Ravenna&Dintorni 438 09 febbraio 2012 by Reclam Edizioni e Comunicazione

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9 febbraio 2012 n. 474

Redazione tel 0544 271068 redazione@ravennaedintorni.it • Pubblicità tel. 0544 408312 info@reclam.ra.it GUARDIA DI FINANZA

Scovati 170 milioni di evasione fiscale A PAGINA 3 SOPRINTENDENZA

Tutta la verità sui chiostri di San Giovanni A PAGINA 6 GESTIONE RIFIUTI

Hera: sì al referendum sulle isole ecologiche A PAGINA 7 COMMERCIO

Ora l’Esp aperto anche domenica e lunedì A PAGINA 8 CARTOLINE DALLA CITTÀ

Neve: le foto più belle dei nostri lettori A PAGINA 9 L’INTERVISTA

Carofiglio sul palco del teatro Alighieri A PAGINA 14 SPECIALE SPOSI

In calo i matrimoni davanti al prete DA PAGINA 21

CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA

Un treno verso il 2019

MALTEMPO

Le prima ondata di neve ci è costata Per la candidatura anche un percorso ferroviario. E il cinema in piazza del Popolo un milione di euro RAVENNA FESTIVAL

Un treno che partirà da Ravenna per toccare le altre città della Romagna che sostengono la candidatura, con eventi a bordo e iniziative anche a ogni fermata. E poi il cinema in pieno centro, questa estate, all’aperto, in piazza del Popolo. Sono queste le prime due vere iniziative che la città potrà toccare con mano nell’ambito della lunga sfida intrapresa dopo aver scelto di volersi candidare a capitale europea della cultura nel 2019. Iniziative che seguono gli incontri tematici delle “Cinquetracce” e che arrivano dopo che un artista internazionale del calibro di Ericailcane ha già messo la sua firma sulla nostra candidatura realizzando una grande opera murale in Darsena. Ora, però, si entra davvero nel vivo della faccenda. Come ci spiega anche il coordinatore di Ravenna 2019 Alberto Cassani nella lunga intervista che segue. «Siamo entrati nei due anni cruciali perché nell’ottobre del 2013 dovremo presentare il nostro dossier di candidatura. Il 2012, in particolare, è l’anno nel quale ci dovremo concentrare sulla elaborazione delle idee e degli spunti progettuali che dovranno entrare nel programma».

Parte da una celebrazione a prima vista alquanto tangenziale – il millenario della fondazione del Sacro Eremo di Camaldoli – il Ravenna Festival, che in realtà si rifà proprio al significato storico del monachesimo, “un cuore solo, un’anima sola”, per il tema della sua XXIII edizione, dal titolo Nobilissima Visione. Grande spazio a spiritualità e sacralità, dunque, con addirittura un’intera settimana dedicata ai monaci tibetani, e con continui confronti tra introspezioni artistiche delle varie tradizioni occidentali e orientali. Protagonisti assoluti del Festival, musica e danza (nella foto la coreografia “Kafig Brasil”), declinate nelle più svariate accezioni contemporanee e classiche e con la presenza di mostri sacri di ogni ambito.

La prima ondata di maltempo iniziata il primo giorno di febbraio e arrivata a una tregua solamente cinque giorni dopo costerà un milione di euro al Comune di Ravenna. Nel conto presentato dalla dama bianca all’amministrazione comunale vanno inserite tutte le voci di spesa che compongono il piano neve: una parte di costi fissi e una parte di costi variabili a seconda delle effettive necessità dettate dal meteo. A fare i conti è Andrea Corsini, assessore comunale alla Protezione civile. «I costi fissi sono dettati dalla reperibilità ventiquattro ore su ventiquattro di uomini e mezzi della società Sistema 2 (che ha in appalto il piano neve, ndr) da metà dicembre a fine marzo. E questi costi li avremmo sostenuti anche se non avesse mai nevicato. Avendo nevicato invece si sono aggiunte le spese della attività sulle strade». Fino a mercoledì 8 febbraio sull’asfalto del territorio comunale sono finite 1.600 tonnellate di sale per constrastare neve e gelo. «Una quantità enorme di sale ma abbiamo un comune molto vasto. Continueremo a spargerne altro fino a quando ci sarà il rischio di gelate che sono un pericolo anche peggiore delle nevicate». Da cittadini e forze politiche di opposizione non sono mancate critiche alla gestione dell’emergenza da parte del Comune ma Corsini respinge tutto al mittente.

SEGUE ALLE PAGINE 4 E 5

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«Un cuore solo, un’anima sola»

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RAVENNA& DINTORNI | giovedì 9 febbraio 2012

CRONACA& ATTUALITÀ

LE STORIE

IL BILANCIO

Mezzo milione di evasione al giorno

Quei 57mila euro in due sacchetti Il 2011 della Finanza: recuperati 170 milioni, scovati 63 evasori totali dell’immondizia È come se ogni giorno del 2011, domeniche e festivi compresi, la guardia di finanza avesse recuperato quasi mezzo milione di euro sottratto dai ravennati alle casse del fisco. Questo significa quel “170 milioni” alla voce “ricavi/compensi non dichiarati” nel riassunto dell’attività svolta dalle Fiamme gialle nella nostra provincia nell’anno da poco concluso. Non può non sfoggiare un sorriso di soddisfazione il colonnello Claudio Ramponi, comandante provinciale, presentando l’attività del Corpo. Quello sull’evasione è sicuramente il dato più ecclatante. I controlli sono aumentati su tutti i fronti. In totale 660 i controlli generici in tema fiscale svolti dai reparti e a questi si aggiungono le 225 verifiche che hanno coinvolto altrettanti soggetti suddivisi in fasce in base al reddito: 177 fino a 10 milioni, 3 oltre i 100 milioni, 45 nella fascia intermedia. Oltre ai 170 milioni già citati in apertura (151 nel 2010) sono stati recuperati 25 milioni di Iva non versata (12 nel 2010), individuati 63 evasori totali che avevano nascosto al fisco 77 milioni (46 nel 2010). Controlli su esercizi e attività commerciali, come quelli compiuti a Cortina per Natale, hanno coinvolto 3.923 attività (4.271): quattro volte su dieci non è stato emesso alcun documento fiscale (nel 2010 erano tre su dieci). Come conseguenza si è arrivati a 71 proposte di chiusura di attività. L’attenzione dei finanzieri si è concentrata anche alla ricerca dei falsi invalidi: all’autorità giudiziaria sono state inoltrate 47 denunce (nel 2010 erano trentatré). Nel mirino anche il mercato dei tarocchi, abbigliamento e accessori con firme false: più di 32mila gli oggetti sequestrati e 63 le persone denunciate. Non manca il contrasto allo spaccio: sequestrati circa 28 chilogrammi di droga (21 l’anno precedente) con 44 arresti e 67 denunce. Andrea Alberizia

Usciva dall’azienda con due sacchi dell’immondizia di quelli neri. Ma dentro non c’erano rifiuti, c’erano invece 57mila euro in contanti. «L’attività deve andare piuttosto bene se hanno talmente tanti soldi da doverne buttare una parte», ironizza il comandante provinciale della guardia di finanza, Claudio Ramponi, raccontando l’episodio vissuto dai suoi uomini durante una verifica in azienda nel 2011. «Quando svolgiamo quei controlli – prosegue il colonnello – siamo abituati anche a mettere le mani nei sacchetti dell’immondizia perché si sa che a volte non ci sono solo scarti». Ma di certo non era quello che si aspettavano di trovare. Difficile pensare che la dipendente avrebbe poi buttato tutto nel cassonetto. Ma quei contanti magari era meglio non stessero in ufficio. Che poi andavano giustificati in qualche modo. Vattelapesca come. C’è chi per giustificare una dichiarazione dei redditi da zero euro e la Ferrari sotto il sedere ha provato a dire che si è trattato di una dimenticanza. Un altro caso scovato dai militari della tenenza di Lugo. L'intestatario dell’auto di lusso era il figlio di un imprenditore edile. Pur avendo presentato il modello Unico 2008, concernente il periodo di imposta 2007, l'imprenditore aveva indicato redditi pari a zero a fronte di un volume d’affari di quasi 2,5 milioni di euro. E il rampollo sgommava sul Cavallino nero. C’è poi la storia della cieca che tagliava i capelli, leggeva il giornale e girava in bicicletta. In quanto non vedente percepiva la pensione di invalidità dal 1986. L’hanno seguita per diversi giorni. Tutte le mattine usciva da casa più o meno alla stessa ora, attraversava la strada all’altezza delle strisce pedonali non senza aver guardato a destra e sinistra che non sopraggiungessero automobili, percorreva le vie del centro di Lugo, si fermava quando il semaforo era rosso e arrivava nel suo negozio pronta a cominciare la giornata lavorativa. Senza dimenticare le passeggiate in bici per andare al lavoro. E non è stata poca la sorpresa dei finanzieri quando hanno visto che leggeva un quotidiano. (and.a.)

C’è la cieca che pedala in bici e legge il giornale

I COMMENTI

«Niente paura per chi ha la Ferrari in regola» Il comandante: «Chi evade ruba soldi a tutta la comunità» «Chi si compra la Ferrari ed è in regola non ha nulla da temere dai nostri controlli. Chi si compra la Ferrari con soldi che dovrebbe dare allo Stato come tasse invece sta rubando a tutta la comunità». È questa la riflessione di Claudio Ramponi, comandante provinciale della guardia di finanza a Ravenna, analizzando il fenomeno evasione fiscale duramente combattuto anche nel Ravennate come testimoniano i numeri dell’attività 2011. «La formazione e l’aggiornamento dei nostri uomini ci consentono di compiere controlli accurati. Siamo un’azienda al servizio dello Stato, lavoriamo per il bene dei cittadini. Continueremo su questa strada perché ogni euro recuperato è un servizio per tutti». Al lavoro delle Fiamme gialle il ringraziamento del sindaco Fabrizio Matteucci: «Rigore, equità e sviluppo sono le parole chiave del nuovo corso che sta portando avanti il Governo nazionale e queste parole trovano fondamento nella lotta all’evasione».

Il colonnello Claudio Ramponi, comandante provinciale della guardia di finanza a Ravenna

CRONACA& ATTUALITÀ

(segue dalla prima) «Per fare questo chiederemo il contributo e il coinvolgimento di tutti i cittadini, di tutte le realtà organizzate del territorio e delle altre città della Romagna che ci sostengono. Lo faremo con il metodo dell'open call, la chiamata aperta». Può spiegarci meglio? «Si tratterà di un bando aperto a tutti attraverso il quale vogliamo raccogliere proposte, idee e suggestioni. Ogni idea potrà dare origine a vari progetti che si realizzeranno, in caso di vittoria, non solo nel 2019, ma in un arco di tempo che potrà collocarsi approssimativamente tra il 2017 e il 2021. L’open call sarà accompagnata, in parallelo, da gruppi di lavoro divisi per settori e ambiti tematici, che daranno corpo ad alcune proposte che potranno convergere sul processo della stessa “chiamata aperta”». Ci anticipa quali saranno alcune iniziative concrete a cui i cittadini potranno prendere parte nel corso dell’anno? «A parte il convegno di fine marzo con le altre città italiane che hanno espresso l’intenzione di candidarsi, partiranno quest’anno anche quelle che abbiamo definito “prove tecniche di 2019”: organizzeremo alcuni eventi e sosterremo alcune iniziative che siano in grado in qualche modo di dare un’idea di quello che potrà essere il 2019 per Ravenna. Il primo evento che posso annunciare sarà una settimana di cinema all’aperto in piazza del Popolo, possibilmente già entro la fine di questa estate, con una programmazione legata ai temi

giovedì 9 febbraio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

L’INTERVISTA AL COORDINATORE

«Trecentomila euro per diventare Cassani rivela il budget della candidatura e chiede alla città di impegnarsi emersi dalle “Cinquetracce”. Poi, se ci verrà confermata la collaborazione di un importante sponsor, ci sarà il “treno della candidatura”. Stiamo infatti verificando la possibilità di organizzare un percorso ferroviario che faccia tappa, partendo da Ravenna, a Faenza, Forlì, Cesena e Rimini, nelle diverse città che ci sostengono. Stiamo lavorando per realizzare il progetto in ottobre, per una settimana, con iniziative che si svolgeranno all’interno del treno e nelle città dove si ferma». In ottica 2019 un capitolo a parte riguarda la Darsena, considerata da molti l’asso nella manica di Ravenna. Sono anni però che siamo in attesa di una riqualificazione del quartiere che non riesce a decollare… «Nel dossier di candidatura presenteremo progetti innovativi che riguardano la Darsena di città. Progetti, in particolare, legati al fare cultura, proponendo anche l’utilizzo di alcuni contenitori di quell'area a fini culturali». In questo periodo proprio il nostro giornale ha dato notizia dei tagli che la Fondazione del Monte sarà costretta a operare verso iniziative culturali anche

Per il 2019 un treno e il cinema in piazza del Popolo «Progetti anche per la Darsena» Nella foto Alberto Cassani

su Ravenna, il festival internazionale del fumetto è a forte rischio per mancanza di finanziamenti e stesso discorso vale per il festival delle culture. Come si rapporta a questi problemi? «Quello che posso dire è che stiamo costruendo un budget per sviluppare le azioni che abbiamo previsto di realizzare di qui alla presentazione del dossier di candidatura e che ci consenta anche di sostenere alcune

attività culturali. Bisogna evitare che esperienze importanti per la città anche ai fini della candidatura si interrompano. E noi cercheremo di essere uno stimolo affinché ciò non avvenga». Ma ci dica di più: di quanti soldi stiamo parlando? «Stiamo lavorando per comporre un budget di circa 300mila euro, in linea per ora con quello delle principali città concorrenti. Da utilizzare

naturalmente per open call, prove tecniche e convegno, ma anche al fine di allargare le collaborazioni e di rafforzare la struttura operativa. La gran parte delle risorse proverrà da soggetti privati e fondazioni bancarie, con un impegno particolarmente importante da parte della Fondazione Cassa di Risparmio». A proposito di collaborazioni, quelle con le altre città della Romagna stanno coinvolgendo anche le realtà culturali di quei territori, oltre che le istituzioni? «I rapporti con le altre città che ci sostengono sono finalizzati anche alla costruzione di collaborazioni inedite. Si tratterà di attivare soggetti culturali e soggetti istituzionali: i comitati artistico-organizzativi delle altre città dovranno portare a sintesi questo intreccio di relazioni, in stretto contatto col comitato ravennate». Collaborazioni inedite magari anche con la Socìetas Raffaello Sanzio, compagnia teatrale cesenate sotto i riflettori della cronaca nazionale per le minacce ricevute da integralisti cattolici? Sul caso è nato un piccolo dibattito anche qui in città con i grillini, unica voce ufficiale ad esprimere loro solidarietà...

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 9 febbraio 2012

capitale della cultura» a realizzare parti del programma anche in caso di sconfitta «Personalmente non posso che esprimere piena solidarietà alla compagnia e agli attori ravennati in scena e schierarmi contro ogni forma di fondamentalismo. Stimo molto il lavoro della Raffaello Sanzio e lavoreremo perchè anche da loro possa giungere un contributo in grado di arricchire il nostro programma». Un programma che non potrà certo prescindere dal Ravenna Festival, la cui presenza è oggettivamente ingombrante. State ricevendo da parte loro il necessario supporto? «Il Festival sostiene il percorso di candidatura come tutte le principali istituzioni culturali della città. Credo che insieme al Festival, soprattutto in questi due anni decisivi, dovremo costruire una collaborazione capace di portare un valore aggiunto alla candidatura stessa». Cassani ci risponda anche a questa domanda, fatti i debiti scongiuri: cosa succederà nel caso in cui non dovessimo vincere? «Indipendentemente dal suo esito, il percorso di candidatura rappresenta un investimento sul capitale sociale e sulle risorse intellettuali di Ravenna. Il percorso sta già mettendo in moto un meccanismo virtuoso di

partecipazione e di crescita civile e ci sono le condizioni perché possa migliorare ulteriormente il rapporto tra i cittadini e la loro città. Se poi si vince, a questi fattori potrà aggiungersi il convergere su Ravenna delle importanti risorse, pubbliche e private, che saranno previste dal budget di candidatura, l’aumento sensibile dei flussi turistici che ha caratterizzato tutte le città che sono diventate Capitali europee della cultura, e il fatto che le priorità ravennati potranno diventare nei prossimi anni priorità nazionali. Se invece non si vince, io credo che la città dovrà impegnarsi a realizzare comunque parti del programma di candidatura. Penso in particolare ad alcune azioni culturali e anche ad alcuni progetti infrastrutturali a cui stiamo lavorando. Ma penso anche al processo che stiamo avviando teso a rendere protagonisti i giovani più capaci del nostro territorio. In buona sostanza, come appare ormai evidente alla gran parte dei ravennati, la candidatura è una straordinaria opportunità rispetto alla quale tutti hanno qualcosa da guadagnare ed è un peccato se qualcuno non riesce a viverla con la passione e l’entusiasmo che merita». Secondo lei, allora, perché

una parte della città la vive con scetticismo? Magari perché la candidatura è vista anche come una sorta di propaganda politica? «Innanzitutto mi pare ci sia sempre stato e continui ad esserci un consenso molto largo e trasversale. Lo scetticismo di una parte della città è un fenomeno fisiologico che esiste in tutte le città candidate. In sé può anche essere utile se produce critiche argomentate e dunque, in qualche modo, costruttive; diventa negativo se si traduce in polemiche stucchevoli e in atteggiamenti pregiudizialmente ostili. Quanto alla propaganda, si può anche pensare che alla promozione della candidatura si applichi talvolta un di più di retorica; ma certo non si può dire che la candidatura sia uno strumento di propaganda politica. La candidatura è invece un obiettivo molto serio e il nostro è un percorso molto pragmatico, molto operativo e assolutamente trasparente. Noi ci stiamo mettendo la faccia e ce ne assumiamo i rischi, ci crediamo profondamente e non ci stancheremo mai di chiedere il contributo di tutti, anche degli scettici». Avrà senza dubbio letto l'intervista all’ex direttore della

CRONACA& ATTUALITÀ

Classense Donatino Domini pubblicata sullo scorso numero del nostro settimanale. C’è un dibattito aperto sul futuro delle istituzioni culturali, sulle nomine dirette a dirigenti comunali operate al loro interno, sulla pubblica amministrazione che, così facendo, secondo Domini diventa «un’amministrazione di partito»... «Un’analisi oggettiva deve partire dalla considerazione che chi pensa ai partiti oggi come ad un moloch ha un’immagine distorta della realtà. Oggi i partiti vivono una crisi profonda e sono soltanto una delle componenti all’interno delle reali dinamiche di potere. C’è stata un’epoca in cui non solo le istituzioni ma la società era “partitocratica”, un’epoca nella quale anche nei concorsi pubblici, in commissione, c’erano i politici che, dunque, in modo più o meno consociativo, svolgevano un ruolo nell’assegnazione dei posti. Oggi per fortuna non è più così e però non so se la meritocrazia sia più diffusa, visto che altre dinamiche sono in gioco che riguardano gruppi di potere, piccole lobby, oligarchie variamente collocate. Sul futuro delle istituzioni culturali, posso solo dire che quello che, a mio giudizio, serve oggi è sempre meno lo specialismo burocratico di chi le guida e sempre più, insieme alle competenze, una visione dinamica, una spinta allo svecchiamento e una maggiore apertura al dialogo con le altre istituzioni culturali e con realtà di altre città e magari di altri paesi». Luca Manservisi

IL CASO

Il festival delle culture rischia di scomparire Tra le eccellenze di Ravenna in campo culturale (e non solo) figura anche il Festival delle culture, manifestazione che per tre giorni si occupava di dialogo e intercultura con un programma fitto di dibattiti, concerti, spettacoli e danze popolari. Partita nel 2005 al Pala De André, si è poi spostata lungo il Candiano nel cuore della Darsena di città, rendendola viva e frequentata come in nessun altro momento dell’anno. Quest’anno, però, il festival non si farà. O meglio, assicurano dal Comune, si farà nonostante i tagli della Fondazione del Monte (che in passato copriva quasi totalmente i circa 40mila euro del budget) ma solamente in una giornata, contando soprattutto sulla buona volontà delle associazioni degli immigrati e magari pensando ad una sorta di prologo in occasione delle festa della Repubblica del 2 giugno (in quel caso si terrebbe domenica 3). Il direttore del festival, Tahar Lamri, è piuttosto deluso. «Ridurre il festival a una giornata – dichiara – significa farlo diventare una sorta di festicciola fra di noi, che a me personalmente non interessa. In passato siamo riusciti a rendere viva la Darsena per tre giorni, con italiani e stranieri, gente che arriva da tutta Italia, ospiti internazionali. Era diventato una punta di eccellenza per la città». La speranza, ora, è che si possano trovare nuovi finanziamenti o che magari ci pensi lo staff di Ravenna 2019, come non escluso dallo stesso Cassani nell’intervista di queste due pagine.

CRONACA& ATTUALITÀ

giovedì 9 febbraio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

L’INTERVISTA di Matteo Cavezzali I beni culturali sono tutelati e salvaguardati dallo Stato italiano tramite la Soprintendenza che regola sui territori norme e permessi. Antonella Ranaldi, Soprintendente per i beni architettonici e paesaggistici di Ravenna, Ferrara, Forlì-Cesena e Rimini è quindi la massima autorità locale per quanto riguarda i beni culturali. L’abbiamo intervistata per fare chiarezza su tutti gli aspetti che negli ultimi tempi hanno catturato l’attenzione dei ravennati. I lavori fatti ai chiostri di San Giovanni Evangelista, di cui abbiamo scritto sul numero scorso, hanno suscitato le perplessità di diversi cittadini, in particolare per la realizzazione della scalinata e della terrazza visibili anche dall’esterno e i possibili utilizzi che si potrebbero fare delle stanze realizzate nei chiostri, stando ai progetti. Visto che non ha mai espresso commenti su quei lavori, come li valuta? «Il via libera ai lavori è precedente al mio arrivo a Ravenna. Non conosco quanto autorizzato all’interno, ma mi sembra che il chiostro non sia stato investito da modifiche e da interventi. Ho visto dall’esterno la scala realizzata; mi sembra un intervento contenuto e lineare, necessario molto probabilmente per creare un collegamento verticale esterno, spesso richiesti per motivi di adeguamento antincendio e per migliorare la sicurezza. Allo stato attuale quello che stona di più sono le strutture precarie che ne impediscono l’utilizzo e che non so per quale motivo siano presenti. Posso dire però che è stato proposta una variante al progetto già approvato molto più invasiva e che non

«Un giardino per il battistero degli Ariani» La Soprintendente Ranaldi a tutto campo: «Tuteleremo il “sigarone” in Darsena» tore di leggere lungo il percorso le informazioni sulla storia del monumento. Si stanno realizzando gli adeguamenti che miglioreranno la sicurezza della scala esterna e della balaustra lungo il peribolo della cella superiore. Inoltre stiamo conducendo importanti ricerche anche in collaborazione con il Dipartimento e la facoltà di Conservazione, adottando tecnologie di pulitura al laser sui resti di alcune scritte, che sono tornate alla luce dopo alcuni restauri recenti e di cui prima non si era a conoscenza». A proposito di restauri, a tenere banco in questi ultimi mesi è la notizia dell’intervento al Battistero Neoniano. «In collaborazione con l’Istituto Superiore Centrale del restauro di Roma stiamo conducendo un programma di indagini sul Battistero Neoniano, per valutare gli interventi veri e propri da eseguire. È infatti in atto, ma non da adesso, un fenomeno di alterazione dei mosaici, per cui alcune parti, più delle altre, tendono a sbiancarsi. Bisogna capire le cause dell’alterazione prima di intervenire. Mi preme poi che venga affrontato un altro inter-

vento invece sul Battistero degli Ariani, anch’esso monumento Unesco». Di cosa si tratta? «Non propriamente di restauro, ma di sistemazione dell’area che lo circonda, in modo da poter porre fine al suo isolamento. Ci sono buone possibilità, e su questo ho avuto risposte molto positive sia dal Comune che dalla università, di poter rendere di pertinenza del monumento il giardino attualmente recintato. Apriremo quindi il retro del battistero e sarà accessibile anche l'area privata di proprietà dell'università. Segnalo che sono poi in corso i restauri all'interno del Mausoleo di Galla Placidia, sui mosaici del braccio a sinistra, realizzati dalla Curia». Partecipa quindi economicamente anche la Curia ai lavori di restauro dei monumenti, che come noto si dividono tra statali e quelli, appunto, di proprietà della Curia? «I monumenti sono di tutti, sono patrimonio culturale della nazione a prescindere dalla proprietà, anzi quelli di cui stiamo parlando sono monumenti patrimonio dell’umanità, come riconosciuto dall'Unesco.

«I chiostri di San Giovanni? Le transenne stonano ma non è stato comunque autorizzato un progetto più invasivo»

è stata autorizzata». Qual è lo stato dei monumenti di Ravenna? Ci sono nuovi interventi di restauro in previsione? «Stiamo conducendo significativi lavori al Mausoleo di Teodorico; si tratta di interventi di sistemazione dell'area con una nuova segnaletica informativa che permetterà al visita-

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DEL SUONO

Il corso "Tecnico del Suono" è partito il giorno 28 gennaio 2012 e si concluderà entro il mese di febbraio, prevedendo 6 lezioni dalle 18 alle 20.30. I partecipanti sono 13 ragazzi e ragazze prevalentemente disoccupati dai 20 ai 40 anni. Le docenze sono a cura di Federico Tanzi che per il Comune di Ravenna attraverso la sua società Audio73 organizza professionalmente da anni eventi (per esempio la manifestazione Around the Rock, spettacoli presso l'Almagià ecc.) e segue lo Studio 73, studio di registrazione per i giovani complessi musicali del territorio. Dopo tale percorso i frequentanti, tutti a pagamento, potranno spendere il know-how acquisito come tecnici del suono nell'ambito di eventi dal vivo presso le società con le quali già saltuariamente o in via amatoriale gli stessi collaborano. La Scuola Pescarini rilascerà loro un attestato di frequenza. La Scuola Pescarini ha in programma ulteriori percorsi formativi nell'ambito dei mestieri/professioni dello Spettacolo.

Nel mese di marzo partirà il corso per Tecnico delle Luci per lo Spettacolo. Per ulteriori informazioni consultate il sito www.scuolapescarini.it oppure invia una mail a srivola@scuolapescarini.it

Lo stato per il tramite del ministero se ne prende cura e da quando è nata la Soprintendenza di Ravenna se ne è sempre occupata direttamente, e continueremo a farlo. Si domandi pure come mai i turisti, gli studiosi, i visitatori trovano a Ravenna i monumenti dell'età paleocristiana e bizantina del V e del VI secolo così ben conservati. La ragione è che ce ne siamo presi cura, parlo della Soprintendenza, e non è certo un fatto di oggi. Interveniamo ben volentieri sui monumenti, e ci interessa relativamente poco che siano della Curia o dello Stato. I restauri della Soprintendenza sui mosaici di San Vitale sono di due decenni fa, più recenti sono quelli in Sant’Apollinare Nuovo e quelli molto consistenti nel Museo Arcivescovile, riaperto di recente. Continueremo quindi su questa strada, ad esempio per il Battistero Neoniano, anche se effettivamente di questi tempi sappiamo tutti in che condizioni si trovano le casse dello Stato e quindi ben vengano altre forme di finanziamento da parte di altri soggetti. Dobbiamo pensare anche ai monumenti statali che alcune volte in termini di finanziamenti sono stati anche un po' trascurati. Le entrate dei biglietti a malapena possono coprire le spese di funzionamento, le utenze, ma non coprono le spese per i custodi e il personale, figuriamoci se possono pagarsi con quelli i restauri. Ai monumenti statali, di cui la Soprintendenza cura la gestione, più della metà degli ingressi sono a titolo gratuito». Restando in tema centro stori-

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 9 febbraio 2012

CRONACA& ATTUALITÀ

IL CASO co, cosa ne pensa del progetto per il recupero del mercato coperto targato Coop? «Il mercato coperto è una significativa presenza, rappresentativa di una tipologia che nella forma architettonica denota l’attività che vi si svolge. Mi sembra importante che non si perda questa identità tra forma e funzione. Le previsioni del Comune vanno in questa direzione. E mi sembra che al momento sia sottoutilizzato; quindi credo possa guardarsi favorevolmente una sua più attuale utilizzazione, sempre commerciale, che tenga conto anche di una fruizione e di un’offerta più allargata. Ho avuto rassicurazioni che rimarrà la vendita al dettaglio dei prodotti freschi, insie-

me ad altri prodotti commerciali e servizi. Ci sono altri esempi in cui analoghe operazioni hanno dato esiti molto positivi di rivitalizzazione per la città, come a Bologna l’ex Ambasciatori, il cui modello è stato preso ad esempio. A suo tempo avevo seguito l’operazione e si è visto come l’intervento abbia creato un centro di attrazione veramente significativo, dove ci si intrattiene piacevolmente per mangiare, acquistare libri, prodotti alimentari. Un utilizzo di questo tipo mi sembra prometta bene purché, rispetto all’ex Ambasciatori, si mantenga nel mercato coperto di Ravenna anche l’attività propria del piccolo commercio di prodotti freschi». Si parla da tempo anche dei cosiddetti dehors, i gazebo esterni per i bar, che in centro però ancora non si vedono. Dal Comune si è detto spesso che il motivo è da ricercare nei vincoli della Soprintendenza, definiti troppo rigidi. Avete in mente di modificarli? «I vincoli sono che i dehors non diventino qualcosa d'altro. Possono esserci strutture mobili e di arredo all’aperto quali sono appunto i dehors nel significato proprio della parola. Non ho preclusioni purché nel rispetto del decoro e del carattere tradizionale dei luoghi. Se poi vogliamo chiamere dehors strutture chiuse accessoriate di tutti i comfort e servizi, stabili e permanenti, appendici a tutti gli effetti di bar e ristoranti, in tutto analoghe a quelle interne, ma su suolo pubblico, ad occupare permanentemente piazze e vie storiche, dico che non ci siamo proprio; quelli non sono più dehors». Passiamo alla Darsena: in più riprese si è tirata in ballo la Soprintendenza per gli edifici di archeologia industriale presenti... «Ci stiamo occupando del magazzino ex Sir per il quale è in corso un procedimento di tutela che attende un necessario confronto con le parti interessate, l'Amministrazione e la proprietà, in modo che si possa pervenire a posizioni condivise favorevoli a non cancellare questa importante testimonianza ingegneristica».

LA TESTIMONIANZA

Una mappa dei resti archeologici? «Il Comune aveva scelto di non farla»

«Il nuovo mercato coperto promette bene I dehors in centro non diventino qualcos’altro»

L’isola ecologica interrata di to sospeso. «Abbiamo deciso di piazza Anita Garibaldi è sostanprenderci un annetto per analizzazialmente completata. Lo annunre la situazione – commenta ancocia il direttore di Hera, Tiziano ra Mazzoni – poi insieme all’AmMazzoni che ne ministrazione prenderemo prevede l’inauuna decisione gurazione all’isul da farsi». Le nizio della pripolemiche sulle mavera, quanisole di Hera do le temperahanno naturalture si saranno mente coinvolalzate e sarà to anche la poliquindi possibile tica, al punto completare la che dall’opposipavimentazione. zione è giunta la Come successo proposta di sotanche nel caso toporre a refedell’altra isola rendum la rearealizzata finora lizzazione delle in città, quella altre tre. Un’idi piazza Costa, potesi che lo non sono manstesso direttore cate le polemiche e anche il ridi Hera pare aptrovamento di provare. «Poreperti archeotrebbe avere logici che ne senso interpelhanno rallentalare i cittadini», to i lavori (nei si limita a dire piani iniziali di Mazzoni. Hera era previTornando ai sta la sua operareperti trovati nel corso degli tività già entro il scavi in piazza 2009). Il proget- I primi lavori di Hera in piazza Anita Garibaldi Anita Garibaldi, to originario al momento sono in fase di restauprevedeva la realizzazione di altre ro e sono conservati nelle struttutre isole interrate (piazza Kennedy, re della Fondazione RavennAntipiazza Giuseppe Garibaldi e Larca. «È in corso di organizzazione go Firenze) ma al momento è sta-

«Ma sarà realizzata entro l’anno», dicono dalla Soprintendenza Intanto l’isola ecologica di piazza Garibaldi è pronta e Hera apre anche al referendum

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un incontro pubblico in cui verrà illustrato quanto rinvenuto», rivela la funzionaria della Soprintendenza ai Beni Archeologici della regione, Chiara Guarnieri, confermando la possibilità che i reperti possano in futuro venire esposti in maniera permanente al pubblico. Ma non si poteva prevedere, l’esistenza di reperti – di origine romana – in quella determinata zona? «I dati relativi all’area dell’isola ecologica permettevano di ipotizzare la presenza nella zona in età romana solo della Fossa Augusta – ci risponde ancora la Guarnieri – pertanto il “potenziale” era medio-basso. Lo scavo per il primo cassonetto dell’isola, parallelo a via Roma, non ha ad esempio restituito alcun reperto di età romana, eppure dista meno di dieci metri da quello di piazza Anita Garibaldi dove c’è stato invece il ritrovamento di cui si parla: questo ci insegna che se anche possiamo arrivare ad ipotizzare quanto potrebbe esistere, non possiamo sapere con certezza lo stato di conservazione degli eventuali resti presenti». Potrebbe aiutare, però, una sorta di mappa del sottosuolo ravennate, la cosiddetta carta del rischio archeologico, di cui avevamo parlato proprio su queste in occasione dell’articolo sulla possibile presenza di un anfiteatro sotto l’ex caserma di via Bixio. «La carta delle potenzialità archeologiche (questa la denominazione corretta utilizzata dalla Guarnieri, ndr) è uno strumento fondamentale per una gestione del bene archeologico che sia condivisa tra ente statale ed ente territoriale – spiega la funzionaria della Soprintendenza – e come tale è stata creata nella maggior parte dei comuni della nostra regione, come ad esempio Faenza e Lugo. A Ravenna non è stata ancora fatta per una scelta che dipende dal Comune. È comunque in corso di definizione la sua realizzazione entro l’anno per diventare così uno strumento attivo di tutela. La carta, attraverso l’interpolazione di una serie di studi specifici non solo di carattere archeologico ma anche geomorfologico – conclude Guarnieri –, indica non solo quanto già si conosce per una città o territorio ma tenta anche di interpretare tali resti e restituire con approssimazione (quindi non con certezza) cosa si potrebbe ipoteticamente trovare in quelle aree che non hanno restituito resti archeologici, permettendo così a chi deve operare sul territorio di conoscere preventivamente gli eventuali problemi a cui potrebbe andare incontro scavando in alcune zone della città». Luca Manservisi

«All’Upim distrutto un palazzo bizantino E dove sono i tesori?» A proposito delle polemiche sui reperti ritrovati nel cantiere per la realizzazione dell’isola ecologica interrata di Hera in piazza Anita Garibaldi, pubblichiamo una interessante testimonianza dell’artista ravennate Alberto Cottignoli sugli scavi per la realizzazione degli storici grandi magazzini Upim, proprio dall’altra parte della strada rispetto ai recenti lavori. «Siamo approssimativamente negli anni 64-65 e giocavo allora nella pallavolo Robur. Il nostro presidente era una persona splendida, da poco scomparsa, allora proprietario del negozio Amas in piazza del Popolo e socio poi dell’azienda Upim, sul cui terreno fu edificato lo stabile all’angolo di via Diaz che per tanti anni ospitò il grande magazzino. Fu lui a raccontarmi i fatti che poi molto più tardi riportai nel racconto “Placidia”, successivamente pubblicato nel libro “Battiti dalla città di sotto” (edizioni del Girasole Ravenna, 1995). Fu lui, Mario, che mi raccontò di come, durante gli scavi, gli operai si imbattessero nei resti cospicui di un palazzo bizantino. Comparvero colonne di grande diametro in quantità, mi raccontava, e resti di pareti interamente mosaicate. Mario ordinò immediatamente la sospensione dei lavori ma altri ordini da Milano li fecero proseguire a sua insaputa durante la notte stessa e tutto venne distrutto dalle ruspe. Al mattino tutta la superficie era stata spianata, i mosaici divelti e le colonne frantumate o asportate e gli scavatori si avventurarono in profondità rivelando depositi di anfore ancora intatte. Di nuovo Mario diede ordine di fermare i lavori, ma ancora durante la notte qualcuno si introdusse nel cantiere, la maggior parte delle anfore sparirono e il giorno dopo su insistenze da Milano di nuovo i lavori ripresero. Fu un carotaggio che trivellò uno strato di più di un metro di marmo a far supporre la presenza poi di un sarcofago ma ad una profondità che non sarebbe stata interessata dagli scavi. «Io – mi disse Mario – rimasi convinto per molto tempo che quel sarcofago fosse rimasto a santificare le fondamente dell'Upim, imparai invece qualche anno dopo che era stato scavato, da chi non si seppe mai, e che conteneva...». Si parla – scrive poi Cottignoli nel racconto Placidia – di un grande vassoio in oro massiccio, di minute bambole d’avorio intagliate rivestite di lamine d’oro intessute di perle e pietre preziose, di minuscoli ma raffinatissimi anelli, di due bracciali d’oro stupendi. Soprattutto si fantastica di uno strano oggetto: una specie di copricapo dalla forma che gli operai definirono “a barchetta” interamente d’avorio [...] Uno strato di polvere rivelò poi, una volta asportato, una tavola di legno che occupava tutto il fondo del sarcofago [...] Sotto la tavola si trovò poi una lamina d’oro incisa a caratteri romani (Cottignoli nel suo racconto propone anche una traduzione delle scritte, ndr) [...] Che fine hanno fatto tutte queste cose? Mi piacerebbe sapere che non sono andate perdute e che gli abitanti di Ravenna le tengano gelosamente nascoste nelle loro casseforti ma mi piacerebbe anche che un giorno potessimo tornare a vederle riunite magari proprio in una bacheca del museo di questa città [...]».

CRONACA& ATTUALITÀ

LIBERALIZZAZIONI

L’Esp non riposa più Dal 12 febbraio apre sette giorni su sette Porte aperte anche le domeniche e anche i lunedì mattina, finora unici momenti di chiusura: dal 12 febbraio il centro commerciale Esp, sfruttando le liberalizzazioni introdotte dal Governo Monti, sarà aperto sette giorni su sette con orario continuato. «I centri commerciali di Savignano e Forlì che sono i nostri diretti concorrenti – spiega la direttrice dell’Esp, Franca Savoia – hanno adottato questi orari da gennaio. Ci siamo solo adeguati». La reazione degli operatori all’interno della galleria commerciale arriva per bocca di Maurizio Sabbioni, presidente del consorzio che riunisce proprio le attività dell’Esp: «La legge offre questa opportunità che Esp deve cogliere per stare dietro alla concorrenza. All’inizio per noi sarà solo un aumento dei costi di gestione perché

Gli operatori «All’inizio solo aumento di costi» aumentano le ore di apertura. Speriamo che prima possibile aumentino anche i ricavi». La possibilità di decidere in totale autonomia gli orari di apertura e chiusura degli esercizi commerciali fa parte di quel pacchetto di liberalizzazioni con cui l’esecutivo tecnico intende ridare slancio all’economia. Sabbioni, titolare della storica catena di profumerie, è però scettico sui reali benefici delle misure introdotte dal Governo dei bocconiani: «Non riesco proprio a capire quale vantaggio possa esserci per i commercianti nell’ampliare gli orari. C’è crisi e se la gente ha cento euro da spendere spenderà sempre quei cento euro anche se può andare a fare shopping la

giovedì 9 febbraio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

MALTEMPO

L’assessore: «Il piano neve funziona bene» Sulle strade quasi 2 milioni di chili di sale

(segue dalla prima) «Io sono soddisfatto perché la viabilità sulle strade principali è sempre stata garantita – dice l’assessore –. Non dimentichiamo che ha nevicato per giorni consecutivi e appena passavano i mezzi eravamo costretti a ricominciare da capo». A scatenare le polemiche più furenti è stato il flop del numero telefonico istuito apposta per fornire informazioni ai genitori sull’apertura delle scuole: la mattina dell’1 febbraio sono andati in tilt il centralino e il sito internet del Comune. «Abbiamo ricevuto 53mila telefonate in due ore. Non ce le aspettavamo e la linea è crollata. Questo è sicuramente

Sono state più di 1.600 le tonnellate di sale gettate sull’asfalto delle strade nel comune di Ravenna per combattere neve e gelo

venerdì 17 febbraio alle ore 18.00 ti aspettiamo alla

«Orario continuato in centro storico non dà risultati» domenica. Temo che l’effetto della manovra Monti sarà solo quello di spalmare su più giorni i ricavi che si facevano finora». Aperture più ampie significheranno nuove assunzioni? «Non è detto. Qualcuno potrebbe essere costretto ma chi non potrà affrontare nuovi costi dovrà rivedere i turni dei dipendenti che già ha a libro paga». La novità dell’Esp è per il momento in fase di test: secondo quanto si apprende dalla direzione serviranno due mesi per valutare le nuove scelte commerciali. Occorre ricordare che le attività commerciali del centro storico possono già da anni adottare orari di apertura che preferiscono. Sabbioni: «L’orario continuato non paga. E poi i piccoli commercianti che gestiscono il proprio negozio vogliano anche avere una vita sociale fuori dall’attività».

un aspetto su cui dovremo migliorare per il prossimo anno». Molti hanno messo a confronto la gestione comunicativa di Palazzo Merlato con quella del Comune di Forlì: a Ravenna è crollata la linea telefonica, sotto San Mercuriale invece il sindaco Roberto Balzani usava Facebook che era una meraviglia per rivolgersi ai cittadini. «A Forlì hanno avuto più neve rispetto a noi ma in alcune cose credo siano stati meno precisi rispetto a Ravenna. Diciamo che preferisco problemi di comunicazione ma la viabilità più scorrevole possibile». Ma l’assessore è pronto a scendere in campo: «Per il prossimo inverno userò Twitter».

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Corsini è soddisfatto «Buona la gestione dell’emergenza Dovremo migliorare la comunicazione» ACQUA BENE COMUNE

Quelli che vogliono rispettare il referendum Vogliono rispettare la legge modificata da un referendum e pagare solo quello che ora la legge chiede di pagare per l’acqua, non di più. È una campagna di obbedienza civile quella lanciata dal comitato acqua bene comune, a Ravenna come nel resto d’Italia, per invitare i cittadini a non versare più nelle casse del gestore del servizio idrico (Hera a Ravenna) la cosiddetta remunerazione del capitale investito, un 7 percento sugli investimenti che il referendum dello scorso giugno ha abrogato. «Ogni cittadino può rivolgersi a noi portandoci la bolletta dell’acqua – spiega Gabriele Abrotini, referente locale del comitato –. Prepareremo una lettera da inviare a Hera e Ato per informarli dell’adesione alla campagna e calcoleremo l’importo corretto della bolletta cancellato quel 7 percento sul capitale investito». Un 7 percento che dai calcoli del comitato diventa il 14,7 percento sul totale delle bollette da luglio a dicembre e il 12,5 percento per il 2012. L’iniziativa entrerà nel vivo da metà febbraio. A presentarla sarà la visita di padre Alex Zanotelli in città: il missionario comboniano del forum nazionale per l’acqua bene comune sarà alla parrocchia di Santa Maria del Torrione il 10 febbraio. Tutte le informazioni della campagna via email scrivendo a acquaravenna@gmail.com oppure rivolgendosi allo sportello Legambiente di Ravenna (via Oriani 44) o al centro sociale Spartaco (via Chiavica Romea 88).

CRONACA& ATTUALITÀ

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 9 febbraio 2012

LE FOTO DEI LETTORI

Neve da record: voi l’avete vista così

clic LE ALTRE IMMAGINI SUL NOSTRO SITO Abbiamo qui scelto sette tra le quasi duecento foto giunte in redazione e che potete ancora trovare tra le gallery del nostro sito internet, www.ravennaedintorni.it, a testimonianza di una nevicata che resterà nella storia della città.

Uno scatto dal presepe di sabbia di Marina di Valeria Botrugno e il “Grande Ferro R” di Burri al Pala De Andrè nella foto di Enrico Bonfatti

Uno suggestivo scatto di Nicola Baldazzi; qui sotto i gorilla del tribunale visti da Giovanna Gasdia

La spiaggia di Marina coperta dalla neve (da Tamara Baldoni) e un pettirosso sorpreso da Leila Benbouchta A destra uno scorcio della Darsena firmato Barbara Gnisci

San Valentino

Ristorante Pizzeria Dribbling Cena Show Con la scuola Puro Tango - Antipasto San Valentino - Caramelle con punte di asparagi, julienne di zucchine e pomini al basilico - Tagliata di manzo ai tre sapori - Una “dolce sorpresa” offerta da noi Acqua, vino, caffè

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10rd0902:R&D 09/02/12 02.23 Pagina 1

COMMENTI& OPINIONI

giovedì 9 febbraio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

detti e contraddetti a cura di FAUSTO

PIAZZA

QUELLA FESTA TROPPO ALCOLICA

Non riesco a capire come si possa permettere una festa in discoteca con le modalità che sono state promesse per la serata del 25 febbraio presso il locale Kojak di Porto Fuori. La serata è organizzata sulla base di un “free drink” fino alla chiusura del locale; questo porterebbe alla somministrazione di alcolici anche ai minorenni, e per quanto riguarda i ragazzi della maggiore età, “colpiti” dall’alcol gratis saranno, in parte, in balia di qualsiasi conseguenza come molestie, probabili risse e guida in stato di ebrezza. Sono sconvolto da questa iniziativa lasciata passare liberamente. Alessandro Scarabelli, Ravenna

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alle mail carodirettore@ravennaedintorni.it, redazione@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

TUTTO D’UN TRATTO di

GIANLUCA COSTANTINI

Sta facendo discutere questa festa (a cui si accederà, va detto, pagando un biglietto di 15 euro) che pare sia pubblicizzata anche davanti alle scuole. Ma può davvero qualcuno vietare qualcosa del genere? E nelle altre discoteche un minorenne è poi così tutelato?

EMERGENZA FREDDO, ESISTE ANCHE UNA RAVENNA GENTILE

Ravenna&Dintorni da tempo svolge una azione a mio avviso molto intensa e importante non solo di informazione, ma di vero e proprio spazio pubblico aperto alle varie voci che animano la città, civili e associative, politiche “in senso stretto”, istituzionali. Un tempo la politica abitava solo o prevalentemente nei partiti e, attraverso di loro, nelle Istituzioni e questa era una specificità tutta italiana. Nella nostra storia l’autonomia associativa “civica” è sempre stata debole. Le ragioni storiche vengono da lontano, e non c’è spazio per approfondirle. Invece nella tradizione anglosassone, e non solo, la robustezza della società civile precede lo sbocco istituzionale, lo innerva. In Italia la ricchezza associativa ha una storia grande e ricca in ambito assistenziale o caritatevole, e, recentemente, in ambito culturale. In ambito civile si sta diffondendo in questi ultimi anni. Il fenomeno è visi-

bile anche nella nostra città. È auspicabile che si estenda ulteriormente e si irrobustisca. Non ritengo che la società civile sia di per sé buona. Ma lo è spesso – anche se a volte in modo accidentato, come accade quando si percorrono strade nuove e sconosciute – quando si occupa di ciò che è comune e non solo del proprio “particulare”. E di ciò che riguarda la città in cui si vive. Uno dei più recenti movimenti nato in città ha assunto il nome “Rompere il silenzio”. Cittadine e cittadini di varia e diversa storia si sono ritrovati mossi dall’ultima emergenza, la nuova povertà che si assomma alla vecchia povertà. La nuova povertà e la recente e spesso “disperata” immigrazione. Disperata e piena di speranza, a proposito delle contraddizioni del nostro tempo; simile comunque al tem-

po in cui milioni di italiani, disperati e pieni di speranza, raggiungevano le Americhe. L’esperienza che sto facendo mi rafforza in una convinzione. È necessario, direi urgente, pensare politicamente e al tempo stesso sperimentare pratiche, tenendo quindi insieme le due sfere, troppo spesso distinte, non comunicanti, a volte diffidenti l’una dell’altra. E le pratiche che stiamo facendo mi suggeriscono alcune riflessioni che trasmetto a voi di Ravenna&Dintorni, perché vi sono grata per quello che anche voi state praticando, una informazione libera e senza rete. La mia riflessione è partita dai corpi inediti che stanno abitando le nostre città. La crisi che stiamo vivendo ci metterà sempre più di fronte a donne e uomini che ci chiedono di partire dai loro corpi. Nelle nostre so-

cietà fino a poco tempo fa opulente sembrava che la centralità del corpo riguardasse solo la sfera estetica o salutistica, e ciò che ne era escluso era in vari modi rimosso. Da tempo, invece, le nostre strade accolgono donne e uomini, di altri mondi e nativi, che non è più possibile rimuovere. Corpi diversi dai nostri perché segnati dalla povertà o da differenti storie. E non è solo una questione di paesaggio. È una grande questione che mette a prova la nostra cultura, quella della fratellanza, invocata prima dai Vangeli e, con un percorso lungo e tortuoso, dalla cultura della universalità dei diritti umani, che precedono – oggi è acquisizione indiscussa – quelli di cittadinanza. Anzi, freddo e fame ci dicono chiaramente che la nuova cittadinanza universale ha a che fare con l’essere umani, che non sopravvivono se non alle condizioni che garantiscono la vita. I corpi sono immediatamente democratici, perché sopravvivono tutti solo a certe eguali condizioni. In attesa quindi di soluzioni permanenti e di lungo periodo, credo sia giusto chiedere a tutta la città uno scatto per contrastare il gelo, e non solo. Il Comune e l’Asp hanno deciso di aprire la sala d’aspetto della stazione. Decisone importante, che “Rompere il silenzio” chiedeva da tempo, e da prolungare fino a quando l’emergenza continua. Ma l’emergenza non è solo la neve e il gelo. C’è una emergenza che viene da lontano e che sarà di lungo periodo. Si possono aprire temporaneamente edifici non occupati? Possono, singoli proprietari, mettere a disposizione dell’Asp, che dà le dovute garanzie, case ad affitti non di mercato, per accogliere famiglie sfrattate o che non trovano una casa a costi per loro sostenibili? L’Asp, tempo fa, ha fatto un appello in tal senso, che mi auguro sarà accolto. È possibile, come altre volte nella storia solidale e cooperativistica di Ravenna, appellarsi all’anima “gentile” che, per esempio, i “lampedusani” tengono in esercizio da anni? È possibile che l’ente pubblico crei un sistema di sostegno solidale

che chiami in causa, in modo non estemporaneo, chi può permanentemente destinare risorse al nuovo welfare, per esempio il sistema delle imprese, e non solo di quelle cooperative? [...] L’esperienza che sto facendo nella rete “Rompere il silenzio” mi fa pensare che sia possibile avere con l’ente pubblico – e contemporaneamente – un duplice rapporto. Di richiesta che l’emergenza si trasformi in politiche innovative e continuative in una realtà dove quella che un tempo si pensava fosse emergenza sarà, almeno per lungo tempo, la nuova normalità, anche con valutazioni critiche, laddove si vedano azioni non convincenti, come è stato, almeno dal mio punto di vista, l’avere associato “emigrazione e sicurezza”, e l’operazione “tende”, nei termini e nei modi che abbiamo visto. Senza dubbio Mistral sta facendo del suo meglio, non è in discussione questo. Come non è in discussione il ruolo che sta svolgendo l’assessora Giovanna Piaia, che sta affrontando con abnegazione e passione questa continua emergenza, una amministratrice con spirito “volontario”, di competenza, impegno e capacità fuori dal comune. [...] A proposito di calore umano, Piaia ne ha, e molto. Come Carla Soprani, che conduce il dormitorio “il Re di Girgenti”, dell’Asp, in modo esemplare, aiutata da una eccellente rete di operatori e volontari. D’accordo con Asp, anche la nostra Rete si è messa a disposizione di Carla, per la raccolta di indumenti e per lavoro volontario al dormitorio. [...] Esiste, eccome, una Ravenna “gentile” e solidale, ben più ampia e radicata della Ravenna xenofoba che raccoglie firme per spostare tende, per non avere turbamenti visivi. Il problema, ancora una volta, è darle voce, spazio, fiducia. Maria Paola Patuelli, Ravenna Ringraziamo Maria Paola per i complimenti e soprattutto per la sua testimonianza. On line sul nostro sito pubblicheremo la versione integrale dell’intervento.

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 9 febbraio 2012

Commenti dal web

COMMENTI& OPINIONI

LA FOTO DELLA SETTIMANA

L’OSSERVATORIO

Ravennati, per una volta andate oltre i vostri confini mentali

Il dibattito tra i lettori di ravennaedintorni.it Pubblichiamo alcuni dei commenti più interessanti postati dai lettori sul nostro sito internet. C'è sempre qualche salma da spacciare per Caravaggio oppure qualche concorso di Miss Maglietta bagnata... (Bebe commenta il bombolone in cui ci chiedevamo ironicamente cosa far fare al vicesindaco Mingozzi adesso che sono finite le celebrazioni per il 150° anniversario dell’unità d’Italia) L'ipocrisia sta nel fatto che quando Valentino Rossi faceva la pubblicità della birra nessuno diceva niente. Così come quando Michael Schumacher vinceva il mondiale di Formula 1 e dichiarava che avrebbe festeggiato con una sbronza memorabile (e di mondiali ne ha vinti sette!). Più di recente, e cioè un anno e mezzo fa, il ciclista Fabian Cancellara ha dichiarato, al Tour de France non ancora concluso: «Oggi mi scolo una bottiglia». E i pasdarani de' no' artri zitti. Perché, vi chiedo, non vi siete mai indignati pubblicamente di fronte a questi "sportivi" che dovrebbero essere un esempio per i giovani? (Pau sulla polemica innescatasi a fronte di una festa in una discoteca con consumazioni gratis per tutta la notte) Almeno l’estensione degli orari servirà a creare nuovi posti di lavoro? Servirà pure più gente per tenere aperto di più e addirittura la domenica? In un periodo come questo, non sarebbe mica male... (Bea sulla notizia dell’apertura 7 giorni su 7 del centro commerciale Esp, che sfrutta così il decreto liberalizzazioni del governo) [...] A Ravenna dovremmo tenerlo

Alla scoperta di Leptis Magna: omaggio a Pollini Questa che abbiamo scelto è solo una della cinquantina di suggestive fotografie della città romana di Leptis Magna che saranno esposte fino al 4 marzo (inaugurazione venerdì 10 febbraio alle 17.30) alla chiesa di San Domenico – Urban Center – di via Cavour. Si tratta di un omaggio all’autore, il fotografo ravennate Claudio Pollini, ad un anno dalla sua scomparsa.

il turista, coccolarlo, tenere aperti i negozi del centro, anche d'estate, anche nelle pause pomeridiane. Ravenna è bellissima. È una città capace di stregare chi la visita ma per stregare il turista non bastano i monumenti, ci vogliono negozi, servizi, autobus magari gratuiti in centro (non so, una volta erano gratuiti i Metrobus), potrebbero essere interessanti più collegamenti diretti a Mirabilandia (ed ora anche allo zoosafari). Questo, per attirare i turisti. Avere i turisti non si sgancia per forza dall'essere capitale della cultura. Dovremmo dimostrare che noi, in Romagna (e non solo a Ravenna) siamo capitale dentro: noi dovremmo essere all'avanguardia, dovremmo poter conciliare turismo, divertimento e cultura. Tutte insieme. (Maya partecipa a un dibattito sul turismo e sulla Ravenna visit card, che Confindustria propone di allargare alla Romagna) I motori dei frigoriferi una volta smontati non contengono piu Cfc e quindi tecnicamente non si ha

piu l'esigenza di farli smaltire in impianti dove si recupera questo gas. Quelli che nell’articolo sono descritti come rifiuti per altri sono merce, e non solo in Africa. Io stesso comperai anni fa un compressore da frigo da un ferrovecchio e non sono il solo. Questi motori sono molto ricercati perchè con poche modifiche ci si puo costruire un piccolo compressore d'aria domestico utile per gonfiare biciclette moto e auto. (ijk_ijk smonta la notizia diffusa dalla finanza su un presunto traffico internazionale illecito di rifiuti che ha portato al sequestro di 800 chili di compressori dei frigoriferi destinati al Senegal) Il buon senso questa volta è mancato all’Amministrazione perchè le scuole erano aperte ma le classi mezze vuote proprio perchè i genitori hanno avuto più testa. A parte il disastro organizzativo dovuto anche all'eccezzionalità dell’evento il problema secondo me è la comunicazione, questa giunta non ha pensato a canali comunicativi al di là del numero

verde... Sono in questo fermi a trent'anni fa e fa specie che ci siano assessori giovani. Non c'è una pagina Facebook del Comune, non ci sono tweet, le circoscrizioni orami sparite, un comune cosi ampio deve essere maggiormente informato. Ecco, questo è a mio aviso mancato: far sentire che il Comune c'era. (farfa partecipa al dibattito sul primo giorno di caos – centralini del Comune intasati compresi – dovuto alla nevicata del 1° febbraio)

ROSSELLA LIBERA

MOLDENKE

Non vorrete mica che mi metta a parlare di piano neve, di scuole chiuse e sale sulle strade, vero? No, la neve mi piace, è un po’ una menata, ma fa niente. Questa settimana approfitto della neve per parlare di roba seria, di musica, anzi, dirò di più, di cultura, avete presente la cultura? Oltre a fare concerti un po’ per tutti gli orecchi durante l’anno, il Bronson dà il meglio di sè in due occasioni: nella rassegna all’interno del Ravenna Festival e in Transmissions. Ed è proprio di quest’ultimo festival – che ci sarà tra un mesetto e il cui programma definitivo è stato da poco annunciato – che vorrei parlare. Con un solo obiettivo: convincervi ad andarci. Perché purtroppo chi non è appassionato del genere non lo sa, ma davvero per quattro giorni a Ravenna arriveranno alcuni artisti di calibro mondiale, nomi che solo fino a qualche anno fa la nostra città non si poteva nemmeno sognare. E va bene, ci sto, sono pronto a sentirmi ripetere da tutti il solito refrain, la solita storia del non li conosce nessuno, è musica inascoltabile, è roba che piace solo a te, chissenefrega dell’avanguardia, eccetera eccetera. Sì, è avanguardia, è musica sperimentale. Ma non è questo il punto. Non è questione di punti di vista o di gusti. Il fatto oggettivo è che davvero in quei giorni Ravenna potrà essere considerata capitale europea della cultura. Perché di festival del genere, di un così alto livello, non credo ne esistano altri in Europa. Giuro. Ce ne sono anche di meglio (soprattutto per quantità) nel campo del pop, del rock, certo, ma qui stiamo parlando di qualcosa che va oltre la musica, di uno sforzo intellettuale che se compiuto ci porta a essere più soddisfatti, appagati. Ravennati, alzate il culo e spingetevi oltre i vostri soliti confini mentali. Poi tornateci eh, mica vi voglio cambiare la vita. Dite che sto esagerano? No, non sto esagerando. Ravennati, dicevo, non prendete impegni dal 15 al 18 marzo. L’appuntamento è per giovedì 15 marzo al teatro Rasi, venerdì 16 all’Almagià , sabato 17 tra Almagià e Bronson, domenica 18 al Cisim di Lido Adriano. Ah, già, chi suona? Stephen O’Malley, Keiji Haino, Pan American, Tim Hecker, Caspar Brotzmann Massaker, Alexander Tucker e il Peter Brozmann Trio. Ma che ve lo dico a fare. Tanto non li conoscete. E mi incazzerò pure perché alla fine non ci verrete.

WEB& OPINIONI

Sono on line su www.ravennaedintorni.it i nostri blog, spazi dedicati a temi molto diversi tra loro e curati autonomamente dai rispettivi autori in totale libertà e in cui, ci auguriamo, i lettori troveraranno nuove occasioni per dialogare e confrontarsi su temi scentifici (grazie a Serena Fagnocchi), del genere (con Frida Byron dell’Arcigay), sui media (dialogando con il direttore Fausto Piazza o il giornalista Matteo Cavezzali), di immigrazione (Tahar Lamri), di moda e stili con Psycho Killer o di immagini e immaginari ammirando le splendide foto di Adriano Zanni. Eccovene un altro assaggio (quello del nostro direttore) per invogliarvi ad andare sul sito a leggere tutto il resto, a commentare, criticare e magari diffondere.

La cucina dei media di Fausto Piazza

giovedì 9 febbraio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

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Aldo&Nilde

da www.ravennaedintorni.it “furbesca” sovracopertina zeppa di promo ma uno scaltro operatore commerciale che, grazie agli esercenti che lo consentono, sfrutta l’opera di ingegno di veri editori e il loro investimento in carta, stampa, distribuzione, giornalisti… Tutta roba che costa, mentre i nostri “editori senza edizione” scelgono la via più breve del “poca spesa molta resa”. Ve l’immaginate quale soddisfazione per l’inserzionista che ha pagato profumatamente gli spazi in prima o in ultima pagina vedersi “oscurato” dal variopinto copertone cartonato? La tariffa maggiorata, per gli spazi promozionali in vendita nelle “vere” copertine dei giornali,

deriva semplicemente dal fatto che le pubblicità sono visibili anche per le occhiate più distratte, anche per chi non sfoglia o non ha il giornale in mano. Ammesso che questo trucco del cartonazzo avvolgente sia legale e non sanzionabile, visto che ognuno in casa propria (anche se si tratta di un locale pubblico) fa dei giornali comprati quello che vuole, lo ritengo comunque disdicevole, parassitario e fastidioso. Voglio poi aggiungere che i quotidiani, così “ingessati”, o te li sfogli al tavolino, oppure sono quasi impraticabili per chi, quando prende caffè o aperitivo, sta in piedi di fianco al bancone: il giornale non si riesce a piegare, né a maneggiare nella sua

ingombrante rigidità. Fortunatamente ci sono ancora molto locali pubblici in cui i quotidiani attendono i lettori come un tempo, un po’ spiegazzati certo, magari unti e segnati dal cerchio marrone della tazzina di caffè, ma continuano a mostrare la loro faccia autentica, con la testata in bella vista. Se qualcuno si prova ad avvolgere Ravenna&DIntorni con un catafalco del genere se la dovrà vedere con me! Fortunatamente è un free press e nei bar se ne trovano copie in abbondanza che i lettori possono sfogliare, piegare a piacimento e portare a casa. Per questo dico: Viva la libera lettura, senza pres(s)ervativo.

Fulmini&Saette di Adriano Zanni Cronache e visioni dal Deserto rosso

Il quotidiano col pres(s)ervativo

Durante una pausa caffè al bar ho fatto notare a un mio giovane collega com’era triste la sorte di quotidiani locali e nazionali costretti a stare dentro un sarcofago di cartone spalmato di pubblicità, con una finestrella che a malapena inquadra la testata. «Che male c’è?», mi ha risposto… «Così si sporcano di meno, non si scompigliano le pagine e poi con questi chiari di luna mi sembra legittimo che gli editori moltiplichino gli spazi della raccolta pubblicitaria per finanziarsi…». Obiezione! In realtà non sono gli editori dei giornali a fabbricare questa

Con il Futuro alle Spalle (sognando la Darsena), Ravenna - 7 febbraio 2012

U N ’ A N T I C A A RT E P E R U N M O D E R N O B E N E S S E R E

Ma dobbiamo pagare anche noi per la cultura? Una nuova conversazione di Aldo e Nilde, due personaggi che amano discutere un po’ su tutto senza essere d’accordo su niente. Aldo: Pare che la crisi qualche beneficio lo porterà: finalmente taglieremo un po' la pioggia di generosi contributi alla cultura. Nilde: Di quali generosi contributi parli? La cultura in questa città si fonda innanzitutto sul lavoro poco o per nulla retribuito di un sacco di gente. A: Questa è una favoletta cui non credo più da tempo. I contributi ci sono e ne vengono dati anche a chi non se li merita. Ora si taglia. Zac, zac, zac. Repulisti. N: Bene, in effetti nel deserto di idee, progetti e stimoli si vive molto meglio. Più tempo per lamentarsi di cazzate e guardare la tv. Un gran vantaggio. A: Non penserai che in tempi in cui le famiglie non arrivano a fine mese si pensi alla cultura? Qui c’è gente che deve riempirsi la pancia, non il cervello. N: Ok, prima il pane e poi le rose. Ma subito dopo e possibilmente insieme al pane. Se non vogliamo una città di zombie satolli ma rincitrulliti. La cultura deve essere se non la prima la seconda delle voci di spesa di un ente pubblico. A: Ma perché l’ente pubblico dovrebbe pagare la cultura? La cultura si cerchi i suoi soldi. Se regge bene, se non regge... zac. N: Ah se vuoi il trionfo di X factor e di Fabio Volo, perfetto. Ma se cerchi la novità, la rottura dal canone, la sorpresa, lo sconfinamento non puoi aspettarti che il grande pubblico capisca e subito. Solo l’ente pubblico può avere quell’imparzialità nel distribuire risorse che sono di tutti per il bene di tutti. Anche l'idea del riccone mecenate mi entusiasma poco. A: Quindi l'ente pubblico, cioè i miei e i tuoi soldi, dovrebbe tenere in vita quelle robe radicalchic da fighetti snob con la erre moscia che vanno a teatro per dire io c'ero e poi non capiscono niente di quello che vedono? Quelli guarderebbero piuttosto X factor, invece vanno perché è di moda. N: Ma quale moda, andare a teatro è un'esigenza che per fortuna in questa città è ancora diffusa e anche tra i giovani, grazie, per esempio, alla Albe. E poi la cultura è anche il festival delle culture, e Komikazen, che solo all'idea che possano chiudersi mi viene da piangere. A: Magari sentiamo con le mille famiglie in più che nel 2011 sono andate alla Caritas, anche loro piangeranno senza Komikazzi. N: Con i soldi di Komikazen potresti dare da mangiare a un po' di gente, che per carità, va bene, ma la Caritas avrà una ragione al mondo di esistere, o no? Ma con un festival in cui si parla di arte e di politica magari fai crescere le coscienze. La cultura paga sul lungo periodo. Il problema è che nessuno, in questo assurdo Paese, si è mai degnato di studiare davvero Gramsci, altroché.

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CULTURA& SPETTACOLI

RAVENNA FESTIVAL

Da Steve Reich a De Gregori per una Nobilissima Visione Una nuova formula – la divisione in anteprime, corpo centrale e appendice autunnale – e la totale assenza di spettacoli teatrali sono le principali novità della XXIII edizione del Ravenna Festival, quest’anno titolato Nobilissima Visione e idealmente dedicato al millenario della fondazione del Sacro Eremo di Camaldoli a opera di Romualdo di Ravenna. Anteprime, si diceva, e infatti Ravenna Festival 2012 si aprirà venerdì 27 aprile al Pala De André con uno straordinario “assaggio” del programma, che vedrà impegnati Riccardo Muti e la “sua” Chicago Symphony Orchestra, mentre in maggio (il 16 e 27) ecco un altro appuntamento speciale quale l’XI edizione dell’European Youth Music Festival, evento organizzato per la prima volta in Italia che vedrà protagonista l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini diretta dall’inglese Wayne Marshall.

Entrando quindi nella programmazione tradizionale del Festival – dal 9 giugno al 12 luglio – saranno come sempre innumerevoli le proposte degne di nota, spazianti tra svariate declinazioni di musica e danza ma, dopo tanti anni, senza concedere spazio al teatro. In linea col tema di quest’anno – che intende far riflettere sul significato storico del monachesimo, sia occidentale che orientale –, si andrà dal medioevo dell’ensemble Eloqventia ai millenari canti baltici dell’estone Ensemble Heinavanker, dalle voci norvegesi del Trio Mediæval ai canti della Chiesa Ortodossa Russa del Coro Ortodosso Maschile di Mosca, diretto da Georgij Smirnov. La raffinatissima tradizione del canto spirituale sufi “Ghazal’” sarà invece proposta dalla cantante uzbeka Monâjât Yulchieva. Seguendo i sentieri spirituali del monachesimo non si poteva non giungere in Tibet, cui viene dedicata una settimana di incontri, riti, cerimonie ed eventi. Il tema trascendentale del Festival viene evocato anche dalla Sancta Susanna, opera in un atto di Paul Hindemith su testo del poeta August Stramm. La regia sarà firmata da

Chiara Muti, la quale collaborerà così col padre che per l'occasione dirigerà l'orchestra. La stessa serata (il 6 luglio, con replica il 7) sarà aperta da una nuova creazione di Micha van Hoecke su musiche dello stesso Hindemith (la Suite per orchestra dal balletto Nobilissima visione) e ispirate dalle Storie di San Francesco affrescate da Giotto nella Cappella Bardi della Basilica di Santa Croce a Firenze. Musica classica naturalmente molto presente – oltre alla Cherubini diretta da Muti e da Dennis Russell Davies, troviamo, tra le tante, l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo diretta da Yuri Temirkanov –, mentre la contemporanea è rappresentata al Ravenna Festival da uno dei suoi massimi protagonisti, lo statunitense Steve Reich, tra i “padri” riconosciuti di una delle più influenti correnti musicali qual è quella del “minimalismo”. Forme ancora più avanzate e sperimentali di ricerca nell’ambito sia del suono che dell’immagine troveranno poi ancora una volta espressione nella rassegna Weird Tales, organizzata in collaborazione con Bronson Produzioni e che vedrà tra gli ospiti il musicista sperimentale australiano Ben Frost e il regista ravennate Yuri Ancarani, che presenterà il suo cortometraggio in concorso all'ultimo festival di Venezia. La danza, anche nelle sue espressioni più contemporanee, vedrà tre nazioni protagoniste: Stati Uniti, Brasile e Francia, con Shen Wei Dance Arts, Cedar Lake Contemporary Dance e Käfig, ma non poteva mancare la danza classica con un Gran Gala affidato a uno tra i corpi di ballo europei più blasonati, quello dell’Operà National de Paris. Nel corposissimo cartellone del Festival, infine, da non dimenticare assolutamente la presenza della leggenda del jazz brasiliano Egberto Gismonti – che si esibirà in due serate, prima con Nana Vasconcelos poi con Trio Madera e Hamilton de Holanda – e del “nostro” Francesco De Gregori, che sarà a palazzo San Giacomo di Russi insieme ad Ambrogio Sparagna. Trilogia d’autunno è invece l’appendice conclusiva della kermesse ravenante: curata da Crisitna Mazzavillani Muti, nell’imminenza del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, proporrà i tre capolavori della cosiddetta trilogia popolare – Rigoletto, Trovatore e Traviata – in nove recite consecutive, dal 9 al 18 novembre. Alessandro Fogli

CULTURA

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 9 febbraio 2012

A sinistra, Steve Reich; sopra, il Cedar Lake Contempora ry Dance e Francesco De Gregori

Giovedì 16 febbraio ore 21.15

Javier Girotto Duo

Fabio Morgera: Tromba Alessandro Scala: Sax Emiliano Pintori: Hammond Walter Paoli: Batteria Buffet, antipasti e cappelletti fatti in casa - Ingresso 10 euro, buffet 15 euro Info e prenotazioni: 0544 217734 - jazzravenna@libero.it - nessun obbligo di tessera.

a cura di M ARIA

GIOVANNA MAIOLI

Cari amici Poeti, ma che combinate? D’accordo, non eravate più dei ragazzini, ma i vuoti stanno diventando troppi. E l’1 febbraio se ne è andata anche Wislawa Szymborska, nata a Kórnik in Polonia nel 1923, considerata fra i maggiori poeti europei contemporanei e insignita del Premio Nobel nel 1996. Il caso vuole che sia stata preceduta di pochissimo nel grande passo dal suo eccellente traduttore italiano, Pietro Marchesani. Per gli affezionati lettori della nostra Bustina abbiamo scelto

SOTTO UNA PICCOLA STELLA di Wislawa Szymborska

Chiedo scusa al caso se lo chiamo necessità. Chiedo scusa alla necessità se tuttavia mi sbaglio. Non si arrabbi la felicità se la prendo per mia. Mi perdonino i morti se ardono appena nella mia memoria. Chiedo scusa al tempo per tutto il mondo che mi sfugge a ogni istante. Chiedo scusa al vecchio amore se do la precedenza al nuovo. Perdonatemi, guerre lontane, se porto fiori a casa. Perdonatemi, ferite aperte, se mi pungo un dito. Chiedo scusa a chi grida dagli abissi per il disco col minuetto. Chiedo scusa alla gente nelle stazioni se dormo alle cinque del mattino. Perdonami, speranza braccata, se a volte rido. Perdonatemi, deserti, se non corro con un cucchiaio d’acqua. E tu, falcone, da anni lo stesso, nella stessa gabbia, immobile, con lo sguardo fisso sempre nello stesso punto, assolvimi, anche se tu fossi un uccello impagliato. Chiedo scusa all’albero abbattuto per le quattro gambe del tavolo. Chiedo scusa alle grandi domande per le piccole risposte. Verità, non prestarmi troppa attenzione. Serietà, sii magnanima con me. Sopporta, mistero dell’esistenza, se tiro via fili dal tuo strascico. Non accusarmi, anima, se ti possiedo di rado. Chiedo scusa al tutto se non posso essere ovunque. Chiedo scusa a tutti se non so essere ognuno e ognuna. So che finché vivo niente mi giustifica, perché io stessa mi sono d’ostacolo. Non avermene, lingua, se prendo in prestito parole patetiche, e poi fatico per farle sembrare leggere.

MUSEO D’ARTE DELLA RINVIATA L’APERTURA DELLA MOSTRA SU TESTORI

Sala Rinascita - via Maggiore 71 - Ravenna Fabio Morgera Quartet

LA BUSTINA DI MELPOMENE

(da Elogio dei sogni, traduzione di Pietro Marchesani, Il Corriere della Sera, collana Un secolo di poesia a cura di Nicola Crocetti, Milano 2011)

JAZZ NEL BORGO Giovedì 9 febbraio ore 21.15

Javier Girotto: Sax Bebo Ferra: Chitarra

CITTÀ

A causa delle avverse condizioni climatiche e dell’allerta neve dichiarata dalla Protezione Civile per il fine settimana, il Mar ha deciso che la vernice, l’inaugurazione e l’apertura al pubblico della mostra Caravaggio, Courbet, Giacometti, Bacon… Miseria e splendore della carne. Testori e la grande pittura europea in programma sabato 11 e domenica 12 febbraio verranno posticipate a sabato 18 e domenica 19 febbraio.

CULTURA& SPETTACOLI

giovedì 9 febbraio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

L’INTERVISTA

FAENZA

Gianrico Carofiglio si racconta tra teatro, politica e letteratura di Federica Angelini

Sopra, Gianrico Carofiglio

C’è chi lo ama come scrittore di gialli e inventore di Guido Guerrieri, c’è chi lo apprezza come senatore del Pd che va poco in tv ma quando ci va raramente sbaglia un’entrata, c’è chi lo conosce come magistrato, alla procura di Bari. Gianrico Carofiglio è un uomo dai tanti talenti e dalle tante passioni. La manomissione della parole è il libro che più di ogni altro intreccia tutti questi fili e anzi apre a Carofiglio una quarta carriera possibile: quella di interprete teatrale. Sì, perché domenica 12 febbraio al teatro Alighieri non andrà in scena un semplice reading, ma un vero e proprio allestimento che vede l’autore dialogare con il fagotto di Michele di Lallo, per la regia di Teresa Ludovico in una produzione Kismet opera. In scena si affronterà uno dei temi cardine della nostra epoca: lo svuotamento di senso della parola, che prelude l’impoverimento del pensiero. Alcune parole chiave vengono di fatto manomesse, ossia “smontate”, analizzate e “rimontate” per permettere loro di riacquistare verginità e significato. Parole come vergogna, giustizia, ribellione, bellezza, scelta, attraverso le quali Carofiglio racconta anche l’essenza più profonda del berlusconismo e dei nostri tempi. Parole a cui oggi, in piena crisi economica, Carofiglio dice che ne aggiungerebbe una soltanto: “Solidarietà”. Il lavoro di ricostruzione di senso svolto da Carofiglio mescola citazioni che attraversano i secoli, attingendo addirittura all’antica Grecia, senza mai scivolare nella pedanteria insita nel filologo, ma piuttosto facendo ricorso a un gioco di rimandi e citazioni molto libero, a metà tra linguistica, filosofia, letteratura. Frequenti sono i richiami a Primo Levi e a quanto accadde al linguaggio nell’epoca delle dittatura totalitarie novecentesche e allora gli chiediamo se non sia è eccessivo il frequente paragone tra i

tempi d’oggi e l’epoca forse più disumana della storia d’occidente. «Il paragone riguarda l'uso manipolatorio della lingua – ci spiega – e il progetto esplicito di abolire la capacità critiche dei cittadini. In questi termini, e fermo restando che nessuno dice che il berlusconiscmo è come il fascismo storico, il paragone mi sembra del tutto appropriato». E Carofiglio nega a Berlusconi anche un merito che invece molti politologi amano riconoscergli e che molti commentatori di centrodestra sbandierano spesso come un vanto, il presunto “svecchiamento” del linguaggio politico. «In realtà – dice l’autore – Berlusconi ha ulteriormente involgarito il linguaggio della politica aggiungendo ai vecchi vizi nuove patologie. La lingua berlusconiana è un misto di vecchio gergo politico e di stile da televendite». Forse perché la semplificazione del linguaggio porta con sé il rischio della banalizzazione? «Semplificazione è una parola che non amo. Il linguaggio non deve avere oscurità non necessarie. Le cose vanno dette nel modo più semplice possibile, ma "più semplice possibile" spesso – per la complessità degli argomenti – può non significare affatto: facile». Certo, di semplice ci sono le ormai proverbiali metafore di Bersani, quelle trasformate dal comico Crozza in un divertente tormentone. Chiediamo allora al senatore del partito democratico un parere sul modo di comunicare del suo segretario nazionale. «Ho molta stima di Bersani. È un politico serio e competente, fra i migliori del nostro paese, se guardiamo alla sostanza. Detto questo: il suo stile comunicativo non è molto efficace e le sue metafore sono deboli». Lasciamo allora la politica, per un’ultima do- l a c u r i o s i t à manda allo scrittore di La manomissione delle parole è il titolo narrativa, questa volta. di un libro che Guido Guerrieri, il protaLo svuotamento di senso gonista della serie di gialli scritti per Seldelle parole riguarda anlerio da Gianrico Carofiglio, acquista in che la letteratura conuna libreria notturna. Carofiglio raccontemporanea? ta che quando il romanzo fu pubblicato, «Letteratura contemmolti lettori gli chiesero come procurarporanea è un'espressione si il volume. Solo che, il volume non esitroppo generica. Certasteva. Era un’invenzione letteraria. Ma mente alcuni autori – proprio sotto la spinta dei lettori, Carofimagari anche molto abili glio decise poi di mettervi effettivamente tecnicamente – giocano mano e scrivere il testo che ancora non con le parole senza riesisteva. E che ora diventa anche spettaspettarle; e senza rispetcolo teatrale. tare i lettori».

Paolo Rossi apre al Masini i “Protagonisti” Primo appuntamento, martedì 14 febbraio (ore 21), con i “Protagonisti”, nuova rassegna del teatro Masini di Faenza. A inaugurare il cartellone sarà Paolo Rossi che, insieme alla Compagnia del Teatro Popolare, proporrà lo spettacolo Happening Pop di Delirio Organizzato, ideato da Carolina De La Calle Casanova e dallo stesso Paolo Rossi (entrambi nella foto). Info: 0546 21306.

LA MOSTRA

Al Museo Nazionale lupi, cavalli e Pinocchio vola su una colomba Tre lupi che si aggirano tra le bacheche dei reperti archeologici del Museo Nazionale, un pinocchio che vola su una colomba sospeso nel chiostro adiacente a San Vitale: no, non è un’allucinazione, l’arte contemporanea è entrata nei monumenti di Ravenna, ed è solo l’inizio perché altri animali appariranno davanti ai monumenti cittadini. L’esposizione doppia delle opere del meldolese Francesco Bombardi e di Davide Rivalta (lo stesso artista dei gorilla del tribunale) che ha inaugurato a novembre e rimarrà visibile fino alla fine di aprile è solo l’inizio della contami-

nazione tra presente e passato. In primavera si aggiungeranno due cavalli nel secondo chiostro dell'ex monastero di San Vitale, un somaro nel protiro della basilica di San Vitale e cinque bufale nel prato davanti alla basilica di Sant'Apollinare in Classe, tutte opera di Rivalta. La realizzazione di questa esposizione è stata attuata per volontà della Sopraintendente Antonella Ranaldi che ha aperto le porte della Soprintendenza e del Museo Nazionale di Ravenna all’arte contemporanea, come già era stato fatto per San Vitale con la balla di fieno mosaicata. Ma.Ca

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CULTURA& SPETTACOLI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 9 febbraio 2012

LA NOVITÀ

MUSICA CLASSICA

BRONSON

Nasce il premio letterario Berezovsky, ecco l’erede GialloLuna NeroNotte della tradizione russa In occasione del suo decimo “compleanno”, “Giallo Luna Nero Notte”, Festival ravennate del Giallo e del Noir italiani, raddoppia inserendo nel calendario anche un concorso letterario. Si tratta del “Premio GialloLuna NeroNotte per la narrativa noir e poliziesca” organizzato dall’Associazione Culturale PA.GI.NE in collaborazione con la SBC edizioni di Ravenna. Il premio è dedicato a racconti e romanzi inediti di argomento giallo, noir, thriller e poliziesco ambientati rigorosamente in Italia e consiste nella pubblicazione degli elaborati che risulteranno vincitori dopo un’attenta selezione da parte della giuria (composta da Federica Angelini, giornalista e traduttrice, Ouidad Bakkali, assessore alla Cultura del Comune di Ravenna, Antonella Beccaria, scrittrice e giornalista, Brunello Cavalli, Presidente SBC edizioni, Nevio Galeati, presidente dell’associazione culturale Pa.Gi.Ne, Adele Marini, scrittrice e giornalista, e Paolo Valenti, assessore alla Cultura Provincia di Ravenna). Un riconoscimento importante per chi vuole arrivare dal manoscritto al libro promosso e diffuso in libreria. Il vincitore della sezione “Racconti” vedrà il proprio elaborato pubblicato nell’annuario del Festival Gialloluna Neronotte (diffuso capillarmente in migliaia di esemplari), mentre il vincitore della sezione “Romanzi” otterrà un contratto di pubblicazione da parte di SBC edizioni, che prevede l’edizione del volume, l’inserimento nel catalogo della casa editrice nella collana “Giallo e nero”, la sua promozione e diffusione in libreria. I vincitori verranno proclamati nel corso della prossima edizione del festival prevista per l'autunno, il termine di partecipazione per l’invio degli elaborati scade il 30 giugno 2012 Maggiori dettagli e il bando di concorso sul sito www.gialloluna.it.

In attesa di recuperare il concerto dei Solisti Veneti rinviato al 28 febbraio, martedì 14 febbraio (ore 20.30) la rassegna Ravenna Musica ospita al teatro Alighieri un acclamato protagonista della scena internazionale, il pianista Boris Berezovksy, considerato il vero successore della grande tradizione pianistica russa. Nel 1988, all’indomani del suo debutto alla Wigmore Hall di Londra, Berezovsky, classe 1969, è stato definito dal Times «un’eccezionale promessa, un pianista di grande virtuosismo e incredibilmente dotato». Due anni dopo, con la vittoria della medaglia d’ora al Concorso Ciaikovsky di Mosca, la promessa è divenuta una realtà. Sono due geni della letteratura pianistica, Brahms e Chopin, gli autori scelti per la serata ravennate: del tedesco proporrà la Sonata in do maggiore op. 1 n. 1 e Tre Danze Ungheresi, mentre del polacco interpreterà i 12 studi op. 10. Due giorni dopo, giovedì 16 febbraio, sarà l’Accademia dell’Orchestra Mozart,a salire sul palcoscenico dell’Alighieri insieme a Enrico Bronzi, violoncellista del Trio di Parma e solista di fama internazionale, cui sarà affidato il doppio ruolo di direttore e solista. In programma musiche di Boccherini, Haydn e della giovane compositrice italiana Silvia Colasanti. Info: 0544 39837.

Megafaun e Ronin per scaldare l’inverno Gran bella serata quella di giovedì 9 febbraio al Bronson di Madonna dell’Albero, che dalle 21.30 vedrà salire sul suo palco due band di assoluta caratura quali i Ronin di Bruno Dorella e gli americani Megafaun (nella foto). Il nuovo album dei Ronin, Fenice, è stato votato album del mese di gennaio da un po’ tutte le riviste specializzate, ma anche il nuovo, omonimo disco dei Megafaun è stato salutato dalla critica mondiale come il lavoro finora migliore del trio La settimana del Bronson non finisce però qui, visto che sabato 11 sono in arrivo altri due gruppi molto interessanti, entrambi italiani, quali Lava Lava Love e A Classic Education. L IB R I

ANTONIO CASTRONUOVO A CASA MELANDRI

Venerdì 10 febbraio la rassegna “Incontri letterari” ospita a Sala D’Attorre di Casa Melandri (ore 18) il saggista Antonio Castronuovo con il suo nuovo lavoro, Alfabeto Camus - Lessico della rivolta. Ingresso libero.

Dimagrire potendo mangiare ogni volta che si vuole senza limiti di quantità

viale Newton, 70 (RA) - tel. 0544.478994 Nel negozio Le Gamberi Foods si trovano prodotti sostitutivi di quelli farinacei preparati con miscele contenenti proteine vegetali e fibre vegetali. Quindi tutto, tipo croissant, biscotti, pasta, pane, pizza, snack, cioccolata e tanto altro. Un’alimentazione aglucidica consente un’alimentazione iperlipidica. Panino con la mortadella? Va bene. Pasta ben condita? Va bene. Cioccolata e dolci ogni volta che se ne ha voglia? Va bene. Non si tratta di miracoli, ma di un metodo semplice e sicuro: l’irrilevante contenuto di carboidrati fa in modo che il corpo, per avere l'energia che gli serve, utilizzi quale fonte alternativa il grasso di riserva. Perciò niente più fame, niente più diete, niente più arrabbiature, niente più sensi

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EVENTI& TEMPO LIBERO

GIOVEDÌ 9 FEBBRAIO

IL GIORNALISMO ITALIANO

giovedì 9 febbraio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

ALFABETO CAMUS DELLA RIVOLTA

IL JAZZ NEL BORGO

incontro con Antonio Castronuovo che parlerà del suo libro sul famoso autore de Lo Straniero e La peste. Inizio ore 18.

TRA CENSURA E PRECARIATO

una riflessione sul ruolo dei media e sul mestiere di giornalista nell’Italia di oggi. Interverranno Emilio Miceli, segretario generale nazionale Slc Cgil, Roberto Natale, presidente Fnsi, Marcello Santarelli, segretario generale Cgil Ravenna. Introduce Raffaele Vicidomini, segretario generale Slc Cgil Ravenna, coordina il giornalista Luca Pavarotti. Inizio ore 16.

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APERITIVO

ricco aperitivo con buffet e musica. Inizio ore 18.

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OSHO. VITA E MEDITAZIONE

INFOLINE 0544 39972 SALA D'ATTORRE, RAVENNA

Conferenza esperenziale dedicata alle pratiche di consapevolezza. Inizio ore 20.30.

I BAMBINI PORTOGHESI

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in concerto la tribute band dei Nomadi. Ingresso 10 euro. Inizio ore 21.

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MILES GLORIOSUS

di Tito Maccio Plauto, con Nathalie Caldonazzo e Corrado Tedeschi. Inizio ore 21.

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FABIO MORGERA QUARTET

in concerto - Fabio Morgera alla tromba, Alessandro Scala al sassofono e Walter Paoli alla batteria. Inizio ore 21.30.

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MEGAFAUN E RONIN

I Megafaun si muovono sulle coordinate che hanno reso immortale la musica americana, dal folk di Crosby, Stills and Nash alle moderne prodezze di Wilco e Bon Iver. Presentano il nuovo album omonimo. E anche i Ronin

- LESSICO

PINOCCHIO DI SABBIA

Fabio Morgera apre la rassegna alla Sala Rinascita Primo appuntamento con “Il Jazz nel Borgo”, la rassegna dedicata agli amanti della musica jazz curata dal saxofonista Alessandro Scala, che porterà in città, alla Sala Rinascita (ex Sala Strocchi) di via Maggiore 71, importanti nomi del jazz italiano. Giovedì 9 febbraio, alle 21.15, sarà la tromba di Fabio Morgera – nominato Grammy Award nel 2006 –, accompagnata dallo stesso Alessandro Scala al sax, Emiliano Pintori all’organo hammond e Walter Paoli alla batteria, a inaugurare le serate, in tutto quattro, che si susseguiranno fino all’8 marzo. Cena a buffet dalle 20. Info e prenotazioni: tel. 0544 217734 di Bruno Dorella sono appena usciti con un album nuovo, Fenice, che segna un’ulteriore crescita artistica per questa splendida band italiana. Inizio ore 21.30.

BRONSON, MADONNA DELL'ALBERO VENERDÌ 10 FEBBRAIO

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DOPPIO DELITTO ALLA BASSONA

presentazione del romanzo poliziesco di Nello Agusani, pubblicato da Edizioni del Girasole. Inizio ore 20.45.

forum nazionale dell’acqua bene comune. Inizio ore 20.45. PARROCCHIA DEL TORRIONE, RAVENNA

PRO LOCO, PORTO CORSINI

NON SOLO ACQUA

APERITIVO

e musica. Inizio ore 17.30.

INFOLINE 333 2097141

l’occasione per tornare a sognare con il burattino più famoso del mondo. Le avventure senza tempo del personaggio inventato da Collodi attraverso la voce recitante di David Riondino, i disegni su sabbia di Massimo Ottoni e la musica di Matteo Scaioli. Inizio ore 20.30.

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UNA RESPONSABILITÀ IN ESERCIZIO PER IL BENE COMUNE

dalla lotta per i beni comuni una speranza per il futuro: incontro pubblico con padre Alex Zanotelli, missionario comboniano del

conferenza di Beatrice Draghetti, presidente della Provincia di Bologna. Inizio ore 20.45. SALA S. CARLO, FAENZA

ARIE DEL MELODRAMMA ITALIANO

FESTA MESTA di

ALESSANDRO FOGLI

Da Kate Bush ai Nada Surf per un week end sotto la neve

Dai e dai, alla fine anche noi qui di Festa Mesta ci siamo fatti irretire dalla presenza della neve in praticamente ogni conversazione captata negli ultimi dieci giorni e ci siamo snellamente lanciati nella più classica e inutile delle cernite di canzoni/album/gruppi a sfondo nevoso/invernale in senso lato (cioè: Angeles di Elliot Smith, ad esempio, con la neve non c’entra proprio una beata fava, ma è un pezzo che ti scalda talmente il cuore che la sua collocazione invernale è del tutto lecita, insomma ci siamo capiti). Comunque, liberandoci subito di titoli facili facili quali Snowblind dei Black Sabbath, Fox in the Snow dei Belle&Sebastian e Snow in Summer dei Cure, oltre che della citazioncina obbligata da Vinicio Capossela – «La pioggia mi feriva e non avevo più parole ora è diventata neve e cade morbida […] La pioggia si è fatta neve e non ferisce ma bagna» –, si può iniziare da un album che è un gioiello, è uscito da poco e ha un titolo semplicemente perfetto. 50 Words for Snow segna il ritorno

sulle scene della sempre ineccepibile Kate Bush a sei anni di distanza dalla precedente raccolta di inediti, Aerial, ma a pochi mesi da Director’s Cut, contenente versioni nuove di vecchi brani. 50 Words for Snow offre sette episodi quieti e ipnotici, tutti oltre i sette minuti di lunghezza e tutti, ovviamente, dedicati alla neve (pupazzi e yeti inclusi). Un concept album invernale, dunque, da gustare con tutta calma, con attenzione, senza aspettarsi un qualsivoglia ammicco al pezzo da easy listening. Protagonisti assoluti la voce quasi eterea di Kate e il pianoforte, a cui si uniscono sintetizzatori, archi e – qua e là – le percussioni del jazzista Steve Gadd. Curiosando tra libretto del cd e internet scopriamo poi che la voce dell’iniziale Snowflakes è del figlio dodicenne di miss Bush, e che gli altri camei vocali sono di due giovani cantanti lirici (Stefan Roberts e Michael Wood), di Elton John e dell’attore Stephen Fry, impegnato nel

brano che dà titolo all’album nell’elencare appunto cinquanta modi – veri o immaginari – di dire neve. Ma visto che nel weekend incombente quest’ultima è prevista a pacchi, forse un solo disco non basterà per trascorrere le giornate in casa, tra divano, Barolo Pio Cesare e stereo, ed ecco allora come assemblare una magnifica compilazione. L’incipit lo affidiamo senza indugi ai Nada Surf con Blizzard of ’77 (per entrare in un mood nostalgico del tutto incoerente), poi Nord, pezzo del nuovo magnifico album dei Ronin, Fenice, indi gli Shellac (qualsiasi cosa, gli Shellac non possono mancare MAI), a seguire Ben Frost (eh eh). Qualche canadese ci va per forza, dunque perché non scegliere il numero uno e metterci il Neil Young di Tonight’s the Night (nella fattispecie World on a String), per non parlare degli scandinavi, guidati da Jens Lekman (con The cold Swedish Winter, ovviamente) e Sondre Lerche (Track you Down). Della danese Agnes Obel si può pescare a caso una canzone qualsiasi, essendo l’inverno la sua dimensione interiore, mentre la chiusura va chiaramente agli americani Alaska in Winter. Brrr.

con Enarmonica Accademy. Concerto degli allievi dei corsi internazionali di perfezionamento per cantanti lirici. Inizio ore 21.

INFOLINE 0545 954194 TEATRO MODERNO, FUSIGNANO

E VAMPIRO

spettacolo in tre atti di Bruno Gondoni, con la Compagnia Piccolo Teatro Città di Ravenna. Inizio ore 21.

INFOLINE 0546 55075 CINEMA MODERNO, CASTEL BOLOGNESE

LI ROMANI IN RUSSIA

tratto dall’omonimo poema in versi di Elia Marcelli, con Simone Cristicchi. Inizio ore 21.

INFOLINE 0532 805344 TEATRO DEI FLUTTUANTI, ARGENTA

SERATA DEDICATA ALLA LIRICA

martedì 14/febbraio

Per la vostra serata romatica con presentazione dei piatti a tema Menù alla carta PREZZO MOLTO CONVENIENTE

è gradita la prenotazione Via Faentina 121 - Ravenna (sotto il cavalcavia di via Faentina) Tel. 0544 461533 - Aperto dal lunedì alla domenica

EVENTI& TEMPO LIBERO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 9 febbraio 2012

a cura di Lino Brandolini. Inizio ore 21.

INFOLINE 338 3791838 CASA DELLE AIE, CERVIA

ULTRAS! TIFO MALEDETTO

per il progetto "No violenza negli stadi!", il lavoro teatrale per il testo e regia di Beppe Aurilia. Inizio ore 21.

INFOLINE 327 0171581 CISIM, LIDO ADRIANO

RAVENNA, FINALMENTE!

presentazione del libro edito da Fernandel: sei giovani autori si confrontano sull’idea di Ravenna 2019. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 0544 405730 MAMA'S CLUB, RAVENNA

ROCK YOUR BRAIN VOL. 3

la musica rock sarà protagonista con tre giovani band emergenti romagnole: The Way To The Gents (indie-rock), The Last Fairy Tale (alternative-rock), Caostica (grunge). Inoltre, prima e dopo il concerto, dj set a cura di Fonti (Radio Web Sonora). Tessera Arci obbligatoria. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 0545955653 CIRCOLO BRAINSTORM, FUSIGNANO

ITALIAN JOB QUARTET

in concerto - hot jazz. Inizio ore 22.

INFOLINE 347 9156080 CIRCOLO AURORA, RAVENNA

HAPPY B-DAY OSSO + PARTY DA IMOLA

si festeggia il 32° compleanno di una delle colonne portanti dello staff Baccara: Osso. Arriva poi Party da Imola, in collaborazione con gli amici del Madison. Inoltre ospiti gli amici del gruppo più trendy del momento su facebook: "Più dormo più dormirei". Le loro magliette con il logo saranno distribuite gratuitamente all’interno del locale. Inizio ore 23.

INFOLINE 333 8115954 BACCARA, LUGO

SABATO 11 FEBBRAIO

NEMICO DELLA PATRIA! MIGRANTI E STRANIERI

NEL MELODRAMMA ITALIANO DA ROSSINI A TURANDOT

dotto da Isola degli Artisti. L’incasso della serata andrà a favore dell’Associazione per la ricerca contro la Fibrosi Cistica (Delegazione di Imola), costo del biglietto 10 euro. Inizio ore 20.30.

INFOLINE 0545 954194 TEATRO MODERNO, FUSIGNANO

HAMLET FEAT. IVANA’S BAND

cena, musica, ballo e karaoke. Inizio ore 21.

INFOLINE 328 2533234 VERANDA DELLE ROSE, RAVENNA

PASQUEL BUGNEGA AL TASS

UN LI PEGA

commedia dialettale con la Com-

pagnia Cdt La Rumagnola di Bagnacavallo. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 591715 TEATRO MONTI, ALFONSINE

SAGGIO INVERNALE DELLA SCUOLA MUSICALE “ARCANGELO CORELLI”

in concerto i giovani allievi dei corsi di pianoforte, violino e chitarra. Inizio ore 21.

INFOLINE 0545 955672 AUDITORIUM CORELLI, FUSIGNANO

ULTRAS! TIFO MALEDETTO

per il progetto "No violenza negli stadi!", il lavoro teatrale per il testo e regia di Beppe Aurilia. Ini-

zio ore 21.

INFOLINE 327 0171581 CISIM, LIDO ADRIANO

A CLASSIC EDUCATION + LAVA LAVA LOVE

Sebbene Call It Blazing sia il primo LP ufficiale degli A Classic Education, il disco è immediatamente riconoscibile come parte della grande tradizione del primo rock and roll. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 333 2097141 BRONSON, MADONNA DELL'ALBERO

BLUEGRASS STUFF

uno dei più longevi e apprezzati gruppi europei di questo genere

musicale, attivi dal 1977. Lo stile della band è tradizionale, con un sound e un approccio che fanno riferimento al classico bluegrass di Bill Monroe, Flatt & Scruggs, Jimmy Martin e degli Stanley Brothers. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 0544 405730 MAMA'S CLUB, RAVENNA

GLI ATROCI

in concerto la band metal demenziale bolognese. Inizio ore 23.

INFOLINE 336 694414 ROCK PLANET, PINARELLA DI CERVIA

ROCKANASTRO

il primo grande party dell’anno: tra il paradiso delle hit rock'n'roll più belle degli ultimi trent'anni di Dj Rone e l'infernale Electro A Nastro. A seguire fino alle 4 del mattino, main room dj Rone (100% Rock'N'Roll), up side Marcel, Geo from Hell, Hitgirls. Inizio ore 23.

INFOLINE 331 9708972 KOJAK, PORTO FUORI

ABBASHOW

live e a seguire dj set con Robert Eno, Ebro, Nello Carlucci. Special voice Alex 50. Inizio ore 23.30.

INFOLINE 0546 46877 TEK CLUB, FAENZA

DOMENICA 12 FEBBRAIO

GRAN FESTA DI CARNEVALE

dalla mattina, mercato di carnevale, stand gastronomici e, dalle 14.30, musica con Luca e Ilenia. Sfilata con animazione lungo le vie del centro. La manifestazione sarà annullata in caso di maltempo. Inizio ore 9.

INFOLINE 0546 646012 PIAZZA BERNARDI, CASTEL BOLOGNESE

IL BIOLOGO FURIOSO

per il Darwin Day 2012, incontro con lo scrittore Carlo Alberto Redi, zoologo dell'Università di Pavia, che presenta il suo libro (Sironi, 2011). Inizio ore 10.30.

INFOLINE 0544 34535 LIBRERIA FELTRINELLI, RAVENNA

ORCHESTRA DEL TEATRO OLIMPICO DI VICENZA

presentazione videomusicale del libro di Chiara Plazzi. Proiezioni a cura di Michele Antonellini. Ingresso libero. Inizio ore 17.30.

in concerto, diretta da Roberto De Maio, con il clarinetto di Fabrizio Meloni e il pianoforte di Nazzareno Carusi. Inizio ore 11.

APERITIVO

BAGNACAVALLO: EVOLUZIONE TERRITORIALE AI MARGINI DELLE TERRE ALTE

INFOLINE 0545 60784 BOTTEGA MATTEOTTI, BAGNACAVALLO

ricco aperitivo con buffet e musica. Inizio ore 18.

INFOLINE 0544 403584 INCONTRO CAFÈ, RAVENNA

IL BUDDISMO

per il ciclo "Religione e religioni", incontro con padre Alberto Casalboni. Inizio ore 18.

PUNTO DI INCONTRO AI CAPPUCCINI, RAVENNA

L’UOMO CHE RACCONTA

LE FAVOLE

con Sergio Diotti - Compagnia Arrivano dal Mare!. Inizio ore 18.30.

INFOLINE 0544 36239 TEATRO RASI, RAVENNA

L’AMORE DA TUTTE LE POSIZIONI

una serata inusuale dedicata all'amore visto in tante delle sue declinazioni possibili. Una estemporanea girandola di interventi eseguiti e raccontati da tanti artisti lughesi amici di Caffè Letterario come John De Leo, Franco Ranieri, Carlo Argelli, Roberta Xella, Pier Marco Turchetti, Carlo Vistoli, Luigi Sebastiani. Inizio ore 20.30.

INFOLINE 0545 22388 HOTEL ALA D'ORO, LUGO

NEW CLASSICS

la band ravennate propone parte del loro repertorio, tratto dall’album “Passi d'autore”, ma anche diversi inediti appartenenti al nuovo progetto discografico attualmente in lavorazione, pro-

INFOLINE 0544 249244 SALA CORELLI DEL TEATRO ALIGHIERI, RAVENNA

incontro con il ricercatore e giornalista Pietro Barberini. Intermezzo musicale con il duo Dodici corde e degustazione di prodotti enogastronomici. Inizio ore 15. CONVENTO DI S. FRANCESCO, BAGNACAVALLO

IL SOGNO

spettacolo di e con Gambeinspallateatro. Inizio ore 16.

INFOLINE 0545 905501 SALA POLIVALENTE, BAGNARA DI ROMAGNA

METTI UNA DOMENICA A MERENDA

racconti odorosi di Giorgia Strada. Inizio ore 16.

INFOLINE 388 6535937 GULLIVER CAFÈ, ALFONSINE

UN TRENO DI FILASTROCCHE

con Fondazione Aida. Inizio ore 16.

INFOLINE 0545 64330 TEATRO GOLDONI, BAGNACAVALLO

APERITIVO

ricco aperitivo con buffet e musica. Inizio ore 18.

INFOLINE 0544 403584 INCONTRO CAFÈ, RAVENNA

APERITIVO

e musica. Inizio ore 18.

INFOLINE 0544 471354 BAR ROMEA, RAVENNA

ELYAS KHAN

FROM

NERVOUS

EVENTI& TEMPO LIBERO

giovedì 9 febbraio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

INFOLINE 328 2533234 VERANDA DELLE ROSE, RAVENNA

FUORI STAGIONE

Le riviste di teatro nella società dei blog: tre esempi

LORENZO DONATI

C’è modo e modo di fare approfondimento. Da una parte proliferano gli opinionismi, in cui la parola magica “blog” c’illude di possedere la legittimazione per dire qualsiasi cosa (senza quasi nessuna competenza), dall’altra si muove sotterraneo un panorama di riviste che in vari modi tentano di raccontare e analizzare il presente. La rivista è uno strumento antico, dal passato glorioso. Nel Novecento è spesso stata il punto di confluenza di aree culturalmente avanzate, dove sguardi analitici hanno proposto idee e azioni esponendole pubblicamente, per metterle alla prova. Una rivista su carta, oggi, porta con sé un inevitabile alone di artigianalità d’altri tempi: notizie, informazioni e recensioni resistono ormai pochi giorni, pressate dalla velocità del web. Difficile potere reggere al tempo lungo necessario alla confezione di una rivista. Eppure è proprio sulla persistenza che scommettono alcune di queste imprese editoriali, recuperando la lentezza dell’approfondimento, sganciandosi dal

CABARET

ricatto della tempestività e dei commenti. Nel versante teatrale possiamo segnalare tre recenti uscite che abbordano questioni della scena odierna, e che condividono un assunto: pensare e teorizzare il teatro è uno dei modi per farlo. Partiamo con “Prove di drammaturgia”, rivista accademica diretta da Gerardo Guccini. Nello scorso settembre è stato dato alle stampe il numero “Performing pop”, a cura di Fabio Acca: l’idea del ricercatore bolognese è intrecciare studi sulla performatività diffusa e indagini sugli stili di star mediatiche (da Patty Pravo a Lady Gaga, da Peter Gabriel a Demetrio Stratos) con le testimonianze di gruppi che adottano orizzonti pop nella loro ricerca, come Kinkaleri, Teatro Sotterraneo, Motus, Babilonia Teatri e molti altri. Una lente contemporanea per discutere del teatro del presente, che la rivista sistematizza. “Lo Straniero” di Goffredo Fofi è rivista imprescindibile, il cui

DINOSAURI CHE PASSIONE

laboratorio gratuito dedicato alla natura, rivolto ai bambini della scuola primaria. Inizio ore 17.

Elyas Khan presenterà alcuni pezzi inediti tratti dal suo album solista Elyazation e alcuni brani dei Nervous Cabaret e dei Gentlemen and Assassins rivisitati e riarrangiati, un evento da non perdere per gli amanti delle contaminazioni electro ed etno nella migliore tradizione indie rock e punk d'inizio millennio. Ingresso libero. Inizio ore 18.30.

INFOLINE 0544 465078 CENTRO LA LUCERTOLA, RAVENNA

ROMAGNA CITY

incontro con Paolo Gambi che parlerà del suo libro su ipotesi e proposte per la Romagna del futuro. Partecipa Franco Gabici. Inizio ore 18.

INFOLINE 348 0107848 NERO SU BIANCO, CESENA

INFOLINE 0544 39972

programma è discutere di società, politica, cultura e arte nello stesso luogo, intrecciando i campi del sapere. Nel numero di dicembre-gennaio troviamo un’antologia di teorie teatrali scritte da artisti che lavorano con l’infanzia, fortemente consigliabile a chiunque viva a stretto contatto con i bambini: da Chiara Guidi a Marco Martinelli, da Virgilio Sieni a Maurizio Braucci, emerge un ritratto delle domande che l’infanzia pone al teatro, per comprendere quanto oggi sia necessario «insegnare l’ininsegnabile» (Massimo Conti di Kinkaleri). Ultima segnalazione è riservata al numero 8 di “Rifrazioni dal cinema all’oltre”, diretta da Jonny Costantino. Il numero di gennaio contiene un dossier curato da Silvia Mei attorno alle relazioni fra teatro e cinema: si parla di Ejzenstejn, Artaud, Beckett, Brook, Martone, Delbono e tanti altri. Esempio lampante di cosa potrebbero essere le riviste, ma anche risposta alla domanda “a cosa serve la critica”: non a commentare, in parte a informare, soprattutto a rilanciare teorie e storie per far progredire il pensiero, a beneficio di tutti.

SALA D'ATTORRE, RAVENNA

MAURA CHIULLI

incontro con la scrittrice pescarese, presidente di Arcigay Rimini, che presenterà il suo nuovo libro. Aperitivo a buffet dello chef Andrea del Ristorante 45 - 5 euro. Ingresso libero. Inizio ore 18.30.

INFOLINE 333 6117894 CLOU CAFÈ, RAVENNA

BORIS BEREZOVSKY

in concerto il pianista russo, vin-

citore del Concorso Cajkovskij di Mosca. Inizio ore 20.30.

INFOLINE 0544 249244 TEATRO ALIGHIERI, RAVENNA

HAPPENING POP DI DELIRIO

ORGANIZZATO

con Paolo Rossi e la Compagnia del Teatro Popolare. Inizio ore 21.

INFOLINE 0546 21306 TEATRO MASINI, FAENZA

HAMLET FEAT. IVANA’S BAND

cena, musica, ballo e karaoke. Inizio ore 21.

PARLIAMO DI STELLE

conferenza di Oriano Spazzoli. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 62534 PLANETARIO, RAVENNA

VIENI A BALLARE... MARTEDÌ?

la serata sarà animata dalla musica di Otto e Strambal. Ricchi premi a sorpresa. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 422228 CENTRO SOCIALE LA QUERCIA, RAVENNA

ZACK & SESSO

MIRI, AMORE A... PRIMO

proiezione del film di Kevin Smith e intervallo con cappelletti. Inizio ore 21.30.

INFO WWW.TEATROSOCJALE.IT TEATRO SOCJALE, PIANGIPANE

MERCOLEDÌ 15 FEBBRAIO

UN NEMICO DEL POPOLO

di Henrik Ibsen, con Gianmarco Tognazzi. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 975166 TEATRO COMUNALE, CERVIA

SUSANNA STIVALI & LUCA MANNUTZA

il duo prende le mosse dalle atmosfere del disco Piani diversi per esplorare sia i brani originali che le pagine scelte tra gli standards jazz, le colonne sonore. Inizio ore 22.

INFOLINE 0546 21560 ZINGARÒ JAZZ CLUB, FAENZA

LA MANOMISSIONE DELLE PAROLE

performance d'autore di Gianrico Carofiglio, per la regia di Teresa Ludovico. Teatro Kismet OperA. Inizio ore 20.30.

INFOLINE 0544 249244 TEATRO ALIGHIERI, RAVENNA

MR. QUICK

in concerto Devis Tagliaferri (voce), Fabrizio Tarroni (chitarra) e Chicco Capiozzo (batteria). Inizio ore 22.

INFOLINE 347 9156080 CIRCOLO AURORA, RAVENNA

LUNEDÌ 13 FEBBRAIO

LE BASILICHE DI SANT’APOLLINARE NUOVO E SAN VITALE TRA ARIANESIMO E

ORTODOSSIA

conferenza di Gianni Gardini. Inizio ore 14.30. LICEO ARTISTICO, RAVENNA

PICCOLI CRIMINI CONIUGALI

con Elena Giusti e Paolo Valerio. Inizio ore 20.45.

INFOLINE 0544 587641 TEATRO COMUNALE, RUSSI

MARTEDÌ 14 FEBBRAIO

VISIBILI & INVISIBILI di

FRANCESCO DELLA TORRE

Tre uomini e una pecora, perché vedere l’ennesimo film demenziale...

Tre uomini e una pecora, di Stephan Elliot (2011) Errare è umano (Finalmente maggiorenni), perseverare (con questo genere di film) è diabolico? Ci sono alcuni buoni motivi per guardare l’ennesimo film demenziale, un “hangover movie”, dove hangover sta per “post-sbronza”, oltre a essere il titolo originale di Una notte da leoni, a cui deve moltissimo. 1. Stephan Elliot è il regista di Priscilla, la regina del deserto, una commedia che ai tempi fu una rivelazione; 2. Kris Marshall, un volto già fantasticamente ironico in Funeral Party; 3. capire che cavolo ci fa Olivia Newton-John in un film come questo; 4. la neve: non c’entra nulla ma è un capro espiatorio validissimo in questo periodo. Niente trama, se non che questi quattro amici inglesi vanno in Australia, perché uno di loro si sposerà con la bellissima figlia di un insopportabile politico che ha come portafortuna una maxi pecora chiamata Ramsy. Ovviamente succede di tutto. Ok, veniamo al dunque. Pregi: si ride molto grazie anche a una sorta di citazione dal film Priscilla, il ritmo è forsennato, la recitazione è

RISTORANTE Menù degustazione romagnolo Affettati misti con piadina e squacquerone Tagliatelle al ragù Salsiccia e fagioli con pane bruschettato € 25,00

ottima e i già citati Marshall e Olivia Newton-John la fanno da mattatori. Difetti: è davvero un clone di un altro film, la comicità non è assolutamente british, alcune battute sono scontate. Bilancio? Non per imitare Pilato, ma dovete decidere voi: siete pronti per un “hangover” demenziale? Se c’è qualche dubbio, sappiate che, contrariamente a quanto si legge in giro: 1. nonostante i quattro se lo dicano sempre, non è un film sull’amicizia, non basta dirlo; 2. non è un film sulla differenza di costumi inglese e australiana, quattro ubriachi non rappresentano una nazione; 3. non è un film animalista; 4. politicamente è solo parzialmente scorretto, e il finale è lieto... ma non del tutto! A voi la scelta, dunque, con la promessa che dalla prossima volta si cresce e si diventa più seri. In search for the midnight kiss, di Alex Holdridge (2007) Partiamo dalla fine: difficile che un film di cinque anni fa,

che non ha trovato una distribuzione italiana, possa mai giungere da voi in lingua nostrana. Rabbia pura, perché ci troviamo di fronte a una commedia deliziosa che meriterebbe un’occhiata da molti. In patria l’hanno paragonato a Clerks, per il budget ridottissimo e per la presa immediata sul pubblico, e per il gradimento e l’immedesimazione della generazione attuale. Wilson, scoperto a masturbarsi con la foto della fidanzata del compagno di stanza, accetta di iscriversi a un sito di incontri, e successivamente di vedersi, nell’ultimo giorno dell’anno, con una ragazza al buio che l’ha contattato. Il film racconta questo incontro, ambientato in una Los Angeles magnificamente fotografata (digitalmente) che piano piano diventa la vera protagonista del film, che forse ricorda più un Prima dell’alba, che resta in bilico tra romanticismo, caos e la consapevolezza di sentirsi soli in una metropoli così popolata. Grande recitazione con Scott McNairy (Monsters) e Sara Simmonds, per un film che ha fatto incetta di premi ovunque, e che narra con semplicità e nitidezza una generazione (25-30) in equilibro tra il crescere e il non sentirsi soddisfatti. In rete ci sono i sottotitoli italiani, non aspettate capodanno per guardarlo.

Un San Valentino tre volte da gustare Menù degustazione pesce

Menù degustazione Carne

Insalatina di gamberi alla siciliana con finocchi croccanti e arancio vivo Fregola sarda alla pescatora Orata in crosta di mandorle con arancio vivo e salina all'arancio Sorbetto al limone € 35,00

Sformatino di patate e taleggio al profumo di tartufo Cappelletti ai funghi misto bosco Il nostro piatto di selvaggina in salmì con polenta e funghi Strudel di mele con vin brulè tiepido € 35,00

P.zza Einaudi 1, Palazzo dell’Orologio - Ravenna Centro (dietro Piazza del Popolo) Tel. 0544 33133 • chiuso la domenica

Astoria - Ravenna

(Regia di Takashi Miike)

(Regia di Martin Scorsese)

• CINEMA •

13 assassini

gio.: p.u. 21

ven., sab., mar. e mer.: p.u. 21.15; dom.: 16.40-18.50-21.15

Faust

Programmazione da venerdì 10 a giovedì 16 febbraio

Polisse

(Regia di Maïwenn Le Besco)

(Regia di Aleksandr Sokurov)

lun.: p.u. 21.30

ven., mar., mer. e gio.: p.u. 20.30; sab.: 20-22.30; dom.: 17.15-20.30

The help

(Regia di Tate Taylor)

ven., sab., mar. e mer.: p.u. 20.40; dom.: 17-20.40

La verità nascosta

(Regia di Andrés Baiz)

Estasi di un delitto

Proiezione in 3D: fer. e sab.: 15.50-17.50; dom.: 16.20-18.20; proiezione in 2D: fer.: 16.30-18.30-20.3020.40-22.30-22.40; sab.: 16.30-18.30-20.30-20.4022.30-22.40-00.40; dom.: 15.30-17.30-20.30-20.4022.30-22.40

Acab - All Cops Are Bastards

(Regia di Stefano Sollima)

fer., sab. e fest.: p.u. 22.35

Benvenuti al nord

(Regia di Luca Miniero)

fer. e sab.: 15.50-18.05-20.25-22.40; dom.: 15.20-17.35-20.25-22.40

(Regia di James Bobin)

fer. e sab.: 16-18.10-20.30; dom.: 15.30-17.40-20.30

Mission: impossible Protocollo fantasma

(Regia di Brad Bird)

fer.: 17-20.20-22.50; sab.: 17-20.20-22.50-00.30; dom.: 15.20-17.50-20.20-22.50

Il gatto con gli stivali

(Regia di Chris Miller)

lun.: p.u. 20.30 (film in lingua originale)

(Regia di Steve McQueen)

ven., mer. e gio.: p.u. 20.40; sab.: 20.30-22.40; dom.: 16-18.05-20.40

(Regia di Phyllida Lloyd)

sab.: 20.30-22.30; dom.: 16-18.30-21; lun., mar. e gio.: p.u. 21

Cinedream - Faenza

Hugo Cabret

(Regia di Fausto Brizzi)

Com'è bello far l'amore

Proiezione in 3D: ven.: 20.40-22.50; sab.: 18.10-20.40-22.50; dom.: 16-18.10-20.40-22.50; lun., mar., mer. e gio.: p.u. 20.40; proiezione in 2D: ven.: 20.20-22.45; sab.: 17.35-20.20-22.35-00.50; dom.: 15.25-17.35-20.20-22.35; lun., mar., mer. e gio.: 20.20-22.45

Proiezione in 3D: ven., sab., dom., mar., mer. e gio.: 15.50-18.10-20.30-22.50; lun.: 15.50-18.10-22.50; proiezione in 2D: fer.: 17-20.15-22.40; sab.: 17-20.15-22.40-00.45; dom.: 15.20-17.45-20.15-22.40

Tre uomini e una pecora

L'arte di vincere

(Regia di Stephan Elliott)

(Regia di Bennett Miller)

ven., sab., mar., mer. e gio.: p.u. 20.50; dom.: 17-20.50

Ernani

(proiezione dell'opera di Verdi, in differita dal Teatro Comunale di Bologna)

mar.: p.u. 20

Leonardo Live

(speciale visita guidata cinematografica alla mostra londinese Leonardo da Vinci: pittore alla corte di Milano)

gio.: p.u. 20

CinemaCity - Ravenna

The Iron Lady

(Regia di Phyllida Lloyd)

Com'è bello far l'amore

(Regia di Fausto Brizzi)

Astoria Multisala Ravenna, via Trieste 233, tel. 0544 421026 Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Jolly Ravenna, via Renato Serra 33, tel. 0544 478052

(Regia di James Bobin)

sab.: p.u. 18; dom.: p.u. 15.45

(Regia di Asger Leth)

fer.: 16-18.05-20.40-22.45; sab.: 16-18.05-20.40-22.45-00.50; dom.: 15.30-17.30-20.40-22.45

Albert Nobbs

(Regia di Rodrigo García)

fer. e sab.: 17.50-20.20-22.40; dom.: 17.20-20.20-22.40

Millennium - Uomini che odiano le donne (v.m. 14) (Regia di David Fincher)

fer.: 16-17-20.30-22.40; sab.: 16-17-20.30-22.40-23.30; dom.: 16-17.20-20.30-22.40

mar.: p.u. 21 (film in lingua originale)

gio.: p.u. 20

Millennium - Uomini che odiano le donne (v.m. 14) (Regia di David Fincher)

fer.: p.u. 21; sab.: 17.55-20-22.50; dom.: 15-17.55-21

Star Wars: Episodio I - La minaccia

€ 38 a persona, bevande escluse Via Paolo Costa, 1 Ravenna • per prenotazione tavoli e info: tel 0544 201445

(Regia di Michel Hazanavicius)

ven., sab. e dom.: p.u. 21.15

The Artist

Sala Sarti - Cervia

L'amore all'improvviso Larry Crowne (Regia di Tom Hanks)

mar.: p.u. 21

Benvenuti al nord

(speciale visita guidata cinematografica alla mostra londinese Leonardo da Vinci: pittore alla corte di Milano)

* tortino cuore caldo su crema inglese - con dadolata di fragole

Convento di S. Francesco Bagnacavallo

da ven. a lun.: p.u. 21

(Regia di Luca Miniero)

sab. e lun.: p.u. 21; dom.: 16.30-21

Cinema Moderno Castel Bolognese

Il giorno in più

(Regia di Massimo Venier)

ven., lun., mer. e gio.: 20.35-22.40; sab.: 20.35-22.40-00.50; dom.: 18-20.35-22.40

Leonardo Live

* girella di filetto di vitello - con guanciale stagionato e sedan - verde saltato al burro

San Rocco - Lugo

Com'è bello far l'amore

(Regia di Michel Hazanavicius)

Proiezione in 3D: fer.: 20.15-22.45; sab.: 17.40-20.15-22.45; dom.: 15.10-17.40-20.15-22.45

Europa - Faenza

(Regia di Maïwenn Le Besco)

ven., sab., mer. e gio.: p.u. 21; dom.: 16.30-18.45-21

Italia - Faenza

Alvin Superstar 3 - Si salvi chi può

(Regia di Mike Mitchell)

sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15

Hugo Cabret

gio.: p.u. 21

The help

(Regia di Tate Taylor)

sab. e dom.: p.u. 21

Polisse

INFOCINEMA Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204 Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358 Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335

* gnocchetti di ricotta con salsiccia passita e mele stark

ven., sab., lun., mar. e mer.: p.u. 21.15; dom.: 16-18.15-21.15

Gulliver - Alfonsine

Tre uomini e una pecora

(Regia di Stephan Elliott)

(Regia di Martin Scorsese)

* cannolo croccante farcito con mous - di bufala su coulis di pomodorini - e crudo di parma

(Regia di Phyllida Lloyd)

The Artist

J. Edgar

(Regia di Clint Eastwood)

fer.: 20.20-22.40; sab.: 17.50-20.20-22.40; dom.: 15.35-17.50-20.20-22.40

Menù di San Valentino

Sarti - Faenza

The Iron Lady

ven. e mar.: p.u. 21; sab.: 20.30-22.40; dom.: 16-18.15-21

(Regia di Brad Bird)

(Regia di Luca Miniero)

Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220 Teatro Moderno Fusignano, corso Emaldi 32 Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033

gio.: p.u. 21

(Regia di Fausto Brizzi)

Mission: impossible Protocollo fantasma

Hugo Cabret

40 carati

I Muppet

Benvenuti al nord

fer.: 16.15-18.15-20.35-22.35; sab.: 16.15-18.15-20.35-22.35-00.40; dom.: 15.40-17.40-20.35-22.35

fer., sab. e fest.: p.u. 20.20

Proiezione in 3D: ven., lun., mar. e mer.: 20.10-22.45; sab.: 17.40-20.10-22.45; dom.: 15-17.40-20.10-22.45; gio.: p.u. 22.45

The Iron Lady

(Regia di Martin Scorsese)

Shame (v.m. 14)

(Regia di George Lucas)

fer.: 20.10-22.40; sab.: 17.40-20.10-22.40-00.50; dom.: 15.10-17.40-20.10-22.40

(Regia di Mike Mitchell)

fer. e sab.: p.u. 15.50; dom.: p.u. 15.30

(Regia di Luis Buñuel)

fantasma

Jolly - Ravenna

Alvin Superstar 3 - Si salvi chi può

ven., mar., mer. e gio.: p.u. 20.40; sab.: 20.40-22.40; dom.: 16-18-20.40

EVENTI& TEMPO LIBERO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 9 febbraio 2012

Teatro Moderno Fusignano

Acab - All Cops Are Bastards

(Regia di Stefano Sollima)

dom. e lun.: p.u. 21

Circolo Jolly - Russi

Finalmente la felicità

(Regia di Leonardo Pieraccioni)

dom.: p.u. 21

Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 0544 83165 S. Francesco Bagnacavallo, via Cadorna 14, tel. 348 9001663 Circolo Jolly Russi, via Cavour,

BAMBINI& RAGAZZI

giovedì 9 febbraio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

JUNIOR

TEATRO DEL DRAGO

BAGNACAVALLO

Al teatro Goldoni arriva un treno carico di filastrocche di Rodari Con la Fondazione Aida e lo spettacolo Un treno carico di filastrocche, ispirato a Gianni Rodari, proseguono domenica 12 febbraio (ore 16) gli spettacoli della rassegna A Teatro con mamma e papà, proposta per ragazzi e famiglie dal teatro Goldoni di Bagnacavallo. Cos’hanno da dire ancora, dopo 50 anni che sono state pubblicate per la prima volta, le filastrocche di Gianni Rodari? Cosa spinge gli editori a ripubblicarle di continuo? Cosa spinge attori e musicisti, a riprenderle in mano per farne uno spettacolo? Forse semplicemente il fatto che ai bambini piacciono. Le leggono volentieri, le comprendono senza difficoltà, le imparano a memoria senza fatica. Ma com’è possibile che ai bambini di oggi piacciano cose scritte mezzo secolo fa? Perché sono semplici ma non banali. Perché lo stile di Rodari è immediato, concreto, divertente. Perché Rodari era avanti e tuttora, 30 anni dopo la sua morte, i suoi scritti risultano di una modernità sconcertante. Un treno magico porta Irene, una ragazza un po’ infantile, timorosa e curiosa allo stesso tempo, in luoghi reali e in alcuni dei luoghi fantastici che Gianni Rodari ha inventato nelle sue filastrocche, che sono “incastonate” nella drammaturgia, pretesto di una narrazione che diventa contesto e che vuole essere semplice e immediata. Alcune filastrocche sono state musicate e verranno cantate dal vivo, alcune anche suonate dal vivo con chitarra e strumenti a percussione. Info: 0545 64330.

LA NEVE CAUSA ALCUNI RINVII

M A LT E M P O

A causa del maltempo previsto anche per questo fine settimana, lo spettacolo teatrale per ragazzi "Alice attraverso lo specchio", programmato per domenica 12 febbraio alle ore 16 al teatro Moderno di Fusignano, è stato annullato e rimandato a data da destinarsi. Sempre in merito a domenica 12, il Comitato Carnevale Città di Ravenna annuncia che è stata annullata la sfilata dei carri a Ravenna, che sarà spostata al 19 febbraio, facendo di consegenza saltare quella di Marina di Ravenna (prevista per il 19).

Il disegno della settimana In occasione dello spettacolo Cappuccetto Rosso della compagnia Fratelli di Taglia, tenutosi all’Almagià il 29 gennaio, la redazione del Piccolo Giornalista ha scelto il disegno di Martina Ancarani (nella foto), di 7 anni, come il più descrittivo.

A sinistra, un momento dello spettacolo “Un treno carico di filastrocche”; a destra Sergio Diotti di “Arrivano dal Mare!”

IL LABORATORIO

Giocando s’impara da Olivia in Wonderland Olivia in Wonderland, in via Mazzini 53 a Ravenna, presenta venerdì 24 febbraio (dalle ore 17) il laboratorio “Giocando s’impara”. Si potrà ascoltare la lettura della favola Il gigante e i 3 capretti furbetti, alla quale seguirà il laboratorio didattico-creativo a cura di Elena. Possono partecipare bambini dai 3 ai 6 anni. I corsi sono organizzati allo scopo di avvicinare il bambino alla manualità e alla creatività grazie all’uso della fantasia. È necessaria la prenotazione perché i posti disponibili sono 10. Il costo è si 3 euro a bambino. Info: 0544 1692264 o contact@oliviainwonderland.com.

Cucina tradizionale, Specialità romagnole e... molto altro ancora!

Ampia sala per cerimonie e pranzi di nozze Russi (RA) - via Don Minzoni 30 - tel. +39 0544 580172 - fax +39 0544 583201 www.hotelmorelli.com info@hotelmorelli.com

RISTORANTE

BURATTINI

Vulkano va al Rasi con Arrivano dal mare!

Il programma della rassegna Tè a Teatro di Vulkano prosegue al teatro Rasi con il nome di “Vulkano al Rasi”, i sabati 11 e 25 febbraio (ore 18.30), proponendo spettacoli, musica dal vivo e aperitivi per tutta la famiglia. L’11 febbraio sarà protagonista la compagnia cervese “Arrivano dal mare!”, che rappresenterà L’uomo che racconta le favole, teatro di narrazione e musica dal vivo per bambini a partire dai 5 anni. Si tratta di un lavoro teatrale sul recupero del patrimonio di storie popolari dell'Emilia-Romagna, ma anche all'incontro con culture, narrazioni, repertori "altri". È lo stesso narratore Sergio Diotti, il fulesta che ce lo anticipa: «…racconto storie, immagini e personaggi della mia regione, proponendole al mondo. Ripesco storie e modi di raccontare da una tradizione quasi scomparsa, direi impalpabile...; la narrazione è oggi, dal punto di vista teatrale, ma non solo, un esercizio indispensabile di ascolto e comprensione dell'altro che è in noi e fuori di noi». Sabato 25 febbraio invece, in scena Baby don’t cry di Babilonia Teatri, un’occasione da non perdere, per bambini dai 7 anni. Si affronta il tema del pianto con un linguaggio teatrale pop-rock che è la cifra stilistica originale di Babilonia Teatri. Il risultato è uno spettacolo che parla di bambini e con i bambini, ma che cerca di non trattarli come tali. Si segnala che quest’ultimo appuntamento è in collaborazione con Nobodaddy, la stagione di teatro contemporaneo di Ravenna. Prima di ogni spettacolo, musica dal vivo a cura dell’Istituto Superiore Studi Musicali Giuseppe Verdi di Ravenna e a conclusione aperitivi a cura di Federica Vicari - Il Lato Oscuro Della Costa. Info: 0544 30227.

PIZZERIA

Punta Marina Terme (RA) - Via Sinistra Canale Molinetto139/B - Tel. 0544 430248 info@ristorantemolinetto.it

Buon San Valentino a tutti gli innamorati

LA CERIMONIA

Il grande passo? Meglio in Comune Quasi il doppio le coppie che scelgono il rito civile rispetto a quello religioso Il signor Chang e la futura signora Chang sabato mattina hanno tirato giù la serranda del negozio in anticipo. A passi rapidi hanno raggiunto il Comune, indossando la tuta da ginnastica, e si sono sposati. Dopo la cerimonia dovevano tornare in negozio, i Chang sono molto ligi al dovere e poco ai festeggiamenti, e non avevano molto tempo da dedicare alle cerimonie. Al matrimonio dei Chang c’erano solo cinque persone: i due sposi, due testimoni e un traduttore. A svolgere la funzione è stata l’assessore Valentina Morigi, che ha iniziato leggendo il giuramento come da prassi. Mentre l’interprete lo traduceva i presenti sono scoppiati a ridere. Lo humour cinese è molto particolare. Durante la cerimonia, nonostante l’esiguo numero degli invitati, è suonato un cellulare. Era quello del testimone. Che figuraccia, pensa la Morigi, invece per lui non pare affatto un problema, ha tirato fuori il telefonino, ha risposto tranquillamente «nihao», e ha iniziato a conversare in mandarino. La Morigi, per alleviare i presenti dall’imbarazzo, che sicuramente tenevano ben celato, ha deciso allora di proseguire nella cerimonia «Vuoi tu..», l’uomo al telefono però, un po’ seccato, le fa un segno come a dire «non lo vedi che sono al telefono, aspetta un attimo». Finita la telefonata si conclude la cerimonia tra le risate suscitate dalla traduzione di “vi dichiaro marito e moglie” (colpa del traduttore o del giuramento?). Prima di andarsene però il secondo testimone si avvicina all’assessore e gli allunga un biglietto da visita, ha una tintoria poco lontano e vorrebbe l’assessore come cliente «facciamo anche piccole riparazioni e orli ai jeans». Dopo quindici minuti si riapre la serranda e il negozio riapre con alla cassa il signore e la signora Chang. Sposarsi è per alcuni una formalità legale, i riti faraonici in stile “il padrino” sono ormai passati di moda.

qualche numero

305 contro 169 Nel 2011 a Ravenna si sono sposati con cerimonia civile 305 coppie, mentre hanno scelto il rito religioso solo 169. I matrimoni di coppie straniere sono stati 20, mentre quelli tra un italiano e uno straniero sono stati 42. Il numero dei matrimoni è dimezzato dagli anni Settanta e l’età media degli sposi si è alzata di un anno dal 2005 a oggi ed è circa 33 anni per il ragazzo e 31 per la ragazza.

I matrimoni in Comune a Ravenna sono diventati quest’anno il doppio di quelli celebrati in chiesa. Nel 2011 si sono sposati con cerimonia civile 305 coppie, mentre hanno scelto il rito religioso solo 169. I matrimoni di coppie straniere sono stati 20, mentre quelli tra un italiano e uno straniero sono stati 42. Massimo Cameliani, assessore con delega ai Servizi Demografici spiega: «Sono molte le coppie che oggi preferiscono sposarsi in Comune. Questo perché ci sono molte coppie al secondo matrimonio e anche numerosi matrimoni tra stranieri non sono cri-

stiani. Questo si aggiunge alla realtà romagnola, che è sempre stata una terra molto laica». Il numero dei matrimoni è dimezzato dagli anni Settanta e l’età media degli sposi si è alzata di un anno dal 2005 a oggi ed è circa 33 anni per il ragazzo e 31 per la ragazza, mentre al secondo matrimonio l’età media è 48 per lo sposo e 42 per la sposa. Il matrimonio civile è molto più diffuso di quello religioso a Ravenna, ma in media con le altre città del nord Italia. L’Italia è uno dei pochi stati d’Europa, assieme a Grecia, Polonia, Albania, Bosnia, Serbia, Slovacchia e Romania, in cui non esi-

ste alcun riconoscimento giuridico alle coppie di fatto. «Il matrimonio – spiega Cameliani – è un contratto con valore legale in cui i due sposi si impegnano, secondo gli articoli 143, 144 e 147 del Codice Civile a rispettare una serie di obblighi come la fedeltà e l’assistenza morale ed economica del congiunto. Quindi un coniuge è tenuto per legge ad aiutare il marito o la moglie in caso di malattia o sostenerlo economicamente se perde il lavoro». Con il matrimonio i doveri sono anche verso i figli. Lo stesso termine “matrimonio” deriva dal latino mater monus ovvero il “compito della madre”, per i romani infatti il matrimonio era il riconoscimento da parte del padre dei figli di quella donna come figli propri. «Il genitore è tenuto per legge all’assistenza dei figli e a provvedere alla loro educazione, che va fatta secondo il codice “tenendo conto delle loro aspirazioni individuali”. Il matrimonio dà inoltre alcuni riconoscimenti da parte dello Stato come la reversibilità della pensione in caso di decesso di uno dei coniugi e il riconoscimento nella successione ereditaria. Mi è capitato di recente di unire in matrimonio due persone di cui una gravemente malata. Hanno deciso di sposarsi in punto di morte. Stavano insieme da anni, ma senza il matrimonio la loro unione non sarebbe stata riconosciuta dalla legge italiana». Ha soli 22 anni, ma ha già alle spalle quasi venti matrimoni. Martina Monti, la giovane assessore alla Sicurezza è molto gettonata per celebrare nozze civili. «Spesso non mi riconoscono e mi chiedono “dov’è l’assessore?” Altri invece dicono “ma sei

SPOSI

MATRIMONI& CELEBRAZIONI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 9 febbraio 2011

sicura di saper fare? Non è che poi il matrimonio non vale?”». Ma, nonostante tutto, per Martina celebrare matrimoni è divertente perché si respira un’aria di gioia. «Soprattutto della sposa, lo sposo un po’ meno. Alcuni hanno la faccia da “mi ha incastrato”. Non ho mai sposato nessuno che conoscessi però, i miei amici sono ancora troppo giovani per pensare a queste cose». Valentina Morigi invece, nella sua lunga esperienza, ne ha viste di tutti i colori. «Il vestito bianco è tipico della cerimonia in chiesa, perché è simbolo di castità. In Comune invece se ne vedono davvero di tutti i colori. Chi viene con vestiti rosso fuoco, chi rosa shocking, chi nero, altre con abiti molto… diciamo “appariscenti”. Mi ricordo il mio primo matrimonio, ero consigliere da poco e avevo ventidue anni. Avevo una gran paura di dire “in nome della legge vi dichiaro … in arresto”, al posto di “in nome della legge vi dichiaro marito e moglie”. Adesso spero, prima di concludere la mia esperienza da assessore, di poter celebrare un matrimonio di una coppia omosessuale. Significherebbe che siamo diventati un paese civile». Matteo Cavezzali

Le storie e gli aneddoti dei matrimoni celebrati dai giovani assessori Monti e Morigi

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MATRIMONI& CERIMONIE

giovedì 9 febbraio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

Quando si attende il lieto evento

Sempre più spesso accade che le coppie decidano di sposarsi quando un figlio è in arrivo o quando il piccolo di casa è già cresciuto. Coinvolgere i bambini durante i preparati delle nozze è certamente un modo di farli sentire partecipi all’evento, tanto da poter diventare quasi “piccoli wedding planner”, con attività da svolgere, anche in compagnia di parenti e amici, se i genitori saranno molto impegnati a terminare i preparati. Molto importante è poi curare il loro abbigliamento durante la cerimonia, per renderli i più preziosi “testimoni” dell’evento. Per avere qualche idea al riguardo, si può andare al negozio “Il lieto evento” di Piangipane che, a breve, aspetta i nuovi arrivi per la primavera, con biancheria, abiti e completi bianchi o dai colori tenui che ben si adattano all’occasione. Ormai per i bambini si trovano gli abiti degli adulti in miniatura: piuimini, bomber, cravattine per i maschi, persino i texani per le femmine. Aperto lo scorso ottobre, l’attività è il coronamento dei desideri della giovane 25enne Anna D’Errico, diventata di recente mamma: una bella sfida. Il negozio propone un ampio assortimento di prodotti di puericultura leggera e pesante e di articoli di abbigliamento per bimbi fino ai tre anni. «Per chi desidera festeggiare al meglio il lieto evento, offriamo la possibilità di aprire una lista nascita – spiega la titolare –. Tutto avviene in modo semplice: le coppie vengono in negozio a scegliere i prodotti che poi saranno comprati da genitori e amici. In questo periodo abbiamo i saldi sull’abbigliamento e diversi articoli in promozione, quali passeggini, seggioloni e lettini. In particolare, merita di essere ricordata la promozione sul Trio, ossia dell’ovetto auto, culla e passeggino, tutto in uno, in assoluto il prodotto più acquistato dai neogenitori che è proposto – eccezionalmente – al prezzo di 480 anziché 600, con uno sconto pari al venti per cento. Conviene fare un buon investimento su questo tipo di prodotto, perché chi cerca di risparmiare comprando articoli cinesi, dopo poco viene a ricomprarlo». Il lieto evento è aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30 (chiusura giovedì pomeriggio).

Il lieto evento via Piangipane 274 - Piangipane (RA) Info tel. 349 6125691.

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

PASTICCERIA ANTICO PORTO

Squisite creazioni per la torta nuziale Molto fitta l’agenda di due futuri sposini. La casa (la banca concederà il mutuo?) l'arredamento, il corredo, la cerimonia, la lista degli invitati, la torta nuziale. Davide Raffoni titolare del forno Antico Porto di via Romea Sud è un bravo ed estroso artigiano, un maestro dell'arte della cioccolateria. «Non posso aiutare i futuri sposi a comprare casa – ci dice sorridendo Davide – ma posso offrire loro le mie creazioni, le mie torte nuziali. Sono in grado di soddisfare tutte le richieste. Produco torte piccole di 6/7 kg ma anche torte più grandi di 40/50 kg. Ricordo con piacere il record stabilito in occasione della festa per i 50 anni della Advs di Ravenna, una torta di ben 4 quintali! Suggerisco di provare la Torta Romea con mascarpone, cioccolato in pezzi e bacche di vaniglia oppure la Torta Kevin con crema chantilly, mascarpone e frutta fresca. Da pro-

vare anche la Torta Svizzera con crema chantilly, ricotta fresca ed aromatizzata al lime e alla vaniglia oppure la Torta Sebastian con cocco e ananas». Non c'e che dire... Auguri ai novelli sposi di un felice matrimonio e di

una buonissima torta del maestro pasticciere Davide Raffoni. Forno Pasticceria Cioccolateria Caffetteria “Antico Porto” via Romea sud, 51 - Ravenna Tel. 0544 61504 - Cell. 338 2391685

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

Il 18 e 19 febbraio “Faenza Sì sposa”, la rassegna di tutto quello che va a nozze Ritorna il tradizionale appuntamento con “Faenza Sì sposa”, la fiera sposi – giunta alla quarta edizione – che chiama a raccolta settanta espositori, organizzando sfilate di moda, degustazioni gratuite ed eventi vari, il 18 e 19 febbraio a Faenza. Particolarmente ricca, quest’anno, l’area gastronomica, con degustazioni gratuite offerte dalle aziende di catering e dai ristoranti allestiti in fiera, pronti a offrire ai visitatori piatti caldi, finger food, antipasti caldi e stuzzicherie varie. In particolare, all’interno degli stand Campaza, Nolo Attrezzature, ristorante Monte del Re e Ville Panazza, sarà possibile degustare le seguenti specialità: stuzzicheria dolce e salata, assaggi di primi piatti caldi al forno, carne cotta allo

lo showroom dal cuore green cucine, armadi, letti, camerette prodotti con materiali certificati che rispettano l’ambiente

spiedo, dolcetti finger food e torta nuziale. Per chi ama la musica e il cabaret poi ce n’è per tutti i gusti, grazie al Wedding Art Festival che prevede una no stop con i migliori artisti e comici. Per gli amanti dei viaggi, i visitatori che parteciperanno alla Caccia al Tesoro è in palio una fantastica luna di miele alle Seychelles, offerta dall’Ente del turismo che sarà presente per illustrare tutti i resort dell’isola. Da non perdere anche le sfilate, con oltre trecento abiti e dieci atelier che sfileranno seguendo le coreografie di Barbara Randi. Tra gli espositori, oltre ai migliori catering e ristoranti, anche abiti da sposa, fotografi, location, bomboniere, liste nozze, gioiellerie, agenzie di viaggi. Sono attesi circa 4 mila visitatori.

MATRIMONI& CERIMONIE

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 9 febbraio 2012

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

In un clic l’emozione di un evento Yuri Badessi e gli specialisti dei servizi fotografici per gli sposi "Vendiamo emozioni, non semplici fotografie". È molto chiaro e diretto Yuri Badessi che gestisce dal 1991 lo storico negozio di circonvallazione San Gaetanino aperto nel lontano 1964 da papà Eros. «Vogliamo fare una cosa, ma vogliamo farla bene – ci precisa con orgoglio Yuri – siamo specialisti in servizi fotografici per gli sposi. Lavoriamo a Ravenna, in Romagna, in tutta Italia, siamo disponibili a recarci anche all'estero. Ai nostri clienti proponiamo offerte diversificate e pacchetti su misura, tutto e anche qualche cosa di più senza, però, mai rinunciare alla professionalità e alla serietà. Per ogni servizio fotografico utilizziamo due fotografi ed un cameraman. Usiamo materiale Canon di alta qualità e di grande precisione come le macchine fotografiche Dmark IV e la Eos 1 Ds. I nostri clienti ci chiedono, ormai, solo al-

è per noi un grande onore ben rappresentare e ben interpretare quello che dovrebbe essere il più bel giorno della vita dei nostri clienti.

bum digitali che noi offriamo nel formato classico - 30 per 45 - ma anche in formati più innovativi come il 50 per 20 o, addirittura, il 40 per 40, un vero formato quadrato, la novità del momento. La fotografia è la nostra passione, un'arte, un modo di essere e di interpretare le cose ed

Via Circ. S. Gaetanino 177 - Ravenna Tel. 0544-455635; Cell. 335 5739613 www.fotobadessi.it

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

EROTISMO

Sexy Boutique per giochi di coppia Gabriel Fontana è un giovane imprenditore con le idee piuttosto chiare. «Ho deciso di far risorgere – ci dice Gabriel – la storica sexy boutique di via Pellegrino Matteucci, Malizia. Ho inaugurato il nuovo negozio appena venti giorni fa negli stessi ambenti che hanno ospitato, sin dal lontano 1985, la prima boutique trasgressiva della città. Vendo intimo di ogni tipo, anche scherzoso e malizioso, baby doll, guêpiere, corsetti. Ampia la scelta dei perizomi. Ne ho di commestibili al gusto di fragola e cioccolato così come commestibili sono gli oli essenziali da usare per i divertenti massaggi di coppia. Ampia è anche la gamma di oggettistica sexy e molto “birichina” che aiuta Lui e Lei a ricercare un rapporto allegro ed appassio-

nato. Un divertimento garbato, mai volgare, un modo per festeggiare in maniera diversa San Valentino o l' anniversario di nozze. Nessuna situazione truce od oscura, nessuna devianza ma solo la ricerca di una tranquilla e piacevole trasgressione “hard”. L'erotismo non volgare è una cosa bellissima

che rafforza il rapporto di coppia ed il sentimento e che lascia, anche se solo per un attimo, fuori dalla porta di casa gli affanni e le grane quotidiane». Malizia - via Matteucci 26 - Ravenna Tel. 333 8316573 - maliziachesfizia@live.it

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

FORNITURE PER LA CASA

Isal e Isaltech, porte e finestre che arredano

Isal e Isaltech - porte e finestre: il nome non lascia spazio a dubbi : vi occupate di infissi... «Sì certo, da quasi 30 anni; abbiamo iniziato con il punto vendita a Mezzano, e poi, nel 2011 abbiamo aperto uno show-room anche a Ravenna, dedicato soprattutto alle porte interne, che secondo noi vanno viste come un vero e proprio elemento di arredo e scelte con la stessa cura che si dedica a un mobile. C’è stata una bella evoluzione in questi anni, su materiali, verniciature, finiture, insomma un po’ tutto. La porta non deve più solo “chiudere”, deve arredare». E questo cambio di mentalità lo state riscontrando anche in questo momento difficile? «Fin dall’inizio abbiamo scelto di rivolgerci ad una clientela che pensa alla propria casa in modo personale e durevole. Ovviamente il percorso nasce dalla scelta dei partners: non abbiamo mai lavorato con fornitori che si presentavano solo “con il prezzo più basso”, e fortunatamente siamo stati premiati negli anni , tant’è che abbiamo aperto un secondo negozio proprio in questa fase “difficile”, e non abbiamo certo intenzione di cambiare percorso adesso: qualità e servizio innanzitutto». Ma come ci si può un districare in un settore così specialistico? «Questo è il compito più arduo: tutti conosciamo, ad esempio, le differenze tra le varie marche di automobili, non è certo così per le finestre. Qui entra in gioco la nostra consulenza e professionalità; il nostro personale è altamente specializzato e i clienti ci hanno sempre riconosciuto questo requisito, dal momento dell’accoglienza in negozio a quello, fondamentale, dell’installazione certificata, un nostro punto di forza al quale teniamo particolarmente». E quindi? «Quindi veniteci a trovare, venite a vedere delle belle cose. Un maglione o un telefonino si cambiano facilmente se non si è soddisfatti. Una porta e una finestra sono per sempre... O quasi».

Isal e Isaltech - via Francesco de Sanctis 36/38 - Ravenna Info Tel. 0544 591938 – isaltech@isalser.it

Ristorante

Nuova Ges tio ne Tutti i sabati e San Valentino musica e karaoke con Hamlet feat Ivana’s Band Ravenna, via Romea Sud 2

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MANGIARE& BERE

LA TRADIZIONE

A Granarolo Faentino il Carnevale non scherza Il Carnevale di Granarolo Faentino – il 19 e 21 febbraio – è una festa di antica origine ma capace di mantenersi sempre giovane e frizzante. Con una forte componente di allegria, il Carnevale esplode ogni anno nel mezzo dell’inverno portando in dote colori, musica e tante leccornie. Il desiderio di creare occasioni speciali ha dato vita a una tradizione di artisti e scenografi esperti nelle allegorie di cartapesta che poi sfilano per le vie del paese. Si costruiscono veri capolavori utilizzando materie prime semplici come il fil di ferro, legno, carta di giornale e colori, che devono essere facili da usare, perchè nelle varie fasi e operazioni, tutti, dai più grandi ai più piccoli, si devono poter esprimere. La maestria dei costruttori fa si che ne risultino delle costruzioni mascherate di grandi dimensioni, azionate da congegni e meccanismi che ne potenziano la spettacolarità. Ma la festa di Granarolo segna anche il trionfo del dolce e salato. Ogni carnevale che si rispetti, infatti, dedica un posto d’onore alle leccornie. Anche qui non mancheranno allora caramelle, cioccolata, dolciumi e tante gustosissime sorprese per allietare i pomeriggi. Nel corso delle sfilate saranno in funzione punti di degustazione gastronomica con piadina fritta, romagnola con prosciutto, salsiccia, bisò e buon vino. Il corteo invade di allegria le vie del paese. Al centro della scena sono maschere, gruppi e carri ai quali si aggiungono tutti i bambini e le persone che, indossati i costumi, si lanciano nella mischia. E poi c’è il pubblico sempre numeroso che, tra quintali di coriandoli, segue con entusiasmo gli spostamenti della parata.

giovedì 9 dicembre 2012 | RAVENNA& DINTORNI

COSE BUONE DI CASA

Salsicce e verza in umido perfette per questo clima a cura di ANGELA SCHIAVINA - WWW.ANGELASCHIAVINA.IT

Questa settimana vi illustro come fare le salsiccie in umido con verza. È una ricetta adatta a questo clima freddo. Per prima cosa fatevi preparare dal macellaio delle salsicce grosse (budella gentile) lunghe 5 cm, calcolate 3 salsicce a persona. Ingredienti per 6 persone: 18 salsicce, 8 scalogni, 700 gr di salsa di pomodoro, una verza bella grande, olio extra vergine di oliva, un bicchiere di vino bianco secco. Preparazione: in una padella mettete l'olio e lo scalogno tritato, fate rosolare poi aggiungete le salsicce e cuocetele per circa 15 minuti girandole spesso, bagnatele con un bicchiere di vino bianco secco, lasciate evaporare il vino poi spegnete la fiamma. In un tegame basso mettete la salsa di pomodoro e un bicchiere d'acqua calda, un pizzico di sale e fate cuocere per circa 20 minuti, aggiungete le salsicce e dopo 10 minuti la verza che precedentemente avevate lavato e tagliato a listarelle sottili (si può usare l'affettatrice). Cuocete ancora rigirando tutti gli ingredienti per 5 minuti. Servite accompagnando con una polenta e riso bianco.

GUSTO

C I R C O L O

A U R O R A

IN OSTERIA TRA JAZZ E ROCK

La settimana di programmazione del Circolo Aurora propone due concerti tra jazz e rock. Si inizia venerdì 10 febbraio (ore 22) con l’hot jazz dell’Italian Job Quartet, ossia

GLI STAPPATI

Moscato giallo campaner 2010 Kellerei Kaltern, il dolce non c’entra di FABIO

MAGNANI GLISTAPPATI@GMAIL.COM

Quando si dice "moscato" non sempre si intende vino dolce. È il caso di questo "moscato giallo campaner" del 2010 dell'azienda altoatesina "Kellerei Kaltern" - produttori di Caldaro -. Un bel colore giallo paglierino. Naso immediato con profumazioni fresche, aromatiche, di uva spina, agrumi, mela, erbe officinali, rose, litchi e pera. Solo per citarne alcuni. Il naso è composto, armonico, di piacevole espressione. Al palato è secco, intenso e di ottima profondità. La freschezza lascia spazio alla sapidità che chiude tra sentori di erbe aromatiche e agrumi. Ottimo vino.

Alessandro Scala (sax), Federico Tassani (trombone), Mecco Guidi (hammond) e Marco Frattini (batteria). Domenica 12, invece, ecco i MrQuick, composti da Devis Tagliaferri (voce), Fabrizio Tarroni (chitarra) e Chicco Capiozzo (batteria).

MANGIARE& BERE

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 9 febbraio 2012

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

PIATTI E PRODOTTI TIPICI

Genuinità di Romagna, come Artusi insegna Paolo Castagnoli gestisce, assieme alla moglie Anna, l'Agriturismo Ca' Bruna di via S.Vitale 84 a Ravenna. Un Romagnolo doc. per una cucina romagnola doc Cortese e diretto come si addice ad un romagnolo verace, Paolo Castagnoli ci annuncia che Ca' Bruna festeggia nel 2012 i suoi primi venti anni di attività. «Spero – scherza Paolo – di poter festeggiare, nel 2032, altri venti anni di felice esercizio. L'Agriturismo Ca' Bruna è la mia vita, la vita di mia moglie Anna, il luogo dove abbiamo rea-

lizzato i nostri sogni. Credo che la cultura gastronomica della Romagna non possa non essere che di grande qualità. Pellegrino Artusi non era forse un nostro corregionale? La sua "opera omnia" è, ancora oggi, una stella polare per tutti coloro che, come me mia moglie, navigano alla ricerca delle eccellenze della cucina tradizionale e regionale. Il nostro segreto è quello di prestare grande attenzione alla scelta delle materie prime. Produciamo direttamente frutta e ortaggi, un ottimo sangiovese ed altri vini romagnoli. Scegliamo con cura i nostri

fornitori di carne e pesce. Facciamo a mano tutti i tipi di pasta all'uovo ma anche tante tipologie di pasta secca come maccheroni e spaghetti. La nostra è una cucina tradizionale, volutamente non elaborata ma autentica e gustosa. Per me e per mia moglie Anna la gastronomia tipica romagnola è sinonimo di qualità, genuinità e cultura del territorio. Infine vorrei segnalare anche che il mio agriturismo offre otto confortevoli camere per riposarsi ed alloggiare a pochi chilometri dallo splendido centro storico di Ravenna».

CÀ BRUNA Alloggio e pernottamento

Martedì 14 febbraio

S. Valentino 2012 Per una serata indimenticabile festeggialo con noi

e con la musica senza tempo dei CO2 Menù della Serata Antipastio Nostrani -crostini e quiche assortite

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

Per chi ama, dolci cuori di cioccolato

Primi Piatti

Alla Pasticceria Mosaico tutte le golosità di San Valentino e Carnevale La festa degli innamorati è ormai alle porte, così come il martedì grasso di Carnevale. Per celebrare al meglio queste due ricorrenze, il bar-pasticceria Mosaico di Ravenna propone un’ampia offerta di golosità e prelibatezze da regalare o regalarsi. Per San Valentino, Roberto Zanfini – noto per le sue creazioni di fine pasticceria – realizza torte a forma di cuore di vario tipo: dalla classica bavarese alla meringa, fino alla sfogliata. Senza dimenticare il tradizionale cuore in pan di spagna farcito con fragole e crema chantilly. In più, per chi lo desidera, è possibile personalizzare il dolce con decorazioni o scritte. Particolarmente originale è anche la proposta dei cuori di cioccolato, al cui interno si può nascondere una sorpresa o un piccolo regalo.

Bar Pasticceria Mosaico via Cavina 11 - Ravenna Info tel. 0544 464342

Presso il “Class Hotel”

Menù del pranzo Proposta 1

PIATTO UNICO + acqua e caffè €7,50

Secondi Piatti

- tagliata di manzo saporita con rucola e scaglie di grana - patate caserecce con rosmarino, verdure in pastella

- Dolce speciale di San Valentino - Caffè e Bevande

€ 25,00 a persona

Rose a tutte le signore presenti! - è gradita la prenotazione V. Statale S. Vitale, 84 Ravenna tel. 0544 461461 / 348 3911624

DI RAVENNA

In vista di martedì 21 febbraio, quando il Carnevale raggiungerà il clou, sul ricco bancone della pasticceria hanno fatto capolino le golose frappole, i tortelli e le castagnole fritte, ma anche le deliziose castagnole ripiene di zabaione. Per chi desidera fare un regalo, sono a disposizione anche confezioni a tema, eleganti ma decorate con simboli tipici dell’atmosfera burlesca, quali trombette e stelle filanti. Per non parlare poi delle scenografiche torte decorate con maschere di cioccolato. Il bar-pasticceria è aperto tutti i giorni dalle 6.30 di mattina alle 21, tranne il giovedì (giorno di chiusura).

- cannelloni gratinati pinoli e mascarpone - cuoricini ripieni di mozzarella di bufala con pomodorini pachino e nuvole di parmigiano

VA N O U IO N E ST G

RISTORANTE

Proposta 2

PRIMO, SECONDO, CONTORNO €11,00 + acqua, vino e caffè

Aperto anche la sera Specialita' pasta fresca fatta in casa e cucina romagnola via della Lirica 141 - Tel. 0544 270290 - Ravenna - info.ravenna@classhotel.com

LO CHEF ROBERTO TI ASPETTA ALLA CENA DI SAN VALENTINO Menù degli Innamorati Aperitivo di Benvenuto con Salatini Farciti Antipasto Mare e Monti Cuore di Gamberi in Salsa Rosa Lecca – Lecca al Formaggio Primi Piatti Risotto agli Scampi e Asparagi Crespelle ai Porcini e Ricotta Sorbetto

Secondi Piatti Mazzancolle alla Fiamma Straccetti di Fiorentina all’Aceto Balsamico Dessert Mascarpone al Cucchiaio Vino in Bottiglia – Acqua – Caffè Euro 25,00 a persona

Cena a Lume di Candela coccolati dalle Dolci Melodie Musicali di Gianni Pitti. Dalla Direzione un Omaggio a tutti gli Innamorati. Menù solo su prenotazione

Madonna dell’Albero (RA) - Via H. Matisse Tel. 0544 271381 - cell. 347 3703598 - aperto a pranzo - Chiuso il lunedì

SALUTE& BENESSERE

SCLEROSI MULTIPLA

TICKET

La Regione finanzia la ricerca sul “metodo Zamboni”

La locandina della campagna Brave Dreams

La Giunta regionale ha approvato a Bologna un finanziamento di 2,742 milioni di euro a totale copertura delle spese per la realizzazione dello studio di efficacia e sicurezza del trattamento di angioplastica venosa su pazienti affetti da sclerosi multipla, trattamento messo a punto dal professor Paolo Zamboni. Il finanziamento è destinato all’Azienda OspedalieroUniversitaria di Ferrara, dove ha sede il Centro promotore e gestore dello studio, denominato “Brave Dreams” (acronimo di BRAin VEnous DRainage Exploited Against Multiple Sclerosis), studio coordinato dallo stesso professor Zamboni, il quale ha condiviso fin dalle prime battute la necessità della sperimentazione partecipando poi a tutte le fasi per la sua messa a punto. La formalizzazione della disponibilità del finanziamento complessivo, che si aggiunge a un primo finanziamento di 180mila euro per la costru-

zione dello studio, è conseguente alle ripetute prese di posizione della Regione su questo tema nei mesi scorsi. «Abbiamo sempre ribadito che, in attesa di verificare la disponibilità delle altre Regioni coinvolte nello studio a sostenere economicamente i rispettivi Centri partecipanti – ha spiegato l’assessore alle politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna, Carlo Lusenti – ci saremmo fatti garanti della fattibilità di una sperimentazione che, devo ribadire, è assolutamente indispensabile, vista la grande incertezza a livello nazionale e internazionale circa l’utilità clinica dell’intervento, per rispondere in modo serio alle comprensibili aspettative dei pazienti e dei loro familiari». Restano alcuni adempimenti vincolanti per l’avvio della sperimentazione, che si dovrebbero concludere entro poche settimane. Lo studio Brave Dreams è finalizzato a valutare l’efficacia clinica della angioplastica venosa in persone con sclerosi multipla. Vede la partecipazione a livello nazionale di 19 Centri e si propone, con l’arruolamento di circa 700 pazienti, di poter dire una parola definitiva circa il reale impatto di questo intervento sulla qualità della vita degli ammalati, questione che ha comprensibilmente stimolato aspettative e speranze da parte dei pazienti e dei loro familiari, ma che è ancora oggi oggetto di una accesa controversia nell’ambito della comunità scientifica nazionale ed internazionale. Info: bravedreams.ccsvi-sm.org.

La Geobiologia

Da febbraio aumentate tariffe di alcune prestazioni specialistiche ambulatoriali Da 0,05 euro a 7,16 euro, a seconda del tipo di esame. Dal 1° febbraio è entrato in vigore un aggiornamento delle tariffe per alcune prestazioni specialistiche ambulatoriali; un’operazione che riguarda esclusivamente i cittadini non esenti dal ticket e le prestazioni a basso costo. In Emilia-Romagna – che ha in media tariffe più basse rispetto alle altre regioni – l’aggiornamento delle tariffe delle prestazioni di specialistica ambulatoriale modifica l’importo del ticket solo per quelle prescrizioni in cui la somma del valore di ciascun esame (tariffa totale) sia inferiore al ticket massimo di 36,15 euro previsto per ricetta di prescrizione. Gli interventi hanno riguardato soprattutto alcune branche specialistiche: radiologia, laboratorio, fisioterapia. L’aumento per i cittadini non esenti, e solo per prescrizioni con tariffa totale inferiore a 36,15 euro, va da 0,05 euro per la prestazione “risoluzione di aderenze articolari” a 7,16 euro per la prestazione “rimozione di corpo estraneo dall’uretra”. Tenuto conto, inoltre, che il ricorso alla specialistica ambulatoriale da parte dei cittadini non esenti, e quindi non affetti da patologia cronica o esenti per reddito, è occasionale, l’impatto può essere considerato trascurabile.

VIDEOPROEIZIONE ALL’OSPEDALE

Si può abitare in un luogo per molti anni senza rendersi conto che la casa che abbiamo scelto possiede un'anima ed una vibrazione. È importante rilevare gli incroci di maggiore emanazione per salvaguardare la nostra salute in armonia con l' ambiente perché siamo costantemente esposti a vibrazioni diverse, magnetiche, elettriche, telluriche, vene d'acqua, faglie geologiche. La cura del corpo parte dal riequilibrio dell'ambiente al punto che si può ben dire come ogni cura sia inefficace se l'ambiente domestico è disturbato e non equilibrato. Siamo quotidianamente immersi in una miscela di onde, vibrazioni, frequenze. La Radioestesia è una disciplina che percepisce le radiazioni e che è a loro sensibile. Una conoscenza importante perché è ormai evidente il legame diretto fra lo sviluppo di patologie gravi e meno gravi, insonnia, dolori reumatici, problemi alla cervicale e situazioni ambientali gravate da più reti o emissioni. Con la Radioestesia è possibile arricchire di energia vitale gli ambienti dove viviamo e dare a tutti noi il necessario surplus di energia difensiva. Per informazioni e rilievi su case e terreni: Erboristeria Centro Macrobiotico via Guaccimanni, 66 - Ravenna Tel. 0544 39381 info@fioridibachonline.com mlm-@libero.it

A U S L

Giovedì 9 febbraio (ore 15.30), nella Sala Conferenze del Dipartimento Onco-Ematologico di Ravenna, ci sarà una videoproiezione per i pazienti dell'ospedale. L'iniziativa, organizzata dall'Onco-Ematologia di Ravenna in collaborazione con l'Associazione Italiana contro le Leucemie (AIL) e l'Istituto Oncologico Romagnolo (IOR), ha lo scopo di allietare i pazienti e i loro familiari attraverso la visione di foto di paesaggi, corsi d’acqua, pinete realizzate dal fotografo Silvano Foschini, che hanno il potere di creare uno stato di benessere e diminuire lo stress psicofisico.

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

L'importanza di un check up per la vostra casa

Uno strumento per la Radioestesia

giovedì 9 febbraio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

SALUTE

A U S L

«MAI ACQUISTATE LE PROTESI INDAGATE DA STRISCIA»

A seguito delle numerose telefonate ricevute dai cittadini, dopo il servizio della trasmissione televisiva “Striscia la notizia” sulle protesi d’anca prodotte dalla ditta DePuY, l’Ausl di Ravenna informa i cittadini che non ha mai acquistato né utilizzato all’interno delle ortopedie dei propri presidi ospedalieri, protesi dell’anca prodotte da tale ditta.

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

Il BE. TA. ...rompe il ghiaccio Centinaia di chiamate al 118 ed ai Vigili del fuoco di Ravenna sono il chiaro segno che siamo tutti in debito di tempo e con qualsiasi condizione dobbiamo andare. Fratture di polso, seguite a ruota da lesioni e traumi della spalla e dei suoi tessuti molli, fratture di femore soprattutto nell’anziano sono le problematiche più frequenti causate dai disagi del maltempo,in particolare del ghiaccio. Generalmente vengono trattati con immobilizzazione gessata o intervento chirurgico per le fratture scomposte, poi a guarigione avvenuta si inizia con un ciclo di fisiochinesiterapia. Tolto il gesso lo scopo è decongestionare la parte lesa che risulta edematosa e gonfia. Grazie alla Tecarterapia che agisce in profondità per ripristinare la funzionalità dei tessuti, il massaggio drenante e la mobilizzazione cauta per restituire mobilità all’articolazione, il paziente può prontamente risolvere il dolore e la limitazione funzionale. In collaborazione col Fisia-

tra si stabilisce un iter riabilitativo ideale nella fase post acuta con programmi di carico graduale e di rinforzo muscolare. La densità del tessuto osseo è fondamentale nella tempistica della ripresa funzionale, ciò significa che le persone anziane impiegano un tempo più lungo ed è necessario sottoporle a terapie che stimolino i processi riparativi delle cellule ossee come la magnetoterapia. Concludendo, se non potete fare a meno di uscire e di farvi male sappiate che abbiamo la soluzione ai vostri problemi.

BE.TA. Medical Lab. Via Savarna, 269/C, Savarna (RA) Tel. 0544 533297

POLIAMBULATORIO PRIVATO BE.TA. Medical Lab

SALUTE& BENESSERE

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 9 febbraio 2012

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

PROFUMERIE SABBIONI - ETHOS

Noi vi diamo le idee per stupire a San Valentino …al resto pensateci voi! Nelle Profumerie Sabbioni vi aspetta un universo sensoriale da regalare San Valentino è alle porte e le idee su cosa regalare scarseggiano? Nessun problema: ci siamo qui noi a darvi qualche interessante suggerimento per far felice la vostra metà! Come cofanetti regalo con minitaglie di prodotti da provare, trucchi di tendenza e profumi nuovissimi. La nuova fragranza femminile di Diesel è promettente già dal nome: Loverdose. Lover dose? Love overdose? Chissà. Ciò che importa è che si tratti di una fragranza unica nel suo genere: è infatti in grado di risvegliare l’ipotalamo e i centri di attrazione, tanto da rendere irresistibile chi la indossa! Un connubio di note fiorite ed orientali racchiuse all’interno di una bottiglia a forma di cuore nei toni del viola con sfaccettature adamantine. Accattivante ed intrigante. Oppure il nuovo profumo per lei di Roberto Cavalli: richiami fioriti e ambrati racchiusi all’interno di un flacone che incarna le curve voluttuose di una donna sensuale e una base in vetro spesso che ne evoca il potere e la personalità. All’acquisto una minitaglia del latte corpo in omaggio. Bagnoschiuma per lui o latte corpo per lei in piccola taglia anche all’acquisto della fragranza orientale Gucci Guilty, mentre se preferite un profumo Bulgari potrete scegliere tra un romantico cofanetto per lei o uno per lui in

A cura dell’ UISP di Ravenna via G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp-ra.it

RACCHETTONI

Corsi al centro Robur Uisp Ravenna presenta una nuova iniziativa per la stagione invernale 2012. Il 28 febbraio partono i corsi di avviamento e perfezionamento al gioco del racchettone. Attività sportiva per tutti che si è evoluta, in poco tempo, da gioco da spiaggia a sport. Uisp offre l’opportunità di apprendere e migliorare la propria tecnica di gioco per scopi ludici o destinata a tornei e campionati amatoriali. L’attività è dedicata a tutti i ragazzi/e da 8 ai 15 anni, agli adulti dai 16 anni e oltre. Nei corsi verranno affrontate lezioni di tattica, tecnica di base, regolamento e preparazione ﬁsica. Per questa importante proposta il Comitato di Ravenna si avvale della consulenza di Gianfranco Corelli con qualiﬁca di tecnico-istruttore nazionale Uisp. I corsi sono ai campi coperti del centro sportivo Robur via Guidarelli 7 a Ravenna, nelle giornate di: martedì 18.30-19.30, 19.30-20.30, 20.30-21.30; giovedì 18.30-19.30; venerdì 18.30-19.30, 19.30-20.30. Info e prenotazioni: 0544 219724 o Gianfranco Corelli 347 7018353.

SOSPESI PER NEVE I TORNEI DI TENNIS E CALCIO

AV V I S I

A causa delle forti nevicate e delle difﬁcoltà negli spostamenti su strada, Uisp Ravenna ha deciso di sospendere il campionato di calcio amatoriale e il torneo di tennis a squadre. La sospensione sarà attiva tutta la settimana ﬁno a lunedì 13 febbraio. Prossimamente verranno valutate le condizioni climatiche e indicate possibili variazioni. I recuperi non sono ancora stati programmati. Per informazioni telefonare a Uisp Ravenna 0544 219724.

omaggio. È interamente in denim la pochette che Replay regala con i nuovi profumi Jeans Spirit: per lui un fresco agrumato con note di patchouli, per lei un fiorito fruttato che sa di primavera. Fragranza dalle trasparenti note fruttate è anche il femminile Sheer Beauty di Calvin Klein; di carattere e dalle forti note muschiate è il Mont Blanc Legend per un lui misterioso e sensuale, mentre il Bang Bang di Marc Jacobs, così energico e cool, è un mix di ricercatezza e charm. Volete qualcosa per coccolare e curare la pelle delicata del viso? La linea Biotherm offre creme di trattamento per lui e per lei in coffret speciali con un prodotto complementare della linea in regalo. Desiderate che la vostra lei abbia un make up di tendenza? Puntate sulla luminosità della primavera e sui colori dei prati fioriti: tanto rosa, il verde in tutte le sue sfumature e i colori pastello sono, infatti, i protagonisti di tutte le nuove collezioni di trucco. Per i possessori della Ethos card, infine, dal 2 al 22 febbraio c’è un’ulteriore occasione grazie al concorso di San Valentino. Acquistando prodotti per un valore pari o superiore a 39 euro si può partecipare all’estrazione di un viaggio per due persone a Lisbona, mentre acquistando alcune fragranze Calvin Klein si vinceranno subito beautycase e borse griffate Ck e si parteciperà all’estrazione di 3 week end per 2 persone a Madrid! Tentate la fortuna: vi aspettiamo! Valentina Bartolini

A P P U N TA M E N TI

PODISMO, PREMIAZIONI RINVIATE

Le premiazioni dell’annata podistica 2011, fra le quali il 19° Ravenna Cross Uisp 2011 e il 13° campionato di Corsa su Strada, sono state rinviate. La festa prevista per venerdì 10 febbraio presso l’auditorium della scuola media di via Murri ad Alfonsine è stata rimandata a data da destinarsi a causa delle abbondanti nevicate di questi giorni.

TURISMO INVERNALE

Gita domenicale a Zoldo posticipata. Condizioni climatiche avverse non permettono al Comitato di Ravenna di partire per il secondo itinerario invernale in programma per domenica 12

febbraio. L’attività turistica è stata posticipata a domenica 26 febbraio. Sono aperte le iscrizioni. Programma invariato: partenza ore 4.30 presso Sant’Agata con pullman Uisp. Pranzo compreso nel prezzo presso stand UISP direttamente sulle piste. Quote di adesione 37 euro viaggio + pranzo, 65 euro viaggio + pranzo + skipass. Nella quota è compresa una lezione di snowboard della durata di un’ora con maestro UISP. Per prenotazioni UISP Ravenna 0544 219724.

L’INIZIATIVA

Iscrizioni aperte per il camp estivo I tre comitati Uisp di Ravenna, Imola Faenza e della Bassa Romagna, organizzano un Camp Estivo Residenziale con soggiorno riservato ai giovani dai 10 ai 14 anni dall’11 Giugno al 28 luglio 2012. Ad ospitare l’iniziativa sarà il Camping “Villaggio del Sole” di Marina Romea, realtà a sua volta conosciuta da tempo per la qualità delle proprie strutture ricettive in diverse località balneari. La proposta Uisp prevede turni settimanali dal lunedì al venerdì con posti limitati e un massimo di trenta giovani per ogni turno. Particolare attenzione è stata poi riservata alle tariffe, ancora in via di deﬁnizione ma sicuramente con prezzi piuttosto contenuti e pensati proprio per facilitare l’adesione a questa iniziativa da parte di un numero di famiglie il più possibile ampio. I ragazzi e le ragazze iscritte saranno seguiti per tutto l’arco delle giornate da operatori Uisp qualiﬁcati con un rapporto di un responsabile per ogni sei minorenni presenti. In ogni bungalow della struttura, dotati di tutti i comfort del caso, soggiorneranno poi non più di cinque giovani. Previste diverse attività di intrattenimento dalle tradizionali attività in spiaggia, da svolgere nel tratto di mare posto proprio davanti al camping, ad attività quali visite guidate nella pineta circostante, corsi di nuoto nella piscina dell’impianto ed i laboratori consueti che il camping prevede per i propri clienti. Per info rivolgersi, preferibilmente entro il 29 febbraio, a: Uisp Ravenna - Via Gioacchino Rasponi, 5 - Tel 0544 219724 ravenna @uisp.it www.uisp.it/ravenna; Uisp Imola Faenza Via Tiro a Segno, 2 Imola - Tel. 0542 31355 - Sede decentrata Piazzale Pancrazi, 1 Faenza - Tel. 0546 623769 imola@uisp.it faenza@uisp.it www.uisp.it/ imolafaenza; Uisp Bassa Romagna - Piazzale Veterani dello Sport, 4 Lugo - Tel. 0545 26924 lugo@uisp.it www.uisp.it/lugo.

MERLINO E IL DESTINO ARIETE Con Venere che è appena entrata nel segno, e Mercurio e Solo che prolungano la loro amicizia spalate neve con allegra baldanza. Ma non incacchiatevi se i vicini vi getteranno i loro cumuli di neve nel giardino. Col partner siate buoni e anticipate al fine settimana la festa di S.Valentino. TORO Il periodo è stortino, ma con Giove che vi sostiene, riuscite a mitigare le poche soddisfazioni nel lavoro. Insomma, avete avuto momenti peggiori, quindi, eviatate di sbriciolare le bolas per dar da mangiare ai passerotti intirizziti dal gelo di questi giorni. E assecondate gli ormoni del partner. GEMELLI Da giovedì l’atmosfera torna frizzante e creativa. Merito di Sole, Mercurio, e persino Venere in appoggio. Nel lavoro, vi basterà sfoderare una faccia da natiche nuova di zecca. Tutto bene in amore: singles o in coppia che siate, gli ormoni si solleveranno come il dirigibile della Good Year. CANCRO Il cielo pian piano si rasserena. Vale comunque il detto “chi si accontenta gode”, specie sul lavoro, dove potreste farvi prendere dall’ansia, quindi, evitate di assumervi più impegni di quelli che potete sopportare. Andrà meglio nel fine settimana, sempre che lo dedichiate agli ormoni affamati. LEONE Venere ha iniziato un bel trigono, ma Sole, Mercurio e Giove restano dissonanti: state e narcotizzate il mostro di Dusseldorf che alberga in voi, anche se nella professione e in fatto di quattrini avrete a che fare con gente dai neuroni sfigo-improduttivi. Fine settimana all’insegna di faccia a faccia suini. VERGINE Marte nel segno vi appesantisce gli zebedei più dei 20 centimetri di neve che in questi giorni si ghiaccia sui tetti. State calmi,non prendete decisioni affrettate, anche se certe questioni di soldi vi fa venire le cozze in gola.. Lo stesso dicasi per l’amore, assente, e l’ormone, in rigor mortis. BILANCIA Mercurio è in trigono ma Venere ha iniziato un’opposizione incacchiosa: se i rapporti professionali e le attività,sembrano in ripresa ed il saldo bancario si rincuora, in amore siete ancora uccel di bosco, e l’attività a sud dell’ombelico per molti di voi è solo una via di scampo dagli impegni. SCORPIONE Mercurio ancora in quadratura, vi confonde le idee e vi stanca, e non solo perché vi tocca liberare la macchina dalla neve. Anche de dovete continuare a farvi il sedere a quadrilatero, l’amore è piccante come il formaggio al pecorino, soprattutto nella sua variante al femminile. Specie nel week end. SAGITTARIO Il complesso lavoro-finanze-famiglia vi euforizza come un corso intensivo sugli antropofagi. Ma approfittate di una Venere in bollente trigono per non rovinare la festa di San Valentino al partner, sempre che non auspichiate un ormonal reset per cambiare un partner, che non funziona più! CAPRICORNO Se la sintonia col partner non è ai massimi livelli, la colpa è di una Venere scontrosa. Approfittate della Luna favorevole di giovedì per trovare un po’ di tempo da dedicare al partner e chiarirvi. Ma premunitevi di un pacchetto sicurezza, che invece di neve potrebbero fioccare cicogne. ACQUARIO A parte Giove opposto, che talvolta vi rende più spaventosi di un rottweiler idrofobo, il successo vi arride anche se avreste voglia di imbalsamare da viva certe gente con il quoziente intellettivo di un iguana. Ma con Mercurio e Venere positivi, questa settimana vi aggiudicate l’ormone d’oro. PESCI Con la Luna che da giovedì amplifica l’opposizione di Marte, lasciate il mondo, e soprattutto le rogne di lavoro, fuori dalla porta, e dedicatevi al partner, se lo avete, sennò alle nuove conoscenze. Una sana e robusta fornicazione da lepidotteri vi farà smaltire i chili di troppo. Bene il lavoro.

INFORMAZIONI& SERVIZI

FIDO IN AFFIDO/1

Aro

Aro è un setter inglese adulto, dal pelo bianco e nero, molto bello, coccolone e vivace. Nella foto sembra correre incontro al suo nuovo padrone... Chi vuole aspettarlo a braccia aperte? Per le adozioni: Ufficio per i diritti degli animali, tel. 800 099577; canile, tel. 0544 453095.

FIDO IN AFFIDO/2

Delia

Con il suo musetto da vecchia signora Delia, ancora furbetta e molto vivace, vi chiede dalla neve di adottarla al più presto! Diamole la possibilità di trovare una nuova casa! Per le adozioni: Ufficio per i diritti degli animali, tel. 800 099577; canile, tel. 0544 453095.

INFOCITTÀ

giovedì 9 febbraio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

QUALITÀ DELL’ARIA IQA dal 30 gennaio al 5 febbraio 2012 Stazione Rocca Brancaleone Via Caorle Zalamella Agglomerato di Ra.

Lun

Legenda IQA Buona Accettabile

Mar

Mer

Gio

Ven

Sab

Dom

Editore: Edizioni & Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48100 Ravenna - Tel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Federica Angelini, Alessandro Fogli, Luca Manservisi, Guido Sani, Serena Garzanti (segreteria), Maria Cristina Giovannini e Erika Marchi (grafica).

Mediocre

Scadente

Pessima

L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degli inquinanti più critici del nostro territorio: particolato fine (PM10), biossido di azoto ed ozono. In funzione del suo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/ravenna/. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

APERTURA DIURNA 8.30-19.30

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APERTURA NOTTURNA 19.30-8.30 Comunale 8,

via Fiume Abbandonato 124 - tel. 0544 402514.

APERTURA DOMENICALE 8.30-12.30/15.30-19.30 Comunale 5,

Collaboratori: Andrea Alberizia, Roberta Bezzi, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Lorenzo Donati, Nevio Galeati, Claudia Graziani, Giorgia Lagosti, Linda Landi, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Giulia Montanari, Angela Schiavina, Serena Simoni Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani Illustrazioni: Gianluca Costantini Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 - redazione@ravennaedintorni.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Segreteria Commerciale: Veronica Rinasti, tel. 392 9784242 Pubblicità: Reclam Edizioni & Comunicazione srl Tel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it Stampa: Galeati Industrie Grafiche, www.galeati.it

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FARMACIE Dal 5 all’11 febbraio Dell’Aquila, Candiano, Comunale 10, Dal 6 all’11 febbraio Comunale 3, Comunale 5,

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

via delle Nazioni 77 (Marina di Ravenna) - tel. 0544 530507.

Pronto Soccorso 118 Guardia Medica 800 244244 Ospedale 0544 285111 Cmp 0544 286350 Pubblica Assistenza 0544 400888 Guardia Veterinaria 0544 693099 Enpa - Protezione animali 0544 36944 Carabinieri 112 Polizia 113 Vigili del Fuoco 115 Guardia di Finanza 117 Vigili Urbani 0544 482999

Soccorso Stradale 803 116 Guardia Costiera 1530 - 0544 443011 Corpo Forestale Stato 1515 Hera Ravenna 800 939393 Telefono Azzurro 19696 Linea Rosa 0544 216316 Anagrafe 0544 482264 - 482482 Iat 0544 35755 Informagiovani 0544 36494 Centro per l’impiego 0544 608001 Sportello immigrati 0544 485301 - 0544 485302 Taxi 0544 33888

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SETTIMANALE inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 9 febbraio 2012

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