13 settembre 2012 n. 502
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Foto di Adriano Zanni
LA FESTA DEL TURISMO Dal 17 al 23 settembre a Milano Marittima: incontri, dibattiti e proposte del Pd per rilanciare uno dei settori chiave dello sviluppo economico italiano «Il Partito democratico è attento al turismo e alle località che di Turismo vivono come Cervia». Questo il messaggio che è stato lanciato durante la conferenza stampa di presentazione della Festa Nazionale del turismo, nella Federazione Pd di Ravenna. Si tratta della terza edizione dell’evento, che quest’anno giunge proprio a Milano Marittima, in omaggio al centenario della città giardino. La manifestazione è stata presentata da Armando Cirillo, responsabile nazionale Turismo Pd e dai vertici regionali e provinciali del Partito Democratico. Dal 17 al 23 settembre al Pala Congressi
di Milano Marittima si alterneranno dibattiti sul tema e ospiti di rilievo nazionale. «Sarà l’occasione – ha spiegato Cirillo – per presentare il nostro programma sul turismo che si basa su alcuni punti chiave che tengono conto del difficile momento economico nazionale e internazionale. Innanzitutto riteniamo che il settore turistico debba ricadere sotto il ministero per lo Sviluppo Economico vista la valenza industriale. Auspichiamo una trasformazione di Enit in un soggetto pubblico-privato dedicato alla promo-commercializzazione delle vacanze. Strategico sarà poi prevedere in-
Ospite anche il ministro Piero Gnudi
centivi fiscali – come quelli previsti per le abitazioni – per quegli imprenditori che intendono riqualificare alberghi e hotel e per coloro che oggi hanno le strutture ricettive in affitto e che intendono acquistarle». Ai vari momenti di confronto parteciperanno, tra gli altri, Arrigo Sacchi e Salvatore Sanzo sui rapporti tra sport e turismo, diversi assessori regionali al Turismo e vertici delle associazioni di categoria, il vice segretario del Pd Enrico Letta, Mauro Moretti AD di Trenitalia. Chiuderà la manifestazione, il 23 settembre, il confronto tra il ministro Piero Gnudi e il Presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani.