INAUGURAZIONE
INAUGURAZIONE
SABATO 18 MAGGIO
SABATO 18 MAGGIO
RA - Via Trieste, 107
RA - Via Trieste, 107
dalle ore 16
16 maggio 2013 n. 535
dalle ore 16
w w w. r a v e n n a e d i n t o r n i . i t
Redazione tel 0544 271068 redazione@ravennaedintorni.it • Pubblicità tel. 0544 408312 info@reclam.ra.it
ELEZIONI
Consigli territoriali: affluenza al 6 percento ALLE PAGINE 4-5 L’INTERVISTA
Hera e Ausl: parla il sindaco di Forlì ALLE PAGINE 6-7 GIORNALISMO
SCANDALO ESPRESSO
Torna in piazza Il Grido della Farfalla A PAGINA 10 CINEMA
Il festival dei Corti verso il gran finale A PAGINA 17 SALUTE
Un simposio su salute, malattia e polis A PAGINA 26
LAVORO in uscita il 23 maggio
RAVENNA FESTIVAL
Corrieri: una guerra tra poveri a vantaggio delle multinazionali
Al teatro Alighieri il concerto italiano di Ramin Bahrami
Caporalato legalizzato, finte cooperative, contratti part-time per chi invece lavora dodici ore senza neppure mangiare. È lo spaccato del mondo del corriere espresso, dove grandi società e multinazionali appaltano il servizio di trasporto e consegne a intermediari che, a causa di gare al massimo ribasso, finiscono con lo sfruttare gli autisti. E i sindacati allargano le braccia: «Con queste leggi, non possiamo fare molto». MANSERVISI ALLE PAGINE 12-13
Il 23 maggio al teatro Alighieri, per il RavennaFestival suonerà il pianista Ramin Bahrami, in Concerto Italiano, con musiche di Johann Sebastian Bach e Domenico Scarlatti. Lo spettacolo è sponsorizzato da Reclam. A PAGINA 16
LA CASA DEL CONDIZIONATORE
Ravenna, Via Romea (sud) 56/B tel. 0544.472086
acquatechitalia@libero.it
FINO AL 30 GIUGNO
DETRAZIONI FISCALI DEL 50%
PREVENTIVI GRATUITI
Editore Reclam Aut. Trib. di Ravenna n. 1172 del 17/12/2001 Direttore responsabile: Fausto Piazza Stampa: Galeati Industrie Grafiche Anno XI nr. 533. Poste Italiane spa - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB C.R.P.- C.P.O. RAVENNA. Prezzo€ COPIA OMAGGIO
CRONACA& ATTUALITÀ
RAVENNA& DINTORNI | giovedì 16 maggio 2013
3
AUTO STORICHE
LA MANIFESTAZIONE
I diritti gay partono da Ravenna In città la presentazione della nuova campagna nazionale Arcigay La campagna nazionale dell’Arcigay contro le discriminazioni a sfondo sessuale, in occasione della giornata contro l’omotransfobia in programma il 17 e 18 maggio, parte da Ravenna da dove è partita anche l’idea per di importare lo slogan dall’Inghilterra: «Alcune persone sono gay e hanno i tuoi stessi diritti, fattene una ragione». È infatti il ravennate Bruno Moroni, componente della segreteria nazionale Arcigay con delega coming out e vicepresidente della sezione Arcigay Ravenna, che è andato a Londra come delegato Arcigay Italia per l’accordon con la Stonewall per replicare in Italia la campagna nata oltre Manica. «Abbiamo stampato in una serigrafia di Ravenna mille magliette che abbiamo distribuito sul territorio nazionale – racconta Moroni –. Abbiamo stampato anche 20mila manifesti, 80mila cartoline, 50mila adesivi. Nelle prossime settimane cercheremo di ottenere l'endorsement di persone famose facendogli indossare le magliette per una foto. Per ora abbiamo ottenuto il sostegno di Martina Monti, assessore comunale a Ravenna, che ha posato con Porpora Marcasciano».Saranno realizzati anche due siti internet che conterranno tutti i contenuti della campagna www.noomofobia.it e www.notransfobia.it. «A differenza della campagna inglese abbiamo usato quattro messaggi distinti per gay, lesbiche, bisex e trans». Caratteristica curiosa e unica della campagna in Italia è la traduzione nei vari dialetti locali, lingue ed espressioni gergali stampati sul retro della car-
Martina Monti, assessore comunale, e Porpora Marcasciano, presidente Mit (movimento identità transessuale) con le magliette della campagna
tolina. «Spero che la traduzione in dialetto romagnolo possa passare, è quasi uno scioglilingua: “cazzat’l’in t’la testa”. Immagino che se ritroveranno la cartolina tra cinquemila anni potrebbe diventare una nuova Stele di Rosetta, anzi una stele pink contenente lingue e dialetti purtroppo morti e dimenticati». In città la giornata principale con le iniziative di sensibilizzazione sul tema sarà venerdì 17 maggio. Alle 15 ritrovo al cen-
tro sociale Quake in via Eraclea (quartiere Gulli) per il corteo che partirà alle 16 e arriverà in piazza San Francesco dove, dalle 17 all’interno del festival per la libera informazione organizzato dall’associazione Gruppo dello Zuccherificio, sarà presentata ufficialmente la campagna per i diritti del mondo Lgbt (lesbiche, gay, bisessuali, trans) e si svolgerà il dibattito intitolato “Contrasto attivo al bullismo e alle discriminazioni: l'esperienza nelle scuole. Proposte per il futuro” con la partecipazione di Flavio Romani, presidente nazionale Arcigay, Giorgio Dell'Amico, responsabile migranti Lgbt, Moroni e Michele Dotti, antropologo formatore di didattica interculturale nelle scuole. Condurrà il dibattito Tania Moroni, presidente Arcigay Frida Byron. Sabato a partire dalle 9.30 è invece in programma un open space di democrazia partecipata in collaborazione con la Casa delle culture: «Sono invitate tutte le persone e le associazioni con competenze e interessi su diritti umani, interculturalità, inclusione sociale, contrasto alle discriminazioni, cittadinanza attiva. Per registrarsi è necessario inviare una mail a ravenna@arcigay.it. L'open space impiegherà tecniche di brainstorming per fare emergere le necessità e le possibili soluzioni con l'intento di prevenire ed eliminare progressivamente ogni forma di discriminazione». Guido Sani
Il 17 maggio un corteo dalla darsena al centro storico nella giornata anti omofobia
Mille Miglia in piazza con 422 auto Saranno 422, contro i 380 del 2012, gli equipaggi da tutto il mondo che il 17 maggio passeranno da Ravenna per la Mille Miglia, storica corsa automobilistica riservata alle auto d’epoca. Provenendo da Ferrara, la carovana transiterà infatti per Lugo dove, davanti al monumento a Baracca, ci sarà un controllo con timbro. Proseguirà quindi per la San Vitale, entrando a Ravenna da via Cavour per arrivare in piazza del Popolo dalle 9.15 e poi proseguire per Cesena.
TEMPO LIBER SANT’APOLLINARE, DIECI GIORNI DI EVENTI
O
«Dieci giorni di eventi dal 14 al 24 luglio in città, al mare e nel forese». Così il Comune di Ravenna annuncia il cartello degli appuntamenti in occasione della festa di Sant'Apollinare, patrono della città (23 luglio). A breve, fanno sapere da Palazzo Merlato, la presentazione definitiva dopo la delibera dalla giunta comunale arrivata il 14 maggio. Alcune anticipazioni riguardano gli spettacoli di maggiore rilievo tra cui quelli di sabato 20 e domenica 21 luglio alle 22: la riproposizione delle suggestive Visioni di Eterno, realizzate quest’anno nella Basilica di Sant’Apollinare Nuovo (via di Roma) dal titolo "Caelum aureum" per la regia di Andrea Bernabini con visual 3d Prospectika, Sound Design Davide Lavia. Il 22 luglio piazza del Popolo sarà il palcoscenico dello spettacolo “La Notte delle Creature” a cura del regista teatrale Ruggero Sintoni.
4
CRONACA& POLITICA
giovedì 16 maggio 2013 | RAVENNA& DINTORNI
ELEZIONI/1
L’affluenza si ferma al 6 percento Eletti i consigli territoriali. L’assessore: «Bella esperienza» Numeri non ne aveva dati nessuno, ma certo, visto anche l’alto numero dei candidati (oltre 400), si sperava almeno di superare quell’undici percento di affluenza registrato a Cervia. E invece, a Ravenna le elezioni per i consigli territoriali che andranno a sostituire le vecchie circoscrizioni non hanno raggiunto il 6 percento. Su quasi 140mila aventi diritto (tra questi c’erano anche stranieri e sedicenni) solo 8.176 si sono recati alle urne. Un dato non omogeneo visto che si oscilla dal quasi 16 percento di Sant’Alberto (in generale nel forese si è votato più che in città) al 1,9 del seggio nell’ex Lazzaretto per l’ex Prima circoscrizione. Duecento i posti già assegnati ai vari partiti sulla base del voto alle scorse amministrative, gli elettori potevano dunque solo scegliere il nome del candidato. E così, è accaduto che ci sia stato anche chi è stato eletto con uno o addirittura zero voti. Tra i nomi più noti ci sono quelli di Alice Maraldi (Pd, Mare) figlia del compianto assessore Gabrio, Elena Rambelli, ex presidente del consiglio provinciale, sempre Pd, come Fall Modou unico straniero in lizza, Cinzia Pasi e Roberta Babini nel forese, le pasionarie della lotta contro la centrale a biomasse a Russi elette nelle file del Movimento 5 Stelle, l’ex assessore nonché segretario dimissionario di Prc Ilario Farabegoli, nella sua Mezzano, Giulio Bazzocchi e Gianluca Ben-
ruoli e compiti A COSA SERVONO I NUOVI ORGANISMI «Il consiglio territoriale – recita il regolamento comunale – agisce al fine di rendere partecipe la cittadinanza alle scelte amministrative e sociali che riguardano la comunità, nonché al fine di farsi interprete e promotore delle legittime istanze dei residenti nell’area cui insiste nonché di coloro che nell’area esercitano attività prevalente di lavoro o studio. Il consiglio territoriale, allo scopo di valorizzare e promuovere iniziative, progetti e interventi in ambito sociale, ricreativo, sportivo e culturale sviluppa tutte le forme di collaborazione con il mondo dell’associazionismo e del volontariato e con tutte le forme ed espressioni di singoli cittadini o comitati comunque aggregati su base territoriale».
zoni per Lista per Ravenna. Alcuni sono stati eletti in più consigli e dovranno scegliere in quale ex circoscrizione sedere. Al loro posto i primi non eletti. Valentina Morigi, assessore al Decentramento, ha commentato: «È stata una bella avventura che ci ha portato a parlare di politica con spirito di servizio ed ha rappresentato l’occasione per costruire opportunità di democrazia dal basso. È stata l’opportunità per verificare il complesso meccanismo messo in moto dall’amministrazione comunale nel ridisegnare il corpo elettorale, inserendo i sedicenni e gli immigrati, nell’allestire 41 seggi elettorali ex novo, e nel coinvolgere società sportive, comitati cittadini e associazioni culturali. Voglio inoltre ringraziare gli oltre 200 volontari, molti dei quali alla loro prima esperienza di scrutinio elettorale, che si sono adoperati a vario titolo per consentire l’esercizio del diritto di voto. Credo che nelle prossime elezioni dei consigli territoriali, che avverranno nel 2016, potremo consolidare e migliorare i risultati anche sotto il profilo tecnico organizzativo». In effetti si hanno avuto i risultati solo molte ore dopo la chiusura delle urne nonostante la bassa affluenza. Di «buon risultato» parla anche il Pd mentre non arrivano commenti dalle altre forze politiche. I costi generali per le elezioni sono stati molto ridotti e anche i nuovi eletti lavorareranno su base volontaria, senza percepire gettoni.
gli eletti/1 Ravenna Centro (ex Prima circoscrizione) Pdl: Manuel Colafrancesco, Oreste Mauro Bertolino, Mario Leotti Ghigi, Daniele Guerra. Sel: Ilaria Morigi. Pri: Alessandro Castellucci. Pd: Fiorenza Campidelli, Guido Fabbri, Clara Tallarico, Diletta Barbieri, Vladimiro Casadio, Mauro Gabelli, Gianni Giuseppe Tura, Fiorenza Marani. Fds: Adriano Moretti. M5s: Marialaura Berardi, Francesco Grammatico. Idv: Gian Paolo Basaglia. Lpr: Stefano Donati, Antonio Moroso. Ravenna Sud (ex Seconda circoscrizione) Pdl: Franco Battafarano, Lorenzo Troiani, Merlin Kodheli. Sel: Ilaria Morigi. Pri: Lidiano Zanzi. Pd: Maria Antonia Cafagna, Lorenzo Senzani, Maria Cristina Gottarelli, Francesca Travaglini, Antonio Mellini, Alessandro Perini, Fabrizio Fusconi, Fama Lo, Ottaviano Rossi. Fds: Rudi Barboni. M5s: Marco Maiolini, Sandro Nanni. Idv: Gian Paolo Basaglia. Lpr: Walter Smeraldi, Angelo Di Felice. Darsena (ex Terza circoscrizione) Pdl: Nicola Tritto, Matteo Emanuele Massaroli, Francesco Ventrella. Sel: Elena Casadei. Pri: Francesco Stucci. Pd: Axel Viroli, Massimo Bianchetti, Valentina Casadei, Diana Marcella Saporetti, Salvatore Goddi, Cinzia Caroli, Concetta Lia, Rachele Nanni, Viviana Vagnini. Fds: Renato Sama. M5s: Tea Antonellini, Marco Maiolini. Idv: Eros Falaschi. Lpr: Giulio Bazzocchi, Alessandro Garofalo. Piangipane Pdl: Fulvia Calderoni, Luca Gennari. Sel: Bettina Chiadini. Pri: Lauro Casadio, Rossella Fabbri. Pd: Edgardo Canducci, Giuseppe Ricci, Agnese Paci, Elide Venturi, Angelo Zaccherini, Valentina Borda, Michele Baggiarini, Claudio Pagnani, Franca Baldini. Fds: Alessandro Borganzone. M5s: Roberta Babini, Claudio Grammatica. Idv: Rosa De Martino. Lpr: Mauro Alvaro Nanni, Lauro Guardigli. Mezzano Pdl: Lorenzo Ferri, Francesca Vico. Sel: Romina Chiari. Pri: Albarosa Mambelli. Pd: Maria Gloria Natali, Davide Baldrati, Guido Bassi, Federica Rambaldi, Caterina Savini, Stefano Venieri, Dino Veroli, Roberta Morini, Alice Mascanzoni, Loredana Righini, Riccardo Bellosi. Fds: Ilario Farabegoli. M5s: Roberta Babini, Carlo Govoni. Idv: Paolo Maioli. Lpr: Luciano Berardi.
CRONACA& POLITICA
RAVENNA& DINTORNI | giovedì 16 maggio 2013
5
ELEZIONI/2 gli eletti/2 Castiglione Pdl: Luca Ricci, Giuliano Lelli Mami, Benedetta Camerani. Sel: Giovanni Rocchi. Pri: Renzo Sbrighi, Silvia Forlivesi. Pd: Federica Del Conte, Giulia Guerra, Luca Camerani, Alessia Zampiga, Isabella Zoffoli, Mino Magnani, Danilo Giovanni Rocchi, Daniele Bravi, Maria Girasole. Fds: Elena Di Gianni. M5s: Marco Rossini, Mattia Budini. Idv: Maria Cristina Savioli. Lpr: Liviana Malucelli. Sant’Alberto Pdl: Luca Gennari, Benedetta Camerani, Giuliano Garavini. Pri: Gino Gregori. Pd: Giulia Mariani, Flavio Burattoni, Maurizio Melandri, Erika Calderoni, Elena Rambelli, Marco Ghirardelli, Angelino Tramonti, Daniele Cortesi, Massimiliano Venturi, Giulia Belletti, Alessandro Ghirardini. Fds: Filippo Cicognani. M5s: Miriam Gabriela Godoy. Idv: Giovanni Coliola. Lpr: Giuliano Fogli, Andrea Tronconi. San Pietro in Vincoli Pdl: Valter Zanzi, Giuliano Natali. Sel: Max Leo. Pri: Daniele Roncaglia, Bruno Brunelli. Pd: Cinzia Mengoni, Patrick Ricci, Roberta Dalla Pianta, Fabio Della Peruta, Fall Modou, Alberto Cellini, Ruena Fontana, Cristina Palazzi, Francesco Tognacci, Enrico Maioli. Fds: Sergio Carnaccini. M5s: Andrea Mazzavillani, Tea Antonellini. Idv: Antonio Caracci. Lpr: Gianluca Benzoni. Roncalceci Pdl: Elvio Ercolani, Domenico Spadoni, Neves Sassi. Sel: Franco Montani. Pri: Silvana Bagnara. Pd: Federica Moschini, Samuele Bosi, Francesco Garoia, Giuseppe Tassinari, Marika Saccomandi, Monia Rossi, Enrico Pellegrini, Andrea Saporetti, Silena Schirripa. Fds: Dario Tassinari. M5s: Cinzia Pasi. Idv: Maria Cristina Savioli. Lpr: Erio Gentili, Giulio Bazzocchi, Daniele Pappi. Mare Pdl: Francesca Vico, Giuseppe Fantini, Roberto Brunetti, Filippo Landi. Sel: Stefania Malerbi. Pd: Alice Maraldi, Francesca Impellizzeri, Silvana Piolanti, Davide Benazzi, Guido Leoni, Gianfranco Mosconi, Marco Ricciardelli, Vito Brancato, Simonetta Scotti. M5s: Paolo Cornacchione, Miriam Gabriela Godoy. Idv: Davide Morigi. Lpr: Pasquale Minichini, Walter Smeraldi. Lista Mare: Luca Rosetti.
Diop e Sulemanski eletti consiglieri aggiunti Ha votato il 7 percento dei cittadini extraUe aventi diritto Il senegalese Abdoulaye Diop e il macedone Meho Sulemanski sono stati eletti consiglieri aggiunti al consiglio comunale tra nove candidati concorrenti. Il primo ha avuto 164 voti, il secondo 148. I due eletti assumeranno inoltre la carica di presidente e vice presidente della Rappresentanza degli immigrati, al cui interno verranno nominati dieci componenti extra Ue e quattro Ue dalle stesse associazioni di cittadini stranieri con regole da loro definite. Su 11.106 aventi diritto di voto hanno votato. domenica 12 maggio in concomitanza con l’elezione dei consigli territoriali, in 792, un’affluenza del 7 percento, ben al di sotto del 20 percento registrato alle ultime consultazioni. In termini assoluti il seggio al quale si è recato il maggior numero di elettori è stato quello di Lido Adriano con 200 elettori, pari all’11,6 per cento. «Per quanto riguarda l’affluenza – commenta l’assessore all’Im-
migrazione Martina Monti – onestamente non mi aspettavo molto di più, perché, avendo deciso di sostenere queste elezioni senza costi non abbiamo potuto informare singolarmente gli aventi diritto al voto con una lettera, come invece è avvenuto nelle precedenti consultazioni, per le quali era stato previsto un budget. In ogni caso ora dobbiamo riflettere su come potenziare ulteriormente le politiche per l’integrazione, insieme con i nuovi consiglieri aggiunti e i futuri membri della Rappresentanza, anche sulla base dei dati ricavati da queste elezioni. Ritengo che abbiamo vinto una battaglia apparentemente piccola, ma molto importante e sentita dalle comunità presenti a Ravenna: la vittoria consiste nella trasversalità del voto, in quanto i due consiglieri risultati eletti sono due persone che si sono già distinte non solo come rappresentanti della comunità alla quale appartengono ma soprattutto come portatori delle istanze dell’intera totalità dei cittadini immigrati».
L’OPINIONE
Consigli territoriali, i tanti perché del flop affluenza Con un’affluenza del 6 percento si può dire che è andata bene? No, non si può proprio dire. Oltre quattrocento candidati e duecento volontari, nove tra partiti e liste coinvolti, nel territorio che da sempre vanta percentuali di votanti sopra la media nazionale a qualsiasi consultazione o quasi... No, non è andata bene. Meglio del 3 percento di Faenza, peggio dell’11 di Cervia. Perché? Perché al potere dei consigli territoriali forse non credono in molti, perché il meccanismo che non permetteva di lanciare segnali politici non ha acceso la
verve politica, perché i partiti non si sono mobilitati (e nessuno può cantare vittoria o fare il primo della classe). Perché il momento storico non è certo dei più propizi all’avvicinamento della gente a istituzioni e politica. E poi sicuramente il budget ridotto, una campagna comunicativa al risparmio, nessuna lettera a casa, molti cittadini non hanno proprio capito di cosa si stesse parlando. Molti cittadini nemmeno si ricordano che alle amministrative, fino al 2006, c’era una scheda in più, quella per la circoscrizione, scomparsa nel 2011. E allora?
Allora siamo convinti che comunque l’operazione abbia un senso, che il decentramento almeno nel forese possa essere importante, ma anche che magari si poteva per una volta dare retta al Pdl (anticipando le tendenze nazionali) e optare per una nomina diretta di responsabili dei vari partiti sul territorio. Poi, ogni partito, in casa propria, avrebbe potuto scegliere come fare quelle nomine, magari con consultazioni autonome. Almeno così non avremmo visto l’imbarazzo di quei nomi eletti con uno o addirittura zero voti. (gu.sa.)
OFFERTE 2013
ANTIFURTO
VIDEOSORVEGLIANZA
KIT WIRELESS
KIT VIDEO
euro
euro
49,90
44,50
Ø
per 18 mesi ad interessi
1 Volumetrico - 1 Contatto di apertura Sirena interna - Combinatore telefonico Iva, installazione e 5 anni di garanzia inclusi
1 videoregistratore digitale 2 telecamere con visione notturna Iva e 2 anni di garanzia inclusi
per 18 mesi ad interessi
✁
Ø
CHIAMACI!!! ✆ 0544.200988 - 334.9204346
CONSEGNA QUESTO COUPON E AVRAI DIRITTO A UN TELECOMANDO IN OMAGGIO
✁
CONSEGNA QUESTO COUPON E AVRAI DIRITTO AL 10% DI SCONTO SULL’INSTALLAZIONE
6
CRONACA& ATTUALITÀ
giovedì 16 maggio 2013 | RAVENNA& DINTORNI
L’INTERVISTA di Federica Angelini C’è un mondo oltre Coccolia, dove stanno accadendo cose politicamente sorprendenti. A Forlì, il sindaco Pd eletto nel 2009 sta prendendo posizioni sempre più fuori dal coro dei colleghi vicini mettendo in discussione alcuni pilastri delle politiche locali in tema di salute e ambiente. E siccome questi pilastri vanno oltre i confini di Forlì e hanno a che fare con Ausl unica, Hera, Romagna Acque abbiamo deciso di andare a trovarlo, in piazza Saffi, un lunedì mattina, per ascoltare da lui proposte e idee che, in linea teorica, se vanno bene per Forlì, potrebbero funzionare anche per Ravenna. Ma che qui nessuno, ma proprio nessuno, ai vertici del Pd al momento si sogna nemmeno di avanzare. Sindaco, cominciamo dall’ultima bomba che ha lanciato in tema di sanità. Lei dice che c’è un problema nel processo di formazione dell’Ausl unica. Perché lo dice e perché proprio adesso? I suoi colleghi delle città limitrofe sono apparsi stupiti... «In realtà sono questioni che sollevo nelle sedi opportune da mesi, ma solo tra la fine del 2012 e il 2013 si è deciso di abbandonare il faticoso percorso che era approdato a un accordo quadro tra le aziende sanitarie dell’area vasta Romagna, per affidare a un unico direttore di nomina regionale un rapporto con le singole conferenze territoriali creando così un’evidente asimmetria di potere. A questo mi so-
Hera, Ausl, beni comuni: a Forlì il sindaco Pd fuori dal coro
L’outsider Balzani: «I rifiuti devono tornare a essere dei comuni e il Pd deve decidere che rapporto avere con Hera» «L’ausl unica? Non può essere calata dall’alto»
no opposto, perché credo che un processo del genere debba partire da un forte consenso dal basso, invece». La regione vuole probabilmente velocizzare il processo. «Probabilmente, ma è anche vero che non è chiaro perché questo processo venga imposto solo in Romagna e non a Imola o Ferrara, per esempio. Qui, peral-
tro, a differenza di Modena, abbiamo un sistema che non è affatto gerarchizzato. Stiamo parlando di un’operazione di 2,2 miliardi di euro. Noi abbiamo chiesto uno studio di fattibilità, comparazioni con casi analoghi, un’analisi dell’esistente e anche una definizione degli obiettivi da raggiungere rispetto ai quali valutare il percorso intrapreso, altrimenti come possiamo misurare i risultati? Dalla Regione abbiamo avuto solo una ventina di cartelle peraltro non firmate». Ma cosa teme che potrebbe succedere? «Che l’operazione fallisca come è capitato per esempio nelle Marche, dove a strutture esistenti se ne è semplicemente sovrapposta un’altra e l’ottimizzazione è riuscita solo in minima parte». L’idea dell’Ausl unica era nata anche con quella della Provincia unica romagnola, di cui lei è stato uno dei primi a parlare in anni non sospetti. «Sì, e infatti immaginavo i due processi andare di pari passo. Ma con il decadere del decreto ministeriale che imponeva l’unificazione il percorso si è interrotto, anche se di fatto le Provincie vengono svuotate di ruolo tramite i tagli alle risorse, ma
credo che noi avremmo comunque potuto continuare prevedendo e precostituendo, in un percorso magari anche informale, un nuovo livello di organizzazione territoriale, facendo un salto di di qualità per una progettazione politica reale e non superficiale che mi sembra sia mancata del tutto in questi anni. Ma è chiaro da come è finita quanto fosse strumentale l’adesione all’idea della provincia unica da parte dei miei colleghi». I suoi colleghi sindaci di Ravenna, Cesena e Rimini? Vuol dire che non avete nessuno scambio al di fuori dei tavoli convocati dalla Regione o dovuti dai servizi in comune? «Assolutamente nessuno». Lei al momento sembra solo anche in un’altra battaglia che sta facendo sua, quella sul rapporto con Hera. «Rispetto a Hera credo che sia arrivato il momento di rivedere la profonda distanza tra ciò che raccontiamo ai cittadini in tema di ambiente raccogliendo il loro consenso e il nostro ruolo di azionisti di Hera, la quale è una società quotata in borsa che viene gestita, benissimo peraltro, come tale. Sono due linee che hanno più o meno convissuto ma ora credo che il Pd debba prendere una decisione». Il Pd ha sempre difeso Hera dicendo che garantiva un servizio efficiente e dividendi importanti per i comuni soci. Quanto riceve il Comune di Forlì annualmente? «Intorno ai due milioni di eu-
Nell’ambito del Simposio internazionale “Salute malattia paradigma della pòlis”
Ramin Bahrami pianoforte Concerto Italiano Viaggio in Italia con J.S.Bach musiche di Johann Sebastian Bach, Domenico Scarlatti
23 maggio, giovedì Teatro Alighieri - ore 21
Sponsor
Reclam, in sintonia con la cultura. Per una nuova cultura della comunicazione
CRONACA& ATTUALITÀ
RAVENNA& DINTORNI | giovedì 16 maggio 2013
n o te b i o g r a f i c h e DALL’UNIVERSITÀ ALLA POLITICA Essere il sindaco di Forlì non è il fatto biografico più rilevante di Roberto Balzani, classe 1961, storico, saggista, professore ordinario all’Università di Bologna. Quando vinse le primarie, battendo il sindaco uscente del Pd Nadia Masini, per diventare il candidato del centrosinistra alla carica di sindaco di Forlì era da poco diventato Preside della Facoltà di Beni culturali di Ravenna. Outsider a tutti gli effetti del partito, Balzani nel 2012 ha anche scritto un libro dal titolo: Cinque anni di solitudine. Tra le critiche che qualcuno gli muove c’è quello di non essere stato attento, nella sua città, alla cultura quanto ci si poteva aspettare da un sindaco intellettuale, per quanto Forlì aderisca a Ravenna 2019. «In realtà – ci risponde su questo – mi sono trovato in una situazione piuttosto emergenziale. Abbiamo lavorato molto sottotraccia e credo che entro qualche mese si vedranno i risultati sia sul fronte delle collezioni contemporanee che su quello dei beni librari. In generale abbiamo in questi mesi abbiamo cercato di incoraggiare i linguaggi del contemporaneo, anche nel teatro».
Il Municipio di Forlì in piazza Saffi A sinistra Roberto Balzani
ro scarsi, quindi il dividendo di Hera non cambia il nostro bilancio. È invece vero che diamo a Hera molti clienti. Ci sono Comuni che hanno valorizzato maggiormente la partecipazione. Noi per esempio abbiamo deciso di non conferire le reti per il gas (a differenza di quanto ha fatto Ravenna, ndr) perché credo che siano un bene comune e che sia sbagliato conferire beni comuni a una società che si dice pubblica ma che potrebbe un giorno diventare privata, se i comuni vendessero le proprie quote». Però è vero che il servizio funziona e le nostre città sono pulite. Lei per esempio davvero pensa che si potrebbe spegnare l’inceneritore? «Io mi rendo perfettamente conto che dobbiamo ammortizzare gli investimenti fatti in questo tipo di impianto, ma mi rendo altrettanto conto che allo stesso tempo dobbiamo lavorare per ridurre le quantità di rifiuti e soprattutto incentivare la differenziata. Ecco perché, insieme all’ingegnere Alberto Bellini, assessore all’Ambiente, abbiamo pensato a un sistema in cui il rifiuto destinato alla discarica debba costare di più rispetto a quello che può essere recuperato, secondo il principio che chi più inquina più paga. E questo comporta ovviamente un cambiamento nella raccolta». La raccolta la fa sempre Hera... «Esatto. Ma io credo che un po’ provocatoriamente si possa dire che il Comune debba tornare a essere proprietario del rifiuto. I rifiuti oggi non sono più un
7
problema, ma una risorsa. E devono essere considerati un bene pubblico.» Vorrebbe creare nuove municipalizzate ad hoc? Ma come potrebbe sostenersi? «Tramite le tariffe. Credo che sarebbe assolutamente praticabile organizzare un semplice servizio di raccolta e spazzamento che possa incentivare la raccolta differenziata, il porta a porta e un ciclo virtuoso di riciclo». Ma le municipalizzate finivano un tempo costantemente in perdita, anche per questo nacque Hera. «Parlo di un’azienda pubblica che deve però essere gestita da manager, come ogni altra azienda. E credo che servizi che riguardano beni pubblici erogati a tariffa in regime di monopolio debbano e possano essere gestiti da aziende pubbliche. Altrimenti non si capisce la politica a cosa serva». E dove mette le economie di scala? La raccoltà non è un ramo particolarmente redditizio... «No, ma è essenziale e strategico. Questo progetto è una proposta di legge che sarà vagliata dall’assemblea regionale e che già altri territori dell’Emilia stanno facendo proprio. Spero possa essere un esempio di come si possa andare oltre la retorica vuota dei beni comuni». A proposito, all’indomani del referendum sull’acqua pubblica, lei fu l’unico a dire che Romagna Acque, totalmente pubblica, doveva pensare a riprendersi il ciclo dell’acqua oggi in mano a Hera.
«Sì, sono convinto che Romagna Acque abbia il potenziale economico e la struttura gestionale quasi pronta per gestire il ciclo idrico integrato». Per comprare il ramo d’azienda da Hera Romagna Acque dovrebbe indebitarsi e quei debiti ricadrebbero sui bilanci dei comuni soci, peraltro già in difficoltà, come noto. «È anche vero che Romagna Acque ha un’enorme quantità di risorse. Ma la mia non è una battaglia ideologica e il mio approccio è sempre molto concreto. È ovvio che si dovrebbe valutare nel dettaglio la fattibilità dell’operazione e agire eventualmente solo una volta cessati i contratti in essere e non prima. In questo per esempio, siamo avvantaggiati sul capitolo rifiuti». Fuori da Forlì, lei è considerato una sorta di visionario sognatore, a volte addirittura fastidioso si direbbe. Eppure qui il suo partito è con lei e l’appoggia compattamente anche in consiglio comunale. Come si spiega? «Posso contare, in consiglio, su un gruppo giovane e molto attento e il partito qui è molto libero. Magari si hanno opinioni diverse per esempio sulla dirigenza nazionale, ma poi quando
si affrontano i problemi concreti che chiede l’elettorato, si parla di acqua, rifiuti, salute, per esempio, ci si trova d’accordo su obiettivi e soluzioni». Quanto e come misura la soddisfazione dei suoi concittadini? Li ha coinvolti in scelte importanti per la città? «Sì, l’abbiamo fatto per esempio su alcune scelte urbanistiche con i questionari. Uso sicuramente Facebook per tastare il polso anche del senso comune (tra i commenti ai suoi status non mancano critiche feroci, mai bannate, ndr), cerco di parlare con la gente e ascolto persone che frequentano ambienti diversi. Mi pongo il problema, che non è di facile soluzione anche perché oggi la mia città è già cambiata rispetto al 2009. Mi piacerebbe per esempio avere tra il personale sociologi urbani, che però non sono previsti dai regolamenti». Il suo mandato scade nel 2014. Cosa farà? «Non lo so, dipende da cosa sarà il partito a livello nazionale e regionale perché non posso pensare di combattere contro il centrodestra, i grillini e il mio stesso partito. Con un Pd di oligarchi non posso pensare di candiarmi». Il Pd è un partito di oligarchi? «Penso che il Pd abbia un po-
«Al vertice del Pd ci sono oligarchie medievali»
«Il brand Pd vale milioni di voti e sinceramente mi dispiace lasciarli a un pezzo di casta»
tenziale di militanti, elettori ma anche di amministratori di piccoli comuni che non ha eguali. Ma al suo vertice ci sono oligarchie di tipo feudale che non sono state superate». E cosa spera per il futuro? «Spero in una proposta congressuale di tipo radicale. Vorrei un partito dove ci siano vari gradi possibili di partecipazione ma dove tutti possano sentirsi a casa propria. Oggi una persona normale che va a una riunione del Pd, difficilmente ci torna. C’è bisogno di un ascolto reale della base, di condividere le decisioni e far capire che quelle decisioni condivise hanno un peso reale nelle scelte». Ma perché gente come lei o Civati non fonda un nuovo partito? «Perché il brand del Pd vale milioni di voti e sinceramente mi dispiace lasciarli a un pezzo di casta, a persone che sono come Berlusconi». Si considera un “incidente di percorso” del Pd oligarca dovuto alle primarie? «Diciamo che forse sono stato il primo “incidente di percorso” grazie alle primarie, che ovviamente adesso qualcuno mette in discussione per evitarne altri. In questi quattro anni, in cui mi sono trovato catapultato ai vertici, devo dire che è aumentato il mio radicalismo, più entro in certi meccanismi che regolano il potere, più mi arrabbio. Come ho detto, non so ancora quale sarà il mio futuro politico, ma il senso del mio agire voglio che sia innanzitutto l’essere d’esempio, soprattutto per i giovani».
8
CRONACA& ATTUALITÀ
VICEVERSA
Privatizzare acqua e rifiuti era una scelta obbligata? di
GUIDO PASI
Il Sindaco di Forlì, Roberto Balzani, dice che è ora «di ridare ai Comuni del circondario il servizio di raccolta dei rifiuti togliendolo a Hera per contenere le tariffe e costruire un sistema di raccolta e spazzamento che possa incentivare la raccolta differenziata, il porta a porta e un ciclo virtuoso di riciclo». Finalmente quello che sembrava indiscutibile torna a essere ammissibile. Auguri a Balzani, anche se non sarà un’impresa facile, specie se altri comuni non lo seguiranno temendo di rimetterci entrate da Hera, preziose per il loro bilancio. Un altro sindaco, un tedesco della Spd, mi pare fosse quello di Hannover dove le multiservizi che erogano aqua, gas, energia sono a misura di milioni di utenti, mi diceva che più queste sono grandi e più c’è economia di scala. La dimensione non cambia la missione fondamentale dell’azienda: erogare servizi con criteri di economicità per i cittadini, con rispetto della socialità (tariffe diverse per chi non potrebbe pagare troppo) e compatibilità ambientale. Questo si può fare per centomila come per cinque milioni di abitanti ma, in questo secondo caso, costa meno e quindi ci si mantiene in attivo anche senza gravare i cittadini di tariffe troppo alte e garantendo buone pratiche (differenziata, riciclo e energie rinnovabili). Ma, mi avvertiva, solo il pubblico può tenere insieme questi criteri. Viceversa qui da noi abbiamo affidato Hera alla logica delle azioni di Borsa e la missione di una S.p.A non può essere che di produrre maggiori utili per i suoi azionisti. Può accadere così che non accresca la raccolta differenziata perché il riciclo non le conviene o vuole conservare materiale da bruciare nei forni per ricavarne energia oppure perché le conviene farsi pagare lo smaltimento in discarica. Può accadere che scelga soluzioni industriali vantaggiose per sé, ma non per il territorio che dovrebbe tutelare. Privatizzare questi servizi, quotarli in borsa era una scelta obbligata dalle regole europee? Il mio sindaco tedesco diceva di no, che l’unico obbligo era la concorrenza ma che lui non temeva i privati. Viceversa qui abbiamo bevuto tutto il calice del privato fino in fondo, vendendo anche le reti del gas (non a Forlì) che sono un baluardo estremo per avere almeno un po’ di coltello dalla parte del manico e, francamente, concorrenza se ne vede poca e niente. Che si può fare adesso? O si segue Balzani, per esempio ripublicizzando il servizio dell’acqua e affidandolo ad una società interamente pubblica, o si chiedono leggi nazionali e regionali (come propone Balzani) che delimitino, circoscrivano, indirizzino l’azione di Hera, come delle altre multi utility, verso la pubblica utilità. Non sarebbe un arretramento, viceversa sarebbe un ritorno al futuro.
giovedì 16 maggio 2013 | RAVENNA& DINTORNI
RAVENNANTICA
Restauro in diretta per i mosaici trovati negli scavi di Hera Dopo quasi due millenni, i mosaici di piazza Garibali ritornano a vivere, sotto le mani dei restauratori. Si tratta dell’ultimo ritrovamento di epoca imperiale romana avvenuto a Ravenna durante la realizzazione dell’isola ecologica interrata di Hera. Per raccontare al pubblico questa scoperta archeologica e le il suo recupero RavennAntica, in collaborazione con il Comune di Ravenna, il Gruppo Hera e la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna, ha organizzato “Restauro in diretta”. L’iniziativa si svolge fino a domenica 19 maggio a Tamo, dalle 15.30 alle 18.30, e prevede dimostrazioni e interventi relativi ai lavori effettuati sui reperti da Paola Perpignani, responsabile del Laboratorio di restauro di RavennAntica, coadiuvata dagli studenti del Liceo Artistico Nervi-Severini di Ravenna. Il ritrovamento dei mosaici, risalenti al II secolo d.C. circa, avvenne casualmente, nel corso dei lavori di scavo effettuati nel 2011 dal Gruppo Hera che ha poi sostenuto integralmente le spese dello scavo archeologico, del
distacco dei mosaici, delle murature e del loro trasporto ai laboratori di restauro. Nella primavera del 2014 i mosaici troveranno stabile collocazione all'interno di Tamo, il museo di via Rondinelli curato da Carlo Bertelli, dedicato alla storia e all'evoluzione dell'arte musiva nel tempo e nello spazio. A conclusione di “Restauro in diretta” sabato 18 maggio, alle 10.30, nella cavea di Tamo, si terrà l’iniziativa pubblica “Dal rinvenimento alla musealizzazione. Conversazione sulle attività in corso”, che prevede una serie di approfondimenti.
APERITIVI GIURIDICI
Le istituzioni e la crisi economica Mercoledì 22 maggio, alle 18, in Corte Cavour, nell’ambito dell’iniziativa “Aperitivi giuridici”, il docente Tommaso Francesco Giupponi terrà l’incontro aperto al pubblico dal titolo “Emergenza finanziaria e crisi istituzionale”. Il professore di diritto costituzionale affronterà il rapporto tra la crisi finanziaria che dal 2011 ha spinto l'ordinamento europeo, e di conseguenza i singoli ordinamenti statali, all’adozione di misure di rigore che hanno avuto un forte impatto sul funzionamento delle istituzioni politiche nazionali. Nel caso italiano, come noto, ciò ha portato alla creazione di un esecutivo “tecnico” e all'accentuazione delle politiche governative rispetto al tradizionale ruolo di indirizzo e controllo del Parlamento. E anche dopo le elezioni è emerso con chiarezza il ruolo centrale del Presidente della Repubblica, riaprendo il tema mai sopito della necessità (o meno) di una riforma delle nostre istituzioni rappresentative. Ai partecipanti verrà offerto aperitivo e buffet. Il ciclo di incontri è organizzato da Scuola di Giurisprudenza e Fondazione Flaminia con il contributo di Banca Popolare di Ravenna.
POLITICA& ATTUALITÀ
RAVENNA& DINTORNI | giovedì 16 maggio 2013
9
CRONACHE ROMANE
CRISI
Iter pronta a quasi trenta licenziamenti. I sindacati: «Dimentica che è una coop...»
Il piano nemmeno tanto segreto di B. Proprio quello che chiede il Paese
La cooperativa edile Iter di Lugo è pronta a licenziare 27-28 persone in esubero sulla base di accordi ministeriali. Già partite le lettere ai dipendenti. «Nonostante la nostra contrarietà» lamentano le sigle di categoria dei sindacati Cgil, Cisl, Uil che ritengono doveroso ricordare «come l’Iter sia pur sempre una cooperativa e come tale non debba mai dimenticare lo spirito solidaristico che l’ha sempre contraddistinta dalle aziende». Nel mese di marzo si sono svolti diversi incontri in prossimità della scadenza dei periodi possibili di utilizzo degli ammortizzatori sociali. «Dalla discussione sono emerse diverse proposte che i sindacati hanno avanzato alla direzione aziendale, la quale dal canto suo ha ripetutamente confermato la necessità di procedere al licenziamento degli esuberi così come indicato dagli accordi ministeriali, senza tenere in considerazione le soluzioni presentate». I sindacati, pur riconoscendo la validità degli accordi sottoscritti, considerano negativa la indisponibilità da parte della Iter a valutare le proposte delle organizzazioni sindacali finalizzate ad evitare le ricadute occupazionali. Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil vorrebbero l’attivazione del percorso previsto dalla legge Fornero in materia di riforma del mercato del lavoro: «La possibilità di avviare da parte delle imprese percorsi di prepensionamento per i dipendenti a cui mancano fino a quattro anni al raggiungimento dei requisiti utili ai fini pensionistici». Non solo. Le rappresentanze dei lavoratori tirano per la giacca il mondo cooperativo in generale: «I sindacati richiamano allo spirito di solidarietà tutte le aziende cooperative del settore e non solo e di potersi eventualmente far carico di assumere dei lavoratori che rischiano il licenziamento». A conferma delle difficoltà del settore edilizio, poche settimane fa era arrivata sempre dai sindacati la preoccupazione per la situazione in casa Acmar con un centinaio di esuberi nel prossimo biennio.
E finalmente il nuovo parlamento ha partorito il suo primo provvedimento. Enrico Costa, capogruppo del Pdl in commissione giustizia, ha depositato una proposta di legge che mira a una stretta sulle intercettazioni telefoniche identica fino nelle virgole al testo proposto da Angelino Alfano. Poffare! Se ne sentiva davvero il bisogno! Ecco quel che chiedeva il paese! L’intercettazione è una vera piaga sociale. È quella che provoca la strage dei suicidi tra i muratori e gli imprenditori edili. Chi di voi non ha un parente o un amico il cui telefono sia sotto controllo, sull’orlo dell’esaurimento nervoso? Ieri ero dall’Edvige al mercato e c’era il ragionier Pirazzoli di Piangipane che si lamentava: «Basta con queste intercettazioni! È uno stato di polizia! Su Ravenna e Dintorni hanno pubblicato le mie telefonate al commissario. Avevano fermato la Karima, la prostituta minorenne che ogni sera faccio ballare a culo nudo attorno al palo della lap dance, in tavernetta, e gli ho chiesto se la affidava alla Zaira, la spogliarellista del night club Apollo di Lido di Savio. È un’indecenza!» Noooo! Il Pdl non è pericoloso, aveva ragione Enrico Letta. Qualche giorno fa un autorevole pidiellino alla Camera mi ha confessato: «Meno male che il Pd è messo così male. Silvio era sull’orlo del precipizio, l’hanno salvato. Berlusconi pensa solo ai suoi processi, del governo non gli frega niente, lo usa solo per salvarsi, il partito è in mano alle tribù, Alfano si fa gli affari suoi». Difatti, il piano del Pdl è chiaro. «Prima di scegliere la legge elettorale – chiarisce Quagliariello – bisognerà scegliere la forma di governo. Dobbiamo decidere se andare a Parigi, Berlino o Londra». «Se pensano di cambiare subito la legge elettorale senza fare il resto – dice Mariastella Gelmini – si sbagliano di grosso. La legge elettorale si fa in coda alle riforme istituzionali». Vale a dire, prima si fanno le riforme costituzionali – taglio dei parlamentari, riforma del bicameralismo - che ci vorranno diciotto mesi, poi si fa la riforma elettorale, cioè mai. Silvio comanda e dice: «Per diciotto mesi il governo fa fuffa, poi quando voglio io lo faccio cadere, si torna a votare con il porcellum, io mi candido alla camera dove prendo il premio di maggioranza e col cavolo che i miei parlamentari votano per l’autorizzazione a procedere. Io sono salvo». Tanto, i sondaggi danno il Pdl al 29, il Pd al 22, i cinque stelle al 24. Non bisogna parlare dei processi di Silvio, che i problemi della gente sono altri, dicono gli esperti. No, miei cari, è proprio perché ci tocca occuparci della giustizia che non riusciamo a prenderci cura dell’economia. Nel frattempo, Enrico Letta sul pulmino verso il convento ha riunito il plenum dei boy scout dell’Agesci per redarguire i lupetti. «Ennò, le manifestazioni in piazza contro la magistratura non si fanno». È lo stesso Enrico Letta che qualche tempo fa aveva detto: «Consideriamo legittimo che, come ogni imputato, Berlusconi si difenda nel processo e dal processo. Certo legittimo non vuol dire né opportuno, né adeguato al comportamento di uno statista…» Ecco, la prossima volta che vi fanno una multa per eccesso di velocità, marciate con un manipolo di amici vostri contro il Comando dei Vigili urlando «Siete dei cattivoni!», e vedete se ve la cancellano.
LA QUER PRANZO PER RACCOGLIERE
C I A
RIFU ALLO SPARTACO UNA GIORNATA
di
G I AT I
P O L I T I C I
FONDI PER PROGETTI SOCIALI
PER PARLARE DI DIRITTI NEGATI
Sabato 25 maggio alle 12.30 al centro sociale La Quercia è in programma un pranzo per finanziare progetti di carattere sociale. L’evento è organizzato in collaborazione con il comitato Con-Cittadini. È necessario prenotare entro Mercoledì 22 maggio ai numeri 338 6215630 (Daniela) o La Quercia 0544 422228 dalle 14 alle18.
Il 18 maggio allo Spartaco, in via Chiavica Romea a Ravenna, si tiene l’evente “Quando i diritti sono negati” per fare luce sull'attuale condizione dei rifugiati politici in Italia. Ospite “d’onore” della serata, alle 20, sarà il rifugiato maliano Adam, il quale, dichiarata finita l'emergenza nord Africa, si è ritrovato senza un lavoro, senza una casa e con un ginocchio rotto, senza avere diritto all'esenzione dal ticket sanitario. Dopo l’incontro seguiranno concerti. Dalle 19 aperitivo.
ANDREA CASADIO
Comune di Ravenna
Il ruolo dell’Architettura contemporanea
Ciclo di conferenze organizzate e promosse dal Gruppo Ravimm - Le Cantine di Palazzo Rava, in collaborazione con la rivista dell’abitare TrovaCasa Premium (edizioni Reclam), con il patrocinio del Comune di Ravenna e Ravenna 2019 Coordinatore Emilio Rambelli
Giovedì 16 maggio 2013 Esau Acosta, Miguel Jaenicke e Alfredo Borghi parlano di Estudio [Sic] - Madrid
Le Cantine di Palazzo Rava Ravenna - via di Roma 117
ore 21
All’incontro seguirà un momento conviviale Info: Ilaria Siboni - siboni.ilaria@gmail.com - Cell. 338 1584910
10
CRONACA& ATTUALITÀ
giovedì 16 maggio 2013 | RAVENNA& DINTORNI
GRIDO DELLA FARFALLA/2
GRIDO DELLA FARFALLA/1
Il giornalismo d’inchiesta è vivo Il vincitore del concorso del Gruppo dello Zuccherificio: «Restiamo vigili» Non si contano più le volte in cui l’hanno dato per morto. Ma forse il giornalismo d’inchiesta ha solo cambiato pelle e si muove su binari diversi da quelli in cui si muoveva fino a pochi anni fa. Con il crollo delle vendite dei giornali e la crisi della carta stampata, oggi a fare inchiesta capita che siano giornalisti freelance o semplici cittadini con una grande fame di verità. Tra loro Antonio Mazzeo, collaboratore messinese del periodico I Siciliani Giovani che firma pezzi anche per Il manifesto e alcuni siti di controinformazione: è uno dei premiati dall’associazione Gruppo dello Zuccherificio per il premio al giornalismo d’inchiesta all’interno del Grido della Farfalla, meeting sulla libera informazione (il programma nell’articolo in basso). “Mafia-Stato, la trattativa continua ora” l’inchiesta premiata. Ma Mazzeo scrive anche di grandi appalti in Sicilia. Tra le sue indagini anche quella sulla base militare di Sigonella, realizzata in buona parte dalla cooperativa edile ravennate Cmc. In questi giorni è stato annunciato che la base militare sarà ampliata e diventerà il primo avamposto americano per interventi militari in Africa. Qual è il ruolo di Cmc? «Dal 1996 a oggi la cooperativa ha quasi il monopolio su tutti i lavori fatti alla base di Sigonella. Si può stimare che gli Usa abbiano investito per la base circa un miliardo di dollari. Un’opera mastodontica. La Cmc ha costruito anche l’hangar da cui decollano i droni, aerei senza pilota usati per bombardare, su cui l’Onu ha aperto una inchiesta per verificare se siano mezzi di guerra legittimi». La risposta che la coop fornisce a queste critiche è che se quegli appalti non li avessero vinti loro, i lavori sarebbero stati fatti comunque da qualcun altro… «Le cooperative erano nate per proporre un modello alternativo di pro-
nel dettaglio TUTTI I PREMIATI Nella sezione Giovani del concorso per il giornalismo d’inchiesta saranno premiati domenica 19 maggio in piazza San Francesco Claudia Campese (“Confiscate e abbandonate”, aziende sottratte ai boss siciliani su Left), Il Clandestino di Modica (“Amici strozzini”). Per la categoria nazionale Luciano Scalettari e Andrea Palladino (“L’ultimo viaggio di Ilaria e Miran” su Il Fatto) e Mazzeo (vedi intervista). Insieme ai premi tradizionali sono stati assegnati anche una menzione speciale alla giornalista Ester Castano, autrice di inchieste e articoli sulla mafia al Nord e un premio honoris causa ai giornalisti David Oddone e Fabio D’Urso per il giornalismo etico contro le mafie.
duzione. Quello che si produce e il modo in cui si lavora erano alla base dell’etica, negli anni completamente cancellata davanti al profitto». La crisi non può in qualche modo giustificare la necessità di vincere appalti per trovare lavoro? «L’industria della guerra porta redditi e ricchezze immediati ma se si guarda il problema in modo più approfondito si capisce che la crisi globale è dovuta proprio a questo tipo di approccio, al reddito messo come priorità davanti all’etica. Da venti anni in Italia si costruiscono opere inutili e faraoniche, mentre si è completamente ignorata la valorizzazione dei territori fatta di piccoli interventi che portano ricchezza nel lungo periodo». A proposito di grandi opere, Cmc fa parte della cordata Eurolink che ha vinto il bando per il ponte sullo stretto di Messina. Progetto decaduto? «No. Pende sulla testa di tutti gli italiani una pesantissima spada di Da-
mocle. È una penale che oscilla tra i 500 e gli 800 milioni di euro per l’appalto assegnato e poi rimasto fermo. Un qualsiasi Governo potrebbe far ripartire il progetto». Queste inchieste, fatte anche da altri giovani, legate a temi come la mafia e l’industria bellica hanno avuto riscontri? «Siamo riusciti a bloccare il progetto di un centro commerciale a Barcellona Pozzo di Gotto che stava per essere edificato da un avvocato, noto boss della mafia locale oggi arrestato con la 41 bis. Questo è stato per noi un successo personale, ma in generale si è diffusa in tutta Italia, anche al settentrione, una consapevolezza collettiva di cos’è la mafia oggi. Fino a non molti anni fa era ancora considerata un problema di pochi legato alla Sicilia, oggi non è più così. Per questo sono stato contento che il premio che ho ricevuto sia arrivato proprio da Ravenna. Anche il tema dell’industria bellica inizia a essere un po’ più cono-
sciuto, anche se soprattutto in rete». Molti degli ospiti del festival sono legati al citizen journalism, ossia al giornalismo partecipativo fatto non da professionisti, ma da cittadini attivi. Come valuta questa cosa? «La crisi della democrazia ha portato all’imposizione di forti limiti al diritto di critica sui mezzi tradizionali. Per questo i mezzi indipendenti come le testate online hanno acquisito un enorme ruolo nell’informazione. È come se l’informazione oggi si fosse spaccata a metà, tra bianco e nero. Il nero sono le televisioni e i grandi giornali, in cui passano solo le informazioni che si vogliono dare, il bianco invece è un nuovo vitale sistema fatto di siti, blog, ma anche piccoli giornali, tv di quartiere, radio in streaming, in cui confluiscono le notizie che gli altri mezzi vorrebbero oscurare. È in atto un pesante giro di vite contro queste realtà. Bisogna rimanere vigili». Matteo Cavezzali
«Una donna su tre è vittima di abusi» Riflettere sul tema della violenza di genere e sulla discriminazione di genere. Sarà questo l’obiettivo del percorso multimediale intitolato “Non è amore”, ideato e promosso da Caritas Ambrosiana e proposto nell’ambito del Grido della Farfalla visitabile al Mar di Ravenna il 16 e 17 maggio dalle 17 alle 19. Sara Zandrini è coordinatrice del progetto con la collaborazione di Casa delle Donne e Linea Rosa. Zandrini, da quale esigenza nasce la volontá di parlare di violenza sulle donne? «Nella violenza di genere la Caritas riconosce primariamente la violazione della dignità umana, aggravata dal fatto che è forse la violenza più diffusa nel mondo e più tollerata socialmente. Le Nazioni Unite stimano che nell’arco della vita una donna su cinque sarà vittima di stupro, una su tre sarà maltrattata, abusata o costretta a rapporti sessuali contro la propria volontà da parte di un membro della famiglia o un conoscente. La violenza di genere, qualunque siano le modalità con le quali viene esercitata, anche in Italia ha come presupposto l’attribuzione alla donna di un ruolo subordinato rispetto all’uomo. La parità sancita per legge non è ancora sufficiente a sradicare tradizioni e costumi di stampo patriarcale che perpetuano un modello culturale e sociale che svilisce le donne. La presa di coscienza della dignità della donna e il suo rispetto sono le condizioni che permettono il superamento della violenza di genere». Perché parlare della violenza psicologica? «È quella più difficile da riconoscere. Le relazioni segnate da atteggiamenti di sopraffazione, di controllo ossessivo sono relazioni segnate da una violenza che non sempre si traduce anche in un’azione fisica. Il primo lavoro da fare, accanto alla tutela per le vittime di maltrattamento, è dunque un lavoro di tipo culturale». A Milano che risposta dal pubblico? «Nessuno tra coloro che ha visitato lo stand è uscito dal percorso esattamente come era entrato: è stata un’esperienza di impatto, momento di riflessione» Per tutta la durata del festival in piazza San Francesco sarà disponibile l’installazione “Passi Interrotti” per ricordare anche Adela Simona Andro uccisa per mano del suo compagno il 2 aprile 2013 a Ravenna. Paola Resta (Gruppo dello Zuccherificio)
GRIDO DELLA FARFALLA/3 Il Grido Della Farfalla, meeting dell’informazione libera, organizzato dall’associazione Gruppo dello Zuccherificio, alla quinta edizione in piazza San Francesco dal 16 al 19 maggio. Si parte giovedì 16 alle 21 parlando di istruzione e educazione con Mila Spicola, giornalista de L’Unità e autrice del libro “La scuola s’è rotta” (Einaudi) e Girolamo De Michele, autore di “La scuola è di tutti. Ripensarla, costruirla, difenderla” (Minimum Fax). Venerdì 17 alle 17 l’evento a cura di Arcigay: interverranno Flavio Romani presidente nazionale Arcigay, Giorgio Dell’Amico, responsabile migranti Lgbt, Bruno Moroni, responsabile coming-out dell’Arci-
Quattro giorni dedicati all’informazione In piazza San Francesco incontri, dibattiti e installazioni dal 16 maggio
Luca De Biase, giornalista de Il Sole 24 Ore
gay nazionale, insieme a Michele Dotti, antropologo. Condurrà il dibattito Tania Moroni, presidentessa Arcigay Frida Byron. Alle 19, grazie alla presenza di Maurizio Fiasco (sociologo,) si parlerà di gioco d’azzardo. Alle 21 dialo tra Gianfranco Pasquino, politologo, e Luca De Biase, caporedattore de Il Sole24Ore in un incontro dal titolo “L'importante è partecipare”, a proposito del coinvolgimento del singolo all'interno della società. La giornata di sabato 18 sarà dedicata al tema dei diritti: alle 17 di-
battito sulle nuove povertà con l’associazione Avvocato di Strada e Fuori Binario, il giornale dei senza dimora di Firenze. Alle 19 incontro con Walter Passerini, direttore di Corriere Lavoro, intervistato dalla redazione di Il Calimero, giornale studentesco. Alle 21 tavola rotonda sul femminicidio e violenza di genere: Nadia Somma, presidentessa dell’associazione Demetra-Donne in aiuto di Lugo, Diva Ponti, coordinatrice dell’associazione Liberedonne, Alessandra Bagnara, vice comandante presidente del centro antivio-
lenza Linea Rosa, e Michele Poli, membro dell’associazione nazionale Maschile Plurale. Domenica 19 alle 17 “La guerra raccontata in tv”, a cura di Claudio Lanconelli di Argentica. Ospiti Marta Gatti (Radio Popolare Milano) e Fulvio Di Giuseppe (La Repubblica). Seconda parte della giornata dedicata al contrasto alla criminalità organizzata con Gaetano Alessi, fondatore del giornale Ad Est, David Oddone, giornalista per La Voce di Romagna e Fabio D’Urso e Luciano Bruno, giornalisti de I Siciliani Giovani. La giornata si concluderà con la premiazione del concorso (vedi box). In caso di maltempo gli eventi si terranno alle Cantine di Palazzo Rava in via di Roma 117.
NON SOLO ALIMENTARE Per dare un servizio completo ai nostri clienti il Conad Galilei è ANCHE SUPERSTORE. Di fianco alla grande offerta alimentare arricchita dal pesce fresco e dal pane appena sfornato, qui potete trovare una ricchissima gamma di prodotti per la casa, la famiglia, la scuola e il tempo libero. Nessun disagio da spazi troppo grandi, nè dispersione di tempo prezioso qui al Conad SUPERSTORE ma una continua sorpresa nell'incontrare un modo di oggetti utili e di proposte sempre vantaggiose. La gamma di intimo per uomo donna e bambino è affiancata dalla fantastica linea a marchio
Petit Bateaux per i più piccoli e dalle calze Golden Lady per la gioia delle mamme. L'assortimento è vasto, ma non mancano continue proposte novità e offerte speciali a prezzi vantaggiosi. Il reparto casalinghi lo incontrate all'ingresso e in diversi punti del vostro percorso, dalla posata al piccolo e grande elettrodomestico vi accorgerete che le proposte si rinnovano continuamente in linea con le stagioni e ogni settimana troverete una o più offerte da non perdere. Scoprirete, inoltre, la biancheria per la casa, la nuova linea tessile dedicata al letto, i bei tappeti della linea Valce e le ciabatte De Fonseca. I bimbi restano al centro della nostra attenzione, si parte dai ciuccetti e biberon per arrivare ai giochi
per tutte le età, giochi didattici e cartoleria per la scuola fino ad una ricca e simpatica proposta di oggettistica per le feste e da regalo, libri, CD e tanto ancora. Gli elettrodomestici e l'arredo di stagione li trovate davanti alle casse dove, in questo periodo, troverete anche le bellissime biciclette per ogni esigenza e ogni età, il regalo più bello e più atteso dai bambini alla fine dell'anno scolastico! E a questo proposito, ve lo diciamo con anticipo, da noi potete ordinare i libri scolastici ed ottenere uno sconto particolarmente vantaggioso. Vi aspettiamo tutti i giorni, non vi annoierete, noi ci impegnamo per offrirvi tante novità e sempre il meglio! A prezzi imbattibili. Siamo aperti anche la domenica mattina dalle 8 alle 13.30.
12
CRONACA& ECONOMIA
giovedì 16 maggio 2013 | RAVENNA& DINTORNI
L’INCHIESTA/1 di Luca Manservisi Con la diffusione di internet, l’ecommerce e il boom degli acquisti online, l’importanza del loro compito è sotto gli occhi anche dei cittadini comuni, che ne attendono l’arrivo a casa, oppure si ritrovano i loro avvisi in buchetta. Si tratta del servizio di corriere espresso, degli autisti che alla guida dei loro furgoni consegnano a domicilio buste, pacchi e pacchetti ad aziende e privati provenienti da ogni parte d’Italia e anche del mondo. Dietro a quei furgoni (più o meno) fiammanti, con marchi prestigiosi, anche di multinazionali, ci sono però anche storie di sfruttamento ed evasione fiscale, di cooperative che lo sono solo di nome, concorrenza sleale e appalti al massimo ribasso. Del tema se ne occupò pure Report, centrando la propria attenzione in particolare su Sda, in quanto di proprietà del gruppo Poste Italiane e quindi strettamente collegabile al Governo italiano. A un anno e mezzo da quel servizio della nota trasmissione di Rai Tre, a Ravenna nulla sembra essere cambiato. Ma non c’è solo Sda, naturalmente. Nella nostra provincia, per esempio, sono presenti (complessivamente con circa 130 furgoni in strada ogni giorno) anche gli altri due marchi italiani di livello internazionale, Gls e Bartolini, e big stranieri come Dhl, Tnt e Ups (quest’ultimo ora accorpato a Ravenna nella stessa Sda). L’estate scorsa ha invece chiuso i battenti (quasi da un giorno all’altro, con i dipendenti avvisati via mail) Aws, che in Italia ha lasciato senza lavoro oltre cinquemila persone (una decina, tra impiegati e autisti, a Ravenna), dopo l’arresto per frode fiscale dei vertici della sede di Torino. «E non saranno certo gli ultimi – commenta un dirigente del settore, che preferisce restare anonimo –, qui chi vuole fare le cose per bene può cercare di essere in regola, diciamo così, per il 90 percento, ma di solito ci si ferma attorno al 50. In futuro, o ci saranno accorpamenti e fusioni, oppure qualcun altro salterà per aria…». C’è stato un tempo, però, in cui era tutta un’altra storia. Anni Ottanta e Novanta: le piccole aziende di corrieri e i grandi marchi che pian piano approdano in città si affidano per le consegne ai cosiddetti padroncini, artigiani con il mezzo di proprietà (all’epoca, come scopriamo da alcune testimonianze, nel settore fu un vero e proprio boom) che si accordavano direttamente con i vari committenti. «Mi comprai un furgone, formai la mia ditta individuale e partii», ci racconta uno di questi, tuttora in attività, che chiameremo con un nome di fantasia, Alberto, per evitare che subisca ritorsioni sul lavoro. «Ci si metteva d’accordo di anno in anno – continua – e l’azienda a quei tempi ti ricompensava aumentando le tariffe. Sono partito prendendo 230mila lire
Il mondo del corriere espresso, dove il caporalato è legalizzato l a te s t i m o n i a n z a «DOPO UNA SETTIMANA HO RINUNCIATO: MI DAVANO 60 EURO PER LAVORARE DODICI ORE AL GIORNO» Dopo aver perso il proprio lavoro ha tentato la strada del corriere espresso. Abbandonando l’idea però dopo una settimana di prova. «Sapevo che in una grossa azienda stavano cercando degli autisti – ci racconta Alessandro Dulcamari – ed è stato semplice iniziare. Mi hanno invitato ad andare il lunedì alle 6.30 del mattino in magazzino e affiancare un autista per un’intera settimana di prova, che non mi è stata pagata». Durante i primi due giorni «ho aiutato a caricare la merce in magazzino, fino circa alle 9, prima di andare in strada. Per il resto della settimana per evitare controlli sono rimasto fuori dal magazzino e ho partecipato alla giornata lavorativa solo a bordo del furgone. L’autista non aveva un attimo di pace e abbiamo girato come una trottola fino alle sera, quando si deve passare di nuovo in magazzino per poi tornare a casa non prima delle 21. Quando sono andato a parlare di contratto, me ne è stato proposto uno per qualche mese a 60 euro al giorno. Che in realtà erano 50, ma a cui aggiungevano già l’indennità per il licenziamento, le ferie non godute, i permessi, eccetera. Si arrivava a 58,50 e mi hanno detto che quasi per magnanimità avrebbero arrotondato a 60. Mi avrebbero fatto iniziare già la settimana dopo da solo. Ho pensato che avrei potuto cercarmi con più calma un altro lavoro e ho rifiutato».
al giorno e sono arrivato in poco tempo a 300mila. Al netto di spese e tasse da pagare, ti arrivavi a portare a casa due milioni e mezzo di lire al mese. Non diventavi ricco, ma in quel periodo potevi ancora cambiare auto piuttosto spesso…». Adesso, invece, facendo lo stesso lavoro in maniera oltretutto più frenetica, Alberto guadagna dai 1.100 ai 1.200 euro al mese, così come un po’ tutti i suoi colleghi in Italia. Colpa della crisi, certo, ma in questo campo c’è molto di più. La svolta arriva nei primi anni Duemila, quando iniziano a fare la propria comparsa le prime cooperative («tutte con sede fuori Ravenna e quasi tutte guidate da imprenditori del sud Italia», ci dirà Fulvio Boschi, testimone diretto di quegli anni, come capofiliale a Ravenna di Ups, ora dirigente del Grar) che si presentano alle aziende proponendo tariffe nettamente più competitive per svolgere il lavoro dei padroncini. «Alle nostre 300mila lire di allora – continua nel suo racconto Alberto –, le cooperative rispondevano chiedendone 200mila. L’anno dopo inevitabilmente i committenti hanno iniziato a toglierci 15mila lire al giorno, che a fine anno sono bei soldi. E intanto le spese, gasolio in primis, aumentavano». Complici poi le nuove stringenti norme dell’autotrasporto – che imponevano ai padroncini di superare un esame e di certificare la propria capacità finanziaria (ai tempi di almeno 50mila euro) per entrare nell’albo e poter continuare a fare il proprio lavoro – il risultato è stato quello di aver estromesso quasi del tutto gli artigiani che lavorano in proprio dal mercato dei corrieri. Mercato che invece è finito in mano a società (quasi tutte
Gli autisti lavorano da mattina a sera ma risultano part-time, spesso per cooperative che aprono e chiudono nel giro di pochi mesi
cooperative) create da autotrasportatori che si assumono ogni responsabilità, affidando invece le consegne ad autisti che in questo modo non hanno più la necessità di rispettare i requisiti della normativa. La scelta della società cooperativa ha naturalmente uno scopo preciso, quello di sfruttare le agevolazioni che ne conseguono, in primis dal punto di vista fiscale, ma anche nel rapporto con i lavoratori, che spesso si ritrovano soci a loro insaputa, senza conoscere di persona neppure il loro capo. «Noi padroncini – cerca di essere più
chiaro possibile Alberto, che ora è anche lui divenuto dipendente di una di queste cooperative – pagavamo tutto, non potevamo fare del nero avendo un unico committente. Questi, invece, non pagano più nulla…». La denuncia dell’autista è naturalmente simile a quella di altri suoi colleghi con cui abbiamo parlato ma che non si sono voluti esporre. E lo stesso, praticamente, ci dice l’ex capofiliale di Ups Boschi, che ha lasciato l’azienda nel 2005 dopo tanti anni, proprio per questo «scollamento» tra società e padroncini e per quello che poi definisce come
un «cambiamento epocale». Quello che è stato il passo successivo verso il baratro dello sfruttamento. «Con l’arrivo delle cooperative – spiega Boschi – si è passati anche dalla tariffa oraria a quella a forfait. Le coop si accordavano per un tot ogni numero di pacchi e poi pensavano loro a gestire i propri autisti...». Con tutto quello che ne consegue. E cioè, quello che un po’ tutte le parti in causa definiscono come una sorta di caporalato legalizzato, situazione che pare però tollerata da tutti e difficilmente risolvibile. Praticamente i servizi vengono ester-
I SINDACATI
«Coop truffaldine e appalti al ribasso: soluzione complicata» «Ma lo sa che se noi tre ci mettessimo d’accordo con 150 euro a testa, in un mese, riusciremmo ad aprire e a chiudere tre cooperative e a passarci gli stessi dipendenti, magari senza pagarli neppure?». A parlare sono Gabriele Castellani e Fulvio Casadio, tra i responsabili della Filt Cgil della Camera del lavoro di Ravenna, da cui abbiamo ottenuto evidenti conferme sullo stato di semi-illegalità del settore del corriere espresso. «Il nostro obiettivo è tentare nei prossimi mesi di entrare in questo mondo, ma sappiamo che sarà molto complicato. Il contratto dei lavoratori dovrebbe essere quello “merci e logistica”, da 17,50 euro all’ora, ma gli appalti al ribasso che si aggiudicano spesso le cooperative fanno saltare tutto. Vengono applicati part-time da 4 ore quando invece ne vengono lavorate 10-12. Oppure vengono utilizzati i contratti dell’Unci (l’Unione Nazionale Cooperative Italiane, ndr), nettamente peggiorativi. C’è da dire che stiamo parlando di cooperative truffaldine, Copura a parte (unica coop ravennate coinvolta, che si occupa del trasporto per Dhl, ndr), che nascono e chiudono nel giro anche di pochi mesi, sfruttando vantaggi fiscali e rapporti più liberi nei confronti dei dipendenti o dei soci lavoratori, spesso inconsapevoli di esserlo, soprattutto i tanti extracomunitari. Utilizzano poi prestanomi, magari anche molto anziani, per evitare che possano avere serie conseguenze giudiziarie». «Purtroppo – commentano ancora i due sindacalisti – noi veniamo spesso chiamati in causa quando ormai è troppo tardi, quando i titolari della cooperativa sono già svaniti nel nulla con i soldi dei lavoratori. A quel punto possiamo impegnarci nei confronti dei committenti, che possono intervenire per saldare i dipendenti (come capitato recentemente nell’ambito del facchinaggio con i lavoratori del consorzio romano Gruppo Servizi Globali, ndr), ma non è mai semplice. Il problema è che con questa legislazione è troppo facile aprire cooperative poco serie ed è ancora possibile esternalizzare i servizi, per le grandi società, senza avere certezze del rispetto delle tabelle sulle tariffe minime stabilite in ogni provincia per le mansioni dei lavoratori. In questo modo è davvero complicato trovare una soluzione».
CRONACA& ECONOMIA
RAVENNA& DINTORNI | giovedì 16 maggio 2013
nalizzati dai grandi marchi verso società di autotrasporto che offrono ribassi sempre più consistenti e l’effetto si fa sentire soprattutto sull’ultima ruota del carro, quella degli autisti. Busta paga alla mano, le cooperative offrono agli autisti contratti part-time, generalmente da 4 ore al giorno, quando in realtà ne vengono lavorate circa 12. Il triplo. Si arriva, come detto, a un totale mensile che si aggira tra i 1.100 e i 1.200 euro, ma grazie a voci compensative come rimborsi spese o trasferte, per un importo che quasi equivale quello delle ore lavorate. Voci, queste, naturalmente non tassate. E contributi che vengono pagati sempre solo per quelle 4 ore. «Senza contare che ti fanno guidare furgoni malridotti – rivela di nuovo Alberto –, senza manutenzione, per risparmiare sui costi. Bei tempi quando ero padroncino e tenevo il mio come un gioiello. Ora, tanto per capirci, una delle grandi società express a Ravenna gira con furgoni senza il marchio, probabilmente perché si vergogna del loro stato». La giornata lavorativa degli autisti parte alle 6.30 circa, con il carico dei pacchi in magazzino, e finisce non prima delle 7 di sera. Oltre 12 ore di lavoro praticamente ininterrotto, perché da quando sono diminuite le consegne alle aziende e aumentate a dismisura quelle ai privati, gli autisti preferiscono cercare questi ultimi in pausa pranzo, quando è più probabile trovarli a casa, limitandosi quindi a un panino da mangiare in pochi minuti sul furgone. Alcune cooperative impegnano oltretutto i propri autisti a passare almeno due volte da ogni abitazione in caso di assenza del destinatario, ma soprattutto si rifanno su di loro quando la percentuale di consegna scende al di sotto di una determinata soglia, solitamente il 96 percento. essendo spesso previste delle penali nei contratti di appalto.
«Se tu – spiega meglio Alberto –, autista, porti a casa in serata un tot di ricevute di mancata consegna, molte cooperative per punizione non ti fanno lavorare il giorno seguente, per esempio…». E il contratto in questi casi non prevede che gli autisti vengano pagati, se non lavorano. Così come non ci sono straordinari, permessi o ferie (che sono già pagate quasi sempre in busta paga). «Per stare un giorno a casa lo devo chiedere sei mesi prima», conferma Alberto. «A me il lavoro piace – continua l’autista –, cerco di farlo al meglio, ma senza dubbio è stressante: una volta si viaggiava con 50 consegne al giorno, adesso con 100. E di queste 100 la metà magari sono di privati che non trovi in casa. Se poi sai che non ti puoi permettere di tornare in magazzino con pacchi non consegnati…». Una situazione, quella in cui versano i pony express dei grandi corrieri, come si diceva, difficilmente risolvibile. In caso di controlli, chi ci rimetterebbe davvero sono sempre gli stessi autisti. Come già capitato in provincia, per esempio, in occasione della maxi multa di qualche anno fa comminata alla cooperativa che gestiva il trasporto per Gls, con i carabinieri che avevano accertato il fatto che la giornata lavorativa per gli autisti fosse ben più lunga delle 4 ore di contratto. Risultato? La cooperativa ha chiuso, senza pagare né multa e né gli autisti stessi. Prassi vuole infatti che i fattorini siano stipendiati a 60 giorni e in caso di chiusura della cooperativa gli ultimi due mesi di stipendio diventano spesso una chimera. E come ci hanno spiegato bene i sindacati, le cooperative in questo settore aprono e chiudono in continuazione (tanto che è difficile anche solo risalire ai loro nomi o a quelli dei responsabili), svanendo nel nulla, come i contributi dei loro lavoratori.
13
L’INCHIESTA/2
«Sono le multinazionali a chiedere tariffe sempre più basse» Lo incontriamo nel suo ufficio pieno di scartoffie. «Non ho neppure un minuto per mettere in ordine tutte queste carte». Lui è da anni impegnato nel mondo del corriere espresso, prima come padroncino, poi insieme ai suoi soci come responsabile di società che gestiscono il trasporto di una multinazionale. «Praticamente faccio l’amministratore unico, ma di fatto sono un prestanome che lavora tutto il giorno senza riuscire a farmi pagare neppure i contributi, riuscendo a malapena a sopravvivere con uno stipendio di 1.500 euro al mese. Ma almeno riesco a dare lavoro a sessanta persone...». Per la precisione, il dirigente (che preferisce, come naturale, restare anonimo) gestisce 57 dipendenti tra Ravenna, Forlì, Rimini e Pesaro. E la sua non è una delle cooperative fasulle di cui si parla in queste due pagine, ma una srl, una delle poche società che tentano di fare le cose per bene. Il più possibile, perlomeno. «Noi ai dipendenti paghiamo tutto: contributi, malattia, permessi, ferie, quattordicesima. E pensi che in banca abbiamo un fondo realizzato appositamente che alimentiamo nel corso dell’anno per riuscire a saldare in anticipo la tredicesima». Le cooperative attive nel settore, invece, «offrono una paga di 60 euro al giorno – ci dice il dirigente –, e se non vai a lavorare non ti pagano. Ma quelle si sa, nascono e chiudono nel giro al massimo di un anno e mezzo, pagano meno tasse, niente contributi, svaniscono nel nulla senza saldare gli stipendi...». E come si fa a reggere con questa sorta di concorrenza sleale? «Ci aggrappiamo con le unghie, per risparmiare assumiamo con gli incentivi i lavoratori rimasti in mobilità proprio per colpa delle coop, cerchiamo altri lavori fuori dalla multinazionale. Ma è difficile resistere». Le tariffe per sostenere degnamente tutte le spese (dal gasolio fino alle tasse) – ci confida – sarebbero di 220/230 euro a furgone al giorno, «al massimo noi riusciamo ad arrivare invece a prendere dalla multinazionale 160/165 euro, le cooperative si abbassano anche a 150. A quel punto è normale che non vengano pagati i contributi, che ci si inventi delle strategie». Lui, per esempio, come un po’ tutti nel settore, utilizza contratti part-time, «ma da 6 ore, non 4 come le cooperative. Che poi le ore sono relative. Io non controllo quante tempo girano i miei autisti, voglio solo che facciano le consegne, che in media sono 70-80 al giorno. Magari bastano sei ore. A Forlì, per esempio, so per certo che c’è un autista che si fa anche il riposino pomeridiano. Certo, lo so che è un lavoro stressante, ma dobbiamo cercare di resistere. D’altronde te lo impongono le multinazionali. Addirittura ti chiedono degli sconti, come se non bastassero le loro tariffe da fame. E voglio ricordare che se non riesci a completare almeno il 96 percento delle consegne del giorno, ti tolgono il 10 percento. Loro hanno il coltello dalla parte del manico, perché sanno che troveranno sempre qualcuno disposto a lavorare sotto costo». (lu.ma.)
COMMENTI& OPINIONI
RAVENNA& DINTORNI | giovedì 16 maggio 2013
detti e contraddetti a cura di FAUSTO
PIAZZA
L’OSSERVATORIO
Quell’ossessione verso i grillini di un deputato Pd
Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla mail carodirettore@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.
TUTTO D’UN TRATTO SANITÀ: A RAVENNA MANCA LA TAC PET
TROPPI FURTI NEL FORESE SI FACCIA QUALCOSA I furti nel Forese continuano indefessamente a proliferarsi, e la gente non vive più tranquilla
GIANLUCA COSTANTINI di
neanche nelle proprie case. La situazione è andata oltre ogni soglia di sopportabilità. Si tende a non fare neanche più la denuncia, si sta diffondendo una sorta di rassegnazione di fronte al potere/non potere delle forze armate, intanto l’insicurezza aumenta. Case sventrate, casseforti tagliate con il flessibile, violenze alle persone che vivono nelle loro case, tutto questo non può trovare soluzione nei consigli spesso dissipati dalle forze dell’ordine, di incrementare i sistemi di sicurezza nelle abitazioni. Allarmi, telecamere, porte blindate, inferriate, recinzioni altissime, il tutto può servire solo a creare l’illusione di sentirsi sicuri a casa propria. Ormai si deve provare solo l’efficacia delle gabbie di ferro, ma queste si
lascino al suo posto! Nelle case si potranno adottare alcuni accorgimenti di sicurezza, ma non deve diventare una cella per gente innocente... [...] Così come la Questura sta dimostrando ottimi risultati nelle indagini contro le rapine in banca, si potrebbe organizzare una attività costante e integrata fra le varie stazioni di Carabinieri, mirata per l’appunto, alla vigilanza territoriale e prevenzione furti nelle abitazioni. Riguardo alle le zone di confine, che da sempre sono quelle più penalizzate in tema di sicurezza per motivi logistici, propongo inoltre di valutare la possibilità di predisporre a tale scopo, forme di collaborazione e di integrazione anche fra stazioni di Carabinieri di province diverse. Dedicare un servizio
appuntamenti maggio 2013
Spettabile redazione, mi sono accorto che a Ravenna manca una recente tecnologia sanitaria decisamente importante per la prevenzione dei tumori. Si tratta della tac Pet. La Pet (Positron Emission Tomography) è una metodica di immagine medico-nucleare che si basa sulla somministrazione al paziente di radiofarmaci. La particolare modalità di rilevazione della radiazione emergente e la possibilità di correggere per l'attenuazione fotonica nei tessuti attraversati permettono, mediante ricostruzione tomografica, di ottenere una rappresentazione tridimensionale della biodistribuzione del radiofarmaco in un dato organo o apparato. Rispetto ad altre metodiche di immagine sofisticata (Ecografia, Tac, Rmn), che forniscono fondamentalmente informazioni di tipo morfologico, nella Pet si ottengono, in maniera non-invasiva ed in vivo, uniche informazioni qualitative e quantitative sulla biologia e biochimica dei tessuti viventi e sulla fisiologia di organi ed apparati. Questa attrezzatura è presente oltre a Bologna, in realtà minori come Ferrara, Cesena e Cotignola! Spero quindi che al più presto anche Ravenna possa essere dotata di tale tecnologia per ridurre al minimo i disservizi e gli spostamenti che per i pazienti in particolari situazioni di salute potrebbero essere ancora più dannosi. Grazie per l’attenzione. Maria Beneventi
di
15
di sicurezza al contrasto dei furti nelle abitazioni, risponde alle richieste principali e più sentite dai cittadini, soprattutto del Forese, dove i ladri riescono meglio ad operare indisturbati. In effetti non possiamo qui parlare di “percezione di un senso di insicurezza”, ma bensì di una insicurezza reale e concreta che trova spesso riscontro nei fatti di cronaca di particolare rilievo; anche l’efferatezza con cui vengono compiuti questi reati, distruzione di porte, finestre, inferriate, uso di flessibili o altri arnesi, è indice della urgenza e necessità di istituire un servizio costante e integrato dedicato alla prevenzione dei furti nelle case. Gianluca Benzoni, consigliere territoriale Lista per Ravenna
Giovedì 16 maggio - ore 20.30 Menù degustazione estate Giovedì 23 maggio - ore 20.30 Il pesce in tavola Chef Daniela Drei Euro 35,00 p.p. - Necessaria la prenotazione
via Marabina 133, Lido di Dante - tel. 0544.473566 cell 377.5313333 - www.latrattoriaravenna.it
MOLDENKE
Mi dispiace, ma finché non vedrò davvero un rinsavimento, io continuerò a prendermela con il Pd. Prendete per esempio il segretario provinciale Alberto Pagani, neodeputato e convinto sostenitore del governo dell’inciucio. A Ravenna&Dintorni aveva dichiarato, quasi in tempi non sospetti, prima del governissimo, in estrema sintesi, che Grillo è peggio di Berlusconi. E io mi ero pure stupito. Che razza di ingenuo. D’altronde io questi in passato li ho pure votati, quindi non merito nulla. Ma è inutile, non riesco a farmene comunque una ragione. Non posso davvero farcela a vedere questo Pagani su Facebook postare (tralasciando i suoi consueti video musicali) nelle ultime settimane, in ordine: un editoriale dell’Unità contro Grillo; un attacco scritto di suo pugno a una deputata grillina, accusata di essere «arrogante» e «ignorante»; un articolo di Panorama sul falso rendiconto dello Tsunami Tour di Grillo; un editoriale di un blog contro Grillo sullo Ius Soli; e poi ancora (dopo aver scritto due righe su Bersani e il nuovo segretario del suo partito, Epifani) un attacco a un’altra deputata grillina che avrebbe avuto il coraggio di dire che i cittadini non si sentono rappresentati dal Partito democratico; un messaggio di Bersani che Pagani dedica a «quei tifosi del m5s che oggi gridano allo scandalo ed all'inciucio» (tra l’altro nei giorni dell’inciucio); altri due attacchi scritti sempre di suo pugno a parlamentari grillini nel periodo in cui ancora qualcuno pensava a un governo Bersani; e infine, per risalire fino alla elezione di Boldrini e Grasso a Camera e Senato, il commento rivolto chissà a chi: «oggi è andata benissimo. Chissà se i grillini si sono resi conto che noi con la Boldrini e Grasso abbiamo cominciato a cambiare davvero». Giuro che non ho omesso nulla. Su Facebook non ha scritto una parola su Berlusconi e i suoi processi. Quest’uomo (come tutto il vecchio Pd, di cui ne incarna con esattezza lo spirito) è ossessionato da Grillo e dai grillini. Talmente ossessionato che sta facendo di tutto, insieme ai suoi colleghi di partito, per far vincere di nuovo Berlusconi alle prossime elezioni. Come dicono i grillini? Il Pd è morto? No, di più. A casa!
CULTURA& MUISCA
giovedì 16 maggio 2013 | RAVENNA& DINTORNI
RAVENNA FESTIVAL
Bahrami, talento persiano tra Bach e Scarlatti il dettaglio
Giovedì 23 maggio alle ore 21 al Teatro Alighieri il giovane pianista Ramin Bahrami si fa interprete di una conversazione sullo stile della musica per strumenti a tastiera tra due interlocutori d’eccezione: Johann Sebastian Bach e Domenico Scarlatti. Il tema è un ipotetico viaggio in Italia, paese natale per Domenico Scarlatti, sebbene abbia poi trascorso gran parte della propria vita in Portogallo e poi in Spagna, luogo da raggiungere passando per l’Europa continentale, invece, per il venerato Johann Sebastian. Il programma prevede che alcune sonate di Domenico Scarlatti siano alternate alla quinta suite francese di Bach e alla seconda suite inglese, per poi chiudere con il Concerto italiano. L’itinerario, ci informa lo stesso Bahrami, «prende avvio da una struggente aria napoletana, colma di tristezza e malinconia, di Domenico Scarlatti, alla quale segue la brillante sonata in sol maggiore (la tonalità che rappresentava per eccellenza lo splendore legato ai capricci e ai vizi regali della corte di re Sole) che ci catapulta nella quinta suite francese di Bach». Il contrasto degli affetti infatti, dagli eterei disegni melodici, quasi operistici, poiché richiamano esplicitamente la cantabilità della voce umana, al ritmo incalzante di alcune delle danze delle suite bachiane, sarà una delle componenti più emozionanti di questo viaggio. Di origini persiane, come ama definirsi, Ramin Bahrami ha scoperto Bach a cinque anni, ascoltando un disco di Glenn Gould a Teheran. Da allora non ne ha potuto più fare a meno e, anzi, la musica di Bach lo accompagna nella vita, nella convinzione che possa rendere il mondo un posto migliore per vivere. Arrivato in Italia ancora bambino, fuggendo dal regime degli Ayatollah, Bahrami ha potuto formarsi nelle nostre prestigiose scuole pianistiche e poi, viaggiando per l’Europa, con i più grandi maestri, dando un significato e un valore all’insensata diaspora cui è stato costretto, ed è ora uno dei più importanti interpreti pianistici del verbo bachiano.
IN ARRIVO IL MAGAZINE 2013 Il concerto di Bahrami è sponsorizzato da Reclam, editore di Ravenna&Dintorni, del sito ravennaedintorni.it, della rivista Trovcasa Premium, di Palcoscenico e del Ravenna Festival Magazine, rivista originale prodotta in collaborazione con la prestigiosa manifestazione in cui trovare il programma, ma anche interviste, curiosità e approfondimenti. La rivista esce in occasione di questa prima serata del Festival e Reclam invita i lettori all’aperitivo di presentazione dell’edizione 2013 venerdì 24 maggio, alle 18, alla Pasticceria Ferrari di via Gordini a Ravenna.
CULTURA
16
a cura di MARIA GIOVANNA MAIOLI Prima di addentrarmi nel 150° anniversario della nascita di Gabriele D’Annunzio, desidero fare un accenno al penultimo spettacolo di Ravenna Jazz 2013, 40a edizione, sempre con la direzione artistica di Sandra Costantini. Microlezioni di jazz: una bella e distensiva serata video-musicale ideata da Filippo Bianchi, con il contributo della sua gradevolissima voce narrante, dell’espressiva tromba di Paolo Fresu e dell’elettronica di martux_m. Quanto al Vate, mercoledì 22 maggio alle 18, nella Sala di Rappresentanza della Banca Popolare (via Guerrini 14), RavennaPoesia invita il pubblico ad Ascolta, ascolta, un programma scelto da Galilea Maioli e interpretato da Maria Giovanna Maioli e Franco Costantini. E per i lettori: “Il jazz è un intenso sentimento di nonchalance” (Françoise Sagan in 101 Microlezioni di jazz, a cura di Filippo Bianchi e Pierpaolo Pitacco, 22publishing, Milano 2011)
L’ALLORO OCEANICO di Gabriele D’Annunzio
Ramin Bahrami © UDallaPorta
Oleandro d’Apollo, ambiguo arbusto che d’ambra aulisci nell’ardente sera; melagrano, e il tuo rosso balausto quasi fiammella in calice di cera; nautico pino, e il tuo scaglioso fusto e i coni entro la chioma tua leggera; olivo intorto da dolor vetusto, e l’oliva tua dolce che s’annera; ginepro irsuto, mirto caloroso, lentisco, terebinto, caprifoglio, cento corone dell’Estate ausonia; ma te, sargasso, re del Marerboso, vasto alloro del gorgo, anche te voglio, che bacche fai come la fronda aonia.
RAVENNA MUSICA
(da Versi d’amore e di gloria, Mondadori, Milano 1997)
Salvatore Accardo sul palco dell’Alighieri Il violinista Salvatore Accardo si esibirà insieme all’Orchestra da Camera Italiana domenica 19 maggio al teatro Alighieri alle 21. La serata, organizzata nell'ambito della stagione "Ravenna Musica" dell'Associazione Musicale Angelo Mariani, recupera il concerto non effettuato integralmente lo scorso 2 marzo e pertanto è riservata agli abbonati e ai possessori di biglietti acquistati per il concerto del 2 marzo. All’Alighieri Accardo avrà il doppio ruolo di solista e direttore dell’Orchestra da Camera Italiana, il complesso d’archi da lui fondato nel 1996, unico esempio al mondo di
LA BUSTINA DI MELPOMENE
LU L’OPERA FESTIVAL CHIUDE CON MAHLER
compagine i cui componenti discendono tutti dalle stessa scuola. Il programma della serata prevede brani da Fritz Kreisler, Niccolò Paganini e la Sonata a quattro in la maggiore di Gioachino Rossini e Simple Symphony di Britten.
G O
Giovedì 16 maggio alla 20,30 si conclude il Lugo Opera Festival 2013 al teatro Rossini di Lugo con una serata dedicata a Gustav Mahler (1860-1911) e al suo capolavoro finale, Das Lied von der Erde (Il canto della Terra). A interpretarla nella geniale trascrizione di Arnold Schönberg per orchestra da camera il mezzosoprano Anna Maria Chiuri e il tenore Daniel Szeili con l’Ensemble della Filarmonica Arturo Toscanini diretta da Pietro Borgonovo.
CULTURA& SPETTACOLO
RAVENNA& DINTORNI | giovedì 16 maggio 2013
CINEMA
17
BRONSON PRODUZIONI
Corti da premiare
Ska: gli Statuto festeggiano i trent’anni
Fino al 18 maggio il festival al teatro Rasi Entra nel vivo il festival dei Corti da Sogni al teatro Rasi inaugurato mercoledì 15 maggio con una serata dedicata alle scuole e alla presenza del regista Dhimitri Ismalaj, giunto in città da New York proprio per assistere alla proiezione del suo corto. Giovedì, venerdì e sabato, che sarà anche la serata della premiazione per le varie categorie in concorso, a ingresso gratuito si può assistere alla proiezioni di una novantina di lavori selezionati tra oltre duemila opere giunte da ventisette paesi. Come anticipato sullo scorso numero di Ravenna&Dintorni, si tratta di una kermesse giunta alla 14esima edizione e organizzata dal circolo Sogni che ogni anno si arricchisce di nuove collaborazioni. Come sempre saranno saranno assegnati diversi premi, ognuno attribuito da una giuria qualificata che coinvolge l ’ e v e n t o s p e c i a l e giornalisti, artisti, esperti, LA BAS-EDUCAZIONE CRIMININALE: PROIEZIONE E INCONTRO registi. La serata della proIl giornalista Carmelo Domini, il produttore del film Gaetano Di Vaio e clamazione sarà quella di Franck Viderot, in rappresentanza della Casa delle Culture, daranno vita sabato 18 maggio, condotad un incontro pubblico, in collaborazione con il Festival delle Culture, ta dal giornalista Alberto su uno dei film rivelazione del giovane cinema italiano. Sabato 18 magMazzotti. Le categorie in gio alle 17.30 sarà proiettato il film La Bas – Educazione criminale del regara sono lo European Sogista Guido Lombardi. Il giovane regista nel 2011 ha partecipato a “Corti gni Award al miglior cortoda Sogni” con il cortometraggio Vomero Travel. Nello stesso anno Lommetraggio europeo, le “Frebardi ha presentato alla mostra del cinema di Venezia il film “La Bas”, quenze in corto” al migliore con il quale ha vinto il “Leone d’oro del futuro - Premio Opera prima Luivideoclip, i “Sogni d’oro” al gi De Laurentiis” ed è stato riconosciuto come miglior film de “La settimiglior cortometraggio inmana della critica”. ternazionale, il premio Giuseppe Maestri al miglior CINECLUB cortometraggio di animazione, il Made in Italy e il “cinema con gusto” assegnato, da una giuria composta dal circolo Sogni e da una rappresentanza di Slow Food della condotta di Ravenna, nella serata di giovedì 16 maggio. Nella stessa serata, sarà possibile, tra gli altri assistere all’esordio del noto musicista ravennate Titta alla regia Ravennati ancora sugli scudi. Si parte con l’esordio cinematografico del cantante ravennate Titta che firma “L’appuntamento” mentre per la sezione video sarà proiettato “My wrong world” dei ravennati The Doormen per la regia dell’altrettanto ravennate Alberto Donati. Tra le chicche da segnalare, la proiezione nella serata di sabato 18 anche di Curfew, Oscar come miglior corto 2013. Il festival - organizzato dal Venerdì 17 maggio al Gulliver di Alfonsine si festeggeranno circolo del cinema Sogni Antonio i 20 anni del Cineclub Kamikazen, fondato nel 1993 e tornato Ricci, con la compartecipazione del alla ribalta grazie alla collaborazione con Arci Ravenna, che da Comune, il contributo delle Fondasettembre dell'anno scorso gestisce il Gulliver di Alfonsine. La zioni Cassa di Risparmio di Ravenna serata inizierà alle ore 21.15 con la proiezione in pellicola e del Monte di Bologna e Ravenna, il 35mm di un classi anni Novanta come Il Grande Lebowski dei patrocinio della Provincia, il sostefratelli Coen, con un indimenticabile Jeff Bridges nei panni ben gno della Uicc e inserito nel calenpoco formali del “Drugo”. Dopo la proiezione, alle 23 circa, dario Prove Tecniche 2019. partirà la festa che prevede un dj set “anni ‘90 e dintorni”, una Ogni informazione sul festival è video-installazione, un buffet offerto con cupcaKes celebrativi disponibile sul sito www.cineda gustare insieme alla bevanda della serata, quel white russogni.it, infoline 333 8481010, esian cocktail preferito dal “Drugo” Lebowski. L'ingresso alla mail circolo@cinesogni.it, faceproiezione è di 5 euro, mentre la festa è a ingresso gratuito. Per book.com/circolosogni. informazioni: 377 7081999.
Festa in stile Drugo per il Komikazen
Indie music live con Arnalds e i Dark Dark Dark
BOCA BARRANCA
Immagine tratta da La boite di Marie Bouchet (Francia) in concorso per il premio Giuseppe Maestri
Lo ska italiano per antonomasia va in scena al Boca Barranca, venerdì 17 maggio, con gli Statuto la storica band mod torinese, che quest’anno festeggia il trentennale con un nuovo album e un nuovo tour. Il loro nome è quello della piazza dove si ritrovavano i Mod a Torino. L’album, uscito il 30 aprile , è pubblicato e distribuito da Sony Music per l'etichetta di Ron (Le Foglie e il vento) e contiene 11 brani inediti e una cover. Prodotto da Marco Cipo Calliari, ha come ospiti il maestro Ezio Bosso e la cantante Alessandra Contini (Il Genio). Lo stesso titolo del disco, “Un giorno di festa” è l’efficace descrizione del trentesimo compleanno di un gruppo che ha calcato ogni tipo di palcoscenico, da quello più solidale dei concerti per i lavoratori licenziati e cassintegrati della Fiat, a quello più nazionalpopolare del Festival di San Remo, dal Festivalbar al Leonkavallo, dal Cantagiro al concerto in Plaza De La Revoluciòn.
PETER PA RUBICONIANS IN CONCERTO
N
Nuovo appuntamento live al Peter Pan di Marina di Ravenna, al numero 36 di Viale delle Nazioni, quando sabato 18 maggio alle 17suoneranno i Lord Lovo e i Rubiconians e il loro mix di danze caraibiche e puro Calypso.
Dopo gli archi e le suggestive sonorità del concerto, in via eccezionale all’Almagià di Ravenna, dell’islandese Olafur Arnalds giovedì 16 maggio alle 21, la Bronson produzioni torna a proporre due appuntamenti musicali gratuiti sulla spiaggia dell’Hana-bi a Marina di Ravenna. Sabato 18 sarà alla consolle il noto dj Jonathan Toubin dalla New York Night Train, la più grande macchina da feste della Grande Mela, che Toubin ha creato nel 2007. Sempre dagli Stati Uniti arriva la band che calcherà la spiaggia martedì 21 maggio, i Dark Dark Dark. Violoncello, banjo, fisarmonica, contrabbasso, piano e la voce soave e unica di Nona Marie Invie, cui si alterna, in alcuni brani, quella del sodale Marshall La Count: questi gli ingredienti del folk-pop orchestrale del quintetto di Minneapolis il cui “Who Needs Who” (seguito del già acclamato “Wild Go”) si è affermato come il disco della maturità e si è segnalato, nel panorama indie, come uno dei migliori lavori del 2012.
Venerdì 24 maggio
ore 18
Presentazione al pubblico
EDIZIONE 2013
Partecipa la direzione artistica del Ravenna Festival
via Gordini 11 - Ravenna - Tel. 0544 213038
18
CULTURA& TEATRO
giovedì 16 maggio 2013 | RAVENNA& DINTORNI
TEATRO
RAGAZZI
Il direttore di RavennaTeatro incontra il pubblico della prosa
Nutrimenti per la crescita perché la cultura è un diritto
Ravenna Teatro invita il pubblico a partecipare al consueto incontro che si tiene a chiusura della Stagione di Prosa con il direttore artistico Marco Martinelli. L’appuntamento, previsto per sabato 18 maggio alle 17 alla sala Corelli del teatro Alighieri, sarà come sempre un importante momento di confronto con gli spettatori intorno agli otto spettacoli compresi nel cartellone e ai temi del teatro e della cultura in generale. Un dibattito per parlare anche dei molti appuntamenti collaterali , come gli Incontri con le compagnie, il Libraio per un giorno alla libreria Dante, il Circolo delle lettrici e dei lettori e il concorso Critici per caso promosso dal gruppo Teatro perché? di Castiglione di Ravenna.
IL LIBRO
FELTRINELLI
Il pirata Pantani secondo Turrini e Martinelli
Mostra di foto e flash mob intorno ai libri
La leggenda di Marco Pantani, tra letteratura e teatro, sarà al centro di un appuntamento pubblico in programma venerdì 17 maggio alle 18 nella Sala Nullo Baldini (via Guaccimanni 10 a Ravenna), con due importanti autori: il giornalista sportivo Leo Turrini, autore del libro Il pirata e il cowboy. Pantani e Armstrong, le storie maledette, e il drammaturgo Marco Martinelli che ha dedicato al compianto ciclista romagnolo il lavoro teatrale Pantani. La serata avrà come conduttore il capocronista del Resto del Carlino Ravenna, Andrea Degidi. Interverranno per un saluto l’assessore allo sport del Comune Guido Guerrieri e l’assessore allo sport della Provincia Paolo Valenti.
Venerdì 17 maggio alle 17, alla libreria Feltrinelli di via Diaz, a Ravenna, inaugura la mostra fotografica del fotogiornalista Giuseppe Nicoloro dal titolo “Pianeta lettura”. Introdurrà il bibliofilo Dino Silvestroni. Per l’occasione ci sarà anche un flash book mob che coinvolgerà i lettori.
PSICOLOG WIDMANN E LA SIMBOLOGIA
I A
LEGATA AL GATTO
Venerdì 17 maggio alle 18, alla sala D’Attorre di Casa Melandri a Ravenna, si terrà l’incontro con lo psicanalista junghiano Claudio Widmann a proposito del più diffuso animale d’affezione entrato nella nostra vita domestica, il gatto, e i simboli a esso connessi a cui ha di recente dedicato un libro edito da Magi.
Giovedì 23 maggio inaugura la quarta edizione della rassegna Nutrimenti per la Crescita, ideata dall’Associazione Cantieri, e quest’anno dedicata ai diritti dell’infanzia all’arte e alla cultura, contestualmente all’adozione della Carta omonima da parte del Comune di Ravenna. L’iniziativa vuole essere un’esperienza nutriente che doni ai bambini e ai ragazzi, grazie al lavoro artistico e fisico da loro affrontato, la possibilità di mettersi in gioco in prima persona e di vivere con la massima intensità le forti emozioni che provano, accompagnandoli nella scoperta della propria fragile fisicità, la propria voce, il proprio corpo che si muove e che deve relazionarsi con quello degli altri. L’edizione 2013 di Nutrimenti è composta di sei giornate “d’invasione” della città e dei suoi luoghi simbolo. Con le azioni realizzate dalle scuole insieme ai ragazzi, alle loro famiglie e ai cittadini sarà nelle piazze, in un molo, nei musei, nelle biblioteche, in darsena e in un anfiteatro. Luoghi del patrimonio della memoria e delle relazioni sociali cittadine, cuore della trasformazione artistica e culturale di Ravenna. I linguaggi artistici attraversati dagli studenti saranno molteplici: danza, teatro, musica e performance. Il filo rosso che unisce gli
Un dettaglio di uno scatto di Alessandra Dragoni
eventi sarà la “Carta dei diritti all’arte e alla cultura” scritto nel 2011 da La Baracca - Teatro Testori di Bologna. Nutrimenti per la crescita è promossa dal Comune di Ravenna – Area Istruzione e politiche di sostegno e fa parte del programma di “Prove Tecniche” di Ravenna 2019. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito. La prenotazione è obbligatoria (320 9552632) per
quelli ospitati dal Mar, Tamo, Museo Nazionale, Biblioteca Classense e Anfiteatro della Banca Popolare. Quest’anno Nutrimenti per la Crescita, IV Festival dei bambini e ragazzi della città, sarà affiancato dal lavoro fotografico di Alessandra Dragoni intitolato “School Days” che vede come soggetto privilegiato dei suoi scatti i ragazzi che hanno partecipato ai laboratori.
ARTE
La notte più magica dei musei Aperture prolungate a mostre e monumenti mostra a niArt IL MUSIVARIUS BIGNAMI Prosegue fino al 31 maggio, alla galleria niArt di Ravenna la mostre con i lavori del Musivarius Severo Bignami, riproduzioni musive dall’altissima tecnica e coloristica, formale, di materia ed estetica. Bignami è specializzato nella riproduzione di emblemata. Orario visita: martedì e mercoledì 11-12.30, giovedì e venerdì 17-19, sabato 11-12.30 / 17-19, fuori orari tel. 338 2791174 per appuntamento.
Anche Sant’Apolli nare in classe sarà aperta fino alle 24.
Sabato 18 maggio torna l’iniziativa nazionale “La notte dei Musei” e anche a Ravenna sono numerosi gli appuntamenti. Il Mar ha predisposto un prolungamento dell’orario di apertura fino alle 22 e alle 19 è in programma degustazione di cioccolata, cherry brandy e aperitivo e a seguire visita guidata alla mostra Borderline. Artisti tra normalità e follia. (su prenotazione tel. 0544 482487, ingresso euro14). Quella sera, poi dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso alle 23.30) sarà gratuito l’ingresso al Mu-
seo Nazionale di Ravenna, alla Basilica di Sant’Apollinare in Classe, al Battistero degli Ariani, al Mausoleo di Teodorico. Iniziative al anche al museo NatuRa di Sant’Alberto con una serata per i più piccoli tra giochi e laboratori, con la possibilità di trascorrere l’intera notte nelle sale del museo, dormendo nel proprio sacco a pelo. Al risveglio golosa colazione per tutti ed escursione guidata nella Valli di Comacchio. (Prenotazione obbligatoria allo 0544 528710).
ARTEBEBÈ
AMICI A 4 ZAMPE
Drammatico Vegetale porta Dog Party 2013, festa il suo Brum al Teatro Rasi e sfilata a bordo piscina Prosegue con un nuovo spettacolo, la rassegna Artebebè di Drammatico Vegetale. Protagonista sarà proprio la compagnia ravennate, che porterà in scena lo spettacolo Brum (domenica 19 maggio alle 11 al Teatro Rasi di Ravenna). Lo spettacolo è raccontato con elementi naturali come la terra e l’acqua, che consentono alla parola, al suono di dialogare con l’immagine in un gioco visivo che mescola teatro e arti figurative e musica. Sempre nell’ambito di Artebebè, inoltre, questa settimana andrà in scena la performance Paesaggio riflesso, con Roberto David e la danzatrice Paola Ponti della Compagnia Iris (sabato18 maggio alle 17 al Salone Estense della Rocca di Lugo). Domenica19 maggio, infine, alle 17.30 alle Terme di Punta Marina, l’Associazione Selvatica terrà il laboratorio creativo Nautilus a cura di Alice Iaquinta. Info e prenotazioni: tel. 0544 36239 - www.drammaticovegetale.com
UNICEF
I bimbi in coro contro la mortalità infantile Domenica 19 maggio, alle 15.30 si terrà, al Teatro Alighieri di Ravenna, la 16a edizione della Rassegna Canora “i BIMBI per i BIMBI”, organizzata dal Comitato Provinciale Unicef di Ravenna. Lo spettacolo prevede la partecipazione del Coro Unicef “i BIMBI per i BIMBI” , del Coro Unicef “da Fratello a Fratello”, degli allievi dell’Accademia del Musical - Accademia di Teatro musicale “Parola, Canto, Musica, Danza” di Ravenna, diretta da Laura Ruocco e dell’Associazione Italo-Filippina in Romagna “Mabuhay” di Ravenna. La manifestazione intende raccogliere fondi per la realizzazione dei programmi che l’Unicef progetta per il sostegno di milioni di bambini che vivono in condizioni disperate in tutte le regioni del mondo: come lo scorso anno, anche in questa edizione, l’intero ricavato sarà devoluto alla Campagna Unicef “Vogliamo zero”: lotta alla mortalità infantile. Il costo del biglietto prevede l’ingresso gratuito per i bambini fino ai 5 anni, 10 euro dai 6 ai 10 anni in qualsiasi settore, 10 euro per i posti di IV ordine, galleria e loggione, 15 euro per i posti di platea e posti di palco di I, II, III ordine.
Domenica 19 maggio, dalle 12.30 fino alle 19 di sera, all’agriturismo La Valletta di Sant’Alberto si aprirà il Dog Party 2013, grande festa per gli amici a quattro zampe organizzata da Lord Byron Pet Boutique. L'evento prevede una sfilata a bordo piscina per cani di tutte le razze e meticci, con accessori forniti da Lord Byron Pet Boutique, una spettacolare dimostrazione di Agility Dog con acrobazie canine, una esibizione di tango, area bimbi con animatori e palloncini, mostra di arte canina, baubar per i cani, grande buffet per tutti e tante altre sorprese. Ingresso gratuito per i visitatori. Info e iscrizioni: cell. 333 8709124 email: lordbyronravenna@libero.it GIOCHI&DIVERTIMENTO BABY OLIMPIADI A LE GHIARINE
La sezione ravennate della Federazione italiana pesca sportiva e attività subacquee organizza, sabato 18 maggio, dalle 15, al centro sportivo “Le Ghiarine” di Fosso Ghiaia (sulla statale Adriatica) il Baby Olimpic Day. Si comincia con la merenda per i bambini, si prosegue con le iscrizioni e poi via ai giochi. La manifestazione termina alle 18 con premiazione e baby dance. Saranno presenti la Croce rossa di Cervia con clown e animazione e il dottor Sabino Preziosi. Ingresso gratuito, offerta libera. Info: cell. 345 9392186.
25 maggio - 2 giugno 2013 San Pietro in Vincoli (RA) - Centro sportivo comunale Stand gastronomici e spettacoli al coperto Sabato 25 maggio
Mercoledì 29 maggio
ore 15.00
Tornei di calcio giovanile
ore 17.00
Tornei di calcio giovanile
ore 21,00
Il Centro Sportivo Life Resort-New Life presenta lo spettacolo di Danza e Ballo “IL MAGO DI OZ” schermo gigante: Wembley: Finale Champions League
ore 21,00 ore 21,00
BOXE ASD Pro-Fighting Forlì Serata di musica “FINE 1° TEMPO”
ore 20,45
Domenica 26 maggio ore 09.00 ore 09.00 ore 18.00 ore 19.00
2° raduno Fiat 500 e auto d’epoca La scuola Primaria presenta “REGOLE serie di Work - shop svolti dagli alunni Spettacolo di Burattini:
E SPORT”
schermo gigante: Roma Finale Copp a Italia
Lunedì 27 maggio ore 17.00 ore 21.00
presenta la serata: SGABANAZA
Premiazione squadre U.S. S.P. in Vincoli Consegna Premio Bazzocchi XII edizione
-
Deviazioni - Animazioni di Strada & Shine Par
kour
Venerdì 31 maggio ore 17.00 ore 21.00
Tornei di calcio giovanile Scuola Primaria S.P. in Campiano saggio di recita e danza di fine anno
“MA ...CHE MUSICA MAESTRO!” 3° TROFEO DI BECCACCINO (det marafò)
ore 09.00 Torneo di “Ultimate Frisbee” Cappellhat ore 21.00 XIII° edizione Trofeo di primavera S’ CIUCAREN AD RUMAGNA
ore 21,00
TORNEO DI CALCINO
Domenica 2 giugno
Martedì 28 maggio ore 17.00 ore 21.00 ore 20,30
ore 20.45 ore 23.00
“MA ...CHE MUSICA MAESTRO!” Tombola con premi in denaro Super-Tombolone con premio da 400 euro
Sabato 1 giugno
2° trofeo Azdora delle Ville Unite:
“La Piadina Romagnola” ore 20.30 ore 20.45 ore 21.30
Scuola Primaria S.P. in Campiano: saggio di recita e danza di fine anno
ore 20,30
Tornei di calcio giovanile
Tornei di calcio giovanile
ore 17.00 ore 21.00
Tornei di calcio giovanile
ARLECCHINO E SGANAPINO IN CUCCAGNA ore 18.00
Giovedì 30 maggio
Tornei di calcio giovanile ASD JOHNNY’S KARATE Borgo Sisa GARA di MAH-JONG
ore 09.00 Esposizione auto d’epoca (certificate ASI) ore 09.00 Torneo di “Ultimate Frisbee” Cappellhat ore 21,00 Scuola danza Jokers S.P.in Campiano presenta: spettacolo di danza/musica dal titolo SKY LIGHT
ore 20,30
GARA DI BURRACO
JUNIOR
GENITORI& FIGLI
RAVENNA& DINTORNI | giovedì 16 maggio 2013
LA RASSEGNA
Nuovi incontri nei Luoghi da favola Prosegue con nuovi incontri la rassegna “Luoghi da favola”, pensata per i bimbi e le loro famiglie, che quest’anno potranno ascoltare storie e favole dedicate agli alberi. Giovedì 16 maggio, alle 17 a Casa Montanari “i Spasmen” - Via Lumiera (di fronte all'Ustarì di 2 canton) a Mezzano - “L’albero felice”: tante storie sotto un antico gelso di oltre 350 anni: ce ne parlerà Franco Fenati. Sabato 18 maggio, invece, unico appuntamento mattutino, alle 10, in Pineta Ramazzotti (Lido di Dante) per “La bambina che ascoltava gli alberi”. A guidare gli intervenuti nella Pineta, saranno gli uomini del Corpo Forestale di Stato. Infine, lunedì 20 maggio alle 17, ci si sposta a Casa Ferrucci - Via Camillo Torres, 79 a Castiglione di Ravenna - sotto la grande quercia per “L'albero e la strega”. Ingresso gratuito, info www.comune.ravenna.it
19
A R AV E N N A
LABORATORI CREATIVI A TAMO E AL CENTRO COMMERCIALE ESP Sabato 18 maggio, alle 16, RavennAntica propone il laboratorio per bambini (5/10 anni) “Luce, vetro e colori: vetro dipinto” a Tamo, in via Rondinelli 2 a Ravenna. Il laboratorio è condotto da Sarah Casadio e Serena Farolfi, in collaborazione con l’atelier di vetrate Il mondo dipinto. Inoltre, giovedì 16 maggio, alle 16, al centro commerciale Esp si aprirà il secondo appuntamento dei laboratori organizzati da RavennAntica, con La voce della terra: il fischietto. Attraverso la manipolazione dell’argilla si costruirà un fischietto con le forme dei nostri animali preferiti (ingresso gratuito). Info e prenotazioni tel. 0544 213371. A B A G N A C AVA L L O
OPEN DAY CON LETTURA ALLA TARONI Sabato 18 maggio è in programma l’Open Day della biblioteca Taroni. Alle 15 si terrà Una casa... una mappa, lettura e laboratorio con Alice Iaquinta dell’associazione Selvatica, per bimbi dai 4 agli 8 anni. A conclusione, merenda organizzata da Tutti per la scuola. Ingresso gratuito, necessaria la prenotazione. Info: tel. 0545 280912. A SANT’ALBERTO
IN BIBLIOTECA ARRIVA SGANAPINO
Per la rassegna “Libri, storie e burattini”, domenica 19 maggio alle 16 il Teatro dell’Aglio porterà in scena, alla Biblioteca Guerrini di Sant’Alberto Sganapino apprendista contadino. Lo spettacolo si terrà all’aperto, in prossimità della biblioteca, info: cell. 349 0807587.
20
CULTURA& RUBRICHE
giovedì 16 maggio 2013 | RAVENNA& DINTORNI
Fulmini&Saette di Adriano Zanni
TUTTA UN’ALTRA MUSICA
Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it
Quelli che vanno ai concerti di
LUCA MANSERVISI
«...La cosa importante è l'opera finita e quella si trova nel disco, e il concerto, anche il migliore, non potrà sfiorare la definizione dell'opera. La gente questo non lo capisce o gli fa comodo non capirlo, nella migliore delle ipotesi perché poi va a cercare nell'artista un contatto umano, e nella peggiore perché del disco e dell'artista non gliene frega sostanzialmente niente, ma è alla ricerca di pretesti per veloci distrazioni, quindi il concerto come corsia preferenziale per bassa socialità...».
Balene e fantasmi, Faenza VISIBILI & INVISIBILI di
F R A N C E S C O D ELLA T ORRE
Quello splendido concentrato di cattiveria in arrivo dal Giappone
Confessions, di Tetsuya Nakashima (2010) Se siete in casa e vi accingete a leggere queste righe, mettete su se potete Last Flowers dei Radiohead, per immergervi meglio alla scoperta di un film giapponese meraviglioso, che trova la sua completezza e sublimazione proprio su queste note, che ne accompagnano i momenti topici. Cominciamo dall’inizio: girato con un ralenty qui splendidamente efficace, viene mostrata (tramite la promozione del latte a scuola) la situazione di una numerosissima classe di adolescenti, dove tra sms, sguardi, risate e battute varie, regna il caos sovrano. Un insegnante cerca di congedarsi da loro, senza ottenerne l'attenzione, fino a quando non rivela una sconvolgente verità che riguarda una parte della classe. Fermiamoci qui, perché di questo film bisogna sapere il meno possibile, quindi fermate il googlatore che c'è in voi e fidatevi, soprattutto se amate un certo cinema orientale. Che tipo di cinema? Chi ha visto la trilogia della vendetta di Park Chan-Wook (Mister e Lady Vendetta, Old Boy) sappia che non ne siamo lontani, ma il discorso per Confessions è più complesso: una vicenda drammatica, con la tensione di un thriller e la drammaticità di un melò, che si trasforma pian piano in un vero e proprio horror psicologico, un buco nero interiore (ma non siamo nel sovrannaturale) in cui pian piano cadranno tutti i suoi giovani protagonisti. La struttura del film è divisa per confessioni, cioè per narrazioni da un punto di vista di uno dei protagonisti, sempre differente. La vicenda è spiegata dall'insegnante, ma poi le conseguenze, nei pensieri e nelle azioni, coinvolgono l'intera classe scolastica, inizialmente così allegra e sbarazzina nel bere latte, lanciarsi oggetti, scriversi sms frivoli sulle note dell'azzeccatissima That's The Way (I Like It). Un horror dicevamo, in quanto la vicenda tocca punte di surrealismo, raggiunge momenti piuttosto
estremi, nei comportamenti e nei pensieri delle persone, assolutamente verosimili ma davvero a cui si stenta a credere. Un concentrato di cattiveria, che trova una sua perfetta quadratura solo al termine dell'ultima confessione, e dopo un'ora e tre quarti di un percorso di fuoco. E lo spettatore? Si dividerà in due, qualcuno annoiato e molti totalmente coinvolti, che poi sceglieranno se amare oppure odiare questo film. Ma nessuno potrà mai negare la potenza che sprigiona, nelle sue immagini, nella sua storia, nel suo modo di raccontarla, da cui è difficile restare indifferenti. Un invisibile che diventa visibile ma non si sa dove, quindi cercatelo nelle poche sale in cui esce e tuffatevi in questo mondo. Mal che vada, in rete ci sono i sottotitoli italiani. Fatica da fare, è il film dell'anno. Corti da Oscar Nella serata conclusiva del Festival Corti da Sogni, in svolgimento al teatro Rasi, sabato sera verranno proiettati i due cortometraggi che hanno vinto il premio Oscar 2013: Paperman (animazione) e Curfew (fiction). Il primo, produzione Disney, è una breve e poetica storia d'amore tra uomini e soprattutto per la carta, visto che un gruppo di fogli avvolge il protagonista per accompagnarlo dalla sua bella. Presentato prima del lungometraggio Ralph Spaccatutto, il film è un gioiellino di animazione 2D che gioca perfettamente le sue carte con tecniche più moderne. Curfew, di e con Shawn Christensen, regista e rockstar, racconta di una serata tra zio (depresso) e nipotina, interpretato da una meravigliosa e promettente Fatima Ptaceck. Una storia già vista, ma raccontata in soli 20 minuti con una grazia e una leggerezza davvero impagabili. Un film di cui non si può apprezzarne la grande statura artistica finché non lo si vede con i propri occhi.
La citazione è del giornalista musicale Christian Zingales e rientra nell’eterno dibattito aperto tra gli appassionati/malati di musica: meglio il disco o il concerto? Io sto con Zingales, lo dico subito, ma non per questo ho mai snobbato il concerto, tuttaltro. Penso che resti pur sempre un test per capire davvero la stazza dell’artista, oltre che «per fare bassa socialità». E quando di concerti alle spalle ne hai decine e decine e decine, i ricordi resteranno indelebili. Indipendentemente dagli artisti sul palco. C’erano i due rompipalle dietro di te che come per magia cambiavano sembianza ogni volta, parlando ad alta voce (la musica per loro era in effetti troppo alta) durante il concerto (in realtà erano quasi sempre donne, mi scuserete se lo dico). Poi c’era quello che a un certo punto alzava il suo braccio tenendo in mano il telefonino per fare ascoltare il suo pezzo preferito alla fidanzata rimasta a casa (questo accadeva negli anni Novanta, ora la variante è la foto con lo smartphone, che faccio anch’io tra l’altro). Quelli che arrivavano al concerto con la maglietta del gruppo in questione con sulla schiena le tappe del tour del 1983, allo scopo di farti capire che loro erano fan da molto prima di te. Quelli che a un certo punto cacciano un urlo. Quelli che fanno cento chilometri all’andata e cento al ritorno da soli, per guardare un concerto da soli e che credono sia anche una roba normale (io sono stato spesso tra questi, lo ammetto). Quelli che limonano alla grande sotto il palco, a occhi chiusi. Quelli che arrivano sempre verso le 21 perché pensano che ci sia tanta gente e che non si possa perdere neppure un minuto della prima canzone, mentre invece non c’è un cane e inizia a mezzanotte (io ero tra questi, poi ho imparato). Quelli che fumano al chiuso nonostante non si possa più. Quelli che hanno zaini con bottiglie di plastica piene di liquidi colorati che non berrei per nulla al mondo. Quelli che ballano da soli come pazzi indemoniati e tutti gli altri li guardano facendo finta di niente. Quelli che stanno in piedi per ore del tutto immobili e impassibili a qualsiasi evento. Quelli che vanno a un concerto di musica sperimentale pensando che non fosse così sperimentale e vomitano tra il pubblico (questa me la sono inventata, ma un fondo di verità ce l’ha). Quelli che, bisogna dirlo, puzzano come capre, ma che non possono mancare, perché i concerti sono anche fatica e sudore. Quelli che cantano tutte le canzoni (per fortuna capita soprattutto per gruppi che non sono solito seguire più di tanto). Quelli che ti spingono con nonchalance da dietro allo scopo di avanzare verso le prime file (e di solito ti fanno cadere anche la birra sulla maglietta, che è proprio quella di un gruppo sconosciuto che ti piaceva tanto). Quelli che si ubriacano e che vengono guardati con disprezzo da tutti gli altri (no, non mi è capitato; o al massimo diciamo che può essere successo per concerti all’aperto gratuiti di scarso interesse). Quelli che stanno dieci minuti di fronte al banchetto del merchandising e si chiedono quale sia la maglietta più bella da comprare senza accorgersi che fanno quasi tutte schifo, sono fatte di carta e costano davvero troppo. Quelli che alla fine mangiano un panino salsiccia, peperoni e cipolla e stanno male fino alla sera dopo. Quelli che si fanno firmare il disco appena comprato da un artista che appare stupito anche solo dal fatto che abbia venduto un disco. Quelli che preferiscono il teatro al club (significa che stai invecchiando). Quelli che si commuovono pure, sentendo per esempio un pezzo dal vivo dei Pavement (sono io). La prossima volta parlo anche di musica, promesso.
CULTURA& TEMPO LIBERO
RAVENNA& DINTORNI | giovedì 16 maggio 2013
CinemaCity - Ravenna
Proiezione in 3D: gio., ven., sab., dom. e lun.: p.u. 22.45 Proiezione in 2D: fer.: p.u. 20.40; sab.: 18-20.40-00.45; dom.: 16-18-20.40
• CINEMA •
Il grande Gatsby (Regia di Baz Luhrmann)
Proiezione in 3D: fer., sab. e dom.: 17-20.05-22.55 Proiezione in 2D: fer.: 17.30-20.20; sab.: 16-20.20-23.15; dom.: 15-17.50-20.40
21
Effetti collaterali
Programmazione da giovedì 16 a mercoledì 22 maggio
(Regia di Steven Soderbergh)
gio., ven., sab., dom., lun. e mer.: p.u. 20.30
Iron Man 3
Fast & Furious 6 (Regia di Justin Lin)
(Regia di Shane Black)
Hansel & Gretel - Cacciatori di streghe
anteprima mar.: 20.10-22.55; mer.: 17-17.55-20.10-20.40-22.55
fer.: 20.20-22.45; sab.: 18-20.20-22.45; dom.: 15.30-18-20.20-22.45; mar.: p.u. 21 (film in lingua originale)
(Regia di Tommy Wirkola)
Proiezione DGT: gio.: 17-22.45; ven., lun., mar. e mer.: 17-20.35-22.45; sab. e dom.: 20.35-22.45
La grande bellezza
I Croods
(Regia di Paolo Sorrentino)
(Regia di Chris Sanders e Kirk De Micco)
Snitch - L’infiltrato
sab.: p.u. 17.40; dom.: p.u. 15.40
(Regia di Ric Roman Waugh)
da gio. a mar.: 20.40-22.50
Silver linings (Regia di David O. Russell)
Effetti collaterali
mar.: p.u. 21 (film in lingua originale)
(Regia di Steven Soderbergh)
fer.: 17.15-20.20-22.40; sab.: 16.10-18.10-20.20-22.40; dom.: 15.30-17.50-20.20-22.40
Italia - Faenza Il grande Gatsby (Regia di Baz Luhrmann)
Iron Man 3
gio., ven., sab., mar. e mer.: p.u. 21.15; dom.: 16-18.45-21.15
(Regia di Shane Black)
fer.: 17.45-20.20-22.55; sab.: 16.30-20.20-22.55; dom.: 15.15-17.45-20.20-22.55
Le streghe di Salem (Regia di Rob Zombie)
lun.: p.u. 21.30
Kiki - Consegne a domicilio (Regia di Hayao Miyazaki)
gio., ven., lun. e mar.: p.u. 17; sab.: 16.10-18.20; dom.: 15.15-17.30
Sarti - Faenza Mi rifaccio vivo
Fast & Furious 6
(Regia di Sergio Rubini)
(Regia di Justin Lin)
mer.: 17-20.05-22.55
Viaggio sola
ven., sab., lun., mar. e mer.: p.u. 21.15; dom.: 16.15-18.15-21.15
anteprima mar.: 20.15-22.45; - mer.: 20.15-21-22.45
(Regia di Maria Sole Tognazzi)
L’uomo con i pugni di ferro
da gio. a mar.: 20.25-22.30
Il grande Gatsby (Regia di Baz Luhrmann)
(Regia di RZA)
fer.: 17.15-20.40-22.50; sab.: 16.20-18.30-20.40-22.50; dom.: 15.20-17.50-20.40-22.50
Scary movie 5 gio., ven., lun. e mar.: p.u. 17; sab.: 16.10-18.20; dom.: 15.15-17.30
Fire with fire
Gli anni delle immagini perdute
Proiezione in 3D: fer.: p.u. 21; sab.: 18.15-21; dom.: 15.30-18.15-21 Proiezione in 2D: fer.: 20.15-22.40; sab.: 17.45-20.15-22.40-23.15-00.30; dom.: 15.15-17.45-20.15-22.40
(Regia di Malcolm Lee)
(Regia di Adolfo Conti)
gio.: p.u. 21.15
Europa - Faenza chiusura estiva
(Regia di David Barrett)
fer.: 17.10-20.40-22.50; sab.: 16.15-18.25-20.40-22.50; dom.: 15.30-17.50-20.40-22.50
Swan Lake 3D
L’uomo con i pugni di ferro
(Regia di Ross McGibbon, per la rassegna sul coreografo Matthew Bourne, proposta dal Ravenna Festival)
(Regia di RZA)
La casa (v.m. 14)
gio.: p.u. 20.30
S. Rocco - Lugo
gio., ven. e lun.: 20.35-22.40; sab.: 18-20.35-22.40-00.40; dom.: 15.20-18-20.35-22.40; mar. e mer.: p.u. 22.40
Viaggio sola (Regia di Maria Sole Tognazzi)
ven., sab., dom. e mar.: p.u. 21
(Regia di Fede Alvarez)
fer.: 17.20-20.40-22.50; sab.: 16.30-18.35-20.40-22.50; dom.: 15.35-17.40-20.40-22.50
Nutcracker!
Fire with fire
(proiezione per la rassegna sul coreografo Matthew Bourne, proposta dal Ravenna Festival)
(Regia di David Barrett)
Teatro Moderno - Fusignano
gio., ven., dom. e lun.: p.u. 22.40; sab.: 22.40-00.55
Come pietra paziente
lun.: p.u. 20.30
Mi rifaccio vivo (Regia di Sergio Rubino)
fer.: 17.15-20.25-22.50; sab.: 16.25-20.25-22.50; dom.: 15.10-17.40-20.25-22.50
Jolly - Ravenna
(Regia di David Moreau)
gio. e ven.: 17-20.40-22.45; sab.: 16.10-18.20-20.40-22.45; dom.: 15.15-17.45-20.40-22.45; lun.: p.u. 17
Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Jolly Ravenna, via Renato Serra 33, tel. 0544 478052 Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033
dom.: p.u. 21
(Regia di Fede Alvarez)
fer.: 20.35-22.55; sab.: 17.55-20.35-22.55-00.55; dom.: 15.40-17.55-20.35-22.55
Come pietra paziente
Gulliver - Alfonsine
(Regia di Atiq Rahimi)
gio., ven. e sab.: p.u. 21
20 anni di meno
(Regia di Atiq Rahimi)
La casa (v.m. 14)
Il grande Lebowski
Mi rifaccio vivo
(Regia di Joel Coen)
(Regia di Sergio Rubino)
Cinedream - Faenza
gio. e ven.: p.u. 21.15
gio., ven., sab. e lun.: 20.25-22.35; dom.: 17.50-20.25-22.35
Miele
La grande bellezza mar. e mer.: 20.10-22.45
Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204 Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358 Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335
(Regia di Valeria Golino)
Hansel & Gretel - Cacciatori di streghe
(Regia di Paolo Sorrentino)
sab., dom. e lun.: p.u. 21
(Regia di Tommy Wirkola)
INFOCINEMA Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220 Teatro Moderno Fusignano, corso Emaldi 32 Sala del Carmine Massa Lombarda, via Rustici, tel. 0545 985890
Circolo Jolly Russi, via Cavour 5, tel. 0544 587651 Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 377 7081999 Sala Sarti Cervia, via XX Settembre 98, tel. 338 4384349
lo! l e b è il cielo con noi! o scopril Sabato 18 maggio, ore 21 Notte Europea dei musei
Luna e l'altra: Suggestioni tra musica e parole
con Franco Costantini, duo "Altromodo" (Catia Gori, Alessandro Maltoni), Paolo Morini
Martedì 21 maggio, ore 21
Massimo Berretti
I pianeti Nani Domenica 26 maggio, ore 15.00 OSSERVAZIONE DEL SOLE (Ingresso Libero)
Per informazioni e prenotazioni: Planetario di Ravenna, Viale S. Baldini, 4/a - 48121 Ravenna sito: www.racine.ra.it/planet - email: info@arar.it
RISTORANTE - PISCINA
• Ristorante aperto tutti i giorni a pranzo e la sera su prenotazione • Specialità di pesce Piatti della tradizione romagnola
MARINA DI RAVENNA VIALE DELLE NAZIONI 40 tel. 0544 530186 cell. 347 5313967
www.bagnolucciola.it
MANGIARE& BERE
giovedì 16 maggio 2013 | RAVENNA& DINTORNI
CIBI DELLA TRADIZIONE
Le tante piadine della Romagna di Giorgia Lagosti La piadina, oggi, è la più classica delle tipicità romagnole e, anche se la ricetta cambia da zona a zona, le variazioni sul tema si giocano sul dosaggio degli ingredienti e sullo spessore del “disco” finito. In passato invece le possibili versioni erano molteplici: dettate dalla stagionalità, dalla storia della famiglia e del luogo, dalla situazione economica, dall’uso che se ne doveva fare, le varie “piadine” scandivano la vita della stragrande maggioranza delle genti della Romagna. Ma partiamo dalla sua origine che certamente è da ricercare molto indietro nel tempo e sulle tavole della povertà: azzima, salata e possibilmente unta, era il sostitutivo del pane quando non ce lo si poteva permettere o nel momento in cui finiva quello della “cotta” settimanale. Solitamente era anche priva di componenti dolci tranne qualche eccezione per il miele, soprattutto nella zona del ravennate e del cervese: qui la piadina che veniva preparata per il consumo “del giorno dopo” era mantenuta morbida e fragrante proprio attraverso l’utilizzo di questo dolcificante naturale che le donava anche un colore dorato e invitante. E ancora oggi ci sono svariate famiglie nelle quali si conserva questa tradizione. Dalla costa ci spostiamo ora verso la collina, territorio più povero della pianura e all’interno del quale era necessario fare di necessità virtù. Qui, spesso, la piadina veniva prepara utilizzando la farina di castagne, decisamente poco costosa e reperibile con grande facilità. Ancora oggi possiamo trovare versioni analoghe in alcune delle quali viene aggiunta
anche l’uva passa a fare di questa piadina quasi un dolce, perfetto da intingere nel latte la mattina. Non vanno dimenticati poi i macinati di orzo, di farro, di avena, di ceci e di legumi. E nemmeno la farina di mais con la quale si preparava il “piadotto”, antica ricetta codificata già da Spallicci. A onor del vero questa versione non aveva una buona reputazione: i romagnoli non hanno mai amato il mais perché costava molto meno della farina di grano e veniva usato per preparazioni povere. Il “piadotto” era la piadina della fame. Insomma, da quanto detto, è facile dedurre che l’appellativo piadina rappresentava un impasto semplice, abbastanza neutro che doveva neces-
sariamente dare un grande senso di sazietà, una preparazione dalla forma a disco fatta con una farina, qualunque fosse la sua provenienza, il sale, un grasso e un liquido per impastare. E proprio a proposito di liquidi, oggi come allora, possiamo trovare chi utilizza solo acqua, chi miscela metà acqua e metà latte, che opta per il solo latte. Qualcuno aggiunge addirittura vino bianco. E la cottura? Se pensiamo che da sempre la piadina venga cotta sulla teglia, ci sbagliamo. Poteva infatti accadere che fosse cotta sulla graticola o anche sulla arola del camino. In questi casi spesso veniva arricchita con i ciccioli e si lasciava più spessa.
L’uso del bicarbonato, per renderla più digeribile, più gustosa e più colorata, è una introduzione del secolo scorso: prima non mancavano ricette in cui si trovava il lievito del pane. Veniamo infine agli accompagnamenti: tanto o poco che fosse, insieme alla piadina si mangiava di tutto. Secondo la stagione, il territorio o la ricchezza, le si accostavano erbe di campo, di orto o di pineta, lessate o soffritte in padella con aglio, cipolla o scalogno e con pancetta, lardo o strutto. Poi i formaggi, freschi o stagionati (come non citare lo squacquerone), i salumi del “caro” maiale, gli arrosti e le grigliate. Ancora, la potevamo trovare a “fare scarpetta” per intingoli unti e sugosi, il più delle volte ricchi di verdure e poveri di carni. Non tralasciamo infine il nostro pesce, quello azzurro, quello dell’Adriatico che con sarde, sardoncini, sgombri, zanchetti, zuppe e brodetti, rendeva la piadina un pasto da giorno di festa. E l’uva? O i fichi caramellati? Ricordo con tanta nostalgia quando il mio nonno, per colazione, intingeva nel caffè latte quella avanzata la sera precedente o quando di nascosto me ne faceva assaggiare una puntina dopo che l’aveva “tocciata” nel Sangiovese!
GUSTO
22
Emblema gastronomico della nostra terra, il semplice “disco” di acqua e farina (e poco altro che però fa la differenza) da sempre si accompagna ad innumerevoli e spesso inediti companatici
la curiosità FATTA CON ACQUA DI COTECHINO E ALTRI INGREDIENTI RUSTICI Fino al secolo scorso, nelle fredde giornate d’inverno, si faceva la piada unta: veniva impastata con l’acqua gelatinosa della cottura del cotechino che, parsimoniosamente veniva conservata e consumata un po’ alla volta. Si scaldavano due o tre cucchiai di gelatina e si versavano nel cratere della farina. Non si aggiungeva null’altro. Le piade che ne risultavano erano buonissime con le erbe saltate in padella o con i cavoli profumati all’aglio. Qualche anziano della collina ricorda di aver mangiato da bambino la piada con fagioli e patate, ma non in accompagnamento, bensì nell’impasto. Si lessavano i fagioli insieme alle patate, si scolavano, si schiacciavano con il matterello e si impastavano con farina, sale, strutto e una puntina di bicarbonato. Dopo aver steso la piadina leggermente più spessa del consueto, doveva essere cotta facendo molta attenzione nel girarla: il suo impasto era molto delicato. Queste erano le piadine povera della colazione che non avevano bisogno di companatico.
LA VARIANTE STORICA QUANDO LA PIADINA RIPIEGATA SI TRASFORMA IN CRESCIONE O CASSONE Una variante alla piadina è il crescione (o cassone se ci si trova nel sud della Romagna), una sorta di piadina ripiegata e farcita, sulla falsariga del calzone della pizza. In passato veniva preparato insieme alla piadina: con lo stesso impasto ma di differente spessore (più sottile) se ne faceva un grosso raviolo farcito con il “compenso”, un ripieno preparato in precedenza. Storicamente avevamo le erbe selvatiche, rosolacci o spinaci, biete o radicchi, ma anche cicoria o ortiche. Venivano saltati velocemente in padella con burro, lardo o olio, profumate dall’aglio o dalla cipolla e arricchite con prosciutto a dadini, salsiccia, ciccioli o pancetta. Potevano comparire anche zucca o patate, soprattutto nelle zone collinari della Romagna e formaggi. Solo di recente sono arrivati pomodoro, funghi, mozzarella, speck, brie o... tutta quella miriade di ingredienti che compaiono fra le proposte affisse sui baracchini a righe bianche e rosse o verdi che si incontrano lungo le strade.
MANGIARE& BERE
RAVENNA& DINTORNI | giovedì 16 maggio 2013
COSE BUONE DI CASA
Sformatini con carciofi appena colti nell’orto
DEGUSTAZIONE
Ferrari & Ferrari, una serata all’insegna delle bollicine doc
a cura di ANGELA SCHIAVINA - WWW.ANGELASCHIAVINA.IT
Ferrari & Ferrari, assieme per una serata speciale in programma mercoledì 22 maggio: un felice connubio fra la trentina Cantina Ferrari, celebre per i suoi spumanti metodo classico, e la ravennate Pasticceria Ferrari, recentemente riaperta e ristrutturata nelle sede storica di via Gordini. La serata prevede alle 18 un aperitivo cocktail e in seguito la degustazione di quattro spumanti: Perlé, Perlé Rosé, Demi-Sec e Ferrari F.lli Lunelli, ognuno accompagnato da raffinate pietanze, stuzzicherie e golosità in sintonia con i vini proposti. La degustazione potrà essere scelta a seconda dei gusti personali o indirizzata in un percorso guidato da esperti. Alle ore 20 è prevista un estrazione di premi fra tutti i partecipanti: si tratta di una visita guidata per due persone alle Cantine Ferrari (con degustazione vini, parnazo e cadeaux ricordo); di una bottiglia di Magnum Brut Millesimato, di una bottiglia di Perlé 2006; di uno specchio “Ferrari”, di un secchiello portaghiaccio “Ferrari” e altri gadget . Costo di partecipazione alla serata 15 euro. Per info e prenotazioni tel. 0544 213038
Recentemente ho preparato per le mie allieve del corso di cucina (lezione dedicata alle verdure) gli sformatini con carciofi. I carciofi li ho acquistati dall'azienda agricola Radisa, che il martedì dalle 17 vende le sue verdure al centro sociale Spartaco. Erano freschissimi, raccolti da poche ore. Ingredienti: un litro di latte, 120 gr. di farina 00, 100 gr. di burro, sale, pepe, noce moscata (questi ingredienti servono per la besciamella), 12 carciofi violetti di Romagna, 4 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato, 3 uova grandi o 4 piccole, 2 cipollotti freschi, burro e pangrattato per gli stampini monoporzione. Preparazione: Pulire i carciofi dalle foglie più dure, lavarli in acqua acidula con un po' di succo di limone, poi cuocerli in un tegame con poco olio e i cipollotti tritati. Aggiungere un mestolo di acqua calda, sale e pepe. Quando sono cotti tritarli con la mezzaluna. Preparare la besciamella, quando è pronta aggiungere il parmigiano, i carciofi tritati e le uova intere, assaggiare e se necessario aggiungere sale. Imburrare e cospargere con il pangrattato gli stampini, riempire con il composto e cuocere a bagnomaria in forno per circa 45 minuti, lasciar raffreddare per 10 minuti prima di sformarli. Si possono preparare in anticipo, lasciar raffreddare e poi riscaldare sempre a bagnomaria.
GLI STAPPATI
Paturno di Barsento, rosso pugliese, mascolino dalla centralità femminile di FABIO
23
sanitaria RTOPEDIA CENTRO DELLA POSTURA
Tecnico Ortopedico Specializzato in Posturologia. Analisi posturale computerizzata. Plantari, calzature, busti e calze elastiche su misura. Servizio di noleggio. Articoli per bimbi e gestanti. CONVENZIONATO USL BAGNACAVALLO (RA) Via Giacomo Matteotti, 22 Tel. e Fax 0545 60641
FRESCHE DOLCEZZE
MAGNANI GLISTAPPATI@GMAIL.COM
Barsento è l’azienda pugliese che produce il “Paturno” composto da un 80% di Primitivo e 20% Montepulciano. Il millesimo assaggiato è il 2010.Un vino mascolino che racchiude una centralità femminile. Determinato al naso ma senza esagerazioni che possano far perdere equilibrio olfattivo. Odore di fieno greco, erbe aromatiche, frutta rossa e scura. Ricordi di ciliegia, marasche, fragoline di bosco, sottile lampone e prugne con delicata sensazione di macerazione. Lieve graffite. Alloro, origano fresco e finale leggermente balsamico. Corpo, struttura e agilità di beva. Richiama a nuovo sorso e conserva un piacevole equilibrio tra ritmo acido, tannino e morbide avvolgenze. Evidenzia un frutto ancora succoso cui slancio è interrotto da un finale po’ legnoso.
FESTA GASTRONO FINE SETTIMANA CON LA SAGRA DELLA PIADINA IN CENTRO A BAGNACAVALLO
aperto dal martedì al sabato dalle 5,00 alle 13,30 e dalle 16,30 alle 19,00 M I C A
Sabato 18 e domenica 19 maggio Bagnacavallo rende omaggio alla piadina, il tipico pane di Romagna con un intero week end all'insegna delle antiche tradizioni, alla riscoperta dei sapori e della cultura della civiltà contadina. A partire dalle ore 18 di sabato in piazza della Libertà e per le vie del centro storico saranno allestiti stand gastronomici con piadinari e bancarelle con prodotti del territorio e dell’artigianato locale. In programma per le due giornate anche diversi eventi culturali (presentazione di libri, mostre fotografiche, etc.), spettacoli ed intrattenimenti musicali.
Gran folla di golosi inaugura Papilla Una gran folla di golosi ravennati ha invaso la scorsa settimana la nuova gelateria “Papilla” per degustare le varie e fresche dolcezze proposte dal locale di via IV Novembre, in occasione dell’inaugurazione dell’esercizio. La gelateria, ideata e gestita da tre giovani imprenditori, offre una vasta gamma di gusti ad alta qualità, di prodotti dietetici e naturali, salutari ma prelibati (il “Gelato Amico”), frullati, centrifugati e yogurt di frutta fresca. Tutti i prodotti sono realizzati nel laboratorio artigianale del negozio.
alla domenica dalle 5,00 alle 13,00 Via Garigliano, 19 Ravenna Tel. 0544 67503
La nostra piadina dalla tradizione all’innovazione BAGNACAVALLO piazza della Libertà 15 - tel. 0545 64468 chiuso il mercoledì - www.malabocca.it
SOCIETÀ& TEMPO LIBERO
giovedì 16 maggio 2013 | RAVENNA& DINTORNI
PALLAVOLO/1
Lo scudetto dopo il tumore La storia di Sintini Una vittoria nella vittoria. È quella del ravennate Giacomo Sintini, palleggiatore dell'Itas Diatec Trentino vincitore del campionato italiano di pallavolo, tornato a giocare dopo aver sconfitto l'avversario peggiore, un tumore. «Un anno fa credevo che non sarei nemmeno riuscito a sopravvivere, adesso sono campione d'Italia», le prime parole del 34enne di Lugo. «Questo scudetto ha un sapore davvero unico e speciale per tante ragioni. Spero che questo successo possa essere un messaggio ulteriore per le persone che stanno male: guarire è possibile, bisogna crederci, credere che è possibile rialzarsi», parole dette alle telecamere della Rai con la voce rotta dalla commozione subito dopo il fischio finale. Per Sintini è il secondo scudetto in carriera dopo quello con Macerata nel 2006: «Questo è veramente il lieto fine di una storia stupenda – continua Sintini –. Ho passato un anno meraviglioso qui a Trento che mi ha accolto dopo la mia lunga malattia. È stata una partita durissima, io sono entrato in campo all'inizio pensando solo ad una palla alla volta. Poi pian piano mi sono sciolto prendendo confidenza con il campo che avevo calcato poco in questa stagione; siamo stati bravi a fare squadra giocando uniti senza abbatterci davanti alle difficoltà e ad una Co-
SPORT
24
PALLAVOLO/2
Torna la 24 ore di volley in piazza
pra Elior che non ha mai mollato». Immancabili le dediche alle persone più care: «Lo dedico a mia moglie, a mia figlia, a tutta la mia famiglia, ai medici che mi hanno curato, agli amici e a tutte le persone che mi sono state vicine durante il mio periodo difficile. Un ultimo grazie lo vorrei dare al mondo della pallavolo che mi è sempre stato vicino facendomi sentire il suo sostegno».
La terza edizione della 24 ore di volley (dalle 18 del 7 giugno) sarà la prima ad essere ospitata nel salotto per eccellenza di Ravenna, piazza del Popolo, anche per unire questa iniziativa di carattere sportivo al progetto “Ravenna capitale europea della cultura 2019”. In campo anche una squadra di politici locali assemblata dall'assessore comunale allo Sport Guido Guerrieri. «Mi piacerebbe – ha detto Luca Casadio, presidente della Robur Costa – dedicare questa manifestazione a Gigi Mazzavillani, grande ex della Robur e campione italiano a livello giovanile. Scomparso nel 2012, Gigi era sempre stato uno dei più entusiasti promotori e giocatori delle precedenti. Chi volesse partecipare: 0544421032 o info@roburcosta.it
LIDO ADRIANO
Due giorni di pesca e turismo I lidi a caccia di promozione
A Lido Adriano primo appuntamento di Pescando Ravenna 18 e 19 maggio
Un appuntamento fisso legato alla pesca sportiva per la valorizzazione turistica del nostro territorio. Nasce con questo obiettivo l’iniziativa “Pescando Ravenna” che si svolgerà a Lido Adriano il 18 e 19 maggio. Due giornate per coinvolgere gli appassionati di pesca e gli amanti dello sport all’aria aperta, un appuntamento nato per creare una nuova opportunità turisco-sportiva per le località marittime ravennati. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Arci Pesca, Fipsas, Surfcasting Romagna, Associazione Italiana Pesca Sportiva, Ravenna Fishing Club e la motobarca Elisa di Marina di Ravenna. Sabato 18 alle 9 è prevista la gara di pesca sportiva (pesca in vivo) dal Molo sud diga foranea Zaccagnini. Dalle 14 alle 18, bilancioni aperti, visita accompagnata sui fiumi Bevano, Uniti e Piallassa della Baiona. Infine dalle 19 gara di surf casting sulla spiaggia di Lido Adriano dal bagno Cala Celeste al Bagno Caesar. Domenica 19 alle 8 prende il via la gara di pesca sportiva da barca in equipaggio dalla diga foranea Zaccagnini. Alle 9.30 si apre al Grand Hotel Azzurra in viale Petrarca 402 a Lido Adriano, il convegno “Turismo e pesca una risorsa per Ravenna”. Un'area espositiva di prodotti del settore pesca sarà allestita nel centro commerciale Augusta viale Zancanaro di Lido Adriano. In particolare, l’evento è rivolto alle associazioni di pesca sportiva e professionale, agli operatori turistici e alle istituzioni, e indica la pesca come vettore di turismo stimolando sinergie per una progettualità comune in grado di favorire vacanze con pacchetti offerta in ogni periodo dell’ann. Info e iscrizioni: 0544/495353, 338/2034020.
INFORMAZIONE PROMOZIONALE
L’arte di creare un sorriso DENTI: I TRATTAMENTI ALTERNATIVI La moderna odontoiatria estetica è in grado di soddisfare in maniera semplice e definitiva qualunque esigenza estetica e funzionale richiesta dal paziente. Le più importanti tecniche di odontoiatria estetica sono:
Sbiancamento dentale Faccette di ceramica Corone in ceramica “metal free o ceramiche Integrali” Otturazioni Bianche in Composito Ortodonzia degli Adulti 1. SBIANCAMENTO DENTALE Il sorriso e i denti di una persona sono tra le prime cose che noi guardiamo quando comunichiamo con gli altri. Si può ottenere in una sola seduta di un’ora, con un laser specifico e a costi contenuti
2. FACCETTE DI CERAMICA Le faccette sono dei manufatti in ceramica tralucenti e molto sottili (ca. 0,4 – 0,3mm), che vengono poi applicati in modo permanente sulla parte anteriore dei denti. 3. CORONE IN CERAMICA INTEGRALE O “METAL FREE” Indicate quando un dente è molto danneggiato. Si distinguono per la loro eccellente estetica. Sono perticolarmente adatte per i denti frontali.
INVECCHIAMENTO DELLE MANI: COSA FARE IN CASO DI INESTETISMI Dalle macchie scure alla pelle secca, alle vene in evidenza: la medicina estetica può eliminare dalle mani i segni dell’età. Ecco i trattamenti più diffusi per valutarne l’efficacia e la durata nel tempo. Continuamente esposte e protagoniste assolute della quotidianità, le mani subiscono più di ogni altra parte del corpo il processo di invecchiamento: nel tempo la cute perde elasticità, diventa rugosa, discromica (cioè si altera nella colorazione) e tende ad assottigliarsi mettendo in evidenza i tendini, le ossa e le vene superficiali. Ad ognuna di queste problematiche la medicina estetica può dare una risposta che, se non risolutiva, si dimostra efficace per ogni tipo di inestetismo. Esistono varie tipologie di intervento: si va dall'utilizzo del laser, molto efficace in caso di macchie, ai filler che si avvalgono di numerose tecniche di infiltrazione. Tra i trattamenti migliori si annoverano le iniezioni di acido ialuronico associato a mannitolo, sostanza presente nella frutta e nella verdura. Lo STYLAGE è attualmente il prodotto in commercio con maggiori riscontri clinici, e permette di ottenere mani giovani e perfette.
4. OTTURAZIONI BIANCHE IN COMPOSITO Si utilizzano moderni materiali da otturazione in resina che hanno il colore naturale dei denti 5 ORTODONZIA DEGLI ADULTI Oggi grazie ai notevoli progressi dell’ortodonzia moderna, è possibile correggere moltissimi malposizionamenti dentali presenti in età adulta. Va inoltre aggiunto che, rispetto al passato, gli apparecchi di oggi sono molto più comodi da indossare e sono spesso perfino invisibili.
SALUTE& BENESSERE
nel dettaglio/1 I RELATORI Josè Alberto Mainetti, Istituto di Oncologia e Bioetica di Buenos Aires, Naomar Almeida Filho, epidemiologia della salute e delle ineguaglianze, Universitá Federale di Bahia, Fernando Lolas Stepke, Centro interdisciplinare di studi in Etno-psichiatria, Universitá di Santiago del Cile, Gilles Bibeau, Antropologia medica ed etnopsichiatria, Universitá di Montréal, Mary Jo Del Vecchio Good, Dipartimento di Antropologia Medicina Sociale, Harvard University, Lucia Vantini, studio teologico San Zeno di Verona, Gilles Dussault, analista sistemi sanitari, Lisbona, Wolfgang Sandberger, Direttore del Brahmsinstitut e Scuola di Musica, Lubecca, Dietrich Von Engelhardt, Storia della medicina e ricerca scientifica, Universitá di Lubecca, Imam Giuseppe Iusuf Pisano, Coreis Italiana, Mariacarla Gadebusch-Bondio, etica e medicina, Universitá di Monaco di Baviera, Rav. Giuseppe Laras, Comunitá ebraica di Milano, Padre Sergio Bastianel S.J., Teologia Morale, facoltá teologica Italia Meridionale - Napoli, Silvia Vida, Filosofia del Diritto, Università di Bologna, Padre Andrea Dall’Asta SJ, Comunità di San Fedele di Milano, Alessandro Melchionda, Diritto Penale Universitá di Trento, Paola Babini, Accademia Belle Arti Bologna - Ravenna, Roberto Balzani, Storia contemporanea, Universitá di Bologna, Luigi Canetti, Storia del Cristianesimo e delle Chiese, Universitá di Bologna, Antonio Panaino, Filologia Religioni Storia dell’Iran, Universitá di Bologna, Carlo Bottari, Istituzioni di diritto pubblico, Università di Bologna, Carlo Galli, Storia delle Dottrine politiche, sociali ed economiche Universitá di Bologna, Gustavo Gozzi, Storia delle dottrine politiche, Universitá di Bologna, Mariella Pandolfi, Antropologia culturale, Università di Montreal, Flavio Delbono, Economia politica, Universitá di Bologna
giovedì 16 maggio 2013 | RAVENNA& DINTORNI
SIMPOSIO INTERNAZIONALE
Salute malattia nella vita della polis Dal 22 al 24 maggio a Ravenna si svolge il simposio internazionale dal titolo “Salute malattia paradigma della polis” con numerosi ospiti provenienti da oltreoceano. Per capire il senso dell’indagine del simposio, citiamo le parole dell’organizzatore Manfredo Pace: «Il titolo del Simposio nasce dalla persuasione che malattia e dolore siano radicati nella persona e che l'accompagnino durante tutta l'esistenza. Bisogna anche riconoscere che salute e malattia non appartengono esclusivamente al corpus delle attività mediche, ma che si intersecano con l’economia e con l’etica. Il concetto di salute non può non fare i conti con l'ambiente culturale, sociale ed economico entro cui si colloca e la medicina non può limitarsi esclusivamente alla pratica clinica, ma deve affrontare anche i valori e perciò si interseca con la sfera delle scienze umane». Nella prestigiosa cornice del ridotto del teatro Alighieri, si susse-
SALUTE
26
guiranno così personalità del mondo scientifico, interventi e lectio magistralis di giuristi, guide religiose, storici, antropologi, teologi ed economisti per un approccio quanto mai multidisciplinare al te-
La medusa di Caravaggio, una delle immagini utilizzate nel sito per illustrare l’evento
ma. All’apertura ci saranno i saluti delle autorità locali, compreso il Presidente della Regione Vasco Errani,
e i lavori prenderanno ufficialmente il via alle 17 di mercoledì 22 maggio con la lectio magistralis del professor Byron Good della Harvard University in tema di “Antropologia Medica”. A tutti i partecipanti, per cui è obbligatoria l’iscrizione, sarà offerta la possibilità di assistere al concerto del Ravenna Festival del 23 maggio del grande pianista Ramin Bahrami, nel concerto dedicato a Bach e Scarlatti peraltro sponsorizzato da Reclam (vedi pagina 16). Il simposio è promosso dall’associazione Nazionale dei Medici e delle Direzioni Ospedaliere. Per ogni informazione e l’iscrizione: www.simposiosalutemalattia.it.
CENTRO ESP
Eventi e incontri sul benessere Nell’ambito della programmazione annuale riservata agli eventi della “Salute e del Benessere”, dal 20 al 26 maggio il Centro Commerciale Esp di Ravenna punterà i riflettori sul “Peso giusto e piena Forma”. Tra gli eventi in programma, martedì 21 maggio: Zumba Dance offerta da Palestra Euritmica dalle 18 alle19, mercoledì 22 maggio: spettacolo di Ginnastica Aerea offerto da Cristina Sangiorgi sempre dalle 18 alle 19 e per giovedì 23 maggio è previsto alle 18 un incontro con il pubblico al quale parteciperanno Luca La Fauci, nutrizionista consulente, Pierluigi Fiorella, medico sportivo Federazione Italiana Atletica leggera, Chiara Lisi e Massimo Montanari biologi nutrizionisti, e Davide Benazzi, responsabile formazione Uisp. nel dettaglio/2 IL COMITATO SCIENTIFICO Prof. Luigi Bolondi Scuola di Medicina e Chirurgia Alma Mater Studiorum-Università di Bologna Prof. Ugo Luigi Aparo Direttore Sanitario IDI - IRCCS - Roma Dr. Fabrizio Rasi Direttore Dipartimento Medicina Interna Presidio Ospedaliero di Ravenna Prof. Luca Lambertini Direttore Dipartimento di Scienze Economiche, Alma Mater Studiorum-Università di Bologna Dott.ssa Raffaella Lamberti Orlando Associazione di Donne Bologna Prof. Pietro Biancardi Insegnante di Filosofia, Bologna
SALUTE& BENESSERE
RAVENNA& DINTORNI | giovedì 16 maggio 2013
RIMEDI NATURALI
PELLI SENSIBILI
Per un’abbronzatura sana e consapevole
Eritema solare, un’infiammazione da prevenire e curare
Tabella dei quattro fototipi.
p r o b l e m i e s te t i c i VINIFERINA, DALLA VITE LA SOLUZIONE CONTRO LA COMPARSA DELLE MACCHIE
Il sole fa bene alla nostra salute. Stimola la produzione di vitamina D, essenziale per le ossa, dà energia, regola l’appetito, migliora l’umore, allevia dolori muscolari, cura alcune affezioni della pelle. A patto che ci si protegga con giudizio. Per un’abbronzatura senza conseguenze negative il sole d’estate va preso “consapevolmente”, rispettando poche ma importanti regole. Le raccomandazioni sono più o meno sempre le stesse di ogni anno: evitare di esporsi al sole dalle 11 alle 15 quando il sole è più alto e c’è una maggiore concentrazione di raggi ultravioletti, bere molta acqua e mangiare molta frutta per evitare di disidratarsi e usare una protezione solare adatta al proprio fototipo da scegliere in base al proprio colore di occhi, pelle e capelli e al tipo di abbronzatura. Dopo aver individuato il fattore di protezione più adatto al proprio fototopo, per orientarsi nella scelta della crema solare bisogna imparare a leggere bene le etichette. Innanzitutto è opportuno verificare che sulla confezione sia riportata la sigla UVA/UVB. Questo ci assicura una protezione non solo dai raggi solari UVB, responsabili di scottature e ustioni ma anche dai più dannosi raggi UVA che penetrano nel derma provocando invecchiamento cellulare e danni irreversibili. Inoltre è molto importante che in etichetta sia riportata l’assenza di sostanze che possono, in presenza di raggi solari, danneggiare la nostra pelle. In particolare si parla di parabeni, SLS (sodio lauril solfato), profumi sintetici, oli minerali e derivati della paraffina. Altro accorgimento, nella scelta della crema solare, è di prediligere quelle che contengono, oltre ai filtri protettivi anche sostanze antiossidanti che vanno a ridurre la quantità di radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cutaneo e delle trasfomazioni neoplastiche. Infine, per rendere l’abbronzatura uniforme è molto importante preparare la pelle sia dall’interno, con integratori a base di beta-carotene e licopene che dall’esterno, facendo dei trattamenti esfoglianti. Mentre i primi serviranno per proteggere la pelle dai danni dei radicali liberi provocati dal sole, quindi proteggeranno dagli eritemi e contemporaneamente renderanno l’abbronzatura più dorata, l’esfogliazione va fatta per eliminare lo strato di cellule morte superficiali e rendere la pelle più luminosa. Questi trattamenti possono essere effettuati con delle spugne in fibre naturali oppure con prodotti cosmetici. La frequenza del trattamento dipenderà dal tipo di pelle, ricordandosi di effettuare lo scrub almento un paio di giorni prima di esporsi al sole e di evitare sempre le zone sensibili come contorno occhi e labbra. Testi a cura di Valentina Piergallini farmacista specializzata in preparazioni erboristiche e omeopatia Per approfondimenti e domande: obiettivosalute.ra@gmail.com
Tipico cruccio femminile, le tanto odiate macchie scure, compaiono generalmente nelle zone più esposte al sole come viso, in particolare naso e guance, decoltè e mani rendendo il colorito meno uniforme e luminoso. Ma come fare per prevenirle? Quando le macchie brune non dipendono da fattori ormanali, sono numerosi gli accorgimenti che si possono adottare per evitarne la comparsa. Tra i rimedi naturali si trova la viniferina, una sostanza contenuta nei tralci della vite, dotata di proprietà schiarenti superiori alla vitamina C. Si è visto che questa sostanza agisce inibendo la tirosinasi, l’enzima responsabile della produzione di melanina e di macchie scure della pelle. Prodotti contenti la viniferina vanno applicati tutto l’anno e soprattutto sotto la protezione solare (a differenza di altri prodotti anti-macchia), per rendere l’abbronzatura più uniforme e l’incarnato più luminoso.
Reclam Edizioni e Comunicazione Srl
RICERCA PERSONE ESPERTE E MOTIVATE PER AREA COMMERCIALE In attuazione del progetto di rafforzamento e ampliamento della propria area commerciale, Reclam Srl editore di consolidati prodotti editoriali free-press, propone a donne e uomini in età compresa tra 24-40 anni, con eventuale esperienza di vendita nel settore servizi,diploma/laurea o cultura equivalente, ambizione a costruire qualcosa di significativo per sé e di socialmente importante di diventare partner di vendita di prodotti editoriali e di comunicazione,con possibilità di carriera come area manager.Si offrono le migliori condizioni di mercato e formazione di alto livello. Il profilo completo ricercato è scaricabile nel sito www.reclam.ra.it Coraggio, il mondo cambia e noi vogliamo cambiare insieme! Per informazioni e appuntamenti: tel 0544 408312 e-mail direzione@reclam.ra.it
L’eritema solare è un’infiammazione della pelle che compare nelle persone fotosensibili dopo un’esposizione solare eccessiva senza un’adeguata protezione. Si presenta sotto forma di chiazze rosse, spesso intensamente pruriginose accompagnate talvolta da perdita di liquido acquoso. Oltre all’utilizzo della corretta protezione solare e ad un’esposizione al sole moderata, nelle persone tendenti all’eritema, si può effettuare una prevenzione con rimedi omeopatici da iniziare 7-15 giorni prima dell’esposizione. Tra questi troviamo il Sol200CH da assumere una volta alla settimana durante tutta l’esposizione solare. In caso di eritema pruriginoso, si consiglia di associare Apis 5CH e Myristica sebifera 5CH sia come preventivi che come cura. Quando l’eritema è comparso invece è molto utile fare degli impacchi con della tintura madre di calendula, indratare la pelle con la pomata Ciderma e assumere per bocca del macerato glicerico di Ribes nigrum oppure Poumon histamine 30CH per ridurre il prurito. Bisogna ricordare che la pelle ha una memoria per cui, una volta verificatosi un episodio di eritema, è molto probabile che questo si ripresenti nella stessa zona l’anno successivo. Per evitare che questo succeda è molto importante prevenire con dei rimedi per bocca ma può essere utile anche idratare quelle zone con una pomata alla calendula
27
MERLINO E IL DESTINO ARIETE L’umore è buono, ma la voglia di rifarvi dalle tante piccole beghe quotidiane, potrebbe indurvi ad accelerare troppo su progetti e intenti, che invece potreste realizzare con calma senza agitarvi come caimani ubriachi. Bene in Amore, ma nel week end non siate appiccicosi come carta moschicida. TORO Marte nel segno potrebbe indurvi a strafare: di fronte a voi certi rivali pericolosi come l’Orca assassina potrebbero preferire la cattività nell’Acquario di Rimini. Non esagerate, progettate ogni mossa e non spalancate le fauci, se non per piaceri suino-papillari, soprattutto nel fine settimana. GEMELLI Con Venere e Mercurio nel segno la settimana non è eccezionale, ma ritrovate l’energia per riuscire a recuperare i vostri proverbiali glutei bombati e tornare dinamici e brillanti sia sul lavoro che nel privato. L’amore intanto vi ristora, specie nel fine settimana, ma il sex sarà cavernicolo. CANCRO Con Sole e Marte in sestile, e Mercurio in quadratura, la vostra propensione a concentrarvi sugli aspetti invisibili delle cose si accentua, con il conseguente rischio di tranciare le rotule a colleghi e familiari piacevoli come le vespe nelle mutande. Accontentatevi, anche nella fornicazione. LEONE Diciamo la verità: la pazienza non è una vostra qualità. Ma non è un buon motivo per assumere un’espressione cimiteriale se non riuscite a trovare le soluzioni più adatte. Ricordate che la quadratura di Marte non significa solo nervosismo, ma anche passione. Sudombelico avvertito. VERGINE Con la Luna nel segno durante il fine settimana, siete in ripresa. A beneficiarne non sarà solo il lavoro, dove avete avuto giornate un po’ svogliate, ma i rapporti in generale. La zitello-idrofoba, latente in voi ha voglia di dare-ricevere coccole. Approfittatene per spalancare gli ormoni. BILANCIA Se non partite con troppe aspettative, la settimana non sarà proprio uno straccio per la polvere. Grazie a Mercurio e Venere splendidi, l’umore migliora sempre che non vi lasciate prendere da problemi banali. Fine settimana più rassicurante e ormoni grandi come supernova. SCORPIONE Anche se certe battaglie vi galvanizzano, lo stress necessario per sostenerle potrebbe fare lievitare come pani gli zebedei di colleghi e partner, e non certo per il piacere della vostra compagnia. Fine settimana con il sudombelico in affitto a terzi, il che può anche andare bene purché paghino. SAGITTARIO Creativi e dinamici come siete, non vi trovate a vostro agio quando si tratta di fermarsi a riflettere magari per aggiustare il tiro sulle cose da fare. Detto questo, non infilate i familiari nel forno a microonde e dedicatevi solo agli impegni più urgenti, o anche solo più piacevoli, tipo fornicare! CAPRICORNO Per dei tipi pragmatici come voi, fantasia e romanticismo sono concetti vaghi e astratti, anche ora che Marte è in trigono. Insomma, se il lavoro vi affloscia gli zebedei e l’amore non ve li risolleva, non prendere a mazzate familiari e partner. Non siate troppo rigidi e collaborate di più! ACQUARIO Se il fascino cala e certa gente intorno a voi è piacevole come presentare la dichiarazione del reddito, voi riscuotete ugualmente successoni sul lavoro e nel privato. Attenzione solo alla stanchezza, che potrebbe farvi sclerare. Sforzi fisici no, quelli suini sì, dopo il fine settimana però! PESCI Giove sta per terminare la sua quadratura, inaugurando un periodo in cui sentirete che tutto fila per il meglio, a patto di non farvi prendere dall’ansia per i troppi impegni o per i familiari che vi fanno rimbalzare le bolas fino alla Nuova Zelanda! Se siete singles, non lesinate sulle fantasie suine.
INFORMAZIONI&SERVIZI
FIDO IN AFFIDO/1
Tosh
Tosh è un giovincello di 12/13 anni, pelo color miele, sguardo tanto dolce...
INFOCITTÀ
28
Per conoscerlo e adottarlo rivolgersi al canile di Ravenna: tel. 0544 453095.
FIDO IN AFFIDO/2
Baloo
Baloo ha 3 anni, è appena arrivato in canile e si deve ancora ambientare. Naturalmente, con un affiancamento, si potrà imparare a conoscerlo ed educarlo. Per conoscerlo e adottarlo rivolgersi al canile di Ravenna: tel. 0544 453095.
giovedì 16 maggio 2013 | RAVENNA&DINTORNI
QUALITÀ DELL’ARIA IQA dal 6 al 12 maggio 2013 Stazione Rocca Brancaleone Via Caorle Zalamella Agglomerato di Ra.
Lun
Legenda IQA Buona Accettabile
Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001
Mar
Mer
Gio
Ven
Sab
Dom
Edizioni & Comunicazione srl Editore: Via della Lirica 43 - 48100 Ravenna - Tel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Andrea Alberizia, Federica Angelini, Luca Manservisi, Guido Sani, Serena Garzanti (segreteria), Maria Cristina Giovannini (grafica) Collaboratori: Roberta Bezzi, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Lorenzo Donati, Nevio Galeati, Claudia Graziani, Giorgia Lagosti, Linda Landi, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Flavio Montelli, Giulia Montanari, Angela Schiavina, Serena Simoni Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani - Illustrazioni: Gianluca Costantini
Mediocre
Scadente
Pessima
L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degli inquinantipiùcriticidelnostroterritorio:particolatofine(PM10),biossidodiazotoedozono. Infunzionedelsuovaloresiindividuanocinqueclassidiqualitàdell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/ravenna/. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it
Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 - redazione@ravennaedintorni.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Segreteria Commerciale: Veronica Rinasti, tel. 392 9784242 Pubblicità: Reclam Edizioni & Comunicazione srl - Tel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it Stampa: Galeati Industrie Grafiche, www.galeati.it
FARMACIE APERTURA DIURNA 8.30-19.30 Dal 16 al 18 maggio Comunale 1, Comunale 2, Classe, Comunale 3, Comunale 5,
via Berlinguer 34 - tel. 0544 404210; via Faentina 102 - tel. 0544 460636; via Classense 72 (Classe) - tel. 0544 527410; via Po 18 (Porto Corsini) - tel. 0544 446301; via delle Nazioni 77 (Marina di Ravenna) - tel. 0544 530507.
PULIZIA
Domenica 19 maggio Ghigi, via Cavour 78 - tel. 0544 38575; Porta Nuova, via Cesarea 25 - tel. 0544 63017; Comunale 3, via Po 18 (Porto Corsini) - tel. 0544 446301; Comunale 5, via delle Nazioni 77 (Marina di Ravenna) - tel. 0544 530507.
(CRISTALLIZZAZIONI)
Dal 20 al 22 maggio Ghigi, Porta Nuova, Al Mare, Piferi,
via Cavour 78 - tel. 0544 38575; via Cesarea 25 - tel. 0544 63017; viale Mare 80 (Casalborsetti) - tel. 0544 445019; viale dei Navigatori 35 (Punta Marina) - tel. 0544 437448.
APERTURA NOTTURNA 19.30-8 E TUTTI I SABATO 8-12.30 Comunale 8,
via Fiume Abbandonato 124 - tel. 0544 402514.
APERTURA NOTTURNA DAL 15/5 AL 15/9 E TUTTE LE DOMENICHE 8.30-19.30 Comunale 5,
via delle Nazioni 77 (Marina di Ravenna) - tel. 0544 530507.
E GIARDINAGGIO
Condomini Uffici privati e pubblici Lucidatura pavimenti Sgrassature e pulizie di fondo
Manutenzione giardini privati e pubblici Potature di alto fusto con macchinari specifici
334 3218031
•PRONTO INTERVENTO •INTERVENTI D’EMERGENZA •PREVENTIVI GRATUITI Lido Adriano - via T. Zancanaro, 74 - tel./fax 0544 493950
GINNASTICA RITMICA
CAMPIONATO DI CALCIO
A cura del Comitato UISP di Ravenna via G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp-ra.it
Amatori Villanova campione territoriale Uisp La società Amatori Villanova è campione Territoriale Uisp di calcio a 11. Questo il verdetto del campionato 2012/13 organizzato dalla Lega Calcio Uisp Ravenna. Dopo sei mesi di competizioni serratissime e un campionato che ha visto sette delle nove squadre iscritte sempre in lotta per il primo posto, il Villanova è riuscito nelle ultime partite ad effettuare l’allungo vincente e conquistare il campionato con un margine di tre punti sul Rapid San Bartolo. Campionato combattutissimo tanto che le sei squadre classificate dopo il Villanova sono tutte racchiuse nell’arco di tre punti. Completa il podio della manifestazione la Casa dell’Amicizia poi a seguire: Timida Club, Gs Bruno Rossi, Asd Punta Marina Terme, Az Football 2003 più staccate Pol Camerlona e Cral E. Mattei. Per quanto riguarda il torneo cadetto, il primo posto è stato conquistato dal Bar Pontino Asd che ha praticamente dominato la stagione, seguita dall’Asd Audace Balsera Costruzioni, unica società che ha provato a infastidire i vincitori rimanendo a stretto contatto. Seguono le altre squadre: Us Savarna Asd, Trattoria Cà Rossi, Asd Bizantina, Real Piangipane, Gs Romagna, Rajax, Lido Adriano, Gs Lamone. Terminato il campionato, quest’anno non si svolgeranno i play off ma la prima edizione del Torneo Primavera, competizione a eliminazione diretta, che vede impegnate le squadre di entrambi i gironi. A completare il quadro dell’attività calcistica, il Cral E. Mattei è riuscita a vincere la finale regionale del torneo Coppa Amatori nel fine settimana del 11-12 maggio. Hanno raggiunto risultati di rilievo a livello regionale anche il GS Bruno Rossi e l’ASD Casa dell’Amicizia, che hanno disputato i quarti del torneo Eccellenza.
CENTRI ESTIVI
Giochi e attività per i ragazzi a Ponte Nuovo e via Falconieri
Rhythmic Ravenna in vetta ai Regionali Sabato 27 aprile, nel Palazzetto di Ravarino (Modena) si sono chiusi i Campionati Regionali Uisp di 3a, 4a, 5a categoria individuale e di squadra, di ginnastica ritmica e la Rhythmic Ravenna, con le ginnaste della sezione agonistica, ha aggiunto altre medaglie al già ricco bottino, conquistato nella prima prova e un titolo regionale.
N E I
PA R C H I
CORSI DI GINNASTICA ALL’ARIA APERTA Uisp Ravenna organizza nei mesi estivi l’attività motoria nei parchi urbani. I corsi si svolgeranno nei mesi di maggio, giugno e luglio a partire dal 20 maggio con turni di 8 lezioni. Si tratta di un progetto estivo rivolto al benessere e alla salute da svolgere all’aria aperta e per riscoprire i parchi urbani. Le lezioni si terranno nei parchi: Diane Fossey di via Zalamella nelle giornate di martedì e giovedì dalle 9 alle 10, ai Giardini Pubblici il lunedì e mercoledì dalle 9.30 alle 10.30 e al parco Chico Mendes di via Ravegnana il martedì e giovedì dalle 10.15 alle 11.15.
Sono aperte le iscrizioni per l’attività ricreativa estiva dei ragazzi. Uisp Ravenna, sempre attenta alle esigenze delle famiglie, propone due attività organizzate per i ragazzi dai 6 ai 13 anni, si tratta di “Una Mattina di Giochi” e dell’ormai classico Camp di Ponte Nuovo. Dopo il successo del 2012, “Una Mattina Di Giochi” continua nel 2013 e vi aspetta per una grande estate. Si svolgerà a Ravenna presso il Campo Scuola in via Falconieri e alla Piscina Comunale “G. Gambi”. Attività estiva che impegnerà i ragazzi dai 6 ai 13 anni tutte le mattine dalle 7.45 alle 13 da lunedì al venerdì. L’attività partirà lunedì 10 giugno 2013 e terminerà venerdì 9 agosto 2013. 9 settimane di giochi, sport e laboratori creativi. Personale qualificato seguirà i ragazzi nelle varie attività. Sport, mare, giochi e tanto divertimento. Presso il Parco di via della Vigna a Ponte Nuovo (Ra), Uisp organizza il Camp per ragazzi e ragazze dai 6 anni (occorre aver frequentato la prima elementare) ai 13 anni. Avviamento allo sport, attività ricreative, uscite al parco acquatico rappresentano le attività che ogni anno Uisp propone in tutta sicurezza, seguiti da istruttori qualificati. Da quest’anno due tipologie: una per chi vuole impegnare i ragazzi solo mezza giornata e l’altra, classica, che li impegna tutto il giorno. Per informazioni www.uisp.it/ravenna oppure contattando gli uffici telefonicamente allo 0544 219724.
SETTIMANALE inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 16 maggio 2013
IMMOBILI Case e appartamenti in vendita Offerte RAVENNA CENTRO STORICO in posizione di pregio, appartamento posto al secondo ed ultimo piano, mansardato (alto) con tetto in legno. L’appartamento molto luminoso è arredato e composto da una buona zona giorno con angolo cottura, disimpegno, camera matrimoniale, bagno. Posto auto nella corte interna. Classe energetica in fase di realizzazione € 180.000,00 tel. 0544 212134 IMMOBILE A REDDITO RAVENNA CENTRO STORICO elegante negozio, completamente ristrutturato con 2 ampie vetrine, 165 mq. su piani sfalsati, ampia zona uso magazzino/archivio di circa 40 mq. Attualmente
affittato con rendita annuale del 6%. Classe “E” EPI 49,20 Informazioni in agenzia tel. 0544 212134
PENSIONATO
66enne cerca un’amica/compagna di viaggi, italiana, seria, max 62enne per fare passeggiate, gite,viaggi e crociere.
RAVENNA IN BORGO S.BIAGIO tipica casa del borgo completamente ristrutturata con cura, ingresso ampio al piano terra, soggiorno con camino, cucina abitabile, piccolissimo cortiletto, bagno e ripostiglio al piano terra; piano primo: 2 camere da letto, studio, bagno. Cell. 333 5931926 Classe “G” Ottime finiture € 280.000,00 tel. 0544 tel. 0544.271653 212134 GHIBULLO: bilocale ultimo OCCASIONISSIMA! Filetto: piano , recente costruzioapp to secondo piano, ingr ne, soggiorno ang cottura, indipendente, soggiorno letto, bagno, ripostiglio, pocon ang cottura, ampio bal- sto auto, cantina e terreno cone, 2 letto, bagno, ripo- uso orto. € 95.000 tel. stiglio e cantina. € 70.000. 0544.271653 tel. 0544.271653 SAN BIAGIO - ideale per inSAN BIAGIO: IDEALE PER vestimento. Monolocale INVESTIMENTO, interesopen-space, arredato comsante monolocale divisibile, ristrutturato e arredato pletamente, libero subito. pronto da abitare. € 85.000 € 85.000 tel. 0544.271653
Ravenna - Via San Mama, 112 - tel. 0544 271066 fax 0544 281035 - universo_immobiliare@libero.it CLASSE
In casa singola, appartamento al piano terra in ottimo stato d'uso composto da cucina abitabile, soggiorno, 2 camere matrim., bagno, cantina; risc.aut. € 140.000,00
SAN BIAGIO, VIA ROTTA
BORGO FAINA
Bifamiliare di ampia metratura seminuova con ottime finiture composta da PT: giardino, garage, cucina abit., soggiorno, bagno; 1°P: ampia matrimoniale, 2 camere doppie, bagno, balcone. Rif 879 € 220.000,00
ZONA SAN GIUSEPPE
Appartamento al 2° ed ultimo piano, completamente ristrutturato, composto: ingresso, soggiorno, cucina abit., disimp., 2 letto matrim., bagno, balcone, garage e ampia cantina. Risc. aut., impianti a norma, legno nella zona notte, aria condiz., parzialmente arredato. Rif. 702 € 185.000 tratt.
ZONA QUESTURA
In casa di 2 unità, vendesi appartamento al PT con ingresso indip., ristrutturato, composto da cucina abit., ampio soggiorno, 2 camere da letto matrim., bagno. Garage di 35 mq circa e cantina. Rif 867 € 220.000,00
DARSENA
Appartamento da rimodernare al 2° ed ultimo piano con ascensore composto da sala, cucinotto separato con finestra, 2 camere da letto matrim., bagno. Garage, cantina comune. Risc.aut. Rif. 855 € 85.000 tratt.
Appartamento completamente ristrutturato con ottime finiture composto da cucina abitabile, ampio soggiorno, 2 matrimoniali, bagno, balcone, cantina; riscald. autonomo; completamente arredato € 195.000,00
MARINA DI RAVENNA
Vendesi GHINEA attività di ristorazione, pizzeria, bar, pub, live music, ampio spazio esterno per eventi e ampio parcheggio ottimi incass.i Info in ufficio
SAN VITTORE
Appartamento in buono stato d'uso al 2° piano senza ascensore composto da cucina abit., soggiorno, 2 ampie camere da letto matrim., una camera singola, bagno, ripost., 2 balconi. Garage. Rrisc. aut. Rif. 880 € 145.000,00
30
ANNUNCI& OFFERTE
RAVENNA - via IV Novembre 4B tel. 0544 36337 - 0544 36372
www.ideacasaravenna.com • casa_idea@libero.it MARINA DI RAVENNA
RAVENNA SAN BIAGIO
VENDESI APPARTAMENTO ristrutturato composto da ingresso, sala con ampio terrazzo di 40 mq circa, cucina abitabile con balcone di servizio, due letto e bagno. Cantina e posto auto. Info in agenzia € 225.000,00
In piccola palazzina di sole 4 unità abitative vendesi appartamento al primo piano composto da: ingresso, cucina abitabile con balcone, ampia sala con balcone, tre letto, due bagni e ripostiglio. Garage, posto auto e cantina. Risc. autonomo. € 215.000,00
RAVENNA ZONA VIA UGO BASSI VENDESI APPARTAMENTO di 160 mq circa, composto da ingresso, ampia sala con balcone, cucina, due camere da letto matrimoniali, studio e doppi sevizi. Cantina e posto auto in corte condominiale. € 260.000,00 RAVENNA VIA CIRC.NE ALLA ROTONDA DEI GOTI
RAVENNA VIA CARSO
RAVENNA CENTRO STORICO
Vendesi casa di pregio ben tenuta in zona tranquilla composta da ingresso, ampia sala, cucina abitabile, guardaroba, studio e bagno. Al primo piano tre ampie camere da letto servite da altrettanti bagni, cabina armadio e ampia terrazza abitabile che affaccia sulla corte interna di proprietà. Ampia taverna con zona servizi. Piccola depandance alla quale si accede dalla corte interna. Info in agenzia
Appartamento in casa bifamilare con ingresso indip. e ampio giar- RAVENNA dino esclusivo di 250 mq ca. PT: ZONA GALILEI ampia zona servizi e garage; P.rialzato: ingresso, ampia sala/pranzo, cucina abitabile con camino, 3 vani letto, doppi servizi, balconi. Info in agenzia RAVENNA VIC.ZE VIA DIAZ
Affittasi ufficio di 300 mq ca. oltre a due negozi rispettivamente di 100 mq ca e 150 mq ca l’uno con ampie vetrine, oltre a sottonegozi e posti auto esclusivi. Info in agenzia
VENDESI APPARTAMENTO in complesso condominiale con ampio parco, al primo piano con ascensore, composto da: ingresso, ampia sala/pranzo, cucina abitabile, 3 vani letto, doppi Affittasi negozio di 60 mq ca con servizi, balconi, garage, cantina e posto auto. ampie vetrine. € 850/mese € 195.000,00
ASPPI Notizie
MANUTENZIONE ORDINARIA CON IVA AL 10% La manutenzione degli impianti di riscaldamento, controllo, revisioni, manutenzione ordinaria è soggetta ad un’IVA del 10% se l’edificio è a prevalente destinazione abitativa come nel caso di immobili a riscaldamento centralizzato dove sono presenti anche uffici e negozi. Con la risoluzione n. 15 del 6 marzo 2013, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito ogni dubbio. Le “Entrate” hanno chiarito che la manutenzione ordinaria è relativa agli interventi di rinnovamento, riparazione e sostituzione delle finiture degli edifici e necessarie ad integrare o mantenere efficienti gli impianti esistenti (Dpr 380/2001). Se si è già pagata un’IVA al 21% può essere fatta domanda di rimborso per il versamento eccedente. Il privato richiede il rimborso all’azienda fornitrice che a sua volta, con la dichiarazione firmata dal cliente si rivolgerà all’Agenzia delle Entrate per farsi risarcire. Il tutto va fatto entro i due anni dal primo versamento IVA.
Associazione sindacale piccoli proprietari immobiliari Ravenna Via R. Serra, 65 tel. 0544 470102 fax 0544 470075 info@asppi.ra.it www.asppi.ra.it Faenza Via Cavour, 25 tel. 0546 25807 faenza@asppi.ra.it Lugo Via Manfredi, 41 tel. 0545 33356 lugo@asppi.ra.it SERVIZI AI SOCI - Gestione contratti di locazione - Assistenza legale - Consulenza condominiale - Consulenza tecnica - Affitti e vendite da privato a privato Dal 1980 a Ravenna
ANNUNCI& OFFERTE
RAVENNA& DINTORNI | giovedì 16 maggio 2013
31
AGENZIA IMMOBILIARE
AFFITTI
RAVENNA, CENTRO STORICO
le, disimpegno notte, camera matrimoniale, bagno e spazio comune coperto per bici. E' arredato e tutte le utenze sono autonome, non ci sono spese condominiali. Rif. NSC77 € 600,00 mensili
appartamento in centro storico, al primo piano composto da: soggiorno-pranzo con angolo, disimpegno, 2 camere da letto, bagno e balcone. Rif. NSC09 Completamente arredato: € 600,00 mensili Parzialmente arredato solo con cucina e divano € 500,00 mensili RAVENNA, CENTRO STORICO
appartamento molto bello, ubicato edificio prestigioso al piano terra. E' composto da: soggiorno-pranzo, cucina abitabi-
RAVENNA, CENTRO STORICO in immobile di prestigio, affittasi appartamento arredato, composto da soggiorno con cucina in nicchia, ripostiglio, camera da letto matrimoniale, bagno, cantina, garage. Riscaldamento autonomo, aspirazione forzata. Rif. 842 € 650,00 mensili RAVENNA, VICINO P.ZZA DUOMO
appartamento al secondo piano con ascensore, composto da cucina abitabile , soggiorno, due camere e bagno. Completamente arredato, cantina, risc. centr. con contacalorie. Rif. 01SC € 600,00 mensili
RAVENNA, ZONA COMET Appartamento in prestigiosa palazzina, al primo piano, composto da: soggiorno con AK con terrazzo a loggia, disimpegno, camera matrimoniale con loggia e cantina oltre a garage nel piano interrato. Ottime rifiniture, utenze autonome. Rif. NSC90 € 550,00 mensili RAVENNA, CENTRO STORICO Appartamento al primo piano composto da soggiorno, cucina in nicchia, 1 camera da letto matrimoniale e 1 studio, 1 bagno, 1 ampio balcone, garage . Risc.Aut. e climatizzazione. Rif. 167 € 750,00 mensili RAVENNA, AFFITTANSI UFFICI di diverse metrature in ottimi contesti. A partire da € 500,00 mens. RAVENNA, CENTRO STORICO, in palazzina ristrutturata recentemente, affittasi delizioso appartamento arredato, composto da soggiorno, cucina separata, lavanderia, bagno, camera matrimoniale con cabina armadio, cameretta con 2 letti a castello. Corte in uso esclusiva. Rif. 890 € 900,00 mensili
RAVENNA, AFFITTANSI APPARTAMENTI DI DIVERSE TIPOLOGIE A PERSONE REFERENZIATE.PREZZI A PARTIRE DA € 500,00 MENSILI
Ravenna - Via G. Garatoni, 12 - tel. 0544.35411 - www.grupposavorani.it
AFFITTI RAVENNA, CENTRO STORICO
in complesso di nuova ristrutturazione appartamento ottimamente rifinito e ben arredato posto al piano primo: soggiorno con angolo cottura, due camere, bagno. Garage e cantina al piano interrato. Impianto di climatizzazione e antifurto. €. 800,00 Mensili RAVENNA, ZONA FORNACE ZARATTINI bilocale arredato: soggiorno con angolo cottura, camera matr., bagno e garage.Risc. aut. €. 550,00 Mensili
RAVENNA, CENTRO STORICO
RAVENNA, SAN BIAGIO In piccola palazzina appartamento arredato posto al primo ed ultimo piano: ingresso, soggiorno, cucina abitabile, due camere, bagno. Ampia cantina. Risc. aut., no spese condominiali. €. 600,00 Mensili
RAVENNA, Zona Tribunale con ampi parcheggi a disposizione, ufficio frazionabile in unità singole, ottima visibilità e vicinanza ai servizi. Risc. aut. INFORMAZIONI In complesso condominiale IN AGENZIA di recente costruzione, villetta ottimamente rifinita e ben RAVENNA, arredata: Piano terra: in- ZONA COMET gresso, soggiorno, cucina appartamento arredato poabitabile, piccola corte in sto al quarto piano di una uso esclusivo. Piano primo: palazzina di recente costrudue camere, balcone, 2 ba- zione: soggiorno con angolo gni ( 1 con vasca idro). Man- cottura, due camere, bagno, sarda. Garage al piano in- balcone, cantina. Posto auto terrato. Climatizzazione. Li- coperto. bera a metà maggio 2013. €. 600,00 Mensili INFORMAZIONI IN AGENZIA RAVENNA, CENTRO STORICO RAVENNA, trilocale arredato posto al CENTRO STORICO bilocale arredato posto al piano primo: soggiorno, cupiano primo: soggiorno con cina abit., disimpegno, baangolo cottura, camera, ba- gno, 2 camere, ripostiglio, terrazzo. gno, balcone. €. 550,00 Mensili €. 450,00 Mensili
Ravenna • Via Piave 15 • Tel. 0544/406333 (2 linee)
VIA GALILEI
BORGO SAN BIAGIO (ZONA VIA MARCHE)
Grazioso APPARTAMENTO di recente costruzione in perfetto stato d'uso e completo di arredo: soggiorno con cucina a vista, camera da letto matrim., bagno, guardaroba, 2 ampi balconi verandati, cantina. Risc. aut. Aria condiz. Impianti a norma di legge. Rif. 551/a € 145.000,00 tratt.li
BORGO SAN ROCCO Spaziosa CASA abbinata ai lati in zona storica e caratteristica, da ristrutturare: ingresso, salone, zona pranzo, cucina abitabile, studio, 3 camere da letto matrimoniali, 3 bagni, 2 terrazzi, garage doppio, lavanderia, sala hobby, cantina e giardino privato. Rif. 491/d Informazioni in agenzia
Accogliente CASA SINGOLA in buono stato d'uso, con giardino privato sui quattro lati, in posizione tranquilla: P.T. ingresso, salone, studio, cucina abitabile, bagno, ripostiglio, tavernetta, cantina e garage; P.P. 3 camere da letto matrimoniali, bagno, balcone e terrazza. Rif. 487/d € 390.000,00 tratt.li
ZONA VIA DEI POGGI Spaziosa CASA SINGOLA con ampio giardino privato sui quattro lati: P.T. ingresso, salone, ampia cucina abitabile, bagno, ripostiglio e garage; P.P. 3 camere da letto, bagno, terrazza. Rif. 483/d € 420.000,00 tratt.li
MADONNA DELL'ALBERO
Confortevole VILLETTA di recente costruzione in perfetto stato d'uso: P.T. portico, ingresso, ampio soggiorno, cucina abit., bagno, ripost., garage e posto auto; P.P. 3 camere da letto, bagno, 2 balconi. Mansarda rifinita e abitabile. Giardino privato su 2 lati. Zona tranquilla. Rif. 470/d € 290.000,00 tratt.li
CENTRO STORICO (VIA DIAZ) APPARTAMENTO all'ultimo piano (3°) in piccola palazzina di sole 3 unità: ingresso, soggiorno, cucina, 2 camere da letto, bagno, balcone e ampio vano a ripost. Risc. aut. Nessuna spesa di condominio. Posizione silenziosissima. Rif. 572/a € 180.000,00 tratt.li
Via Nullo Baldini 6 (proseguimento via de Gasperi) RA - tel. e fax email: eurocase@fastwebnet.it
Agenzia Immobiliare
ROMAGNA
AFFITTASI
RAVENNA (BORGO NUOVO)
Appartamento con ascensore composto da: ingresso in sala con angolo cottura, bel balcone a loggia, ripostiglio, disimpegno, letto matrimoniale, bagno con doccia.Al piano seminterrato garage molto grande. Riscaldamento autonomo. € 470,00 ARREDATO. (disponibile da luglio)
0544 33158
Via degli Spreti, 71 I Ravenna Tel.0544.501515 - Fax 0544.504972 agenziaromagna@libero.it
data, disimpegno, letto e bagno. P.T. posto auto. € 650,00 S. BIAGIO bella casa indipendente, composta da cortile, ingresso, soggiorno, cucina abitabile, bagno e cantina/lavanderia. 1° P. 3 letto matrimoniali, bagno e 2 balconi. Infissi nuovi e climatizzata. € 750,00/mese
VENDESI A 7 KM DA RAVENNA (S. MICHELE):
terrato, piano terra e primo piano di oltre 100 mq. per piano, nella corte c’è un garage e la possibilità di parcheggiare diverse vetture. Da ristrutturare. € 247.000,00 tratt FORNACE ZARATTINI Appartamento completamente restaurato al terzo ed ultimo piano con ascensore, composto da ingresso, soggiorno con terrazzo ad angolo, cucina abitabile nuova ARREDATA, disimpegno, 2 letto (matrimoniale e camerino), bagno con doccia. Predisposizione clima e riscaldamento autonomo. Al piano terra garage, cantina e posto auto. Zona residenziale e silenziosa. € 149.000,00 tratt. A 4 KM DA RAVENNA DIREZIONE NORD
CENTRO (VIA ORIANI)
appartamento al 1° P. con ascensore, non arredato, composto da ingresso, soggiorno con balcone, cucina abitabile con balcone, 2 letto matrimoniali, bagno. Cantina. P.T. posto auto coperto. Risc. autonomo. Finiture datate ma ambienti spaziosi. € 500,00
bella villa ad angolo di recente costruzione. Ampio soggiorno di oltre 30 mq, cucina grande (16) con uscita in giardino, bagno e stanza uso lavanderia/stireria con camino. 1° P. 3 camere da letto di cui 2 matrimoniali, bagno e 2 balconi. Sottotetto uso ripostiglio. Giardino con casetta legno, impianto irriguo e pozzo, cortile pavimentato. Bella zona ed ottima esposizione. Completamente arredata con gusto e mobili di qualità. € 275.000,00 tratt
ATTICO RAVENNA CENTRO STORICO Appartamento all’attico in fase di restauro completo composto da ingresso, soggiorno con terrazzo panoramico, cucina abitabile arre-
CENTRO STORICO: (VIA DON MINZONI), Casa indipendente abbinata ad un lato con ampia area a giardino/ corte di circa 200 mq. La casa è suddivisa su 3 livelli, piano semin-
Villetta abbinata ai lati di ottima fattura e metratura. Bel giardino sul fronte con possibilità di parcheggiare 2 auto ed ampio garage per 2 auto con soppalco. La villetta è costruita su 2 piani con la zona giorno al piano terra composta da ampio salone, cucina ampia ed abitabile, ripostiglio e bagno. Uscita sul retro con giardino, loggia e barbecue.Al primo piano 3 camere da letto di cui 2 matrimoniali, balcone, bagno. Sottotetto uso ripostiglio. € 240.000,00
NUOVA APERTURA da venerdì 17 maggio a pranzo e cena
INAUGURAZIONE venerdì 24 maggio
buffet ROCKABILLY
dalle ore 17 si prosegue con serata live stile PARCO COMMERCIALE
Via Grandi 90 - Ravenna
Tel. 0544 451330