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18 ottobre 2012 n. 507

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Redazione tel 0544 271068 redazione@ravennaedintorni.it • Pubblicità tel. 0544 408312 info@reclam.ra.it CRISI

Seimila cassaintegrati E si riapre il caso ex Vinyls A PAGINA 5

DARSENA

Lo storico Tiro a segno rivive per due giorni A PAGINA 9

CULTURA

Concerti e incontri al Mama’s club A PAGINA 21

JUNIOR

Al via il teatro di figura all’Almagià

TERRA CONTESA

A PAGINA 27 GUSTO

Sapori antichi dalla saba al savor

Foto di Adriano Zanni

RAVENNA

A PAGINA 28

Il porto divora il verde La rivolta dei cittadini

Elio e le storie tese nel cuore della Notte d’oro

Da una parte l’espansione industriale a colpi di mattone in nome del progresso, dall’altra un piccolo esercito di duemila cittadini agg rappati alla terra con le unghie, nel mezzo centosettanta ettari di campagna chesono stati battezzati per diventare capannoni e asfalto al servizio dello scalo portuale. È una storia di poteri forti e ambientalismo, di profitti milionari e utopie verdi, di sindrome Nimby e teorie complottiste. Campagna contro cemento. Una sfida già vista. E che si vedrà ancora. È una storia di persone che non ci stanno a vedere un laghetto con gli aironi trasformato in un parcheggio perché pensano che questa città possa fare a meno del porto.

Torna la notte d’oro, la notte in cui Ravenna non va a letto e in ogni suo angolo si anima di musica, mostre, incontri, visite, divertimento. Quest’anno poi, sul palco di piazza del Popolo, si esibierà una band che davvero non ha bisogno di presentazioni: gli ormai mitici Elio e le storie tese. Il tutto gratis.

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CRONACA& ATTUALITÀ

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 18 ottobre 2012

CENTRO STORICO

Non solo il mitico Elio Mosaico e parole nella sesta Notte d’oro Che la Notte d’oro di quest’anno sarà un trionfo non ci sono dubbi. A suonare gratis in piazza, alle 22.30, infatti ci sarà una band leggendaria come Elio e le storie tese in grado di richiamare folle che mettono d’accordo i gusti più pop con quelli più raffinati. Ma attorno a piazza del Popolo, come sempre, prima e dopo il concerto, ci sarà una pluralità di eventi organizzati da associazioni e locali di ogni tipo e per ogni palato, dalle melodie brasiliane di via Pasolini al rock di via Mentana. Basti dire che a San Vitale, alle 18 e alle 22 ci saranno due concerti d’organo, mentre in via Fiandrini alle 20 la Banda Musicale Cittadina si esibirà in un vasto repertorio dal classico a brani di film famosi e sotto le volte degli Antichi Chiostri Francescani, a pochi passi dalla Tomba di Dante, Denis Zardi presenterà un concerto per solo piano dedicato a Gustav Klimt (ore 20.30). Ma tutti i luoghi della cultura cittadina saranno coinvolti: dalle 21 a Tamo, in via Rondinelli, le coreografie dei vincitori del Premio Notte d’Oro in Histriodanza e sul sagrato di San Domenico il duo di Gloria Turrini live. Per gli appassionati d’arte e di mosaico, poi, la Notte d’oro è anche occasione di mettersi alla prova: nello studio di Barbara Liverani, in via Girolamo Rossi, per esempio, dalle 20 alle 24 si realizzerà un mosaico collettivo a cui tutti potranno partecipare (ricevendo anche un gadget in omaggio) in una serata omaggio a John Cage nel centenario della nascita. Ma per chi vuole conoscere il mosaico gli appuntamenti sono davvero numerosi, dalla visite guidate ai maggiori monumenti alle botteghe artigiane aperte per l’occasione. Inoltre, sul sagrato di Santa Maria Maggiore dalle 20, saranno riproiettati i due spettacolari video in 3D delle installazioni Galla Placidia Shines On (2011) e Teoderico il Grande (2012) di Andrea Bernabini, mentre al Museo Dantesco Maria Rita Bentini rende omaggio a Gustav Klimt con racconti e filmati. Musica, arte e, ancora una volta, letteratura. Tanti gli appuntamenti anche per chi ama la parola scritta. Dalla Roma antica di Valerio Massimo Manfredi in Largo Firenze alle 20.30 fino alle Cronache e racconti di architettura a Ravenna e in Romagna, il libro di Paolo Bolzani, raccontato dallo stesso autore alle24, nello spazio Officina Musiva di Anna Fietta in via Argentario, passando per la lettura di poesie e testi di Marco Salvia allo spazio Argentica di via Girolamo Rossi dove è in corso Le voci dentro, un progetto fotografico con immagini di Stefano Renna. E per chi ama andar per mostre, per l’occasione ci sarà l’apertura speciale delle Cantine di Palazzo Rava dove è in corso la mostra di fumetto “Le mani hanno gli occhi” nell’ambito del festival Komikazen. E a grande richiesta non mancheranno Le Passeggiate del Mistero, le visite con guida nei luoghi delittuosi della città che avranno due temi: Passeggiata con Delitto e La Setta degli Accoltellatori. Ma ci sarà addirittura l’occazione per un’arrampicata sportiva in piazza Anita Garibaldi, una passeggiata tra le bancarelle del mercatino dell’artigianato e in piazza Andrea Costa non mancheranno stand dove degustare vino e assaggiare un Gran Fritto. Per il programma completo: www.lanottedoro.it.

NEL DETTAGLIO Sopra, via IV novembre in una passata edizione. Sotto Elio e le storie tese

Ravenna 2019: effetti collaterali del contemporaneo Non poteva mancare, nella Notte d'oro, uno spazio privilegiato per la candidatura a capitale europea della cultura e così ecco che anche il 20 ottobre, ci saranno i cosiddetti “Effetti Collaterali” delle Prove Tecniche Ravenna 2019. Si comincia alle 18.30 in Piazzetta Gandhi con Lord Assen + Sinclair, proiezioni e artcollages visivi di Fillippo Giunti (evento a cura di Bar Corso Cavour e Cipriani in collaborazione con OutDoor). Alle 19, alla Galleria MyCamera: MyCollection, collezione privata, foto di Broomberg&Chanarin, Keith Haring, Helmut Newton, Guido Guidi, Alex Majoli e altri autori, in via Pasolini 12. Mentre alle 19.30 alla Libreria Feltrinelli Martina Evangelisti (vincitrice Campiello Giovani 2012) presenta Forbici. Alle 20.30 ci si sposta poi in via Girolamo Rossi, al Fargo Café per il Nada / godblesscomputer live set, mentre alle 21.30 l’appuntamento con il 2019 è da Minne Song, in via Zirardini, per EX ACT Experimental act - Con Gerardo Lamattina e Matteo Ramon Arevalos. Suite per Proiettore Super8, Smartphone, Lap top, Textto-speech, Video proiettore, Pianoforte, Toy piano, Melodica e qualcos'altro. Alle 23 alla Sala D'Attorre la presentazione del romanzo collettivo Il cielo sopra Ravenna, Edizioni Fernandel, mentre alle 23.30 al Glue Clothings ecco l’evento “Primitive art + El pùtiferio live set”, in via Paolo Costa 16.

istruzioni per l’uso BUS NAVETTE OGNI 12 MINUTI Per facilitare l’afflusso delle migliaia di persone che sabato 20 ottobre invaderanno il centro di Ravenna, dalle 17 del sabato pomeriggio all’alba di domenica, è stato istituto un servizio gratuito di bus navetta che, dai parcheggi del Pala Mauro De André ( Viale Europa) e dallo Stadio Bruno Benelli (Piazza Sighinolfi), condurranno in centro (e ritorno) fino alle 4 di notte, con frequenza ogni 12 minuti. Per quanto riguarda le aree del centro cittadino, strade e piazze teatro della notte di intrattenimenti, è stata emanata un’ordinanza che introduce varie modifiche alla viabilità, e alla sosta alcune già dal venerdì precedente, oltre alla rimozione, per esempio, delle rastrelliere per le biciclette sia in piazza del Popolo che in piazza XX Settembre e in piazza Andrea Costa. Nella piazza principale sarà vietato anche il transito a partire dalle 20. Inoltre, è bene ricordare che alcune zone di sosta in centro, per esempio in piazza Kennedy, saranno ridotte. Meglio, insomma, lasciare a casa l’auto.

CRONACA& ATTUALITÀ

giovedì 18 ottobre 2012 | RAVENNA& DINTORNI

RAVENNA FUTURE LESSONS 2012

Lezioni di economia futura contro i cervelli in fuga “Cervelli che vanno e che restano” è il titolo deldatore della piattaforma di scuola gratuita www.oilproject.org), la terza edizione delle Ravenna Future Lessons, orLaura Coradeschi (consulente e formatrice d’internazionalizzaganizzate dallo Studio Giaccardi & Associati dal 23 zione d’impresa), Marina Perego (consulente d’ingegneria del al 25 ottobre alla Casa Matha di Ravenna, che processo e docente all’Università Statale di Milano), Michele Viahanno avuto come fortunato preambolo la lezione nello (Vega – Parco Scientifico e Tecnologico di Venezia) parledi Luigi Zingales alranno di innovazione e tecnolola camera di comgia. Inoltre, verrà raccontata mercio a settembre. l’esperienza delle start up di BerTema portante dunlino. que sarà la fuga di Giovedì 25 ottobre alle 9 il tecervelli all’estero, ma sarà turismo e web 2.0. Gli vera e propria piaga interventi previsti sono quelli di che in Italia riguarRodolfo Baggio (Università Bocconi di Milano), Giancarlo Carda il 16 percento niani (fondatore di Bto – Buy della popolazione Tourims Online Firenze), Mikaetra i 20 e i 40 anni la Bandini (www.viaggidiarchi(un numero che se tettura.it), Fabio Lalli (Iquii e d rapportato alla proAssociazione Indigeni Digitali), vincia di Ravenna Francesco Astolfi (responsabile supera le 12mila e-commerce di TUI.it), Robi Velunità, tanto per datroni (Officina Digitale), Andrea re un’idea). Cinque le sezioni Zironi (capo analista Studio tematiche su cultuGiovanni Boccia Artieri, tra i relatori delle Ravenna Future Lesson 2012 Giaccardi & Associati e fondatora digitale e creatire del blog www.fuoridallascatovità, innovazioni e la.it). Partecipa alla mattinata tecnologia, turismo e web 2.0, green economy, del’attore Ivano Marescotti che leggerà la “Lettera al turista” di Rosign e ambiente per un totale di oltre venti relatori bi Veltroni. tra docenti universitari, imprenditori, professioniDalle 14.30 spazio alla green economy con l’intervento di Lusti e blogger. ciano Tommasi (Enel Lab) e a design e ambiente con gli interventi di: Luca De Biase (Il Sole24Ore, in collegamento via skype), L’apertura, il 23 ottobre alle 16, è affidata alla lezione magistrale di Andrea Lipparini, dell’UniPaolo Bonaretti (direttore generale Aster Emilia-Romagna per versità di Bologna. Il 24 ottobre si parte alle 9 con Smart City Bologna), Valentino Sevino (responsabile area pianila sezione dedicata a cultura digitale e creatività ficazione mobilità Comune di Milano), Martina Toffolo (Assessocon Giovanni Boccia Artieri (Università di Urbino), re urbanistica comune di Pordenone), Marianna Panebarco e Luisa Carrada (ideatrice di www.mestierediscriveNadia Carboni (Comitato Ravenna 2019). Tutte le lezioni sono a re.com), Alessandra Farabegoli (web strategist), ingresso gratuito. E’ consigliata la prenotazione on line su Marco Zamperini (Iulm). Dalle 14.30 Mario Mawww.giaccardiassociati.it. Info: 0544 33713 – 320 9133676 m.capiani@giaccardiassociati.it. riani (co-fondatore di Tiscali), Marco de Rossi (fon-

IMPRENDITORIA&POLIT QUALI EFFETTI AVRÀ LA DIRETTIVA BOLKESTEIN SULLE SPIAGGE?

IC A

Che impatto avrà la Direttiva Bolkestein per l’economia e per il turismo balneare? E quali scenari potranno esserci per gli imprenditori balneari del Comune di Ravenna e dell’intera costa romagnola? Su questo tema il consigliere della Lega Nord Paolo Guerra ha organizzato un dibattito pubblico con l’assessore Andrea Corsini e alcuni rappresentanti dell'imprenditoria balneare locale martedì 23 ottobre alle 20.30 alla sala Buzzi di via Berlinguer.

LA CANDIDATURA

Consiglio comunale unanime nell’appoggio a Ravenna 2019 Alberto Cassani, coordinatore di Ravenna 2019, ha riferito al consiglio comunale sul percorso di candidatura della città a capitale europea della cultura. A Palazzo Merlato è emersa una condivisione unanime dell’obiettivo, accompagnata da proposte, consigli, richieste di chiarimenti e approfondimenti dall’opposizione. Il capogruppo di Lista per Ravenna Alvaro Ancisi, in particolare, ha richiesto un dibattito più approfondito, compresa una dettagliata esposizione dei costi «che devono essere valutati tutti, non solo quelli a carico del Comune», e precisato che «le risorse devono essere impiegate con la massima trasparenza». Anche il capogruppo della Lega Nord Paolo Guerra chiede una rendicontazione delle spese affrontate non solo dal Comune ma anche dagli altri soggetti sostenitori «che il consiglio deve poter valutare». Dal Movimento 5 Stelle, Francesca Santarella ha rivolto un invito: «Ribadire una linea guida saliente e specifica». Nereo Foschini (Pdl) ha invece sottolineato come «si debba cercare un consenso ancora più ampio tra i cittadini e che serva qualche progettualità più concreta sulle infrastrutture». Cassani ha ringraziato tutti per il sostegno, ribadito l’intenzione di dar vita a un dossier concreto e, sulla trasparenza dei costi, ha detto «che si tratta di una esigenza legittima che abbiamo tenuto presente fin da subito prevedendo che la struttura che segue il percorso fosse interna all’amministrazione e che quindi ogni entrata e ogni spesa fosse tracciata pubblicamente». Il sindaco Fabrizio Matteucci ha concluso proponendo che la conquista del titolo di capitale europea della cultura venga riconosciuta come «obiettivo comune di tutto il consiglio». Ha inoltre detto di ritenere, sulla base della situazione attuale, che «se la gara sarà pulita, cioè se a prevalere non sarà il criterio del rango storico, ma quello della qualità del dossier, Ravenna può considerarsi in pole position».

RAVENNA: Fornace Zarattini, Via Faentina, 220/A • Tel. 0544 465606 CESENA: Diegaro, Via Emilia Ponente, 3053 • Tel. 0547 346262

RAVENNA&DINTORNI | giovedì 18 ottobre 2012

ECONOMIA&LAVORO

CGIL

PETROLCHIMICO

Vinyls o Coem, stessi dolori Ancora crisi: bloccata fornitura di materia prima. Interrogazione al ministro

In provincia nel 2012 seimila cassaintegrati

È cambiato il nome ma non la sostanza: per lo stabilimento ex Vinyls, oggi Coem, è di nuovo crisi. La nuova proprietà è dovuta ricorrere agli ammortizzatori sociali per i 55 lavoratori del sito ravennate perché da luglio 2012 è bloccata la fornitura di materia prima. A monte del blocco una vertenza tra la francese Arkema che aveva siglato l’accordo con Coem e l’americana Kem One che è subentrata alla prima. «Il ministero dello Sviluppo economico si deve adoperare con forza per il mantenimento dell’unico stabilimento per la produzione del Pvc in Italia, tenendo in considerazione che tale materiale sia estremamente necessario per le imprese manifatturiere del nostro Paese». Il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci tira per la giacchetta il ministro Corrado Passera con una lettera aperta. Il superministro è al centro di un fuoco incrociato da Ravenna. A metterlo spalle al muro ci prova anche il predecessore di Matteucci a Palazzo Merlato: il senatore Vidmer Mercatali è il primo firmatario di una interrogazione sullo stesso argomento. «Cosa farà il Governo per garantire la ripresa dell'attività? Verrà istituito un tavolo nazionale per affrontare le difficoltà degli stabilimenti italiani produttori di Pvc?». L’interrogazione ha trentacinque firmatari imponendo una risposta entro due settimane.

«Al momento abbiamo 5.698 lavoratori in cassa integrazione; di questi 1.801 sono metalmeccanici. Seguono poi i servizi finalizzati all'impresa (1.238), l'edilizia (1.054), la chimica (1.035) e via via tutti gli altri settori». Il segretario provinciale della Cgil, Costantino Ricci, fotografa la situazione di crisi a Ravenna. Il sindacato scenderà in piazza sabato 20 ottobre per protestare contro l'agenda del governo Monti. La Cgil di Ravenna sta organizzando una serie di pullman che partiranno da tutta la provincia per raggiungere la capitale. Per partecipare alla trasferta è possibile prenotarsi in tutte le sedi sindacali oppure sul sito www.cgilra.it. Le rilevazioni periodiche dell'Ufficio studi e ricerche della Camera del lavoro mostrano, da inizio anno ad oggi, un dato medio di cassaintegrati in provincia pari alle circa 5.500 unità. Per il 2011 il dato medio era di circa 4.500 unità, mentre nel 2009 superava le 6.500. Nell'analisi dei numeri bisogna però tenere conto che dal 2009 ad oggi il territorio ha perso, nelle aziende interessate da processi di cassa integrazione, circa 1.800 posti di lavoro.

COTIGNOLA

Vulcaflex disdice gli accordi contrattuali In conseguenza alla bocciatura decretata dall’assemblea dei lavoratori dell’ipotesi di rinnovo del contratto integrativo aziendale, l’azienda Vulcaflex di Cotignola ha deciso di disdire tutti gli accordi attualmente in essere e di applicare, dall’1 gennaio 2013, il contratto nazionale del lavoro. La Uilcem ritiene molto grave la decisione unilaterale presa dall'azienda «dopo una trattativa durata nove mesi. Negli ultimi quattro anni da quando la crisi ha amplificato i gravi problemi economici dell’azienda, ai lavoratori sono stati chiesti grandi sacrifici con dilazioni e ritardi salariali. Questi sacrifici sono stati condivisi da tutti i lavoratori». Diversa la posizione dell’impresa: «Scaduto a dicembre 2009 e prorogato di anno in anno, il precedente contratto integrativo fondava le basi su principi che ad inizio anni ‘90 erano innovativi, ma che ora non sono più adeguati a supportare le sfide del mercato mondiale».

CRONACA& POLITICA

ALBERTO ANCARANI (PDL) CONSIGLIERE DELL’ANCI

N T I

Il vicecapogruppo consiliare e coordinatore provinciale del Pdl Alberto Ancarani è uno dei nuovi consiglieri nazionali dell’Anci, l’importante associazione che riunisce i comuni italiani. L’altro ravennate, fino ad oggi l’unico, a far parte di detto organo è Alvaro Ancisi di Lista per Ravenna che ne è recentemente divenuto vicepresidente. Ancarani ha partecipato per la prima volta al consiglio nazionale mercoledì 17 ottobre in occasione dell’apertura dell’annuale assemblea di Anci che quest’anno si svolge a Bologna.

L O CA LI

giovedì 18 ottobre 2012 | RAVENNA& DINTORNI

INCONTRO SU SPENDING REVIEW E RIORDINO DELLE PROVINCE

Lunedì 22 ottobre alle 18, nella sede provinciale del Pd di viale della Lirica, si terrà un incontro dedicato a “Pubblici servizi e pubblici dipendenti, tra spending review e riordino delle province”. Intervengono Isabella Nezzi, coordinatrice circolo funzione pubblica Ravenna, Paolo Valenti, assessore provinciale, Roberto Baroncelli, e i segretari provinciali per la funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil, Marinella Melandri, Roberto Baroncelli e Paolo Palmarini, Paolo Nerozzi, senatore e responsabile funzione pubblica, esecutivo regionale Pd.

FEDERAZIONE DELLA CENA DI AUTOFINANZIAMENTO

SINISTRA

E DIBATTITO CON I SEGRETARI REGIONALI

Il dipartimento lavoro e il gruppo della formazione della Federazione della Sinistra provinciale organizzano una cena di autofinanziamento e di dibattito politico venerdi 19 ottobre alla sala Arlecchino di Solarolo (via Fossa di sotto 3), alle 19.30 la cena a base di pesce, alle 21 il dibattito sulla situazione politica e sulla campagna referendaria sul lavoro con gli interventi di Nando Mainardi, Segretario regionale Prc e Mauro Alboresi, segretario regionale Pdci.

FAENZA

Il rottamatore Renzi in camper al museo alle 8 del mattino

Nel cuore della campagna elettorale per la candidatura a premier del centrosinistra alle prossime politiche, a poco più di un mese dalla visita alla festa provinciale del Pd di Ravenna, Matteo Renzi torna nella sua roccaforte ravennate: Faenza. Qui è sostenuto dal sindaco stesso, per cui il primo cittadino di Firenze si era personalmente speso durante la campagna elettorale. L’appuntamento, organizzato dal comitato faentino, è a dir poco irrituale: il candidato visiterà infatti il Museo delle ceramiche alle 8 di mattina (e non alle 9 come inizialmente annunciato) di venerdì 19 ottobre. La sera prima, invece, Il cosel mitato “Adesso! Ravenna per Matteo Renzi” prosegue il ciOPPURE VENDOLA MANFREDO clo di incontri aperti a tutti Venerdì 19 ottobre alle 20.30, all’Enoper discutere il programma teca Astorre di piazza della Libertà a ufficiale del Sindaco di FirenFaenza, nasce il comitato manfredo che ze alle primarie. In particolasostiene la candidatura di Nichi Vendola re, il 18 ottobre, nel circolo Pd sia alle primarie del Centrosinistra che come futuro Presidente del Consiglio. Il di Porto Fuori (via Staggi, 4) comitato è aperto alle adesioni di singoli si parlerà di sviluppo economico. Il comitato annuncia e associazioni. inoltre l’intenzione di allestire a breve banchetti già dalla mattina di sabato 20 e mercoledì 24 ottobre al mercato di piazza Sighinolfi. E banchetti e mobilitazione dal fine settimana saranno organizzati anche dai sostenitori di Pierluigi Bersani con l’iniziativa “Le piazze di Ravenna con Bersani”. Domenica 21 ottobre, inoltre, alle 9.30 è prevista una colazione presso il Central Café di Campiano per la presentazione del Comitato con Bersani delle Ville Unite. Sarà presente il senatore Vidmer Mercatali.

Verso le primarie Inizia la disfida dei banchetti dei comitati locali per i due big del Pd

CRONACA& ATTUALITÀ

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 18 ottobre 2012

LE DONNE PALESTINESI

G EN D A

NEI TERRITORI OCCUPATI

Mercoledì 24 ottobre alle 18, a Palazzo Meralto in piazza del Popolo, si terrà l’incontro sulla condizione delle donne palestinesi dei territori occupati organizzato da Donne in nero con Françoise Daoud, docente di infermieristica e ginecologia alla Betlehem University, Presidente della Palestinian Working Women Society for Development.

ESPERIMENTI URBANI

Due giorni di riuso del tiro a segno Nella marcia alla riconquista degli spazi in Darsena, il 20 e 21 ottobre ci sarà l’apertura straordinaria dello storico Tiro a segno e delle banchine normalmente precluse al pubblico grazie a un’iniziativa di “Riuso urbano temporaneo”. Un appuntamento importante che si intreccia con quello della notte d’oro, ma che si estende anche alla domenica. Un’iniziativa organizzata grazie al lavoro dei volontari dell’Associazione sportiva dilettantistica del Tiro a Segno Nazionale sezione Ravenna, che hanno organizzato l’inaugurazione del “Museo Temporaneo all’aperto” con l’esposizione “Esperimenti di Riuso Urbano”. Il progetto del “Museo” è a cura dello studio di architettura 1x1a e l’installazione di luci a cura di DZ Engineering. “Esperimenti di riuso urbano” ospita, tra le altre, l’esposizione delle associazioni Rigenerazione urbana, Basso Profilo, Fumbally Exchange, Cooperativa le Ali, Khaapins!. L’art- store del “Museo” e la “promenade” Via D’Alaggio è a cura del gruppo “Schegge di Creatività”, l’area workshop ospiterà i laboratori per bambini “La città delle Ombre” e “GiocoRiuso” Il “Museo Temporaneo” inau-

CONTRO GLI STEREOTIPI DEL RAZZISMO

“Più immigrazione vuol dire più criminalità?” è il titolo del dibattito pubblico di giovedì 18 ottobre, alle 20.30 nella Sala Polivalente di piazza della Repubblica a Mezzano con Giuseppe Faso, autore de Lessico del razzismo demo-cratico. Le parole che escludono, Tahar Lamri, docente e scrittore algerino “trapiantato” a Ravenna e Souli Salah, rappresentante dell’associazione “Generazioni. Organizza il Gruppo dello zuccherificio.

A SALA D’ATTORRE SI PARLA DARWINISMO MORALE

Venerdì 19 ottobre, alle 18, alla sala D’Attorre di Casa Melandri, a Ravenna, ci sarà l’incontro con Alessandra Attanasio autrice del volume Darwinismo morale, Da Darwin alle Neuroscienze. Alessandra Attanasio è professore associato di Filosofia morale alla Sapienza Università di Roma. Di Darwin, sempre per Utet Università, ha trascritto, tradotto e curato i Taccuini filosofici (2010).

FILM PER COMBATTERE I PREGIUDIZI NELLA NUOVA SEDE ARCIGAY

L’ingresso della sede storica del Tiro a segno in via D’Alaggio

gura alle ore 18 di sabato 20 ottobre, con l’accensione delle sculture di luce del foyer all’aperto, ma già dalle 15 sarà aperto il mercatino artistico-creativo e i laboratori per i più piccoli, mentre alle 19 ci sarà l’aperitivo. Programma fitto anche domenica 21, a partire dalle 10 e dalle 11 il workshop per bambini GiocoRiuso a cura di “Centro Ricreativo Piccoli Tesori”. Dalle 14 alle 17, invece, un corso sul riuso dei materiali. In fondo, anche la Darsena è un grande materiale urbano da riusare.

Mercatini, laboratori e museo sulla banchina

Giovedì 18 Ottobre, nella nuova sede dell’Arcigay ravennate, al Quake di via Eraclea, alle 20.30 inizia la rassegna cinematografica l’Amore e Basta con la proiezione del film di Stefano Consiglio che dà il titolo all’iniziativa. Alle 19.30 sarà allestito un aperitivo a offerta libera, che sarà ripetuto alle proiezioni successive se riscuoterà interesse e favore. La rassegna si propone di esplorare i pregiudizi e le discriminazioni che pervadono la società ponendo attenzione al processo che ne porta al superamento. L’ingresso è gratuito.

BORGO SAN ROCCO (PIAZZETTA RICCI) 20 ottobre 2012

A CURA DI:

I panzerotti di Frankpizz

RCD

In Darsena si premiano le visioni creative per il 2019 Sempre in darsnea e sempre il 20 ottobre, nella sede dell’agenzia Imagine, verranno premiati i vincitori del contest Back to the new future – Creative vision forRavenna2019. L’appuntamento è alle 170 per un evento-aperitivo (con prodotti biologici) con musica dal vivo e performance. Nella stessa Agenzia verrà allestita l'intera Mostra Back to the new future che rappresenta la risposta ad una chiamata che i creativi romagnoli hanno dato rispetto alla domanda «come sarà Ravenna nel 2019?» fatta dal Rcd, Romagna Creative District, al proprio network.

Dalle 17.00 VJset di Stefano Bernardini e stand gastronomici. Ore 18.30 Concerto con Orchestra di percussioni della scuola Ricci Muratori di Ravenna

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RAVENNA& DINTORNI | giovedì 18 ottobre 2012

CRONACA& ATTUALITÀ

L’EVENTO

FOTOBLOG

Il 13 ottobre in un e-book fotografico

No Tav: mille in corteo e accuse pesanti alla Cmc Alla fine sabato 13 ottobre, in una Ravenna blindata, sono arrivati poco più di un migliaio di manifestanti per la protesta contro la Cmc organizzata dai movimenti No Tav. Si sono ritrovati in stazione e hanno sfilato per un lungo percorso fino alla sede della cooperativa che sta eseguendo parte dei lavori in val di Susa. Lì hanno lanciato qualche fumogeno, attaccato adesivi e piantato piantine nelle a iuole. Per tutto il corteo avevano colorato le strade con striscioni un po’ di tutti i tipi, dalle falci e martello ai cattolici per l’ambiente, con bambini nei passeggini e impianti stereo nei carrelli della spesa. Cori e slogan contro il Pd e la Cmc, rei, secondo i manifestanti, di devastare l’ambiente per ragioni di profitto. Tra gli interventi in stazione, prima della partenza del corteo, que llo che ha suscitato più scalpore è sicuramente quello di Samantha Comizzoli, attivista che si era candidata anche al consiglio comunale (senza però ottenere i voti sufficienti per l’elezione), e che ha accusato pubblicamente la Cmc di essere anche tra i costruttori del muro in Israele lungo 700 km che divide il paese dai territori palestinesi. La Cmc ha smentito la notizia e sta valutando l’ipotesi d ella querela, ma l’attivista conferma sulla sua pagina di facebook l’accusa, dichiarandosi soddisfatta dell’esito della manifestazione. Sul fronte opposto, si è detto soddisfatto anche il sindaco Matteucci che aveva invitato i ravennati a non aderire e che ha parlato di flop, un termine forse eccessivo sebbene va detto che di ravennati, in effetti, non ce n’erano che poche decine tra i manifest anti.

Al corteo No Cmc di sabato 13 ottobre è andato anche il nostro fotoblogger Adriano Zanni, con l’intenzione di scattare foto alle persone che manifestavano, come aveva fatto a Londra nel 2011. Nessun intento cronachistico nel suo lavoro. Diverse decine di quegli scatti (tra cui i tre qui pubblicati) sono stati raccolti in un semplice e-book fotografico che abbiamo pubblicato su www.ravennaedintorni.it (da dove potete ancora scaricarlo). Sono foto in bianco e nero che raccontano un lato della manifestazione poco politico e molto umano, foto che secondo noi, nella loro sequenza, rendono un’atmosfera in modo non patinato e non retorico. Foto che a noi, insomma, sono piaciute. Così come ci è piaciuta l’idea di regalare ai nostri lettori online una piccola pubblicazione che racconta in sé una piccola storia, da un’angolazione personale e soggettiva, fatta di baci sfuocati, volti sorridenti, persone orgogliosamente in posa, profili che si stagliano sugli altri e altri che si confondono nella massa. Il dibattito che ne è nato nello spazio commenti dell’articolo che introduce l’e-book ci ha sorpresi. Da un lato positivamente, perché significa che questa operazione editoriale priva di grandi ambizioni è stata apprezzata da molti. Dall’altro ci ha amareggiati. Non abbiamo capito come e perché il lavoro di un fotoblogger potrebbe danneggiare fotoreporter professionisti a cui Zanni per primo non si è mai voluto sostituire. Il suo lavoro per noi è stato qualcosa in più, non invece di. Il dibattito sulle questioni tecniche lo lasciamo agli esperti. Per noi che facciamo i giornalisti le foto si dividono tra quelle che danno una notizia e quelle che emozionano. Talvolta le cose coincidono. Avere sguardi diversi sulle cose è una ricchezza cui non solo non intendiamo rinunciare ma che vogliamo incentivare. Perché vogliamo aprire le nostre pagine a esperienze e voci che ci sembra possano essere interessanti e offrire spunti. Come ha detto qualcuno, non siamo il Time. Non diamo patenti a nessuno. E non è questa la sede per affrontare l’affascinante tema di come le nuove tecnologie e i social media dovranno costringere tutti noi che viviamo di informazione a reinventare il nostro mestiere.

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giovedì 18 ottobre 2012 | RAVENNA& DINTORNI

IL CASO

La campagna si ribella al cemento Viaggio tra i residenti nell’area destinata a logistica portuale a ridosso della Classicana di Luca Manservisi In questa storia la Tav non c’entra. Ma è anche un po’ la storia della Tav. È la storia dei piccoli che si sentono, a torto o a ragione, schiacciati dai poteri forti. Che non si arrendono di fronte a scelte più grandi di loro, scelte fatte, in teoria, per il bene di tutta la collettività. Nel nome del progresso. È la storia delle grandi opere. Tipo la Tav, appunto. Contro la quale nei giorni scorsi sono venuti a protestare a Ravenna da un po’ tutta Italia. Mentre proprio a Ravenna forse in pochi sanno che qui la grande opera potrebbe essere un nuovo distretto della logistica portuale, 170 e rotti ettari di campagna da trasformare (e per forza di cose cementificare) a pochi passi dalla città, tra il porto e Porto Fuori, lungo la Classicana. 170 ettari, che sono come un piccolo paese, due volte Mirabilandia o lo stesso Porto Fuori. Il tutto – dicono le istituzioni – per garantire un futuro al nostro porto. Il distretto è previsto dai piani regolatori e vede tra i protagonisti anche la Cmc, sì, sempre quella della Tav. Insieme a Comune e Autorità portuale, per restare in tema di poteri forti. Ecco, questa è la storia

in cui alcune persone stanno provando a ribellarsi a loro. Per evitare un futuro che ormai pare invece già scritto. «Noi venderemo cara la pelle. Prima di lasciargli la mia terra vado in tribunale, vado al Tar, vado a Bruxelles, farò tutto quello che posso fare». A parlare è Augusta Gordini, per tutti Tina, che abbiamo incontrato nella sua casa di via dei Cacciatori, a un passo dalla Classicana e dal cavalcavia di via Trieste, quello che tutti i ravennati conoscono per essere sulla strada per Marina. La signora Gordini ha un ettaro e mezzo, non di più, di terreno agricolo. Lì sopra, però, secondo il progetto della logistica portuale dovrà passarci una strada a quattro corsie. «L’abbiamo saputo tre anni fa, ci hanno chiesto addirittura di entrare in società, ossia di metterci dei soldi praticamente per perdere il nostro terreno. Ma non ci stiamo». E la signora ha scritto lettere su lettere per far stralciare la propria proprietà dal progetto. Senza risposta. In ogni caso, la sua casa, come quella delle altre otto famiglie che abitano in questa via, finirà con l’essere al centro della nuova zona logistica, tra capannoni e viavai di camion,

C’è il contadino che si ritrova a pagare 10mila euro di Imu e chi scopre che la superstrada dovrà passare sul suo terreno

PORTO

Monica Maltoni nella casa della madre, Augusta Gordini, in via dei Cacciatori: sul terreno agricolo alla sua destra dovrà passare una strada a quattro corsie. A sinistra invece camion in fase di scarico nell’area di via Vitalaccia

a meno di espropri per pubblica utilità. «Pensare che qui era il paradiso quando siamo venuti, all’inizio degli anni settanta. Ancora non c’era la Classicana e i bambini potevano farsi chilometrici giri in bicicletta in campagna». È da trent’anni, però, che tutta l’area è classificata come di pertinenza del porto. «Ma mica sapevamo che ci facevano una strada proprio sulla mia terra...». I figli, Monica e Vanni Maltoni, fanno anche un ragionamento più ad ampio respiro: «Quello che ci chiediamo è come pos-

sa lo Stato continuare a finanziare grandi opere come queste, opere che magari porteranno lavoro, ma che ne distruggono anche molti altri. Penso agli agricoltori, ma anche a chi lavora nel settore del turismo, che a forza di cementificare e industrializzare lungo le strade per il mare ne verrà penalizzato». «Vogliamo diventare – continuano – un’altra Marghera? È davvero una priorità realizzare nuove zone logistiche? Si perdono 170 ettari di terreni agricoli, ormai la gente non ne può

più, c’è in tutto il Paese un forte movimento contro la cementificazione». Non trovando risposte dalle istituzioni, Monica circa due anni fa si è rivolta a Giorgio Benelli, anima dell’associazione ambientalista Ravenna Viva, con il quale ha dato vita a un comitato in grado di raccogliere in poche settimane quasi duemila firme in calce a una petizione che sarà presentata in Comune a fine mese. Il comitato si chiama Vitalaccia Dura, e prende il nome da una delle vie che cade nei comparti 1 e 2 del progetto

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Il cantiere della Cmc a Porto Fuori Dietro alla ruspa si scorge la proprietà di Mauro Cavallucci. A sinistra un laghetto presente nel comparto Cmc, destinato a sparire.

(vedi mappa a pagina 15), via Vitalaccia, già da alcuni anni catalogato come area di riempimento e gestita dalla Sapir (la società a partecipazione pubblica che opera nel porto di Ravenna), dove camion scaricano materiali di risulta, provenienti da escavi di vario tipo (tutti comunque certificati), allo scopo di raggiungere la quota necessaria del terreno e poi in futuro realizzarvi sopra le opere del distretto della logistica. Siamo andati anche lì. E più precisamente a trovare Giampaolo Rosetti e la moglie, che vivono anco-

ra nella loro casa, letteralmente circondata da cumuli di terra, «che a volte è di colori strani, puzza e proviene da camion con targa di paesi lontani». «Tutti i nostri vicini praticamente hanno venduto la terra alla Sapir – spiega Rosetti – e se ne sono andati. Noi non siamo stati neppure interpellati, forse perché di terra non ne avevamo (Rosetti l’aveva già venduta in precedenza, ignaro del fatto che poi il nuovo proprietario l’avrebbe rivenduta alla Sapir, ndr), abbiamo solo la nostra casa e per comprarcela ora ci of-

frono un prezzo fuori mercato, troppo basso». Ne è nata una battaglia legale, ma d’altronde Rosetti è ormai abituato a lottare. Lui che arrivò in via Vitalaccia quando ancora era collegata con via Trieste, prima che venisse chiusa da una parte a causa della realizzazione della ferrovia e dall’altra, anni più tardi, dalla Classicana. Ne sono seguiti grossissimi problemi di viabilità: basti pensare che alla casa di Rosetti si può arrivare (e ce ne si può andare) solo in automobile. Poi l’arrivo dei camion e gli scarichi di terra che d’estate costringono i Rosetti a tenere chiuse le finestre a causa della polvere e che hanno portato animali e topi fin dentro gli armadi, ci raccontano marito e moglie. Nonostante il nome, però, il comitato Vitalaccia in questi ultimi mesi è stato impegnato soprattutto a Porto Fuori per informare i cittadini dell’arrivo dell’Acr, ex Sic, la fabbrica di asfalto della Cmc che al momento è operante in Darsena (vedi articolo a pagina 14). Un trasferimento già previsto ma di cui a Porto Fuori e dintorni in pochi evidentemente erano a conoscenza, se si considera che i residenti sono circa tremila e 1.800 le firme raccolte (seppur non solo in paese e non solo contro l’ex Sic), l’alta adesione e il clima che si respirava all’assemblea pubblica di giovedì 11 ottobre, dove il comitato ha puntato anche sull’altro suo cavallo di battaglia, lo spargimento dei fanghi di escavo del Candiano, che serviranno proprio per andare a riempire le aree di tutti i 170 ettari che dovranno ospitare la logistica portuale e farle raggiungere la quota ideale per partire con i lavori. Fanghi che i promotori della petizione ritengono possano essere anche pericolosi, nonostante le rassicurazioni degli enti preposti. Un clima acceso, quello dell’assemblea pubblica, che ha portato molti a chiedersi se davvero Ravenna abbia ancora bisogno del

ECONOMIA& POLITICA

porto, e a paragoni, oltre che con la Tav, addirittura con l’Ilva di Taranto. Qualche giorno prima dell’assemblea, a guidarci fino al cantiere Cmc di Porto Fuori è stato proprio Giorgio Benelli, facendoci passare tra un piccolo bosco, una pinetina e alcuni laghetti che verranno sacrificati nel nome dello sviluppo del porto. E siamo arrivati fino alla casa di Mauro Cavallucci, tra la Classicana e via Canale Molinetto, adiacente al cantiere. «Nell’estate del 2010, quando mio figlio mi ha detto cosa avrebbero costruito praticamente a casa nostra, la mia vita è diventata un inferno». Cavallucci a 63 anni ha visto modificare la destinazione d’uso della propria terra da agricola a industriale senza che nessuno glielo abbia detto o lo abbia coinvolto nella decisione. E così ora si ritrova con i suoi campi di erba medica che valgono oro (che lui però non ha intenzione di trasformare in cemento e capannoni) ma anche con circa diecimila euro di Imu da saldare rispetto ai 600 che pagava di Ici. Il tutto per un piccolo impero – come lo definisce lui – costruito con fatica nel corso degli anni. «La mia famiglia è qui da cinque generazioni, abbiamo bonificato noi questa zona. La casa, il magazzino, il pollaio, tutto quello che vede l’ho fatto praticamente con le mie mani, una volta staccato dal turno di lavoro al porto. La prima vacanza in vita mia l’ho fatta a 36 anni. E ora mi costruiscono una fabbrica a pochi metri da casa, in campagna. Io qui vedevo i monti, avevo un panorama meraviglioso, mi alzavo ed ero felice. Adesso è l’inferno». Concetti che ribadirà all’assemblea di Porto Fuori in un’arringa anche piuttosto emozionante. «Da solo non ce la faccio, ma se tutto il paese mi viene dietro – ha detto – qualcosa forse possiamo fare. Possiamo fermarli». Il comitato sta pensando proprio in questi giorni come, affidandosi a un legale.

IL COMMENTO

Tra allarmismo e informazione In queste due pagine vi raccontiamo della protesta partita da alcuni residenti e poi cavalcata da un comitato che ha portato a firmare per una causa comune quasi duemila cittadini. Solo per questo – e per il fatto che per qualcuno la vita cambierà davvero a causa di ruspe e cemento – va a tutti loro il nostro massimo rispetto. Ma analizzando nel dettaglio la questione un dubbio ci è sorto. Il mesporto fuori saggio che il coCMC, COMUNE E AP mitato vuol far INCONTRANO I CITTADINI passare ai cittaMartedì 30 ottobre alle 20.30 dini è infatti alla sala Kojak di Porto Fuori saquello dei «piranno direttamente i vertici di rati» all’assalto Cmc, Autorità portuale e Comudella terra agrine a chiarire i dubbi dei cittadicola. Terra che invece, per la ni sui progetti di logistica pormaggior parte, tuale e sul trasferimento del coè praticamente siddetto bitumificio ex Sic. da sempre destinata ad essere portuale dai piani regolatori del Comune che, fino a prova contraria, rappresentano la legge. E i fanghi del canale Candiano che verranno utilizzati per rialzare i terreni? Gli studi di Arpa e di altri enti terzi dicono che vanno bene, che si può fare. Ma il comitato attacca, dice che potrebbero essere tossici o tratta l’argomento quasi come si stesse parlando di scorie nucleari, senza però riuscire a portare prove concrete. Facendo così spaventare, inevitabilmente, la gente di Porto Fuori, che spesso non sa neppure di cosa si stia parlando. Siamo sicuri che in questo modo si faccia il bene della collettività? Le domande da fare forse sarebbero altre: com’è possibile che si dia seguito a un progetto a distanza di trent’anni dalla previsione urbanistica? È stato fatto tutto per informare davvero i cittadini, a parte rendere pubblici piani regolatori spesso e volentieri incomprensibili alle persone comuni? L’incontro chiarificatore che si terrà giovedì 30 a Porto Fuori, non si poteva fare prima? (lu.ma.)

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PARLA LA COOPERATIVA

Ecco il progetto che fa paura a Porto Fuori Tra asfalto e alberghi, alberi e un laghetto di Luca Manservisi Tra Porto Fuori e il porto, tra la Classicana e via Canale Molinetto, nascerà una nuova piattaforma logistica di 60 ettari (sui 170 complessivi previsti dai piani regolatori), grande in pratica più della stessa Porto Fuori. Un’area di proprietà di Cmc (il comparto 3 della mappa di pagina 15) che si riempirà di capannoni a servizio dei traffici portuali, nuove strade e rotatorie, ma anche di servizi come attività commerciali, ristoranti, mense, bar, uffici, sportelli bancari e postali, e un albergo che si dovrà affacciare sulla Classicana. Quando? Chi lo sa. Di certo tra molti anni, sulla base dell’effettivo sviluppo del porto. Ma il progetto sta facendo discutere ora, soprattutto a Porto Fuori, per una parte che invece verrà realizzata subito, o quasi. Il cantiere è già operativo. Si tratta dello spostamento dell’attività produttiva attualmente presente in Darsena della Cmc, l’ex Sic, inglobata l’anno scorso dalla società Acr, che vede la partecipazione (al 50 percento) anche di Acmar. Cmc – a fronte della nuova urbanizzazione dell’area lungo il canale Candiano e delle proteste dei residenti (vedi box in questa pagina) – si era impegnata a trasferire gli impianti, utilizzati pe r la lavorazione (ai fini della vendita) di materiali inerti destinati al settore delle costruzioni. «Non è un bitumificio come sento dire in giro», ci tiene a precisare l’amministratore delegato di Cmc, Dario Foschini, che abbiamo incontrato negli uffici della cooperativa di via Trieste. «L’impianto non produce bitume, che è invece fornito da terzi, ma confeziona il conglomerato bituminoso (che pratica mente è quello che tutti conosciamo come l’asfalto, ndr)». A Porto Fuori dicono che diventerà la mega centrale di approvvigionamento per tutta la regione... «Si estenderà su 10mila metri quadrati, quindi sarà poco più del doppio rispetto a quello attuale e la produzione aumenterà, ma si tratta di una scommessa per il futuro e le province servite resteranno quelle di Ravenna e di Rimini, magari anche Forlì, non certo tutta la regione». Nell’area verranno trasferiti anche gli uffici della Cmc? «Assolutamente no, resteranno in Darsena. Solo il nostro centro operativo e l’attività produttiva. Con la possibilità di realizzare sui restanti dodicimila metri quadrati un’altra

attività produttiva, poco o per nulla impattante». A questo proposito, i residenti della Darsena si lamentano per i rumori e le polveri, quelli di Porto Fuori hanno paura di fare la stessa fine... «Ora effettivamente stiamo parlando di persone che abitano a dieci metri dall’ex Sic e non posso negare disagi. Ma già in piazza Farini, per esempio, che dista qualche centinaio di metri, non mi pare ci sia qualcuno che si lamenti. Il fatto è che stiamo parlando di impianti vecchi, mentre a Porto Fuori – la cui cintura residenziale sarà distante 1,2 chilometri – ne saranno realizzati naturalmente di nuovi, che utilizzeranno tecnologie avanzate di ultima generazione. Abbiamo fatto analisi rassicuranti anche per i rumori e gli odori». Perché avete scelto proprio questa zona? «Dovevamo trasferire gli impianti dalla Darsena e la scelta della nuova area (i terreni sono stati acquistati da Cmc cinque-sei anni fa, ndr) parte dalla necessità di una localizzazione vicina alla viabilità principale e al porto, in conformità con gli strumenti urbanistici». E il restante progetto della piattaforma logistica? «È fortemente legato allo sviluppo

L’Ad di Cmc, che vi trasferirà la sua attività produttiva ora in Darsena: «Impianti nuovi e non impattanti»

del porto e quindi anche a quei 60 milioni di euro che stiamo aspettando dal Governo e dalla nascita del nuovo terminal container (di cui Cmc è tra i soci, ndr). Si tratta insomma di una scommessa, che speriamo di vincere e quindi di trovare investitori interessati alla zona di nostra proprietà. In tutto saremmo pronti a investire circa 100 milioni di euro e saranno circa 300 i posti di lavoro che verr anno prodotti». Distruggerete l ’ i s p e z i o n e però una zona E NEL CANTIERE ARRIVA IL NOE naturale, con DEI CARABINIERI tanto di laghetti Nel cantiere della Cmc aperto a Porto Fuori al in cui è possibimomento è possibile – in attesa delle autorizzale vedere aironi, zioni – eseguire solamente lavori di movimento cigni e tartaruterra per sistemare la zona in attesa dello spoghe... stamento della fabbrica ex Sic, ma i componen«Guardi, sì, il ti del comitato Vitalaccia sono stati testimoni progetto prevede anche dell’arrivo di camion che hanno scaricato il riempimento materiale nell’area. Tra questo anche della pladei due laghetti, stica – o altro materiale simile – fotografata dal che poi erano due comitato che ha poi inoltrato segnalazione ai cave di costruziocarabinieri del Noe di Bologna che sono interne recente, manvenuti facendo un’ispezione. «Non c’è stato tenendo però il però alcun sequestro – dice l’Ad di Cmc Dario più grande, che Foschini – anche perché si trattava di materiale addirittura valopuro al cento per cento, prodotto in estate da rizzeremo (vedi un macchinario realizzato proprio allo scopo di rendering qui sotrattare fanghi di escavo sulla base di un bando pra, ndr). Non tocregionale. Era rimasto inutilizzato e lo abbiamo cheremo la pineportato in cantiere, facendo però l’errore di catina presente, che ricare banalmente anche i sacchi di plastica». non è nell’area di nostra proprietà, mentre il resto è solo un tentativo di rimboschimento fallito. L’intera area sarà inoltre circondata da una duna alta cinque metri sulla cui sommità sarà piantumato un filare alberato, in tutto 665 alberi».

LA STORIA

In alto il cantiere Cmc nel punto dove è avvenuta l’ispezione dei carabinieri Qui a fianco l’attuale sede dell’ex Sic in Darsena e in grande il rendering del comparto Cmc a Porto Fuori, con in alto a destra la nuova fabbrica

Il cittadino inseguito dalla fabbrica Non nel mio cortile. Not In My Back Yard. Per questo la chiamano la sindrome del Nimby, quella per cui non si accettano a casa propria, o vicino a casa propria, opere di interesse pubblico che potrebbero avere anche effetti negativi o controindicazioni soprattutto di carattere ambientale. La vicenda dell’ex Sic, la fabbrica che produce asfalto della Cmc in Darsena, in procinto di trasferirsi a Porto Fuori, è piuttosto esemplare. Da una parte ci sono i cittadini che abitano in Darsena che recentemente si sono anche rivolti a un avvocato per tutelare i propri interessi e spingere la Cmc a spostare la fabbrica il più in fretta possibile (minacciando anche controlli serrati sulle polveri e i rumori emessi nel corso dell’attività produttiva); dall’altra ci sono i cittadini di Porto Fuori, che si stanno già battendo per evitare che l’ex Sic venga trasferita vicino al loro paese. E in mezzo c’è un caso piuttosto clamoroso, divenuto pubblico nel corso dell’assemblea organizzata dal comitato Vitalaccia Dura grazie all’intervento del diretto interessato: c’è anche chi, infatti, abitava in Darsena e, complice anche la gravidanza della compagna, ha deciso di trasferirsi lontano dagli impianti della Cmc e dalle sue polveri. Dove? A Porto Fuori. Un vero e proprio incubo.

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CRONISTORIA

La logistica? Prevista da 30 anni Comune e Ap sui 170 ettari di campagna destinati a scomparire Sono state raccolte quasi duemila firme contro il nuovo piano della logistica portuale e diversi residenti nella zona (come raccontiamo a pagina 12 e 13) si sentono vittime di una cementificazione selvaggia che farà sparire 170 ettari di campagna tra lo scalo ravennate e Porto Fuori. Per capirne di più, abbiamo fatto visita all’assessore all’Urbanistica del Comune, Libero Asioli che, assistito dalla dirigente dell’Ufficio comunale Gloria Dradi, traccia una sorta di cronistoria. I comparti 1 e 2 visibili nella cartina qui a fianco, quelli più a ridosso del canale Candiano (comprese le vie Baronessa, Vitalaccia e dei Cacciatori, dove la protesta è più accesa) – e che rappresentano circa 100 dei 170 ettari complessivi – erano già stati previsti dal Piano regolatore generale del Comune di Ravenna del lontano 1983 che definiva quelle aree di pertinenza del porto intermodale. Destinazione confermata dal Prg del 1993 e dal più recente Psc (Piano strutturale comunale) del 2007, che già diceva, recependo sempre gli indirizzi del Prg, che gli ambiti delle aree potevano essere ridefiniti a seconda delle esigenze del porto. E così il Poc tematico della logistica, approvato definitivamente a inizio 2011, introduce definitivamente i comparti 3 (quello della Cmc di cui si parla nella pagina qui a fianco) e 4. Si tratta di piani urbanistici – sottolineano dal Comune – aperti a osservazioni dei cittadini. E se i cittadini coinvolti non ne vengono a conoscenza, ci pare di capire, la colpa non può essere imputata all’Amministrazione. «La politica deve avere una visione generale – dice l’assessore, sottolineando come anche

La mappa del Poc Logistica. Sotto le aree tratteggiate destinate alla logistica si può notare Porto Fuori

lui, di origini contadine, possa comprendere la rabbia di chi vedrà sparire così tanti ettari di campagna – e produrre benessere per tutti i cittadini. Dobbiamo guardare avanti, consapevoli che come tutte le trasformazioni urbane, il progetto della logistica portuale porterà una rivoluzione nel nostro territorio. Ma l’obiettivo è quello di continuare a far convivere i vari settori dell’economia del territorio. Sarà nostra premura controllare che l’impatto visivo e ambientale sia ridotto al minimo e che gli interventi siano il più gradevole possibile». Asioli entra poi nel dettaglio delle scelte fatte a monte: «Se è vero che non vogliamo espandere il settore chimico-manifatturiero del nostro porto per questioni ambientali – spiega Asioli – l’obiettivo deve essere quello di sviluppare il por-

E i fanghi del Candiano non saranno più rifiuti Arpa: «Vanno bene per usi industriali e commerciali»

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to cosiddetto commerciale, e per fare questo c’è bisogno di approfondire i fondali per far arrivare navi più grandi e allo stesso tempo di infrastrutture nel retroporto, di logistica, appunto». «Nel nostro territorio – continua Asioli –, e lo dico anche da ex assessore all’Agricoltura della Provincia, la pianificazione è stata molto utile per mantenere vaste aree di campagna. Quella di cui stiamo parlando, purtroppo per chi ci abita mi viene da aggiungere, è invece un’area da tempo destinata allo sviluppo portuale». Praticamente sulla stessa linea anche i vertici dell’Autorità portuale, il direttore tecnico e segretario generale Fabio Maletti e il direttore organizzativo Guido Ceroni. «In un paese come l’Italia in cui l’illegalità a volte pare essere la prassi – sbotta quest’ultimo – è bene sottolineare come i piani regolatori rappresentino la legge e vadano rispettati». L’altra questione particolarmente delicata è quella legata ai fanghi otte-

i dati SOGNANDO 7.400 NUOVI POSTI DI LAVORO I 170 ettari previsti dai piani regolatori per la logistica portuale rischiano di restare tali solo sulla carta se non partiranno i progetti di sviluppo del porto, primo fra tutti l’approfondimento dei fondali del canale. L’approfondimento è però coperto finanziariamente da un contributo pubblico di 60 milioni di euro che tarda ad arrivare. A quei 60 milioni vanno aggiunte risorse proprie dell’Autorità Portuale per 90 milioni circa in modo da arrivare complessivamente ai 150 milioni di euro con cui realizzare la prima fase del progetto, quella che prevede entro la metà del 2015 il raggiungimento dei -13.50 metri lungo il canale Candiano fino a Largo Trattaroli, dei -12.50 mt fino alla banchina Marcegaglia e dei -11.50 fino alla darsena San Vitale, nonché nel canale Baiona. Successivamente si potrebbe portare a compimento il più ampio programma di approfondimenti previsto entro il 2017, che porterebbe il canale Candiano a una profondità di -14,50 mt fino a Largo Trattaroli e nel canale Baiona e a -13.00 mt fino alla darsena San Vitale. Legati all’approfondimento dei fondali sono poi gli interventi di consolidamento delle banchine, la realizzazione del nuovo terminal container e il potenziamento della rete stradale e ferroviaria a servizio del porto, appunto, indispensabile integrazione e completamento logistico di un porto che mira entro il 2025, a raddoppiare il proprio traffico commerciale. Secondo i dati del Censis, la realizzazione delle due fasi del progetto “Hub portuale di Ravenna” produrrebbe 522 milioni di euro direttamente nel settore della logistica portuale e 1.600 milioni a livello di sistema economico nazionale e genererebbe oltre 7.400 posti di lavoro nel settore della logistica, a fronte di oltre 15.500 unità impiegate in cicli produttivi a monte.

nuti dagli escavi del Candiano. Le cinque casse di colmata che li ospitano attualmente (in attesa di poter partire con l’approfondimento, per i quali sono ancora attesi i 60 milioni di euro dal Governo, vedi box in questa pagina) sono piene ed è stato per questo approvato dal Comune un piano che prevede di poterli utilizzare, oltre che nelle aree destinate alla logistica portuale, anche per rialzare il terreno alle spalle delle località di Punta Marina e Lido Adriano e per riempire le cave, Morina e Bosca. «Come indica il piano provinciale in materia, che invita a non apire più cave sul territorio e a chiudere le esistenti», sottolinea Asioli. Sul tema è entrato in vigore da inizio ottobre un decreto ministeriale che prevede che i fanghi possano essere catalogati (a differenza di prima che erano considerati rifiuti) come semplice “terra o roccia da scavo” e quindi anche più facilmente riutilizzabili in aree idonee. A patto naturalmente che rispettino determinate caratteri-

stiche. E i fanghi presenti attualmente in cassa di colmata sono utilizzabili, e di buona qualità, come ci dicono da Arpa, l’Agenzia regionale per la prevenzione e l´ambiente incaricata dei controlli. «Si tratta di materiali conformi a una qualità che secondo la legge può essere utilizzata ad uso industriale e commerciale. In certi casi anche per il residenziale», ci spiegano nella loro sede di via Alberoni la direttrice della sede ravennate Licia Rubbi e la responsabile Daniela Ballardini. In pratica, sottolineano tutti gli enti coinvolti, si cerca con i fanghi di utilizzare una risorsa per non essere costretti a consumare nuovo terreno vergine attraverso le cave o magari materiale di risulta proveniente da chissà dove che non è certo detto sia migliore dei fanghi del Candiano che – come risulta anche da altre ricerche – resta sempre entro i limiti tollerati dalla legge per il suo riutilizzo e più si scaverà a fondo, meno sarà inquinato. Luca Manservisi

1992 > 2012

20 anni di qualità e professionalità

ECONOMIA&PORTO

giovedì 18 ottobre 2012 | RAVENNA&DINTORNI

SICUREZZA

Il protocollo ora vale anche sulle aree private Per i servizi portuali nelle aree private delle aziende a ridosso del canale Candiano saranno valide le stesse misure di sicurezza previste finora per le operazioni portuali sulle navi e sulle banchine in area demaniale. È l’estensione del protocollo per la sicurezza rinnovato nelle scorse settimane. Introdotto per la prima volta nel 2008 da autorità, istituzioni, associazioni di categoria, sindacati e forze dell’ordine, è un documento che fissa determinati standard da rispettare per le attività portuali (quelle svolte in banchina e in stiva) e ora anche per i servizi portuali (le operazioni compiute a terra oltre la striscia demaniale). Parliamo di ricarica e riconsegna, movimentazione merci e stoccaggio, facchinaggio, autotrasporto interno. Per comprendere meglio la novità introdotta dal recente rinnovo è forse necessario precisare la distinzione fra porto e area portuale. Il primo comprende lo specchio d’acqua del Candiano e le banchine, una striscia larga non meno di venti metri (in alcuni punti arriva a cinquanta) parallela alle due sponde che fa parte del demanio quindi sotto la giurisdizione dell’Autorità portuale che l’assegna in concessione ai terminalisti, la seconda invece comprende gli spazi privati alle spalle della banchina, proprietà delle imprese. Sulle banchine e a bordo delle navi per carico-scarico possono operare solo i terminalisti e, se occorre, la Compagnia portuale, unica azienda ammessa in quanto vincitrice di una gara pubblica. Nei piazzali privati lavorano i dipendenti delle aziende o i lavoratori con appalti esterni. Ora è prevista una fase di monitoraggio per delineare meglio i servizi che dovranno essere compresi nel protocollo e stabilire quindi gli standard per chi intende lavorare nello scalo ravennate.

IL VARO

Asso Trentuno scende in acqua L’ultimo rimorchiatore di Rosetti per la Augusta Nessun rimorchiatore in Italia aveva mai raggiunto un valore di 220 tonnellate di tiro fisso: ce l’ha fatta l’Asso Trentuno, ultimo nato nei cantieri della ravennate Rosetti Marino, consegnato l’8 settembre alla’Augusta Offshore di Napoli del gruppo armatoriale Cafima. È una nave specializzata nel posizionamento delle piattaforme petrolifere di perforazione negli alti fondali marini, dai 2000 ai 2500 metri di profondità: lungo 80 metri, largo 19 metri, alto 8 metri, velocità massima di 17,8 nodi. La caratteristica principale dell'Asso Trentuno è il verricello, in grado di tirare dinamicamente 500 tonnellate, con una resistenza al freno di 600 tonnellate ed una capacità di stivaggio sui tamburi di 11.400 metri di cavo in acciaio da 76 millimetri di diametro.

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ECONOMIA&PORTO

RAVENNA&DINTORNI | giovedì 18 ottobre 2012

MANOVRE IN BANCHINA

Sapir: i lughesi vendono Ravenna compra? Quattro Comuni della Bassa Romagna sono intenzionati a vendere le proprie partecipazioni in Sapir, il terminal operator a controllo pubblico al porto di Ravenna. Si tratta di Lugo, Alfonsine, Massa Lombarda e Cotignola che costituiscono lo 0,89 per cento. In mano pubblica oggi c’è il 53 percento del pacchetto azionario che potrebbe restare invariato perché il Comune di Ravenna potrebbe fare shopping dai vicini di casa e comprare le azioni vendute dalle quattro amministrazioni. Le possibili manovre in casa Sapir sono emerse nel corso di un dibattito promosso da Confindustria, al teatro comunale di Russi, lo scorso 24 settembre. A intervistare i sindaci di Ravenna, Faenza e Lugo Fabrizio Matteucci, Giovanni Malpezzi e Raffaele Cortesi - c’era il giornalista del Corriere della Sera Sergio Rizzo. Si parlava di spesa pubblica e tagli - il titolo dell’incontro era “Come ridurre la spesa pubblica?” - e quando il discorso è finito sulle municipalizzate, il primo cittadino lughese ha svelato l’intenzione di disfarsi delle azioni in Sapir. Al momento a Palazzo Merlato la possibilità di acquisire quello zero virgola di azioni non è tema discusso nelle riunioni di giunta. L’assessore alle Partecipate, Valentina Morigi, precisa che sulla questione non ci sono novità. Ma c’è qualcuno nella squadra di Matteucci che non ha gradito la volontà di lughesi e dintorni. Una mossa che non è piaciuta, per il significato politico, al vicesindaco di Ravenna con delega al porto, Giannantonio Mingozzi: «Mi dispiace che alcuni Comuni della nostra provincia stiano pensando o abbiano già deliberato di mettere in vendita la loro partecipazione azionaria in Sapir». La società – si legge sul sito internet – è stata fondata nel 1957 e oggi

CONVEGNO

«Porto dei Balcani» L’ambasciatore albanese in visita Ravenna ospiterà il 18 e 19 ottobre un convegno nazionale promosso dall’università di Bologna, nell’ambito del progetto “Ravenna porto dei Balcani per la pace religiosa e la convivenza tra i popoli”. L’evento sarà inaugurato alle 9.30 di giovedì in municipio con l’intervento di Llesh Kola ambasciatore albanese in Italia. I lavori proseguiranno nel pomeriggio nella sala Nullo Baldini.

a Ravenna è il più grande terminal operator, gestendo un'area di 500mila metri quadrati e dispone di 1.600 metri di banchine con un fondale di 10,5 metri, collegate alla rete ferroviaria e attrezzate con 13 gru con portate da 16 a 280 tonnellate. «Quelle che i Comuni intendono dismettere – chiarisce il numero due di Palazzo Merlato – sono entità azionarie che non mettono a repentaglio la maggioranza pubblica del capitale sociale Sapir. Ma sono comunque indicative di un indirizzo che io considero profondamente sbagliato, seppure in un momento molto critico di difficoltà di bilancio che i Comuni stanno attraversando. Il porto di Ravenna costituisce un valore e una infrastruttura utile a tutta l’economia provinciale e regionale, ed ogni piccolo segnale di disimpegno del pubblico, sebbene di modesta entità, va contrastato, oggi in particolare, quando stiamo per realizzare investimenti di straordinaria importanza economica e strategica. Voglio sperare che da quei Comuni venga ribadita almeno la conferma che il porto costituisce un’opportunità crescente per l’economia di quei territori, augurandomi altresì che con Ravenna Holding si possa valutare l’opportunità di partecipare al bando d’asta per quelle azioni messe in vendita». Andrea Alberizia infrastrutture FONDALI PIÙ PROFONDI RIUNIONE CIPE RINVIATA

Da agosto è stato rinviato diverse volte, fino al 22 ottobre, la prossima data utile in cui dovrebbe riunirsi il Cipe, comitato interministeriale per la pianificazione economica. Da quel tavolo di riunione dovrà arrivare il sì definitivo ai sessanta milioni di euro del Governo per l’approfondimento dei fondali del canale Candiano. Il ministro Riccardo Passera, in visita in città, garantì che i soldi sarebbero arrivati a Ravenna. Per ora si attende. E qualcuno comincia a essere scettico: è il caso del sindaco Fabrizio Matteucci ormai stanco di rinvii continui. I soliti ben informati dicono che prima del 22 arriverà un nuovo rinvio per slittare al 2013.

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L’Avvisatore Marittimo svolge servizio di informazione, coordinamento e registrazione orari movimentazione navi nell’ambito portuale, ponendosi, in qualità di esercizio privato di funzioni e di servizi pubblici, quale punto di riferimento utile alla collettività. Come da ordinanza/regolamento della Capitaneria di Porto di Ravenna n° 2/2007, l’Avvisatore Marittimo gestisce la banca dati “Setship” in concerto con la Capitaneria di Porto di Ravenna.

COMMENTI& OPINIONI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 18 ottobre 2012

detti e contraddetti a cura di FAUSTO

PIAZZA

giudizio sui fan dei Muse era da leggere con un po’ di ironia, anche se il concetto che volevo esprimere era proprio quello che l’essenza del rock, dal mio punto di vista, è tutto l’opposto della musica dei Muse, così poco “sporca” e spontanea com’è. Per quanto riguarda esempi positivi di rock (in senso molto lato), nelle due puntate precedenti della rubrica avevo incensato per esempio Animal Collective e Radiohead, ma invito la lettrice a continuare a seguirmi almeno fino a fine anno, quando stilerò la mia personale classifica delle migliori uscite del 2012. (lu.ma.)

TUTTO D’UN TRATTO

In merito all’articolo sul piano freddo per i senzatetto pubblicato sullo scorso numero del settimanale Ravenna&Dintorni vorrei sottolineare che il nome del comitato “Uscire dal Silenzio” non è corretto, il movimento delle donne si chiama “Usciamo dal Silenzio” e nessuna componente viene direttamente da quel percorso. Ribadiamo che il gruppo spontaneo ConCittadini ed anche la collaborazione con Villaggio Globale, sono nati esclusivamente per la realizzazione della giornata, indetta dall'Onu, contro la povertà. Laura Bonetti, Ravenna

GIANLUCA COSTANTINI

PER QUEL GATTINO, LE FORZE DELL’ORDINE NON C’ERANO

Il comitato a cui si faceva riferimento nel pezzo si chiama “Rompere il silenzio” e in effetti nulla ha a che fare con “Usciamo dal silenzio”. Si è trattato di una svista, di cui ci scusiamo con gli interessati e i lettori.

TUTTA UN’ALTRA MUSICA: TROPPE CRITICHE AI MUSE?

Mi rivolgo in particolar modo al signor Luca Manservisi e alla sua recensione pubblicata sul numero 505 dell’11 ottobre 2012. Chiaramente non ho intenzione di contestare le critiche all'ultimo disco dei Muse o al lavoro dei Coldplay, perché in una recensione bisogna appunto esprimere le proprie opinioni. Ma vorrei aggiungere che occorre motivarle. Dalla sua recensione si evince semplicemente che ha riascoltato quasi a forza gli ultimi lavori delle suddette band dopo averle abbandonate anni fa esclusivamente per renderci tutti partecipi dei livelli di bassa qualità raggiunta, un bel partire prevenuti a mio parere. Sorvolando poi sulla discutibile opinione del “ho più sfighe quindi è più probabile che scriva musica migliore”, vorrei aggiungere che ho trovato davvero di cattivo gusto quella sorta di accanimento sul “mucchio di gente che li ama alla follia, pensando grazie

L’OSSERVATORIO

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla mail carodirettore@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

PIANO FREDDO: UN’ERRATA CORRIGE

a questo di essere davvero dei veri rockettari”. Che sia inutile parlare dei gusti della gente mi pare chiaro, ma una persona seriamente appassionata di musica dovrebbe sapere quant'è ridicolo classificare in base agli ascolti, in quanto non si trovano nemmeno due persone a cui piacciono in tutto e per tutto le stesse band. Cosa bisognerebbe ascoltare per essere dei veri “rockettari”? Inoltre ritengo sia improprio attaccare le persone supponendo per quale motivo ascoltino una determinata band o come ciò li faccia sentire, sembra quasi tutta una questione personale. In conclusione, volevo solo far notare l'eccessiva soggettività della recensione; per farci capi-

re, sembra tanto che The 2nd Law faccia schifo poiché elaborato su uno stile un po' anni '80, in paticolare simile ai Queen, che a lei non piacciono per niente. Se si voleva fare una semplice discussione sulle ultime uscite e su quello che ne pensa, perché non proporre anche alcuni esempi positivi, album a suo parere ben riusciti? Lettera firmata Intanto ringrazio la lettrice per i toni pacati, visto quelli dei commenti che girano sul web dei fan dei Muse inferociti contro chi ha osato stroncature il loro ultimo disco. Per quanto riguarda le questioni sollevate dalla lettrice, ovviamente il

Alcuni giorni fa sono stata testimone di uno sgradevole episodio dovuto allo smarrimento di un gattino di 3 mesi. La piccola bestiola è stata raccolta da alcuni studenti che abitano nei pressi dell'abitazione del detentore del gatto. Questi ultimi non hanno contattato il proprietario pur sapendo delle sue ricerche avendo visto i tanti volantini diffusi nelle strade limitrofe. A seguito di informazioni raccolte il proprietario del gatto è però riuscito a entrare in contatto con chi lo aveva rinvenuto. Ne è seguita un'accesa discussione perchè lo studente che aveva raccolto il felino prima ha negato i fatti e una volta scoperto si ostinava a non restituirlo. Per evitare il peggio telefonavo ai Carabinieri, allo scopo di pacificare gli animi e risolvere la questione. La mia telefonata però era girata alla Polizia Municipale, la quale mi rispondeva che dovevo rivolgermi all'Enpa e poi di nuovo ai Carabinieri per la denuncia. [...] Sta di fatto che delle Forze dell'Ordine non è arrivato nessuno e solo grazie all'intervento della scrivente nonchè di altre persone presenti si è potuto ricomporre la vicenda ed evitare il peggio. Con la presente quindi vorrei lamentare quella che è stata una mancata collaborazione da parte delle Forze dell'Ordine. Lettera firmata

Maestri dell’usato

Si lamenteranno prima i drogati o gli alberi? di

MOLDENKE

Dicono di non essere razzisti, ma che insomma, tutti quei nordafricani che andranno a dormire lì vicino potrebbero creare dei disagi mica da poco. Alle loro foglie, per esempio. Spaventarle, magari farle anche cadere, così poi qualcuno potrebbe rubarle. E poi, dicono, chissà quanti di questi barboni ci faranno la pipì sul nostro bel tronco pulito. A parlare questa volta sono gli alberi tutto attorno la sede della cooperativa La Casa, che questo inverno mette a disposizione un’ala del proprio edificio per i senzatetto, un posto caldo per affrontare l’emergenza freddo. «Quella dell'anno scorso delle tende a dieci chilometri dalla città, sulla Romea, vicino alla discarica – si legge in un comunicato stampa inviato dagli alberi ai giornali – ci sembrava la soluzione ideale. In fondo qui basta solo attraversare il ponte per entrare in una zona densamente abitata, non esageriamo». Qui però dobbiamo correggerli, gli alberi. Di persone ce ne saranno altre, nei dintorni dei senzatetto. Ci saranno per esempio i malati che puntualmente si recano all’adiacente centro iperbarico per le terapie. Anche loro hanno già annunciato una raccolta firme, perché pare che l’arrivo dei barboni possa mettere a repentaglio la qualità dell’ossigeno. Poi nel resto dell’edificio che ospiterà i clochard, la gente forse non lo sa, ma ci sono dei tossicodipendenti, una piccola comunità di recupero. E allora i noti bookmakers ravennati sono già scatenati: a fare la petizione saranno prima i negri per lamentarsi dei drogati o saranno prima i drogati per lamentarsi dei negri? L’anno scorso, per la cronaca, una cosa successe davvero: i residenti nella zona della parrocchia del Torrione fecero una petizione in pratica contro la stessa parrocchia che aveva deciso di ospitare nel suo cortile le tende per i senzatetto. Non li volevano, anche se non erano mica razzisti. E allora le tende le avevano messe veramente sulla Romea, lontano dagli occhi dei ravennati. Con buona pace di tutti gli alberi che le circondavano.

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CULTURA& SPETTACOLO

LA RASSEGNA

Il sabato sera del Mama’s club suona il folk Torna la musica dal vivo del sabato sera, al Mama’s club di via San Mama a Ravenna, con un calendario che spazia come sempre tra generi e geografie sonore, alla scoperta di tradizioni rivisitate, folk e voglia di condivisione. Si comincia infatti sabato 20 ottobre, quando in centro si svolge la notte d’oro, con i Manomanouche Quartet, un’esperienza nata nel 2001 dall'incontro di musicisti di differente estrazione con l’intento di far conoscere ad un pubblico più vasto la cultura e la tradizione musicale degli zingari Manouches. Oggi sono ormai da anni una realtà di riferimento nel panorama Gypsy Jazz con il repertorio di arrangiamenti di brani del noto chitarrista e compositore Django Reinhardt, alcuni standard, valzer gipsy-musette e diversi brani originali. Si prosegue sabato 27 ottobre con il concerto d’arpa celtica e arpa bardica del compositore Vincenzo Zitello. Sabato 3 novembre è la volta degli ormai sotrici Bevano Est e del loro etno jazz, una band sulla scena dal oltre vent’anni in cui hanno suonato nei più prestigiosi folk festival italiani e hanno, tra le altre cose, realizzato musiche per film di Giuseppe Bertolucci e Ermanno Olmi. Sabato 10 novembre ci si sposta verso oriente con lo Yatra World Quartet che include, tra gli altri, il sarod e il bul-bul tarang di Riccardo Battaglia profondo conoscitore della musica indiana. Sabato 17 novembre sarà invece la volta di Sandra Rehder & Euclydes Mattos duo con Silvio Zalambani per una sfida musicale dal titolo “Jobim vs Piazzolla”. Novembre si chiuderà poi il bluegrass country di Bluegrass stuff, per un tuffo nell’america più profonda, mentre dicembre si aprirà con le melodie del musicista ravennate di origini australiane Dave Kaye e il suo didgeridoo. L’8 dicembre torna protagonista l’arpa celtica con il duo “Alarc’h” composto dall’arpista Marta Celli e il bodhran. Ma gli appuntamenti proseguiranno anche dopo le feste, a partire dal 12 gennaio con Bandoli e Tarroni e poi con Raimondo Raimondi fino a chiudere con l’organettista Riccardo Tesi.

CULTURA

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 18 ottobre 2012

I Manomouche in concerto al mama’s sabato 20 ottobre

non solo musica CIBO, LETTERATURA, CINEMA L’ECLETTICO VENERDÌ DEL MAMA’S Insieme ai sabati del Mama’s, riprendono anche gli incontri del venerdì, sempre ovviamente in via San Mama. Si comincia il 19 ottobre, alle 20.45, con l’Accademia Italiana della Cucina e una serata dal titolo “Mangiare a Ravenna” con presentazioni, proiezioni e l’incontro con alcuni dei ristoratori e barman che fanno la qualità in città (ved i approfondimento pagina 27). Venerdì 26 la serata è dedicata agli allievi della scuola Mama’s di musica che si esibiranno in vari generi musicali e che torneranno anche il 30 novembre. Il dì 2 novembre, invece, si parla di lotta partigiana con la presentazione del libro “A’ vé fat dla vita”, ricerca svolta a Savarna, sul contributo delle staffette partigiane alla lotta per la liberazione dal fascis mo durante la seconda guerra mondiale. Il 9 novembre invece è in programma la proiezione del film La fiera dei sette dolori del 1986 per la regia di Ghigo Alberani che ha riscosso critiche discordanti. L’unico modo per farsene un’idea, dunque, è vederlo. Il 16 novembre la serata sarà dedicata alla battaglia di Ravenna nel cinquecentesimo anniversario con Acerrima Clades, testo di Cesare Albertano e Sa turno Carnoli. Tavole di Luca Bernardini. Il 23 novembre protagonista sarà Daniele Fabbri, che ci porterà a spasso per la sua quadreria personale e in biblioteca in un “esercizio superficiale” (così si intitola la serata). Il 7 dicembre si parlerà di Liberazione della nostra città, a tre giorni dal 68° anniversario, mentre il 14 dicembre gli scrittori ravennati Eraldo Baldini e Cristiano Cavina (q uest’ultimo, per la precisione, è casolano) si confronteranno sul tema della romagnolità. A gennaio si riprenderà con Gianfranco Coccari & Friends, l’opera de poche e si chiuderà Venerdì 25 gennaio si celebra la ricorrenza del giorno della memoria con Progetto Olocausto 2013.

LE LEZIONI INVERNALI DI ROCK DI BERTACCINI DA DAVID BOWIE A BOB MARLEY

O G

Al Moog di vicolo Padenna, prendono il via giovedì 18 ottobre le lezioni di storia del rock curate da Luigi Bertaccini, con la regia di Gabriele Valentini secondo una formula di successo ormai consolidata che i ravennati forse conoscono per aver visto al Peter Pan di Marina, in estate. Con l’autunno invece ci si sposta in centro storico e ogni giovedì, a partire dalle 21.30, con filmati storici, rarità, ovviamente musica e le parole dei protagonisti, Bertaccini porterà il pubblico in un percorso affascinante e coinvolgente. Si comincia con due incontri dedicati al genio David Bowie, mentre per l’1 novembre è prevista una lezione mortale (ossia dedicata alle morti nel rock), prima di un’altra monografia in due parti su Nick Cave.

LA BUSTINA DI MELPOMENE a cura di MARIA GIOVANNA MAIOLI Per la Notte d'Oro 2012, al Palazzo dei Congressi (Largo Firenze, ore 20.30), RavennaPoesia invita a un viaggio nell’antica Roma: Roma segreta. Amori e intrighi al tempo di Cesare. Vari sono i numeri della serata: da un filmato inedito con Valerio Massimo Manfredi, girato appositamente per RavennaPoesia, a una conversazione con Diana Manfredi, pregevolissima illustratrice, a letture da Cicerone, Ovidio, Shakespeare, Cesare, Svetonio, Catullo, Brecht e Marguerite Yourcenar (dalle Memorie di Adriano). Con la nostra compagnia attoriale: Franco Costantini, Gabriele Marchesini (anche regista), Renzo Morselli, Paola Ravaglia e la sottoscritta. A questi si sono aggiunti per l’occasione Aurelio Lavatura, godibilissimo “memorizzatore” della Commedia e di Shakespeare, Valentina Malerba che, tra una battuta e l’altra al pianoforte, ci farà ascoltare un brano di Properzio, e quattro bambini della ormai consolidata Pentola d’Oro (Emma Antolini, Francesco Bondi, Pietro Brandolini, Adam Failla), i quali si cimenteranno nella favolistica di Fedro. La scelta delle musiche è di Massimo Mazzoni, quella dei testi di Galilea Maioli, come sempre conduttrice della serata:

IL CORVO E LA VOLPE di Fedro

Chi si compiace di essere adulato troppo tardi si pente e paga il fio. Comodo, in cima a un albero, un corvo stava per mangiarsi un cacio rubato poco prima a una finestra. Ma lo vide la volpe, e cominciò: “Quelle tue penne, che splendore, o corvo! E come impressa porti, e nel corpo e nel volto, nobiltà! Se tu avessi la voce, quale uccello ti passerebbe avanti?”. Il corvo, sciocco, per far sentir la voce il becco aprì e perse il cacio. Svelta lo addentò la furba volpe. E al corvo corbellato non rimase che piangere la sua stupidità. (da Favole, traduzione di Elda Bossi, Zanichelli, Bologna 1994) Nato intorno al 15 a.C. e morto circa nel 50 d.C., Fedro fu a Roma come schiavo e poi liberto di Augusto. La sua è la raccolta più antica di favole esopiche arrivata fino a noi.

MUSICA& CINEMA

giovedì 18 ottobre 2012 | RAVENNA& DINTORNI

CLASSICA

ALFONSINE

Giovani talenti Tre concerti a Largo Firenze Ultimi appuntamenti per la rassegna “Giovani in Musica” curata dall’Associazione Angelo Mariani al Palazzo dei Congressi di Largo Firenze. Sabato 20 ottobre, si esibiranno in duo la violinista quattordicenne Francesca Temporin, vincitrice nel 2010 della Rassegna Nazionale di Vittorio Veneto, e la pianista Kim Fabbri, premiata in diversi concorsi internazionali come il “A. Salieri” di Legnago. Nella seconda parte sarà di scena il pianista Daniele Paolillo, unico semifinalista italiano al Concorso Internazionale “J. S. Bach” di Lipsia nel 2010. Lunedì 22 ottobre torna ad esibirsi per la rassegna il Quartetto di archi e pianoforte Avos, nato all’interno dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e formato dal pianista Mario Montore, dalla violinista Mirey Yamada, dalla violista Diana Bonatesta e dal violoncellista Luca Magariello. Poi sarà la volta del Kammermusik Trio formato dal clarinetto Alessandro Foschini, dal violoncello Enrico Corli e dal pianista Mirko Maltoni. Mercoledì 24 ottobre, infine, la violoncellista Attilia Kiyoko Cernitori, vincitrice del Primo Premio Assoluto al Concorso Internazionale “Valentino Buc-

Gulliver, se la multisala non vi piace Festa di inaugurazione della nuova stagione il 19 ottobre Per Halloween è in programma la proiezione gratuita di Dark Shadows di Tim Burton

INDIE ROCK

chi” di Roma, suonerà in duo con Desirée Scuccuglia, brillante pianista che dall’età di 12 anni tiene recitals per importanti associazioni concertistiche in Italia e all’estero. Dopo l’intervallo si esibirà il Quartetto Fauves, formato dai violini Leonardo Cella e Alessandro Pace, dalla viola Elisa Floridia e dal violoncello Giacomo Gaudenzi. Gli appuntamenti avranno inizio alle ore 17.

Kim Fabbri

Patrick Wolf acustico all’Almagià Fa tappa a Ravenna, grazie a Bronson produzioni, il tour per il decennale di attività del musicista britannico Patrick Wolf, appena 27enne, ma già alla ribalta della scena internazionale da tempo. Sul palco dell’Almagià, giovedì 25 ottobre alle 21.30 proporrà uno uno specialissimo “Acoustic Set”.

Per chi è stanco di affollate e chiassose multisale arriva un’interessante offerta culturale di Arci Ravenna. Il cinema Gulliver di Alfonsine, infatti, è stato preso in consegna dall’Associazione Ricreativa Culturale Italiana che organizzerà nella sala e nel bar annesso, assieme ai ragazzi dell’associazione Kamikazen, una programmazione di film d’essai, rassegne cinematografiche, ma anche spettacoli teatrali e feste. Con un momento di socializzazione partirà ufficialmente la nuova gestione della sala comunale il 19 ottobre alle 20 con la festa di inaugurazione. «L’obiettivo è quello di creare un luogo che possa “fare società” attraverso l’arte cinematografica e le altre attività ricreative e culturali che verranno organizzate» ha spiegato Roberta Cappelli, presidente dell’Arci Ravenna. «Sarà un modo per vedere film diversi dal solito e per far conoscere i classici ai giovani – spiega Davide Guerrini dell’associazione Kamikazen –. Proporremo anche rassegne su temi sociali come l’anti-mafia, la condizione femminile e la memoria storica». L’ambizioso progetto è quello di dare nuova vita alla sala costruita negli anni ’80 per chi abita ad Alfonsine e dintorni, ma anche creare uno spazio aperto ai ravennati che cercano un cinema diverso dal solito, dove potersi fermare dopo le proiezioni a discutere con gli altri spettatori e bere qualcosa. Un primo esperimento sarà fatto ad Halloween con una festa a tema Zombie e la proiezione gratuita di Dark Shadows di Tim Burton alle 24. Il programma delle serate sarà consultabile sulla pagina Fb arcigulliver.

ARTE& INCONTRI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 18 ottobre 2012

BENEFIC CONCERTO DEI RADIS A FUSIGNANO

EN Z A

Il teatro Moderno di Fusignano venerdì 19 ottobre ospita il secondo concerto organizzato in beneficienza per i terremotati di Novi, in provincia di Modena. Alle 21.15 saliranno sul palco i Radis, gruppo folk locale molto noto e apprezzato.

CITTADINANZA ONORA ROBERTO VECCHIONI DIVENTA CERVESE

R I A

Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità il conferimento della cittadinanza onoraria a Roberto Vecchioni, proposta dal sindaco Roberto Zoffoli nell’anno del Centenario di Milano Marittima. La cerimonia del conferimento si svolgerà sabato 20 ottobre, alle 10.30, nel Teatro Comunale.

ARTE SACR IL CANTICO DEI CANTICI A BAGNACAVALLO

Venerdì 19 ottobre, alle 20.30, il convento di San Francesco di Bagnacavallo ospita un nuovo appuntamento di Tota Pulchra, VII edizione delle Giornate dell'arte sacra con Lorenzo degli Innocenti e Francesca Dirani che proporranno la lettura del Cantico dei Cantici.

INCONTRO SU GRAZIA DELEDDA

OTTOBRE GIAPPONESE

Mostre, laboratori e narrazioni dal Sol Levante

Passeggiata veneziana per salvare i tesori d’Italia La Rocca Brancaleone è il monumento veneziano più noto della città

Anche Ravenna è una delle settanta città italiana che aderisce alla Faimarathon l’appuntamento culturale organizzato dal FAI-Fondo Ambiente Italiano (insieme con il Gioco del Lotto) in occasione della campagna nazionale di raccolta fondi “Ricordati di salvare l’Italia”. E così domenica, viene proposto un percorso sulle testimonianze della

dominazione veneziana a Ravenna (1441- 1509), lungo un itinerario urbano di 10 tappe che verrà comunicato ai partecipanti solo alla partenza, in Piazza del popolo alle ore 11 (conclusione entro le 13). 6 euro. Gradita la pre-iscrizione entro sabato 20 ottobre, tel. 0544 32087. Inoltre, tutti possono contribuire alla tutela e alla valorizza-

zione del patrimonio storico, architettonico e paesaggistico italiano con sms da 2 euro al 45503. In particolare quest’anno si punta al recupero della Rocca di Finale Emilia devastata dal terremoto (Palazzo del Comune), il promontorio di Punto Mesco, nel cuore delle Cinque Terre e l’Abbazia di Santa Maria di Cerrate, vicino a Lecce.

Z I O N I

Sabato 20 ottobre, l’associazone Albert Einstein, nella sua sede di Via Guaccimanni a Ravenna, organizza un incontro su Grazia Deledda con la docente Elena Gagliardi (Iscrizione 5 euro). Dalle 21, serata cinese con dimostrazione di calligrafia. Tel 0544 215580; 3282899891

LA VERNICE

L’INIZIATIVA

La tecnica mista di Leda Dall’Olio Domenica 21 ottobre, la pittrice Leda dall’Olio inaugura la mostra Rosso relativo a palazzo Marini di Alfonsine (via Roma, 10). La mostra resterà aperta fino all’11 novembre. Attiva fin dagli anni Ottanta, allieva di Sergio Cicognani, l’artista espone ad Alfonsine una ventina di opere tra le più recenti, sia opere prettamente astratte, sia altre basate sull’osservazione della natura, e degli uccelli in particolare, prevalentemente realizzate con tecniche miste. Nella foto Uccello Ferito, intonaco e juta su tavola.

TEAT LABORATORIO CON CLAUDIO MORANTI

R O

A Russi, nella sede della compagnia Le belle bandiere si terrà un laboratorio classico sull’arte del recitare condotto da Claudio Moranti dal 26 al 28 ottobre (quota di iscrizione 150 euro). Iscrizioni: lebellebandiere@racine.ra.it; info: 393 9535376.

Continuano gli eventi organizzati in occasione della Mostra Aquiloni e trottole dal Giappone a cura dell’associazione Italia-Giappone di Ravenna nell’ambito del decimo Ottobre Giapponese alla Manica Lunga della la Biblioteca Classense di Ravenna. La Mostra rimarrà aperta fino al 27 ottobre. Sabato 20 ottobre alle 17, Mukashi, Mukashi, Storie dal Giappone, narrazione di Francesca Ferruzzi, alle ore18, Sala Muratori, La letteratura per l'Infanzia in Giappone , Conferenza di Maria Elena Tisi, Università di Bologna. Martedì 23 ottobre alle ore 17.30 Narrazioni con il Kamishibai di Monica Piancastelli. Giovedì 25 ottobre alle ore 17.30, Animazione con giocattoli giapponesi di Roberto Papetti. 26 ottobre, alle ore 17.30, Sala Muratori, Dective Hanshichi di Okamoto Kidÿ, il fondatore del giallo giapponese, conferenza di Ikuko Sagiyama, Università di Firenze, nell'occasione presentazione dei due volumi delle avventure di Hanshichi, editi dall'editore ObarraO, per la prima volta in Italia. Sabato 27 ottobre, alle ore 16.00, Letture ad alta voce. Solo per le narrazioni e l'animazione é necessario prenotare al numero 320 850 8500.

CULTURA& RUBRICHE

giovedì 18 ottobre 2012 | RAVENNA& DINTORNI

Fulmini&Saette di Adriano Zanni Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it

FUORI STAGIONE

Culture Creative #2: CheFare, il bandodi Doppiozero di

una Onda stazionaria, Ravenna 12-10-12-Stazione Ferroviaria-Prove tecniche di candidatura VISIBILI & INVISIBILI di

FRANCESCO DELLA TORRE

Cq, di Roman Coppola (2001) Breve riassunto dell’albero genealogico dei Coppola: padre Francis Ford (nato a Detroit con nonni lucani), figli Sofia e Roman; sorella di Francis Ford: Talia Shire (la mitica Adriana di Rocky), figlio Jason Schwartzman (attore di film di Wes Anderson); dal fratello August (no cinema) è nato, invece, Nicola Coppola, meglio noto come Nicholas Cage. Tornando a Roman, fratello maggiore di Sofia, che di professione fa il produttore (tra cui il Leone d’oro Somewhere), nel 2001 decide anche lui di cimentarsi nella regia col misterioso film CQ (che sta per I Seek You, “ti cerco”). Totalmente sconosciuto (e inedito) da noi, il film mette insieme un cast internazionale assolutamente incredibile: accanto al protagonista Jeremy Davies, troviamo Giancarlo Giannini, Gerard Depardieu, Massimo Ghini, Elodie Bouchez, Silvio Muccino, John Philip Law, Billy Zane, il cugino Jason Schwartzman e altri volti meno noti. La vicenda, ambientata nella Parigi di fine anni ‘60, ha al centro un giovane regista ha l’occasione di girare un film di fantascienza sullo stile di Barbarella. Contemporaneamente, la sua passione per i grandi francesi della nouvelle vague, lo portano a girare filmini casalinghi incentrati su se stesso. Coppola gioca con la contrapposizione tra film di genere e puro cinema d’autore, rendendo un sincero, originale e appassionato omaggio alla settima arte. Molte scene, soprattutto quelle di fantascienza, sono divertenti e originali, mentre la parte cinefila alla lunga risulta un po’ pesante. In definitiva, una chicca per appassionati, che troveranno i sottotitoli in italiano in rete, mentre il Dvd è solo sui siti esteri, visto che da noi non si sono nemmeno sognati di distribuirlo.

Originale fantascienza, tra nazisti sulla luna e omaggi al cinema

Iron Sky, di Timo Vuorensola (2012) Se pensavate che la fantascienza avesse esaurito le idee, ecco questo folle film del finlandese Vuorensola che nel 2018 ci narra di una (seconda?) spedizione lunare. La presidentessa degli Stati Uniti deve essere rieletta, e il suo staff decide di mandare due astronauti sulla luna a rinverdire i fasti di sessantanni prima. Se poi uno dei due è nero, l’elezione è garantita. Il problema è che il nostro satellite è abitato... da nazisti fuggiti nel 1945 dopo la sconfitta in guerra e che hanno sviluppato il Quarto Reich proprio sul lato oscuro della Luna, come i Pink Floyd amerebbero dire. Fermandoci qui sulla trama, avrete capito che si tratta di uno stravagante, indipendente film girato a basso costo con lo scopo di divertire e sbeffeggiare un argomento cinematograficamente non incline al sorriso. Prima parte del film esilarante, con gag grandiose come quella su Chaplin (la scoprirete solo guardandolo) e con un’incredibile, accurata e documentata ricostruzione di una possibile società nazista ai giorni nostri che non ha assistito al progresso di questi 60 anni. Gran parte del film è giocata qui e non è male, anche perchè quando verso la fine si fa battaglia, si fa pure un po’ di confusione. Però l’idea è magnifica e il delicato materiale è trattato col massimo rigore, ed è grazie a questa accuratezza che si ride molto, soprattutto nella prima parte, prima che il giochino diventi, a dire il vero, un po’ ripetitivo. Imperfetto ma originale, non solo nella storia, ma anche nella sua vita produttiva, visto che è stato diffuso in rete un teaser del film con il messaggio chiaro: se t’interessa l’idea del film sostienila. E i fan non si sono fatti attendere, finanziando in parte il film. Un bel messaggio anche questo. E infatti è uscito nelle sale.

LORENZO DONATI

Chiudevamo la precedente puntata di questa rubrica con una domanda: riuscirà chi opera nella cultura ad adottare logiche da impresa? Sembra questa, infatti, la questione centrale da porsi nei prossimi anni, data la strutturale scarsità di fondi istituzionali. Questo sembra chiedere lo spirito dei tempi, a giudicare dagli orientamenti di molti bandi di finanziamento privati (banche, fondazioni ecc), che impongono un sostanziale mutamento di identità a chi produce arte e cultura. Un termometro di tale situazione e, forse, un modo per rispondere alla domanda di partenza, è il bando cheFare lanciato dal portale Doppiozero, in scadenza il prossimo tre novembre. Vediamo nel dettaglio cosa richiede il bando. Possono partecipare quasi tutti, dal profit al non profit: imprese, associazioni, fondazioni, gr uppi di volontariato, Ong ecc. Si chiede un progetto di «innovazione culturale caratterizzato da un forte impatto sociale», sviluppato attraverso collaborazioni, nuove strategie di progettazione e fruizione. Tale progetto dovrà essere replicabile in ambiti differenti, dovrà sostenersi economicamente nel tempo, avere un buon impatto sul territorio e utilizzare risorse di diffusione legate al «bene comune» (opensource, Creative Commons). La vera novità sta forse nella procedura di selezione, divisa in tre fasi: una scrematura di quaranta progetti operata da un team di esperti; una procedura di votazione on line, in cui le cinque idee più votate accederanno a una “finale”; la selezione conclusiva di un solo vincitore, che assegnerà un finanziamento di 100.000 euro. Così facendo, si punta a creare u na forte risonanza sul web rispetto all'appeal dei progetti, coinvolgendo le «comunità» dei proponenti nella selezione. Tornando invece agli intenti, si legge della «necessità di trovare nuove formule adatte a sostenere il mondo della cultura da una parte e quello delle imprese che lavorano sull'innovazione dall'altra». Che sia questa l'occasione per iniziare a colmare il divario fra gli artisti e i cosiddetti “creativi”? Intanto, sulla rivista, sono apparsi interventi illustri (Marco Belpoliti, Bruce Sterling, Adam Arvidsson) nei quali ci si chiede, per esempio, come tradurre in nuove strategie di impresa i fenomeni di co-produzione (l'opensource, la scrittura collaborativa di Wikipedia), di crowfunding (la domanda di finanziamento on line per i propri progetti, come nei siti Kickstarter e E ppela) e di consumo collaborativo (i GAS). Concludendo provvisoriamente, il bando CheFare sembra voler sollecitare il mondo culturale italiano a pensare in termini di imprenditoria creativa, sostenendo fra le righe che questa strada è l'unica rimasta. Nel presente e nel futuro, chi è più riconoscibile, e quindi potenzialmente finanziabile da un privato? Non più l'associazione culturale, tanto meno “ l'artista”, mentre l'impresa creativa sembra avere qualche chance. Seguiremo gli sviluppi del bando su www.che-fare.com.

Sabato 20 ottobre alle 24 In occasione della NOTTE D’ORO Presso OFFICINA MUSIVA ANNA FIETTA Via Argentario 21 - Ravenna Paolo Bolzani e presentano

Cronache e Racconti di Architettura

l’antologia di articoli e brevi saggi sull’architettura e l’urbanistica nella provincia di Ravenna e in Romagna pubblicati su

CULTURA& TEMPO LIBERO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 18 ottobre 2012

dom.: 15.50-18.00-20.30-22.40

• CINEMA •

Step up 4 revolution

(Regia di Scott Speer)

lun., mer., gio., ven.: 20.40-22.45; sab.: 17.50-20.40-22.45; dom.: 15.50-17.50-20.40-22.45

Programmazione da giovedì 18 a mercoledì 24 ottobre

L’Era Glaciale 4 - Continenti alla deriva

(Regia di Steve Martino, Mike Thurmeier)

ParaNorman

feriali: 20.35-22.45; sab.: 17.30-20.35-22.45; dom.: 15.20-17.30-20.35-22.45

(Regia di Chris Butler)

Proiezione in 3D: feriali e sab.: 17.40-20.35 (escluso lun.); dom.: 16.00-18.00-20.35

Italia - Faenza

Total recall - Atto di forza

(Regia di Len Wiseman)

Il comandante e la cicogna

feriali e sab: 17.30-20.30-22.50; dom.: 17.50-20.30-22.50

(Regia di Silvio Soldini)

gio.: p. u. 21.15; ven e sab.: 20.30-21.15; dom.: 16.45-18.45-21.15; mar., mer.: 21.15

Taken - la vendetta

(Regia di Olivier Megaton)

CinemaCity - Ravenna

feriali e sab: 17.30-20.40-22.40; dom.: 16.00-18.00-20.40-22.40

On the road

(Regia di Walter Salles)

Gladiatori di Roma

dom.: p. u. 18.00

(Regia di Iginio Straffi)

Proiezione in 3D: feriali e sab.: 17.30-20.40-22.40; dom.: 16.20-18.20-20.40-22.40 Proiezione in 2D: dom.: p. u. 15.50

Cogan - Killing them softly

(Regia di Andrew Dominik)

Killer Joe

(Regia di William Friedkin)

Vietato ai minori di 14 anni tutti i giorni: p. u. 22.40

Ted

The wedding party

(Regia di Seth MacFarlane)

Vietato ai minori di 14 anni feriali e sab.: 17.30-20.35-22.45; dom.: 15.50-18.00-20.35-22.45

feriali e sab.: 17.30-20.35-22.35; dom.: 16.00-18.00-20.35-22.35

Il matrimonio che vorrei

(Regia di David Frankel)

feriali e sab.: 17.40-20.40-22.40; dom.: 16.00-18.00-20.40-22.40

Il comandante e la cicogna

(Regia di Silvio Soldini)

feriali e sab.: 17.30-20.30-22.40; dom.: 15.50-18.00-20.30-22.40

(Regia di Mark Andrews)

lun.: p. u. 20.30

Un sapore di ruggine e ossa

(Regia di Jaques Audiard)

feriali e sab.: p.u. 21; dom.: 16.00-18.30-21.00 chiuso il mercoledì

Step up 4 revolution

(Regia di Scott Speer)

feriali e sab.: 17.30-20.30-22.40; dom.: 15.50-20.30-22.40

L’Era Glaciale 4 - Continenti alla deriva

(Regia di Steve Martino, Mike Thurmeier)

Astoria Multisala Ravenna, via Trieste 233, tel. 0544 421026 Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Jolly Ravenna, via Renato Serra 33, tel. 0544 478052

feriali e sab.: 17.30-20.35-22.35;

Cinedream - Faenza The wedding party

(Regia di Leslye Headland)

feriali: 20.35-22.45; sab.: 17.45-20.35-22.45-00.50; dom.: 15.45-17.45-20.35-22.45

Cogan - Killing them softly

(Regia di Andrew Dominik)

feriali: 20.20-22.40; sab.: 18.00-20.20-22.40-00.55; dom.: 15.45-18.00-20.20-22.40

Il matrimonio che vorrei

(Regia di David Frankel)

Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220 Teatro Moderno Fusignano, corso Emaldi 32 Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033

feriali: 20.30-22.40;

NOTTE D’ORO ore 21 - 23

nella sede dell’associazione Albert Einstein

Presso l’associazione Albert Einstein in collaborazione con i SERVIZI ITALIA CINA Degustazione di bevande e cibo cinese Dimostrazioni di calligrafia cinese su carta di riso con WANG MENG YING Quota partecipazione: 5 euro

incontro culturale Scrittrici italiane del ‘900 Percorsi di approfondimento sulla lettura del XX secolo Il destino della scrittura: Grazia Deledda Docente: Elena Gagliardi Quota iscrizione: 5 euro

“CONCORSO NAZIONALE AGENDA 2013 SCIENZA&TECNICA” Associazione Culturale Albert Einstein scadenza: 25 ottobre 2012

http://wwwalberteisteininfo.sitonline.it Via Guaccimanni 31 - Ravenna - Tel. 0544 215580 - Cell. 328 2899891

sab.: p. u. 17.00; dom.: p. u. 15.00

Gladiatori di Roma

feriali: p. u. 20.30; sab.: 17.45-20.30; dom.: 15.35-17.45-20.30

Taken - la vendetta

Magic Mike

(Regia di Steven Soderbergh)

lun.: p. u. 21.30;

Sarti - Faenza

(Regia di Olivier Megaton)

lun., mer., gio., ven.: 20.40-22.45; sab.: 20.45-22.45-00.50; dom.: 16.50-20.45-22.45

Total recall - Atto di forza

(Regia di Len Wiseman)

lun., mer., gio., ven.: p. u. 22.40; sab.: 22.40-00.45; dom.: p. u. 22.40

Tutti i santi giorni

(Regia di Paolo Virzì)

gio.: p. u. 21.15; ven. e sab: 20.35-22.30; dom.: 16.30-18.30-21.15; lun., mar., mer.: p.u. 21.15

San Rocco - Lugo Il comandante e la cicogna

ParaNorman

(Regia di Chris Butler)

(Regia di Silvio Soldini)

Ted

Gulliver - Alfonsine

sab.: p. u. 18.10; dom.: 15.00-18.40

(Regia di Seth MacFarlane)

Vietato ai minori di 14 anni feriali : 20.30-22.40; sab.: 18.00-20.30-22.40-00.50;

INFOCINEMA Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204 Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358 Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335

SABATO 20 OTTOBRE ore 16 - 18

Ribelle - The brave

(Regia di Mark Andrews)

(Regia di Iginio Straffi)

Jolly - Ravenna

(Regia di Paolo Virzì)

feriali e sab.: 17.40-20.40-22.40; dom.: 15.50-17.50-20.40-22.40

(Regia di Leslye Headland)

Ribelle - The brave

Tutti i santi giorni

feriali e sab.: 17.40-20.30-22.35; dom.: 15.50-20.30-22.35

sab.: 17.40-20.30-22.40; dom.: 15.20-17.40-20.30-22.40

dom.: 15.50-17.45-18.15-20.35-22.35

mar. e ven.: p. u. 21.00; sab.: 20.30-22.30 dom.: 17.00-18.45-21.00

Monsieur Lazhar

(Regia di Philippe Falardeau)

lun., ven., sab. e dom.: p. u. 21.00;

Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 0544 83165 S. Francesco Bagnacavallo, via Cadorna 14, tel. 348 9001663 Circolo Jolly Russi, via Cavour,

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MARIONETTTE

Si ricomincia dai vestiti nuovi dell’imperatore

SAN ZACCA UN POMERIGGIO DI DIVERTIMENTO E BENEFICENZA CON CBM ITALIA ONLUS

R I A

Domenica 21 ottobre, dalle 16 alle 19, un pomeriggio di giochi, laboratori, percorsi sensoriali e merenda organizzata da Cbm Italia Onlus (Organizzazione non Governativa impegnata nella cura della cecità e della disabilità evitabile nei Paesi più poveri del mondo - www.cbmitalia.org). Appuntamento al Palazzo Manzoni di San Zaccaria in concomitanza con la XIII Giornata Mondiale della Vista. I fondi raccolti saranno destinati all’ampliamento del reparto oculistico dell’ospedale St. Luke di Wolisso e la costruzione di un asilo inclusivo nella città di Nazret. Ingresso libero. MOSAICO

JUNIOR

GENITORI& FIGLI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 18 ottobre 2012

HERA/1

Volumi omaggio agli insegnanti Nel ravenate Hera ha distribuito gratuitamente ad altrettanti insegnanti che hanno partecipato alla presentazione dei laboratori didattici circa 100 copie de Il mestiere di trattare i rifiuti, un volume didattico di 123 pagine che, racconta ai non addetti ai lavori gli aspetti salienti della gestione del ciclo rifiuti: dalla raccolta, al recupero, fino allo smaltimento. Al capitolo introduttivo del libro ha collaborato Lorenzo Pinna, giornalista di Superquark e divulgatore scientifico. Il volume è anche scaricabile dal sito web di Hera (http://www.gruppohera.it/gruppo/com_m edia/documentazione/).

HERA/2

Domenica 21 ottobre riparte la stagione teatrale di figura “Le arti delle marionette” all’Almagià di Ravenna . Si comincia da un classico: I vestiti nuovi dell'imperatore di Hans Christian Andersen nella versione musicale del Teatro Verde di Roma, compagnia fondamentale del Teatro di Figura italiano, perché fondata da Maria Signorelli, considerata la prima grande burattinaia, storica e studiosa di burattini e marionette italiana. La direzione artistica ed organizzativa della manifestazione é a cura del Teatro del Drago/ Famiglia Monticelli. Lo spettacolo ha inizio alle 16.30. Biglietti e abbonamenti non hanno avuto variazioni di prezzo rispetto all'anno scorso, e hanno mantenuto tutte le agevolazioni come il biglietto Famiglia ( euro 20,00) e il terzo figlio a 1 euro. Per tutta la durata della stagione, soprattutto nei week end sarà attivo un numero di prenotazione telefonica cellulare 392 6664211.

Riciclare fa più ricca la scuola

A lezione di patrimonio storico Giornate speciali dedicate a laboratori di mosaico rivolti alle scuole, che includono visite guidate ma anche lezioni pratiche. Con l’inizio dell’anno scolastico il Comune di Ravenna e la Fondazione RavennAntica hanno rielaborato una tradizionale offerta didattica per la conoscenza del patrimonio storico della città. La proposta scolastica è suddivisa in moduli ed è indirizzata all’ultimo anno della scuola dell’Infanzia, alle scuole Primarie, medie e superiori nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2012. Ogni modulo è suddiviso in momenti teorici e pratici.

Con il nuovo anno scolastico torna “Riciclandino”, iniziativa voluta da Hera, in collaborazione con vari comuni tra cui Ravenna, Bassa Romagna, Cervia, Russi e Legambiente. Il progetto ha l’obiettivo di incentivare la buona pratica della raccolta differenziata non solo tra gli studenti, ma anche all’interno delle loro famiglie. In base ai conferimenti che queste effettueranno alle stazioni ecologiche del territorio, infatti, Hera riconoscerà un contributo in denaro e risme di carta riciclata alle varie scuole. Per ogni conferimento di carta/cartone, vetro/lattine e plastica, oli minerali e vegetali e batterie per auto sarà riconosciuto a favore delle scuole un incentivo in denaro pari a 15 centesimi per chilogrammo. I rifiuti conferiti inoltre contribuiscono a determinare le graduatorie delle scuole per la distribuzione di 3mila risme di carta riciclata e oltre 3mila euro di premi in buoni spesa. Nella scorsa edizione sono stati distribuiti contributi per 19mila euro per 23mila studenti, dalle materne alle secondarie di secondo grado.

MANGIARE& BERE

Ristorante Pizzeria

Dribbling

NUOVA GESTIONE, NUOVI SAPORI DI CARNE E PESCE.

Piatto Giovinbacco fino all’11 novembre: -Chitarra al Sangiovese con radicchio e salsiccia € 10 - Tagliata di filetto al Sangiovese € 14 Ravenna - Via Antica Milizia 50 tel. 0544 478065 - cell. 334 1091164

www.ristorantedribbling.it Comune di Riolo Terme

Associazione Turistica Pro Loco

A RIOLO TERME

GIORNATA DELLA SABA E DELLA SALVIA DOMENICA 21 OTTOBRE 2012 10:00 in Corso Matteotti: apertura mercatino dei prodotti della nostra terra; ORE 12:00 Parco Pertini: apertura dello stand gastronomico con prodotti tipici (fino alle ore 15:00); particolarità: tortellini in brodo e polpettone con patate alla salvia al forno ORE 14:30 Rocca Trecentesca: 23° premio Valle Senio realizzato dall’ass. culturale Romagna – ars – Banca di Credito Cooperativo della Romagna; ORE 15:00 in Corso Matteotti: apertura di stand con ficattola; ORE 15:00 nel Parco Pertini: i Diavoli della Frusta ORE

giovedì 18 ottobre 2012 | RAVENNA& DINTORNI

MANGIARI DI ROMAGNA di Giorgia Lagosti È un mangiare antico, millenario, di difficile classificazione: non è un vero dolce, non è una vera marmellata. Si tratta di un “impreciso sciroppo” e per identificarne meglio l’essenza è bene partire dalla sua preparazione. Durante la vendemmia, in ogni casa contadina della Romagna, c’era il giorno della saba: quando si pigiava l’uva, quella migliore (in molte zone si usava solo il Trebbiano, in altre solo il Sangiovese), due donne, aiutandosi con uno strofinaccio di lino, filtravano una gran quantità di mosto e ne lasciavano cadere il succo direttamente dentro al un caldaro di rame. Una volta pieno, veniva posto subito sul focolare. Era importante non attendere troppo: sarebbe “partita” la fermentazione. Lì, il mosto, bolliva per ore ed ore, almeno 6, ma anche 10 o 12 ore a seconda della quantità, fino a quando comunque non ne fosse rimasto un terzo della massa iniziale e fino a che tutti gli zuccheri non si fossero dolcemente caramellizzati. Diventava molto denso, scuro e profumato. Qualcuno univa una dozzina di noci con il mallo per far sì che le impurità del’uva non si attaccassero sul fondo; più raramente veniva aggiunto qualche pezzo di pane bianco e scondito, per smorzare l’acidità dello sciroppo; qualche azdòra molto minuziosa, aromatizzava la Saba anche con le scorzette di limone. Alla fine si toglieva il paiolo dal fuoco e si aspettava che raffreddasse. Sul fondo si depositavano tutte e impurità e, il giorno dopo, quando cioè la “donna del focolare” avrebbe imbottigliato la Saba, era necessario fare molta attenzione affinchè non si rimestasse sul fondo: la Saba andava assolutamente lasciata più “limpida” possibile. Per la conservazione, la si riponeva in cantina o nella dispensa, in normali bottiglie da vino, quelle scure, e ne si avvolgeva l’imboccatura con un semplice foglio di carta gialla: il mosto, essendo vivo, avrebbe potuto sempre “bollire”, cioè fermentare, e il “farlo sfiatare” ne garantiva una durata più lunga e migliore. La saba, a questo punto, doveva riposare per almeno

Dopo la vendemmia, la saba i sabbadoni e il savor

Nella foto, i sabbadoni, dolci tortelli della tradizione romagnola “marinati” nella saba.

Vicende gastronomiche di un antico “sciroppo” derivato dal mosto e dei suoi notevoli derivati e utilizzi a tavola due mesi. Poi, arrivata la stagione fredda e questo dolcissimo succo avrebbe trovato mille usi in cucina: nei periodi di grande povertà serviva per intingervi la polenta da consumare come semplice pietanza. Altrimenti sarebbe andata ad infondere dolcezza e profumo alla puvreda (tipico piatto della zona del cesenate): la chiamavano “la crema dei poveri” e si preparava solo per la domenica o per i giorni di festa. Si mettevano a scaldare sulla stufa, in un tegame non molto alto, metà saba e metà brodo di gallina, quest’ultimo ben sgrassato. Quando cominciavano a bollire, si aggiungeva del pane secco grattugiato, del formaggio stagionato (quello che per noi oggi potrebbe essere il Parmigiano), la scorza di limone e dello zucchero. Poi, quando si vedevano i prime cenni di addensamento, si toglieva la crema dal fuoco e si faceva freddare stesa nei piatti fondi, quelli da minestra. Dopo il pranzo il capofamiglia avrebbe tagliato a spicchi la puvreda e la avrebbe distribuita a tutta la famiglia. Tornando agli usi della saba nella cucina tradizionale romagnola, come non citare i buonissimi sabadoni?

Dalla colazione in poi accompagnamo la tua giornata con gusto e cortesia. - Brioches e pane sempre - fresco con lievito - di pasta madre - Pizze e focacce - Panini superfarciti

- Biscotteria e mignon - Torte pronte sempre fresche e su ordinazione per - compleanni e matrimoni -Organizzazione buffet

GUSTO

Certamente da includere fra le tipicità che accompagnavano la Romagna nei giorni di festa da subito dopo la vendemmia e fino alla primavera inoltrata, sono grandi tortelli di pasta dolce e ripieni. Svariati gli ingredienti per impastare il “compenso” (ripieno), e inclusi in un lungo elenco che la tradizione ci tramanda. Cosa guidava in versatile in cucina DA CONDIMENTO A SUCCO PER LA GRANITA DI NEVE La saba, oltre a quanto già annotato, era veramente un’alimento versatile in cucina. Veniva usata quasi regolarmente per condire i fagioli, i ceci o anche le castagne: da ciò è facile dedurre il perché in molte famiglie venisse chiamata “l’aceto balsamico dei poveri”. Poi trovava impiego nel ripieno di crostate alla frutta o alla crema, o semplicemente sul pane al posto della marmellata, o ancora per arricchire durante l’inverno le mele cotte nella stufa economica. Infine ricordo con tenerezza di quando mio nonno mi raccontava di un bel bicchierone pieno di candida neve che con la saba diventava una fantastica granita!

passato la scelta? Certamente la ricetta di famiglia e la zona in cui venivano preparati, ma anche la povertà o la ricchezza del momento, la disponibilità dettata dalla stagione e, non ultimo, il gusto dell’azdòra. Elemento irrinunciabile però era, e lo è ancora oggi, la saba che trova uso sia nell’interno per amalgamare il “compenso” sia nella marinatura alla quale devono sottostare per almeno un paio di giorni prima del loro consumo. Citiamo infine la saba quale l’ingrediente base del savor, la tradizionale composta di frutta sia fresca che secca reperibile all’inizio dell’autunno: pere e mele cotogne, fichi secchi, prugne, agrumi, noci, uvetta, mandorle e nocciole… Tutto quello insomma che se non fosse stato cotto, sarebbe andato a male nelle cantine della campagna. E ovviamente cotto nella saba. Oggi il savor si gusta solo in rare realtà attente e sensibili alla cultura antica, ma che buono che è nelle crostate, nei tortelli dolci fatto con l’impasto del ciambellone, o semplicemente con il pane o la piadina caldi, o ancora con i formaggi, sia freschi che stagionati.

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MANGIARE& BERE

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 18 ottobre 2012

COSE BUONE DI CASA

FORUM AL MAMA’S

Enogastronomia a Ravenna, A tavola con l’Accademia protagonisti a confronto per celebrare 50 anni “Mangiare a Ravenna. Chef, produttori e gourmet a confronto” è il titolo del dibattito pubblico in programma venerdì 19 ottobre (ore 20.45) al Mama’s di Ravenna. L’iniziativa fa parte degli eventi organizzati per celebrare il 50° anniversario della delegazione ravennate dell’Accademia Italiana della Cucina. Al dibattito parteciperanno imprenditori gastronomici del ravennate e amministratori locali per avanzare proposte sul miglioramento della qualità dell’offerta, in sintonia con la candidatura di “Ravenna Capitale Europea della Cultura” nel 2019. Coordina la serata l’accademica Angela Schiavina. Per l’occasione verrà anche presentato e proiettato in prima assoluta il documentario “Erbe spontanee in cucina: il Lamone fiume romagnolo”, di Nicola Bombardini e Sergio Sterigi, su progetto e sceneggiatura di Franco Chiarini e Riccardo Vecchi. Aprono la serata gli interventi di Emilio Antonellini, Delegato della delegazione di Ravenna dell’Accademia Italiana della Cucina che parlerà della biodiversità romagnola, Franco Chiarini, Vice delegato, relazionerà sulla cucina contemporanea e sulle attività in corso dell’Accademia a Ravenna, Emma Montesi che parlerà dei progetti enogastronomici in corso a Russi. Saranno presenti anche gli Assessori Libero Asioli e Massimo Cameliani, e il Coordinatore di “Ravenna 2019” Alberto Cassani. Fra gli “addetti ai lavori” interverranno all’appuntamento portando il proprio contributo: Sivio Piccari e Matteo Serena (Osteria del Tempo Perso), Marisa Fontana, enologa, Denis Freschi (La Macelleria), Paolo Gardini (enoteca Alex&Paul), Raffaele Giambi (pescheria Alex&Raf), Elisa Leonardi (dolceria Leonardi), Michele Miccoli (gastronomia I Grisi), Eugenio Mingozzi (ortaggi biologici Azienda Radisa), Giorgio Minzi (Barnum caffè), Vincenzo Moriconi (frutta&verdura), Matteo Salbaroli (Osteria L’Acciuga), Silvia Sbarzaglia (vini Azienda Sbarzaglia), Andrea Simoni (Coop. La Romagnola), Leonardo Spadoni (Molino Spadoni), Mauro Zanarini (Azienda Armida).

a cura di ANGELA SCHIAVINA - WWW.ANGELASCHIAVINA.IT

La settimana scorsa avrete sicuramente letto in queste pagine il programma dei festeggiamenti che la delegazione di Ravenna dell'accademia italiana della cucina ha organizzato per il cinquantesimo anniversario. Ora vi voglio raccontare cosa abbiamo offerto ai nostri graditi ospiti. Al termine del convegno, nel secondo chiostro della Biblioteca Classense si è gustata la “salsiccia sottile” preparata dalla macelleria Fiorentini di Russi, ricetta che l'Accademia ha depositato. in abbinamento al vino tipico Canèna della Tenuta Uccellina, poi piadina con raviggiolo e rucola, piccoli crescioni con rosolacci, cucchiai con squaquerone e alici, bicchierino con vellutata di zucca e pecorino e infine spiedini con uva e formaggio, bevendo Alma Luna, un bianco frizzante sempre dell'Uccellina di Russi. Ci ha aiutato Sivio Piccari dell'Osteria del Tempo Perso di Ravenna, presentato assieme a molti altri nel libro Bianchi e Neri - Storia della gastronomia romagnola che l'AIC ravennate ha realizzato insieme alle altre delegazioni romagnole. Il menu del pranzo al Circolo dei Forestieri presentava cappelleti in brodo (ricetta depositata), tagliatelle con sugo di fagioli (ricetta depositata), bel e cot (ricetta depositata) con spinaci, insala di misticanza con petali di fiori eduli e gelato di limone con la saba. Per finire tortelli con marmellata “savor” . I vini in abbinamento: Hermes e Dorotea dell'Uccellina, Burson di Ballardini e Silente di Sbarzaglia. Un trionfo: lo chef Rodolfo Barbadoro ha interpretato al meglio le ricette proposte. Ora abbiamo la serata al circolo Mama's, venerdì 19, con molti protagonisti della gastronomia romagnola e ravennate e la proiezione di un filmato molto interessante. Vi aspetto numerosi alle ore 20.45. Uno scorcio della mostra “I menù della Accademia” allestita nella sede della Cassa di Risparmio (ex cappelleria Bubani) in piazza del Popolo, per celebrare i 50 anni dell’AIC di Ravenna.

sagre in collina A BRISIGHELLA PER DEGUSTARE MORA ROMAGNOLA, CASTRATO E AGNELLONE Alla fine di ottobre ecco un doppio appuntamento con i prodotti tipici del territorio collinare che fa da preludio alle "Quattro sagre per Tre colli" di novembre a Brisighella, in provincia di Ravenna, per degustare prelibate specialità come Mora Romagnola, Agnellone e Castrato. Le sagre sono previste domenica 21 e 28 ottobre, al Parco Ugonia, ne centro storico brisighellese, e vedranno potragoniste le produzioni autoctone e la biodiversità delle carni appenniniche. Domenica 21 si tiene la 18ª Sagra Copaf dell'agnellone e del castrato q.c. Si comincia alle 9 della mattina con esposizione di ovini e caprini; la mostra-mercato del Consorzio per la valorizzazione dei prodotti tipici dell’Appennino faentino e forlivese (Copaf), dei prodotti tipici e dell’artigianato locale. La festa prevede naturalemnte stand gastronomici e ristoranti dove degustare pietanze e grigliate con le carni di agnellone e castrato di qualità. Nel pomeriggio sono in programma intrattenimenti musicali e culturali.

GLI STAPPATI

Aglianico e Primitivo di Jannah, ben fatti ma un po’ “freddi” di FABIO

MAGNANI GLISTAPPATI@GMAIL.COM

Oggi assaggiamo due vini dell’azienda pugliese “Jannah”. Il primo è “l’Aglianico Elegance” 2011 con odori di frutta fresca e spezie. Si notano odori di ciliegia, amarena, prugne e fieno greco. Giusta acidità e tannino rotondo. Chiude alcolico. L’altro è il “Primitivo Istinct” 2011 con sentori di frutta rossa e nera. Ricordi di erbe aromatiche sul finale. Pochi profumi ma ben centrati. La bocca è perfetta, intensa e persistente. Snello e agile al palato. Giusta acidità e tannino piacevole. Due vini tecnicamente fatti bene anche se dal carattere un po’ freddo.

Sabato 27 e domenica 28 ottobre invece si tiene l’8ª sagra della Porchetta di Mora Romagnola e il meeting di suini di razza mora romagnola. L'arrivo degli animali è previsto per sabato 27 alle ore 9 presso il parcheggio adiacente alla stazione ferroviaria di Brisighella. Alle 10 è prevista una visita guidata presso la Fattoria Palazzo di Zattaglia di Brisighella, alle 16, in centro a Brisighella si apre la Mostra Mercato Copaf. Domenica si tiene la fiera delle biodiversità animali dedicata alla Mora Romagnola. Nel corso della giornata degustazioni di saporiti salumi e carni del suino nero. Anche per l’occasione, animazione musicale e mercatino dei prodotti tipici.

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

GASTRONOMIA DI QUALITÀ

Spiedomania, tutte le delizie alla brace e allo spiedo Tanta buona carne alla brace o allo spiedo e le migliori specialità della tradizione gastronomica siciliana e romagnola. Sono questi i punti di forza di Spiedomania, la gastronomia e rosticceria di via Bassano del Grappa 30 a Ravenna che ha riaperto i battenti lo scorso 13 ottobre. Completamente rinnovata la gestione che è ora di tipo familiare e affidata ai giovani Matteo Rizza e alla fidanzata Deborah, con la collaborazione dei genitori e del fratello Mario Rizza. «Da diversi anni – spiegano Matteo e Deborah –, abbiamo maturato esperienza nel settore della ristorazione ma come dipendenti e cercavamo l’occasione per metterci in proprio. Abbiamo raccolto questa sfida e speriamo di attirare un’ampia clientela con le nostre proposte culinarie». Entrando nel negozio si resta subito colpiti dall’ampio bancone con le pietanze del giorno in bella vista e dal grande forno in cui si cucina la carne allo spiedo e alla brace. Chi lo preferisce può pranzare o cenare sul posto, usufruendo della saletta con i tavoli che si trovano sul retro, oppure ordinare e passare a prendere il cibo come nel più tradizionale take away. Il menù cambia ogni giorno, tenendo conto anche della stagionalità dei prodotti. Per il pranzo, in particolare, si può scegliere tra alcuni dei più rinomati primi romagnoli, quali lasagne al forno, cappelletti, tortelli, strozzapreti. Ma si può gustare anche la polenta e la pizza fritta. Affondano le radici nella cultura siciliana, invece, piatti gustosi come la pasta alla Norma, gli arancini, il fi-

Specialità gastronomiche romagnole e siciliane, con un ampia e sempre fresca scelta di primi piatti fatti in casa, carni prelibate, contorni, stuzzichini tipici, polenta, pizza fritta, dolci. Da portar via... oppure degustare in saletta apparecchiata

nocchietto con la salsiccia, i cannoli o le paste di mandorla. Felice connubio fra le due note cucine regionali, sono le “bombette”, ossia delle pizzette ripiene realizzate con lo stesso impasto della piadina e farcite con prosciutto e mozzarella. Sul fronte carne, i clienti possono scegliere il taglio preferito fra pollo, lonza, salsiccia, filetto, coppa e fiorentina, che – a seconda dei gusti – possono poi essere cotti alla brace o alla griglia. Prossimamente, l’idea è di proporre anche i classici spiedini, in cui la carne si alterna con verdure. «Ci rivolgiamo a un pubblico vario – aggiungono Matteo e Deborah –.Un’attenzione particolare è rivolta ai giovani che spesso non hanno molto tempo per cucinarsi qualcosa, presi dagli impegni lavorativi, e che vogliono pranzare o cenare con gusto, con un buon rapporto qualità/prezzo. Per venire incontro alle diverse esigenze, accettiamo ordinazioni che tengono conto del tipo di carne e della quantità, in modo da servire la clientela in fretta». Spiedomania è aperto dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 14 e dalle 17 alle 22 (chiusura giovedì), il sabato dalle 10.30 alle 14 e dalle 17 alle 23 e la domenica dalle 17 alle 22.

Spiedomania, gastronomia - rosticceria via Bassano del Grappa 30 Ravenna

MANGIARE& BERE

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SLOW FOOD - MASTER VINO AL VIA FRA NOVEMBRE E DICEMBRE DUE CORSI

FIERA INTERNAZIONALE

SULLA CULTURA ENOLOGICA

Festival del Pane: premi a Spagna e Portogallo Grande successo di pubblico per il Festival Europeo del Pane che ha animato Piazza del Popolo lo scorso fine settimana. Quest’anno ad aggiudicarsi il primo premio del “Concorso Pane Artistico”, per la miglior opera di pane realizzata da una delegazione europea, è stata la compagine portoghese con l’opera “Casa Ribatejana” realizzata con farina, zucchero, spezie, acqua e colori. La giuria ha infatti apprezzato particolarmente la scelta del soggetto nella sua tridimensionalità e l’accuratezza dell’esecuzione e della presentazione. Per quanto riguarda l’opera è rilevante anche l’aspetto formale e la ricostruzione di una realtà tipica, quella della casa rurale del sud del paese. L’altro riconoscimento che è stato conferito è stato il “Premio Pane della Pace”, al quale hanno partecipato i vari gruppi nazionali di panificatori europei presenti producendo un prodotto speciale a tema. Questo premio ha visto invece protagonista la delegazione spagnola con un particolare tipo di pane dalla suggestiva forma che rappresenta un ramoscello d’ulivo, simbolo tipico della pace in tutta la

tradizione mediterranea. «Ogni ingrediente utilizzato – racconta Pep Aguilar, capo delegazione della Spagna – individua una parte del mondo, inoltre la consistenza soffice dell’interno è particolarmente gradevole al gusto e sorprende per il colore verde che viene identificato come colore della pace.

Il Presidente del Sindacato panificatori artigiani Confcommer cio Provincia di Ravenna, Giancarlo Ceccolini, con il capo delegazione della Spagna, Pep Aguilar.

mercato dei contadini SAPORI D’AUTUNNO AL GLOBO DI LUGO È partita al scorsa settimana al centro commerciale Il Globo di Lugo il mercato di Campagna Amica “Ai sapori di autunno”, evento organizzato dai produttori Coldiretti. Nuovi appuntamenti il 28 ottobre, 11 e 18 novembre). In offerta, sui banchi degli agricoltori, i sapori delle prelibatezze di stagione: zucche, castagne, vino nuovo, mele, kiwi. Tutto rigorosamente a km zero, garantito dal produttore ed al giusto prezzo.

ENOLOGIA

Caviro: nuova alleanza sui vini Superpremium

Si tengono fra la metà di novembre e i primi di dicembre i corsi master di cultura del vino promossi dalle condotte Slow Food di Ravenna e di Godo. Si tratta di un un Terzo modulo (promosso dalla condotta ravennate) e di un Primo modulo, per chi si avvicina per la prima volta la mondo dell’enologia, organizzato congiuntamente da Ravenna e Godo. Entrambi e corsi prevedono quattro appuntamenti con 15 partecipanti. Per quanto riguarda il Primo Modulo, il corso si terrà al ristorante Radicchio Rosso di Ravenna nelle serate del lunedì 19 e 26 novembre e 3 e10 dicembre. È il primo approccio al complesso mondo della produzione del vino. Introduce i primi essenziali rudimenti sulla viticoltura e sull’enologia, ovvero sul mondo della produzione dell’uva e della sua trasformazione in vino. Compresa la visita ad una cantina di produzione. Le lezioni sono guidate dall’esperto Giacomo Mazzavillani e costano 140 euro (130 per i giovani). Nel Terzo Modulo si abbandona il percorso di formazione iniziato con la coltivazione dell’uva nel vigneto e ultimato con l’assaggio del vino in tavola (in accompagnamento al cibo) per iniziare un viaggio attraverso le principali zone di produzione di vino non solo italiane ma dell’intero globo. Alcuni vini-testimone apriranno le porte alla conoscenza della Borgogna, di Bordeaux, dei Nuovi Mondi, ma anche della Toscana, del Piemonte e delle altre regioni italiane. Le 4 lezioni si terranno all’osteria Sapori Divini di Ravenna, i martedì 13, 20, 27 novembre e 4 dicembre, RAVENNA & GODO e avranno come docente l’esperto Piero Fiorentini. Costo del corso 160 euro (per i giovani 150 euro). Per informazioni e iscrizioni (entro la prima settimana di novembre) rivolgersi a Carlo Contuzzi ccontuzzi@libero.it - cell. 335 5906758 in ore serali).

Si alza di nuovo il sipario per l'edizione 2012-2013 di "Palcoscenico", l’annuario free press delle stagioni teatrali 2011/2012 di Ravenna e della Romagna, edito da Reclam e in uscita i primi di novembre. La rivista di oltre 80 pagine contiene

interviste, approfondimenti, schede degli spettacoli e calendari

per conoscere e sapere tutto quanto va in scena – prosa, danza, opera, musica, teatro popolare, di ricerca e per ragazzi. Il magazine che ha raggiunto la sesta edizione è diventata un punto di riferimento sempre più apprezzato e ricercato per le migliaia di spettatori romagnoli che frequentano le decine di teatri del nostro territorio. Quest'anno, la rivista proporrà una sezione speciale dedicata agli appuntamenti invernali di Ravenna Festival, la Trilogia Verdiana in programmazione a novembre alcune anticipazioni in esclusiva delle iniziative di frebbraio - marzo 2013. Novità di quest’anno: le programmazioni dei teatri di Forlì e Cesena, insieme alle consuete programmazioni dei palcoscenici della provincia di Ravenna di Argenta e Longiano. Una panoramica sempre più completa di tutto quanto fa spettacolo. Palcoscenico è in distribuzione gratuita, nei dispenser Reclam, in selezionati negozi e locali di tutta la provincia, e nei teatri di Ravenna, Faenza, Cervia, Lugo, Russi, Bagnacavallo, Piangipane, Conselice, Longiano, Argenta, Forlì e Cesena. Per info: cell. 392 9784242 - direzione@reclam.ra.it

Le Cantine “Leonardo da Vinci” e il Gruppo Caviro di Faenza, prima azienda vinicola sul mercato italiano, entrambi aderenti a Confcooperative, hanno recentemente siglato un accordo per la distribuzione mondiale dei marchi “Leonardo da Vinci” e “Cantina di Montalcino”. L'alleanza, che si concretizzerà con l'ingresso di Caviro nel capitale di Dalle Vigne spa, la società di distribuzione titolare dei marchi costituita 12 anni fa da Cldv, prevede lo sviluppo di una gamma di prodotti di fascia “Superpremium” ad integrazione del portafoglio toscano di Dalle Vigne. L'alleanza consentirà di generare importanti sinergie sopratutto sui mercati esteri dove Caviro, con 40 milioni di fatturato, e Dalle Vigne, con 14 milioni di fatturato, dispongono in oltre 42 paesi di una rete di distributori complementari per canale di vendita. Caviro intanto stima di chiudere il 2012 con 270 milioni di fatturato (+9%) e 195 milioni di litri (+6%). Dalle Vigne, che stima di chiudere l'esercizio 2012 con circa 19 milioni di euro di fatturato (+4%), negli anni ha ricevuto con i vini di Cantine Leonardo da Vinci oltre 100 premi di carattere nazionale e internazionale, comparendo sulle più prestigiose guide internazionali con ottimi punteggi. Tra gli ultimi riconoscimenti la Medaglia d'Oro "Mundus Vini 2012" con l’etichetta Santo Ippolito Toscana Igt.

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L’INIZIATIVA

Anziani più attivi e solidali Settimana dedicata alla terza età e al dialogo fra generazioni Università per la Formazione permanente degli adulti “Giovanna BosiMaramotti”, Associazioni Ada, Ancescao, Anteas e Auser con il sostegno dell’Assessorato al Volontariato del Comune, hanno dato vita a un programma di iniziative in occasione dell’anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà fra generazioni. Si tratta di una intera settimana di eventi – dal 21 al 27 ottobre – nel segno del divertimento, dell’approfondimento delle tematiche legate alla terza età e del dialogo con le giovani generazioni. Si parte domenica 21 con una camminata ecologica con partenza alle 10 dal parco Teodorico; il 22 un convegno (alle 9 al Mar) tratterà l’argomento dell’invecchiamento attivo; agli incontri con alunni e studenti sono riservate le giornate del 23, al Mordani, del 24 al liceo classico, e del 25 all’Iti. Sempre il 25 (alle 15 nella sala polivalente del Pallavicini Baronio) gli stessi studenti andranno in scena per presentare una rassegna di racconti e poesie; la serata del 26 è dedicata al divertimento con il veglione al centro sociale bosco Baronio. Inoltre, da lunedì 22 a venerdì 26 tutti i giorni proiezione di film e cineforum al cinema Corso dalle 17 alle 23, e nella sede di Ravennantica (via Rondinelli), ingresso gratuito alla mostra Tamo per nonni e nipoti dal 21 al 27 ottobre; laboratorio gratuito di mosaico il 24 alle 17 e visita guidata sabato alle 10 e alle 15.30 (per queste ultime due iniziative

SALUTE

PSICHIATRIA

prenotazione obbligatoria allo 0544 213371). Chiude il programma il convegno sul tema “Il benessere nella vita e negli anni”, previsto per sabato 27 in occasione dell’apertura del 28° anno accademico dell’Università per adulti Bosi Maramotti, nella sala conferenze della banca popolare di via Guerrini. «Gli anziani impegnati in attività di economia sociale sono produttori di aiuto nelle famiglie e nella rete di solidarietà sociale – ha commentato l’assessore comunale Giovanna Piaia –. L'amministrazione comunale, quanto le Associazioni di Volontariato hanno un importante ruolo nell'accogliere e riconoscere la disponibilità degli anziani a svolgere attività di beneficio culturale, ambientale e sociale nella vita della comunità locale. Le iniziative così varie e diffuse di questa Settimana dell'invecchiamento attivo rappresentano solo la minima parte del

concreto e potenziale interesse che abbiamo per tutte le iniziative rivolte e prodotte dalla "nuova terza età» . «L’obiettivo di questo calendario di iniziative – ha affermato, d’altra parte, Andrea Bassi, presidente dell’Università per gli Adulti, che ha coordinato i vari soggetti promotori – è quello di far conoscere anche la realtà dell’associazionismo degli anziani ad altre fasce della popolazione e di cercare in tal mondo di abbattere le barriere e gli steccati materiali, ma soprattutto culturali, che separano, a volte anche fisicamente, gli anziani dal resto della comunità. L’apertura, una sorta di ”open day”, dei centri sociali, delle case di riposo, dei centri ludico-ricreativi, e i luoghi di formazione permanente, ai giovani e alle famiglie, sarà l’occasione per far comprendere che i “nonni” sono spesso una grande risorsa per la comunità locale».

Incontro pubblico su rinnovati percorsi di cura Rinnovamento dei percorsi di cura e centralità del soggetto sono i temi al centro di una iniziativa pubblica in programma giovedì 18 ottobre, alle 15.30, nella sala D’Attorre a Ravenna. L’incontro, rivolto alla cittadinanza, è organizzato dal Dipartimento Salute Mentale dell’Ausl di Ravenna. L’obiettivo è fare il punto sui sistemi di cura della malattia psichiatrica All’incontro saranno presenti Paola Carozza, direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’Ausl di Ravenna, Matteo Magnante, responsabile del Centro Salute Mentale di Faenza, Gliberto di Petta, psichiatra del Dipartimento Salute Mentale Asl di Napoli.

IL CONVEGNO

Nuove frontiere dell’allergologia “Questioni aperte in allergologia” è il titolo del convegno che si svolgerà a Faenza, giovedì 18 e venerdì 19 ottobre, al Museo Internazionale delle Ceramiche. L’evento organizzato dal dottore Giuseppe Stefanini, Direttore del Dipartimento Medico dell’ospedale di Faenza e dal dottore Oliviero Quercia, responsabile dell’Unità ad Alta Specializzazione di Allergologia, affronterà le tematiche più attuali e oggetto di discussione tra gli esperti della materia inerenti le reazioni allergiche, l’immunoterapia specifica, l’allergia e intolleranza alimentare, le reazioni avverse all’utilizzo dei farmaci, al veleno degli insetti e i fenotipi dell’asma e gli angioedemi. «Non dobbiamo dimenticare, – spiega l’esperto Oliviero Quercia – che tre italiani su dieci soffrono di queste malattie, sono comuni a tutte le età, peggiorano la qualità della vita di chi ne è affetto con rilevanti costi sociali e si stima che nel 2020 un bambino su due possa diventare allergico. I dati raccolti dal nostro centro allergologico confermano questo trend di aumento delle patologie allergiche di tipo inalatorio come rinite e asma e le reazioni da ipersensibilità ai farmaci. In particolare nei settori dell’allergia alimentare si nota un costante aumento in relazione anche a nuovi stili di vita e a sofisticate tecniche di laboratorio di tipo molecolare che hanno permesso di affinare la diagnosi». Anche l’allergia al veleno degli insetti nelle nostre zone è in aumento con reazioni di estrema gravità. A tal proposito il vaccino specifico allestito ad hoc risulta estremamente efficace ed in grado di cambiare la qualità della vita di queste persone particolarmente sensibili.

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COS’E’ ZERODIET?

E’ un’innovativa terapia brevettata che unisce i vantaggi di validi sistemi già utilizzati in auricoloterapia e agopuntura, aggiungendo una tecnologia che sta dando risultati eccellenti NEI TRATTAMENTI PER PERDERE PESO. E’ noto alla scienza medica che nella terapia con agopuntura e con auricoloterapia, la stimolazione di determinati punti dell’orecchio induce la liberazione di neurotrasmettitori capaci di determinare IMPORTANTI EFFETTI TERAPEUTICI. Il sistema ZeroDIET si avvale di due biomagneti in materiale naturale i quali – posizionati come descritto più avanti – con la loro pressione programmata determinano una efficace stimolazione dei punti auricolari riducendo sensibilmente la fame e l’appetito. La stimolazione continua nel tempo della terapia ZeroDIET ha due importanti azioni sul comportamento alimentare: a) miglioramento dello stato psicoemotivo legato al cibo e riduzione della fame e dell’appetito. b) B) azione a livelli dell’apparato digerente sui meccanismi di controllo del comportamento alimentare favorendo in tal modo una più precoce insorgenza della sensazione di sazietà con riduzione dell’assunzione di cibo, molto più facilmente di quanto avrebbe fatto se privo di questi stimoli. Il risultato sarà quello di perdere peso già dai primi giorni. Testato e consigliato dall’Istituto Superiore di Igiene Alimentare. Le ricerche a livello mondiale sull’obesità non causata da disfunzioni patologiche imputano la causa del soprappeso ad un eccesso di alimentazione di circa il 30%. L’utilizzo dei magneti ZeroDIET permette di mangiare dal 25 al 39% in meno di quello che si sarebbe mangiato senza il loro uso, e di conseguenza può consentire una perdita di peso che va dai 3,6 fino ai 5,3 kg. I magneti ZeroDIET diventano inoltre un importante coadiuvante quando vengono utilizzati insieme a regimi alimentari controllati o diete programmate, permettendo in questo caso risultati ancora superiori, fino a 9,8 kg di calo di peso corporeo in 30 giorni. I magneti sono ricoperti in oro, metallo nobile e prezioso da sempre noto per le sue capacità conduttive e perché non provoca nessun tipo di allergia (esclusi i soggetti allergici all’oro).

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SALUTE& BENESSERE

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 18 ottobre 2012

CENTRO IPERBARICO È proprio vero, a volte basta mettere in pratica ciò che spesso è solo un proposito per avere un lieto fine. E cioè quello che in ambito sanitario si definisce farsi carico, prendersi cura dei pazienti cercando ogni possibile soluzione. Una condizione imprescindibile per tutti i professionisti ed operatori del Centro iperbarico di Ravenna. È così che si è riusciti a curare il piccolo Mattia che rischiava di vedersi amputare un dito del piede per una seria infezione. Dal blog www.iperbaricoravennablog.it apprendiamo, infatti, che il bambino si era procurato un taglio con delle grosse forbici da campo. Diversi pareri medici avevano decretato che nulla si poteva fare e che l’unica soluzione era amputarlo. La mamma però non si dà per vinta e gira (nel vero senso della parola) per mezza Italia finché non incontra il direttore dell’Unità operativa di Ortopedia dell’ospedale di Ravenna il quale consiglia di rivolgersi subito al Centro Iperbarico di Ravenna. Da subito – leggiamo nel blog – la mamma racconta del sentimento di speranza provato, nessuno parlava di amputazione, ma di voler tentare ad ogni costo di salvare quel ditino che alcuni avevano addirittura definito “non indispendabile”. Certamente far entrare un bambino così piccolo in camera iperbarica non è stato facile; Mattia la prima volta è stato dentro soltanto una ventina di

Ossigenarsi (6): così si è salvato il piede ferito di un bambino

Il piccolo Matteo, dopo un grave incidente, rischiava l’amputazione di un dito; però grazie all’ossigenoterapia iperbarica ha scongiurato il danno minuti, ma in così poco tempo si vedevano già i primi risultati: il dito cominciava a prendere colore e perdere quel violaceo che tanto preoccupava. Dopo la prima seduta Mattia ne ha fatte circa altre 30, riuscendo a stare dentro in camera iperbarica fino a un’ora e 45 minuti. Un’impresa difficile anche per un adulto. Il lieto fine è che Mattia ha

ancora il suo ditino, certamente non lo muoverà e deve portare scarpe più adatte, ma il dito è al suo posto. Per il personale del Centro iperbarico emozione e soddisfazione sono i sentimenti che ripagano ogni sforzo, soprattutto dopo aver visto la gioia di Mattia nell’affermare: «Mi hanno salvato il dito!». «Quello che speriamo –

commenta la redazione del blog – è che questa storia, come tante altre, possa essere d’aiuto a chi, bambini e adulti, si trovi in situazioni spiacevoli simili a queste e che faccia ricredere, fra il personale medico, chi conosce la terapia iperbarica ma a volte sottovaluta o non riconosce appieno i suoi benefici». Claudia Graziani

Nella foto più piccola principale camera iperbarica di Ravenna con il quadro di comando.

SALUTE& BENESSERE

giovedì 18 ottobre 2012 | RAVENNA& DINTORNI

ARIETE Saturno non c’è più e voi vi sentite già più sollevati, tanto che al lavoro e nei rapporti in generale siete così precisi e disponibili, che stentate a riconoscervi persino davanti allo specchio. Un po’ di stanchezza nel week end non vi impedirà di dedicarvi con metodo al sud ombelico.

Da quanto non ti pensi?

TORO Non drammatizzate gli intralci di Saturno: rogne familiari potrebbero sprofondarvele oltre 20mila leghe sotto i mari, il lavoro non promette exploit, ma Venere, Nettuno e Plutone vi assistono, anche se nulla possono per l’Ormone entusiasmante come una puntata di Uomini e Donne.

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GEMELLI Marte e Venere in dissonanza scassano, ma non vendete partner e figli ai beduini. Sul lavoro potreste fare passi da giganti, a patto, giovedì e venerdì, di non mandare a figli di meretrice certi colleghi fastidiosi. Ormone come l’enterogermina in flaconi: da agitare prima dell’uso. CANCRO Giovedì e venerdì saranno giornate impegnative: voi contro il resto del mondo, ma chiuderete la settimana con un incontro importante o con un appoggio finanziario insperato. A beneficiarne sarà anche il fisico che rifiorisce come le petunie e in fatto di fornicazione sembrerete dei predestinati. LEONE Giovedì e venerdì le vostre quotazioni, e lo charme, risalgono sia sul lavoro che in famiglia, purché gettiate nella raccolta indifferenziata la vostra proverbiale diplomazia da rottweiler della Gestapo. Per fortuna Marte non è più nervoso e in amore vi impedirà di concimare eventuali partner. VERGINE Forse sarà colpa di Marte dissonante, ma siete più inquieti e meno sicuri di voi stessi. Il lavoro scassa e l’amore si tiene a distanza di sicurezza dalle vostre emissioni al vetriolo misto a gas rompibolas. Nel fine settimana meglio lavorare, che partecipare a qualche noioso evento culturale. BILANCIA Con Giove che vi sostiene, siete in espansione sotto ogni aspetto: nel lavoro ritrovate la vostra consueta faccia da natiche, a guadagnarci sarà il partner viso che non avrete tempo per spaccargliele.. Nel fine settimana svagatevi, anche sensualmente, ma non esagerate nei sexishop. SCORPIONE Giovedì e venerdì il lavoro vi richiama al dovere, ma non scambiate una lucida determinazione con una manifestazione No Tav. L’economia va un tantinello a gambe all’aria, e voi la seguite, ma solo in fatto di sex, purché non roviniate tutto litigando con il capo o con il partner nel fine settimana.

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SAGITTARIO L’umore è grigio-nutria, ma cercate di non sprecate energie perché le cose da fare sono tante anche se rognose. L’amore avvince come il matrimonio di Carlo e Diana d’Inghilterra e la fornicazione nel week end potrebbe rivelarsi fallata per via di certe incomprensioni non mediate. Passerà. CAPRICORNO Mercurio e Venere sono amici, quindi, nessuno sfiga si appropinqua e voi potete evitare di reagire come bronto(lo)sauri. Rimboccatevi le maniche che lavoro e finanze sono in ripresa. Approfittate del fine settimana per gustarvi serate all’insegna dell’amore, non necessariamente stabile e ufficiale. ACQUARIO Giovedì e venerdì saranno giornate impegnative in casa e sul lavoro, quindi, narcotizzate in una tanica di camomilla il feldmaresciallo che c’è in voi e ascoltate ciò che gli altri hanno da dirvi. Urge dosare ogni sforzo per arrivare al fine settimana da dedicare allo shopping con gli amici. PESCI Se alcuni problemi vi fanno sentire come piranha nel bidet, tenete sotto carica i neuroni perché con Mercurio in buon transito, ma Venere e Marte dissonanti, non dovete perdere di vista il vostri obiettivi e neppure il vostro bene pubico, da non sprecare in qualche noiosa serata di beneficienza.

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

L’arte di creare un sorriso

implantologia a ll-on-4, la soluzione moderna nei casi di mancanza di denti

Se avete un problema di edentulia totale, le protesi mobili sono una soluzione che spesso ha scarso successo. Queste protesi sono dolorose, fastidiose e instabili, e possono rendere difficile la masticazione tanto da indurvi a non mangiare molti dei vostri cibi preferiti. L’odontoiatria moderna è però in grado di offrire soluzioni per rispondere a svariate esigenze. Una di queste opzioni è l’implantologia All-on-4. Dimostrata e documentato scientificamente L’implantologia All-on-4 è supportata da risultati clinici positivi in seguito a studi relativi al posizionamento di quattro impianti per supportare un’arcata sostitutiva completa. Nella pratica clinica utilizziamo da oltre dieci anni impianti inclinati con ottimi risultati. La qualità della vita migliorerà notevolmente, e grazie al ripristino della corretta funzione masticatoria si potra' tornare a gustare qualsiasi tipo di cibo preferito.

u n a s o l u z io n e Co n Ve n ie n t e

Rid o t t a e s ig e n z a d i in n e s t i o s s e i

Rid u z io n e d e l t e mpo d i g u a Rig io n e I tempi di trattamento si riducono, poiché sono necessari meno impianti. Non è necessario attendere il tempo di guarigione fra l’intervento di implantologia All-on-4 e il posizionamento della protesi. Siamo in grado di posizionare la protesi provvisoria il giorno stesso, subito dopo l’intervento. Grazie alla protesi provvisoria, che ha il medesimo aspetto dei denti naturali, potrete avere una vita normale subito dopo l’intervento chirurgico. Dopo un periodo di guarigione di qualche settimana, provvederemo a posizionare la protesi definitiva.

Il concetto di trattamento di implantologia All-on-4 sostituisce i denti mancanti con una protesi completa, supportata da soli 4 impianti dentali per ciascuna arcata. I costi sono ridotti poiché sono necessari meno impianti (All-on- four = Tutto-su-quattro).

L’esclusiva soluzione di implantologia All-on-4 garantisce anche maggiore stabilità nell’osso. L’inclinazione particolare di due dei quattro impianti garantisce l’ancoraggio stabile e sicuro dell’arcata sostitutiva ,senza dover ricorrere ad innesto osseo

SALUTE& BENESSERE

FIDO IN AFFIDO

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Cucciolotta di 7-8 mesi, molto timorosa, aspetta al canile la persona giusta, paziente ed amorevole!

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Flic e Floc

giovedì 18 ottobre 2012 | RAVENNA& DINTORNI

QUALITÀ DELL’ARIA IQA dall’8 al 14 ottobre 2012 Stazione Rocca Brancaleone Via Caorle Zalamella Agglomerato di Ra.

Lun

Legenda IQA Buona Accettabile

Mar

Mer

Gio

Ven

Sab

Dom

Editore: Edizioni & Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48100 Ravenna - Tel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Federica Angelini, Luca Manservisi, Guido Sani, Serena Garzanti (segreteria), Maria Cristina Giovannini e Erika Marchi (grafica)

Mediocre

Scadente

Pessima

L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degli inquinanti più critici del nostro territorio: particolato fine (PM10), biossido di azoto ed ozono. In funzione del suo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/ravenna/. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

Per conoscerlo chiamate il 334 8320095.

calcio uisp

Classifica Timida Club 4; Az Football 2003 4; Amatori Villanova 4; Casa Dell’amicizia 3; Pol. Camerlona 3; Punta Marina Terme 1; Pol. Rapid San Bartolo 1; G.S.Bruno Rossi 1; Cral E. Mattei 0.

Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani Illustrazioni: Gianluca Costantini Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 - redazione@ravennaedintorni.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Segreteria Commerciale: Veronica Rinasti, tel. 392 9784242 Pubblicità: Reclam Edizioni & Comunicazione srl Tel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it Stampa: Galeati Industrie Grafiche, www.galeati.it

APERTURA DIURNA 8.30-19.30 Dal 19 al 20 ottobre Dell’Aquila, Del Candiano, Comunale 3, Comunale 5, Comunale 10,

piazza XX Settembre 1 - tel. 0544 30173; via Trieste 1 - tel. 0544 422590; via Po 18, (Porto Corsini) - tel. 0544 44630; via delle Nazioni, 77 (Marina di Ravenna) - tel. 0544 530507; Via 56 Martiri 106/E Ponte Nuovo - tel. 0544 61088.

Dal 22 al 25 ottobre Comunale 4, Del Portico, Al Mare, Pifieri,

via Nicolodi, 21 - tel. 0544 421112; via Corrado Ricci 17 - tel. 0544 212614; viale Mare 80 (Casalborsetti) - tel. 0544 445019; viale dei Navigatori 35 (Punta Marina) - tel. 0544 437448.

APERTURA NOTTURNA 22.30-8.00 Comunale 8,

via Fiume Abbandonato 124 - tel. 0544 402514.

Comunale 5,

via delle Nazioni 77 (Marina di Ravenna) - tel. 0544 530507.

APERTURA DOMENICALE 8.30-12.30/15.30-19.30 E NOTTURNA

TENNIS

Al via il campionato a squadre

Seconda giornata Campionato Seniores G.S.Bruno Rossi-Timida Club-1 – 4; Timida Club-Az Football 2003 -1 – 1; Amatori Villanova-G.S.Bruno Rossi-0 – 0; Cral E. Mattei-Pol Camerlona-1 – 2; Pol Rapid San Bartolo-Punta Marina Terme-2 – 2 Riposa: Casa Dell’amicizia

Collaboratori: Andrea Alberizia, Roberta Bezzi, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Lorenzo Donati, Nevio Galeati, Claudia Graziani, Giorgia Lagosti, Linda Landi, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Giulia Montanari, Angela Schiavina, Serena Simoni

FARMACIE

Domenica 21 ottobre Del Portico, via Corrado Ricci 17 - tel. 0544 212614; Comunale 1, via Berlinguer 34 - tel. 0544 404210;1 Comunale 4, via Nicolodi, 21 - tel. 0544 421112; Comunale 5, via delle Nazioni, 77 (Marina di Ravenna) - tel. 0544 530507.

Due deliziosi gattini: la femmina è tricolore edil maschio rosso/bianco, sono bellissimi e cercano una casa per sempre!

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

Il 22 di ottobre parte il Campionato invernale di Tennis Uisp maschile a squadre 2012-2013 organizzato dai Comitati di Lugo, Ravenna e Imola Faenza. Il Campionato accompagnerà i tennisti della provincia ravennate durante per i prossimi quattro mesi terminando a febbraio 2013. Rispetto agli anni passati il campionato sarà diviso in due categorie: Seniores e Amatori. Il

Campionato Seniores sarà suddiviso a sua volta in un girone di seria “A” e uno serie “B” aperti a tutti i circoli e squadre in base ai regolamenti. Il Campionato Amatori, vera novità dell’anno, è riservato a circoli e squadre composte da giocatori mai classificati Fit. Regolamenti consultabili sui siti www.uisp.it/bassaromagna e www.uisp.it/ravenna.

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PISCINA COMUNALE

P E R A D U LT I E A N Z I A N I

In ottobre è partito il corso rivolto ai bimbi di 3-6 anni denominato “Corpo Palla Acqua”. Si tratta di un nuovo progetto Uisp che vede il bambino al centro di un viaggio alla scoperta del mondo attraverso il proprio corpo. Le attività fanno riferimento a tre situazioni differenti di gioco con la palla, a corpo libero e attraverso l'acqua. Le lezioni in palestra si tengono il martedì pomeriggio dalle 16.30 alle 17.20 per i bimbi di 3-4 anni e dalle 17.30 alle 18.20 per i 5-6 anni. Per la parte acqua il corso è abbinabile ad una qualsiasi lezione di nuoto “primi passi” o “ragazzi” alla piscina Comunale di Ravenna. Info e iscrizioni presso Uisp Ravenna.

GINNASTICA POSTURALE ALLA PALESTRA DI VIA NATISONE

Seconda giornata Campionato Amatori Rajax-Bar Pontino Asd-2-3; Real Piangipane-Gs Romagna-4-0; Trattoria Ca’ Rossi-Us Savarna Asd-0-1; Asd Bizantina-Gs Lamone-1-0; Lido Adriano-Asd Audace -0-3.

Sono ancora disponibili posti per il corso di ginnastica posturale. Si tratta di un corso rivolto agli adulti orientato a correggere le scorrette abitudini quotidiane e riportare il corpo verso un sano equilibrio, per contrastare il mal di schiena e dolori cervicali. Le lezioni si terranno nella palestra di via Natisone 2/b il martedì e giovedì dalle 18.30 alle 19.30. Info e iscrizioni presso gli uffici Uisp Ravenna.

Classifica Bar Pontino Asd 6; Asd Audace 6; Real Piangipane 4; Us Savarna Asd 4; Asd Bizantina 3; Trattoria Ca’ Rossi 3; Rajax 1; Gs Romagna 1; Gs Lamone 0; Lido Adriano 0.

La prossima settimana riprendono i corsi di ginnastica per la terza età (oltre i sessanta anni). I corsi, che termineranno a maggio 2013, si svolgeranno presso le palestre del territorio ravennate con orari mattutini e primo pomeriggio. Insegnanti qualificati seguiranno il percorso intero con esercizi specifici finalizzati alla “ginnastica dolce”. Per le iscrizioni ci si può rivolgere agli uffici decentrati del Comune di Ravenna dove trovare la palestra più vicina e l’orario più comodo. Info presso Uisp di Ravenna, tel. 0544 219724.

GINNASTICA PER LA TERZA ETÀ NELLE PALESTRE DEL TERRITORIO

Corso di canoa in 6 lezioni di 1 ora Il Gruppo Canoa Ravenna Organizza corsi di canoa presso la piscina comunale di Ravenna. I corsi saranno tenuti da istruttori Uisp di pluriennale esperienza e si svolgeranno la domenica nel primo pomeriggio, sono previste 6 lezioni della durata di 1 ora alle quali si aggiunge una lezione di teoria e la prima uscita accompagnata. I corsi inizieranno da novembre, per informazioni contattare i numeri della Uisp e chiedere di Alberto.

SETTIMANALE

inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 18 ottobre 2012

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