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DIGITALE TERRESTRE

La Rai chiede due anni per risolvere i problemi A PAGINA 3

PRIMARIE PD

Nasce il comitato a sostegno di Renzi A PAGINA 4

L’INTERVISTA

Dal centro ai dati sul turismo: parla l’assessore A PAGINA 6

LIBRI

Al via il festival Gialloluna Neronotte A PAGINA 15

BAGNACAVALLO

Torna la festa di San Michele A PAGINA 23

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TURISMO

E gli alberghi chiudono

IL FATTO

Destino segnato per Romea e Akross: in città ci saranno duecento camere in meno Il 30 settembre, per una triste casualità proprio nello stesso giorno, chiuderanno due alberghi. Circa duecento camere in meno per la Ravenna che si candida a diventare capitale europea della cultura. Un fatto che in città non ha precedenti, fatta eccezione per il Trieste (nell’omonima via, in zona Darsena) – divenuto con il tempo dimora di fortuna per i senzatetto – e il vecchio San Marco, chiuso da ormai oltre un decennio nell’area portuale.

A chiudere i battenti saranno due hotel storici, entrambi tre stelle: il Romea, a Ponte Nuovo, e l’ex Mokador, ora della catena Akross, in via Baiona. Quest’ultimo con le sue circa 150 camere è l’albergo più grande di Ravenna (e forse più popolare, costando una camera doppia dai 40 ai 60 euro). Aperto negli anni Sessanta, ha avuto la sua fortuna in tempi più recenti grazie soprattutto agli operai della Marcegaglia. Dal 2008, in particolare, la crisi ha fatto sentire il suo peso e l’albergo è al completo solo in piena estate, grazie soprattutto a Mirabilandia. Al momento di andare in stampa, invece, sono occupate una ventina di camere su 150. Il 30 settembre la chiusura, con 24-25 dipendenti (un numero elevato, dovuto al fatto che nell’albergo è presente anche un ristorante con 300 coperti) che si ritroveranno da un giorno all’altro in mezzo a una strada.

SEGUE A PAGINA 7

L’ANTICIPAZIONE

Ai domiciliari per omicidio, spara al suo avvocato Ha ucciso tre persone tra il 1963 e il 2001 – la moglie e due presunti amanti, ma il 17 settembre, evadendo dai domiciliari, è potuto entrare nello studio del suo avvocato per sparargli.

Ora l’opinione pubblica, in testa il sindaco Fabrizio Matteucci, si indigna di fronte a quella che lo stesso primo cittadino definisce una falla del sistema: un pluriomicida ai domiciliari. L’uomo, un 75enne ferrarese, ha ferito l’avvocato ravennate Francesco Manetti che è stato operato d’urgenza e in via di miglioramento. Il sindaco ha scritto alle istituzioni competenti per avviare una riflessione sulla vicenda: se entro due settimane non arriverà una risposta, si apprende dagli ambienti vicini, Matteucci è pronto a una protesta clamorosa.

Le notti bianche di Faenza

SERVIZI A PAGINA 10

Torna venerdì 28 settembre, per tre giorni, quello che gli organizztori definiscono come “il più grande festival della musica emergente italiana”, ossia Supersound, che a Faenza ha praticamente preso il posto del tradizionale Meeting delle Etichette Indipendenti. È sempre il Mei che organizza, ma si tratta di una tre giorni in centro storico con tanto di notte bianca al sabato sera, 29 settembre. Innumerevoli gli appuntamenti con la musica dal vivo, e non solo: tra i protagonisti Nobraino, Omar Pedrini, Paolo Belli, il Piotta e anche il noto comico Checco Zalone. E poi spazio a convegni, dibattiti e premiazioni, come quella che vedrà Cristina Donà (nella foto) ricevere (prima di esibirsi) il riconoscimento per “miglior cantante live indipendente”.

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INFORMAZIONE PROMOZIONALE

TURISMO A CERVIA

La crisi si combatte “fuori stagione” Dalla festa del Pd, idee e proposte per attrarre visitatori tutto l’anno

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Da tempo a Cervia, gli operatori turistici e le loro associazioni, discutono di “destagionalizzione”. Mai come quest'anno però questo concetto sembra essere diventato una vera e propria necessità. La stagione estiva, così come eravamo stati abituati a concepirla, non è più la stessa. Ormai i mesi di lavoro "caldi" si sono via via sempre più ristretti, riducendo la forchetta ai soli luglio e agosto. Il giugno 2012 infatti ha fatto registrare il record negativo di presenze di turisti, aiutato dalla crisi economica che ha continuato la sua marcia senza prendersi vacanze. Il meteo ha per fortuna aiutato bagnini, albergatori e ristoratori nel limitare i danni di una stagione davvero difficile, ma ora occorre fare di più.

Durante la festa Nazionale del Turismo, organizzata dal Partito Democratico e ancora in corso di svolgimento al Palacongressi di Milano Marittima, si dibatte proprio su questi temi. Come essere competitivi e appetibili nei confronti di turisti ed imprese che desiderano investire sul settore Turismo? Una risposta a questa domanda potrebbe proprio essere quella di andare oltre la scadenza canonica del 15 settembre, quando alberghi e ombrelloni chiudono i battenti per mancanza di turisti. Le iniziative volte ad attirare pubblico accanto a un evento culturale o popolare possono essere un’interessante viatico per spostare l’asticella più avanti nel tempo.

Ne sono importanti esempi le iniziative che da anni popolano Cervia nel mese di settembre. “Sapore di Sale”, con il fascino che solo la storia della civiltà salinara può dare, assieme agli stupendi mercatini europei che anche in questo 2012 hanno fatto segnare un record di presenze, oltrepassando quota 50mila. È la sinergia tra associazioni e amministrazione a far uscire una città vincente dalla competizione turistica.

Di questo avviso è anche l’assessore al turismo della città, Michele De Pa-

scale: «La situazione economica impone una riflessione sul tema della destagionalizzazione del turismo. Fino a qualche anno fa le possibilità concesse da una buona economia turistica nei mesi di giugno, luglio e agosto facevano ben sperare in un allungamento della stagione balneare.

Oggi, in cui il consumo dei turisti è calato anche nei mesi estivi, comprendiamo la necessità di andare incontro agli operatori del settore che devono sostenere costi importanti per tenere aperte le strutture. L’impegno dell’amministrazione andrà proprio in questa direzione, creando una fitta programmazione invernale tra eventi e convegni che stimolino pubblici specializzati a soggiornare nel nostro territorio. Al vaglio anche la proposta di ideare i mercatini natalizi lungo i viali di Milano Marittima che, in modo particolare quest’anno, visto il lungo ponte di capodanno, possono invogliare ad un soggiorno nella località».

Se la proposta prenderà forma, lo

prio della festa Nazionale del Turismo domenica 23, alle 20.30, al Pala Congressi di Milano Marittima, proverà a disegnare il futuro di questo settore indicando la strada da seguire nell'immediato e le misure da intraprendere per far tornare al top dell'offerta turistica il Belpaese.

la mappa L’APERITIVO E LA BUONA TAVOLA ANCHE IN AUTUNNO E INVERNO

si scoprirà a breve, la cosa certa è che la competizione internazionale spinge anche Cervia ad adeguarsi ai tempi che cambiano. Il ministro del turismo Piero Gnudi, in occasione pro-

, Nel cuore del centro storico di Cervia, l Osteria delle Mura è un ambiente caldo ed accogliente dove si può gustare la cucina tipica legata al variare delle stagioni.

Antipasti, primi piatti rigorosamente fatti in casa e ottima carne.

I porcini abbondano nel periodo estivo e autun, nale, il tartufo è presente quasi tutto l anno, la cacciagione nei mesi autunnai e invernali. Ottima la cantina con le migliori etichette regionali e nazionali.

Nel centro storico di Cervia via Savonarola 13 tel. 0544.970136 cell. 348.2628486

L’assessore De Pascale: «Il nostro impegno è creare una fitta programmazione invernale di eventi e convegni»

Apertura: tutte le sere dalle ore 19,00 domenica e festivi anche a pranzo

In alto, una suggestiva immagine di Cervia a Natale. In basso, l’assessore Michele De Pascale al taglio del nastro dell’iniziativa “Sapore di sale”.

Cosa rende davvero possibile la destagionalizzazione di una località? Innanzitutto l’offerta che sa proporre al turista anche durante l’autunno e l’inverno, quando la spiaggia si trasforma in luogo per romantiche passeggiate e poco più. Ecco allora alcuni locali che a Cervia lavorano tutto l’anno e in cui è possibile apprezzare i sapori della buona cucina o semplicemente gustare un aperitivo per chi vuole scoprire una città che è sì di mare, ma anche d’arte e cultura. Allora, al ristorante Al Teatro, nella circonvallazione Sacchetti, accanto al tradizionale menù di pesce, spiccano le crudità di mare e i piatti di stagione con prodotti freschi. Per chi invece preferisce la carne, l’osteria delle Mura, in via Savonarola, ha una proposta variegata e originale, dove non mancano, in autunno, i funghi porcini, per assaggiare i sapori della vicina collina. Atmosfera francese allo storico Tamarindo, sul canale, dove però il giovedì (o su prenotazione per almeno dodici persone) i sapori sono quelli della Spagna con paella e sangria. Per l’aperitivo, l’indirizzo può essere quello di Safomat, di via Paratoie, un internet café aperto dalle 7 di mattina alle 3 di notte tutti i giorni, oppure, il 34 Caffè, di piazza Andrea Costa, dove ogni mercoledì e sabato dalle 18 alle 21 insieme ai drink viene proposta la pizza.

CRONACA&ATTUALITÀ

RAVENNA&DINTORNI | giovedì 20 settembre 2012

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IL CASO

Digitale terrestre, telenovela infinita Problemi di ricezione: la Rai che chiede ancora due anni. Azioni legali in corso di Matteo Cavezzali Impedite a un ravennate di guardare in santa pace la finale degli Europei di calcio, interrompetegli il segnale per cinque secondi durante lo scatto di Bolt alle Olimpiadi, rendetegli il volto di Pippo Baudo un grumo di quadrati colorati informi mentre va in onda “Il viaggio”, sostituitegli il telegiornale dell’Emilia Romagna su Rai 3 con quello del Veneto e avrete una class action di abbonati imbestialiti. Il passaggio al digitale terrestre, avvenuto a dicembre del 2010, ha reso di fatto impossibile o molto difficoltoso vedere certe reti della televisione pubblica nel territorio ravennate.

Allora un avvocato, Andrea Maestri, si è fatto portavoce della class action, una azione legale collettiva volta a far valere un diritto, una forma di protesta diventata popolare negli anni ’60 per tutelare i singoli contro gli interessi delle multinazionali. Celebri i casi americani contro le multinazionali del tabacco e del petrolio come la Pacific Gas and Electric Company.

A Ravenna la class ation è invece nata contro la Rai, l’azienda pubblica della radio e televisione italiana.

«La parità di trattamento e la possibilità di vedere i canali per cui contribuiamo pagando il canone è un diritto che va rispettato», spiega Maestri in rappresentanza dei circa duecento firmatari. «I più colpiti – spiega Maestri – sono gli anziani, che soli in casa vorrebbero la compagnia della televisione pubblica, ma non solo. C’è anche chi ha avuto danni materiali dall’impossibilità di vedere la televisione, ad esempio mi ha contattato un al-

La soluzione potrebbe essere un nuovo ripetitore

Oltre duecento cittadini pronti a chiedere i danni alla televisione pubblica

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bergatore a cui dei clienti hanno chiesto di avere uno sconto sul prezzo pagato per la camera perchè non riuscivano a vedere il telegiornale». Tra i cittadini che hanno firmato la class action, nata su Facebook e divenuta poi atto legale per mano di Maestri (ex capogruppo del Partito democratico in consiglio comunale e oggi presidente dell’agenzia per il rilancio della darsena di città), spicca la firma del sindaco Fabrizio Matteucci.

Dopo due anni di richieste Matteucci è riuscito venerdì 14 settembre ad incontrare i funzionari di Rai Way, la società del gruppo Rai che ha l’incarico di gestire e fare manutenzione agli impianti di diffusione del segnale. Rai Way ha affermato che saranno necessari altri due anni per risolvere il problema e non è escluso che serva l’installazione di un ripetitore specifico per l’area ravennate costringendo poi gli utenti a fare alcune modifiche alla propria antenna sul tetto di casa. Risposta che non ha soddisfatto il primo cittadino: «Se i cittadini dovranno spendere dei soldi per risolvere il problema, chiedo fin da ora che questi vengano decurtati dal canone». La diffida ufficiale dell’avvocato ravennate è arrivata alla Rai il 13 agosto, pertanto l’azienda ha tempo fino a metà novembre per fornire una giustificazione, ma «se la risposta sarà evasiva e il problema non dovesse essere risolto siamo pronti a chiedere i danni», spiega Maestri che non si lancia però in stime: «La somma andrà valutata a seconda del danno e del canone».

Il caso di Ravenna non è però isolato, diverse le associazioni che stanno portando avanti simili class action. Altroconsumo ha raccolto 54mila adesioni al reclamo consegnato al tribunale di Roma ad ottobre dello scorso anno, stimando un danno di 500 euro a testa, ma per ora dalla capitale non è arrivata nessuna risposta.

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CRONACA& POLITICA

giovedì 20 settembre 2012 | RAVENNA& DINTORNI

SAN PIETRO IN VINCOLI

RUSSI

Pri e Uil parlano di provincia unica I sindaci con il giornalista anticasta Alla Festa dell’Uva anche Roberto Balzani É in corso fino al 25 settembre l’83° edizione della Festa dell’uva a San Pietro in Vincoli. Oltre alla musica, al folklore e agli stand di hobbisti e collezionisti e, ovviamente, a quelli gastronomici, non mancano gli appuntamenti politici: lunedì 24 settembre alle 20, si tiene l’iniziativa pubblica dedicata alla provincia unica di Roma-

Sergio Rizzo intervista Matteucci, Malpezzi e Cortesi

gna con Luisa Babini, segretario provinciale del Pri di Ravenna, Giannantonio Mingozzi vicesindaco del Comune di Ravenna, Roberto Balzani Sindaco di Forlì, Riberto Neri segretario provinciale della Uil di Ravenna. Ci sarà anche il saluto del Sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci. Modera il giornalista Pietro Caruso.

Il 24 settembre torna l’iniziativa di Confindustria “Ravenna2030 - il futuro è adesso” con un confronto che vede coinvolti i sindaci di Ravenna, Faenza e Lugo intervistati dal giornalista anticasta per eccellenza, Sergio Rizzo, sulla riduzione della spesa pubblica.

L’iniziativa, intitolata “A ognuno la sua

parte”, si svolgerà alle 16.30 al Teatro comunale di Russi. Il coautore, insieme a Gian Antonio Stella, del libro-inchiesta La Casta è editorialista del Corriere della sera e in questi anni si è distinto proprio per l’attento lavoro di denuncia degli sprechi nelle pubbliche amministrazioni, da quelle centrali a quelle più periferiche.

PRIMARIE PD Riforma del lavoro sul modello Ichino, contrasto alla precarietà, salario minimo, ma anche riconoscimento di tutte le coppie indipendentemente dal sesso, pagamenti celeri delle pubbliche amministrazioni per rimettere in moto l’economia, lotta all’evasione fiscale, riforma universitaria, lavori di ristrutturazione dei beni pubblici in disuso e delle scuole.

Chi temeva che alla presentazione del comitato Adesso Ravenna per Renzi, non si parlasse di contenuti, può star tranquillo. Certo, la parola d’ordine anche per Giuseppe Roccafiorita, presidente dell’associazione Agora che ha dato vita al comitato, è una sopra ogni altra: cambiamento. Non un cambiamento contro il Pd, dicono, ma dentro il Pd. Non contro una generazione di tutelati da parte dei trenta/quarantenni che stanno sopportando il peso della precarietà introdotto, in primis, dalla legge Treu, ma, dice Roccafiorita «contro coloro che hanno voluto alimentare la divisione tra generazioni».

All’indomani del discorso di Renzi a Verona, anche a Ravenna dunque parte ufficialmente la campagna per

Il comitato locale per Renzi «Possiamo vincere anche qui» le primarie in favore del sindaco di Firenze, il cosiddetto Rottamatore, che sfida il segretario Bersani. Un gruppo l’economista ZINGALES A RAVENNA I renziani ravennati di sicuro non si perderanno l’incontro con l’economista Luigi Zingales, un’anticipazione delle Ravenna Future Lessons giovedì 20 settembre alle 10.30 alla Camera di Commercio di Ravenna, in viale Farini. Zingales è infatti consigliere di Matteo Renzi e fa parte del suo Think Tank. In città presenterà il suo ultimo libro Manifesto capitalista – Una rivoluzione liberale contro un’economia corrotta.

I renziani ravennati con il Rottamatore in occasione della sua visita alla festa del Pd di Ravenna.

di ragazzi (tutti uomini, al momento) che in città non contano certo su sponsor di rilievo. Basti dire che a poche ore dalla loro iniziativa, il sindaco Fabrizio Matteucci ha diffuso una nota in cui ribadisce il sostegno a Bersani e critica l’invito rivolto da Renzi agli scontenti del Pdl. «Ma se il Pd vuole vincere – difende Roccafiorita – deve riuscire a intercettare i voti anche dall’altra parte sulla base di programmi e proposte concrete».

Programmi che hanno alla base le parole d’ordine della sinistra, specificano i promotori, come solidarietà, equità, giustizia, merito e che saranno declinate dai vari comitati tematici, come quello dedicato al lavoro e quello sull’università, con una serie di iniziative che si svolgeranno nei prossimi mesi. E con la speranza, per i renziani, che a dare loro man forte in questo fortino di bersaniani, arrivi magari Matteo Renzi medesimo, con il suo camper. In ogni caso, loro ci credono «Siamo convinti di poter vincere in Italia, e anche a Ravenna. Ma se dovessimo perdere, faremo il possibile perché vinca le elezioni il Pd sostenendo Bersani».

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RAVENNA& DINTORNI | giovedì 20 settembre 2012

CRONACA& ATTUALITÀ

IL FESTIVAL

DARSENA

Un sigarone ispirato a Calatrava I progettisti presentano il recupero dell’ex Sir, i grillini denunciano la soprintendenza In questi ultimi anni l’ex magazzino Sir di via Maramotti è diventato elemento centrale nel dibattito sulla riqualificazione della Darsena di città.

Si tratta del cosiddetto Sigarone che versa in uno stato di totale abbandono da anni. Ora c’è un progetto che si pone l’obiettivo di non disperdere questa testimonianza di archeologia industriale mantenendone l’ossatura, ossia i grandi archi, che andranno a formare una cornice per spazi e vere e proprie piazze destinate a un uso pubblico, con la possibilità anche di ospitarvi iniziative di carattere culturale. Nel complesso ci saranno anche spazi per uffici, attività commerciali, pubblici esercizi e per una piccola quota di residenziale, per garantire la sostenibilità economica del progetto.

I dettagli del progetto verranno svelati ai cittadini in un convegno in Darsena, in programma giovedì 20 settembre a partire dalle 20.30 all’Almagià, che vedrà tra i partecipanti i progettisti, la Soprintendente per i Beni architettonici di Ravenna, il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci, l’assessore comunale alla Partecipazione Valentina Morigi e l’architetto dell’ufficio Urbanistica del Comune Francesca Proni. A coordinare l’incontro l’architetto Paolo Bolzani. Il convegno è promosso da Nuovostudio in collaborazione con la rivista dell’abitare Trovacasa Premium e naturalmente dall’Immobiliare Platani, proprietaria dell’area.

Intanto, però, i progettisti antici-

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pano due esempi virtuosi che hanno ispirato il loro lavoro: si tratta della ristrutturazione dell’Opera di Lione a cura di Jean Nouvel – dove l’architetto francese ha mantenuto integri solo i muri perimetrali dell’esistente edificio classico – e della copertura a parabola del giardino lineare nel parco della Arti e della Scienza di Valencia (nella foto piccola), ad opera di Santiago Calatrava. Un nome, quello del celebre architetto spagnolo, che torna così seppur indirettamente in gioco in Darsena, dopo che in passato il sindaco Matteucci lo aveva invocato più volte per far decollare la riqualificazione del quartiere. Da segnalare inoltre come si tratti di un progetto che si pone l’obiettivo della sostenibilità am-

Sopra un rendering del progetto per il sigarone.

A lato l’arco di Calatrava a Valencia

bientale attraverso l’utilizzo per il recupero di materiali naturali, ecostenibili, non nocivi e riciclabili.

Tutto questo non basta però a placare le proteste del Movimento 5 Stelle che da subito si è detto contrario al progetto e che proprio alla vigilia della presentazione pubblica ha consegnato una denuncia verso la Soprintendenza provinciale e regionale. «Si è ri-

tenuto infatti – scrivono in una nota – che tale vicenda possa meritare ulteriori approfondimenti, in quanto oscurata, a nostro avviso, da punti del tutto poco chiari. L’obiettivo da sempre dichiarato del Movimento 5 Stelle è la salvaguardia ed il recupero del magazzino. Salvaguardia che questo progetto non garantirebbe in quanto secondo loro frutto «di mediazioni volte ad assecondare esclusivamente le finalità dell'immobiliare privata proprietaria del bene» nonostante vincoli precisi previsti proprio dagli strumenti di programmazione territoriale comunali. Nel suo ruolo di presidente di Agenda, l’agenzia pubblica per la riqualificazione della Darsena, l’avvocato Andrea Maestri cita invece sentenze e pronunciamenti che vanno in favore di un’idea di recupero più elastica ed ampia di quella presa in considerazione dai grillini. «Alla città – dichiara – serve uno shock positivo, uno stimolo a cominciare concretamente la scrittura collettiva del racconto della nuova darsena e non un approccio di chiusura e di conservazione che rischia di bloccare qualunque investimento, pubblico o privato che sia, vitale in questo drammatico momento di crisi economica» . E in effetti, in questo caso, la cifra in ballo per il recupero potrebbe aggirarsi sui 10milioni di euro.

Sostenibilità e ambiente a convegno Si terrà a Ravenna dal 26 al 28 settembre “Fare i conti con l’ambiente”, evento a km zero sui temi della sostenibilità. Speaker di livello internazionale, accademici, giornalisti, formatori, artisti di strada, tutti accomunati da un interrogativo: “Vivere sostenibile, i conti tornano?”.

Dirette web, conferenze, workshop, incontri con la stampa, barcamp e Labmeeting. L’evento, giunto alla quinta edizione, si svolge interamente nel centro storico pedonale di Ravenna all'interno di dodici sale attrezzate, in piazza del Popolo e nelle principali vie del centro storico. La conferenza centrale di giovedì 27 settembre sarà condotta da Philippe Daverio, giornalista, scrittore e critico d'arte, uomo-immagine di Rai5 con la trasmissione Passepartout. Spazio anche per una riflessione lucida e molto cosciente sul tema delle ecomafie: La rete di Penelope e le ecomafie (mercoledì 26 settembre)., è il titolo della conferenza di Raffale Cantone, magistrato italiano attivo nella lotta alla criminalità organizzata. Lorenzo Pinna, braccio destro storico di Piero Angela parlerà invece (venerdì 28 settembre) di gestione dei rifiuti.

RICHIEDENTI ASILO CERCASI VOLONTARI PER INSEGNARE L’ITALIANO

Il progetto Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) di Ravenna, gestito dal Comune di Ravenna, cerca volontari per l’insegnamento della lingua italiana a richiedenti e rifugiati politici. Per segnalare la disponibilità è possibile contattare i numeri di telefono: 0544 485321 e 366 5737999 (Diletta ed Elena).

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CRONACA& ATTUALITÀ

giovedì 20 settembre 2012 | RAVENNA& DINTORNI

L’INTERVISTA

«Via ai lavori in piazzetta delle Poste» L’assessore al Turismo tra progetti e dati delle presenze in calo: «Colpa della crisi»

Al centro un rendering della nuova piazza Kennedy che il prossimo anno verrà chiusa alle auto.

In basso i lavori per il bar di piazzetta delle Poste che dovrebbe inaugurare nei primi mesi del 2013.

Nel riquadro l’assessore Andrea Corsini

di Luca Manservisi A fine agosto, terminata la stagione estiva, quella che tradizionalmente pesa di più sul computo finale, è già possibile tracciare un primo bilancio dei flussi turistici dell’anno in corso. E come prevedibile è il segno meno a farla da padrone. Nel periodo gennaioagosto, le presenze nel comune di Ravenna sono calate del 3,45 percento, gli arrivi del 4,79 (gli arrivi sono le registrazioni nelle strutture alberghiere dei turisti, indipendentemente dalle notti trascorse, mentre le presenze sono date dal numero di pernottamenti) rispetto allo stesso periodo del 2011. La sola città fa peggio, perdendo il 5,55 percento delle presenze e il 7,57 degli arrivi, mentre i lidi ravennati fanno registrare un calo del 3,08 percento per quanto riguarda le presenze e del 3,24 per gli arrivi.

Considerando invece solo il mese di agosto, spicca il più 5,5 percento di arrivi sui lidi, che fa da contraltare al meno 7,29 registrato in città.

Parte da questi dati la nostra chiacchierata con l’assessore al Turismo del Comune, Andrea Corsini, che non può fare a meno che constatare la flessione «che c’è, ed era prevedibile – dice – ma che non è un crollo».

Qual è secondo lei la causa?

«Sicuramente la crisi economica del nostro Paese, anche perché, pur con flussi diversi, la percentuale di turisti stranieri è rimasta praticamente invariata. A calare sono stati gli italiani e si tratta di un calo generalizzato a tutta la Riviera. Ma il dato preoccupante è un altro».

Quale?

«La perdita di fatturato degli operatori turistici.

Per questo è necessario un vero e proprio piano strategico nazionale. Da parte nostra, come Pd, stiamo mettendo sul piatto proposte concrete, anche in questi giorni nel corso della festa nazionale del turismo che si svolge a Milano Marittima».

Il Governo dei tecnici ha quindi fallito in questo campo? Il presidente nazionale di Asshotel, il ravennate Filippo Donati, chiede a gran voce le dimissioni del ministro Piero Gnudi, che sarà alla vostra festa proprio domenica 23 settembre…

«Sicuramente il Governo al momento mi ha molto deluso, ponendosi tristemente in continuità rispetto a quello Berlusconi. Nel decreto sviluppo del ministro Passera, per esempio, non c’è nulla in grado di sostenere il turismo».

Quale sarebbero invece, secondo lei, le priorità?

«Dico solo le prime due che mi vengono in mente: incentivi fiscali per la ristrutturazione e la riqualificazione delle strutture ricettive e una seria riforma che porti anche al rifinanziamento dell’Enit (l’agenzia nazionale del turismo, ndr), in modo da creare un vero piano di promocommercializzazione».

A proposito di alberghi, come scriviamo nella pagina qui a fianco a Ravenna ne stanno chiudendo due, mentre i tanto auspicati quattro stelle, in particolare sulla costa, ancora non si vedono…

«La chiusura di un’azienda è sempre una notizia molto triste, la mia speranza è che siano solo chiusure temporanee. Con il nuovo assessore all’Urbanistica Libero Asioli completeremo la variante al ricettivo alberghiero per incentivare invece nuove aperture di qualità, ma ovviamente questo non è neppure il periodo migliore per i privati per investire...».

Magari, allora, sarà lo zoosafari a salvare il turismo? Cosa ne pensa di questo

«A Capodanno puntiamo su un pacchetto di qualità e al Pala De André si sta organizzando una grande festa» nuovo parco?

«Credo che abbia grandi potenzialità, anche se quest’anno è partito male, come numeri di visitatori, rispetto alle aspettative.

Ma ricordo che anche Mirabilandia all’inizio si trovò in difficoltà. Sicuramente il polo formato da Mirabilandia e zoosafari potrà portare benifici in futuro al nostro territorio e per quanto possibile, cioè poco, credo che sia compito dell’Amministrazione agevolarne lo sviluppo».

E il tanto sbandierato progetto del Mare d’inverno?

«Purtroppo l’incognita sulle concessioni demaniali dovute alla direttiva Bolkestein frenano gli investimenti e quindi lo spirito di iniziativa dei bagnini che dovevano essere protagonisti del progetto».

Un’altra incognita, sui lidi, è rappresentata da Marinara…

«Oltre a piacermi esteticamente, ma questo è un parere personale, resto convinto che Marinara possa ancora essere un progetto vincente e credo che il nuovo presidente dell’Autorità portuale riuscirà a contribuire al suo rilancio, ricercando investitori interessati in questo senso. Personalmente voglio mettere sul tavolo un’idea che mi piacerebbe venisse presa in considerazione: credo che la quota di commerciale a Marinara sia eccessiva e si potrebbe utilizzare qualche vetrina come reception per una sorta di albergo diffuso che potrebbe utilizzare come “camere” i numerosi appartamenti sfitti o invenduti

«Perché non un albergo diffuso a Marinara?»

presenti nel complesso. Sarebbe un modo per rendere molto più vivo il porticciolo e risolvere il problema della carenza di posti letto di Marina».

Passiamo al centro storico, sono in arrivo iniziative particolari nei prossimi mesi?

«Partiamo dalla fine, da Capodanno: vogliamo organizzare un evento di un livello qualitativamente superiore rispetto al passato, con un grande concerto in piazza del Popolo ma anche iniziative a corollario, visite straordinarie ai monumenti, in grado di attirare persone anche da fuori città. Poi so che si sta cercando di organizzare anche una festa al Pala De Andrè e spero che la cosa vada in porto».

Per quanto riguarda i progetti infrastrutturali, ormai risolto, o quasi, il nodo del mercato coperto con l’accordo tra Coop e operatori, cosa può dirci della tanto attesa riqualificazione della piazzetta delle Poste?

«La commissione ha affidato l’appalto proprio in questi giorni a una ditta di Galeata. Partiranno in novembre i lavori di quello che sarà l’ultimo stralcio della riqualificazione, che riguardano la pavimentazione e alcuni elementi di arredo urbano. Una volta completato, a inizio 2013, potrà così aprire il collegamento con piazza del Popolo e sarà possibile inaugurare il nuovo bar a cavallo delle due piazze realizzato dalla Cassa di Risparmio».

A proposito di piazze, quando partiran-

no i lavori per la riqualificazione di piazza Kennedy?

«Dovranno partire in maniera categorica il prossimo anno. A quel punto garantiremo anche un parcheggio alternativo che, come ha sottolineato il sindaco, potrebbe anche essere già la caserma Dante Alighieri, prima dei lavori di riqualificazione, ma siamo in attesa di una risposta definitiva in questo senso dal ministero».

E quali saranno le modifiche alla viabilità in seguito alla chiusura?

«Inizialmente direi nessuna: la Ztl di via D’Azeglio contro la quale era partita addirittura una petizione non era mai stata veramente prevista. Secondo me la strada potrebbe restare aperta alle auto, anche perché non essendoci più modo di parcheggiare in piazza Kennedy, il traffico si ridurrebbe molto di conseguenza».

Chiudiamo con la tassa di soggiorno, era stato lei, lo scorso inverno, a proporne l’introduzione anche a Ravenna.

«Confermo che non sono aprioristicamente contrario e non credo che nuocerebbe all’appetibilità turistica della nostra città. Per applicarla però dovremo essere in grado di rispettare almeno tre condizioni: comunicarlo agli operatori entro il mese di ottobre per dare loro la possibilità di programmare; fare in modo che venga possibilmente applicata in maniera omogenea in tutta la Riviera; utilizzare gli introiti per migliorare la qualità della nostra offerta turistica».

«Tassa di soggiorno solo se decidiamo entro ottobre»

CRONACA& ATTUALITÀ

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 20 settembre 2012

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LA CRISI DEL TURISMO

Duecento camere in meno in città Chiudono due hotel a tre stelle. E al Romea anche il ristorante (segue dalla prima) Con la speranza, ci dice uno di questi, che alla chiusura possa seguire una sorta di ristrutturazione in vista poi di una nuova apertura. Al momento però non c’è nessuna promessa in questo senso da parte della proprietà, società di base a Milano.

Più ingarbugliato il caso dell’hotel Romea, aperto a fine anni Cinquanta dalla famiglia De Stefani (quella della concessionaria Mercedes) e dal 2006 in affitto all’albergatore Andrea Astolfi, titolare del gruppo Premier Hotels che tra l’altro gestisce il bar Grand’Italia di piazza del Popolo e presto anche il Caffè Nazionale che aprirà a inizio 2013 a pochi metri di distanza, nella nuova piazzetta delle Poste. Il contratto di affitto scade nel 2015, ma Astolfi ha già comunicato di voler cessare l’attività a fine mese. I tre dipendenti (si tratta di quelli alla reception, mentre per le altre funzioni, come la pulizia delle camere, ci si avvaleva di lavoratori di ditte esterne) hanno ricevuto la lettera di licenziamento e non ci sono ormai più dubbi sulla chiusura. E la conferma indirettamente arriva proprio dalla voce di Astolfi.

«Non sappiamo niente», ci dice più volte al telefono, sviando le domande. Ma non è vero, riusciamo perlomeno a chiedergli, che ha inviato le lettere di licenziamento e che chiuderà l’attività? «Sì, ma poi sarà la proprietà a decidere cosa fare dell’albergo».

La proprietà la vede diversamente. «Astolfi non ci ha comunicato ufficialmente nulla – spiega Cosentino De Stefani – e noi siamo intenzionati comunque a rispettare il contratto di affitto di nove anni, fino alla sua scadenza del 2015. D’altronde siamo anche tutelati da una fidejussione bancaria e mi riservo in futu-

il commento IL PRESIDENTE NAZIONALE ASSHOTEL INCREDULO: «SERVE UN PROGRAMMA» Quasi non ci crede, il presidente nazionale di Asshotel, l’albergatore ravennate Filippo Donati, quando gli diciamo che chiuderanno ufficialmente due alberghi della città. «Una notizia che fa male, un segnale preoccupante e anche purtroppo la conferma di quello che stiamo dicendo da anni. Mentre si continua a fare solo la conta delle presenze turistiche, le aziende si basano sui fatturati. E c’è poco da stare allegri».

«Purtroppo – continua Donati – si sta innescando una vera e propria guerra tra poveri, con prezzi sempre più bassi e poco remunerativi».

Ora, secondo l’albergatore, è arrivato il momento di guardarsi in faccia, «di programmare insieme alle istituzioni il futuro, di dettare noi, operatori, l’agenda alla politica, e non viceversa».

gd’a

L’hotel Romea e, sopra, la reception dell’Akross, i due alberghi che chiuderanno i battenti il 30 settembre

ro di chiedere anche dei danni». Affitto che – ci spiega De Stefani – per questi primi sei anni è stato ridotto del 40 percento (attestandosi attorno ai 150mila euro all’anno) rispetto a un importo che sarebbe già stato scontato rispetto al precedente affittuario, a fronte di lavori di adeguamento che Astolfi si sarebbe impegnato a realizzare. Ora, per i restanti tre anni, questa sorta di sconto passerebbe dal 40 al 25 percento, per poi azzerarsi nel caso di un eventuale rinnovo. È stato forse questo aumento di costi – previsto dal contratto – a indurre quindi Astolfi a mollare l’albergo, mettendo tra l’altro in difficoltà anche la gestione (in subaffitto per, in teoria, dodici anni) del ristorante La Veranda delle Rose che è sempre all’interno della struttura. «Ancora non abbiamo avuto notizie da Astolfi – ci dicono dal ristorante, che dà lavoro a tre persone, oltre ai due gestori – e non riusciamo neppure a metterci in contatto con lui (la questione finirà presto anche in tribunale, ndr). Certo è che saremo costretti a chiudere anche noi a fine mese».

A metà settembre qui, all’hotel Romea, erano 15 le stanze occupate sulle circa 50 complessive. E nei mesi invernali non è raro che non ci sia nessuno. L’hotel, anche quest’anno, è stato invece al completo nelle settimane di alta stagione in estate. Il prezzo per una camera doppia varia dai 60 ai 114 euro.

Novità in vista anche all’Holiday Inn, anche se non sostanziali: la gestione passerà infatti interamente a Nicola Musca, che prenderà la struttura in affitto praticamente dalla sua famiglia. «Sono giovane e non potevo permettermi di acquistare l’Holiday Inn – ci dice al telefono – ma in questo modo ne avrò la gestine diretta e totale». E come sta andando, in questo periodo di crisi, il più recente degli alberghi ravennati? «È un momento naturalmente difficile – spiega – i prezzi sono più bassi di quello che dovrebbero essere perché manca la domanda. Ecco, prima di pensare a come sviluppare l’offerta di posti letto, bisognerebbe lavorare appunto sulla domanda».

Luca Manservisi

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CRONACA&ATTUALITÀ

giovedì 20 settembre 2012 | RAVENNA&DINTORNI

LA LETTERA

IL FATTO

Parcella troppo cara, spara al legale

Il sindaco scrive al Parlamento L’avvocato Manetti ferito da un 75enne con una pistola artigianale «Falla nel sistema» Anche grazie alla difesa di quell’avvocato era riuscito a ottenere i domiciliari dopo otto anni di carcere (su sedici di condanna) per un duplice omicidio ma la parcella richiesta, a suo giudizio, era troppo alta per quanto era riuscito a ottenere e in quanto tempo c’era riuscito. E gli ha sparato.

Con una pistola calibro 38 special fabbricata in casa assemblando pezzi metallici reperibili in qualunque ferramenta fino a farne un’arma monocolpo con la conformazione di una mitraglietta. L’aggressore è il 75enne ferrarese Primo Bisi. L’avvocato, ferito gravemente e operato d’urgenza, è il 43enne ravennate Francesco Manetti. L’episodio è accaduto nel pomeriggio del 17 settembre nello studio legale al 13 di via Castel San Pietro.

L’anziano è entrato nell’ufficio e ha fatto fuoco contro il legale colpendolo alla spalla. Dopo una colluttazione con il personale dell’ufficio è riuscito a scappare in strada dove, due vigili urbani fuori servizio l’anno bloccato consentendo l’arresto della polizia. I due vigili, l’ex comandante di Ravenna Bartolomeo Schioppa e il commissario Paolo Claps, raccontano che durante la fuga l’uomo ha puntato contro di loro una Beretta (vista alla cinta del 75enne nello studio) ma Bisi sostiene di non averla mai avuta. L’arma è stata trovata dietro una siepe nel cortile di un’abitazione in via Scuole Pubbliche dove è finita la fuga dell’anziano. Un’altra pistola fatta in casa era nello scooter del 75enne. (and.a.)

L’AGGRESSORE

Dopo tre omicidi era ai domiciliari L’uomo arrestato con l’accusa di tentato omicidio dopo aver sparato all’avvocato Francesco Manetti il 17 settembre è il 75enne Primo Bisi.

Nel 1963 Bisi uccise un uomo a sprangate a Filo di Argenta, convinto che fosse l’amante della moglie. Condannato a 14 anni di carcere, torna in libertà nel 1977 e si trasferisce a Savio con la famiglia. Nel 2001 con una pistola detenuta regolarmente per uso sportivo uccide la moglie e un vicino di casa ritenuto un nuovo amande della donna. Nel 2003 con rito abbreviato viene condannato a 16 anni di carcere più 5 da trascorrere in una clinica psichiatrica giudiziaria. Sentenza confermata anche in Cassazione. Nel settembre del 2010 gli vengono concessi i domiciliari per motivi di salute a casa del fratello a Filo. La prefettura rende noto che dal 19 dicembre 2001 Bisi è destinatario di un provvedimento di divieto di detenzione di ogni tipo di arma.

Sopra l’avvocato Francesco Manetti soccorso dal 118 dopo il ferimento Sotto le armi di Primo Bisi: al centro la Beretta, ai lati le due artigianali

l a te s t i m o n i a n z a «PAURA SÌ MA DOVEVAMO FERMARLO»

Diverse volte, mentre lo inseguivano si sono visti puntare contro una pistola: il colpo era in canna ma Bisi non ha mai premuto il grilletto (sul proiettile non ci sono segni di tentativi andati a vuoto). «La paura è stata tanta – raccontano Bartolomeo Schioppa e Paolo Claps, i due vigili urbani fuori servizio che hanno fermato il 75enne –. Ma in quei momenti non si pensa troppo.

Dovevamo fermarlo».

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

Arriva Vintage! La moda che vive due volte Alla Fiera di Forlì dal 21 al 23 settembre Dal 21 al 23 settembre, alla fiera di Forlì torna “Vintage! La moda che vive due volte”, la kermesse fierisitca che racconta il periodo che va dagli anni ’40 agli anni ’80, con la moda, il modernariato, articoli da collezionismo, profumi , capi sartoriali dell’epoca, pezzi di design; gli oggetti d'uso in quei decenni e il modo in cui sono stati abbandonati, riutilizzati, custoditi, rivenduti, con un occhio di riguardo al mercato che si è creato intorno ad essi e al mondo del collezionismo.

Ma “Vintage! La moda che vive due volte” vuole narrare questo “scampolo” di storia anche analizzando lo stile di vita, la moda e il costume di quell’epoca. Per questo gli eventi collaterali sono pensati e realizzati con particolare cura e attenzione, in modo da renderli parte integrante e fondamentale della kermesse. Non mancheranno mostre, laboratori e l'originale concorso per pin up. La popolarità raggiunta dalla tendenza Vintage in questi ultimi anni e l’enorme ri-

sposta di pubblico dimostrano che questo fenomeno non è un semplice rigurgito nostalgico, ma un modo per riflettere su come eravamo per trovare una strada nel presente, un riconoscimento alle generazioni passate per ciò che ci hanno tramandato.

Info, orari e prezzi: come sempre si riconferma il venerdì mattina per la visita in anteprima gratuita agli operatori del settore, addetti stampa, collezionisti e alla ricerca, ma anche ai fedelissimi iscritti alla newsletter della manifestazione, agli amici di Facebook e My Space che potranno entrare gratuitamente prima dell'apertura al pubblico, per scegliersi per primi il meglio del vintage d'autore e non.

Orari al pubblico: venerdì dalle 14 alle 20; sabato e domenica dalle 10 alle 20. Preview gratuita su invito venerdì mattina: dalle 10 alle 14. Ingresso: 6 euro. Coupon riduzione scaricabile dal sito www.fieravintage.it.

Perché concedere i benefici dei domiciliari ad un uomo che aveva già ucciso tre volte e con seri problemi psichici?

E perché si è atteso così a lungo per il suo trasferimento nell’ospedale psichiatrico? Sono alcuni degli interrogativi che il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, ha messo nero su bianco in una accorata lettera inviata al presidente del Senato, Renato Schifani, al presidente della Camera, Gianfranco Fini, al ministro della Giustizia, Paola Severino, al vicepresidente del consiglio superiore della magistratura, Michele Vietti, e al presidente dell’associazione nazionale magistrati, Rodolfo Maria Sabelli, dopo il ferimento dell’avvocato Francesco Manetti da parte del 75enne Primo Bisi. «Sono domande che tutti noi ci stiamo facendo in queste ore – scrive Matteucci –. Una comunità ha il diritto di sentirsi sicura e di avere leggi che la tutelino. Il caso Bisi è emblematico di tutta una serie di falle del nostro sistema giudiziario. Vi chiedo, sulla base dei vostri ruoli e delle vostre rispettive competenze, di avviare una riflessione seria». Matteucci attende ora un cenno dalle autorità altrimenti, si apprende dall’ambiente politico, è pronto a una forte protesta finora inedita.

«Come è possibile che un pluriomicida agli arresti domiciliari possa circolare armato?». Va ricordato che quella di Bisi è a tutti gli effetti una evasione da un regime detentivo e le tre armi erano una Beretta del 1956 e due pistole monocolpo fabbricate in casa. Il primo cittadino ravennate conclude con un messaggio chiaro alle autorità contattate: «Per quello che riguarda le leggi è evidente il ruolo del Parlamento e il potere di iniziativa del Governo. Per quello che riguarda l’applicazione delle leggi vigenti è mia opinione che siano da valutare azioni di verifica dell’operato della magistratura».

Matteucci chiede risposte o avvierà la protesta

ASPPI Notizie

Certificazione energetica anche negli annuncio di affitto e compravendita La certificazione energetica degli edifici attesta il rendimento energetico di un edificio. L’acquirente, ricevendola viene messo a conoscenza dell’effettivo valore di consumo dell’immobile. L’edificio viene classificato con una scala graduata sulla base delle sue caratteristiche energetiche.

Amministrazione "condominio autogestito"Chiedi in Asppi le informazioni necessarie La certificazione energetica, il cui obbligo deriva da una direttiva di carattere comunitario, è stata recepita attraverso il D.M.26 giugno 2009 . Le regioni hanno legiferato una propria metodologia di calcolo per la definizione dell’indicatore di prestazione energetica.

Le classi energetiche, prodotte dalla certificazione energetica, vanno dalla A+ (edificio a bassissimo impatto ambientale) alla classe G (edificio ad alto consumo energetico ). Attenzione però, la classe energetica, necessaria anche per gli appartamenti che vengono locati deve essere specificata negli annunci immobiliari che pubblicizzano la vendita, ma anche l’affitto di un alloggio.

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COMMENTI& OPINIONI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 20 settembre 2012

detti e contraddetti a cura di FAUSTO

L’OSSERVATORIO

Quando la vita sembra quasi un film

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla mail carodirettore@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

PIAZZA

GRILLINI E QUERELE: LA CASTA SI COMBATTE IN ALTRO MODO

TUTTO D’UN TRATTO

Si è saputo solo ora, non certo perché trasparentemente rivelato dagli interessati, che i consiglieri grillini Giovanni Favia (della Regione) e Pietro Vandini (del Comune di Ravenna) avevano subito una querela per diffamazione dal magistrato ravennate, Gianluca Chiapponi, ora in servizio presso la Corte d’Appello di Bologna.

Querela poi ritirata, come ha detto Vandini stesso, «a fronte di un pagamento di 10 mila euro di spese legali attraverso i soldi dello Scudo della Rete». Prescindendo dal merito della querela, mi è venuta una curiosità sulla provenienza di questi soldi, con cui periodicamente i consiglieri comunali grillini di Ravenna annunciano di voler finanziare loro iniziative politiche. Ho trovato su http://trasparenza.emiliaromagna5stelle.it il “RESOCONTO BUDGET STIPENDI”, aggiornato al 13 marzo 2012, che mi ha dato ogni risposta. Il fondo è alimentato dai due consiglieri regionali grillini, Favia e Defranceschi, i quali, su uno stipendio mensile percepito dalla Regione di 11.053 euro, più annessi e connessi, ne trattengono per sé 2700 e il resto lo lasciano al non-partito. La massa è notevole, perché, in circa 21 mesi di servizio, da quando eletti nell’aprile 2010, ai due consiglieri sono stato accreditati dalla Regione 300 mila euro. Fino al 13 marzo le uscite del fondo, al netto delle quote lasciate ai consiglieri, sono state di circa 132 mila euro [...], tra cui spese legali, quest’ultime largamente le più consistenti, per un totale di 50.000 euro.

Tra le spese per due ricorsi giudiziari e undici querele, figurano quelle rivolte a Favia e Vandini da parte del magistrato Chiapponi, relative alla centrale biodiesel di Ravenna, costate ciascuna 7.505,46 euro: in tutto 15.010,92 (non 10.000).

Di qui due riflessioni. Le querele sembrano troppe, specialmente se si risolvono pagando. Forse, una maggiore attenzione ad attaccare senza dover rispondere di diffamazione, qualche

di

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GIANLUCA COSTANTINI

di

MOLDENKE

F.: «Ciao V., non puoi sapere che disgrazia che è successa...»

V.: «Lo so magari, hanno sparato a Danilo, diobono, sarà stata per quella intervista su Ravenna&Dintorni...».

F.: «Ma che, V., non hanno sparato a Danilo.

Hanno sparato al suo collega, un altro avvocato...»

V.: «Ah, meno male».

F.: «Meno male? Ma hanno sparato a una persona!».

V.: «Va beh, meno male che non era dei nostri, insomma, dai, scusa. Dimmi la disgrazia».

F.: «La disgrazia è che di mezzo c’è pure Bartolomeo Schioppa».

V.: «Schioppa, quello Schioppa?»

F.: «Sì».

V.: «Ma gli hanno sparato?».

F.: «Eh, magari. Cioè, volevo dire, ma va là, cosa dici. Ha fatto l’eroe. Ha fermato il killer, ha rischiato la vita, mi è toccato invitarlo in Municipio con tutti gli onori e farci pure una foto».

V.: «Soccia che razza di sfiga».

approfondimento in più, una maggiore conoscenza di causa, non guasterebbero, soprattutto da parte non tanto di attivisti politici, ma di amministratori pubblici eletti, ed anche se coperti da uno scudo finanziario. Gli stipendi della Regione rappresentano una vergogna, roba della peggior casta. Che, però, si combatte rinunciando a riscuoterli per la parte eccedente il giusto, e non spendendo tale parte per le proprie attività politiche. Non riesco a vedervi una differenza, se non nelle degenerazioni da codice penale, rispetto ai contributi pubblici, anche più vergognosi, erogati ai partiti. Insomma, non si combatte la casta comportandosi da casta.

Lettera firmata

SU BULOW E I FASCISTI

Leggo sul vostro autocelebrante numero 500 alle pagine dedicate al 2008 che Arrigo Boldrini fece discu-

tere anche dopo la morte. Capisco la stringatezza, ma mi pare non abbiate ancora capito bene: non è Bulow che fa discutere perché la sua vita fu cristallina. Anche a Codevigo, dove non ebbe nessuna responsabilità, anzi cercò di frenare quelli che volevano fare giustizia sommaria. [...] Bulow sostenne la via democratica al socialismo [...] difese sempre la Costituzione e lottò contro il terrorismo. Chi discute cosa? Sono le denigrazioni dei fascisti e dei loro amici che imbrattarono i giornali locali e turbarono la piazza di Ravenna. Perché? Basso politicismo.

Hanno ancora in testa il fascio littorio ed altri hanno il muro di Berlino a rovescio. Per questa gente la storia d’Italia non esiste se non per manipolarla, taglieggiarla e quindi sporcarla. Resistenza, costitutente, Costituzione sono parole interpretate in modo distorto o peggio. Per questa gente la Costituzione non fu il compromesso storico

vero fra le culture antifasciste e democratiche italiane, ma fu la diga contro il comunismo (figurarsi), che i comunisti votarono per doppiezza (ma vaff....). Loro negano o sono infastiditi dal ruolo rilevantissimo avuto dai comunisti nella Resistenza. Per loro il Pci aveva in testa solo una seconda guerra civile (figurarsi). Quanto dista da ‘sta gente il neomaccartismo? Il problema è che a ‘sta gente, culturalmente, storicamente non s’oppone più nessuno in termini sostanziali. Un Paese che non ha memoria storica vera, netta e completa, non è un grande Paese è una repubblichetta. [...] A cominciare dal Pd, per loro ‘sta roba è incomprensibile. Sono distratti, ritualisti e superficiali. [...] Non pensiate che sia comunista, sono per la vera democrazia, quella cioè che nessuno pratica. E non sono neppure un anarchico, sia chiaro.

Lettera firmata

La vita è bizzarra e a volte sembra un film. In questo caso ecco gli attori protagonisti: V.: Vidmer Mercatali, senatore della Repubblica, ex sindaco di Ravenna che fece fuori (in senso figurato) il comandante dei vigili Bartolomeo Schioppa per contrasti interni che qui non stiamo a ricapitolare e che finirono anche in tribunale.

F.: Fabrizio Matteucci, sindaco di Ravenna che ha sostituito Schioppa con Stefano Rossi e che da Schioppa è stato pure querelato per diffamazione.

Bartolomeo Schioppa: Bartolomeo Schioppa, davvero lui, si trovava per caso fuori dallo studio dove è avvenuta la sparatoria e si è messo a fare l’eroe, bloccando di fatto il killer rischiando anche la propria vita insieme a un altro vigile fuori servizio.

Danilo: Danilo Manfredi, segretario del Pd del comune di Ravenna, nel cui studio legale (fa l’avvocato) è avvenuta la sparatoria in cui è rimasto ferito il suo socio Francesco Manetti, colpito da un cliente, pluriomicida. Manfredi aveva difeso la scorsa settimana su Ravenna&Dintorni la decisione di nominare Libero Asioli assessore all’Urbanistica non per le sue competenze, ma per la sua affidabilità. Ma no, non fatevi confondere da quello che dice V., non gli hanno sparato per questo. No, non gli hanno proprio sparato.

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GIALLOLUNA NERONOTTE

Il festival del giallo sbarca in piazza del Popolo “Quel che manca al giallo italiano è quello che manca al cinema italiano: il sostegno. Gli editori non ci hanno aiutato mai, anzi a lungo ci hanno osteggiato: hanno preso atto della nostra esistenza quando hanno visto che vendevamo. Spero che i giallisti che verranno siano più fortunati. Di certo avranno una generazione di padri più generosa di quella che abbiamo avuto noi”. Marcello Fois (l’Unità, 10 settembre 2002) «Non c’è più limite allo sbarco dei “gialli” sul patrio suolo, non c’è guardia costiera che riesca a tener lontani commissari e procuratori (con i loro assistenti) giudici, avvocati, serial killers, carabinieri, informatori, scippatori e via, più o meno, rabbrividendo. Una vera invasione. … Anche in libreria non si scherza, con l’invasione gialla. Ricevo pacchi su pacchi di polizieschi, tutti ne scrivono, in ogni angolo del mondo. La maggior parte è da abbandonare dopo dieci pagine, anche meno». Carlo Fruttero (17 settembre 2004) Ecco, nell’arco di tempo che intercorre fra la prima e la seconda dichiarazione, sempre in autunno, muove i primi passi il Festival del giallo e del noir italiani intitolato “GialloLuna NeroNotte”. Un gruppo di amici, appassionati di libri, in gran parte con predisposizione per la letteratura di genere, raccoglie la sfida di alcuni amministratori ravennati che vogliono aumentare l’offerta di appuntamenti culturali nel territorio. Guardando però all’immaginazione popolare, più alle edicole che ai premi letterari, insomma. La gestazione è lunga (non si vuole “copiare” lo storico Mystfest) e alla fine, grazie a collaborazioni preziose e all’inaspettata generosità di finanziatori pubblici e privati, nel 2003 si va in scena.Dieci anni dopo “GialloLuna NeroNotte” è ancora qui, pronto a rilanciare la sfida. Ancora solidarietà, a favore della biblioteca di Mirandola; ancora attenzione ai giovani e agli esordienti; un impegno nuovo, parallelo alla manifestazione, con i corsi di scrittura creativa nel carcere di Ravenna. Il tutto sempre sotto l’insegna della letteratura di genere. Naturalmente i temi degli incontri sono stati incanalati seguendo alcuni pretesti narrativi.

Quarant’anni fa Carlo Fruttero e Franco Lucentini hanno lanciato una sfida impegnativa all’editoria scrivendo La donna della domenica. Qualcuno ha segnalato quel romanzo come il “capostipite” del nuovo giallo italiano. Non è così e chi ha seguito GialloLuna lo sa: sei anni prima Garzanti aveva pubblicato lo strepitoso Venere privata di Giorgio Scerbanenco. Di certo però la coppia F&L, confermano come anche gli italiani possano scrivere ottimi romanzi polizieschi. Ma la novità è l’imprimatur che l’editore dà ai gialli italiani: La donna della domenica viene pubblicato da Mondadori in edizione cartonata rigida, con sovracoperta e non nella propria, celebre collana da edicola. Certo, si tratta di intellettuali raffinati e preziosi collaboratori della casa diSegrate, che possono arrivare a quel traguardo con meno difficoltà di altre firme, ma il “gesto” è significativo. Il romanzo propone fondamentalmente il ritratto della borghesia di una città, Torino, usando il genere come pretesto. Il rapporto fra un poliziotto, il commissario Santamaria (si chiama Francesco, ma lo si scopre solo a pagina 250), e la città in cui opera resta uno fra i temi centrali del poliziesco. Da Maigret e Nestor Burma fino a Sarti Antonio, al commissario Ricciardi e all’ispettore Ferraro.

Il secondo pretesto per il festival è un personaggio: Pepe Carvalho, ovvero José Carvalho Tourón, creato nel 1972 da Manuel Vàzquez Montalbàn nel romanzo Ho ammazzato J.F. Kennedy. L’investigatore privato che brucia libri e ama la buona tavola (si definisce marxista della “sezione gastronomica”) segna un momento di grande trasformazione della “novela negra”. E insieme conferma l’indicazione della suggestione precedente: la città (Barcellona, la stessa in cui si muove Petra Delicado) è un elemento strutturale dell’intreccio, un protagonista vero e proprio. Come Marbella per Juan Madrid. Un altro pretesto è tutto italiano e si chiama Diabolik che, a 50 anni, è vispo più che mai nonostante la sostanziale modificazione che hanno subito i fumetti e, in fondo, i loro lettori nei decenni. Questa è la cornice generale in cui si muoverà l’edizione numero dieci, che ancora una volta rischia, chiedendo ospitalità a piazza del Popolo, nel cuore della vita cittadina. Addirittura per una settimana intera, tutti i giorni. Una sfida, sì: che “GialloLuna NeroNotte” ha voglia di vincere.

Nevio Galeati direttore del festival GialloLuna Neronotte

CULTURA& LETTERATURA

CULTURA

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 20 settembre 2012

il programma GLI APPUNTAMENTI DELLA PRIMA SETTIMANA Si comincia venerdì 21 settembre, alle 21, al Socjale di Piangipane con la consegna Premio 2012 ai Gialli Mondadori e il concerto d’apertura: “Chi uccide le star del rock?” con Gigi Puzzo-Blue Jacket e la sua band.

Sabato 22 settembre, alle 11, Biblioteca Oriani, inaugurazione mostra NeroNervi, con opere degli studenti del liceo artistico-istituto per il mosaico.

Domenica 23 settembre, ore 11, Tenda Gialla, Piazza del Popolo. Presentazione del Catalogo e Premiazione del concorso letterario per inediti, in collaborazione con Sbc Edizioni. Ore 15 “A spasso con Diabolik”, gioco d’animazione in città con il Teatro del Drago.

Lunedì 24 settembre, ore 17, all’Autorità Portuale, inaugurazione della mostra: “Prof/ondo Giallo” dei docenti del liceo artistico Martedì 25 settembre, ore 10.30, Piazza del Popolo. Cronaca nera e romanzi polizieschi: Seminario di scrittura per studenti. Ore 18, Piazza del Popolo, Romagna in Giallo: Paolo Martini e Stefano Damiani (‘Giallo smalvito’, Carta Bianca Editore).

Mercoledì 26 settembre, Piazza del Popolo, alle 10.30 seminario di illustrazione con Riccardo Crosa. Alle 18: Poliziotti in città, Roma vista da Romano De Marco e Luca Poldelmengo.

Giovedì 27 settembre, ore 18, Piazza del Popolo. Il giallo del debuttante: Stefano Mazzesi e Giuliano Pasini.

LA BUSTINA DI MELPOMENE a cura di MARIA GIOVANNA MAIOLI Venerdì 14 settembre se ne è andato un altro dei nostri poeti: Roberto Roversi. Con alcune poesie, che sempre distribuiva in ciclostile, aveva partecipato al primo Mercatino della Poesia, oggi RavennaPoesia: era il 14 settembre 1979.

Era nato a Bologna, dove è sempre vissuto, nel 1923. Scrisse i primi testi delle canzoni di Lucio Dalla, e uno di questi abbiamo scelto.

IL COYOTE di Roberto Roversi La gara è fra il coyote ed una stella a chi sa e vuol raccontare il gruppo più fantastico di storie che si possa ricordare.

Ma mentre il coyote è un mancatore di parola e un mentitore la stella, che è cadente, è la più bella, con la coda che si muove con splendore.

E su una pietra i due stanno nel fuoco della notte a raccontarsi, a turno, con le voci calde o rotte; la stella parla adagio e il coyote grida forte, buttàti in questo gioco per chi perde c’è la morte.

Ma col passar del tempo la stella fa fatica a raccontare, e invece le parole del coyote corrono come acqua di un fiume verde verso il mare; e mentre passa il vento in alto o un’aquila si desta (e carica di voci è tutta la foresta la notte passa e il cielo è rosso di mattino) finisce questa gara incominciata dal destino.

La stella allora si dichiara spenta e muore ed ora è un pugno di cenere il suo splendore.

Perché vince il coyote, il racconto non lo dice ma lo lascia immaginare: la vita è fantasia, è coraggio, è lotta dura o la voglia di inventare; e se la stella con la coda tante storie raccontava la fantasia del coyote col suo fuoco la bruciava e poi faceva ascoltare l’erba crescere sulla mano o il grido della risacca di un prossimo uragano.

(da Il giorno aveva cinque teste. Dieci canzoni di Lucio Dalla su testi di Roberto Roversi, RCA [1973])

Almagià - giovedì 20 settembre ore 20.30

Un’ipotesi di recupero

Intervengono al convegno il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci, la soprintendente Antonella Ranaldi, l’assessore comunale al bilancio e alla partecipazione Valentina Morigi, l’architetto dell’ufficio urbanistica del Comune Francesca Proni, gli ideatori del progetto, architetto Emilio Rambelli e ingegnere Gianluca Bonini (Nuovostudio), ingegnere Guido Lenzi (consulente per le strutture).

Coordina l’incontro l’architetto Paolo Bolzani.

La cittadinanza è invitata

NUOVOSTUDIO Architettura e territorio

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CULTURA& SPETTACOLI

giovedì 20 settembre 2012 | RAVENNA& DINTORNI

ANTICIPAZIONI

Musica classica: tornano le rassegne della Mariani L’associazione musicale Angelo Mariani torna a proporre due delle rassegne di maggior successo della sua offerta musicale: “Giovani in Musica” e “Concerti della Domenica”.

Giunta all’ottava edizione, con il titolo Johannes Brahms, il genio della variazione, “Giovani in Musica” sarà dedicata a uno tra i maggiori compositori dell’Ottocento. Si svolgerà dal 2 al 26 ottobre articolandosi in 8 appuntamenti pomeridiani, con inizio alle ore 17, e quest’anno per la prima volta si terrà nella sala rotonda del palazzo dei congressi in Largo Firenze. I concerti avranno come protagonisti giovani musicisti provenienti dall’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Verdi” di Ravenna, da Licei e Istituti Musicali della regione, da Accademie di Perfezionamento; saranno impegnati nell’esecuzione di pagine tra le più significative della produzione cameristica del genio tedesco.

Ad inaugurare la rassegna il 2 ottobre saranno due complessi ravennati entrambi nati nel 2011: il Quartetto Guadagnini, quartetto d’archi vincitore del concorso “Marco dell’Aquila”, e il Quintetto Arcangelo Corelli ensemble di clarinetto e archi nato in seno all’Associazione Musicale Corelli di cui è direttore artistico Jacopo Rivani.

Dal 4 novembre al 16 dicembre torneranno invece ad animare la sala Arcangelo Corelli del teatro Alighieri i Concerti della Domenica, rassegna di musica di camera che vede protagonisti giovani artisti già affermati a livello internazionale. La varietà delle formazioni e degli organici, dal duo al quintetto, agli ensemble e alle formazioni corali, e l’ampia gamma dei programmi che spaziano dal barocco fino al Novecento, sono le chiavi del successo della rassegna che raccoglie uno straordinario consenso da più di trenta anni.

Dopo l’inaugurazione affidata al coro lirico ravennate Renzo Calamosca- Angelo Mariani diretto da Matteo Unich, si avvicenderanno il duo chitarra e violoncello Michelangelo Severi e Sebastiano Severi (11 novembre), il duo violino e pianoforte Laura Marzadori e Olaf Laneri (18 novembre), il pianista Alessandro Taverna (25 novembre), l’Ensemble Mosaici Sonori (2 dicembre), il trio flauto, viola e arpa formato da Filippo Mazzoli, Françoise Renard e Marta Pettoni per un omaggio a Debussy a 150 anni dalla nascita (9 dicembre), l’Accademia Vocale Città di Livorno diretta da Daniela Contessi (16 dicembre).

C O N C E RT I / 1 AL RIDOTTO DELL’ALIGHIERI DA BIZET AI BEATLES PER L’ITALIA UNITA

Per aiutare il centro per la riabilitazione visiva dell'associazione nazionale di El Salvador del Sovrano Militare Ordine di Malta, il più antico e prestigioso ordine cavalleresco, l'associazione culturale “George Gordon Byron” di Ravenna propone “Note Tricolori. Concerto per l’Italia unita”, in programma domenica 23 settembre alle ore 18 alla sala Arcangelo Corelli del teatro Alighieri di Ravenna. A proporre un ricco ed eterogeneo repertorio, che va da Bizet a Morricone, da Schumann a Bellini fino ai Beatles, quattro giovani musicisti: la soprano Federica Balucani, la cantante Roberta Montanari, Gianluca Tassinari (primo oboe dell'Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini”) e il pianista Marco Santià. Ingresso 16.50 euro, info: 0544/249244.

C O N C E RT I

A FUSIGNANO “DA CORELLI A GERSHWIN” PER I TERREMOTATI

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Il teatro Moderno di Fusignano il 23 settembre e il 19 ottobre ospita due concerti organizzati in beneficenza per i terremotati di Novi, in provincia di Modena. Alle 21.15 di domenica 23 settembre è in programma il “Concerto classico – da Corelli a Gershwin” dove si alterneranno sul palcoscenico diversi musicisti classici della zona: i pianisti Pierluigi Di Tella, Viller Valbonesi, Denis Zardi, la soprano Maria Claudia Bergantin, il violinista Roberto Noferini e la clavicembalista Chiara Cattani. Suoneranno musiche di Corelli, Vitali, Schubert, Chopin, Liszt, Wagner-Liszt, Schumann, Brahms, Alkan, Debussy, Milhaud e Gershwin.

C O N C E RT I / 3 MUSICA DELLA CORTE INGLESE DEL SEICENTO AL MUSEO NAZIONALE

Il quartetto Guadagnini

Domenica 23 settembre i Concerti dell’Accademia danno spazio ai giovani: a esibirsi l’ensemble Il Caleidoscopio, formazione comprendente vari artisti di diverse nazionalità impegnati nell’ambito della musica antica. Si tratta di Lathika Vithanage, al violino, Noelia Reverte, alla viola da gamba, Flora Papadopulus, all’arpa, e Michele Pasotti al liuto. Presentano “The new old Albion”, programma di musica della corte inglese del 1600, piuttosto rara da ascoltare. L’appuntamento è sempre alle 11 alla sala del Refettorio del Museo Nazionale di Ravenna.

L A

R A S S E G N A

TORNANO GLI ITINERARI ORGANISTICI DI MOSAICI SONORI: SI PARTE DA SANT’ALBERTO

Si svolgeranno dal 21 settembre al 9 novembre i cinque appuntamenti musicali della rassegna Itinerari Organistici, organizzata da Mosaici Sonori in collaborazione con Capit e l’Associazione Fattorini di Faenza. Si comincia venerdì 21 settembre alle 21 alla chiesa di Sant’Alberto con l’Ensemble Mosaici Sonori; il venerdì successivo, 5 ottobre ore 20,45, i musicisti Gigi Faggi Grigioni (tromba) e Mauro ferrante (organo) si esibiranno all’interno della Cattedrale di S. Maria Assunta a Cervia; il terzo appuntamento si terrà domenica 14 ottobre alle 21 a Mezzano, nella chiesa di San Cristofaro; domenica 21 ottobre alle 16 sarà invece la volta della chiesa di San Biagio di Faenza; l’ultimo concerto in programma, venerdì 9 novembre alle 21, si terrà a Ravenna alla chiesa di San Francesco.

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 20 settembre 2012

MUSICA/1

Al Mar l’approccio innovativo al mosaico di Marco De Luca LIBRI

MUSICA/2

Aspettando “l’uomo più alto sulla Terra” Aspettando l’inizio della stagione invernale del Bronson – con anteprime di lusso come il concerto di The Tallest Man On Earth e Patrick Wolf rispettivamente l’11 e il 25 ottobre e dei Xiu Xiu il 26 ottobre al Cisim di Lido Adriano – si chiude ufficialmente sabato 22 settembre il sipario sulla rassegna di concerti al bagno Hana-Bi di Marina di Ravenna.

L’appuntamento è con l’alternative rock di His Clancyness, progetto del bolognese Jonathan Clancy. In apertura, dalle 21, l’elettronica dei reggiani Welcome Back Sailors.

CASA MATH INCONTRO CON HOWARD REID

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L’associazione culturale Italo-Britannica di Ravenna ospita l’antropologo e scrittore Howard Reid che terrà una conferenza pubblica sull’esperienza di guerra del padre, il 25 settembre alle 17.30 alla Casa Matha di Ravenna.

Info: italobritannica.ra@libero.it.

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LA MOSTRA

Torna a Marina Romea il funky dei Ridillo Dopo il grande successo ottenuto a inizio stagione, quando inaugurarono in aprile la programmazione musicale 2012, quasi a conclusione di rassegna tornano sul palco del Boca Barranca di Marina Romea i Ridillo con il loro “italian funky sound”.

Appuntamento venerdì 21 settembre alle ore 23.

CULTURA& SPETTACOLI

Il Bukowski di Flavio Montelli Venerdi 21 settembre alle 18 alla libreria Feltrinelli di via Diaz, a Ravenna, l’illustratore ravennate Flavio Montelli presenta il suo libro "Goodbye Bukowski" (nella foto) edito da Coconino Press. L'incontro è condotto dall'autore e sceneggiatore Giovanni Barbieri.

BIBLIOTECA CLASSENSE CONTINUANO GLI INCONTRI SULLA BATTAGLIA DI RAVENNA

Continua il ciclo di conferenze dell'associazione culturale Le Tarot nell'ambito delle celebrazioni per il 500° anniversario della Battaglia di Ravenna. Prossimi appuntamenti (alla sala Muratori della biblioteca Classense) giovedì 20 settembre alle 21 con il musicologo Andrea Vitali con ascolti guidati sul tema “La musica della Battaglia nel Rinascimento”; mercoledì 26 alle 21 con il professore di storia medievale spagnolo José Enrique Ruiz-Domènec sull’immagine della guerra nel Rinascimento.

Dal 23 settembre al 4 novembre il Mar ospiterà la mostra antologica di Marco De Luca, curata da Claudio Spadoni. In esposizione circa trentaquattro opere, considerate le più significative degli ultimi trent’anni di produzione dell’artista e tutte fortemente rappresentative del suo approccio innovativo, e al tempo stesso antico, alla tecnica del mosaico.

Marco De Luca – nato a Medicina nel 1949 – si riappropria del mosaico dopo l’esperienza pittorica dei primi anni Settanta, un’esperienza con ottimi risultati, ma che aveva esaurito le proprie potenzialità espressive inducendo l’artista a cercare un nuovo linguaggio, uno strumento diverso per recuperare la propria creatività e la propria dimensione del tempo. L’incontro con il mosaico era in realtà già avvenuto negli anni della formazione, durante l’apprendistato nella bottega di Carlo Signorini a Ravenna e in occasione delle numerose campagne di restauro alle quali aveva preso parte, durante le quali aveva potuto apprendere l’antica tecnica musiva. La scelta degli anni Settanta, fondamentale per il successivo percorso artistico, fu principalmente dettata da una personale concezione del linguaggio musivo, nel quale scultura e pittura, regina per eccellenza delle arti figurative, risultano pienamente coinvolte. «L’ampio bagaglio di conoscenze tecniche e artistiche – si legge nel comunicato di presentazione del Mar – hanno permesso a De Luca di sviluppare la propria opera come sintesi perfetta tra antico e presente, di coniugare l’attenzione alla cultura contemporanea con la conoscenza dell’antico. L’approccio innovativo alla tecnica, già nei primi anni ‘80, si traduce nel totale abbandono del progetto pittorico, considerato fino ad allora parte integrante della “progettualità del mosaico” e ancora fondamentale per il mosaico inteso come arte applicata. Per De Luca la progettazione e l’esecuzione sono parte dello stesso processo creativo; la scelta dei materiali, il taglio delle tessere, l’allettamento sulla malta sono parti integranti di una complessa prassi che traduce un pensiero, un concetto di tempo, una condizione espressiva».

In mostra al Museo d’Arte della città di Ravenna (il martedì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 13.30 e dalle 15 alle 18, il mercoledì e sabato dalle 9 alle 13.30 e la domenica dalle 15 alle 18; sempre a ingresso libero) una selezione di trentaquattro opere, che ripercorre l’evolversi della sua poetica a partire dagli anni Ottanta fino a oggi. L’inaugurazione è in programma sabato 22 alle 18. Il catalogo, con i contributi di Claudio Spadoni, Fulvio Dell’Agnese e Sabina Ghinassi, sarà edito dalla casa Editrice Umberto Allemandi.

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CULTURA&RUBRICHE

giovedì 20 settembre 2012 | RAVENNA&DINTORNI

Fulmini&Saette di Adriano Zanni Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it

FUORI STAGIONE

Pentesilea: la tensione dell’umano e della macchina di

LORENZO DONATI (@ALTREVELOCITÀ)

Storia da toni grigi, Marina Romea - settembre 2012 VISIBILI & INVISIBILI FRANCESCO DELLA TORRE

Pietà: da guardare mettendosi in gioco come se fosse il primo film

punto, pietà; inoltre ci sono solitudini incontri, e distacchi. Giri di parole, in queste righe, messi Pietà, di Kim Ki-duk (2012) per non svelare nulla di una traPrima di parlare del Leone ma che va gustata minuto per d’Oro della Mostra del Cinema minuto. Un film che va visto asdi quest’anno, occorre fare una premessa: il cinema coreano che arriva da noi, soprattutto dei suoi autori solutamente, seguita la dovuta e doverosa premessa in alto. Dif ficile, più noti (Kim Ki-duk e Park Chan-wook, il regista di Mr e Lady Vendet- però, digerire il doppiaggio di un film asiatico. ta, e di Old Boy) costituisce un genere a parte, un modo di rappresentare la realtà tramite eccessi, un po’ come i pittori che saturano i propri colori, Ferro 3, di Kim Ki-duk (2004) Il più amato dei film di Ki-duk è una storia d'amore e solitudine, che vecome i poeti che calcano sulle loro parole, come i musicisti che cercano sonorità non usuali. L’approccio a questi film non può essere quello “occi- de come protagonista un anomalo “abitatore” di case che sa essere vuote: dentale”, dove una storia di questo genere, verrebbe messa in scena in ma- le vive senza rubare nulla e anzi cerca anche di sistemare guasti e difetti. niera completamente diversa, bensì un mettersi in gioco come se fosse il Una di queste case però non è vuota, ed è abitata da una coppia con una primo film mai visto. E alla fine è difficile restare indifferenti, dividendosi moglie vittima della v iolenza del marito. Tra la donna e il bizzarro abitatra chi ha ricevut o grandi stimoli e chi non. Pietà narra la storia della so- tore scoppia una storia d'amore raccontata da un film fatto prevalentelitudine di un violentissimo strozzino, che in una Seul messa in ginocchio mente di immagini e silenzi, con pochissimi dialoghi, ma che riesce a rendalla crisi, compie le sue azioni senza quella pietà cantata dal titolo, fin dere ogni scena un bellissimo affresco (il regista è anche pittore, e si vede) quando un giorno non riceve una visita speciale. Film dai due volti: a una di sentimenti talmente forti da sembrare invisibili. Disponibile in dvd. prima parte caratterizzata da una violenza apparentemente fine a se stessa, mettendo a dura prova le capacità di comp rensione e sopportazione Address Unknown, di Kim Ki-duk (2001) dello spettatore, si contrappone un potente ed esaustivo secondo tempo, Il capolavoro i nvisibile del regista coreano, trionfatore morale di Venezia che riesce a mettere perfettamente a fuoco tutti gli elementi sparsi per la 2001 (Moretti gli preferì Monsoon Wedding...) e trasmesso solo dalle reti storia. Per chi conosce il regista, non si tratta di nulla di nuovo nelle sue satellitari e su Fuori Orario (sottotitoli disponibili in rete). Il film è la storia tematiche, ma al di là delle emozioni provocate da questi splendidi 105 drammatica di tre personaggi, ambientata a Pyongtaek, caratterizzata da pominuti, va sottolineata anche la molteplicità di tematiche trattate dal vertà, violenza e creudeltà. Una sorta di neorealismo narrato però con lo stifilm: si pa rla di soldi e del loro potere, si parla di capitalismo e di una so- le asiatico già descritto sopra. Storie appassionanti, recitazione di alto livelcietà da esso sconfitta; ma si parla anche di vendetta, compassione e, ap- lo, scene molto forti e molto emozionanti. Da ripescare. di

Maestri dell’usato

Dal buio emergono sagome metalliche, architetture meccaniche semoventi che occupano i lati e il fondo dello spazio. L’intelaiatura di quella che potrebbe essere una porta reca appesa una lastra rugginosa. Sulla destra, un motore elettrico montato su rotaie inizia un percorso fino al centro dello spazio, con una manovella che ruota su se stessa, mossa da invisibile mano. Una corona di rose è ostesa sull'estremità superiore della macchina.

Una ferraglia scende dall’alto, provocando un tonfo, formando quello che in alto a destra, sopraelevato rispetto al piano del palco, potrebbe sembrare un ponte. Al centro si scorge il ventre di un pianoforte con sopra una ragazza, ma è un istante, perché nel “modulo” centrale che la contiene viene calato un sipario di ferro, e tutto arretra sul fondo nascondendosi alla vista. Intanto, per altri istanti udiamo colpi di fioretto e scorgiamo due schermidori, che scompariranno in una manciata di secondi. L'atmosfera è cupa, grovigli di sonorità elettroniche montano nell'aria, sibili organizzati di un tenue larsen. Sul fondo a sinistra, un terza struttura metallica contiene quella che potrebbe sembrare una gru: in una delle estremità si vede una ruota, forse una carrucola, ma manca la corda per sollevare qualcosa. Un uomo compare sul “ponte”, esegue una partitura di gesti protesi verso fuori, come un dialogo, un supplica, un tentativo di relazione per nulla pacificato. Sulla sponda opposta della rotaia entra la ragazza che abbiamo scorto all’inizio. Indossa sandali metallici, qualcosa di fiero attraversa i suoi movimenti. Gli arti inferiori e superiori si fissano in figure angolari, come in cerca di proporzioni esatte, di tensioni efficaci. Nei suoi gesti sembra manifestarsi l’atto di tendere un arco. I gesti gradualmente si sciolgono, lentamente il corpo si tende in un flusso il cui impulso dalla schiena coinvolge senza pause tutte le articolazioni. Sale un ritmo percussivo, introdotto da un vento cosmico. I piedi sono contrappeso di un corpo che si desta, che slancia le braccia ritte di fronte a sé, poi s'accascia, disegnando una morfologia corporea non quotidiana, in cui colonna vertebrale e muscoli non sono quello che sembrano. Il grande meccanismo alle sue spalle, la gru meccanica, lentamente si muove emettendo i soffi dei pistoni: lei ondeggia, si stende sbilenca su un carrello al centro, agìta da un fremito gestuale che si colora di rammarico, di tristezza, quasi di pianto.

Pentesilea di Masque Teatro, con Eleonora Sedioli e per la regia di Lorenzo Bazzocchi, visto la settimana scorsa al festival forlivese Crisalide, raffredda ogni temperatura narrativa, spostando la visione su elementi meccanici e umani in tensione costante.

Ogni cosa, sulla scena, anela a una relazione che non ci è concesso vedere, ma che s'avverte nell'aria, nei gesti, nelle luci. Le amazzoni, la ragazza che uccide la sorella, l'innamorata di Achille, l'assassina di Achille, le tesi di Deleuze-Guattari su pulsioni e desiderio: tutto sta in un corpo, sul filo di un'esplosione o del suo contrario.

Vendere o comprare usato?

CERVIA Via G. di Vittorio, 5 Tel 0544 977144

RAVENNA Via Medulino, 3 (angolo via Trieste) Tel 0544 455666

RAVENNA - Zona Ponte Nuovo Via Dismano, 118/A Tel 0544 470268

Orari: 9,30/12,30 e 16,00/19,00 Domenica 16.00/19.30 CHIUSO LUNEDÌ

10.00/12.30-15.00/19.00 CHIUSO DOMENICA E LUNEDI' TUTTO IL GIORNO

Orari: 10,00/12,30 e 15,00/19,00 CHIUSO DOMENICA E LUNEDÌ TUTTO IL GIORNO

CULTURA& TEMPO LIBERO

RAVENNA& DINTORNI |giovedì 20 settembre 2012

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• CINEMA •

CinemaCity - Ravenna Magic Mike

(Regia di Steven Soderbergh)

Programmazione da venerdì 21 a giovedì 27 settembre

feriali e sab.: 17.30-20.30-22.40; dom.: 16.00-18.10-20.30-22.40

Prometheus

(Regia di Ridley Scott)

Proiezione in 3D: feriali e sab.: 18.00-20.20-22.40; dom.: 16.00-18.20-20.50 Proiezione in 2D: feriali e sab.: 17.30-20.30-22.50; dom.: 17.20-20.30-22.50

Ribelle - The brave

(Regia di Mark Andrews)

Proiezione in 3D-dom.: p. u. 16.00; Proiezione in 2D: feriali e sab.: 17.30-20.40; dom.: 16.40-18.40-20.40

Madagascar3: ricercati in Europa

(Regia di Tom McGrath)

feriali: p. u. 20.45 sab.: 17.30-20.45 dom.: 15.30-17.30-20.45

Pietà

(Regia di Kim Ki-duk)

lun., mar., mer., ven., sab., e dom.: p. u. 20.30

The bourne legacy

(Regia di Tony Gilroy)

Che cosa aspettarsi quando si aspetta

lun., mer., ven., sab. e dom.: p. u. 22.45

(Regia di Kirk Jones)

feriali e sab.: 17.40-20.35-22.45; dom.: 16.00-18.10-20.35-22.45

The bourne legacy

(Regia di Tony Gilroy)

Candidato a sorpresa

(Regia di Jay Roach)

feriali e sab.: 17.30-20.40-22.35; dom.: 16.00-18.00-20.40-22.35

I bambini di Cold Rock

(Regia di Pascal Laugier)

feriali e sab.: 17.40-20.35-22.40; dom.: 16.00-18.05-20.35-22.40

The words

(Regia di Brian Klugman)

feriali e sab.: 17.30-20.40-22.40; dom.: 16.00-18.00-20.40-22.40

Il rosso e il blu

(Regia di Giuseppe Piccioni)

feriali e sab.: 17.30-20.30-22.30; dom.: 16.00-18.00-20.15

Una donna per la vita

(Regia di Maurizio Casagrande)

feriali e sab.: 17.30-20.35-22.45; dom.: 16.00-18.05-20.35-22.45

Step up 4 revolution

(Regia di Scott Speer)

Anteprima - gio.: 20.30-22.35

Astoria Multisala Ravenna, via Trieste 233, tel. 0544 421026 Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Jolly Ravenna, via Renato Serra 33, tel. 0544 478052

lun., mar., mer., ven., sab., e dom.: p. u. 22.30

Italia - Faenza Bella addormentata

(Regia di Marco Bellocchio)

tutti i giorni.: p. u. 22.40;

Il cavaliere oscuro - Il ritorno

(Regia di Christopher Nolan)

tutti i giorni.: 18.00-21.10

Madagascar3: ricercati in Europa

(Regia di Tom McGrath)

feriali e sab.: p. u. 18.00; dom.: 16.00-18.00

Jolly - Ravenna

sab.: 18.00-20.45-22.45; dom.: 16.00-18.00-20.45-22.45 (Regia di Brian Klugman)

feriali: 20.30-22.40; sab.: 17.45-20.30-22.40; dom.: 15.30-17.45-20.30-22.40

Pirati! Briganti da strapazzo

(Regia di Peter Lord)

Il cavaliere oscuro - Il ritorno

(Regia di Christopher Nolan)

feriali: 20.30-22.30; sab.: 17.30-20.30-22.30; dom.: 15.00-18.00-21.00-22.30

feriali e sab.: p.u. 21; dom.: 18.30-21 chiuso il mercoledì

Cinedream - Faenza Magic Mike

(Regia di Steven Soderbergh)

feriali: 20.25-22.45; sab.: 17.45-20.25-22.45; dom.: 15.25-17.45-20.25-22.40

Candidato a sorpresa

feriali: 20.15-22.45; sab.: 17.45-20.15-22.45; dom.: 15.15-17.45-20.15-22.45

Che cosa aspettarsi quando si aspetta

sab.: p. u. 17.00; dom.: p. u. 15.00

Sarti - Faenza Pietà

(Regia di Kim-Ki-Duk)

ven. e sab: 20.30-22.30; dom.: 16.30-18.30-21.15; lun., mar., mer. e gio.: p.u. 21.15

(Regia di Ridley Scott)

(Regia di Daniele Ciprì)

San Rocco - Lugo Cena tra amici

(Regia di Kirk Jones)

(Regia di xxx)

Ribelle - The brave

Gulliver - Alfonsine

feriali: 20.30-22.40; sab.: 17.45-20.30-22.40; dom.: 15.30-17.45-20.30-22.40

(Regia di Mark Andrews)

(Regia di Jay Roach)

feriali: 20.45-22.45;

Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220 Teatro Moderno Fusignano, corso Emaldi 32 Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033

ven e sab.: 20.40-22.30; dom.: 17.00-18.45-21.15 lun., mar., mer., gio.: p. u. 21.15

The words

Prometheus

É stato il figlio

Il rosso e il blu

(Regia di Giuseppe Piccioni)

lun., mer., gio., ven.: p. u. 20.20 sab.: 17.50-20.20 dom.: 15.20-17.20-20.20

INFOCINEMA Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204 Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358 Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335

mar. e ven.: p. u. 21.00; sab.: 20.30-22.30 dom.: 17.00-19.00-21.00

Bella Addormentata

(Regia di Marco Bellocchio)

lun., ven., sab. e dom.: p. u. 21.00;

Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 0544 83165 S. Francesco Bagnacavallo, via Cadorna 14, tel. 348 9001663 Circolo Jolly Russi, via Cavour,

Dalla colazione in poi accompagnamo la tua giornata con gusto e cortesia.

- Brioches e pane sempre - fresco con lievito - di pasta madre - Pizze e focacce - Panini superfarciti

- Biscotteria e mignon - Torte pronte sempre fresche e su ordinazione per - compleanni e matrimoni -Organizzazione buffet

TUTTA

ALUTE

Piazza Caduti per la Libertà 33 - Ravenna - Cell. 338 9543731 aperto tutti i giorni dalle 6 alle 20

GENITORI& FIGLI

giovedì 20 settembre 2012 | RAVENNA& DINTORNI

LA FESTA

Una giornata di eventi al quartiere Alberti Domenica 23 Settembre i commercianti torna per tutta la giornata (dalle 10 del mattino fino all’estrazione dei premi della lotteria delle 19) la festa del quartiere Alberti con molte iniziative rivolte in particolare ai più piccoli realizzate grazie all’impegno dei commercianti di viale Alberti, via Brunelleschi e via Le Corbusier.

Si partirà (sotto i portici e nelle aree verdi della zona) alla mattina con motoraduni, pedalate, esposizioni di Ferrari e giochi sportivi anche per bambini. Tra le tante iniziative, durante il pomeriggio – dalle 15 alle 18 – si terranno letture ad alta voce per genitori con bambini a cura dei “Lettori volontari Nati per Leggere Ravenna”, davanti alla libreria Liberamente di viale Alberti 38.

In programma poi per tutta la giornata match di improvvisazione teatrale, esibizioni di pony per i bimbi, dimostrazioni dei vigili del fuoco sempre rivolte ai più piccoli, un mercato del XV Secolo fedelmente ricostruito e un altro degli hobbisti, musica, balli, spettacoli di bolle di sapone. E poi saranno a disposizione dei più piccoli giochi, gonfiabili e truccabimbi.

Inoltre alle 16 – per citare solo un altro degli eventi inprogramma – partirà la sfilata dei costumi ispirati alla saga di Star Wars che terminerà alle 16.30 sul palco di via le Corbusier dove si svolgerà un “flash mob” stellare.

Per la durata della festa sarà possibile assaggiare prodotti gastronomici.

JUNIOR

20

ALFONSINE

E si festeggia anche il ritorno a scuola

L’INIZIATIVA

Corsi gratuiti per imparare a raccontare storie ai bimbi

Per gli amanti di Star Wars alla festa di viale Alberti si terrà anche una flash mob dedicata alla saga

L’assessorato al Decentramento del Comune di Ravenna promuove tre nuovi corsi di formazione sulle tecniche della lettura ad alta voce e di drammatizzazione delle storie da narrare a bambini di età compresa tra zero e 8 anni. L’iniziativa fa parte del progetto Juke Box, avviato nel 2009, per creare nuove figure di lettori e lettrici che andranno a incrementare il gruppo esistente formato da una settantina di volontari, attivi per intrattenere i più piccoli in modo suggestivo e coinvolgente in svariate iniziative. I corsi sono gratuiti e aperti a tutte le persone di età superiore ai 16 anni. Le iscrizioni sono già aperte presso gli uffici decentrati e si chiuderanno al raggiungimento dei 15 iscritti per ciascuno dei tre corsi. Sono previsti 5 incontri per ogni corso con le seguenti modalità e nei seguenti luoghi: a Mezzano alla sala comunale “Fonsetti” i lunedì 1-8-15-22-29 ottobre alle ore 20.30; a Ravenna a Casa Vignuzzi i martedì 2-9-16-23-30 ottobre alle 20.30; a Castiglione alla biblioteca “Celso Omicini” i giovedì 411-18-25 ottobre e 8 novembre alle ore 20.30.

Info: 0544 482815.

Domenica 23 settembre dalle 14.30 tradizionale appuntamento al Parcobaleno di Alfonsine (via Galimberti 14) con la “Festa del ritorno a scuola”.

Per rendere più piacevole l’inizio del nuovo anno scolastico, la cooperativa sociale Il Pino propone una serie di attività dedicate ai bambini e ai ragazzi.

I partecipanti saranno accolti dalle tate-clown della cooperativa che si occuperanno dell’animaz ione della festa, curando lo spazio truccabimbi e distribuendo palloncini multicolore.

Sono diversi gli eventi previsti: dallo spettacolo di danza alla sfilata di moda.

Lo spazio dell'Arena sarà invaso dai” rockettari” per il concerto delle band locali Proximas e Double faces. Più tradizionale, lo spazio artistico proposto dal maestro ritrattista e busker Luciano Piva, che sarà a disposizione con mati te, fogli bianchi e cavalletto per chi desideri un ricordo prezioso e diverso dalla solita foto.

Sempre a partire dalle 14.30 ultimo appuntamento per il 2012 con il Mercatino Junior (nella foto) realizzato dai bambini e dai ragazzi, che potrà essere l’occasione per proporre/trovare/scambiare, oltre ai classici giochi, anche materiale utile per il nuovo anno tra i banchi di scuola.

Durante la festa funzionerà uno spazio ristoro. La partecipazione alla festa e al mercatino è gratuita.

Info: 333 4956397.

MANGIARE& BERE

GUSTO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 20 settembre 2012

COCKTAIL IN CONCORSO

Sfida fra barman per il drink più originale ...con un pizzico di sale

“Barman Day”, il concorso organizzato da Confesercenti per valorizzare la professionalità dei barman associati, ha fatto tappa recentemente a Cervia nel contesto della manifestazione dedicata all'oro bianco delle saline "Sapore di Sale".

Nella serata sono stati quindi selezionati i migliori drink che come vincolo imposto dall’organizzazione dovevano prevedere nella ricetta il sale dolce di Cervia.

I barman in gara con le loro ideazioni sono stati valutati da una giuria qualificata tenendo in considerazione pochi ma importanti criteri: gusto, estetica, capacità di abbinamento del sale di Cervia e capacità del barman di descrivere la propria ideazione.

Nella sfida all’ultimo pizzico di sale a spuntarla sono stati per la categoria pre dinner (aperitivi), Elisa Paolucci Giannettoni barlady del Living Room di Cervia che ha proposto un pestato a base di more e lamponi, miscelato con ginger beer e vodka e terminato con pepe nero e sale dolce di Cervia macinati direttamente in superficie; per la categoria after dinner a vincere il pri-

mo premio invece è stato il giovanissimo Mattia Proni dell’Oronero di Alfonsine col suo Neroopaco: miscelato a base di vodka, Cointreau, Amaretto di Saronno e succo di lime, terminato in superficie con cacao e sale di Cervia precedentemente mescolati. A Sanzio Davidi del Bar Tribeca di Ravenna invece è andato il premio speciale della giuria per il suo pre dinner Salinae preparato con un miscelato di tequila, Cointreau e l’aggiunta dell’omonima birra artigianale che ha tra gli ingredienti il sale di Cervia.

I cocktail selezionati parteciperanno alla finale nazionale che si terrà il 29 ottobre presso il Salone del Gusto di Slow Food a Torino dove si confronteranno con altri cocktail preparati sempre con ingredienti tipici di altre località italiane.

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COSE BUONE DI CASA

Zuppa sarda ai frutti di mare con fregola a cura di ANGELA SCHIAVINA - WWW.ANGELASCHIAVINA.IT

Come avevo promesso,ecco una gustosa ricetta della cucina sarda. Si tratta di una zuppa di frutti di mare con fregola, zafferano e crostoni di pane.

Ingredienti: cozze 1 kg., vongole 1 kg., salsa di pomodoro 300 gr., pomodorini maturi 300 gr., scalogno tritato due cucchiai colmi, aglio, prezzemolo tritato due cucchiai, olio extra vergine d'oliva, fregola 500 gr. ( pasta di semola di grano duro) un bicchiere di vino bianco secco (Vermentino), sale e pepe.

Preparazione: iniziamo con le cozze e le vongole che vanno, spurgate lasciandole per qualche ora in acqua salata, poi pulite e lavate. In un tegame largo e basso rosolare un cucchiaio di scalogno in due cucchiai di olio e adagiarvi i frutti di mare; chiudere con un coperchio e farli aprire a fuoco vivace. Quando sono aperti bagnarli con il bicchiere di vino bianco, mescolare per qualche minuto, toglierli dal liqudo di cottura, filtrarlo, sciogliervi un cucchiaino piccolo di zafferano e tenerlo da parte. Nel tegame dove abbiamo cotto il pesce mettiamo il rimanente scalogno con un cucchiaio di olio, rosoliamo poi aggiungiamo la salsa di pomodoro e i pomodorini piccoli, sale, pepe e il liquido di cottura. Cuociamo per una decina di minuti. Nel frattempo in una pentola con abbondante acqua salata cuoceremo la fregola. Scoliamo e aggiungiamo alla salsa di pomodoro, mettiamo le cozze e le vongole, il prezzemolo tritato e mescoliamo con delicatezza, serviamo ben caldo accompagnando la zuppa con fette di pane casereccio tostate.

GLI STAPPATI In alto a sinistra, foto di gruppo dei professionisti partecipanti al concorso “Barman day” della Confeserti a Cervia.

In alto e qui a fianco, Elisa Paolucci e Sanzio Davidi selezionati dalla giuria per partecipare al Salone del Gusto di Slow Food.

Brunello 2007 di Mastrojanni, espressività fuori dal tempo di FABIO

MAGNANI - GLISTAPPATI@GMAIL.COM

Lasciategli qualche minuto per aprirsi e utilizzate un calice ampio per questo Brunello di Montalcino 2007 prodotto dall’azienda “Mastrojanni”. Chi è abituato ai “brunelli” dal colore scuro e un po’ “immerlottiti” rimarrà un po’ spiazzato dal colore granata (che ancora conserva un cuore rubino). Delicato al naso ma senza perdere ritmo. Odori di funghi, cenere e cuoio in fase iniziale, poi l’aprirsi con maggiore respiro su profumi di frutta secca, sottospirito, spezie con piacevoli sfumature di erbe aromatiche e richiami floreali. Appena rarefatto. Giusta pienezza al palato e piacevole freschezza unita a un tannino ancora in evoluzione.

Chiusura leggermente alcolica tra sfumature di agrumi. Si porge lento, senza fretta con un’espressività fuori dal tempo.

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

RISTORAZIONE DI QUALITÀ

La Pescheria-Ravenna Centro, tutto il sapore del mare Nel cuore del centro storico di Ravenna, precisamente in via Agnello, sorge il nuovo ristorante di Andrea Zauli, La Pescheria-Ravenna Centro. Dopo aver fondato e lavorato quarant'anni nel famoso ristorante Alle Torri di Marina di Ravenna, Zauli approda in città portando con sé tutto il sapore del mare.

Come in una pescheria vera e propria, il cliente può scegliere direttamente dal banco del pesce fresco di giornata ciò che più gli aggrada e assaporarlo al meglio della sua cottura: tanti sono i piatti in menù, ponendo particolare attenzione alla preparazione del pesce crudo, specialità di punta del ristorante.

Tradizione, innovazione e stagionalità, questi i tre ingredienti immancabili nella cucina de La Pescheria che apre la stagione autunnale con un nuovo menù, ora con piatti di pesce e porcini, zuppa di legumi e frutti di mare, risotto di scampi e melagrane, branzino e zucca, insalata d'uva e frutti di mare e più avanti schile di fiume e polenta bianca mantovana e molte altre specialità Il banco del pesce fresco invernali.

Anche i dolci seguono lo stesso copione, fatti in casa con ingredienti di stagione e esposti su carrello per essere mostrati ai commensali, variano di giorno in giorno. Dall'ultima settimana di ottobre ogni giovedì sarà organizzata una serata a tema, per esempio la serata dedicata alle moleche, crostacei che in un particolare periodo dell'anno a cavallo tra autunno e inverno, nella fase di muta, perdono il loro rivestimento e si presentano teneri e molli; un'altra serata sarà quella del pesce azzurro, del tonno o del crudo e bollicine.

E tante sono le bollicine nella cantina de La Pescheria, in particolare i bianchi del Friuli e dell'Alto Adige, ma anche molti altri vini provenienti da tutta Italia. Il locale si presenta accogliente e minimale, in classico stile marinaro, progettato personalmente dal proprietario, colori pastello e legno la fan da padroni e, sistemati con gusto, oggetti vintage dialogano perfettamente con lo spazio costruendo un'atmosfera elegante e al tempo stesso familiare.

Un piatto di pesce crudo

Aperto tutti i giorni tranne il lunedì, a pranzo è possibile gustare un menù con l'alternativa, se proprio proprio non vi piace il pesce, di qualche piatto a base di carne, a soli 15 euro.

E per chi invece avesse voglia di mangiare il pesce a casa propria senza dover cucinare basta una telefonata e andarlo a prendere già pronto!

La Pescheria-Ravenna Centro via Andrea Agnello 10/a - Ravenna telefono 0544 240113

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MANGIARE& BERE

giovedì 20 settembre 2012 | RAVENNA& DINTORNI

M A S T E R O F F O O D /1 COME PORTARE IN TAVOLI CARNI BUONE,

LA FIERA

Attenzione! Attenzione!!!

Il Ristorante “Canto del Mare” PROPONE:

“IL FAMILY DAY!”

Tutte le Domeniche A PRANZO UN PRIMO A SORPRESA CON POSSIBILITA’ DI RADDOPPIO, UNA GRIGLIATA DI CARNE AI FERRI CON SALSICCIA, COSTA, PANCETTA E LONZA, UNA INSALATA DI STAGIONE 1 BOTTIGLIA D’ACQUA 1/2 BOTTIGLIA DI VINO

IL TUTTO A 10.00€!

Madonna dell’Albero (RA) Via H. Matisse Tel. 0544 271381 Cell. 347 3703598 Aperto a pranzo Chiuso il lunedì

SALUBRI ED ECONOMICHE IN TRE LEZIONI

150 espositori e 50 eventi ad Enologica 2012 Innovazione nell’ambito della tradizione. Su questa basa si fonda l’edizione 2012 di Enologica, il salone del vino e del prodotto tipico dell’Emilia Romagna prossimamente a Faenza Non un gioco di parole, né un ossimoro ad effetto, bensì il filo conduttore delle tre giorni del cibo e del vino (in programma dal 16 al 18 novembre, al quartiere fieristico della città manfreda), omaggio alla riscoperta delle “buone pratiche agricole” e del mangiare della tradizione, volano del “made in Italy” nel mondo. Se la modernità ci ha tradito anche a tavola, è con il recupero delle antiche atmosfere contadine, dei cibi popolari di qualità, dei valori dell’agricoltura di una volta che possiamo “rivoluzionare” l’appiattimento e la globalizzazione, rivendicando un’identità forte e antica. Ecco perché Enologica, da sempre laboratorio regionale e crocevia di idee, ha posto i riflettori in questa direzione, in un percorso iniziato tre anni fa con la “tradizione”, proseguito lo scorso anno con “l’identità” e approdato oggi alla “rivoluzione”.

Quest’anno poi ci sono altre due importanti sfide. La prima è rivolta al mondo della cooperazione. La seconda alla ristorazione e viene dalla Regione Emilia Romagna. La comunità del cibo e del vino, si dà così appuntamento a Faenza nella più importante rassegna regionale dedicata all’enologia. L’unica a ospitare 140 cantine espositrici, da Piacenza a Rimini. L’unica a offrire un ricco cartellone di eventi culturali che fanno di Enologica un unicum nel panorama dell’enogastronomia regionale. Oltre 50 gli eventi, ospitati nei vari spazi, che accompagnano la quattro giorni in Romagna: “Caravanserraglio”, “Degustazioni”, gli incontri specializzati, il “Teatro dei Cuochi”.

E proprio il Teatro dei Cuochi presenterà una delle novità più sostanziali, ponendo al centro la filiera. Non la filiera corta, bensì la filiera certa, in uno stretto rapporto tra chi produce e

chi lavora e chi consuma il cibo. Si tratta di un percorso intrapreso da alcuni anni, ancora più marcato in questa edizione che vedrà le grandi firme della cucina dell’Emilia Romagna presentate da illustri personaggi del mondo dell’informazione (Licia Granello, Paolo Marchi, Enzo Vizzari, per fare alcuni nomi). A coordinare il tutto ci sarà come sempre Matteo Tambini, cuoco, professore di cucina, curioso e appassionato viaggiatore gastronomico. Un territorio è fatto di storie, di volti, di lavoro, di paesaggi, in un intreccio di modelli che devono essere raccontati.

E chi meglio dei cuochi sa raccontare queste storie fatte di tradizione e innovazione.

Un’altra novità è rappresentata dalla ‘Torre di Babele”, spazio dedicato ai giornalisti specializzati con una particolare attenzione a quelli stranieri. Il nome non è scelto a caso: Babele, come incontro di linguaggi e di esperienze da parte di chi il vino e il cibo lo racconta per passione e per professione.

Anche questa edizione viene proposto il “Caravanserraglio”, luogo di dibattito e testimonianza, ispirato a un edificio della cultura persiana e allestito per la sosta delle carovane. Rispolverando la sua antica funzione di ambiente di scambio, di comunità e di confronto, su cibo e dintorni, metterà di fronte vignaioli, degustatori, ristoratori, cuochi, giornalisti, in un vivace scambio di idee.

Infine, ritornano i laboratori tra lezione e degustazione di “Are you experienced?”, che ospiteranno i vini del mondo e i degustatori-giornalisti più importanti d’Italia. Tante sollecitazioni, con un tema al centro: non c’è identità senza consapevolezza e non c’è consapevolezza senza cultura.

La condotta Slow Food di Ravenna ha deciso di proporre ai consumatori un corso, un Master of food, di tre lezioni, sulle carni, alimento primario che negli ultimi anni è stato al centro di numerose riflessioni, critiche e previsioni aventi come oggetto il suo ruolo nella nutrizione quotidiana, la sua genuinità e, non meno importante, l’impatto sull’ambiente che hanno gli allevamenti. Le tre lezioni del corso, che comprendono anche momenti di degustazione, intendono portare il consumatore a riflettere su questi argomenti preparandolo, attraverso consigli teorici e pratici, ad acquistare e a consumare tagli provenienti da allevamenti più sostenibili per gli animali, per l'ambiente e naturalmente anche per se stessi. Le lezioni saranno tenute da Giancarlo Russo e si svolgeranno di mercoledì, il 3, il 10 e il 17 ottobre - al ristorante Veranda delle Rose (via Romea Sud 2). La quota di partecipazione al corso è di 100 euro e si accettano iscrizioni fino al 26 settembre (per partecipare al Master è necessario essere soci di Slow Food).

Ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Per informazioni rivolgersi a Carlo Contuzzi: ccontuzzi@libero.it (335 5906758 ore serali).

RAVENNA & GODO M A S T E R O F F O O D /2 SCADE IL TERMINE PER LE ISCRIZIONI AL MASTER “BIRRA I 4 LEZIONI”

La condotta Slow Food di Godo segnala che stanno per scadere i termini per l’iscrizione al Master “Birra in 4 lezioni”, in programma il 26 settembre e 3, 10 e 17 ottobre, all’Osteria di Piazza Nuova di Bagnacavallo. Gli incontri (sempre alle ore 21), oltre agli aspetti teorici, prevedono la degustazione guidata di 4/5 birre a serata. Ecco i temi delle quattro lezioni:la produzione e la degustazione, tipologie e stili, i colori del malto e la geografia della birra, le specialità e gli abbinamenti. La quota di partecipazione è di 100 euro (85 euro per i soci con meno di 30 anni. La quota comprende il materiale didattico (dispensa del corso, libro “Guida alle birre d’Italia”, 6 bicchieri da degustazione). La partecipazione al corso è riservata ai soci Slow Food.

Per informazioni e iscrizioni 347 4524084 slowfoodgodo@gmail.com

SAGRE& TEMPO LIBERO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 20 settembre 2012

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BAGNACAVALLO

San Michele fra mostre concerti e buona tavola Con la tradizionale Festa di San Michele Bagnacavallo è pronta ad accogliere, da giovedì 27 a domenica 30 settembre, i moltissimi visitatori che ogni anno giungono in città per frequentare un cartellone come semprericco di eventi, iniziative di solidarietà e buona tavola. Il programma della festa dedica anche quest'anno grande attenzione alla cultura in tutti i suoi aspetti. Accanto alle iniziative dedicate allo scambio interculturale e al progetto europeo “Incontro di cittadini” sul tema dell'invecchiamento attivo, ci sarà quest'anno la firma del patto di gemellaggio con la Communauté de Communes du Pays d'Othe Aixois (sabato 29), con percorsi alla scoperta dei paesi amici e gemelli di Bagnacavallo attraverso la musica, la cucina e la danza.

Grande rilievo è dato alle mostre, con un'attenzione particolare agli artisti della nostra terra. Il Museo Civico delle Cappuccine prosegue infatti l'importante opera di approfondimento del percorso artistico di alcune figure bagnacavallesi: dopo Edgardo Saporetti e Giuseppe Rambelli, quest'anno l'attenzione si focalizza sull'attività di Sonia Micela, in occasione della cospicua donazione fatta dagli eredi della pittrice al Museo di Bagnacavallo.

Durante la festa, musica e spettacoli animeranno quotidianamente piazza della Libertà, Teatro Goldoni, chiostro del Museo Civico delle Cappuccine, Piazza Nuova e tutto il centro storico. Al centro del calendario degli eventi gli spettacoli sul palco centrale di piazza della Libertà, dalla performance itinerante Cib_arti, incursioni artistiche tra passato e presente nei luoghi della tradizione gastronomica (27 settembre) a Radio Jukebox 2, la radio in diretta del dj Luigi Bertaccini nel centro storico con musica dal vivo con The Doormen (venerdì 28), allo swing dei Good Fellas (sabato 29) per finire con Alta attenzione, una

serata dedicata alle popolazioni colpite dal terremoto in Emilia (domenica 30). Piazza Nuova sarà, come da tradizione, il luogo dell'incontro fra le culture e della danza, mentre il Chiostro delle Cappuccine ospiterà appuntamenti teatrali per grandi e piccoli.

Oltre alla mostra dedicata a Sonia Micela, i luoghi espositivi più belli della città accoglieranno allestimenti di grande importanza, a partire dal convento di San Francesco, che ospiterà nelle Sale Garzoniane i Racconti i/conici di Antonio Noia (dal 16 settembre al 14 ottobre) e nelle sale del piano superiore Bianco di San Giovanni in 6 movimenti di Sandro Martini (dal 23 settembre al 21 ottobre). Al Teatro Goldoni ci sarà Cantico, opere scultoree ispirate al Cantico di San Francesco eseguite da Marcel-

lo Chiarenza, mentre Liliana Santandrea esporrà presso la chiesa di San Girolamo le sue grandi tele di archeologia industriale per Dimensione verticale (dal 23 settembre al 3 ottobre) e Pierpaolo Andraghetti presenterà dipinti, sculture e un'originale installazione raccolte nella mostra In quiete presso la sala di Palazzo Vecchio (dal 25 settembre al 7 ottobre). Ci saranno infine due collettive: gli artisti della Scuola comunale d'arte Ramenghi esporranno dal 23 settembre al 7 ottobre presso Sala delle Colonne, mentre gli artisti provenienti dalle città amiche e gemel-

BAGNACAVALLO, piazza della Libertà 15 - tel. 0545 64468 chiuso il mercoledì - www.malabocca.it

Quattro giorni di festa dal 27 al 30 settembre dedicati alla cultura le di Bagnacavallo lo faranno presso la sala di Palazzo Vecchio dal 27 al 30 settembre per Arte in Europa.

Una ventina di Appunti d’arte costelleranno poi il centro storico della città.

Numerose saranno le animazioni, le esposizioni, i mercati e i mercatini lungo le strade della città e nelle chiese della città, ogni sera dal 27 al 30 settembre saranno proposti concerti di musica sacra con cori, canti polifonici e un concerto di campane.

Alla Festa di San Michele la qualità si declina in tanti modi e la gastronomia non è da meno: nove punti gastronomici consentiranno di gustare specialità di ogni tipo, dal tipico menu romagnolo ai piatti etnici, mentre il consorzio “Il Bagnacavallo” darà la possibilità di gustare i vini del territorio. Forni e pasticcerie prepareranno l’ormai celeberrima torta di San Michele, riconosciuta dalla Regione come prodotto tipico.

Il programma completo della festa su www.lafestadisanmichele.it e su www.romagnadeste.it.

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SCUOLE& SPORT

giovedi 20 settembre 2012 | RAVENNA& DINTORNI

INFO PROM

Budoravenna, maestri uniti per far conoscere il valore delle arti marziali Un esperimento nato circa tre anni fa e che sta coinvolgendo un numero sempre maggiore di persone: trecento gli associati oggi, una cinquantina le esibizioni, 10mila gli spettatori complessivi e un migliaio di bambini direttamente coinvolti. Sono questi i numeri di Budoravenna, che non è una palestra, ma un’associazione di numerosi maestri di arti marziali che operano nel ravennate uniti dalla volontà di far conoscere queste discipline e i valori che trasmettono, come coraggio, umiltà, rispetto, al di fuori delle palestre per portarle tra la gente. Per questo, anche nel 2012, con crescente successo, Budoravenna ha organizzato un vero e proprio tour, il cosiddetto “Budoaperitivo” che in ventiquattro tappe ha portato a spettacolari e suggestive dimostrazioni in giro per tanti stabilimenti balneari e diverse piazze del litorale di ben quindici discipline diverse. Il gran finale si è svolto il 9 settembre al pala de André davanti a centinaia di persone che si sono godute un’esibizione durata due ore e mezza. In pedana sia tanti maestri di grandi discipline con i loro allievi, dai bambini e dagli atleti principianti che lasciano cogliere tutta la magia dell’inizio pratica fino ai gradi più avanzati che regalano sempre la grande energia delle tecniche praticate duramente per anni.

Per chi volesse informazioni sulle 20 scuole che compongono la budoravenna può cercare i riferimenti su www.budoravenna.it o godersi le foto e i lori originali video "Budo-telegiornali" su Facebook: budoravenna2010 INFO PROM

Marco Bernardi, dal 1998 alla guida dei corsi del Karate Club Ravenna «Il Karate non è un arte di combattimento bensì di difesa personale – esordisce il Maestro Marco Bernardi cintura nera V Dan, persona davvero cordiale e piena di passione per ciò che fa e insegna – Karate è un termine composto da due ideogrammi: kara (mano) e te (vuota); questa antica arte, diffusasi in Giappone dal 1922 quando per la prima volta il maestro Funakoshi tenne una dimostrazione di fronte all’imperatore, è infatti praticata a mani nude. Un cenno storico: nel sistema feudale del Giappone del 1600-1700 chi veniva sottomesso non poteva essere armato per paura delle rivolte; quando un soldato munito di lancia o spada andava a riscuotere le gabelle, sottraendogli gran parte dei viveri, l’unico modo che aveva di ribellarsi era di riuscire a parare o evitare la minaccia inIn alto, Marco Bernardi con il Maestro Taiji Kase ferta dal soldato armato e di stenderlo al primo tentativo: da «Una foto che mi ritrae con il compianto Maestro Taiji Kase nell'ultimo stage che fece in Italia. Kase fu un allievo qui il concetto di Karate come arte di sopravvivenza e di arte diretto del M° Funakoshi, era definito la leggenda vivente del dell’ “uccidere con un colpo solo”. Il Karate – prosegue il Karate, 10° Dan, un Maestro ricordato oltre che per le grandi Maestro Bernardi – non è però violento, insegna la giustizia, qualità tecniche per la sua eccezionale dote di umanità ed umiltà. la legalità, il bene, difende il debole, e la filosofia insita in Mi ritengo fortunato di averlo potuto conoscere».. questa disciplina è la stessa che è racchiusa nei principi del buddismo zen e del taoismo. Chi pratica il Karate non deve diventare un vanaglorioso, bensì seguire una via di saggezza, di purezza, di umiltà. Il Karate è perciò una dottrina filosofica, non solo un sistema di combattimento a mani nude: chi lo pratica ne fa uno stile di vita soprattutto al di fuori della palestra». Il Karate è consigliato a tutti, soprattutto ai bambini: infatti «quelli un po’ focosi riescono a smorzare gli impulsi aggressivi, mentre quelli timidi e introversi tirano fuori la grinta. Il Karate da sicurezza a chi non ne ha e la attutisce in chi ne ha troppa, fa da equilibratore psicologico». Ma oggi l’arte del Karate conta molte adepte anche nel sesso femminile. «Il maestro Funakoshi – prosegue Bernardi – sosteneva che il Karate è una disciplina adatta a tutti, anche alle donne naturalmente. La donna, addirittura, trova ancor più stimoli in quest’arte, che le si adatta perfettamente da un punto di vista psicofisico, essendo lei capace di sacrificarsi più dell’uomo. Oggi ci sono tantissime campionesse donne: nella nostra palestra, tra l’altro, c’è stata la prima cintura nera donna d’Italia. Con me, in palestra, insegnano mia moglie, che è una cintura nera IV Dan, e altre istruttrici: certamente loro sono molto portate per un’utenza come bambini e ragazzi». «Nel 1998 ho rifondato con il permesso del Maestro Giulio Cappai il Karate Club Ravenna; da allora continuo la mia attività presso la palestra della Scuola media Guido Novello in via De Gasperi 4 a Ravenna. I corsi, iniziati quest’anno martedì 18 settembre, si tengono il martedì e il venerdì dalle ore 17,30 alle 21. Ci sono 3 tipologie di corsi: per i bambini dai 6 ai 9 anni (17,30-18,30), per quelli dai 10 ai 13 anni (18,30-19,30), e per quelli dai 14 anni in su (19,30-21). I nostri metodi sono quelli utilizzati anche dal Coni: dai 6 ai 13 anni i bambini devono sviluppare le capacità coordinative, quindi i corsi hanno una forma piuttosto incline al gioco; dai 14 in su, in concomitanza con l’età dello sviluppo, i ragazzi devono accrescere le capacità condizionali: di conseguenza, i corsi, orientati all’attività fisica e al Karate vero e proprio, perdono gran parte dell’aspetto ludico. Per tutti coloro che, per la prima volta, sono interessati ad iscriversi ai corsi, le prime due lezioni sono gratuite e di prova, così da poter scegliere se continuare. Un’ultima annotazione: ho avuto il piacere di essere menzionato, assieme ai Maestri Bondi e Cacciatore con cui mi sento affratellato, nel libro dei fratelli Vacchi “Una palestra lunga 65 anni” sulla Casa del Popolo Paolo Costa, e per questo mi sento onorato».

Per informazioni: 347 3580828 - 340 4686064 - jbernardi@libero.it - www.karateclubravennaasd.it

INFO PROM

Claudio Bondi e la disciplina del Karatedo

Il maestro Claudio Bondi pratica il Karatedo dal 1968 e insegna dal 1973. Allievo diretto del maestro Tetsuji Murakami, dal quale ottenne il riconoscimento della cintura nera, è apprezzato maestro di livello europeo e dirige stage nazionali e internazionali. Inserito nell’organizzazione K.I.S.A. (Karatedo – International Shotokai Association), alla quale aderiscono scuole e praticanti in ambito europeo, è componente dello Shihan-kai, il ristretto nucleo dei responsabili tecnici, Cintura nera 5° dan, livello massimo raggiungibile nel metodo da lui praticato e insegnato (riconoscimento che gli è stato conferito quale apprezzamento per l’alto livello da lui raggiunto nella pratica e nell'insegnamento del Karatedo), attualmente il maestro Bondi insegna presso il Gymnasium Fitness e Benessere, in Ravenna, via Marani 1 (zona Ippodromo). Il Karate è un’antica arte marziale senza armi (originaria dell’isola giapponese di Okinawa) ove si impiega tutto il corpo; principalmente vengono utilizzate tecniche di mani e piedi. Il termine giapponese Karatedo significa la Via della Mano Vuota.

Il metodo di Karatedo insegnato dal maestro Claudio Bondi è il metodo divulgato dai maestri Funakoshi, Egami e Murakami. Questo metodo è anche conosciuto (seppure impropriamente) come stile Shotokai. Gli elementi fondamentali di questo metodo sono: il ruolo fondamentale dell’etica del rispetto (secondo l’insegnamento del maestro Funakoshi per il quale “il karate inizia e finisce con il rei”(ove rei è l’inchino di rispetto); una pratica intesa alla ricerca dell’armonia (personale e in rapporto con l’altro) e non finalizzata alla competizione ma alla ricerca dell’Heiho (metodo di pace); può pertanto essere praticato da chiunque, indipendentemente dal sesso e dall’età; la pratica del kata (insieme preordinato di tecniche).

Il metodo Shotokai prevede movimenti fluidi e armonici. Particolare cura viene posta alle metodiche di rilassamento e respirazione. Finalizzate alla ricerca dell'armonia, queste metodiche di rilassamento e respirazione raggiungono la loro massima espressione nel mokuso che è un particolare esercizio di meditazione, fondamentale per la pratica del metodo Shotokai. Il Karatedo consente di poter conquistare benessere e padronanza del proprio corpo e della propria mente, aumentando riflessi ed equilibrio; come disciplina consente inoltre il raggiungimento della miglior concentrazione e armonia, nel rispetto di sé e degli altri. Per i bambini il Karatedo, che può essere iniziato in età scolare, è particolarmente indicato per il miglioramento dei principi del rispetto, dell’autodisciplina, dell’accettazione delle regole, della comprensione del proprio corpo e della ricerca di un continuo perfezionamento nella consapevolezza di sé.

Per informazioni: 347 2819526 oppure Gymnasium: 0544 478074

CENTRO IPERBARICO

Come agisce veramente l’Ossigenoterapia iperbarica? Sul blog www.iperbaricoravennablog.it del Centro iperabarico di Ravenna viene spiegata brevemente ed in maniera efficace: «L’OTI è una terapia etica, riconosciuta dalla medicina convenzionale, non invasiva e basata sulla respirazione di ossigeno puro al 100% o miscele gassose iperossigenate all’interno di una camera iperbarica. La pressione permette la diffusione dell’ossigeno nel sangue con una concentrazione superiore anche dieci volte rispetto al normale; in questo modo si favorisce la formazione di nuovi vasi sanguigni e si mobilitano le cellule staminali. L’OTI, riattivando i processi metabolici bloccati, porta alcune importanti malattie a guarigione o miglioramento. È efficace, per esempio, per le embolie gassose arteriose, la gangrena gassosa da clostridi, l’ischemia traumatica acuta, l’osteomielite cronica refrattaria, gli innesti cutanei e i lembi a rischio, la necrosi ossea asettica e la sordità improvvisa, le ulcere cutanee».

Questa è appena una sintesi delle innumerevoli applicazioni e lo staff del Centro iperbarico ne studia costantemente di nuove nella convinzione che la visione olistica della persona e la multidisciplinarietà dei professionisti siano aspetti fondamentali per ottenere risultati. Ecco, quindi, che nel blog parlare anche di emoglobina bassa non sorprende ed incuriosisce. «L’emoglobina – vi si legge - è una proteina presente nei globuli

Ossigenarsi (4): OTI una terapia etica che riattiva i processi metabolici

L’ossigenoterapia iperbarica è una cura non invasiva, riconosciuta dalla medicina convenzionale, utile a risanare disfunzioni come l’emoglobina bassa rossi del sangue, contiene ferro e trasporta l’ossigeno dai polmoni ai vari tessuti. I valori normali dell’emoglobina variano in base al sesso, ma in linea di massima non devono essere inferiori a 10 mg/dl in entrambi i sessi. A volte però il livello dell’emoglobina nel sangue scende sotto questa soglia e in questi casi è bene recarsi subito dal medico

per evitare conseguenze dannose per la salute».

«La chiamiamo comunemente anemia – ci dice il direttore del Centro iperbarico, Pasquale Longobardi – e determina una non corretta ossigenazione di tutti tessuti del corpo. Infatti quando l’ossigeno in circolo nel sangue è poco, si va a concentrare sugli organi interni, vitali, mentre tende

ad abbandonare le estremità del corpo, come mani e piedi. Anche la mancanza di ferro può incidere molto sull’abbassamento dell’emoglobina: se la quantità di ferro nell’organismo è poca si forma meno emoglobina e così si riduce anche l’ossigeno disponibile per i tessuti. I campanelli d’allarme sono la sensazione di grande stanchezza, pallore della pelle, vertigini, tachicardia, mancanza di appetito e nausea.

Per chi ha l’emoglobina bassa – suggerisce - è molto importante mangiare alimenti ricchi di ferro e vitamine come spinaci, carne rossa, polpi, calamari, vongole e, specialmente, fare molte passeggiate all’aria aperta. L’emoglobina bassa determina un rallentamento anche nella guarigione delle ferite. Ed è in questi casi, o quando sono presenti ulcere, problemi alla vista, che l’apporto dell’Ossigeno terapia iperbarica può contribuire a migliorare il quadro clinico del paziente, in accordo con l’ematologo che lo segue».

Per ulteriori chiarimenti sull’argomento “emoglobina bassa”» i medici del Centro iperbarico di Ravenna sono a disposizione. Basta collegarsi al blog www.iperbaricoravennablog.it e chiedere direttamente alla redazione o al dottor Longobardi.

Claudia Graziani

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SALUTE

SALUTE& BENESSERE

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 20 settembre 2012

Nella foto, la plancia di controllo delle camere iperbariche del centro specialistico di Ravenna .

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

LA SCUOLA

Karate Yara Dojo: sport, gioco e filosofia di vita La Yara Dojo Scuola di Karate Ravenna ha ripreso la settimana scorsa i propri corsi a Ravenna e a Mezzano; per l’occasione, si è tenuta in data 12 settembre nella palestra della Scuola Media dell’Istituto Valgimigli di Mezzano una dimostrazione d’inaugurazione per la nuova stagione molto emozionante anche per chi non è del settore, con incontri tra gli atleti (per lo più molto giovani) della scuola al ritmo della musica di artisti come i Pink Floyd, Michael Jackson e Bob Marley. Come ci dice lo stimato Maestro Roberto Civiero Cintura nera IV Dan, il «bambino non ha il dovere di essere un campione. Ha il diritto di divertirsi, di giocare, di fare dello sport in un ambiente sano e di venire allenato da personale competente, senza diventare oggetto di ambizioni e aspirazioni altrui. Il Karate coniuga infatti l’elemento ludico con la disciplina, in quanto insegna a giocare rispettando le regole, che non fanno da deterrente anzi rendono il gioco ancora più attraente». Un perfetto esempio di questo connubio è stata la manifestazione “Regole, gioco e divertimento” che ha avuto luogo quest’estate (e si ripeterà con ancora più iniziative nella prossima) nei mesi di luglio e agosto in 7 bagni di Marina di Ravenna, Marina Romea e Punta Marina, che per tre giorni sono stati teatro di vari allenamenti e dimostrazioni d’intrattenimento per e con i bambini, omaggiati di maglietta e marsupio della scuola, a cui è seguita una gara finale con premiazione sul podio, festeggiamenti e tanta musica. Ma il Karate fa bene a tutti: bambini, adulti, uo-

mini e donne, anche in là con l’età.

«I valori principali trasmessi dall’arte del Karate – prosegue Civiero – sono infatti l’umiltà e il rispetto per sé e per gli altri; a livello di benefici fisici, poi, permette di controllare l’equilibrio, la stabilità, la flessibilità e la forza del corpo. Con il Karate si acquisisce consapevolezza di sé e si perviene all’autocontrollo, che giunge con la contrazione muscolare; essa consente il conseguimento della precisione dei movimenti e la capacità di bloccaggio dei colpi altrui al momento giusto. L’autocontrollo fisico è all’origine dell’autocontrollo universale: il Karate è infatti una filosofia di vita soprattutto nel quotidiano, non consentendo solo la difesa fisica, ma permettendo a chi lo pratica di gestire e mantenere la calma soprattutto nei momenti di paura e tensione, con indubbi benefici sul fisico e sull’umore. D'altronde – continua il Maestro Civiero, noto per i record ottenuti dai suoi atleti nelle gare nazionali ed internazionali sia ai tempi in cui insegnava nella palestra di Badoere nel trevigiano che per quelli ottenuti da quando insegna a Ravenna – quando siamo tranquilli con noi stessi lo siamo anche con gli altri».

E il fatto che questo grande Maestro abbia un rapporto molto intenso con la propria infanzia lo dimostra affermando che è «grazie a ciò che ho vissuto nella mia infanzia che riesco a trasmettere col cuore quello che provo e a portare un’esperienza positiva, insegnando alla gente ad essere se

stessa e a vivere pienamente ogni momento».

A riguardo, Giorgio Rossi, collaboratore di Civiero, afferma: «Roberto ha una notevole empatia con i bambini e i raIl Maestro Roberto Civiero gazzi, riesce a capire la loro psicologia come pochi e a trasmettergli i giusti valori». Non a caso, gli iscritti alla Scuola Yara Dojo nell’anno 2011-2012 sono stati ben 111. Un paio d’annotazioni: per tutti coloro che, per la prima volta, vogliono partecipare alle lezioni, tutto il mese di settembre è gratuito. C’è la possibilità di presenziare fino a 4 lezioni alla settimana potendo scegliere i giorni che più fanno comodo recuperando quelli persi. Inoltre durante l’anno la Scuola organizza appuntamenti ludico-mangerecci extrasportivi per creare gruppo con atleti e familiari..

Gli orari: Ravenna, nella palestra della Scuola elementare Garibaldi in via Rubicone 46: martedì e giovedì dalle 18 alle 20.30 - 18 bambini 19.30 adulti Mezzano, nella palestra della Scuola media inferiore M.Valgimigli in via Reale 280: mercoledì dalle 18 alle 21 e venerdì dalle 19 alle 21 18 (merc) e 19 (ven) bambini - 20 adulti.

Il prossimo 23 settembre alle ore 17 si terrà una dimostrazione generale di karate della scuola yara dojo in viale alberti a Ravenna, di fronte alla sede di Confesercenti.

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SALUTE&BENESSERE

giovedì 20 settembre 2012 | RAVENNA&DINTORNI

INFORMAZIONE MEDICA

PSICOLOGIA

È solo una questione di... ansia «Tutti attualmente soffriamo di una certa attivazione Ansiosa anomala dovuta ad uno stile di vita altamente stressante – ci spiega la dottoressa Silvana Ceccucci –. Se è vero infatti che una certa dose di ansia è connaturata naturalmente alla vita stessa, è pur vero che nell'attuale contesto culturale e sociale nel quale siamo chiamati a vivere, lo stato di "allarme e di attivazione" psicofisica (cioè la risposta ansiosa) che ci è richiesto per vivere è sicuramente alto. Considerato che la "risposta ansiosa" scatta ogni qualvolta siamo colpiti da "stimoli stressanti"che richiedono cioè un adattamento psico-fisico all'ambiente a alle circostanze della vita (esperienze, persone e situazioni) e tutte le volte che ci sentiamo minacciati nel nostro tessuto vitale, non c'è da meravigliarsi se stress e ansia abbiano attualmente tanta capillare diffusione.

Continui scenari catastrofici legati all'economia del paese ci colpiscono mentalmente ed emotivamente e continue difficoltà reali si parano quotidianamente sul nostro cammino. Ecco sorgere all'improvviso (a noi sembra così, ma sotto ci sono processi continuativi nel tempo) quei sintomi tanto allarmanti che producono fisicamente l'attivazione anomala del sistema neurovegetativo con tachicardia, sudorazioni, palpitazioni e tremori diffusi, e psicologicamente senso di costrizione con timore, paura, angoscia e insicurezza, fino ad un senso di disperazione qualora lo stato di ansia s e stress si prolunghino nel tempo. Stress ed Ansia sono due lati della stessa medaglia e si accrescono in un circolo vizioso che si autoalimenta.

Che fare? Come uscirne? Occorre affrontare il problema, a mio parere agendo "sia monte" "sia a valle", per così dire della situazione. "A monte" significa agire sulla struttura psichica del paziente rafforzando quella capacità mentale che lo porterà ad interagire positivamente con gli eventi della vita. "A valle" significa fornirlo di strumenti validi a con-

trastare la crisi di ansia nel momento che si verifica ma anche prima che ciò accada quindi in un'ottica di prevenzione. Per raggiungere questi obiettivi la Terapia Autogena e la Psicoterapia Breve Strategica sono gli elementi su cui è basato il mio agire Terapeutico e che devo dire non hanno mai deluso nè me nè i miei pazienti, in trent'anni di attività.

Possiamo quindi affermare che l’ansia non è altro che un emozione del tutto normale – commenta il dottor Angelo Lofino – legata ad un meccanismo fisiologico che comporta due sole soluzioni: attacco-fuga, insito quindi all’interno di un programma genetico di comportamento quando ci troviamo di fronte ad un pericolo, in due parole, siamo pronti a combattere oppure a fuggire. Le emozioni non sono “bizzarre”, esse rispondono a precise valutazioni della realtà, e sono quanto meno collegate a valutazioni della stessa , quindi molte volte ci pare giusto pensare che corrette valutazioni di tale mondo, più realistica possa aiutare il soggetto ad uscire da tale situazione altamente problematica che il soggetto vive non nella realtà dei fatti concreti, basata sull’esperienza, ma in quella della propria mente, che ci costruisce una visione alterata e distorta di quanto possa accadere, quando ci facciamo prendere dalla paura della paura.

Gli psicologi distinguono diversi tipi di ansia e che fondamentalmente sono: gli attacchi di panico, le fobie ed il disturbo d’ansia generalizzato. Negli attacchi di panico prevalgono periodi di improvvisa ed intensa sensazione di paura o terrore , associati a sintomi fisici specifici.

Le fobie sono invece caratterizzati da attacchi di ansia significativi, quando si viene a contatto con alcuni specifici oggetti o situazioni particolarmente temuti. Queste fobie portano il soggetto a mettere in atto un comportamento finalizzato ad evitare di incontrare l’oggetto o la situazione temuta. Nel disturbo d’ansia generalizzato si assiste ad un lungo periodo di almeno 6 mesi in cui ansia, e preoccupazioni persistenti ed eccessive, caratterizzano l’intera giornata del soggetto.

Questi tre tipi di disturbo possono essere variamente combinati tra loro, per cui spesso non è infrequente che ad esempio gli attacchi di panico siano associati ad una fobia (come l’agorafobia, cioè la paura degli spazi aperti), e che tra gli attacchi di panico si insinui un persistente stato ansioso. L’ansia e gli attacchi di panico non sono degli insuccessi, ma dei segnali che siamo troppo stressati o troppo spaventati da alcune specifiche cose. Possiamo quindi cogliere l’opportunità offerta da questi segnali e migliorare la nostra vita. Questo potrà essere possibile inizialmente attraverso l’accettazione di quanto ci sta capitando, par-

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landone con qualcuno che ci possa ascoltare (amico, parenti, familiari, partner, medico di base, psicologo). La vergogna e la paura del giudizio altrui presente nell’ansioso devono essere allontanate dalla mente.

Una delle terapie più accreditate nella comunità scientifica è la terapia cognitivo comportamentale. Questo tipo di approccio è per sua natura una terapia basata sull’evidenza, con dei risultati scientificamente tangibili. Altro aspetto è quello di essere breve, in quanto la sua validità può essere riscontrata in poco tempo (quello che spesso chiede il cliente, è quanto tempo ci vuole, quando inizierò a stare bene, quanto mi verrà a costare ). Terzo punto è che è una terapia che utilizza un linguaggio semplice, di buon senso, comprensibile a tutti. Si capisce subito e chiaramente cosa si sta facendo e perché,inoltre è possibile monitorare i propri progressi in base a dei criteri di riferimento molto ben definiti.

Negli ultimi quindici anni, inoltre la terapia cognitivo comportamentale ha avuto un ulteriore slancio per l’introduzione di alcuni strumenti mediati da antiche pratiche meditative che sembrano avere una notevole efficacia per la salute mentale (mindfulness).

Lo Studio di Psicoterapia si trova nel Borgo San Rocco.

Ha due entrate, una in via Castel San Pietro al n. 63 e una sulla parallela via San Mama al n. 24.

Si trova al 3º piano (con ascensore) ed è molto silenzioso.

Per appuntamenti e informazioni: Dott.ssa Silvana Ceccucci - cell. 339 1922662 Lo studio di Psicologia e Sessuologia si trova vicino all’Ospedale Civile, zona Carabinieri ed è ubicato in via S. Valitutti n. 88.

Per appuntamenti e informazioni: Dott. Angelo Lofino - tel 0544 402019 - cell. 347 7222321 www.psicologia-studio-sessuologia.it

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 20 settembre 2012

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MERLINO E IL DESTINO ARIETE Con la Luna dissonante nel fine settimana, armatevi di pazienza e non di bazzuca e bombe a mano per fronteggiare doveri familiari o ritardi lavorativi. Rassegnatevi, la vita quotidiana resterà agitata per un altro mesetto. L’amore perde di romanticismo, ma l’ormone acquista energia e defibrilla.

TORO Finché Marte resta opposto, vi riuscirà difficile dribblare i manticatori di zebedei ed il buzzurro emotivo che c’è in capi e collaboratori invidiosi. Andrà meglio domenica, per chi potrà riposare invece che lavorare: giornata ideale per riportare il rapporto col partner sulla giusta rotta suina.

GEMELLI Anche se le stelle proteggono le vostri sorti, lavorative, familiari e suine, la testa sbrocca. La routine vi infastidisce, le scadenze quasi vi offendono e ogni rapporto col partner di sempre, vi sembrerà piacevole come un compito in classe sul pensiero storico di Hegel. Se cornificate, ci sarà un perché!

CANCRO Fino venerdì sarete impegnatissimi, ma con un pizzico di fantasia e creatività, troverete strategie finanziarie audaci. E’ il momento di osare anche sul lavoro. Sarete simpatici e gustosi come il ripieno di cappelletti. Ma con Mercurio dissonante non esagerate e trovate il tempo per riposare.

LEONE Dopo alcune giornate in cui siete stati piacevoli come le afte sulle gengive, da giovedì ritrovate il lato dolce della vita, fornicando anche di più. Se la famiglia stressa e le vostre finanze vi lasciano un perplessi, apritevi a nuove esperienze, anche di tipo sensoriale. Nel fine settimana riposate.

VERGINE Sostenuti da Marte, che agevola il self controllo, non siete più in orbita colitica e gli ormoni finalmente si incendiano. I dubbi si dissolvono ed il lavoro appaga, anche se tra giovedì e venerdì potreste sprizzare acido nazi-zitelico per fronteggiare inconvenienti, anche familiari.

BILANCIA Scadenze economiche e gestionali vi fanno sentire come dei senzatetto, senzatette e senzatatto. Vi aiuteranno a contenere l’ansia gli svaghi cult-orali, da condividere soprattutto col partner.

Se non volete trasformarvi in un doberman incacchioso, evitate di trascorrere il fine settimana in famiglia!

SCORPIONE Marte è così avvinghiato al vostro segno che non basterà un banale litigio in famiglia o le tante cose da fare ad ammazzarvi. Cresce il successo sul lavoro e si rassoda l’ormone, il che comunque per voi non è una novità: un’amicizia si tingerà pure di rosa suins, ma non fatevi scoprire!

SAGITTARIO La voglia di relax è proporzionate agli zebedei che fumano come turchi per la fatica che dovete fare a ritrovare equilibrio nel lavoro e nelle finanze. Non precipitate le cose e non precipitatevi come doberman sifilitici sul partner capriccioso. Ormone narcotizzato. Approfittatene per riordinare casa.

CAPRICORNO Saturno sta terminando la sua interminabile quadratura così riuscirete a non palesare insofferenza verso chi gioca a ping pong con i vostri zebede. Intanto il Sole vi riscalda la vita amorosa più che una domenica in spiaggia. Così se l’amore è una palla di giorno, di notte sarà una mezza palla.

ACQUARIO Con Mercurio di nuovo amico, non lamentatevi più di un ufficio reclami se il lavoro stressa, il girovita non sta più nel guardaroba e le finanze suonano il requiem se anche vi azzardate solo a pensare di rinnovare il look con nuovi capi autunnali. In compenso, il sex non andrà male!

PESCI All’improvviso l’inquietudine si appropinqua e qualcuno di voi potrebbe desiderare brividi diversi da quelli del rapporto di coppia. Astenetevi: già da venerdì sarà necessario tornare sulla terra e concentrarsi su questioni più urgenti. Non digrignate i denti e concentratevi per trovare la soluzione.

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

L’arte di creare un sorriso

Perchè il dentista costa tanto?

Uno dei principali problemi che sono alla base del difficile rapporto dentista – paziente è quello degli alti costi.

La prima considerazione da fare e’ che ci sono aspetti psicologici e aspetti pratici. Per i primi c'e’ da dire solamente che la GRATUITA’ DELLE CURE, a cui il nostro sistema sanitario ci ha abituato, ci porta a considerare come qualcosa di eccessivo qualsiasi spesa rivolta a migliorare il nostro stato di salute. Questo e’ vero per l’odontoiatria di QUALITA’ che non viene quasi mai fornita dal sistema sanitario. Questo perche’ fornire cure odontoiatriche di buon livello e’ MOLTO COSTOSO per chi le eroga e il SSN semplicemente non se lo puo’ permettere.

Qualcuno si e’ preso la briga di calcolare il COSTO ORARIO di una struttura media con un dentista, un'assistente e una dotazione di attrezzature e ha rilevato che il costo medio è di: 1 ora = 100 EURO DI COSTI FISSI Cioè ogni ora che un paziente passa sulla poltrona di uno Studio Dentistico italiano COSTA al dentista come minimo 100 euro. Nei più organizzati dove lavorano equipe mediche qualificate e personale paramedico specializzato, con attrezzature all'avanguardia si arriva anche a 200 euro l'ora.

In definitiva il concetto e’ questo: Quando pagate una prestazione professionale di un dentista, voi pagate IN PROPORZIONE al tempo che vi viene dedicato ed inoltre pagate: 1 - La competenza e professionalita’ del dentista che e’ il frutto di lunghissimi anni di studi, ( il curriculum per diventare un qualificato dentista comporta almeno 25 anni di studio ) di esperienza, di aggiornamento e di qualificazione professionale anche se purtroppo vi sono molte eccezzioni negative in questo senso.

2 - La competenza la professionalita' del personale ausiliario che svolge un compito molto delicato a tutela della vostra salute

Salvare un dente...? ...o sostituirlo con un impianto? È importante sapere che...

Quando si parla di professionalità nell'odontoiatria si tende a considerare l'abilità del professionista, il suo avvalersi delle tecnologie più avanzate, e una delle regole d'oro della medicina che, quando un dente può essere salvato anziché ricorrere all'implantologia si dovrebbe procedere in tal senso.

Purtroppo, a volte, viene fatto in base a ciò che il professionista è abituato a fare o è capace di fare, Ma come può il paziente decidere che strada prendere e scegliere il piano di trattamento più adatto alle sue esigenze?

Uno dei compiti del dentista dev'essere proprio quello di informare delle possibili soluzioni alternative, illustrandone i costi e i benefici, a questo punto il paziente possiede tutti i dati per poter prendere una decisione.

Il dentista unico tuttofare di una volta non esiste più perchè non può possiedere una preparazione a 360 gradi. L'odontoiatria ormai è organizzata in studi “up to date”, organizzati in team dove attorno ad un paziente lavorano specialisti che focalizzano la loro attenzione verso alcune branche specifiche dell'odontoiatria. Questo per garantire al paziente la conoscenza complessiva della materia. Quello che può fare il paziente è informarsi adeguatamente prima di prendere una decisione, oggi con i mezzi che si hanno è più facile per tutti.

3 - Le attrezzature che sono molto costose e che richiedono un continuo ricambio e manutenzione per essere all'altezza del compito che si richiede loro.

4 - Tutti i costi necessari per svolgere in sicurezza la prestazione ( costi relativi alla sterilizzazione, pulizia disinfezione ) che il paziente non vede ma che sono una parte rilevante del lavoro di uno studio odontoiatricod'avanguardia . Questi costi sono molto alti, ma voi non li vedete e li date per scontati. L’accuratezza e il rigore di queste procedure non sono uniformi in tutti gli studi ( verificatele! ).

5 -i costi che il professionista TOTALMENTE sostiene per seguire corsi e congressi ( tempo in cui non puo’ lavorare ) e quindi essere professionalmente aggiornato..

INFORMAZIONI& SERVIZI

FIDO IN AFFIDO

Igor

Igor è un bel cagnone, socievole con le persone ma deve essere seguito vista la mole da persone competenti e responsabili, senza bambini.

Per conoscerlo e adottarlo rivolgersi al canile di Ravenna, tel. 0544 453095.

ADOTTAMICI

Leo

INFOCITTÀ

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 20 settembre 2012

QUALITÀ DELL’ARIA IQA dal 10 settembre al 16 settembre 2012 Stazione Rocca Brancaleone Via Caorle Zalamella Agglomerato di Ra.

Lun

Mar

Mer

Gio

Ven

Sab

Dom

Per conoscerlo: 328 7488021 347 4819433.

Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Federica Angelini, Luca Manservisi, Guido Sani, Serena Garzanti (segreteria), Maria Cristina Giovannini e Erika Marchi (grafica)

Legenda IQA Buona Accettabile

Mediocre

Scadente

Pessima

L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degli inquinanti più critici del nostro territorio: particolato fine (PM10), biossido di azoto ed ozono. In funzione del suo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/ravenna/. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

Collaboratori: Andrea Alberizia, Roberta Bezzi, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Lorenzo Donati, Nevio Galeati, Claudia Graziani, Giorgia Lagosti, Linda Landi, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Giulia Montanari, Angela Schiavina, Serena Simoni Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani Illustrazioni: Gianluca Costantini Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 - redazione@ravennaedintorni.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Segreteria Commerciale: Veronica Rinasti, tel. 392 9784242 Pubblicità: Reclam Edizioni & Comunicazione srl Tel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it Stampa: Galeati Industrie Grafiche, www.galeati.it

FARMACIE

APERTURA DIURNA 8.30-19.30

Dal 21 settembre al 22 settembre San Biagio, via Maggiore 6 - tel. 0544 212684; Ponte Nuovo, via Romea Sud 121 - tel. 0544 61068; Comunale 3, via Po 18 (Porto Corsini) - tel. 0544 446301; Comunale 9, Viale Petrarca, 381 - Lido Adriano - tel. 0544/495434.

Dal 24 al 27 settembre Cicognani, via Castel S.Pietro 21 - tel. 0544 212826; Moderna, via Bovini 11 - tel. 0544 218994; Al Mare, viale Mare 80 (Casalborsetti) - tel. 0544 445019; Comunale 5, Via delle Nazioni, 77 (Marina di Ravenna) - tel. 0544/530507.

APERTURA NOTTURNA 22.30-8.00 Comunale 8,

via Fiume Abbandonato 124 - tel. 0544 402514.

APERTURA DOMENICALE 8.30-12.30/15.30-19.30 E NOTTURNA Comunale 5,

Si cerca personale per collaborazione con organizzazione no-profit per impegno part-time da svolgersi la mattina o il pomeriggio.

Si richiede buona conoscenza della lingua italiana.

Per contatti tel allo 0544.21.71.06 dalle 10 alle 12,30 - dal lunedì al venerdì.

via delle Nazioni 77 (Marina di Ravenna) - tel. 0544 530507.

SUB APNEA

Tagliati bissa la vittoria nella Taravana Toscana Michele Tagliati del Circolo Subacqueo Ravennate vince, per il secondo anno consecutivo, la competizione nazionale di apnea "Taravana Toscana in mare", che si è svolta a Castiglioncello di Livorno il 16 settembre scorso. Come nel 2011, l'atleta ravennate ha primeggiato sia nell'apnea statica con 4',01"53"' sia nell'apnea dinamica raggiungendo i 65 metri di profondità, aggiudicandosi quindi anche la vittoria assoluta della manifestazione. Hanno partecipato a questa edizione del Taravana 22 concorrenti provenienti da diverse regioni d’Italia dalla Liguria al Trentino oltre ovviamente ai padrini di casa della Toscana.

Società organizzatrice della manifestazione è stato Il circolo subacqueo "Il Salvagente" di Rosignano, che ha allestito un "campo" di gara in mare veramente ottimo. A completare il successo dell’evento, oltre alla splendida cornice di Castiglioncello, hanno aiutato sicuramente la bellezza del fondale, l'acqua cristallina del

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001 Editore: Edizioni & Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48100 Ravenna - Tel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it

Domenica 23 settembre Cicognani, Via Castel S.Pietro 21 - tel. 0544 212826; Moderna, Via Bovini 11 - tel. 0544 218994; Comunale 5, Via delle Nazioni, 77 (Marina di Ravenna) - tel. 0544/530507.

Leo ha 4 mesi, già svermimato vaccinato, bellissimo ed affettuoso, è stato salvato dalla strada e ora cerca casa!

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Tirreno e le condizioni meteo decisamente estive, che hanno richiamato anche un buon numero di spettatori.

Michele si dice soddisfatto per la prestazione, e si augura in futuro di poter salire sul gradino più alto del podio anche nella manifestazione ravennate. Da quattro anni, infatti, il Circolo Subacqueo Ravennate organizza nel mese di aprile la gara di apneisti "Taravana".

Dal successo della manifestazione ravennate hanno, infatti, preso spunto altri circoli subacquei del circuito Uisp per fare nascere e crescere gli eventi Taravana Toscana e Taravana Sicilia.

c a l c i o a 11 AL VIA LA COPPA ROMAGNA

A cura del Comitato UISP di Ravenna via G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp-ra.it

CORSI CORSI “DOLCE ATTESA” IN PISCINA

Nel fine settimana del 15-16 settembre è incominciata ufficialmente la stagione del calcio a 11 della Uisp Ravenna. Tredici squadre sono iscritte alla prima fase della Coppa Romagna, il torneo di pre-campionato che qualificherà 8 società al secondo turno nel quale saranno coinvolte squadre di tutta la Romagna.

Questa prima fase impegnerà le nostre società per tre fine settimana dal 15 al 30 di settembre, mentre a partire dal fine settimana successivo riprenderà il campionato Amatori organizzato dalla Lega Calcio Territoriale di Ravenna. Non resta che augurare a tutti i partecipanti un buon divertimento.

PER

A D U LT I E B A M B I N I

Dal 24 di settembre presso la piscina Selenia del villaggio Anic inizieranno i corsi di ginnastica in acqua in preparazione al parto denominati Dolce Attesa. I corsi saranno tenuti da ostetriche. Il corsi saranno aperti alle gestanti che abbiano superato la 17-esima settimana del periodo di gravidanza. Sarà possibile acquistare pacchetti monosettimanali di 4 lezioni da svolgere in quattro settimane o pacchetti bisettimanali da otto lezioni in 5 settimane. Le giornate disponibili sono il mercoledì dalle 12 alle 13, il venerdì dalle 12 alle 13 e il sabato dallle 11 alle 12. Info e iscrizioni agli uffici della Uisp Ravenna.

CORSI PER BIMBI “CORPO PALLA ACQUA”

I corsi “Corpo Palla Acqua” sono un nuovo progetto Uisp che vede il bambino al centro di un viaggio alla scoperta del mondo attraverso il proprio corpo. Le attività sono rivolte a bimbi di 3 -6 anni e fanno riferimento a tre situazioni differenti di gioco con la palla, a corpo libero e attraverso l'acqua. Le lezioni in palestra si terranno il martedì pomeriggio dalle 16.30 alle 17.20 per i bimbi di 3-4 anni e dalle 17.30 alle 18:20 per i 5-6 anni. Per la parte acqua il corso è abbinabile ad una qualsiasi lezione di nuoto "primi passi" o "ragazzi" presso la piscina comunale di Ravenna. L’inizio dell’ attività è previsto per il 1° ottobre. Info e iscrizioni agli uffici della Uisp Ravenna.

CORSO DI GINNASTICA POSTURALE PER ADULTI

Dal 1° ottobre la Uisp Ravenna organizza un corso di ginnastica posturale. Si tratta di un corso rivolto agli adulti orientato a correggere le scorrette abitudini quotidiane e riportare il corpo verso un sano equilibrio, per contrastare il mal di schiena e dolori cervicali. Le lezioni si terranno nella palestra di via Natisone 2/b nelle giornate di martedì e giovedì dalle 18.30 alle 19.30. Per informazioni ed iscrizioni ci si può rivolgere agli uffici della Uisp Ravenna.

SETTIMANALE

inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 20 settembre 2012

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