Ravenna & Dintorni 469 - 22 12 2011

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22 dicembre 2011 n. 469

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Auguri ai lettori ARRIVEDERCI AL 12 GENNAIO E TUTTI I GIORNI SU INTERNET La redazione di Ravenna&Dintorni chiude per le feste di fine anno. Appuntamento con il nuovo numero del settimanale al 12 gennaio. Come sempre potrete continuare a seguire gli sviluppi della cronaca locale sul nostro sito web all’indirizzo www.ravennaedintorni.it. La redazione e i giornalisti augurano Buon Natale e Felice anno nuovo a tutti i lettori.

URBANISTICA

Rischio archeologico all’ex caserma A PAGINA 3 EMERGENZA FREDDO

Ora che ci sono le tende dove sono i senzatetto? A PAGINA 4 PORTO

Intervista al nuovo presidente della Sapir ALLE PAGINE 12-13 GUSTO

In alto i calici Arrivano le festività A PAGINA 29

SALUTE

Se il latte di mamma è inquinato

SPORT

Calciatori e staff mettono il Ravenna Diossine nei campioni di due donne: inceneritore nel mirino. Medici preoccupati con le spalle al muro

Ci sono due mamme che mentre allattavano i figli al seno si sono ritrovate delle diossine nel latte. Lo ha stabilito l’analisi di uno dei laboratori più quotati in materia: sostanze tossiche nel latte materno. Con presenze fino a quattro volte superiori al limite che la legge fissa per il latte vaccino. Ci affidiamo alla legge e per intenderci senza rischio di equivoci lo diciamo brutalmente senza offesa per nessuno: se le due mamme fossero mucche sarebbero arrivate le autorità a sigillare l’allevamento, analizzare mangiatoie e abbeveratoi, sequestrare il latte contaminato e ritirare il prodotto già sul mercato. Ma le due mamme non sono mucche e i medici hanno detto loro di continuare ad allattare perché i benefici, dicono, saranno sempre superiori ai danni. Qualunque cosa succederà, dopo la diffusione della notizia da parte del Movimento 5 stelle, il freddo dato resterà: diossine nel latte materno di due donne. Ora i grillini chiedono che le autorità locali facciano indagini ulteriori. Perché lo sanno bene, e lo capisce chiunque, che due donatrici su una popolazione comunale di 150mila individui non sono un campione valido per le statistiche. Noi, dicono, abbiamo fatto la nostra parte suonando il campanello d’allarme. Vogliono sapere come hanno fatto così tante diossine a entrare nel corpo delle due mamme. Puntano il dito contro inceneritori e industrie del petrolchimico. Hera respinge le accuse. ALBERIZIA ALLE PAGINE 6-7

TEMPO LIBERO

Arrivano le feste, tutti in piazza

È tutta una questione di soldi. Tanti dicono di doverne avere dal Ravenna Calcio. E il Ravenna Calcio dice di doverne avere dalla Lega Pro. Se non arrivano i secondi, non vengono pagati i primi. E così tutto è in stallo. Ma i calciatori cominciano a fuggire, gli allenatori del settore giovanile si fermano, i magazzinieri incrociano le braccia. E dopo la sosta natalizia le nubi sembrano fosche: l’8 gennaio al “Benelli” si giocherà? Intanto il patron Sergio Aletti annunci: «Vendo». A PAGINA 5

LAICITÀ

La scuola porta gli studenti a messa Il caso fa discutere

Anche il 2012 si aspetterà nelle piazze della provincia e a Ravenna vi si festeggerà anche la vigilia di Natale (pur senza fuochi artificiali, saltati quest’anno perché danneggerebbero l’edificio della torre dell’orologio da cui venivano solitamente sparati). Fino all’Epifania sono tanti gli appuntamenti a misura di famiglia per trascorrere insieme le feste e che vi segnaliamo in questo ultimo numero di Ravenna&Dintorni del 2011. Per chi poi volesse invece dedicarsi alla lettura, o fosse in cerca di un ultimo regalo da mettere sotto l’albero, non mancano alcune delle ultime novità editoriali a Km0, ovvero prodotte da scrittori o editori locali. E le festività sono da sempre sinomino di buona cucina: per voi qualche ricetta.

È Natale e in una scuola del Ravennate succede che tutti gli alievi e gli insegnanti siano invitati alla messa. Chi non vuole, può restare a scuola a fare altro. Un'uscita come tante altre, dice la dirigente. Una discriminazione verso chi non è cattolico, accusano invece i genitori di un allievo. E preparano un ricorso contro l’istituto scolastico per aver violato le norme. Ma forse per il prossimo anno, si può trovare un mediazione.

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CRONACA& ATTUALITÀ

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 22 dicembre 2011

URBANISTICA L’ASSESSORE

«Prima dei lavori saranno fatte le dovute verifiche»

di Luca Manservisi Il tempio di Apollo, tra gli edifici tipici della Ravenna romana, si trovava «ante portam quae vocatur Aurea iuxta amphiteatrum». Davanti alla porta chiamata Aurea, vicino all’anfiteatro. Sono le parole dello storico Andrea Agnello, conosciuto ai ravennati soprattutto per il toponimo della via del centro (una traversa di via D’Azeglio). Di un anfiteatro a Ravenna, Agnello fa menzione più volte, come si può leggere anche nella traduzione della sua opera di Mario Pierpaoli e nel libro Le Mura – Scrigno della città, di Graziella Gardini Pasini. Anfiteatro che tra l’altro è ritratto in versione stilizzata anche nel mosaico “Il porto di Classe”, custodito e ben visibile a tutti all’interno di Sant’Apollinare Nuovo. Secondo Agnello (e il mosaico lo confermerebbe), si trovava nei pressi della porta Aurea (che ora dà il nome alla via del carcere), vicino alle mura storiche della città. Più precisamente nell’area che attualmente è occupata dall’ex caserma Dante Alighieri di via Nino Bixio. A segnalarcelo, documenti alla mano, è Marina Giusti, grande appassionata di archeologia, conosciuta anche in Soprintendenza per la sua attività e protagonista di alcune interessanti scoperte di carattere archeologico. Giusti ha inviato tutta la documentazione proprio in Soprintendenza, allarmata «perché se continuiamo così Ravenna mangia se stessa». L’allarme è dovuto al

Agriturismo

«Un anfiteatro sepolto sotto l’ex caserma»

In alto una veduta dell’ex caserma nel giorno dell’addio dei militari; qui sopra il mosaico a Sant’Apollinare Nuovo in cui si vede l’anfiteatro stilizzato, sulla sinistra dentro le mura della città. A destra la copertina di uno dei libri in cui sono riprese le citazioni sul tema di Agnello.

Sotto la caserma c’è un anfiteatro? «Può darsi, non escludo nulla, la Soprintendenza ci ha già avvertito del rischio archeologico dell’area». La conferma arriva anche dall’assessore all’Urbanistica del Comune, Gabrio Maraldi. Per questo motivo l’Amministrazione ha già previsto in una variante urbanistica la realizzazione al posto dell’ex caserma di un autosilo che si estenderà in altezza (fino a un massimo di dieci metri) escludendo la possibilità dei parcheggi interrati. «Poi prima di fare ogni altro intervento si faranno le dovute verifiche, le analisi, i carotaggi». Oltre al parcheggio, infatti, l’area sarà riqualificata con la possibilità di realizzare appartamenti, uffici, negozi, pubblici esercizi e anche del ricettivo. «Pensiamo – dice Maraldi – di poter arrivare alla firma dell’accordo attuativo per la dismissione con il ministero nei primi mesi del 2012 per poi procedere con una gara europea per l’acquisto di quella che è una grande area di pregio sconosciuta che verrà così restituita alla città».

La denuncia aspettando la riqualificazione: «Servirebbe la Carta del rischio archeologico»

fatto che, come noto, la caserma sarà al centro di un vasto progetto di riqualificazione. La Soprintendenza – citata da Alvaro Ancisi di Lista per Ravenna che in questi giorni ha contestato la variante urbanistica che aumenta la quota residenziale del comparto – si era già comunque fatta sentire un anno fa, parlando della possibile presenza nel sottosuolo «di strutture insediative che dall’età romana pervengono fino a quella medioevale». Strutture insediative che, secondo la nostra interlocutrice, sono in realtà addirittura un anfiteatro (senza considerare la vicinanza con il tempio di Apollo, come da citazione a inizio articolo). Ecco perché – è la richiesta di Marina Giusti – sarebbe opportuno prima di qualsiasi tipo di intervento effettuare saggi conoscitivi nell’area, in quanto il tesoro nel sottosuolo rischierebbe di essere danneggiato anche solo, per esempio, realizzando delle fondamenta. Siamo di fronte, insomma, a un concreto rischio archeologico. Un Comune come quello di Ravenna – è l’opinione di Giusti –, dove in pratica non è possibile scavare in centro senza portare alla luce testimonianze del passato (prova ne sono anche i lavori per le due isole ecologiche interrate di Hera) dovrebbe dotarsi di una Carta del rischio archeologico, come hanno fatto molti altri Comuni, e come previsto anche dalla legge regionale. Giusti si dice già pronta a collaborare alla sua realizzazione, di cui peraltro si parla da decenni, come testimoniano numerose documentazioni sul tema. La Carta sarebbe una sorta di mappa di quello che è tuttora esistente nel sottosuolo della città, che tra l’altro fu anche capitale di un impero. In questo modo si potrebbero gestire in maniera ottimale gli scavi delle future opere edilizie e sapere in anticipo dove non è possibile farli a causa della presenza di testimonianze archeologiche. Perché non è stato ancora possibile realizzare la carta? Sono troppo forti gli interessi del mattone? «Non dimentichiamoci – sottolinea Giusti – che Ravenna è candidata a capitale europea della cultura…».

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CRONACA& SOCIETÀ

giovedì 22 dicembre 2011 | RAVENNA& DINTORNI

SENZATETTO Le tende per i senzatetto in via Romea Nord sono in funzione, tutte le sere, da lunedì 19 dicembre, ossia da quando la temperatura è scesa sotto lo zero. Ma non per questo le polemiche si sono placate. Questa volta, piuttosto a sorpresa, le lamentele sono venute dagli utenti. Dopo un’informazione diffusa tramite volantini multilingue e i centri nevralgici del mondo della povertà in città quali Caritas e, in genere, gli operatori sociali del settore, la prima sera si sono presentati circa quindici stranieri al portierato sociale di via Mangagnina, ossia lo sportello di accoglienza nel dormitorio Re di Girgenti. Lì hanno potuto fare una doccia, mangiare qualcosa e salire sulla navetta che li ha portati alla sede dell’associazione di protezione civile Mistral, dove si trovano appunto le tende, in via Romea Nord. Appena arrivati alcuni di loro hanno preferito tornare in città, non avendo trovato di loro gradimento la sistemazione con brande e sacchi a pelo proposta dalle tende. Ma anche tra chi è rimasto non sono mancate lamentele. Tanto che, la sera dopo, a un nostro giornalista alcuni hanno rivelato che si trovavano in via Mangagnina solo per la doccia calda, ma che nelle tende faceva troppo freddo e che sarebbero tornati a dormire sui materassi degli edifici abbandonati alle Bassette, «luridi e puzzolenti come una latrina, ma almeno più caldi» hanno detto (l’articolo su www.ravennaedintorni.it). E così, martedì 20 dicembre, nelle tende hanno dormito solo cinque persone, mentre la terza

Le tende sono in funzione e resteranno aperte tutte le notti

A sinistra una brandina dentro una tenda, del modello utilizzato dalla protezione civile intervenuta recentemente anche in Liguria. Sotto l’impianto di riscaldamento delle tende visto dall’esterno.

Gli utenti della prima sera si lamentano del freddo, ma l’assessore assicura: «Necessari solo piccoli aggiustamenti, i materiali sono ottimi» sera erano otto. L’assessore Giovanna Piaia, che sta seguendo il progetto molto da vicino e che è già stata sia in via Mangagnina che alle tende, dove conta di tornare più volte anche durante le feste, ci spiega che il progetto necessita ovviamente di aggiustamenti e ribadisce che i numeri che ci si aspetta di accogliere sono decisamente più alti. Allo stesso tempo, replicando sia agli utenti che alle possibili critiche, precisa anche che la temperatura, la prima sera, era stata fissata intorno ai 18 gradi e che il problema era

stato forse dovuto al fatto che gli ospiti della struttura avevano utilizzato i sacchi a pelo (nuovissimi e adatti a temperatura anche molto rigide) come coperte, invece di infilarcisi dentro. Ecco perché già dalla seconda sera si sono presi semplici accorgimenti come spiegare alle persone il corretto utilizzo dei sacchi, oltre ad aver aggiunto coperte e aver alzato la temperatura (le tende sono riscaldate da un’apparecchiatura a gasolio). Ma oltre a questi accorgimenti, va sottolineanto nell’edificio accanto dormono

due operatori volontari con cui è possibile mettersi in contatto in caso di bisogno anche durante la notte. Tutto questo verrà ora spiegato anche a chi dovesse recarsi in via Mangagnina per la doccia o il pasto dove ad accoglierli troverà volontari di vari associazioni, volontari di Mistral e anche un operatore che ha stipulato un contratto ve-

ro e proprio per la sua prestazione d’opera e che sarà finanziato con un fondo residuo proprio del Tavolo delle povertà, mentre il carburante per il riscaldamento delle tende e l’affitto del bagno chimico è coperto dalla Fondazione del Monte che ha sostenuto anche l’acquisto delle tende con circa 30mila euro. (fe. an.)

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CRONACA& SPORT

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 22 dicembre 2011

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PALLONE SGONFIATO

Il Ravenna Calcio nel caos Ci sarà ancora nel 2012?

A metterle una dietro l’altra, tutte le disgrazie vissute a cominciare dall’estate che ora si stanno accumulando a fine anno, c’è chi comincia a chiedersi se dopo l’Epifania ci sarà ancora un Ravenna Calcio. E soprattutto dove giocherà. Con quali giocatori? E il settore giovanile? A monte di tut- le fatture. Ne reclamano i magazto un unico, grande, enorme, zinieri e custodi dello stadio Beproblema: soldi. Ne reclamano nelli che sembrano intenzionati a un po’ tutti, senza distinzioni. Ne incrociare le braccia seguendo reclamano i calciatori che non ne l’esempio lanciato dallo staff tecvedono da mesi: sette di loro han- nico delle giovanili mettendo no fatto le valigie e cambiato aria quindi a rischio la possibilità che ché corriere dietro a un pallone l’8 gennaio si giochi Ravenna-Pisarà pure un gioco ma se non ti stoiese. Ne reclamano, e questo è pagano lo stipendio il gioco si fa il paradosso finale, anche i proprietari del Ravenmeno divertente. na: quella accopNe reclamano alle- i l p e r s o n a g g i o piata padre-figlia natori e accompa(Sergio e Elisa Aletgnatori del settore DAI DOMICILIARI ti) che da mesi tiragiovanile: rimborsi ALL’ESTORSIONE no per la giacchetta spese per gente che In giugno finì ai domiciliala Lega Pro per aveviene anche da Bori perché la magistratura re un milione e duelogna e non ha mai lo riteneva coinvolto in un centomila euro di incassato nulla dalpresunto giro di gare crediti vantati per l’inizio della prepatruccate - inchiesta Last la cessione definitirazione estiva. Ne Bet da Cremona - e pareva dei cartellini di reclamano i gestori va fosse in contatto con due calciatori in dei campi sportivi di l’ex direttore sportivo del estate. Elisa Aletti, Fornace Zarattini e Ravenna. Il presidente presidente dopo il Fosso Ghiaia dove le Fabbri spiegò che era un passaggio di conseotto formazioni del imprenditore interessato gne dal padre, ha vivaio disputavano a comprare il club. Ora più volte sostenuto allenamenti e partil’albanese Ismet Mehmeti che quando si te. Ne reclamano è finito nell cronache cosbloccherà quel boun paio di strutture me vittima di una tentata nifico allora ci saalberghiere dove la estorsione. In manette ranno i fondi per squadra ha allogdue connazionali. saldare tutti i credigiato senza saldare

Calciatori, allenatori, albergatori e magazzinieri reclamano crediti dal club giallorosso che attende soldi dalla Lega L’EX PORTIERE

Situazione difficile per il Ravenna Calcio alle prese con problemi societari e finanziari

tori in attesa. Per il momento si mettono pezze a tappare i buchi: l’incasso delle partite per pagare qualche cena, le quote pagate dalle famiglie dei giovani calciatori del vivaio per mettere la benzina nei pullmini. Poi c’è la guerra fra chi pareva essersi tanto amato. Gianni Fabbri, ex presidente e proprietario del 55 percento delle quote fino al 23 giugno del 2011, e Sergio Aletti, diventato proprietario dopo aver comprato le quote di Fabbri e degli altri tre soci (Marco Animobono, Antonio Ciriello e Flavio Fabbri). La trattativa fra i due è stata la telenovela estiva del pallone giallorosso alle prese con la giustizia sportiva e ordinaria per il calcio scommesse su cui indaga la procura di Cremona. Alla fine arrivò il matrimonio con le firme dal notaio e parevano tutti felici e contenti. Ora siamo alle minacce di querele, controquerele e velate ripicche. La proprietà Aletti pare intenzionata a non approvare il bilancio dell’esercizio chiuso al 30 giugno (per le società sportive l’anno di esercizio inizio l’1 luglio) perché vi sarebbero delle voci imputabili alla vecchia gestione che non sarebbero chiare. Vogliono chiarimenti che dicono di non aver mai ricevuto. I vecchi soci sostengono che invece è tutto in regola e hanno ceduto una società con i conti a posto. Andrea Alberizia

VIVAIO

Calcio scommesse Nuova società Santoni in manette per salvare giovanili Per gli investigatori La creazione di una asè il gruppo di Cervia: sociazione sportiva diletCristiano Doni, Nicola tantistica (Asd) capace di Santoni (nella foto) e attirare l'interesse di imAntonio Benfenati in prenditori locali disposti manette nella seconda a sponsorizzare per sostetranche dell’inchiesta nere i rimborsi spese di condotta da Cremona allenatori, accompagnasu un presunto giro di tori e autisti. Sembra gare truccate per piazquesta la strada per salzare scommesse sicuvare, almeno in parte, re. Santoni è original'attività del settore giorio di San Pietro in vanile del Ravenna CalVincoli ed è stato portiere del Ravenna poi precio fermo da metà dicembre per una sorta di sciopeparatore tecnico. Sono gli amici di Cervia perro dello staff che non ha ancora ricevuto un euro chè tutti legati al bagno in spiagia I figli del sole. dalla società in mano da giugno al gruppo Aletti. Che appartiene a una Srl sorta nel 2002. Dal diCirca 50mila euro il totale di quanto spetterebbe alcembre 2006 Cristiano Doni non è più nell’elo staff per l'attività da settembre a oggi. Alla realizlenco soci, ma non ha perso interesse ai lettini. zazione dell'Asd sta lavorando in prima persona Mentre Cristiano usciva, entrava tra suo padre Giacomo Laurino (nella foto), responsabile del settoAngelo comprando quote da Maurizio Neri e re giovanile, con l'appoggio degli allenatori e di alcuDavide Alboresi e vendendone una parte a due ni genitori. La strada di una sorta di scissione dal calciatori Luca Toni e club in mano alla famiNicola Santoni, indaglia Aletti sarebbe l'unica gato per le scommesse. l ’ a n n u n c i o per ottenere le risorse di Ora lo stabilimento quegli imprenditori inteALETTI CHOC: «VENDO LA SOCIETÀ» balneare ha otto soci: ressati a sostenere il Il patron del Ravenna Calcio, Sergio Aletti, ha anSantoni con il 10 permondo delle giovanili ma nuncia di voler vendere il club giallorosso compracento. Il bagno di Cercon poca fiducia nei conto appena sei mesi fa. E di volerlo fare nel minor via ha dichiarato nel fronti della dirigenza sutempo possibile, «per il bene comune». Nel frat2009 una produzione bentrata in estate dopo i tempo dice di non tollerare più «minacce e diffadi 257. 232 euro con sette anni della presidenmazioni. Sono nauseato». una perdita di 11.193. za di Gianni Fabbri.


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CRONACA& ATTUALITÀ

BOTTA E RISPOSTA

I grillini chiedono analisi ulteriori Hera: «Innocenti»

giovedì 22 dicembre 2011 | RAVENNA& DINTORNI

IL CASO

Latte materno contaminato da diossine Parla la madre: «Ho avuto paura»

«I termovalorizzatori abbattono diossine». Così Hera replica alle accuse dei grillini che presentando i dati delle ricerche sul latte di due madri ravennati, con di Andrea Alberizia alti valori dei composti tossici, non hanno risparmiato critiche all’inceneritore Dopo quasi cinque mesi che allatdi via Romea considerando tra le princitava al seno, le hanno detto che stava pali fonti di diossine nell’aria che poi annutrendo suo figlio con un latte piedrebbero a ricadere al suolo accumulanno di sostanze cancerogene. Diossidosi in ortaggi e animali ed ne. «Mi sono preoccupaentrando così nel ciclo alita molto, è ovvio. Fino a mentare per poi finire nel c o s a s o n o ? quel momento lo avevo latte materno. La multiuticresciuto dandogli solo il COMPOSTI CHIMICI TOSSICI lity invece sostiene che l’inmio latte». Paola ha 34 Le diossine sono un gruppo di 210 ceneritore emetta 34 mianni. Vive a Savarna. A composti chimici formati da carbocrogrammi per tonnellata febbraio è diventata nio, idrogeno, ossigeno e cloro. Si di rifiuti bruciata mentre mamma e ha deciso di formano come sottoprodotti invoin entrata i rifiuti ne avrebraccogliere la proposta lontari nei processi di sostanze orbero 43,2. Inoltre, sempre del Movimento 5 stelle: ganiche in presenza di cloro, catasecondo Hera, «l’impianto donare il proprio latte lizzatori e in particolari condizioni ravennate non ha mai super sottoporlo ad analisi di temperatura. La comunità scienperato i limiti controllati alla ricerca della presentifica è concorde nel riconoscere da Arpa e visto che le diosza di diossine. Il laborache l’esposizione prolungata a sine si assumono per via torio del consorzio Inca diossine è correlata allo sviluppo alimentare è impensabile (Interuniversitario nadi tumori. che le madri di Porto Fuori zionale per la chimica e Savarna abbiano mangiaper l’ambiente) di Marto esclusivamente cibo prodotto nel terrighera ha trovato una presenza di torio». Con un’interrogazione al sindaco 23,4 picogrammi di diossine per ogni del capogruppo Pietro Vandini, i grillini grammo di grasso: per il latte materchiederanno al sindaco di fare controlli no non esiste un limite per legge ma, approfonditi: «Visto che le analisi costatanto per capirci, se il latte di mucca no 700 euro ognuna ed Hera è sicura che va oltre 6 la legge italiana prevede il l’inceneritore non ha responsabilità, persequestro dell’allevamento con il ritiché non ci aiuta finanziando una ricerca ro del prodotto dal mercato e la dipiù approfondita?». struzione di quello già raccolto. In-

sieme a Paola ha partecipato anche Gloria, i nomi sono di fantasia, madre residente a Porto Fuori: come previsto dai protocolli per queste analisi, entrambe vivono nello stesso posto da almeno cinque anni, non fumano e consumano prodotti del territorio. Per Gloria il valore è stato di 15,7. «Durante un corso preparto un’o-

Analizzati campioni di due donne Rilevata la presenza di sostanze tossiche fino a quattro volte oltre il consentito per il latte vaccino

stetrica ci ha chiesto se qualcuna fosse stata disposta a fare la donatrice per questa iniziativa. Ho accettato per senso civico. Perché credo che sia importante fare indagini su certe questioni». E così a partire dalla quarta settimana di allattamento, per circa due mesi, un giorno a settimana, le due madri hanno raccolto i campioni di latte. Poi in estate l’esito

FUORI PROVINCIA

Tracce anche in uova e polli Una ricerca studia rapporto fra intossicazione e inceneritori Entro un raggio di due chilometri dagli inceneritori tutti i campioni di alimenti (uova e polli) superano i livelli che le normative stabiliscono per la presenza di diossine. È il risultato emerso da un’indagine, simile a quella del M5s di Ravenna, condotta a Forlì dalla sezione locale dell’associazione Medici per l’ambiente (Isde). I test sono stati resi pubblici lo scorso aprile: «Abbiamo preso in esame anche latte materno – spiega la dottoressa Patrizia Gentilini, responsabile provinciale Isde – ed è emerso che la madre che vive a 500 metri dagli impianti aveva 10,4 picogrammi per grammo di grasso e quella che vive a 1,9 chilometri ne aveva 7,6». Per il latte crudo animale il regolamento della commissione europea stabilisce un massimo di 6. Gentilini lamenta la mancanza di un monitoraggio continuo a livello nazionale: «Purtroppo molti casi sono dovuto alle iniziative private, come la nostra o quella dei grillini a Ravenna». Il medico invita a non sottovalutare nulla: «Due campioni saranno pure pochi ma perché non considerarli lo stimolo per una ricerca che abbia un valore statistico? Il latte materno è una sorta di cartina tornasole per l’ambiente». (aand.a.)

Medici per l’ambiente ha analizzato polli, uova e latte materno a Forlì

Nel Ravennate valori simili a quelli di Taranto «Le analisi su otto madri di Taranto, dove ci sono le acciaierie Ilva, hanno dato una media di 23 picogrammi per grammo di grasso nel latte materno. Una madre di Montale, in Toscana, nei pressi di un inceneritore aveva 10,6», illustra Patrizia Gentili dell’associazione Isde. La media fra le due donatrici ravennati è 19,6. «La media italiana, unendo gli studi disponibili, è circa 10 mentre in molti Stati europei arriva solo a 5. Pensiamo però che l’Unione europea fissa il limite massimo di assunzione giornaliera per una persona adulta in 2 picogrammi per chilogrammo di peso. Quanta ne assume un neonato di cinque chili che beve solo latte ogni giorno?».


RAVENNA& DINTORNI | giovedì 22 dicembre 2011

CRONACA& ATTUALITÀ

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L’APPELLO

«È necessario indagare»

dei test: «Io non avevo nemmeno mai sentito parlare di analisi di questo tipo». Da perfette sconosciute le diossine si sono accumulate nel latte del suo seno. Molto preoccupata? Come darle torto: con il termine diossina si indicano oltre duecento composti chimici «la cui capostipite – scrivono i grillini in una nota stampa – è la cosiddetta diossina di Seveso, ritenuta la sostanza più pericolosa mai conosciuta». Ma l’intenzione del Movimento 5 stelle, entrato in consiglio comunale alle ultime elezioni con tre rappresentanti, non è mai stata i n g i u n t a quella di seminare paniIL SINDACO CONTATTA L’AUSL co: «Mi hanno fatto parPER APPROFONDIRE I DATI lare con una dottoressa La ricerca commissionata dal Moesperta in materia che vimento 5 stelle al consorzio Inca collabora con le loro inidi Marghera, uno dei più quotati in ziative e mi ha rassicuramateria, è finita anche in giunta to subito insistendo percomunale. È stato il sindaco ad afché non smettessi di alfrontare il tema annunciando di lattare al seno». All’apaver già incontrato il direttore geparenza un controsenso nerale dell’Ausl, Tiziano Carradori, ma la spiegazione c’è: per non sottovalutare la portata «Detto in parole povere – dell’allarme. Con molta probabiriassume Paola – è come lità quindi ora la palla passera nelse le molte sostanze utili le mani dell’Igiene pubblica. del latte facessero da medicina per quelle nocive». Continua ad allattare, le dicono. Certo. Ma nella testa della 34enne si «Due madri con tracce di diossina dopo aver letto i giornali e aver parlaè insinuato un dubbio. Più che legitnel latte sono un campanello di allarto con i rappresentanti del Movimentimo: le analisi sul latte dicono che me sufficiente per meritare un’indagito 5 stelle a Ravenna: «Posso dire che quei veleni stanno nel corpo di Paola. ne. Il principio di precauzione vale niente va sottovalutato. Se anche il riForse nel corpo di chi sta scrivendo e sempre in medicina». Stefano Falcisultato di una ricerca non ha valore di chi sta leggendo. E di chi vive in nelli, presidente dell’ordine dei medici scientifico per tutto il territorio cui fa questa zona. «In fin dei conti la mia a Ravenna, parla a titolo personale riferimento, deve bastare per indagaalimentazione è fatta di prodotti comprati nei negozi della grande distribuzione in zona ma per frutta e IN REGIONE verdura vado anche dai coltivatori locali. Tutti alimenti che ora comincerà a mangiare anche mio figlio». Non si può infatti dimenticare che l’assunzione di diossine avviene, per il 90 percento, per via alimentare. «Viviamo qui, in questa zona, qui faccio la spesa», lamenta Paola raggiunta al telefono proprio mentre sta facendo la spesa. Insomma: mica si può andare a comprare sedani e ca«Adottare politiche di gestione dei rifiuti che rote a chissà quanti chilometri da non creino ulteriore domanda di incenerimento». Ravenna, a caccia di alimenti da zoÈ il messaggio lanciato dalla Frer (federazione rene con meno inquinamento. gionale degli ordini dei medici provinciali) a comPerché è inevitabile che si finisca a mento della presentazione a inizio dicembre delparlare di inquinamento. Del resto le conclusioni del progetto Moniter, finanziato come fai a non chiederti da dove vendalla Regione con circa tre milioni di euro nel gano le diossine? Così rispondono i 2007 per studiare l’impatto su ambiente e persogrillini: «La produzione avviene ne degli otto inceneriquando materiale organico è bruciatori in Emilia Romagna to in presenza di cloro, sia esso cloru(uno per provincia tranro inorganico, come il comune sale ne Parma). «Non possoda cucina, sia presente in composto no essere sottovalutati i organico clorurati come il Pvc, il risultati delle analisi reCvm e la clorosoda». Per evitare che lative agli effetti a breve qualcuno si perda tra gli acronimi il termine sulle gravidanMovimento 5 stelle mette i sottotitoli: ze. Identificato un aumento di rischio di nascite «Possiamo ritrovarle nei processi di pre-termine verosimilmente di natura causale combustione di industrie chimiche, non attribuibile ad alcun specifico inceneritore». I siderurgiche, metallurgiche, nelle medici concludono ribadendo che «lo studio Mocombustioni di legno e carbone e nelniter conferma le preoccupazioni già espresse la combustione di rifiuti solidi urbani concretizzatesi con la richiesta di moratoria della e speciali». A questo punto non sfugcostruzione di nuovi impianti di incenerimento». girà il riferimento dei grillini al polo Non mancano le critiche la progetto. Ad esempetrolchimico in zona portuale e alpio i Medici per l’ambiente di Forlì-Cesena sol’inceneritore Hera di via Romea stengono che «le diossine sono state ricercate in Nord. «Le diossine escono dal camino matrici scarsamente significative come l’aria e e poi ricadono nell’area circostante. non dove si accumulano come negli alimenti diUn’area in cui rientrano sia Porto ventando un pericolo per la salute. Moniter è parCorsini che Savarna». tito dopo i risultati sugli inceneritori forlivesi».

Il presidente dell’ordine dei medici: «Non sottovalutiamo»

I dottori chiedono una moratoria contro i termovalorizzatori

Progetto Moniter ha raccolto dati su otto impianti

richiesta che a mio avviso appare del tutto legittima. Questo è il mio parere. La posizione dell’ordine è giusto che arrivi solo quando il consiglio avrà potuto discutere il tema». Ma stabilire quali possano essere le conseguenze per il neonato cresciuto

«Anche senza valore statistico occorre controllare» nutrendosi di latte con diossine, spiegano gli esperti, non è un esercizio fattibile schioccando le dita. Perché molte sono le variabili in campo. La prima e più importante è la continua variazione della composizione del latte materno compogli esperti sto da tutta una serie di sostanze nutritive con «CONTINUATE AD ALLATTARE» poteri positivi superiori a Dal mondo medico un’esortazione quelli negativi delle soa tutte le madri che stanno allatstanze tossiche. In setando o alle donne incinte: nutrite condo luogo va tenuto i neonati con il vostro latte senza conto che ogni singolo allarmismi preventivi perché le soindividuo reagisce in stanze positive del latte materno modo diverso all’assunsono un alimento di importanza zione della stessa sostanfondamentale per i bimbi. za. Insomma, sussurrano dai corridoi dell’ospedale, sarebbe davvero uno spunto inre in maniera più approfondita certeressante per una ricerca approfoncando di avere un campione statistidita condotta dal servizio di Igiene camente valido che poi aiuti a inquapubblica dell’Ausl anche perché in drare il fenomeno». Di fatto non è alItalia la bibliografia in materia è piuttro che la richiesta avanzata pubblicatosto scarna. mente da Pietro Vandini, capogruppo in consiglio comunale per M5s: «Una Andrea Alberizia


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CRONACA& SOCIETÀ

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LAICITÀ/1 di Federica Angelini Di contenziosi, a ben guardare, ce ne sono stati un po’ in tutta Italia e il copione è sempre lo stesso: una scuola che è abituata a far celebrare una messa per Natale o Pasqua durante l’orario scolastico, una famiglia o un insegnante che a un certo punto protesta e dice no, non si può. Questa volta accade nel Ravennate dove un istituto comprensivo di cui fa parte una scuola media lunedì 19 dicembre ha partecipato a una messa in cui i ragazzi della scuola hanno cantato e suonato brani musicali natalizi preparati, appositamente per l’evento, durante le ore di musica. Un progetto didattico che fa parte addirittura del Pof (Piano dell’offerta formativa) della scuola. E che si è regolarmente concluso nonostante la lettera di una famiglia che chiedeva invece che venisse realizzato al di fuori dell’orario scolastico. Del resto, dice la famiglia che ha scritto alla dirigente dell’istituto «la normativa in vigore non consente che nelle scuole pubbliche statali il normale svolgimento delle lezioni venga modificato per celebrazioni di carattere confessionale». I due genitori si appellavano alla «responsabilità del dirigente di garantire a tutti gli alunni le stesse opportunità di istruzione, senza discriminazioni di religione, lingua, condizione fisica e sociale» oltre a citare una lunga serie di precedenti giuridici. Ma la dirigente, da noi contatta, respinge qualsiasi accusa di discriminazione. «Si tratta di un progetto cui le famiglie degli studenti sono liberi di aderire o meno, non siamo noi ad aver creato

L’intera scuola va alla messa di Natale Due genitori: «È discriminazione» la curiosità TRE MESSE PER GLI STUDENTI IL 23 DICEMBRE ALLE 12 Sul sito dell’Archidiocesi di Cervia e Ravenna è annunciata per venerdì 23 dicembre alle 12 a San Giovanni Evangelista la messa organizzata dall’Ufficio di Pastorale Scolastica e l’Ufficio di Pastorale Giovanile una messa di Natale, presieduta da Don Mattia Balelli, a cui sono stati invitati gli insegnanti di religione e gli studenti della scuole superiori di Ravenna. Nessun conflitto o problema, va detto, visto che quel giorno le scuole chiudono alle 11. La curiosità è che alla stessa ora nello stesso giorno si svolgono altre due messe “studentesche”, una all’istituto per Agraria e uno a quello per Geometri. All’istituto Morigia la cerimonia sarà tenuta dal vescovo in persona.

l’esclusione. Il coro e l’orchestra si sono esibiti in chiesa come può capitare in occasione di visite alla casa di riposo o alla Città dei ragazzi. Coloro che non vogliono prendervi parte restano a scuola a svolgere normale attività». Però è vero che se non c’è alcuna sentenza che definisca illegittime le visite alle case di riposo, per quanto riguarda le attività confessionali in

Provveditorato perplesso: «Sono vietate attività di culto durante l’orario scolastico, ma dobbiamo valutare il caso» più di un documento ufficiale (tra i più recenti una risposta a un’interpellanza a firma dell’ex ministro Maria Stella Gelmini) viene specificato che l’attività religiosa è consentita solo in orario extra scolastico. «Ci sono sentenze a favore e contro» spiega la dirigente «se la famiglia vorrà andare avanti, vedremo

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Condomino che non paga In fatto di spese condominiali,ognuno paga per sé oppure in qualche caso bisogna farsi carico anche delle quote degli altri? La solidarietà, in questi casi esiste oppure no? La risposta è no! Cioè, quasi sempre non esiste. In relazione all’annosa vicenda, le Sezioni Unite della Suprema Corte di Cassazione hanno specificato che il principio di solidarietà va applicato solo se espressamente citato nel regolamento condominiale contrattuale (Cass. SS.UU. 8 aprile 2008 n. 9148). Quindi se il contratto stipulato per la manutenzione dell’edificio non contiene alcuna indicazione in merito alla solidarietà tra i condomini per il credito della ditta appaltatrice i singoli non debbono accollarsi la parte di chi non paga. Nella pratica quotidiana, quando si tratta di acqua, luce e gas, per evitare di rimanere senza quei beni si preferisce, di fatto, accollarsi, salvo ristorno al momento del recupero, le somme dovute dai morosi. E’chiaro che se il proprietario continua a non pagare, la ditta che ha eseguito i lavori, oppure gli inquilini che pagano per lui i servizi possono rifarsi agendo in giudizio ed il giudice può disporre la vendita della proprietà per pagare i debiti.

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Per la messa i ragazzi frequentanti il corso musicale avevano preparato un repertorio di brani della tradizione cristiana. Foto di repertorio.

chi ha ragione. Siamo certi di aver fatto tutto nel rispetto delle legge». In particolare, nella lettera di risposta alla famiglia, la dirigente e il presidente del consiglio d’istituto spiegano come siano stati rispettati i dettati di circolari ministeriali risalenti ai primi anni Novanta in materia di eventi religiosi a scuola. Inoltre, tra le motivazioni addotte, si legge che: «i principi del cattolicesimo fanno parte del patrimonio storico del popolo italiano, che l’istituto non fa culto,

nel dettaglio MA LA SCUOLA ERA APERTA O CHIUSA? La questione dell’orario in cui si è svolta la messa a cui hanno partecipato la scuola media e quella elementare di cui raccontiamo non è secondaria. La dirigente infatti ci tiene a precisare che si è svolta nelle ultime ore di lezione. In realtà, erano le 10.30 del mattino e i bambini e i ragazzi dopo la celebrazione sono tornati in aula e hanno ripreso le lezioni. Questo perché, ci spiega allora la dirigente, il 19 dicembre era stato previsto uno sciopero e quindi non si poteva sapere, prima, se quelle ore di lezioni ci sarebbero state o meno. In ogni caso, sempre dall’Ufficio scolastico provinciale ci spiegano che per poter partecipare a un simile evento la scuola deve approfittare della propria autonomia scolastica e, sostanzialmente, organizzare l’orario in modo che, di fatto, le ore impiegate per la messa non siano di scuola, ma siano appunto tempo extrascolastico. In questo caso, però, ci spiegano ancora, non può essere prevista un’alternativa per i ragazzi che non partecipano perché la scuola, banalmente, risulta chiusa in quell’orario.

ma cultura nel rispetto delle opinioni altrui» e che essendo un’iniziativa «profondamente radicata nella tradizione, assicura un sicuro valore per la sua valenza educativa in un quadro pluralistico». Ma quindi, chiediamo alla dirigente, i ragazzi potrebbero in teoria presto partecipare anche a un rito musulmano? «Noi usiamo il buon senso e accettiamo tutte le proposte che ci vengono fatte dalle famiglie in Consiglio di Istituto, come è accaduto in questo caso». Ora però una delle famiglie ha protestato anche perché, dice, il figlio è stato di fatto esonerato da tutte le lezioni di musica svolte in preparazione dell’evento religioso. «Sono senza parole – dice la preside – Vorrei tanto che lei parlasse anche con gli altri novecento genitori dell’Istituto». Volentieri, però qui non si tratta di una questione numerica, ma giuridica e pedagogica. Ci sono persone che chiedono venga rispettato quello che loro stessi e molta letteratura in merito ritengono essere un diritto. «La nostra – conclude la preside – è una scuola inclusiva e aperta a tutti. Questa iniziativa era stata deliberata a inizio anno e non si pensava potesse essere un problema. Per il prossimo anno però, a

questo punto, si vedrà». Insomma, la dirigente non esclude che sì, in effetti, la messa in futuro potrebbe essere organizzata in orario extrascolastico, come tante attività laicissime che già oggi si svolgono il pomeriggio, come il teatro.

La dirigente: «Abbiamo rispettato tutte le normative, si tratta di un’attività richiesta da gran parte delle famiglie» Un’opzione che potrebbe far desistere i genitori dall’adire vie legali e potrebbe presumibilmente essere gradita anche alla Direzione scolastica provinciale. Dagli uffici di Ravenna infatti si dicono molto perplessi rispetto alla notizia e si riservano di analizzare l’atto formale con cui la scuola ha assunto la decisione. Dal Concordato del 1984, ci spiegano, sono vietati gli atti confessionali all’interno dell’orario scolastico, ragion per cui non si può più nemmeno dire preghiere e fare il segno della croce durante le lezioni. È tuttavia vero che ogni scuola ha una sua flessibilità in termini di orario che può consentire escamotage giuridici (vedi box). Sulla vicenda, comunque, ci assicurano che saranno fatti accertamenti. E il fatto che sia stata una sola famiglia a protestare? Non fa nessuna differenza, dicono dagli uffici di via Tombesi dall’Ova, perché un diritto è tale a prescindere dal numero di persone che lo difende.


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LAICITÀ/2

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PALAZZO MERLATO

La visita del vescovo: non è culto, ma c’è l’esonero Non è una messa e non c’è nemmeno una benedizione, ma provoca comunque malumori. A Cervia, per esempio, c’erano stati genitori che avevano mandato la diffida alla dirigente della scuola frequentata da propri figli a permettere la tradizionale visita pastorale del vescovo. Di recente a dirimere la questione è intervenuto addirittura il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha rigettato il ricorso straordinario presentato dal padre di un alunno di Grosseto contro la visita (anch’egli assistito, come in quasi tutti questi casi, dalla Uaar, Unione atei agnostici razionalisti). La notizia è stata riportata dalla stampa nazionale ai primi di dicembre. Il Presidente si sarebbe rifatto a una precedente sentenza del Consiglio di Stato che si era pronunciato in merito a un’analoga iniziativa nel Veneto dicendo che «non può riconoscersi un effetto discriminatorio nei confronti dei non appartenenti alla religione cattolica, dal momento che la visita programmata non può essere definita attività di culto, ma assume piuttosto il valore di testimonianza culturale, così come sarebbe nel caso di audizione di un esponente di un diverso credo religioso o spirituale». Insomma, la visita del vescovo sarebbe un po’ come la visita del prefetto, del sindaco o del comandante dei vigili urbani. Con una differenza abbastanza significativa, però. La prassi nella gran parte, se non in tutte, le scuole ravennati è quella di chiedere il consenso ai genitori per la partecipazione dei figli all’evento, per chi dice no sono previste attività alternative, come se si trattasse di un’ora di religione extra. E non certo come se venisse in visita il prefetto. Ma perché questo accade se viene ritenuta dai docenti una visita didatticamente importante? I dirigenti interpellati su questo tema sono concordi: «Per una questione di sensibilità di fronte a un tema che comunque può creare divisioni, c’è chi di fronte all’abito talare o alla parola vescovo teme si tratti di un evento religioso, anche se in genere partecipano quasi tutti a questi incontri».

CRONACA& ATTUALITÀ

Per le scuole cattoliche più soldi e più controlli I fondi comunali alle materne Fism continuano a divedere la maggioranza Alla fine i contributi comunali alle scuole cattoliche materne non solo non caleranno, come chiedeva Sel tramite una petizione, ma verranno aumentati. Anche se non di quanto le Fism medesime pare avessero chiesto. Di fatto, nella convenzione che sarà rinnovata dopo il voto del Consiglio comunale di giovedì 22 dicembre, saranno in ballo 3milioni 350mila euro di fondi comunali che Palazzo Merlato si impegna a erogare la curiosità nei prossimi cinque anni alle scuole Fism e che potranno variare qualora variasse il numero di classi attivate LA SCUOLA È IN AFFITTO nelle scuole private convenzionate. E COSTA 50MILA EURO L’ANNO Nello specificio, a partire però solo Non è una scuola Fism, ma una scuola dal 2013, ogni sezione primavera comunale a tutti gli effetti, eppure ha (con bimbi dai due ai tre anni) ricesede nei locali adiacenti a una parrocchia. È la materna di Madonna dell’Albero per cui ogni anno Palazzo Merlato paga 50mila e 600 euro di affitto alla curia ravennate (utenze escluse) a fronte di una superficie di poco meno di 600 metri quadrati.

Fabio Sbaraglia, consigliere Pd e presidente della commissio ne cultura

verà 12.538 contro gli 11mila circa di oggi e quelle di materna 14.246, sempre a partire dal 2013, contro i poco più di 13mila di oggi. Ma non è questa l’unica novità in delibera, come ci spiega Fabio Sbaraglia consigliere Pd e presidente della commissione in cui si sono preparati i lavori del consiglio comunale. «Abbiamo introdotto una serie di meccanismi più stringenti rispetto a prima per quanto riguarda bilanci e la rendicontazione tecnico-economica di come vengono spesi i contributi comunali da parte delle Fism. Alla fine di ogni anno solare sarà convocata la Commissione in cui questi dati saranno analizzati». A oggi infatti le scuole Fism sono

tenute solo a bilancio di previsione, tanto che nemmeno è chiaro, lamenta Sarah Ricci di Sel, sulla base di che cosa sia stato chiesto l’aumento dei finanziamenti di circa mille euro l’anno a sezione. In ogni caso, queste modifiche non sono sufficienti per la consigliera vendoliana per poter trasformare il suo annunciato voto contrario a un voto di astensione. «La condizione essenziale – spiega la giovane consigliera – che poniamo in uno dei nostri vari emendamenti, peraltro volti a migliorare la convenzione e non certo a renderla conforme alla nostra volontà politica, è anche quello della durata del contratto: vorremmo che sulla base dei dati raccolti si potesse pensare a formulare una nuova delibera prima dei cinque anni previsti perchè così il lavoro dei consiglieri fatto in questo mandato potrebbe portare a frutti concreti». Già, perché a votare la prossima convenzione sarà un altro consiglio comunale, con altri eletti. Ma si tratta di una condizione che il Pd non pare sia pronto ad accettare. «In realtà – afferma Sbaraglia – all’interno della delibera già sono previste sanzioni e meccanismi di garanzia nel caso non venissero rispettati i termini dell’accordo». Termini che prevederanno anche un sempre maggior impegno in termini di collaborazione tra Fism e Comune e che chiedono all’ente gestore di certificare, tra le altre cose, la preparazione del personale volontario oltre ai contratti di lavoro dei dipendenti. Niente da fare nemmeno per l’ipotesi “voucher” alle famiglie o contributi differenziati per scuola, il Pd non vuole scardinare un sistema che, ribadiscono da via della Lirica, garantisce una copertura del servizio. E in tempi di ristrettezze di bilanci, diventa comunque impossibile pensare di poter sopperire a tutte le richieste con le scuole pubbliche. Ma su questo Sel è irremovibile: «Ripetere che un bambino nelle scuole Fism costa un quarto di un bambino in una scuola comunale è pericoloso: negli ultimi anni abbiamo visto aumentare i posti disponibili nelle scuole cattoliche più di quanto siano aumentati in quelle comunali, e sappiamo che sullo Stato possiamo purtroppo contare solo in minima parte». Insomma, il timore di Sel (e non solo) è che in questo modo si deleghi di fatto alle Fism una fetta sempre più importante di un servizio tanto essenziale. La domanda allora diventa di quelle da cento milioni di dollari: sarebbe Sel pronta a far pagare una retta, su base Isee, per le materne comunali pur di poter mantenere e ampliare il servizio? Ma Ricci sembra non avere tabù: «Secondo la mia personale opinione, a fronte di un’intera revisione del sistema e di un adeguamento di tutte le scuole convenzionate alle nostre fasce di tariffazione, il tema si potrebbe anche affrontare». (fe. an.)

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CRONACA& ATTUALITÀ

giovedì 22 dicembre 2011 | RAVENNA& DINTORNI

DARSENA: IL CASO

DARSENA: LA RIQUALIFICAZIONE

Senza permessi e con troppe spese: all’Almagià salta la festa di Capodanno Aveva fatto discutere, a fine estate, la notizia che il ristrutturato Almagià – l’ex magazzino dello zolfo nel cuore della Darsena di città che talvolta ha ospitato, oltre a eventi culturali, anche feste e dj-set – non avesse di fatto l’autorizzazione per il “ballo”. In autunno il Comune si è messo al lavoro per ottenere la licenza di agibilità che però arriverà solo tra qualche mese. Anche per questo non si farà l’ormai tradizionale festa di Capodanno all’Almagià, tra le mete preferite degli ultimi anni dai giovani ravennati per salutare l’anno nuovo. Scartata l’ipotesi di richiedere un’autorizzazione temporanea, in queste festività la struttura aprirà quindi i battenti solo il 25 dicembre con una serata di musica dal vivo, ma senza ballo. La festa di Capodanno tornerà invece puntuale l’anno prossimo, anche se con qualche accorgimento, visto che in passato nonostante fosse molto frequentata, gli affari non sono mai andati troppo bene. L’ingresso gratuito e il fatto che spesso i ravennati raggiungevano l’Almagià

La festa all’Almagià del Capodanno dell’anno scorso

dopo aver abbondantemente festeggiato (ossia mangiato e bevuto) a casa o in altri luoghi hanno messo in difficoltà gli organizzatori, tanto che si sta pensando di chiedere al Comune un contributo minimo almeno per sostenere le spese ed è probabile che il 31 dicembre del 2012 si pagherà anche un biglietto per entrare. «Solo di Siae, l’anno scorso, abbiamo speso più di 500 euro»,

L’agibilità per il ballo arriverà solo nel 2012 «Ma non diventerà mai una discoteca»

commenta Marco Molduzzi di Fanny & Alexander, la compagnia teatrale che gestisce la struttura dal gennaio del 2009 grazie a una convenzione col Comune, che scade però tra sei mesi. «L’intenzione politica pare essere quella di continuare il rapporto – rivela Molduzzi – e noi saremmo ovviamente disponibili e felici di poter proseguire questa esperienza anche se non possiamo nascondere che dal punto di vista economico è un’impresa molto complicata, le nostre risorse non sono sufficienti a sostenere dignitosamente il lavoro delle persone che quotidianamente si impegnano nella gestione della struttura». Dal punto di vista degli eventi, Molduzzi conferma l’intenzione – una volta che sarà stata ottenuta l’agibilità per il ballo – di voler proporre eventi di qualità. «Finché ci saremo noi – dice, sgombrando il campo da alcune voci circolate in questi mesi – l’Almagià non sarà mai una discoteca, né un luogo fisso per feste commerciali. Sarebbe come snaturare il luogo». Luca Manservisi

I cittadini ci hanno messo la faccia: consegnati 22 progetti

Studenti della Montanari impegnati ad attaccare i fotoritratti sui muri dell’ex dogana.

Le facce di alcuni dei protagonisti del processo di progettazione partecipata della riqualificazione della Darsena sono ora visibili a tutta la città. 150 fotoritratti realizzati da Carla Baroncelli sono infatti stati incollati sui muri esterni dell’ex dogana. Si è trattato dell’ultimo tassello di questa prima fase del percorso, conclusasi sabato 17 dicembre con la consegna al sindaco del documento riassuntivo elaborato dai cittadini grazie al lavoro meticoloso di organizzazione dei ragazzi di Città@ttiva e al coinvolgimento diretto dei tecnici del Comune e degli assessori competenti. Il documento di un centinaio di pagine, scritte dai circa mille partecipanti, passerà ora al vaglio del consiglio comunale. Riassumendo per sommi capi i cardini delle ventidue proposte concrete che sono state consegnate, si possono evidenziare i seguenti minimi comuni denominatori che spiccano tra le volontà popolari: la salvaguardia ambientale e la presenza di aree verdi; la realizzazione di aree pubbliche dedicate all’animazione, sport e cultura; la rivalorizzazione dell’esistente e la costruzione di edifici fortemente connotati; l’apertura culturale del quartiere a tutti; la centralità dell’acqua.


CRONACA& ATTUALITÀ

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 22 dicembre 2011

SCUOLA CHIUSURE IN CASO DI NEVE: PER INFO 0544 485485 E IL WEB

IL CASO

Attacco fascista ai murales del Che e Bulow

In caso di abbondanti nevicate e gelate il sindaco Fabrizio Matteucci emanerà un'ordinanza di chiusura per tutte le scuole, asili nidi compresi, che hanno sede nel comune di Ravenna. Allo scopo di informare preventivamente le famiglie della chiusura delle scuole saranno attivati due strumenti (aggiornati in tempo reale e attivati al momento dell’emergenza): il numero di telefono 0544 485485 e il sito web www.comune.ra.it.

I murales in mosaico in piazza La Malfa raffiguranti i volti del guerrigliero Ernesto Che Guevara e del partigiano Arrigo “Bulow” Boldrini sono stati di nuovo imbrattati da scritte vandaliche. L'episodio, denunciato in primis dal consigliere comunale di Lista per Ravenna Nicola Grandi, è avvenuto a breve distanza dal rapido restauro che

LE SUPERIORI SI SCELGONO ASCOLTANDO LA WEB RADIO

Secondo atto vandalico nel giro di pochi giorni E c’è chi chiede di toglierli aveva cancellato un atto simile compiuto all'inizio di dicembre, poche ore prima dell’inaugurazione dell’opera. A differenza del primo episodio dove le scritte non avevano un significato particolare, questa volta è chiara una lettura politica che attacca i due personaggi ma soprattutto quello che rappresentano nella storia. «Chiederò – scrive Grandi in un comunicato stampa – ufficialmente all'amministrazione

Nelle foto i due murales danneggiati in piazza Ugo La Malfa

comunale, con un’interrogazione urgente al sindaco, che dopo avere sporto una nuova denuncia contro chi ha perpetrato un così igobile gesto i murales vengano rimossi portando con sè l'occasione di strumentalizzare in maniera così vigliacca e meschina l'immagine che offrivano, danneggiando prima di tutto Ravenna e i suoi cittadini, che con questa forma di protesta sono certo non vogliano avere nul-

la a che fare». Un’idea, quella di rimuovere i murales, che non ha trovato come prevedibile molti sostenitori, a partire da Rifondazione che, mediante il lavoro degli aderenti all’associazione di amicizia Italia-Cuba, dichiara di aver ripulito l’opera. «Respingiamo – si legge poi nella nota di Prc – come “volontà antidemocratica” l'idea di rimuovere o coprire l’opera, da qualsiasi parte essa provenga».

LA CURIOSITÀ

giovedì 22 dicembre 2011 dalle ore 16.30 ti aspettiamo al

via Newton 28 - Ravenna con

cose buone di casa volume autunno - inverno Raccolta di ricette

Nasce la web tv sul turismo È nata TurismoLive!, la prima web tv italiana dedicata al turismo. Interviste, approfondimenti, curiosità, luoghi da scoprire, nuove mete da conoscere e consigli su dove fermarsi a dormire e mangiare da oggi si possono vedere su www.turismolive.it. Parte da Ravenna il progetto nazionale, con collaboratori da tutta Italia, dedicato al turismo visto con occhi nuovi e con mezzi di comunicazione innovativi. La presentazione ufficiale del progetto sarà a Bologna a gennaio, ma venerdì 16 dicembre la web tv è stata presentata in anteprima la web tv ravennate nella sala dell'hotel Diana alla presenza dell'assessore al Turismo di Ravenna Andrea Corsini. (Nella foto la giovane redazione formata – da sinistra a destra – da Matteo Cavezzali, Melissa Lama, Eleonora Polacco e Joseph Franzò)

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di Angela Schiavina pubblicate su

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www.reclam.ra.it

Dal 21 dicembre fino al 27 gennaio, Radio Sonora (sul sito web www.radiosonora.it), emittente radiofonica dei Comuni della Bassa Romagna, trasmetterà quattro puntate (ognuna per due volte) di una speciale edizione della rubrica “Giuggiole… per non perdersi nel solito brodo”, curata dall’Informagiovani di Ravenna, realizzata nel periodo della preiscrizione alle scuole superiori e dedicata appunto all’orientamento nella scelta della scuola superiore. Il 23 dicembre alle 13 sarà trasmessa la puntata dedicata ai licei; l’11 gennaio alle 12 e il 13 gennaio alle 13 quella sugli istituti tecnici; il 18 gennaio alle 12 e il 20 gennaio alle 13 quella sugli istituti professionali; il 25 gennaio alle 12 e il 27 gennaio alle 13 quella sui percorsi di istruzione e formazione professionale. Radio Sonora, oltre al naturale intrattenimento musicale, mette in onda rubriche informative di vario genere, anche in modalità “streaming” (audio/video fruibile in qualsiasi momento tramite il collegamento al sito dell’emittente) ed è accessibile 24 ore su 24 scaricando così agevolmente i podcast delle varie registrazioni. Le puntate potranno anche essere scaricate, a partire dal lunedì successivo alla messa in onda.

A TORNA LA RASSEGNA LETTERARIA

R C I G AY

Torna la rassegna letteraria “Romagnamente”: due appuntamenti al mese fino al 17 aprile (dalle 18.30 alle 20) con aperitivo al Clou Café di piazzetta degli Ariani. La rassegna è nata dalla collaborazione fra noanda.com, la casa editrice Fernandel, Voras Editore, Longo Editore e Arcigay Frida Byron Ravenna. Introduce, dialoga e sdrammatizza con autrici ed autori Tania Moroni, performer e presidentessa di Arcigay Ravenna. Dopo il primo appuntamento del 20 dicembre con Silvia Manzani, la rassegna proseguirà il 27 dicembre con Massimo Padua e il suo “Si sta facendo buio”, il 3 gennaio con la presentazione e la lettura di libri per bambini a tema “ecologia e fantasia” di autrici romagnole (con truccabimbi gratuito) e il 10 gennaio alle 18.30 con Carla Baroncelli e la presentazione del volume “Per amor di cronaca. I miei 23 anni al TG2” (Ed. Fernandel).


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CRONACA& ECONOMIA

di Luca Manservisi All’indomani dell’inaugurazione del nuovo centro direzionale portuale, incontriamo Matteo Casadio, neopresidente (dalla scorsa estate) della Sapir, che nel centro si è insediata e che ha realizzato l’investimento immobiliare (da 22 milioni di euro). traffici del porto

+19%

È l’incremento registrato a ottobre 2011 rispetto allo stesso periodo del 2010 nello scalo di Ravenna.

Casadio, qual è il progetto dietro a un simile investimento? «Naturalmente si tratta di una decisione maturata prima del mio arrivo, con i lavori partiti nel pieno della crisi quando Sapir decise opportunamente di offrire il proprio contributo con un investimento in grado di creare un indotto per le imprese. L’obiettivo, raggiunto, era inizialmente quello di realizzare la nuova sede della Sapir e di ospitarvi l’Agenzia delle dogane (trasferendola dalla Darsena, ndr), con un’ottantina di dipendenti che infatti sono già al lavoro qui». Ora qual è la sfida? «Riuscire a concentrare nei restanti 8mila metri quadrati tutti i servizi portuali, che vanno dalla vigilanza a quelli sanitari, ora sparsi su tutto lo scalo. Poi bisongerà attirare nei nostri spazi gli operatori portuali, ma sono certo che una volta ottenuta la semplificazione dei servizi saranno loro a voler venire qui. Il centro deve diventare il punto di riferimento per tutti gli l ’ i p o te s i SARÀ L’AUTORITÀ PORTUALE A PROMUOVERE IL NUOVO CENTRO Potrebbe essere l’Autorità portuale il soggetto in grado di promuovere tra gli operatori il nuovo centro direzionale della Sapir. Acquistando gli spazi per poi incentivare gli operatori a trasferircisi, svolgendo un ruolo di vera e propria intermediazione, oppure in qualche altro modo ancora da individuare. Di certo il tema sarà tra i primi che saranno sottoposti al futuro presidente di Ap, Galliano Di Marco.

giovedì 22 dicembre 2011 | RAVENNA& DINTORNI

L’INTERVISTA

«Nuovo terminal il prima possibile» Il presidente di Sapir Matteo Casadio tra progetti, bilanci e polemiche operatori». A che punto sono le trattative per concentrare i servizi? «Sono in corso, ci sono pubbliche amministrazioni coinvolte e non è semplice». E quelle per il nuovo terminal container? «È una priorità assoluta per la Sapir (titolare del progetto, che sorgerà su 21 dei 40 ettari disponibili in Largo Trattaroli, insieme a Contship e Cmc, ndr) e ritengo debba rappresentare una priorità assoluta per tutto il porto. L’auspicio è che si creino le condizioni affinchè l’investimento sia fatto il prima possibile e il nuovo terminal sia operativo nel giro di pochi anni. Se dovesse essere confermata la prima tranche del contributo statale di 70 milioni di euro, considerando l’impegno dell’Autorità portuale di finanziare anche con risorse proprie l’approfondimento dei fondali del porto, significa che potremmo essere in grado di fare un passo decisivo in quella direzione». È il terminal che farà fare il salto di qualità al nostro scalo? «In un momento in cui si tende a containerizzare le merci sempre di più è fondamentale avere un terminal all’altezza. L’altra priorità è l’approfondimento dei fondali, con il quale si danno più opportunità a più operatori. E anche con il nuovo terminal, voglio specificarlo, il valore aggiunto sarà per tutto il porto, non solo per Sapir». Una replica a Gianguido Bazzoni del Pdl, che nei giorni scorsi ha denunciato il fatto di concentrare troppo le risorse su questo progetto? «Beh, ecco, credo che dovrebbe semplicemente esserci una consapevolezza diffusa sulla necessarietà di certi progetti. È tutto il porto che soffrirebbe senza un nuovo terminal container. La questione non dovrebbe essere strumentalizzata politicamen-

Matteo Casadio al microfono in occasione dell’inaugurazione del centro direzionale portuale.

IL CENTRO DIREZIONALE

Un investimento da 22 milioni per cinque edifici su 10mila mq Il nuovo centro direzionale portuale è stato inaugurato ufficialmente sabato 10 dicembre in via Antonio Zani, porto San Vitale, a circa 5 km dal centro. Caratterizzato da una forma a corte, si sviluppa su una superficie di oltre 10mila metri quadrati e comprende cinque edifici, dove attualmente trovano posto la nuova sede del gruppo Sapir e quella dell’Agenzia delle Dogane. Ma gli spazi del complesso sono stati pensati per collocare tutti i servizi che regolano le attività portuali e per fare così del centro il vero punto di riferimento per tutti gli operatori che potranno a loro volta acquistare o prendere in locazione uffici dalla Sapir che ha realizzato l’investimento immobiliare. È

disponibile anche uno spazio già appositamente progettato per ospitare gli sportelli di un istituto bancario. La grande opera presenta un design moderno, con tre torri direzionali, un ampio giardino all’interno della corte e tutti i servizi connessi. Iniziato a fine 2008, l’intervento è terminato nei primi mesi del 2011 ed ha impegnato risorse finanziarie della Sapir per oltre 22 milioni di euro. La realizzazione è stata affidata all’associazione temporanea di imprese Acmar e Cmc. Dal 3 ottobre è aperto il nuovo self service pizzeria Tavolamica con annesso Camst Cafè per soddisfare l’ampia richiesta di ristorazione del complesso direzionale e dell’insieme dei lavoratori del porto.

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te. Non è lungimirante dividersi su questo, così come sull’investimento della Sapir sul nuovo centro, visto che tutti sono d’accordo sull’importanza del nostro retroporto e sulle sue potenzialità di sviluppo». Passiamo ai numeri, a fine anno avrete in mano qualche dato su questo strano 2011... «Per quello che riguarda Sapir il risultato del 2011 è superiore a quello del 2010 come confermano i dati di gennaio-novembre che hanno fatto registrare un incremento del 10 percento. Così come il traffico container di Tcr (società di Sapir al 70 percento e del gruppo Contiship al 30 percento, ndr) che ha fatto registrare un +14,4 percento». E i traffici dell’intero porto? «Nonostante la frenata registrata negli ultimi mesi come conseguenza della crisi dei debiti sovrani degli Stati, a ottobre (ultimi dati disponibili) si assesta su un +19 percento circa sul 2010, senza i container». Il 2012 sarà davvero così terribile come dicono gli economisti?

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CRONACA& ECONOMIA

PORTO

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«Direi che le incognite non sono certo poche. L’obiettivo di Sapir è quello di confermare il 2011, senza montarsi troppo la testa». Il porto è stato al centro anche di una sorta di indiretto botta e risposta pubblico tra sindaco e Industriali sulla presunta presenza di oligopoli e rendite di posizione che ne frenerebbero lo sviluppo. Cosa ne pensa, in qualità di soggetto “incriminato”? «Non saprei, anche se sicuramente a Ravenna, essendo l’unico porto privato d’Italia, ci sono dinamiche diverse rispetto a quelle degli altri scali.

Che cos’è Sapir Sapir spa – Porto intermodale Ravenna – è il più grande terminal operator dello scalo ravennate. Con un capitale sociale di 12.912.120 euro, vede tra i soci principali il Comune di Ravenna tramite Ravenna Holding (17,82%), Cassa di Risparmio di Ravenna (14,06%), Fin.Coport.-Compagnia Portuale (13,41 %), Camera di Commercio (11,07 %), Regione Emilia Romagna (10,46%), Provincia di Ravenna (9,96%), gruppo Eni (7,79%), Pir Finanziaria (7,54%).

Credo comunque che su questo tema sia necessaria una verifica: la globalizzazione ormai ci impone un approccio diverso, più aperto al resto del mondo. Oggi il porto deve essere anche più conveniente degli altri. E se ci fosse poca concorrenza e per questo il porto costasse di più pur senza avere servizi all’altezza, beh, questo sarebbe un problema». Alcuni, tra gli addetti ai lavori, vedono come un “problema” anche il terminal crociere, su cui si sarebbero concentrate troppo risorse a discapito delle attività tradizionali...

Una veduta aerea del nuovo centro direzionale portuale. Sotto invece uno scorcio del cortile.

«Nelle sedi istituzionali posso invece assicurare che il consenso su questo progetto è stato sempre molto ampio, in quanto dà ulteriore valore a tutto lo scalo. I passeggeri sono un fattore, così come le merci. Non era poi così scontato che il terminal crociere di Porto Corsini decollasse. Credo che questo sia un esempio di efficienza del settore pubblico. Ora è la città, a partire dalla rete commerciale, che dovrebbe partecipare di più». E l’altro grande progetto di cui si parla da anni, la cittadella della nautica? Resterà solo un sogno? «Qui i problemi sono due: da una parte i finanziamenti pubblici che ancora mancano, dall’altra il nuovo decreto “salva Italia” del Governo Monti (e la cosiddetta tassa sugli yacht, ndr) che sul medio periodo potrebbe mettere ulteriormente in crisi il settore della nautica e magari allontanare investitori anche dalla Cittadella di Ravenna. Credo però che anche questo progetto porterebbe solo benefici per il nostro scalo». Tornando alla Sapir, ultimamente i grillini vi hanno accusato di fatto di utilizzare l’area di via Vitalaccia come sorta di discarica abusiva di rifiuti inquinanti... «La situazione è semplice: noi accogliamo materiale solo sulla base delle autorizzazioni degli enti competenti, rispettando tutte le leggi. Se ci fossereo dei problemi, quindi, saremmo noi i primi ad essere parte lesa. Posso assicurare per questo che spesso i controlli vanno anche oltre quelli previsti per legge». Restando nel campo delle polemiche, anche lei (essendo stato, come noto, assessore alle Attività produttive nel corso della prima legislatura di Fabrizio Matteucci) è finito nel dibattito sulle nomine di politici in enti pubblici. «Guardi, io posso dire di essere favorevole come principio alla legge che impone a ex amministratori di non andare a ricoprire incarichi in società che erogano servizi pubblici, almeno per tre anni. Ma non credo di rientrare in questo caso. A meno che non si consideri il terminalista portuale il fornitore di un servizio pubblico...».

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AVVISATORE MARITTIMO DEL PORTO DI RAVENNA

sede operativa: Viale F.Rismondo, 6 tel. 0544 530986 - 531336 fax 0544 531375 MARINA DI RAVENNA

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L’Avvisatore Marittimo svolge servizio di informazione, coordinamento e registrazione orari movimentazione navi nell’ambito portuale, ponendosi, in qualità di esercizio privato di funzioni e di servizi pubblici, quale punto di riferimento utile alla collettività. Come da ordinanza/regolamento della Capitaneria di Porto di Ravenna n° 2/2007, l’Avvisatore Marittimo gestisce la banca dati “Setship” in concerto con la Capitaneria di Porto di Ravenna.


CULTURA& ARTE

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BRONSON/1

A Natale musica e passatelli con il meglio dell’indie italiano Idea sicuramente originale, quella del Bronson di Madonna dell’Albero, che per il lungo weekend natalizio organizza Passatelli in Bronson, festival – come il titolo lascia intendere – all’insegna della musica ma anche del buon cibo. La ricetta è semplice: da venerdì 23 a domenica 25 dicembre si svolgerà una tre giorni di live music che porterà sul palco del Bronson alcuni tra i gruppi più importanti del panorama musicale indipendente italiano. E, al piano di sopra, un menù d’eccezione curato dallo chef Maolo “vez” Torregiani e composto da passatelli in brodo, tavolozza di salumi romagnoli con piadina e sformato di prosciutto cotto e formaggio, carrot cake glassata con crema inglese aromatizzata all’arancia (ma c’è anche la versione vegetariana). Per quanto riguarda i concerti, venerdì 23 l’headliner sarà Vasco Brondi (ossia Le luci della centrale elettrica), preceduto dalla pesarese Maria Antonietta, dai Camillas e dai funambolici Uochi Toki. Brondi ha pubblicato nel 2010 il suo secondo disco, Per ora noi la chiameremo felicità. Sabato 24 il gruppo clou della serata saranno i friulani Sick Tamburo – ovvero ex membri di Prozac+ – ma assolutamente da seguire sono anche i ravennati The Clever Square e, da Pesaro, i Be Forest, entrambi già apprezzati in estate all’Hana-Bi. La chiusura del giorno di Natale spetta ai grandi Massimo Volume, fulcro di una scaletta strepitosa che vedrà protagonisti anche Bachi da Pietra, Bologna Violenta e Three in One Gentleman Suit. L’ingresso alle singole serate è, nel-

l’ordine, di 15, 10 e 15 euro, ma è possibile abbonarsi alle tre serate per 30 euro. Il cibo (12 euro bevande escluse) è servito dalle 19.30, i live dalle 20.30. Info tel. 333 2097141.

CULTURA

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A sinistra i Massimo Volume e, nel riquadro, Le luci della centrale elettrica. Sotto, Nada Malanima

LA BUSTINA DI MELPOMENE a cura di M ARIA

GIOVANNA MAIOLI

Al Teatro Alighieri nel giro di otto giorni. Sabato 10 dicembre è con vero godimento che assisto alla prima de L’occasione fa il ladro, questa burletta per musica in un atto composta dall’appena ventenne Gioachino Rossini. Un piccolo gioiello che ha aperto la stagione d’opera, con un ragguardevole cast di interpreti. Martedì 13 invece, assordata dal cupo Rumore di acque, la pièce di Marco Martinelli, entro nella tragedia di Mazara del Vallo. Il monologo è interpretato con straordinaria efficacia da Alessandro Renda e corredato dalle altrettanto efficaci musiche originali dei fratelli Mancuso eseguite dal vivo. Domenica 18 la settimana si conclude strepitosamente con il Balletto Nazionale della Georgia, quasi ininterrottamente applaudito. Con i migliori auguri natalizi, una poesia un po’ fiabesca.

MATTINA DI NATALE di Giovanni Raboni Gli sguatteri del principe, amico dei miei amici, escono di buonora nella piazza già coperta di neve battendo i denti per il freddo nei loro bianchi grembiali e chiamano con grida e casseruole gli sparuti passanti: un venditore di castagne, un soldato, un suonatore di cornamusa, due spazzacamini… che s’infilino presto nell’umido portone del palazzo e poi giù nelle cucine soffocanti – li aiutino a servire nella piccola cappella indicibilmente profana un’anatra arrosto sul pavimento di gelo. (da Tutte le poesie 1951-1993, Garzanti, Milano 1997) Giovanni Raboni, poeta e critico letterario fra i nostri maggiori, è nato a Milano nel 1932 ed è morto a Parma nel 2004. Fra le raccolte poetiche ricordiamo Cadenza d’inganno, A tanto caro sangue, Ogni terzo pensiero.

BRONSON/2

Il 2012 si apre con l’inconfondibile voce di Nada La cantante toscana arriva a Madonna dell’Albero preceduta dai ravennati Stoned Machine Il 2012 del Bronson si apre giovedì 5 con il concerto degli ottimi ravennati Stoned Machine supportati dagli Out of Order, ma il primo “botto” del 2012 è per sabato 7 gennaio, quando al club di Madonna dell’Albero arriverà Nada. L'amore di Nada Malanima (conosciuta da tutti semplicemente come Nada) per la musica è un atto quasi dovuto – il padre era un clarinettista – e il suo debutto avviene a 15 anni, quando porta al Festival di Sanremo l’ormai celeberrima Ma che freddo fa. Dopo i tempi di Il cuore è uno zingaro Nada si dedica alla canzone d'autore e inizia a collaborare con Piero Ciampi. Il ritorno però verso il genere pop viene celebrato con Amore disperato, che diventa subito un tormentone e consacra Nada come una cantante a tutto tondo. Dopo essersi classificata ultima a Sanremo nel 1987 la cantante toscana decide di allontanarsi dalle scene per poi farvi ritorno qualche an-

no più tardi come cantautrice: infatti inizia a scrivere brani per Franco Battiato e la Piccola Orchestra Avion Travel. Nell'ultimo decennio raggiunge la piena maturità artistica (nel 2003 ha debuttato anche come scrittrice con Le mie madri per Fazi editori e vince il premio "Alghero donna" nella sezione poesia) di cui darà prova anche in Vamp, l'ultimo album uscito nell’aprile 2011 e che verrà presentato al pubblico ravennate nel concerto del Bronson. È nel 2010 – dopo una collaborazione con gli Zen Circus – che Nada registra questo nuovo disco (Infecta/Edel), prodotto insieme a Manuele “Max Stirner” Fusaroli (fra i più promettenti giovani produttori della scena rock italiana) tra Ferrara e i leggendari Abbey Road Studios di Londra. La serata proseguirà poi con una festa a tema anni Ottanta. Info tel. 333 2097141.


CULTURA& SPETTACOLI

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LA RECENSIONE

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LUGO

Alberto Bardi, pittore e partigiano Alla Ninapì la personale di un combattente nell’arte e nella vita di Linda Landi Non so se vi sia mai capitato di avere a che fare con un partigiano. Queste persone riescono a commuovere raccontando esperienze di portata epica, che a fatica noi “posteri” possiamo solo immaginare. Spesso con semplicità, a volte con rabbia, e sempre con dolore ancora vivo e tangibile per la

perdita di compagni di battaglia, familiari e amici che hanno visto trucidare sotto i loro occhi. La grandezza delle loro testimonianze e la purezza di ideali con cui hanno vissuto la Guerra, stridono spesso con le vicende a cui ci ha abituato la politica di oggi, eppure loro mantengono un che di incorruttibile

anche di fronte alle inevitabili delusioni, e restano protetti da quest’aura eroica che li avvolge come la testimonianza del mondo che fu settant’anni fa. Alberto Bardi, il partigiano “Falco”, faceva parte di questa toccante umanità: spiace non aver avuto il tempo per conoscerlo, ma dalle parole di chi l’ha frequentato, emerge uno dei ritratti umili e allo stesso tempo grandiosi, di questa lunga galleria di giovani volti in bianco e nero che siamo abituati a conoscere attraverso i tanti monumenti ai caduti. «Mio fratello non si è mai comportato da reduce – racconta Bianca Bardi –. Sentiva il dovere impellente di liberarsi dal regime fascista e non si dava arie da eroe. I ravennati purtroppo l’hanno dimenticato, perché non è tornato a farsi applaudire, ma si è trasferito a Roma per portare avanti i suoi ideali attraverso la politica. Era un uomo serio e gentile, non parlava di sé, ma tanti scritti, invece, parlano di lui». A partire da uno dei partigiani più famosi, quell’Arrigo Boldrini “Bulow” che lo descrive appassionato e tenace combattente sia nella vita, che nell’arte. Perché a Roma Bardi aveva avviato anche un’interessante carriera come pittore, oggetto della mostra monografica Alberto Bardi. Discreto Continuo a Ninapì (aperta fino al 15 gennaio). Dopo un

inizio neocubista, che Claudio Spadoni definisce come «la sua preistoria artistica», Falco conosce Achille Perilli e Gastone Novelli, riferimenti fondamentali nell’approfondimento della sua struttura pittorica, quella “linea analitica dell’arte” che prenderà forma dopo la data spartiacque del 1964. Da questo momento in poi si spoglierà della figurazione intraprendendo la linea astratta. «Bardi affronta lunghi ed impegnativi cicli per verificare la struttura della pittura – spiega Spadoni – , che diviene ora analitica e concettuale. Trova un clima congeniale alle sue ricerche, perché siamo nel momento in cui si cerca di recuperare la pittura dopo l’Arte povera e il Minimalismo, che l’avevano fortemente messa in discussione come pratica ormai desueta. Per questo è doveroso restituire Bardi ad un’attenzione più impegnata e continua: trascurarlo, significherebbe mettere in penombra una parte della storia italiana non ufficializzata di portata fondamentale». E forse è giunto il momento di riparare a anche quel “grande fraintendimento” di cui parla lo storico Pietro Albonetti, per cui Bardi pagò il fio della non conoscenza dei fatti di cui fu protagonista come comandante della 28ª Brigata GAP “Mario Gordini” e che ebbero pesantissime ricadute...

Piano di scena al Rossini con Perrotta e le Goldberg

A sinistra l’opera di Alberto Bardi “Figure”; sopra, Maria Perrotta

La “Concertistica” 2011-12 del Teatro Rossini di Lugo, allestita per avviare degnamente le celebrazioni del 250° anniversario della costruzione del teatro (1761-2011), prosegue giovedì 12 gennaio con il debutto sul a Lugo della vincitrice del Concorso Internazionale "Shura Cherkassky", la cosentina Maria Perrotta, già allieva di Edda Ponti e Sergio Perticaroli. Nel suo ricco curriculum c'è anche un apprezzabile piazzamento al Concorso J. S. Bach di Saarbrucken nel 2004. È proprio con la musica di Bach che Maria Perotta si è conquistata una reputazione internazionale: «La Perrotta – ha scritto la tedesca Allgemeine Zeitung – suonava in modo da sfruttare le possibilità del pianoforte moderno senza permettere inesattezze stilistiche. Il suono chiaro come vetro, la strutturazione sempre udibile». Ed è con Bach e con le celebri Variazioni Goldberg BWV 988 che Maria Perrotta si presenterà al Rossini di Lugo: un'opera colossale, tutta costruita su una stupenda e malinconica Aria in sol minore seguita da 30 stupefacenti Variazioni che la leggenda vuole Bach abbia composto per l'allievo Johann Gottlieb Goldberg affinché le suonasse nottetempo per combattere l'insonnia.

GLI APPUNTAMENTI

Gàbici racconta Don Fuschini

Musica e solidarietà al VI Galà di Cervia

Gospel per beneficenza Acqua cheta, operetta alle Dune di Campiano al teatro Alighieri

Solfrizzi e Savino sono Due di noi

La rassegna di incontri letterari di Casa Melandri riprende venerdì 30 dicembre, quando alle 18 l’ospite sarà Franco Gàbici, autore dell’intenso Un uomo e un prete e in paradiso, sulla vita dello scrittore, giornalista e uomo di chiesa Don Francesco Fuschini, e dell’amore che lo ha lungamente legato al suo adorato cane, Pirro. Ingresso libero.

Beneficenza e cultura caratterizzeranno, giovedì 5 gennaio 2012 alle 21, il “VI Gala della solidarietà” in programma al teatro Comunale di Cervia. A promuoverlo è l’associazione Onlus “Impronte di Solidarietà”, con lo scopo di raccogliere fondi per i bambini disabili cervesi. Ci saranno il soprano Nicoletta Zanini, il violinista Cristian Zangheri, la violoncellista Cecilia Amadori e la pianista Raffaella Benini.

Mercoledì 28 dicembre la sala Le Dune di Campiano (in via Petrosa) ospita alle 21 il concerto di beneficenza della Intercity Gospel Train Orchestra, organizzato dall’associazione di volontariato Onlus Cerviauxilia. Si può partecipare al concerto e al buffet (15 euro) oppure solo al concerto (10 euro). Si organizzano bus da Cervia. Info: 335 5092136.

Giovedì 22 e venerdì 23 dicembre (ore 21) il teatro Comunale di Cervia ospita la coppia, amatissima dal pubblico televisivo e non, formata da Emilio Solfrizzi e Lunetta Savino che presenteranno la pièce Due di noi, scritta da Michael Frayn e diretta da Leo Muscato.

La compagnia di Reggio Emilia Teatro Musica Novecento presenta l’8 gennaio al teatro Alighieri (ore 20.30) L'acqua Cheta, operetta di Augusto Novelli e Giuseppe Pietri. È uno dei titoli più noti in Italia. Ambientata in Toscana, è spettacolo molto vicino alla commedia musicale, con temi noti al grande pubblico (si ricordi Com'è bello guidare i cavalli). Info: 0544 249244.

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CULTURA& PROGETTI

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POSTCARDS

RAVENNA 2019

Nel 2012 convegno e parola ai cittadini con l’Open Call Archiviate con soddisfazione e buon successo di pubblico le Cinque Tracce, lo staff di Ravenna2019 guarda già oltre, mettendo in campo un articolato piano di azioni per il 2012, anno che potrebbe essere cruciale per la candidatura della città a capitale europea della cultura. «Il mese delle Cinque Tracce – ricorda Alberto Cassani, coordinatore di Ravenna2019 – è stato un momento importante nella vita culturale cittadina. L’affluenza è stata ampia e incoraggiante, e abbiamo anche la sensazione che si sia creato un nuovo pubblico, con molti giovani. Da tutti gli incontri sono uscite buone idee e ci sono stati alcuni momenti memorabili. Ma soprattutto le Cinque Tracce ci hanno lasciato due domande fondamentali su cui occorre riflettere: perché Ravenna ha bisogno di candidarsi a capitale europea della cultura? E quale contributo può dare all’Europa come capitale? È da questi interrogativi che si ricomincia a lavorare». Ma mentre Ravenna era impegnata con le Cinque Tracce, le altre città italiane candidate a capitale come si sono mosse? «Tra le altre candidate non c’è stato nulla di equiparabile a ciò che è stato fatto a Ravenna – spiega Nadia Carboni, project manager di Ra-

venna2019 –, che è molto più avanti in questo percorso. Matera ha organizzato degli Open Days con un approccio molto tradizionale e senza coinvolgimento emotivo dei cittadini, oltre a una tre giorni di Radio3 in cui si è anche discusso della candidatura. Venezia e il Nord-Est ha iniziato una serie di 19 incontri con esperti europei, e Siena ha fatto qualcosa. Le altre però sono tutte molto indietro». Le prossime mosse di Ravenna prevedono ora un progetto già annunciato nei mesi scorsi per il 2012, l’Open Call per idee, che si svilupperà tra marzo e ottobre. Si tratta della costruzione del percorso di raccolta ed elaborazione delle idee progettuali che andranno poi a comporre il dossier di candidatura, su cui verterà la prima fase di selezione della città candidate. In questa fase dei lavori anche tutta la cittadinanza può partecipare con le proprie idee – l’importante è non proporre progetti già strutturati, “ingessati”, diciamo così – che potranno essere comunicate allo staff di Ravenna 2019 nei modi che verranno presto resi noti. E nell’ambito dell’Open Call verranno naturalmente realizzati incontri di lavoro con i soggetti e le realtà del territorio interessati a presentare proposte proget-

Dopo le 5 tracce lo staff è pronto per il nuovo anno

ACCADEMIA DEL MUSICAL

di

EMILIANO BIONDELLI

A sinistra l’opera che Ericailcane ha realizzato alla darsena in occasione delle Cinque tracce

tuali per la candidatura. A marzo è inoltre prevista l’organizzazione del convegno “Capitale Europea della Cultura: quale modello per l’Italia e per l’Europa?”, una tavola rotonda di confronto con le altre città italiane candidate, alla presenza di esponenti del Governo italiano e autorità ed esperti europei, su modelli, metodi e prassi per il titolo di Capitale. In generale comunque, l’anno in arrivo sarà considerato dal gruppo di lavoro Ravenna2019 come delle vere e proprie Prove Tecniche di 2019, tramite azioni di accompagnamento verso la candidatura rivolte a iniziative culturali e sociali già esistenti o innovative, per la promozione di un percorso cultural coerente con le tematiche già abbrac-

ciate dalle Cinque Tracce. «A Ravenna – chiosa Christopher Angiolini del gruppo di lavoro – esiste una serie di percorsi culturali avviati che sono già di valenza internazionale. Vorremmo individuare un sistema di messa in rete di queste realtà, secondo le tematiche dello schema di dossier». Proprio il Dossier Candidatura è l’ultimo step inquadrato per il 2012: il lavoro di scrittura – a cura del gruppo di lavoro – dovrà terminare entro l’estate 2013, con la consegna prevista per l’ottobre 2013. La giuria che lo valuterà – ancora da comporre – insieme a tutti gli altri sarà formata da tredici membri, sei del governo italiano e sette delle istituzioni europee. Alessandro Fogli

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A tutti i nostri clienti un augurio speciale Sei allieve hanno già avviato la carriera professionistica Si sta rivelando una fucina di giovani talenti, l’Accademia del musical di Ravenna “Parola, Canto, Musica, Danza”: ben sei allieve infatti hanno avviato la loro carriera a livello professionistico con ottime prospettive nel mondo dello spettacolo. Si tratta di Martina Cicognani (in alto a sinistra, 22 anni, che ha da poco debuttato al Teatro Zelig di Milano), Giorgia Massero (in alto al centro, 23 anni, debutterà a febbraio al Teatro Golden con Valeria Monetti in Evil Bar), Chiara Nicastro (in alto a destra, 22 anni, è stata in tournée con Pathos – la tragedia delle Troiane di Micha van Hoecke), Marta Bianco (in basso a sinistra, 22 anni, da fine febbraio sarà in scena al Teatro Golden in Amleto contro la Pantera rosa), Giulia Gamberini (in basso al centro, 22 anni, è impegnata nel musical Inferno opera rock con musiche di Igor Conti) ed Elisa Lombardi (in basso a destra, 27 anni, è Sophie la protagonista del musical Mamma Mia! al Brancaccio di Roma). Queste sei ragazze hanno frequentato i corsi di canto, ballo e recitazione all’Accademia del Musical ravennate diretta da Laura Ruocco

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CULTURA& PROGETTI

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RAVENNA 2019

Let’s enjoy the journey... l’è un’ucasiòn Storico, membro del comitato artistico, Baravelli sul viaggio verso la candidatura di Andrea Baravelli

per l’arricchimento personale, in intuizione dell’importanza dell’anarchico fluire dei pensieri quale necessario astrolabio dell’individuale e collettiva navigazione. Non mi soffermerò dunque sull’innegabile valore del “percorso”, sul fatto che grazie a tale procedere qualcosa di vitale – in ogni caso e comunque vada la competizione – alla fine conserveremo. Piuttosto mi preme far notare come il “vivere pienamente la sfida” rappresenti uno spazio di libertà senza pari, un’occasione irripetibile per sperimentare e per sbagliare, per innovare e per realizzare le fantasie che il tempo normale del vivere collettivo altrimenti negherebbe. La strada che conduce alla vittoria, quella reale e definitiva, passa dunque per la completa liberazione delle energie compresse, intimorite ed inconsapevoli; passa per il coraggio di accettare il carattere carnevalesco, dissipatore, dissacrante ed incoerente della fantasia. A chi vede nella candidatura di Ravenna un’occasione piuttosto che un peso lancio allora un appello: fregatevene del percorso di avvicinamento, delle positive ricadute che in ogni caso quel cammino determinerà, della

mappa del tesoro che tra un anno potremmo trovarci tra le mani, del raggiungimento nel 2019 della “Terra promessa” a stelle gialle in campo blu. Siate liberi ed iconoclasti, pronti a dissacrare e allo stesso tempo a valorizzare. Per quel che mi riguarda il lineare astronauta che in queste settimane campeggia sui manifesti della città potrebbe avere anche piantato la propria bandiera, perdutosi tra le plurime galassie della complessità contemporanea, sul suolo di un errato pianeta. Potrebbe addirittura avere fallito la missione e, roso dalla vergogna, essersi obbligato a posare con fare vittorioso all’interno della scenografia di cartone pietosamente predisposta. Quel che è davvero importante è che l’astronauta durante il viaggio si sia divertito come un folle, che si sia tolto lo sfizio di deviare dal percorso che Houston, piccolo puntino dai merli e dalle ampie vetrate veneziane ormai appena visibili, aveva inizialmente programmato per lui. Quel che è davvero cruciale è che l’astronauta abbia saputo sfruttare i poveri mezzi, la grande occasione ed il fecondo carico di attese pubbliche per realizzare il viaggio che da sempre aveva sognato di fare. Le tappe non coincidono con quelle che ci si aspettava avrebbe fatto? Meglio! Molto più alte saranno infatti le possibilità che si raggiunga infine la meta inizialmente prevista.

Le lucette colorate delle spie danzano ritmicamente sul quadro, i motori modulano rombi scuri ed inquieti, la prua si staglia ormai contro il cielo come a sfidare l’incognito spazio azzurro di gialle stelle cinto... 0Messieurs et dame, rien vas plus! Les jeux sont faits!…

Andrrea Baravelli

Non è semplice trarre spunti di discussione che non si limitino ad anticipare ciò su cui si è lungamente riflettuto, che non si sovrappongano alle suggestioni pubblicamente proposte dai dialoghi di “5tracce”. Anche perché chiunque abbia vissuto l’esperienza della preparazione di un lungo ed impegnativo viaggio ben conosce la sensazione che prende quando l’avventura effettivamente s’incomincia: i rassicuranti automatismi attenuano i palpiti prodotti dallo sconosciuto, l’abilità nell’orientarsi rapina del fascino del perdersi. Qualcosa di simile avviene per chi quel viaggio lo ha già in qualche modo compiuto, masticato e digerito. Per chi, lasciatosi affascinare da un desiderio che lo ho condotto ad arrovellarsi su come quell’ambizione realizzare, sente di aver ormai compromesso l’abituale orizzonte delle sue considerazioni. Tutto ciò evidentemente non favorisce la comunicazione verso l’esterno, non predispone alla diffusione del contagio. Riflettendo sull’esperienza vissuta quale componente del Comitato artistico-organizzativo ho potuto però rendermi conto di quali siano state le cause della mia reazione febbrile all’idea di contribuire a fare di Ravenna una prossima capitale europea della cultura. Certo v’è la prefigurazione di come potrebbe essere la città nel caso in cui, al di là dei tanti proclami disattesi dalla politica e delle continue delusioni che gli attori del sistema produttivo ci infliggono, la cultura si facesse realmente asse portante dello sviluppo di questa comunità; certo v’è l’ambizione di contribuire a scardinare le consolidate gabbie della geografia fisica e mentale, che da sempre imbrigliano le tante energie del locale e ne condannano le giuste ambizioni a pensarsi quale tessera di reti più ampie. Certo v’è il desiderio di veder finalmente attivarsi un cortocircuito virtuoso, capace di sfruttare l’occasione – in fondo uguale a tante, in sé poco diversa da quello che le Olimpiadi sono state per Barcellona o la rete dell’alta velocità ferroviaria per Lilla – al fine di piegare l’inerzia dell’apparentemente immutabile e costruire una piattaforma funzionale al consolidamento di un modello di lavoro – collettivo, esplici-

tamente volto al raggiungimento è in grado di produrre. Mi sono redi scopi ambiziosi – in grado di so allora conto che le lunghissime scardinare le impolverate gerare continue riunioni del Comitato, chie di questo territorio. Sono ammagari poco organizzate oppure bizioni che transitano dal personon sempre completamente a nale per accordarsi con le voci di fuoco, in realtà costituivano i domolti altri, a partire dai colleghi bloni scintillanti di un piccolo tedel sopracitato Comitato artistisoro. Perché la frustrazione deterco-organizzativo. minata da quel che inizialmente Un contributo un poco più oripotevo considerare una perdita di ginale spero possa venire da tempo si è progressivamente muun’altra riflessione, sempre tratta tata in consapevole soddisfazione dall’esperienza personale. Nell’anno finora vissuto mi sono più volte ar- b i o g r a f i a rabbiato, depresso e Andrea Baravelli è ricercatore di Storia nuovamente arrabcontemporanea presso l’Università biato. A causa delle degli Studi di Ferrara. Accanto all'attitante preoccupazioni vità di studioso, che lo ha portato a affastellatesi nello stoscrivere su vari aspetti della storia di maco. Dalla consapequesto territorio, è impegnato come volezza dell’imbarazorganizzatore del Festival Meditaeurozante insufficienza pa ed è stato Direttore dell’Università delle risorse finanziare per la formazione permanente Bosi a disposizione fino alMaramotti. Da circa un anno è tra i l’avvilimento che l’atcomponenti del Comitato artistico-ormosfera di preconcetganizzativo che si occupa della formuto scetticismo inevitalazione del dossier di candidatura di bilmente produce; Ravenna a capitale europea della culdalla coscienza di avetura per il 2019. re un’organizzazione del lavoro tutta da inventare fino alla paura che il vero punto di forza di questa candidatura – l’essere homemade, contrapposta alle candidature “di plastica” che altri hanno deciso di avanzare – potesse scivolare nella deteriore accezione di “pressapochismo”. Accanto a a persona questi cattivi pensieri, come ho già detto proa persona duttori di formidabili acidità, devo però mettere una rivelazione al tempo Via Faentina 121 - Ravenna (sotto il cavalcavia di via Faentina) stesso consolatrice ed energetica: ovvero, la scoperta dell’inesauriTel. 0544 461533 bile ricchezza di esperienze, idee, Aperto dal lunedì al sabato emozioni e vitalistiche vivacità che l’apparentemente caotico Dall’11 dicembre aperto anche la domanica conclave di persone appassionate

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giovedì 22 dicembre 2011 | RAVENNA& DINTORNI

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Nella raccolta e graziosa strada di raccordo fra le vie Diaz e Mariani si concentrano molteplici proposte commerciali di qualità: dall’abbigliamento all’arredamento di design, dall’oggettistica ai tessuti, fino al buon ristoro decimo compleanno Anteprima, negozio specializzato in tutto ciò che fa cerimonia, abiti eleganti e accessori. Qui, però, si predilige l’originalità alla classicità e per le donne che desiderano un matrimonio diverso dal solito, è il posto giusto in cui ricercare un abito lungo colorato o un abito corto particolare, una valida alternativa al tradizionale bianco. La ricerca dei capi viene effettuata con cura e attenzione, anche frequentando fiere del settore all’estero. Chi è alla ricerca di calzature, si può fermare al negozio Valleverde, aperto nel 1994, che of-

fre una ampia varietà di scarpe da uomo e da donna di qualità. Nel negozio L’Arca di Noè, al civico 24, Mariateresa Grandi – grande collezionista di oggetti e raffigurazioni della mitica Arca – ha ricreato quel mondo fantastico pieno di colori e profumi che tanto amava quando era bambina. Aperto dodici anni fa, l’idea dell’attività nasce dal desiderio di conservare certe tradizioni, come quelle dei ricami, del patchwork. Spostandosi al numero 31, si trova Art Decor, un negozio di tendaggi e tessuti per l’arredamento e carte da parati. Un’atti-

vità storica se si considera che nel 2012 ricorre il 40° compleanno. Marisa e il marito Daniele seguono la clientela anche nella fornitura di accessori (quali bastoni per tende) e nella posa in opera dei materiali. Restando in tema di casa, da non perdere la visita a Selezione Arredamenti di Massimo Silei che propone un’ampia scelta merceologica dalla cucina agli accessori per le decorazioni. Un’attività storica di Ravenna in grado di fornire alla propria clientela un’attenta consulenza e personalizzazioni di qualsiasi tipo per l’abitare con stile.

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ASPETTANDO IL 2012 tacolo di San Silvestro al Teatro Masini, davanti al quale resterà aperta la pista del ghiaccio. Pattini d’argento anche a Cervia, dove però l’appuntamento davvero da non perdere in queste feste è il presepe realizzato dagli studenti dell’accademia di belle arti di Brera

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FESTE

NATALE& CAPODANNO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 22 dicembre 2011

EPIFANIA

Di notte il rogo a Faenza, di giorno il bagno a Cervia

Dopo la vigilia di Natale in piazza del Popolo, per quanto senza fuochi artificiali, Ravenna si dà di nuovo appuntamento nel salotto cittadino per il 31 dicembre. Qui infatti si accoglierà il nuovo anno con la musica con il dj set a cura di Radio Studio Delta e il concerto della soul funky band Umagroso, mentre le bancarelle e il vin brulé, grazie alla collaborazione FidasAdvs, resteranno a rallegrare il centro fino al 6 gennaio, quando ci sarà anche l’esibizione della band itinerante Archimossi. Brindisi a mezzanotte sotto la Rocca a Lugo dove si rinnova l’appuntamento con i fuochi d’artificio, dopo uno spettacolo di giochi d’acqua. Nella vicina Bagnacavallo, invece, si rinnova l’appuntamento con il Circo della pace durante le feste di Natale e il 31 dicembre nell’ostello del Convento di San Francesco si svolge una festa per grandi e piccini con animazione varie, la cosiddetta “festa de scartoz” dove gli ospiti sono invitati a condividere cibi e bevande. Festa in piazza per l’anno nuovo a Faenza dove l’arrivo del 2012 sarà salutato dalle musiche del Trio Italiano, gruppo musicale del nostro territorio. A partire dalle 21, la Filodrammatica Berton porterà invece in scena lo spet-

A capodanno brindisi e auguri nelle piazze CONCE IL NATALE IRLANDESE NELLA GALLERIA CMC

RT O

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Venerdì 23 dicembre torna il tradizionale concerto di Natale della Cmc nella galleria della cooperativa in via Trieste. Alle 20.45 si esibierà l’Orchestra Città di Ravenna con gli Inis Fail in un repertorio di gighe e musiche tradizionali irlandesi che saranno interpretate da un gruppo di danzatori che si esibiranno in balli di gruppo e solisti.

a Milano Marittima in occasione del centenario della località. Un gregge di pecorelle a grandezza naturale accompagna i visitatori fino alla chiesa Stella Maris sulla cui facciata viene proiettato, dalle 17 di ogni pomeriggio, una suggestiva natività dai richiami giotteschi. Un presepe immateriale che sembra fare da contraltare a un’altra natività da ammirare in riva al mare. A Marina di Ravenna, infatti, è tornato il presepe di sabbia realizzato grazie al bagno Obelix e poco altro, a dire il vero. Niente veglione infatti, in riva al mare, i locali di Marina collaborano insieme per un party all’Holiday Inn.

CON APPUNTAMENTI A RUSSI E FAENZA

C E RT O

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Venerdì 23 dicembre, concerti di Natale a Russi, al teatro Comunale con la Banda città di Russi, e a Faenza dove al teatro Masini viene proposto lo spettacolo della scuola musicale Sarti a ingresso libero.

Torna la notte del 5 gennaio uno degli appuntamenti di maggior richiamo del territorio: la not de bisò in piazza a Faenza. Per l’occasione migliaia di persone si ritrovano a brindare insieme e ad assistere al rogo del bisò, secondo un antico rito beneaugurale. Così come antico e beneaugurale è il rito della pasquella a Cervia che, il 6 gennaio, con i Pasqualotti che si aggirano in centro a proporre le loro cante capitanati dalla Befana che distribuisce dolcetti ai bambini, mentre qualcuno sfida il freddo per il primo bagno in mare dell’anno.


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FESTE& SPIRITUALITÀ

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 22 dicembre 2010

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INFORMAZIONE PROMOZIONALE

SIMBOLI E MITI

Il nostro caro Angelo Tipiche raffigurazioni angeliche, dal cherubino musicista di Melozzo da Forlì (a sinistra) all’eterea immagine incisa in cubo di cristallo

sempre pratico la “canalizzazione” come servizio per gli altri. Ho una mia “guida interiore” che mi parla e che mi suggerisce cosa è importante per la persona che ha chiesto sostegno. Io sono un semplice canale, ascolto e scrivo come sotto dettatura, non penso, non rifletto, non emetto giudizi o sentenze, mi limito a percepire la sua voce e a scrivere. È possibile porre alla guida domande specifiche dopo una fase iniziale in cui essa ci comunica le sue informazioni. Voglio precisare che le risposte sono indirizzate solo al sostegno e alla crescita interiore della persona. Gli Angeli sono energie di luce e di amore ed ognuno di noi ha il suo Angelo. I contatti possono essere molto diversi fra loro perché un contatto altro non è che un dialogo molto personale che si sviluppa negli anni fra chi canalizza e la propria guida. Con l’aumento della vibrazione della terra le coscienze si stanno elevando rendendo più facile

il passaggio fra una dimensione e l’altra. Sempre più persone varcano questa frontiera, sempre più persone ricercano la loro spiritualità in un rapporto diretto e non mediato con la Divinità. C’è, insomma, un risveglio planetario e, per questo motivo, i contatti si sono moltiplicati nell’ultimo decennio... Molta gente ha, però, ancora paura, teme di guardarsi dentro, di meditare, di riflettere e non riesce a godere di questo grande dono chei viene loro quotidianamente offerto». Ecco invece il parere di Silvio Bonatti, uno dei relatori del convegno di Cesenatico. Silvio è un noto coiffeur ravennate ma anche un ricercatore ed un esperto di simbologia legata al colore e alla numerologia. Ci accoglie nel suo negozio di via Montanari 35. «La parte di luce che si manifesta quando la luce invisibile incontra o combacia con la stessa sostanza originaria, arriva sulla materia che la riflette manifestandosi nei colori. Ogni

Angelo ha, quindi, un suo colore e questa energia può venire percepita non solo dalla vista ma anche dai sensi più profondi. Sono esseri di spirito a cui noi diamo materialità, portano messaggi che possono venire conosciuti ed interpretati solo con il tempo. Parlo, ovviamente, di messaggi puri, diretti, e non di quelli corrotti da autosuggestioni. Gli Angeli comunicano, comunicano sempre, comunicano con tutti, parlano a tutti. Parlano di amore, parlano di speranza, parlano di spiritualità. Per recepire i loro messaggi bisogna aprire la mente e la coscienza, bisogna meditare, imparare a stare in silenzio ed ascoltarsi. Gli Angeli aiutano il rapporto diretto con la Divinità e, per questo, molta gente desidera comunicare con loro. Di cosa abbiamo parlato a Cesenatico? Delle tante esperienze, dei tanti incontri, delle tante testimonianze perchè... sono tantissime le persone che hanno un costante rapporto con gli Angeli».

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Degli Angeli si parla sempre di più e con grande interesse. Grande rilevanza ha avuto in proposito il seminario “Angeli e Luce” che si è svolto recentemente a Cesenatico. Per cercare di capire le diverse posizioni e le diverse sensibilità chiediamo il parere del dottor Claudio Widmann, noto psicoanalista junghiano che esercita in via Pasolini 60 a Ravenna. «Non è mio compito parlare dell'Angelo come figura metafisica perché questo modo di impostare il problema è proprio delle religioni, dell'esoterismo, della magia. La realtà è che l’uomo ha sempre dipinto gli Angeli, ne ha sempre parlato, ha sempre fantasticato sul loro conto. Per questo mi interessa la figura dell’Angelo come produzione culturale e ideativa dell’uomo. L’uomo tende a concepire figure che hanno un forte carico simbolico. Gli Angeli vengono immaginati come messaggeri, come intermediari, come dei veri e propri portalettere e portaordini. Vengono anche immaginati come potenze, geni che presiedono alla sfera celeste e alla sfera individuale come nel caso degli Angeli custodi. Sono spesso immaginati come esseri d’aria (esseri alati) legati ad un ampio concetto di coralità (coro degli Angeli Angeli che suonano). Va precisato che nella Bibbia e in molte altre religioni, si parla di entità terrestri extraumane. Per questo, credo, che un fenomeno così particolare possa essere compreso solo studiando con attenzione la psiche umana. Esiste un mondo della coscienza ma anche un mondo dell’inconscio che è altrettanto reale, una realtà psichica. Gli Angeli sono quindi visti come simboli di quelle funzioni mediatrici fra incoscio e coscienza, come creatori di un' armonia fra queste due realtà, come soggetti che presiedono allo sviluppo delle soggettività e delle personalità». Ringraziamo il colto e gentilissimo dottor Widmann per raccogliere le impressioni di Maria Luisa Monti, titolare dell’omonima erboristeria di via Guaccimanni 66 a Ravenna. «Da

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FESTE& STRENNE

IL FUMETTO

Gianluca Costantini e Elettra Stamboulis A cena con Gramsci

Dopo il recente Julian Assange, dall’etica hacker a WikiLeaks (BeccoGiallo, Padova 2011), realizzato insieme a Dario Morgante, il fumettista ravennate Gianluca Costantini sta per tornare in libreria con un nuovo lavoro. L’11 gennaio uscirà infatti il libro a fumetti, scritto da Elettra Stamboulis, Cena con Gramsci, sempre per BeccoGiallo. Nato da uno spettacolo teatrale, Cena con Gramsci interroga il lettore proprio sulla permanenza e sulla possibilità dell’attualità dell’intellettuale sardo. Insieme a Pasolini, Gramsci è l’intellettuale del novecento più studiato e citato, nel mondo. Eppure la sua vicenda politica e personale lo ha storicamente bandito proprio in Italia: qui l’identificazione con il PCI lo ha reso prima un soggetto “scomodo” e troppo di parte, poi l’ha fatto scomparire dagli scaffali insieme allo scioglimento del partito comunista.

GOURMET Si intitola Cose buone di casa il libro di Angela Schiavina (con contributi sul mondo del vino di Fabio Magnani), pubblicato recentemente dalle edizioni Reclam di Ravenna e in distribuzione nelle librerie cittadine e della provincia È la prima parte di un lavoro in due volumi (il secondo uscirà nei primi mesi del 2012) che raccoglie con particolare attenzione alla stagionalità dei piatti e delle materie prime, ricette e divagazioni culinarie frutto dell’e-

giovedì 22 dicembre 2011 | RAVENNA& DINTORNI

ARTE

Battistini trasforma Diventano in favole il Moleskine un’opera le ricette di Angela Schiavina

LIBRI A KM 0 sperienza trentennale di Angela Schiavina, nota gourmand ravennate e professionista del catering di qualità. Questo primo volume, sui piatti dell’Autunno-Inverno propone più di 80 ricette (dagli antipasti fino ai dolci e alle marmellate), derivate dalla tradizione culinaria romagnola e delle regioni italiane, compilate e rivisitate per la gastronomia domestica, con tanti utili consigli sulla qualità degli ingredienti e per agevolare la preparazione delle pietanze. Due particolari paragrafi del libro sono incentrati sul “mito” dei passatelli e su un originale

menù natalizio. Il libro è arricchito da una “cantina” selezionata dall’esperto di enologia Fabio Magnani che ha “sintonizzato” diverse ottime etichette di vini italiani alle ricette proposte da Angela.

È da qualche giorno disponibile il Taccuino Moleskine di Mattia Battistini (Edizioni Moderna), che l’artista ravennate ha liberamente illustrato ispirandosi a Il soldatino di piombo di Hans Christian Andersen e a Il gatto con gli stivali di Charles Perrault. Oltre alle splendide e coloratissime illustrazioni di Battistini, il libro ha anche una forte valenza benefica, visto che il ricavato della sua vendita è destinato all’acquisto di attrezzature mediche per il reparto di Neonatologia Pediatrica dell’Ospedale S.Maria delle Croci di Ravenna. Battistini, classe ‘68, si è diplomato all’Accademia di Belle Arti cittadina, ma ha vissuto ed esposto anche a Roma, Parigi e Firenze.

FRESCHI DI STAMPA

“Giangi” Baroncini diventa cantautore

La Ravenna tra parole e figure di De logu

Tu che cammini per strada (edito da Brutture Moderne) è l’album d'esordio di Gianandrea “Giangi” Baroncini, consigliere comunale 29enne del Pd e segretario del circolo D’Attorre. Melodie leggere e accattivanti nel solco della tradizione italiana.

Ravenna Ravenna è la raccolta di racconti di Mariella Busi De Logu appena uscita per Editrice dell’Altritalia. Sono venti storie con figure (l’autrice è anche pittrice) che hanno origine nei manoscritti dell’autrice dove la scrittura ha un forte impatto visivo. Di origini cesenati, Busi De Logu ha collaborato con varie riviste d’arte, tra cui Stilo e Numero Zero.


FESTE& STRENNE

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 22 dicembre 2011

IL PERSONAGGIO

IL LABORATORIO

LA STRENNA

Il Don Fuschini di Franco Gàbici toccante biografia del “prete scrittore” Con la Cassa È già alla seconda ristampa per i tipi di Marsilio il nuovo libro di Franco Gàbici, Un prete e un cane in paradiso. Con un'avvincente e piacevole scrittura, il racconto di Gàbici prende l'avvio dall'infanzia di don Francesco Fuschini nelle valli del comacchiese fino al suo ingresso nel Seminario di Ravenna dove, nelle pause dello studio, commise i primi "peccati di penna". La biografia del "prete scrittore" prosegue con la prima esperienza pastorale e le successive difficoltà e disagi, personali e familiari, in un dopoguerra e in una parrocchia estremamente politicizzata e che oggi

lo venera quasi fosse il suo patrono. Al centro di questa lunga e straordinaria storia, che dal dopoguerra si dipana, attraverso gli anni non facili del Concilio e del Sessantotto, fino ai nostri giorni, troviamo un Fuschini con tutta la sua modestia e timidezza, la sua contagiosa simpatia, le sue amicizie letterarie e il grande amore che lo ha lungamente legato al suo fedelissimo cane, "il fratello Pirro". Franco Gàbici, giornalista e scrittore, è autore di una trentina di libri di storia locale, e nel 2007 gli è stato conferito il Premio Guidarello per il giornalismo d’autore.

Per Massimo Padua Si sta facendo buio

Gianna Braghin scrive Fiabe per bimbi grandi

Pietro Suprani e la vita di Teodorico

È uscito per Voras Edizioni il nuovo libro di Massimo Padua, Si sta facendo buio, una raccolta di racconti. Padua, classe ‘72, ha esordito nel 2005 con La luce blu delle margherite (Fernandel) Premio Opera Prima Città di Ravenna.

Le Edizioni Girasole di Ravenna propongono per Natale la raccolta di Gianna Braghin Fiabe per bimbi grandi. Si tratta del primo libro dell’autrice di Codigoro, per la copertina del quale il pittore Luca Alinari ha appositamente realizzato l’opera Dalla nebbia. I racconti della Braghin hanno ottenuto riscontri favorevoli in molti concorsi letterari, tra cui il Premio Ulcigrai di Trieste e il Premio Raparelli di Ozzano Emilia.

Albatros Editore ha da pochissimo proposto nella collana NuoveVoci i due volumi di Iustitia - La vita dell’ultimo Augusto d’Occidente, da Costantinopoli alla ravenna dei Cesari, di Pietro Suprani. Un romanzo storico particolarmente coinvolgente nella trama e interessante nella descrizione dei personaggi, incentrato sulla vita di Teodorico.

Pranzo di Natale

viaggio nell’Italia della Ricostruzione

Sopra, un’immagi ne tratta da “La ricostruzio ne”: il Candiano

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La strenna 2011 del Gruppo Cassa di Risparmio di Ravenna SpA e della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna ci conduce quest’anno, sempre attraverso le ricerche svolte da Antonio Graziani negli archivi dell’Istituto Luce, su La Ricostruzione: dalle distruzioni della guerra, alla rinascita dell’Italia, cronaca fotografica con le immagini originali degli anni del dopoguerra. L’iniziativa editoriale, XVIII volume della collana che si sta sviluppando da oltre 16 anni, costituisce la continuazione dei precedenti volumi, sempre editi dalla NeriWolff di Forlì. L’opera di quest’anno è un itinerario nella nostra storia recente, capace di riscoprire diverse e autentiche curiosità culturali d’epoca con la descrizione della ricostruzione di un Paese devastato dalla orrori della guerra.

I giovani autori di Fernandel raccontano il 2019 Ravenna, finalmente! (ed Fernandel) è un libro collettivo, scritto a più mani e nato dal laboratorio “Raccontare Ravenna” condotto da Giorgio Pozzi, mente e cuore della casa editrice Fernandel. La sfida era quella di raccontare Ravenna nel 2019, l’anno in cui la città potrebbe essere capitale europea della cultura. A incrociarsi sono le penne di Silvia Banzola, Luca Ciavatta, Enrico Cirelli, Filippo Papetti, Sara Ciet e Pierpaolo Zoffoli, giovani appassionati di scrittura, con biografie molto diverse tra loro. C’è chi è nato a Ravenna e chi la città l’ha conosciuta solo dopo molto tempo. Mettere insieme visioni diverse in una omogeneità di racconto è stata la sfida di questa scrittura di gruppo che non è un assemblaggio di visioni, ma una unica narrazione divisa in episodi. «L’esperienza della scrittura di gruppo è breve e intensa – racconta Pozzi –. Si comincia prima dell’estate che si è tutti sconosciuti gli uni agli altri. Si impara a conoscersi e in breve si inizia a raccontare delle idee e mettersi in gioco. L’idea comune viene ipotizzata subito nei primi incontri, secondo quello che ognuno dice, portando le sue visioni. Dal laboratorio è emersa una serie di racconti che formano però un tutto unitario, non una raccolta di testi.» A marzo sarà pubblicato sul sito di Fernandel il nuovo bando per “raccontare Ravenna” da cui partirà un nuovo laboratorio. Ma.Ca

Cenone di San Silvestro MENÙ DI CARNE:

Antipasto Romagnolo Passatelli in brodo Cappelletti al ragù Costolette d’agnello a fantasia dello chef Bollito di carne misto tricolore Purea di patate

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APERITIVO TRE PROFUMI (fragola, cocco, kiwi) ANTIPASTO Insalatina di polpo, seppie e cozze prezzemolate Tris marinato con letto di salmone, pesce spada e alici PRIMI Risotto asparagi e code di gamberi Lasagna con ragù di salmone, gamberetti e zafferano SECONDI Filetti di branzino al sesamo Gamberoni ripieni in foglia di limone CONTORNO Verdure miste gratinate Patate al profumo di rosmarino DOLCE Panettone alla crema di frutti di bosco BEVANDE Spumante, acqua, vino, caffé e sorbetto

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RAGAZZI& BAMBINI

BEFANA

Si fa festa all’Almagià coi burattini e in piazza con musica e animazione Venerdì 6 gennaio è tempo di Befana. Alle Artificerie Almagià il Teatro del Drago organizza dalle 15.30 “Almagià in Festa – Festa della Befana”, un laboratorio epifanico seguito alle 16.30 dallo spettacolo di Teatro di burattini tradizionali dell’Emilia Romagna del Drago Il Tarlantan della Moscovia (con Andea e Mauro Monticelli), poi (17.30) dalla merenda, da giochi in musica e infine (ore 18.30) da “Arriva la Befana”. Intrigante la trama di Il Tarlantan della Moscovia: il pappagallo del Dottore è morto in circostanze misteriose... Il Dottore decide di indagare. Fagiolino, vero colpevole della “disgrazia” del pappagallo, è l’unico servo che riesce a non farsi licenziare. Sandrone e Brighella, invece innocenti, restano senza lavoro e si vendicano. Tra mille peripezie, scherzi e bastonate, tutto andrà a finir bene. Lo spettacolo mette in evidenza la briosità tipica della farsa o commedia brillante burattinesca. Ricco di accenti e battute che provengono dai vecchi canovacci, con sproloqui, vecchi detti e una miscela di dialetti maccheronici dell’Emilia. Anche nella centralissima piazza del Popolo la Befana verrà festeggiata con varie iniziative: dalle 14 fino a sera ci saranno infatti le animazioni di Fidas-Advs, tra cui (ore 14) “Le Befane arrivano in Vespa”, raduno di moto d’epoca a cura del Moto Club Romagna. Dalle 16 alle 21ecco poi “Archimossi”, serie di vari spettacoli musicali itineranti, mentre alle 17 è in programma “La Befana in Piazza” di Fidas Advs, estrazione della lotteria della Befana, con dolci, tè caldo e vin brulè per tutti.

giovedì 22 dicembre 2011 | RAVENNA& DINTORNI

MASSA LOMBARDA ATTIVITÀ E TANTE FESTE IN CENTRO E A FRUGES Saranno dedicate in particolar modo ai bambini le iniziative in programma nei prossimi giorni nell’ambito del calendario predisposto dall’assessorato alla Cultura del Comune di Massa Lombarda in collaborazione con le associazioni cittadine Gli alunni della scuola primaria Angelo Torchi saranno protagonisti delle iniziative di giovedì 22 dicembre, quando il loro istituto ospiterà dalle 14.30 la Festa di Natale, e di venerdì 23, quando alle 10.45 in piazza VIII Marzo porteranno “Gli auguri sotto l’albero”. Sempre venerdì 23 una Festa di Natale a cura della scuola materna San Giacomo sarà ospitata nella chiesa di San Giacomo di Fruges a partire dalle 14.30, mentre alle 20.45 nella chiesa di San Paolo si terrà il XXVI Concerto di Natale con le corali Nuova Armonia, Ettore e Antonio Ricci e Quadrivium di Medicina (a cura della Parrocchia Conversione di San Paolo). Sabato 24 dicembre la Consulta Popolare di Fruges riproporrà l’iniziativa “Babbo Natale a casa tua”: volontari travestiti da Babbo Natale si presenteranno dalle 20 nelle abitazioni di Fruges per consegnare ai bambini i regali che i genitori avranno fatto avere nei giorni precedenti al locale Centro di Quartiere. Quelle di venerdì 23 e sabato 24 dicembre (dalle 9 alle 12) saranno poi le ultime due mattinate in cui si potranno fare acquisti al Mercatino solidale che Udi, Spi-Cgil e Spazio Donna allestiscono in via Vittorio Veneto 24.

JUNIOR

24

ALFONSINE

Tcp porta il lupo nella nuova sala Gulliver

TEATRO RAGAZZI

Brum accende Vulkano Domenica 8 gennaio (ore 15.30) a Vulkano (via Cella 261, S. Bartolo) va in scena Brum, opera teatrale della compagnia Drammatico Vegetale, in apertura del progetto Vulkano 2012 e all’interno di “Tè a teatro”, spettacoli con laboratori curata da Drammatico Vegetale. Brum è una messa in scena teatrale per bambini dai 2 ai 5 anni con attori, oggetti, figure e l’accompagnamento musicale di brani di Erik Satie e John Cage, fino alle composizioni della musicista Koro Izutegui.

Si inaugura venerdì 23 dicembre la Sala polivalente Gulliver di Alfonsine in Piazza della Resistenza 2, con una nuova gestione e la direzione artistica di Maria Martinelli. È all’interno del ricco cartellone di avvenimenti già allestito che si colloca Lupo di Natale, trilogia del lupo cattivo che la compagnia ravennate TCP Tanti Cosi Progetti ha ideato e propone per le festività in arrivo. Si tratta di una serie di spettacoli dedicati a tutte le età che hanno al centro la figura famelica per antonomasia. Si partirà il 25 e il 26 dicembre alle 16.30 con Cappuccetto Rosso, edizione della fiaba classica, che Danilo Conti e Antonella Piroli, autori e interpreti, portano in scena con pupazzi, oggetti e scenografie frutto della loro consolidata esperienza nel teatro di figura. Materiali riciclati danno vita agli alberi del bosco, alla casa della nonna, al corpo stesso dei pupazzi. La storia della piccola che indossa la mantellina rossa in questa edizione è ispirata alla versione di Charles Perrault nel quale il cacciatore nel finale salva nonna e nipote. Seguirà la data del primo gennaio, con L’asino racconta al lupo, sempre alle 16,30. Anfitrione nell’occasione sarà, neanche a dirlo, il lupo, che introdurrà il pubblico a un pomeriggio di fiabe che avranno come protagonisti Mr Wendall, un “gigantesco” gorilla e molti altri animali della savana, una strega e il suo gatto, il piccolo Cecino. Ultimo appuntamento sarà il 7 gennaio con un altro classico ispirato alla versione dei fratelli Grimm: Il lupo e i sette capretti (sipario sempre alle 16.30). Anche per questo spettacolo prosegue il percorso di Tcp sulla fiaba classica, ma la cosa interessante di questa versione è che nella storia sono presenti anche altri personaggi che per gli autori rivestono una particolare importanza.


DOVE& QUANDO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 22 dicembre 2011

DIARIO

• GRANDE SCHERMO • Programmazione da venerdì 23 a giovedì 29 dicembre

Astoria - Ravenna

Emotivi anonimi

(Regia di Jean-Pierre Améris)

ven., mar., mer. e gio.: 20.10-22.45; sab.: p.u. 20.10; dom. e lun.: 17-20.10-22.45

CinemaCity - Ravenna

Il gatto con gli stivali

(Regia di Chris Miller)

Proiezione in 3D: fer., sab. e fest.: 16.10-18.10-20.30-22.30; proiezione in 2D: fer. e fest.: 15.20-16.45-18.4520.45-22.45; sab.: 15.20-16.45-18.4520.45-22.45-00.45

fer. e lun.: 15.20-17.20-17.5520.15-20.30-22.50-23.05; sab. e dom.: 15.20-17.20-17.55-20.1520.30-22.50-23.05-00.45

Vacanze di Natale a Cortina (Regia di Neri Parenti)

fer. e lun.: 15.20-15.50-17.40-18.1020.20-20.30-22.40-22.50; sab. e dom.: 15.20-15.50-17.40-18.1020.20-20.30-22.40-22.50-00.30

(Regia di Neri Parenti)

ven., mar., mer. e gio.: 20.10-22.30; sab.: p.u. 20.10; dom. e lun.: 17-20.10-22.30

Finalmente la felicità (Regia di Leonardo Pieraccioni)

ven., mar., mer. e gio.: 20.45-22.45; sab.: p.u. 20.45; dom. e lun.: 16-18-20.45-22.45

Finalmente la felicità (Regia di Leonardo Pieraccioni)

fer. e lun.: 15.25-16.20-17.30-18.2520.25-20.40-22.30-22.40; sab. e dom.: 15.25-16.20-17.30-18.2520.25-20.40-22.30-22.40-00.40

Arthur 3 - La guerra dei due mondi

Sherlock Holmes - Gioco di ombre

(Regia di Jean-Pierre Améris)

fer., sab. e lun.: 15.15-17.4520.15-22.45; dom.: 15.15-17.4520.15-22.45-00.55

ven., sab., mar., mer. e gio.: 15.20-17.4018.30-20.25-22.40; dom.: 15.20-17.40-18.3020.25-22.40-22.55-00.55; lun.: 15.20-17.40-18.3020.25-22.40-22.55

ven., mar., mer. e gio.: 20.30-22.30; sab.: p.u. 20.30; dom. e lun.: 15.45-17.50-20.30-22.30

Almanya - La mia famiglia va in Germania (Regia di Yasemin Samdereli)

ven., mar., mer. e gio.: 20.30-22.35; sab.: p.u. 20.30; dom. e lun.: 16-18.05-20.30-22.35 (Regia di Garry Marshall)

ven., mar., mer. e gio.: 20-22.25; sab.: p.u. 20; dom. e lun.: 17-20-22.25

Il principe del deserto (Regia di Jean-Jacques Annaud)

fer. e sab.: p.u. 21; fest.: 16-17.45-19.30-21.15

Italia - Faenza (Regia di Guy Ritchie)

ven., mar., mer. e gio.: p.u. 21.15; sab.: 18.30-21.15; fest.:15.30-17.45-20-22.15

Sarti - Faenza The Artist (Regia di Michel Hazanavicius)

fer., sab. e lun.: 15-16.50-17.30-18.4020.30-21.10-22.40; dom.: 15-16.50-17.30-18.40-20.3021.10-22.40-00.50

Il figlio di Babbo Natale (Regia di Sarah Smith e Barry Cook)

GIOVEDÌ 22 DICEMBRE

ven. e sab.: 20.40-22.30; fest.: 17-18.45-20.40-22.30; mar., mer. e gio.: p.u. 21.15

(Regia di Leonardo Pieraccioni)

Lo Schiaccianoci (Regia di Andrei Konchalovsky)

sab.: p.u. 17; dom. e lun.: p.u. 15

San Rocco - Lugo Il gatto con gli stivali ven. e mar.: p.u. 21; sab.: 20.30-22.30; dom.: 15.30-17.15-19-21

(Regia di George Clooney)

Capodanno a New York

ven.: p.u. 16

Come ammazzare il capo... e vivere felici

Il principe del deserto (Regia di Jean-Jacques Annaud)

(Regia di Seth Gordon)

fer. e lun.: 15.20-21.20-22.50; sab. e dom.: 15.20-21.20-22.50-00.40

mer. e gio.: p.u. 21.15

Cinema Moderno Castel Bolognese

Il figlio di Babbo Natale (Regia di Sarah Smith e Barry Cook)

fer., sab. e fest.: 15.20-17.20-19.20-20.30

fer., sab. e fest.: 15-16.45-19.20

Le Idi di Marzo

(Regia di Luc Besson)

(Regia di George Clooney)

fer., sab. e fest.: 20.45-22.45

(Regia di Roland Emmerich)

Circolo Jolly - Russi Il re Leone

CONCERTO PER LA PACE

concerto gospel del Coro Voices of Joy, diretto da Daniela Peroni. Ingresso gratuito. Inizio ore 20.30.

INFOLINE 0545 955653 TEATRO MODERNO, FUSIGNANO

(Regia di Roger Allers e Rob Minkoff)

Capodanno a New York

lun.: p.u. 15

(Regia di Garry Marshall)

(Regia di Michel Hazanavicius)

l’Istituto Verdi di Ravenna, in occasione dell’inaugurazione dell’anno Accademico 2011/12, offre il concerto, che vedrà impegnata sia l’orchestra che il coro e il coro di voci bianche dell’Istituto, diretti dai Maestri M. Titotto e A. Greco. Saranno eseguite musiche di Couperin, Gruber, Bach, Rossini, Telemann, Corelli. Inizio ore 20.30. SANTA MARIA MAGGIORE, RAVENNA

Anonymous gio.: p.u. 21

Arthur 3 - La guerra dei due mondi

ACOUSTIC SOUL

CONCERTO DI NATALE

(Regia di Raja Gosnell)

fer. e lun.: 17.30-20.20-22.45; sab. e dom.: 17.30-20.20-22.45-00.50

ven., mar. e gio.: p.u. 21; sab.: 20.30-22.30; fest.: 16-18.15-20.30-22.30

INFOLINE 0546 21306 TEATRO MASINI, FAENZA

INFOLINE 0544 217023 CAFFÈ ORIENT ESPRESSO, RAVENNA

I Puffi

(Regia di Garry Marshall)

The Artist

si esibirà la Brass Band del Dopolavoro ferroviario, diretta dal maestro Vincenzo Casamenti, che eseguirà, fra gli altri, brani di Verdi, Olivieri, Martuzzi, Meneghetti, Savini, Petrolini, Modugno, Ortolani, Couperin, Berlin, Marks e Alfonso Maria de Liguori. Inizio ore 15.

in concerto. Inizio ore 20.30.

Convento di S. Francesco Bagnacavallo

fer., sab. e fest.: 15.40-17.5020.30-22.40

Jolly - Ravenna

NATALE INSIEME

(Regia di Chris Miller)

fer., sab. e fest.: 15.20-18

Capodanno a New York

Europa - Faenza Emotivi anonimi

Finalmente la felicità

Midnight in Paris (Regia di Woody Allen)

fer., sab. e fest.: p.u. 15.40

(Regia di Neri Parenti)

(Regia di George Clooney)

ven., mar., mer. e gio.: 20.20-22.30; sab.: p.u. 20.20; dom. e lun.: 16-18.10-20.20-22.30

(Regia di Luc Besson)

(Regia di Guy Ritchie)

Le Idi di Marzo

Le Idi di Marzo

fer., sab. e fest.: 17.45-20.15-22.40

Proiezione in 3D: fer., sab. e fest.: 15.30-17.30-20.45-22.45; proiezione in 2D: ven., sab., lun., mar., mer. e gio.: 14.50-16.40-18.30; dom.: 14.50-16.40-18.30-00.45

Vacanze di Natale a Cortina

(Regia di Guy Ritchie)

Vacanze di Natale a Cortina

(Regia di Chris Miller)

(Regia di Jean-Jacques Annaud)

Sherlock Holmes - Gioco di ombre

Sherlock Holmes - Gioco di ombre

ven., mar., mer. e gio.: 20.40-22.40; sab.: p.u. 20.40; dom. e lun.: 16-18-20.40-22.40

Cinedream - Faenza

Il gatto con gli stivali

fer., sab. e lun.: 15.30-20.25-22.40; dom.: 15.30-20.25-22.40-00.55

LA VEDOVA ALLEGRA

Midnight in Paris (Regia di Woody Allen)

dom.: p.u. 21

Il principe del deserto

di Victor Leon e Leo Stein, con la Compagnia In Scena di Corrado Abbati, su musica di Franz Lehar. Inizio ore 20.30.

INFOLINE 0544 591715 TEATRO ALIGHIERI, RAVENNA

INFOCINEMA Astoria Multisala Ravenna, via Trieste 233, tel. 0544 421026 Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Jolly Ravenna, via Renato Serra 33, tel. 0544 478052

25

Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220 Teatro Moderno Fusignano, corso Emaldi 32 Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033

Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204 Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358 Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335

Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 0544 83165 S. Francesco Bagnacavallo, via Cadorna 14, tel. 348 9001663 Circolo Jolly Russi, via Cavour,

CIRCO DELLA PACE

ORARI: dal Lunedì al Venerdì aperto anche a mezzogiorno dalle 12 alle 14

ORARIO SERALE: tutti i giorni dalle 17,30 alle 22 CHIUSO IL MERCOLEDÌ

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di Farinelli M. e Nanni L.

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FORNO A LEGNA


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DOVE& QUANDO

giovedì 22 dicembre 2011 | RAVENNA& DINTORNI

NATALE AL MUSEO: UN

VISIBILI & INVISIBILI di

FRANCESCO DELLA TORRE Guida astiosa ai film delle Feste Tra coloro che a Natale hanno voglia di cinema, non rientra di certo l’autore di queste banali righe che, come il giornale, si prende due settimane di vacanze dal grande schermo, sia per mancanza di buone proposte, sia per non assistere a scene di ordinario sovraffollamento cinematografico. Una volta tanto, però, anziché spiegarvi, con la consueta presunzione, perché e cosa vedere al cinema, andiamo oltre e guidiamo tutti i malcapitati avventori più o meno inconsapevoli delle sale, come limitare i danni e trovare il film di loro gusto. 1. L’Italia schiera la formazione-tipo: da un lato Pieraccioni con il film Finalmente la felicità mostra in locandina il suo faccione in primo piano e la gnocca di turno di contorno, dall’altro il solito, vituperato cinepanettone Vacanze a Cortina, con il nostro Marescotti che ci assicura che è un po’ meglio degli altri... caro Ivano, stima immutata, ma ci vediamo alla prossima. 2. Il blockbusterone per uomini duri è Sherlock Holmes - Gioco di Ombre. Che a guardare il trailer, sembra più un remake di Harry Potter per adulti, e una saga già conclusa sarebbe meglio non riaprirla, non si sa mai. 3. Il cartone quinta edizione per l’evento che quest’anno, fino all’8 gennaio, porterà sul palco bagnacavallese attori, clown, acrobati, equilibristi e giocolieri provenienti dall’Italia e dall’Europa dell’Est, nello spettacolo Homeless, The wandering of the Circus - Casa Dolce Casa, di Marcello Chiarenza, Alessandro Serena e Carlo Cialdo Capelli. Ingresso 9 euro. Inizio ore 21.

INFOLINE 0545 280898 PIAZZA DELLA LIBERTÀ, BAGNACAVALLO

DUE DI NOI

I film delle Feste guida per limitare i danni di buoni sentimenti per far felici i bimbi, Il gatto con gli stivali, che poi è un derivativo da Shrek. Genitori, so che siete bravi, i bimbi saranno felici anche giocando con Lego o Playmobil, che di buoni sentimenti ne avranno già in abbondanza ai pranzi coi parenti. 4. La cosa più squallida di tutte: gli americani ci copiano il cinepanettone! Capodanno a New York, con un sacco di attori famosi e ruffiani che coronano il desiderio di tanti ravennati, celebrando il fatidico giorno nella Grande Mela. Andateci a NY, piuttosto, invece di guardare questa melassa riscaldata. Ma per non lasciarvi con tutta questa acredine... Le Idi di Marzo, di George Clooney (2011) Partito Democratico. Primarie. Lotta all’ultimo voto tra candidati, vista dai coordinatori delle campagne elettorali. Fili fragilissimi pronti a spezzarsi al primo, seppur piccolo, passo falso rappresentano gli equilibri tra membri dello staff e mondo esterno. E il politico è visto (anche qui) solo come “utilizzatore finale”, in

INFOLINE 0544 975166 TEATRO COMUNALE, CERVIA

L’AVVENIMENTO: UN MARZIALE A RAVENNA

con Carlo Sorrentino e i suoi epigrammi. Interpreta Franco Costantini, accompagnato dalla chitarra di Raimondo Raimondi e dal dotar di Hossein Mohammadzadeh. Inizio ore 22.22.

INFOLINE 347 9156080 CIRCOLO AURORA, RAVENNA

VENERDÌ 23 DICEMBRE

questo caso dei discorsi e delle mosse da fare. Non va detto altro, per non rovinare la visione, ma come potrete immaginare anche dal titolo, non tutto fila liscio. Clooney regista è bravo. Confessioni di una mente pericolosa e Good Night And Good Luck sono due film molto belli. E anche Le Idi di Marzo non è da meno: pur mettendo in scena una storia di finzione, ci fa respirare il grande cinema politico americano che ha caratterizzato gli avvenimenti principali degli ultimi 30 anni, dagli Uomini del Presidente a JFK, grazie a fotografia molto dark, musica d’atmosfera e una recitazione davvero ad alti livelli. Tra gli attori, alla stella del 2011 Ryan Gosling (Drive, Crazy Stupid Love) e alla bravissima Evan Rachel Wood (Across The Universe, The Wrestler), fanno da contorno i mitici Paul Giamatti, Marisa Tomei, Jeffrey Wright, Philip Seymour Hoffman e lo stesso Clooney. Un pregio del film è il crescendo della vicenda stessa, che a una prima parte convenzionale e un po’ fiacca, contrappone un’ora buona di thriller puro come non se ne vedono molti in giro. Un film scomodo, che attacca non tanto i progressisti cari al regista, quanto una classe politica vista come mercanti del tempio, e che si stupisce, tramite gli occhi del personaggio di Gosling, di adulteri, voltagabbana, vendette e colpi bassi. Eppure George il nostro paese lo conosceva già...

TEATRO COMUNALE, RUSSI

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TEATRO ALIGHIERI, RAVENNA

con Emilio Solfrizzi e Lunetta Savino. Inizio ore 21. Replica ven.

ITINERARIO MAGICO

visita guidata. Inizio ore 16.30.

CONCERTO DI NATALE

protagonista della serata, che vedrà la presentazione di Lucia Sassi, sarà la Banda Città di Russi diretta dai maestri Claudio Bondi e Luca Dal Pozzo, impegnati in un repertorio che alterna brani classici e moderni legati alle Festività, ma anche notissimi capisaldi della tradizione musicale internazionale del XIX e XX secolo. Inizio ore 20.45.

INFOLINE 0544 587641

CONCERTO DI NATALE: MUSICHE DALL’IRLANDA in viaggio da Dublino al Connemara con gli Inis Fail e l’Orchestra Città di Ravenna. Inizio ore 20.45. GALLERIA CMC, RAVENNA

CONCERTO DI NATALE

il tradizionale concerto di Natale organizzato dalla scuola comunale di musica Sarti. Il ricco programma della serata sarà aperto dai canti natalizi del coro delle voci bianche della scuola Sarti, diretto da Martina Drudi e Monica Ferrini. Ingresso a offerta libera. Inizio ore 21.

INFOLINE 0546 21306 TEATRO MASINI, FAENZA

PASSATELLI IN BRONSON

prima giornata del mini festival natalizio con i live di Le Luci della Centrale Elettrica, Uochi Toki, Camillas e Maria Antonietta. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 333 2097141 BRONSON, MADONNA DELL'ALBERO

CHIOSTRI FRANCESCANI

LA VITA IN UNA GOCCIA D’ACQUA

NARRARE IL LAVORO SOCIALE SENZA PARLARNE MAI

per l’inaugurazione, aperitivo con il live di Lady Vanilla - samba, bossa nova, jazz, funky, soul. In serata, concerto del Sam Paglia Trio. Inizio ore 18.30.

INFO WWW.GULLIVERCAFE.IT GULLIVER CAFÈ, ALFONSINE

CAN CAN

con la Compagnia Corrado Abbati. Inizio ore 20.30.

INFOLINE 0544 249244

CONCERTO DI NATALE

sul palco, Misa Criolla con Del Barrio Quintet (feat. Marco Maver e Stefano Fariselli), il Coro Filarmonico di Pesaro, diretto dal maestro Roberto Renilli e un intervento originale dei Caiman. Ingresso 20 euro. Inizio ore 22.

INFOLINE 335 314568 NAIMA CLUB, FORLÌ

CHRISTMAS PARTY

una notte magica che si colora di rosso e bianco. Sul palco principale i dj Andrea Zondini e Massimo Buganè con le voci di Paolino e Sandro Base. Nel priveè, Simone Guerra e Manuel Durante, accompagnati sempre dalla voce di Paolino. Inizio ore 23.30.

INFOLINE 333 8115954 BACCARA, LUGO

CACCIA AL TESORO

dedicata agli animali, alla natura, ma anche a Babbo Natale e la Befana! Per bambini di tutte le età. Inizio ore 10.

INFOLINE 0544 35755 PIAZZA DEL POPOLO, RAVENNA

IL SALE NEL BECCO

A conclusione del centocinquantenario dell’Unità d’Italia, è stata inaugurata martedì 20 dicembre, negli Antichi Chiostri Francescani della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, alla presenza del Presidente della Fondazione della Camera dei deputati, Fausto Bertinotti (nella foto), la mostra nazionale “Rappresentare l’Italia – 150 anni di storia della Camera dei deputati”, che approda a Ravenna dopo essere stata ospitata a Roma a Palazzo Montecitorio. L’esposizione racconta la storia della Camera e porta il visitatore a seguire, per mezzo di documenti e testi, video e oggetti di particolare rilievo storico, i diversi aspetti della sua vita, nella loro evoluzione lungo il tempo, documenti e illustrazioni raccolte in altrettante “isole” multimediali. La mostra, che offre anche un itinerario storico-cronologico dei 150 anni di storia unitaria, rimarrà esposta fino al 18 febbraio 2012 e sarà visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 17, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 18 (sabato 24/12 e 31/12, ore 10-13; domenica 25/12 e 01/01 chiuso). Ingresso gratuito.

terza e ultima giornata del mini festival natalizio con i live di Massimo Volume, Bologna Violenta, Bachi da Pietra e Three in one Gentleman Suit. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 333 2097141 BRONSON, MADONNA DELL'ALBERO

ROCK’N’ROLL XMAS BALL - LA FESTA DI NATALE A RITMO DI SWING

starring The Goodfellas, special guest Heidi, Henry Rolling and Tumblin. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 0544 35755 ALMAGIÀ, RAVENNA

DISCORING HAPPY XMAS

con il live dei New Deal Duo. Inizio ore 22.

INFOLINE 0544 438494 BBK BEACH, PUNTA MARINA TERME

MEMORY TECHNO ANNI 90

Memory, la one night dedicata alla migliore musica techno/hardcore dagli anni 90 ad oggi con alcuni dei protagonisti che hanno reso storici questi generi musicali nel corso degli anni. Inizio ore 22.

INFOLINE 0546 46877 TEK CLUB, FAENZA

NATALE AL ROCKANASTRO

main room_Dj Rone (il meglio di 30 anni di Rock’N’Roll), b-side_Dima, Demon Kidz, BlueHead (ElectroAnastro) Gadget & regali per i primi 300 ingressi, chi entra prima delle 24, partecipa all’estrazione di 2 biglietti per un concerto live offerti da Mephisto. Inizio ore 22.30.

INFOLINE 339 8903480 BACCARA, LUGO

ARRIVA CRISTINA E ADESSO LO SAI!

le canzoni di Natale, dei cartoni e di tutti i telefilm della cantante italiana più amata dai piccoli. Gradito abito natalizio. Inizio ore 22.30.

INFOLINE 393 3324495 INDIE, TAGLIATA DI CERVIA

LA RUMAGNA INTE TU CÒR

spettacolo di canti tradizionali del folklore romagnolo, con la Corale Pratella Martuzzi e la Società Canterini Romagnoli. Inizio ore 15.

INFOLINE 0544 591715 TEATRO RASI, RAVENNA

CONCERTO DI NATALE

a cura dell’Orchestra Giovanile Città di Cervia, in collaborazione con la scuola di musica Rossini. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 971115 TEATRO COMUNALE, CERVIA

MARTEDÌ 27 DICEMBRE

SI STA FACENDO BUIO

laboratorio didattico-creativo dedicato agli uccelli che vivono a stretto contatto con le acque salmastre o salate. Inizio ore 16.30.

presentazione del libro di Massimo Padua (ed. Voras). Aperitivo a buffet dello chef Andrea del Ristorante 45 - 5 euro. Ingresso libero. Inizio ore 18.30.

PASSATELLI IN BRONSON

SERATA 900

INFOLINE 0544 528710 URBAN CENTER, RAVENNA

In mostra 150 anni di storia della Camera dei Deputati

PASSATELLI IN BRONSON

LUNEDÌ 26 DICEMBRE SABATO 24 DICEMBRE

con il live di Radio Studio Delta: fino alle 19, con la trasmissione in diretta, dalle 19 alle 20 con l’ora mix per ballare e dalle 20 in poi con le dediche di Natale in diretta. Inizio ore 15.

GIALLO SMALVITO - COME

LADY VANILLA E SAM PAGLIA TRIO

INFOLINE 347 9156080 CIRCOLO AURORA, RAVENNA

VIGILIA DI NATALE IN MUSICA

INFOLINE 0544 528710 URBAN CENTER, RAVENNA

INFOLINE 0545 64330 TEATRO GOLDONI, BAGNACAVALLO

in concerto. Inizio ore 22.

INFOLINE 0544 528710 MUSEO NATURA, SANT'ALBERTO

laboratorio alla scoperta delle sorprendenti e bizzarre forme di vita che è possibile trovare in una goccia d'acqua. Inizio ore 16.30.

iniziativa pubblica a cui parteciperanno gli autori del libro pubblicato dalla Cooperativa Sociale Zerocento, Stefano Damiani e Paolo Martini, il sindaco di Bagnacavallo Laura Rossi, il responsabile Legacoop Sociali Emilia Romagna Alberto Alberani, Nevio Galeati (giornalista, scrittore e direttore artistico del Festival di Letteratura “GiallolunaNeronotte") e l’attrice e autrice teatrale e televisiva Maria Pia Timo. Inizio ore 18.30.

AGATA LEANZA GROUP

INFOLINE 0546 26493 PALAZZO MILZETTI, FAENZA

seconda giornata del mini-festival natalizio con Sick Tamburo, Be Forest e The Clever Square. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 333 2097141 BRONSON, MADONNA DELL'ALBERO

HELIA + DAWN UNDER ECLIPSE + NOVEL OF SIX in concerto la band emiliana “trancecore”. Inizio ore 23.

INFOLINE 336 694414 ROCK PLANET, PINARELLA DI CERVIA

INFOLINE 333 6117894 CLOU CAFÈ, RAVENNA

torna per il 13° anno l’evento che vuole ripercorrere gli ultimi 100 anni di Casola Valsenio attraverso un singolo tema, quest’anno il titolo della serata sarà “Le luci della ribalta”. Inizio ore 20.30.

INFOLINE 0546 73647 SENIO, CASOLA VALSENIO

SOTTO LA CROCE DEL SUD

conferenza di Oriano Spazzoli. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 62534 PLANETARIO, RAVENNA

DOMENICA 25 DICEMBRE

CAPPUCCETTO ROSSO

con Danilo Conti e Antonella Piroli. Inizio ore 16.30. Replica lun.

INFOLINE 388 6535937 GULLIVER, ALFONSINE

VIENI A BALLARE... MARTEDÌ?

la serata sarà animata dalla musica di Otto e Strambal. Ricchi premi a sorpresa. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 422228


DOVE& QUANDO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 22 dicembre 2011

CENTRO SOCIALE LA QUERCIA, RAVENNA

FESTA MESTA

ANDREA GROSSI

in concerto, accompagnato dalla fisarmonica di Gabriele Zanchini. Inizio ore 22.

INFOLINE 0545 60631 LA CANTINA DI PIAZZA NUOVA, BAGNACAVALLO

MERCOLEDÌ 28 DICEMBRE

COME GIOVANI LUPI DI MARE

laboratorio per imparare a realizzare le reti da pesca e i classici nodi da marinaio. Inizio ore 10.30.

INFOLINE 0544 528710 URBAN CENTER, RAVENNA

UNA NEVICATA DI STORIE

lettura animata a cura di Alfonso Cuccurullo. A seguire, festa del Superlettore, con premiazione dei vincitori del concorso estivo. Inizio ore 15.

INFOLINE 0545 38558 BIBLIOTECA TRISI, LUGO

SULLE TRACCE DI JOHN HAWKWOOD-GIOVANNI ACUTO

conversazione “trebbo” con Romualdo Mingutti, Gian Luigi Melandri, Daniele Morelli. Videoproiezione di mappe storiche del territorio di Bagnacavallo e Villanova, sulle tracce della “via Aguta e dè Castel”. Commenti, narrazioni, ricordi e fantasie attorno al ceppo di Natale. Inizio ore 20.45.

Debut di Vladislav Delay, tra atmosfere cinematiche e raffinate costruzioni, il più bel disco del 2011

di

ALESSANDRO FOGLI

Nel 2011 non sono stati pubblicati dischi dei Supersilent né degli Shellac (tanto meno degli Aufgehoben), dunque è chiaro a tutti che la classifica dei migliori dieci album dell’anno parte a handicap. Tuttavia qualcosina di interessante è uscito. Al decimo posto, ad esempio, metterei la colonna sonora di This Must be the Place, il film di cui s’è detto tutto e di più, in cui Sorrentino ha inserito un’ottima serie di brani. Certo, l’omonimo pezzo dei Talking Heads l’aveva già usato Oliver Stone l’anno scorso in Wall Street II, e l’Arvo Part di Alina è un delitto non conoscerlo, però tutti i pezzi ad hoc dei The Pieces of Shit – ossia David Byrne e Will “Bonnie Prince” Oldham che scrivono e Michael Brunnock (un ragazzo trovato su MySpace) alla voce – funzionano alla grande e l’effetto finale è quello di un album che si ascolta a nastro senza stancarsi. Per il nono posto si cambia totalmente ambito. I São Paulo Underground di Rob Mazurek fanno solo dischi stupendi, non c’è nulla da fare, è la loro natura, quasi come quella di Scilipoti è essere un’odiosa faccia di tolla. Dunque anche Três CabeÇas Loucuras, così come gli altri due lavori del combo, è imprescindibile. Descrivere il tipo di musica che crea São Paulo Underground è davvero impossibile: il quartetto incarna un affascinante mix musicale che va dal rumore cosmico di Sun Ra ai ritmi e al fraseggio della samba, maracatu, rock, fino alla tradizione del free jazz. Gli altri che non sbagliano mai un’uscita con panettone e spumante per tutti. È richiesta la prenotazione con acconto alla Pubblica Assistenza di Russi, da lunedì a venerdì ore 9-11.30 e 15-17. Inizio ore 20.

INFOLINE 340 0740642 CIRCOLO ARCI CASABLANCA, VILLANOVA DI BAGNACAVALLO

INTERCITY GOSPEL TRAIN

INFOLINE 0544 583332 PALAZZETTO DELLO SPORT, RUSSI

concerto di beneficenza. Inizio ore 21.

INFOLINE 338 5092136 CLUB LE DUNE, CAMPIANO

THE GOODFELLAS

la Festa di Capodanno, in collaborazione con Bbk, Discoring, Dolcevita, Marinabay, Matilda, Mowa. Inizio ore 20.30.

L'OTTAVA NOTA LARGE ENSEMBLE

in una Christmas Tale che racconta il Natale attraverso la musica di ieri e di oggi, senza dimenticare autori italiani contemporanei. Inizio ore 21.

INFOLINE 333 8284141 HOLIDAY INN, RAVENNA

CAPODANNO TEK

cenone e festa con musica a 360 gradi. Inizio ore 21.

INFO WWW.GULLIVERCAFE.IT GULLIVER CAFÈ, ALFONSINE

PICCOLI CUOCHI DELLE FESTE

FESTA DE SCARTOZ

laboratorio di gastronomia creativa per i più piccoli, per sperimentare gustose ricette. Inizio ore 16.

festa popolare in attesa dell’anno nuovo. I partecipanti sono invitati a portare e condividere con gli altri commensali cibi e bevande. Il programma prevede anche animazioni per bambini e adulti. Ad allietare la serata ci saranno il clown Riciclone, il teatro dei burattini, il ritorno del fantasma del convento e altri spettacoli a sorpresa. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 528710 MUSEO NATURA, SANT’ALBERTO

AUSPICANDO LA FINE DEL

MONDO

la profezia maya e altro... Inizio ore 22.22.

INFOLINE 347 9156080 CIRCOLO AURORA, RAVENNA

INFOLINE 0545 47122 OSTELLO DEL CONVENTO DI SAN FRANCESCO, BAGNACAVALLO

VENERDÌ 30 DICEMBRE

UN ACQUARIO DI GOMMAPIUMA

la serata si aprirà con la Filodrammatica Berton, che porta in scena lo spettacolo di San Silvestro al Teatro Masini. Le musiche del Trio Italiano partiranno invece in piazza del Popolo a partire dalle 21.30, mentre a mezzanotte di terrà il Brindisi di Capodanno. In piazza Nenni, durante la giornata sarà attiva la pista di pattinaggio. Inizio ore 21.

INFOLINE 0546 646012 PIAZZA DEL POPOLO, FAENZA

HEITY!

B-sides, musica ‘80 dalla collezione di Marco Samorè, e ospiti prelibati. Inizio ore 22.

INFOLINE 329 9857432 TESCO, FAENZA

FESTA DI SAN SILVESTRO

vin brulè e panettone per accompagnare lo spettacolo “Fontane in concerto Naldy’s”: acqua, musica, fiamme di fuoco e luci, per un evento emozionante. Dopo il brindisi di mezzanotte, l’attesissimo spettacolo di fuochi d’artificio sulla Rocca Estense. Inizio ore 23.

INFOLINE 0545 38455 PIAZZA BARACCA, LUGO

UMAGROSO

una vera “tribù band” formata da 10 elementi e la nota cantante di

laboratorio creativo dedicato alla realizzazione di simpatici e colorati pesci di gommapiuma. Inizio ore 10.30.

di

conversazione con l’autore, Franco Gabici, sul libro che parla della vita di don Fuschini. Inizio ore 18.

Allora a fine anno è tempo di bilanci e nessuno può esimersi, nemmeno un lettore. Lasciando le classifiche a chi le sa fare, io invece mi ritrovo sempre a questo punto a considerare che a) mi sono persa troppi libri; b) il prossimo anno devo trovare più tempo per leggere (maledetto facebook); c) la pila di libri comprati e mai letti non si è assottigliata nemmeno di un centimetro. In particolare, degli acquisti 2011 sono ancora lì Giancarlo de Cataldo con I traditori, comprato ai primi di gennaio in un sussulto di risorgimentale desiderio di approfondire la mia italianità e poi rimasto a impolverarsi per mesi. Ora, dopo aver visto l’albero tricolore in piazza del Popolo ho capito che forse non lo leggerò nemmeno nel 2012, in fondo il 150° dell’Unità è passato. Idem con il mio amato Ian Rankin: l’altro giorno in libreria mi sono resa conto che ne è uscito uno nuovo e io non ho ancora letto Un colpo perfetto. È questo il primo segno della fine di un rapporto durato anni e per cui non avrò rimpianti. Mi restano un John Rebus nel cuore e uno scaffale di libri (molto più di quanto lascino certe relazioni). Ma c’è un’altra pila che per la sottoscritta è decisamente più

FESTA ETNICA

l’Africa con i Dunjakan e i Jaam. Live-balletti e food. In collaborazione con Kathawat Euro 10. Ingresso 10 euro. Inizio ore 22.

INFOLINE 335 314568 NAIMA CLUB, FORLÌ

SABATO 31 DICEMBRE

CAPODANNO SOTTO LE CUPOLE

dopo la cena, alle 21.30, la musica dal vivo con “Renato” e alle 23 estrazione della lotteria (i biglietti saranno venduti in loco la sera del 31). A mezzanotte si brinderà infine, all’anno nuovo,

musica dance Francesca Messina alias Lady Violet. Le loro coordinate musicali rispondono ai nomi dei Chicago, i Blood, Sweet & Tears,Tower of Power, senza tralasciare tanti nomi importanti del panorama musicale anni ‘70, sia Dance che Rock e Blues. Inizio ore 23.

INFOLINE 0544 35755 PIAZZA DEL POPOLO, RAVENNA

DOMENICA 1 GENNAIO

CIN CIN, MUSICA IN SCENA

con il Quartetto Allegro Giusto: concerto di brani di opera e operetta, per beneficenza. Ingresso a offerta libera. Inizio ore 16.

INFOLINE 0544 975166 TEATRO COMUNALE, CERVIA

CAPODANNO AL MUSEO: IL LINGUAGGIO NASCOSTO, SIMBOLI

E MITI

visita guidata. Inizio ore 16.30.

INFOLINE 0546 26493 PALAZZO MILZETTI, FAENZA

nostri mari e i nostri fiumi. Inizio ore 16.30.

INFOLINE 0544 528710 URBAN CENTER, RAVENNA

APERITIVO PER MAMME E PICCINI con presentazione di diversi libri per bambini, lettura di storie e truccabimbi gratuito, in collaborazione con Libreria Dante di via Diaz. Aperitivo a buffet dello chef Andrea del Ristorante 45 - 5 euro. Ingresso libero. Inizio ore 18.30.

INFOLINE 333 6117894 CLOU CAFÈ, RAVENNA

NOTE ALTERATE

con Francesca Mazzi (voce) e Carlo Calderano (chitarra). Inizio ore 21.

INFOLINE 0545 60631 LA CANTINA DI PIAZZA NUOVA, BAGNACAVALLO

MERCOLEDÌ 4 GENNAIO

IL SALE NEL BECCO

con Danilo Conti. Inizio ore 16.30.

laboratorio didattico-creativo dedicato agli uccelli che vivono a stretto contatto con le acque salmastre o salate. Inizio ore 10.30.

MARTEDÌ 3 GENNAIO

LABORATORIO A LUME

L’ASINO RACCONTA AL LUPO

INFOLINE 388 6535937 GULLIVER, ALFONSINE

EHI, CHI NUOTA LAGGIÙ?

attività e giochi per imparare nomi, forme, colori e abitudini delle creature che popolano i

Fine anno tempo di bilanci, dai libri comprati e mai letti ad altri mai finiti... ma perché?

GIULIA MONTANARI

INFOLINE 0544 39972 SALA D'ATTORRE, RAVENNA

nossidabile Les Claypool, basso impressionante e atteggiamento eternamente sardonico, suona ancora come un demonio e canta come un personaggio dei cartoni animati. Bentornato. E ora il podio. Il bronzo se lo prende Kurt Vile con Smoke ring for my Halo, che credo di aver ascoltato almeno 2.400 volte. Il cantautore philadelphiano è fautore del più sorprendente, ma allo stesso tempo tradizionale, album ascoltato nel 2011, folk-rock tendenzialmente acustico, accattivante, suonato da dio, dolcissimo. Direi che possa bastare per entrare in una classifica del tutto priva di spessore professionale come questa. Comunque, al secondo posto ci sono Riccardo Villalobos e Max Loderbauer con Re: ECM, un sontuoso album doppio in cui i due rivisitano (anzi, ricostruiscono dalle fondamenta) in chiave cut&copy e ambient-azione alcune delle infinite perle dell’etichetta culto tedesca Ecm. Il risultato è oltre l’immaginabile. Ed è infine proprio un amicone di Riccardo e Max ad aver fatto il più bel disco del 2011, Vladislav Delay (al secolo il finlandese Sasu Ripatti), che insieme al suo Quartet ha realizzato Debut, il progetto più radicale, complesso e libero del musicista finnico. Non si tratta più come in passato di derive ambient o esclusivamente di aggressione sonica, ma di un affiatatissimo lavoro di passaggi improv jazz, atmosfere cinematiche, raffinate costruzioni ambientali. Un disco che è una creatura vivente imprevedibile e affascinante, da ascoltare allo spasimo. Gaudeamus.

INFOLINE 0544 528710 URBAN CENTER, RAVENNA

DI CANDELA

per scrivere una speciale lettera alla Befana. Inizio ore 20.30.

INFOLINE 0544 528710 MUSEO NATURA, SANT’ALBERTO

BOOK CROSSING

UN

PRETE E UN CANE IN PARADISO

sono i Black Keys – ottavo posto – che con El Caminoinfilano undici pezzi di infuocato rock ‘n’ blues soul chitarra e batteria che non fanno prigionieri. Molto più scatenato e solare del precedente Brothers, questo El Camino sembra più un greatest hits, una raccolta di singoli uno meglio dell’altro. Da avere subito. Al settimo posto metto l’unico lavoro italiano del mazzo – sebbene Larsen e Ronin ci starebbero altrettanto bene –, cioè la colonna sonora dello spettacolo teatrale T.E.L. di Fanny & Alexander, composta da Mirto Baliani, a cui ho dedicato lo scorso Festa Mesta, mentre al sesto si collocano i Barn Owl, duo di San Francisco che con Lost in the Glare confermano la splendida vena creativa sciorinata nel precedente debut album. Il loro mix di drone e psichedelica in slow motion crea un flusso minimalista e ipnotico in grado di smaterializzare, fin dalla copertina, i confini della percezione. Esagerato? Ascoltare e meditare. Con scioltezza al quinto posto si accomodano i Low, la più slow delle slow-core band. C’mon li riporta ai livelli di Things we lost in the Fire e Trust, con la novità di inventarsi addirittura un paio di pezzi non dico allegri ma solari, che fanno da colonne portanti a un disco profondissimo, che più lo ascolti più ti cresce dentro. Al quarto posto i Primus di Green Naugahyde, che tornano prepotentemente in scena dopo dodici anni con lo sbuzzo prog-funk dei tempi belli. L’i-

FESTA DI CAPODANNO

INFOLINE 340 7231041 HOTEL CAVALLINO, FAENZA

GIOVEDÌ 29 DICEMBRE

INFOLINE 0544 528710 URBAN CENTER, RAVENNA

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fastidiosa dei “libri comprati e mai letti”. Ed è quella dei “libri iniziati e mai finiti senza un perché”. Tra questi c’è Lorcan Roche con Il gigante buono. Uscito nel 2010 per e/o, mi aveva attirato con la promessa di farmi ridere, grazie all’humor di una storia in cui un ragazzone irlandese a New York accetta di badare un handicappato per sbarcare il lunario. E in effetti qualche risata ci scappa e il libro in ogni caso meritava oltre pagina 97 dove invece mi sono arenata io. Ma questo forse non basterà a farmelo riprendere in mano. Quello invece che caschi il mondo intendo finire è Il club degli incorreggibili ottimistidi Jean-Michel Guenassia, un romanzone con storie di amore e di guerra, difficili rapporti familiari e di formazione in una Parigi quanto mai affascinante in cui si muovono filosofi come Sartre ed esiliati dai paesi oltrecortina, dove i giovani parlano di rivoluzione e partono per l’Africa, dove i ragazzini giocano a biliardino fino a quando non scoprono gli scacchi. Un libro capace di trasportare chi legge nel tempo e nello spazio, di incantare nell’intreccio, di ricostruire un pezzo della nostra storia. Posso

dirlo perché ero arrivata praticamente a metà prima di abbandonarlo, inspiegabilmente e con profonda nostalgia. Devo dire che il fatto di averne ancora una metà da leggere è quasi consolante. E di sicuro (appena lo ritrovo) intendo finire anche un altro romanzone, questa volta svedese: Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve di Jonasson Jonas. Fino a circa pagina 80 è un divertente romanzo d’avventura con un uomo in fuga, il centenario, forze dell’ordine più o meno distratte, giornalisti, direttori di case di cura al suo inseguimento. Una storia individuale, quella del centenario, degna di un Dickens venuta dal freddo con influenze dahliane (da Roald Dahl). A dirla tutta, le prime ottanta pagine non mi hanno catturata né entusiasmata come speravo, perché il ritmo non è sempre serratissimo, ma nulla che comunque possa giustificare l’abbandono del corposo tomo. E quindi nel 2012 mi prometto di riprenderlo in mano. Però solo dopo aver letto i nuovi romanzi di Eugenides e Franzen che spero di trovare impacchettati sotto l’albero. E come fioretto per il nuovo anno mi riprometto di ricordare la domenica di comprare il Corriere della sera per leggere questo nuovo inserto di cui tutti dicono mirabilie. Per ora, auguri a tutti per un 2012 di ottime letture.


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DOVE& QUANDO

GIOVEDÌ 5 GENNAIO

CACCIA AL TESORO

dedicata agli animali, alla natura, ma anche a Babbo Natale e la Befana! Per bambini di tutte le età. Inizio ore 10.

INFOLINE 0544 528710 MUSEO NATURA, SANT'ALBERTO

I FUOCHI D’ARTIFICIO

il tradizionale e suggestivo grande spettacolo pirotecnico sul mare. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 974400 SPIAGGIA DI CERVIA, CERVIA

VI GRAN GALÀ DELLA SOLIDARIETÀ

la band ravennate presenta il primo album, Human Regression, stoner rock potente e sanguigno. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 333 2097141 BRONSON, MADONNA DELL’ALBERO

VENERDÌ 6 GENNAIO

BEFANE IN VESPA

a cura del Vespa Club Romagna di Fosso Ghiaia. Alle 16, spettacolo con Archimossi e alle 17 estrazione della Lotteria della Befana Advs. Inizio ore 15.

INFOLINE 0544 35755 PIAZZA DEL POPOLO, RAVENNA

NATALE A MILANO MARITTIMA

lirica, operetta, caffè concerto, musical. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 71950 TEATRO COMUNALE, CERVIA

luci d’artista, musica di Radio Studio Delta, casetta di Babbo Natale e Befana, vin brulè e dolcetti per tutti. Inizio ore 15.30.

INFOLINE 345 4636338 ROTONDA I° MAGGIO, MILANO MARITTIMA

STONED MACHINE

giovedì 22 dicembre 2011 | RAVENNA& DINTORNI

IL TARLANTAN DELLA MOSCOVIA

DOMENICA 8 GENNAIO

Teatro del Drago. Prima dello spettacolo, laboratorio su Fagiolino e Brighella. Inizio ore 16.30.

DESIDERI E NECESSITÀ: MANGIARE E NUTRIRSI

l’importanza di una corretta alimentazione, raccontata da Loris Pironi del Policlinico S. Orsola. Dopo l’intermezzo musicale con il Trio Kreutzer, degustazione di prodotti gastronomici. Inizio ore 15.

INFOLINE 0544 483460 ALMAGIÀ, RAVENNA

IL TANGO ARGENTINO

raduno internazionale “Tangorevolution” in collaborazione con Medialuna. Sul palco, la band argentina Narcotango di Carlo Libedinsky, guest l’armonicista Joe Power. Inizio ore 22.

CONVENTO DI S. FRANCESCO, BAGNACAVALLO

BRUM

con Pietro Fenati ed Elvira Mascanzoni Drammatico Vegetale. Inizio ore 15.30.

INFOLINE 335 314568 NAIMA CLUB, FORLÌ

INFOLINE 0544 497501 VULKANO, SAN BARTOLO

SABATO 7 GENNAIO

LETTURE NELLA CASA DEI LIBRI

a cura dei lettori volontari, ingresso gratuito da 0 a 6 anni. Inizio ore 10.

ACQUARIA

Gek Tessaro. Posti limitati, prenotazione obbligatoria. Inizio ore 16.

BIBLIOTECA LUIGI VAROLI, COTIGNOLA

INFOLINE 0545 954194 TEATRO MODERNO, FUSIGNANO

IL LUPO E I SETTE CAPRETTI

RICCARDO BATTAGLIA WORLD TRIO

Tanti Cosi Progetti. Inizio ore 16.30.

BIBLIOTECHE E MUSEI

ACCADEMIA DI BELLE ARTI tel. 0544 684409

BIBLIOTECA ORIANI tel. 0544 30386

Da lun a ven 8.30-13; mar e gio anche 14-17.

Consultazione: da lun a ven 8.30-13 e 14.30-19, sab 8.30-13. Prestito: fino a 20 minuti prima della chiusura.

BIBLIOTECA CLASSENSE E MULTIMEDIATECA tel. 0544 482112 Consultazione e Multimediateca: da lun a ven 9-19, sab 9-18. Prestito: fino a 15 minuti prima della chiusura. Fondi antichi e archivio storico: mar e giov 9-17, mer e ven 9-14, sab 9-13.

ISTITUTO MUSICALE “G. VERDI” tel. 0544 212373 Lun e mar 13-16; mer 12-15; gio 11-14.

ITC “G. GINANNI” tel. 0544 36449 Da lun a ven 7.30-13.30; mar e ven anche 14-17.

IPSSCT “A. OLIVETTI” tel. 0544 30326 Da lun a sab 8-13 (gio presso istituto Callegari).

EMEROTECA tel. 0544 482055 Da lun a ven 8.30-22.30, sab 8.30-13, 14.30-19; dom e festivi: 8.30-12.30.

EMEROTECA MULTILINGUE CASA DELLE CULTURE tel. 0544 591876

BIBLIOTECA DEL MAR tel. 0544 482774

Da lun a ven 9-13.

Gio 9.30-13.30.

MUSEO ATTIVITÀ SUBACQUEE tel. 335 5432810

CASA VIGNUZZI BIBLIOTECA PER RAGAZZI tel. 0544 482819

Apertura su appuntamento.

Da lun a ven 14.30-18.30, sab 9-13.

MUSEO D’ARTE DELLA CITTÀ tel. 0544 482477 Mar, gio e ven 9-13.30 e 15-18; mer e sab 9-13.30; dom 15-18.

PALAZZO CORRADINI tel. 0544 34345

INFOLINE 388 6535937 GULLIVER, ALFONSINE

in concerto - musica jazz. Inizio ore 20.

INFOLINE 0545 60631 LA CANTINA DI PIAZZA NUOVA, BAGNACAVALLO

GRAN GALÀ

serata di beneficenza: danza, musica e canto organizzata dall’associazione "L’orecchio magico", per festeggiare lo screening neonatale universale delle sordità per tutti i bimbi che nascono in Emilia Romagna. Sul palco, Anbeta Toromani (da "Amici") e Alessandro Macario (1° ballerino Teatro S. Carlo di Napoli), insieme a giovanissimi artisti ravennati e alcune prestigiose scuole di danza di varie città italiane. Inizio ore 20.30.

L’ACQUA CHETA

di Augusto Novelli, con la Compagnia Teatro Musica Novecento. Inizio ore 20.30.

INFOLINE 0544 249244 TEATRO ALIGHIERI, RAVENNA

LUNEDÌ 9 GENNAIO

FOLLIE D’OPERETTA

le arie più famose e i duetti più divertenti tratti dai capolavori della "piccola lirica" Compagnia Teatro Musica Novecento. Inizio ore 20.30.

INFOLINE 0544 249244 TEATRO ALIGHIERI, RAVENNA

INFOLINE 0544 249244 TEATRO ALIGHIERI, RAVENNA

MOODS&GROOVE

un remember delle serate più funky del passato, con materiali e immagini storiche dei luoghi e personaggi che hanno contribuito a diffondere la funky culture in Italia. Buffet e musica. Inizio ore 20.30.

MARTEDÌ 10 GENNAIO

PER AMORE DI CRONACA. I MIEI 23 ANNI AL TG2

incontro con l’autrice, Carla Baroncelli: l’umanità nel lavoro di giornalista, le scelte anche drammatiche dietro a un servizio per il telegiornale... Aperitivo a buffet dello chef Andrea del Ristorante 45 - 5 euro. Ingresso libero. Inizio ore 18.30.

INFOLINE 0544 456190 ITALIAN ROADHOUSE CAFÈ, RAVENNA

NADA

non ha bisogno di presentazioni una delle voci italiane più originali di sempre. Presenta Vamp, l’ultimo album uscito nell’aprile 2011. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 333 6117894 CLOU CAFÈ, RAVENNA

NUOVI ORIZZONTI

in concerto, la splendida voce di Rita Cervellati, accompagnata dalla chitarra di Felice Foschini e dal contrabbasso di Andrea Lamacchia. Inizio ore 21.

INFOLINE 333 2097141 BRONSON, MADONNA DELL'ALBERO

MAGIC QUEEN

Da lun a giov 9-22.30, ven 9-18, sab 9-12; sala studio e sala internet lun-ven 1722.30, sab 14.30-18.30.

DOMUS DEI TAPPETI DI PIETRA tel. 0544 32512 Da mar a ven 10-17; sab e dom 10-18.

BIBLIOTECA SPORTIVA CONI tel. 0544 37432 Lun, mar, gio e ven 15-18, mer 9-12. Altri orari su appuntamento.

MUSEO NATURA tel. 0544 528710 Da gio a dom e festivi 9.30-13 e 14.30-8.30.

in concerto la cover band, per un nuovo appuntamento Discoring. Inizio ore 22.

INFOLINE 0545 60631 LA CANTINA DI PIAZZA NUOVA, BAGNACAVALLO

INFOLINE 0544 438494 BBK BEACH, PUNTA MARINA TERME

MERCOLEDÌ 11 GENNAIO

PANGEA. DALLE DOLOMITI ALLE ANDE

SKYLONG + SPACE OUT

in concerto. Inizio ore 23.

con i Sax Four Fun. Inizio ore 22.

INFOLINE 336 694414 ROCK PLANET, PINARELLA DI CERVIA

INFOLINE 0546 21560 ZINGARÒ JAZZ CLUB, FAENZA

RISTORANTE - PISCINA

OFFERTA FAMIGLIA: 1 Pollo Extra 17 Euro (1.6 kg GARANTITI)

Patate arrosto 8 Euro (1Kg GARANTITO)

18

A CAPODANNO APERTO SI RACCOMANDA LA PRENOTAZIONE

+ =

Euro 25 Euro

RA - Via Bassano del Grappa 30 Tel 0544 404680

Nei mesi invernali aperto solo su prenotazione per cene aziendali o gruppi numerosi

MARINA DI RAVENNA VIALE DELLE NAZIONI 40 tel. 0544 530186 cell. 347 5313967

www.bagnolucciola.it

fiera di forlì SAPEUR, NONA EDIZIONE PER LA FIERA DEL PRODOTTO TIPICO DI QUALITÀ Sapeur festeggia i suoi 9 anni di attività grazie alla fiducia che da anni ripongono in essa gli espositori provenienti da tutta Italia, e al suo nutrito pubblico di buongustai e appassionati del settore, che nelle giornate del 27-28-29-30 gennaio 2012, presso i padiglioni della Fiera di Forlì, avranno la possibilità di deliziare il proprio palato e i propri sensi in un “viaggio gustoso” tra i sapori, i profumi e le eccellenze di produzione delle varie regioni della nostra penisola. L’appuntamento inoltre è l’occasione per chef, ristoratori, baristi di aggiornarsi e conoscere le anticipazioni e le innovazioni del mondo culinario. Sapeur si caratterizza quindi sempre più come un momento di incontro diretto tra la produzione made in Italy, i consumatori e gli operatori del settore: un grande mercato dove è presente una ricca esposizione di bio-diversità agroalimentari, che il pubblico potrà acquistare, conoscere, degustare attraverso il contatto diretto ma anche laboratori del gusto, momenti di educazione alimentare per grandi e piccini, esibizioni di grandi chef, spazi dedicati alle cucine tradizionali e convegni. La fiera sarà aperta dalle 10 alle 22 il 27 e 28 gennaio, dalle 10 alle 20 il 29 e 30 gennaio. Info: www.sapeur.it

MOSTRE D’ARTE ANTONIO LENZI

GALLERIA IL COCCIO - RAVENNA via Andrea Agnello, 6 - tel. 0544 34269

È in mostra presso la Galleria d’arte Il Coccio, una selezione di dipinti di Antonio Lenzi. L’artista ravennate dipinge per svelarci i misteri di una sacralità ormai contaminata dalle instabilità della mente umana, mirabili corpi avvolti da un’intrigante e insinuante natura, stranamente vitale. Lenzi svela le sinuosità della vita stessa, i dolori e le passioni, dove le presenze umane, forti e impossibili, sono corpi abbandonati e seducenti, comparse che giocano nella storia, nei miti, nei nostri difetti e nei presunti peccati. Avvincenti e tecnicamente uniche, le opere sono sequenze di un ciclo che impegna il pittore da tre anni. Orari: tutti i giorni 9.30-12 / 1619.30. Chiuso domenica e lunedì mattina. Fino al 7 gennaio


BRINDISI FESTIVI

Rivalutiamo le cantine e il vino sfuso ma cerchiamo di puntare sul locale «Vorrei comprare del buon vino ma non mi fido del mio enotecario (…) che alla fine mi vuol vendere solo quello che piace a lui»; «un vino da tre euro è di qualità?»; «Come devo fare per bere bene senza rovinarmi?»; «é buono il vino comprato in osteria?», «Cosa ne pensa della tal etichetta?». Frasi rubate qua e là dalle mail che quest’anno mi sono arrivate dai lettori che chiedevano delucidazioni. Persone che vorrebbero bere senza svenarsi o godersi una buona bottiglia di vino senza essere raggirati dall’esperto di turno che spesso si cela nelle vesti della persona verso cui si nutre fiducia. Si nota che c’è un problema di fondo. Le persone vogliono sapere e conoscere, c’è desiderio di approfondire bottiglie interessanti, comprendono che, forse, per bere bene non c’è bisogno di essere derubati. C’è anche chi riesce a contattarmi telefonicamente e mi chiede come sce-

gliere il vino per la propria tavola e cerca consigli su come muoversi su un mercato assurdo che in questo periodo di crisi pare ancor più subdolo con prodotti di bassissimo pregio che fanno l’occhiolino a un prezzo troppo basso per essere vino di qualità. Mi spiace notare il fallimento di

coloro i quali dovrebbero essere in grado di comunicare per aiutare il consumatore nella scelta e che, invece, lo confondono con una informazione contrastante che stravolge ogni senso logico d’approccio al vino. Tiriamoli dentro tutti, a questo punto è giusto che sia così: sommelier saccenti, enotecari improvvisati, equilibristi del gusto, esercenti spacciatori di vino “limonoso” di bassa qualità e tutti coloro che millantano doti da cane da tartufo senza, tuttavia, percepire nulla. Sì, avete fallito tutti quanti. Le decine di mail ricevute quest’anno dimostrano la totale sfiducia nei vostri confronti e la nuova consapevolezza dei vostri clienti che forse in tempo di crisi meglio traspare. Non avete reso alcun servizio a coloro i quali di voi si sono fidati. A questo punto dovrei scrivere che non tutti sono così e che i professionisti bravi ci sono ma non lo dirò perché sono sempre i più cialtroni a credersi bravi e superiori a tutti. Ognuno nel suo intimo sa bene di che pasta è fatto e il mio vuol essere solo un invito ai molti a raggiungere il più possibile la consapevolezza dei propri clienti. Se qualcuno di voi si sente offeso, poco importa e chiedetevi perché. Si può fare della buona attività di enoteca in modo sano e onesto e facendo pure cultura. A chi mi chiede se il vino da due euro è buono rispondo dicendo che tappo, bottiglia, capsula, etichetta e retro etichetta ha un costo minimo di tre e forse quattro euro. Che ci sarà in quella bottiglia da due euro? Se cercate vino tra il discreto e il buono, munitivi di damigiane e andate nelle cantine che producono direttamente il vino. Spesso troverete vasta possibilità di scelta di vino sfuso. Non lo imbottigliate. Smettiamola anche con la mania di prendere decine di litri di vino per imbottigliarlo. È facile che vi

vada a male. In queste cantine, da noi ce ne sono tante, spesso si trova dell’ottimo vino sfuso a prezzi che partono da due euro al litro. Paradossalmente in questi periodi di crisi, in questi posti, il vino è di maggiore qualità. Molti piccoli produttori, infatti, trovano più conveniente conferire i propri frutti nelle cantine sociali e dal momento che queste uve sono di qualità anche il vino che berrete ne beneficerà. Attenzione, però, perché alcune di queste cantine, soprattutto con un giro importante di vendita, spesso fanno arrivare vino anche da altre zone di Italia. Ciò significa che potreste trovarvi del greco di tufo campano in forma sfusa. Lasciate stare, per tutta una serie di motivi che vi risparmio. Solo vini romagnoli. Trebbiano, pagadebit, albana, sangiovese tagliati con qualche internazionale o qualche “furbo” vitigno del sud – in questi casi va bene – spesso usati come migliorativi. State sul sicuro. Non affidatevi alla stessa cantina, usate cambiare e assaggiate quanto più possibile, andate nei territori più vocati della nostra zona. Bertinoro, i colli faentini, Predappio solo per citarne qualcuno. E il vino sfuso dell’enoteca? Domanda che spesso molti mi fanno. La risposta, però, ve la darò col nuovo anno. Anno che avrà come scopo quello di far capire il concetto di qualità nel vino per tutelare il vostro diritto a bere bene senza dissanguarsi. Fabio Magnani

GUSTO

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N O T I Z I E

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G O L O S E

A BAGNACAVALLO IL CAPODANNO È LA “FESTA DE SCARTOZ”

Anche quest’anno sarà possibile festeggiare la notte di San Silvestro in modo originale recuperando le antiche tradizioni della nostra terra. Sabato 31 dicembre, infatti, presso l’ostello del Convento di San Francesco a Bagnacavallo l’Ecomuseo della Civiltà Palustre organizza la “Festa de scartoz”, una festa popolare in attesa dell’anno nuovo che ripropone il tema della partecipazione e della condivisione. I partecipanti – famiglie, gruppi o singole persone – sono invitati a portare e condividere con gli altri commensali cibi e bevande che andranno a colorare grandi tavoli comuni. L’organizzazione metterà a disposizione tavole imbandite, vi sarà la possibilità di scaldare le vivande e per gruppi o famiglie numerose saranno a disposizione salette riservate. Il programma prevede anche animazioni per i bambini e non mancherà l’intrattenimento rivolto agli adulti. Ad allietare la serata ci saranno il clown Riciclone che accoglierà le famiglie e divertirà i bambini, il teatro dei burattini, il ritorno del fantasma del convento con le anticipazioni relative alle previsioni per il nuovo anno e altri spettacoli a sorpresa per grandi e piccini. L’ostello del Convento di San Francesco è in via Cadorna 10. Per informazioni e prenotazioni, Ecomuseo della Civiltà Palustre; 0545 47122.

AD ALFONSINE NASCE GULLIVER CAFÉ

IL

Con aperitivo e buffet, inaugura venerdì 23 dicembre alle 18.30 il Gulliver Café di Alfonsine (in piazza della Resistenza). Al dj set di Lady Vanilla seguirà alle 21.30 il concerto del Sam Paglia Trio. Fino all’8 gennaio si alterneranno poi al Gulliver cinema, concerti e spettacoli di vario genere, tra cui il Cappuccetto Rosso di Tanti Cosi Progetti (il 25 dicembre), l’Ottava Nota Large Ensemble (28 dicembre), il Diving Suit Vertical Duo (4 gennaio), “Il lupo e i sette capretti” di Tcp (7 gennaio).

RISTORANTE

di Buone F i r u g u A este!

Affacciati sul gusto, menù originali e piatti tipici

P.zza Einaudi 1, Palazzo dell’Orologio - Ravenna Centro (dietro Piazza del Popolo) - Tel. 0544 33133 • chiuso la domenica


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INFORMAZIONE PROMOZIONALE

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LUGO

Grand Italia: nel cuore della città Da Enò gli scatti locale accogliente per le festività storici del Pavaglione

di Federico Baioni

Il moderno ed elegante bar caffè Grand Italia di piazza del Popolo diventa un punto di riferimento per le festività, pronto ad accogliere chiunque desideri vivere al meglio il centro storico di Ravenna. Il locale sarà infatti sempre aperto, sia per Natale che per Santo Stefano, sia per Capodanno che per l’1 gennaio.

Al suo interno è attiva anche la pasticceria di produzione propria e di altissima qualità. Su ordinazione, si realizzano anche torte americane o speciali, accanto ai tradizionali dolci natalizi, ai pasticcini e salatini. Tutti i giorni dalle 18 alle 21, da non perdere anche l’appuntamento con l’aperitivo: il tradizionale buffet è arricchito con prodotti tipici delle festività, quali zampone, cotechino, lenticchie, etc. L’orario di apertura è dalle 7 alle 24, nei prefestivi, e dalle 7 alle 21 durante la settimana.

“Memorie di un tempo” è il titolo della mostra di Federico Baioni che fino al 25 gennaio porterà all’enoteca Enò di Lugo una serie di originali fotografie, scattate all’interno del Pavaglione di Lugo, realizzate tutte in bianco e nero, con filtro seppia. Il risultato: immagini dall’effetto e dal fascino vintage. «Amo la fotografia in bianco e nero – commenta lo stesso Baioni – in quanto mi regala maggiormente l’idea di aver fermato il tempo di un epoca oramai passata». Federico Baioni è nato a Faenza nel 1979. Fotoamatore autodidatta, inizia per gioco a fare i primi scatti a 11 anni. Da allora non ha più abbandonato la macchina fotografica, evolvendo di tecniche e stili. La mostra è aperta ogni giorno (feriali dalle ore 18 alle 2, festivi dalle 17 alle 2).

“LA FORCHETTA”

FUSIGNANO (RA) - Via della Repubblica 19 Per prenotazione: Tel 0545 52111

Tutto il calore e l’ospitalità del “cuore” di Romagna!

a cura di ANGELA SCHIAVINA - WWW.ANGELASCHIAVINA.IT

Cappelletti, passatelli, capponi, cotechini, tacchini, zamponi, panettoni, certosini, torroni... Sono le parole che in questi giorni di vigilia delle feste natalizie, ho usato di più. Molti mi chiedono quali cibi preparare per le ricorrenze: sono tradizionalista, allora consiglio le mie solite ricette. Per questa ultima puntata del 2011, invece voglio consigliarvi un pranzo di Natale particolarmente diverso, con un menù composto solo di pietanze di verdure. Abbiamo molte ricette pubblicate dal 2009 ad oggi e cercando in archivio (ma anche nel mio libro pubblicato di ricente, che riprende il titolo di questa rubrica) vi propongo le seguenti. Iniziamo con i classici biscotti di parmigiano e mandorle, strichetti con zucca in cialda di parmigiano, sformato di cardi contornato da radicchio trevigiano, insalata belga con chicchi di melagrana. coppa di frutta alla ghiotta, poi i dolci tradizionali. Tortino di insalata belga e porri, ravioli con fonduta e tartufo bianco, carciofi al tegame e radicchio trevigiano al forno, torta paradiso all'arancia. Due menù alternativi al solito pranzo, ogni tanto la tradizione si può abbandonare. E poi, perchè no, si può sempre scegliere un bel pranzo al ristorante. Ho letto diverse proposte di menù nei ristoranti ravennati, alcune mi sembrano molto interessanti... Una giornata di riposo assoluto e di svago. Spero solo che al pomeriggio in televisione trasmettano il solito film natalizio, Il piccolo Lord. Questa è una tradizione a cui non voglio proprio rinunciare. Auguri e buon inizio 2012.

GLI STAPPATI

Per le feste niente follie col portafogli magari affidiamoci a prodotti “semplici” di FABIO

Rosticceria

Si accettano prenotazioni per Capodanno almeno 3 giorni prima

Per una volta un Natale a tavola solo con verdure

MUSICA E VINO

Caffè Grand Italia Piazza del Popolo – Ravenna Info tel. 0544 217529

dal primo... al dolce...!

COSE BUONE DI CASA

Agata Leanza group all’Aurora Venerdì 23 dicembre (ore 22) al Circolo Aurora di via Ghibuzza a Ravenna si esibiscono Agata Leanza (voce), Teo Ciavarella (piano), Cico Cicognani (basso) e Lele Barbieri (batteria). Info: 347 9156080.

MAGNANI GLISTAPPATI@GMAIL.COM

In questo periodo dell’anno ci si imbatte solo in consigli e notizie su acquisti di vini che costano una follia. Facile così. Siccome, però, questa rubrica ha come scopo principe quello di essere prima di tutto utile, sfatiamo il mito del Natale consumistico e cerchiamo di capire come “approcciare” un vino sfuso per comprendere come scegliere questa tipologia di vino. Da notare prima di tutto il colore: assicuratevi che sia una bella tinta brillante, limpida in modo da assicurarvi che non ci siano ossidazioni e sospensioni di varia natura. Prima di comprare assaggiate e valutate che non ci siano puzze che vi possano ricordare la ruggine, la feccia o qualcosa che vi dia l’idea di “sporco”. Stessa cosa al palato e cercate di considerare se vi dà la sensazione d’esser un vino vivo, fresco ma non troppo acido. Notate se è gentile e se le profumazioni al naso come in bocca vi soddisfano. Anche se non siete tecnici o allenati, potete ottenere dei buoni risultati semplicemente portando un po’ di attenzione quando vi trovate in queste cantine dove si usa assaggiare prima di comprare.

Pranzo di Natale e Cenone di Capodanno su prenotazione

Ristorante con piatti tipici romagnoli Ampio spazio per cene aziendali Disponibilità di quattro stanze, una suite e un appartamento, con tutti i comfort

via Rossetta n.8 Masiera di Bagnacavallo (RA) tel/fax 0545 53479 info@agriturismopodererossetta.it www.agriturismopodererossetta.it


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TRADIZIONI E TERRITORIO

Terra Madre, per riscoprire la bontà autentica Filosofia e progetti di Slow Food. Ce ne parla il consigliere nazionale Mauro Zanarini La terra madre. Parte da qui, dalle radici della produzione alimentare, il progetto fondante dell'associazione Slow Food, ancor prima della sua meritevole attività di segnalazione e valorizzazione delle buone osterie, dei vini di qualità e delle botteghe dei prodotti tipici italiani. Guide sapienti che da anni orientano gli appassionati del mangiare e bere bene, in viaggio per il Belpaese e in cerca di buoni ristori e prodotti eccellenti fra le varietà dell'enogastronomia nazionale. Ma è pur sempre dalla terra, dal lavoro dei contadini, degli allevatori e degli artigiani del cibo e del vino che fortunatamente sopravvive la tradizione, a volte secolare, di coltivare, trasformare e conservare materie prime autentiche, buone e soprattutto fresche e sane. Ed è in questa cornice che si collocano le più importanti iniziative della “condotta” ravennate – in Italia sono oltre 350 – di Slow Food. Ne traccia un bilancio Mauro Zanarini, appassionato animatore delle attività locali dell'associazione, di cui è anche consigliere nazionale: «Fra le tante iniziative che abbiamo realizzato nel 2011 voglio sottolineare “Orto in condotta”, un progetto portato avanti da Slow Food in tante scuole italiane, e che noi abbiamo sperimentato già da qualche anno con la partecipazione di centinaia di alunni ravennati della scuola "Corrado Ricci", coinvolgendo insegnati, mamme, nonni nella coltivazione di un orto e nella produzione stagionale di ortaggi e di frutti. Un lavoro didattico per riscoprire la coltivazione della terra e la corretta alimentazione che ogni anno si chiude con la degustazione dei prodotti creati “con le prorie mani” e la loro vendita, al mercato dei prodotti locali “Madra”. Un'altra iniziativa, quella di “Madra” – puntualizza Zanarini – che

Nella foto sopra, scolari della scuola ravennate “Corrado Ricci”, protagonisti dell’iniziativa didattica “Orto in condotta” vendono i loro prodotti al mercato “Madra”. A sinistra Mauro Zanarini, congliere nazionale di Slow Food,

porta il nostro marchio e che privilegia il rapporto diretto fra il produttore agricolo e consumatore. Poi nel 2011 abbiamo avviato anche a Ravenna il “Terra Madre Day”, celebrato da Slow Food in migliaia di luoghi in tutto il mondo, per tutelare e sostenere i lavoratori della terra e produttori tipici del pianeta. Dalle nostre parti siamo “ritornati” in campagna, in un’autentica azienda agricola nostra associata, per un incontro conviviale con i prodotti locali e i piatti tradizionali lì coltivati e creati, mentre a Cervia abbiamo celebrato un momento di intreccio culturale e gastronomico mettendo in tavola le pietanze etniche dei migranti che risiedono qui da noi, per esaltare quelle diversità che sono un grande valore anche a tavola». Talvolta la promozione e valorizzazione della tradizione culinaria può nascere anche da una sfida. Ecco allora quella del “miglior brodetto di pesce”, gara fra ristoratori che si tiene in occasione della fiera ravennate di novembre “Giovin Bacco”, dedicata ai

vini romagnoli. E quella che mette in lizza ogni anno sette ristoranti romagnoli – da Imola a Rimini – per servire il miglior cappelletto in brodo. «La disfida del cappelletto – svela Zanarini – è un progetto di valorizzazione di uno dei miti esclusivi della nostra tavola. Nell'arco di sette anni avremo coinvolto una cinquantina di ristoranti a tenere alta la qualità di questo piatto straordinario, premiando anno dopo anno, grazie ad una giuria di esperti, le proposte eccellenti»... La curiosità è che il premio per il più buono è una sorta di coppa Rimet del cappelletto, trofeo costituito da una pregiata zuppiera in ceramica disegnata da Tonino Guerra, che di anno in anno viene esposta e... si sposta da un ristorante vincitore all'altro. Inoltre, è da segnalare un progetto che vede Slow Food in campo anche nel settore della promozione delle aziende locali: la presentazione articolata sul territorio regionale ma soprattutto nazionale, in ristoranti, osterie ed enoteche di qualità, della migliore produzione di Sangiovese delle cantine romagnole. «Questa promozione – spiega Zanarini – che è

legata all’evento “Giovin Bacco”, ci ha spinto a far conoscere e valorizzare i nostri vini migliori in tutta la penisola, a vantaggio dei vitivinicoltori della nostra regione». Un'iniziativa con sensibili risvolti economici che – auspica Zanarini – potrebbe avere in futuro anche l'appoggio delle locali Camere di Commercio. Visto che si stanno avvicinando le feste di fine anno vien da chiedere qual è il punto di vista di Slow Food sulla tavola natalizia e di capodanno... «Semplicissimo e di sicuro effetto – suggerisce Zanarini – è preparare i piatti caratteristici della nostra tradizione culinaria e, aldilà dei gusti, utilizzare prodotti di stagione, legati al nostro territorio e possibililmente acquistati direttamente dai nostri contadini». Infine, vediamo cosa propone l'associazione della chiocciolina per il 2012... «Confermare tutti i progetti già avviati negli ultimi anni – afferma convinto Zanarini – , da “Orto in condotta” al “Terra Madre Day”, che comprende anche l'iniziativa solidale, condivisa con Ravenna&Dintorni, di adottare un “Orto in Africa”, per riscattare bambini, anziani, intere famiglie dall'indigenza e fare in modo che possano conservare la loro terra e le loro tradizioni alimentari. Infine, una novità: portare avanti anche a Ravenna l'idea, lanciata dal nostro presidente Carlo Petrini, dei “Granai della memoria”. Si tratta di ricerche e della raccolta di documenti e testimonianze dedicate agli antichi saperi – su natura, arti e mestieri, prodotti e cibo, – che rischiano l'oblio. La nostra intenzione è di avviare la ricognizione sul tema della pesca in mare e in valle e di come quest'antica tradizione sia cambiata e sia minacciata dall'estinzione. Infine, ci diamo appuntamento, con il nuovo anno, su queste pagine – conclude Zanarini – per aggiornamenti periodici sulle iniziative, i progetti, gli appuntamenti Slow Food. Buone feste, buon anno e buone cose... in tavola».

Cucina tradizionale Specialità romagnole Russi (RA) via Don Minzoni 30 tel. +39 0544 580172 fax +39 0544 583201 www.hotelmorelli.com info@hotelmorelli.com

Ristorante RISTORANTE

PIZZERIA

CENONE DI SAN SILVESTRO

Punta Marina Terme (RA) - Via Sinistra Canale Molinetto139/B - Tel. 0544 430248 info@ristorantemolinetto.it

Menù di Capodanno 2012 Aperitivo della Casa Antipasto Molinetto:

Sorbetto al limone Secondi:

Gamberi pancetta e spinaci saltati Polipo arrostito con lenticchie all’arancio Capasanta arrostita con pistacchi e peperoni rossi Involtini di baccalà - Sgombro in saor

Fritto misto - Spiedini misti - Mazzancolle al limone

Bis di primi:

Semifreddo alle castagne co crema di cachi

Risotto alle Aragostelle Zuppetta di fave con calamaretti croccanti

Vino, acqua, caffè Bottiglia di Prosecco per festeggiare il 2012

Contorno: Dolce:

Accompagnati dalla Buona Musica con Nevio!!!

Drink di Benvenuto Antipasto freddo: Catalana con aragostelle e cicale di mare Antipasto caldo: Gratinato di capesante e cozze con terrina di polipo Primi piatti: Linguine alla granceola su vellutata di polpa di granchio Secondo piatto:

Pinzimonio

€ 7500

Pizzeria

nche Menù a a

Senz ne Gluti

Ravioli di pesce con gamberi, pomodorini e crema di pistacchio Grigliata con spiedino di gamberi, spiedino di calamari, gamberone e orata accompagnata da verdurine dorate

Buffet di dolci, frutta di stagione, frutta secca e lenticchie portafortuna TOMBOLONE, brindisi di mezzanotte, acqua, vino, caffé e digestivo Musica dal vivo

=C 65,00

Punta Marina Terme - via delle Ondine 11 - Tel. 0544 437108 - info@eulaval.it


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MANGIARE& BERE

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INFORMAZIONE PROMOZIONALE

RISTORANTI TIPICI

Chiosco

D

IN

OL

PIA

Coc cinelle

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S AR O MA G N O L A E N O N

APERTO TUTTI I GIORNI DALLE 11,00 ALLE 20,00 CHIUSO IL MARTEDÌ

Via Aquileia angolo via Umago - RA Tel 377 7062481 - 333 4518019

da

MICHELE

CAMERLONA (Ra) Via Piangipane, 6 tel. 0544 523207 - 521490 CHIUSO IL LUNEDÌ

Trippa, pesce di valle e dell’Adriatico, bottaggio di maiale... ecco i buoni mangiari Continua il nostro reportage sulle trattorie, le osterie ed i ristoranti tipici della Provincia di Ravenna e della Romagna. Punti di ritrovo per tutti coloro che amano mangiare bene assieme alla propria famiglia, ai propri amici, ai propri parenti. In via Torricelli 21 a Faenza troviamo la trattoria Marianaza. Storico ritrovo di patrioti del risorgimento come Alfredo Oriani fu anche la sede dove, durante la notte di San Silvestro del 1844, nacque il famoso “Luneri Di Smèmbar”. Tutta femminile la gestione dell’osteria. Natascia all’amministrazione e ai rapporti con clienti e fornitori, la mamma Mariangela come bravissima cuoca, l'altra sorella, Luana, alla griglia. La gentilissima Natascia ci ricorda che l'osteria Marianaza rientra nella guida Slow Food delle Osterie d'Italia già dal 1998. «Crediamo nella bontà del progetto Slow Food – puntualizza Natascia – e, per questo, la nostra tavola è volutamente semplice e tradizionale. Da noi si cucina come si cucinava una volta, tutto viene fatto in casa, la pasta, i tortelli, le tagliatelle, le bruschette, la trippa in umido, il baccalà con i porri, le grigliate. Cerchiamo di offrire qualità al giusto prezzo, privilegiamo i prodotti del nostro territorio ma, ovviamente, vado ad acquistare le materie prime dove so di poter trovare tutte le garanzie e le tutele del caso. Anch’io credo nei “piatti a km zero” ma, ovviamente, alla condizione di poter trovare vicino casa dei fornitori seri e di qualità. E poi ci sono le esigenze dei clienti. Mi dica lei come può essere possibile all’ora di pranzo imporre lunghe attese ai commensali in nome del nobile principio della difesa della tradizione. Impossibile. I clienti hanno le loro esigenze ed io non posso non rispettarle. Ovviamente questo non significa tralasciare la cura delle pietanze. Siamo orgogliosi di

Trattoria

MARIANAZA CUCINA ROMAGNOLA

A sinistra, uno scorcio degli interni dell’osteria Il Mago del Pesce a Sant’Alberto, sopra il “Luneri di Smémbar” che tradizione vuole sia stato concepito alla trattoria Marianaza di Faenza.

mantenere, sempre e comunque, un alto standard qualitativo» Lasciamo Natascia e tutta la famiglia Cucchi per andare a Sant’Alberto di Ravenna per incontrare Damiano Proni titolare dell'osteria Il Mago del Pesce in via S. Alberto 404. Anche Damiano è un ristoratore amico di Slow Food. «Cerco di privilegiare il pesce dell’Adriatico o comunque dei mari italiani. Mi rivolgo ad un fornitore di fiducia, serio e qualificato, che da anni opera con professionalità ed onestà sul territorio, la pescheria Alex e Raf di Ravenna. In caso di “fermo” a livello locale cerco comunque di rifornirmi di prodotto fresco del Mediterraneo, amo il pesce azzurro, l'anguilla di valle ma non ho, per così dire, dei chiodi fissi. Nei fatti gioco con quello che ho e con quello che trovo, cer-

co di capire cosa può darmi il mio mare e su questa base preparo i miei menù. Non offro ai miei clienti i soliti piatti preconfezionati, ma quello che offre di meglio il mercato ittico in quel giorno. Non copro di pane ed aglio la grigliata perchè il sapore del pesce fresco non deve essere sopraffatto. Non uso nemmeno il limone sul fritto perchè un buon fritto deve essere leggero e croccante. I clienti sembrano apprezzare questi miei accorgimenti per valorizzare la fragranza del pescato. Molti chiedono informazioni, si interessano, vogliono sapere di quello che servo in tavola...». Poco lontano in linea d'aria da Sant’Alberto troviamo l'Ustarì di Du Canton (in via Piangipane 6, fra Camerlona e Mezzano) gestita da ormai 18 anni dalla famiglia

Marzano, di origine lucana. «Un lucano che gestisce un tipico locale romagnolo, un vero e proprio scoop – ride Michele Marzano – Quello di cui sono orgoglioso è di essere un locale segnalato da Slow Food. Offro una cucina tradizionale con, ogni tanto, qualche tocco lucano. Ha mai provato il nostro “bottaggio di maiale”? È una vera e propria delizia. Facciamo in casa tutti i tipi di pasta, per i sughi cerco di seguire la stagionalità delle verdure, vado personalmente a fare la spesa, privilegio i prodotti del territorio, mi affido a dei fornitori locali. Ovvio che il cibo di qualità deve tenere anche conto delle esigenze dei clienti. A pranzo la gente non ha molto tempo ed io non posso non tenere conto delle loro esigenze. Altri mi chiedono prodotti fuori stagione ed io sono sempre pronto ad accontentarli perchè il cliente, come si sa, ha sempre ragione. Credo, insomma, che sia necessario usare il buon senso... Spero che nel tempo venga migliorata la distribuzione dei presidi di materie prime di qualità ed aumentata la loro quantità. Sopratutto mi auguro di trovare nel futuro un numero sempre maggior di buoni fornitori a chilometri zero».

CIOLA CHIOC IO M E R P

2010-

2011

SANT’ALBERTO (RA)

FAENZA - via Torricelli 21 - Tel. 0546.681461 w w w. m a r i a n a z a . i t

via Sant’Alberto 404 (a 10 km da Ravenna) tel./fax 0544 529048 info@ilmagodelpesce.it www.ilmagodelpesce.it lunedì riposo


INFORMAZIONE PROMOZIONALE

RISTORANTI ETNICI

Araliya, delizie e aromi dall’oriente Ha ormai oltrepassato il traguardo del decimo compleanno, il ristorante Araliya di Ravenna, in via Pallavicini, nei pressi della stazione. Aperto nel 2000, il locale vanta una gestione completamente familiare: Maurizio e Johanna (quest’ultima originaria dello Sri Lanka), con le tre figlie Karen, Yasmin e Melanie, che hanno portato avanti le idee della zia fondatrice. Si tratta dell’unico ristorante in città a proporre una cucina tipica dell’India e dello Sri Lanka, motivo per cui annovera – fra i suoi clienti abituali -, non solo ravennati, ma anche persone provenienti da Cesena, Cervia e Cesenatico. «Dal prossimo anno – ha illustrato Karen -, saranno inseriti nel menù anche alcuni piatti della tradizione del Vietnam e della Thailandia, realizzati rigorosamente con prodotti freschi. Lo scopo è quello di offrire un ventaglio ancora più completo delle specialità gastronomiche orientali». Il modo migliore di apprezzare queste prelibatezze, per chi si appresta ad assaggiarle per la prima volta, è di approfittare del buffet nelle serate del venerdì, sabato e domenica. Durante la settimana, invece, si può cenare alla carta. Tra le specialità indiane e pakistane, da provare è la “samosa”, un antipasto a base di patate e piselli. Si tratta di fagottini fritti ripieni di verdure

tritate con aromi e spezie, fra cui il garam masala che è una miscela tipica del continente indiano. Un piatto molto popolare e gustoso. Non ha bisogno di presentazione, invece, il “pollo tandoori”, una delle ricette indiane più conosciute. Prende il suo nome dal Tandoor, un forno cilindrico di argilla tipico dell’india settentrionale che viene usato per cuocere le carni e alcuni tipi di pane. Per realizzarlo, è necessario miscelare bene un’apposita mi-

scela di spezie (garam masala), ma anche curcuma, zenzero, paprica e coriandolo, con il succo di limone e lo yogurt, prima di far cuocere il pollo in forno. Il risultato è di grande effetto sia sotto il profilo dei profumi che della presentazione nel piatto. Dallo Sri Lanka arrivano poi specialità come i “beef rolls”, originali involtini di carne e verdure speziate, e il “pollo al curry” accompagnato dal riso Basmati, ormai entrato nella cucina italiana,

oppure il riso Biriyani servito con pollo o verdure. Tra i dolci, merita una citazione particolare la “halva”, una crema compatta a base di uvetta e anacardi che ha riscontrato un grande successo di pubblico. «Nella realizzazione di ogni piatto – ha aggiunto Karen -, cerchiamo di rispettare la tipicità del prodotto, tanto che utilizziamo solo le spezie provenienti dai paesi di origine». Il menù include anche molti altri piatti a base di carne e di pesce, diver-

si tipi di pane e di dolci. Possibilità, per chi lo desidera, di take-away. Il ristorante Araliya è aperto tutti i giorni (tranne il martedì), solo per cena.

Viale Pallavicini 8 - Ravenna Info tel: 0544 218580

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

SAPORI DELL’ALTRO MONDO

Gusto speziato: dal kebab al sick, dalla kofta ai falafel La conoscenza delle altre culture e tradizioni, passa anche dal cibo. Ormai apprezzato in tutto il mondo, il kebab è una specialità della gastronomia turca, persiana e araba che non conosce frontiere e che è possibile degustare in tutta la sua bontà al Kebab Centrale di viale Pallavicini, nei pressi della stazione. Inaugurato qualche mese fa, è frutto delle idee del pakistano Ahmad Zahoor che si sta facendo strada in ambito commerciale. Questo infatti è il suo secondo negozio, dopo la felice esperienza di quello analogo aperto a Lugo nel novembre 2007. Oltre al cibo per così dire “fast” come il panino, in genere di tipo “arabo”, farcito con kebab, ossia carne arrostita di pollo o tacchino, ragliata a fettine, sagomata e infilzata nello spiedo verticale, qui è possibile assaggiare anche alcune specialità “slow food” inserite nei tre relativi menù predisposti dal negozio. Il primo menù ha per protagonisti i sick, ossia bastoncini di carne di pollo macinata resi croccanti grazie a una golosa impanatura che ne esalta il sapore. Un piatto sfizioso che può essere accompagnato da salse alla senape per esempio, un’idea simpatica e originale per un pranzo o una cena informale con amici. Si chiama kofta, invece la carne macinata di pollo lavorata sotto forma di polpettine, proposte nel secondo menù. Si tratta di una preparazione tipicamente mediorientale: le polpette sono molto saporite e il loro gusto ricco e corposo può essere attenuato per esempio

dallo yogurt greco. Oltre alla menta e al prezzemolo, il gusto è arricchito anche da coriandolo fresco e cumino in polvere, spezie che danno un tocco ancora più mediorientale alla preparazione già molto profumata. Molto popolare la specialità protagonista del terzo menù: i falafel, una pietanza araba, probabilmente di origine egiziana. Si tratta di polpette fritte e speziate, a base di fave o ceci tritati con cipolla, aglio, cumino e coriandolo. In genere sono servite con una salsa di sesamo oppure con verdure varie. Una ricetta che può esse-

re gustata anche dai vegetariani. In Israele è quasi un piatto nazionale, così come in molti altri paesi quali Siria, Palestina, Giordania ed Egitto. I falafel sono ottimi da utilizzare come antipastini durante una cena o come spuntino per un aperitivo. Per chi preferisce invece il kebab, realizzato con carne di vitello e tacchino, ci sono tre varianti per soddisfare i diversi gusti. Si va dal più tradizionale piatto con kebab, al kebab servito con piadina o con panino (in genere pane arabo). Tutte le proposte includono patatine fritte e una bevanda in lattina a scelta tra Coca Cola, Fanta e Sprite. Kebab Centrale offre dunque la possibilità di provare le tradizioni culinarie del mondo arabo, per un vero e proprio viaggio che passa attraverso i sensi. Tenendo conto delle esigenze della clientela, tutti i menù possono essere consumati sul posto oppure serviti da asporto per essere portati a casa. Nel giro di pochi mesi il locale si sta facendo conoscere, non solo tra gli immigrati, ma anche tra i ravennati e i turisti di passaggio. Kebab Centrale è aperto tutti i giorni dalle undici di mattina alle 21.

viale G. Pallavicini 22, Ravenna - info cell 388 9324700 via Foro Boario 13, Lugo - info tel. 0545.288786


SALUTE& BENESSERE

giovedì 22 dicembre 2011 | RAVENNA& DINTORNI

COSMESI

BENEFICENZA

Anche l’uomo è ora molto più attento alla cura personale

Cmc con Advs per sensibilizzare sulla donazione

«C’è una maggiore attenzione alla cura della propria persona anche da parte degli uomini, che dedicano sempre più tempo ad una corretta alimentazione e all’aspetto esteriore». A fare questa considerazione è la farmacista Silvia Calderoni, responsabile del reparto dermo-cosmetico della Farmacia comunale n. 2 di via Faentina 102, alla quale abbiamo chiesto come è cambiato il comportamento degli uomini davanti allo specchio e quali cosmetici sono dedicati al sesso maschile. «Intanto c’è da dire che la pelle dell’uomo è più spessa e più tonica, invecchia più tardi, ma invecchia più rapidamente e le rughe sono più marcate – ci spiega –, perché la maggior produzione di sebo e collagene che ha rispetto alla donna crolla velocemente. Quindi anche i prodotti sono molto diversi rispetto a quelli femminili, sia quelli rivolti alla prevenzione che quelli anti-age ricchi di omega e antiossidanti. Generalmente prima dei cinquant’anni gli uomini chiedono creme che prevengano secchezza e rughe della pelle, quindi quelle più fluide ed opacizzanti per contrastare l’eccesso di sebo. Dopo sono orientanti a prodotti anti invecchiamento, con attenzione anche alle zampe di gallina per le quali sono efficaci stick decongestionanti e antirughe. Le persone anziane, invece, che ancora considerano questo ambito prettamente femminile ci chiedono creme protettive contro il freddo o la couperose, perché prescritte dal dermatologo». Anche per il momento della rasatu-

L’associazione Fidas-Advs, da 50 anni votata alla promozione della donazione di sangue all’Ospedale di Ravenna, ha avuto in dono dalla Cmc di Ravenna un automezzo Fiat Doblò. Sarà uno strumento prezioso per l’organizzazione degli eventi che l’associazione tiene durante tutto l’anno per sensibilizzare la popolazione alla donazione. La consegna è avvenuta martedì 13 dicembre alla casetta allestita in Piazza del Popolo per festeggiare il periodo natalizio e donata alla Fidas lo scorso anno dalla stessa Cmc. Il Presidente della Cmc, Massimo Matteucci, ci ha tenuto a sottolineare che questo vuole essere anche un gesto di solidarietà indiretto, rivolto alla cittadinanza di Ravenna in un momento di crisi quale è quello in cui si trovano gli italiani e non solo. Fino al 6 gennaio, l’associazione aspetta tutti in centro con tante occasioni di intrattenimento.

ra c’è molta attenzione a cosa usare sia a livello idratante che emolliente ed esistono prodotti per ogni diversa fase. «I nostri clienti ci chiedono quelli che preparano alla rasatura che rendono la pelle più morbida e prevengono i peli incarniti, da dare alla sera prima di andare a letto. Poi utilizzano schiume lenitive e al termine balsami con azione lenitiva e antibatterica. Anche il momento della detersione ha subito un cambiamento. Se prima l’uomo usava solo acqua e sapone, oggi, per evitare la secchezza del viso, utilizza detergenti che mantengono l’idratazione. Così come per il corpo chiedono detergenti rivitalizzanti con fragranze maschili agli agrumi, alla colonia o al vetiver». Sempre più frequentemente l’uomo si rivolge al make up chiedendo correttori per il viso e a volte anche la matita per gli occhi, ma non solo.

«Con l’avanzare dell’età c’è una crescita maggiore della peluria in alcune zone del viso, così sono state create apposite strisce depilatorie per le sopracciglia, le narici e le orecchie. Sta aumentando anche l’acquisto di maschere per il viso rivitalizzanti e ossigenanti da applicare settimanalmente. Un altro settore che sta crescendo molto è quello delle creme dimagranti dedicate al tipo di inestetismo dell’uomo, che ha un tipo di grasso molto diverso da quello delle donne. Si applicano la sera perché agiscono durante la notte. Il mercato – conclude la dottoressa Calderoni – sta rispondendo alla crescente domanda con prodotti sempre innovativi e dedicati che, in questo periodo, possono rappresentare una interessante opportunità per fare un regalo diverso». Claudia Graziani

Nela foto a sinistra la presidente Fidas-Advs, Barbara Saviotti, e il presidente di Cmc, Massimiliano Matteucci, con il Doblò donato da Cmc all’Advs

SALUTE

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S O L I D A R I E T À

GRAN GALÀ ALL’ALIGHIERI IN FAVORE DE L’ORECCHIO MAGICO L’Associazione Onlus L’Orecchio Magico – Fiadda, in collaborazione con il Centro professionale Danza e il Patrocinio del Comune di Ravenna, organizza un Gran Galà al teatro Alighieri sabato 7 gennaio (ore 20.30) con la duplice finalità di raccogliere fondi e di far conoscere le attività svolte da L’Orecchio Magico – F.I.A.D.D.A. (Famiglie Italiane Associate per la Difesa dei Diritti dei bambini Audiolesi) per favorire gli interventi per la diagnosi, protesizzazione, riabilitazione ed inclusione sociale e scolastica dei bambini colpiti da sordità profonda. Numerosi gli artisti presenti alla serata: dalla trasmissione Amici Anbeta Toromani e Alessandro Macario (1° ballerino Teatro S. Carlo di Napoli), insieme a giovanissimi artisti ravennati e di alcune prestigiose scuole di danza di varie città italiane, si esibiranno in performance di danza classica, moderna, hip-hop e canto.


SALUTE& BENESSERE

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 22 dicembre 2012

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INFORMAZIONE PROMOZIONALE

RENOVA PALACE

LUMISMILLER

Il modo più rapido e sicuro per realizzare uno splendido sorriso È diventata ormai una provenienti dai laboratori prassi quotidiana, il Den Mat (Santa Maria - Ca“Blanching”, ossia esibilifornia). Gli spessori di cerare un sorriso da pubblicità mica sono minimi (0,3 mm) e del dentifricio “denti sono paragonabili alle lenti a bianchi che più bianchi contatto. Tuttavia, per evinon si può”. denziare le caratteristiche di Il concetto di estetica denquello che sarà il risultato fitale rappresenta oggi una nale, è preferibile far visionarichiesta prioritaria da parre al paziente una ricostruziote dei pazienti e degli stessi professionisti perchè il sorriso influisce in maniera ne virtuale mediante software determinante sulla fiducia in se stessi, giocando di conseguenza un ruolo signiSMILLER. ficativo nelle relazioni interpersonali. Il sistema Smiller può essere utilizzato anLo Smiller Dental Make-over, rappresenta il modo più rapido e sicuro per proche per riparare vecchie riabilitazioni progettare un sorriso e quindi abbellire l'espressione del viso. Questa tecnica è attesiche che hanno perso l’aspetto estetico tualmente la più richiesta da parte dei pazienti che, sempre più numerosi, voglioma che sono ancora valide dal punto di vino cambiare e migliorare la forma dei denti, ma vorrebbero farlo condividendosta funzionale. Alla prima visita, dopo la lo con un’esperienza piacevole e magari senza alterare in maniera irreversibile il raccolta dei dati anamnestici e la valutazioproprio sorriso, con un tipo di trattamento duraturo nel tempo e bio-integrato. ne delle condizioni di salute orale, si proI modelli televisivi, quelli della carta stampata e della moda, in maniera sempre pongono al paziente tutte le possibilità di più massiva ci presentano sorrisi perfetti. La correzione di un antiestetico conmiglioramento dell’estetica del sorriso attorno gengivale, il trattamento di denti storti, consumati o distanziati da larghi tuabili con procedure protesiche tradiziospazi o discolorati, rappresentano senza dubbio una delle richieste più comuni nali, ortodonzia, chirurgia, e con faccette da parte dei pazienti. Attualmente disponiamo di tecniche che richiedono la miSmiller, specificando i tempi e le possibinima preparazione dentale, assolutamente non invasive. Si tratta di faccette in lità di risultato. Se la scelta del paziente riporcellana sottili al punto da cade sull’applicazione di rendere non necessaria la faccette Smiller, l’odontoiapreparazione dei denti, aptra evidenzierà la possibilità plicate direttamente sui dendi applicazione di un mock-up in resina acrilica per una valutazioti stessi. ne estetica precedente la riabilitazione con Smiller. Pertanto, la La porcellana pressata, atprima seduta prevede la presa dell’impronta per una ceratura tualmente, è quella che ci diagnostica e un rilievo dell’occlusione; la foto del volto del pagarantisce la massima resiziente, del sorriso, dei denti con proiezione frontale, laterale stenza per spessori così sotdestra, sinistra e occlusale. Le procedure di applicazione richietili. L’adesione della faccetdono un tempo di circa 1 ora e 30 minuti, incluso la rifinitura e Per info: Renova Palace, ta al dente è massimamente il controllo occlusale. Una seduta successiva può essere stabiliRavenna, p.zza Einaudi 1 performante, avvenendo tra ta per la lucidatura finale. tel. 0544 33206 smalto e resina composita fax 0544 30237 Per il sorriso dei desideri... del cemento, ed è effettuata www.renovapalace.it …solo poche ore di attesa !! esclusivamente con cementi www.smiller.it

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Il cuore è un’unione sorprendente di sfumature infuocate: Pepe Nero, Rosmarino del Marocco e Cardamomo di Ceylon, accompagnati da Tè Nero e Geranio Egiziano.

Il fondo esotico e virile è dato dal prezioso accordo tra legno di Guaiaco, Cedro del Libano, Ambra, Fava Tonka e Muschi

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COMMENTI& OPINIONI

giovedì 22 dicembre 2011 | RAVENNA& DINTORNI

detti e contraddetti a cura di FAUSTO

PIAZZA

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla mail carodirettore@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

ATTENZIONE AI FURTI IN AUTO DI FRONTE AGLI ASILI

Vi scrivo perché vorrei allertare tutte le mamme: ci sono delinquenti che aspettano vicino agli asili, alle scuole, alle palestre, i momenti di distrazione delle mamme che per fretta lasciano la borsa in macchina mentre vanno a ritirare i bambini, tanto «è solo un attimo». Ma quell’attimo rischia di costare caro: vetro rotto e borsa rubata. Con le inevitabili conseguenze: innanzitutto la difficoltà di risalire in auto (il vetro è in mille pezzi e il sedile impraticabile), di comunicare con qualcuno (ovviamente anche il cellulare era nella borsa), la corsa per bloccare il bancomat e la carta di credito (ed evitare che il danno possa diventare maggiore), poi il costo di sostituzione del vetro, il costo di sostituzione delle serrature di casa e dell'ufficio (chi non ha almeno due mazzi di chiavi nella borsa?) e le relative paranoie per il fatto che qualcuno possa avere le tue chiavi e potenzialmente violare anche casa tua e poi il tempo per andare a presentare la denuncia e rifare tutti i documenti (patente, carta di identità, bancomat, carta di credito, tessera sanitaria). Insomma, un mini disastro... B. Casadei, Ravenna Pubblico volentieri la lettera della signora Casadei, anche perché proprio il giorno di andare in stampa ho saputo di un episodio del genere accaduto in mattinata di fronte a un asilo nido della città. Che dire, mamme (ma anche babbi) fate attenzione, portare all’asilo i vostri figli potrebbe costarvi molto caro!

CARO BABBO NATALE, FAI CHE NON APRA LO ZOO A R AVENNA Caro Babbo Natale, sono una bambina di Ravenna di 41 anni. La mia città è bella, potrebbe diventare capitale della cultura. È la mia città perché l’ho scelta e la amo così tanto che le sue brutture non le accetto e voglio aiutarla. Sembra, però, che tutto ciò che faccio non basti, allora chiudo gli

L’OSSERVATORIO

occhi ed esprimo un desiderio. Lo scrivo a te che puoi: “Vorrei che il Comune di Ravenna non imprigionasse gli animali, che li lasciasse liberi, liberi di correre, di amarsi, di essere amici fra di loro, a casa loro al caldo. Vorrei che il Comune di Ravenna scegliesse una sospensiva cautelativa dalla convenzione per lo zoo, fintanto che c’è un ricorso al Tar da discutere”. Ho chiesto a qualche politicante di qui di chiederla la sospensiva con un’interrogazione, ma nessuno lo fa. Allora scrivo a te. E chiedi a tutti coloro che dicono “ci sono cose più gravi e importanti”, che cosa fanno loro di concreto per tutte queste cose gravi e importanti. Ho perfino paura che vengano a prendere le tue renne per imprigionarle… Babbo Natale, se non riusciamo ad amare e trattare con rispetto chi non ci fa nulla di cattivo, come gli animali, come faremo ad amare e rispettare chi è arrabbiato, perché non ha più terra,

né lavoro, né casa. Non costruiremo mai la pace così. Grazie Babbo Natale se esaudirai il desiderio. Samantha Comizzoli, Ravenna Della Comizzoli (candidatasi a sindaco con la lista civica Ravenna Punto a Capo) si può dire tutto, ma non che non sia dotata di spirito di iniziativa... e a volte anche di tanta ironia.

RAVENNA CITTÀ TRISTE CON SEMPRE MENO CULTURA

Ravenna capitale – con un centro sempre piu triste dove i vecchi bellissimi negozi hanno chiuso (vi ricordate “Salvatore Fabbri”?) – adesso ha di nuovo le prostitute, in centro, anche se di diverso colore, e di sicuro tanti stranieri in giro di sera. Una volta dalla stazione si poteva andare all’ospedale a piedi senza pericolo di sera, ma ora, specie se donne, provateci. Certo,

città patrimonio mondiale della umanità, ma che tristezza cercare a seguito del libro di Dante i luoghi dove ha vissuto a Ravenna [...] nessun itinerario dantesco, nessun itinerario verso i luoghi di Teodorico [...], nessun itinerario bizantino, nessun percorso, nessun negozio, nessuna tipicità, neanche un mercato coperto con le nostre eccellenze. Una Ravenna sempre piu triste, senza cultura. Un grazie di cuore al direttore del Mar Claudio Spadoni che ci porta almeno mostre davvero interessanti. Non si diventa capitale della cultura inserendo pezzi di mosaico nei cartelli delle piazze, senza animarle con verde, senza eventi di buon senso. Si diventa capitale tirando fuori i pavimenti di mosaico da orrori ecologici interrati, mentre basterebbero cestini differenziati? Strade perennemente con lavori in corso, piste ciclabili piu larghe delle carreggiate dove tanto le bici non vanno. Verde, scavi archeologici, percorsi culturali, eventi legati alle scoperte: questo fa cultura ma cosa possiamo sperare se abbiamo solo una multisala dove sembra di essere in un incubo. [...] Capitale della cultura vuole dire creare un servizio di collegamento con aereoporti, navette che dal terminal crociere con itinerari prestabiliti portano a monumenti e negozi (ma a Ravenna quali? Quali tipicita offriamo?). In centro solo qualche ristorante offre piadina in assaggio ai piatti, menù tipici, vini locali e prodotti in vendita. E non parliamo del problema dei parcheggi. Io ho sempre amato Ravenna che ora però è sempre piu triste, meno vivibile, e con sempre meno cultura. Mi dispiace era meglio quando – come diceva qualcuno – si stava peggio. E pensare che basterebbe poco. Leonarda Lacchini, Ravenna A leggere questa lettera verrebbe quasi voglia di cambiare città. Spero che la signora Lacchini vedendo pubblicate le proprie lamentele si alleggerisca di un peso e possa notare anche gli aspetti positivi – e le assicuro che ci sono – del vivere qui.

Tutto il meglio del 2011 (prima parte) di

MOLDENKE

Ecco le cose più importanti successe nel 2011, mese per mese (la seconda parte sarà sul primo numero del 2012). Conservate questa pagina, mi raccomando, un po’ come avete fatto con quelle dell’anno scorso. Tra una cinquantina d’anni avrete tra le mani la storia recente della vostra città scritta da Moldenke. Figo, no? GENNAIO. Bambini picchiati dalle maestre in un asilo nido e tortore che piovono dal cielo. Giornalisti eccitati perché pare di essere a New York. Poi però guardate febbraio. FEBBRAIO. Appare un display in piazza del Popolo. Nessuno sa cosa sia tranne il vicesindaco Giannantonio Mingozzi. Poi si capisce che è qualcosa che c’entra con il 150° dell’unità d’Italia. La Lega boccia il candidato del Pdl Foschini e minaccia di correre da sola alle elezioni, poi fanno la pace, poi si incazzano di nuovo e poi fanno la pace. Nel frattempo il Pdl candida Foschini, Bucci, Foschini, Ancarani, Foschini, Costa e ancora Foschini, che verrà scelto ufficialmente solo dopo le elezioni come strategia per non far apparire la scelta così penosa come in realtà è. MARZO. Genitori incazzatissimi perché scoprono che potrebbero pagare anche un po’ di meno alla mensa scolastica. Fanno una petizione, che sarà un po’ la moda dell’anno. Ravenna&Dintorni, per non essere da meno, fa invece un numero interamente dedicato all’unità d’Italia, con tanto di coccarda tricolore in prima pagina. Ridicoli. APRILE. Il capogruppo del Pd Andrea Maestri viene aggredito in un parcheggio da alcuni clandestini. Aveva da poco proposto di farli lavorare legalmente come parcheggiatori. Più o meno in questo periodo succede anche qualcos’altro di clamoroso, ossia un ultimatum – lo chiama proprio così – di Matteucci al Governo: o ci date i 70 milioni di euro promessi per il nostro porto – dice – oppure, boh. Oppure boh. I 70 milioni non si sono ancora visti. MAGGIO. Foschini vince le elezioni. Ah ah ah. Scusate. Vince naturalmente Matteucci e fa assessori Ouidad Bakkali e Martina Monti. Questa fa meno ridere, eh? Ma il vincitore morale è Gabriele Rossi dell’Idv che si ritrova presidente del consiglio provinciale e tre assessori tra Provincia e Comune. Una roba inspiegabile. E tutto perché il Pd non gli ha lasciato la poltrona di vicepresidente in Provincia, già promessa a Bessi, figlio di Bessi della Camera di Commercio. GIUGNO. Si vota ancora, per l’acqua bene comune. Il Pd esulta, poi si chiede il perché e poi in tutti i mesi successivi è un gran casino per spiegare come stanno le cose ai suoi elettori. Ah, succede anche che il Ravenna Calcio è travolto da uno scandalo, ma questa non sarà mica una novità?


COMMENTI& OROSCOPO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 22 dicembre 2011

Commenti dal web

LA FOTO DELLA SETTIMANA

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MERLINO E IL DESTINO ARIETE Se gli zebedei a causa dei troppi impegni sparano cacchiate neanche fossero granate, il week end di Natale vi toglie da quella sfiga alla deriva, che potrebbe aver trascinato 9 Ariete su 10 negli ultimi giorni. Così se il lavoro si quieta per un po’, a beneficiarne saranno per fortuna le beatitudini suine.

Il dibattito tra i lettori di ravennaedintorni.it

TORO Rischiate un Natale più fulminato delle luminarie. Attenzione ai battibecchi con il partner, se lo avete, altrimenti riflettete sulla opportunità o meno di accettare inviti dai parenti. Per fortuna Marte vi aiuterà a contenere i dispetti di una Venere scema, almeno fino al momento di aprire i regali.

Pubblichiamo alcuni dei commenti più interessanti postati dai lettori sul nostro sito internet. Io il Pd l’ho votato. Pur non sentendomi rappresentata, pur non essendo convinta. E quando mi chiedo il perchè mi rispondo che l’unica alternativa che vedo è il non votare, o la scheda bianca, ed è una cosa molto lontana dai principi con cui sono cresciuta, una cosa che fatico ad accettare. Ho sempre creduto, e continuo a farlo, nella partecipazione, nel cercare di cambiare da dentro, però devo ammettere che oggi è molto difficile. La politica, anche quella sul territorio, è sempre più lontana dalla gente, dalla cosidetta base. E quando l’ascolta, o fa finta, o è per strumentalizzarne le richieste. E questo, purtroppo, sia a destra che a sinistra. Per non parlare della casta. Penso che oggi sia difficile essere elettori “convinti” per qualsiasi parte politica. (blondie risponde al nostro bombolone e al provocatorio appello a farsi avanti agli elettori “convinti” del Pd)

inconsapevolmente intossicano il proprio figlio. Qualunque sia la causa, che facciamo si va avanti come se niente fosse? (OrsoTibetano sulle analisi dei grillini che hanno permesso di scoprire diossine nel latte materno)

Lascia molto perplessi l'assordante silenzio sulla vicenda a parte quei “quattro gatti dei soliti noti”. Con tutti i partiti, i movimenti e le associazioni ambientaliste e/o di difesa dei diritti, nessuno che urli che bisogna indagare, che vuole capire, che vuole sapere? Non si tratta di accusare, o fare polemica, non è più una questione di partiti è una questione di civiltà. È una questione dei più elementari diritti umani, il diritto alla salute e il diritto ad allattare il proprio piccolo, negati. Due mamme non fanno statistica, ma significa che ci sono due mamme di troppo che non possono allattare il proprio figlio e chissà quante altre che

Capisco la preoccupazione, però prima di creare allarmismi sarebbe il caso di presentare dati scientifici accurati e precisi. La chimica è una scienza, M5S è in possesso di certificati che mettono in relazione le emissioni industriali con le analisi di diossine nel latte materno di 2 madri in tutto? A parte il fatto che 2 non è un numero statistico di persone, le cause di comune intossicazione di n°2 persone potrebbero essere infinite altre! Sarebbe ben il caso di affrontare un'indagine ad ampio spettro per verificare le cause di quest'intossicazione prima di creare spauracchi da medioevo. A

GEMELLI Venere vi ama, ma Mercurio e Marte vi pressano: fate attenzione a non sprecare troppe energie facendo visita ai parenti per gli auguri natalizi. Sempre che non desideriate sagomare le parti molli dei familiari con vostri deliziosi canini arrotati. Natale sarà comunque sereno, ma solo col partner.

Il presepe “di scarto” firmato Roberto Spadoni Direttamente da Amburgo, dove attualmente vive e lavora, riceviamo e volentieri pubblichiamo questa sorta di cartolina di auguri che ci ha inviato lo scultore ravennate (ma ormai tedesco di adozione) Roberto Spadoni. Questa è una originale reinterpretazione del presepe, realizzato com’è nel suo stile con rottami e materiali di scarto. Mandateci la vostra foto a redazione@ravennaedintorni.it.

me ‘sta roba sembra demagogia. (ombroso sempre sul tema delle diossine nel latte materno) Ancora una volta se le cercano. Con tanto di comunicato stampa, annunciano di non spendere soldi non propri: che sacrificio! Che nobiltà d'animo! Avessero devoluto una parte del loro stipendio, allora avrebbero meritato un qualche plauso, ma “rinunciare ai biglietti di auguri”, che certamente non avrebbero inviato a loro spese, sembra uno sberleffo a chi la solidarietà vera la pratica quotidianamente sacrificando tempo e denaro, e senza comunicati stampa. E non potrebbero chiedersi, Sindaco e giunta, se un po’ di responsabilità dell’esistenza di tanti “poveri” a Ravenna non sia anche la loro? (eleonora commenta la decisione della giunta di indirizzare i soldi solitamente spesi per i biglietti di auguri al pranzo per i poveri)

ROSSELLA LIBERA

SAGITTARIO Giovedì e venerdì la Luna nel segno porterà un anticipo di Natale: i ritmi si placano, e viaggi, lavoro e amici vi appagano. Ma non siate eccessivi ed egoisti nel godere dei vostri effetti. Il fascino è un po’ sfigato, ma con Venere dalla vostra parte potrete contare su svaghi cult-orali.

io cil mi Do a

CAPRICORNO Anche se rogne di lavoro o preoccupazioni familiari potrebbero nuocere alla sacrosanta voglia di trascorrere feste serene, non intestarditevi e approfittate del giorno di Natale per riposare. Se poi anche quel filino di ansia riuscisse a placarsi è probabile che non sarà peggio di quello che temete.

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BILANCIA Non assecondate l’umore sfigo-pendulo se non tutto fila per il verso giusto e fate molta attenzione a chi sparla su di voi. Bene a Natale, ma il giorno di Santo Stefano non prendete impegni con familiari e amici e dedicatevi a vivacizzare gli ormoni a forma di gru del partner. Sarebbe ora. SCORPIONE La vigilia di Natale scorrerà tranquilla e sensuale, ma per raggiungere questo stato zen non gambizzate partner o familiari se hanno confuso il vostro regalo con quello di un altro o, peggio, se lo hanno dimenticato. Per il resto il periodo potrebbe rendervi più dolci di una fetta di panettone.

chiuso il lunedì

A dicembre APERTO TUTTI I GIORNI

LEONE Per fortuna tra giovedì e venerdì potrete ben dire che finalmente è arrivato Natale. Al di là degli impegni tipici del periodo, dalle abbuffate in famiglia alle visite ai parenti, alla tredicesima che è già spesa, cercate di divertirvi in compagnia degli amici e di fornicare alla buona sì, ma con gusto. VERGINE Sarete tentati di tirare un bilancio dell’anno che se ne va. Siate bravi ed impegnatevi un po’ di più in attività suine, che calma e colma di felicità, specie nel week end di Natale, quando sarete più affettuosi con gli amici e più teneri col partner. Da martedì tornerete a mantecare gli zebedei altrui.

Aperto tutti i giorni dalle 12 alle 15 e dalle 18 alle 22

Abbigliamento e calzature

CANCRO Prendete in seria considerazione la possibilità di progredire senza disossare chi vi circonda. Famiglia, lavoro e partner regalano fatiche erculee, ma voi sforzatevi di ascoltare anche le esigenze di chi vi circonda. Anche gli ormoni necessitano di un sostegno. Durante le feste, riposate!

V.le della Lirica 55 Ravenna

TEL. 328 7427058

ACQUARIO L’umore è luminoso, l’amore transumante e i familiari non ve le fanno girare più del solito. Fate attenzione anche agli invidiosi, che potrebbero pubblicarvi su Facebook per dispetto. Visto il momento approfittate del feste per chiedere a Babbo Natale di portarvi in dono la pazienza. PESCI Nonostante gli obblighi delle feste, avrete modo di rilassarvi in compagnia delle persone più care. Certo i preparativi e l’acquisto dei regali vi potrebbero provocare un certo horror (e)vacui, ma tutto sommato saranno giornate serene. Persino il sud ombelico avrà di che illuminarsi all’imbrunire.



Alma

Alma è una bellissima cagnolona di circa 6 anni, di una dolcezza disarmante. Può vincere l’iniziale timidezza se è circondata da tanto affetto e tanto amore. Regaliamole la libertà! Per le adozioni: Ufficio per i diritti degli animali, tel. 800 099577; canile, tel. 0544 453095.

FIDO IN AFFIDO

INFOCITTÀ

FIDO IN AFFIDO

QUALITÀ DELL’ARIA IQA dal 12 al 18 dicembre 2011 Stazione Rocca Brancaleone Via Caorle Zalamella Agglomerato di Ra.

Lun

Legenda IQA Buona Accettabile

Mar

Mer

Gio

Ven

Sab

Dom

Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Federica Angelini, Alessandro Fogli, Luca Manservisi, Guido Sani, Serena Garzanti (segreteria), Maria Cristina Giovannini e Erika Marchi (grafica).

Mediocre

Scadente

Pessima

L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degli inquinanti più critici del nostro territorio: particolato fine (PM10), biossido di azoto ed ozono. In funzione del suo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/ravenna/. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

Per le adozioni: Ufficio per i diritti degli animali, tel. 800 099577; canile, tel. 0544 453095.

APERTURA NOTTURNA 19.30-8.30 via Fiume Abbandonato 124 - tel. 0544 402514.

APERTURA DOMENICALE 8.30-12.30/15.30-19.30 Comunale 5,

Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani Illustrazioni: Gianluca Costantini, Geralama Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 - redazione@ravennaedintorni.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Segreteria Commerciale: Veronica Rinasti, tel. 392 9784242 Pubblicità: Reclam Edizioni & Comunicazione srl Tel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it Stampa: Galeati Industrie Grafiche, www.galeati.it

Pronto Soccorso 118 Guardia Medica 800 244244 Ospedale 0544 285111 Cmp 0544 286350 Pubblica Assistenza 0544 400888 Guardia Veterinaria 0544 693099 Enpa - Protezione animali 0544 36944 Carabinieri 112 Polizia 113 Vigili del Fuoco 115 Guardia di Finanza 117 Vigili Urbani 0544 482999

Dal 18 al 24 dicembre Comunale 8, via Fiume Abbandonato 124 - tel. 0544 402514; Dradi, via Anastagi 5 - tel. 0544 35449. Dal 19al 24 dicembre Al mare viale Mare 80 (Casalborsetti) - tel. 0544 445019; Comunale 9 viale Petrarca, 381 (Lido Adriano) - tel. 0544 495434. Comunale 8 ,

Collaboratori: Ivan Adonis, Andrea Alberizia, Roberta Bezzi, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Lorenzo Donati, Claudia Graziani, Linda Landi, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Giulia Montanari, Angela Schiavina, Serena Simoni

NUMERI UTILI

FARMACIE Dall’11 al 17 dicembre Comunale 4, via Nicolodi 21 - tel. 0544 421112; Del Portico, via Corrado Ricci 17 - tel. 0544 212614. Dal 12 al 18 dicembre Comunale 3 via Po 18 (Porto Corsini) - tel. 0544 446301; Piferi viale dei Navigatori 35 (Punta Marina) - tel. 0544 437448.

Noemi, qui in coppia con Tequila, è una cagnolona anziana con un bel manto maculato. Tranquilla e un po’ timida, aspetta al canile un animo generoso che le doni una casa tutta per lei.

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001 Edizioni & Comunicazione srl Editore: Via della Lirica 43 - 48100 Ravenna - Tel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it

APERTURA DIURNA 8.30-19.30

Noemi

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INFORMAZIONI& SERVIZI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 22 dicembre 2011

via delle Nazioni 77 (Marina di Ravenna) - tel. 0544 530507.

A cura del Comitato UISP di Ravenna via G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp-ra.it

NUOTO SINCRONIZZATO

La Byzantium vince anche i problemi tecnici Era iniziato tutto alla grande domenica 11 dicembre al saggio di Natale di nuoto sincronizzato e danza aerea della Synchro Byzantium. La tribuna ghermita di pubblico, i tessuti appesi, le ragazze concentrate, proiezioni video da far venire i brividi e alternanze di luci ed ombre tali da trasformare la piscina in un magico palcoscenico dall'atmosfera suggestiva. Tutto era stato studiato per regalare al pubblico non solo il puro spettacolo tecnico ma anche intense emozioni accompagnandolo in un viaggio dal forte impatto. Purtroppo però, dopo il grandioso inizio, la magia si è spenta a causa di un problema tecnico. La corrente è saltata e la cassa subacquea ha smesso di funzionare: problema questo che avrebbe compromesso tutte le prestazioni delle ragazze in acqua. Nella ricerca di una soluzione i tempi di attesa si sono prolungati e, seppur con un notevole ritardo sulla tabella di marcia, alla fine si è riusciti a risolvere il problema e l'esibizione è ricominciata. Nel timore di ulteriori problemi si è dovuto rinunciare alla magia delle luci, rendendo di minor impatto anche le proiezioni video e tutta l'esibizione in generale. Mesi di lavoro ed organizzazione per realizzare un evento dai toni emotivi forti ed ore di preparazione dell'impianto durante tutta la giornata di domenica sono così saltati a causa del poco tempo a disposizione dei tecnici (la vasca è stata occupata fino all'ultimo momento da una partita di pallanuoto), necessario per i test audio e luci. L’Associazione chiede scusa a tutti quanti sono rimasti in paziente attesa, sia sugli spalti che dietro le quinte, ma era davvero molto importante trovare una soluzione affinché le atlete potessero continuare la loro esibizione preparata e desiderata per lungo tempo. Si è scelto quindi di dare la precedenza alla parte tecnica tralasciando l'aspetto "spettacolare" della scenografia, in modo che le ragazze potessero comunque esprimere e dimostrare quanto allenato per mesi. L’esibizione tecnica è andata molto bene: le ragazze hanno mantenuto calma e concentrazione riuscendo a superare la tensione che certe situazioni creano, esibendo in maniera egregia la fantastica interazione tra forza ed eleganza che entrambe le discipline comportano. Danza aerea e nuoto sincronizzato dimostrano ancora una volta di avere un grande potere espressivo e artistico oltre che tecnico, con un magico dialogo che si sviluppa tra acqua e cielo attraverso la fisicità delle atlete. Oltre al gruppo delle ragazze che già da diversi anni gareggiano a livello regionale e che quindi già conosciamo per le loro capacità, ha sbalordito il pubblico il gruppo delle bimbe più piccole, che nonostante i 6 anni di età, ha dimostrato grandi potenzialità. Complimenti quindi a tutto lo staff della Synchro Byzantium che continua a regalare sogni al suo pubblico e un grande ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile la serata.

A PPUNTAMENTO

AUGU 2012

R I

Soccorso Stradale 803 116 Guardia Costiera 1530 - 0544 443011 Corpo Forestale Stato 1515 Hera Ravenna 800 939393 Telefono Azzurro 19696 Linea Rosa 0544 216316 Anagrafe 0544 482264 - 482482 Iat 0544 35755 Informagiovani 0544 36494 Centro per l’impiego 0544 608001 Sportello immigrati 0544 485301 - 0544 485302 Taxi 0544 33888

NUOTO

AL

Il presidente e il personale della Uisp Ravenna visto l’avvicinarsi delle festività natalizie augurano buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti i tesserati, e a alle società affiliate. Cogliamo l’occasione per ricordare che i nostri uffici resteranno chiusi dal 24 dicembre al 8 gennaio compresi, e riapriranno regolarmente lunedì 9 gennaio. In questo periodo di festività prendono una pausa quasi tutte le nostre attività, dai corsi nuoto a quelli di ginnastica che riprendono dal 9 gennaio, ma anche le attività del calcio, che attua la sua sosta invernale per riprendere dal 28 gennaio. A questo punto non resta che rinnovare gli Auguri di Buone Feste a tutti i lettori di questa pagina sportiva, ai quali diamo appuntamento per gennaio 2011.

Primi Passi ha festeggiato il Natale Sabato 17 dicembre presso la Piscina Comunale "G. Gambi" a Ravenna si è svolta la festa di Natale alla quale hanno partecipato tutti i bambini iscritti ai corsi “Primi Passi” UISP. Nel nostro sito (www.uisp.it/ravenna) è possibile vedere alcune foto della manifestazione.

T E N N I S

SI TORNA TUTTI IN CAMPO IL 14 GENNAIO Archiviata la 1ª giornata del girone di ritorno per il Torneo invernale di tennis organizzato da UISP Ravenna. Classifica ristretta ai vertici dopo il recupero della 4ª giornata. Sempre al primo posto il Cral Mattei con 20 punti seguito a tre lunghezze dalla Pol 2000 Cervia (17 punti) e ad un solo punto lo Smile Caffè (16 punti). La squadrone CMC quarto con 12 punti, seguono Match Point 6 e Borgorosso 1. Risultati della prima giornata di ritorno: Mattei vs Smile Caffè 2-1, CMC vs Match Point 2-1, Pol. 2000 vs Borgorosso 3-0. Nel prossimo turno tutti gli incontri verranno disputati sabato il 14 gennaio 2012 alle 14: Match Point - Pol. 2000, Borgorosso - CRAL Mattei, Smile Caffè - CMC.



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