Ravenna&Dintorni 491 07 06 12

7 giugno 2012 n. 491

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Redazione tel 0544 271068 redazione@ravennaedintorni.it • Pubblicità tel. 0544 408312 info@reclam.ra.it

GEOLOGIA

Allarme terremoto Territorio a rischio A PAGINA 3

COMMERCIO

C’è crisi: «Situazione non più sostenibile» A PAGINA 7

SPORT

La pallavolo resta in serie A1 A PAGINA 10

LA POLEMICA

Senatori del Pd contro lo zoosafari A PAGINA 12

ESTATE IN RIVIERA

La Due giorni mare a Marina Romea A PAGINA 22

Presentazione pubblica

Venerdì

8

giugno

ore 19.30

EDILIZIA

Autocostruttori di incubi

CULTURA

Si alza il sipario sul Ravenna Festival più spirituale

Sognavano di farsi la casa, si ritrovano con una banca da pagare Se guardi a Piangipane diresti che esiste un mondo migliore. Se guardi a Filetto diresti che siamo nel peggiore dei mondi. La verità forse sta nel mezzo anche quando si parla di autocostruzione, il progetto ambizioso lanciato dalla giunta Mercatali a metà degli anni duemila per aiutare famiglie a basso reddito a entrare in possesso di una casa: lavorando in cantiere in prima persona si riducono i costi di manodopera e quindi quelli del prodotto finito. A Piangipane il progetto è arrivato a conclusione. A Filetto no. E chissà se mai ci arriverà. Gli stati d’animo, comprensibile, oscillano dalla gioia di chi ci è riuscito alla rabbia di chi ancora deve lottare. E dietro tutto, in controluce, la sagoma delle responsabilità del Comune. Che nel progetto si impegnò firmando un protocollo di intesa, una sorta di garanzia istituzionale. L’azienda che doveva coordinare gli autocostruttori ora è addirittura fallita e il cerino è rimasto in mano alle famiglie che non hanno finito i lavori. Perché la banca che ha concesso la linea di credito chiede di rientrare. Finora quelli di Filetto potevano dire di avere almeno quegli scheletri di case.

Fra un mesetto non sarà così: tutto tornerà in mano al Comune. Intanto l’opposizione mette l’amministrazione spalle al muro: in commissione consigliare arriverà un ordine del giorno. E salta fuori anche un mancato rinnovo di un permesso edilizio.

ALBERIZIA ALLE PAGINE 4-5

DARSENA

Al via la ventitreesima edizione del Ravenna Festival, quest’anno idealmente dedicato al millenario della fondazione del Sacro Eremo di Camaldoli a opera di Romualdo di Ravenna. E sarà proprio l’incontro con Alessandro Barban, priore generale dei monaci camaldolesi, ad inaugurare ufficialmente il festival sabato 9 giugno. Clou della prima settimana della rassegna il doppio appuntamento con uno dei musicisti più importanti della storia della musica contemporanea, Steve Reich. Guida completa della rassegna – con approfondimenti e interviste – sarà ancora una volta il Ravenna Festival Magazine, frutto del lavoro dello staff di Reclam e della redazione di Ravenna&Dintorni. La nuova edizione verrà presentata venerdì 8 giugno al Bbk di Punta Marina.

La festa di tutte le culture

SERVIZI A PAGINA 17

C’era stato il timore di non vederlo tornare e invece il Festival delle culture si conferma un appuntamento lungo tre giorni, sempre all’Almagià, e con alcune novità di non poco conto e alcune importanti conferme. Si tratta infatti del primo evento culturale organizzato in città partecipato dal basso, ideato cioè da quelle associazioni, decine e decine, di italiani e stranieri che poi lo renderanno possibili (come sempre con un budget assai limitato) secondo un percorso strutturato che è durato qualche mese. Protagonista come sempre la convivenza tra persone, generazioni, tradizioni in uno scambio continuo e meticcio, che va di soglia in soglia, come recitava una delle cinque tracce di Ravenna 2019. Non a caso il festival, inserito tra le prove tecniche della candidatura, sarà aperto proprio da Alberto Cassani coordinatore di Ravenna 2019.

SERVIZIO A PAGINA 16

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RAVENNA

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O Editore Reclam Aut. Trib. di Ravenna n. 1172 del 17/12/2001 Direttore responsabile: Fausto Piazza Stampa: Galeati Industrie Grafiche Anno X nr. 490. Poste Italiane spa - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB C.R.P.- C.P.O. RAVENNA. Prezzo� 0,08 COPIA OMAGGI

CRONACA&ATTUALITÀ

RAVENNA&DINTORNI | giovedì 7 giugno 2012

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SISMA/2

SISMA/1

Poco probabile, molto rischioso Dopo il terremoto, l’allarme: il nostro territorio potrebbe subire danni molto ingenti La probabilità di un terremoto qui è sempre stata considerata bassa, se non bassissima. Ed è proprio per questo che oggi siamo uno dei territori dove un terremoto di media (come quello dell’Emilia, per intenderci) entità potrebbe provocare ingenti disastri. Lo dice la cosiddetta mappa del rischio pubblicata nel 2007 e divulgata sul nostro blog scientifico da Serena Fagnocchi (per l’articolo completo www.ravennaedintorni.it, sezione blog, “Eppur si muove”), la quale scrive: «senza volere provocare allarmismi, questa mappa sfata in parte la credenza piuttosto diffusa che la nostra sia una zona al riparo da disastri provocati da terremoti. I terremoti da noi sono rari, e sicuramente non molto intensi (difficilmente potranno mai superare il 6 grado Richter), ma per qualità – raramente le costruzioni sono in linea con la recente normativa antisismica entrata in vigore nel 2003 – e densità degli edifici – siamo una zona ad altissima densità abitativa – i danni sarebbero ingenti». Ecco, non proprio rassicurante dopo un risveglio come quello di mercoledì 6 giugno, quando al largo della costa e fortunatamente a ben 25 km di profondità un terremoto ha fatto scuotere la città con un’intensità di 4,5 della scala Richter. Un evento che i sismologi non riconducono però al terremoto che il 20 e il 29 maggio ha squassato l’Emilia provocando 26 vittime e decine di migliaia di sfollati per i crolli.

«Naturalmente – ci spiega l’assessore all’edilizia e all’urbanistica Gabrio Maraldi – gli edifici a Ravenna sono stati tutti costruiti secondo le norme in vigore e la nuova normativa che ci classificava come zona sismica, di competenza regionale, è entrata in vigore solo a partire del 2003. Quindi tutti gli edifici costruiti prima di allora o ristrutturati prima di quell’anno non seguono i criteri stringenti che sono in vigore oggi, dopo la revisione

Edifici agibili Criticità alla Classense

Dopo la scossa delle sei della mattina del 6 giugno, l’amministrazione e la Prefettura si sono attivate per i controlli al patrimonio pubblico. Le scuole sono rimaste tutte aperte e agibili. Tra queste, nelle strutture più datate, quali l’asilo nido Rasponi e la scuola elementare Mordani, è stato riesaminato lo stato fessurativo preesistente che non ha subito variazioni visibili; nella scuola elementare M. Moretti di Punta Marina, in cui era stata evidenziata una crepa, non è stato riscontrato alcun danno visibile.

In caso di nuove scosse, tutti i controlli verranno immediatamente ripetuti. Per quanto riguarda gli edifici pubblici, invece, alcune criticità, che non ne hanno però compromesso l’agibilità, sono state rilevate alla Classense e nella sede della Polizia municipale. Nella biblioteca, dove si stanno svolgendo controlli strutturali commissionati dopo la prima scossa del 20 maggio, è stato riscontrato un leggero incremento dello stato fessurativo, la caduta di alcuni frammenti di stucchi senza provocare incidenti. In particolare in via cautelativa è stata puntellata una zona della volta di una scala. Nella sede della Polizia municipale si sono leggermente accentuate le criticità già registrate nei giorni scorsi che hanno portato all’evacuazione di tre stanze al piano terra e alDa sinistra, la mappa di pericolosità e la mappa di rischio che indicano rispettivamente come la probabilità di un terremoto qui sia bassa ma anche che potrebbe provocare danni molto ingenti trettante al primo piano. Sono comunque in corso ulteriori e più approfondite r r e m o t o e m i l i a te verifiche. È confermato il trasloco dein caso di ristrutturazioni importanti gli uffici interessati nella sede dell’ex o nuove costruzioni». Certo l’adeCOME E CON COSA AIUTARE Fino a venerdi 8 giugno alla sede dall’associadogana il 18 di giugno. guamento è a carico dei privati, e sezione Mistral (via Romea Nord 270) dalle 10 condo quanto emerso fin’ora, intenalle 22, e giovedì 7 e venerdi 8 giugno dalle zione del governo sarebbe anche PALACOSTA 15 alle 19, in piazza Sighinolfi saranno allestiquella di far pagare interamente i L A NAZIONALE BASKET ARTISTI ti punti di raccolta di beni a favore delle popodanni a loro in caso di calamità natuPER I TERREMOTATI lazioni colpite dal terremoto in Emilia. I beni rali agli edifici, invitando o di fatto obIl 13 giugno alle 20 la Nazionale richiesti sono: alimentari e bevande a lunga bligando tutti a stipulare costose assibasket artisti organizza al Palaconservazione; prodotti per l’igiene personale e detersivi; tovaglie di plastica. L’attività è curazioni private. Un allarme lanciasport di Ravenna una partita solidelle mappe di pericolosità. Però vorgestita dalla Protezione civile del Comune in to anche da Alvaro Ancisi di LpRa rei dire che, anche senza norme antidale per aiutare i terremotati delaccordo con la Regione. Per donazioni in dache chiede in questo senso un intersismiche, c’è una differenza tra l’aver l’Emilia Romagna. Madrina dell’enaro ecco le modalità: bonifico bancario alla vento pubblico di “mediazione”. costruito bene o male, voglio dire invento sarà Giulia Pauselli. In camUnicredit Banca Spa Agenzia Bologna Indi«Trovo – ci dice Maraldi – che da somma che non è detto che un edifipo tra gli altri Stefano Nosei, Ferdi pendenza - Bologna, IBAN coordinate bancaquanto emerso fin’ora, il provvedicio crolli anche se costruito senza seBerisa, Bruno dei Fichi d’India, rie internazionali: IT – 42 - I - 02008 - 02450 mento sia assurdo, impraticabile e guire le nuove norme (peraltro aggiorDan Gay, Den Harrow. Biglietti ac000003010203; versamento diretto presso tutte le Agenzie Unicredit Banca Spa sul conanche ingiusto. Non si può pensare di nata nel 2006, ndr). E la dimostrazioquistabili sul sito www.bookngto di Tesoreria 1 abbinato al codice filiale lasciare tutto nelle mani delle assicune è che il terremoto di mercoledì non show.it o Edicola Stadio (via Cassi3182; versamento sul c/c postale n. 367409 razioni private e lo stato non può penha provocato alcun danno. Quanto ci no) e Radio International Store intestato a: Regione Emilia-Romagna - Presisare di lavarsene le mani in casi di cavorrà perché tutto il patrimonio sia a (c/o Galleria Rasponi - piazza Kendente della Giunta Regionale - Viale Aldo Molamità naturali come queste. Spero norma? Decenni, anche perché, per nedy 19). Dopo la partita i giocaro, 52 - 40127 Bologna. quindi che vi sia un profondo ripenquanto riguarda l’edilizia privata, natori saranno al Big Mama Beach Causale: Contributo per il terremoto 2012 in samento e un cambiamento di direturalmente l’adeguamento è a carico (Marina di Ravenna) per la cena Emilia-Romagna. zione». dei privati. Noi possiamo solo imporlo aperta al pubblico.

Qui le case sono costruite secondo l’antisismica solo dal 2003, ci vorranno decenni per mettere tutti gli edifici a norma

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CRONACA& ATTUALITÀ

giovedì 7 giugno 2012 | RAVENNA& DINTORNI

FILETTO

Senza casa e con tanta rabbia La triste storia degli autocostruttori di Andrea Alberizia Sognavano di costruire le proprie case con le proprie mani, loro che muratori non erano. Impegnando in cantiere, imbracciando il badile per impastare il cemento, il tempo lasciato libero dai propri lavori, quelli di cui campavano. Doveva essere la rivoluzione dell’edilizia democratica. Calce e mattoni per tirare su i muri di case che poi sarebbero andate a chi le aveva costruite. Ritrovandosi in mano una casa con un valore di mercato ben superiore a quanto pagato perché il grosso della manodopera l’avevano messo loro. Per tre anni sono andati in cantiere a sudare. Oggi si ritrovano senza alcuna casa, con una banca che gli scrive per rientrare del fido concesso e lo stupore di aver lavorato gli ultimi mesi in un cantiere che non aveva rinnovato i permessi.

L’autocostruzione a Ravenna arriva otto anni fa. La porta un’associazione non governativa con sede a Roma, Alisei, riconosciuta dal ministero degli Affari esteri e dalla Commissione europea (vicepresidente Luciano Venturi dell’Ausl di Ravenna). La promuove il Comune di Ravenna. Siglando un bando con Alisei. E in due anni aprono tre cantieri: si comincia a Piangipane, poi arrivano Savarna e Filetto. Il quarto a

a l te l e f o n o «ALISEI? NON SIAMO NOI...»

«Guardi che si sbaglia, si tratta di una omonimia. Noi non c’entriamo niente con le autocostruzioni». Quando telefoni all’organizzazione non governativa Alisei a Milano e chiedi di chi si occupa dell’autocostruzione ti rispondono così. Eppure la società a responsabilità limitata denominata Alisei Autocostruzioni, nata nel 2004 e in crisi dal 2010 fino al fallimento, risulta da più parti il braccio operativo della Ong. Molti i cantieri in Italia affidati a Alisei Autocostruzioni, che si propone come soggetto gestore dell’intero processo.

Uomo forte della costellazione Alisei era l’architetto Ottavio Tozzo, presidente della Ong. Fu lui che nel 2004 avvicinò l’immobiliare Domus per acquistare l’ex teatro Italia a Mezzano.

«Mi contattarono tramite un’agenzia immobiliare – spiega Giuseppe Storace di Domus – perché l’idea di Tozzo e di Alisei era di trasformare quel teatro in appartamenti con il metodo dell’autocostruzione. L’affare non andò in porto perché non trovammo alcuna banca disposta a finanziare Alisei».

Sant’Alberto resta solo nei programmi. Per fortuna, viene da dire oggi visto come sono andate le cose. Perché nessuno dei tre ha avuto vita facile per arrivare al taglio del nastro. Nel 2008 ce l’ha fatta Piangipane, in questi mesi

pare possa farcela Savarna. Filetto? Alto mare. Dal 2006 al 2009 si è lavorato. Negli ultimi tre anni tutto è fermo. Con quanto costruito lasciato all’abbandono totale.

Tanto per capirci, chiariamo

l’autocostruttore «QUELLA È CASA MIA. ANDRÒ A VIVERE LÀ ANCHE SE NON È FINITA» «Quella è casa mia. Io non ci rinuncio. Se non si sblocca qualcosa in tempi brevi andrò ad abitarci lo stesso, nelle condizioni in cui è ora. Mi laverò nel cortile sulla strada, dormirò su un materasso. Verranno a portarmi via?». Matteo Mattioli è uno degli autocostruttori di Filetto, vicepresidente della cooperativa Mani Unite che – unendo quattordici nuclei familiari, metà italiani e metà extracomunitari, selezionati dal Comune in base ai requisiti di un bando pubblico – ha fornito la manodopera necessaria perché Alisei realizzasse le loro case. È arrabbiato. È stanco. È deluso. Ma non è rassegnato: «Non ci sto ad accettare che fallisca un progetto in cui mi sono fidato del Comune». Perché qui sta l’origine della frustrazione. Che dal punto di vista degli autocostruttori ha tutte le ragione di esistere: «Ho partecipato a un bando pubblico fatto dal Comune convinto che la presenza del Comune fosse una garanzia totale per un cittadino. Ho fatto quello che dovevo fare come l’hanno fatto i miei soci nella cooperativa: ognuno di noi ha prestato le 1.500 ore di lavoro richieste e non ho niente. Anzi, c’è una banca che ci chiede di rientrare del fido concesso. È giusto che sia così?».

Non sono le lungaggini dei tempi che amareggiano Matteo. Nemmeno gli intoppi durante i tre anni in cui il cantiere è avanzato. L’amarezza viene perché si rende conto che il Comune ci ha messo il nome spendendosi per far decollare i progetti poi ha lasciato sole le famiglie: «Non siamo un’impresa di edilizia, questo era chiaro a tutti. Se c’è un protocollo di intesa in cui il Comune si assume impegni di vigilanza io mi aspetto che lo faccia. Se avessi dovuto pensare alla burocrazia non mi sarei inserito nel progetto».

cos’è l’autocostruzione. Per andare incontro alle difficoltà abitative in tempi in cui il mattone era alle stelle, il Comune sposa un progetto innovativo: un’azienda (in questo caso Alisei) ci mette le competenze tecniche e organizzative e a

fare i lavori di fatica in cantiere vanno le persone che poi andranno ad abitare nelle case, assegnate in base a un sorteggio solo una volta ultimate per far sì che durante il cantiere nessuno sappia se sta lavorando nella sua futura

CRONACA& ATTUALITÀ

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 7 giugno 2012

L’ASSESSORE

L’OPPOSIZIONE

«Le 14 famiglie perderanno terreno e opere»

«Il Comune ha responsabilità pesanti»

Quello che le famiglie di autocostruttori hanno realizzato a Filetto in tre anni di lavoro, dal 2006 al 2009, il prossimo mese passerà in mano al Comune di Ravenna. Lo spiega l’assessore comunale con delega Casa, Giovanna Piaia: «A luglio arriverà a scadenza la convenzione con la cooperativa composta dalle famiglie e il terreno, con tutto quello che c’è sopra a quel momento, tornerà in possesso dell’amministrazione.

Così è previsto dall’accordo siglato: se non fossero stati ultimati i lavori entro i termini previsti il Comune avrebbe riavuto tutto». Per quel terreno la cooperativa ha pagato un diritto di superficie di novantanove anni: 110mila euro. Cosa farà allora Palazzo Merlato quando avrà per le mani due palazzine di villette a schiera realizzate solo per una percentuale che si aggira attorno al cinquanta percento? «Dovremo valutare le ipotesi per arrivare a risolvere il problema. A Savarna si è riusciti a portare a termine il cantiere con il subentro di una nuova società al posto di Alisei e grazie a dei fondi pubblici ottenuti dalla Regione». Le stime per il completamento delle opere a Filetto parlano di circa un milione di euro.

«Sovrintendere, coordinare e vigilare in tutte le fasi la corretta attuazione del progetto di autocostruzione». È questa frase, inserita tra gli impegni a carico del Comune di Ravenna contenuti nel protocollo d’intesa firmato a marzo 2004 dalla stessa amministrazione con la società Alisei, che secondo alcune forze politiche di opposizione (Lista per Ravenna lo sostiene da tempo, il Movimento 5 stelle da tempi più recenti) chiama Palazzo Merlato ad assumersi precise responsabilità per il flop del cantiere di Filetto. Non solo: le famiglie coinvolte nel progetto – quattordici a Filetto, dieci a Savarna (lavori verso conclusione), ventisei a Piangipane (case completate nel 2008) – sono state selezionate da una graduatoria stilata sulla base di un bando emanato dal Comune. Che quindi ha avuto una sorta di ruolo di garanzia sin dal principio.

«Pesante è la responsabilità del Comune – scrive Alvaro Ancisi, capogruppo Lpr, a luglio 2010 – perché questa non è una faccenda tra privati ma uno scandalo che investe l’amministrazione comunale. Oltre a bandire il concorso e a presiedere la commissione per la scelta degli autocostruttori tramite graduatoria, il Comune si è impegnato ma se n’è lavato le mani, perfino quando il livello di guardia è stato largamente superato. Inoltre, avrebbe dovuto “dare periodicamente informazione sull’andamento del progetto alla commissione consiliare di riferimento”, e non l’ha fatto neanche una volta. Sono responsabilità in vigilando, quanto meno».

Tre mesi fa i grillini hanno presentato un ordine del giorno da discutere in consiglio comunale per impegnare l’amministrazione a reperire i fondi che possano far ripartire il terzo cantiere e portarlo a conclusione. «L’Odg quasi sicuramente farà prima un passaggio in commis-

casa o in quella del vicino. Per i lavori più tecnici – soprattutto gli impianti e le rifiniture più delicate – ci si rivolge a professionisti. Il tutto anche con una valenza di integrazione sociale: il bando infatti prevede che le famiglie sele-

Grillini e Lpr attaccano sul protocollo d’intesa firmato con Alisei

zionate per partecipare al progetto siano metà italiane e metà extracomunitarie. Così facendo vengono selezionati cinquanta nuclei familiari: ventisei a Piangipane, dieci a Savarna, quattordici a Filetto. In ogni cantiere le fami-

sione consigliare – spiega Pietro Vandini, capogruppo M5s – dove chiameremo gli autocostruttori a raccontare la vicenda con la speranza che esca un documento sottoscritto da molti partiti che avrebbe un valore più importante». Ma i grillini vogliono chiarimenti su alcune presunte irregolarità: «Presenteremo un’interrogazione al sindaco per chiarire. Al momento è sospesa ma la stiamo preparando perché dalle informazioni raccolte abbiamo diversi dubbi». I grillini tirano per la giacchetta il Comune anche per una questione di immagine: «L’iniziativa venne promossa con grande enfasi e con forte promozione mediatica. Ora non si possono abbandonare delle famiglie che si sono fidate del Comune. Se il progetto non è ancora arrivato a conclusione devono saltare fuori le responsabilità».

glie si uniscono costituendo una cooperativa che diventa il soggetto di riferimento per i lavori siglando convenzioni con il Comune per i terreni (concessi in diritto di superficie) e con Alisei per le opere.

Il paradosso che spunta fuori oggi è che gli ultimi tre mesi di lavoro a Filetto sono stati fatti in un cantiere che aveva qualche irregolarità di permessi. In buona sostanza il 6 aprile 2009 è scaduto il permesso rilasciato tre anni pri-

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ma. Richiedere una proroga sarebbe stato del tutto possibile. Ma è un documento che va richiesto.

E a quanto pare non è stato fatto.

Eppure, come testimoniano i registri di cantiere, gli autocostruttori hanno continuato a entrare in cantiere fino a luglio.

Sulla testa dei quattordici autocostruttori ora pende la mannaia della Banca Popolare Etica. Che il 4 aprile scorso ha inviato una lettera alla coop Mani Unite per intimare il rientro dello scoperto di conto maturato sul conto e derivante dalla linea di credito da 1,245 milioni di euro. L’istituto di credito fa riferimento alla «verificata indisponibilità del Comune» per trovare una soluzione che consenta il buon esito del progetto. Con la banca poi c’è tutta una questione che riguarda quanto erogato finora a beneficio di Alisei. Il cinquanta percento è stato pagato all’apertura del cantiere.

Poi ogni avanzamento del dieci percento Alisei incassava il cinque per arrivare a compensazione a conclusione dei lavori. L’ultima certificazione dello stato di avanzamento lavori firmata dal geometra incaricato dalla stessa società parlava di un cantiere completato al settanta percento. Una stima che gli autocostruttori hanno rigettato: nel documento venivano dati per compiuti lavori che in realtà erano ancora da compiere. È bastato segnalare l’anomalia e la perizia del geometra è stata subito aggiustata al sessanta percento. Una percentuale che ancora potrebbe essere superiore alla realtà dei fatti: basti pensare che nel 2009 la società Sotto il tetto (che avrebbe dovuto sostituire Alisei ormai fattasi di nebbia) ha fatto un preventivo di un milioni di euro per completare i lavori.

PIANGIPANE

Quelli che hanno realizzato il sogno

Un solo cantiere concluso: ventisei famiglie felici dopo i sacrifici C’è un cartello per le auto che dice di entrare a passo d’uomo. Dietro quel cartello in una traversa di via Rubboli a Piangipane si apre tutto un mondo: è il piccolo mondo di quelli che ce l’hanno fatta con l’autocostruzione. Il piccolo mondo delle ventisei famiglie che per prime si sono lanciate nell’impresa: in quattro anni, anziché due, sono riusciti a completare le case, da quattro anni ci vivono dentro. E se ti fai un giro oltre il cartello che dice di entrare a passo d’uomo trovi tante storie di persone che hanno attraversato le difficoltà ma ora si godono il risultato.

Non è stato semplice. Non è stato rapido. Non è stato indolore. Ma ce l’hanno fatta. Ora hanno una casa che sul mercato vale oltre 200mila euro e l’hanno pagata poco meno di 90mila.

Moussa Diagne lo sa che che una casa così non avrebbe mai potuto comprarla. Moussa è venuto a Ravenna dal Senegal undici anni fa. Lavora come facchino. Ha 40 anni, una moglie e due figlie.

«Adesso che tutto è passato e vivo qui è bellissimo ma i quattro anni di cantiere sono stati difficili. In certi momenti ho proprio pensato che non ce l'avremmo fatta». Sta seduto sulla panchina del giardino interno, mentre la figlia più piccola gli si arrampica sulla schiena e non vuole sapere di mettersi seduta e l'altra gioca sull'altalena. Si gode il riposo dopo la giornata di lavoro: «Quando c'era il cantiere

aperto, in estate ci venivo finita la mia giornata di lavoro perché c'era ancora luce per lavorare». Costruirsi la casa gli ha regalato anche un bene prezioso che solo ora si rende conto quanto valga: «Ho imparato a fare i piccoli lavoretti. Adesso quando si guasta qualcosa in casa non ho bisogno di chiamare idraulici o muratori. Mi arrangio, magari con l'aiuto degli altri autocostruttori. E risparmio parecchi soldi».

Fare l'autocostruttore per chi di mestiere fa il muratore è stato più facile e anche molto utile per l'economia del gruppo. Domenico Naselli nei cantieri edili ci va da oltre ventanni. Oggi ne ha 41 e lo trovi nel giardino di casa a cuocere le salsicce sul barbecue. «Questo è un bel progetto, credetemi. Purtroppo era gestito male. Se avessimo lasciato fare tutto ad Alisei non credo saremmo riusciti a finire». Domenico racconta quello che a suo giudizio è stato un passaggio fondamentale: «I lavori dovevano essere fatti in due anni. Ma non è stato così. Alla scadenza del contratto fra la nostra cooperativa e Alisei abbiamo fatto il rinnovo inserendo come clausola il pagamento di una penale per ogni mese di ritardo. Questo ci ha consentito di coprire gli interessi passivi che aumentavano con la banca».

«Purtroppo noi italiani quando troviamo qualcosa che potrebbe funzionare bene, riusciamo a man-

dare tutto a monte». Lo dice Samir Marcus, 40enne originario dell'Iraq ma da vent'anni in Italia e cittadino italiano a tutti gli effetti: «Sono un immigrato ma ormai mi sento un italiano». E l'accento non lo tradisce. Samir lavora in una ditta che si occupa di sicurezza antincendio. E ha la stessa idea dei colleghi: «Oggi che vivo in questa casa da quattro anni è facile dire che è un progetto bello e da ripetere. Se penso alle famiglie di Savarna e Filetto posso immaginare la loro rabbia. Noi abbiamo avuto la fortuna di essere il primo cantiere, di essere un gruppo di famiglie numeroso. Queste due cose hanno aiutato».

I muri di quelle case li hanno tirati su con le loro mani. Il cemento l'hanno visto arrivare. I mattoni

pure. Questo fa stare più tranquilla Marusya Petrova: «Visto cosa succede con il terremoto, io qui sono sicura perché ho visto come venivano fatte le case». Bulgara, 60 anni, gli ultimi dodici in Italia.

«Molta fatica fare le case. Lavorare nelle ore libere è faticoso. Ma adesso sono felice, ho una casa».

Quella che è stata presidente della cooperativa, Angelica Morales, fa una botta di conti: «Ho lavorato quattro anni nelle ore libere del mio tempo. È stato un sacrificio certo, poi ho fatto il mutuo e per meno di 90mila euro comprerò una casa mia che ne vale almeno 200mila. Per come la vedo io è come se in quattro anni avessi guadagnato centomila euro.

Non mi pare un brutto investimento». (and.a.)

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 7 giugno 2012

CRONACA& ECONOMIA

COMMERCIO

METALMECCANICI

Crisi, «situazione insostenibile» Saldi negativi tra aziende cessate e iscritte. L’allarme di Confesercenti Il registro della Camera di Commercio certifica nel primo trimestre del 2012 un saldo tra aziende cessate e iscritte di -150 nel commercio e -47 nel settore della ristorazione-alloggi-bar.

Altrettanto alti i saldi negativi nelle costruzioni (-99), nell’agricoltura (-241), nelle attività manifatturiere (-50) e nei trasporti (-26).

A rendere noti i dati è la Confesercenti Ravenna e in particolare il suo presidente provinciale Roberto Manzoni, che commenta: «Il mercato interno continua ad essere in forte sofferenza e con esso i consumi e le imprese. L’andamento negativo dei fatturati di questi mesi e degli ultimi due in particolare è inedito e davvero preoccupante, così come preoccupanti e molto seri sono i dati sulle chiusure delle imprese e sull’occupazione in provincia di Ravenna, che peggiorano i già difficili risultati del 2011. La situazione economica è sempre più insostenibile per migliaia di piccole e medie imprese».

«Andamenti molto negativi – sottolinea Manzoni – che gli eventi tragici di questi giorni accentuano in coincidenza di una stagione turistica che non è ancora partita». Per sensibilizzare la politica su questa situazione, tutta la presidenza provinciale dell’associazione partecipa all’assemblea annuale della Confesercenti, a cui parteciperanno i rappresentanti del Governo cui ci rivolgiamo per primi. La Confesercenti chiede una svolta, «bisogna accelerare sulla crescita e per la fiducia e per far questo condividiamo il recente richiamo del Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco». Per Manzoni Visco «ha usato il nostro linguaggio: ha chiesto di tagliare spese e sprechi agendo di conseguenza sulla pressione fiscale. Senza questo non si cresce. È un nostro tema da sempre, altro che nuovi aumenti dell’Iva».

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DIBATTITO A SAN MICHELE

Tra lavoratori senza diritti e sindacati “I lavoratori senza diritti, la democrazia malata, la diserzione della politica, il ruolo dei sindacati”. Di tutto questo ne parleranno venerdì 8 giugno alle 20.30 alla parrocchia di San Michele di via Carracci una delegazione delle operaie dell’Omsa (nella foto) e i segretari provinciali della Uil, Antonio Cinosi, e della Cgil, Marcello Santarelli.

A coordinare il dibattito – denominato “Il lavoro al tempo della crisi” e organizzato dal Gruppo dello Zuccherificio – sarà il giornalista del Fatto Quotidiano Enrico Bandini. Info: 348 2969645 e www.gruppodellozuccherificio.org.

Persi 1.200 posti di lavoro E il 44% delle imprese sta peggio rispetto al 2007 Il 23 percento delle aziende ha incrementato il valore della produzione, per il 32 è rimasto invariato mentre per il 44 percento è peggiorato. Si tratta dei risultati di uno studio della Fiom Cgil che ha preso in esame 411 imprese metalmeccaniche sul territorio provinciale. Società di capitale per le quali è stato possibile mettere a confronto 4 esercizi di bilancio, dal 2007 al 2010. Nel 2006 il 33,3 percento delle imprese era in miglioramento, il 50 percento era invariato e il 16,6 in peggioramento.

Nell’anno di riferimento del 2010, nelle 411 imprese il valore della produzione ammonta a 2,9 miliardi, erano 2,6 nell’anno precedente, superavano i 3,4 miliardi nel 2008 e i 3 miliardi nel 2007. Si può quindi constatare che la maggiore flessione delle vendite si è avuta nel 2009. Un anno che diventerà spartiacque tra il prima e il dopo di ciò che l’economia sta ancora attraversando.

In termini percentuali il decremento medio che si registra tra il 2010 e il 2008 è del 13,5 percento e il decremento tra il 2009 e il 2008 è del 23 percento. Le fluttuazioni dei valori sono il saldo dei risultati delle vendite ottenuti dalle imprese, che hanno registrato, per somma, un aumento di circa 600 milioni nel nucleo del 23 percento che migliora, e una perdita di circa un miliardo e 100 milioni tra il 44 percento che invece è peggiorato.

L’analisi evidenzia anche che le prime 13 imprese per ricavi di vendita del Ravennate vantavano nel 2008 un fatturato di un miliardo e 837 milioni, mentre nel 2010 si è ridotto a un miliardo e 647 milioni di euro. L’analisi condotta sul quadriennio 20072010 mostra che di queste 13 imprese leader, solo 2 sono in miglioramento, una rimane con performance sostanzialmente invariate e tutte le altre sono in peggioramento.

I risultati delle aziende hanno inciso anche sulle dinamiche occupazionali. Dal 2007 ad oggi, l’Ufficio studi e ricerche della Cgil ha registrato nel metalmeccanico 465 imprese (di cui 315 artigiane) coinvolte nel ricorso agli ammortizzatori sociali; in totale i lavoratori colpiti da provvedimenti di riduzione di orario di lavoro sono stati 7.485 circa. Nella ripartizione per territori, le imprese che hanno fatto ricorso alla cassa integrazione sono state 224 a Lugo, 127 a Ravenna e 114 a Faenza.

Le unità lavorative transitate nel corso del periodo sono state 29.174 di cui 5.859 sono quelle artigiane. In totale i posti di lavoro persi nel comparto sono stati 1.196

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CRONACA& ATTUALITÀ

BAGNACAVALLO

giovedì 7 giugno 2012 | RAVENNA& DINTORNI

LA PROTESTA

TRAVERSARA

Una giornata alla Torre per festeggiare il Fai

Alla festa del Pd c’è Marescotti sulla torre civica C’era una volta la festa dell’Unità. Ora, a Bagnacavallo, c’è la festa della Politica. La seconda edizione si terrà all’ex convento di San Francesco dal 14 al 17 giugno e proseguirà nel percorso intrapreso lo scorso anno verso un rinnovamento del concetto di festa popolare, «che faccia tesoro della tradizione – si legge in una nota del Pd – ma con una maggiore valorizzazione del confronto delle idee». In programma presentazioni di libri, documentari, dibattiti nel chiostro del convento e i reading dallo Scalone, che vedrà protagonisti gli scrittori Il 13 giugno ricorre il primo anniversario della consultazione rePaolo Nori, Leonardo Colombati e Silvia ferendaria che ha visto la maggioranza assoluta del popolo italiaLombardo. no schierarsi contro la privatizzazione dell'acqua e a favore delLa festa avrà un'anteprima la sera del 9 l'acqua bene comune. «Ma il risultato referendario – scrive in una giugno che vuole essere un omaggio alla nota il comitato ravennate – è ancora disatteso, paghiamo ancolettura che Carmelo Bene fece il 31 luglio ra nelle bollette l'importo riferito alla retribuzione del capitale indel 1981 dalla Torre degli Asinelli di Bolovestito. Il governo ha incaricato l'autority per l'energia e le telegna. «Dopo 31 anni – commentano gli orcomunicazioni di elaborare un nuovo metodo tariffario. Questa ganizzatori – Dante torna su una torre: Ivascelta va contro il risultato referendario in quanto un’autority ha il no Marescotti dalla torre civica leggerà alcompito di regolare un settore aperto al mercato mentre il popocuni brani tratti dalla Divina Commedia in lo italiano ha scelto che la gestione dell'acqua debba essere fuodialetto romagnolo. In particolare ci saranri dal mercato». Per contrastare questa operazione e rivendicare no brani tratti dal Canto VI del Purgatorio, l'applicazione integrale del risultato referendario il comitato Acche rappresenta la concezione politica di qua Bene Comune di Ravenna torna a protestare mercoledì 13 Dante. giugno alle ore 18 in piazza del Popolo a Ravenna.

La festa vera e propria si aprirà poi il 14 giugno alle 18 con la visione della parti- Pa r t i t o d e m o c r a t i c o ta della Nazionale di calcio INCONTRO PUBBLICO SULL’URBANISTICA AL TEMPO DELLA CRISI ALLA SALA RINASCITA che giocherà contro la Croa“L’urbanistica al tempo della crisi – Il recupero e la sostenibilità: strumenti, esperienze, proposte” è il titolo dell’inzia agli Europei e, alle 21, il contro organizzato dal Pd venerdì 8 giugno alle 17.30 alla sala Rinascita di via Maggiore, a Ravenna. Introduce Paolo primo dibattito sarà dedicato Focaccia (responsabile Urbanistica e politiche abitative dell’esecutivo comunale del Pd di Ravenna), partecipano alla “mafia invisibile” con Vanni Bulgarelli (consulente del progetto “Le città sostenibili” Comune di Modena), Marco Turchetti (presidente Ecotra i protagonisti Carolina dem Ravenna), Gabrio Maraldi (assessore all’Urbanistica del Comune di Ravenna), Antonio Pezzi (sindaco di CotiGirasole, sindaco di Isola Cagnola), Matteo Mammini (assessore all’urbanistica Comune di Faenza), Paolo Rava (assessore all’Urbanistica Comupo Rizzuto e lo scrittore Carlo ne di Forlì), Roberto Zoffoli (sindaco di Cervia). Conclude il segretario comunale del Pd Danilo Manfredi.

Lucarelli.

Di nuovo in piazza per l’acqua pubblica

Venerdì 8 giugno, dalle 18.30 alle 23 a Traversara si terrà la Festa di inizio estate a favore del Fai (Fondo Ambiente Italiano).

Una grande festa campestre nell’aia della Torre di Traversara, originariamente parte dell’antico castello (forse del XIV secolo) costruito dopo la distruzione di un preesistente e più antico fortilizio appartenuto per secoli alla potente famiglia ravennate dei Traversari, raso al suolo nel 1303 in uno scontro tra Guelfi e Ghibellini che segnò la fine dei Traversari. Appartenuta ai conti Hercolani e poi ai Vitelloni, dalla fine dell’Ottocento la Torre fu ceduta ai Rambelli (il pittore bagnacavallese Giuseppe Rambelli, allievo di Fattori e famoso a Firenze come ritrattista, trascorse qui i suoi ultimi anni) e quindi ai loro eredi, tra cui l’attuale proprietario, Giorgio Morandi.

All’ombra della Torre, tra le spighe del grano maturo, la delegazione Fai dà appuntamento a tutti coloro (iscritti e simpatizzanti, giovani, meno giovani e bambini) che vogliono salutare in allegria l’estate ormai alle porte, con musica, poesia e buon cibo con stand gastronomici.

L’organizzazione tecnica dell’evento sarà degli “Amici della Musica” di Traversara di Bagnacavallo.

In caso di maltempo l’iniziativa verrà rinviata a sabato 9 giugno, con le stesse modalità.

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 7 giugno 2012

CRONACA& ATTUALITÀ

L’APPELLO

OPEN DAY

«Non si può cambiare la Costituzione nella fretta e nel silenzio» “Nel silenzio e nella fretta. Di nuovo riforme costituzionali”.

Esplicativo il titolo della tavola rotonda che si terrà venerdì 8 giugno alle 20.45 alla galleria Ninapì di via Pascoli.

«In poche settimane – si legge in una nota degli organizzatori –, nella disattenzione quasi totale dei media, con una continua confusione fra riforma elettorale e riforma costituzionale, la commissione del Senato ha già deliberato una riforma che fa tramontare la centralità del Parlamento e potrebbe aprire la strada, secondo le recenti richieste del Pdl, a una Repubblica presidenziale». Di questo ne parleranno i protagonisti della tavola rotonda: Lorenza Carlassare, la prima donna in Italia ad avere la cattedra di diritto Costituzionale, Gabriele Albonetti, deputato del Pd, e il senatore Pancho Pardi, Idv, della commissione affari costituzionali. Seguirà un dibattito con il pubblico.

I promotori dell’evento sono Arci, Comitati in Difesa della Costituzione della provincia di Ravenna, Circolo di Libertà e Giustizia di Ravenna, Movimento Federalista, in collaborazione con Attac, Cgil, Comitato per la Legalità e la Democrazia e Gruppo dello Zuccherificio.

Pubblichiamo qui di seguito la lettera a “La Repubblica” inviata sul tema da noti giuristi e costituzionalisti (Umberto Allegretti, Gaetano Azzariti, Lorenza Carlassare, Luigi Ferrajoli, Gianni Ferrara, Domenico Gallo, Raniero La Valle, Alessandro Pace, Alessandro Pizzorusso, Eligio Resta, Stefano Rodotà e Gustavo Zagrebelsky).

«Caro direttore, con una inammissibile precipitazione il Senato ha approvato in commissione un disegno di legge di riforma costituzionale. Ma la Costituzione non può essere profondamente mutata senza una vera discussione pubblica, senza che i cittadini adeguatamente informati possano far sentire la loro voce. È inaccettabile che la richiesta di partecipazione, così forte ed evidente proprio in questo momento, venga ignorata proprio quando si vuole addirittura modificare l’intero edificio costituzionale. I cittadini, che negli ultimi tempi sono tornati a guardare con fiducia alla Costituzione, non possono essere messi di fronte a fatti compiuti. Offrendo ad una opinione pubblica offesa da prevaricazioni e prepotenze un’esigua riduzione del numero dei parlamentari, che passerebbero da 630 a 508 alla Camera e da 315 a 254 al Senato, si vuol cogliere l’occasione per alterare pericolosamente l’assetto dei poteri istituzionali (la ri-

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duzione dei parlamentari può essere affidata ad una legge costituzionale a sé stante, senza stravolgere la Costituzione). Viene attribuita una posizione assolutamente centrale al Presidente del Consiglio, mortificando il Parlamento e ridimensionando in maniera radicale la funzione di garanzia del Presidente della Repubblica.

Il Parlamento è conculcato nelle sue stesse funzioni e nella sua libertà, fino a poter essere sciolto dallo stesso Presidente del Consiglio, nel caso votasse contro una sua legge sul quale fosse stata posta e negata la fiducia. L’intreccio tra sfiducia costruttiva e potere del Presidente del Consiglio di chiedere lo scioglimento delle Camere attribuisce a quest’ultimo un improprio strumento di pressione e rende marginale il ruolo del Presidente della Repubblica. I problemi del bicameralismo vengono aggravati, il procedimento legislativo complicato. Gli equilibri costituzionali sono profondamente alterati, cancellando garanzie e bilanciamenti propri di un sistema democratico. E ora si propone di passare da una repubblica parlamentare ad una presidenziale, di mutare dunque la stessa forma di governo, addirittura con un emendamento che sarà presentato in aula all’ultimo momento. I firmatari di questo documento denunciano all’opinione pubblica la gravità di questa iniziativa per i pregiudizi che può arrecare alle istituzioni della repubblica e si rivolgono a tutti i parlamentari perché rinuncino a portare avanti una modifica tanto pericolosa del sistema costituzionale».

Darsena di città, il contributo dell’Accademia

Lorenza Carlassare

Venerdì 8 giugno dalle 10 alle 18.30 l’Accademia di Belle Arti di Ravenna in via delle Industrie 76 apre le porte agli studenti delle scuole medie superiori e a chiunque sia interessato a scoprire la sua realtà creativa nota soprattutto per l'attenzione al mosaico contemporaneo e al suo intreccio con i linguaggi della contemporaneità. La giornata prevede alle 11 la presentazione del l a m o s t r a catalogo Starting L’ARCHITETTO WEHDORN Point! e l'inauguraALLA CASA MATHA zione della mostra La Scuola Superiore di Studi Post. sulla Città e il Territorio dell’AlAlle 17 “Coma Mater Studiorum–Universtruite la vostra sità di Bologna e la Facoltà di scuola d’architetIngegneria, organizzano dall’8 tura nel porto, su giugno all’8 luglio la mostra una vecchia nave – “Manfred Wehdorn Architekt” Storia, progetti e a cura di Massimiliano Casaidee per una Darsevecchia e Luca Cipriani, all’Urna possibile”, conban Center di via Cavour. ferenza di Alberto Venerdì 8 giugno, alle 18, sarà Giorgio Cassani – lo stesso architetto protagonidocente di Elemensta della mostra, l’austriaco ti di architettura e Manfred Wehdorn a tenere urbanistica e di una conferenza alla Casa Storia di architetMatha di piazza Costa. tura contemporanea all’Accademia di belle arti di Venezia e Ravenna – che si prefigge di fare il punto sulla Darsena di Ravenna e costituisce l’avvio d’un contributo dell’Accademia di Belle Arti su una questione vitale per il futuro della città.

Dalle 10 alle 17 è inoltre in programma un’originale caccia fotografica a premi. Info: www.accademiabellearti.ra.it.

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CRONACA& TEMPO LIBERO

giovedì 7 giugno 2012 | RAVENNA& DINTORNI

SPORT

La pallavolo resta in serie A1 Acquisito il titolo di Monza: centomila euro garantiranno altre due stagioni al top Aprile 2011: l’allora Marcegaglia Ravenna festeggia lo storico ritorno in A1. Marzo 2012: la Cmc Ravenna retrocede in A2 con quattro giornate di anticipo. Giugno 2012: Ravenna torna in A1 grazie all’acquisizione dei diritti sportivi di Monza per un importo di poco inferiore ai 100mila euro. La vicenda si riassume in queste tre tappe e grazie all’impegno della società Robur Costa i ra- c a l c i o vennati, che nel corso IL BENELLI NON È A NORMA: dell’anno hanno semNIENTE “MERO” E FINALI UISP pre affollato il Pala De Giovedì 7 giugno, dalle 19, si svolgerà al André, potranno nuocampo di Punta Marina il secondo Trovamente godersi il masfeo Mero in memoria del difensore del simo campionato nazioRavenna Calcio morto in un incidente. Si nale di pallavolo. Anzi, sfideranno ex calciatori giallorossi, ultras due, visto che il prossie amministratori e l’incasso sarà devolumo anno le retrocessioto ai terremotati. Il quadrangolare si sani saranno bloccate per rebbe dovuto svolgere allo stadio Benella riorganizzazione dei li, al centro però nei giorni scorsi di un campionati. Una prassi caso di cronaca: un sopralluogo di tecniconsolidata, quella del ci comunali, effettuato solo al termine mercato dei titoli sportidel campionato del Ravenna Calcio, lo vi, nella pallavolo, che ha reso inagibile per motivi di sicurezza.

Ravenna ha giustamenLa colpa – sottolineano dal Comune – è te deciso di percorrere. la mancata realizzazione di opere di ma«La città, con la sua nutenzione da parte della società. Le fipassione e la sua partenali dei campionati Uisp previste nello cipazione, ce lo chiedestadio si terranno quindi altrove. va apertamente – è stato il commento del presidente Luca Casadio – e noi siamo stati molto contenti di avere accontentato tutti gli sportivi ravennati. Ma la cosa non sarebbe stata possibile senza l'apporto fondamentale dei nostri sponsor (Cmc e Cassa di Risparmio, ndr). Ora, con gli abbonamenti e le quote societarie, chiederemo a tifosi ed appassionati di appoggiare concretamente questo sforzo». Intanto è già ufficiale il primo acquisto della Cmc Robur Costa:, il palleggiatore di nazionalità croata Tsimafei Zhukouski che andrà a sostituire Antonio Corvetta.

MOTORI

“Dimmi di Sic”, il padre ricorda Simoncelli al palacongressi Il centro culturale Pier Giorgio Frassati, con il supporto tecnico dell’associazione “Per Gli Altri”, organizza venerdì 8 giugno alle 21 l’incontro con Paolo Simoncelli, padre del celebre pilota Marco, scomparso il 23 ottobre 2011 in una gara del Motomondiale.

Alla serata interverrà anche Stefano Rossi, comandante della Polizia municipale, che ha da poco inaugurato una sala proprio a Marco Simoncelli.

L’avvenimento – denominato “Dimmi di Sic” – si terrà alla sala del palazzo dei congressi di Largo Firenze, a Ravenna.

Un incontro non solo commemorativo, ma che vuole testimoniare la passione che Marco nutriva per la vita. La Fondazione, voluta dalla famiglia Simoncelli, di cui il padre Paolo parlerà, ha proprio la missione di promuovere lo sviluppo, l'autonomia, i diritti dei bambini, la formazione dei giovani e gli interventi a favore delle fasce sociali svantaggiate all’insegna della voglia di vivere che caratterizzava il Sic.

ASPPI Notizie: Amministrazione "condominio autogestito" Chiedi in Asppi le informazioni necessarie

Il proprietario del lastrico solare deve provvedere alla sua manutenzione

Per manutenzione e ricostruzione del lastrico solare che è spesso fonte di danni per gli appartamenti sottostanti, il criterio di ripartizione delle spese è indicato dall’art. 1126 c.c. Per la sua funzione, l’obbligo di curarne la manutenzione grava su tutti i condomini. Se non si provvede, il condominio, in quanto pur indiretto custode del bene, risponde dei danni che possono derivare.

Caso classico è il danno da infiltrazioni d’acqua nell’appartamento sottostante. I danni cagionati dalla omessa esecuzione di interventi manutentivi devono essere risarciti per un terzo dal Associazione sindacale piccoli proprietari condomino che fa uso diretto del lastrico e per immobiliari due terzi dai proprietari degli appartamenti sotRavenna Via R. Serra, 65 tostanti. tel. 0544 470102 La domanda di risarcimento dei danni deve esfax 0544 470075 sere fatta nei confronti del condominio, nella info@asppi.ra.it persona del suo amministratore quale rapprewww.asppi.ra.it sentante di tutti i condomini obbligati, e non del Faenza Via Cavour, 25 proprietario o del titolare del diritto d’uso tel. 0546 25807 faenza@asppi.ra.it esclusivo del lastrico.

Lugo Via Manfredi, 41 Può accadere che le infiltrazioni siano causate tel. 0545 33356 da mancata manutenzione del lastrico da parte lugo@asppi.ra.it di chi lo usa, come quando gli scarichi del lastrico non vengono subito liberati dalle foglie SERVIZI AI SOCI che li hanno otturati, così che lo stagnare del- Gestione contratti di locazione l’acqua diventa primaria causa del danno. In - Assistenza legale questo caso la responsabilità del danno deve at- Consulenza tribuirsi alla negligenza di colui che ha diretta condominiale custodia del lastrico, l’utente del lastrico, che - Consulenza tecnica dovrà integralmente provvedere al risarcimen- Affitti e vendite da to, senza che gli altri condomini abbiano a subiprivato a privato re esborsi.

Dal 1980 a Ravenna

VOLONTARIATO UNA SETTIMANA DI “PROVA” PER I RAGAZZI DA 14 A 18 ANNI

Parte il 25 giugno il progetto “Lavori in comune, una settimana di volontariato per la tua città”, rivolto a ragazzi e ragazze dai 14 ai 18 anni. Il progetto intende offrire l’opportunità di conoscere dall’interno il mondo del volontariato e di far fare ai ragazzi e alle ragazze un'esperienza di attiva partecipazione a favore della comunità. Il progetto si articola in 11 diverse proposte, dalla cura dei cani del canile municipale, alla costruzione di giocattoli per i più piccoli, dal sostegno alle attività di festival estivi alla preparazione di materiali informativi per i corsi di alfabetizzazione informatica Over 60.

Ci si può impegnare in una o più proposte e al termine del percorso settimanale ai ragazzi e alle ragazze verrà rilasciato un attestato. Iscrizioni e informazioni presso gli Uffici Decentrati del Comune.

BORGO MONTONE NEL WEEKEND LA FESTA PAESANA

Il comitato cittadino di Borgo Montone organizza la 15esima festa paesana da venerdì 8 a domenica 10 giugno ai giardini Teresa di Calcutta/Jone Fenati Gentile e le aree verdi di via Sebino/Trasimeno. Il programma prevede giochi e animazione per bambini, musica e divertimento, tornei di calcetto, mercatino dei bimbi, giochi nel verde, recital in lingua inglese, racchettoni, motoraduno, gara dei sacchi, gara delle torte, estrazione lotteria di beneficenza, esibizione dei ballerini del gruppo folk “Alla Casadei”. In tutte le tre giornate rimarrà aperto lo stand gastronomico: sarà inoltre organizzata una raccolta fondi per le famiglie terremotate dell’Emilia Romagna.

Prestigioso editore free press della provincia di Ravenna, nell’ ambito del suo ambizioso programma di crescita, è alla ricerca di persone da formare e inserire in nel ruolo di:

agente/consulente nella comunicazione d’impresa Si ricercano persone culturalmente preparate preferibilmente con studi di tipo umanistico e/o economico.

Fattore preferenziale sarà un’esperienza pregressa nella vendita esterna, buone capacità di ascolto e comunicazione, motivazione, capacità di negoziazione e spiccate doti relazionali.

Si offre un posto di lavoro sicuro e adeguatamente retribuito, con benefit e incentivi, in un ambiente dove è favorita la creatività, la competenza e la determinazione.

E’ l’opportunità per svolgere una professione dinamica attraverso la quale imparare e crescere.

E’ previsto un periodo di formazione con avvio assistito dell’attività.

L’azienda è attore “globale”: editore, informatore, comunicatore, web partner, promotore e creatore di inchieste, opinioni, suggestioni, etc..

I prodotti editoriali sono liberi e indipendenti, sono efficaci, seguiti e apprezzati da decine di migliaia di lettori, quindi leader nel mercato della comunicazione locale.

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CRONACA& ATTUALITÀ

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 7 giugno 2012

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STANDIANA

E il Pd ruggì: «Chiudete lo zoo» Spaccatura in senato. Intanto il Tar ne discuterà il 21 giugno Il Partito democratico chiede la chiusura dello zoosofari Dune del Delta alla Standiana. La richiesta è rivolta al ministero dell’Ambiente per una presunta mancanza di permessi da un’interrogazione firmata dalla senatrice Silvana Amati, coordinatrice dei democratici per la tutela degli animali. Amati si rivolge a Corrado Clini perché venga presa in considerazione «la chiusura del parco naturalistico che ha aperto i battenti l'11 maggio scorso alla Standiana senza le necessarie autorizzazioni e che ospita un numero di animali e di specie molto superiori a quelli denunciati nel progetto iniziale, tra cui anche animali feroci».

Impossibile naturalmente non sottolineare come il Pd qui sia al governo e di fatto non abbia fatto nulla per ostacolare l’apertura del parco e che compagno di banco dei senatori firmatari di questa interrogazione è anche l’ex sindaco di Ravenna Vidmer Mercatali che invece ha sempre appoggiato la costruzione dello zoosafari, dichiarando nelle scorse settimane anche a Ravenna&Dintorni di volerci andare presto con le nipotine.

Il consulente legale del parco, Osvaldo Paci, ha risposto ai senatori Pd sulle pagine del Carlino dicendosi pronto a chiedere i danni per tutte queste polemiche e ribadendo pochi e chiari concett: il parco ha aperto sfruttando la norma del silenzio-assenso del ministero, gli esemplari sono quelli previsti dal progetto che ha ottenuto la Via e sono trattati be-

nissimo, tanto che Paci provocatoriamente annuncia di essere pronto, nel caso, a portare come testimoni in tribunale gli stessi visitatori. A prendere abbastanza clamorosamente le difese del parco anche il Pdl con le parole del consigliere regionale Gianguido Bazzoni che invita il Pd a non «affossare il parco». «Le iniziative che portano lavoro, turisti, ricchezza e svago per bambini e famiglie – commenta Bazzoni – vanno incentivate e non combattute».

Infine, sul fronte giudiziario è Ravenna Punto a Capo, la più agguerrita delle associazioni che

stanno battendosi contro lo zoosafari, a fare il punto della situazione.

«Il nostro ricorso in sede civile presentato al tribunale di Ravenna è stato rigettato e trasposto in sede penale», scrive Ravenna Pac comunicando anche che qualche mese fa «avevamo presentato richiesta di sospensiva al Tar dell’Emilia-Romagna in base al ricorso che presentammo e che verrà discusso il 5 luglio. Ma, visto che avevano fretta di aprire lo zoo, noi abbiamo fretta di chiuderlo e quindi abbiamo chiesto anche la sospensiva. L’udienza è fissata per il 21 giugno».

Alcuni esemplari presenti allo zoo della Standiana

IL CASO BASSONA

I nudisti scendono in piazza contro le multe Ma la Forestale spiega: «Area vietata solo fino al 15 luglio per salvaguardare la fauna» Un presidio contro «la repressione ad opera della Forestale nella storica spiaggia della Bassona» e «contro il disinteresse delle istituzioni». L'annuncia l'Aner, l'associazione regionale dei naturisti, per sabato 16 giugno in piazza del Popolo a Ravenna, sotto a Municipio e Prefettura. La protesta il giorno dopo andrà alla Bassona di Lido di Dante e in questo caso «si tratterà – ha detto il presidente Aner, Jean Pascal Marcacci – di una catena umana di naturisti, naturalmente nudi. Ci terremo per mano per rivendicare la libera fruibilità della nostra storica spiaggia naturista».

Il nodo della questione sta nel fatto che quest’anno la Forestale sta multando i naturisti applicando in maniera ferrea le norme contenute nel Piano territoriale della stazione “Pineta di Classe e Salina di Cervia”, in vigore già dal 2006 ma adottato definitivamente dalla Regione lo scorso aprile.

Tale piano – spiega il comandante della Forestale Giovanni Nobili – prevede che la fruizione della spiaggia tra Lido di Dante e Lido di Classe sia regolamentata in tre fasce. Una zona “verde”, a ridosso dei rispettivi abitati, dove è consentito l’accesso. Segue una seconda fascia intermedia (quella blu nella cartina qui a fianco) dove nel periodo compreso tra il 1° aprile e il 15 luglio (il periodo della nidificazione) l’accesso è vietato, e una zona rossa di completo rispetto, immediatamente a nord e a sud della foce del Bevano,

dove l’accesso è vietato sempre.

«Poiché il confine delle aree ricade ampiamente in mare – spiega ancora Nobili – il divieto di accesso alla spiaggia comprende anche il divieto di transito sulla battigia. Il “vincolo” del Piano di Stazione, al contrario dell’ordinanza delle estati 2010 e 2011 emessa direttamente dal Corpo Forestale, prescinde quindi da qualsiasi altra normativa, indipendentemente dalla proprietà e dal “gestore” della spiaggia». In particolare – continua – il divieto di transitare sulla battigia «non è fine a sé stesso ma ha un’importante e fondamentale valenza conservazionistica» delle specie animali.

Affinché la regolamentazione recentemente applicata dalla Forestale possa essere recepita più facilmente, per l’anno in corso le zone “verdi” a ridosso dei lidi sono rimaste le stesse delle ultime due stagioni balneari – sottolinea Nobili –, mentre dopo il 15 luglio (quando diventerà accessibile la fascia intermedia), i bagnanti avranno a disposizione un tratto di spiaggia maggiore degli scorsi due anni.

L’area rossa per la quale viene chiesto il completo rispetto – puntualizza ancora la Forestale – è anch’essa meno estesa di quanto previsto e complessivamente include un tratto di meno di un chilometro».

RAVENNA&DINTORNI | giovedì 7 giugno 2012

CRONACA&ATTUALITÀ

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URBANISTICA

«Un libro che divulga la qualità» Sala gremita e acceso dibattito per il volume di Paolo Bolzani Lontano dalla dimensione ristretta degli addetti ai lavori, da tempo capace di narrare la città recente, le trasformazioni urbane, così come le tracce significative del passato, l’ultradecennale lavoro di Paolo Bolzani, raccolto nel volume Cronache e racconti di architettura per le edizioni Reclam, diventa un prezioso strumento di divulgazione, prova ne sia la recente presentazione, gremita di pubblico. Una partecipazione non consueta per temi che vanno dalla qualità architettonica, alla capacità pianificatoria dell’ente pubblico, agli esiti più o meno riusciti della progettazione applicata all’edilizia residenziale, all’abitare. Paolo Bolzani, architetto e saggista ha illustrato nelle cantine di palazzo Rava il frutto di 13 anni di lavoro, pubblicato sulle riviste Ravenna & Ravenna, Ravenna & Dintorni, Trovacasa e Trovacasa Premium.

«Con il direttore Fausto Piazza decidemmo nel 1998 di avviare una collaborazione costituita da una piccola cronaca settimanale sull’architettura e l’urbanistica. Con un linguaggio divulgativo e un atteggiamento da collezionista, abbiamo cercato di mappare quanto fatto nel Novecento per passare negli anni anche alla dimensione domestica. Non ci siamo più fermati. La raccolta pubblicata conta 257 articoli e diviene un catalogo essenziale degli edifici rappresentativi, dalla città stratificata alle periferie, dalla darse-

La presentazione del volume di Paolo Bolzani edito da Reclam nelle suggestive cantine di palazzo Rava, il nuovo spazio culturale a disposizione della città di proprietà di RavImm.

na alle nuove architetture, con uno sguardo attento anche alla Romagna, da Faenza, a Cesena, Bagnacavallo, Alfonsine, Milano Marittima, Santarcangelo». Ad alimentare un clima informale e ricco di spunti di riflessione sono stati gli architetti Paolo Focaccia ed Emilio Rambelli, insieme all’assessore all’ambiente Guido Guerrieri, anch’egli architetto, che hanno sottolineato la qualità del libro in termini storici e grafici, mentre viene a configurarsi come strumento utile per capire come cambia l’immagine urbana e territoriale e come possono essere ricercati e trovati esempi di buona architettura solo andandoli a scovare, muovendosi di quartiere in quartiere, di città in città «con il lanternino» (Rambelli), come ha fatto e tuttora fa Paolo Bolzani proprio attraverso la rivista Trovacasa Premium. In questo modo la riflessione sull’opera, intesa come regesto del territorio e come strumento di alta divulgazione, ha sollecitato interventi sulla questione della qualità architettonica e sul concetto di regole. «Grazie al lavoro costante di cronaca e di racconto di Bolzani – ha spiegato Focaccia – qualcosa è successo, l’alta divulgazione ha permesso a tutti di scoprire una qualità diffusa, di conoscere il lavoro di altri professionisti creando un circolo virtuoso. Certo rimane aperto il complesso rapporto fra pianificazione e costruito». Questioni che coinvolgono il lavoro della com-

missione qualità architettonica e del paesaggio, chiamata ad essere più propositiva e dialogante, che rimandano alla necessità della carta del rischio archeologico. «La qualità per legge non si impone – assicura Rambelli – nel nostro paese c’è uno stallo.

I concorsi assomigliano a gare di servizi, dove viene valutato quasi esclusivamente l’aspetto prestazionale.

Va invece verificato anche il contenuto artistico e sociale del progetto.

Con la sola valutazione del curriculum tutti i giovani vengono tagliati fuori, e non è una deriva solo ravennate». Il presidente della Provincia Claudio Casadio è intervenuto in

Si tratta della raccolta di tredici anni di articoli pubblicati su Ravenna&Dintorni e TrovaCasa Premium chiusura di dibattito, aperto da Claudia Cuppi, direttore generale di Reclam. Casadio ha sottolineato come il problema della qualità sia centrale, soprattutto nelle modalità in cui viene affrontato dall’ente appaltante. Una delle modalità premianti è la partecipazione e il coinvolgimento della popolazione, anche se bisogna ricordare che la progettazione partecipata deve essere messa in pratica con i giusti strumenti e attori. A questo proposito ha ricordato l’esperienza emblematica della peculiarissima scuola elementare “Don Milani” di Faenza, voluta dall’allora sindaco Casadio, che si avvalse della collaborazione dell’architetto Lucien Kroll di Bruxelles.

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COMMENTI& OPINIONI

giovedì 7 giugno 2012 | RAVENNA& DINTORNI

detti e contraddetti a cura di FAUSTO

PIAZZA

Cose che non ho ancora capito bene...

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla mail carodirettore@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

PRENDERE IL SOLE NUDI NON È UNA COSA SPORCA...

Egregio signor Sindaco, le scrivo in merito alla questione riguardante il tratto di spiaggia di Lido di Dante, frequentato da diversi anni da turisti naturisti provenienti da tutta Italia ed Europa.

Come saprà, negli ultimi mesi la Guardia Forestale ha intrapreso un'azione dissuasiva nei confronti dei suddetti naturisti, infliggendo loro multe e denunce per atti contrari alla pubblica decenza. Continuando in questo modo il tratto di spiaggia sarà inevitabilmente “ripulito” dai nudisti, come direbbe qualcuno, pensando che prendere il sole nudi sia una cosa sporca. Vorrei anzitutto precisare che tutte le attività fastidiose collegate al naturismo (vouyerismo, scambi di coppie ecc.) sono fastidiose e dannose prima di tutto proprio per noi naturisti e non hanno nulla a che vedere con chi come me, ama semplicemente prendere il sole senza costume, per cui risolvere il problema buttando via il bambino con l'acqua sporca credo sia il rimedio più facile e semplice, ma che offende l'intelligenza delle persone, e quindi anche la sua. Se poi lei pensa che il solo fatto di stare nudi in un tratto di spiaggia (cosa tra l'altro perfettamente legale,se facciamo riferimento alla sentenza del Pretore Donatella Di Fiore, del 20/11/95) sia già di per sé un atto contrario alla pubblica decenza, ovviamente è liberissimo di pensarlo, ma lei è il sindaco di tutti, e io credo che in una comunità, più esiste la libera scelta e più c'è democrazia, soprattutto in questo caso, dove noi ravennati abbiamo la fortuna di avere un lunghissimo litorale in cui qualunque tipo di turista può scegliere dove meglio passare le sue giornate di vacanza. Non le scrivo né in veste di

L’OSSERVATORIO

POSTCARDS di

cantante né a nome di alcuna associazione (benché non abbia nulla contro le associazioni naturiste) ma come semplice cittadino, che desidera continuare a frequentare un tratto di mare dove sia consentita l'abbronzatura integrale. La invito e la esorto quindi a prendere una decisione chiara una volta per tutte affinché i naturisti, che tra l'altro mantengono pulita e proteggono la spiaggia,possano non perdere “La Bassona” e in seguito, eventualmente, trovare tutti insieme un rimedio per arginare i sopracitati veri atti contro la decenza.

Giuseppe Titta Tittarelli, Ravenna In attesa che magari lo faccia anche il sindaco, su alcune questioni sollevate dalla lettera del cantante ravennate Titta – noto soprattutto per i suoi

EMILIANO BIONDELLI

trascorsi con la band di rock demenziale delle Fecce Tricolori – cerca di fare chiarezza già su questo numero (vedi articolo a pagina 12) il comandante della Forestale.

CICLISTI INDISCIPLINATI

di

sfrontatamente sotto gli occhi del sindaco sceriffo (nella foto inviataci in redazione si vede una bici legata a un palo con un cartello in cui si invita a parcheggiarle invece nelle apposite rastrelliere, ndd).

Silvio Piraccini, Ravenna

IN CENTRO STORICO

Ciclisti indisciplinati? Verissimo! A Ravenna le biciclette non solo sono numerose e quasi, quasi, superano Ferrara come numero di bici pro capite, ma sono estremamente pericolose. Il punto dove i pedoni debbono fare più attenzione è senza dubbio via Cairoli dove in sella alla bici chiunque sfreccia a velocità incredibile senza badare troppo ai piccioni che stazionano per qualche chicco di riso o ai bambini che li inseguono zigzagando imprevedibilmente qua e là. E non va meglio per i depositi dei velocipedi, i cui padroni, incuranti di ogni suggerimento, parcheggiano

ROSSELLA LIBERA

Maestri dell’usato

CERVIA Via G. di Vittorio, 5 Tel 0544 977144 Orari: 9,30/12,30 e 16,00/19,00 Domenica 16.00/19.30 CHIUSO LUNEDÌ

RAVENNA Via Medulino, 3 (angolo via Trieste) Tel 0544 455666 10.00/12.30-15.00/19.00 CHIUSO DOMENICA E LUNEDI' TUTTO IL GIORNO

MOLDENKE

Ci sono diverse cose che non ho capito in questi ultimi giorni. Chi vuole può spiegarmele inviando una mail a redazione@ravennaedintorni.it, che i miei amici giornalisti comunisti leninisti poi me la girano.

1) Se vado allo zoosafari posso votare Pd? E se voto Pd posso andare allo zoosafari?

2) I fanti esistono veramente? Si chiamano davvero fanti? Cosa fanno tutti i giorni?

3) Ho capito che hanno scoperto a fine campionato che lo stadio Benelli non è agibile. E ho capito che nella pallavolo si può comprare la serie A1. Quello che non ho ancora capito è come è possibile che il Ravenna Calcio non sia coinvolto in quest’ultima ondata di calcioscommesse.

4) Ma i nudisti della Bassona davvero, come dice la Forestale, “influiscono negativamente sul successo riproduttivo del fratino sino ad annullarlo”? Malamadonna, non saranno belli belli ‘sti nudisti, ma questi uccellini potrebbero anche chiudere un occhio, almeno per due mesi all’anno.

5) La Chiara Muti che firma la regia della Sancta Susanna del Ravenna Festival sarà mica parente di qualcuno?

6)Va bene, alla Mariani avranno fatto un gran casino, ma mi sembra che ci siano cose più importanti di cui parlare rispetto al rinnovo del cda di un’associazione musicale.

6 bis) Tipo le pagelle agli assessori del Carlino. Ecco, qualcuno me le spiega?

7) E a proposito di Carlino, si può scrivere nella cronaca di un fatto tragico come quello di un padre che ha gettato il figlio dal terzo piano che quell’uomo negli ultimi tempi “appariva triste, forse depresso, sembrava soggiogato dalla giovane moglie”? Cioè, in pratica, si può dare su un giornale la colpa alla moglie se il padre le butta giù dal terzo piano il figlio, salvo poi, il giorno dopo, praticamente smentire tutto e scrivere che anzi la stessa giovane moglie viveva nel terrore a causa di quel violento del marito? Meno male che ci pensa il Corriere Romagna, invece, ad alleggerire la tensione nei casi di cronaca troppo pesanti. La redazione di Cesena, per esempio, nel descrivere la donna uccisa dall’ex fidanzato (quello che poi si è sparato nel duomo di Cervia) ci informa che aveva due passioni: la cucina e il burraco. E va bene. Poi però, nel bel mezzo dell’articolo di cronaca, ci dice anche che a burraco “si gioca con due mazzi di carte francesi, comprensivi dei quattro jolly; i giocatori si affrontano in due coppie, ma è possibile giocare anche singolarmente e a squadre, ed esiste pure una variante del gioco a tre”. Si può giocare anche col morto, insomma.

Vendere o comprare usato?

RAVENNA - Zona Ponte Nuovo Via Dismano, 118/A Tel 0544 470268 Orari: 10,00/12,30 e 15,00/19,00 CHIUSO DOMENICA E LUNEDÌ TUTTO IL GIORNO

Venerdì 8 giugno presentazione pubblica dell’edizione 2011

della rivista Ravenna Festival Magazine, guida completa alla prestigiosa rassegna.

Ore 19,30 Terrazza BBK Via C. Colombo 171 - Punta Marina Terme Partecipano: la presidente di Ravenna Festival Cristina Mazzavillani Muti la direzione e lo staff della manifestazione La Rivista, realizzata da Reclam in esclusiva per Ravenna Festival e giunta quest’anno alla 9a edizione, sarà distribuita in anteprima ai partecipanti.

CULTURA&SPETTACOLO

LA BUSTINA DI MELPOMENE a cura di M ARIA

GIOVANNA MAIOLI

Cristina Campo, pseudonimo di Vittoria Guerrini, è nata a Bologna il 28 aprile 1923 ed è morta a Roma il 10 gennaio 1977. La voglio ricordare nel 35° anniversario della scomparsa con una delle sue Poesie sparse. Ne lascio al lettore la decifrabilità. Del resto scriveva C.C: “La pura poesia è geroglifica. Poesia geroglifica e bellezza: inseparabili e indipendenti. Sentire la giustizia di un testo molto prima di averne compreso il significato”.

EMMAUS

di Cristina Campo …

Ti cercherò per questa terra che trema lungo i ponti che appena ci sorreggono ormai sotto i meli profusi, le viti in fiamme.

Volevo andarmene sola al Monte Athos dicevo: restano pagine come torri negli alti covi difesi da un rintocco. …

Ma ora non sei più là, sei tra le grandi ali incerte trapassate dal vento, negli aeroporti di luce. … nei denti disperati degli amanti che non disserra più il dolce fiotto, la via d’oro del figlio… (da La tigre assenza, Adelphi, Milano 1991)

CULTURA

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Cuore di Fèsta sarà la Darsena dove tutte le sere, a partire dalle 22.30 ci sarà un bar con dj set.

INAUGURAZIONE

giovedì 7 giugno 2012 | RAVENNA&DINTORNI

L’EVENTO/SEGUE DALLA PRIMA

Un festival pensato da cinquanta associazioni «Secondo un antico detto arabo, “una foresta che cresce fa meno rumore di un albero che cade”. Questo è il motivo per cui i problemi di integrazione trovano sempre più spazio sui media dei molti momenti in cui l’interculturalità arricchisce Ravenna, ma che in silenzio cresce e produce ottimi risultati». Tahar Lamri, scrittore italo-algerino direttore artistico del Festival delle Culture sceglie queste parole per ricordare come in questi otto anni di manifestazione si sia sviluppata una vera e propria identità di «ravennati con cognomi stranieri». «Dopo diversi momenti di incertezza economica – spiega l’assessore all’Immigrazione Martina Monti – in cui si temeva che il festival avrebbe cessato la sua attività per la mancanza di fondi, grazie allo sforzo di tutti siamo riusciti a riproporlo nella sua tradizionale formula di tre giorni da venerdì 8 a domenica 10 all’Almagià». La grande novità è la formula organizzativa che quest’anno, per la prima volta, si è svolta in maniera parteciI Kalifoo Ground Music System pata dal basso. «Sono state cinquanta associazioni – ha spiegato Antonella Rosetti della Casa delle Culture - che, lavorando insieme e incontrandosi dalla fine di aprile a oggi, hanno deciso tematiche e modalità di svolgimento del festival. La rassegna è già stata aperta con diverse iniziative nelle ultime settimane e che hanno fatto da cassa di risonanza alla tre giorni conclusiva». Il programma è come al solito molto vario e dagli orari molto flessibili, ma a quanto afferma Lamri, è una cosa voluta: «Non vogliamo che le persone vengano solo a vedere uno spettacolo o un altro andandosene subito dopo, ma ci piace che vengano per respirare un’aria di festa e per conoscere altre persone».

Anche quest’anno il festival inizierà con la “fiumana” dei giovani di seconda generazione che attraveseranno la città t r a v i r t u a l e e r e a l e venerdì 8, partendo alle 17 dal piazzale del Museo INSTANTWALK IN DARSENA Gli IgersRavenna organizzano il 10 giugno Nazionale/San Vitale, con la musica di Spartiti per Scutari la loro prima passeggiata armati di telefono Orchestra, danze e acrobazie di parkur. Tra gli spettacoli seo macchina fotografica proprio per una ingnaliamo venerdì il gruppo Kalifoo Ground Music System, stantwalk durante il Festival delle culture. nato da un gruppo di immigrati a Castelvolturno dopo la straAppuntamento alle 18 davanti all’Almagià. ge camorristica che uccise sei immigrati a colpi di kalashL’hashtag che sarà usato durante l’evento è: nikov. «Alla violenza hanno reagito con la cultura, che è l’u#darcultuRA, in aggiunta ad #igersravenna. nico modo costruttivo per opporsi alla paura del razzismo» Per maggiori dettagli seguite il profilo su Instagram @igersravenna e gli aggiornamenspiega Lamri. Sabato ci saranno le danze nigeriane e il “tolcti sul sito www.igersravenna.it e sulla pagisciò”, un talk show informale sulla cooperazione internaziona Facebook: www.facebook.com/igersranale organizzato da Generazioni in Movimenti, il Gruppo delvenna lo Zuccherificio e il Mas, seguito dal concerto de La Frontera un gruppo che mescolano flamenco e musica araba. Domenica sarà la volta di ParolErranti, letture di poesie in darsena organizzato dall’associazione TerraMia. Nel fine-settimana si svolgeranno anche laboratori sui giochi tradizionali dei vari paesi, passeggiate fotografiche in darsena, una maratonina per i bambini, saranno allestite varie mostre e ovviamente saranno aperti gli stand per la ristorazione con specialità del Maghreb, del Senegal, dell’India, dello Sry Lanka e per i meno trasgressivi anche la piadiana con la salsiccia, perché tra le culture del festival non mancherà ovviamente quella romagnola. L’evento è incluso nelle prove tecniche per Ravenna capitale della cultura europea nel 2019.

Matteo Cavezzali

Con Gomorrah Girls apre Argentica, lo spazio dedicato alla fotografia

Venerdi 8 Giugno alle 18.30 inaugura la galleria Argentica spazio dell’omonima associazione dedicato alla conoscenza e alla diffusione del linguaggio fotografico che tra i propri fondatori annovera anche il noto fotografo ravennate Ettore Malanca. La prima mostra sarà Gomorrah Girl di Valerio Spada, che sarà presente per presentare il suo libro e il progetto ispirato da un tragico evento di cronaca, la morte di Annalisa, 14 anni, uccisa da un proiettile perduto durante uno scambio a fuoco tra Cammorristi davanti al negozio del padre a Forcella. Gomorrah Girl ha vinto nel 2011 il PBN Photography Book Now ed è stato ominato Best Book of the Year con 4 nominations nellaprestigiosa Photo Eye List 2011.

Ad Argentica il tema della Camorra verrà ulteriomente approfondito in ottobre con la mostra fotografica “Le Voci Dentro” del Weegee napoletano Stefano Renna che propone la visione di un fotografo di cronaca nelle strade di Napoli. La mostra sarà aperta fino al 7 luglio e visitabile tutti i giorni dalle 16 alle 20 in via Girolamo Rossi 33 dove, uno spazio di 160mq in parte destinato all’attività espositiva ed in parte a laboratorio dove poter svolgere con la necessaria indipendenza le attività di produzione e preparazione delle opere da esporre, ma altresì utilizzabile per corsi di fotografia, workshop, dibattiti, serate tematiche. Per i soci sono disponibili due laboratori, uno per il trattamento della fotografia tradizionale in bianco e nero, ed uno per la fotografia digitale. Argentica non è un’associazione a scopo di lucro e si sostiene col tesseramento dei soci.

CRIPTA &GIARDINI PENSIL MOSAICO CONTEMPORANEO IN MOSTRA LE DONNE DI VALERIA ERCOLANI

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Venerdì 8 giugno alle 18 inaugura la personale “Tessere... segreti, donne, mosaici” di Valeria Ercolani, terzo appuntamento della rassegna sui mosaici contemporanei alla Cripta Rasponi e Giardini Pensili del Palazzo della Provincia. La mostra resterà aperta fino al 5 agosto tutti i giorni dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.30 (chiuso martedì e giovedì pomeriggio). Ingresso 2 euro (biglietto ordinario di ingresso alla Cripta Rasponi e ai Giardini Pensili).

IL COC I LUOGHI IMMAGINARI DI KARIN-SILVIA RETZLAFF

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Si intitola “Luoghi immaginari” la personale che la pittrice Karin-Silvia Retzlaff inaugura alle 17.30 sabato 9 giugno alla Galleria Il coccio di via Agnello a Ravenna. Nata nel 1941 in Polonia, Karin-Silvia Retzlaff negli anni ‘60 studia alla Hochschule für Bildende Künste a Berlino Ovest, dal 63 al 65 studia all’Accademia di Belle Arti di Barcellona e dal 66 al 67 all’Accademia di Belle Arti di Ravenna, città dove ancora oggi vive e lavora. La mostra rimarrà aperta fino al 19 giugno. Orario: tutti i giorni tranne domenica e lunedì mattina 10.3012.30/17.30 -19.30.

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 7 giugno 2012

RAVENNA FESTIVAL TUTTI GLI EVENTI DELLA SETTIMANA VENERDÌ 8 GIUGNO

Alle 12 al punto di incontro del teatro Alighieri si terrà la presentazione dei volumi “Nobilissima Visione” e “La figura dell’Orante - Appunti per una lezione”. Interverranno Cristina Muti, presidente Ravenna Festival, Franco Masotti, direttore artistico del Festival, e il fotografo Guido Guidi.

SABATO 9 GIUGNO

Alle 18 alla sala Muratori della biblioteca Classense si terrà l’incontro con Alessandro Barban, priore generale dei monaci camaldolesi dal titolo “Nobilissima visione. Contemplazione, profezia e libertà”. Prima, alle 17.30, verrà presentato il libro “I passi del silenzio. Da Ravenna all’Eremo di Camaldoli sulle tracce di San Romualdo”.

Alle 21 alla basilica di Sant’Apollinare Nuovo si terrà il concerto della Stagione Armonica che interpreterà il “Vespro della Beata Vergine” di Orazio Tarditi (1602-1677). Progetto e trascrizioni a cura di Sergio Balestracci.

Alle 23 alla basilica di San Francesco, “La via dolorosa”, i canti della passione in Sicilia, con i Fratelli Mancuso.

DOMENICA 10 GIUGNO

Alle 21 al Pala De André l’orchestra giovanile Luigi Cherubini e l’orchestra giovanile italiana proporranno le composizioni di Arvo Pärt “Lamentate” (per pianoforte e orchestra) e di Gustav Holst “The Planets” op. 32.

Dirige Dennis Russell Davies. Al pianoforte Maki Namekawa, maestro del coro Elena Sartori-Melodi Cantores.

LUNEDÌ 11 GIUGNO

Alle 21 alla basilica di Sant’Apollinare in Classe un concerto di musica finlandese dal Medioevo agli autori contemporaneo con i Cantores Minores della Cattedrale di Helsinki.

MARTEDÌ 12 GIUGNO

Alle 21.30 alla biblioteca Classense incontro con il compositore americano Steve Reich, condotto dal musicologo Franco Fabbri.

MERCOLEDÌ 13 GIUGNO

Alle 21 al Pala De André omaggio a Steve Reich. Il Parco della Musica Contemporanea Ensemble eseguirà le composizioni del mostro sacro del minimalismo “City Life” (direttore Tonino Battista) e “Tehillim” (direttore Gianluca Ruggeri). Regia del suono lo stesso Steve Reich.

GIOVEDÌ 14 GIUGNO

Alle 21.30 ai chiostri della biblioteca Classense Munâjât Yulchieva, voce simbolo della tradizione dell’Uzbekistan, proporrà il canto mistico sufi.

L’INTERVISTA

Due giorni alla scoperta del grande Steve Reich

CULTURA& SPETTACOLI

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LA RIVISTA

Ecco il nuovo Ravenna Festival Magazine

di Luca Manservisi Tra i protagonisti di una tra le più significative rivoluzioni della musica del ventesimo secolo, quella riconducibile al movimento artistico del cosiddetto minimalismo, il 72enne compositore americano Steve Reich sarà protagonista di una due giorni a lui dedicata al Ravenna Festival. Prima di lasciare spazio alle sue composizioni mercoledì 13 giugno al Pala De André – dove verranno proposte dal Parco della Musica Contemporanea Ensemble Tehillim, frutto dei suoi studi sulla cantillazione ebraica, e City Life, omaggio alla sua New York – martedì 12 sarà alla biblioteca Classense in un incontro condotto da Franco Fabbri.

Musicista (celebre in passato per essere stato cantante e compositore degli Stormy Six) e musicologo di fama internazionale, Fabbri insegna storia della musica contemporanea all'Università di Torino e tiene il corso di Elementi di economia dei beni musicali a Milano. Lo abbiamo intervistato.

Fabbri, come sarà strutturata la serata a fianco di un mostro sacro come Reich? Quali spunti di interesse può offrire?

«Reich è l'unico dei minimalisti considerati classici (gli altri sono La Monte Young, Terry Riley e Philip Glass, ndr) che non ho ancora intervistato. Come ho fatto con gli altri, cercherò di essere il più possibile preparato sul lavoro di Reich, ma non redigerò uno schema per il colloquio. Preferisco, diciamo così, un'improvvisazione controllata. Sono sicuro che Reich abbia moltissime cose interessanti da dire, ben oltre qualsiasi pianificazione di chi lo intervista».

Da insigne musicologo, quale ritiene che sia stato il ruolo di Reich nella storia della musica contemporanea?

«Mi sembra che il tempo abbia già dimostrato che Reich è stato, e continua anche ad essere, uno dei compositori più originali dell'ultimo mezzo secolo, uno che vale senz'altro la pena di ascoltare e di studiare. Peccato per i critici e i musicologi che non l'avessero ancora fatto».

In che modo il minimalismo è riuscito ad influenzare anche generi musicali considerati meno colti e più popolari e, conseguentemente, a entrare anche nelle discoteche degli appassionati di rock, per esempio?

«I compositori minimalisti si sono posti il problema di creare una musica la logica del cui sviluppo fosse percepibile all'ascolto, e non solo analizzando una partitura. In questo senso, pur senza nostalgie o ricalchi stilistici, si sono collegati a un’epoca nella quale non era stata ancora istituzionalizzata la divisione tra musica d'intrattenimento e musica d'arte.

Non è questione che il rock sia meno “colto” – anche se sì, lo si può vedere sotto questa luce – è che è una musica che è indubbio abbia una logica, la si coglie nell'ascolto. Ci sono appassionati di rock, oggi, che hanno un'età e una cultura musicale non certo inferiore a quella dei frequentatori dei concerti della vecchia avanguardia».

Considerato anche il cambiamento della fruizione musicale, soprattutto a causa di internet, crede che i festival orientati in particolare verso la musica colta o d'avanguardia siano destinati ad assumere un ruolo sempre minore? O è vero forse il contrario?

«Potenzialmente, dico una banalità, c’è molta più informazione sulla musica di oggi e del passato che in qualsiasi altra epoca. Qualunque festival musicale dovrebbe e potrebbe sfruttare questa informazione per creare un pubblico più ampio».

E gli ascoltatori? Sono meno aperti rispetto al passato riguardo alle proposte più difficili?

«La “difficoltà” – come tutto, in musica – è un concetto relativo. Quando negli anni Settanta “Musica nel nostro tempo” (storica rassegna di concerti milanese, ndr) aveva duemila abbonati, escludo che fossero tutti “ascoltatori esperti” – o strutturali – secondo la gerarchia di Adorno, ma avevano fiducia che man mano si sarebbero impadroniti del codice. Bisogna ricreare quella fiducia». (l’intervista completa sul Ravenna Festival Magazine)

A colloquio con Franco Fabbri su minimalismo e dintorni

La copertina del Magazine del 2012 e Cristina Muti nel corso della presentazione dell’anno scorso.

A centro pagina invece Steve Reich.

Anche quest’anno è in distribuzione gratuita il Ravenna Festival Magazine, guida completa e autorevole della prestigiosa rassegna, frutto del lavoro di tutto lo staff di Reclam e della redazione di Ravenna&Dintorni, oltre a prestigiose collaborazioni.

La presentazione ufficiale del magazine – che contiene approfondimenti sugli spettacoli e interviste ai protagonisti della kermess – si terrà venerdì 8 giugno (dalle 19.30) al Bbk di Punta Marina alla presenza di tutto lo staff del Ravenna Festival e della presidente Cristina Mazzavillani Muti.

La rivista, giunta alla sua nona edizione, verrà distribuita in anteprima a tutti i partecipanti, oltre che nei giorni seguenti agli spettatori del Festival che si svolgerà dal 9 giugno al 15 luglio. Seguirà al Bbk aperitivo e buffet per tutti i presenti.

Nell’edizione 2012 del magazine, tra le altre cose, un’intervista alla stessa Muti di Nevio Galeati e una al sovrintendente Antonio De Rosa oltre a un interessante approfondimento sul mandala buddista di Serena Simoni.

LA PARTE ANCHE LA RASSEGNA DI EVENTI IN CITTÀ “ALLE 7 DELLA SERA”

R A S S E G N A

Con il Ravenna Festival parte anche la settima edizione di “Alle 7 della Sera”, la rassegna pomeridiana a ingresso libero con appuntamenti in luoghi di particolare fascino della città e l’originalità delle proposte che presentano programmi insoliti eseguiti da giovani interpreti. Il primo appuntamento lunedì 11 giugno al teatro Alighieri con la ‘Festa della musica e dei giovani musicisti’. Giovedì 14 giugno, invece, all’anfiteatro della Banca Popolare di Ravenna si esibirà il Quartetto Fauves

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CULTURA&APPUNTAMENTI

FAENZ NELLE PIEVE MOSAICI SONORI CON JENNI BALLARINI

A

L’ensemble Mosaici Sonori e il soprano Jenni Ballarini saranno i protagonisti del quarto appuntamento di Pievi in musica, la rassegna musicale organizzata dalla cooperativa culturale Mosaici Sonori.

Il concerto si terrà venerdì 8 giugno alle 21 a Pieve Corleto, presso la Pieve romanica di Santo Stefano in Corleto.

INAUGURAZIONE

C

E R V I A

CON SPETTACOLO TEATRO

Venerdì 8 giugno alle 18 inaugura ai Magazzini del sale di Cervia la mostra Lavorare è un’arte, nata all’interno del festival della Cgil Opera quest’anno dedicato al tema dell’acqua. La mostra sarà aperta fino al 27 giugno dalle 20.30 alle 23.30.

Dopo l’inaugurazione, la compagnia teatrale del TeatrOnnivoro metterà in scena Non essere, libera e ironica riduzione dell’Amleto.

LIDO ADRIA TORNA IL CALCIO A TEATRO: INCANTATI AL CISIM

giovedì 7 giugno 2012 | RAVENNA&DINTORNI

N O

A chiusura della stagione teatrale di ricerca del Nobodaddy, giovedì 7 giugno alle 21 al Cisim di Lido Adriano va in scena la replica di Incantati di Marco Martinelli, uno spettacolo incentrato sul gioco del calcio, che ancor prima di diventare un affare da miliardi, è puro divertimento e sport. Un tema di grande attualità in un racconto che unisce tratti comici e riflessioni amare.

FORLÌ

Lupo, in scena la ricerca pensando a Ravenna 2019 Sabato 9 giugno, tra la Ex Filanda e la Fabbrica delle Candele di Forlì, tre fondamentali realtà culturali del territorio quali Masque Teatro, Città di Ebla e Area Sismica uniscono per la prima volta le proprie forze e intrecciano le proprie poetiche per dare vita a Lupo.

Un’indagine sulle ricerche performative lunga una serata, dalle 18 alle 24, in una sorta di inedito “rave party” o staffetta artistica che vedrà alternarsi 15 eventi fra performance teatrali – dove saranno protagonisti anche molti protagonisti ravennati tra cui gruppo nanou, Silvia Costa, Ermanna Montanari del Teatro delle Albe, Matteo Ramon Arevalos e Luigi De Angelis di Fanny & Alexander. I tre organizzatori, due compagnie teatrali e un’associazione che da più di vent’anni propone a Forlì le più ricercate sonorità, hanno ideato e dato vita a una vera e propria chiamata verso artisti di diverse regioni italiane, esaltando quella costellazione che ha reso e tuttora rende la Romagna dell’arte contemporanea una felice anomalia del panorama artistico europeo.

Tutte le performance e gli interventi saranno dei lampi della durata di pochi minuti, mentre la “long performance” di Arevalos si contrapporrà come ponte gettato tra il minimo tempo possibile per poter apparire e quello dilatato per non svanire. Lupo è inserito nel Cartellone di Prove Tecniche 2012 per Ravenna 2019.

CENTRO STORICO

Concerti e mostre in arrivo nel nuovo Moog Slow Bar Apre i battenti ufficialmente venerdì 8 giugno il nuovo locale di vicolo Padenna, traversa di via Paolo Costa, in pieno centro a Ravenna, che prende il posto di quello che è stato circolo Ivorix prima e Café Retrò poi.

Il locale si chiama Moog Slow Bar e l’inaugurazione è

in programma dalle 18 di venerdì con buffet e dj-set di Luigi Bertaccini. Alle 21 il primo concerto della stagione, quello di Johnny&Mongo, che uniscono musica e cabaret.

Nel corso della serata al piano superiore del locale verrà inaugurata anche la mostra fotografica di Silvia Bigi dal titolo “Nel ventre delle donne”.

Il luogo diventerà anche un punto di riferimento per gli appassionati locali di musica grazie a una rassegna di concerti che partirà a luglio: già confermata la presenza di artisti come Comaneci, Frei Castigo, Enrico Farnedi e la performance del TeatrOnnivoro con Luigi Berardi.

RAVENNA&DINTORNI | giovedì 7 giugno 2012

CULTURA&RUBRICHE

Fulmini&Saette di Adriano Zanni Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it

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FUORI STAGIONE

Appunti sulla regia europea, fra van Hove e Nekrosius di

LORENZO DONATI

A volte sogno draghi, Marina Romea 2011 VISIBILI & INVISIBILI di

FRANCESCO DELLA TORRE

Marilyn, il leggero omaggio al cinema dei tempi de Il principe e la ballerina

Marilyn, di Simon Curtis (2011) Una piccola storia di attori (e non) ambientata nel mondo del cinema. Nel 1956 il giovanissimo e ambizioso Colin Clark riesce a strappare un ruolo di terzo assistente alla regia del film di Lawrence Olivier Il principe e la ballerina, che vede come protagonista la splendida e già famosissima Marilyn Monroe. Ben presto tra i due si creerà un imprevisto, originale, favolistico e delicatissimo rapporto. Basato sul racconto dello stesso Clark, che è diventato con gli anni stimatissimo regista di documentari, il film di Curtis vuole essere un divertito e leggero omaggio innanzitutto alla star in questione, e in seconda battuta a un cinema che evidentemente non c'è più. Marilyn è, forse inevitabilmente, un film d'attori, dove giganteggia Michelle Williams (quanta strada da Dawson's Creek), in un ruolo che non cerca la semplice imitazione fisica (che in effetti non c'è), ma l'empatia assoluta con un personaggio studiato nei minimi termini; ruolo che le è valso un meritato Golden Globe, una delle migliori performance viste quest'anno. Come se non bastasse, il film annovera un poker d’assi d’eccezione: se Kenneth Branagh è un Laurence Olivier perfetto e rodato, straordinari comprimari si rivelano Julia Ormond (che interpreta Vivien Leigh) e i veterani Judi Dench e Derek Jacobi. Merita una citazione anche l'ex amichetta di Harry Potter, Emma Watson. E il film? Un compitino svolto con dovere, un pretesto per mettere in scena una delle nostre più grandi star in un contesto inusuale, un film romantico come tanti altri che ha il pregio di non essere banale. Poco più, qua siamo di

fronte a una brillante reunion di grandi attori e giovani promesse. La sostanza non conta particolarmente, e comunque non stona.

Il principe e la ballerina, di Laurence Olivier (1957) Togliamoci qualche curiosità sul film di cui Marilyn rappresenta a tutti gli effetti un “dietro le quinte”: Il principe e la ballerina è la prima occasione in cui il grande attore Olivier si cimenta con la regia di un film non tratto da Shakespeare, girando una commedia romantica. La trama parla di un incontro tra un nobile inglese e una ballerina americana, che pian piano scopriranno di essere innamorati. Guardando questo film, si riconoscono moltissime analogie e citazioni che il film di Curtis ha con questa sorta di predecessore: la storia sentimentale è vissuta quasi come una favola e ha un finale non scontato; l’estrazione sociale (e professionale) dei due protagonisti è decisamente diversa; infine, anche questo è un film di attori: se da un lato quindi la commedia risulta convenzionale, di grandissimo livello sono le interpretazioni di Laurence Olivier e di Marilyn Monroe.

Un film che non piacque agli estimatori del grande Olivier, che aveva abituato il suo pubblico a Shakespeare o, al limite, a Hitchcock, ma che fece conoscere la Monroe oltreoceano, dopo che Billy Wilder (Quando la moglie è in vacanza) la consacrò tra le grandi star. Una trasferta inglese, quindi, fortunata e raccontata bene in Marilyn. Quanto a questa classica commedia, a più di cinquant’anni dalla sua realizzazione, non si può che parlarne bene: pur non essendo tra i capolavori del genere, il film diverte e si lascia apprezzare a cuor leggero. Proprio come, 55 anni dopo, il film che ne racconta le gesta. Il principe e la ballerina è disponibile in dvd, grazie a un’iniziativa editoriale che l’ha salvato dall'oblio.

Uno spettro si aggira per l’Europa, ormai da oltre un secolo: lo spettro della regia. Su queste colonne ci eravamo già posti alcune domande attorno al ruolo odierno della regia, in occasione dei magnifici Demoni di Peter Stein portati in città dal Ravenna Festival. A fronte di un’edizione 2012 del Festival teatralmente non rilevante, rivolgiamo la nostra attenzione all’appena trascorso Vie di Modena, dove abbiamo assistito a due modalità differenti di intendere il lavoro del regista. Mariti del belga Ivo van Hove mette in scena la sceneggiatura di un film. L’omonima pellicola di John Cassavetes (1970) mostra tre uomini in crisi dopo la morte di un amico fraterno, così van Hove ricostruisce la loro “stanza da giochi” con mobilia funzionante (un canestro da basket, tre boccali, un giradischi, un bagno ecc.), chiede agli attori di recitare marcando ogni smorfia e li dota di microcamere installate sul volto in grado di rubare primi piani altrimenti invisibili, proiettandoli su uno schermo. Qualche inserto puramente filmico mostra i luoghi della vicenda difficilmente riproducibili a teatro (il bosco dove avviene il funerale, l’aereo che porterà i tre a Londra per una fuga di mezza età), per il resto sono gli effetti a prenderci per mano, chiedendoci di immedesimarci nella storia come se fossimo al cinema. Fra sbornie, scappatelle e cameratistici palleggi, van Hove opera scelte registiche che si fanno notare, nel tentativo di non abbassare mai i ritmi di una narrazione che vorrebbe competere con i linguaggi massmediatici.

Di tutt’altro tenore la via percorsa dal maestro lituano Eimuntas Nekrosius, alle prese niente meno che con le prime due cantiche della Divina Commedia. Il suo è un mondo linguistico codificato e ha forgiato visioni che sono divenute locuzioni (una scena “alla” Nekrosius). Le sue immagini sgorgano da una superficie visibile apparentemente ordinaria, puntellata da alcuni oggetti ora di uso comune, ora progettati per conferire al racconto quella carica metaforica che Nekrosius padroneggia come pochi.

Di fronte alla madre di tutte le creazioni letterarie, il lituano sceglie una via illustrativa: le parole sono recitate da due presenze che incarnano Dante e Virgilio, mentre alle loro spalle un gruppo di attori raffigura le anime dannate. Le Fiere, la porta dell’Inferno, i Patriarchi, Paolo e Francesca, Vanni Fucci, le requisitorie contro i ladroni di Firenze sono alcuni dei passaggi della Commedia che si manifestano su una scena buia, raccontate a chi guarda da un postino che funge da commento critico vivente, un “secondo Virgilio” ad uso degli spettatori. La visioni di Nekrosius sono a tratti in grado di illuminare le parole dantesche, a tratti perdono in partenza la sfida con una visionarietà teatralmente irriproducibile. Chiara e lineare è però la cifra di questa regia, anche se si avvera solo in parte: ricreare le visioni di un testo in grado di parlare al presente, senza interpretarlo, per continuare a credere nel potere del racconto.

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CULTURA&CINEMA FONDAZIONE FLAMINIA

DUE SERATE DI PROIEZIONI PER GLI HUMAN RIGHTS NIGHT

L’edizione 2012 del Festival organizzato dalla Cooperativa Tratti a Faenza inaugura un nuovo percorso che già nel suo sottotitolo (“InChiostri Simpatici”) sottolinea le caratteristiche della manifestazione: un ventaglio di proposte tra note e parole in stretta collaborazione, proponendo artisti italiani e stranieri dalla forte personalità, “aprendo” prestigiosi chiostri e cortili del centro storico faentino.

Ecco i primi appuntamenti: venerdì 8 giugno alle 18, in piazza Nenni (ex Molinella), ci saranno il Coro e Orchestra della Scuola secondaria dell’Ics. “Carchidio/Strocchi” di Faenza, mentre lunedì 11 Giugno, alle 21, al Mic (viale Baccarini 19), letture di William Wall (Irlanda) a cura di Adele D’Arcangelo, Ferruccio Filipazzi & Faxtet in “L’aroma delle note”. Prima esecuzione assoluta. Mercoledì 13 giugno, alle 21, alla Bottega Bertaccini, letture di William Wall (Irlanda) e di Klaus J. Thies (Germania) a cura di Giovanni Nadiani Musiche di Ingeborg Riebesehl (Germania)-

CinemaCity - Ravenna

7 days in Avana

(di Benicio del Toro e altri)

fer., sab: 17.30-20.10-22.40 dom:17-20.10-22.40

La guerra è dichiarata

(Regia di Valérie Donzelli)

TEATRO PER I TERREMOTATI

Il centro sociale “La Quercia” di piazza Medaglie d’oro a Ravenna organizza, sabato 9 giugno alle 21, la commedia dialettale “A gli e’ rob che al zuzed sol in the tond”.

Ingresso libero.

L’incasso andrà ai terremotati.

• CINEMA • Programmazione da venerdì 8 a giovedì 14 giugno

tutti i giorni: 17.30-22.30;

Lorax - Il guardiano della foresta

(Regia di Chris Renaud, Kyle Balda)

Cinedream - Faenza

Lorax - Il guardiano della foresta

(Regia di Chris Renaud, Kyle Balda)

(Regia di Joe Cornish)

tutti i giorni: 20.30-22.30;

Men in Black III

proiezione in 2D: ven.: 20.30-22.35; sab.

17.40-20.30-22.35; fest. 15.40-17.4020.30-22.35; lun. mar, mer, gio.:20.30

(Regia di Barry Sonnenfeld)

proiezione in 2D: fer.: 20.20-22.40; sab.: 17.40-20.20-22.40; dom.: 15.3017.40-20.20-22.40

Proiezione in 3D: fer. e sab.: 17.30-20.20-22.35; dom.: 16.30-18.45-21; proiezione in 2D: fer. e sab.: 18.10-20.30-22.45; dom.:17.30-20.30-22.45-22.50

(Regia di Tim Burton)

ven. e sab: 20.25-22.40; dom.: 15.30-20.25-22.40; lun- gio: 22.40

The Avengers

(Regia di Joss Whedon)

fer.: 20.20; sab.: 18; dom. 17.40-20.20;

La carica dei 101

Viaggio in Paradiso

(Regia di Barry Sonnenfeld)

(Regia di Adrian Grunberg)

ven.: 20.45-22.45; sab.: 18-20.45-22.45; fest.:16-18-20.45-22.45; lun, mar., mer.,gio: 20.45-22.45

Killer Elite

(Regia di Gary McKendry)

sab..:17.45-20.45; dom. 15.45-17.45

Love & Secrets

(Regia di Andrew Jarecki)

tutti i giorni (esclusi mer. e gio.): 22.45;

Italia - Faenza

7 days in Avana

(di Benicio del Toro e altri)

ven., sab.: 20.40-22.30, dom. e lun.: 21.15 (dal 12 giugno chiusura estiva)

Molto forte, incredibilmente vicino (Regia di Stephen Daldry)

fer. e sab.: 17.30-20; dom.: 17.20

Proiezione in 3D: tutti i giorni: 17.30-19.15-21; proiezione in 2D: fer. e sab.: 18-20.30-22.30; dom.: 16.30-18.30-20.30-22.30

Men in Black III

Dark Shadows fer. e sab.: 17.30-20.40-22.40 dom.: 16.30-18.30-20.40-22.40

Attack the Block - Invasione aliena

Sarti - Faenza

Marilyn

(Regia di Simon Curtis)

Dark Shadows

(Regia di Tim Burton)

ven., sab., dom., mar., mer. e gio.: 20.30-22.45;

The Avengers

(Regia di Joss Whedon)

Marilyn

(Regia di Simon Curtis)

fer. e sab.: 17.30-20.40-22.45; dom.: 16.30-18.35-20.40;22.45

Viaggio in Paradiso

(Regia di Adrian Grunberg)

fer. e sab.: 17.30-20.40-22.40; dom.: 16.30-18.30-20.40-22.40

COMMEDIA DIALETTALE AL CENTRO LA QUERCIA

giovedì 7 giugno 2012 | RAVENNA&DINTORNI

Killer Elite

(Regia di Gary McKendry)

fer. e sab.: 17.30-20.30-22.45 dom.: 17-20.30-22.45

Project X - Una festa che spacca (Regia di Nima Nourizadeh)

Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Jolly Ravenna, via Renato Serra 33, tel. 0544 478052

Proiezione in 2D: tutti i giorni: 17.30

Quella casa nel bosco (v.m. 14) (Regia di Drew Goddard)

tutti i giorni: 22.45

The Rum diary

(Regia di Bruce Robinson)

lun.: p.u. 20.30 (film in lingua originale)

Jolly - Ravenna

ven.: 20.20-22.40; sab.: 18-20.20-22.40; dom.: 15.45-18-20.20-22.40-lun.,mar.: 20.20-22.40; mer., gio: 22.40

Project X - Una festa che spacca

W. E. Edward e Wallis (Regia di Madonna)

ven., sab., lun., mar. e gio.: p.u. 21; dom.: 18.30-21

Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033 Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204

(Regia di Nima Nourizadeh)

ven.: 20.40-22.45; sab.:18.10-20.4022.45; dom. 16.10-18.10-20.40-22.45; lun. mar. mer. gio: 20.40-22.45

ven. e sab.: 20.35-22.30; dom., lun., 21.15 (da martedì 12 giugno chiusura estiva)

INFOCINEMA Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358 Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 0544 83165

Cronache e Racconti di Architettura l’antologia di articoli e brevi saggi sull’architettura e l’urbanistica nella provincia di Ravenna e in Romagna pubblicati su

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L’APPUNTAMENTO

I bimbi tornano in festa Il grande evento di beneficenza ai Giardini pubblici Domenica 10 Giugno si tiene ai Giardini pubblici, per tutta la giornata di Ravenna la sesta edizione dell’appuntamento “Bambini in Festa”, giornata dedicata ai bambini, ricca di numerosi spettacoli e intrattenimenti: il teatrino dei burattini, la possibilità fare un simpatico giro a cavallo di un pony, ci sarà il trucca bimbi, il mago, pompieropoli, il rugby, il tiro con l’arco, baseball, i gonfiabili, il trenino elettrico che girerà per il parco, i clown, gli scacchi, il golf, esibizioni di arti marziali, l’arrampicata, la straordinaria possibilità di ammirare le costellazioni all’interno del planetario e infine intrattenenti musicali dal vivo e stand dove si potrà mangiare piadina e salsiccia e ballare.

La manifestazione, che ogni anno richiama migliaia di famiglie, ha lo scopo di raccogliere fondi da devolvere all’associazione Ageop di Bologna impegnata, da oltre vent’anni, nella lotta contro i tumori e le leucemie nell'infanzia. «Nella scorsa edizione – spiega Federico Vivarelli, presidente della Round Table 11 di Ravenna, che organizza l’evento – abbiamo devoluto 40mila euro, il prossimo 10 giugno auspichiamo di ripeterci e perché no, di migliorare i risultati dell’anno precedente».

L’evento sarà interamente organizzato dalla Round Table 11 Ravenna, l’Associazione “Amici della Round Table 11” e il Club 41 di Ravenna, con il patrocinio della Provincia e del Comune di Ravenna.

BILANCI GRANDE SUCCESSO PER LA MOSTRA “GATTO MIO”

O

In due settimane di apertura ha registrato 2.675 visite la mostra “Gatto mio & gatto mio sostenibile”, appena chiusa, e allestita nelle logge del cortile di palazzo Guiccioli con opere di artisti e di alunni delle scuole elementari. La mostra è stata curata da Claudia Majoli e Silvia Casavecchia e contava anche 14 opere di bambini selezionate tra quelle pervenute al concorso “Gatto mio sostenibile” dalle scuole elementari, progetto nato per contrastare comportamenti di abbandono sia per favorire scelte di adozione e infine come sollecitazione per una gestione dell’animale domestico nel pieno rispetto dell’ambiente.

BAGNACAVALLO CONCERTO DELL’OTTAVA NOTA PER I BAMBINI DI CHERNOBYL

Giovedì 7 giugno alle 21 in Piazza Nuova a Bagnacavallo è in programma il concerto di solidarietà Italia Canta, il cui ricavato sarà devoluto al Progetto Chernobyl. Il coro stabile dell’associazione L’ottavaNota di Alfonsine proporrà un repertorio dedicato al sound italiano degli anni Sessanta. La serata si propone di sostenere il Progetto Chernobyl, grazie al quale un apposito comitato e l'associazione Amici di Neresheim ogni anno ospitano nel comune di Bagnacavallo numerosi bambini provenienti dalle zone colpite dal disastro nucleare.

JUNIOR

GENITORI&FIGLI

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COTIGNOLA

Strade e piazze invase dai piccoli

LUG LABORATORI E LETTURE ALL’OASI LILLY E I VAGABONDI

O

Sabato 9 giugno alle 15.30, alla piccola oasi Lilly e i vagabondi (a Villa San Martino di Lugo) si tiene la festa di fine scuola. Alle 16.30, Caterina e Anna animano “Mignolina e altre storie”. Seguirà il laboratorio di costruzione di un burattino con un cucchiaio di legno (che ogni bambino deve portare da casa). Per tutto il pomeriggio poi, si potrà costruire aquiloni con il “gruppo aquiloni Ipercoop Lugo”. Buffet offerto da la Pasticceria dell’arte.

Lunedì 11, inoltre, dalle 18.30, mercatino dei bambini. Durante la serata sarà anche possibile svolgere laboratori creativi.

Fino a domenica 10 giugno, Cotignola continua la sua settimana senza tv e a misura di bambno con infiniti appuntamenti per divertirsi insieme e occupare gli spazi della cittadini.

Tra gli appuntamenti, giovedì 7 giugno in piazza Vittorio Emanuele II, alle 21.30, ci sarà il circo comico poetico Klinke. Venerdì 8 giugno, dalle 16.30 alle 18, ecco la pi gita in bicicletta cotignolesca con tappe per ascoltare i volontari leggere, mentre nel cortile di Casa Varoli, alle 20.30 ci sono le guarattelle di Pulcinella con Luca Ronga, mentre alle 21.30 è il momentodei disegni di sabbia di Morgan il Pirata. Per il programma completo: www.aem-selvatica.org.

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UNA FESTA DELLO SPORT Passano gli anni, ma il fascino, la suggestione e l'unicità della “Due Giorni Mare” non conoscono segni di vecchiaia e di cedimento. Anche l'edizione di quest'anno, la 34esima, in programma da venerdì 8 a domenica 10 giugno, è scandita da altissimi numeri di partecipazione e presenze, con una novità assoluta: la prima squadra straniera in gara, iscritta al torneo di dodgeball e proveniente dalla Slovenia.

Hanno aderito 102 società, provenienti da 7 regioni italiane in rappresentanza di una ventina di province.

Le 173 squadre in campo (record assoluto) si cimenteranno nella pallavolo – che continua ad essere la regina di questa manifestazione, nata proprio come festa di fine stagione delle società di volley del Csi territoriale, giocata ancora con l'originale formula del 6x6, che ormai sopravvive solo alla “Due Giorni mare”

vela TORNA IL MATCH RACE A MARINA Da venerdì 8 a domenica 10 giugno si terrà la quinta edizione della regata internazionale match race Grado 3 all’interno delle dighe foranee di Marina di Ravenna.

L’evento è promosso dall’associazione sportiva Sport Vela Ravenna, presieduta da Claudio Emiliani, in collaborazione con Lega navale e i circoli velici ravennati e gode del patrocinio del Comune di Ravenna, della Provincia e dell’Autorità portuale.

Parteciperanno alla tre giorni nove equipaggi italiani e stranieri, tra cui il ravennate Jacopo Pasini, fresco campione italiano. Dopo la scomparsa del match race Trombini, la manifestazione rappresenta uno degli appuntamenti sportivi più importanti dell’anno per Marina di Ravenna.

– nel basket, nel calcio a 5 maschile e femminile e nel dodgeball che, dopo l'esordio positivo dell'anno scorso, ha quasi raddoppiato le squadre partecipanti.

Tre le sedi di gara: il bagno an-

tistante il Villaggio del Sole di Marina Romea e il bagno Mama Rumba di Porto Corsini ospiteranno, sui 25 campi allestiti, le partite di pallavolo nelle categorie Open femminile, Juniores femminile, Allieve, Ragazze misto e torneo misto; sulla piastra, appositamente allestita, del Mama Rumba si giocheranno le partite del torneo di basket, mentre nello spazio tra i due bagni verranno allestiti i due campi di dodgeball. Nei sette campi allestiti all'interno dell’impianto del Porto Corsini Calcio si disputeranno le 133 partite dei tornei di calcio a 5 (anche questo è un record assoluto, alimentato anche dalla crescita del movimento

Quasi 200 squadre da tutta Italia alla Due giorni mare

femminile, che porta nove squadre, due in più rispetto al 2011).

I numeri danno l’idea dell’imponente sforzo che il comitato provinciale del Csi, con i suoi dirigenti e i suoi volontari, si sobbarca ogni anno per allestire questa manifestazione, venendo ripagato però dal successo riscontrato e dall’alto indice di gradimento ottenuto.

Un’altra novità di rilievo di questa edizione è la “lotteria dello sportivo”. Domenica, alle ore

12, prima delle cerimonia di premiazione, verranno estratti a sorte nove biglietti, tra tutti coloro – giocatori, dirigenti, accompagnatori delle squadre partecipanti, ma anche operatori Csi e turisti in visita a Marina Romea in quel weekend – che lo avranno comprato, per altrettanti premi. l più ambiti sono un weekend per due persone con pernottamento e percorso benessere alle Terme di Punta Marina e uno alle Terme di Riolo.

MARA& TEMPO LIBERO

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IL PERSONAGGIO

CONCERTI

Big della scena indie al festival sulla spiaggia dell’Hana-Bi Entra nel vivo con le due serata più attese Beaches Brew, il primo festival sulla spiaggia dell’Hana-Bi curato dalla nota agenzia di concerti olandese Belmont Bookings. Un festival che potrebbe definirsi “al contrario”, in cui sono i gruppi stessi a chiedere di partecipare invece che essere invitati. Ed è proprio questa la particolarità di una situazione – quella dell’Hana-Bi – che di anno in anno si sta rivelando sempre più unica nel panorama mondiale della musica live. Sono gli artisti stessi, dopo aver suonato sulla spiaggia, a chiedere di tornare, a costo anche di riduzioni sul budget, pur di poter godere dell’ospitalità dello staff, del relax offerto dalla spiaggia di Marina di Ravenna e della bellezza del contesto in cui si svolgono i concerti, tra il mare e la secolare pineta ravennate. Ecco allora questa tre giorni di musica live – iniziata mercoledì 6 giugno – con gli artisti della squadra Belmont – il cui patron, Bas Flesseman, è stato tra i più colpiti da tutti i feedback positivi su HanaBi giuntigli dai “suoi” artisti – e in collaborazione con il birrificio artigianale di Marradi

Il grande Baba Sissoko in concerto a Marina Romea Tra i più grandi musicisti africani viventi, maestro indiscusso del “tamburo parlante” tamani, Baba Sissoko sarà in concerto al Boca Barranca di Marina Romea venerdì 8 giugno alle 23. Originario di una grande dinastia di griots del Mali, il cui ruolo nella tradizione è quello di riconciliare i cuori e gli animi, è stato il primo a introdurre il suono del tamani nella musica moderna maliana. La sua capacità di suonare una vasta gamma di strumenti e l’estrema sensibilità nei confronti di altre forme d’espressione musicali, non necessariamente legate al mondo africano, lo portano a collaborare con delle vere star come Youssou N'Dour, Salif Keita, Miguel Anga Diaz, Buena Vista Social Club, Dee Dee Bridgewater. Il suo stile è molto particolare: alle melodie e ai ritmi propri della sua tradizione musicale integra le sonorità occidentali come il jazz e il blues. Info: 0544 447858.

MARINA DI RAV AL PETER PAN LA BAND TRIBUTO ALL’INDIMENTICATO RINO GAETANO

Cajun, che per l’occasione inaugurerà il marchio Beaches Brew (divertita storpiatura del famosissimo disco di Miles Davis “Bitches Brew”).

Entrando nel dettaglio del programma degli ultimi due giorni, obiettivamente i più interessanti, giovedì 7 apriranno le danze, nel dopocena (dalle 20 in avanti), i ravennati The Clever Square poi sarà la volta dei big: i californiani Sleepy Sun, con la loro miscela deragliante di soul music in salsa garage e riff di hard-psichedelia, e i connazionali (di Philadelphia) The War On Drugs, in grado di unire folk, pop e rock in un mosaico di psichedelia, “Paisley Underground”, shoegaze e alternative. Venerdì 8, infine, sotto la tettoia dell’Hana-Bi sarà la volta di Blanck Mass – progetto, per utilizzare un’etichetta, di dream ambient di Benjamin John Power, che è metà dei Fuck Buttons, e che suona chitarra elettrica, field recording e sintetizzatori analogici – e Bear In Heaven, band tra le più rappresentative della scena indie di Brooklyn che si muove in territori tra reminescenze di pop anni ottanta e space-wave.

• Ristorante sempre aperto a pranzo e la sera solo su prenotazione • Specialità di pesce • Piatti della tradizione romagnola

E N N A

Sabato 9 giugno alle 17.30 al bagno Peter Pan un appuntamento da non perdere per tutti i fan di Rino Gaetano.

Si esibirà infatti “Il Palazzo Sul Jumbo”, band tributo del grande cantautore fuori dagli schemi. Compongono la band Andrea Borrelli (a voce, chitarra acustica e sax), Paolo La Ganga (alla chitarra elettrica), Luigi Scerra (a pianoforte e tastiere), Valerio Venturi (a basso e cori) e Marco Raimondi (alla batteria).

RISTORANTE - PISCINA

PUNTA MAR APERITIVO AL MARE PER ITALIA-SPAGNA

I N A

Domenica 10 giugno al bagno Perla di Punta Marina aperitivo dalle 17 con la cantina Braschi e cena in spiaggia in occasione della prima partita dell’Italia (contro la Spagna) agli Europei di calcio. Lo stabilimento trasmetterà tutte le partite su maxischermo.

CASAL BORSE SERATA DI BALLI SABATO IN PIAZZA MARRADI

T T I

La pro loco di Casal Borsetti ha presentato il cartellone di eventi in programma per l’estate. La musica sarà protagonista già sabato 9 giugno, in piazza Marradi, con una serata all’insegna del ballo latino, folk romagnolo e boogie woogie in “BalloMania” con i maestri Cappelli e Vassura.

MARINA DI RAVENNA

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MANGIARE& BERE

giovedì 7 giugno 2012 | RAVENNA& DINTORNI

PRODOTTI TIPICI

Brindisi per l’Osteria di Giove

A “La Scottona” di Bagnacavallo uno spazio innovativo per mangiare bene e bere meglio Nella foto, da sinistra: Fiorino Fiorentini dell'Azienda Agricola Fiorentini; Vito Ballarati, presidente del Consorzio dell'Appennino Romagnolo e Francesco Malmusi, titolare del ristorante “La Scottona” che ha aperto al suo interno l'Osteria Giove

di Giorgia Lagosti Giovedì 7 giugno, dopo la positiva esperienza presso il “Mulino Rosso” di Imola, l’Osteria del Giove approda anche a Bagnacavallo e, ospite degli affascinanti locali del ristorante “La Scottona”, scommette su una nuova tipologia di ristorazione: assaggi di cibo di grande qualità e calici delle migliori produzioni della Romagna a prezzi contenuti.

All’incontro di presentazione del progetto erano presenti il presidente del Consorzio Vito Ballarati, Francesco Malmusi de “La Scottona” e Fiorino Fiorentini, proprietario di una delle cantine aderenti al progetto.

Lo storico palazzo che da anni ospita il rinomato ristorante riserverà un ampio spazio tutto dedicato ai vini delle 40 cantine che si sono consorziate e che, forti della loro unione e consapevoli del fatto che solo unite riusciranno ad imporsi sul difficile mercato di questi anni, vogliono continuare a “fare il vino” in modo artigianale e con tutta la passione che le contraddistingue.

Ma chi sono i “vigneron” del Consorzio Appennino Romagnolo? «È di difficile vendere il Sangiovese fuori dalla Romagna. Le nostre aziende sono troppo piccole, non dispongono di una produzione sufficiente per inserirsi nei mercati fuori dalla zona d’origine, e quindi scendono in campo l’una contro l’altra nel loro territorio, dove la lotta concorrenziale, con i Sangiovese di pianura, si combatte all’ultimo euro. Il nostro progetto è stato molto semplice: creare con il “Giove” un Sangiovese che si possa portare fuori dalla Romagna in quantità tale da poter soddisfare le esigenze dei mercati d’esportazione.

Perché l’operazione riesca, però, deve essere un vino di eccellenza, un vino in cui i vignaioli del Consorzio portino il meglio delle loro produzioni e capace di esprimere l’intero ter-

GUSTO

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LE QUALITÀ

Se il Sangiovese è autentico, piacevole da bere roir che si estende da Dozza e Rimini, tutta l’anima delle uve di Romagna».

Ecco allora che all’Osteria del Giove si troverà il meglio dell’enologia delle colline di Romagna: dai Sangiovese Base, Superiore e Riserva alle Albana Secco e Passito, ai Trebbiano e Pagadebit, fino agli affascinanti blend con Merlot e Cabernet Sauvignon. Poi una speciale sezione sarà dedicata ai produttori dell’autoctono Bursòn del “Consorzio il Bagnacavallo” e naturalmente alle tre etichette attorno alle quali è nato tutto il progetto: il Giove Superiore e Riserva (che sarà pronto solo fra un paio di anni), affiancato dal Giove Bianco e dal Giove Spumante, entrambi prodotti con le stesse modalità. E tutti questi vini saranno venduti al pubblico al vantaggioso prezzo di cantina, senza maggiorazioni.

Altro importante “ingrediente” dell’Osteria sarà il giusto rapporto fra costo e offerta: un calice, scelto fra una decina di proposte che varieran-

no di settimana in settimana, verrà venduto al prezzo di 2.50 euro e, abbinandolo ad alcune delle 24 tipologie di intriganti “monoporzioni”, vere e proprie “tapas” o “plòch” (per la struttura UN CONSORZIO DI 40 PRODUTTORI

Il Consorzio Appennino Romagnolo sorto nel dicembre 2010 con sede a Castrocaro Terme (fc), è costituito da 40 produttori di collina (37 vitivinicoltori e 3 produttori del food). Oggi il Consorzio opera attraverso il CDA presieduto da Vito Ballarati (Villa Bagnolo) e si avvale di una commissione tecnica di enologi coordinata da Vittorio Fiore.?Il Consorzio ha inoltre l'obiettivo di potenziare la capacità commerciale dei singoli associati e sta sviluppando iniziative comuni sui mercati internazionali e ha avviato la realizzazione di punti vendita (Osteria del Giove Molino Rosso a Imola, Osteria del Giove La Scottona a Bagnacavallo).

dirla alla romagnola), e alle eccellenze di una banco di salumi e formaggi tagliati al momento, andranno a comporre una vera e propria cena, versatile e veloce, ma di assoluta ed indiscutibile qualità. L’Osteria del Giove in questo modo sarò un luogo adatto anche ad un pubblico giovane e attento, proprio come il ragazzo che è stato scelto per la sua direzione: Alessandro Fugatiniha le idee molto chiare e sarà certamente capace di “spiegare” la filosofia che sta dietro a questo progetto.

Durante l’estate sarà data la possibilità di accomodarsi all’aperto, ai piedi del castello, per aggiungere alla prelibatezza del palato anche quella dell’ambiente e da Settembre l’Osteria aprirà anche a pranzo. Lo chef Luciano Rodio preparerà ogni “boccone” con la cura e le attenzioni con cui realizza i piatti del ristorante e, presto si avrà anche un menù dedicato per l’Osteria che vedrà contemplate anche “minestre”e zuppe.

Ma che vino è il Giove? Secondo il Consorzio, «interpreta la Romagna come la tavolozza di un pittore dove le caratteristiche dello storico vitigno esprimono, nei diversi areali dell’Appennino, peculiarità differenti». All’assaggio, il Giove è un Sangiovese di razza, «ma abbiamo voluto che fosse prima di tutto un vino piacevole da bere – spiega Ballarati. La filosofia della miscela viene decisa, prima di praticare concretamente l’assemblaggio, sulla base di decisioni condivise. E i criteri a cui ci siamo concordemente ispirati sono stati due: privilegiare l’eleganza anziché la potenza e puntare su una gradazione alcolica molto equilibrata». «Alle operazioni di cantina – continua Ballarati - sovrintendono addirittura cinque enologi, in rappresentanza dei cinque territori in cui sono situate le aziende associate: Rimini, Forlì, Cesena, Imola e Faenza. Questa commissione tecnica è coordinata da un “super-enologo”: Vittorio Fiore, che del Rinascimento del vino italiano è stato uno dei massimi protagonisti. È Fiore il responsabile dell’assemblaggio dei vini da cui scaturisce il Giove. Ma l’aspetto più innovativo dell’operazione è che le uve vengono vinificate direttamente dai singoli soci nelle proprie cantine, a differenza di quanto avviene di norma nelle classiche strutture vitivinicole cooperative».

MANGIARE& BERE

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 7 giugno 2012

COSE BUONE DI CASA

Con le ortiche di campo ecco deliziosi tagliolini a cura di ANGELA SCHIAVINA - WWW.ANGELASCHIAVINA.IT

Sono in campagna e vi scrivo dalla casa di Filetto, dove sto seguendo i lavori per sistemare e attrezzare il mio spazio da adibire a scuola di cucina ma anche ad eventi di arte, musica, letteratura, teatro. Nel frattempo, passeggiando nei campi ho raccolto molte ortiche e cosi vi propongo una ricetta per utilizzarle. Comincia a far caldo e si gusta volentieri una preparazione fresca. Intanto vi anticipo che per quanto riguarda i lavori di ristrutturazione stiamo procedendo speditamente e a settembre potremo inaugurare questo spazio a cui tengo molto Comunque ecco come fare i un delizioso piatto di Tagliolini con pesto di ortiche e lischi Ingredienti per 4 persone. Per la pasta: 250 gr. di farina 00, 9 tuorli, sale.

Per il pesto: 150 gr. di lischi, 200 gr di foglie di ortica, 1/2 spicchio di aglio, 60 gr di pinoli, 5 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato, olio extra vergine d'oliva, sale e pepe.

Preparazione: impastare la ferina con i tuorli, il pizzico di sale e se necessario aggiungere un po' d'acqua. Lasciare riposare l'impasto per 30 minuti avvolta in un canovaccio, poi tiratela sul tagliere in sfoglia sottile e ricavate dei tagliolini. Sbollentate brevemente i lischii in acqua salata, dopo averli puliti e lavati bene, poi scolateli e lasciateli raffreddare. Pulire e lavare le foglie di ortica e tuffatele per pochi attimi in acqua bollente, scolatele e strizzatele. Tritate finemente le ortiche e i lischi e mescolate con l'aglio tritato e l'olio formando una salsa abbastanza liquida, salate e pepate. lessate i tagliolini in acqua abbondante e salata e scolateli al dente, raffreddandoli velocemente sotto acqua fredda e asciugateli su un canovaccio. Condite con la salsa, i pinoli che avrete tostato e cospargete con il parmigiano grattugiato.

GLI STAPPATI

Fiano d’Avellino di “Rocca del Principe” un susseguirsi di sottili equilibri di FABIO

MAGNANI GLISTAPPATI @GMAIL.COM

"Rocca del Principe" è l'azienda campana che produce questo fiano d'Avellino. Ho assaggiato la vendemmia 2010 che si presenta al naso nitido, intenso e persistente. Frutta gialla e ricami floreali di acacia, ginestra e biancospino. Un accenno di miele, anice e muschio sul finale. Preciso nell’espressione. Il palato gioca su contrasti dolci/sapidi molto piacevoli in un susseguirsi di sottili equilibri.

I toni fruttati – al palato –, sono molto più concentrati e precisi, arricchiti da chiara mineralità. Chiude tra note di sale, frutta ed erbe aromatiche.

NOTIZIE GOL SLOW FOOD GODO: INIZIO ESTATE IN ALTO ADIGE

O S E

La condotta di Godo di Slow Food propone a tutti gli associati e bungustai una gita in Alto Adige all’insegna della buona gastronomia e dell’ottimo vino. Al centro del viaggio di piacere la visita dell’azienda vinicola Hoandlof – Manfred Nossing e la sosta al ristorante Pretzhoff, tempio della cucina altoatesina in un maso storico che i più esperti gastronomi definiscono come l'esempio più eclatante della filosofia del Km zero. La cantina di Manfred Nossing è uno dei protagonisti assoluti del rilancio dei vini della Valle Isarco.

La produzione è concentrata su vini bianchi di grandissimo livello che hanno più volte ottenuto riconoscimenti da tutti i critici e tutte le guide. Secondo Cantina Slow (Slow Wine 2012 ), è uno dei pochi produttori che è riuscito, negli ultimi anni a conquistare i Tre Bicchieri con tre diversi vini; e se pensiamo che i vini prodotti sono cinque, è facile intuire il livello qualitativo della produzione. I vitigni sono quelli “storici” della zona: Kerner, Sylvaner, Muller Thurgau, Veltliner, Gewurztraminer. Il ristorante Pretzhoff vanta un menù cambia ogni giorno per poter utilizzare il meglio che la natura offre in quel preciso momento, infatti le verdure sono quelle dell’orto dietro casa e la carne quella degli animali qui allevati. Questa è la filosofia del Pretzhof. Grande ricerca per il massimo della qualità, grande cucina strettamente legata al territorio e alle tradizioni, e grandissima professionalità di tutto lo staff. Costo della gita a partire da 125 euro. Info e prenotazioni, Mauro Agolini 347 3845424.

cose buone di casa vol. 1 e 2

PRANZO SOPRAFFINO CON IL CARCIOFO MORETTO

Domenica 10 giugno l’Agriturismo "Cà de Gatti" di Oriolo dei Fichi (Faenza) propone “il “Carciofo Moretto di Brisighella”. Si tratta di un pranzo durante il quale verranno proposti piatti in cui il carciofo moretto sarà il protagonista sulle tavole. Di seguito i menù dei due appuntamenti. Domenica 10 verra servito: Carpaccio di Razza Bovina Romagnola con Fiocchetti di Raviggiolo e Carciofo Moretto; Carciofo a crudo all’Olio di Cà de Gatti; Trancetto di Strudel Salato al Carciofo Moretto; Curzùl con Carciofo Moretto e Guanciale di Mora nel Cestino Croccante di Pane Povero al Rosmarino; Coniglio Arrosto ai Carciofi con Pinoli e Erbe Aromatiche (Timo, Salvia e Prezzemolo); con contorno di Patate “Sabbiate” al Rosmarino e Zucchine Trifolate al Timo; Budino di Raviggiolo con Crema al Cioccolato Fondente; Biscottini alle Mandorle e Albana Dolce della cantina “La Sabbiona”.

Vini in abbinamento: Bianco della Torre della Cantina La Sabbiona (antipasti e primo piatto); Rosso Oriolo dell’Azienda Nino Tini di Montepiano (secondo piatto e contorni); Albana Dolce dell’Azienda La Sabbiona (dolci, sfuso servito nella caraffina) Costo del pranzo: 35 euro compresi i vini. Info tel: 339 2848391

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SALUTE& BENESSERE

giovedì 7 giugno 2012 | RAVENNA& DINTORNI

NOMINE/1

Medicina legale e interna: ecco i due nuovi primari Due nuovi primari all’Ausl di Ravenna: Donata Dal Monte dirigerà il dipartimento di medicina legale e Leonardo Rasciti quello di medicina interna.

La presentazione dei due primari è stata anche l’occasione per parlare del progetto “Il medico di riferimento del caso”, nato per garantire che ogni persona durante il ricovero sia affidata ad un medico di riferimento. Il medico – spiega il Carlino Ravenna dopo la conferenza stampa – si fa carico di coordinare il percorso diagnostico terapeutico del paziente e si rapporta con il medico di medicina generale per la continuità delle cure dopo la dimissione.

Oltre a questa figura ne è stata individuata anche quella dell’infermiere di riferimento: dovrà valutare i bisogni assistenziali e sociosanitari per ciascuna persona ricoverata.

Donata Dal Monte e Leonardo Rasciti.

SALUTE

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NOMINE/2

Gli obiettivi di mandato della nuova guida dell’Ausl

SOLIDARIETÀ

Prestazioni gratuite per i terremotati Gratuite le prestazioni sanitarie e le richieste di ricette per farmaci alle popolazioni colpite da terremoto in Emilia che si trovano sul nostro territorio.

La nota con la seguente indicazione è stata inviata dall’Ausl di Ravenna ai medici di medicina generale, ai pediatri di libera scelta, ai medici di Continuità Assistenziale e ai medici del servizio di Guardia turistica estiva.

Nella nota si precisa che le prescrizioni sanitarie erogate dai medici in indirizzo a questa tipologia di assistiti, saranno rimborsate direttamente dall’Ausl secondo i criteri stabiliti dagli accordi nazionali e regionali.

La giunta regionale, con una delibera approvata il 4 giugno, ha designato ufficialmente Andrea Des Dorides alla guida dell’Azienda Usl di Ravenna.

Gli obiettivi del mandato di Des Dorides, che avrà una durata di quattro anni, prevedono tra l’altro, secondo il testo che accompagna la delibera di nomina, l’attuazione delle politiche per la salute definite dalla Regione e dalla Conferenza Territoriale sociale e sanitaria nel rispetto degli obiettivi definiti nel Piano annuale delle Azioni.

Inoltre le strategie e le azioni dell’Azienda dovranno essere orientate ad accrescere e consolidare l’integrazione e le sinergie di sistema con le altre aziende sanitarie nell’ambito dell’Area Vasta Romagna.

L’azienda dovrà inoltre sviluppare modalità di relazione con i cittadini per facilitare la loro partecipazione rispetto ai problemi di salute e alla valutazione della qualità dei servizi. Sul fronte ospedaliero assumono rilevanza fra gli obiettivi di mandato il tema dell’organizzazione dell’ospedale per intensità di cura con aree di degenza integrata tra diverse specialità secondo l’intensità del bisogno di cura. L’azienda dovrà anche definire un nuovo Pal (piano attuativo locale) dove delineare tra l’altro con chiarezza il ruolo degli ospedali della provincia, la riorganizzazione delle reti cliniche, il consolidamento della collaborazione tra le strutture.

Una attenzione particolare dovrà essere posta al tema della liste di attesa per le prestazioni e predisporre le azioni necessarie per attivare presso i nuclei di cure primarie/case della salute (strutture che riuniscono tutti i servizi di cura per i bisogni che non necessitano di ricovero) i percorsi di presa in carico integrata per i pazienti cronici. Sul fronte dei processi per l’acquisto di beni e servizi, l’azienda dovrà attivare tutti gli strumenti disponibili per potenziare l’efficienza dell’intero sistema di acquisto focalizzato sulla centralizzazione delle gare, attraverso la centrale di acquisto Intercent e l’Area Vasta. Fra gli obiettivi non manca un riferimento all’uso razionale dell’energia ed alla corretta gestione ambientale.

INFORMAZIONE MEDICA

BE.TA. MEDICAL LAB

Trattamento “Slender Life”... il benessere rinasce sotto vuoto Si proprio così, la novità del BE.TA. Medical Lab di Savarna è un trattamento che si avvale dei poteri del sotto vuoto. La paziente viene attentamente misurata poi viene applicato sui punti critici un prodotto altamente attivo a base di essenza di cannella, caffeina, fucus, edera, mirtilli, sorbitolo e clorofilla con grande potere riducente, drenante e di protezione dei vasi capillari. Viene poi fatto indossare uno speciale contenitore a cui viene tolta completamente l’aria attraverso una particolare macchina per il sotto vuoto. In questo modo il prodotto applicato viene spinto all’interno dei tessuti dove agisce per circa 40 minuti. Trascorso il tempo necessario la paziente viene liberata dal contenitore e massaggiata brevemente per terminare il trattamento. La paziente viene nuovamente misurata e con grande sorpresa è possibile perdere fino a 15 centimetri nelle zone trattate ( somma dei centimetri rilevati in tutto il corpo), ma non solo, l’effetto drenante e di leggerezza degli arti inferiori fanno di questo trattamento un vero atto terapeutico anche per tutte coloro che hanno problemi di circolazione. Questo nuovissimo trattamento continua a rappresentare lo spirito del

poliambulatorio privato BE.TA. Medical Lab di Savarna, che si occupa principalmente di riabilitazione, ma che sa fondere, quando serve, la terapia col benessere. Giornata promozionale il 18 giugno

Poliambulatorio privato Be.Ta. Medical Lab via Savarna, 269/c - Savarna Info tel. 0544 533297 betamedical@libero.it -Seguici su facebook!

RAVENNA&DINTORNI | giovedì 07 giugno 2012

SALUTE&BENESSERE

Un’occasione unica per promuovere i servizi e i prodotti della vostra azienda nell’ottica della sostenibilità e del risparmio energetico

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MERLINO E IL DESTINO ARIETE Con Marte in quadratura i propositi sono tanti, anche se ad altissimo impatto ambientale per chi vi sta intorno, che voi frullereste col frullatore ad immersione. Senza specificare dove lo immergereste. Andrà meglio nel fine settimana, se potrete trascorrerlo a letto con chi vi piace.

TORO Giove sta per lasciarvi, ma Marte è ancora in trigono, quindi, non è ancora il momento di toccarvele in segno di scongiuro. Sul lavoro darete il massimo, ma tenete d’occhio che vorreste arrostire come i wurstel. Amore e sex vanno a braccetto, il che vi rende figosamente fornicabili.

GEMELLI Tra Pochi giorni Giove entra nel segno. Nel frattempo già da giovedì l’atmosfera si rasserena, piccole voglie crescono, anche di fare bene e di guadagnare nuove posizioni sul lavoro. Bene anche in amore e col partner potrete prendervi a morsi di passione piuttosto che di rottweiler.

CANCRO Sostenitori e fan vi danno una mano. Non vi resta che innestare la vostra migliore faccia di glutei per non allungare gli zebedei di chi vorrebbe utilizzarli per strozzarvi. Per fortuna nel week end riuscite a recuperare partner o amante, e se non penserete al lavoro, riuscirete persino a fornicare.

LEONE Tra venerdì e sabato potreste avere qualche giramento di troppo, e non nel senso di giramento di testa. Frenate l’ira contro amici o collaboratori che pensano diversamente da voi e soprattutto contro quel poliziotto municipale un po’ troppo ligio al divieto di sosta. Rilanci sud ombelicali.

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MAGNETI PER PERDERE FINO A 10 KG.

COS’E’ ZERODIET?

E’ un’innovativa terapia brevettata che unisce i vantaggi di validi sistemi già utilizzati in auricoloterapia e agopuntura, aggiungendo una tecnologia che sta dando risultati eccellenti NEI TRATTAMENTI PER PERDERE PESO. E’ noto alla scienza medica che nella terapia con agopuntura e con auricoloterapia, la stimolazione di determinati punti dell’orecchio induce la liberazione di neurotrasmettitori capaci di determinare IMPORTANTI EFFETTI TERAPEUTICI. Il sistema ZeroDIET si avvale di due biomagneti in materiale naturale i quali – posizionati come descritto più avanti – con la loro pressione programmata determinano una efficace stimolazione dei punti auricolari riducendo sensibilmente la fame e l’appetito. La stimolazione continua nel tempo della terapia ZeroDIET ha due importanti azioni sul comportamento alimentare: a)miglioramento dello stato psicoemotivo legato al cibo e riduzione della fame e dell’appetito. b)B) azione a livelli dell’apparato digerente sui meccanismi di controllo del comportamento alimentare favorendo in tal modo una più precoce insorgenza della sensazione di sazietà con riduzione dell’assunzione di cibo, molto più facilmente di quanto avrebbe fatto se privo di questi stimoli.

Il risultato sarà quello di perdere peso già dai primi giorni. Testato e consigliato dall’Istituto Superiore di Igiene Alimentare. Le ricerche a livello mondiale sull’obesità non causata da disfunzioni patologiche imputano la causa del soprappeso ad un eccesso di alimentazione di circa il 30%.

L’utilizzo dei magneti ZeroDIET permette di mangiare dal 25 al 39% in meno di quello che si sarebbe mangiato senza il loro uso, e di conseguenza può consentire una perdita di peso che va dai 3,6 fino ai 5,3 kg.

I magneti ZeroDIET diventano inoltre un importante coadiuvante quando vengono utilizzati insieme a regimi alimentari controllati o diete programmate, permettendo in questo caso risultati ancora superiori, fino a 9,8 kg di calo di peso corporeo in 30 giorni. I magneti sono ricoperti in oro, metallo nobile e prezioso da sempre noto per le sue capacità conduttive e perché non provoca nessun tipo di allergia (esclusi i soggetti allergici all’oro).

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VERGINE Con la Luna in quadratura a Marte e opposta a Venere, non è il momento di tentare una rivincita con capi e colleghi con i neuroni più sottili di una platessa. E soprattutto frenate il vostro umorismo da pitbull con la psoriasi. Stufi dei soliti programmi domenicali? Fornicate una buona volta!

BILANCIA Con Sole, Venere e Mercurio in trigono, non vi ammazza neppure l’Imu del Comune. Saprete districarvi in ogni rogna, anche se sentirete l’odor di carogna a cento metri di distanza. In ottima forma, sprizzerete fascino ovunque siate, utile per cimentarvi in un sex disinvolto e acrobatico.

SCORPIONE Con Marte in appoggio e Giove che sta terminando la sua opposizione, il peggio sta passando, anche se qualche rognosetta, soprattutto in casa potrebbe farvi roteare il pungiglione. Sempre meglio che 10 coltelli dalla parte del manico per sfettolare chi rompe e non paga. Ormoni certificati.

SAGITTARIO Marte è da tenere sotto controllo, specie se gli impegni fiscali e lavorativi incombono. Non assecondate l’istinto da killer e nel tempo libero svagatevi con chi è in grado di sopportare il vostro umore acido-sfigo-zitellico. Nel week end stendete un velo pietoso tra voi e certi rapporti amorosi.

CAPRICORNO Giovedì con la Luna nel segno l’umore lievita.

Più lucidi e obiettivi, darete il massimo anche con i collaboratori. Approfittatene per trovare un po’ di tempo anche per stare col partner e addolcire il Brico fai da te che c’è in voi. Se siete singles, allora uscite con gli amici per favorire nuovi incontri.

ACQUARIO Tra giovedì e sabato la Luna nel segno potrebbe portarvi buone notizie, e le apparenze vi sembreranno meno orride delle ultime settimane. Lo capirete nei prossimi giorni, più ricchi di opportunità, incontri, anche fornicatori. Si tratterà solo di stimolare i punti giusti al momento giusto.

PESCI Se negli ultimi giorni vi siete sentiti il segno più perseguitato dello zodiaco, ora dovreste sentirvi meglio. L’opposizione di Marte rompe ancora, ma non traete le vostre solite conclusioni sfigo-plumbeo. Approfittate del fine settimana per riposare e soprattutto assecondare chi vi ama.

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

L’arte di creare un sorriso

UN SORRISO GIOVANE IN POCHE ORE!!!

La intra-lock International USA ha brevettato un sistema innovativo denominato Flat One Bridge. Questa tenica avanzata, che viene utilizzata dai migliore professionisti in tutto il mondo, vanta già anni di pubblicazioni scientifiche e una percentuale di successo del 98%. Il Flat One Bridge prevede un carico protesico immediato entro le 72 ore dalla chirugia. Tale tecnica permette una riabilitazione definitiva dell’intera arcata mediante l’ultilizzo di almeno 8 impianti per l’arcata superiore e minimo 6 per quella inferiore. I vantaggi che ne derivano sono evidenti: minima invasività di trattamento, tempi di esecuzione e di disagio ridotti, ottimi risultati estetici, fonetici e funzionali, oltre a costi decisamente sostenibili. Con la metodica One Flat Bridge, chi fosse portatore di dentiera e volesse tornare ad avere denti fissi, senza palato o ganci, potrebbe in tre giorni realizzare il suo desiderio.

Allo stesso modo chi fosse affetto da parodontopatia grave (piorrea) ed avesse denti gravemente mobili, invece di sottoporsi ad un trattamento chirugico protesico-invasivo, lungo e di costo rilevante, potrebbe risolvere definitvamente il suo problema in tre giorni con una sp esa decisamente sostenibile. Il nostro obiettivo è quello di essere sempre all’avanguardia nelle procedure diagnostico-terapeutiche. La nostra soddisfazione è la soddisfazione del paziente che, con trauma ridotto, torna a sorridere. Il Flat One Bridge non solo permette la riabilitazione funzionale immediata, ma consente di ottenere anche un risultato estetico sorprendente. Il nostro principale orgoglio però, è quello di riuscire ad ottemperare al principio dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e ripreso dal Codice di Deontologia Medica Italiana che cita: “la miglior terapia è quella che permette la difesa o la riconquista dello stato di salute col minimo costo biologico e con minor costo economico possibile.”

UNA PROTESI SU MISURA!!!

MDL + ONE FLAT BRIDGE Per tutti coloro che utilizzano la dentiera e quindi soggetti a molteplici difficoltà, arrivano gli impianti MDL, l'unico mini impianto certificato FDA USA con oltre 15 anni di letteratura e con successi pari al 98%. Si tratta di impianti di piccolissima dimensione forniti di punte autofilettanti che, fissati nell’osso garantiscono stabilità alle protesi mobili. Per questo risultato non saranno più necessari complessi interventi chirurgici con lunghi periodi di cicatrizzazione, ma una sola seduta della durata di circa un’ora nella quale la dentiera appositamente predisposta, sarà stabilizzata. La parte superiore dell'impianto è concepita per ancorare immediatamente la dentiera. Per anni creme e polveri adesive sono state l’unica misera alternativa proponibile in odontoiatria. I portatori di dentiera, delusi dall'utilizzo di paste e creme imbarazzanti per l'instabilità delle proprie protesi, sono ottimi candidati alla stabilizzazione mediante la metodica MDL. Si potrà così riscoprire un nuovo mondo di comfort e di serene relazioni sociali.

INFORMAZIONI&SERVIZI

FIDO IN AFFIDO

Pallina

Pallina ha 2 anni, vorrebbe trovare una casa il prima possibile o entrerà in canile! Quindi cerca con tanta tanta urgenza un amico umano che la adotti. Abituata in casa. Correte a conoscerla!

INFOCITTÀ

RAVENNA&DINTORNI | giovedì 07 giugno 2012

Per le adozioni: Ufficio per i diritti degli animali, tel.

800 099577; canile, tel. 0544 453095.

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QUALITÀ DELL’ARIA IQA dal 28 maggio al 3 giugno 2012 Stazione Rocca Brancaleone Via Caorle Zalamella Agglomerato di Ra.

Lun

Legenda IQA Buona Accettabile

Mar

Mer

Gio

Ven

Sab

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

Dom

Editore: Edizioni & Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48100 Ravenna - Tel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Federica Angelini, Luca Manservisi, Guido Sani, Serena Garzanti (segreteria), Maria Cristina Giovannini e Erika Marchi (grafica).

Mediocre

Scadente

Pessima

L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degli inquinanti più critici del nostro territorio: particolato fine (PM10), biossido di azoto ed ozono. In funzione del suo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/ravenna/. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

Collaboratori: Andrea Alberizia, Roberta Bezzi, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Lorenzo Donati, Nevio Galeati, Claudia Graziani, Giorgia Lagosti, Linda Landi, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Giulia Montanari, Angela Schiavina, Serena Simoni Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani Illustrazioni: Gianluca Costantini Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 - redazione@ravennaedintorni.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Segreteria Commerciale: Veronica Rinasti, tel. 392 9784242 Pubblicità: Reclam Edizioni & Comunicazione srl Tel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it Stampa: Galeati Industrie Grafiche, www.galeati.it

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Dal 7 giugno al 9 giugno Comunale 6, piazzale Farini 6 - tel. 0544 212835; San Domenico, viale Alberti 61 - tel. 0544 401550; Dal 7 giugno al 10 giugno Comunale 9, viale Petrarca 381 (Lido Adriano) - tel. 0544 495434; Al Mare, viale Mare 80 (Casal Borsetti) - tel. 0544 445019; Dal 10 al 13 giugno Dell'Aquila, Piazza XX Settembre 1 - tel. 544 30173; Del Candiano, via Trieste 1 - tel. 0544 422590.

Comunale 10, via 56 Martiri 106/E (Ponte Nuovo) - tel. 0544 61088; Dal 11 al 13 giugno Comunale 3, Via Po 18, - (Porto Corsini) - tel. 0544 446301; Comunale 5, via delle Nazioni 77 (Marina di Ravenna) - tel. 0544 530507.

Gildo è un bellissimo gattone persiano, da adottare con il suo amico Furio. Hanno sei anni, sono sani, sterilizzati e in regola con tutte le vaccinazioni. Molto buoni e abituati a stare in casa. Con i mici sarà consegnato il loro corredo di cucce, ciotole, giochini.

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A cura del Comitato UISP di Ravenna via G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp-ra.it

Nelle giornate di venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 giugno si terrà a Ravenna l’undicesimo Batizado di capoeira del gruppo Coquinho Baiano, organizzato dall’Associazione Italia Chama Brasil. L'evento vedrà la presenza dei ragazzi e le ragazze del gruppo Coquinho Baiano che durante l'anno si allenano con Mestre Dito e Instrutur Diony nelle città di Ravenna, Forlì, Bologna, Imola, Faenza e Castel San Pietro, oltre ad istruttori ed allievi di altri gruppi di capoeira provenienti da diverse città italiane. Quest'anno il batizado si svolgerà presso le strutture del Adriano Camping Village (via dei Campeggi 7) di Punta Marina Terme a Ravenna. Maggiori informazioni su www.capoeiraravenna.com

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P P U N TA M E N T I TREKKING SULLE DOLOMITI AL PASSO FALZAREGO

La Uisp di Ravenna in collaborazione con Uisp Lugo organizzano un week end di trekking al Passo Falzarego nelle Dolomiti nelle giornate di sabato e domenica 23-24 giugno.Quota di partecipazione 39 euro con sistemazione in mezza pensione, bevande escluse, e viaggio con mezzi propri.

Tessera Associativa Uisp 2012 obbligatoria per tutti i partecipanti. Iniziativa organizzata in collaborazione con l’agenzia Deka Viaggi di Sant’Agata sul Santerno (Ra). Info tel. 0544 219724

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CAMPIONATO DI CALCIO

Vince l’Asd Mezzano. Delusione per lo stadio Benelli Lunedì 4 giugno presso il campo di Punta Marina sono terminati i campionati di calcio della Uisp Ravenna. Due le partite in programma nella serata, la finale di seconda categoria fra Asd Punta Marina e Asd San Zaccaria, e la finale del campionato fra Pol. Camerlona e Asd Mezzano.

Nella prima combattuta partita il risultato è stato altalenante, il San Zaccaria è passato per primo in vantaggio per essere poi raggiunto e superato, per poi agguantare il defini-

CORSI DI RACCHETTONE

Corsi di avviamento al racchettone per tutti. Uisp offre l'opportunità di apprendere e migliorare la propria tecnica di gioco per scopi ludici o destinati a tornei e campionati amatoriali. Nei corsi verranno affrontate lezioni di tattica, tecnica di base, regolamento e preparazione fisica, sotto la guida attenta del tecnico Istruttore UispGianfranco Corelli. L’attività è aperta a tutti: dai principianti a chi è già in possesso di buona tecnica.

I corsi prevedono diversi livelli di abilità.Sede dei corsi il Bagno Susanna di Punta Marina (via della Fontana 58) fono al 22 settembre 2012. Per informazioni e iscrizioni tel 0544-219724

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tivo pareggio a pochi attimi dal termine della partita. La finale si è quindi risolta ai calci di rigore, anche qui mantenedo forte equilibrio fra le due società è riuscita alla fine a spuntarla il San Zaccaria per 5 a 4.

Alle 22 è quindi cominciata la finale più importante, quella di prima categoria fra Pol. Camerlona e Asd Mezzano. La partita molto combattuta ha visto prevalere di misura il Mezzano che si è portato in vantaggio nel primo tempo, e ha difeso il risultato resistendo agli assalti del Camerlona

che è andato più volte ad un passo dal pareggio.

Le altre due partite che hanno completato il quadro delle finali del campionato Uisp si sono giocate giovedì 31 maggio nella cornice dello stadio Benenlli di Ravenna, per la terza categoria si sono sfidate Asd Godese e Audace Balsera Costruzioni. Che ha visto prevalere al termine di un combattutissimo match la godese con il risultato di 2 a 1. Il secondo match in programma assegnava la coppa disciplina e ha visto scontrarsi il CralL E. Mattei e Gs Bruno Rossi, ed è terminata con il risultato di 4 a 2 per il Cral E. Mattei.

Al termine di queste due festose giornate resta l’amarezza per non aver potuto disputare, come programmato, la seconda e più importante giornata di finali allo stadio Benelli.

Purtroppo il Comune di Ravenna con uno scarno comunicato di tre righe ci ha fatto sapere che non sussistono “le necessarie condizioni di sicurezza per permettere la fruizione" del Benelli. L'Unione Italiana Sport Pertutti vuole esternare la sua delusione sul comportamento degli amministratori nella gestione di tutta la vicenda. Rilevando che curiosamente il sopralluogo degli uffici tecnici è arrivato tre giorni dopo la conclusione del Campionato del Ravenna Calcio il ché fa supporre che, non essendo intervenuti fatti nuovi nelle ultime settimane, le “condizioni di sicurezza” non sussistessero neppure quando si disputavano le partite del Ravenna. Ritiene infine che i nostri amministratori non abbiano dato una gran prova di sé nella gestione dell'intera vicenda del Ravenna Calcio di Aletti, prestando il fianco a numerose critiche da parte degli sportivi ravennati fino a questo epilogo che ci ha costretti a spostare la finalissima del Campionato Amatori al campo di Punta Marina, con un'ulteriore e immeritata delusione per i nostri soci e tesserati.

Resta da segnalare che l’ingresso alle due giornate di finali era ad offerta libera e l'intero incasso sarà devoluto alle popolazioni dell'Emilia colpite delle recenti violente scosse di terremoto.

inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 7 giugno 2012

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