Ravenna&Dintorni 495 05 07 12 by Reclam Edizioni e Comunicazione

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LUGLIO

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5 luglio 2012 n. 495

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PORTO

Approvato il progetto per approfondire il canale A PAGINA 6

SPORT

Il nuovo fallimento del Ravenna Calcio A PAGINA 8

ARCHEOLOGIA

Spunta il monastero benedettino A PAGINA 9

RAVENNA FESTIVAL

Tra la Sancta Susanna e il folk californiano A PAGINA 12

ESTATE IN RIVIERA

La lunga notte rosa tra lidi e città A PAGINA 18

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URBANISTICA

Darsena, il sigarone è salvo

LIDO DI DANTE

Naturismo tra nuove proposte C’è un progetto che mette d’accordo tutti sul recupero dell’ex magazzino Sir e vecchi dibattiti

È stato il tormentone di tutti questi mesi, sul tema ci hanno fatto pure un convegno con ospiti giunti da tutta Italia. Ne è stato anche messo in discussione il valore architettonico, per alcuni non sarebbe neppure archeologia industriale, ma quando si è parlato di demolirlo c’è stata quasi una sollevazione popolare. Stiamo parlando del cosiddetto sigarone, l’ex magazzino Sir di via Maramotti, nel cuore della Darsena di città, tra la torre sul Canale, la Cmc e il recente insediamento residenziale con il Tribeca. L’inconfondibile struttura allungata ormai da anni in totale stato di abbandono. Bene, ora c’è un progetto. Da oltre dieci milioni di euro e che metterebbe d’accordo gli interessi del pubblico con quelli dei privati, quelli del Comune così come quelli, temutissimi, della Soprintendenza. Il sigarone allora potrebbe diventare uno spazio per eventi pubblici e iniziative culturali, con tanto di parcheggi e servizi al piano seminterrato. Quasi un sogno per qualcuno, che questa volta potrebbe addirittura realizzarsi. Del progetto se ne parlerà mercoledì 11 all’Almagià, quando però protagonista della serata sarà il Poc tematico della Darsena, o almeno le linee guida dello strumento urbanistico tanto atteso per dare vita alla riqualificazione del quartiere, che è anche sostenibile economicamente – sentenzia lo studio di Nomisma – ma in 25 anni. MANSERVISI A PAGINA 4 E 5

ARTE CONTEMPORANEA

Quelle bufale alla basilica

L’archiviazione da parte del giudice delle denunce effettuate dalla Forestale ai danni di alcuni naturisti a Lido di Dante riapre la questione nudisti. Le proposte non mancano, Confesercenti e Lista per Ravenna individuano soluzioni che però difficilmente troveranno il consenso del Comune. Palazzo Merlato da tempo infatti ha rinunciato a un’ordinanza che regolamenti l’area a fronte di complicati e talvolta contraddittori regolamenti e leggi regionali e statali e di tutela ambientale. Eppure le associazioni naturiste continuano a chiederlo e anche molti imprenditori della località, consci che quel tipo di turismo (spesso internazionale) rappresenta una risorsa per il lido. ANGELINI A PAGINA 3

Nonostante la foto onirica di Cristina Patuelli, le bufale di fronte a Sant’Apollinare non sono un sogno, ma realtà. Insieme ai due cavalli bianchi nel secondo chiostro dell’ex monastero di San Vitale e all’asino nel protiro della chiesa di San Vitale. Sono le originali sculture di Davide Rivalta che vanno a completare la suggestiva installazione inaugurata lo scorso autunno (e che resterà visibile fino al 30 dicembre) con l’allestimento di tre lupi al Museo Nazionale di Ravenna. Altre opere di Rivalta sono stabilmente esposte nei luoghi delle istituzioni ravennati come i gorilla in bronzo nel cortile del tribunale di Ravenna e i rinoceronti (grafite su muro) nel nuovo palazzo dell’Autorità Portuale.

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CRONACA&NATURA

RAVENNA&DINTORNI | giovedì 5 luglio 2012

LIDO DI DANTE IL COMMENTO

Se la Forestale dà l’assenso e il giudice archivia

Dopo l’archiviazione da parte del giudice delle multe elevate ai nudisti dalla Forestale, riprende quota il dibattito sull’area per il naturismo a Lido di Dante grazie alle proposte di Confesercenti e Lista per Ravenna, due idee che rischiano però di restare tali, sebbene per ragioni diverse. Confesercenti, per conto di 23 aziende, chiede di «costituire un momento di lavoro congiunto tra tutte le realtà interessate per individuare nella zona e nel Lido l’area (organizzata e gestita) da adibire al turismo naturista (così come aveva chiesto lo stesso Consiglio Comunale) con le relative correlazioni». Confesercenti suggerisce di partire dallo studio effettuato in passato dalla Provincia e di lavorarci durante l’estate per arrivare a una proposta già ai primi di settembre. Nel frattempo, per la stagione in corso, si legge nella nota, «si può riproporre temporaneamente e indicativamente l’esperienza fatta nell’estate del 2010, coniugando rispetto, frequentazione compatibile e azioni di controllo». Gli operatori dal canto loro si dicono disposti a implementare e investire sulla fruizione turistica e ambientale delle aree pinetali su cui ci si è impegnati a lavorare già dall’estate in corso anche per togliere presenze sgradite, in questo modo rispondendo anche alla Forestale che, dopo l’archiviazione delle denunce, aveva comunque tenuto a precisare che la Bassona non è

Alla vana ricerca di un’area per i nudisti

In alto l’area individuata da Ancisi e Minichini di LpRa per la pratica nudista. In basso un “fratino”, tra gli uccelli tutelati nella riserva della Bassona

Allora, la questione sembra sia questa. L’area storica per il nudismo dove il nudismo (dice il giudice, grande novità dell’estate 2012) si può fare è sottoposta a rigidi vincoli ambientali. Confesercenti individua un’area vicina su cui sarebbe possibile mettere recinzioni e il servizio di salvataggio con il benestare della Forestale. Ma la Forestale dice che ci vuole un’ordinanza del sindaco per definire un’area naturista. Il Sindaco non sembra abbia tutta questa fretta di cambiare strategia ed emanarla. Ora, la domanda che ci facciamo è: se la Forestale dice che lì ci si può stare, e il tribunale dice che in quell’area si può stare nudi, chi potrebbe multare una persona perché è senza costume? Certo, quel che conta è dove ci si becca la multa. Forse il rischio è che se il Sindaco non fa l’ordinanza, la Forestale potrebbe multare i nudisti che si trovano non proprio nell’area storicamente naturista (ma oggi sotto vincolo di protezione ambientale) ma solo adiacente. Ma perché poi la Forestale dovrebbe farlo se queste persone non si trovano in una zona protetta? Insomma, un ginepraio. Resta forse solo da sperare nel regolamento della Regione.

d a w w w. r a v e n n a e d i n t o r n i . i t LA VOCE DELL’ANER IN RETE «LIDO ADRIANO? NO GRAZIE» In qualche modo la risposta dei naturisti alle proposte è già arrivata in modalità 2.0. Ecco infatti il commento pubblicato a margine dell’articolo sul nostro sito e che riportiamo per esteso, emendato solo di coloriture che nulla aggiungevano al senso del messaggio: «Bene per la proposta della Confesercenti, ma per la spiaggia d Lido Adriano sud, zona malfamata, con la spiaggia erosa dal fiume e con l’acqua sporca per lo stesso fiume, ci vadano Ancisi e Menichini e la chiamino Spiaggia Lista per Ravenna.Comunque la proposta è fuori tempo massimo. Gianni Veggi vice pres. ANER»

una spiaggia libera e deve essere tutelata dal punto di vista della fauna e della flora. Tuttavia, è proprio Confesercenti ad annunciare di aver ricevuto il nulla osta del Corpo Forestale dello Stato «con alcune annotazioni importanti. Ora si attende il pronunciamento del Comune». Nella lettera inviata a Confesercenti, infatti, la Forestale avrebbe dato la propria approvazione al progetto, sottolineando comunque come sia in capo al Comune l’emanazione dell’ordinanza che può isituire una zona naturista. Pronunciamento del Comune che per ora non c’è e che pare sia difficile possa arrivare in tempi utili per la stagione. Insomma, a Palazzo Merlato non sembrerebbe esserci l’intenzione di emanare una nuova ordinanza, mentre peraltro si attende anche il regolamento annunciato dalla Regione sulle delimitazioni delle aree destinate al naturismo. In un certo senso rivoluzionaria è invece la proposta di Alvaro Ancisi di Lista per Ravenna che propone di adibire un’area a sud di Lido Adriano per il naturismo. I nudisti dunque, secondo LpRa, potrebbero trovare posto nei 250 metri di spiaggia situati al di là della foce dei Fiumi Uniti «La scelta non è stata facile – spiegano Ancisi e Pasquale Minichini – ma è l’unico sito su cui, non essendoci vincoli ambientali rigidi, la Forestale non avrebbe impedimenti di principio da porre: è facilmente raggiungibile; è contigua a Lido di Dante, per cui il danno economico alla locale imprenditoria non sarebbe rilevante; non arrecherebbe nocumento alla località di Lido Adriano, essendo isolato e collocato al suo estremo sud, potendo bensì valorizzarne una zona marginale rispetto al suo tradizionale turismo. Peraltro, si tratta veramente di un posto stupendo, a debita distanza dall’ultimo stabilimento balneare di Lido Adriano, che ben si presta all’insediamento di un’area nudisti. Modi di concessione, realizzazione, recinzione, attrezzatura e gestione dell’area dovranno risultare dal confronto tra il Comune di Ravenna e le rappresentanze del popolo nudista». Il problema, in questo caso, è che non è escluso che al tavolo immaginato da Ancisi e Minichini manchi un invitato di tutto rispetto, la proprietà. Come è noto, infatti, gran parte del litorale di Lido Adriano, a differenza di quanto accade negli altri lidi, è di privati. Su questo particolare tratto di spiaggia Ancisi non ha certezze ma conferma che comunque, in ogni caso, la loro proposta resterebbe valida. Peccato che a bocciarla sia già stata l’associazione di naturisti Aner. Il tormentone, dunque, continua. Federica Angelini

Nulla osta della Forestale per una zona a Lido di Dante, ma il Comune tace

CRONACA& ATTUALITÀ

giovedì 5 luglio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

DARSENA/1

Ecco il progetto per salvare il sigarone Diventerà un contenitore per utilizzo pubblico, anche a fini culturali, con parcheggi e servizi

A destra il sigarone come si presenta oggi, qui sopra come poteva essere dopo la demolizione, in un rendering del progetto di Cino Zucchi presentato dall’Iter ora definitivamente accantonato.

Dopo tante discussioni e polemiche legate alla sua futura destinazione, è in fase di elaborazione preliminare un progetto vero, di recupero e riutilizzo del cosiddetto sigarone, il magazzino ex Sir dall’inconfondibile forma allungata che è divenuto una sorta di simbolo della Darsena, quella che era, in attesa di quella che sarà. Un piano da oltre dieci milioni di euro che pare possa finalmente ri uscire a mettere d’accordo tutti i diversi soggetti interessati: la Soprintendenza, perché l’edificio di archeologia industriale sarebbe mantenuto e anzi valorizzato; il Comune, per quanto riguarda l’urbanizzazione dell’area e il rispetto dei vincoli conseguenti, comprese le istanze maturate dal processo partecipativo di progettazione del nuovo quartiere; e in ultimo naturalmente anche gli interess i privati di chi è pronto a investire. Di più: il progetto nasce già da una collaborazione preliminare tra pubblico e privato e

cerca di fondere i due interessi che, per una volta, potrebbero non essere contrapposti, ma in sintonia. La soluzione per la struttura di proprietà dell’immobiliare Platani arriva dopo l’uscita di scena dell’Iter e quindi il definitivo abbandono del progetto della cooperativa a firma di Cino Zucchi presentato a fine 2010, che ne prevedeva la demolizione e la successiva ricostruzione in chiave contemporanea. Il nuovo progetto – in fase di elaborazione preliminare da parte dello studio di architettura ravennate Nuovostudio – salva invece il sigarone dalla demolizione e ne conserva la struttura, trasformandolo in contenitore per utilizzo pubblico e anche a fini culturali, in

linea con lo spirito che sembra stia ora caratterizzando tutta la riqualificazione del quartiere. Un progetto insomma – spiegano da Nuovostudio – che parte dall’ascolto del luogo, sia in senso fisico-territoriale che economico-sociale. Andando un po’ più nello specifico, parte del volume interno dell’ex magazzino è previsto possa ospitare incontri, eventi, e manifestazioni pubbliche. Al piano seminterrato verranno collocati i servizi e i parcheggi mentre quello terra-rialzato servirà in parte per usi commerciali. Le altre destinazioni d’uso (direzionale, una piccola parte di residenziale, pubblici esercizi, e una sala culturale) che saranno previste nel risultato finale (che prevede anche la realizzazione di un nuo-

Un investimento da oltre 10 milioni che mette d’accordo privati, Comune e Soprintendenza

vo edificio) saranno composte in maniera tale da lasciare la volumetria del sigarone più libera possibile dal punto di vista architettonico-spaziale. Il nuovo sigarone – assicurano i progettisti – si dovrà poi relazionare a nord con il parco verde in corso di realizzazione (quello della torre sul canale di Cino Zucchi) e anche con l’adiacente comparto Cmc che dovrà essere a breve riqualificato, con cui si vuole creare una sinergia. Ulteriori aspetti del progetto saranno resi pubblici dalla proprietà l’11 luglio all’interno della presentazione del Poc della Darsena (il Piano Operativo Comunale che individua e disciplina gli interventi di tutela e valorizzazione, di organizzazione e trasformazione del territorio, vedi articolo nella pagina qui a fianco), mentre la presentazione vera e propria è prevista dopo l’estate in occasione di un incontro aperto alla cittadinanza. (lu.ma.)

CRONACA& ATTUALITÀ

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 5 luglio 2012

DARSENA/2

DARSENA/3

Archeologia industriale e cultura per riqualificare il quartiere Mercoledì 11 luglio alle 20.30 all’Almagià verrà presentato il “piano degli obiettivi e delle azioni per il Poc tematico della Darsena di città”. Non una serata come le altre, perché come noto il Poc è il piano urbanistico con il quale il Comune di Ravenna disegnerà nel dettaglio – seppur solamente sulla carta – la tanto attesa riqualificazione del quartiere sull’acqua della nostra città. Un progetto che, in particolare negli ultimi mesi del 2011, ha coinvolto anche i cittadini tramite un processo di partecipazione fatto di incontri, passeggiate, tavoli di lavoro, convegni che hanno portato alla redazione di un documento finale che riunisce i desiderata di coloro che hanno partecipato, in tutti i sensi. Quanto ci sarà dei cittadini nel nuovo Poc, allora? Moltissimo, assicurano dal Comune. Quasi tutte le sollecitazioni sono state accolte – e anche evidenziate –, da quelle di carattere ambientale, con la previsione di aree verdi, fino a quelle che puntano a valorizzare il cosiddetto waterfront, a dare una vocazione culturale al quartiere e infine quelle sul recupero delle testimonianze di archeologia industriale. Proprio questi ultimi due temi rappresentano una novità rispetto alle pianificazioni precedenti, che vanno dal Piano di riqualificazione urbana (il Pru) approvato dal consiglio comunale a fine 1995, fino al masterplan Boeri di un decennio dopo, entrambi comunque ben presenti nel nuovo Poc tematico, che verrà adottato in consiglio comunale entro l’anno o al più tardi a inizio 2013, anche sulla base dello studio di fattibilità economico-finanziaria redatto dalla società di consulenza Nomisma, che prevede che la riqualificazione possa essere sostenibile, ma non in tempi brevi, più precisamente nell’arco di 25 anni. Tornando al Poc e alle sue linee guida, le novità riguardano come detto il fatto che verrà proposta una tutela degli edifici storici di archeologia industriale (in questa direzione va proprio il progetto del nuovo sigarone di cui parliamo nella pagina qui a fianco) e che si punterà molto sulla cultura e sulla candidatura di Ravenna a capitale

europea della cultura nel 2019, cercando di reperire spazi e strutture utilizzabili anche fin da subito a questo scopo. Un modo per dare una appetibilità diversa a tutta l’area e cercare così di trovare un volano per la sua riqualificazione. Confermata nel Poc anche la possibilità di interrare una piccola parte della testata del canale Candiano per realizzare una sorta di piazza d’acqua e un parcheggio sotterraneo a servizio non solo del nuovo quartiere, ma soprattutto anche del centro storico, vista la vicinanza con la stazione. Già, la stazione, da sempre ostacolo da superare per riuscire a collegare la Darsena con il cuore della città. Per farcela sono anni che è atteso il bando di concorso per la progettazione dell’area che va dalla testata del canale alla stessa stazione (quello per cui il sindaco aveva in passato invitato ufficialmente anche un’archistar come Calatrava), bando che ora il Comune assicura di poter pubblicare entro fine anno (a rallentare le cose il fatto che coinvolti ci sono svariati enti pubblici, dalla Regione al ministero, dall’Autorità portuale alle Ferrovie). Intanto a breve l’Autorità portuale appalterà i lavori per una prima sistemazione di minima dell’area delle banchine con tanto di eliminazione delle cancellate, mentre per un progetto definitivo del waterfront verrà bandito un nuovo concorso. Niente pare dunque garantire novità clamorose nel giro di poco tempo, ma con il nuovo Poc l’obiettivo dell’Amministrazione è comunque quello di cercare di condividerne i contenuti con tutte le proprietà, sperando possa consentire finalmente una progettazione più unitaria. Per risolvere i problemi legati alla cronica mancanza di fondi (a fronte anche degli 80 milioni di euro previsti nello studio da Nomisma per bonificare le acque del Candiano e realizzare le opere di urbanizzazione), infine, il sindaco Matteucci annuncia di essere al lavoro insieme al presidente dell’Autorità portuale per trovare un grande investitore, anche internazionale. Luca Manservisi

L’assessore sul Poc «È il progetto di tutte e di tutti» «Ho visionato in anteprima le linee guida del Poc della Darsena e posso dire che le proposte dei cittadini emerse dal percorso di partecipazione, non solo sono presenti, ma hanno guidato l'intera redazione dello strumento pianificatorio redatto dai nostri uffi-

Taglie comode dalla 46 alla 58

Il nuovo piano accoglie gli stimoli dei cittadini Nomisma: il progetto si sosterrà in 25 anni

Saldi

dal % al

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ci». È felice l’assessore alla Partecipazione Valentina Morigi, nel presentare il frutto di un lavoro fatto insieme alla città. «Era una scommessa, perchè è la prima volta che Ravenna si cimenta in un percorso di progettazione partecipata, e come prima volta, siamo partiti dal difficle: 137 ettari, un assetto proprietario estremamente frazionato e criticità fisiche e di insediamenti urbani che rendono il quartiere della Darsena uno dei più complessi da approcciare. Aspetto il responso dei cittadini la sera dell'11 luglio – conclude Morigi –, ma credo di poter affermare che la scommessa sia stata vinta. Il progetto della Darsena non ha un'unica paternità: è il progetto di tutti e di tutte».

Una delle passeggiate “partecipate” in Darsena con (in nero) l’assessore Valentina Morigi

CRONACA&ECONOMIA

NOMINE

giovedì 5 luglio 2012 | RAVENNA&DINTORNI

NOMINE

Approfondimento canale: i soldi dallo Stato il progetto dalla Provincia

Gasperoni in Legacoop: «Stessi valori, nuove sfide»

All’indomani della visita del ministro Corrado Passera di venerdì 29 giugno, il consiglio provinciale ha approvato il progetto preliminare di approfondimento dei canali Candiano e Baiona, di adeguamento delle banchine esistenti, del nuovo terminal in penisola Trattaroli e di riutilizzo materiale estratto in attuazione al piano regolatore portuale del 2007 tuttora vigente, dando così il via libera all’ottenimento del cofinaziamento statale di 60 milioni di euro per la realizzazione delle opere previste. Nonostante tuttavia le opere fossero attese e condivise da tutti gli attori politici da tempo, il voto non è stato unanime e ci sono state due astensioni anche in seno alla maggioranza. A favore infatti hanno votato solo Pd, Idv e Lega Nord. Il nodo che spiega le reticenza sta nella questione ambientale e, soprattutto, nell’individuazione di un terzo possibile sito per accogliere i materiali dragati. «L’approvazione di questo progetto – ha precisato infatti l’assessore all’Ambiente Mara Roncuzzi – comporta la variazione del Piano infraregionale delle attività estrattive, comprendendo fra i possibili siti destinati ad accogliere i materiali provenienti dal dragaggio del Canale Candiano, anche la cava Morina nel caso in cui risultasse inadeguata la capacità dei due siti Stazzona e Bosca. Questo non comporta però l’ampliamento dell’attività estrattiva». Tuttavia, Nicola Staloni di Sel non si dice convinto: «Col piano cave avevamo individuato due siti per la raccolta dei fanghi dai fondali. Non ci convince che ora si preferisca una terza cava» e sulla stessa linea è anche Tiziano Bordoni, Fds: «D’accordo con l’approfondimento dei fondali ma sulla sistemazione dei fanghi di dragaggio non ci sono sufficienti garanzie sotto il profilo ambientale». E le perplessità ambientali hanno frenato anche Udc e Pdl. Convintissimi invece i consiglieri Pd, basta sentire la dichiarazione di Ermanno Tani: «Il ministro Passera si è assunto un impegno di assoluto rilievo per la nostra provincia. La Provincia contribuisce con questo atto al grande successo di tutta la nostra comunità». E infatti il ministro con delega allo sviluppo economicoPassera, in visita a Ravenna venerdì 29 giugno per l’assemblea provinciale di Confindustria, aveva dichiarato, davanti a tutte le autorità cittadine, sindaco in testa che «era doverosa l’accelerazione nell’attribuzione dei fondi pubblici per il porto di Ravenna perché è un nodo importante nella logistica italiana e ha un progetto concreto».

Nel suo primo incontro con la stampa da presidente di Legacoop Ravenna, Elio Gasperoni conferma il suo stile pacato, misurato, preciso con cui si è distinto nei vari ruoli pubblici finora ricoperti, ovvero l'assessore comunale e, fino a pochi giorni fa, il presidente di Ravenna Holding. «Continuità rispetto a Giovanni Monti (il presidente uscente dopo 12 anni, ndr.)? La continuità è nei valori su cui si basa la cooperazione, ma è vero che ci troveremo ad affrontare sfide che non si erano poste ai nostri predecessori». Gasperoni, che in realtà il mondo cooperativo lo pratica da anni essendo membro della direzione provinciale di Legacoop, al suo insediamento parla delle imprese cooperative come «possibili motori dell'innovazione» e indica la strada per superare la crisi nell'apertura «al merito e alle professionalità, creando forme di integrazione e unificazione fra cooperative». Sottolinea l'importanza strategica delle coop nel territorio, protagoniste di svariati settori dal facchinaggio alla logistica, dal sociale alla grande distribuzione, fino all'edilizia. E su questo fronte, sollecitato da una domanda sulla pesante eredità di Iter, Gasperoni precisa come in quel caso si sia deciso di non far fallire la coop costruttrice per salvaguardare i posti di lavoro, ma anche evitare gli inevitabili strascichi sul territorio. «Va però precisato – spiega Gasperoni – che il salvataggio di un'impresa cooperativa è possibile e ha senso non a

Ma a Piazza Caduti non c’è unanimità e con il Pd votano solo Idv e Lega, Sel e Fds astenute contro la terza cava

ASPPI Notizie

Testo

Cosa è la Mediazione civile?

E’ uno strumento innovativo, da poco esistente nel nostro Paese, che permette ai cittadini di risolvere le controversie di qualsiasi natura senza recarsi in Tribunale davanti ad un Giudice. Il procedimento di Mediazione consiste essenzialmente nel partecipare ad una serie di incontri con la persona con la quale si è in lite. Gli incontri si svolgono presso i locali di un “Organismo di Mediazione” autorizzato ad operare direttamente dal Ministero della Giustizia. Questi incontri sono presieduti da un Mediatore Professionista, cioè da un soggetto neutrale specializzato in tecniche di negoziazione e di comunicazione, e più in generale nella risoluzione di controversie, il quale ha il compito di tentare la conciliazione tra i soggetti cercando una soluzione che soddisfi gli interessi di entrambi. Associazione sindacale Sta proprio in questo l’essenza della Mediazione: piccoli proprietari immobiliari l’analisi dei reciproci interessi e la ricerca di una soluzione che soddisfi pienamente le esigenze del- Ravenna Via R. Serra, 65 tel. 0544 470102 le parti.

Amministrazione "condominio autogestito"Chiedi in Asppi le informazioni necessarie Ad oggi, le materie per le quali è previsto il tentativo obbligatorio di conciliazione, prima di agire in giudizio, sono le seguenti: condominio, diritti reali, successioni ereditarie, divisioni, patti di famiglia, affitto di azienda, locazione, comodato, risarcimento del danno derivante dalla circolazione di veicoli e natanti, da responsabilità medica, da diffamazione a mezzo stampa o da altri mezzi di comunicazione, contratti bancari, assicurativi o finanziari. Dottoressa Silvia Maroni

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Da sinistra Elena Zannoni, Lorenzo Cottignoli, Elio Gasperoni, Giovanni Monti e il direttore Valeriano Solaroli

prescindere, ma solo quando c'è un progetto di riconversione o rilancio industriale credibile». E a proposito di rilancio e di possibili scenari futuri, gli chiediamo come immagina il ruolo delle cooperative sociali rispetto alle amministrazioni pubbliche, anche dopo la vicenda del consorzio per i servizi sociali. «Credo che il welfare stia cambiando, c'è in corso un dibattito politico su quale debba essere il ruolo del pubblico e del privato non solo nella gestione dei servizi 0-3 anni, ma anche nell'assistenza alle persone. Credo che il pubblico non possa pensare di farsi carico di tutto e che le imprese cooperative possano offrire non solo un servizio ma anche un modello di governance, ovviamente sotto lo stretto indirizzo del pubblico». Del resto, Gasperoni è un profondo conoscitore di finanze pubbliche, visti i suoi precedenti ruoli. Come sarà passare al privato? «Occuparsi di finanze pubbliche significa occuparsi di bene comune, e credo

che nei principi della cooperazione ci siano molti valori che corrispondano al bene comune: l'intergenerazionalità, la mutualità, la solidarietà. Conto che la mia esperienza possa essere utile e di poter dare un apporto importante, insieme ovviamente a tutta la mia squadra». Squadra in cui sarà protagonista Elena Zannoni, 37 anni, al settimo mese di gravidanza il giorno dell'elezione a vicepresidente (ruolo in cui è stato iconfermato anche Cottignoli). «Direi che la mia elezione è la prova che in Legacoop non sono discriminate le donne ed è incentivata la maternità» sorride. In realtà Zannoni (attuale presidente del consiglio comunale di Lugo in quota Pd, nonché ex assessore a Lugo), che già ricopriva un ruolo cardine tra i manager di Legacoop Ravenna, ora assume anche un ruolo politico all'interno della direzione e potrebbe soprattutto rappresentare quell'apertura verso le giovani generazioni che Legacoop da tempo persegue. (fe. an.)

CRONACA&POLITICA

RAVENNA&DINTORNI | giovedì 5 luglio 2012

IL COMMENTO

Quanto vale una poltrona? Prc e Pdci litigano, il Pri conserva, il Pd ricambia ma... Evidentemente l’ondata grillina in città non fa così paura. Altrimenti non si spiegherebbe come forze di sinistra che hanno indiscutibilmente ceduto voti al Movimento 5Stelle poco più di un anno fa non riescano a staccarsi da quelle logiche e quei comportamenti che li hanno portati a perdere voti. La scorsa settimana avevamo annunciato la nomina nel cda di Ravenna Holding di Laimer Armuzzi, segretario di uno dei partiti comunisti, il Pdci, che hanno aderito alla Fds. Nomina che aveva provocato la durissima critica «nel merito e nel metodo» di Iuri Farabegoli, segretario di Prc (ma anche il portavoce della Fds). Farabegoli diceva che la nomina era frutto di un accordo separato tra Pdci e Sindaco. Quello che non diceva, ma aggiungiamo noi, è che di fatto quella nomina sostituisce un uomo Prc, Libero Errani, con un Pdci. Il Pdci ha replicato dicendo che «Affermare che il segretario dei comunisti italiani non rappresenta la Federazione della Sinistra è sconcertante e sorprendente ed equivale a dire che la Federazione non esiste più». E anche che «in alcune importanti amministrazioni la FdS è rappresentata solo da compagni e compagne provenienti dalle file di Rifondazione Comunista senza che ciò abbia mai messo in discussione la FdS». Ecco, perfetto. Per chi avesse avuto ancora dei dubbi, stiamo parlando di poltrone e di posti, quanti a te e quanti a me. Consapevoli che nessuna delle due, da sola, avrebbe ottenuto nem-

meno un posto, le due falci e martelli si erano messe insieme per raccogliere voti. Ottenuti i voti, si è trattato di spartire gli incarichi. Al momento il Pdci ha tutti quelli disponibili in Comune: consigliere (Rubboli), assessore (Piaia), consigliere RaHolding. A Prc è rimasta la Provincia (con Valgimigli assessore e Bordoni consigliere), per quel che vale. Eppure, è difficile pensare che il Prc abbia meno voti del Pdci (sebbene i candidati Pdci abbiano raccolto più preferenze). Ma la vera domanda è: lo sapevano gli elettori che la Federazione serviva soprattutto

a questo? Che quell’unica falce e martello non era un progetto politico ma uno strumento? Siamo sicuri che gli elettori volessero davvero assistere a questo spettacolo a poco più di un anno dalle elezioni? Siamo sicuri, in generale, che un posto da consigliere in un cda di una Ravenna Holding davvero possa valere tanto? Dopo la vicenda Zagonara in Aser, dopo la nomina di un presidente a Ravenna Farmacie con la terza media come titolo di studio per risarcirlo della mancata presidenza del consiglio provinciale, dopo l’imbarazzante bal-

Foto di Adriano Zanni

letto dello scorso anno nella composiIntanto, le ultime elezioni in Legazione delle giunte (ricordate il braccio coop confermano che, per chi ha fatto di ferro tra Idv e Pd?), dopo la confercarriera nelle file dell’amministrazioma di un revisore dei conti indagato ne pubblica Pd, il mondo cooperativo per il buco nel Consorzio dei servizi soresta una meta professionale privileciali in una società del Comune giata e il rapporto dunque tra vertici (Agenda, l’agenzia per la darsena) è economici e politici resta strettissimo. difficile pensare che la nostra classe Una situazione che ai ravennati è dirigente abbia davvero capito, è diffisempre stata bene, in virtù dei beneficile intravedere il famoso ricambio di ci e della ricchezza che ha saputo dicui però tutti parlano e che tutti invostribuire negli anni. Ma la domanda è: cano. È vero che il Pd qualche segnale per quanto sarà ancora la risposta che lo sta dando (a cominciare dal consicercano i cittadini, con la crisi econoglio comunale di Ravenna) ma forse mica che non accenna a passare e potrebbe fare di più, visto peraltro che una crisi politica da cui non si intraveè l’unico a poter attingere da un’amde via d’uscita? pia base di candidati e risorse interne Guido Sani qualificate, ma non sempre valorizzate. Certo, il u n a n n o e m e z z o d o p o . . . massimo della conservaI QUATTRO CONTENDENTI ALLE PRIMARIE A proposito di nomine, ve le ricordate le primarie? Quelle del zione sembra rappresencentrosinistra per scegliere il candidato a presidente della Protato dal Pri che ha convincia del dicembre 2010? In lizza c’erano Claudio Casadio (vinfermato il vicesindaco citore, oggi presidente della Provincia), Valentina Morigi per Sel, per un quarto mandato e poi eletta in consiglio provinciale, carica a cui ha rinunciato per appena confermato diventare assessore comunale al Bilancio nella giunta MatteucBrandolini del cda di ci (prese il 6,6 percento dei voti) e Luisa Babini del Pri che prese RaHolding. Sia chiaro il 5,1 percento dei voti, oggi è nel cda di Trc e pare in pole position per diventarne presidente. L’unica che a oggi non ricopre che qui non si parla del incarichi di alcun tipo è la sfidante interna del Pd, Serena Favalore (in molti casi indignocchi, che prese il 22 percento dei voti (un terzo esatto dei voscusso) delle persone ti democratici). Fu solo candidata al consiglio provinciale in un coinvolte. Non è di mericollegio dove la sconfitta Pd era data praticamente per certa. to, ma di metodo che si sta parlando qui. Ora in ballo ci sono ancora un posto da presiPD dente della Camera di commercio (ogFESTE DEMOCRATICHE gi del padre del vicepresidente della A FAENZA, ALFONSIE E P. FUORI provincia, ex dirigente Ciclat), il posto Sono in corso diverse feste di Presidente o Ad di Romagna Acque del Pd in tutta la provincia. A lasciato libero da Carlo Pezzi (ex asFaenza, nel Parco di via Calasessore nelle giunte Mercatali) appromelli fino al 9 luglio, stessa dadato a Ravenna Holding e, a breve, ta di chiusura per quella di salvo sorprese un posto da assessore Alfonsine. Apre invece il 6 lunella giunta Matteucci, se saranno glio (e prosegue fino al 16) la confermate le indiscrezioni preelettoFesta democratica di Porto rali che volevano Maraldi in dirittura Fuori con stand gastronomico d’arrivo già dopo due anni dalla noe animazione musicale tutte le mina. Staremo a vedere. sere.

ATTUALITÀ&SPORT

giovedì 5 luglio 2012 | RAVENNA&DINTORNI

CALCIO E TRIBUNALI È il remake di un brutto film. Il primo uscì nel 2001, il secondo è nelle sale da fine giugno. La sceneggiatura di entrambi è del tribunale. Protagonista, senza candidatura ad alcun premio, è il pallone a Ravenna. La squadra della città è fallita per la seconda volta, un anno prima di compiere cento anni. Compleanno triste. La sentenza è stata depositata il 29 giugno scorso. Il passivo supera i quattro milioni di euro. E ora il futuro è nerissimo. Con le speranze degli sportivi riposte nella cooperativa Ravenna Sport 2019, sorta nei mesi scorsi con l’unico scopo di raccogliere sponsor per concludere la stagione (cercando di conquistare chi avrebbe voluto aiutare la squadra senza sostenere Sergio Aletti, proprietario del club da giugno 2011). La coop che porta nel nome il riferimento alla candidatura della città a capitale europea si proporrà come il nuovo soggetto che dovrà far rinascere il calcio giallorosso dalla cenere. Secondo la prassi, trattandosi di una neonata società che chiederà l’affiliazione alla Figc (federazione italiana giuoco calcio) per la prima volta, la partenza dovrà avvenire dalla categoria più bassa, la Terza Categoria. Per intenderci all’orizzonte della tifoseria bizantina c’è l’esaltante esperienza di trasferte infuocate a Santerno, Prada e Casal Borsetti fino al tesissimo derby con l’Endas Monti (squadra del quartiere Gulli). Nel tentativo di garantire un futuro appena appena più dignitoso il sindaco Fabrizio Matteucci si sta spendendo in prima per-

Il pallone è bucato. Ancora Undici anni dopo il 2001, un altro fallimento del Ravenna sona con i padroni del calcio italiano. Il primo cittadino ha inviato una lettera al vicepresidente della Figc Carlo Tavecchio per chiedere che la squadra possa partire dall’Eccellenza (quattro gradini più in alto della Terza): «Il Ravenna Calcio srl, la cui proprietà era esterna alla città, è scomparso a causa del recente fallimento: il mio obbiettivo, individuata oggi una soluzione solida ed af fidabile, tutta ravenna-

Sopra Sergio Aletti, attuale proprietario del Ravenna Calcio. A lato l’ex patron Gianni Fabbri

Il club giallorosso ha un passivo di oltre 4 milioni

Il futuro nelle mani di una coop

te, è quello di salvare il settore giovanile dandogli continuità, mantenendo, nel contempo, ad un livello più che dignitoso la categoria di riferimento della prima squadra. Per questo le chiedo di valutare con benevolenza il nostro intento e di indicarci la strada più celere per arrivare ad una iscrizione della società al campionato di Eccellenza». L’attività di lobbying di Matteucci è poi proseguita anche al telefono con un colloquio definito «cordiale e utile» con Giancarlo Abete, presidente della Figc: «Mi sembrano solide le ragioni che ci

portano a chiedere la partecipazione al campionato di Eccellenza. Il colloquio con il presidente Abete è andato molto bene: il presidente mi ha assicurato il suo personale interessamento e la sua comprensione delle ragioni sportive e sociali che sorreggono la richiesta della nostra città». Questo per quanto riguarda il calcio giocato o per lo meno quello che al momento più gli si avvicina. Nelle aule del palazzo di giustizia si giocherà un’altra partita fatta di perizie e controperizie. Prossimo appuntamento il 16 novembre quando verrà discusso lo stato attivo e passivo. Per quel giorno il curatore fallimentare Fabio Forconi dovrà aver fatto luce nel ginepraio di debiti e crediti della società. Un’operazione che nei giorni scorsi, sulle pagine del quotidiano La Voce di Romagna, Forconi non ha esitato a descrivere come proibitiva. Nell’indagine che la procura di Ravenna ha in mano su questo fallimento non si può tralasciare un aspetto importante: il fallimento attuale è sì targato Aletti ma l’immobiliarista lombardo è entrato in possesso delle quote appena un anno fa comprando la società da Gianni Fabbri e soci. Dovrà quindi essere analizzato anche questo passaggio nella ricostruzione di eventuali responsabilità, tenendo comunque conto che più volte l’ex patron Fabbri ha sottolineato che nella cessione della società sono passati ad Aletti oneri e onori, leggi crediti e debiti. Andrea Alberizia

CRONACA&ECONOMIA

RAVENNA&DINTORNI | giovedì 5 luglio 2012

SHUTTLE BUS

SAN SEVERO

Riaffiora il monastero medievale Gli scavi stanno portando alla luce l’importante sito benedettino Nel complesso di San Severo, dove da anni RavennAntica conduce e coordina gli scavi archeologici è finalmente venuto alla luce, dopo un oblio durato cinque secoli, il monastero benedettino sorto accanto alla basilica che ospitava le spoglie di uno dei primi vescovi di Ravenna, dove fu accolto nel secolo X l’imperatore Ottone, di passaggio in città. Lo scavo ha permesso di anticipare la datazione del complesso, che si credeva nato nel X secolo, alla fine del IX secolo, cioè nel periodo in cui termina l’impero di Carlo Magno in Europa. Le indagini hanno poi portato alla luce tutte le strutture del monastero, che era costruito interamente in mattoni e si articolava intorno ad un grande chiostro porticato. Sono stati trovati tutti gli ambienti nei quali si svolgeva la vita quotidiana dei monaci: dalle cucine al refettorio, dai magazzini ai laboratori per la lavorazione del metallo ed altre attività artigianali (ora et labora…); e poi la sala capitolare, cioè il luogo dove venivano prese le decisioni sulla gestione del monastero e dei suoi p i a z z a A n i t a G a r i b a l d i possedimenti. 93MILA EURO DA HERA Inoltre, sono PER I MOSAICI RITROVATI venuti alla luNell’agosto dello scorso anno, duce centinaia rante i lavori di scavo per la realizzadi reperti, tra zione dell’isola ecologica interrata cui interi corin piazza Anita Garibaldi a Ravenna, redi di ceraemersero porzioni di mosaico che miche e vetri hanno riscritto la storia della città. di alta qualità Ora grazie all’impegno di Ravenche i monaci nAntinca e all’investimento di 93miusavano alla la euro da parte di Hera, in Comune loro mensa. A è è stato firmato l’accordo tra i soggetti che si occuperanno del restauSan Severo lavora, dal ro, dell’esposizione e della valoriz2006, una zazione dei mosaici rinvenuti. media di 80 studenti all’anno. Con i suoi 4mila mq di superficie, è uno dei più grandi scavi di siti medievali d’Europa.

È attivo un nuovo collegamento tra Cervia, Ravenna e l’areoporto Marconi di Bologna. Due mesi di sperimentazione per lo shuttle bus, dal dal 9 luglio al 9 settembre, con quattro corse di andata e ritorno giornaliere con fermate a RaVenerdì 6 luglio, alle 17, si venna (via Faentina parcheggio Coop e davanti tiene l’inaugurazione della alla stazione ferroviaria), a Milano Marittima riproduzione della Colonna presso il grattacielo Mare e a Cervia (circonvalladei Francesi in piazza del zione Sacchetti nei pressi della stazione ferroviaPopolo a Ravenna: un totem quadrato che riproduce ria). Quattro le corse (alle 4, alle 8.30, alle 13.30 e alle 18.30 dalla stazione di Ravenna, alle 6, alfedelmente la Colonna e le 11, alle 15 e alle 21 da Bologna, tempo previriporta la trascrizione in sto di percorrenza pari a un’ora e mezza). Il costo italiano dell’epigrafe latina ivi della corsa semplice (sola andata o solo ritorno) scolpita, insieme ad alcune ammonta a 20 euro (da e per Ravenna), 25 da e note informative. Un’iniziativa per Cervia. Bambini gratis fino a 6 anni e sconto voluta dall’associazione La del 50% tra 7 e 12 anni. Il pagamento del biglietcolonna in occasione del 500° to può comunque essere effettuato a bordo. anniversario della Battaglia Sul sito Internet o telefonando allo 0545 per far conoscere ai cittadini 27077 oppure 335 7144150 si può prenotare; un momento storico spesso la prenotazione assicura la precedenza e garantitrascurato. sce il posto sul bus. Il nuovo servizio è stato il treno della costa NOVITÀ TECNOLOGICA reso possibile dalle imprese di autotrasporto CORSE SPECIALI PER RIMINI Coerbus, Gamberini e E COLLEGAMENTI NOTTURNI CON BOLOGNA Quattro nuovi collegamenti giornalieri per andare in treno Sac che lo gestiranno a tra Rimini e Ravenna attivi per tutto luglio e fino al 26 agocosti e ricavi senza alsto, tutti i giorni, con fermate in tutte le stazioni intermedie. cun contributo pubbliLe corse sono state volute dalla Regione e gestite da Tper e co. In questa prima fase si aggiungono ai collegamenti già previsti da Trenitalia.Dosperimentale La Propo la sperimentazione del 2011, torna dunque il potenziavincia, la Camera di mento per avere treni ad ogni ora, dalla mattina a tarda notCommercio e i Comuni te, per tutti i giorni della settimana lungo la costa romagnola. Anche quest’anno sono confermate poi alcune iniziative di Ravenna e Cervia in speciali, come “Treno Treno – un treno per i bambini”: ogni collaborazione con Regiovedì sera, i viaggiatori più piccoli potranno salire su cargione, Aeroporto di Borozze con spettacoli a bordo, giochi e animazione per tutti logna e l’Unione delle curata dalla Compagnia teatrale Fratelli di Taglia. Le carrozcittà d’arte della costa ze li accompagneranno a Ravenna (con partenza da Rimini hanno deciso di sostealle ore 19,33) o a Rimini (con partenza da Ravenna alle ore nere l’iniziativa .La 20,08). 8Inoltre, grazie a un progetto europeo, sono stati creati due treni con carrozze adatte al trasporto (gratuito) campagna promoziodelle biciclette, con partenza da Ravenna e da Pesaro la nale degli enti pubblici mattina e rientro nel tardo pomeriggio. Oltre ai servizi tra propone un’informaRavenna e Rimini, il progetto Treno della costa per l’estazione su tutte le opporte 2012 prevede anche la possibilità di rientrare a Bologna tunità di collegamento, di notte da Ravenna (con partenza alle ore 1.20 e arrivo sia quelle tradizionali alle 2.20). (aerobus aeroportoTuristi 2.0. Sulle plance con la segnaletica turistica in centro sono stazione ferroviaria di infatti apparsi i codici Qr per avere immediatamente a disposizione Bologna più treno, taxi, noleggi con conducente) sul telefonino le informazioni sui monumenti della città sul proprio telefono o tablet grazie un’applicazione, un semplice Qr Reader, scasia alla novità rappresentata dal nuovo shuttle ricabile gratuitamente dai market di iPhone e Android. race.

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Alito cattivo?

Domande e risposte e soluzioni

Spaghetti, pollo, peperoni, tre polpette, sei bignè. Non è un vecchio jingle pubblicitario, ma (pressappoco) il racconto dei pranzi degli italiani. Al quale vanno aggiunti cibi super-conditi, spezie a iosa, dolcetti zuccherosi e "cicchetti" alcolici per il buonumore. Difficili da evitare. E la bocca va in zona rossa. Perché cene abbondanti e fuoripasto portano a risvegliarsi con un alito da zombie? La causa principale sono i batteri presenti nella bocca. Insomma, ospiti sgradevoli che generano composti volatili responsabili dell’alitosi, presenti sulla superficie della lingua e nella placca dentale. Ecco domande, risposte e soluzioni. Come quella di mangiare cibi che ripuliscono lingua e palato, evitare (se possibile) quelli "out", pulire denti e bocca a fondo, con spazzolino e collutorio. Negli studi dentistici ne esistono in formule che contengono principi attivi capaci di rendere non volatili le molecole `maleodoranti e quindi non più percepibili con l’olfatto, senza aggredire la mucosa.

COS'È L'ALITOSI??? ...domande e risposte!

1. L'alitosi è un disturbo che si manifesta con l'emissione di odore sgradevole attraverso l'atto espiratorio e la fonazione. Un'esperienza comune: la maggior parte degli individui circa il 40% dei soggetti con età superiore ai 40 anni - presenta il cosiddetto 'alito cattivo' immediatamente dopo il risveglio mattutino o dopo il consumo di particolari cibi.

2. Cosa accade nella bocca? La causa principale dell'alitosi sono i batteri presenti nella bocca e sulla lingua che generano composti solforati volatili. Ma non solo: I denti affetti da carie non trattate o con restauri non precisi possono diventare siti di cattivo odore. La visita dal dentista è sempre obbligatoria, essendo impossibile diversamente eliminare il problema

3. Spesso si parla di tonsille infiammate come causa del problema: Cosa sono le tonsilliti? Definiti anche calcoli tonsillari, chi soffre di tonsilliti ricorrenti presenta delle fessure o cripte tonsillari nei quale residui di saliva, cibo, placca tendono a consolidare in un materiale di colore bianco o giallastro maleodorante.

4. I farmaci sono frequentemente causa di alito cattivo . Antidepressivi, ansiolitici, neurolettici, antiparkinsoniani diminuiscono la produzione di saliva con conseguente riduzione dell'autodetersione della bocca e quindi ristagno di composti molecolari velocemente deteriorabili

5. Ci sono batteri "buoni" che vanno preservati? I batteri presenti in bocca sono 'buoni' perché la proteggono da alcuni agenti patogeni. In certe condizioni si può però creare uno squilibrio della flora batterica orale con un aumento dei batteri Gram negativi che sono i principali responsabili delle gengiviti e dell'alitosi, e quindi l'intervento del dentista deve essere selettivo verso questo tipo di batteri.

L'alito cattivo e' un problema veramente importante in quanto penalizza enormemente le relazioni sociali . L'odontoiatria preventiva affronta e supera facilmente questo problema grazie al diffondersi della consapevolezza che le sedute di igiene dentale professionale , rimuovendo la placca batterica che si deposita nei solchi gengivali impedisce ai batteri di produrre il famigerato gas maleodorante

COMMENTI& OPINIONI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 5 luglio 2012

detti e contraddetti a cura di FAUSTO

PIAZZA

Si parla tanto in questo periodo dell’unificazione delle città della Romagna in un unica Provincia e sinceramente la cosa mi fa un po’ preoccupare e mi sorprende l’atteggiamento che sia il sindaco Matteucci che il presidente provinciale Casadio hanno dimostrato nei confronti di questa ipotesi. Anzichè battersi per ostacolare questo processo, si dimostrano totalmente favorevoli a togliere a Ravenna una propria identità e tantissimi servizi. Si, perchè anche se Ravenna è la città più popolosa della Romagna, purtroppo, data la posizione geografica, sicuramente perderà tanto, a favore di Forlì e Cesena (ed è per questo motivo che i sindaci delle due città si dimostrano così favorevoli all’aggregazione). Sto parlando di tutti quei servizi come ad esempio motorizzazione, prefettura, ufficio del registro, azienda sanitaria locale, uffici della Provincia, eccetera, che porteranno grande disagio ai cittadini di Ravenna che, per pratiche, commissioni, visite, saranno costretti a continuo movimento tra una città e l’altra. Inoltre, perdere tutti questi servizi renderà numerosi edifici sfitti e abbandonati sia nel centro storico che nella periferia. La sola unione fino a questo momento del centro analisi dell’Ausl, mi ha già creato personalmente il disagio di dover rifare gli esami del sangue perchè il corriere aveva fatto un incidente durante il percorso Ravenna-Pievesistina. Sono pertanto favorevole alla realizzazione della regione Romagna, ma con la suddivisione provinciale attuale (ripensando anche a quanto si è fatto per suddividere la provincia di Forlì da quella di Rimini) e spero che gli amministratori di Ravenna si rendano conto di ciò che stanno combinando prima che sia troppo tardi. Marco Beneventi, Ravenna

UN NO SECCO ALLA TARIFFAZIONE A PASTO NELLE SCUOLE PRIMARIE Tre ore a discutere di dati, ascoltare chiacchiere, ma anche obiezioni giu-

L’OSSERVATORIO

Sul calcio non si può scherzare

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla mail carodirettore@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

SULLA REGIONE ROMAGNA E LA PROVINCIA UNICA

POSTCARDS di

EMILIANO BIONDELLI

ste, per poi concludere con un nulla di fatto, un “No grazie”, che non rende onore a chi ci amministra e che in un certo senso offende ancor più della sottoscritta, seconda firmataria, le 1650 persone che hanno deciso di firmare e si aspettavano quanto meno la ricerca di un punto comune, una apertura, anche solo una riflessione. È stata una delusione, sotto tutti i punti di vista. In conclusione della commissione, l’assessore ha dichiarato in modo chiaro con un bel “no” che la tariffazione a pasto nelle mense scolastiche delle scuole primarie non verrà neppure presa in considerazione, malgrado i 1650 cittadini firmatari (con 1900 famiglie che accedono al servizio a me pareva un bel numero), malgrado le proposte di alcuni cittadini presenti e quelle lanciate dai banchi di Lista per Ravenna e a dispetto delle richieste di agire con buon senso. E invece nulla. In fondo ciò che

chiedeva la petizione era di pagare, anche se in misura maggiore, il solo pasto consumato, senza mettere in discussione i principi che ispirano le scelte dell'amministrazione, principi che dovrebbero andare nella direzione della ricerca del riconoscimento del diritto all'accesso ai servizi a tutti i cittadini, di ogni fascia ma con un altro sistema, compreso quello della libera scelta, perché il forfait, dai ravennati e, aggiungo io, da tutte le persone di buon senso, non è gradito. Abbiamo passato un pomeriggio a ragionare e cercare di farci capire per sentirsi rispondere, incredibilmente, che “se si acquista l'abbonamento dell'autobus si paga anche per quando non si viaggia”. Ebbene caro assessore, cara amministrazione, la maggioranza dei ravennati ha deciso che non vuole fare l'abbonamento, ma pagare solo le corse effettuate. Sarebbe stato un atto di buon senso appoggiare la loro decisio-

ne e non sconfiggere l'esercizio di democrazia che dovrebbe essere la petizione. Peccato, davvero, per tutte quelle persone che, come me, sono rimaste sconcertate ed amareggiate dalle decisioni dell’amministrazione. Carla Pithon, Genitori insieme

ROSSELLA LIBERA

MOLDENKE

Giù le mani voi, da Travaglio in giù, che approfittate degli Europei di calcio per fare quelli che non sono come noi, che non si emozionano per l’Italia perché c’è lo scandalo scommesse, anzi ci tifate contro che fa tanto fighi, quelli che nel nostro paese c’è ben altro per cui scendere in piazza. Non fate casino, non scaricate le vostre frustrazioni sul gioco più bello del mondo. Che poi non è un gioco, lo sappiamo tutti noi, che abbiamo la fortuna di averlo capito sin da piccoli. Lo sappiamo tutti che non sono importanti gli uomini, che passano, che abbiamo festeggiato un Mondiale vinto dall’Italia di Materazzi e Cannavaro e avremmo fatto festa volentieri anche per un Europeo conquistato da Bonucci, Cassano e Balotelli. Chissenefrega cosa è successo e cosa succederà. Il calcio, in tutto il mondo, ha visto scandali di ogni tipo passare e ne è uscito indenne, perché è qualcosa di più grande di un’indagine o di un’inchiesta. Delle leggi. Della morale. Il calcio è bello perché esistono cose come Maradona che beffa gli inglesi con un gol di mano, figuriamoci. Il calcio è quella cosa che ti cambia la giornata, la settimana, la vita. Sì, la vita. Perché quando sarai vecchio te lo ricorderai, il Mondiale del 2006. Ti ricorderai dov’eri. La tensione prima del rigore di Grosso. Ti ricordi l’82 e Pertini. E ti saresti ricordato volentieri anche di Mario Monti. Nessun Travaglio potrà convincerti del fatto che non bisogna tifare Italia perché altrimenti ci si dimentica del calcioscommesse. Il calcio è un’altra cosa. È sudore e passione, è il profumo dell’erba, per chi ci ha giocato, è il muovere il piede come se la palla fosse lì davanti a te, mentre invece sei solo davanti alla tv. È quel brivido che ti scorre dietro la schiena quando la palla sfiora il palo. È l’emozione di vedere giocare Zidane – che è l’ultimo vero fuoriclasse che ci è stato concesso vedere, altro che Cristiano Ronaldo (su Messi ho qualche dubbio che ancora non riesco a risolvere) – e allo stesso tempo farti perdere in discussioni su quanto fosse sopravvalutato Roberto Baggio. È quella cosa che ti fa chiamare maestro un certo Galeone e tifare per uno che si chiama Prosinecki, per esempio, o Futre. Guardare una partita di calcio è un rito che nessuno deve neanche cercare di toglierci, poi con una risata o una scrollata di spalle. Nessuno deve togliermi la gioia di pensare di essere finalmente nell’anno pari dei Mondiali. O degli Europei. Neanche se centravanti dell’Italia diventasse all’improvviso Angelino Alfano. Il calcio è calcio. E non si scherza. Non si tocca. Su tutto il resto sono disposto a discutere.

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CULTURA& SPETTACOLI

RAVENNA FESTIVAL/1

RAVENNA FESTIVAL/2

Folk-rock corale e psichedelico da Los Angeles Secondo e ultimo appuntamento della rassegna Weird Tales organizzata alla Rocca Brancaleone da Bronson Produzioni nell’ambito del Ravenna Festival. Mercoledì 11 (sempre alle 21.30) a salire sul palco della Rocca per un concerto in esclusiva per l’Italia (e a rischio tutto esaurito e realizzato grazie anche alla sponsarizzazione di Reclam Edizioni e Comunicazione) sarà il collettivo losangelino Edward Sharpe & The Magnetic Zeros (nella foto). Si tratta di una truppa indierock di undici personaggi che si ispira fortemente alle comunità musicali spontanee che sorgevano nelle piccole cittadine della California – la famosa scena di Laurel Canyon – tra gli anni Sessanta e Settanta. Guidata dalla voce dell’istrionico Alex Ebert, la band propone una sorta di folk-rock psichedelico con un suono che richiama con evidenza una fusione di svariati gruppi, dai Parliament ai Polyphonic Spree, da Bob Marley agli Incredible String Band.

giovedì 5 luglio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

CULTURA

Chiara e Riccardo Muti all’Alighieri Le serate di venerdì 6 e sabato 7 luglio (in entrambe le occasioni alle 21 al teatro Alighieri) rappresentano il clou del Ravenna Festival: si tratta della rappresentazione di un balletto e successivamente di un’opera in un atto di Paul Hindemith. Il balletto è “Nobilissima visione”, con coreografia di Micha van Hoecke. L’opera è la “Sancta Susanna” (nella foto le prove), ardita e scandalosa invenzione con cui il compositore tedesco ingaggiò un travagliato rapporto, fino al suo rinnegamento e alla conseguente cancellazione dal catalogo. Si tratta di una coproduzione del Ravenna Festival col Teatro dell’Opera di Roma che vede il debutto alla regia di Chiara Muti e il padre, Riccardo, alla guida dell’Orchestra giovanile Luigi Cherubini. Il maestro Muti tornerà protagonista con la Cherubini giovedì 12 luglio al Pala De André con il “Concerto delle fraternità”.

LA BUSTINA DI MELPOMENE a cura di M ARIA

GIOVANNA MAIOLI

Venerdì 29 giugno, nella Sala Muratori della Classense, in piena ebollizione nonostante gli svolazzanti ventagli delle signore, Ravenna Festival ha ricordato, in occasione della settimana tibetana, i cento anni di quella straordinaria figura che è stato Fosco Maraini: etnologo, antropologo, orientalista, narratore, viaggiatore, fotografo e alpinista, nato a Firenze nel 1912 e morto nel 2003. Sono intervenuti Mieko Namiki Maraini, seconda moglie di Fosco, Gianni Fodella, Yutaka Tani e Claudio Cardelli.

QUELL’UOMO ERA MIO PADRE di Dacia Maraini

Un uomo dai vestiti sportivi, gli occhi vivi e sorridenti, il ciuffo biondo calato sulla fronte. Un uomo dal passo sicuro e ciondolante, dalla falcata decisa. Un uomo dal sorriso enigmatico. Un uomo silenzioso e attivo. Generoso e parco. Un uomo dal corpo snello, gli occhi dalla plica mongolica che dispiaceva tanto a suo padre Antonio lo scultore. Un uomo adorato dalle donne. Un uomo avaro di parole e generoso di pensiero. Un uomo sempre pronto a partire, fosse pure per la luna. Un uomo che da ultimo è stato dolorosamente costretto sulla sedia a rotelle. Quell’uomo era mio padre. E se n’è andato, lucidissimo fino alla fine, senza un lamento, con un sorriso leggero e amaro sulle labbra stanche. Ora passeggia rimuginando, certamente sempre pronto ad innamorarsi e a imparare qualche nuova lingua, a concentrarsi su qualche nuova idea, nei giardini giapponesi, cinesi, italiani della fresca e profumata Via Lattea. (da Dacia e Fosco Maraini, Il gioco dell’universo. Dialoghi immaginari tra un padre e una figlia, Mondadori, Milano 2007)

AGENDA RAVENNA FESTIVAL

Dai sette giorni in Tibet all’orchestra di Temirkanov passando per il jazz brasiliano Ecco gli appuntamenti da giovedì 5 al 12 luglio del Ravenna Festival. Da giovedì 5 a mercoledì 11 si terranno i concerti di “Sette giorni in Tibet” con i monaci del monastero Drepung Loseling e i loro antichi riti, canti e danze che ispireranno musicisti in improvvisazioni. I concerti si terranno il 5 luglio ai giardini di San Vitale (ore 21.30); l’8 alla basilica di San Vitale (ore 21), il 9 al teatro Alighieri (ore 21); il 10 ai giardini di San Vitale (ore 21.30), l’11 ai giardini di San Vitale (ore 23). “Sette giorni in Tibet” propone anche cerimonie (sempre alle 18 alla biblioteca Classense): il 6 luglio quella di inizio e l’11 quella solenne di distruzione del disegno simbolico Mandala.

Venerdì 6 luglio. Alle 21 al teatro Alighieri “Nobilissima visione” e “Sancta Susanna” (anche sabato 7, vedi fotonotizia qui sopra). Alle 21.30 alla Rocca Brancaleone concerto “Brasil in jazz” con Egberto Gismonti a chitarra e pianoforte e Nanà Vasconcelos alle percussioni. Sabato 7 luglio alle 10.30 al teatro Alighieri conversazione su “Nobilissima visione” con Massimo Cacciari e Riccardo Muti. Alle 21.30 alla Rocca Brancaleone, “Brasil in Jazz” con Egberto Gismonti, Trio Madeira e Hamilton De Holanda. Domenica 8 luglio. Alle 18 al chiostro della biblioteca Classense incontro con Massimo Camisasca, fondatore e superiore generale del-

la Fraternità Sacerdotale dei Missionari di San Carlo Borromeo. Alle 21 al Pala De André, il concerto dell’orchestra filarmonica di San Pietroburgo diretta da Yuri Temirkanov. Mercoledì 11 luglio. Alle 21 alla basilica di San Vitale il Coro Ortodosso Maschile di Mosca diretto da Georgij Smirnov. Alle 21.30 alla Rocca Brancaleone Edward Sharpe & The Magnetic Zeros (vedi articolo in questa pagina). Giovedì 12 luglio. Alle 21 al Pala De André Concerto della Fraternità dell’orchestra Giovanile Luigi Cherubini diretta da Riccardo Muti.

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 5 luglio 2012

LA MOSTRA

EMILIA-ROMAGNA FESTIVAL CONCERTI A RIOLO TERME E AD ALFONSINE

Il calendario di musica classica e contemporanea dell’Emilia Romagna Festival tocca anche la nostra provincia: lunedì 9 luglio alle 21.15 alla rocca di Riolo Terme concerto “Dagli Appennini alle Valli” con Primo Montanari (fisarmonica) e Michele Carnevali (ocarina) e musiche della tradizione popolare e di Nino Rota. Martedì 10 sempre alle 21.15 al giardino della biblioteca di Alfonsine invece “Bach to Minimalism”: musica di Bach, Glass e Nyman con Massimo Mercelli (flauto), Luigi Puxeddu (violoncello), Corrado De Bernart (pianoforte).

Alla Ninapì le opere di Riberto Vallo La Galleria Ninapì di via Pascoli presenta per la prima volta in Italia le opere dell'artista californiano Riberto Vallo (nella foto una sua opera), in una mostra intitolata “Pictures from Life” a cura di Chiara Fuschini. L’inaugurazione è in programma venerdì 6 luglio alle 18.30 e sarà presente l’artista. Orari di apertura: sabato e domenica dalle 16 alle 19 e su appuntamento chiamando al 348 4928190.

FAENZA

Ancora tre giorni di danza e teatro contemporaneo con la seconda volta di Wam! Dopo l’inaugurazione di mercoledì 4 luglio, prosegue a Faenza, al Palazzo delle esposizioni, la seconda edizione di Wam!, festival di arti performative contemporanee, organizzato dalle compagnie faentine In_Ocula, Iris e Menoventi. Il programma degli ultimi tre giorni vede il festival giovedì 5 spostarsi al Mic di Faenza con l’aperitivo delle lo straniero 19 in compagnia di Radio Zolfo, format di riflessione sulle arti sceniche del FESTA MULTIETNICA gruppo di critica teatrale Altre VeloIN PIAZZA A FAENZA cità, e delle incursioni musicali della Sabato 7 luglio alle 20 in piazza del cantautrice Simona Gretchen. Popolo a Faenza si terrà una festa Alle 21 “Nostra patria è il mondo inmultietnica con le musica e le dantero”, anteprima del documentario su ze africane dei gruppi Tamanà e un progetto del Teatro Due Mondi, e alKhatawat. le 23.30 danza contemporanea con L’iniziativa rientra tra quelle previ“Non necessariamente la prima scelta” ste nel progetto: “Lo straniero: indella compagnia Iris. Prima, alle 22:15, vasore, ospite o cittadino?” a cura si torna a Palazzo delle esposizioni con di: Altroconsumo, Amici Mondo lo spettacolo teatrale “Sembra ma non Indiviso, Anolf Ravenna, Centro di Documentazione don Tonino Belsoffro” di Quotidiana.com. lo, Comitato Spontaneo per la PaVenerdì 6 a Palazzo delle esposizioni si parte alle 18 con un dibattito e poi alce, Consulta degli Immigrati, le 19 aperitivo con la musica della Casa Emergency, Faenza Multietnica, del disco e la presentazione del progetto Farsi Prossimo, Insieme per CreFaenza per Ravenna capitale europea scere, Libera Università per Adulti della cultura. Alle 20.45 danza con di Faenza, Pax Christi, Senegalesi Marta Ciappina, a seguire (ore 21.15) Insieme, Teatro Due Mondi - Casa spettacolo di In_Ocula, Disambigua del Teatro. sephirot; alle 22.45 ancora danza con Simona Bertozzi; alle 23.30 incontro con gli artisti presenti al festival e alle 24 dj-set. Sabato 7 luglio sempre a Palazzo delle esposizioni dalle 19 presentazione del festival di Santarcangelo; alle 20.30 danza con Marianna Andrigo; alle 21 lo spettacolo teatrale Him di Fanny & Alexander; alle 22.15 di nuovo danza con Petra Hrascanec a cui seguiranno, alle 21, gli interventi teatrali di Panda Project. Terminerà la serata il dj-set a cura di Tesco. Info e prenotazioni: 349 2500963, 349 7629249, info@wamfestival.com, www.wamfestival.com.

CULTURA& SPETTACOLI

LA RASSEGNA/1 READING, LIBRI E SPETTACOLI NEL CORTILE DI LARGO FIRENZE

Nell’ambito della rassegna “La corte visionaria”, lunedì 9 luglio (nel cortile di Largo Firenze 16, in centro a Ravenna) reading musicale e presentazione del libro “Se son rose” di Massimo Vitali. Martedì 10 sarà la volta della performance di TeatrOnnivoro “Non essere” (regia di Matteo Cavezzali, con Antonio Maiani). Prenotazioni al 348 7083867 o alla mail i.mazzani18@libero.it.

LA RASSEGNA/2 MUVIC, TRA VIDEO E PSICHEDELIA, AL MOOG

Inaugura venerdì 6 luglio “Musicailcortile”, la rassegna di concerti e performance al Moog Slow Bar di vicolo Padenna, in pieno centro a Ravenna. Si parte (alle 21 a ingresso libero) con il progetto musicale Muvic (nome nato dal gioco-unione delle parole Music e Movie) di Andrea Lepri e Paolo Baldini, pensato per la sonorizzazione dal vivo dei flm di Stan Brakhage. La band si presenta con un'originale video presentazione in stop-motion e si autodefnisce come esecutrice di suites psichedeliche infnite e di piccole canzoni pop in chiave elettro/acustica. Info: 349 2101867.

CULTURA&RUBRICHE

giovedì 5 luglio 2012 | RAVENNA&DINTORNI

Fulmini&Saette di Adriano Zanni Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it

FUORI STAGIONE

Cartoline #2: a Volterra il teatro in carcere esce in strada, invadendo la città di

LORENZO DONATI

Appesi a un filo, Piallassa Baiona VISIBILI & INVISIBILI di

FRANCESCO DELLA TORRE

Una commedia non troppo innovativa, ma indipendente e rinfrescante

Quell’idiota di nostro fratello, di Jesse Peretz (2011) Arrivati a questo punto della stagione, tutti noi spettatori dovremmo essere convinti che tra distributori di cinema italiano ci sia una gara in atto, giocata su tre discipline: 1) far uscire film belli nei mesi più caldi dell'anno; 2) dar loro titoli idioti; 3) fare in modo, tra trailer e sottotitoli, che la gente pensi che siano delle robacce. Dopo l'interessante Project X (sottotitolato “una festa che spacca”), il bellissimo Detachment (non in concorso per il titolo assurdo), ecco questo Our idiot brother, il cui titolo e lancio italiano riesce a far passare per idiota, una commedia gradevole e divertente. Già, perché “il nostro fratello idiota” non è un film demenziale dove qualche svitato combina guai e basta, ma una piccola e ben strutturata commedia che pur non dicendo nulla di nuovo, mette in scena i limiti e le contraddizioni di una famiglia americana simile a tante altre del nostro quotidiano. Il film vede anche la consacrazione con un ruolo da assoluto protagonista per il bravissimo Paul Rudd, qui affiancato dalle splendide Elizabeth Banks, Zooey Deschanel ed Emily Mortimer. A completare un grande cast ci pensano lo Steve Coogan di 24 Hours Party People e lo Hugh Dancy di Adam. Il fratello idiota è Ned, una simpatica via di mezzo tra il naif dell'ispettore Clouseau (di cui è grande fan) e il bizzarro del grande Lebowski (che l'attore omaggia palesemente nel look), che nella prima, esilarante scena del film, viene arrestato con l'inganno, e una volta uscito di prigione si ritrova senza fidan-

zata, e di conseguenza senza lavoro e senza l'amico più caro: il suo fedelissimo cane, che la criminale inventiva dell'edizione italiana ha chiamato Obi Wan Kenobi, perché noi italiani non sappiamo chi sia il grande cantautore country Willie Nelson. Traduzione che fa perdere il senso a un paio di scene: a un certo punto Ned si sente ispirato per avvicinare una ragazza, mentre parla del cane, perchè nella festa in cui si trova mettono su una canzone di Nelson; e verso la fine, che questa recensione mai potrà svelare, quando l'amato Willie farà un dolce incontro. Insomma, non abbiamo ancora detto cosa combina Ned: ospitato a turno dalle tre sorelle, con la sua spiccata sincerità, metterà inevitabilmente a nudo le loro contraddizioni e involontariamente in crisi le loro vite. Ned è un personaggio eccezionale che spinge il regista a fare alcune considerazioni, semplici ma efficaci: al giorno d'oggi la verità spesso ci danneggia, però sa mettere a nudo e spingerci al confronto con noi stessi e con le persone a noi care. Ned combina più guai di Peter Sellers in Hollywood Party, ma le gag (non continue, non è un film comico) hanno sempre un contesto amaro e riflessivo. Esilarante, però, la scena del nascondino col nipote, una delle più esilaranti dell'anno! Ned è quindi una sorta di divertentissimo fulcro, attorno al quale si sviluppano storie di persone normali. In conclusione, un film indipendente (è passato al Sundance Festival) ma non impegnato, una commedia non particolarmente innovativa nel suo genere ma, di certo, visto titolo e stagione, inaspettatamente gradevole e... rinfrescante.

Maestri dell’usato

Siamo alle soglie del periodo più denso dell'estate teatrale: a luglio i migliori festival aprono le loro porte, da Santarcangelo a Drodesera passando per Volterra. Del festival romagnolo parleremo ancora, mentre vale la pena spendere qualche riga per anticipare ciò che accadrà in Toscana, alla XXIV edizione del festival Volterrateatro. Rassegna diretta da Armando Punzo, negli anni è divenuta una sosta obbligata soprattutto per vedere il lavoro della Compagnia della Fortezza, che presenta ogni anno un nuovo spettacolo dopo i mesi invernali di prove all’interno del carcere. Molto raramente la compagnia riesce ad ottenere i permessi per le turné (a Ravenna nel 2005 arrivarono grazie al Nobodaddy I Pescecani, in un Alighieri stracolmo), eppure è stata più volte insignita del massimo riconoscimento del teatro italiano, i Premi Ubu. Dopo una prima tappa l'anno precedente, nel 2012 Punzo decide di proseguire il lavoro attorno a Mercuzio non vuole morire: per cambiare una storia che termina sempre nello stesso modo, per rimettere al centro il potere dell'arte e la forza del desiderare (nel shakesperiano Romeo & Giulietta la morte di Mercuzio, all’inizio del dramma, è il punto di partenza per le successive vicende di violenza). Quest’anno, però, il carcere “esce” dalla fortezza e si propone di invadere le strade di Volterra e dei paesi limitrofi. Punzo sta progettando un “teatro di massa”, e sta già lavorando da mesi attraverso laboratori, workshop e seminari rivolti a cittadini, associazioni, artisti per comporre i quadri dell'opera (il festival inizia il 23 luglio e gli eventi di massa conclusivi si terranno dal 26 al 28). Se qualche giovane stesse leggendo queste righe non dovrebbe farsi sfuggire l'occasione: a Volterra si terranno una decina di laboratori gratuiti volti alla costruzione dell’evento finale, tenuti da importanti artisti della scena. Si lavora sul corpo con Antonio Viganò, Michela Lucenti, Pietro Floridia dell’Itc teatro di San Lazzaro; sulla creazione di sagome e pupazzi giganti con i bolognesi Teatrino Giullare; sul racconto e sulla critica con il giornalista Massimo Marino. Non si tratta solo di “formarsi”, di acquisire principi tecnici da riutilizzare nel proprio percorso professionale; Volterrateatro sembra intendere la parola “laboratorio” come uno spazio e un tempo di messa in discussione, di sperimentazione e condivisione, al termine del quale si esce certamente mutati. Uno spazio per tutti quelli che lo vorranno e che opereranno una scelta, potenzialmente aperto a chiunque condivida tali tensioni. Vedendo l'opera di Punzo e di pochi altri persuasi, vien fatto di pensare che l'arte sia uno dei pochissimi spazi di libertà ancora praticabili nella società odierna, uno spazio ancora in grado di accendere desideri, di attivare immaginazioni, di guardare al futuro.

Vendere o comprare usato?

CERVIA Via G. di Vittorio, 5 Tel 0544 977144

RAVENNA Via Medulino, 3 (angolo via Trieste) Tel 0544 455666

RAVENNA - Zona Ponte Nuovo Via Dismano, 118/A Tel 0544 470268

Orari: 9,30/12,30 e 16,00/19,00 Domenica 16.00/19.30 CHIUSO LUNEDÌ

10.00/12.30-15.00/19.00 CHIUSO DOMENICA E LUNEDI' TUTTO IL GIORNO

Orari: 10,00/12,30 e 15,00/19,00 CHIUSO DOMENICA E LUNEDÌ TUTTO IL GIORNO

CINEMA& ARENE

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 5 luglio 2012

CinemaCity - Ravenna

• CINEMA •

Detachment - Il distacco

(Regia di Tony Kaye)

da ven a mar.: 17.40-20.35-22.35 mer e gio.: 20.35-22.35

Le nevi del Kilimangiaro

(Regia di Robert Guediguian)

sab: p.u. 21.30

Dark shadows

Programmazione da venerdì 6 a giovedì 12 luglio

(Regia di Tim Burton)

dom. e lun.: p.u. 21.30

L’amore dura tre anni

(Regia di Frédéric Beigbeder)

J. Edgar

da ven a mar.: 17.30-20.35-22.35 mer e giov.: 20.35-22.35

(Regia di Clint Eastwood)

La cosa

(Regia di Matthijs van Heijningen Jr.)

Proiezione in 2D - ven, sab e dom: p. u. 20.35

(Regia di Matthijs van Heijningen Jr.)

fer., sab. e dom.: 17.30-20.30-22.35

Il dittatore

fer., sab. e dom: 20.40-22.40 (escluso da mer.)

The amagazin Spider-Man fer.: 20.15-22.45: sab.: 17.45-20.15-22.45 dom.: 15.15-17.45-20.15-22.45 Proiezione in 3D - fer.: p. u. 21; sab.: 18.20-21; e dom.:15.30-16.50-21 Proiezione in 2D: fer.: p. u. 20.40; sab.: 18.10-20.40-23.15; dom.:15.35-18.10-20.40

fer., sab. e dom.: 18-20.40-22.40

I tre marmittoni

da ven a mar.: 17.30-20.30 mer. e gio.: 17.30

(Regia di Bobby e Peter Farrelly)

da ven a mar.: 17.30-20.30-22.30

Rocca Cinema 2012 Ravenna

The amagazin Spider-Man

(Regia di Marc Webb)

Proiezione in 3D - fer., sab. e dom.: 17.45-20.15-22.45 Proiezione in 2D - fer., sab. e dom.: 17.20-18.25-20.40-21.10-22.35

Benvenuti al nord

(Regia di Luca Miniero)

Quell’idiota di nostro fratello

dom.: p.u. 21.30

(Regia di Brad Parker)

ven., sab. e dom.: p. u. 22.45

(Regia di Marjame Satrapi)

fer., sab. e dom.: 17.30-20.40-22.40;

lun.: p.u. 21.30

Lorax - Il guardiano della foresta

Diaz

(Regia di Chris Renaud e Kyle Balda)

(Regia di Daniele Vicari)

Proiezione in 2D - da ven a mar.: 17.30-20.30 mer. e gio.: 17.30

Lorax - Il guardiano della foresta

(Regia di Chris Renaud, Kyle Balda)

dom.: p.u. 21.30

mar.: p.u. 21.30

Faust

Biancaneve e il cacciatore

Il dittatore

(di Larry Charles)

(Regia di Jesse Peretz)

fer.: 20.30-22.40 (da mer solo 22.40); sab.:18.20-20.30-22.40; dom.: 16.10-18.20-20.30-22.40

fer.: 20.30-22.45 (da mer solo 20.30); sab.:18.10-20.30-22.45; dom.: 15.50-18.10-20.30-22.45

Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033 Arena Borghesi Faenza, via Stradone 2, tel. 0546 663568

Alvin Superstar 3-Si salvi chi può ven.: p.u. 21.30

(Regia di Jasmila Zbanic)

mar.: p.u. 21.30

Il pescatore di sogni

Quasi amici - Untouchables

(Regia di O. Nakache, É.Toledano)

sab.: p.u. 21.30

(Regia di Lasse Hallström)

mer.: p.u. 21.30

Magnifica presenza

Posti in piedi in paradiso

(Regia di Carlo Verdone)

(Regia di Ferzan Ozpetek)

dom.: p.u. 21.30

Arena Parco del Lago Lugo The help

(Regia di Tate Taylor)

ven.: p.u. 21.30

sab.: p.u. 21.30

Posti in piedi in paradiso

(Regia di Carlo Verdone)

Il principe del deserto

(Regia di Jean Jacques Annaud)

lun.: p.u. 21.30

Cesare deve morire

(Regia di Paolo e Vittorio Taviani)

La bella e la bestia

Miracolo a Le Havre

(di Walt Disney)

Proiezione in 3D - sab.: p. u. 18.15; dom.: 15-10-18.15-

Arena Borghesi - Faenza

Biancaneve e il cacciatore

Shame

da mer.: 20.20-21-22.40-22.35;

(Regia di M. Mitchell)

dom.: p.u. 21.30

Cena tra amici

Cinedream - Faenza (Regia di Rupert Sanders)

fer., sab. e dom.: 17.30-20.45-22.40

Il sentiero

(Regia di Steve McQueen)

gio.: p.u. 21.30

mer e gio.: 17.30-18.20-20.20-20.5022.30-22.45;

Arena del Sole Lido di Classe

Temporale Rosy

Shame

Quell’idiota di nostro fratello

(Regia di Aleksandr Sokurov)

(Regia di Rupert Sanders)

(Regia di Mario Monicelli)

sab.: p. u. 17.45; dom.: 1.45-17.45

(Regia di De La Patellière e Delaporte)

Pollo alle prugne

(Regia di Jesse Peretz)

gio.: p.u. 21.30 (segue incontro con il regista)

gio.: p.u. 21.30

Chernobyl Diaries - La mutazione

Rock of Ages

(Regia di Adam Shankman)

Mozzarella stories

(Regia di Edoardo De Angelis)

The Artist

lun.: p.u. 21.30 (ingresso gratuito)

(Regia di Marc Webb)

(Regia di Brad Parker)

sab.: p.u. 21.30

(Regia di Michel Hazanavicius)

(Regia di Larry Charles)

Chernobyl Diaries - La mutazione

mar. e mer.: p.u. 21.30

The Avengers

(Regia di Joss Whedon

(Regia di Steve McQueen)

mar.: p.u. 21.30

(Regia di Aki Kaurismaki)

gio.: p.u. 21.30

Cineparco delle Cappuccine Bagnacavallo

lun.: p.u. 21.30

Il gatto con gli stivali

(Regia di Chris Miller)

mar.: p.u. 21.30

Rock of ages

(Regia di Adam Shankman

mer.: p.u. 21.30

J. Edgar

Io sono li

ven.: p.u. 21.30

The raven

(Regia di James McTeigue)

(Regia di Andrea Segre)

(Regia di Clint Eastwood

ven.: p.u. 21.30

INFOCINEMA Arena Parco del Lago Lugo, c/o Supermercato Crai rotonda di via Quarantola, Arena Cinema Massa Lombarda, c/o Museo della Frutticoltura Bonvicini via tel. 0546 660220 Amendola 40, tel. 0545 985890 Cineparco delle Cappuccine Bagnacavallo, via Berti 6, tel. 392 2054014 Arena del Sole Lido di Classe, via Marignolli 26, tel. 0544 939942

gio.: p.u. 21.30

Parcobaleno Alfonsine, via Galimberti 14, tel. 333 4956397

SPECIALITÀ hamburger, pizze, bruschette, primi piatti fatti in casa e piatti bavaresi Ravenna - via Faentina 121 - tel 0544-502626

APERTI TUTTA L'ESTATE

Via Mazzini 31 - Ravenna - Tel. 0544 1694712 your personal stylist

MANGIARE& BERE

BAR - TRATTORIA - PIZZERIA

LUGLIO&AGOSTO

COLAZIONE A 1 EURO! dalle 8

COLAZIONE ZERO ZUCCHERO dalle 12

MENÙ TRATTORIA dalle 17

HAPPY HOUR dalle 19

TRATTORIA + PIZZERIA Aperti fino a mezzanotte. Sabato e Domenica aperti dalle 17 Via San Mama 29 - Ravenna -(ex Trattoria Al Borgo)

Tel. 0544 34111

L’angolo della Piadina

di Deborah

a Ravenna, sulla strada del mare

via Trieste 115

Disponibili anche piadine con farina biologica di kamut senza strutto e senza lievito per prenotazioni

tel. 0544.590424

giovedì 5 luglio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

LA DEGUSTAZIONE

Serata con il Cava Ecco il profumo della Spagna

COSE BUONE DI CASA

GUSTO

Serata dedicata alla cultura spagnola del Cava, vanto dell'arte iberica più raffinata di fare spumante metodo classico. Quando si sente nominare la parola Cava, alcuni sanno che si fa riferimento ad una tipologia di vino spumante proveniente dalla Spagna ma pochi sanno, invece, che ci troviamo di fronte ad un grande spumante. Il Cava rappresenta una parte di storia della Spagna, forse tra le più belle, perché ricca di aneddoti storici e culturali diversi e interessanti. Spunti che stimolano sempre riflessioni diverse alla luce di un vino che ha visto prima nello champagne un esempio e che successivamente ha quasi superato sia in produzione e stile qualitativo lo stesso champagne. A questo proposito, la condotta Slow Food di Ravenna ha organizzato una serata di degustazione, martedì 17 luglio, alle ore 20.30, al ristorante L’Amarissimo di Lido di Savio (viale Romagna 323) durante la quale verranno assaggiati quattro vini di alto livello confrontando due stili differenti: uno moderno e uno tradizionale. Ecco l’elenco dei vini proposti: Raventòs y Blanc, Cava Reserva (2009); Raventòs y Blanc, De Nit Cava Reserva Rosè (2008); Azienda Gramona, Cava Gran Reserva Brut Nature (2007); Azienda Gramona, Cava Gran Reserva Imperial (2006). Guida e relatore della serata sarà Fabio Magnani, giornalista e selezionatore di vini, e autore della rubrica “Gli stappati” proprio su queste pagine. La serata prevede un menù in abbinamento così composto: crostone CONDOTTA DI RAVENNA di pane burrata, pomini e alici marinate - seppia croccante su crema di piselli al profumo di menta; passatello asciutto con vongoline e pomodorini; trancio di sgombro con caponatina di verdure al profumo d’arancio; ciambella con mascarpone. Costo 40 euro per soci Slow Food e amici. Prenotazione obbligatoria entro il 13 luglio a g.gallotti@alice.it (preferibile) oppure al 333 1615936 (dopo le 21).

Frittata con il lesso e plum-cake di ortaggi a cura di ANGELA SCHIAVINA - WWW.ANGELASCHIAVINA.IT

Questa settimana vi propongo una sorta di piatto unico della tradizione romagnola dove non si mancava mai a tavola di riutilizzare gli avanzi. In questo caso si tratta della carne del lesso con cui ricavare una sostanziosa a appetitosa frittata. E per sfruttare al meglio le verdure dell’orto estivo ecco anche un plum-cake salato a base appunto di ortaggi e ricotta. Plum-cake di ricotta Ingredienti: 1 kg. di verdure miste (zucchine, melanzane, peperoni), 200 gr. di ricotta, 150 gr. di grana grattuggiato, 50 gr. di pangrattato, 70 gr. di burro, 3 uova, un cucchiaio di prezzemolo e uno di basilico tritati, sale, pepe e noce moscata, olio extra vergine d’oliva. Uno stampo rettangolare da plum-cake unto e cosparso di pangrattato. Preparazione: lavate e tagliate a cubetti le melanzane, salatele e lasciate scolare per un paio d’ore l’acqua di vegetazione. Lavate e tagliate a cubetti le zucchine, i peperoni. Lavare ed asciugate le melanzane, mettete in una padella un cucchiaio d’olio e lasciate cuocere per una ventina di minuti. Lasciate raffreddare. In una ciotola setacciate la ricotta, aggiungete il grana grattuggiato, il pangrattato, le uova, il prezzemolo, basilico e noce moscata, il burro fuso e le verdure raffreddate. Mescolate tutto per bene, riempite lo stampo da plum-cake, e infornate a 200° per circa un’ora. Si serve tiepido. Frittata con lesso, prezzemolo e limone È una preparazione che in casa mia veniva utilizzata per finire di consumare il lesso, perciò si tritava finemente la carne bollita con la mezzaluna, il prezzemolo, si metteva il composto in una ciotola con uova, si sbatteva tutto insieme aggiungendo sale e pepe, facendo la frittata con un cucchiaio di oliva extra vergine che durante la cottura si strapazzava con un cucchiaio di legno. Alla fine della cottura si irrorava con succo di limone e si serviva calda.

GLI STAPPATI

Vermentino ligure “Tenuta la Ghiaia” una bocca di giusta freschezza di FABIO

MAGNANI GLISTAPPATI@GMAIL.COM

Oggi ci occupiamo dell’azienda ligure “Tenuta la Ghiaia” e del suo “Colli di Luni Vermentino Atys” 2010. Odori di acqua di mare e frutta matura. Intensità e lunghezza. Sfumature di erbe aromatiche e di resine balsamiche. Bocca di giusta freschezza. Precisione aromatica e coerenza nello sviluppo. Appena grassa e con continui richiami salini. Finale di mandorle e sale. Un ottimo vino da abbinare ai piatti estivi più freschi.

Ristorante Pizzeria e Tanto Altro...

Via Cadamosto 49 - Lido di Classe (RA) Tel. 0544 939271

NON SOLO BURATTINI

Tra spettacoli, teatro e laboratori, un’estate a misura di bambino

Grande novità estiva a Marina Romea con “Il Teatro dei Piccoli” e “Bimbinfiaba”, un cartellone teatrale di 12 appuntamenti, tutti ad ingresso libero, che si svolgeranno fino al 28 agosto nelle piazze e vie del centro della località marittima. Compagnie teatrali provenienti da tutta Italia porteranno in scena le loro migliori produzioni di teatro di figura e di teatro per l'infanzia. Dopo l’inaugurazione del 3 luglio, il prossimo appuntamento è per martedì 10 alle 21.30 in piazza Torino con “Sganapino in cuccagna”, spettacolo di burattini tradizionali del Teatro dell’Aglio. È invece il Teatro del Drago – reduce dall’ennesima stagione di successo “Le Arti della Marionetta” all’Almagià di Ravenna e in procinto di immergersi in pieno nel programma di “Casola è una favola” a Casola Valsenio – a regalare questa ricca rassegna di teatro di figura e di strada. “Bimbinfiaba” è invece una due giorni di laboratori e spettacoli gratuiti. Si terrà venerdì 20 e sabato 21 luglio nella pineta retrostante piazza Italia.

MARINA ROMEA

CONCERTI/1

All’Hana-Bi arrivano Woven Hand e 2:54

Pan del Diavolo live al Boca Al Boca Barranca di Marina Romea ritorna (venerdì 6 luglio alle 23) Il Pan del Diavolo (nella foto), duo folk siciliano che presenterà il live di “Piombo, polvere e carbone”, il secondo atteso album di Pietro Alessandro Alosi e Gianluca Bartolo. Ad accompagnare il duo ci saranno sul palco anche i musicisti romagnoli Antonio Gramentieri e Diego Sapignoli. Prosegue al Boca anche la rassegna cinematografica “Rock in tecnicolor”: giovedì 5 luglio alle 21.30 l’appuntamento è con “Hair”. La pellicola sarà introdotta da Luigi Bertaccini che, oltre ad essere un rinomato dj, è una vera e propria enciclopedia della musica. Giovedì 12 (sempre alle 21.30) “Il futuro non è scritto. Joe Strummer”, film sulla storia dei Clash e in particolare del loro leader Joe Strummer.

I CONCERTI DEL MAR DALL’ARPA AL CLAVICEMBALO LUNGO LE CHIESE DEI LIDI

Parte giovedì 5 luglio alla chiesa di San Benedetto di Lido di Dante con l’arpa di Monica Micheli la decima edizione de “I concerti del mare”, manifestazione promossa dall’associazione culturale Capit sotto la direzione artistica della coop Mosaici sonori. Fino al 28 luglio saranno 11 gli appuntamenti in programma. Si proseguirà venerdì 6 alla chiesa di San Massimiano di Punta Marina con il concerto della cappella musicale di San Francesco Ravenna, lunedì 9 a Santa Maria Assunta di Marina Romea con il Dialogos Piano Quartett, mercoledì 11 a S. Massimiliano Kolbe di Lido Adriano con il coro Calamosca Mariani e giovedì 12 a San Benedetto di Lido di Dante con un concerto per flauto e clavicembalo.

Al bagno Hana-Bi di Marina di Ravenna arriva martedì 10 luglio una delle next big thing della scena indie inglese. Si tratta dei 2:54, band londinese formata dalle sorelle Colette e Hannah Thurlow che, assieme agli strumentisti Joel Porter (basso) e Alex Robins (batteria), danno vita a una vivace miscela di pop-rock e post-punk. A seguire uno speciale e inedito dj-set a cura del cantautore Dente. Prima, giovedì 5 luglio, sarà invece la volta di Woven Hand, la band del carismatico David Eugene Edwards, valvola di sfogo per il suo country-folk nerissimo e molto spirituale. Un’esperienza che dà il suo meglio nelle esibizioni dal vivo.

CONCERTI/2

A scuola di rock con The Doormen Ricominciano con luglio le lezioni di rock sulla spiaggia del Peter Pan di Marina di Ravenna a cura di Luigi Bertaccini. L’appuntamento è per il martedì con musiche, video e l’appassionante racconto del noto dj che ricostruisce epoche, storie, atmosfere legate al mondo della scena musicale. Martedì 10 luglio, protagonisti della serata saranno gli indimenticati Joy Division, con il concerto acustico della band ravennate, reduce da Arezzo Wave, The Doormen. Inizio alle 21.30. Sabato 7 luglio, invece, nuovo appuntamento con la musica della rassegna “vivi il vivo” con il garage rock di Les Bondages e The Hotpills, alle 18.

ESTATE& TEMPO LIBERO

giovedì 5 luglio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

MERLINO E IL DESTINO

LA FESTA

Fra le località balneari e la spiaggia si celebra la Notte (Rosa) più lunga Sabato 7 luglio - ore 21 Teatro Socjale di Piangipane

di tutto un pò Omaggio al varietà Direzione Artistica:

Laura Ruocco

Prevendita Biglietti: 331 7983986

Gran festa venerdì 6 luglio con il ritorno della “Notte Rosa” – sottotitolo dell’edizione 2012 “The pinkside of the moon” – : dal tramonto all'alba i 110 chilometri della costa romagnola saranno un'esplosione di concerti, performance teatrali, reading, installazioni, convegni, mostre e spettacoli. A Ravenna, sarà la Rocca Brancaleone lo scenario della notte più lunga dell’estate con il concerto, alle ore 21.30, di Egberto Gismonti e Nana Vasconcelos in “Brasil jazz”, un evento speciale del Ravenna Festival per la Notte Rosa che verrà replicato anche la sera del 7 luglio. Sulle spiagge di Casal Borsetti, Marina di RaACCADEMIA DEL MUSICAL

Con il patrocinio di Comune di Ravenna

“Di tutto un po” è un Gran Varietà Di tutto un po'! Un titolo che incuriosisce e che promette ciò che il teatro di varietà ha sempre proposto: quel di tutto un po’ di operetta, balletto, teatro dialettale, pantomima, rivista, avanspettacolo e altri generi teatrali. E proprio al teatro di varietà si ispira “Di tutto un po'’!” lo spettacolo di chiusura dell’anno di corso dell’Accademia del Musical “Parola, canto, musica, danza” di Ravenna che sarà in scena il 7 luglio al Teatro Socjale di Piangipane alle 21. Un lavoro, proprio come gli anni scorsi, improntato sulla ricerca e lo studio della storia dello spettacolo. Gli allievi dell’Accademia affrontano un viaggio alla scoperta delle tecniche, dei generi musicali e ancor più di grandi artisti come Rascel, Macario, Delia Scala, Aldo Fabrizi, Franca Valeri, ai quali si deve una parte importante di quanto lo spettacolo, di oggi propone. Regia di Laura Ruocco e Paola Baldini, coreografie di Sara Buratti, Elena Casadei, Laura Ruocco, Tiziana Bertè, preparazione vocale di Elisa Drei. Informazioni e prenotazioni tel. 331 7983986

venna, Lido di Classe e Lido di Savio, dalle 21.30 l’evento Ballon Padade: parata con artisti di strada e il “Bruco Postino” volante, costruito da circa 1500 palloncini rosa che verranno librati in aria a mezzanotte. Tutti i lidi ravennati festeggeranno la notte rosa con concerti, spettacoli e sagre gastronomiche, tra cui “La Sagra del tonno rosa” a Marina di Ravenna, in piazza Dora Markus. Fra le decine di stabilimenti balneari della riviera ravennate che propongono eventi a tema si segnalano l’Aloha Beach e il Corallo Beach di Marina Romea con un programma lungo tutto il week end fra happy hour, cene, dj set e i concerti di Cristina D’Avena & Gem Boy e dei Cluedo. Il Lucciola di Marina di Ravenna propone invece il 6 il mitico party “Ballo scalza”, in collaborazione con lo staff del Matilda: prima si cena sotto le stelle poi via alle danze fino alle 3. Sempre a Marina di Ravenna al bagno Mi.Tu il 6 è prevista un cena-show con danza del ventre e strip men. Per i fan del rock il 6 luglio si balla con gli hit degli anni ‘90 al bagno Hana Bi. Il BBK di Punta Marina il 7 offre agli aficionados un concerto live con i Joe Di Brutto. Il bagno Perla di Punta Marina offre la sera del 6 luglio gran cena con paella, sangria e musica. Per chi volesse spostarsi dalla riviera ravennate un’occasione veramente spettacolare la offre Cervia-Milano Marittima con la compagnia francese Ilotopie e il suo Fous De Bassin, uno spettacolo teatrale e pirotecnico sull’acqua del mare (il 6, replica il 7). Per il programma completo della notte rosa sui lidi consultare il sito: www.ravennaintorno.it

Nuova Apertura Aperto tutti i giorni dalle 6 alle 20 Il venerdì sera aperitivo lungo fino alle 22

Da giovedi 5 luglio

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Tutti i giovedi dalle 19 alle 20 In collaborazione con la palestra F.R.E.E. Time Punta Marina Terme - v.le C.Colombo 34 tel. 0544.437470 - fax 0544.1930173 cell. 347.4670672 www.bagnoperla.it

bagno perla

TUTTA SALUTE!

ARIETE Mercurio è splendido, ma Marte dissonante vi fa venire gli zebedei come meloni: sarà bene utilizzare le energie per cambiare ciò che nella vostra vita non vi piace, ma non esagerate con i modi del facocero con il prurito intimo. Nel fine settimana accogliete la tregua suina del partner. TORO Con Mercurio dissonante i giorni più delicati saranno proprio giovedì e venerdì. La massa coccigea si gonfierà come un materassino per la fatica di dover sopportare certa gente. Ma l’economia manda segnali incoraggianti e nel week end potrete contare su una certa serenità fornicatoria. GEMELLI Con Giove nel segno e Mercurio di nuovo amico potete approfittare di questi giorni per ritrovare la sintonia di coppia, mentre i singles potranno mettere bocca su tutto. Anche nel lavoro le cose vi gireranno meglio del solito, e non come il cestello della lavatrice nella fase della centrifuga. CANCRO Con Marte che ha iniziato un transito di quadratura siete insofferenti anche alla vostra stessa ombra. Forse sarebbe il caso di anticipare le vacanze per non raggelare chi vi circonda come serpenti a sonagli nelle mutande. Fine settimana da dedicare al partner, lontano dalla folla naturalmente. LEONE Le stelle vi donano una nuova carica di vitalità, e finalmente perdete quel certo brio da salma tumulazione. A parte domenica quando avvertirete una certa stanchezza, cuccare e fornicare sarà più piacevole, e si consolidano gli amori in corso. Sul lavoro ritrovate scaltrezza e cinismo. VERGINE Va bene, Giove e Venere sono dissonanti, ma non è un buon motivo, per vedere tutto con gli occhi della sorella cattiva di Carrie Lo Sguardo di Satana. Tuttavia, l’amore e l’economia sembrano un viaggio di sola andata nell’oltretomba. Approfittate di domenica per distrarvi, magari fornicando. BILANCIA Il periodo è ristagna e pressa come la Vaporella. Evitate di sminuzzare come fegatini gli zebedei piccoli come piselli di certa gente. In compenso anche se l’amore non circuisce il cuore, le mani circuiscono altri corpi, anche clandestinamente. Le finanze sconsigliano l’acquisto di beni di lusso. SCORPIONE Arrivate a ridosso delle vacanze con l’Agenda piena, ma con la fortuna che bussa sul lavoro, tanto da riuscire letteralmente a sterminare ogni concorrente, con tanto di pecunia remunerata. L’amore però rischia di essere una palla, ed il sex vi prende la mano, anche in senso biblico. Pazienza. SAGITTARIO Contate su Mercurio e Marte per fronteggiare fino a tutto il week end un atmosfera che si farà seriamente impegnativa, soprattutto sul fronte domestico, facendovi incacchiare. Attenzione anche all’ormone che si gonfia e si sgonfia rendendovi ripetitivi come le enciclopedie a fascicoli. Passerà. CAPRICORNO Con Marte che inizia un transito dissonante, non sarà facile affrontare certi disagi che si presenteranno, ma non dimenticate che anche gli altri possono avere buone idee. Familiari e partner potrebbero non apprezzare i vostri modi caldi come il sangue di Dracula a cubetti. Attenzione.

Prova la colazione buona e leggera, tutte le brioches son fatte con lievito di pasta madre. Acquista il pane profumato e sempre fresco fatto con lievito di pasta madre.

ACQUARIO Grazie alla Luna nel segno proprio da giovedì, ritrovate fiducia e voglia di fare. Un colloquio di lavoro può portare all’assunzione e gli amici sono utili. Se gli ormoni sono come dragamine, l’amore è incerto e dedito all’abusivismo sudombelicale. Fate attenzione a non stancarvi troppo.

Trovi una vasta scelta di biscotteria e mignon.

PESCI Con Marte che ha smesso di scassare, evitate lo sfigo-pessimismo che vi induce in tentazione, anche in chiave fornicatoria, e non reagite alle critiche con il lancio della brocca contundente. Fine settimana con un crescendo di esalazioni suine, anche se di tipo rapido ed insapore.

Torte per compleanni e matrimoni. Piazza Caduti per la Libertà 33 - Ravenna - Cell. 338 9543731

MARE& TEMPO LIBERO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 5 luglio 2012

MUSICA E DANZA

LIDO ADRIANO

A “Spiagge Soul” arrivano dall’Africa Un luglio ricco di eventi le danze tribali del Ballet Sorano animazioni e mercatini Hanno girato il mondo partecipando ai più importanti festival di cultura africana e ora arrivano per la prima volta in Italia. E promettono di portare uno spettacolo inedito appositamente studiato per il pubblico ravennate, col loro carico di ritmi e strumentazioni ancestrali. Tra i tanti grandi ospiti che hanno scelto “Spiagge Soul” il Ballet Sorano, balletto del teatro nazionale di Dakar, merita un’attenzione speciale. Grazie a una collaborazione tra l’organizzazione e il governo del Senegal sbarcano sui lidi con quattro esibizioni che sicuramente segneranno il panorama musicale del festival, con una ventata etnica che ben si sposa con le finalità dell’evento: unire tradizioni differenti nel segno della grande musica. Il gruppo attuale del Ballet Sorano è sulla scena da 15 anni e ha portato i ritmi e le danze tradizionali senegalesi in tutto il mondo. Dalla Festa africana di Parigi al Festival di Anversa in Belgio, dalle Canarie a tutte le manifestazioni che in Africa celebrano le tradizioni più profonde del continente nero: il Fespaco in Burkina Faso, il Festival Zoulou in Sud Africa e il Festival di Banjoul del Gambia. Ad esibirsi sono nove tra musicisti e danzatori che uniscono ballo e musica dal vivo conducendo gli spettatori in un viaggio nelle danze più antiche dell’Africa, segnate dall’incedere ipnotico delle percussioni usate durante i rituali da queste civiltà. Come il Bougarabou, ballo tipico del Sud del Senegal, oppure il Saurouba, il Bara Mbaye e lo Djoukk, ritmi che provengono anche da altre terre africane. Il tutto suonato in diretta dai musicisti-danzatori, che si alternano agilmente tra i due ruoli, usando gli strumenti originali come il celebre tamburo Djembé, lo Xalam (uno strumento a due corde usato per tramandare i racconti della cultura orale africana), la Kora (una specie di chitarra con 21 corde) e il Balafon (una sorta di xilofono formato da gusci di zucche e legno). «Siamo particolarmente orgogliosi di aver portato a Spiagge Soul il Ballet Sorano – spiega il direttore artistico del festival Francesco Plazzi – È una grande operazione culturale particolarmente significativa nelle nostre zone dove c’è una forte presenza di africani e quindi anche la necessità di momenti culturali festosi che riescano a riunire le popolazioni e le culture». Il Ballet Sorano rimane sui lidi ravennati per tutta la durata di Spiagge Soul. Le esibizioni sono previste per sabato 21 luglio al Peter Pan di Marina di Ravenna (alle 18), domenica 22 luglio in piazza Dora Markus (alle 22), a Lido Adriano sabato 28 luglio (Piazza Vivaldi alle 21) e poi al gran finale di domenica 29 luglio a Marina di Ravenna (alle 18, Mosquito Coast 20).

La Pro Loco di Lido Adriano nel mese di luglio propone un ricco programma di eventi per tutti. Si parte con la “Notte rosa”: il 6, dalle ore 20, parata con un grande carro allegorico per le vie cittadine con animazione offerta dagli esercenti di piazza Vivaldi; alle ore 22 spettacolo con Giò De Luigi e Linoleum: a mezzanotte concerto live “The Rose Janis” con la Joplin Tribute band; dalle 2, Dj Set “Rock & More”. Si continua il 7 luglio: (ore 20.45) con lo spettacolo per bimbi “Tutto su per aria”; (ore 21.30) con il concerto revival de I Kriptoniani. Durante i due giorni di festa funzionerà anche uno stand gastronomico. Sempre in luglio: tutti i lunedì sera saranno dedicati ai bambini e agli amanti del ballo grazie all’animazione dei Salse Caribe. I mercoledì invece saranno dedicati alla musica live con le esibizioni della Frank David Orchestra , della Banda Cittadina e con i “Concerti del Mare” che vedranno al partecipazione del Coro Calamosca. Per il pubblico più giovane, il 21e 22 luglio è in programma il 2° Raduno Tuning con stand degustativo di pesce azzurro. Il 27 e 28 debutta al Lido la rassegna di concerti di “Spiagge Soul”. Il giovedì ci si sposta in viale Alfieri con i mercatini e l’animazione proposta dai commercianti, musica e cocomerate, e in viale Virgilio con attrazioni per i più piccoli.

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Al via il Luna Park ricco di attrazioni Dai primi di luglio, a Lido Adriano nel consueto spazio allestito fra viale Petrarca e viale Metastasio, ha iniziato a funzionare fra luci, colori e musica il tradizionale Luna Park, appuntamento estivo molto atteso da famiglie, ragazzi e adolescenti. Una dozzina di classiche attrazioni, dagli autoscontro alle giostre per i più piccoli, al classico calcinculo per provare il brivido del volo, gli stand della pesca e del tiro a segno. «Anche quest’estate speriamo di portare un po’ di allegria e di divertimento in riviera – dice Christian Magrini, che assieme ad altri collegni giostrai, ormai da trent’anni, gestisce il piccolo parco giochi al Lido Adriano – Noi Magrini facciamo questo mestiere da tre generazioni... Certo un tempo c’erano diversi Luna Park sparsi lungo la costa, oggi il nostro è l’unico che continua a funzionare fra luglio e Ferragosto lungo tutta la costa ravennate. E continuamo ad avere un nostro pubblico fedele di turisti italiani e stranieri. Il Luna Park è aperto ogni sera dalle 8 fino a Mezzanotte.

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SALUTE&BENESSERE

AREA VASTA

Ausl unica in Romagna? I dubbi dei sindacati In un comunicato stampa unitario, Cgil, Cisl e Uil frenano sull'ipotesi di un'azienda sanitaria unica per la Romagna, che può, si legge «essere un mezzo ma non è l’obiettivo». Pur ammettendo la necessità di nuovi modelli organizzativi dopo i pesanti tagli ai fianziamenti, Cgil, Cisl e Uil chiedono innazitutto di «ottimizzare la qualità e l’efficienza dei servizi, allo scopo di migliorarne l’accessibilità della popolazione, coniugando l’alta qualità con la prossimità e privilegiando investimenti in risorse direttamente connesse alla assistenza della persona». E sostengono che bisogna farlo «partendo dalla rivisitazione dell’attuale sistema di programmazione e basato in primo luogo sulla valorizzazione delle attuali dotazioni tecnologiche e delle risorse professionali presenti. Prima di definire quale sarà il sistema di governo è necessario che la politica definisca un nuovo modello istituzionale, considerato che la programmazione non è in capo a chi gestisce bensì alle Istituzioni stesse, tramite le Conferenze Socio Sanitarie Territoriali». E proprio su questo, i sindacati accusano le varie Ausl di aver innescato meccanismi non virtuosi per la spesa pubblica: «La maggior parte delle Aziende Sanitarie ha infatti

giovedì 5 luglio 2012 | RAVENNA&DINTORNI

SALUTE

ASSISTENZA

Uil: «Dentro a Santa Teresa manca ogni organizzazione»

L’INIZIATIVA

Disturbi alimentari Ecco il telefono prevalentemente privilegiato, sulla base delle scelte di programmazione delle singole Conferenze, l’aspetto della autosufficienza territoriale con investimenti spesso duplicati e lontani dalle soglie minime di domanda da soddisfare, innescando anche comportamenti più vicini alla competitività che non alla collaborazione». Ed ecco dunque la richiesta: «Auspichiamo pertanto che a livello istituzionale si apra un vero confronto costruttivo tra le realtà di Ravenna, Cesena, Forlì e Rimini».

Il numero telefonico da chiamare per il progetto Filo Diretto A.B. (Anoressia Bulimia) partito a Ravenna è 800.604664 (sabato dalle 10 alle 12). Per una nostra disattenzione di cui ci scusiamo con i lettori e i diretti interessanti nell’articolo della scorsa settimana con la notizia della partenza del servizio non era stato pubblicato il numero. È possibile rivolgersi gratuitamente e in modo anonimo per avere informazioni sui disturbi del comportamento alimentare. Il progetto rientra nelle attività della sede di Ravenna dell’associazione di volontariato “Sulle ali delle menti”.

«Da tempo all’interno dell’opera di Santa Teresa del Bambino Gesù di Ravenna assistiamo a metodi organizzativi discutibili, contrari a qualsiasi principio di correttezza nelle relazioni sindacali, collaborazione e confronto tra dirigenza e operatori. Nel tempo questa situazione ha creato un clima cupo e poco disteso, rischiando inevitabilmente di influire in termini negativi sull’assistenza fornita nei riguardi degli ospiti della struttura». L’attacco è del sindacato Uil-Fpl. «Senza affiancamento e un minimo di conoscenza degli ospiti e dei loro bisogni gli operatori vengono continuamente spostati, per una gestione giorno per giorno e scevra dai migliori principi di programmazione». Numerose segnalazioni, prive di risposta, indirizzate alla cooperativa Terzo Millennio alla quale Santa Teresa ha affidato l’organizzazione e la gestione delle attività assistenziali: «Uil valuterà le adeguate iniziative da intraprendere».

INFORMAZIONI& SERVIZI

FIDO IN AFFIDO

Dafne

Dafne è un Pastore Svizzero, femmina di 11 mesi sterlizzata. Molto vivace, deve essere seguita ed educata con pazienza. Bellissimo cane, per persone esperte. Purtroppo rischia il canile: Per info e adozione: tel. 0544 453095.

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INFOCITTÀ

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 5 luglio 2012

QUALITÀ DELL’ARIA IQA dal 25 giugno all’1 luglio 2012 Stazione Rocca Brancaleone Via Caorle Zalamella Agglomerato di Ra.

Lun

Legenda IQA Buona Accettabile

Mar

Mer

Gio

Ven

Sab

Dom

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001 Editore: Edizioni & Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48100 Ravenna - Tel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Federica Angelini, Luca Manservisi, Guido Sani, Serena Garzanti (segreteria), Maria Cristina Giovannini e Erika Marchi (grafica).

Mediocre

Scadente

Pessima

L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degli inquinanti più critici del nostro territorio: particolato fine (PM10), biossido di azoto ed ozono. In funzione del suo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/ravenna/. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

Collaboratori: Andrea Alberizia, Roberta Bezzi, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Lorenzo Donati, Nevio Galeati, Claudia Graziani, Giorgia Lagosti, Linda Landi, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Giulia Montanari, Angela Schiavina, Serena Simoni Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani Illustrazioni: Gianluca Costantini Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 - redazione@ravennaedintorni.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Segreteria Commerciale: Veronica Rinasti, tel. 392 9784242 Pubblicità: Reclam Edizioni & Comunicazione srl Tel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it Stampa: Galeati Industrie Grafiche, www.galeati.it

FARMACIE APERTURA DIURNA 8.30-19.30

Teo

Dal 5 al 7 luglio Comunale 1, Comunale 2, Di Classe Comunale 5, Al Mare, L’8 luglio Ghigi, Porta Nuova, Comunale 5, Al Mare,

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Dal 9 all’11 luglio Ghigi, Porta Nuova, Comunale 3, Piferi,

via Berlinguer 34 - tel. 0544 404210; via Faentina 102 - tel. 0544 460636. via Classense 72 (Classe) - tel. 0544 527410. via delle Nazioni 77 (Marina di Ravenna) - tel. 0544 530507. viale Mare 80 (Casalborsetti) - tel. 0544 445019; via Cavour - tel. 0544 38575; via Cesarea 25 - tel. 0544 63017. via delle Nazioni 77 (Marina di Ravenna) - tel. 0544 530507. viale Mare 80 (Casalborsetti) - tel. 0544 445019; via Cavour - tel. 0544 38575; via Cesarea 25 - tel. 0544 63017. via Po 18 (Porto Corsini) - tel. 0544 446301; viale dei Navigatori 35 (Punta Marina) - tel. 0544 437448.

APERTURA NOTTURNA 19.30-8.30 Comunale 8,

via Fiume Abbandonato 124 - tel. 0544 402514.

APERTURA DOMENICALE 8.30-12.30/15.30-19.30 E NOTTURNA Comunale 5,

A cura del Comitato UISP di Ravenna via G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp-ra.it

SOLIDARIETÀ

Mondiali antirazzisti il 4 e 5 luglio a Castelfranco Emilia «L’edizione 2012 dei Mondiali Antirazzisti non poteva non tener conto del terremoto e del fatto che la manifestazione si svolge a Castelfranco Emilia, che rientra nelle zone colpite». Così Carlo Balestri, responsabile organizzativo dell’evento, ha aperto la conferenza stampa tenutasi il 2 luglio a Bologna presso la Regione Emilia-Romagna per presentare la 16esima edizione della festa Uisp contro le discriminazioni, che si svolgerà dal 4 all’8 luglio nel Parco Bosco Albergati a Castelfranco Emilia. «L’obiettivo è duplice: ribadire l’impegno nella lotta alle discriminazioni e sensibilizzare i partecipanti sulla situazione locale. Lo slogan sarà quindi: I Mondiali abbracciano l’Emilia». «Lo sport, e il calcio in particolare, è un veicolo importante per diffondere i valori della lotta contro ogni forma di discriminazione, è per questo che fra i partner annoveriamo anche la rete “Far”e (Football Against Racism in Europe) e la Figci che con noi quest’anno ha organizzato l’assemblea della rete Fare a Roma nel maggio scorso» ha aggiunto Balestri. Sono circa 160 le squadre provenienti da tutto il mondo che popoleranno la manifestazione. calcio, basket, cricket, rugby, pallavolo e softball gli sport al centro dell’evento, che riunisce però anche proposte gratuite di musica tutte le sere, dibattiti, proiezioni di documentari. «Un’offerta così variegata è anche frutto del fatto che la nostra è un’associazione di sport – ha affermato Vincenzo Manco, vice presidente Uisp – che sta dentro la promozione sociale. E i Mondiali sono uno dei grandi eventi che meglio rappresentano i nostri valori associativi».

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O T E S

Il calcio amatoriale ravennate ottiene un altro ottimo risultato nel campionato interprovinciale riservato agli atleti over 35. Il 27 giugno scorso a Villa Selva nel Cesenate si è svolta la finale della Coppa Fair Play. Il Cral E. Mattei contrapposto al Torre Dismano è riuscito a conquistare un altro importante trofeo vincendo con il risultato di 1-0. Con questa finale è di fatto terminata la stagione del nostro calcio, nelle prossime settimane uscirà il bollettino con le modalità e le norme per partecipare alla prossima stagione calcistica.

CRICKET: ESORDIO SFORTUNATO PER I RAVENNATI DEL SANJIDA

Partita sfortunata per la squadra ravennate del Sanjida alla sezione Emiliano-Romagnola della italian Cricket League Uisp. Nello scontro d’esordio contro i Bologna King, il risultato ha premiato la compagine emiliana con il punteggio di 138 a 134 all out. Per informazioni sull’evento e il campionato sull’evento consultare il sito: www.italiancricketleague.it.

BEACH TENNIS: CORSI E TORNEI CON L’AS PLAYBALL DI CERVIA

L’associazione sportiva “Playball” di Cervia organizza tornei e corsi durante tutto il periodo estivo. Venerdì 6 luglio è in programma un torneo di doppio uomini. Possono partecipare i non iscritti nella categoria 1 Uisp. Sono previsti premi per le prime quattro coppie. Per iscrizioni e informazioni tel. 327 2004368.

PODISMO

A Solarolo non competitiva “memorial Gianluca Conti” La SP Cotignola organizza venerdì 6 luglio a Solarolo la quarta prova del calendario delle corse su strada Uisp. La manifestazione intitolata 11 memorial Gianluca Conti, prevede anche una camminata non competitiva. Il ritrovo della gara è in via Rio 9 a Solarolo, le partenze sono previste alle ore 20 Ricordiamo a tutti gli appassionati che durante tutto l’arco della stagione estiva la lega Atletica Uisp della Romagna organizzano un calendario di oltre 50 eventi non competitivi denominati Camminate Estive. Tale calendario è disponibile presso gli uffici della Uisp Ravenna.

inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 5 luglio 2012

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