Ravenna&Dintorni 497 19 07 12

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LUGLIO-AGOSTO

LUGLIO

LUN/MAR/MER/GIO/VEN

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LUN/MAR/MER/ GIO/VEN/SAB

8,00 - 13,00 pomeriggio chiuso

9,00 - 13,15 • 16,30 - 20,00

SABATO

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19 luglio 2012 n. 497

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ENTI LOCALI

Il Pd romagnolo pronto per la provincia unica A PAGINA 3

URBANISTICA

La Darsena di città vuole essere intelligente ALLE PAGINE 6-7

REPORT COOP

Il bilancio di Legacoop e il nuovo presidente A PAGINA 9

COTIGNOLA

Torna la spettacolare arena di balle di paglia A PAGINA 18

ESTATE IN RIVIERA

Al via Spiagge Soul, tra cibo e musica A PAGINA 24

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INCHIESTA

La mafia a casa nostra

Gli affari della malavita raccontati seguendo la scia di sangue e soldi RAVENNA 2019

Puntate da capogiro, droga, armi, circoli nascosti e un misterioso gioco di carte, “la bassetta”. Questo il volto della mafia a Ravenna, anzi della 'ndrangheta che spadroneggia tra Punta Marina, Lido Adriano, il porto di Ravenna fino ad arrivare a Cervia e a Riccione con il pericoloso racket delle bische clandestine. Il nome da ricordare è quello di Mimmo Pompeo, chi non rispetta le sue regole viene ammazzato, come è accaduto al malavitoso cervese Gabriele Guerra nel 2003.

Ecco il sunto della prima parte di una inchiesta in tre puntate frutto dell’inedito dossier mafie in Emilia Romagna che proseguirà sui prossimi numeri svelando i meccanismi della prostituzione e del contrabbando di droga e armi che passano per la città bizantina. Meccanismi che sono conseguenze di accordi tra clan camorristici, ndrine calabresi e gruppi malavitosi albanesi e rumeni. Un crimine avanzato silenziosamente e che da «infiltrazione mafiosa» sta diventando un «partner» che rileva le aziende in crisi per darle in mano ai clan. Una realtà che da tempo non è più confinata a sud e che qualcuno inizia finalmente a raccontare.

Cinque grandi classici degni di una capitale europea della cultura. Cinque film all’aperto in piazza del Popolo, uno per ogni macrotema che connotano la candidatura di Ravenna. Proiezioni gratuite che saranno precedute da eventi a partire già dalle 19. Ma ecco i film: lunedì 23 luglio il classico di fantascienza di Steven Spielberg Incontri ravvicinati del terzo tipo (macrotema “Di soglia in soglia”); martedì 24 rivivrà il mito di Charlie Chaplin con Il grande dittatore (“La danza dei contrari”); mercoledì 25 il tema è “Verso il mare aperto” con la pietra miliare di John Huston Moby Dick; giovedì 26 e venerdì 27 i film più recenti, rispettivamente quello d’animazione targato Pixar, Up (il tema è “Immaginare l’immaginario”), e il colossal Avatar (nella foto) di Peter Cameron, semplicemente il film che ha incassato di più nella storia del cinema (il tema è “Trasformo, dunque siamo”).

CAVEZZALI ALLE PAGINE 4-5

SEGUE A PAGINA 18

Film in piazza per la capitale

LA GIOIA

Rossella Urru libera Dopo nove mesi rilasciata in Mali Una sofferenza e un’attesa che duravano da nove mesi. Dovendo superare la rabbia delle notizie di liberazione annunciate e poi smentite. Il 18 luglio Rossella Urru è stata liberata in Mali, nove mesi dopo il rapimento in Algeria. L’ufficialità della notizia dal ministero degli Esteri arriva poche ore prima di andare in stampa e fa sorridere Ravenna perché in città la ragazza sarda ha vissuto, studiato e lavorato. Dal 2007 al 2009 collaboratrice per il servizio di Cooperazione decentrata del Comune: il suo primo impiego dopo la laurea specialistica in Cooperazione Internazionale al polo di Ravenna dell’Università di Bologna. A nome di tutta la comunità ravennate le parole del sindaco Fabrizio Matteucci: «Felicità immensa. L’aspettiamo».

Editore Reclam Aut. Trib. di Ravenna n. 1172 del 17/12/2001 Direttore responsabile: Fausto Piazza Stampa: Galeati Industrie Grafiche Anno X nr. 496. Poste Italiane spa - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB C.R.P.- C.P.O. RAVENNA. Prezzo€ 0,08 COPIA OMAGGIO

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Dalla pizza verace alle stuzzicherie del fritto italiano Andare a mangiare alla pizzeria e stuzzicheria “Dove c’è gusto” significa apprezzare il migliore calore partenopeo e i piatti della più golosa tradizione mediterranea. Il locale di via Aquileia 112 a Ravenna, è fresco d’apertura: l’inaugurazione, infatti, risale allo scorso 12 luglio. La gestione è di tipo familiare, con Bianca Sampolo in cucina e il socio Daniele Commesso che si occupa delle pizze, con il supporto in sala della moglie e dei figli. «Ho iniziato a lavorare a nove anni a Napoli – racconta il pizzaiolo Daniele -. Diciotto anni fa mi sono trasferito a Ravenna e, dopo aver fatto esperienza in diverse pizzerie della città, mi sono messo in proprio. Sempre insieme a Bianca, con cui è stato facile suddividere i lavori, grazie alle nostre competenze complementari. Questa è la nostra terza esperienza nella ristorazione. La mia pizza è realizzata seconda la tradizione napoletana, ossia con i migliori ingredienti, anche se ha uno spessore meno alto per venire incontro ai gusti dei romagnoli. L’impasto è molto fragrante». Oltre alle classiche pizze tonde, la specialità di “Dove c’è gusto” è la pizza al metro che è possibile scegliere in diversi formati in base al numero di persone. Si parte da un minimo di 40 centimetri di lato per due, fino ad arrivare a un metro per sei o sette persone. Chi lo desidero può degustare alcune farciture tipiche del Sud Italia, quali la Caprese Special condita rigorosamente con mozzarella, pomodorini, bufala, olive, capperi, basilico, origano, e olio extra vergine di oliva, oppure la Regina Margherita sempre con la Bufala, e ancora la Sorrentina, a base di salsiccia e friarielli, ossia infiorescenze appena sviluppate della cima di rapa che crescono proprio nelle aree interne della Campania, in particolare nell’afragolese. Per chi non desidera la pizza, c’è un ricco menù alla carta, con ampia scelta di primi, secondi a base di carne e di pesce, contorni e dolci. «Il nostro intento è quello di soddisfare tutte le esigenze del-

Oltre alle specialità napoletane Dove C’è Gusto offre anche piatti romagnoli, e gastronomia italiana a base di pesce e carne sempre freschi. la clientela – afferma Bianca Sampolo -. Chi ama i primi romagnoli, come i cappelletti, può ordinarli conditi in vario modo. Siamo in grado di realizzare i principali piatti della gastronomia italiana a base di pesce e carne, con variazioni che tengono conto della stagionalità dei prodotti. Il locale è anche stuzzicheria, altro nostro fiore all’occhiello, grazie a crocchè, arancini, zeppole, frittelle. Da pro-

vare sono in particolare le frittelle fatte con alghe di mare e gamberetti, secondo la tradizione napoletana. C’è di che rimanere a bocca aperta per quanto sono gustose».

L’ambiente è molto accogliente e confortevole: il bancone del bar è in legno, mentre attorno vi sono i tavoli per un totale di circa cinquanta posti a sedere. La sala è interamente climatizzata, molto confortevole e arredata con un gu-

In alto a sinistra: Rosa Carotenuto, Daniele Commesso e Bianca Sampolo i gestori del locale; a destra: una vista dell’interno del locale in basso a sinistra: l’esterno del locale; a destra: Bianca con Anna Commesso, responsabile di cassa

sto classico. Per la prossima estate, è già in cantiere l’idea di allestire un gazebo esterno in modo da offrire la possibilità di cenare all’aperto. «Siamo rimasti subito colpiti dal locale, sin dalla prima volta che l’abbiamo visto – affermano Daniele e Bianca -. Dopo aver notato il cartello affittasi, abbiamo subito chiesto informazioni. Questa è una buona zona residenziale e, anche se siamo freschi

d’apertura, il riscontro della clientela è stato positivo tanto che si stanno già formando i primi clienti abituali, oltre a quelli che già da tempo ci conoscevano».

Durante tutto il periodo estivo, il ristorante-stuzzicheria “Dove c’è gusto” è aperto tutti i giorni dalle 7 di mattina alle 15, con pausa pomeridiana e riapertura serale dalle 18 alle 24 (chiuso solo la domenica a pranzo).

• Tutti i giorni specialità diverse della cucina partenopea • Tutti i mercoledì pizza al tavolo A METÀ PREZZO • Consegna a domicilio anche a pranzo dalle 12 alle 14 GRATUITA DALLA SECONDA PIZZA Aperto tutti i giorni a pranzo e cena

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CRONACA&POLITICA

RAVENNA&DINTORNI | giovedì 19 luglio 2012

CENTRODESTRA

CENTROSINISTRA

Pd: sì alla provincia Romagna «Sia un ente elettivo. Gli amministratori diano vita al Comitato promotore» «La Provincia unica romagnola è un’opportunità storica, che le nostre istituzioni e la politica devono cogliere e giocare fino in fondo». Così scrivono i segretari Pd della Romagna. «Non solo e non tanto per una riduzione dei costi (pur necessaria e importante), quanto perché è questo il perimetro ottimale entro il quale sviluppare al meglio le scelte per il futuro dei cittadini e delle imprese del nostro territorio», continuano i quattro segretari Pd di Ravenna, Forlì, Cesena e Rimini in una nota congiunta, indicando proprio nei territori delle attuali tre province l’estensione dell’eventuale nuova amministrazione, la medesima peraltro su cui si sta lavorando da tempo per la sanità e il trasporto pubblico locale. «Nel processo di accorpamento di Province e aziende pubbliche in Romagna – specificano poi – riteniamo fondamentale assicurare tutta l'attenzione necessaria alle comunità più decentrate, in particolare ai piccoli comuni, per i quali riteniamo vada perseguita la strada dell'integrazione dei servizi, potenziando al massimo la funzione delle Unioni e senza escludere ipotesi di aggregazione». Anche per questa ragione, aggiungono «per mantenere un radicamento e una rappresentatività forte anche delle comunità periferiche, auspichiamo che il nuovo ente Provincia che sarà definito dal governo, goda della legittimità popolare che può derivare solo dall'elezione diretta dei suoi amministratori».

E per dare il buon esempio, il Pd annuncia per i primi giorni di agosto la prima direzione congiunta delle quattro Unioni territoriali di Ravenna, Forlì, Cesena e Rimini, come primo passo di questo nuovo percorso e invita sin da ora le istituzioni locali «a costituire il Comitato promotore e a programmare la convocazione degli Stati generali romagnoli in tempo per essere protagonisti di questo cambiamento epocale».

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Ancarani (Pdl): «Berlusconi, fai le primarie»

A MARINA DI RAVENNA

La festa della Lega maroniana

Tra gli ospiti il nuovo segretario, Flavio Tosi e Luca Zaia Dal 24 al 29 luglio torna a Marina di Ravenna la festa nazionale della Lega Nord Romagna in un periodo quanto mai delicato per il Carroccio. E così il palco ravennate potrebbe essere una vetrina del nuovo corso del partito sotto la guida di Maroni di cui il segretario della Lega Nord romagnola, Gianluca Pini, è da sempre uno dei principali sostenitori.

Ecco allora che quest’anno non ci sarà Roberto Calderoli, ma è prevista invece la presenza di amministratori come Flavio Tosi e Luca Zaia oltre al neosegretario in persona: Roberto Maroni (nella foto), che parlerà giovedì 26 luglio. La prima sera, invece, spazio ai consiglieri regionali.

L’INIZIATIVA

Dove si firma per il referendum anticasta

Quattro le sedi in città in cui sono a disposizione i moduli I moduli per la raccolta firme a favore del referendum abrogativo sulla legge per le indennità dei parlamentari sono a disposizione in quattro sedi in città (via Berlinguer 68, aperto dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13; sabato dalle 8.30 alle 12.30; martedì e giovedì pomeriggio dalle 14.30 alle 16.30; negli uffici ex circoscrizioni di via Maggiore, via Berlinguer e via Aquileia dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12.30 e martedì e giovedì pomeriggio dalle 14 alle 17) e negli uffici ex circoscrizioni del forese, aperti da lunedì a venerdì dalle 8 alle 13 e al sabato dalle 8.30 alle 12.30. Si tratta del cosiddetto referendum anticasta, promosso dal comitato “Unione popolare”, che chiede l’abolizione dell’articolo secondo cui “ai membri del Parlamento è corrisposta una diaria a titolo di rimborso delle spese di soggiorno a Roma”.

Secondo il comitato promotore, l'abolizione di questo articolo porterebbe a un risparmio di circa 48 mila euro annui per ogni parlamentare. La proposta ha creato molto scompiglio. Quasi completamente ignorata dai media tradizionali e non supportata da nessun partito, si è diffusa sul web.

La situazione, però, sembrerebbe piuttosto confusa. Oltre ai facili entusiasmi suscitati dall'argomento, il movimento si è attirato anche molte critiche. La principale si basa sulla tempistica, troppo vicina alle prossime elezioni politiche: pare infatti che non sarebbe possibile proporre un referendum valido prima del 2014. E dunque il rischio è che se anche si raggiungesse quota 500mila firme entro il 30 luglio (termine ultimo), le firme rischierebbero di non essere valide.

Tobia Bandini

Il segretario provinciale del Pdl, Alberto Ancarani

Le primarie farebbero bene anche a Berlusconi, che di certo le vincerebbe dando un’immagine diversa, e soprattutto farebbero bene al Pdl. Dopo l’annuncio della candidatura dell’ex premier è questa in estrema sintesi la posizione di Alberto Ancarani, segretario provinciale del Pdl ravennate nonché giovane “formattatore” dei berlusconiani, ormai una corrente all’interno del partito che chiede, e non da oggi, primarie a tutti i livelli: dalla scelta dei candidati sindaci ai parlamentari. «Paradossalmente - dice ancora Ancarani - la scelta del leader è quella che potrebbe essere meno influente, ma se non si fanno le primarie per il vertice del partito si bloccherà l’intero processo, che poteva invece essere l’occasione di riavvicinare l’elettorato e rispondere all’esigenza diffusa di rinnovamento, dimostrata anche dalle percentuali crescenti dei grillini». E se Berlusconi si candidasse alle primarie? «Credo che vincerebbe e io sarei forse tra i suoi sostenitori, dipenderebbe naturalmente da chi altro fosse candidato».

In ogni caso, Ancarani considera premature valutazioni definitive, convinto che le cose possano ancora cambiare e che questa ipotesi di candidatura di Berlusconi e del ritorno a Forza Italia siano “test estivi” di un politico bravissimo a fiutare l’aria che tira e a intercettare l’elettorato. «Ma – conclude il coordinatore provinciale – sia chiaro che se poi dovesse essere proprio Berlusconi il nostro candidato sarò in prima fila a sventolare la bandiera con il suo nome durante la campagna elettorale». (fe.an.)

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CRONACA&ATTUALITÀ

giovedì 19 luglio 2012 | RAVENNA&DINTORNI

INCHIESTA nel dettaglio DALLA REGIONE, UNA LEGGE E I PROGETTI PER EDUCARE ALLA LEGALITÀ Partono quest’anno i nuovi progetti legati alle legge regionale 3, per la prevenzione contro l’infiltrazione mafiosa in Emilia-Romagna. Diventano così 35 i progetti sostenuti a poco più di un anno dall’approvazione della legge regionale 3/2011. I progetti prevedono diverse attività indirizzate in particolare ai giovani con l’obiettivo di informare sui rischi dell’infiltrazione mafiosa e rafforzare la cultura della legalità per costruire reti di resistenza al fenomeno tra le istituzioni e le comunità locali.

Numerosi i progetti sostenuti dai fondi stanziati con la legge nel 2012 soprattutto nelle scuole, ma non solo. Nel comune di Ravenna i due interventi principali riguardano il “Recupero di un bene confiscato” a Ravenna con la manutenzione straordinaria di un immobile a Lido Adriano e il suo riutilizzo per far fronte a emergenze abitative. La Regione partecipa con un contributo pari 35.000 euro, per un costo complessivo di 50.000 euro.

Parallelamente “Liberi dalle mafie: progetto di sensibilizzazione nelle scuole a Ravenna” in cui sessantuno classi delle scuole medie di Ravenna seguiranno un percorso di sensibilizzazione sulle tematiche della legalità, della giustizia e della democrazia. 1525 gli studenti coinvolti tra incontri di formazione e con persone impegnate nella lotta alla mafia (magistrati, familiari delle vittime, giornalisti). Il progetto, del costato 24.680 euro, ha avuto un contributo regionale di 13.980 euro. «Dopo un anno e mezzo dalla legge – spiega il consigliere regionale Pd Antonio Mumolo, tra i firmatari della legge – tantissimi bandi scuole 20.000 ragazzi nelle scuole campi di Libera in Sicilia. La legge prevede il sostegno a interventi nelle scuole e università, per la realizzazione di attività di qualificazione e aggiornamento del personale della scuola, per la valorizzazione di tesi di laurea sul tema della criminalità organizzata, per la promozione di iniziative finalizzate allo sviluppo della coscienza civile, costituzionale e democratica, alla lotta contro la cultura mafiosa, alla diffusione della cultura della legalita?».

Ville, bische, droga e omicidi La mafia è dietro l’angolo In un rapporto a più mani la mappa delle infiltrazioni nel nostro territorio Massimo Manzoli del Gruppo dello zuccherificio e Gaetano Alessi di Adest

di Matteo Cavezzali Contrabbando di armi, droga, gioco d’azzardo, prostituzione.

Clan calabresi, campani, ma anche albanesi, rumeni e cinesi. Processi, arresti, sequestri (4 appartamenti e un locale nel comune di Ravenna, una pizzeria e un appartamento a Faenza e una casa a Cervia) e morti ammazzati. Tanti episodi singoli a cui mancava una lettura più complessiva. Tanti punti tra cui tracciare una linea che disegnasse i tratti della mafia sul nostro territorio. Una mafia che investe, ma anche che è pre-

sente fisicamente, che manda intimidazioni e che, quando si sente minacciata, non si fa scrupoli di usare le armi. A disegnare questa linea sono stati venti ragazzi ragazzi del Gruppo dello Zuccherificio, di Articolo 21, di NoName tramite la Facoltà di Giurisprudenza di Bologna e Gaetano Alessi.

e non c’è nessuno che si dedichi a costruire una visione di insieme, per questo motivo il lavoro sarà molto utile alle prossime indagini». In queste pagine pubblichiamo un resoconto frutto dei dati raccolti nel Dossier inedito “Le mafie in Emilia-Romagna 20112012”.

«Per scoprire l’andamento è necessario incrociare i dati posseduti con le tendenze delle mafie al nord emerse nei vari processi – ha affermato il Pm Gianluca Chiapponi a proposito di questa – La magistratura è molto occupata nei processi

«Per risalire la china del lavoro silenzioso della criminalità organizzata siamo partiti dai punti noti – spiega Massimo Manzoli del Gruppo dello Zuccherificio –. Gli omicidi e le condanne, sono punti certi, in cui la mafia ha creato cla-

more e si è fatta notare. Il resto, bisogna dedurlo partendo dal certo».

La scia dei morti lasciati sull’asfalto dalle mafie, anche al nord, è più lunga di quello che si pensi. La difficoltà maggiore è riconoscerne la matrice e ricostruire i procedimenti che hanno portato a quella esecuzione. Un caso eclatante da cui è partita una importante indagine che ha rivelato il funzionamento del sistema delle bische clandestine e di un passaggio di mano. Dalla mafia siciliana e Cosa Nostra, ormai in declino, il racket era passato in mano alla ‘ndrangheta calabrese, che adesso comanda sul territorio romagnolo.

Si tratta dell’omicidio di Gabriele Guerra a Cervia. Quindici colpi di pistola Skorpion calibro 7.65 la sera del 14 luglio 2003. Guerra, in libertà vigilata, era appena giunto davanti alla propria abitazione. Si sarebbe cambiato d’abito per rientrare entro le 22 nel carcere di Rimini, dove stava scontando condanne per rapina e per droga, quando venne crivellato di colpi.

Guerra era un cervese che lavorava nel settore molto remunerativo delle bische clandestine. Come emerge dalle intercettazioni del caso, infatti, molti mafiosi cresciuti nell’ambito dello spaccio si erano riconvertiti alle bische clandestine (ancora adesso uno dei settori più attivi nella nostra zona), ambito meno pericoloso e più remunerativo. Guerra aveva iniziato lavorando con i clan siciliani, quando però il gioco d’azzardo da Cervia a Riccione era passato

GIÀ VISIBILE PRESSO:

CRONACA&ATTUALITÀ

RAVENNA&DINTORNI | giovedì 19 luglio 2012

sotto i calabresi, aveva pensato di mettersi in proprio.

Si legge nella sentenza: «Guerra intendeva aprire una nuova bisca senza accordarsi con il gruppo Pompeo- Masellis-Tallarico e viene perciò eliminato dagli associati Mellino (già condannato per traffico di stupefacenti) e Lentini».

Nel 2005 Giovanni Lentini, colui che fornì a Mellino la mitraglietta per uccidere Guerra, viene ferito con tre colpi di pistola in pieno giorno in viale Ceccarini, a Riccione. A sparare è Salvatore Pascarella, campano, ma residente a Santarcangelo di Romagna, condannato poi con giudizio abbreviato.

L’indagine ha fatto emergere un intero sistema malavitoso, definito dalla magistratura come “il clan dei calabresi di Riccione” legati al clan di Mimmo Pompeo, boss della ‘ndrangheta crotonese.

Tutto era andato bene agli affari dei calabresi, finché non c’è scappato il morto. Fino a quel momento il sistema era riuscito a rimanere tranquillo, perché nascosto.

Per questo motivo i clan preferiscono svolgere il “lavoro sporco” al sud, così da non destare clamori nelle località dove investono. Il processo Guerra è stato il primo nelle nostre zone in cui è stato applicato l’articolo 416bis, ovvero l’aggravante di associazione mafiosa. Nel 2008 sono strati tre gli ergastoli per l’omicidio Guerra inflitti a Saverio Masellis, di 43 anni, Franco Mellino, di 49 anni, e Giovanni Lentini, di 34 anni.

Il sistema rivelato vedeva a capo delle bische nel ravennati negli

sioni nei confronti dei Circoli San Vitale di Ravenna e Della Scranna di Forlì evidenziano il carattere estremamente violento dell'associazione mafiosa che non esita a ricorrere alle armi. Nelle intercettazioni infatti si parla in diverse occasioni di incontri avvenuti in un circolo chiamato San Vitale, che sarebbe proprio nella zona del porto di Ravenna.

anni '90 Luigi Di Modica, di Cosa Nostra, che lavorava per conto dei Miano e che era legato proprio con il malavitoso cervese Gabriele Guerra. Interrogato dai magistrati Di Modica ha dichiarato che «Le case da gioco, da sempre, costituiscono la prima fonte di approvvigionamento delle organizzazioni criminali catanesi, poiche? costituiscono fonte di guadagno fisso per il finanziamento delle strutture organizzative stabili e per il sostentamento degli appartenenti all’organizzazione ristretti in carcere e delle loro fa-

I bari del Caravaggio Nelle bische si giocava un gioco di carte detto “Bassetta”

Nelle intercettazioni si parla di una bisca San Vitale, nella zona del porto di Ravenna

miglie». Dal momento della sparatoria emerge invece il nome di un nuovo boss della zona, è 'ndranghetista Mario Domenico Pompeo, detto Mimmo. La sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Bologna nel febbraio del 2010 ci racconta come l’associazione mafiosa promossa da Mimmo Pompeo, Maurizio Tallarico e Saverio Masellis abbia dominato incontrastata il panorama del gioco d'azzardo almeno dal 1999. Il controllo veniva esercitato direttamente su tre circoli (Circolo del mare di Riccione, Fotoamatori di Rimini e Giochi divertenti di Bologna) e indirettamente sul resto della Romagna e nella zona di Imola: le intimidazioni e le estor-

Un altro punto su cui riflettere sono gli investimenti sul litorale ravennate di alcuni noti affiliati alla ‘ndrangheta. Tra Punta Marina e Lido Adriano ci sono stati in questi anni diversi sequestri di ville possedute da boss e affiliati ai clan. Nel 2010 è stato identificato dalle telecamere dell’Esp di Ravenna il latitante Nicola Acri, detto “occhi di ghiaccio”, pluriomicida del clan degli Abbruzzese di Rossano in Calabria. La moglie del latitante viveva con la figlia in una villa a Punta Marina, mentre lui si era nascosto in latitanza a Comacchio. Come lui in diversi risultano proprietari di ville in quella zona. Anche se non ci sono elementi concreti per dimostrarlo, la magistratura non esclude che la decisione di trovare casa nei lidi ravennati sia legata alla possibilità di gestire attività economiche nella zona direttamente.

Tutte ipotesi da verificare, ma ciò che pare scontato è che il controllo delle attività legate al crimine organizzato nel ravennate sia prevalentemente in mano alla ‘ndrangheta.

[I - continua]

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CRONACA& AMBIENTE

L’ I N C O N T R FASSINA (PD) ALLA FESTA DEMOCRATICA DI CAMPIANO

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Sarà incentrato sui temi del lavoro e dell’economia l’incontro con Stefano Fassina, responsabile Economia e Lavoro del Partito Democratico e membro della segreteria nazionale del Pd, in programma il 24 luglio alla festa di democratici a Campiano (alle 18 nell'area verde Peppino Impastato). All’incontro parteciperanno Antonio Cinosi (segretario provinciale Cisl), Costantino Ricci (segretario provinciale Cgil) e Giuliano Zignani (segretario regionale Uil). A moderare l’incontro la giornalista Federica Angelini (Ravenna&Dintorni).

FONDAZIONE FLAMINIA RAVENNA E IL SUO POTENZIALE ARCHEOLOGICO

Mercoledì 25 luglio, alle 21.30, presso l’ Anfiteatro della Banca Popolare di Ravenna, nell’ambito dell’iniziativa “L’Università non va in vacanza”, Enrico Cirelli, ricercatore presso il Dipartimento di Archeologia dell’Università di Bologna, con sede a Ravenna, terrà una conferenza sul tema “Il passato non è un rischio: Ravenna e il suo potenziale archeologico”.

L’incontro intende presentare progetti ed esperienze di sviluppo armonico tra archeologia e modernità, tra esigenze di sviluppo urbanistico e conservazione della memoria storica.

L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Flaminia, in collaborazione con Polo scientifico didattico di Ravenna.

giovedì 19 luglio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

LA PETIZIONE

No ai fanghi dei fondali No al bitume della Cmc La protesta di Porto Fuori È una storia di fango e di asfalto. Gli abitanti di Porto Fuori, tremila anime in una frazione a est di Ravenna, tra il mare e la città, non vogliono né il fango né l’asfalto. Non vogliono l’insediamento della Sic, società del gruppo Cmc, che produce bitume e nemmeno vogliono che per riempire i terreni dove dovrebbe finire l’azienda (ora nel comparto della cooperativa in via Trieste) si usi il materiale di scavo dai fondali del porto. I fanghi sono inquinati e l’azienda inquina. Questa la posizione dei residenti. Che hanno cominciato una raccolta firme a sostegno di una petizione per opporsi. La prima mattina con un banchetto in centro al paese hanno firmato in trecento.

La Sic è Società Adriatica Impianti e Cave detenuta all’87,5 percento da Cmc da cui nasce nel 1997, in seguito allo scorporo del ramo d’azienda denominato Impianti e Cave. Opera nelle province di Ravenna e di Rimini, nell’ambito dell’estrazione, lavorazione e commercializzazione di materiali inerti destinati al settore delle costruzioni. L’operatività è svolta sia direttamente da Sic nella cava Manzona a Savio, che dalla società collegata Emir nella cava di Verucchio. Tra le sue sedi operative c’è uno spazio a ridosso del canale Candiano in darsena di città, proprio accanto alla torre Iter di Zucchi. E da quando sulla sponda destra del canale sono cominciati gli insediamenti residenziali sono cominciate anche le proteste dei cittadini per quell’azienda che nell’attività produce polveri e fumi. I residenti di via Bosi Maramotti sono in lotta da tempo. Una lotta che sulla carta avrebbero vinto perché Cmc ha detto più volte di voler trasferire quella fabbrica in ogni caso, a maggior ragione se arriveranno le autorizzazioni per la riqualificazione dell’area trasformandola in un comparto non più solo industriale ma urbanizzato con spazi commerciali e pubblici. La Sic è destinata a trasferirsi in un’area a ridosso di Porto Fuori già individuata.

Ed ecco la nuova protesta dei residenti che diventerebbero i nuovi vicini di casa della Sic. Un po’ sindrome Nimby – acronimo dell’espressione inglese Not in my backyard, non nel mio cortile – e un po’ voglia di non sentirsi figli di un dio minore. Se in darsena si lamentano per i disagi che devono respirare, perché noi dovremmo prenderci l’inquinamento e stare zitti?

E poi c’è il fango. Perché quello che verrà tirato su dal fondo del Candiano, lavori che dovranno consentire allo scalo ravennate di ottenere finanziamenti pubblici per rilanciarsi, da qualche parte va sistemato. È quindi stato predisposto un piano per la collocazione di qualcosa come dodici milioni di metri cubi di sedimenti. Una partita piuttosto delicata sotto il profilo ambientale. Perché non manca la corrente di chi è preoccupato per cosa si sia depositato in quei sedimenti in anni e anni di attività del porto. La delicatezza della partita è emersa anche dal voto del consiglio comunale sulla delibera per l’approvazione dei lavori di approfondimento e la variazione alla destinazione del materiale dragato. Gli unici a non votare a favore scegliendo di astenersi sono stati il Movimento 5 stelle, Sinistra Ecologia Libertà e Lista per Ravenna. Quest’ultima, con il capogruppo Alvaro Ancisi, ha ricostruito la vicenda. «Saranno trasportati 950mila metri cubi di fanghi provenienti dalle casse di colmata. Essendo l'area individuata a Porto Fuori vietata a ricevere rifiuti, si utilizza la deroga consentita per gli “impianti tecnologicamente e funzionalmente connessi con l’attività produttiva”, anche se non applicabile al caso. Si abbatte un grande bosco, si distruggono pregevoli laghetti e si attenta alla salute degli abitanti di Porto Fuori. Inoltre, si regala al gruppo Cmc il materiale di riempimento che avrebbe avuto costi notevoli di acquisto e di trasporto. Già contestai la legittimità di questa operazione quando fu deliberata la prima volta il 22 dicembre scorso. Dai 900mila metri cubi di fanghi da dragare ritenuti sufficienti, nella deliberazione del consiglio comunale adottata il 22 dicembre scorso, si è saliti ora vertiginosamente a 12,5 milioni». I dodici milioni, secondo le informazioni fornite da Ancisi, saranno così spartiti: 6,8 di sedimenti migliori da utilizzare per il ripascimento delle spiagge e 5,7 per riempire aree depresse del territorio comunale dovendo coniugare l'economicità del trasporto e i vincoli ambientali.

INFORMAZIONE AZIENDALE

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Cassetta Sistemi, soluzioni innovative per le imprese Essere al fianco delle aziende, fornendo loro supporto, formazione e consulenza è da sempre l’obiettivo di CASSETTA Group. Un gruppo in grado di dare risposte concrete alle problematiche aziendali, di consigliare la migliore soluzione e di metterla in pratica, grazie anche una perfetta conoscenza delle offerte di software e hardware. CASSETTA Sistemi, con sede principale a Imola, nasce nel 1981, realizzando sin da subito applicativi gestionali per le imprese. «In questi trent’anni e più – ricorda Sebastiano Cassetta -, l’attività è stata costantemente intensificata con uno sviluppo continuo in innovazione tecnologica e informatica. I nostri consulenti hanno una profonda conoscenza dei processi aziendali, acquisita anche grazie a partner storici come Ibm, Microsoft, SAP e soprattutto da quanto i nostri clienti ci hanno insegnato sul campo. E’ quindi disponibile oggi un patrimonio di soluzioni già realizzate che possono essere integrate rispetto a esigenze specifiche». Per capire la portata dei cambiamenti e dell’evoluzione, occorre andare ancora più indietro nel tempo. Risale addirittura al 1970, infatti, la nascita di Cassetta & C. che si occupava di commercio e riparazione di macchine per ufficio. Un settore che subisce una forte evoluzione nel giro di un decennio: da macchine “staccate” da ogni altra cosa, diventano predisposte per la rete e multifunzionali. Cassetta & C. si specializza nell’ integrazione del telefono con il software ed i computer e li collega tramite reti strutturate dati/fonia.

Con la sempre maggiore convergenza tra il mondo dell’informatica e quello delle telecomunicazioni e dell’office automation, si arriva così all’attuale Cassetta Group, la cui scelta vincente è stata quella di credere subito in Unix, in qualità di partner Olivetti che era leader negli anni Ottanta. «Il nostro modo di intendere l’informatica era in linea con i cambiamenti di mercato – aggiunge S. Cassetta -. Il ruolo del programmatore, ossia di colui che scrive il codice sotto dettatura delle richieste del cliente, si stava trasformando in consulente informatico e di processo». Di recente poi la “rivolu-

zione”, la realizzazione di un nuovo software Erp, ossia di quelli che un tempo erano i “gestionali”.

“PLAY ABM” è infatti, sì una rivoluzione tecnologica, e qui la tecnologia estrema aiuta tanto, ma soprattutto una filosofia di approccio in linea con i tempi e le attuali esigenze del business. “PLAY ABM” è totalmente ridisegnata in un’ ottica multidevice e multipiattaforma. e fortemente orientata a definire, ottimizzare, monitorare e integrare i processi aziendali in maniera proattiva, al fine di creare un processo orientato a rendere efficiente ed efficace il business dell’azienda.

Interagisce profondamente con l’ evoluzione del WEB ove tutto è connesso. Naturalmente non è solo “GESTIONALE” ma integra in modo nativo tanta business Intelligence e tanto CRM. Né poteva mancare, in ottica di modernizzazione aziendale, la digitalizzazione elettronica dei documenti con possibile archiviazione sostitutiva degli stessi.

“PLAY ABM” è Sviluppato con avanzati frame work di sviluppo per cui meglio soddisfa quei requisiti espressi in una moderna applicazione: semplicità e affidabilità, potenza nell’elaborazione, sicurezza e personalizzazione per tutte le esigenze e le dimensioni dell’azienda. Il risultato è un pro-

Nata nel lontano 1970 per il commercio e la manutenzione di macchine per ufficio, l’azienda imolese si è evoluta progettando reti di gestione aziendale sempre più integrate e innovative fra sistemi informatici e telefonia. Oggi Cassetta propone software di alta qualità e flessibilità come Play Abm e Avaya dotto di alta qualità italiana a costi contenuti: “PLAY ABM”. «Siamo andati oltre le nostre stesse aspettative – commenta Sebastiano Cassetta -.

Questo nuovo software gestionale rende obsoleti quelli tradizioni che a fatica si adeguano ai cambiamenti, diventando sempre più rigidi e costosi.

Il nostro è un prodotto flessibile, perfetto per aiutare le imprese a integrare nuovo processi, dati e applicazioni, acquisendo rapidamente le evoluzioni del mercato. Un altro punto di forza è

Sebastiano Cassetta, fondatore di Caassetta Group e presidente del Cda di Cassetta Sistemi

di essere “collaboration friendly”, ossia in grado di soddisfare le esigenze di condivisione e di comunicazione sempre più determinanti per essere competitivi. Un modo dunque per migliorare il lavoro aziendale, diventando più efficienti e consentendo un maggiore risparmio».

In ambito Telecomunicazioni, una branca in cui il gruppo opera insieme a infrastrutture, videosorveglianza ecc. à l’ integrazione Avaya. Presentato nel 2008, ha avuto subito successo

soprattutto grazie alla possibilità concreta di interagire sempre e ovunque con l’azienda, mantenendo il proprio numero telefonico.

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giovedì 19 luglio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

ASSEMBLEA DI BILANCIO

Consuntivo Legacoop: buoni risultati ma l’edilizia soffre

Le aziende cooperative associate in provincia sono 182, le posizioni associative ammontano a 175.467, gli occupati a 13.529, hanno fatto ricorso agli ammortizzatori sociali 11 cooperative (contro le 17 del 2010) coinvolgendo 486 lavoratori (contro gli 857 del 2010). Sono principali dati di bilancio che fotografano il 2011 di Legacoop Ravenna presentati recentemente nel corso dell’assemble annuale, la prima dopo il cambio di presidenza tra Giovanni Monti e Elio Gasperoni.

«Rispetto ai singoli settoL’attuale gruppo dirigente di Legacoop Ravenna. Da sinistra: la vicepresidente Elena ri – si legge in una nota dif- Zannoni, il vicepresidente Lorenzo Cottignoli, Il neopresidente Elio Gasperono, l’ex fusa dalla centrale coopera- presidente (ora a Coop Adriatica) Giovanni Monti, il direttore Valeriano Solaroli. tiva – è evidente una difficoltà di quello edilizio, al netto del risultato molto positivo che registra an- trazione della domanda, con una concorrenza che nel 2011 Cmc. Si riscontrano difficoltà diffu- sempre più agguerrita e non sempre corretta, se nella produzione lavoro e nei servizi. Per alcu- con la crisi della liquidità e con la riduzione della ni comparti agricoli è stata un'annata positiva spesa pubblica. Ottenere buoni margini, salva(cerealicolo e vitivinicolo, ndr), che però non guardare il nostro patrimonio, il lavoro per i soci, mette al riparo tutto il settore dalle fragilità a cui il valore delle produzioni e il potere d’acquisto è esposto. Positivo o quantomeno stabile è l'an- sarà sempre più impegnativo». damento delle cooperative industriali, delle sociali, della Gdo, se escludiamo la diminuzione generalizzata del risultato netto».

Il sistema cooperativo si muove in controten- i numeri di Legacoop nel 2011 denza rispetto al sistema imprenditoriale più ge❚ Cooperative associate 182 (+ 6 cooperative; +3,4% rispetto 2010) nerale colpito dalla crisi. Questo è quello che so❚ Posizioni associative 175.467 (+4.343 unità; +2,5%) stiene Lega: «I primi sei mesi del 2012 registra❚ Occupati 13.529 (+211 unità; +1,6 %) no, in generale per il territorio della provincia di ❚ Valore della produzione 3.403,4 milioni di euro (+247,6 milioni Ravenna in riferimento alle imprese di capitale, di euro; +7,8%) un incremento della cassa integrazione e, dal ❚ Risultato operativo 8,9 milioni di euro (-32,3 milioni di euro; -7,8%) 2008 fino ad oggi, quasi tremila posti di lavoro ❚ Risultato netto di esercizio -6,6 milioni di euro (-41,8 milioni persi oltre alle riduzioni di orario di lavoro che di euro; -118,9%) hanno interessato oltre 22mila lavoratori. Il si❚ Capitale inv estito 3.638,9 milioni di euro (+41,3 milioni stema delle nostre imprese è ancora in controdi euro; + 1,1%) tendenza rispetto a questa situazione generale». ❚ Prestito sociale 388,6 milioni di euro (-18,1 milioni di euro; -4,4%) «L’aver ottenuto nel complesso buoni risultati ❚ Soci prestatori 43.502 (+407 unità; + 0,9%) – afferma il presidente Elio Gasperoni lanciando ❚ Patrimonio netto 840,8 milioni di euro (+ 763,8 mila euro; + 0,1 %) un’allerta – non ci deve far dimenticare che la re❚ Capitale sociale 167,1 milioni di euro (+ 11,5 milioni di euro; + 7,4%) cessione ci costringerà a definire budget e piani ❚ Riserve indivisibili 673,8 milioni di euro (-10,6 milioni di euro; -1,6%) industriali che si dovranno misurare con la con-

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COOPERAZIONE

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RAVENNA& DINTORNI | giovedì 19 luglio 2012

ECONOMIA& IMPRESE

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DOCUMENTI

«La “tenuta” non è acquisita per sempre» Un passaggio della relazione di Gasperoni sullo stato dell’arte e il ruolo della Lega in tempo di crisi IL NEOPRESIDENTE

Elio Gasperoni è stato eletto presidente di Legacoop Ravenna il 2 luglio scorso ed è membro della direzione provinciale della centrale cooperativa. Nato a Cervia nel 1953 ed è laureato in Lettere e Filosofia all’Università di Firenze. Tra i molti incarichi rilevanti ricoperti, dall’84 all’86 è stato direttore di CerviaAmbiente, dal 1992 al 1998 assessore alla Pianificazione Territoriale del Comune di Cervia, dal 1998 al 2001 Capo di Gabinetto del Sindaco di Ravenna e dal 2001 al 2005 Assessore al Turismo, Commercio, Bilancio, Programmazione Economica, Aziende Pubbliche del Comune di Ravenna. Dal 2005 al giugno 2012 è ai vertici di Ravenna Holding spa, prima come amministratore unico poi come presidente con funzioni esecutive (amministratore delegato). Dal giugno 2008 entra a fare parte del Cda di Coop Adriatica incarico in cui è riconfermato nel 2011.

Dal luglio 2009 all’aprile 2012 è presidente di Agen.Da. S.r.l., società per la riqualificazione della darsena di Ravenna costituita da Autorità Portuale, Comune di Ravenna, Ravenna Holding spa., Provincia di Ravenna e Camera di Commercio di Ravenna.

affrontare altre crisi aziendali. Se ciò avverrà, ci atterremo a questi principi, consapevoli che la nostra missione è: creare opportunità e valore per i soci; mantenere il legame con il territorio; garantire ricchezza, sostenibilità sociale e ambientale.

Le nostre imprese si ispirano a questi principi e si comportano di conseguenza. Le cooperative non sono contendibili; il loro patrimonio dovrà essere trasmesso alle nuove generazioni. Questo è il vero motivo per cui voi non vedrete mai una cooperativa delocalizzare e trascurare il legame con i propri soci e il territorio di riferimento.

La tenuta del nostro sistema ha prodotto vantaggi per i consumatori e ha permesso alla nostra regione di essere fra le più avanzate in Europa. Sarebbe però sbagliato illudersi che questo risultato sia acquisito una volta per tutte. Se lo pensassimo, non saremmo consapevoli della natura della crisi attuale e dei rischi che ancora corre il nostro Paese».

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C O O P E R AT I V A F A C C H I N I R I U N I T I

«Dall’esame del consuntivo 2011 emerge un quadro di sostanziale tenuta delle nostre aziende cooperative, pur in presenza di alcune criticità che riguardano singole imprese che operano nel settore delle costruzioni e della produzione di energia». [...] «Alcuni dati meritano comunque di essere ripresi: Aumenta il numero delle cooperative e il numero dei soci cooperatori, grazie all’incremento dei soci nelle cooperative di consumo.

Il numero degli occupati è sostanzialmente stabile; in crescita, se si considera il dato delle fuori provincia.

Diminuisce il numero dei lavoratori che fanno ricorso agli ammortizzatori sociali.

Risultato operativo e risultato netto diminuiscono anche in ragione delle perdite registrate da parte di alcune imprese del settore delle costruzioni e dell’energia; si registra in generale per le nostre imprese un peggioramento del saldo della gestione finanziaria.

Aumentano gli investimenti, in particolare nel settore agricolo, e si conferma il dato relativo alla patrimonializzazione delle nostre aziende; alla crescita del numero dei soci prestatori corrisponde una flessione della raccolta, a dimostrazione che la diminuzione del reddito delle famiglie determina la contestuale riduzione del risparmio.

Le nostre imprese cooperative si sono “difese”, hanno saputo competere in un mercato in contrazione; pur con margini in diminuzione hanno garantito i livelli occupazionali e il lavoro per i soci.

Dobbiamo essere orgogliosi di questi risultati. Sono la dimostrazione dell’impegno e della qualità dei nostri gruppi dirigenti, del lavoro degli amministratori e della partecipazione dei soci alla vita delle cooperative e, in molti casi, della solidarietà che il nostro sistema ha saputo offrire.

Il dato di tenuta non ci deve far dimenticare che una nostra importante cooperativa si è trovata di fronte ad una situazione di bilancio assai problematica, tale da mettere in discussione la continuità aziendale. Davanti a questa emergenza non ci siamo arresi.

Abbiamo ritenuto doveroso ricorrere alle opportunità che le nuove norme del diritto fallimentare permettono di utilizzare: predisposizione di un piano di ristrutturazione certificato da advisor esterni e conseguente accordo con gli istituti bancari. Confidiamo, nel caso di Iter, di poter concludere a breve la procedura.

Se abbiamo seguito questa strada, dopo averla ponderata con attenzione, c’erano motivazioni sostanziali. È dovere del movimento cooperativo salvaguardare l’occupazione possibile ed è nostra preoccupazione tentare di non indebolire la tenuta di importanti aree territoriali della provincia.

Siamo però consapevoli che ogni progetto di ristrutturazione deve contenere tutti gli elementi per poter garantire la ripresa della continuità aziendale. L’impresa deve ritrovare una sua autonoma redditività e un suo spazio nel mercato. Se vogliamo che queste scelte siano vincenti, non possiamo permettere che si conservino dentro l’azienda le vecchie modalità di gestione e che si riproducano gli antichi errori. In questi casi servono discontinuità e nuovi gruppi dirigenti. Non intraprendere questa strada vuol dire confondere la solidarietà del sistema con l’assistenzialismo.

Non è escluso che nei prossimi mesi il nostro movimento debba

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COOPERAZIONE&ECONOMIA

giovedì 19 luglio 2012 | RAVENNA&DINTORNI

AMBIENTE

Giovedì 19 luglio alle 18.30 all’ HOTEL MICHELANGELO Viale 2 Giugno, 113 - Milano Marittima

Paolo Bolzani e presentano

Cronache e Racconti di Architettura l’antologia di articoli e brevi saggi sull’architettura e l’urbanistica nella provincia di Ravenna e in Romagna pubblicati su

Parteciperanno: Roberto Zoffoli, Sindaco di Cervia Beppe Errani, giornalista e Consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti

Si è presentata alla città lunedì 16 luglio la neonata “Cooperativa fruitori degli ambiti naturali ravennati – Società cooperativa”. Il presidente Roberto Mazzetti e il vice presidente Giuseppe Benini invitano tutti i fruitori ad associarsi. Per ora sono dieci i soci che il 21 giugno hanno dato vita alla coop che si occuperà di varie questioni. «Dalla bozza delle nuove norme che andranno a regolamentare capanni da pesca, caccia e relative gavane presentata il 23 aprile – si legge nella nota stampa – si intuisce che i fruitori delle piallasse ravennati saranno chiamati nei prossimi anni ad uno sforzo considerevole nel riordino dei propri capanni, dovranno essere infatti rimossi e sostituiti tutti quei materiali (eternit, plastica etc.) che di eco-compatibile hanno ben poco. La cooperativa dei fruitori darà l’opportunità a chi ne farà parte di ottimizzare gli interventi riducendo i costi».

Nasce la cooperativa dei fruitori delle piallasse

Foto di Adriano Zanni

LE AZIENDE INFORMANO

TERREMOTO EMILIA

I prodotti di qualità Comacar anche per celiaci

Coop Adriatica: grana padano dop e solidale

I saperi e i sapori della tradizione artigianale si fondono con avanzate tecnologie di preparazione al Centro Lavorazione Carni di Terremerse. Il risultato: una gamma di prodotti capace di garantire al consumatore referenze di altissima qualità, attente alle nuove esigenze di gusto e ai più alti standard di salubrità. Con il proprio marchio, Comacar, Terremerse produce e commercializza insaccati freschi, stagionati e prosciutti, per la vendita all’ingrosso e al dettaglio nei negozi di Ravenna e Voltana di Lugo. Si tratta di prodotti tipici della più sapiente e gustosa tradizione romagnola, ottenuti con ricette semplici e genuine. Inoltre, numerose referenze a marchio Comacar sono state inserite nel Prontuario degli Alimenti AiC 2012, la pubblicazione annuale dell’Associazione italiana Celiachia. I prodotti “glutine free”, e quindi adatti anche all’alimentazione delle persone affette un'intolleranza permanente al glutine, sono: cotechino, luganega, salame fresco da griglia, salsiccia fresca di suino. Il Centro Lavorazione Carni di Terremerse può anche vantare importanti riconoscimenti, quali IFS e BRC che, assieme alla ISO 9001, rappresentano le più autorevoli certificazioni internazionali di sistema e di prodotto. Con queste certificazioni il Centro Lavorazione Carni si può presentare sul mercato della GDO con un ulteriore plus per sviluppare la propria attività anche sul versante estero.

Dopo il Parmigiano, arriva in tutti gli ipercoop e i supermercati di Coop Adriatica il Grana Padano solidale, che contribuirà alla ricostruzione dei centri emiliani devastati dal terremoto. Fino al 29 luglio, il Grana Padano Dop sarà riconoscibile tramite il bollino verde posto su ogni confezione: per ogni chilo di formaggio acquistato, 2 euro verranno consegnati, tramite il Consorzio Grana Padano, ai sindaci dei comuni colpiti, per aiutare concretamente la popolazione nella ricostruzione.

Finora, Coop Adriatica ha già raccolto nei propri negozi circa 120 mila euro a beneficio delle aree danneggiate dal sisma

COMMENTI& OPINIONI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 19 luglio 2012

detti e contraddetti a cura di FAUSTO

PIAZZA

CARA ROSSELLA, TI ASPETTIAMO!

Rossella Urru è stata liberata.

C’è solo una parola per descrivere i sentimenti della comunità ravennate dopo questa bellissima notizia: felicità. Una grande, immensa felicità dopo l’alternarsi di speranze e delusioni che hanno accompagnato in questi lunghissimi nove mesi la prigionia di Rossella e dei suoi due colleghi. Adesso lasciamo Rossella all’abbraccio della sua famiglia e dei suoi amici più cari. Lasciamo che riprenda confidenza con la normalità della vita di tutti i giorni e con le sue passioni. Poi arriverà anche il nostro turno per dimostrarle il nostro affetto: carissima Rossella Ravenna ti aspetta!

Il sindaco Fabrizio Matteucci

L’OSSERVATORIO

Se un ragazzo muore ubriaco nella notte rosa...

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla mail carodirettore@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

Come direttore responsabile esprimo naturalmente prima di tutto la gioia dell’intera redazione per la notizia – giunta proprio poco prima di andare in stampa – della liberazione di Rossella Urru. E sono felice di non dover più pubblicare il ritratto di Rossella che aveva fatto il nostro Gianluca Costantini e che ci eravamo impegnati a mantenere su queste pagine tutte le settimane fino al giorno della liberazione. Lo pubblichiamo quindi su questo numero per l’ultima volta, qui sotto, insieme alla nota inviata dal sindaco pochi minuti dopo la bella notizia a nome di tutta la comunità ravennate.

POSTCARDS di

EMILIANO BIONDELLI

di

ECCO LE NOSTRE PROPOSTE PER LA BASSONA...

Siamo il gruppo di naturisti (della storica Bassona), [...] vorremmo rappresentare la situazione reale sulla spiaggia in modo che se ne tenga conto nella ricerca di soluzioni. Il numero di persone presenti in spiaggia, nudisti e non, va da un minimo di alcune centinaia nei giorni feriali, ad un massimo fino a 2.000 persone nei fine settimana con punte di 3.000 in alcune domeniche. È chiaro che qualsiasi proposta deve tenere conto di questi numeri. Facciamo anche presente che cacciare, in qualche modo, i naturisti, come tanto desiderato da molti moralisti oscurantisti del luogo e

non, significherebbe la morte dell'economia di Lido di Dante. [...] Rispetto poi alla protezione dell'ambiente naturale, pareva raggiunto un giusto compromesso gli scorsi anni con la chiusura di parte della spiaggia e non si capisce cosa é cambiato per cui oggi si parli di chiuderla tutta. Vorremmo a questo punto fare la nostra proposta a tutti gli interessati: 1 - Lo spazio a disposizione per il naturismo rimanga l’attuale (circa 1600 metri), con l’eventuale possibilità di ampliamento previa verifica della compatibilità ambientale. 2 - Realizzare una consistente siepe di Tamerici, già presenti in loco, sul lato a mare dello stradello in modo da rendere

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più discreta la nostra presenza per i passanti. 3 - Allargare lo stradello che congiunge il camping classe alla spiaggia in modo che il percorso verso la spiaggia sia il meno possibile all’interno della pineta. 4 - Chiudere con recinzioni la pineta e con ulteriori sbarre gli stradelli in modo che il passaggio di chi va in spiaggia non disturbi la natura del luogo. 5 - Creare 5 o 6 passaggi dallo stradello alla spiaggia, delimitati da recinzione. 6 - Posizionare sulle dune, lato spiaggia, tutti i cartelli del caso per il rispetto delle dune stesse. Questa nostra proposta sarà oggetto di una nuova raccolta firme.

Gruppo “Amici della Bassona”

MOLDENKE

Un ragazzo di Ravenna è morto annegato in un canale a Riccione dopo essersi ubriacato nel corso della Notte d’oro. Una tragedia che poteva capitare un po’ a chiunque nella propria vita si sia ubriacato e abbia avuto la sfortuna di camminare a pochi passi da un canale. Me compreso, naturalmente. Una tragedia che è diventata una lezione di vita, tanto da spingere il principale quotidiano della città a pubblicare una serie di lettere e interventi sul tema dello sballo. Addirittura quella di una mamma che dice che l’alcol fa male. Ma dai? Una madre di famiglia che non invita i propri figli a bere qualche bicchiere di troppo? Non l’avrei mai detto. E neanche che il padre del ragazzo morto avrebbe definito suo figlio intelligentissimo, un bravo ragazzo e tutto il resto, né che avrebbe lanciato un rivoluzionario appello ai giovani: non bevete.

Davvero c’è bisogno di riempire così le pagine di un giornale? E cosa volete, il sindaco che ha invitato Crepet per dire ai ragazzi che dire “no all’alcol è il vero sballo” non vedeva l’ora di riutilizzare quello stesso slogan e di farci pure una iniziativa pubblica. Un incontro, si legge nel comunicato stampa, che sarà aperto con la proiezione di filmati su Vadim. Che è il ragazzo morto a Riccione. Solo pochi giorni prima lo stesso sindaco aveva annunciato di voler organizzare una sorta di Notte rosa anche per il giorno di Sant’Apollinare. E aveva entusiasticamente detto quanto è bello per Ravenna e per il suo turismo poter contare sulla Notte rosa, e poi la Notte d’oro, e poi l’anno dopo sulla festa di Sant’Apollinare e ancora sulla Notte rosa e ancora sulla Notte d’oro. Sono soddisfazioni, faceva capire in quel comunicato. Già, poi capita che un ragazzo muore perché si è ubriacato nel corso della Notte rosa. Ecco, non voglio dire che le due cose siano collegate, né che si debbano annullare le notti di festa di qualsiasi colore, figuriamoci. E neanche che è colpa del sindaco se la gente si ubriaca in centro, per esempio, dove i locali vendono giustamente alcol a fiumi, come dice qualcuno. Non so cosa voglio dire. Forse solo che mi dispiace che la morte di un ragazzo ubriaco diventi un evento pubblico.

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MARE& TEMPO LIBERO

giovedì 19 luglio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 19 luglio 2012

LOCALI& TENDENZE

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PEOPLE & GUEST @ LUCCIOLA BALLO SCALZA

EVENTI Mai più indicato fu, per il periodo in questione, il testo della canzone nazional-popolare citata nel titolo e fatta nostra per essere utilizzata al nostro scopo: come fare a meno del Matilda in questo periodo di calura e divertimento estivo? Impossibile… e siamo qui con il nostro piccolo appuntamento editoriale per ricordarvene il motivo, o meglio i motivi. Il plurale è d’obbligo proprio perché gli

ESTATE 2012-MATILDA: LUGLIO COL BENE CHE TI VOGLIO… appuntamenti in questo periodo sono fittissimi partendo proprio dal prossimo venerdì 20 luglio con il party “Red Passion Night”: serata dedicata al rosso ed alla passione durante la quale tornerà a grande richiesta uno dei DJ-producer italiani di maggior successo e spessore che risponde al nome di Samuele Sartini. Con lui Pietro Zini e l’immancabile Vince alla voce. Durante la serata performances live di vari artisti con session di improvvisazione a base di sax e fiati su basi musicali. Se

venerdì non vi sarà bastato allora ecco di rincalzo l’evento di sabato 21 luglio: per i più temerari arriva il “Nudella Party”. Il party più chiacchierato degli ultimi tempi durante il quale simpatiche modelle “giocheranno” con il pubblico a suon di cascate di cioccolato fuso non mancherà anche quest’anno di

"photos by Tantaroba Events & Communication"

FASHION stupire e perché no di creare quel simpatico fermento che di solito lo segue ed immancabilmente lo precede. In consolle pista centrale Pietro Zini, Manzo e Crive; nel glam Matteo Randi e Carto. In contemporanea come non menzionare il sabato Marina Bay: dopo il tutto esaurito di sabato 14 luglio proseguiamo, sempre sabato 21 luglio al grido di “Ricorda di divertirti”, con la collaudatissima consolle composta da Lorenzo Ghetti, Max de Giovanni e Bicio. In pre serata perfonce live degli Humanoalieno che, direttamente da Salerno (apriranno il concerto di Patty Smith del 19 Luglio, ndr) si esibiranno in una performance carica di ritmi pop, rock ed elettronici. Continuiamo con venerdì 27 luglio: “Olimpic Party”serata tutta dedicata agli sport olimpici ed all’inaugurazione dei giochi di Londra 2012 che “casualmente” avverrà

proprio nella data sopra citata. Locale vestito a tema e figuranti-statue greche che simuleranno le varie discipline olimpiche prima in pose statiche e poi coreografate in un mix di sport e ballo che ci porterà a vivere

una delle serate più importanti di questo 2012. Tedofori della serata saranno Luca Cassani e Marco Lanzetta: chissà se Marco avrà voglia di accendere il suo violino a mò di fiaccola olimpica e farsi un giro per il locale e per il viale delle Nazioni… Dopo aver passato al setaccio il programma del Matilda passiamo al mercoledì Marinabay che prosegue con Sangio uomo cardine in consolle che avrà come guest a rotazione Pietro Zini, Luca Cassani e Pluz: chi tra i tre nominati sarà presente nei prossimi appuntamenti?

Scopriamolo insieme… per ora l’unica cosa che vi possiamo anticipare per il prossimo mercoledì è un succoso party in collaborazione con le principali attività di Rimini: non mancate! Per qualsiasi informazione e prenotazione il numero da contattare è il 333 8284141. Vi aspettiamo!

In una bella giornata di sole il mondo assume un aspetto diverso: ed anche i nostri capelli…

C’eravamo lasciati nello scorso numero con una serie di consigli riguardanti la cura del capello soprattutto nei periodi estivi. Ma qualche dubbio rimane e forse Steve ha qualcosa in più da raccontarci per la protezione dei capelli…

Caro Steve eccoci di nuovo qua… dopo aver parlato del sole e degli effetti benefici o meno che esso può avere un dubbio rimane: ma perché il sole schiarisce i capelli?

«Al sole quasi tutti i capelli diventano più chiari, alcuni in maniera più evidente, altri meno. Questo cambiamento è di solito molto apprezzato da chi ha i capelli biondi, chi invece li ha colorati o decolorati, ne farebbe molto volentieri a meno. Questa schiaritura dipende da un processo chimico, che ha inizio quando i raggi UV vengono a contatto con i capelli. Si tratta di perossido naturale, che in condizioni normali viene generato e smaltito velocemente ma che al sole sviluppa un radicale più forte con un effetto schiarente».

Quindi la cosa non è controllabile, o per lo meno a quanto ci par di capi-

re il processo esiste e si manifesta in maniera diversa su ognuno di noi.

«Non esattamente. Esistono svariati prodotti protettivi per capelli, ne più e ne meno come ne esistono per la pelle. I filtri solari riducono l’effetto schiarente del sole e del perossido citato poc’anzi. Pensate che recenti studi hanno dimostrato che proprio questo perossido è il responsabile della comparsa dei capelli grigi. Non viene smaltito più correttamente ed inibisce un enzima che è assolutamente necessario per la pigmentazione. Quindi attenzione al perossido voi che andate al mare e a pesca».

Che dire… Questo Steve non finirà mai di stupirci. Per cui nel caso abbiate problemi dovuti al sole o semplicemente per un consiglio, Steve vi aspetta in viale Newton 74 il martedì, giovedì e venerdì dalle 9.30 alle 19.30, il mercoledì dalle 13 alle 21 e il sabato dalle 9 alle 14 (per informazioni telefono 0544 471720 – profilo facebook “stevecapelli”).

CULTURA& SPETTACOLI

COTIGNOLA

Tornano gli eventi e la magia dell’Arena delle balle di paglia L’Arena delle balle di paglia non è un festival, né un evento, dicono gli organizzatori. Semplicemente, diciamo noi, è un luogo magico dove si svolgono spettacoli. Si tratta della quarta edizione dell’anfiteatro dipaglia inventato da Mario Baldini di Primola, che sarà allestito a Cotignola dal 23 al 30 luglio, in un ampia golena sormontata da acacie, dove il Canale Emiliano Romagnolo incontra il fiume Senio.

Il programma. Lunedì 23 luglio si parte con un grande attore teatrale come Marco Paolini e il suo nuovo racconto dedicato a Jack London con musiche originali composte ed eseguite da Lorenzo Monguzzi (lo spettacolo inizierà alle 21.30 con ingresso a 12 euro).

Martedì 24 invece una serata senza niente in calendario: una notte in cui lo spazio dell’arena diventa di tutti, per riscoprire la voglia di stare insieme (il cosiddetto bar delle canne sarà aperto e a notte fonda il gruppo astrofili “Antares” porterà i suoi telescopi per osservare il cielo).

Mercoledì 25 alle 21.30 inizierà un concerto da ascoltare sdraiati sull’erba: suoneranno Stefano Savini e il Quartetto cosmico, e lo spettacolo terminerà con il recital “Che fai tu luna in ciel” / “Gli affari miei, burdèl”. Seguirà alle 22.45 il “Mercoledì nero”, una selezione musicale funk/soul a cura di dj Nersone. Giovedì 26 si inizia alle 20, con una danza nel tramonto della golena a cura di “Ecco la danza!” di Ravenna. Alle 21 il “giocattoliere” Roberto Papetti (presente per la gioia dei bambini tutte le sere) presenterà il libro “La vita segreta dei giocattoli” (edizioni Artebambini), una raccolta fotografica di Stefano Tedioli, mentre alle 22 salirà sul palco Elena Bucci per lo spettacolo “Autobiografie di ignoti”. Alle 23.30 ci sarà nuovamente spazio per una selezione musicale, Groove Selecta a cura di Sistema Assonnato.

Sul giornale della prossima settimana il programma delle restanti giornate.

Per arrivare all’Arena è possibile parcheggiare nei pressi del campo sportivo di Cotignola, in via Cenacchio. Da lì si prosegue solamente a piedi o in bicicletta. Il tragitto è di circa 900 metri. Lo staff di Primola sarà presente per dare informazioni e sarà installata un’apposita segnaletica. Si consiglia di portare una torcia. È previsto un servizio navetta per persone con mobilità ridotta (info al 333.4183149).

giovedì 19 luglio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

CULTURA

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LA BUSTINA DI MELPOMENE a cura di M ARIA

GIOVANNA MAIOLI

Questa Bustina è a ricordo di Giuseppe Bertolucci, scomparso il 16 giugno scorso. Cineasta, figlio di Attilio, l’amabile poeta, fratello minore di Bernardo, cineasta anche lui, ha firmato tra l’altro la regia del bellissimo spettacolo L’ingegner Gadda va alla guerra, ideato e interpretato da Fabrizio Gifuni e da noi visto qualche mese fa qui a Ravenna. Era nato a Parma il 24 febbraio 1947.

A GIUSEPPE, IN OTTOBRE di Attilio Bertolucci

Per quali strade di campagna vai nel sole troppo caldo d’ottobre, la mano chiusa in sé, la luce a metà del tuo viso, a metà l’ombra? È il quieto pomeriggio d’un bel giorno, il bel giorno cammina coi tuoi passi incerti fra le foglie che di ruggine macchiano i rustici viali dell’Emilia.

Come il passero arrossa le sue penne e ci dice che è il mattino ancora tu camminando assorto fai che venga sera e accogli nella pupilla severa di bambino i colori del tramonto.

Così per me s’apre e si chiude un giorno d’autunno, entro vi si muove gente di queste parti e si ferma e discorre,

L’Arenadi Cotignola in una foto alla luce del sole. Gli eventi, dal 23 al 30 luglio, si terranno invece fino a notte inoltrata.

VERSO IL 2019

o tira via, saluta, altra porta secchi d’acqua lontana. Presto sarà l’inverno, lasciate che fermi la stagione che indugia su una trama paziente. (in Le poesie, Garzanti, Milano 1992)

Cinque sere di cinema all’aperto in piazza del Popolo Obiettivo Ravenna capitale della cultura: si partirà alle 19 con gli eventi collaterali (segue dalla prima) Le proiezioni (organizate dallo staff di Ravenna capitale europea della cultura nell’ambito delle cosiddette “prove tecniche” di 2019) saranno precedute da una serie di iniziative culturali denominate “Effetti collaterali” con lo scopo di animare in maniera innovativa e inusuale piazza del Popolo e le zone limitrofe: a inaugurare la prima serata (lunedì 23, prima di Incontri ravvicinati del terzo tipo) sarà un contest di break dance a cura di Break the Funk, nome storico del breaking ravennate e noto in tutta Italia. Il 24 luglio (prima de Il grande dittatore) la compagnia Orthographe propone invece "Una settimana di bontà", spettacolo teatrale che prevede il diretto coinvolgimento degli spettatori attraverso un gioco da tavolo in cui s'indaga sulla morte di Kurt Cobain. Per introdurre il film dedicato a "Verso il mare aperto" (Moby Dick, 25 lu-

glio), il filosofo Rocco Ronchi e il musicologo Franco Masotti proporranno un dialogo di idee attorno agli orizzonti marini, mentre all'immaginario dei più piccoli sarà riservata la serata del 26: con le installazioni interattive a cura della Casa delle Arti per L'infanzia, e con i laboratori dell'Associazione La Lucertola, bambini, ragazzi e famiglie potranno trascorrere qualche ora in Piazza del Popolo in attesa del film Up. Chiude gli effetti collaterali (prima di Avatar) la collaborazione con l'etichetta Brutture Moderne, che per il 27 luglio propone alcuni showcase musicali degli artisti del proprio catalogo e un main event di caratura internazionale con il musicista e compositore di Los Angeles Woody Jackson (concerto in sinergia con Strade Blu).

Gli effetti collaterali animeranno Piazza del Popolo dalle ore 19, mentre l’inizio delle proiezioni è fissato per le 21.30. Tutti gli eventi sono a ingresso rigorosamente gratuito.

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 19 luglio 2012

CULTURA& MUSICA

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IL FESTIVAL

L’INTERVISTA

«Ogni concerto è come la prima volta» Parla Francesca Amati, cantante di Comaneci e Amycanbe Fu Provincia meccanica, film di debutto di Stefano Mordini presentato nel 2005 al festival di Berlino, a farli conoscere al (più o meno) grande pubblico. Ora il regista ravennate li ha scelti anche per il suo, imminente, nuovo lungometraggio, Acciaio, film tratto dal bestseller della livornese Silvia Avallone e con una star del cinema italiano come Vittoria Puccini.

Il classico cerchio che si chiude per i Comaneci, che sette anni più tardi non sono più gli stessi ma ruotano ancora attorno alla splendida voce di Francesca Amati, che sarà protagonista del film di Mordini anche con l’altro suo progetto musicale, gli Amycanbe. Con i Comaneci, Francesca è tornata a suonare nella sua città venerdì 13 giugno al Moog e chi se li è persi potrà recuperare martedì 24 luglio, quando si esibiranno al bagno Hana-Bi di Marina di Ravenna e lunedì 30 all’Arena delle balle di paglia di Cotignola.

O magari ascoltarli in radio su qualche programma sportivo, come successo su Radio Tre pochi giorni fa, solo per il fatto che siamo in un anno olimpico e il loro nome è un chiaro omaggio alla leggendaria ginnasta Nadia.

Francesca, com’è tornare a suonare nella tua città?

«Diciamo che non è mai il massimo, perché è un continuo ripetersi di situazioni identiche. Già a Bologna, dove abbiamo un vasto seguito, è molto diverso. Qui invece la gente ti considera sempre e comunque come un gruppo locale e si aspetta da te sempre le stesse cose».

E dai Comaneci un concertino acustico, il mitico folk-pop da cameretta.

«Ecco, esatto. Ora però la cameretta ha i muri marci».

In effetti non siete certo gli stessi dell’esordio (dei Comaneci del debutto è rimasta solo Francesca, ora affiancata dalla chitarra elettrica di Glauco Salvo)...

«Siamo più duri, più cupi, distorti, ma qui continuano a considerarci acustici e capita così che la vicina venga a lamentarsi per il volume (come è successo al Moog, ndr)».

Ti assicuro però che non è capitato solo a voi, a Ravenna ultimamente è una pratica piuttosto usuale.

«In questa città l’impressione è che manchi un po’ di libertà in ambito artistico, che non si riesca a fare qualcosa di nuovo in ambiti e cornici diverse da quelle canoniche».

Però non credi che Ravenna sia ora più viva rispetto al passato?

«Sì, sembra che ci siano tante iniziative, energie e idee, la candidatura a capitale europea della cultura magari sta ravvivando qualcosa, ma io quasi quasi tifo Matera».

Davvero?

«Non per remare contro, ma vedendola da un altro punto di vista credo che a Matera, per esempio, diventare capitale potrebbe davvero servire, portare un beneficio, qualcosa di veramente nuovo alla città, tanto per intenderci. Qui invece c’è già un tessuto artistico-culturale importante, non

abbiamo bisogno di diventare capitale, se non forse per spartire soldi o posizioni a quelli che già ci sono e fanno meritoriamente tanto».

Tornando ai nuovi Comaneci, dopo la svolta di You a lie (il secondo album del gruppo, il primo con la nuova formazione, di fine 2009) cosa bolle in pentola?

«Stiamo finendo di registrare il nuovo disco. Se ne sta occupando un produttore techno e in qualche pezzo ci sarà anche la batteria...»

E chi la suona?

«Sono molto felice che abbia accettato di farlo Vittoria (Burattini, strepitosa batterista dei Massimo Volume, ndr), che ha accettato con entusiasmo. In cambio di un crescione, posso dirlo».

Ma come, non siete diventati milionari per la vostra canzone scelta dal ministero per lo spot del 5 per mille alla cultura? Come è andata?

«Siamo stati scelti direttamente dal videomaker che lo ha realizzato e no, non siamo diventati milionari. Dal ministero, in pratica, ci sono arrivati 800 euro netti, quando invece solitamente una canzone per uno spot pubblicitario dovrebbe essere pagata attorno ai 2mila».

Ma ci si campa, con la musica?

«Diciamo che bisogna accontentarsi. E suonare molto, viaggiando magari su un'auto a metano. Con i Comaneci ce la facciamo, a suonare tanto. Con gli Amycanbe è più difficile perché bisogna conciliare le esigenze di diverse persone, che hanno anche un altro lavoro. Io cerco di arrotondare magari andando d’estate a raccogliere la frutta per una settimana o affittando il mio appartamento di Ravenna. D'inverno poso per gli studenti dell'Accademia. E ogni tanto arrivano ancora qualche centinaia di euro per i diritti di Provincia meccanica...».

C’è stato un momento in ormai dieci anni di carriera in cui hai pensato di mollare?

«Mai. Sono troppo felice di suonare e cantare».

E hai mai pensato invece di avercela fatta?

«Potrà sembrare banale ma lo penso a ogni concerto, che mi dà sempre le stesse emozioni molto forti».

E agli altri concerti riesci ad andare ancora? Ce n’è uno che ti ha colpito particolarmente nell’ultimo periodo? «È difficile ma sì, ancora ogni tanto riesco ad andarci. Se devo citarne uno mi viene in mente Michael Gira (ex leader degli Swans che si è esibito al Cisim di Lido Adriano lo scorso aprile, ndr): ti fa capire che non è questione di tecnica, ma di fisico, di sudore. Che suonare significa anche mostrare il proprio corpo, e non serve un bel vestitino...».

Cosa stai ascoltando in questo periodo?

«Sono presissima da St Vincent (che è il progetto di Annie Erin Clark, cantautrice del giro Sufjan Stevens, ndr) e grazie a Glauco ho conosciuto e sto amando James Blake (artista di soul-elettronica inglese, ndr)».

Luca Manservisi

Con la sua voce sarà protagonista al cinema nel nuovo film di Mordini

I grandi Walkabouts e Dave Alvin a Faenza per “Strade blu” Dopo i concerti di Nada con i Criminal Jokers a Massa Lombarda e di Lou Barlow in versione songwriter all’Hana-Bi, il festival Strade Blu entra nel vivo venerdì 20 luglio a Faenza (ore 21.30 in piazza Nenni, ex della Molinella) con il ritorno della grande band di roots rock americano The Walkabouts, reduce dal successo del recente tour europeo e dal lancio dell'ultimo album Travels in The Dustlands.

Il giorno dopo, sabato 21 (sempre alle 21.30), la rassegna si sposta a Modigliana con Alejandro Escovedo e i suoi The Sensitive Boys, mentre si torna in provincia di Ravenna mercoledì 25 quando (sempre in piazza Nenni a Faenza) sarà la volta del songwriter californiano Dave Alvin (con i Guilty Ones) per un concerto sempre all’insegna del suono cosiddetto “americana”.

Info: 320 0374633, 347 8932009 e www.stradeblu.org.

MUSICA DAL VIVO

Farnedi al Moog di vicolo Padenna Venerdì 20 luglio (ore 21.30) sarà il cantautore cesenate Enrico Farnedi – polistrumentista di formazione jazz che ha collaborato anche con Vinicio Capossela – a suonare al Moog Slow Bar di vicolo Padenna, in centro a Ravenna. Farnedi si esibirà con il suo inseparabile ukulele (nella foto).

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CULTURA& SPETTACOLI

giovedì 19 luglio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

IL CONCERTO OTTONI IL GIORNO DEL PATRONO A SANT’APOLLINARE NUOVO

LA RECENSIONE

Il re Teodorico rivive grazie a Bernabini E il 2019 è più vicino di Serena Simoni Come l’anno scorso per Galla Placidia, anche quest’anno Andrea Bernabini ha attirato una folla numerosa in occasione dell’intervento visivo e sonoro effettuato sul Mausoleo di Teodorico nelle serate del 13 e 14 luglio. L’allestimento artistico – curato per la regia dal videoartista ravennate – è stato eseguito in collaborazione con Sara Caliumi e Roberto Costantini, entrambi visual designer e animatori 3D del Prospectika Group, un team di pochi e bravissimi giovani specializzati in interventi tridimensionali su edifici e contesti urbani. Fra i loro lavori recenti si contano l’allestimento di piazza della Scala e della stazione di Milano, e quello della villa dell’ambasciata italiana a Parigi, spesso eseguiti assieme a registi, ma anche a videoartisti già sulla breccia da almeno una trentina di anni come Studio Azzurro. La magia del’'intervento è difficilmente riducibile a parole, visto che si tratta di un’operazione complessa in cui l’antica struttura è parsa prendere vita, modificando continuamente le sue forme, aprendosi e chiudendosi in modo del tutto credibile: basti dire che lo stupore durato quei 18 minuti è stato sufficiente a coinvolgere e imporre il silenzio al folto gruppo di persone radunate sullo spiazzo davanti all’antica tomba del re ostrogoto, trasformatasi per l'occasione in una sorta di fantastica struttura metamorfica. La parte tecnica non è stata l'unica ad essere ammirabile, visto che le immagini che si sono susseguite hanno costituito una narrazione avvicente della storia del re e dell’edificio, costruita su uno storyboard ad opera di Andrea Bernabini.

Spettacolari i rimandi all’acqua da cui erano circondate le piallasse su cui sorgeva la necropoli aria-

na, tanto da evidenziare un edificio quasi “costruito” su questo elemento; avvincenti anche i ricordi della città, dei suoi edifici visibili al tempo degli ostrogoti, dal Palatium alle piccole imbarcazioni del porto di Classe, immortalati nei mosaici della basilica di Sant’Apollinare Nuovo, la cappella palatina fatta costruire da Teodorico e dedicata in origine a Nostro Signore Gesù Cristo.

Il contrasto fra la comunità cristiana ortodossa e la fede ariana, a questa epoca ancora accolta dalla religione ufficiale ma già in odore di eresia, è stato reso visibile dal particolare musivo del Cristo militante che calpesta il leone e il serpente – presente nella cappella di Sant'Andrea –, circondato come è da una scritta che inneggia alla “vera” fede, l'unica a regnare liberamente all'interno della cappella vescovile vicino al duomo.

Il mausoleo si è aperto a molteplici letture, chiarendo l’antagonismo fra le due comunità dell'epoca, e la damnatio memoriae seguita alla fine dell’età ostrogota: per questo, nell'intervento artistico l'edificio è parso rimanere in vita solo per i particolari sopravvissuti della decorazione in S. Apollinare nuovo – quelle piccole mani sulle colonne, unici avanzi che

Un intervento visivo e sonoro in grado anche di imporre il silenzio

ricordano l'esistenza della corte barbara –, destinati a sgretolarsi pian piano in una nuvola di sabbia. Un segno del tempo che avanza, ma anche della volontà iconoclasta degli uomini contro i simboli di coloro che cadono in disgrazia.

Ancora, l'edificio è apparso illuminarsi di luci stellari, congiunte a poco a poco da rette luminose, in grado di rimandare ad alcune ipotesi recenti che descrivono il mausoleo come un osservatorio astronomico, ricco di rimandi simbolici negli elementi numerici dei particolari architettonici.

La croce ariana del sacello ha mostrato la sua potenza simbolica e visiva, così come l'ombra del re ostrogoto a cavallo, ricordato da decine e decine di narrazioni è apparsa nella sua fine romantica a causa di un fulmine che colpì il sovrano a cavallo oppure, in altra versione, spaccò la cupola del mausoleo.

La potenza visiva del racconto, arricchita dalle scelte musicali di Davide Lavia, ha restituito una narrazione articolata, suggestiva anche per chi poco conosce della storia ravennate. Si tratta di un'ottima strategia per unire l'arte antica e quella contemporanea, riattualizzando il senso e il significato dei monumenti e della storia del territorio, secondo una linea già varie volte espressa dal Comune e dalla Sovrintendenza di Ravenna con ottimi risultati. Il 2019, in questo caso, ci è sembrato più vicino.

Una foto della video installazione di Andrea Bernabini al mausoleo di Teodorico di fronte a un folto pubblico

La Cooperativa Emilia Romagna Concerti organizza un concerto in occasione del patrono di Ravenna nella basilica di Sant’Apollinare Nuovo, dove alle ore 21 del 23 luglio si esibiranno i giovanissimi musicisti del Romagna Brass Ensemble in un programma di musica per ottoni che comprende composizioni originali e trascrizioni. Il programma del concerto – un’ora circa di musica senza intervallo – comprende brani di Palestrina, Scheid, Pachelbel, Pezel, Mouret, Bach, Sousato e Purcell e viene eseguito da Marco Vita e Matteo Fiumana alle trombe; Maikol Cavallari al corno; Damiano Drei al trombone; Fausto Civenni alla tuba.

L’ingresso al concerto è libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti.

LU JOHN DE LEO AL CHIOSTRO

Il terzo appuntamento della rassegna Lugo Musica Estate (giovedì 19 luglio alle ore 21.15 al Chiostro del Monte) è dedicato al jazz e vedrà salire sul palco un ispirato duo di recentissima formazione: John De Leo alla voce e Fabrizio Puglisi al pianoforte. La rassegna prosegue sempre al Chiostro del Monte lunedì 23 luglio con il Duo Nino Rota, in collaborazione con l'Emilia Romagna Festival. Vittorio Caselli (viola) e Massimo Caselli (pianoforte) proporranno un concerto con musiche di Aleksandr Skrjabin, Igor Stravinskij, Robert Schumann, Petr Il'iã Cajkovskij, Nino Rota.

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CULTURA&RUBRICHE

giovedì 19 luglio 2012 | RAVENNA&DINTORNI

Fulmini&Saette di Adriano Zanni Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it

FUORI STAGIONE

Cartoline#3:Santarcangelo dove il teatro incontra i cittadini, e viceversa di

LORENZO DONATI

35mm, non occorre altro, Piallassa Baiona – luglio 2012 VISIBILI & INVISIBILI di

FRANCESCO DELLA TORRE

Sogni di mezza estate: la parabola ascendente di Jaume Balaguerò

Bed Time, di Jaume Balaguerò (2011) Cesar (il fantastico Luis Tosar di Cella 911) è un portiere di condominio cronicamente infelice che cerca, senza farsi individuare, di far soffrire anche le persone che abitano il suo stabile. Così, giorno per giorno (come scandisce il film stesso) appronta macabri scherzi ai condomini, con “attenzioni” particolari alla bellissima Clara, di cui è sicuramente innamorato, contro la quale si accanirà in un gioco di sottile e feroce sadismo. La carriera del regista Balaguerò è divertente e atipica: dopo tre horror “giovanili” totalmente disastrosi, come Darkness, Nameless e Fragile, tra l’incredulità generale se ne esce con un bellissimo horror, Rec, a cui dà un seguito ancora più bello, ponendolo finalmente all'attenzione generale. Bed Time (in originale Mientras Duermes, titolo più efficace, ma abbiamo ben visto di peggio) conferma la maturità dell'artista: a metà tra thriller e noir, con tanto di voce off di un protagonista che più nulla ha da chiedere alla vita, il film è un abilissimo mix tra suspence e introspezione, che ha come fulcro questa figura affascinante e inquietante. Cesar, che svolge un lavoro che nessuno farebbe, è al centro di tutto, conosce le vite degli altri e sa come abbassarne il livello, fino a trasformare le loro esistenze in una sorta di ricatto morale senza neanche lasciare traccia di chi sia il mandante. Un gioco costruito benissimo, visto che spesso, involontariamente, si tende a prendere le parti del terribile Cesar, nelle sue incursioni notturne nell'appartamento della donna di cui nel profondo del suo animo è innamorato, che va a letto inconscia e leggera (e con un pigiama juventino, per gli appassionati), e che si

sveglia in modo altrettanto inconsapevole e felice. Un dramma, un thriller, un esercizio di passione e tensione che non vi mollerà per nessuno dei cento minuti di film, e che sfocerà, tra violenza e humor nero, in un inaspettato finale. Un altro tassello alla filmografia dell'ormai bravo regista spagnolo, un esercizio di suspense imperdibile in questi giorni caldi. Per concludere, una curiosità quasi inquietante: i due protagonisti, nella vita reale, stanno insieme. Guardate il film, per (non) credere. In uscita a fine luglio.

Rec - Rec2 di Jaume Balaguerò (2007-2009) Pur riprendendo temi e idee già rodati, con Blair Witch Project in testa, Balaguerò crea una coppia di horror convincenti e destinati a restare a lungo nell'immaginario del cinema di genere europeo. Girato tutto in soggettiva da una troupe televisiva che riprende in diretta l'evento, il film narra di un'apparentemente innocua chiamata di pompieri in una palazzina che diverrà, per troupe, pompieri e spettatori, un autentico viaggio all'inferno, tra presenze e creature infestate. La macchina da presa è perfetta e la grandezza di Rec sta nel fatto che la bravura registica catapulta di fatto lo spettatore dentro la palazzina maledetta, a fianco degli smarriti e spaventati protagonisti. In Rec2 la grandezza nel raddoppiare le telecamere e, di conseguenza, i punti di vista, all'interno della stessa palazzina e proprio dove terminava il primo capitolo. Si torna più “al cinema”, uscendo solo parzialmente dalla realtà narrata, ma le trovate riescono a essere ancor più efficaci del suo predecessore: ci si inquieta, spaventa e si parteggia. Insomma, ottimi horror, entrambi disponibili in dvd.

Maestri dell’usato

Ci sono delle sedute ricavate con pallets e una tribuna che contiene un centinaio di persone, poi ci sono i ciottoli della piazza ancora caldi dal sole diurno. Ci sono spettacoli di teatro di ricerca, documentari e film di animazione. Siamo in Piazza Ganganelli a Santarcangelo, festival che dopo il trienno di “rinascita” con gli artisti romagnoli (2009-2011, diretto un anno a testa da Chiara Guidi della Socìetas Raffaello Sanzio, Enrico Casagrande di Motus, Ermanna Montanari del Teatro delle Albe) ha ora ora un nuovo progetto triennale. Silvia Bottiroli alla direzione, affiancata da Cristina Ventrucci e Rodolfo Sacchettini. Santarcangelo 12 prosegue fino a domenica, con molte ospitalità internazionali e italiane. Provare a restituire la temperatura dei primi cinque giorni significa operare una scelta rispetto alle linee curatoriali proposte, volutamente diverse e aperte. Questo è forse lo scarto principale che si respira rispetto agli anni precedenti: se prima c'erano opere-festival che erano ideali risposte ad altrettante domande sul teatro, ora abbiamo delle proposte teoriche meno assolute, quasi nascoste nel programma, in una convivenza pacifica di visioni. Si è parlato del limite fra verità e finzione, con attori che si presentano come uomini e donne e non come personaggi (As it is del bosniaco Todorovic, Grattati e vinci dei riminesi Quotidiana.com, fra i tanti). In questi casi, più che la teoria della rappresentazione, conta il grado di credibilità che si riesce a toccare, e poco importa se ciò che vediamo corrisponda a fatti “veri”. Si è discusso di infanzia, con Sad Sam / Almost 6 del croato Matija Ferlin, in cui si tenta di rompere la nevrosi di una stanza dei giochi in cui gli unici compagni sono animaletti di plastica. Ma se dobbiamo isolare una sola linea, quella che per ora ci appare prevalente, non possiamo che parlare dei molti progetti che portano l'arte vicino ai cittadini, e viceversa. I Codice Ivan e César Brie hanno riadattato le loro opere per mostrarle nella piazza principale del paese, senza scenografie, con poche luci. In piazza abbiamo visto video di animazione e documentari non convenzionali (del gruppo Zimmerfrei), segno di una scelta precisa: per immaginare l'arte in contesti pubblici occorre alzare l'orizzonte della qualità. Cosa è “per tutti”? A questa domanda il festival risponde in modo netto, programmando proposte considerate di nicchia e che hanno scarse occasioni di confronto con di platee numerose. Gli spettatori erano presenti in grande quantità e gli applausi sono stati prolungati. Nei prossimi giorni i cittadini entreranno “dentro” alle opere, con i progetti di Virgilio Sieni e Richard Maxwell (che ha già debuttato ma prosegue sino al 21), spettacoli in cui la partecipazione dei cittadini è inserita nei percorsi drammaturgici, ulteriore chiave per aprire le porte che separano i migliori artisti in circolazione dalla maggioranza della popolazione.

Vendere o comprare usato?

CERVIA Via G. di Vittorio, 5 Tel 0544 977144

RAVENNA Via Medulino, 3 (angolo via Trieste) Tel 0544 455666

RAVENNA - Zona Ponte Nuovo Via Dismano, 118/A Tel 0544 470268

Orari: 9,30/12,30 e 16,00/19,00 Domenica 16.00/19.30 CHIUSO LUNEDÌ

10.00/12.30-15.00/19.00 CHIUSO DOMENICA E LUNEDI' TUTTO IL GIORNO

Orari: 10,00/12,30 e 15,00/19,00 CHIUSO DOMENICA E LUNEDÌ TUTTO IL GIORNO

CINEMA& ARENE

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 19 luglio 2012

CinemaCity - Ravenna

• CINEMA •

La leggenda dei cacciatori di vampiri

(Regia di Timur Bekmambetov)

Proiezione in 3D - fer., sab. e dom.: 17.3020.35-22.40

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Cineparco delle Cappuccine Bagnacavallo

Programmazione da venerdì 20 a giovedì 26 luglio

Questa storia qua

(Regia di Alessandro Paris)

(incontro col regista) ven.: p.u. 21.30

Rocca Cinema 2012 Ravenna

Biancaneve e il cacciatore

(Regia di Rupert Sanders)

fer. e sab.: 20.20-21-22.40 dom.: 15.30-16-17.50-18.2020.20-21-22.40

Kung Fu Panda II

(Regia di Jennifer Yuh)

ven.: p.u. 21.30

The amagazin Spider-Man

(Regia di Marc Webb)

Hysteria

(Regia di Tanya Wexler)

sab.: p.u. 21.30

Love and secrets

(Regia di Andrew Jarecki)

dom.: p.u. 21.30

fer. e sab: 20.15-20.40-22.45: dom.: 15.15-15.35-17.45-18.10-20.1520.40-22.45 Proiezione in 3D - fer. e sab: p. u. 21; dom.:16.30-21

Lorax - Il guardiano della foresta

Polisse

(Regia di Maiwenn Le Besco)

Contraband

mer. e gio.: 17.30-20.30- 22.40

Detachment - Il distacco

(Regia di Tony Kaye)

fer., sab. e dom.: 17.40-20.30

(Regia di Anne Fontaine)

Le idi di marzo

(Regia di George Clooney)

Arena Parco del Lago Lugo Niente da dichiarare?

(ingresso gratuito) ven.: p.u. 21.30

The artist

(Regia di Michel Hazanavicius)

mer.: p.u. 21.30

(Regia di Woody Allen)

sab.: p.u. 21.30

Pirati! Briganti da strapazzo

(Regia di P. Lord e J. Newitt)

Cena tra amici

gio.: p.u. 21.30

Arena Cinema Jolly Russi

Cinema chiuso da lunedì 23 luglio

Romanzo di una strage

(Regia di Marco Tullio Giordana)

Arena Borghesi - Faenza

gio.: p.u. 21.30

Ciliegine

(Regia di Laura Morante)

Arena del Sole Lido di Classe

ven.: p.u. 21.30

Quell’idiota di nostro fratello

Diaz - non pulire questo sangue

(Regia di Jesse Peretz)

The amazing Spider-Man

(Regia di Daniele Vicari)

fer., sab. e dom.: 17.30-20.40-22.40

(Regia di Marc Webb)

sab.: p.u. 21.30

ven., sab. e dom: p.u. 21.30

Lorax - Il guardiano della foresta

(Regia di Chris Renaud e Kyle Balda)

Hysteria

Proiezione in 2D - fer., sab. e dom.: 17.30

dom.: p.u. 21.30

(Regia di Aki Kaurismaki)

gio.: p.u. 21.30

Il dittatore

(Regia di Larry Charles)

fer., sab. e dom.: 17.30

Chernobyl Diaries - La mutazione

(Regia di Brad Parker)

fer., sab. e dom.: 20.40-22.40

Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033 Arena Borghesi Faenza, via Stradone 2, tel. 0546 663568

Brutti sporchi e cattivi

Miracolo a Le Havre

Cinedream - Faenza Il dittatore

(Regia di Larry Charles)

fer., sab. e dom: 20.40-22.40

Il dittatore

Lorax

(Regia di Tanya Wexler)

Biancaneve e il cacciatore

fer., sab. e dom.: 17.30-18.20-20.2020.50-22.30-22.45

Arena Cinema Massa Lombarda

(Regia di De La Patellière e Delaporte)

fer., sab. e dom.: 20.30

(Regia di Rupert Sanders)

gio.: p.u. 21.30

mar.: p.u. 21.30

ven. e sab.:p. u. 20.30 dom.: 18.10-20.30

Proiezione in 3D - fer., sab. e dom.: 17.30-20.15-22.45 Proiezione in 2D - fer., sab. e dom.: 18-20.40--22.35

(Regia di autori vari)

Miracolo a Le Havre

ven. e sab.:p. u. 22.45 dom.: 15.50-22.45

L’amore dura tre anni

The amagazin Spider-Man

mar. e mer.: p.u. 21.30

(Regia di Aki Kaurismaki)

(Regia di Jesse Peretz)

(Regia di Frédéric Beigbeder)

(Regia di Marc Webb)

Shame

(Regia di Steve McQueen)

To Rome with love

dom.: 15.45-17.45

mar.: p.u. 21.30

dom. e lun.: p.u. 21.30

7 days in Havana

(Regia di Dany Boon)

Quell’idiota di nostro fratello

17 ragazze

(Regia di Delphine Coulin)

sab: p.u. 21.30

gio.: p.u. 21.30

(Regia di Chris Renaud, Kyle Balda)

lun.: p.u. 21.30

(Regia di Baltasar Kormákur)

Il mio migliore incubo!

Scialla!

(Regia di Francesco Bruni )

(Regia di Chris Renaud e Kyle Balda)

(ingresso gratuito) dom.: p.u. 21.30

In time

(Regia di Ettore Scola)

lun.: p.u. 21.30 (ingresso gratuito)

(Regia di Andrew Niccol)

Il villaggio di cartone

Biancaneve

(Regia di Tarsem Singh )

mar.: p.u. 21.30

La fuga di Martha

(Regia di T. Sean Durkin)

mer.: p.u. 21.30

(Regia di Larry Charles)

lun.: p.u. 21.30

Lorax - Il guardiano della foresta

(Regia di Chris Renaud, Kyle Balda)

lun.: p.u. 21.3

(Regia di Ermanno Olmi)

(serata degustazione) mar.: p.u. 21.30

Carnage

Viaggio nell’isola misteriosa

(Regia di Brad Peyton)

mer.: p.u. 21.30

L’alba del pianeta delle scimmie

(Regia di Roman Polanski)

(ingresso gratuito) gio.: p.u. 21.30

INFOCINEMA Arena Parco del Lago Lugo, c/o Supermercato Crai rotonda di via Quarantola, Arena Cinema Massa Lombarda, c/o Museo della Frutticoltura Bonvicini via tel. 0546 660220 Amendola 40, tel. 0545 985890 Cineparco delle Cappuccine Bagnacavallo, via Berti 6, tel. 392 2054014 Arena del Sole Lido di Classe, via Marignolli 26, tel. 0544 939942

mar.: p.u. 21.30

(Regia di Rupert Wyatt)

gio.: p.u. 21.30

Parcobaleno Alfonsine, via Galimberti 14, tel. 333 4956397 Arena Cinema Jolly di Russi, via Saffi 4

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UN’ONDATA DI CONCERTI live al bagno Hana-bi DAL ROCK ALL’ELETTRONICA TUTTO MADE IN ITALY Il bagno Hana-Bi di Marina di Ravenna dedica alcuni giorni a svariati artisti della scena alternativa italiana. Si parte sabato 21 luglio con una sorta di mini-festival che vedrà protagonisti tre gruppi di matrice post hardcore-emo-math rock: si tratta dei padovani Red Worms’ Farm, degli emiliani Gaze-

bo Penguins e dei comaschi Fine Before You Came.

Domenica 22 originale serata all’insegna della musica elettronica con i concerti di Digi G’Alessio (nella foto) e Apes On Tapes e i djset di GodBlessComputers, ToffoloMuzik e Dj Click, con la possibilità di ballare fino alle 3 (in occasione della festa del patrono).

Infine, martedì 24 sotto la tettoia dell’Hana-Bi sarà la volta dei ravennati Comaneci (vedi intervista a pagina 19) e dei Cosmetic con il loro noise-pop-shoegaze.

Torna il festival itinerante Spiagge Soul: da giovedì 19 a domenica 29 luglio i lidi ravennati saranno inondati da una carica di artisti internazionali e musicisti tra i più importanti della scena blues e soul italiana. Tra i tanti che si esibiranno (in programma ben 34 concerti per 161 artisti complessivi, tutti rigorosamente gratuiti) arriva per la prima volta in Italia il Ballet Sorano, balletto del teatro nazionale senegalese di Dakar, il chitarrista-surfista hawaiano Donavon Frankenreiter, i francesi The Dynamics e il bluesman di New Orleans Andy J Forest.

«Siamo molto soddisfatti per l’interesse crescente che la manifestazione continua a suscitare, un miracolo reso possibile dalla piena collaborazione tra enti pubblici, associazioni di promozione locale, sponsor e operatori privati – commenta il direttore artistico Francesco Plazzi, dell’associazione Blues Eye –. È un cartellone importante e prestigioso, con tanti artisti internazionali e alcuni dei musicisti

italiani più rappresentativi della scena blues e soul, che faticano a emergere e a mettersi in luce».

Si parte dunque giovedì 19 luglio con i concerti inaugurali a Marina di Ravenna, dove si esibiscono i Black Cat (al locale The Untouchables di viale delle Nazioni, alle 20.30) e poi la Spiagge Soul Brass Band, una formazione inedita che suona per strada e farà ballare gli spettatori al ritmo di grandi successi jazz e funk rivisitati in versione marching (viale delle Nazioni nell’area degli street bar Mowa-FantiPilar, alle 22).

Venerdì 20 tocca ai The Soul Buddies, giovane band formata da musicisti di lunga esperienza che si muovono nel solco della più grande tradizione blues degli anni Cinquanta e Sessanta (The Untouchables, 20.30, Marina di Ravenna). Poi la scena è tutta per i francesi The Dynamics: nati quasi per caso da un’improvvisazione ad un festival, la formazione ha raggiunto il successo negli anni grazie a una serie di singoli che mescolano

Torna il festival itinerante Spiagge Soul

rocksteady, soul e dub (alle 22 in piazza Dora Markus, sempre a Marina).

Sabato 21 ecco il Ballet Sorano con i suoi ritmi ancestrali, con la prima esibizione (alle 18 al Peter Pan di Marina), segue il blues sfrenato di Andy J Forest: una figura poliedrica, virtuoso dell’armonica e bluesman d’eccezione sulla scena dal 1977 (alle 19 al Coco Loco di Marina). Poi le esibizioni di Alligator Nail (The Untouchables, 20.30), Nat Soul Band (Bar Timone, a Marina, alle 21) e gran finale in piazza Dora Markus alle 22 con Giacomo Toni, cantautore romagnolo tra i più originali della scena italiana, accompagnato dalla 900 Band. Ricco anche il programma di domenica 22, sempre a Marina di Ravenna: si esibiscono The Funk Soul Brother, un dj set al Bagno Mitù (alle 18), Messalina & King Frisko al RossoDivino (alle 19), Betta Blues Society al The Untouchables (alle 20.30), Andy J Forest in piazza Dora Markus (alle 21.15), seguito dal Ballet Sorano.

Dopo il fine settimana lunedì 23 si inizia alla grande con Lil’ Cora & The Soulfung Gang (MoloTreZero di Marina di Ravennaalle 18), una doppia esibizione di Andy J Forest (prima al centro commerciale Esp di Ravenna alle 18 e poi alle 20.30 al The Untouchables), Betta Blues Society (al Mamarumba di Porto Corsini alle 20) e infine gli Steppin’ Razor, che già l’anno scorso hanno concluso con uno show travolgente il festival (alle 22, Area Camper Porto Corsini). Martedì 24 è invece di scena un grande della musica soul, Ray Charles, cui è

dedicata una serata tributo e una jam session al Bagno Kuta di Punta Marina (alle 21.30). Pieno il calendario di mercoledì 25 a Marina Romea: apre le danze il duo The Reverend & The Lady al Bagno Diana (alle 18) seguiti da One 4 Saxophone & Flutes, il progetto solistico per soli strumenti a fiato di Stefano Fariselli (alle 20 alla Cucina Retrò), e da Little Paul Venturi, il giovane talento del blues modenese accompagnato dal bassista Massimo Sbaragli (ore 20, InVespa).

Chiudono due ospiti d’eccezione: la PFunking Band, la marching band più celebre d’Italia già acclamata da centinaia di migliaia di persone al Primo Maggio. Il suo carico di funky farà sicuramente impazzire il pubblico nelle strade del paese e in Piazza Italia (dalle 20.30), dove segue il concerto finale di Rick Hutton (dalle 22 in piazza Italia).

Il programma delle restanti giornate – in cui si esibiranno big come Donavon Frankenreiter (giovedì 26 luglio al Peter Pan), Peaches Staten Blues Band, Vonn Washington & Lisa Hunt – sul prossimo numero del giornale.

Info e programma: www.spiaggesoul.it.

Nella foto Andy J Forest

ESTATE& TEMPO LIBERO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 19 luglio 2012

MUSICA CLASSICA

INCONTRI

MERLINO E IL DESTINO

Da Baroncelli a Domini: in spiaggia è tempo di libri Continuano gli incontri con gli autori in spiaggia.

Al bagno Fandango di Marina di Ravenna nell’ambito della rassegna “Come gira il mondo” venerdì 20 luglio l’appuntamento è con lo scrittore ravennate Eugenio Baroncelli (nella foto) che presenta il suo ultimo libro uscito per Sellerio, Falene. 237 vite quasi perfette. Dopo Libro di candele e Mosche d’inverno si tratta di altre fulminanti minibiografie, questa volta di personaggi noti e meno noti accomunate tutte da una qualche sconfitta. Mercoledì 25 protagonista sarà invece il giornalista Beppe Bonazzoli in una serata sul tema “fuggire dall’Italia”. Gli incontri sono in programma alle 21 con possibilità di cenare in spiaggia dalle 19.

Al bagno Sottomarino di Marina di Ravenna invece venerdì 20 luglio alle 21 verranno presentati i libri Il morso degli angeli di Maria Silvia Avanzato e Madrid Express del giornalista ravennate Carmelo Domini.

A Lido di Dante, infine, iniziano all’Angolo Goloso (lungomare Matelda 5) i martedì con i libri di autori locali a cura di Nello Agusani che sarà protagonista il 24 luglio alle 21.30 per la presentazione del suo Happy hour, pataca e vu cumprà. Storie della Romagna globale e multietnica (Editore Giraldi Bologna, 2008). Gli altri due appuntamenti della rassegna sono in programma martedì 31 luglio con Massimiliano Venturini (che presenta Il ritorno degli dei) e martedì 7 agosto con Raoul Lolli e il suo Meglio da dietro.

PUNTA MARIN TRE SERE IN MUSICA AL PARCO

A

Al parco pubblico di Punta Marina una tre giorni di “Incontri d’estate” con stand di cucina tipica romagnola e di pesce a partire dalle 18. In programma nel corso delle serate anche musica dal vivo: sabato 21 luglio con Giò De Luigi e Andrea Morelli, domenica 22 con Fabrizio Tarroni e Martina Fregola, lunedì 23 con il gruppo I Lopa.

25

ARIETE Non sarà qualche preoccupazione in famiglia a disturbare la settimana, purché venerdì e sabato non inventiate qualcosa per evitare di affrontarla e godervi il fine settimana in santa pace. Non esagerate. Se il lavoro richiede impegno per rifulgere, il sex richiede un olfatto da segugio.

TORO Prima di saltare alla giugulare del partner, ricordate che Mercurio dissonante vi rende confusi senza però la consapevolezza di esserlo, col rischio di sentirvi troppo sicuri di avere ragione. Andrà meglio nel fine settimana con il sudombelico più romantico di un tramonto sulla spiaggia.

Continuano i concerti nelle chiese Proseguono i “Concerti del mare” di musica classica organizzati da Capit e cooperativa Mosaici Sonori. Venerdì 20 luglio alla chiesa di San Massimiano di Punta Marina l’appuntamento è con Obtortocello (nella foto), quartetto di violoncelli composto da Tiziano Berardi, Elena Giardini, Piergiorgio Anzelmo e Cecilia Zanni. Lunedì 23 alla chiesa di San Giuseppe di Marina di Ravenna il concerto di Sant’Apollinare con l’Orchestra Alighieri di Ravenna e il coro I bimbi per i bimbi Unicef con Agide Brunelli (clarinetto), Orio Conti (direttore). Martedì 24 a S. Maria Assunta di Marina Romea l’ensemble Mosaici Sonori presenta “Ariminus, il fiume della luna”, con Tiziana Stanzione al flauto, Luigi Lidonnici all’oboe, Giampiero Montalti al violino, Elisa Nanni alla viola, Piergiorgio Anzelmo al violoncello e Koro Izutegui al pianoforte.

MARINA ROMEA

Laboratori, spettacoli, “capra e cavoli” per bambini “Bimbinfiaba” è una due giorni di laboratori e spettacoli gratuiti in programma venerdì 20 e sabato 21 luglio a Marina Romea nella pineta retrostante piazza Italia. Alle 18, in entrambe le giornate, sono in programma due laboratori a cura di Sabina Morgagni, atelierista e burattinaia, collaboratrice del centro “La Lucertola” di Ravenna. Il primo, “Vestiamo gli alberi”, si svolgerà all’insegna di vecchie lenzuola, stoffe e carte con cui i bambini di ogni età abbelliranno i pini. Il secondo, “Vestiti pazzi”, sarà una sorta di prova di sartoria nella quale i piccoli partecipanti si confezioneranno abiti con i quali sfileranno per le vie del paese.

Alle 21 di venerdì 20 luglio attesissimo è il concerto dei Capra & Cavoli, reduci dalla partecipazione al festival “Marameo” di Russi. Il collettivo, costola del gruppo Jean Fabry, è composto da Antonio Baruzzi, Davide Bassi e Paolo Pappi e realizza spettacoli rivolti ai bambini del nido, della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, eseguendo canzoni in italiano, inglese, francese e dialetto romagnolo. Alle 21 di sabato 21 luglio spazio al teatro con la compagnia Le Pigne in Testa che porterà sul palco “I vestiti nuovi dell’imperatore”, uno spettacolo per tutti, dai 5 ai 99 anni, di e con Fiorenza Coffari e Michele Morigi. Sempre a Marina Romea prosegue martedì 24 luglio (ore 21.30 in piazza Italia) la rassegna “Il teatro dei piccoli” con lo spettacolo di marionette a filo di Teatro in Trambusto dal titolo Varietà Prestigie con Francesca Zoccarato. A Ravenna nel frattampo prosegue la rassegna di Burattini al centro Valtorto di via Faentina: giovedì 19 luglio la compagnia Il Laborincolo di Perugia presenta “Torsolo”, giovedì 26 è la volta di Orsolini e Palmieri con il loro “Mengone contro tutti”.

GEMELLI Domenica nervosetta. Tutta colpa di un imprevisto che vi impedirà di rilassarvi col partner come vorreste. Fate attenzione a non reagire come facoceri perché certe rotture potrebbero non significare fortune future. Andrà meglio nel lavoro, dove la rabbia si trasforma in buone idee e, forse, quattrini.

CANCRO Con Marte dissonante non sarà facile avere a che fare con voi, anche se giovedì e venerdì in effetti potreste trovare ottime idee, o sponsor, per risolvere i crucci economici che hanno rischiato di trasformarvi in cani idrofobi. Week end delizioso se deciderete di non pensare solo a lavoro.

LEONE Con la Luna nel segno siete più tonici, ma non più attivi sul lavoro. Non sentitevi in colpa se decidete di rimandare ad un altro giorno gli impegni più urgenti. Progetti e aspettative stanno prendendo forma, la forma fisica tiene, la gola è insaziabile, e gli ormoni pure. Approfittatene.

VERGINE In attesa della Luna nel segno nel fine settimana, non sarà facile sul lavoro dribblare rogne ed impicci e tutti i nati senza neuroni negli ultimi 50 anni, se poi ci si mette pure il partner... Se riuscirete a non farvi arrestare, ritroverete l’energia, ma non è detto che la userete a letto.

BILANCIA Con l’aiuto di Mercurio riuscirete a dirigere nel giusto verso qualche giramento di bolas, vostre e dei collaboratori, fedeli come Iago con Otello. Tollerate e aspettate il fine settimana quando, con Marte nel segno e Venere appassionata, potrete dedicarvi a voi stessi ed eventualmente al partner.

SCORPIONE Ricordatevi di Mercurio dissonante, se avrete a che fare con persone che la natura ha dotato del rendimento cerebrale di un lepidottero. In ogni caso, pazienza e faccia di glutei posso farvi ottenere molti di più di una randellata sulle gengive. Amore e soldi angustiano un cincinino.

SAGITTARIO Molti di voi sono proprio stufi e vorrebbero fuggire, magari chiedendo asilo politico alla Nuova Zelanda. E’ certo che quando vi sentite così sarebbe meglio girarvi al largo, ma intanto voi rimboccatevi le mani. Per non sbranare nessuno. Un aiutino ve lo darà anche il buon Mercurio.

CAPRICORNO Cresce intorno a voi il numero di persone che hanno l’intelligenza sotto sedativi in terapia intensiva. Vi toccherà comunicare attraverso disegnini, anche con il partner che proprio non vuol capire che non è aria. Andrà meglio solo nel fine settimana, anche se non potrete contare su complicità suine.

Il miglior pesce da gustare sulla veranda a due passi dal mare” aperti pranzo e cena Punta Marina Terme - v.le C.Colombo 34 tel. 0544.437470 - fax 0544.1930173 - cell. 347.4670672 www.bagnoperla.it

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ACQUARIO Con Marte, Venere e Giove in trigono siete su di giri, ma non è un motivo sufficiente per mettere troppa carne sulla graticola, specie se si tratta delle parti molli di chi è costretto a lavorare assieme a voi. Evitate scontri solo per questioni di principio, che potrebbero rovinarvi il fine settimana.

MARINA DI RAVENNA VIALE DELLE NAZIONI 40 tel. 0544 530186 cell. 347 5313967

PESCI Con Venere e Giove dissonanti, l’intuizione latita, l’amore si impalla, ed il lavoro entusiasma come camminare sui calli. Insomma, non è un periodo facilissimo, quindi, approfittate del fine settimana per girare al largo in solitudine, anche con un materassino gonfiabile se necessario.

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MAGIARE& BERE

giovedì 19 luglio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

MOSTRA MERCATO

TUTTA SALUTE! Prova la colazione buona e leggera, tutte le brioches son fatte con lievito di pasta madre.

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In piazza del Popolo i prodotti tipici dell’Italia a tavola Fine settimana in piazza del Popolo con la manifestazione “Italia in Tavola”, organizzata da Rete System srl in collaborazione con il Comune, che metterà a disposizione il cuore della città nell’ambito delle iniziative di “Ravenna Bella di Sera”.

La sera di venerdì 20 luglio, dalle 18 alle 24, e la mattina di sabato 21, dalle 8.30 alle 13, si svolgerà il mercato dei prodotti tipici agroalimentari di “Italia in Tavola”, a cui parteciperanno sia produttori locali che altri provenienti da diverse regioni italiane.

L’assessore alle attvità produttive Cameliani ha sottolineato come l’amministrazione comunale abbia deciso di mettere a disposizione piazza del Popolo «per valorizzare al massimo le eccellenze enogastronomiche locali e nazionali che saranno proposte. La crisi sta portando con sé un calo dei consumi ma parallelamente cresce l’attenzione verso il prodotto tipico e di alta qualità.

Con Madra è partito negli scorsi anni un percorso di valorizzazione delle produzioni locali e con questa iniziativa ampliamo la prospettiva su quelle nazionali».

Dal canto suo l’organizzatore della manifestazione Nicola Ucci ha ricordato che “Italia in Tavola” ha negli scorsi anni fatto tappa in città quali Zurigo, Monaco, Londra, Bruxelles, Varsavia, Milano e Padova e che alla due giorni ravennate parteciperanno, tra gli altri, produttori di Calabria, Puglia, Lazio, Emilia Romagna, Veneto e Piemonte. Da parte dei produttori presenti il contatto diretto con il pubblico sarà l’occasione per promuovere le proprie aziende ed i propri prodotti, anche con vendita diretta – al momento – delle proprie prelibatezze. Le aziende agrituristiche potranno presentare, oltre ai loro prodotti aziendali, anche la loro offerta complessiva di ospitalità a animazione turistica.

GUSTO

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COSE BUONE DI CASA

Frutti maturi per fare confetture e marmellate a cura di ANGELA SCHIAVINA - WWW.ANGELASCHIAVINA.IT

Siamo in piena estate, con tanta frutta matura a disposizione: è tempo di preparare confetture e marmellate. Ecco una prima serie di proposte...

Confettura di fragole. Ingredienti: 1 kg. di fragole non troppo mature, 500 gr. di zucchero, il succo di un limone non trattato, una stecca di vaniglia. Preparazione: lavare e pulire le fragole e metterle in un tegame, coprirle con lo zucchero, il succo del limone e la stecca di vaniglia e lasciar riposare per 24 ore in luogo fresco o in frigorifero. Scolare il succo che si è formato, farlo bollire per 10 minuti e rovesciarlo caldo sulle fragole; lasciar riposare per 24 ore. Ripetere l'operazione per altre 3 volte. Il quinto giorno bisogna far bollire tutto insieme per 15/20 minuti, invasare e far sterilizzare i vasi per 20 minuti.

Confettura di albicocche o prugne (varietà Burbank o Stanley). Con lo stesso procedimento delle fragole di possono preparare anche le albicocche o le prugne tagliate a metà e private del nocciolo.

Confettura di ciliege o amarene. Lavare e snocciolare con l'apposito utensile la frutta e procedere come per la preparazione della confettura di fragole.

Marmellata di fichi. Ingredienti: per ogni kg. di fichi 300 gr. di zucchero, una bustina di vanillina, il succo di mezzo limone. Preparazione: sbucciare i fichi, metterli in una casseruola ricoperti dallo zucchero, la vanillina e il limone, cuocere per circa due ore poi passare con il passaverdura.

Continuare la cottura fino a quando la marmellata sarà diventata di un bel colore bruno; attenzione di non cuocerla troppo altrimenti assume un sapore di zucchero bruciato. Mescolarla spesso perché tende ad attaccarsi. Sistemarla nei vasetti ancora calda, sterilizzare in acqua calda per circa 15 minuti.

Marmellata di fragole. Ingredienti: 1 kg. di fragole non troppo mature, 2 mele, 350 gr. di zucchero, una stecca di vaniglia. Preparazione: pulire le fragole, lavare le mele e tagliarle a tocchetti, mettere tutti gli ingredienti in un tegame e cuocere per un'ora. Passare il tutto (dopo aver tolto la stecca di vaniglia) e continuare la cottura fino a quando, mettendo un po' di composto su un piatto e inclinandolo, la marmellata scende lentamente. Invasare e sterilizzare per una ventina di minuti. Con lo stesso procedimento si possono preparare marmellate di tutte le varietà di frutta estiva.

GLI STAPPATI

Bianco veronese Massi fitti di Suavia Vino eccellente, intenso e aromatico di FABIO

MAGNANI GLISTAPPATI@GMAIL.COM

L’azienda “Suavia” produce un “IGT bianco veronese Massi fitti” ottenuto da uve Trebbiano di Soave al 100%. Ho assaggiato l’annata 2009. Al naso è delicato, a tratti impalpabile. Unisce note fresche di muschio ed erbe aromatiche a tonalità di fiori bianchi, albicocche e nocciole. Al palato una bella tensione gustativa. Leggera pienezza, e ritmo acido ben disposto. Intensità, allungo sapido e finale di frutta ed erbe aromatiche. Un vino eccellente.

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

L’arte di creare un sorriso La bocca non serve solo per respirare e magiare, ma è anche un importante organo di comunicazione, pertanto non stupisce che, dei denti belli, bianchi e puliti, siano il presupposto essenziale per un viso attraente Oggigiorno, i pazienti pretendono questo dal proprio dentista .

La moderna odontoiatria estetica può soddisfare il desiderio di un miglioramento estetico della nostra bocca in modo facile e duraturo, cambiando colore, forma e posizione dei denti, ed intervenendo anche sulla quantità, qualità e forma delle gengive. Le più importanti tecniche di odontoiatria estetica sono: • Sbiancamento dentale • Faccette di ceramica • Corone in ceramica “metal free • o ceramiche Integrali” • Otturazioni Bianche in Composito • Ortodonzia degli Adulti

1. Sbiancamento dentale

2. Faccette di ceramica

La visione di denti gialli, sporchi e con tartaro danno l'idea di una persona che non si cura.

Pulizia e sbiancamento dei denti si puo' ottenere in una sola seduta di un'ora, grazie un laser specifico e a costi contenuti.

Le faccette sono dei manufatti in ceramica tralucenti e molto sottili (0,3mm), realizzate dopo aver preso un'impronta della dentatura interessata. Vengono poi incollate in modo permanente sulla parte anteriore dei denti.

3. Corone in ceramica integrale o "metal free"

4. Ortodonzia degli Adulti

5. Otturazioni Bianche

Una corona è indicata, quando un dente è molto danneggiato (da carie o trauma) e l'otturazione non è più possibile. Si distinguono per la loro eccellente estetica.

In passato spesso non si eseguivano le cure ortodontiche necessarie nell'infanzia, e di conseguenza molti adulti presentano denti mal posizionati compromettendo notevolmente la funzione e l’estetica del sorriso. Oggi è possibile correggere moltissime dei mal posizionamenti dentali presenti in età adulta. Gli apparecchi attuali sono molto più comodi da indossare e spesso sono perfino invisibili.

Oggigiorno utilizziamo materiali da otturazione che hanno raggiunto un alto livello di qualità soprattutto per i denti frontali, ma anche per settori posteriori, riproducendo il naturale colore dei denti

STRUTTURE SPECIALISTICHE

Centro iperbarico, curare e guarire con la leggera forza dell’ossigeno Ossigeno e pressione.

Due elementi leggeri e impalpabili, quasi un’astrazione. Ma se governati e coordinati da medici specialisti e imbrigliati e controlloti da tecnologie avanzate possono avere una forza straordinaria nel curare gravi o insidiose malattie, guarire ferite, nell’evitare mutilazioni, nel salvare vite, ma anche favorire il decorso di operazioni di rigenerazione di tessuti o sostenere gli allenamenti di atleti professionisti. Ossigeno e pressione sono i “pilastri” operativi delle camere iperbariche: immaginatevi l’ambiente a tenuta stagna di piccolo sommergibile, dotato di poltroncine, maschere per l’ossigeno (appunto) e anche diffusori sonori per l’ascolto della musica. I pazienti si accomodano per un viaggio ricco di aria pura come quella d’alta montagna, che a seconda dei casi può variare da un’ora e mezza fino a tre giorni (per circostanze che riguardano soprattutto i sommozzatori).

Al Centro Iperbarico di Ravenna di camere attrezzate di questo tipo ce ne sono due (fra le più versatili e sicure a livello nazionale), anzi tre, se si considera quella più piccola sperimentata già con successo nell’ossigenoterapia di animali domestici infortunati. Una “capsula iperbarica” veterinaria intorno alla quale il direttore Centro ravennate, il dottor Pasquale Longobardi progetta in futuro di aprire un nuovo filone clicnico rivolto ai migliori amici dell’uomo.

La struttura ravennate, nata nel lontano 1989 a livello privato (ma con un forte appoggio della sanità e delle istituzioni pubbliche) per assistere e affrontare le emergenze dei sommozzatori professionisti della società Rana, è cresciuta come centro alta-

La plancia di controllo delle camere iperbariche del centro di Ravenna.

A destra, il direttore del Centro Iperbarico, dottor Pasquale Longobardi.

mente specializzato nell’ossigenotearpia, per evolversi negli anni come un fiore all’occhiello del sistema sanitario locale e regionale, con ampio e riconosciuto rilievo di livello nazionale.

Oggi vanta diverse altre attività specialistiche integrate, oltre al servizio di emergenza di area vasta romagnola estesa anche a Ferrara a Imola e alla Marche, che fanno del centro medico di via Torre, una eccellenza in diversi campi del soccorso, terapeutici, riabilitativi e recentemente anche della medicina estetica.

Questo grazie alla ventennale esperienza di direzione di Pasquale Longobardi, specialista in medicina subacquea, iperbarica e riparazione tissutale. I dati più recenti della frequentazione e delle prestazioni svolte del Centro Iperbarico rendono conto del prezioso e innovativo lavoro svolto da Longobardi e dalla sua squadra di specialisti, infermieri e tecnici in questi anni.

Si tratta di un migliaio di pazienti all’anno e di 16mila trattamenti nel settore della terapia iperbarica e di 400 persone e 35mila prestazioni nell’ambito della cura delle ferite difficili.

A Ravenna una struttura sanitaria d’eccellenza per l’ossigenoterapia, la cura delle ferite, la preparazione atletica e ora anche la medicina estetica e rigenerativa Il centro – spiega il direttore sanitario Longobardi – offre un Day Service ambulatoriale in ambito pubblico per la cura delle piaghe cutanee e altre patologie della pelle che necessitano di medicazioni e tecniche di innesti e ricostruzione tissutale. In ambito privato sono disponibili interventi di medicina estetica e rigenerativa come l’eliminazione di cicatrici, tatuaggi, inestetismi, macchie, anomalie vascolari, tumori della pelle... Il centro offre anche servizi di preparazione atletica in ambiente iperbarico per discipline sportive particolarmente legate a grandi sforzi muscolari, dalla pallavolo al ciclismo. Mentre, naturalmente, resta in primo piano l’eccellenza degli

Esame computerizzato del piede Plantari e scarpe su misura Calze elastiche - Busti Sistemi antidecubito e di trasferimento - Saliscale Tutori ortopedici Ausili per disabili e anziani

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SALUTE

SALUTE& BENESSERE

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 19 luglio 2012

www.sanitariaromagnola.it info@sanitariaromagnola.it

CODIGORO (FE) Via IV Novembre 48 Tel. Fax 0533 718151 Cell. 340 2689539

interventi di medicina subacquea sia in campo sportivo che professionale e industriale. Ma l‘efficienza e l’efficacia del Centro Iperbarico ravennate sul piano diagnostico e terapeutico, sono anche frutto di una organizzazione interdisciplinare che coordina e integra le varie specialità (dalla fisioterapia alla podologia dalla osteopatia alla psicologia), dispone di ambulatori “digitalizzati”, utilizza tecniche e attrezzature medicali all’avanguardia e recentemente anche le risorse informative e di comunicazione di internet.

Torneremo a parlare del Centro Iperbarico prossimamente su queste pagine mettendo in evidenza alcuni casi emblematici di malattie o infortuni di pazienti che hanno trovato una risposta e un percorso di guarigione grazie alle diagnosi e ai servizi sanitari della struttura ravennate.

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SANITÀ E WEB

“Luce sulle ferite”: il social network laureato in medicina Si chiama “Luce sulle ferite” la community online promosso dall’Aiuc (Associazione Italiana Ulcere Cutanee), che si occupa delle tematiche emergenti del mondo della vulnologia, e riunisce al suo interno numerosi medici e ricercatori esperti nello studio e nella cura delle ferite difficili. Massima espressione dell’Aiuc è l’annuale congresso nazionale, momento d’incontro e di scambio di informazioni per centinaia di esperti provenienti da tutta la penisola. Quest’anno l’assise medica approderà a Rimini dal 26 al 29 settembre, per mettere a confronto tutti gli operatori sanitari accomunati dall’interesse per la cura delle ulcere cutanee, una patologia che affligge in Italia oltre 2 milioni di persone all’anno. In vista del congresso, il direttore del Centro Iperbarico ravennate, Pasquale Longobardi, sostenuto da altri colleghi dell’Aiuc, ha ben pensato di creare una piattaforma virtuale su internet grazie alla quale intraprendere relazioni e scambi d’informazioni tra medici, infermieri e professionisti del settore, che verranno poi ripresi al congresso di Rimini per un’analisi più approfondita. L’idea nasce dalla positiva esperienza del blog del Centro Iperbarico di Ravenna, che ha segnato il record di 100mila visitatori in due anni, mettendo in rete migliaia di pazienti con gli specialisti del Centro Iperbarico.

Oggi, a soli due mesi dalla nascita , la community “Luce sulle ferite” conta più di 250 iscritti (135 infermieri e 71 medici provenienti da tutta Italia) e 60 discussioni attive e, soprattutto, può vantare una media di 280 visite al giorno. Potremmo definirlo un “Facebook della salute”, dato che i principi della funzionalità e la semplicità d’uso sono analoghi: ogni iscritto ha il suo profilo, nel quale può postare documenti, foto e video. Inoltre può creare eventi e partecipare alle discussioni bandite nei forum. L’innovazione, notevole per il settore sanitario italiano, consiste nell’aver utilizzato le tecnologie e le pratiche del web 2.0 che puntano sulla tempestiva, la sincronicità, la flessibilità e soprattuto la condivisione di saperi. In questo caso, di informazioni altamente specializzate in campo medico, utili per la salute e la cura di tanti cittadini. Innovazione tanto più importante se pensiamo che parte da Ravenna, proprio grazie all’esperienza del dottor Longobardi del Centro Iperbarico e della agenzia GM Network che ideato e realizzato l’infrastruttura web.

Luca Vaglio

MAGNETI PER PERDERE FINO A 10 KG.

COS’E’ ZERODIET?

E’ un’innovativa terapia brevettata che unisce i vantaggi di validi sistemi già utilizzati in auricoloterapia e agopuntura, aggiungendo una tecnologia che sta dando risultati eccellenti NEI TRATTAMENTI PER PERDERE PESO. E’ noto alla scienza medica che nella terapia con agopuntura e con auricoloterapia, la stimolazione di determinati punti dell’orecchio induce la liberazione di neurotrasmettitori capaci di determinare IMPORTANTI EFFETTI TERAPEUTICI. Il sistema ZeroDIET si avvale di due biomagneti in materiale naturale i quali – posizionati come descritto più avanti – con la loro pressione programmata determinano una efficace stimolazione dei punti auricolari riducendo sensibilmente la fame e l’appetito. La stimolazione continua nel tempo della terapia ZeroDIET ha due importanti azioni sul comportamento alimentare: a) miglioramento dello stato psicoemotivo legato al cibo e riduzione della fame e dell’appetito. b) B) azione a livelli dell’apparato digerente sui meccanismi di controllo del comportamento alimentare favorendo in tal modo una più precoce insorgenza della sensazione di sazietà con riduzione dell’assunzione di cibo, molto più facilmente di quanto avrebbe fatto se privo di questi stimoli.

Il risultato sarà quello di perdere peso già dai primi giorni. Testato e consigliato dall’Istituto Superiore di Igiene Alimentare. Le ricerche a livello mondiale sull’obesità non causata da disfunzioni patologiche imputano la causa del soprappeso ad un eccesso di alimentazione di circa il 30%.

L’utilizzo dei magneti ZeroDIET permette di mangiare dal 25 al 39% in meno di quello che si sarebbe mangiato senza il loro uso, e di conseguenza può consentire una perdita di peso che va dai 3,6 fino ai 5,3 kg.

I magneti ZeroDIET diventano inoltre un importante coadiuvante quando vengono utilizzati insieme a regimi alimentari controllati o diete programmate, permettendo in questo caso risultati ancora superiori, fino a 9,8 kg di calo di peso corporeo in 30 giorni. I magneti sono ricoperti in oro, metallo nobile e prezioso da sempre noto per le sue capacità conduttive e perché non provoca nessun tipo di allergia (esclusi i soggetti allergici all’oro).

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Missy è una gattina grigia, bellissima. Potete portarla a casa con voi, tutto quello che cerca è una famiglia che le dia tanto affetto!

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giovedì 19 luglio 2012 | RAVENNA&DINTORNI

QUALITÀ DELL’ARIA IQA dal 9 al 15 luglio 2012 Stazione Rocca Brancaleone Via Caorle Zalamella Agglomerato di Ra.

Lun

Legenda IQA Buona Accettabile

Mar

Mer

Gio

Ven

Sab

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

Dom

Editore: Edizioni & Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48100 Ravenna - Tel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Federica Angelini, Luca Manservisi, Guido Sani, Serena Garzanti (segreteria), Maria Cristina Giovannini e Erika Marchi (grafica).

Mediocre

Scadente

Pessima

L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degli inquinanti più critici del nostro territorio: particolato fine (PM10), biossido di azoto ed ozono. In funzione del suo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/ravenna/. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

Collaboratori: Andrea Alberizia, Roberta Bezzi, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Lorenzo Donati, Nevio Galeati, Claudia Graziani, Giorgia Lagosti, Linda Landi, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Giulia Montanari, Angela Schiavina, Serena Simoni Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani Illustrazioni: Gianluca Costantini Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 - redazione@ravennaedintorni.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Segreteria Commerciale: Veronica Rinasti, tel. 392 9784242 Pubblicità: Reclam Edizioni & Comunicazione srl Tel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it Stampa: Galeati Industrie Grafiche, www.galeati.it

FARMACIE APERTURA DIURNA 8.30-19.30

Dal 19 al 21 luglio San Biagio, Ponte Nuovo, Comunale 9, Al Mare Domenica 22 luglio Cicognani, Moderna, Comunale 9, Al Mare Dal 23 al 25 luglio Cicognani, Moderna, Comunale 3, Comunale 5,

PULIZIA

via Maggiore 6 - tel. 0544 212684; via Romea Sud 121 - tel. 0544 61068; viale Petrarca 381 (Lido Adriano) - tel. 0544 495434; viale Mare 80 (Casalborsetti) - tel. 0544 445019.

Condomini Uffici privati e pubblici Lucidatura pavimenti

via Castel S. Pietro 21 - tel. 0544 212826; via Bovini 11 - tel. 0544 218994; viale Petrarca 381 (Lido Adriano) - tel. 0544 495434; viale Mare 80 (Casalborsetti) - tel. 0544 445019.

(CRISTALLIZZAZIONI)

via Castel S. Pietro 21 - tel. 0544 212826; via Bovini 11 - tel. 0544 218994; via Po 18 (Porto Corsini) - tel. 0544 446301; via delle Nazioni 77 (Marina di Ravenna) - tel. 0544 530507.

Sgrassature e pulizie di fondo

via Fiume Abbandonato 124 - tel. 0544 402514.

APERTURA DOMENICALE 8.30-12.30/15.30-19.30 E NOTTURNA Comunale 5,

PDALATE

Riciclofficina “on the road” sull’argine del Lamone Domenica 22 luglio Ricicloofficina, in collaborazione anche con noi della Uisp organizza una escursione guidata in bici sull'argine del Lamone fino al mare. La partenza avverrà da Torri di Mezzano, il percorsò si snoderà sopra l'alto argine del fiume Lamone, con vista su panorami a perdita d'occhio sull'infinita pianura tra Ravenna e Ferrara, tra campi sterminati, splendidi boschi ripariali ed ambienti incontaminati della foresta allagata e delle valli salmastre del Parco del Delta, sino a toccare il mare. Il programma prevede la partenza alle ore 9.15 presso la sede di L'Antenna Italiana nel mondo (via Torri, 278 – Torri di Mezzano). L’arrivo è previsto per le ore 12 circa, alla foce del Lamone c/o Boca Barranca. Pranzo e pomeriggio libero, e alle ore 16.45 partenza per il rientro dal Boca Barranca con arrivo a Torri di Mezzano alle 19.30 circa. Lunghezza percorso: 15 km (sola andata). Il rientro avverrà sullo stesso percorso dell'andata. Sono previste soste intermedie per breve ristoro e per osservazione degli ambienti naturali circostanti. La quota di partecipazione è di 2 euro ed è obbligatorio un cappellino e 1.5 litri d'acqua a testa. L’escursione sarà seguita dalla guida ambientale escursionistica: Daria Dall'Olio. A disposizione dei partecipanti, su prenotazione e fino ad esaurimento, le biciclette riparate nell'ambito del progetto RicicloOfficina. Per info telefonare a Daria 347 5064219 o Milos 340 3085379.

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Giovedì 26 luglio (ore 17.30) al Bagno Susannna di Punta Marina Terme si svolgerà la presentazione della settima edizione del torneo di beach tennis in ricordo di Lorenzo Morini. L’organizzazione dell’evento è a cura dell’ omonima società sportiva che raccoglie amici e familiari del ragazzo scomparso. Il torneo si svolgerà il 4 e 5 agosto, sono previste sette distinte categorie: under 1012-14-16, femminile, misto e open. Il torneo che raccoglie ogni anno tantissime adesioni, e oltre al patrocinio della Uisp e del Comune di Ravenna è inserito negli eventi di Riviera Beach Games.

Manutenzione giardini privati e pubblici

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APERTURA NOTTURNA 19.30-8.30 Comunale 8,

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A cura del Comitato UISP di Ravenna via G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp-ra.it

CAMMINATA

CRE ESTIVO UISP A MARINA DI RAVENNA

Ultime settimane per i centri estivi organizzati dalla Uisp Ravenna. Per chi fosse interessato a partecipare ai centri: Una Mattina di Giochi e al Centro di Marina di Ravenna per la settimana dal 23 al 27 luglio può contattare i nostri uffici allo 0544 219724. Il centro “Una Mattina di Giochi” impegna i ragazzi, dai 6 ai 13 anni, nella sola mattinata, prima con giochi e attività sportive presso il campo di atletica leggera e poi in acqua alla piscina Comunale. Prezzi competitivi e un ottimo staff di animazione hanno decretato il successo di questa formula che ha raccolto oltre 25 ragazzi in tutti i turni svolti fino ad ora. Anche per il Centro a Marina di Ravenna la proposta è riservata a ragazzi dai 6 ai 13 anni, l’attività si svolge prevalentemente presso il campo di atletica "Mirella Pino" di via del Marchesato. Qui i ragazzi possono provare diverse attività sportive al campo, ma sono previste anche uscite al mare momenti di gioco ed escursioni nella pineta. Le modalità del camp a Marina possono prevedere la permanenza dei ragazzi sia per la mezza giornata che per la giornata intera, in questo caso il pranzo incluso nel pacchetto settimanale.

Al via la non competitiva Trofeo S. Apollinare Giovedì 19 luglio, alle ore 20, si terrà la sesta edizione della camminata non competitiva “Trofeo Sant’Apollinare”. La camminata è organizzata dal Comitato cittadino di Classe, in collaborazione con la sezione podistica della Polisportiva Ponte Nuovo e con la Lega Atletica Leggera di Ravenna. Il ritrovo della manifestazione sarà aperto dalle ore 18.30 preso la sagra paesana di Classe , le iscrizioni si chiuderanno 10 minuti prima della partenza e la quota di partecipazione sarà di 2 euro. Il percorso della manifestazione sarà lungo la nuova pista ciclabile che congiunge l’abitato di Classe con la pineta omonima, un tragitto nella pineta stessa e ritorno. Sono previsti ristori all’ arrivo e a metà percorso.

inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 19 luglio 2012

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Presso Asppi continua la raccolta di firme aperta a tutti i cittadini Continua presso la sede di Asppi di via Renato Serra 65 la raccolta di firme sull’appello al Governo per la riforma dell’IMU. Le richieste riguardano: Amministrazione "condominio autogestito"Chiedi in Asppi le informazioni necessarie - Tutte le imposte devono rispondere al principio costituzionale di progressività per non gravare in maniera spropositata sui piccoli proprietari.

- I contribuenti devono sapere nei primi sei mesi dell’anno quanto versare in corso d’anno.

- Va eliminata o ridotta al minimo l’imposizione sull’abitazione principale.

- Va alleggerita l’imposizione per chi affitta e soprattutto per gli immobili affittati a canone concordato Riscaldamento autonomo, ACE E, IPE 137 Kwh/mq. tel. 0544 66796 € 175.000,00 GESTICASA - Centro RIF. A 71 T: ampio monolocale in piccola e recente palazzina.

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CRONACA&ATTUALITÀ

giovedì 19 luglio 2012 | RAVENNA&DINTORNI

URBANISTICA di Federica Angelini A prima vista può sembrare un libro dei sogni, un libro sulla Darsena come la vorrei, per parafrasare il nome dato al processo di progettazione partecipata per il quartiere. E invece è un Piano degli obiettivi e delle azioni, un corposo documento dalle basi molto tecniche ma leggibile anche dai non addetti ai lavori. Un documento propedeutico al Poc, piano operativo comunale, che dovrebbe essere votato entro l’anno a Palazzo Merlato. In estrema sintesi, il progetto complessivo non solo urbanistico, ma anche di vocazione del quartiere che dovrà essere molteplice, con alcune linee guida di fondo.

Smart city: che cos’è?

Un quartiere smart è un quartiere in cui pedoni e ciclisti contano più degli automobilisti e dove le strade quindi hanno ampie piste ciclabili e carreggiate strette, in cui ci saranno le colonnine per ricaricare le auto elettriche, saranno incentivate le tecniche di bioedilizia, non ci saranno parcheggi in strada ma sotterranei (in testa candiano, al servizio anche del centro storico) e in silos magari ricoperti di verde. E, dove potranno circolare, le auto non dovranno superare i 30 all’ora. Car sharing e raccolta differenziata saranno parole d’ordine. Non mancherà un sito internet di quartiere dove condividere informazioni e buone prassi. Sono queste alcune delle caratteristiche smart secondo parametri anche europei per incentivare i quali esistono fondi e bandi. Chissà.

Quattro città in un quartiere Il volto della nuova Darsena, con due parchi e tre percorsi tematici

canale, sarà un parco delle arti, a sinistra, collegato al grande parco di Teodorico, quello delle archeologie. E siccome anche i parchi dovranno essere smart, saranno parchi che avranno un basso costo di manutenzione e cura.

Il verde È il punto di incontro per eccellenza tra il master plan Boeri (di cui resta anche l’ipotesi di una torre in testa canale), i desiderata

dei cittadini e il Piano comunale.

Il verde non solo dovrà essere tanto, ma aggregato, attraversabile in bici, polifunzionale e tematico insieme. L’area più grande, in destra

L’acqua Imprescindibile, da bonificare e anche da scavalcare. Due saranno i ponti ciclopedonali mobili che collegheranno la sponda destra e la sponda sinistra. Non si esclude la possibilità di un trasporto dalla

città ai lidi sull’acqua né di strutture che possano ospitare eventi o esercizi pubblici. Tutto il waterfront sarà precluso alle auto e sarà cuore dei percorsi tematici.

Tre percorsi, tre fasce Partendo dalla testata, il quartiere è stato suddiviso in tre grandi fasce a cui corrispondono vocazioni diverse, ma anche indici di edificabilità del residenziale diversi (in percentuale così suddivisi 30 per la prima e la terza fascia, 50 nella seconda). Il primo tratto

CRONACA&ATTUALITÀ

RAVENNA&DINTORNI | giovedì 19 luglio 2012

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L’INTERVENTO

Il sindaco: «80 milioni per le opere pubbliche»

A sinistra una mappa della nuova Darsena con indicati i parchi, i luoghi di aggregazione.

Sopra lo schema dei percorsi tematici e delle zone individuate per le quattro città.

sarà quello turistico commerciale, il secondo sarà culturale-ricreativo, il terzo multifunzionale. Il tutto ovviamente in stretta connessione con le quattro cittadelle, anch’esse tematiche, che dovrebbero sorgere nel quartiere.

Quattro città tematiche La città degli affari, ovvero dove si dovrebbero concentrare uffici e servizi, sarà in destra canale (nella zona indicata in rosa nell’immagine in alto), mentre quella della cultura coinvolgerà le due

sponde a ridosso del primo ponte nel cuore della Darsena, una scelta anche simbolica in virtù della candidatura a Capitale della cultura. Spalmata sulle due sponde, ma in posizione più periferica la città dei servizi e delle nuove tecnologie; infine, in sinistra canale, la città dello sport adiacente al parco delle archeologie.

Cosa salvare Sono ben dodici i siti industriali di cui si intende incentivare un recupero che potrà includere anche del residenziale ma che dovrà seguire alcuni parametri come la salvaguardia della struttura originale e degli elementi caratteriz-

zanti e in cui sarà comunque premiato l’impiego di spazi a uso pubblico. Tra le fabbriche da recuperare, il Mose, l’ex Pansac, gli uffici Cmc, il Tiro a segno.

La condivisione Questo immenso lavoro è stato presentato l’11 luglio all’Almagià a un nutrito pubblico di cittadini ed è ora visibile online sul sito internet www.ladarsenachevorrei.it. Si tratta, come più volte ribadito anche dall’assessore comunale all’Urbanistica Gabrio Maraldi, di un processo aperto e suscettibile di ulteriori modifiche prima dell’approvazione del Poc in consiglio comunale.

Riportiamo alcuni stralci dell’intervento del sindaco Fabrizio Matteucci sulla nuova darsena che tocca alcuni punti cardine quali lo scavalco della stazione e il reperimento dei fondi.

«Quella che si è aperta da qualche giorno sul futuro della Darsena è una discussione bella, creativa e appassionata. Oggi mi sembra utile partecipare al confronto su tre temi specifici. Il Canale Candiano e la darsena non saranno tombati. L'acqua è l’elemento che da identità e potenzialità all’area. Senza acqua non c’è Darsena.

Anzi due temi centrali su cui studiare e lavorare dal basso sono la depurazione dell’acqua e l’uso possibile del canale fino al ponte mobile e della piazza d’ac«ARCHITETTURA LOW-COST qua. Quando fra qualche mese verranno tolte le DA NON DISPREZZARE» Tra gli interventi dal pubblico recinzioni e l’area della testata della Darsena presente all’Almagià l’11 luglio, sarà aperta a usi civici scopriremo che quell'area c’è stato quello di Marco Cavalnon è grandissima.Via Darsena e la pista ciclabicoli, tra gli organizzatori, poche le non si possono “stringere”. Dovremo prendere settimane fa, di un incontro con qualche decisione. Idem per i parcheggi. Io vorrei un importante gtuppo i architetuna Darsena ciclo-pedonale,con traffico carrabile ti belgi che praticano una proil più possibile esterno, senza macchine in sosta gettazione “low cost”, ma non per questo non di qualità. Il suo sulle strade. Comunque di questi temi si dovrà ocsuggerimento è un bando eurocupare chi vincerà il bando per il progetto prelipeo che ponga anche la sfida minare del nodo-stazione. della sostenibilità economica faA settembre sarà presentato il progetto di recendo dunque della darsena un cupero del sigarone (da noi anticipato negli scormodello di virtuosità anche ecosi numeri, ndr). Poi sarà vagliato con scrupolo nomica. anche dagli uffici del Comune. La cosa certa è che il decollo del nuovo quartiere esclude l’ipotesi che il sigarone rimanga nelle condizioni attuali. Dunque prima di dire dei no a cuor leggero bisogna pensarci bene. Se la proprietà decide di abbandonare progetti di recupero e di lasciare il mondo così come è non possiamo mandare la forza pubblica per imporre alcunchè.

Per le opere di pubblica utilità saranno necessari almeno 80 milioni, escluso il nodo-stazione. Le aree pubbliche in Darsena sono limitatissime e le proprietà private molto frammentate. Penso che sarà utile trovare investitori capienti. L’architetto Mambelli, uno dei progettisti del sigarone, con una botta di ottimismo che mi piace condividere, ha detto che non sarà necessario, che ce la faremo da soli. Voglio condividere l'ottimismo di Mambelli ma,per prudenza e per farci avanti, quegli investitori esterni e capienti comincio a cercarli. Non si sa mai».

viale Newton, 70 - Ravenna tel. 0544.478994

Niente più fame. Niente più diete.

Finalmente ora si può mangiare e dimagrire. È facile.

www.mangiareedimagrire.it

Nel negozio Le Gamberi Foods si trovano prodotti sostitutivi di quelli farinacei preparati con miscele contenenti proteine vegetali e fibre vegetali.

Quindi tutto tipo croissant, biscotti, pane, pasta, cracker, grissini, pizza, fette biscottate dolci e salate, snack, cioccolata e tanto altro.

Un’alimentazione aglucidica consente un’alimentazione iperlipidica.

Croissant e burro? Va bene. Panino con la mortadella? Va bene. Pasta ben condita? Va bene. Snack fuori pasto? Va bene. Dolci e cioccolata per coccolarsi?

Va bene. Nulla da pesare? Va bene.

Non si tratta di miracoli, ma di un metodo semplice e sicuro: l’irrilevante contenuto di carboidrati fa in modo che il corpo, per avere l'energia che gli serve, utilizzi quale fonte alternativa il grasso di riserva.

Perciò niente più fame, niente più diete, niente più arrabbiature, niente più sensi di deprivazione. Finalmente ora si può mangiare e dimagrire. È facile.

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CRONACA&ATTUALITÀ

giovedì 19 luglio 2012 | RAVENNA&DINTORNI

LA TESTIMONIANZA

Giovani volontari si raccontano L’esperienza delle “magliette gialle” per il progetto “Lavori in comune” Riceviamo e volentieri pubblichiamo: Questa piccola inchiesta giornalistica è stata condotta e redatta da sei ragazze, dai 14 ai 18 anni, della redazione Parole Attive, uno dei 12 laboratori che l’Assessorato al Decentramento ha avviato all’interno del progetto “Lavori in comune”.

Dopo una breve e intensa preparazione in redazione, le inviate sono scese in campo, col loro cellulare in mano. Hanno intervistato e fotografato 43 dei 198 ragazzi e ragazze che hanno aderito al progetto. La loro missione era catturare, nelle risposte, delle parole attive, così chiamate per distinguerle dalle vuote frasi fatte. Ora la redazione le offre, attraverso la stampa locale, ai lettori come notizia, ma le porge anche alle istituzioni come valore aggiunto della loro generosa partecipazione. Tanto più che Ravenna è candidata a essere Capitale Europea della cultura nel 2019.

Carla Baroncelli (giornalista e scrittrice) Bandiere.

Sembrano bandiere di nazionalità sconosciute le vetrine di CittAttiva, nei giardini Speyer, oggi 27 giugno 2012. A tesserle sono state le mani di allegri ragazzi e ragazze in giallo che hanno strappato stoffa, intrecciato nastri, sfilacciato colore per do-

Il gruppo dei volontari in piazza del Popolo

nare vivacità e vita a questa zona di Ravenna. «Uno passa e vede questa vetrina così vuota e dice: se ci fosse qualcosa… e noi quel qualcosa glielo mettiamo!» dice Laura, 16 anni «Così abbellendo, portando arte e colore, insomma un po’ una botta di vita, a questa vetrina grigia e monotona», «si rendono i posti un po’ più acco-

glienti, perché questo luogo, frequentato da diverse etnie, è vittima di pregiudizi», aggiunge Giulia, 14 anni.

“Adotta una vetrina” si chiama questo laboratorio, ed è uno dei 12 proposti ai giovani fra i 14 e i 18 anni dal Comune di Ravenna, all’interno del progetto “Lavori in comune”, con la ci minuscola:

cioè assieme. Si sono iscritti 198 studenti, per la maggior parte femmine, esaurendo subito i posti a disposizione. «Non ho mai adottato una vetrina! Questo è un quartiere disagiato, e bisogna aiutarlo, visto che c’è» dice Rossella, 17 anni, specificando poi: «Questo laboratorio l’ho scelto perché non devi aiutare cani o

bambini, ma fai qualcosa per un quartiere intero... é una cosa allargata!» Ilaria 17 anni: « “Adotta una vetrina” significa trasferire un po’ la propria arte, come io volevo fare e renderla visibile a tutti quanti».

«Nel nostro paese assistiamo a uno scarso coinvolgimento dei giovani nei campi più importanti della società, andando così a disperdere il grande patrimonio di energia e creatività che potete offrire» ha detto Valentina Morigi, assessora al Decentramento e alle Politiche giovanili, il 22 giugno nella sala pre-consigliare, «per valorizzare il vostro impegno in opportunità di cittadinanza attiva per il bene comune» ha poi concluso la Morigi.

L’investitura è la consegna di una maglietta gialla con su stampato “Lavori in comune”. Ecco allora che il piccolo pacifico esercito giallo occupa gli spazi ravennati più bisognosi di gialla energia. Marco, 17 anni.: «ce l’hanno proposto a scuola però non pensavo al volontariato in sé, e visto che volevo fare qualcosa d’estate e prendere anche dei crediti per la maturità, mi sono iscritto» e Martina, 17 anni, s’aggrega «ho pensato: almeno questa estate faccio qualcosa di diverso e in più mi danno un credito quindi è utile alla fine». Invece Giulia, 14 anni: «anche perché non ho mia sorella tra i piedi tutto il giorno».

Valentina, 18 anni: «sì! però dai per una settimana ci può stare…»

Martina 17 anni: «mi sembra che duri così poco, solo una settimana!»

Dal prendersi cura dei cani del canile municipale, al costruire

CRONACA&ATTUALITÀ

RAVENNA&DINTORNI | giovedì 19 luglio 2012

giocattoli e creare favole per i bambini della Scuola dell’Infanzia, all’abbellimento delle vetrine inutilizzate, all’offrire aiuto culturale e informativo ai turisti, dall’accoglienza nei musei, al sostegno per le persone over 60 per imparare a navigare in rete, dall’aiuto nell'organizzazione del festival delle donne, alla comunicazione giornalistica. Angela 16 anni, esulta: «Mi piace tantissimo. Prima pensavo fosse una cosa molto noiosa o comunque pesante, invece è molto divertente.

Conosci altre persone che possono diventare poi tue amiche». E Rossella, 17 anni, aggiunge: «mi aiuta a stare in mezzo alla gente, mi fa crescere».

Oltre agli 8 ragazzi che hanno adottato una vetrina abbandonata, perché, come dice Rossella, 17 anni: «una bella vetrina dà un po’ di colore alla città, un po’ d’allegria, un po’ di felicità, e magari vedi un po’ di sorrisi in più in giro», di Magliette Gialle ce ne sono tante in giro per la città. «Questo miscuglio di gente porta aria di mondo» è la poetica affermazione di Chiara, 18 anni.

Un drappello di altre 8 Magliette Gialle, “gentile e solare”, per dirla come Chiara, 18 anni, è posizionato davanti al Classico, altre 8 sono in Piazza del Popolo. «È un piacere vedere crocchi di turisti asiatici sghignazzare in inglese con le studentesse del laboratorio “Una città accogliente”».

Brunella, 17 anni, spiega: “Facendo il Linguistico volevo stare a stretto contatto con la lingua e i turisti. Così posso anche dare una mano alla comunità, perché Ravenna è una città molto im-

portante da un punto di vista turistico». Alice, 15 anni, confida: «Prima di cominciare pensavo: Oddio, quella cosa non la farò mai! e invece adesso sono qui, tu mi stai intervistando; e io, così timida, rispondo: quindi è una cosa positiva».

Un altro gruppo di Magliette Gialle è a Casa Vignuzzi. Il laboratorio è “Un nido pieno di storie”. Stanno preparando dei dvd, con semplici illustrazioni per aiutare le maestre delle scuole materne a raccontare le favole ai piccoli. Diletta 15 anni: «È un laboratorio che ci ha avvicinato a vari aspetti dell'infanzia». Noemi, 16 anni, intenta a fotografare un coniglio di peluche, dice: «Mi piace lavorare con i bambini, e siccome io non ho né fratelli né sorelle mi sarebbe piaciuto trovarmi a contatto con i bambini…

Per esempio, non mi sarebbe interessato andare al canile, per stare con i cani». Virginia, 16 anni: “che bello poter fare divertire i bambini delle scuole materne e degli asili con queste storie”. Maria, 17 anni, conclude: “perché i bambini sono il futuro e bisogna educarli, perché se li aiutiamo la generazione futura sarà migliore».

I gialli volontari sono tutti giovani. Giovani in movimento per la loro città. Che siano giovani attivi o giovani obbligati dai genitori perché lo sono troppo poco, l’importante è che siano giovani per dare slancio, futuro e innovazione a questa città; persone nuove, per parole nuove. Rossella, 17 anni: «non avevo mai pensato che un diciassettenne potesse aiutare la comunità in questa

maniera e invece mi devo ricredere». Filippo, 17 anni: «Aiutare la città è un diritto ma anche un dovere come cittadini». Dario,14 anni: «Vorrei far diventare Ravenna una città più importante».

Brunella, 17 anni: «Per me non è soltanto volontariato, ma qualcosa in più: parte dal volontariato ma è un lavoro socialmente utile, perché spronando i turisti ad avvicinarsi di più alla città di Ravenna, ad amarla e ad apprezzarla per quello che è, io contribuisco alla società anche dal punto di vista economico; perché incremento i turisti ad avvicinarsi ai musei e a tutto il resto». Bianca, 16 anni, rilancia:

«Secondo me ci possono essere altre attività utili alla comunità che non sono state proposte come nel settore della pulizia».

Al temine della prima settimana dei “Lavori in comune” fra le frasi dei ragazzi intervistati, svettano ‘parole attive’. Un dono offerto dai suoi adolescenti alla cultura della propria città. Interesse vivo. Collaborazione. Felicità. Curiosità. Amicizia. Coraggio. Sicurezza. Stimolo. Ascolto.

Volontà. Lavoro di squadra. Scoperta. Introspezione. Legami. Relazioni. Ricchezza.

Ad Ilaria, 17 anni, va l’onore del biglietto d’accompagnamento: “Voglio dare il mio massimo in

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qualsiasi cosa».

La popolazione non aspetta altro che questa energia. Un potere che ha futuro, che porta futuro e che indossa maglie gialle. Magliette Giallo vivo, un colore che suscita il senso della presenza, del sentirsi attivo, e partecipe.

E siamo solo all’inizio.

Alice Allegri (18 anni), Bianca Guerrini (18 anni), Francesca Manzolillo (14 anni), Chiara Spirandelli (18 anni), Giulia Stellini (15 anni), Irene Zarri (15 anni) della redazione “Parole Attive” un laboratorio di giornalismo del progetto “Lavori in comune”.

Un momento dell’incontro in Municipio con il sindaco e l’assessore Morigi