00 TC12 10 COVER OK:Layout 1 26/10/12 09.31 Pagina 1
n. 77 OTTOBRE 2012
RAVENNA n. 77 ottobre
2012
TROVACASA PREMIUM.
SOLO SU TROVACASA
offerte immobiliari più di mille INFORMAZIONI AFFARI E ABITARE
CASA BELLA CASA
ANNUNCI
| TEORIE E PROGETTI | TOPOGRAFIA E STORIA | ARTI E DESIGN | PENTOLE E PROVETTE | CITTÀ E SOCIETÀ
00 TC12 10 COVER OK:Layout 1 26/10/12 09.32 Pagina 2
Via Faentina 218s - Fornace Zarattini Ravenna tel. 0544 463621 - www.ravennainterni.com
OTTOBRE 2012
RAVENNA INTERNI TC:Layout 1 30/10/12 10.17 Pagina 2
contenuti
06 16 28 38 42 50 59
La villa sulla duna di Milano Marittima, dialogo fra natura e architettura
casa bella casa
pentole e provette
città e società
di Pietro Barberini
Le parole sono le cose. A margine delle polemiche sullex magazzino Sir
teorie e progetti
arti e design
di Paolo Bolzani
L’impronta di Venezia. Testimonianze urbanistiche della Serenissima a Ravenna
topografia e storia
testimonianze
ottobre 2012
di Alberto Giorgio Cassani
In memoria di Claudio Baldisserri: la scrittura incontra l’architettura di Domenico Mollura
La materia che supera il tempo: l’eccellenza del Mic di Faenza di Paolo Bolzani
La versatilità della crema pasticciera secondo lo chef Faccini di Chiara Bissi
Via della povertà. Riflessioni sulla giornata mondaile del 17 ottobre di Marina Mannucci
Universo Immobiliare . Savorani&Co 14 . Romagna . Studio Effe 15 . Case d’Autore 21 . Idea Casa . Gesticasa 24 . Euroimmobiliare 25 . Scor . Scor Duomo . Fratelli Savorani 26 . Eurobusiness 27 . Casacooptre 34 . Eurocase . Futura 35 . Mazzini Casa . La Dimora di Magdala 36 . Jolly Service 37 . Francesca Leonzi . Russi Casa 48 . Baccarini 49 .
offerte immobiliari
fotografie OTTOBRE
2012
CIICAI TC:Layout 1 29/10/12 18.51 Pagina 1
IMMAGINATEVI
d’ants ravenna 335 8373775
ARREDOBAGNO ACCESSORI RIVESTIMENTI
RAVENNA LUGO CERVIA
Ravenna, via Negrini, 1/B (Zona Bassette) Tel. +39 0544 519875 Lugo, via Meucci, 30/32 (Zona artigianale) Tel. +39 0545 288594 Cervia, via Levico, 4 (Zona Malva sud) Tel. +39 0544 71934
www.ciicaira.it
TROVACASA PREMIUM
ELETTROLAMP TC:Layout 1 29/10/12 19.22 Pagina 2
edizione di Ravenna
Dal 1970 illumina la vostra casa
LAMPADARI MATERIALE ELETTRICO
Controcopertina Scopriamo allora come questa architettura, giĂ una prima volta coronata dal magico cerchio degli ombrelli dei pini, nella sua algida parte superiore si concluda con un cornicione lavorato in pietra che nel bianco splendore dentellato del reggi gronda le fa assumere una vena mediterranea, echeggiando motivi che in qualche modo quasi ricordano il timbro di una masseria salentina.
Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1240 del 8 novembre 2004 Direttore responsabile: Fausto Piazza Consulenza redazionale: Paolo Bolzani Collaborano alla redazione: Andrea Alberizia, Federica Angelini, Pietro Barberini, Roberta Bezzi, Chiara Bissi, Alberto Giorgio Cassani, Serena Garzanti (segreteria), Maria Cristina Giovannini (grafica), Linda Landi, Marina Mannucci, Luca Manservisi, Erika Marchi (grafica), Domenico Mollura, Serena Simoni. Progetto grafico: Quadrastudio - www.quadrastudio.info Referenze fotografiche: Maurizio Montanari, Paolo Genovesi, Fabrizio Zani Redazione: tel. 0544.271068 redazione@trovacasa.ra.it - www.trovacasa.ra.it
Editore: Reclam Edizioni e Comunicazione srl viale della Lirica 43 - 48124 Ravenna - tel. 0544.408312 info@reclam.ra.it - www.reclam.ra.it Direttore generale: Claudia Cuppi Stampa: Tiber spa - Brescia - www.tiber.it
RAVENNA - Via Le Corbusier, 15 tel. 0544 270585 - fax 0544 276553 info@elettrolamp.it www.elettrolamp.it
www.trovacasa.ra.it
OTTOBRE
2012
CASA COSA TC:Layout 1 26/10/12 12.29 Pagina 1
www.trovacasa.ra.it
6-12 TC1210:Layout 1 26/10/12 19.40 Pagina 12
12
12
piano. Per questo motivo, protetti verso viale Matteotti dalla quinta in alloro, raggiungiamo un’ampia scala laterale che conduce ad una nuova ampia terrazza, da cui è possibile guardare da vicino il particolare cornicione di coronomento della villa, che da lontano rivela l’assenza di falde e quindi sottolinea il prevalere della linea orizzontale, seppur frastagliata dal susseguirsi di corpi, logge e terrazzi. Scopriamo allora come questa architettura, già una prima volta coronata dal magico cerchio degli ombrelli dei pini, nella sua algida parte superiore si concluda con un cornicione lavorato in pietra che nel bianco splendore dentellato del reggi gronda le fa assumere una vena mediterranea, echeggiando motivi che in qualche modo quasi ricordano il timbro di una masseria salentina. Entriamo nella zona giorno del secondo
appartamento, ricavata nella parte della villa soggetta all’ampliamento operato qualche anno fa, che ora stiamo descrivendo, mentre la zona notte ne costituisce la parte originale. Tramite un grande infisso a bilico centrale, dal soggiorno si accede ad un terrazzo coperto con una leggera struttura di legno bianca, con cui la villa si articola in una nuova loggetta sulla IX traversa e in cui ritroviamo i grossi davanzali in cemento smaltati anch’essi del medesimo colore. Nel gioco di piani reciprocamente sfalsati e della bicromia ska, per mezzo di una piccola scala a chiocciola in ferro scuro da qui si può scendere ad un ulteriore terrazzo sottostante, che costituisce il punto migliore della villa per godere della vista della Pineta che non lontana si distende rigogliosa, “spessa e viva”.
Nelle foto, alcuni scatti della zona notte e del bagno, dove prevale in maniera esclusiva il bianco presente anche nella pavimentazione in assito di larice verniciato.
CASA BELLA CASA
SCHIAVINA PODERE TC:Layout 1 29/10/12 19.24 Pagina 1
il luogo ideale per ogni tipo di evento
ANGELA MARIA SCHIAVINA · VIA RONCALCECI 203 · FILETTO DI RAVENNA · ITALIA TEL. +39 337 606572 · www.angelaschiavina.it · www.pentagona.it angela_ra@libero.it · angela@pentagona.it
OTTOBRE 2012
MONTAGGI TC 2012 10:Layout 1 26/10/12 19.19 Pagina 14
14
viaRavenna XX 155 ..Rav tel.Mama, 000 000000 Via .San 112 www.xxxxx info@xx _immobiliare@libero.it tel. 0544 271066 . fax 0544 281035 . universo
Via A. Bozzi 69 (Zona Comet) tel. 0544 400 004 - cell. 348 311 94 41/348 2259638 info@fgcasa.it RAVENNA, VIA BEZZI, VIC. PIAZZA MAMELI Tipica casa abbinata del centro storico in discrete condizioni, con risc. aut. ed imp.certificati: al p. semint. dispone di ampi vani multiuso e cantina ciclabile; al p. rialzato grande ingresso con sogg., cucina abit.e balcone; al p. superiore 2 matr.li e bagno con balc. € 250.000,00
ZONA VICOLI Casa singola in ottimo stato d'uso di recente costruzione con ottime finiture; pt giardino perimetrale, ingresso, soggiorno con camino, ampia cucina, dispensa e ripost.; piano semint.: taverna con camino e forno a legna, bagno con vasca a pavimento in muratura, lavanderia/bagno, servizi uso ripost., garage doppio, p. auto coperto; piano 1°: 2 letto con cabina armadio, una letto singola, bagno e 4 balconi; piano 2°: ampio terrazzo in parte abit. e chiuso con veranda. Risc. a pavimento, aspirazione centraliz., aria condiz. Rif. 735 Info in agenzia
ZONA ANTICA MILIZIA Appartamento di nuova costruzione su 2 livelli: sala, cucinotto separato, ripost., bagno con doccia, ampio balcone. Al piano superiore 2 letto, bagno e disimp. Risc. a pavimento, legno ovunque, predisp. aria condiz., sanitari sospesi. Cantina e p. auto coperto. Rif. 838 € 245.000,00 tratt.
PIANGIPANE A 5 minuti da via Faentina ampio rustico di circa 600 mq da ristrutturare con annesso capannone di circa 200 mq finito su lotto di terreno di 8000 mq circa. Si valutano permute. Rif. 850 € 400.000,00 tratt.
CENTRO STORICO Tipica casa cielo terra abbinata ai lati con ingresso indip.: sala con angolo cottura, possibilità delle 3 camere, 2 bagni. Da ristrutturare. Rif. 847 € 150.000,00
TROVACASA PREMIUM
CENTRO STORICO Stupenda villetta abbinata ai lati di recente ristrutt. con finiture di pregio: ingresso indip., ampia sala con camino, cucina abit. con affaccio su cortiletto interno, studio, bagno. 1°P.: 2 camere matrim., bagno, balcone. Mansarda dove ricavare 3a letto e bagno. Poss.in corpo staccato di garage con 2 posti auto. Classe Energ. F. Rif. 834 € 390.000,00
SAN MICHELE SAN BARTOLO Splendida villetta ad angolo di recentissima costruz. con giardino di mq 160, ottimamente piantumato, dotata di grande garage e cantina ciclabile: al p.t. sogg., cucina abit., bagno, ripost.; al p.p. 2 camere con balconi, bagno padronale; sottotetto. Stato d'uso perfetto, zanzariere, inferriate, classe "E" € 290.000,00 RAVENNA, ZONA COMET Interessante bilocale completamente arredato ed accessoriato, piano secondo con ascensore, risc. aut. e climatizzazione installata: soggiorno con ak, loggia, disimpegno, camera matr.le con balcone, bagno finestrato. Posto auto coperto e cantina di proprietà. Convenzionato. ACE "F". € 125.000,00 con arredi
SAN PANCRAZIO Due villette abbinate allo stato del grezzo avanzato entrambe su un unico livello, lotto di 2300 mq; sala con camino, cucina abit., 3 letto matrim., mansarda, 2 bagni, ripost. Predisposizione aria condiz. in tutti i vani. Possibilità di parziale permuta. Rif. 821 € 297.000,00
SAN BIAGIO, VIA ROTTA Appartamento al 2° ed ultimo piano completam. ristrutturato: ingresso, soggiorno, cucina abit., disimp., 2 letto matrim., bagno, balcone, garage e ampia cantina. Risc. aut., impianti a norma, legno nella zona notte, aria condiz., parzialm.arredato. Rif. 702 € 185.000,00 tratt.
PIANGIPANE Appartamento di nuova costruzione sito al 2° ed ultimo piano: sala, cucinotto separato, camera matrim., camera singola, bagno con doccia, balcone. Cantina e posto auto coperto al P. terra. Parquet ovunque. Rif. 760 € 145.000,00
pianti certificati e grandi bagni nuovi. Al p.t. ingresso, soggiorno, sala da pranzo, cucina ab.le, bagno, lavanderia; al p.p. 2 camere matr.li, camera singola, sala da bagno con vasca e doccia, balcone. Clima. € 255.000,00
RAVENNA, PIAZZA DEL POPOLO Lussuosa soluzione in attico con affaccio munumentale dal bellissimo roofgarden, finemente arredato ed accessoriato in ogni dettaglio: ingresso, sala con camino d'epoca, zona pranzo/cucina abit., bagno, ripost., camera matr. PEZZO UNICO PER ESTIMATORI! ACE "E" € 380.000,00
In elegante contesto residenziale proponiamo bellissima villa ad angolo con ampio giardino attrezzato con gazebo ed ottimamente piantumato, dotata di rifiniture signorili: portici, soggiorno, cucina abitabile, bagno, garage (ora adibito a tavernetta), loggia con caminetto; al p.p. 2 camere matrimoniali, camera doppia, bagno con vasca, balconi. Climatizzata. Posti auto privati. Sottotetto uso ripostiglio. ACE "E" € 305.000,00
RAVENNA, VIA MICHELUCCI, VIC. SEDE UIL
RAVENNA, VIA BRAMANTE Ottimo appartamento completamente ARREDATO al terzo ed ultimo piano in stabile di recente costruzione: ingresso, soggiorno con balcone, cucina abitabile, bagno; in "mansarda" con h 2,50 mt si trovano 2 camere matrim. ed un ampio bagno. Ripostigli nel sottotetto. Risc. aut., climatizzazione installata, garage e cantina di proprietà. Ulteriore posto auto scoperto assegnato nella corte. Libero a breve. € 190.000,00 tratt. RAVENNA, ZONA OSPEDALE Casa abbinata ad un lato con corte privata di mq 120, DA RISTRUTTURARE, disposta su 2 livelli: ingresso, cucina abitabile, soggiorno, bagno, ampia cantina e vano uso garage; al primo piano 3 grandi camere, bagno. Posizione invidiabile. € 270.000,00 PIANGIPANE
Valida casa abbinata ad angolo con grande giardini privato, garage e proservizi, ristrutturata di recente con im-
Elegante villa pressochè indipendente con ampio giardino di proprietà, portici e loggiati con zona barbecue, garage , posti auto: ingresso, soggiorno con caminetto, cucina e tinello, bagno di servizio; al 1°P. 3 camere, balconi, bagno padronale; deliziosa mandarda per ospiti con piccolo studio e bagno privato. Rifiniture di alto livello. Clima ed allarme installati. ACE "D" € 530.000,00 tratt.
VILLANOVA DI RAVENNA Casa indipendente di mq 120 costruita nel 1992 con 370 mq di area scoperta, con garage e sottotetto: porticato, soggiorno con camino, cucina ab.le, 2 camere, 2 bagni. Da rimodernare parzialmente. € 175.000,00
MONTAGGI TC 2012 10:Layout 1 26/10/12 19.19 Pagina 15
15
Ravenna, via degli Spreti, 71 tel. 0544 501515 cell. 338.3680378 agenziaromagna@alice.it via Bovini, 54 . Ravenna . tel. 0544 .502072 via Mazzini, 15 . Alfonsine (RA) . tel. 0544 83511 www.agenziastudioeffe.it ZONA GALILEI Appartamento ben rifinito in piccola palazzina al 3° ed ultimo piano con ascensore. Ingresso in soggiorno con balcone, cucina con balcone, studio/pranzo, 2 bagni, 2 letto (matrimoniale e singola. P.T. garage e posto auto. Risc. autonomo ed impianti a norma. € 182.000,00 tratt. S. BIAGIO Attico di nuova costruzione posto al 3° ed ultimo piano in piccola palazzina. Soggiorno con cucina a vista di oltre 33 mq, terrazzo appartato, letto matrimoniale, bagno ampio, altro terrazzo ampio con possibilità di verandare. P. int. Garage e cantina. Tutto parquet, risc. aut. € 250.000,00 tratt.
RAVENNA: (ZONA DRIBBLING) Ultimo ATTICO al 3° ed ultimo piano. Elegante, rifinito, con affaccio libero. Soggiorno con terrazzo abitabile, cucina, ripostiglio, 2 letto, 2 bagni. Posto auto coperto e cantina. Riscaldamento a pavimento. € 235.000,00 tratt.
CENTRO STORICO Casa indipendente, abbinata ad un lato con ampia area a giardino/corte di circa 200 mq. La casa è suddivisa su 3 livelli, piano seminterr., PT e 1°P di circa 100 mq. per piano, nella corte c’è un garage e la possibilità di parcheggiare diverse vetture. Ideale per chi vuole realizzare un’unica abitazione o più appartamenti. € 295.000,00 tratt. CENTRO Bella casa bifamiliare libera su 3 lati con ampio giardino. P.T. sogg., cucina grande c/camino, bagno, studio con uscita sull’ampio portico appartato con camino. 1° P. bel disimpegno arioso, 3 letto (2 matrim. e singola), bagno con vasca e doccia. Sottotetto uso ripost. P.T. garage per 2 auto. Zona silenziosa, dimensioni generose. Classe “G” EP tot 315,20 € 450.000,00 tratt. S. BIAGIO/CENTRO Attico in fase di realizzazione in contesto di poche unità. Ingr.autonomo e diretto al 1° P.; ingr., salone, cucina ampia ed abit., accesso a terrazzo godibile e riservato da zona giorno, disimp., bagno con doccia, letto matr. con bagno e letto singola. Mansarda molto godibile con zona studio, letto, bagno ed ampio locale ad uso palestra/giochi/ripost. P. Int. Garage e cantina. Risc. aut. Info e planim. in ufficio S. ROCCO/GALLERY In Bifamiliare, appartamento autonomo libero su quattro lati. P.T. piccolo cortile su 3 lati, ingresso, taverna, bagno con doccia e garage. 1° Piano Rialzato: ingresso, soggiorno, cucina abitabile, 2 letto, bagno con vasca e balcone. Climatizzato Completamente ristrutturato. € 260.000,00 tratt.
RAVENNA ADIAC. CENTRO STORICO CLASSE ENERGETICA "B" EP=51, VILLA D'ANGOLO con ampio giardino su 3 lati, portici, loggie e terrazzi, 244 mq lussuosamente rifiniti, ad elevato contenuto tecnologico ed altissimo risparmio energetico. Ampio garage e cantina. Codice Immobile: 015 € 690.000,00
RAVENNA, CENTRO STORICO In zona via Oriani, appartamento indipendente di circa 200 mq. su due livelli, composto da ingresso comunicante con garage, ampia sala mq. 35, sala pranzo con camino, cucina abit., 3 bagni con finestra, 3 letto (2 matrim. + singola), studio. Garage. Possibilità di 2°garage. Codice Immobile: 019 € 540.000,00 ALFONSINE ZONA PIAZZA MONTI ATTICO ristrutturato a nuovo nel 2001, 3° ed ultimo piano con TERRAZZO di mq. 29 con vista giardini, composto da soggiorno-pranzo con zona cucina luminoso, bagno, camera da letto matrim. Cantina. Risc. aut., predisp. clima. Arredato.Codice Immobile: 073 Ideale come investimento, attualmente a reddito ad € 400/mens. € 98.000,00 MEZZANO Vicino a tutti servizi, zona molto tranquilla, nuova costruzione con riscaldamento a basso consumo, APPARTAMENTO AL PIANO TERRA CON INGRESSO E GIARDINO INDIP., zona giorno ampia, bagno, 2 letto, ripost. Posto auto coperto e scoperto. Cantina. Finiture con ottimi materiali prescelti dal cliente. Classe "B" EP=45 Codice Immobile: 121 € 168.000,00 MEZZANO Vicino a tutti servizi, zona molto tranquilla, nuova costruzione con riscaldamento a basso consumo, VILLA ABBINATA D'ANGOLO con bellissimo tetto in legno a vista, ampia zona giorno con cucina abit. e soppalcabile, 2 bagni, 3 letto, balcone, ripost., Posto auto coperto e scoperto. Cantina. Finiture con ottimi materiali prescelti dal cliente. Classe "B" EP=59 Codice Immobile: 123 € 278.000,00 RAVENNA, VICINO CIRCONVALL. ESTERNA CLASSE ENERGETICA B - Zona con servizi e autobus, nuova residenza signorile elevato contenuto tecnologico, alto risparmio energetico, VILLETTA D'ANGOLO con giardino, salone con camino mq. 37, cucina abit. grande entrambi con affaccio su giardino, 2 bagni, 2 letto matrim.ampie, stupendo terrazzo coperto + solarium mq. 38. Garage mq. 20, taverna 30 mq. e cantina 16 mq. Codice Imm.: 310 € 430.000,00
OTTOBRE
2012
16 22 TC1210:Layout 1 29/10/12 15.27 Pagina 16
L’impronta di Venezia
TOPOGRAFIA E STORIA
16 22 TC1210:Layout 1 29/10/12 15.27 Pagina 17
17
Aprono dentro e chiudono fuori, i dominatori dell'Adriatico che conquistano Ravenna nel 1441 di Pietro Barberini
Una pianta di Ravenna risalente alla seconda metà del 1400, nell’epoca del dominio veneziano
Nel 1847 entra nel porto canale di Ravenna la prima nave a vapore, è il piroscafo “Città di Venezia”, la cui costruzione è stata finanziata dalla facoltosa famiglia Guiccioli. Nonostante questo forte messaggio “promozionale”, la borghesia cittadina e l'imprenditoria locale non riescono a cogliere il cambiamento epocale nei trasporti marittimi e i vantaggi di avere la darsena “sotto” le mura... Di ben diverso impatto era stato l'arrivo di Venezia in città nel 1441. Una gran mole di provvedimenti sostengono e accompagnano la dominazione. I primi Podestà “veneziani” sono chiamati “provveditore”, titolo che conferisce loro l'incarico di governare un territorio. La Serenissima interviene con uno schema consolidato e diffuso, promuovendo opere pubbliche e di grande “rinnovamento”, convogliando interessi commerciali e produttivi. I ceti mercantili veneziani hanno buone possibilità d'investire sulla loro crescita, che, successivamente, avrebbe garantito un ritorno “fiscale” alle casse del Doge!
I veneziani allargano il porto e promuovono il rinnovamento della città Una politica economica espansionistica, giustificata dal fatto che Venezia, non avendo un territorio agricolo sufficiente al suo crescente fabbisogno, lo cercasse altrove. I miglioramenti fondiari e tutte le opere idrauliche vengono facilitate dalla grande forza commerciale della città lagunare.
Venezia è dotata di una potente flotta, con una rete portuale in grado di garantire rifornimenti di merci, derrate alimentari e materiali da costruzione. A Ravenna riattivano lo scalo portuale di S. Maria (Porto Fuori) ampliandolo e dotandolo di nuove difese a mare, le “palate”, nella cui realizzazione i veneziani erano maestri. Ricchi d'esperienza amministrativa i podestà “veneti” emettono obblighi e prescrizioni: chiusura di tutte le fosse e fogne a cielo aperto, abbattimento dei portici per allargare le strade cittadine ridotte ad angusti viottoli ove transitavano liberamente gruppi di maiali. I provvedimenti di sanità, come quello di scavare pozzi profondi o il divieto di abbeverare i bovini nei canali, favoriscono la razionale disposizione di spazi per mercati, con l'adozione di acciottolati nelle principali vie cittadine e loggiati coperti. Gli obblighi spesso sono onerosi e suscitano il malumore del clero: abbazie e monasteri sono restii a “pagare” per abbellire la città. La Piazza Maggiore era uno spazio erboso dal quale non si raggiungeva la platea major, il corso. Con un arioso taglio prospettico, la piazza appare ridisegnata come luogo simbolico, ma anche pratico e funzionale. Ravenna risulta aperta al suo interno e protetta al suo esterno: con tutte le porte e pusterule chiuse, tranne Porta Sisi, San Mama e Porta Adriana. Le mura ormai insufficienti per altezza e “ruinate”, sono rafforzate, rialzate e dotate di torrioni. Uno di questi è
OTTOBRE
2012
16 22 TC1210:Layout 1 29/10/12 15.27 Pagina 18
18
Sopra, la cosiddetta Porta Nuova dei veneziani, oggi inglobata in un giardino privato lungo via Rocca Brancaleone (in alto a sinistra, si intravvedono le mura della fortezza). Sotto, la Loggetta Lombardesca [Foto di Claudio Notturni tratta da volume di Paolo Bolzani e Claudio Notturni, Idea di Ravenna, ed. Airplane, 2005].
TOPOGRAFIA E STORIA
la cosiddetta “torre Zancana”, poi Madonna del Torrione: il baluardo difensivo è l'ultima opera restaurata in quella parte della città, dove il fiume Montone era stato condotto dai Polentani (fine XIII sec.). La chiusa sul fiume che alimenta il canale del Molino abbisogna di importanti interventi, così scrive Giuseppe Morini nel suo prezioso Stradario storico di Ravenna, edito nel 1986: «Tale chiusa era stata costruita al tempo della dominazione veneta; i lavori iniziati nel 1489 sotto la direzione del maestro Dionigi da Viterbo, furono portati a compimento da Bartolo di Tomaso dei Guaccimanni che aveva vinto
BELLA VENEZIA TC:Layout 1 29/10/12 18.52 Pagina 1
Ristorante Bella Venezia
Il Ristorante Bella Venezia, nel cuore del centro storico di Ravenna, da più di trent'anni offre a chi ama la buona tavola una vastissima scelta di piatti di raffinata qualità che nel tempo si sono integrati con specialità sempre nuove. Era il 1969 quando Carlo Bazzani prendeva in gestione il locale portando da Bologna la sua abilità e le sue conoscenze nella nostra città. Ora i figli Amos, Nada e la signora Irma, propongono all'interno del menù, portate della tradizione non solo romagnola bensì emiliano-romagnola di ampio respiro. Piatti unici nello stile che hanno reso famoso il locale come il Risotti Bazzani, la Petroniana con zucchine, le patate fritte al profumo di rosmarino e aglio (prenotale prima però!) ed il nodino Bazzani. Inoltre il Ristorante può vantare pientanza non solo regionali ma anche nazionali, come ad esempio gli spaghetti alla bottarga, vera prelibatezza preparata secondo la ricetta originale, ed internazionali, da scoprire immergendovi nell'ambiente raffinato ed accogliente di questo locale veramente elegante. Particolare enfasi viene riservata ancora ai tipici prodotti di stagione come i funghi porcini e il tartufo, lavorati per creare portate che trasferiscono in tavoli i profumi dell'autunno. Il Ristorante della famiglia Bazzani è l'ideale per pranzi o cene sia d'inverno che d'estate dato che da quattro anni la Bella Venezia mette a diposizione dei suoi clienti il raffinatogiardino estivo per ritrovare un angolo di pace e riportare a nuova vita il centro città, divenendo così vivibile anche durante la stagione calda.
Via IV Novembre, 16 - Ravenna - Tel. 0544 212746
www.bellavenezia.it
OTTOBRE 2012
16 22 TC1210:Layout 1 29/10/12 15.33 Pagina 16
L’impronta di Venezia
TOPOGRAFIA E STORIA
16 22 TC1210:Layout 1 29/10/12 15.33 Pagina 17
17
Aprono dentro e chiudono fuori, i dominatori dell'Adriatico che conquistano Ravenna nel 1441 di Pietro Barberini
Una pianta di Ravenna risalente alla seconda metà del 1400, nell’epoca del dominio veneziano
Nel 1847 entra nel porto canale di Ravenna la prima nave a vapore, è il piroscafo “Città di Venezia”, la cui costruzione è stata finanziata dalla facoltosa famiglia Guiccioli. Nonostante questo forte messaggio “promozionale”, la borghesia cittadina e l'imprenditoria locale non riescono a cogliere il cambiamento epocale nei trasporti marittimi e i vantaggi di avere la darsena “sotto” le mura... Di ben diverso impatto era stato l'arrivo di Venezia in città nel 1441. Una gran mole di provvedimenti sostengono e accompagnano la dominazione. I primi Podestà “veneziani” sono chiamati “provveditore”, titolo che conferisce loro l'incarico di governare un territorio. La Serenissima interviene con uno schema consolidato e diffuso, promuovendo opere pubbliche e di grande “rinnovamento”, convogliando interessi commerciali e produttivi. I ceti mercantili veneziani hanno buone possibilità d'investire sulla loro crescita, che, successivamente, avrebbe garantito un ritorno “fiscale” alle casse del Doge!
I veneziani allargano il porto e promuovono il rinnovamento della città Una politica economica espansionistica, giustificata dal fatto che Venezia, non avendo un territorio agricolo sufficiente al suo crescente fabbisogno, lo cercasse altrove. I miglioramenti fondiari e tutte le opere idrauliche vengono facilitate dalla grande forza commerciale della città lagunare.
Venezia è dotata di una potente flotta, con una rete portuale in grado di garantire rifornimenti di merci, derrate alimentari e materiali da costruzione. A Ravenna riattivano lo scalo portuale di S. Maria (Porto Fuori) ampliandolo e dotandolo di nuove difese a mare, le “palate”, nella cui realizzazione i veneziani erano maestri. Ricchi d'esperienza amministrativa i podestà “veneti” emettono obblighi e prescrizioni: chiusura di tutte le fosse e fogne a cielo aperto, abbattimento dei portici per allargare le strade cittadine ridotte ad angusti viottoli ove transitavano liberamente gruppi di maiali. I provvedimenti di sanità, come quello di scavare pozzi profondi o il divieto di abbeverare i bovini nei canali, favoriscono la razionale disposizione di spazi per mercati, con l'adozione di acciottolati nelle principali vie cittadine e loggiati coperti. Gli obblighi spesso sono onerosi e suscitano il malumore del clero: abbazie e monasteri sono restii a “pagare” per abbellire la città. La Piazza Maggiore era uno spazio erboso dal quale non si raggiungeva la platea major, il corso. Con un arioso taglio prospettico, la piazza appare ridisegnata come luogo simbolico, ma anche pratico e funzionale. Ravenna risulta aperta al suo interno e protetta al suo esterno: con tutte le porte e pusterule chiuse, tranne Porta Sisi, San Mama e Porta Adriana. Le mura ormai insufficienti per altezza e “ruinate”, sono rafforzate, rialzate e dotate di torrioni. Uno di questi è
OTTOBRE
2012
16 22 TC1210:Layout 1 29/10/12 15.33 Pagina 18
18
Sopra, la cosiddetta Porta Nuova dei veneziani, oggi inglobata in un giardino privato lungo via Rocca Brancaleone (in alto a sinistra, si intravvedono le mura della fortezza). Sotto, la Loggetta Lombardesca [Foto di Claudio Notturni tratta da volume di Paolo Bolzani e Claudio Notturni, Idea di Ravenna, ed. Airplane, 2005].
TOPOGRAFIA E STORIA
la cosiddetta “torre Zancana”, poi Madonna del Torrione: il baluardo difensivo è l'ultima opera restaurata in quella parte della città, dove il fiume Montone era stato condotto dai Polentani (fine XIII sec.). La chiusa sul fiume che alimenta il canale del Molino abbisogna di importanti interventi, così scrive Giuseppe Morini nel suo prezioso Stradario storico di Ravenna, edito nel 1986: «Tale chiusa era stata costruita al tempo della dominazione veneta; i lavori iniziati nel 1489 sotto la direzione del maestro Dionigi da Viterbo, furono portati a compimento da Bartolo di Tomaso dei Guaccimanni che aveva vinto
16 22 TC1210:Layout 1 29/10/12 15.33 Pagina 20
A fianco la Palazzina Diedi, appartenuta ad una famiglia veneta trasferita a Ravenna durante la signoria dei veneziani. [Foto tratta dal libro di Umberto Foschi, Case e famiglie della vecchia Ravenna, Longo, 2001]. Sotto, l’attuale (e storico) albergo Cappello, originariamento Palazzo Bracci, poi delle famiglie Maioli Prandi e Minzoni, prima di essere trasformata in locanda.
TOPOGRAFIA E STORIA
16 22 TC1210:Layout 1 29/10/12 15.33 Pagina 21
l'appalto il 20 luglio 1490». L'anno successivo, il podestà Andrea Zancano ordina di ultimare i lavori, imponendo forti penali per sveltire l'esecuzione... Serpeggia un'imprecazione: «Zancan, fiol d'un can!» Sono “cattivi” i veneziani? Non più di altri dominatori. A ben vedere arrivano in città bagliori di architettura rinascimentale, ariosa urbanistica, palazzi di prestigio come il nuovo monastero dei canonici di Porto, la Loggetta Lombardesca, il palazzetto veneziano e le colonne della piazza. Fra le tante abitazioni, costruite nel periodo, spiccano l'elegante palazzina Diedi, Ca' Loredan di via Cairoli, casa Maioli di via Paolo Costa, dove c’è un pozzo all'interno del tipico giardino e l'attuale albergo Cappello, antica dimora gentilizia che si staglia di fianco a San Michele in Africisco sulle “fondamenta” del Padenna, ormai tombato.
CASE D’AUTORE Ravenna, via Canneti 16 tel. 0544 212134 . cell. 348.2406406 www.casedautore.info info@casedautore.info
La rocca difende, e controlla, la città Una poderosa rocca viene eretta là dove il vento di bora schiaffeggia le mura, vicino ai Campi Coriandri. La posizione si presta a sostenre un attacco esterno, anche se il nemico, da quella parte, si sarebbe trovato allo scoperto, in posizione esposta. La fortezza, non solo a Ravenna, controlla la città: non tanto da improbabili insurrezioni popolari, quanto da avversari penetrati in città. Le bocche da fuoco erano rivolte verso l'esterno ma anche verso l'interno. «Tale opera ebbe inizio attorno al 1457 ed i lavori procedettero con grande rapidità fino a chè si potè disporre di materiali ricavati sul posto. Quando però occorse far venire da lontano, e anche da oltre il mare, il necessario per continuare l'impresa, le operazioni dovettero procedere più a rilento. Tuttavia, dopo 13 anni all'incirca, la maestosa fortezza fu terminata. La prima vittima illustre che cadde sotto i colpi del piccone distruttore, immolata per erigere quest'opera bellica, fu l'antichissima Chiesa Gotica che sorgeva nei pressi del luogo della costruzione. Era una basilica Teodoriciana (Sant’ Andrea dei Goti n.d.a.) sorta fra il 493 e il 526. Di questo tempio furono salvate le colonne di cui alcune furono poste in opera nel 1461 per la costruzione del portico del nuovo palazzo comunale. Ancora vediamo scolpito in alcune di queste colonne della piazza il monogramma del Re goto e che si scioglie in due parole: Theodoricus Rex».
Una poderosa fortezza viene eretta là dove il vento di bora schiaffeggia le mura, vicino ai Campi Coriandri... Le bocche da fuoco erano rivolte verso l’esterno ma anche verso l’interno della città
CAMPAGNA RAVENNATE 230 metri quadrati di Bioedilizia, prerogative che rendono questa casa eccezionalmente unica, si sviluppa su 2 piani oltre ad una cantina nell’interrato. Il PT si articola in soggiorno, cucina e bagno confinanti con il garage doppio (riscaldato). Il 1°P. invece è composto da 4 camere da letto dai 12 ai 20 mq. oltre ad uno studio e due bagni. Finiture: legno, climatizzazione, caldaia cond., allarme, bagno turco, idro, irrigazione automatica. € 395.000,00
RAVENNA BORGO SAN ROCCO Appartam. grezzo di 80 mq. al PT in casa di 2 unità, con ingresso indip. e corte interna ad uso comune per le 2 unità. € 110.000,00
RAVENNA, ADIAC. CENTRO STORICO Casa con 2 distinte unità abitative, al PT ingresso indip.soggiorno, cucina, ripost.cantina, scala interna di collegamento al 1°P. ed ultimo, con appartamento che si sviluppa in soggiorno, studio, 2 letto, 2 bagni. posto auto € 220.000,00 RAVENNA SAN BIAGIO Attico di pregio di mq. 180 con 100 di terrazzo, luminosissimo sogg. di 60 mq. ca. affacciato sul terrazzo, cucina abit.comoda e luminosa, disimp. notte con 2 camere matrim., bagno, ripost.; zona mansardata con 2 camere e bagno. Garage doppio. Finiture di pregio. € 575.000,00 RAVENNA In zona residenziale splendida villa singola di 350 mq. dall’architettura unica e moderna, giardino sui 4 lati di oltre 500 mq. Informazioni su appuntamento in agenzia
RAVENNA, BORGO SAN ROCCO Elegante casa di 200 mq. circa con corte interna, sapientemente ristrutturata nel 2002, comodo ingresso al PT, sogg. con camino, sala da pranzo e cucina, dispensa-ripost.-lavand., bagno finestrato, garage collegato alla casa, corte interna (dove si affaccia la zona giorno); al 1°P. una camera matrim. ampia con balcone affacciato alla corte, bagno, camera matrim. con terrazzo guardaroba e bagno; spendida mansarda camera da letto,bagno, studio. Finiture di pregio. Classe “D” Informazioni su appuntamento in agenzia
RAVENNA, BORGO MONTONE Casa abbinata di 120 mq. da risistemare parzialmente con 400 mq. di giardino. La casa è su 2 piani sfalsati e gode di particolarità interessanti, come la posizione e la disposizione del fabbricato stesso. € 195.000,00
OTTOBRE
2012
16 22 TC1210:Layout 1 29/10/12 15.33 Pagina 22
22
La parte superiore della facciata di Casa Maioli, in via Paolo Costa, con le grandi finestre a bifora e i caratteristici comignoli in mattoni.
Il piccone ...costruttore Venezia si trova ad operare in una situazione d'emergenza: non potendo disporre di mattoni, utilizza quello che trova, abbatte da una parte e costruisce dall'altra. Una sorta di “domino” nel quale i mattoni romani passano dalle mura di Odoacre a quelle della Porta Nuova dei Veneziani, aperta di fianco alla Rocca Brancaleone. Mattoni che serviranno per costruire il Ponte Nuovo quasi tre secoli dopo... Continua la bella cronaca di Giuseppe Morini: «Per la costruzione della Rocca furono usati anche materiali di disfacimento presi un po' dovunque. A questo proposito possiamo citare un reclamo presentato da una nostra Congregazione religiosa che lamenta “...l'illustre locale dominio ha distrutto le Mura della città di Cesarea (sic!) poste vicino al monastero di Classe, per la costruzione della cittadella della Rocca...”. Inoltre tutte le fornaci da mattoni, esistenti nel territorio, furono impegnate per fornire i materiali occorrenti, lavorando giorno e notte. Ricordiamo fra tante quelle situate in vicinanza della Città: a) Fuori di Porta S.Mama, la fornace di Gaspare di Budo (Pignatta) e quella degli eredi di Nicola Alvisi; b) Alle bocche dei fiumi, la fornace dei Monaci di S. Maria in Porto Fuori c) Fuori di Porta Sisi, la fornace già di proprietà polentana,
TOPOGRAFIA E STORIA
di Ursicino Aldobrandini, famiglia abitante in via Ponte Marino; d) Fuori di Porta Adriana, la fornace dei monaci di S. Vitale. Quando i lavori di costruzione furono compiuti, apparve un vasto fortilizio che, unitamente alla cittadella, occupava un'area di 16.180 metri quadrati. Aveva poderosi bastioni e torri merlate, quartieri comodi per l'alloggiamento della guarnigione, cisterne, armeria, arsenale, un mulino e una fabbrica per le polveri e per le palle di ferro e di piombo».
Un segno di pietra d'Istria sulla sponda del golfo di Venezia La sottolineatura al segno architettonico veneziano è rappresentata dalla pietra d'Istria. Pochi sapienti tocchi: un balconcino, un portale, un angolare, una vera da pozzo o le colonne del chiostro del Monastero di Porto. Una costruzione di tipo “industriale”, quella della “Loggetta”, con le colonne preparate in laguna (o forse proprio nei luoghi d'estrazione del marmo), trasportate via mare a Ravenna e messe in opera... Quel candore lapideo protegge un loggiato che ora s'affaccia sui giardini pubblici ma l'occhio della memoria corre verso il chiarore del mare. Quel mare, che sulle carte nautiche di tutto il mondo è chiamato “Golfo di Venezia”.
FATTOMOKY TC:Layout 1 30/10/12 09.55 Pagina 1
your personal stylist Abiti - Accessori - Unici
Via Mazzini 31 - Ravenna - Tel. 0544 1694712
OTTOBRE
2012
MONTAGGI TC 2012 10:Layout 1 29/10/12 19.04 Pagina 24
GESTICASA Via Ravegnana, 133 . Ravenna . tel. 0544 66796 . ciatta01@ciatta.191.it Ravenna . via IV Novembre, 4B . tel. 0544.36337-36372 www.ideacasaravenna.com • casa_idea@libero.it
SAN BARTOLO Bella CASA INDIPENDENTE RISTRUTTURATA con materiali di pregio di 200 mq circa su area di 2000 mq circa oltre a corpo staccato uso garage di 40 mq. € 430.000,00
PONTE NUOVO COMPLESSO DI RECENTE COSTRUZIONE Vendesi appartamento ben tenuto composto da: soggiorno con angolo cottura, vano letto matrimoniale, vano letto singola e bagno. € 110.000,00
RAVENNA CENTRO CIRCONVALL. ALLA ROTONDA DEI GOTI AFFITTASI intero stabile (eventualmente divisibile) PIANO TERRA: 250 MQ ca. uso negozi/ambulatori/uffici con ampie vetrine. PIANO PRIMO: 300 MQ ca. uso uffici oltre a sottonegozi e posti auto esclusivi. Info riservate in agenzia
RAVENNA CENTRO STORICO Vendesi appartamento con ingresso indipendente. Al piano terra ingresso, piccola corte, servizi e locale ad uso commerciale di circa 30 mq. Al primo piano appartamento di 230 mq ca. con balcone. Possibilità di realizzare due unità con ingressi indipendenti Info in agenzia MARINA DI RAVENNA VENDESI APPARTAMENTO ristrutturato: soggiorno con angolo cottura, due letto, bagno, balcone chiuso e ampio terrazzo. Cantina e posto auto. € 225.000,00
RAVENNA ZONA MAUSOLEO DI TEODORICO Bella casa di nuova costruzione con due unita abitative di 120 e 130 mq ca. ognuna, oltre a garage di 40 mq , terrazza di 14 mq., loggia, mansarda e ampio giardino esclusivo. Info in agenzia RAVENNA VIA DEI POGGI Vendesi MURI di ampio locale uso pubblico esercizio, per attività di bar, ristorante e pizzeria. Info in Agenzia
RAVENNA CENTRO STORICO Vendesi casa su tre livelli di grande metratura da ristrutturare Informazioni in Agenzia
TROVACASA PREMIUM
RAVENNA CENTRO STORICO Vendesi porzione di casa ristrutturata con ingresso indipendente sala e cucina abitabile, bagno, camera matrimoniale e ampio terrazzo. Informazioni in agenzia
ZONA VIA DI ROMA Vendesi immobile mq110 circa uso ufficio/abitazione. € 130 000,00
SAN BIAGIO RIF. A 37 T: recentissimo appartamento in piccola palazzina, composto da ingresso, sala di mq.32 con angolo cottura e balcone, una camera da letto matrimoniale, bagno; possibilità di zona soppalcata. Cantina. Riscaldamento autonomo a pavimento, ACE E, IPE 141. € 160.000,00 ZONA COMET RIF. A 40 T: bell’appartamento di recente costruzione, composto da soggiorno, con angolo cottura in arredo, aperto sul giardino di proprietà con irrigazione automatica, disimpegno, una camera da letto matrimoniale, bagno. Posto auto coperto, cantina. Riscaldamento autonomo. ACE E, IPE 156. € 138.000,00 SAN BIAGIO RIF. B 12 T: ampio ed elegante appartamento integralmente ristrutturato e completo di arredamento, composto da ingresso, ampia sala con balcone, cucina abitabile con balcone, disimpegno armadiato, 1 camera da letto matrimoniale, 1 ampia singola, bagno. Garage. Tutti i pavimenti in parquet. ACE E, IPE 138. € 187.000,00 SAN ROCCO RIF. B 99 T: appartamento, integralmente ristrutturato, in casa di 2 unità, così composto: al piano terra giardino, garage, tavernetta con bagno, ingresso; al piano secondo soggiorno, cucina abitabile, disimpegno, due grandi camere da letto matrimoniali, bagno, zona soppalcata adibita a studio. Riscaldamento autonomo. ACE G, IPE 242. € 260.000,00 SAN BIAGIO RIF. B 124 T: bell’appartamento, in perfetto stato, in palazzina. Soggiorno con angolo cottura e terrazzo vivibile, disimpegno, una camera da letto matrimoniale, una camera singola, bagno. Garage. Riscaldamento autonomo, ACE, IPE 151: € 250.000,00 SEMICENTRO RIF. B 128 T: nuovo ed elegante appartamento indipendente, in contesto di 3 unità, integralmente ristrutturato, con consegna a fine anno, composto da: ingresso, soggiorno con balcone, cucina abitabile con ampio terrazzo, vivibile ed appartato di 16 mq., una camera da letto matrimoniale con balcone, una camera singola, bagno, ripostiglio. Riscaldamento autonomo a pavimento, Rifiniture di alto livello. Attualmente ACE N.C. € 245.000,00 SAN BIAGIO RIF C 43 T: ampio appartamento ristrutturato in elegante complesso residenziale. Ingresso, sala con terrazzo, cucina abitabile con balcone, due matrimoniali, una doppia, due bagni di cui uno con idromassaggio, 2 armadi a muro, 3 posti auto, parco condominiale. ACE E, IPE 142. € 300.000,00
ZONA COMET RIF. C 62 T: attico su 2 livelli in recentissima palazzina di 8 unità, composto da soggiorno con cucina abitabile separabile, una camera da letto matrimoniale, studio/ripostiglio, bagno, 2 terrazzini, 1 balcone, zona soppalcata con due camere, predisposizione bagno e sottotetto. Garage. Riscaldamento autonomo, ACE E, IPE 131. € 200.000,00 SAN BIAGIO RIF. C 95 T: bell’appartamento integralmente ristrutturato in palazzina di 4 unità. Ingresso, soggiorno, cucina abitabile, disimpegno, una camera da letto matrimoniale, due ampie camere singole, bagno. Camera lavanderia in soffitta, garage. Pavimenti in parquet, riscaldamento autonomo. ACE E, IPE 147. € 230.000,00 ADIACENTE SAN VITALE RIF. G 10 T: casa abbinata da ristrutturare. PT: soggiorno, ampia zona pranzo aperta sul giardino, cucina, bagno. P1°: una grande camera da letto matrimoniale con possibilità di bagno, una camera doppia, bagno. Mansarda con ampio spazio abitabile e zone uso sgombro. Struttura sana. € 270.000,00 VICINANZE BILLA RIF. G 21 T: villetta abbinata ai lati ben tenuta. PS: garage, una camera, bagno, ripostiglio, giardino, PR: ingresso, sala con camino e balcone, cucina abitabile con balcone, bagno. P1°: una camera da letto matrimoniale, una camera singola, studio, bagno, due balconi. ACE F, IPE 194 Kwh/mq. € 270.000,00 SAN BIAGIO RIF. E 8 T: casa, abbinata ad un lato, di nuova ed integrale ristrutturazione. PT:giardino, garage, taverna, soggiorno, cucina abitabile, bagno. P1°: una camera da letto matrimoniale con terrazzo, due camere singole piccole, bagno. Consegna inizio 2013. ACE non classificabile. € 350.000,00 SAN ROCCO RIF. E 15 T: casa abbinata ad un lato da rimodernare. PT: garage doppio, posto auto, cantina, ampio giardino, ingresso, sala, cucina abitabile, lavanderia, una camera, bagno, ripostiglio. P1°: due camere da letto matrimoniali, una camera singola, bagno. ACE D, IPE 227. € 280.000,00 CENTRO STORICO RIF. D 14 T: casa semindipendente come nuova. PT: piccola corte, ingresso. PR:sala, grande cucina, bagno, ripostiglio. P1°: mansardato alto con lucernai, due camere da letto matrimoniali, una camera singola, bagno. Garage doppio. ACE. E, IPE 141. € 360.000,00
EUROIMMOBILIARE TC:Layout 1 26/10/12 18.22 Pagina 1
RAVENNA, VIA VICOLI
Imminente inizio lavori Permesso n. 242 del 12/09/12
Certificazione Energetica in vera CLASSE “A”
Qualità: realizziamo 7 unità immerse nel verde, progettate utilizzando le più moderne e garantite tecnologie costruttive Serietà: vendiamo gli immobili dopo aver ottenuto il Permesso di Costruire. Non esistono ipoteche e/o vincoli di nessun tipo Sicurezza: rilasciamo una fideiussione bancaria a garanzia dei pagamenti effettuati Assistenza: diretta e quotidiana, prima e dopo l’acquisto, per ottenere il miglior risultato personalizzato.
Interventi già realizzati - unità in pronta consegna VILLETTA
PIANO TERRA - ATTICO
BILOCALE PRIMO PIANO
Ravenna, via A. Rasponi
Marina di Ravenna, v.le Lungomare
Ravenna, via Achille Borghi
www.matteoraggi.it
Via G.Brunelli 62, Ravenna • Tel +39 0544 454645 • Fax +39 0544 456207 Cell. 335 8162040 • info@matteoraggi.it
www.trovacasa.ra.it
SAV FLL SCOR TC:Layout 1 26/10/12 12.37 Pagina 1
26
Ravenna Via Garatoni, 12 tel. 0544.35411 www.grupposavorani.it RAVENNA App.to con soggiorno/ang. cottura, bagno con finestra, disimp., camera da letto, balc.e posto auto. Risc.aut. Rif. 874 ? 130.000,00 RAVENNA, CIRC.NE S. GAETANINO Casa abbinata completam. da ristrutturare, composta di 2 unità immob. con ingresso in comune al p. strada e cortile sul fronte; P.T.: ingressi, cucina/tinello, ripost., bagno, camera, balcone; P.P.: disimp., cucina, pranzo, camera, bagno: P.S.I.: ampi e vari servizi con accesso all’area cortilizia interna, 2 cantine esterne. Rif. 825 ? 250.000,00 RAVENNA In zona di prestigio, villa abbinata con ampio giardino, composta da ingresso, atrio, salone, pranzo, soggiorno con camino, cucina, studio, 4 camere da letto, bagni nella zona giorno, nella taverna e nella zona notte; ripostigli vari, lavanderia e splendida taverna con camino e vetrata sul giardino. Possibilità di 2 unità immobiliari. Molto bella ! Rif. SC10 Informazioni in Agenzia
RAVENNA, BORGO S. BIAGIO App.to al 4° ed ultimo piano, composto da: ingresso, cucina, 3 letto, bagno, 2 balconi, garage e cantina. Risc. con contabilizzatore, ascensore. Rif. 841 ? 225.000,00
D U O M O RAVENNA,VICINANZE CENTRO In zona tranquilla e silenziosa CASA ABBINATA AD UN LATO, DI RECENTE COSTRUZIONE, con GIARDINO e PERGOLATO IN LEGNO con tenda motorizzata: P.T. SOGGIORNO - PRANZO di 30 mq, CUCINA, BAGNO-LAVANDERIA e GARAGE riscaldato. P.P. ampia MATRIMONIALE di 19 mq con STUDIOLO e/o GUARDAROBA,BAGNO e TERRAZZINO a loggia, 2 ulteriori LETTO DOPPIE e 3° bagno. POSTO AUTO di proprietà. Rifiniture di pregio ed ottimamente tenuto. Classe Energetica D. OCCASIONE DA NON PERDERE. € 290.000,00 RAVENNA – BORGO S. ROCCO In piccola palazzina di recente costruzione, bell’APPARTAMENTO CON INGRESSO INDIPENDENTE E GIARDINO DI PROPRIETA’. Composizione : SOGGIORNO – PRANZO di 32,50 mq, CUCINA ABITABILE, disimpegno notte, 2 CAMERE DA LETTO, STUDIO, 2 BAGNI FINESTRATI. GARAGE di 25 mq al Piano Interrato. OTTIMO INVESTIMENTO. € 315.000,00 tratt.
RAVENNA – DARSENA DI CITTA’ CASA INDIPENDENTE con GIARDINO di 330 mq, ATTUALMENTE SUDDIVISA in DUE APPARTAMENTI : P. T. AMPIO PORTICATO di oltre 40 mq, GARAGE, CUCINA/LAVANDERIA, BAGNO ed ulte-
RAVENNA, AD.ZE CENTRO STORICO Casa abbinata in buono stato d’uso, composta da: ampio giardino, ingresso, cucina abitabile, soggiorno, 3 letto, 2 bagni, ampia cantina e taverna con camino. Rif. 855 ? 460.000,00 RAVENNA, ADIAC. BASILICA S. VITALE Nel cuore del centro storico, appartamento al 1°P. con ascensore: ingresso, soggiorno, cucina abit., disimp., 2 bagni, 2 camere da letto, cantina, oltre a cortile e serivzi comuni. Rif. 012SC ? 220.000,00 RAVENNA SPLENDIDA VILLA indipendente composta da 2 unità immobiliari, doppio ingresso e sviluppata sul piano terra, piano primo, piano mansarda. Rif. 301SC Informazioni in Agenzia Piazza Duomo, 6 . Ravenna tel. 0544 217369 cell. 333 5284797 www.grupposavorani.it riori 3 VANI di 16, 14,40 e 13,90 mq. P.P. AMPIO SALONE con balcone, SALA PRANZO, CUCINA ABITABILE, BAGNO e 3 AMPIE LETTO di cui la PADRONALE con GUARDAROBA. Da riammodernare. € 480.000,00
RAVENNA – VICINANZE STAZIONE In contesto condominiale di tipo signorile “anni 70”, appartamento DA RIMODERNARE al 1° Piano con ascensore, composto da : ampio ingresso, CUCINA ABITABILE, SOGGIORNO – PRANZO di 32,65 mq, disimpegno notte ARMADIABILE, 3 LETTO MATRIMONIALI, 2 BAGNI e 2 AMPI BALCONI vivibili. GARAGE e CANTINA al Piano Interrato. PROPOSTA MOLTO INTERESSANTE. Vendita € 225.000,00 tratt. Affitto (per studenti) € 750/mese Ravenna Via Piave, 15 tel. 0544.406333 www.grupposavorani.it
RAVENNA, ZONA VIA ZALAMELLA villa singola con giardino su piani sfalsati, in bella zona residenziale, composta da: ingresso, salone con cucina a vista e veranda, 2 camere da letto matrimoniali, ampio bagno, oltre a garage, lavanderia/ripostiglio, taverna, bagno e cantina al piano seminterrato; al piano sottotetto due ampi servizi. € 550.000,00
ARTIFICIO E NATURA
RAVENNA, ZONA PORTA SERRATA In palazzina signorile si vende appartamento da rimodernare posto al primo piano con ascensore, composto da: ingresso, soggiorno, cucina, 3 camere da letto, bagno e 2 balconi. Garage e cantina al pino terra. Riscaldamento centralizzato. Libero subito. € 170.000,00
RAVENNA, ZONA GALLERY Si vende deliziosa casetta abbinata ad un lato e disposta tutta sul piano terra, composta da: ingresso, soggiorno, cucina, ampia camera da letto matrimoniale con cabina armadio, bagno, garage e giardino su due lati. Climatizzazione, inferriate, impianti certificati. €170.000,00
RAVENNA, ZONA DRIBBING In condominio di recente costruzione si vende appartamento posto al primo piano con ascensore, composto da: soggiorno con angolo cottura e balcone, 2 camere da letto matrimoniali, 2 bagni e garage con cantina al piano interrato. Ottime rifiniture. Libero a breve. € 180.000,00
RAVENNA, QUARTIERE NULLO BALDINI Appartamento completamente ristrutturato con buone rifiniture, posto al secondo piano senza ascensore, composto da: ingresso, soggiorno, cucina abitabile, 3 camere da letto, doppi servizi, ripostiglio, 2 balconi, garage. Riscaldamento centralizzato. € 220.000,00
COMPARATO TC:Layout 1 29/10/12 11.08 Pagina 1
PORTO FUORI
Complesso residenziale di pregio, in contesto piacevole, rilassante e riservato. Tutte le unità sono dotate di garage e giardino privato, impianto di riscaldamento ad alto rendimento con pannelli a pavimento e caldaia a condensazione, cappotto termico, aspirazione centralizzata, vasca idromassaggio digitale, box doccia in cristallo, pavimenti in legno rovere naturale spazzolato. CLASSE ENERGETICA “B”
TIPOLOGIA: VILLETTA AD ANGOLO VISTA LAGO: Soggiorno, pranzo, cucina, 4 letto + 1 mansardata di cui tre matrimoniali, 3 bagni, ampio giardino e garage di 47mq. APPARTAMENTO PIANO TERRA: Soggiorno con angolo cottura, due letto, un bagno n.2 giardini (fronte e laterale) garage. APPARTAMENTO PIANO PRIMO: Soggiorno con angolo cottura, 4 camere da letto di cui una mansardata, studio, 2 bagni, due balconi, giardino e garage. LE UNITÀ RIMANENTI SONO IN PRONTA CONSEGNA
VENDITA DIRETTA DAL COSTRUTTORE Per informazioni Euro Business s.r.l. Cell. 328/1894470 OTTOBRE
2012
28 33 TC1210:Layout 1 29/10/12 09.54 Pagina 28
28
Le parole sono le cose A margine delle polemiche sull’ex magazzino S.I.R.
TEORIE E PROGETTI
28 33 TC1210:Layout 1 29/10/12 09.54 Pagina 29
29 57
OTTOBRE
2012
28 33 TC1210:Layout 1 29/10/12 09.54 Pagina 30
di Casadei Baldelli Franco&C. s.n.c. Via Renato Serra, 40/42/44/46 Ravenna - tel. 0544 62502 _ fax 0544 478984 nuovafrancesconi@virgilio.it
SOSTITUISCI LA CALDAIA CON NOI E TI FACCIAMO IL PIENO!* •recupero fiscale del 50% •valido dall’1/11/12 al 31/12/12 * L’importo dei buoni benzina sarà definito in sede di conferma dell’offerta
di Alberto Giorgio Cassani
La querelle sull’ex Magazzino S.I.R., che sta scuotendo le acque, di solito abbastanza immobili, della nostra Città (evviva!), non ha forse tenuto conto, finora, della difficoltà di far quadrare il cerchio in un ambito, quello del recupero di un edificio storico (anche se di una storia recente), che tanto inchiostro ha fatto scorrere, nel corso di più di un secolo, in ambito accademico. Si dirà, ecco che il “maestrino” di turno sale in cattedra. In realtà la questione è realmente complessa, anche se ad alcuni potrà sembrare, come si suol dire, argomento di “lana caprina”, o il solito stucchevole tentativo di “spaccare il capello in quattro”. Preferirei dire che si tratta di mettere “i puntini sulle i”. Infatti, le ragioni della “conservazione”, del “restauro” e del “progetto del nuovo” – questi sono i tre avversari, mai troppo esplicitati, scesi in campo nella contesa per le sorti del ribattezzato SigarOne –, sono realmente “l’un contro l’altra armate”. Innanzitutto, “conservazione” e “restauro” sono due pratiche radicalmente distanti l’una dall’altra: la conservazione prevede che nulla della materia originaria, l’hic et nunc di benjaminiana memoria (vedi L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica) vada toccato, comprese le aggiunte fatte nel corso degli anni, anche “povere” o “brutte”, perché tutto concorre alla storia dell’edificio e, dal punto di vista della conservazione ha la stessa rilevanza. Non per nulla le parti aggiunte al corpo originario di un’opera – quello appena uscito dal cantiere, nuovo di zecca e senza la minima impronta del tempo – sono definite, dal restauro e dai restauratori (dell’Ottocento, ma anche di oggi), con termine dispregiativo, “superfetazioni”, parola che porta già in sé un gran senso di colpa. Il restauro, di contro, lavora per far ritornare l’opera proprio al suo cosiddetto “primitivo splendore” (termine che l’insipienza televisiva e giornalistica ripete ormai, come un
Walter Benjamin (1892-1940).
condizionamento • idrotermosanitari antincendio • arredo bagno aspirapolvere centralizzato TEORIE E E PROGETTI PROGETTI TEORIE
28 33 TC1210:Layout 1 29/10/12 09.54 Pagina 31
31
John Ruskin (1819-1900), così famoso da dare il nome a una marca di sigari inglesi.
COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO MOBILI IN LEGNO MADE IN ITALY (colori a scelta)
CREDENZA mantra, ogniqualvolta si annuncia il buon esito di un restauro di dipinti, statue o architetture del passato). Come se l’eliminazione di parte della storia di un’opera – cioè dei segni che il tempo vi ha depositato – equivalesse al lifting di un attore o di un’attrice che non riesce ad accettare i segni dell’età (con quest’atteggiamento, in passato, sono state quasi completamente rimosse, anche a Ravenna – vedi facciata di San Francesco –, le aggiunte fatte in età barocca). C’è da dire che nella prassi odierna, nel 99% dei casi, si fanno restauri e non si fa affatto conservazione. Poi c’è il progetto del Nuovo, che in un’Italia da sempre conservatrice e passatista, ha fatto sempre fatica a farsi strada, se non nelle forme della speculazione edilizia – ma qui si sta parlando di architettura come opera d’arte –,
€ 365,00 113X47X213h
SCRIVANIA
€ 250,00 130X74X81h
COMPLEMENTI D’ARREDO
Eugène Emmanuel Viollet-le-Duc (1814-1879).
€ 125,00
€ 69,00
€ 95,00
Ø34X71h
100h
100X50X74h
Ravenna - Parco Commerciale Zona Bassette Via A.Grandi 70/72 - Tel.0544-454322
www.albert-arredamenti.it OTTOBRE
2012
28 33 TC1210:Layout 1 29/10/12 09.54 Pagina 32
Sopra: John Ruskin, Il Fondaco dei Turchi, Venezia, disegno, particolare. Sotto: Eugène Emmanuel Viollet-le-Duc, Progetto di restauro della facciata della basilica di SainDenis (Île-de-France, Francia).
TEORIE E PROGETTI
che, guarda caso, non è avvertita come devastazione del territorio che da poche, inascoltate Cassandre. A questo proposito un “conservatore” ante litteram come John Ruskin – a ben vedere sarebbe più corretto definirlo un “manutentore”: era per la cura assidua di un’architettura, da vigilare e proteggere finché le leggi biologiche l’avessero inevitabilmente fatta cadere allo stato di rovina, anche se, Ruskin se l’augurava, il più tardi possibile – sosteneva che, piuttosto che avere un “simulacro”, frutto dell’opera di quei restauratori da lui tanto odiati, era assai meglio distruggere fin dalle fondamenta l’opera e costruire un edificio nuovo, soddisfacendo così, almeno, un bisogno di novità, piuttosto che compiacere desideri da necrofili. Dunque, di cosa parliamo quando parliamo di salvare l’ex Magazzino S.I.R.? Se ci mettessimo dalla parte della pura (e dura) conservazione, ci dovremmo limitare al semplice consolidamento dell’edificio, senza abbattere alcunché (nemmeno la sua copertura così labile) e senza ricostruirlo “com’era dov’era”, slogan, fra l’altro, probabilmente coniato dal nostro illustre conterraneo Corrado Ricci a proposito di come riedificare il campanile di San Marco a Venezia dopo il crollo del 1902, e da allora divenuto topico. Solo così avremmo mantenuto l’autenticità dell’opera, il suo hic et nunc. Se invece parliamo di restauro, allora possiamo giustificare qualunque intervento di abbattimento e di successiva ricostruzione à l’identique (come dicono i francesi sulla scia del capostipite dei restauratori dell’Ottocento, il grande e vituperato Eugène Emmanuel Viollet-le-Duc), continuando ad illuderci di avere sotto gli occhi lo stesso edificio (quando invece, per gran parte, non c’è più). Attenzione, dunque, ad usare senza cautele questo pericoloso termine... Trattandosi poi di un edificio dell’età industriale, seppure abbastanza recente, lo stato di rovina della struttura non “seduce” come nel caso di un’opera antica in mattoni e pietre, non si carica del “fascino” di cui parlavano gli scrittori e i viaggiatori romantici, per cui il rischio è che lo stato attuale dell’edificio appaia tristemente quello di un “rudere” (termine che riguarda gran parte degli edifici dell’età contemporanea, costruiti in cemento armato e acciaio e belli finché sopravvive la liscia pelle che li riveste, che sia di candido intonaco o di materiali non tradizionali e dunque assai poco resistenti all’azione del tempo). Ragion per cui, dal punto di vista dei restauratori, l’intervento di “rifacimento” si richiede a maggior ragione che se si trattasse di un edificio pre-industriale. Se infine ci mettiamo nell’ottica del progetto del Nuovo, i fans delle giuste esigenze di quest’ultimo direbbero che, se l’uomo avesse voluto conservare (o restaurare) tutto, saremmo rimasti ancora alle capanne primitive e non avremmo avuto la sto-
28 33 TC1210:Layout 1 29/10/12 09.54 Pagina 33
ria dell’architettura. Il ragionamento è senz’altro un’estremizzazione, ma contiene una certa dose di verità. E allora? Come se ne esce? Per i difensori strenui di ognuna di queste diversissime pratiche, per l’appunto, non se ne esce affatto, se non sacrificando due delle tre posizioni. Non entro poi qui nel merito del “riuso”, cioè di cosa far entrare – o non entrare – nel capace ventre dell’ex S.I.R. Naturalmente ha un impatto differente sul contenitore storico che si scelga un supermercato, un auditorium, un campetto da calcio, una discoteca, oppure nulla, la pura contemplazione del vuoto (ma forse il proprietario dovrebbe essere un seguace del buddhismo zen). E allora, di nuovo? Se avessi una risposta, la darei, ma non ce l’ho. D’altro canto mi sembra che ben pochi ce l’abbiano, a leggere i frequentatissimi blog che stanno animando il dibattito in città, fatti più di botte e risposte che di proposte efficaci e condivise. Una cosa, per me, però, in tutta questa vicenda è partita, fin dall’inizio, col piede sbagliato: il fatto che non c’è mai stata la possibilità di discutere pacatamente – o anche non pacatamente, ma sempre nei limiti di una civile dialettica – di come operare concretamente sull’ex magazzino. Anche tenendo conto, forse, modestamente, delle precisazioni di cui sopra. Ora mi pare tardi per una conciliazione. Gli animi sono troppo esacerbati, così come lo sono, tra loro, conservazione, restauro e progetto del Nuovo. Per arrivare ad una soluzione bisogna conciliare l’inconciliabile, o, forse, rimettere in gioco la partecipazione di tutti. Ci sono appena state le Olimpiadi: l’importante non è vincere, ma partecipare.
Sopra: Le rovine della chiesa di San Marco a Venezia. Foto storica (Museo Statale di Architettura Shchusev, Mosca). Sotto a sinistra: Nuovostudio, Ravenna, Schizzo di progetto (il progetto del Nuovo). Sotto a destra: Cosa resta della partecipazione? [foto di Alberto Giorgio Cassani]
OTTOBRE
2012
CASACOOP3 TC:Layout 1 29/10/12 18.55 Pagina 70
PROGETTATE TUTTO IL RESTO Alla casa abbiamo già pensato noi È divertente arredare un nido d’amore... se c’è il nido e non manca l’amore. Ed è ancora più divertente se alla casa ha già pensato Casacooptre. Abitare bene e vivere meglio: con Casacooptre il tuo sogno è realtà.
www.casacooptre.com
RAVENNA via L.B. Alberti 82 - tel. 0544 407840 FAENZA Via Proventa 288 - tel. 0546 29148 (sede operativa) Corso Garibaldi 28/B - tel. 0546 660130 LUGO Via Foro Boario 93
Madonna dell’Albero (RA) Residenza Il Quadrifoglio A 2 passi dalla città, residenza di pregio così composta: • appartamento con cucina abitabile • 3 camere da letto • garage Ottime rifiniture. Gestione personalizzata dei pagamenti, possibilità di prenotazione con anticipo minimo.
Villette a schiera Ottime rifiniture. Riscaldamento a pavimento. Gestione personalizzata dei pagamenti, possibilità di prenotazione con anticipo minimo.
TROVACASA PREMIUM
MONTAGGI TC 2012 10:Layout 1 29/10/12 19.06 Pagina 35
35
Via Nullo Baldini, 6 (proseguimento di via De Gasperi). Ravenna tel. 0544.33158 . eurocase@fastwebnet.it CLASSE NUOVA COSTRUZIONE Grazioso APPARTAMENTO INDIPENDENTE sito al piano terra con finiture di alto livello: soggiorno con angolo cottura, una camera da letto matrimoniale, bagno, ripostiglio, cantina, ampio garage e giardino privato. Riscaldamento autonomo a pavimento. € 135.000,00 RAVENNA, ZONA COMET NUOVA COSTRUZIONE Luminoso APPARTAMENTO sito all'ultimo piano (2°) in piccola palazzina di quattro unità: soggiorno con angolo cottura, 2 camere da letto, bagno, ripostiglio, 2 balconi, terrazza, cantina e garage. Riscaldamento autonomo. Ottime finiture. € 228.000,00 tratt. RAVENNA, VIA ZALAMELLA VERA OCCASIONE! Spaziosa CASA ABBINATA: ingresso, soggiorno, studio, cucina abitabile, 3 camere da letto matrimoniali, 2 bagni, tavernetta, camera per ospiti, locale di servizio, ripostiglio, cantina e posto auto. Giardino privato su tre lati. Da rimodernare. € 290.000,00 tratt.
Viale della Lirica, 61 - 4° Piano . Ravenna tel. 0544.404047 . fax 0544.406721 www.agenziafuturasrl.it . info@agenziafuturasrl.it
L’Agenzia Futura si è trasferita nel nuovo ufficio in Viale della Lirica 61, 4° piano int. 40 (stesso stabile). Abbiamo pensato a voi per un’ambientazione più confortevole, dove sia possibile trattare con maggiore riservatezza le vendite immobiliari, le ristrutturazioni e tanto altro ancora. MARINA ROMEA Bella casa abbinata ad un lato, recente costruz., 2 livelli, rifinitissima, ampio giardino ottimamente piantumato (ca 180 mq). Ingresso, salotto, tinello/pranzo, ang. cottura separato e finestrato, 2 letto matrim.(una con cabina guardaroba), ampio bagno finestrato (vasca/doccia idro), balcone verand. uso lavand.; portico con barbecue; garage e 2 posti auto. Poss. 3° letto. Tutto parquet. Zona tranquilla, vicino mare. Certif. Energ. G Ep. 346,50 Rif. sito 134 € 360.000,00 CENTRO STORICO Splendido appartamento all'ultimo piano, di circa mq. 170 calp.: ingresso, salone ( mq. 50 ), cucina abit. con vano dispensa; disimp.notte; 3 letto ampie (padronale con bagno in camera ); 2 bagni; vano lavanderia; soppalco con affaccio su zona giorno; ripost.; 3 posti auto coperti. Palazzina di sole 4 unità. Rifiniture pregiate, sobrie ed eleganti. Certif. D Ep. 124,90 Rif. sito 44 € 440.000,00 Foto e info esclusivamente in agenzia su appuntamento
RAVENNA, ZONA ROCCA BRANCALEONE Panoramico APPARTAMENTO all'ultimo piano con ascensore: soggiorno, cucina abitabile, 2 camere da letto, bagno, balcone, cantina. Riscaldamento autonomo. € 155.000,00 tratt. MARINA DI RAVENNA Per gli amanti delle case in stile, deliziosa villetta bifamiliare anni ’50, libera su 3 lati, con giardino di circa mq.270: sogg./pranzo; cucinotto separato e finestrato; 2 letto matrim.; bagno nuovo finestrato con doccia; ampia loggia verandabile; 2 o più posti auto. Posizione strategica, vicinanze lungomare, in zona tranquilla e ben servita.Certif. Energetica in fase di realizzazione. Rif.sito 137 € 330.000,00 Foto in agenzia ZONA VIA TRIESTE App.to molto ben tenuto, con splendida vista panoramica, a ridosso del centro storico: ingresso, sogg./pranzo, cucinotto separato semiabit. con bellissima cucina in arredo, 2 letto confortevoli, 2 bagni finestrati, terrazzo abit. coperto, 2 logge; cantina e ampio garage. Risc. aut. PRONTA CONSEGNA! Certif. Energ. D Ep. 112,10 Rif. sito 118 RAVENNA, BORGO SAN BIAGIO Splendida VILLA SINGOLA dall'architettura unica e moderna di mq. 300 con parco sui quattro lati di mq. 1.200. Informazioni in ufficio
VISITATE IL NOSTRO SITO UFFICIALE DOVE POTRETE TROVARE MOLTI ALTRI ANNUNCI INTERESSANTI !!
www.agenziafuturasrl.it
€ 194.000,00 Foto in agenzia
CENTRO STORICO (ZONA V.MAZZINI ) Delizioso app.to rifinito con cura, in recente complesso residenziale di sole 6 unità. Ampia zona living, con cucina a vista ( circa mq. 30) dalla quale si accede a piacevolissimo terrazzo abit.; 2 letto; 2 bagni (vasca e doccia ); disimp.notte arredabile; cantina; zona rimessaggio bici. Risc. aut. – imp. a norma - Certif. Energ. in corso di realiz. Rif. sito 139 € 238.000,00 Foto e maggiori info in agenzia
S.ANTONIO (RA) Immersa nel verde, bella villa monofamiliare elegantemente e completamente ristrutturata, su lotto di terreno di tot. mq. 1.450 ottimamente piantumato e allestito per i periodi estivi. Ampi spazi nella zona giorno con cucina, salone e soppalco. Dettagli direttamente in agenzia su appuntamento. Certif. Energ. “C” EP 80,34 Rif. sito 41 € 420.000,00 Foto e ulteriori info in agenzia ZONA VIA DEI POGGI Bella villa d’angolo di totali mq. 200 calp., con giardino (140 mq. circa), zona molto tranquilla e riservata di esclusivo traffico locale: ingr., salone, cucina abit., 4 ampie letto, ampio studio, 3 bagni, zone guardaroba, terrazzo; mansarda abit.; garage. Rifiniture pregiate, con particolare cura per i dettagli. Zona giorno a livello del giardino. Cl. ener. “E” EP 152,50. Rif. sito 51 € 490.000,00
DA OGGI PUOI SCARICARE ANCHE LA NOSTRA APP!
OTTOBRE
2012
MONTAGGI TC 2012 10:Layout 1 29/10/12 19.06 Pagina 36
36
via Mura di S.Vitale, 13 Ravenna tel. 0544.38017 tel. 340.0772622 www.ladimoradimagdala.com info@ladimoradimagdala.com via G. Mazzini 9 . Ravenna . tel. 0544 1950354 . cell.349 6351868 www.mazzinicasa.com . info@mazzinicasa.com RAVENNA, CENTRO STORICO In piccolo contesto, vendesi appartamento all’ultimo piano con ascensore, completamente ristrutturato. Composizione: soggiorno con angolo cottura, terrazzino, ripostiglio, 2 letto, cabina armadio, bagno. Classe energetica D. € 320.000,00
S. BIAGIO:
S. BIAGIO IMPORTANTE VILLA con bel giardino. Bel contesto. classe energetica G Ulteriori informazioni solo in agenzia. GREVE IN CHIANTI
PUNTA MARINA TERME (RA) Ad un km dal paese, vendesi terreno di mq 3000, uso orto, con insita casetta in legno adibita a ricovero attrezzi. Sono presenti le utenze di luce e acqua. Maggiori informazioni in agenzia € 115.000,00 RAVENNA, ZONA TEODORICO Delizioso appartamento posto all’ultimo piano di piccola palazzina, con ascensore e riscaldamento autonomo. Composizione: ingresso, soggiorno con angolo cottura in nicchia, splendido terrazzo vivibile che gira su 3 lati, 2 camere da letto, 2 bagni, scala in muratura, sottotetto vivibile con terrazzo. Garage e cantina al piano interrato. Classe energetica D; EP: 97,93 € 320.000,00 tratt.
RAVENNA, ZONA VIA POGGI Vendesi casa indipendente di circa 300 mq commerciali, composta da giardino su 4 lati, ampio ingresso, garage, 2 bagni, lavanderia + ulteriori 3 vani. Al piano superiore, con accesso diretto dal PT, soggiorno, cucina, 4 camere da letto, 2 bagni, 3 balconi. Ampio sottotetto. Necessita di migliorie. Possibilità di ricavare 2 unità abitative. € 370.000,00 tratt.
RAVENNA, CENTRO STORICO In piccolo contesto, prossima realizzazione di varie tipologie. Es.: Piano mansardato composto da soggiorno, cucina abitabile, 2 letto matrimoniali, 2 bagni, terrazzo. Possibilità di posto auto e cantina. Ottimo capitolato. Classe energetica B. Informazioni in agenzia MADONNA DELL’ALBERO (RA) Splendida abbinata ad un lato, con ottime rifiniture di pregio + garage e giardino di mq 150 che gira su 3 lati. Composizione: P.T.: soggiorno spazioso, cucina abitabile, bagno; P.P.: 3 letto, bagno, 2 balconi a loggia; al piano superiore ampio sottotetto abitabile. Classe energetica D; EP: 94,95. Materiale fotografico in agenzia. € 390.000,00 tratt.
SPLENDIDO ATTICO, in ottimo contesto, composto da: soggiorno, cucina abitabile, entrambi con affaccio su terrazzo abitabile con zona barbecue, tre ampie camere da letto, tre bagni, uno con vasca idromassaggio, ampio garage, due posti auto scoperti. ottime rifiniture. Classe energetica C € 490.000,00 trattabili
CENTRO STORICO
RAVENNA, ADIACENZE PIAZZA MAMELI Vendesi appartamento di ampia metratura, da ammodernare, composto da ingresso, soggiorno, cucina, 3 letto, 2 bagni, balcone, garage. Riscaldamento autonomo. Classe energetica G. € 280.000,00
OGGETTO UNICO NEL SUO GENERE, ATTICO di circa 195 mq e terrazzo di 200 mq, dal quale si può godere una splendida vista del centro storico di Ravenna. Ulteriori foto e planimetria visionabili previo appuntamento in agenzia. Classe energetica G € 630.000,00 trattabili
Nel chianti fiorentino, tra uliveti e vigneti, splendida porzione di casa colonica su 3 livelli con giardino di mq. 100 con pergolato. PT: ingresso, dispensa, antico forno, cucina di 30 mq con grande camino, cantina sullo stesso piano; p1°: camera matrim., bagno con vasca, sala con camino e soppalco, p2: camera matrim., bagno con vasca, camera singola terrazzino panoramico. Parte centrale della casa risalente all’anno 1000, spessore muri 70 cm. In tutta la casa pavimento in cotto fatto a mano, termosifoni in ghisa con piedini. OCCASIONE. Classe energetica in via di definizione € 395.000,00
ZONA VICOLI BELLA VILLA abbinata composta da: giardino con zona barbecue, sala, cucina abit. con terrazzo abit., 2 camere da letto, 2 bagni, mansarda con terza camera da letto e zona studio/gioco, garage. Classe energetica E € 405.000,00 trattabili
S. ANTONIO MARINA DI RAVENNA AFFITTASI BELLISSIMO APPARTAMENTO con ampio terrazzo abit. composto da: soggiorno con angolo cottura, 2 camere da letto, bagno, cantina e posto auto, ben arredato. Classe energetica B. € 770,00 Bella VILLA singola, su ampio lotto di terreno composta da due appartamenti indipendenti, ciascuno con: soggiorno, cucina abitabile, tre camere da letto, bagno, ampi servizi, garage, giardino ideale per pranzi e cene all’aperto. Classe energetica G € 650.000,00
VICINANZE S. BARTOLO (RA) Vendesi casa di ampia metratura, ristrutturata, su area di mq 6.000, + 3 grandi servizi ai lati dell’immobile; magazzino e stalla sul retro. Composizione: ingresso, soggiorno con camino, cucina con camino, antibagno, bagno; P.P.: 3 camere da letto molto grandi, bagno + ulteriore vano. Classe energetica G. € 400.000,00 tratt.
TROVACASA PREMIUM
CENTRO STORICO INTERESSANTE APPARTAMENTO all’interno di palazzo storico completamente ristrutturato composto da: ingresso, soggiorno con angolo cottura, camera singola, camera matrimoniale, bagno con vasca, posto auto, ottime rifiniture, ideale come investimento. Classe energetica C € 250.000,00
CENTRO STORICO AFFITTASI MAGNIFICO APPARTAMENTO affrescato all’interno di palazzo storico completamente ristrutturato composto da: soggiorno con angolo cottura, 2 ampie camere da letto, 2 bagni, rifinito in ogni minimo particolare, aria condiz., wi-fi, sistema di allarme. classe energetica A+ € 850,00 RAVENNA CEDESI RINOMATA ATTIVITA’ DI PASTA FRESCA, ottimi fatturati, posizione strategica, comodo parcheggio, ottimo ed ampio pacchetto clienti. Prezzo comprensivo di tutti i macchinari. Lavoro per 3 persone. Ulteriori informazioni in agenzia
MONTAGGI TC 2012 10:Layout 1 29/10/12 19.06 Pagina 37
Circonvallazione alla Rotonda dei Goti 6 Ravenna . tel. 0544 456906 cell. 335 1362634 info@jollyimmobiliare.net www.jollyimmobiliare.net
OCCASIONE ZONA CHIAVICA ROMEA VENDESI NEGOZIO di circa 80 mq recente costruzione con 2 ampie vetrine su loggia fronte strada, Garage e posto auto coperto. Zona in grande espansione con negozi, esercizi pubblici e uffici. Rif. NE05 € 180.000,00 tratt.
VENDITE APPARTAMENTI
VICINANZE QUESTURA Bilocale 1° piano di contesto condominiale, app.to sala con angolo cottura, camera da letto matrim., bagno con finestra. Garage. Classe en.G. Rif. AP 145. € 125.000,00 SAN BIAGIO, VIC. VIA ZALAMELLA In zona tranquilla e silenziosa, , ampio appartamento al primo piano con ascensore, sala di 40 mq con angolo cottura (poss. di separare gli ambienti), 2 ampi terrazzi di 20 mq cad., 2 camere matrim., una con bagno in camera, ripost. e 2° bagno. Ottime rifiniture. Posto auto coperto e cantina o garage. Cert. en. in classe C. Rif. AP135 € 270.000,00 tratt. CLASSE VICINANZE BASILICA In contesto di poche unità, luminoso app.to al 2° ed ultimo piano: ingresso, cucina con balcone, soggiorno, 2 ampie camere da letto, bagno recente ristrutturazione. Risc. Aut. PT garage e abbinata all’appartamento area verde di circa 200 mq uso giardino-orto. Certific. in fase di definizione. Rif. AP144 € 180.000,00 tratt. S.ROCCO Al 1° piano di palazzina recente, app.to con sala con angolo cottura, ampio balcone, 2 letto, bagno arredato completamente. Ampio garage. Classe energetica in fase di definizione. Rif. AP 147 € 230.000,00 VICINANZE VIA CURA Ampio e luminoso appartamento al 2° piano ammezzato e ultimo senza ascensore: ampio soggiorno, cucina abitabile, 2 letto matrimoniali, 1 con soppalco, bagno.
Cantina nel seminterrato. Parquet ovunque. Risc. aut. Classe en. G. Rif. AP148 € 180.000,00
VENDITE CASE OCCASIONE!!! ZONA B.GO MONTONE Particolare e caratteristica casa in contesto silezioso e tranquillo in riva al fiume; 1P: ingresso, sala con camino, cucina con camino; PT: 2 letto, soppalco e 2 bagni. Piccolo cortile interno, cant. e giardino su 2 lati. Da rimodernare. Certif.en. G. Rif. C100 €195.000,00 tratt.
Progettazione d’interni • Progettazione gratuita • Consulenza d’arredo gratuita • Verifica misure • Servizio di trasporto e montaggio • compreso nel prezzo • Assistenza post-vendita ...continuano gli sconti sui mobili in esposizione
fino al 50%
VIC. ROCCA BRANCALEONE In posizione tranquilla, casa abbinata a un lato su 2 livelli con ampio giardino fronte retro. P.T.: soggiorno, cucina, studio, bagno. PP 3 letto matrim. e due bagni. Sottotetto, ampio portico e garage. Cert. energetica in fase di definizione. Ristrutturata nel ’95. Rif. C94 €450.000,00 tratt. SAN ROCCO Casa singola con ampio giardino: PT ingresso, soggiorno, cucina, ripostiglio. PP 2 letto, 1 studio, 1 bagno. Garage e pro servizi da rimodernare con possibilità di ampliamento. Rif. C97 € 300.000,00 tratt. CENTRO STORICO Casa con 2 appartamenti di 85mt l’uno e 170 mq circa di giardino e servizi di circa 80 mt. Da rimodernare. Classe en. in fase di definizione. Rif. C73 € 450.000,00 tratt.
AFFITTI CENTRO STORICO Bilocale al p.rialzato in bel contesto con ampio giardino condom., sala, cucinotto separato. Antibagno, bagno, ampio terrazzo. Arredato completamente. Posto auto di proprietà. Rif. AF121 € 550,00
ZONA ZALAMELLA 2° ed ultimo p. con ascens., ampio open space con zona notte nel soppalco, sala ampia e luminosa con ang. cottura. Antibagno, bagno e terrazzo vivibile. Nel seminterr. posto auto coperto e cantina. Arredato completamente. Rif. AF104 € 500,00 mensili ZONA VIA DI ROMA Affitasi uso ufficio al PT con ingresso autonomo. Ampio locale luminoso, antibagno e bagno con finestra. Ristrutturato completamente. Impianti a norma. Risc. aut. Classe en. G. Rif. AF 129 € 380,00 mensili
RAVENNA Via Faentina 121 - tel. 0544.468489
OTTOBRE
2012
38 41 TC1210:Layout 1 26/10/12 20.03 Pagina 38
«Avvicinati pericolosamente a quel punto limite chiamato semplicità oltre al quale c’è solo la banalità». Claudio Baldisserri
uze
DOCUMENTI E TESTIMONIANZE
38 41 TC1210:Layout 1 26/10/12 20.03 Pagina 39
39
Quando l’architettura incontra la scrittura Sul convegno e la mostra in ricordo della personalità e delle opere del compianto Claudio Baldisserri di Domenico Mollura Le cose della vita si susseguono in un continuo “sciogliersi e riannodarsi”. La mostra Claudio Baldisserri architetto scrittore (1942-2010) è stata la dimostrazione che le parole dell’architetto ravennate, scomparso due anni fa, possono immaginarsi come strumenti per ridisegnare lo spazio e il tempo. L’esposizione, preceduta lo scorso 13 ottobre dal convegno Architettura e scrittura, è stata l’occasione per riunire nel ricordo di Claudio Baldisserri le persone che gli sono state compagne di molti viaggi (non solo in senso letterale) e per avvicinare alla sua architettura/poesia chi non lo ha mai conosciuto: Lorenzo Sarti, Aldo Aymonino, Paolo Bolzani, Aida Morelli, Emilio Rambelli, Gianluca Bonini, Gioia Gattamorta, Stefano Dosi. Per questi ultimi, forse, Claudio Baldisserri appare come nelle profonde e intime parole dello scrittore Eugenio Baroncelli (che con l’architetto coltivava una grande amicizia, concreta ma mai reciprocamente “confessata”) il quale lo paragona ad un emporio aperto su una spiaggia assolata che finge, tutta-
via, di essere chiuso. Spingendo la metafora nel campo dell’architettura si potrebbe paragonare il carattere tratteggiato da Baroncelli alle basiliche di questa città, che “nell’eleganza dell’ombra” delle mura immutabili celano la ricchezza cangiante dei loro mosaici. Numerose e commosse le testimonianze che hanno misurato con le loro parole il vuoto lasciato dal collega, dall’amico. Tutte hanno avuto sullo sfondo la profondità dell’uomo Baldisserri, tramutata sempre in poesia dall’architetto/scrittore Baldisserri. La scrittura, tuttavia, è un’urgenza che nasce relativamente tardi. Forse l’incontro con l’Africa (“mondo […] così diverso e affascinante”) è stato l’innesco di questa forma di comunicazione che permette di allargare la platea dei propri interlocutori. Scrivere equivale a mettere in ordine la vita e i sistemi che la regolano, come ha evidenziato l’architetto Aldo Aymonino. Africa vuol dire, tra le molte cose, Lalibela (Etiopia), ovvero il luogo magico nel quale Baldisserri (insieme a
Uno scatto che ritrae l'architetto Claudio Baldisserri, in Africa, nel sito delle chiese copte di Lalibela, Etiopia.
OTTOBRE
2012
EDILE RAVENNATE TC.qxp:Layout 1 29/10/12 10.22 Pagina 1
ARTIFICIO E NATURA
38 41 TC1210:Layout 1 26/10/12 20.04 Pagina 41
41
Aymonino e all’ingegnere Lorenzo Sarti, allora uniti nel sodalizio Teprin Associati) immaginò di costruire un cielo per coprire cinque chiese ipogee scolpite nella roccia (sito Unesco), aggiudicandosi il primo premio in un concorso di progettazione internazionale nel 1999. Un cielo architettonico bianco, come gli abiti della tradizione locale, e informe, per non intaccare la pura stereometria lapidea dei luoghi di culto copti, resi quasi immateriali dalle stelle artificiali che di notte le sospendono tra la terra alla quale appartengono e il cielo (quello vero) che come un manto nero li protegge. “L’architettura deve avere un proprio pathos e colpire alla vista” – commenta l’ingegnere Sarti, cofondatore con Baldisserri di Teprin nel 1978 – parlando dal centro della sala rotonda del Palazzo dei Congressi, progettato proprio da Teprin (1994-99), nell’ambito del più ampio Piano di Recupero di Largo Firenze. L’esposizione è stata allestita lungo lo spazio che circonda la Sala Convegni, accostabile ad un grande “vaso greco – prosegue Sarti – anche nei colori”. La circolarità del percorso espositivo suggerisce, simbolicamente, il percorso della vita sintetizzato da un preciso elemento. Si tratta di una seduta in legno, disegnata da Baldisserri per il Palazzo dei Congressi e posta nel punto che segna inizio/fine dell’esposizione. Su di essa sono stati appoggiati i libri scritti da Baldisserri: una perfetta sintesi della sua creatività che coniuga l’architettura dello spazio (il Palazzo), l’attenzione al dettaglio (la seduta) e la scrittura (i libri). Il percorso viene salutato da tre piccole civette che alludono al simbolo utilizzato come ex libris da Baldisserri insieme alle proprie iniziali (CB); il rapace amante dell’ombra, inoltre, doveva essere il protagonista di un libro di favole illustrato (“La civetta vanitosa”) che CB ha lasciato incompiuto in cinque paragrafi. Il materiale esposto è stato suddiviso in sei sezioni: parole, progetti, case, disegni, donne, Africa; due i video, uno sul progetto e la realizzazione delle coperture di Lalibela e l’altro con le testimonianze dirette di amici e colleghi. Alle pareti molti disegni popolati di ombre, architetture color “oro e porpora” e cieli sgargianti che riportano ad un fare elegantemente artigianale dell’architettura. Le foto raccontano le diverse fasi della carriera di Baldisserri (dal sodalizio con gli architetti Minardi e Grossi degli anni ’70, fino a Teprin Associati, passando per Ludovico Quaroni, con il quale ci fu una collaborazione per il concorso per il recupero dell’ex Manifattura Tabacchi di Bologna). I progetti realizzati tracciano un profilo importante della Ravenna contemporanea: Parco Teodorico, il Centro di Medicina Preventiva (CMP), l’ampliamento delle Terme di Punta Marina (progetto raccolto nella “Selezione Architettura Emilia-Romagna 2010”, dall’Istituto regionale per i Beni Culturali), il complesso residenziale a Porto Corsini (che importa a Ravenna, l’idea di una casa africana, già sognata da Baldisserri). La mostra è stata, infine, accompagnata dalla presentazione del volume La ragione dell’Architettura. Teprin Associati 1978-2012, architettura realizzate, progetti e concorsi. Si tratta di una selezione, a cura dello stesso Baldisserri, lungo un trentennio di lavori completata dai colleghi che proseguono l’attività professionale dello studio ravennate, con i testi introduttivi degli architetti Paolo Bolzani e Aldo Aymonino.
Nella pagina, alcune delle realizzazioni firmate da Claudio Baldisserri con Teprin Associati. In alto uno scorcio del Centro di medicina prevenzione, Cmp; al centro il Dea, dipartimento emergenza accettazione; sotto il palazzo dei congressi di Largo Firenze e l’area del parco Teodorico.
OTTOBRE
2012
42 47 TC1210:Layout 1 30/10/12 09.14 Pagina 42
La materia che supera il tempo: l'eccellenza del Museo internazionale delle ceramiche
Esattamente un anno fa abbiamo lanciato una serie di puntate sull’arte del mosaico e della ceramica, con l’intento di mettere in luce i contesti in cui sembra meglio esplicarsi il rapporto tra spazio e decorazione musiva o ceramica, sia nella scala architettonica che in quella urbana. Oggi riprendiamo il tema con una inter vista a Claudia Casali, dal marzo 2011 direttrice del Mic – Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza – e negli ultimi dieci anni curatore responsabile dell'Ufficio mostre del Mar – Museo d’Arte della Città di Ravenna – in cui ha coordinato numerose iniziative dedicate alle giovani promesse.
ARCHITETTURA ARTI E DESIGN E SICUREZZA
42 47 TC1210:Layout 1 30/10/12 09.14 Pagina 43
43
di Paolo Bolzani
La prima domanda sorge spontanea dalla consultazione del suo lusinghiero curriculum vitae: laureata in Conservazione dei Beni Culturali all'Università di Udine, dove ha inoltre conseguito un dottorato di Ricerca in Storia dell'Arte, poi specializzata all'Université de Savoie a Chambery e Grenoble e con infine un Master in Organizzazione e Comunicazione delle Arti Visive, Management e Curatorship all'Accademia di Brera. Per la costruzione di una figura professionale come la sua, consiglierebbe a una giovane studentessa in conservazione dei beni culturali un iter accademico come quello ora brevemente elencato? «La mia esperienza lavorativa mi porta concretamente a dire di sì. Purtroppo oggi la laurea non fornisce la completa preparazione ed apertura mentale verso il mondo del lavoro. Fondamentali sono le esperienze di tirocinio presso grandi strutture dove si possono fare incontri interessanti accanto ad esperienze lavorative a volte uniche (penso ad allestimenti di grandi mostre o preparazioni di significativi cataloghi). Il momento di studio all’estero poi è formativo
al massimo poiché ti obbliga ad interagire con modalità didattiche e culturali differenti dalla nostra. Oltre all’esperienza post-laurea, io feci l’esperienza Erasmus a Parigi, studiando alla Biblioteca Nazionale che ricordo ancora oggi per il fondamentale supporto ai miei studi. Il dottorato infine è un completamento di un percorso di studi: può servire a proseguire la carriera universitaria o, come nel mio caso, può affinare una metodologia di studio e ricerca, sempre utile per uno storico dell’arte. Nel momento di studio universitario bisogna sapere cogliere e cercare opportunità di apprendimento: gli stages e i tirocinii servono a questo, a comprendere quali settori ci possono interessare per un futuro e sui quali investire risorse».
In primo piano, una delle sale del museo internazionale delle ceramiche.
OTTOBRE
2012
42 47 TC1210:Layout 1 30/10/12 09.14 Pagina 44
44
«Lo stupore della bellezza delle opere d’arte e l’energia che esse trasmettono devono sovrastare qualsiasi intervento umano». Come si configura il suo rapporto di museologo con il Mic? «Il Mic è una straordinaria struttura, una vera e propria eccellenza museologica internazionale. Ha molti dipartimenti (biblioteca specializzata fornitissima, laboratorio di restauro eccellente, didattica non solo ceramica, settore conservativo ed espositivo, molte possibilità di rapporti con grandi istituzioni mondiali) e purtroppo poche risorse umane ed economiche. È un’eccellenza che ti porta ad applicare ed ideare tantissimi progetti, proprio grazie al ricco patrimonio che possiede. Qualsiasi museologo andrebbe a nozze in questo museo: io ho avuto la fortuna di studiare con una grande museologa come Adalgisa Lugli, che mi ha insegnato a guardare il museo sempre con occhi nuovi e diversi. Questa è una grande fortuna: lo stupore della bellezza delle opere d’arte e l’energia che esse trasmettono devono sovrastare qualsiasi intervento umano. Per questo sono molto scettica e critica sugli interventi troppo spesso invasivi degli architetti allestitori… Stiamo predisponendo importanti progetti di allestimento, nuovi e vivaci, per fare esaltare il contenuto, valorizzando disposizioni e illuminazione a led, con grandi risparmi nei consumi e per avere una migliore fruizione da parte del pubblico».
Nella foto una porzione del patrimonio in ceramica esposto. Sono in previsioni nuovi allestimenti per esaltare il valore delle opere.
ARTI E DESIGN
EDILRAVENNA TC:Layout 1 25/09/12 18.24 Pagina 2
Via Aldo Bozzi, 77/79 - Ravenna Tel. 0544.278360 - Fax 0544.278506 commerciale@edilravenna.it - www.edilravenna.it
SETTEMBRE
2012
42 47 TC1210:Layout 1 26/10/12 19.57 Pagina 46
46
Il Mic si sviluppa in diversi dipartimenti: dalla biblioteca specializzata, al laboratorio di restauro, alla didattica non solo ceramica, al settore conservativo ed espositivo. Ambiti che offrono molte possibilitĂ di rapporti.
ARTI E DESIGN
42 47 TC1210:Layout 1 26/10/12 19.57 Pagina 47
47
Parliamo ora del suo rapporto con Faenza, città delle ceramiche. Ritiene che la città stia sviluppando tutte le proprie potenzialità artistiche, anche alla scala urbana? «Faenza è una bella città con grandi potenzialità. È molto attiva su più fronti e l’avere un museo come il Mic che ha fatto transitare dalla città importanti artisti contemporanei ha avuto un grande riflesso sulla creatività del territorio. Su scala urbana, grazie al Museo d’Arte all’Aperto, abbiamo un territorio ricco di interventi artistici disseminati ovunque con criteri di valorizzazione dell’arte ceramica contemporanea, con grandi nomi e notevole impatto anche urbano. E per questo bisogna ringraziare l’architetto Ennio Nonni e il Settore Territorio del Comune di Faenza». Torniamo per un attimo al suo passato ravennate. Se le elenco una serie di luoghi, noti per l’utilizzo in ambito urbano del mosaico - Parco della Pace (1988), Ardea Purpurea (2004), Monumento a Pierpaolo D’Attorre, la Torre mosaicata Gerusalemme Celeste davanti alla Stazione nel Giardino Speyer, la fascia verticale musiva realizzata sul fronte della galleria niArt di via Anastagi – cosa pensa?
«Io credo che ogni luogo debba mostra la propria specificità e il proprio tempo. Come Faenza per la ceramica, Ravenna deve guardare al mosaico. Gli interventi devono essere misurati e contenuti, anche perché il contesto storico non va scardinato, eleganti ed essenziali, mai invasivi. Devono avvicinare e non allontanare, creare una sana curiosità, non un rigetto». In chiusura. C’è un luogo nel mondo – o più luoghi – in cui secondo lei meglio si raggiunge lo zenit tra arte e ambiente urbano o naturale? «Credo che il connubio migliore tra arte e ambiente naturale si possa raggiungere nello straordinario Parco delle Sculture della Fattoria di Celle a Santomato di Pistoia, dove Giuliano Gori da anni ha fatto realizzare importanti interventi ad artisti internazionali. Un luogo magico, fortunatamente aperto al pubblico. Una città, invece, dove trovo veramente la pace dei sensi è Venezia, un luogo magico soprattutto d’inverno quando i turisti si intravvedono, quando l’acqua è alta e la nebbia si affetta nelle calli… uno spettacolo»!
Nella pagina una delle installazioni contemporanee presenti nel giardino del Mic.
OTTOBRE
2012
MONTAGGI TC 2012 10:Layout 1 29/10/12 19.10 Pagina 48
48
via Carlo Levi 62 . Ravenna cell. 327 1248718 francesca.leonzi@libero.it VIA CARLO LEVI In edificio ad altissima prestazione energetica, certificato classe “A+” (regione Emilia Romagna) e classe “A” Casa Clima, appartamenti bi-trilocali, attici, uffici e box auto. Progetto e realizzazione con alti standard qualitativi, tutti i materiali utilizzati sono certificati, le finiture interne sono a scelta dell’acquirente. Ufficio vendite aperto dalle 10 alle 18 RUSSI Villa indip. ottimo stato, con parco alberato di 4500 mq. PT: ampio ingresso con accesso dal patio, studio, salone c/camino, doppio garage, taverna c/camino e forno a legna, bagno, loc. caldaia; 1°P. cucina abit. con balc, sogg./pranzo c/camino e balc., bagno, disimp. notte, 3 letto, bagno, loggia; mansarda abit. con letto e studio, bagno, ripostigli. Poss.creare unità indip. al PT. Risc. aut., clima. Info riservate in ufficio MARINA DI RAVENNA In zona tranquilla e vicina al centro, monolocale al primo piano di palazzina di recente costruzione, ben rifinito e completo di arredo, composto da: soggiorno con angolo cottura, zona notte separata e finestrata, bagno. Posto auto scoperto di proprieta’ nell’area cortilizia. Risc. aut. e clima. Classe energetica “D“ EP 99,07 € 165.000,00 ZONA CENTRALE Casa abbinata ad un lato, da ristrutturare, con ampio giardino alberato di mq. 360; PT: ampia cantina, tavernetta e lavanderia; al PR: ingesso, cucina, soggiorno/pranzo, 2 balconi, bagno; 1°P: 3 letto matrimoniali, bagno, 2 balconi. Possibilità di ampliamento di ulteriori mq. 168, con progetto di edilizia sostenibile. Info riservate in ufficio CENTRO STORICO In stabile di 2 sole unità ampio e luminoso appartamento su piani sfalsati, da ristrutturare: ingresso, cucina, sala pranzo, salone con camino, 4 lett0, studio, doppi servizi, balcone, ampia cantina, piccola corte interna e annesso locale commerciale trasformable in autorimessa o in studio professionale. Risc.aut. Info riservate in ufficio SAN MARCO In complesso di recente costruzione, monolocale al piano terra, con ingresso indipendente, cortile sul fronte e giardino sul retro, cosi’ composto: soggiorno con angolo cottura arredato, zona notte separabile e finestrata, bagno. Risc. aut. gas. e clima. Classe energetica “E“ EP 161,26 € 88.000,00 PIANGIPANE Appartamento al 1° ed ultimo piano di piccolo complesso di recente costruzione, con ingresso indipendente e piccola corte, cosi’ composto: balcone di arrivo, soggiorno con cucinotto in nicchia, 1 letto, bagno finestrato, mansarda con 1 letto e terrazza ad asola. Cantina e posto auto coperto al piano terra. Risc. aut. e clima € 140.000,00
TROVACASA PREMIUM
Russi (RA), via Trieste 31 . tel. 0544 583359 . cell.340 9171743 . www.russicasa.it
RUSSI In edificio di poche unità, ampio appartamento situato al 1° e ultimo piano. Sala, cucina abitabile, 2 camere letto, 2 bagni, terrazzo di circa mq. 30, ripostiglio, garage e posto auto coperto. Recente costruzione. Rif. V 30 € 190.000,00 tratt.
FRA RAVENNA E FORLÌ Appartamento al PT, semi-nuovo, composto da soggiorno, cucina, 2 camere da letto, bagno, giardino e posto auto. Consegna immediata. Rif. V 98. € 155.000,00 tratt.
RUSSI Interessante app.to di recentissima costruzione. Ingresso, soggiorno, cucina, 1 camera letto, bagno, ripost., cantina, posto auto esclusivo. Tutto arredato. Ottimo come investimento. Rif. V 87 € 97.000,00
RUSSI In campagna. Su lotto di mq. 8.000 circa, casa indip. di medie dimensioni. Ingresso, soggiorno, pranzo, cucina, 3 camere letto, 2 bagni, cantina e altri servizi. Staccato dalla casa, piccolo capannone. Da ristrutturare. Rif. B 30 € 200.000,00
RUSSI Vic. Centro commerciale. Appartamento di recente costruzione al 1° e ultimo piano. Sala con angolo cottura, letto matrimoniale, 2° camera in ampio soppalco, bagno, ampio terrazzo, cantina, posto auto coperto. Cl. Energ. E Rif. V 78 € 145.000,00
RUSSI Villetta intermedia di recentissima costruzione. Sogg., cucina, 3 camere letto, 2 bagni, mansarda, balconi, garage, posto auto coperto e giardino privato. Ottime rifiniture. Cl. Eneg. D Rif. B 17 € 255.000,00tratt.
RUSSI CENTRO STORICO Ampio app.to mansardato: ingresso, sala, cucina abit., 3 camere letto, 2 bagni, cantina, posto auto in corte privata. Ottime rifiniture. Cl. Energ. D Rif. V 65 € 165.000,00
S. PANCRAZIO Casa singola su lotto di mq. 500 circa. Ingresso, sala, pranzo, cucina, 3 camere letto, 2 bagni, lavanderia, garage e cantina. Rimodernata. Rif. B 66 € 235.000,00tratt.
RUSSI App.to di ampia metratura con ingresso, soggiorno, cucina, 2 camere da letto, bagno, balcone. Con possibilità di garage. Tutto ristrutturato. Rif. V 69 € 125.000,00 RUSSI Nuova lottizzazione. Interessante appartamento situato al piano terra con ingresso indipendente ed ampia corte. Si vende tutto arredato. Ottimo come investimento. Rif. V 5 € 70.000,00
BAGNACAVALLO Splendida villetta di recente costruzione. Ingresso, soggiorno, cucina abitabile, 3 camere letto, 2 bagni, garage, sottotetto, giardino privato. Consegna immediata Rif. B 95 € 235.000,00tratt. PERIFERIA DI RAVENNA Lotto di terreno edificabile con destinazione residenz., di mq. 500 circa. Rif. T 18 € 120.000,00
RAVENNA – ZONA S. BIAGIO Ampio appartamento servito di ascensore, composto da sala, cucina, 3 camere letto, 2 bagni, balconi verandati, cantina e 2 posti auto coperti. Ottimo stato abitativo. Rif. V 97 € 190.000,00
RAVENNA, ZONA LIRICA. Nuovo ufficio situato al 2° piano con ascensore, di mq. 45 con ampio balcone di circa mq. 30. Riscaldamento autonomo. Possibile vendita con affitto a riscatto. Rif. R 2 € 120.000,00
RUSSI Centro storico. Interessante casa abbinata, composta da 07 vani, 03 servizi e corte privata. Da ristrutturare. Rif. B 51 € 60.000,00tratt.
FRA RAVENNA E FORLÌ Si vende un lotto di terreno edificabile con destinazione residenziale di mq. 515 circa. Con la possibilità di ampliamento. Rif. T 7 € 95.000,00
VICINO A RUSSI Nuova villetta in corpo di 4 unità. Ingresso, sala, cucina abitabile, 3 camere letto, 3 bagni, taverna, studio, cantina, ampio giardino e posto auto coperto. Consegna immediata. Rif. B 48 € 275.000,00
PIANGIPANE Si cede attività di tabacchi, cartoleria e lotteria varie, con incassi documentabili. Rif. R 8 Inf. in ufficio
BACCARINI TC:Layout 1 26/10/12 12.41 Pagina 2
49
Via A.Laghi, 75 - Faenza (RA) tel. 0546.662040 . fax. 0546-663647 e-mail: info@baccarini.com http: www.baccarini.com CASTEL BOLOGNESE ZONA CENTRALE VIA EMILIA INTERNA, 145 Fabbricato da ristrutturare disposto su tre piani fuori terra oltre interrato, della superficie complessiva di circa mq. 700. Possibilità di realizzo di zone commerciali al piano terra. Ampio cortile interno per eventuali posti auto. C.E.: G/302. € 340.000,00 FAENZA: ZONA LOCALITÀ PIEVE CESATO - VIA BIANCANO 44 Si vendono tre fabbricati rurali di varie tipologie e dimensioni (ampia casa, fienile trasformabile in abitativo e pro servizio), su lotto di circa mq. 6800. C.E.: G - Ipe: 340. € 352.000,00
FAENZA - CAMPAGNA VALLE VIA CELLETTA 44 Casa abbinata da una lato e con sviluppo su 2 piani. Ampio salone, cucina abitabile, 4 letto e 2 bagni. Due garages in corpo separato. Ampia corte esclusiva. Recente ristrutturazione di buona fattura. Consegna da concordare. C.E.: E/74. € 380.000,00 FAENZA - CORSO BACCARINI 15 In palazzo storico si vende ufficio di oltre mq. 250 posto al piano 1° con ingresso da ampio scalone indipendente oltre vano in soppalco. Presenza di affreschi nei soffitti di 2 sale; possibilità di frazionamento in 2 unità; piccola cantina al piano terra in cortile interno condominiale. Discreto stato d’uso. Consegna immediata. € 390.000,00 FAENZA - LOC. GRANAROLO VIA MARCELLA 24 Casa abbinata su di un lato, di recente totale ristrutturazione, rifiniture ottima qualità, lotto di circa mq. 900. PT con ampio sogg., salotto, grande cucina con camino, lavand. e bagno; P.1° con 4 ampie camere e 2 bagni oltre ampio vano uso ripost. in soppalco al piano 2°. Consegna a 6 mesi. C.E.: E/152. Info in agenzia. FAENZA - ZONA PIEVE CORLETO VIA CORLETO, 139 Casa urbana di ampia metratura in buono stato con annesso capannone di oltre 280 mq. uso ricovero attrezzi/deposito. Terreno agricolo circostante di circa ha. 1,5. Consegna giugno 2013. € 455.000,00
FUSIGNANO - ZONA ARTIGIANALE VIA DELL’ARTIGIANATO 13 Villa in buono stato di fine anni ’70 con annessi 2 capannoni artigianali rispettivamente di circa mq. 300 e 70 su lotto di circa mq. 1900. Consegna immediata. C.E.: F/189. € 475.000,00
MASSALOMBARDA ZONA CENTRALE - VIA MARCHETTI 13 Porzione di casa abbinata in discrete condizioni. Piano terra con ingresso/vano scala, cucina, ampio soggiorno e w.c.; piano primo con 2 letto matrimoniali e bagno. Corte esclusiva con pro servizio uso cantina e garage. Consegna a breve. C.E.: G-269. € 160.000,00
MARZENO DI BRISIGHELLA VIA MORONICO, 26 In palazzina di nuova costruzione si vendono 5 appartamenti posti ai piani terra e primo al momento allo stato grezzo ma ultimabili in c.a 8 mesi. Buon capitolato. Soluzioni con due o tre letto, giardino o terrazze e ampie tavernette al piano interrato. Posto auto scoperto. Prezzi a partire da € 175.000,00
FAENZA - VIA SANTA LUCIA 103/A Appartamento di recente costruzione disposto su due livelli. Piano primo con zona giorno e terrazzo; piano secondo con due letto, bagno e due terrazzi, oltre garage al piano terra e ampia tavernetta con camino, all’interrato. Consegna da concordare. € 175.000,00
FAENZA - ZONA STAZIONE VIA MAMELI, 2 Appartamento al piano primo con ingresso, soggiorno, cucina abitabile, 3 letto, bagno, 2 balconi oltre garage e cantina all’interrato. Usato in buono stato. Consegna immediata. C.E.:G266. € 195.000
FAENZA - FRAZIONE DI REDA CENTRALE - VIA BIRANDOLA 62/1 Casa indipendente in discrete condizioni estetico/strutturali di circa mq. 200. Possibilità di utilizzo bifamiliare per soluzione genitori/figli. Consegna a breve termine. . C.E. G - Ipe: 367. € 200.000,00
FAENZA - ZONA SARNA VIA SARNA 101 Porzione di casa d’angolo disposta su due piani con giardino esclusivo. Recentissima ristrutturazione. 2 letto, 2 bagni, ampia cucina e sala. Libero. C.E.: F/202. € 235.000,00
FAENZA - ZONA AUTOSTRADA VIA SAN SILVESTRO 168 CONDOMINIO “LE VELE” In complesso di recente edificazione si vendono 2 uffici abbinabili, al piano primo, oltre posto auto doppio al piano terra. Ufficio di mq. 64. € 120.000,00 Ufficio di mq. 116: € 200.000,00 C.E. C - Ipe: 29
OTTOBRE
2012
50-52 TC1210:Layout 1 26/10/12 19.51 Pagina 56
In una rubrica i consigli dello chef Faccini per conoscere ingredienti, cotture, attrezzature, caratteristiche degli alimenti e vivere appieno uno dei momenti più appaganti dell’abitare
PENTOLE E PROVETTE
Dopo la prima puntata introduttiva riprende il viaggio avviato per apprezzare uno dei momenti più appaganti dell’abitare: cucinare. Grazie alla guida esperta dello chef Stefano Faccini anche la cucina di casa può diventare luogo di alchimie, di preparazioni sane e di grandi soddisfazioni. Da anni la riflessione sul cibo si ferma alla preparazione di piatti fra tradizione e innovazione. Poco si conosce e si scrive su ingredienti, cotture, attrezzature, sulla fisica e la chimica degli alimenti, saperi che rappresentano la chiave per avventure emozionanti in cucina per il più abile dei cuochi di casa ma anche per apprendisti alle prime armi. Con lo chef Stefano Faccini in cucina, è ancora una volta di scena la pasticceria e dopo le indicazioni sulle farine, i lieviti, gli albumi e le uova, l’indagine prosegue grazie alla scomposizione e analisi di una delle preparazioni fondamentali: la crema pasticcera. Regina dei dolci appare nelle crostate, nelle paste choux (bignè, eclair), nei dolci di pasta sfoglia (cannoli, vol-au-vent, millefoglie), ma anche nel pan di Spagna senza dimenticare semifreddi, budini e moltissime delizie al cucchiaio. Ecco allora una prima descrizione: «Una buona crema pasticcera deve essere liscia, lucida, di media consistenza, con un buon profumo di
50-52 TC1210:Layout 1 26/10/12 19.51 Pagina 57
51
Morbida, classica, senza tempo: va in scena la crema pasticcera vaniglia e limone, non deve opporre resistenza e non deve risultare farinosa al palato». E ancora: «Una cottura insufficiente produce creme semiliquide che si scompongono in fretta e ridiventano acquose e molli, perché l'amido non si è gelatinizzato in maniera completa. Diversamente se la crema è troppo cotta il tutto si riduce a una massa zuccherata senza nessun valore, senza storia, dal gusto sgradevole di zolfo o di altre sostanze. I tuorli sono composti da ferro, ponti di solfuro, idrogeno. Una cottura troppo prolungata porta a esalazioni di cattivi odori e a una colorazione verdognola assai sgradevole». Infine, assicura lo chef, le creme cotte devono essere coperte o spolverate con zucchero o zucchero al velo e raffreddate velocemente per aumentarne la conservazione. «La crema raffreddata completamente e pronta all'uso deve essere rimescolata prima dell'uso». A questo punto serve un sguardo attento agli ingredienti principali. Il latte: possibilmente fresco o intero o la panna ( si può detrarre fino a 300g di latte su un litro e sostituirlo con la panna) che grazie alla presenza di grassi e alla minore presenza di acqua farà sì che la crema si mantenga più a lungo e imprimerà un sapore molto più fine. I tuorli: possono essere presenti da 160g fino a 600g (x litro di latte). Maggiore è la presenza di tuorli, minore dovrà essere la presenza di amido (farina, o amido di mais o di riso o altri leganti) mentre si deve aumentare la presenza di zuccheri per evitare la veloce coagulazione del prodotto. Lo zucchero: deve essere impiegato dai 250g ai 500g, ha la funzione di conservante e deve essere sbattuto assieme ai tuorli, infatti se lo si lascia a contatto di questi ultimi senza mescolarlo, esso assorbe l'acqua cristalizzandone le proteine e dopo l'aggiunta di latte si formerebbero dei puntini insolubili e assai sgradevoli. La farina, l'amido di riso o di mais: gli amidi si usano per fare addensare la crema e sono introdotti nella base perché aggiungono brillantezza alla crema e imprimono vischiosità diversa a secondo della loro origine vegetale. In genere i diversi tipi di amidi legano alle seguenti temperature: amido di frumento da 81 a 94 gradi, amido di mais da 72 a 84 gradi, amido di riso da 76 a 92 gradi. La vaniglia: è l'aroma più utilizzato nelle preparazioni delle creme e il baccello dovrà essere sottile morbido e pieno. Va inciso nel senso della lunghezza e scavato, i semi vanno aggiunti al composto e il baccello vuoto unito al latte caldo, oppure a freddo, aumentando i tempi di infusione. La quantità di vaniglia corrisponde ad un baccello per ogni litro di latte. La vaniglia è una liana erbacea della famiglia delle Orchideaceae ed è originaria dell'America Centrale, mentre la vanillina è ri-
cavata sinteticamente dagli oli essenziali dei chiodi di garofano o dalla lignina contenuta dagli scarti di legname che però non è paragonabile all'aroma della vaniglia vera». Forti dei preziosi consigli dello chef non resta altro che accendere i fornelli e provare la:
Crema pasticcera di base latte intero fresco g 1000 - amido di riso g 40 - farina g 40 tuorli g 250 - bacca di vaniglia n 1 - zucchero g 300 - sale g 1 (Come già indicato dallo chef nella precedente puntata, in pasticceria non si ricorrere all’uso di contenitori millimetrati, ma la pesatura avviene per i liquidi, al fine di ottenere una maggiore precisione)
Procedimento: sbattere a lungo i tuorli con lo zucchero, unire l'amido e la farina setacciati e amalgamare in maniera corretta. Aggiungere la polpa della vaniglia e il sale. A parte portare a ebollizione il latte con il baccello svuotato della vaniglia. Unire il composto e mescolare energeticamente fino a raggiungere la consistenza desiderata. Stendere in un recipiente e coprire con carta da forno, o pellicola o spolverare con lo zucchero. Porre velocemente a raffreddare. Prima dell'uso sbattere la crema.
OTTOBRE
2012
50-52 TC1210:Layout 1 26/10/12 19.51 Pagina 58
52
La posta dello chef Salve chef Faccini, per la prima volta nella mia vita posso scegliere come impostare la sequenza degli elementi della mia cucina in linea, ma non so decidermi. Perché tutto sia funzionale come devo inserire lavello, piano cottura e spazio preparazione vivande. Può aiutarmi? Carlo Carlo, la posizione del lavello deve essere funzionale alla possibilità di appoggio e lavaggio di verdure e stoviglie. Il lavello deve essere possibilmente attorniato da materiale di facile pulizia, ben sigillato e ampio (sempre che ci siano spazi sufficienti). Per il forno io mi indirizzerei su un modello ventilato, elettrico ben isolato per mantenere meglio le temperature ed evitare gli sprechi, con la rilevazione delle temperature digitali; mentre il piano cottura deve essere ampio per dare la possibilità se necessario di lavorare anche con più tegami nello stesso tempo, con alcuni elementi potenti (fornelli), e deve permettere una facile pulizia. Il piano d'appoggio infine deve essere studiato in funzione del numero di persone che vive la casa e quindi della mole di lavoro e in relazione alle macchine che pensi di posizionarvi (microonde, macchina del caffè, tostiera, affettatrice, ecc).
alla quantità di prodotto da cuocere per dare la possibilità al calore di arrivare velocemente sul contenuto. Sia l'alluminio che i materiali antiaderenti sono ottimi conduttori di calore, ma io aggiungerei anche il silicone che al momento di sformare il dolce è facile da utilizzare. Per rispondere alle domande più comuni in cucina: perché succede? Dove sbaglio? Cosa mi manca? Quale utensile usare, quale attrezzatura? E per molto altro, lo chef Faccini è a disposizione dei lettori all’indirizzo redazione@trovacasa.ra.it
Buongiorno chef, quando si prepara una crema o una salsa come si fa a non far impazzire le uova nel momento in cui entrano in contatto con il latte caldo? Sara Cara Sara, per non "stracciare" le uova quando viene aggiunto il latte caldo è opportuno sbatterle prima con lo zucchero fino a farle diventare chiare, e unire un pizzico di amido (farina, amido di riso, maizena, fecola ecc). Lo zucchero e gli amidi si interpongono tra le proteine dell'uovo e ne ritardano la coagulazione, ma attenzione al primo bollore ritirare comunque il tegame dal fornello per evitare di stracciare la salsa. Per la cottura dei dolci il materiale del contenitore è indifferente o è da preferire di volta in volta l’alluminio, il silicone, il vetro o il metallo antiaderente? Franca Certo Franca, utilizzare diversi materiali per la cottura dei dolci è essenziale. Ma non esiste un materiale ad hoc per ogni situazione. Il principio fondamentale per la cottura è quello di “far girare” l'aria in modo uniforme. La prima regola è posizionare la tortiera sopra alla griglia del forno e non sopra a una teglia, la seconda regola è di utilizzare un recipiente ben proporzionato
PENTOLE E PROVETTE
Diviso fra l’insegnamento all’istituto professionale di Stato Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera di Cervia, i corsi di alta formazione, le consulenze per alberghi e aziende alimentari, Faccini, si è fatto promotore di una nuova cultura gastronomica. Attualmente consulente dell’hotel Michelangelo di Milano Marittima, vanta esperienze nella cucina di Paul Bocuse, di Fredy Girardet in Svizzera, ed è Chef Eurotoque, Commandeur de la Commeanderie des Cordons Blues de France, e discepolo di August Escoffier.
SCHIAVINA TC BLACK 2011:Layout 1 30/10/12 10.04 Pagina 1
cose buone di casa volume 1 e 2 angela schi
c o s e bu o n e primavera -
cantina a cu
&
angela mari
di casa
estate
ra di fabio ma
Edizioni
avina
gnani
a
schiavina
L’intera raccolta delle ricette autunno - inverno e primavera - estate di Angela Schiavina pubblicate ogni giovedì su
Li trovi in libreria a €15,00
Prossime presentazioni a Bologna e a Firenze. Seguici su www.reclam.ra.it
OTTOBRE
2012
54-56 TC1210:Layout 1 26/10/12 19.50 Pagina 50
Due immagini della parte terminale del canale Candiano a Marina di Ravenna
uze
POESIA E PAESAGGI
54-56 TC1210:Layout 1 26/10/12 19.50 Pagina 51
55
In versi la Ravenna liquida di Luciano Benini Sforza Nella raccolta “Dopo questo inverno” istanti quotidiani, paesaggi industriali fra terra e mare, fissati dal poeta ravennate di Chiara Bissi Nel dibattito asfittico delle città di provincia sul mancato fervore culturale, sul quel che non c’è, quello che non succede, quello che si dovrebbe fare e quello che non si fa, rimane sommessa e privilegiata la voce di un intellettuale, che invece sente e racconta la propria città, tutta protesa verso il mare, seguendo il canale fino a Marina di Ravenna. Luciano Benini Sforza a distanza di due anni dalla raccolta poetica “Nel fondo aperto degli occhi” torna con “Dopo questo inverno” editore L’arcolaio, arricchita dalla prefazione di Jean Soldini, filosofo, storico dell’arte e poeta svizzero di lingua italiana, ospite del Cisim di Lido Adriano lo scorso anno. Ancora una volta unico e contemporaneo, lo sguardo di Benini Sforza tramuta l’ambiente antropizzato e industriale, il brulicare degli operai al lavoro, la pineta, la frenesia della spiaggia in un contesto poetico. Immagini che occhi distratti riconoscono come familiari e mute nella mente del poeta si tramutano in versi e significati. Dalla biografia importante, come i veri ravennati, asciutto e schivo, Benini Sforza, si è formato alla Normale di Pisa. Ha firmato diverse pubblicazioni critiche, pubblicato raccolte poetiche, con cui ha vinto premi letterari, mentre insegna in un liceo ravennate, e coltiva una stretta amicizia poeti come Nevio Spadoni, Giuseppe Bellosi, Carolina Carlone. In “Dopo questo inverno” torna con prepotenza la realtà palpabile, dal mare arrivano gli elicotteri che riportano gli operai dalle piattaforme, i gabbiani ci sono ma “sono schiacciati sotto la bora”, gli stradelli retrodunali si tramutano il sabato notte in “un’immensa anaconda coperta di polvere spessa, dorata”. Poi astratta si profila Marinara con “La torre bianca e azzurra/guarda il mare come un cappello/ di clown rovesciato/ o un’astronave,/ la costa/ ti incanta di alberi che ondeggiano/ musicali/ in mezzo al buio della sera”. Paesaggi liquidi, fra terra e mare, una frontiera permeabile in movimento precisa Soldini
OTTOBRE
2012
54-56 TC1210:Layout 1 26/10/12 19.50 Pagina 52
56
Prospettive umane
nella prefazione, sulla quale si innesta la memoria. «Benini Sforza – scrive Soldini – mentre ci consegna Ravenna, il mare, il canale, così convincenti da permettermi di ritrovarli nei suoi versi come li ho sempre percepiti, quelle immagini si distruggono sostituite da altre come fanno le corde con la loro impetuosa plasticità». Un tempo presente, un riflesso percepito, nella dignità di istanti quotidiani, scanditi dal “lavorio delle squadre/ delle gru marziane sbarcate fra le montagne/ di sabbia/ per costruire il nuovo porto/ nello zero fra la terra e il mare”. Un irrompere quieto di gesti consueti, persino il traghetto sul canale si fa teatro in versi mentre nei mesi caldi trasporta “un popolo galleggiante, un grande predatore a caccia di una radura estiva”. Nella pineta “la quiete è un anello d’oro/ d’aria/ è un salto sottile/ momentaneo”. E nella lirica “Sotto il cielo” la forza visiva della poesia di Benini fotografa “Quando le gru del porto/ e le sue ciminiere/ sono giraffe sbilenche sotto il cielo/ o una passeggiata/ fino ai primi ammassi/ grigi della zona industriale/ spesso/ è il tuo infinito aperto/ immagini un mondo vero ma diverso/ non frantumato o artificiale, / e neppure perso”.
Il volo esterno del porto-canale, appena salutata la città, non è mai fermo, e i vapori ora bianchi ora gialli delle ciminiere faticano a tenere il passo di questa crescita. Dove c’erano erbe ora vanno come nastri trasportatori senza orari le strade, e qui fra sequoie di metallo e corde calate lungo le pareti a strapiombo dei container o dentro il guscio delle navi si muovono respirano, scompaiono gli uomini. Senza lasciare traccia. Ma dopo solo qualche chilometro trovi la spiaggia, solcata pista d’atterraggio, e i locali scesi da astronavi luminose e troppo umane. Traboccanti di birre, suoni o vite che a fasi invadono e lasciano la costa a ritmi inarrestabili. *** Ravenna è una sintesi in bilico, aperta, un pavimento che riaffiora dal terreno, dove scorre la pioggia e ristagna, dove il muschio cova l’arsura e viceversa. *** Tu, quando a un’ora non definita Capiterai in una città come la mia, replica né migliore né peggiore di tanti altri luoghi più grandi o sagomati da un’ombra di automobile o di betulla nel bosco occidentale, ti sentirai un pendolare qualunque. Un cittadino. Uno sposo. Ma anche uno senza copione, una macchia di sporco, di colore. Un uomo che fugge.
Nella pagina due scatti del porto turistico di Marinara
POESIA E PAESAGGI
LIBRO BOLZANI TC:Layout 1 29/10/12 18.29 Pagina 1
Cronache e Racconti di Architettura di Paolo Bolzani
Prossima presentazione a Bagnacavallo. Seguici su www.reclam.ra.it
Cronache e Racconti di Architettura l’antologia di articoli e brevi saggi sull’architettura e l’urbanistica nella provincia di Ravenna e in Romagna pubblicati su e
Lo trovi in libreria a 25,00 € OTTOBRE
2012
SEMPRE LIBERA TC:Layout 1 29/10/12 18.49 Pagina 1
DIECI ANNI DI INFORMAZIONE
SEMPRE LIBERA!
2002>2012
Con Reclam dieci anni di informazione indipendente e gratuita, al servizio dei cittadini, per promuovere la cultura, a fianco delle persone e delle imprese.
R Raavveen nn naa Viiaa FFaeen nttiina 112211 Tel. 0544 502490 V Viiaa P Paan nffiilliiaa 6666 Tel. 0544 66658
O r a i n v i a P an f il ia p o tr a i s p e n d e r e
i b uo ni A S L pe r C el i ac i www.naturasi.eu Naturasi Ravenna
25 ottobre 2012 n. 508
w w w. r a v e n n a e d i n t o r n i . i t
www.naturasi.eu Naturasi Ravenna
Redazione tel 0544 271068 redazione@ravennaedintorni.it • Pubblicità tel. 0544 408312 info@reclam.ra.it
CHE PAURA HALLOWEEN
Un’immagine tratta dalla pellicola The Last Will and Testament of Rosalind Leigh, in concorso alla decima edizione del Nightmare Film Festival
La Chiesa teme per le radici cristiane, mentre si festeggia in piazze e cinema Il vescovo annuncia una sera di preghiera il 31ottobre, mentre a Santa Maria in Porto il parroco sta portando avanti una crociata per contrastare la sempre più diffusa celebrazione di Halloween, che riguarda i bambini ma anche gli adulti. Dalle storiche feste in piazza, come Riolo Terme, ai pomeriggi dedicati ai più piccoli all’Almagià, fino al festival dell’horror Nightmare, che guarda casa si svolge proprio tra l’ultima settimana di ottobre e la prima di novembre, anche a Ravenna questi saranno giorni dedicati alle creature delle tenebre e alla misteriosa barriera che separa il mondo dei vivi da quello dei morti e alle zucche (magari da mangiare). Irremediabilmente colonizzati dalla cultura americana? Non proprio, a sentire l’antropologo Eraldo Baldini. SERVIZI ALLE PAGINE 10, 11, 13, 17 E 20
PROVINCIA
Tutti i dilemmi dell’unificazione ALLE PAGINE 4-5 PORTO FUORI
Cmc e Comune incontrano i cittadini A PAGINA 8 CULTURA
Mostra e performance sulle forme del suono A PAGINA 15
Ravenna&Dintorni va a ruba
e il nuovo quotidiano on line
w w w. r a v e n n a e d i n t o r n i . i t TROVACASA
59 63 TC1209:Layout 1 26/10/12 20.01 Pagina 59
59
Via della povertà Riflessioni sulla giornata mondiale del 17 ottobre «Il fenomeno della povertà, che è sempre stato molto marginale nell’agenda politica italiana, sembra del tutto sparito; proprio quando, accanto ai gruppi tradizionalmente più a rischio e alle cause “classiche”, le nuove incertezze economiche del mercato del lavoro e della famiglia stessa allargano l’area della vulnerabilità a individui e gruppi sociali che credevano di esserne protetti». Chiara Saraceno, Pierluigi Dovis, I nuovi poveri: politiche per le diseguaglianze, Torino, Codice Edizioni, 2011 Logo creato da Andrea, studente del primo anno del Corso di Stampa dell’Engim di Ravenna.
OTTOBRE
2012
uze
59 63 TC1209:Layout 1 26/10/12 20.01 Pagina 60
di Marina Mannucci
Qualche anno fa mi è capitato di seguire una lezione sulla democrazia di Gustavo Zagrebelsky in cui spiegava che una società non democratica è «una società in cui esistono discriminazioni e disuguaglianze, tali che una parte, per così dire, viva bene sopra un’altra che vive male e questa differenza alimenta odio e violenza. È una società dove se non ti “integri”, cioè non ti rendi irriconoscibile nella tua identità, non hai diritto di cittadinanza; dove la povertà e il disagio sociale sono abbandonati a se stessi, nella solitudine; dove il lavoro non è considerato un diritto, ma solo un fattore dell’impresa subordinato alla sua logica e dove i disoccupati e i precari sono solo un accidente fastidioso di un “sistema” e non un problema per tutti; dove l’istruzione e la cultura sono riservati ai figli di coloro che possono; dove la salute è il privilegio di chi può permettersi d’affrontare le spese che la sua cura comporta. Noi avvertiamo queste discriminazioni in modo sempre più acuto. La povertà, l’insicurezza e la solitudine aumentano, anche se spesso hanno vergogna di mostrarsi, come bene sanno coloro che operano nei servizi sociali, pubblici e privati. Il divario tra chi può curare la propria formazione culturale e chi non può aumenta, e spesso si manifesta in questa forma odiosa e umiliante per il nostro Paese: chi può manda i suoi figli fuori dell’Italia. La disuguaglianza giunge a segnare i corpi, divide quelli bene curati e quelli degradati: addirittura lo stato dei denti è diventato, anzi ri-diventato qual era un tempo, segno di condizione sociale». Hannah Arendt in Was ist Politik? (inediti del 1950, pubblicati nel 1993, trad. it. Che cosa è la politica? Torino, Comunità, 2001, p. 5) asserisce che compito della politica è l’essere collocata infra, in mezzo, tra le persone e che la virtù politica è propria di coloro che amano stare “con” le altre persone, non “sopra”, nemmeno “accanto” o, peggio, “altrove”; di coloro che conducono la loro vita insieme a quella degli uomini e delle donne comuni, stando dentro le relazioni personali e di gruppo, quelle relazioni che, nel loro insieme, fanno di una semplice somma d’individui una società. Sono anch’io fermamente convinta che chi disdegna di stare con le persone comuni, credendosi diverso, frequentando piuttosto salotti, accademie, fondazioni culturali, tavole rotonde può essere una “brava” persona: ma non è adatto alla politica. Benjamin Seebohm Rowntree, uno
CITTA E SOCIETA
dei pionieri negli studi sulla povertà dell’inizio del 1900, nel definire il paniere dei beni essenziali in relazione al quale stabilire il confine tra indigenza e sussistenza dignitosa, vi includeva – oltre ai generi di prima necessità – anche un po’ di tabacco e di tè, oltre alla possibilità di pagarsi ogni tanto una pinta di birra al pub: tutte cose che, a suo giudizio, permettevano a quel tempo a un individuo di sentirsi parte di una comunità. Ed è, infatti, proprio l’esclusione dalle abitudini e dagli stili di vita uno dei primi e più difficili gradini da superare per chi entra nella morsa dell’indigenza, magari dopo una vita passata a lavorare. Di là delle sacche storiche di povertà (barboni, persone soggette a disagio mentale, sans papiers...), la novità che stiamo vivendo è costituita da tanti lavoratori o ex lavoratori: la crisi sta aumentando le disuguaglianze economiche, con un mutamento sempre più marcato delle società in cui viviamo e una perdita secca di diritti e di opportunità.
«Minoranza siamo tutti, maggioranza non è nessuno» Gilles Deleuze Il 17 ottobre di ogni anno, i più poveri e tutti coloro che rifiutano la miseria e l’esclusione sociale, si riuniscono nel mondo intero al fine di testimoniare la loro solidarietà ed il loro impegno perché la dignità e la libertà di tutti siano rispettati: in questo modo è nata la “Giornata Mondiale del Rifiuto della Miseria”. La Giornata fu celebrata per la prima volta il 17 ottobre 1987 a Parigi, quando centomila difensori dei diritti umani di ogni paese, condizione e origine, si riunirono sul Sagrato dei Diritti dell’Uomo, al Trocadéro, su iniziativa di padre Joseph Wresinski. “Giornata” che fu riconosciuta ufficialmente dalle Nazioni Unite nel dicembre 1992 ed il cui messaggio è racchiuso in queste parole di padre Wresinski: «Laddove gli uomini sono condannati a vivere nella miseria, i diritti dell’uomo sono violati. Unirsi per farli rispettare è un dovere sacro». In Italia, quest’anno, in occasione di questa ricorrenza, l’Istat ha diffuso dati relativi all’anno passato dai quali si evince che una famiglia italiana su tre è costretta a risparmiare sull’acquisto del cibo. Ecco alcune cifre: il 35,6% delle famiglie nel 2009 ha speso meno per i generi alimentari; il 63% delle stesse afferma di risparmiare sulla quantità di cibo acquistata, mentre il 15% risparmia anche sulla qualità, tanto che la spesa media mensile è scesa dell’1,7% rispetto al 2008. Il prodotto più penalizzato, i cui acquisti sembrano essere calati del 50%, è il pane; si tratta comunque di tagli generalizzati, salvo qualche eccezione. Dati preoccupanti poiché evidenziano situazioni di debolezza e fragilità sociale: testimoniano, e al contempo sottolineano, quel che già sapevamo, ossia che la crisi economica non è solo un affare dei mercati, delle banche, delle grandi società finanziarie, ma è un problema che incide sulla vita di tutti i cittadini. La strategia del Consiglio d’Europa
59 63 TC1209:Layout 1 26/10/12 20.01 Pagina 61
per combattere la povertà “dovrebbe” essere diretta a rafforzare la coesione sociale in Europa e prevenire e combattere l’esclusione sociale. Il Consiglio d’Europa dispone, infatti, di strumenti giuridici quali la Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, che stabilisce i diritti e le libertà fondamentali, e la Carta Sociale europea, che stabilisce i diritti sociali, ivi compreso il diritto alla protezione contro la povertà e il diritto all’alloggio. Il 17 ottobre è quindi un’occasione importante per informare, denunciare, avvicinare e condividere, ed è anche la giornata in cui le organizzazioni non governative ricordano che esiste una terza possibilità, oltre a quella di morire chiedendo la carità o di morire con un fucile in mano: lottare per l’accesso ai diritti economici e sociali, richiamando i governi al loro rispetto e alla loro applicazione.
«Quelle che incontravamo erano persone classificate come normali, vestite in maniera usuale, con un dire appropriato e con modi molto più spaesati, come di qualcuno che si trovi per la prima volta in un ambiente non suo. Sembravano casi singoli, non anelli di una catena più grande» Chiara Saraceno, Pierluigi Dovis, I nuovi poveri…, cit. Anche a Ravenna in occasione della “Giornata Mondiale del Rifiuto della Miseria”, per la prima volta, si sono svolte importanti manifestazioni, grazie ad iniziative di singoli cittadini, di alcune associazioni, degli studenti di Scuole Professionali e con il supporto del patrocinio della Pubblica Amministrazione locale. Sabato 13 ottobre, in piazza San Francesco, il gruppo Con-cittadini e altre associazioni locali hanno organizzato un fitto programma che prevedeva dibattiti, momenti di divertimento e cena “sotto le stelle” con sfondo musicale. Informare, denunciare, avvicinare e condividere le storie e i volti di persone che da un momento all’altro si sono trovate in estrema difficoltà è il motivo che ha spinto il gruppo spontaneo di Con-Cittadini ad organizzare questa giornata, obiettivi condivisi anche dalle altre associazioni che hanno aderito al progetto e dall’Assessorato alla partecipazione ed ai servizi sociali, con il conseguente patrocinio del Comune concesso a Villaggio Globale, partner del progetto. Grazie alla collaborazione della parrocchia del Torrione e di San Michele e di tanti cittadini, il gruppo promotore del progetto ha potuto allestire due cene di autofinanziamento a sostegno dei costi necessari per la realizzazione della giornata del 13 ottobre. Complessivamente hanno aderito centosettanta persone che oltre a mangiare e lasciare un contributo, hanno mostrato un inte-
resse autentico, dichiarando la loro disponibilità per la realizzazione dell’evento del prossimo anno. Sempre a Ravenna, il 17 ottobre, lo sportello Avvocato di strada di Ravenna ha organizzato una “Passeggiata della solidarietà” che ha visto insieme homeless, giovani delle scuole, cittadine e cittadini in una visita ai luoghi della città che accolgono e sostengono le persone senza casa, povere e in difficoltà. La Passeggiata ha preso avvio dall’Asilo notturno Re di Girgenti di via Mangagnina, gestito da volontari del Comitato cittadino antidroga di Ravenna, con tappe successive al Buon Samaritano San Rocco, alla Mensa del Buon Samaritano, alla Caritas in Piazza Duomo, al Punto dei Cappuccini, all’ARCI, con arrivo in via Cavour alla sede del “Progetto Tracce” e dello sportello di Avvocato di Strada Ravenna ospitati nei locali del CEIS. In piazza Andrea Costa si sono svolte performance, concludendo la passeggiata con una merenda/aperitivo equosolidale. L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con il Comitato Rompere il silenzio, ENGIM Emilia-Romagna, IAL Emilia-Romagna, ALFA, Scuola Arti e Mestieri Angelo Pescarini e ha il patrocinio del Comune e della Provincia di Ravenna. Di seguito alcune riflessioni di Emanuela Casadio, volontaria e responsabile dello sportello Avvocato di Strada di Ravenna. «Alla fine di giugno è stato aperto anche a Ravenna lo sportello Avvocato di Strada che fa parte, assieme agli altri trenta sportelli già in funzione, di una rete composta da circa settecento avvocati e altrettanti volontari presente in tutta Italia. Lo sportello di Ravenna agisce in collaborazione con la Caritas cittadina ed ha lo scopo di dare tutela giuridica, sia stragiudiziale che giudiziale, alle persone senza fissa dimora o che vivono presso dormitori, case-famiglia, in povertà estrema
In basso: performance delle allieve della Scuola “Passi di Danza” di Bagnacavallo, coreografa Paola Ponti, piazza Andrea Costa. Foto di Francesca Tassinari A sinistra un momento della performance organizzata dal gruppo Con-cittadini e altre associazioni locali, in vista della Giornata mondiale contro la povertà (17 ottobre). Foto di Francesca Tassinari.
OTTOBRE
2012
59 63 TC1209:Layout 1 26/10/12 20.01 Pagina 62
Sopra: passeggiata della solidarietà, organizzata dall’Associazione “Avvocato di Strada” di Ravenna in occasione della “Giornata mondiale contro la povertà” (17 ottobre). Foto di Francesca Tassinari. In basso: logo creato da Fiorella, studentessa del primo anno del Corso di Stampa dell’Engim di Ravenna. Nella pagina a destra: installazione realizzata dagli studenti del Corso di Operatore del punto vendita dell’Engim di Ravenna, Foto di Roberto Ceccanti.
o vittime della tratta. Gli avvocati volontari dello sportello sono sette, cui si sommano alcuni studi legali che hanno dato la loro disponibilità per eventuali problemi specialistici, mentre i volontari che svolgono il ruolo di accoglienza ed orientamento sono circa una ventina. Lo sportello è aperto tutti i venerdì dalle 15 alle 17 in via Cavour 6, presso il Ceis che collabora anche con il centro diurno Tracce diretto da don Claudio Ciccillo. Nei primi tre mesi di apertura, i casi affrontati sono stati circa una quarantina, alcuni conclusi altri invece ancora in essere; molti riguardano stranieri, immigrati, altri invece italiani alle prese con il problema della residenza fittizia, con cause inerenti il riconoscimento dell’invalidità civile, sfratti, licenziamenti, problematiche concernenti i rapporti con i servizi sociali. Purtroppo essere senza una casa e quindi senza una residenza diventa sempre più facile rispetto a quello che sembra e questo lede diritti soggettivi elementari e difesi dalla nostra Costituzione, come ad esempio il diritto alla salute. Infatti, chi è senza fissa dimora non ha diritto al medico di base ma solo alle cure urgenti del Pronto Soccorso, come non ha diritto alla pensione, al lavoro, all’assegnazione di una casa popolare etc. Avvocato di strada cerca di dare
CITTA E SOCIETA
una mano nel risolvere le controversie giuridiche e, in primis, si batte perché la residenza fittizia convenzionale, che a Ravenna è denominata via della Anagrafe 1, venga estesa a tutti i soggetti, in regola con le norme vigenti, che ne fanno richiesta. Il primo passo per passare dall’invisibilità alla visibilità è proprio questo: avere una carta di identità sulla quale vi è posto un indirizzo, pur convenzionale, ma sempre indirizzo e quindi essere residenti. Dal punto di vista del sociale, per il prossimo inverno, Avvocato di Strada di Ravenna lancia una campagna di solidarietà atta a comprare posti letto nelle strutture alberghiere della città o in bed and breakfast per far fronte all’emergenza freddo che i singoli e le famiglie dovranno affrontare ed invita la cittadinanza ad uno slancio di generosità verso i più deboli e fragili». Per la giornata mondiale della povertà, L’Engim (Ente Nazionale Giuseppini del Murialdo) – associazione senza fini di lucro finalizzata alla formazione professionale, sorta all’interno di attività di sostegno a favore del mondo operaio avviate da san Leonardo Murialdo nella metà del secolo scorso – ha elaborato un progetto di sensibilizzazione sul tema, rivolto trasversalmente a tutti gli studenti iscritti al Centro di formazione. Attraverso il coordinamento delle diverse competenze formative, oltre ad affrontare ed approfondire il tema della povertà, gli studenti hanno realizzato in tempi velocissimi il progetto grafico della campagna pubblicitaria dell’evento organizzato per il 17 ottobre dallo sportello Avvocato di Strada ed hanno collaborato all’allestimento dello spazio espositivo che la scuola riserva periodicamente ai lavori prodotti dagli studenti, dedicato, in quest’occasione, interamente al tema della povertà. Anche la Scuola di arti e mestieri “Angelo Pescarini” di Ravenna ha avviato un percorso di sensibilizzazione sul tema della povertà grazie al contributo di Gianluca Pipitone, giurista dello Sportello Avvocato di Strada di Ravenna, che ha spiegato agli studenti il valore di universalità dei diritti fondamentali dell’uomo, dell’originarietà dei diritti dei minori, della cittadinanza e di come tali istituti rappresentino solidi avamposti di tutela della nostra società.
59 63 TC1209:Layout 1 26/10/12 20.01 Pagina 63
A fine reportage, voglio trascrivere le parole di Andrea e Fiorella, due giovani studenti del primo anno del Corso di Stampa dell’Engim. Le loro riflessioni semplici, ma significative e profonde, hanno preso avvio dalla domanda che ho posto loro: se avevano paura della povertà. Andrea: Sì, la povertà mi fa paura perché la stiamo vivendo tutti, è una realtà che ci segue ovunque; in famiglia è un argomento sempre più frequente. Fiorella: È vero, in famiglia è un argomento col quale sempre più spesso noi giovani siamo “costretti” a fare i conti. Secondo me, però, questo nuovo problema con il quale dobbiamo confrontarci ha anche degli effetti positivi: ci obbliga a crescere. Nella mia famiglia, ad esempio, abbiamo cominciato a collaborare tutti di più, stiamo attenti a risparmiare, a non sprecare, a riflettere su quello che effettivamente e necessario e su ciò che invece è superfluo. Andrea: Sì, da questo punto di vista sono d’accordo con te. A me, questa grave crisi ha fatto sentire il bisogno di applicarmi di più nello studio e di riflettere in maniera meno superficiale sull’importanza di costruirmi un futuro per poi poter trovare un lavoro. In ogni caso, ribadisco che “mi piglia proprio male” vedere quanta gente povera si veda adesso in giro. Ad esempio, se passi il pomeriggio davanti al Liceo Classico, sui gradini vedi tante persone e si capisce immediatamente che sono “uscite fuori dal giro”. Fiorella: Il problema, secondo me, è che se le persone che diventano povere si sentono abbandonate dalla società inevitabilmente rischiano di diventare più aggressive ed insofferenti a quelle istituzioni sociali dalle quali a loro volta si sono sentite abbandonate. Forse in Italia per il momento non siamo messi male, ma in ogni caso è evidente anche a noi che le persone non si concedono più certi lussi. Andrea: Un luogo comune sui giovani è di additarci sempre come assenti dalla scena, indifferenti e poco coinvolti, ma non è così; in realtà noi, a differenza di quelli della sua generazione abbiamo molti più problemi personali ed anche sociali, problemi che ci riguardano da vicino e che vanno affrontati in tempo reale. Tutto questo ci distrae dal sociale, aiutare gli altri è un lusso che non sempre noi giovani, a differenza di voi, possiamo permetterci. Fiorella: Sappiamo bene che quello che succede là fuori ci riguarda e che siamo tutti legati e responsabili di un destino che in parte è “comune”. Un grazie di cuore da parte mia ad Andrea e Fiorella; le loro parole sono un ottimo punto di partenza per avviare riflessioni sul tema della povertà da parte del cosiddetto “mondo adulto”.
Majid Rahnema è un signore iraniano di 85 anni, che al Salone dell’editoria sociale di Roma ha presentato il libro, scritto con Jean Robert, “La potenza dei poveri” (Jaca Book, 2010), naturale continuazione del suo “Quando la povertà diventa miseria” (Einaudi, 2005). Rahnema, esperto di povertà, è nato a Teheran, ha studiato a Beirut e Parigi, è stato ministro dell’Istruzione del suo paese tra il 1967 e il 1971, rappresentante dell’Iran alle Nazioni Unite, poi esule, diplomatico di alto livello per il programma dell’Onu per lo sviluppo, rappresentante dell’Onu in Mali e commissario in Rwanda durante la guerra civile, quindi membro del Consiglio esecutivo dell’Unesco. Sostenitore delle politiche di sviluppo negli anni ’70, quando si pensava che l’economia potesse cambiare le sorti dei paesi “arretrati” fino a raggiungere l’Occidente e poi magari sorpassarlo, ne è diventato poi il principale oppositore. Oggi è una figura di riferimento, uno dei grandi pensatori “eretici” del nostro tempo, ponte tra un’antica sapienza persiana d’ispirazione sufi e il mondo occidentale, fondatore di un’antropologia che ingloba tanti saperi e contesta l’economia. Da quando incontrò il pedagogista e filosofo Ivan Illich e il pensiero di Spinoza, ha abbracciato un punto di vista teso allo smascheramento dei falsi miti, prima di tutto quello dello sviluppo. Il titolo del libro, “La potenza dei poveri”, ricalca il concetto di potenza di Spinoza, il filosofo ebreo scomunicato che, mentre meditava, si guadagnava da vivere come tornitore e pulitore di lenti, seguendo il suggerimento dei rabbini che consigliavano di apprendere almeno un’arte manuale. La potenza è per Rahnema proprio questo, poter essere se stessi, permettere a ciascuno di vivere secondo le proprie capacità, la propria “epistéme” e il proprio saper fare: allora ognuno diventa Dio. Potenza è permettere ai poveri di sviluppare abilità nel loro contesto e non sradicarli dal loro mondo. Viceversa, le campagne di aiuto dirette dall’alto sembrano contro la povertà, ma finiscono con essere contro i poveri; tradiscono una epistéme egemonica, degna di Giano bifronte, l’epistéme della dominazione, tipica di un “Primo” mondo che, dietro le buone intenzioni apparenti, è interessato solo a perpetrare i propri interessi ed esercitare il controllo. E così, per Rahnema, che nelle sue missioni per il mondo ha verificato la contraddizione di pratiche sociali ambigue, la povertà degenera in forme di abbrutente miseria, proprio a causa di interventi politico-economici miliardari irrealistici e fallimentari perché concentrati sulle conseguenze anziché sulle cause della povertà. Il termine stesso povertà è diventato ambiguo, secondo Rahnema, perché «è una delle parole più usate e più colonizzate nella storia». Anche la colonizzazione dei vocaboli da parte delle maggiori istituzioni mondiali è per il pensatore iraniano un fenomeno emblematico; infatti asserisce che «Il problema non è aiutare, ma capire come soffrono i 2/3 del mondo. Tra questi 4 miliardi di persone che stiamo conducendo alla miseria, ci sono degli Einstein, i miserabili siamo noi» (tratto da Piera Lombardi, “I volti della depressione: da malattia sociale a occasione di cambiamento”, 2012).
OTTOBRE
2012
6-12 TC1210:Layout 1 26/10/12 19.34 Pagina 6
6
La villa sulla duna di Milano Marittima Nella casa Fontana su viale Matteotti il felice dialogo tra natura e architettura In questa villa natura e architettura convivono fin dall’inizio in base ad un tacito accordo, e la prima si mostra pronta ad accogliere docilmente la seconda, sollevandola come un pacifico cetaceo che emerga per un istante dal mare magnum cittadino.
CASA BELLA CASA
6-12 TC1210:Layout 1 26/10/12 19.34 Pagina 7
7
di Paolo Bolzani
Milano Marittima: incrocio tra viale Matteotti e IX traversa, angolo sud-ovest. In un ampio lotto, omaggiato dalla fortunata presenza di un’antica duna costiera, si erge la grande villa della famiglia Fontana di Bologna, esito di un felice progetto di ampliamento e ristrutturazione di un precedente fabbricato, portato a termine tra il 2009 e il 2011 su progetto e direzione dei lavori dell’architetto Lorenzo Zaganelli di Ravenna e Maria Teresa Rossi, con Jessica Salmin e Valentina Rossetti. Non di rado e particolarmente nelle residenze di nuova costruzione realizzate lungo le strade provinciali di campagna, capita di vedere enfatizzato l’ingresso alla casa, ponendolo al termine di una più o meno lieve salita. Evidente in questi casi si manifesta lo sforzo di “sacralizzare” l’accesso alla dimora, ponendola su un vago monticello sul cui pendio sovente si mette in scena un vero artefizio scenografico, con libera posa di piante più o meno autoctone, mentre il percorso pedonale del visitatore verso l’ingresso si dipana in un gaio rincorrersi di rettifili e curve, rampe e scalinate. In questo caso invece, natura e architettura convivono fin dall’inizio in base ad un tacito accordo, e la prima si mostra pronta ad accogliere docilmente la seconda, sollevandola come un pacifico cetaceo che emerga per un istante dal mare magnum cittadino. Dalla strada dunque osserviamo la villa innalzarsi nel corso di questo morbido movimento marino, oppure come per esito cristallizzato di un inaspettato lento effetto tellurico. Nel medesimo tempo una serie di quinte verdi sale a proteggerne l’affaccio sull’ampio viale, uno degli
assi principali della località che, come già si è detto più volte, quest’anno compie 100 anni. È in questo modo che scopriamo come il disegno del giardino sia diretto da una sapiente regia, che lo sottopone ad una doppia articolazione di schermature e terrapieni, con un’alta siepe di gelsomino invernale sviluppata lungo il viale Matteotti e, più internamente a protezione della parte meridionale del lotto, di un filare di piante di alloro, che verso il centro prosegue con una serie di piante di rose bianche. Da parte sua la natura assolve il compito che le compete al centro della composizione, disegnando attorno alla villa una preziosa corona di grandi e rugosi tronchi scuri di pini domestici, uno dei quali dialoga con una lunga terrazza, attraversando il solaio e posandosi a terra con un piccolo basamento squadrato, coperto di pillole di fiume bianche. Se la natura si pone a ornamento e protezione dell’architettura, a sua volta quest’ultima, per non soggiacere passivamente a tale manifestazione “sacra” della prima, volentieri ne dà testimonianza, scomponendosi elegantemente in una serie di piani sfalsati, logge e terrazzi. L’effetto è ben visibile fin dal viale e dalla traversa laterale, ma si sperimenta de facto nella salita della scala esterna che dal marciapiede, scavando nel terrapieno erboso, giunge in cima al podio stereometrico con cui si manifesta all’esterno la duna antica. Come per sottolineare il primigenio binomio natura/architettura, l’intera composizione della villa si declina a livello cromatico in due soli toni: attacco a terra dipinto con la nuance grigio-marrone dei tron-
OTTOBRE
2012
6-12 TC1210:Layout 1 26/10/12 19.34 Pagina 8
Come per sottolineare il primigenio binomio natura/architettura, l’intera composizione della villa si declina a livello cromatico in due soli toni: attacco a terra dipinto con la nuance grigio-marrone dei tronchi dei pini, cui si sovrappone il primo piano, a sua volta risolto in total white, tono che timidamente si mostra anche al piano terra, nel legno delle persiane e delle lamelle delle veneziane, nell’acciaio bianco degli infissi scorrevoli e delle grandi finestre, dove viene subito delimitato dai bancali verniciati a smalto total brown.
Nella pagina, alcuni scorci dell'esterno della villa con grande loggia pavimentata con pietra quarzite indiana.
CASA BELLA CASA
6-12 TC1210:Layout 1 26/10/12 19.34 Pagina 9
9
chi dei pini, cui si sovrappone il primo piano, a sua volta risolto in total white, tono che timidamente si mostra anche al piano terra, nel legno delle persiane e delle lamelle delle veneziane, nell’acciaio bianco degli infissi scorrevoli e delle grandi finestre, dove viene subito delimitato dai bancali verniciati a smalto total brown. Già nel corso della salita il tema del colore della terra è declinato dal ricorso ad un materiale antico, la pietra quarzite indiana fiammata e spazzolata, dal tono beige-grigio nella modalità “grigio tortora”, ma con una vena dorata. Davanti a noi, mentre gli scalini lasciano il posto ad un pavimento di lastre rettangolari della stessa pietra, si apre una grande loggia, ornata con mobili da esterno di Roda e un grande tavolo in doghe di legno. Lo spazio-giorno esterno entra nel soggiorno, in cui la quarzite ora viene posata a grandi quadrotti. L’ambiente, con funzione passante tra la loggia e la cucina, è risolto dalla composizione di due divani affiancati, che riprendono il tono cromatico dominante, cui fanno da contrappunto le pareti bianche, in cui si disegna uno schermo televisivo incassato, mentre in un angolo un grande vaso di design olandese evoca il respiro del Mare del Nord, con le sue conchiglie affogate nella resina. L’ambiente è dominato da una gigantografia, posta sulla parete opposta alla grande finestra che si affaccia sul viale, in cui viene ritratta la spiaggia di Marina di Ravenna in una giornata fuori sta-
OTTOBRE
2012
6-12 TC1210:Layout 1 26/10/12 19.34 Pagina 10
10
10
Scopriamo allora come questa architettura, già una prima volta coronata dal magico cerchio degli ombrelli dei pini, nella sua algida parte superiore si concluda con un cornicione lavorato in pietra che nel bianco splendore dentellato del reggi-gronda le fa assumere una vena mediterranea, echeggiando motivi che in qualche modo quasi ricordano il timbro di una masseria salentina.
Esemplari integrazioni fra artificio costruttivo e presenze naturali.
CASA BELLA CASA
gione, con la torretta del salvataggio ad affrontare la massa scura e increspata del mare. Sotto la gigantografia la parete è ornata da un lungo mobile in legno bianco disegnato da Zaganelli, che riserva una piacevole sorpresa: l’elegante e austero plasticismo bianco della abat-jour Atollo progettata da Vico Magistretti per Oluce, premio Compasso d'Oro 1977, posta ad illuminare e segnalare la salita alla zona notte, risolta a sua volta da una breve serie di scalini bianchi. Bianco: è questo il tono che ritroveremo adottato in maniera quasi esclusiva nelle stanze da letto e nei bagni, iniziando dalla pavimentazione in assito di larice verniciato bianco, che ci condurrà alla terrazza omaggiata dall’alto tronco passante del pino domestico. In questo primo appartamento trascorre le vacanze la famiglia di Luigi, di professione oculista, che soddisfatto ammette: «questa è una casa dalla grande abitabilità; sono stati ricavati molti spazi, ben sfruttabili; materiali e finiture sono particolarmente studiati». Usciamo, per recarci alla visita di un secondo appartamento, inestricabilmente intrecciato al primo, mentre gli si sovrappone al primo
6-12 TC1210:Layout 1 26/10/12 19.34 Pagina 12
12
12
piano. Per questo motivo, protetti verso viale Matteotti dalla quinta in alloro, raggiungiamo un’ampia scala laterale che conduce ad una nuova ampia terrazza, da cui è possibile guardare da vicino il particolare cornicione di coronomento della villa, che da lontano rivela l’assenza di falde e quindi sottolinea il prevalere della linea orizzontale, seppur frastagliata dal susseguirsi di corpi, logge e terrazzi. Scopriamo allora come questa architettura, già una prima volta coronata dal magico cerchio degli ombrelli dei pini, nella sua algida parte superiore si concluda con un cornicione lavorato in pietra che nel bianco splendore dentellato del reggi gronda le fa assumere una vena mediterranea, echeggiando motivi che in qualche modo quasi ricordano il timbro di una masseria salentina. Entriamo nella zona giorno del secondo
appartamento, ricavata nella parte della villa soggetta all’ampliamento operato qualche anno fa, che ora stiamo descrivendo, mentre la zona notte ne costituisce la parte originale. Tramite un grande infisso a bilico centrale, dal soggiorno si accede ad un terrazzo coperto con una leggera struttura di legno bianca, con cui la villa si articola in una nuova loggetta sulla IX traversa e in cui ritroviamo i grossi davanzali in cemento smaltati anch’essi del medesimo colore. Nel gioco di piani reciprocamente sfalsati e della bicromia ska, per mezzo di una piccola scala a chiocciola in ferro scuro da qui si può scendere ad un ulteriore terrazzo sottostante, che costituisce il punto migliore della villa per godere della vista della Pineta che non lontana si distende rigogliosa, “spessa e viva”.
Nelle foto, alcuni scatti della zona notte e del bagno, dove prevale in maniera esclusiva il bianco presente anche nella pavimentazione in assito di larice verniciato.
CASA BELLA CASA
64-65 TC1210:Layout 1 26/10/12 19.59 Pagina 72
64
CITTÀ SOSTENIBILE
Ricostruire l’Italia Le città sono chiamate sempre più ad aprire nuove relazioni con gli abitanti e il proprio territorio. In termini di ecologia urbana e sostenibilità economica e sociale
Le realtà urbane italiane, piccole e grandi, sono nel loro insieme una straordinaria risorsa umana, economica, storico-culturale ed ecologica, generatrici di energie creative, di capitale sociale, di cultura e saperi. In esse vivono persone, storie, speranze, attraversate da conflitti e solidarietà, da fiducia e nuove povertà. L’ampiezza e la profondità delle libertà individuali, fondate su diritti e istituzioni, dipendono dalla dimensione comunitaria e dal perseguimento di beni condivisi, che hanno nella città massima espressione e per questo risorse per la democrazia.
Il 70% degli italiani vive in aree urbane, in cui si produce l’80% della ricchezza. Nella nuova epoca apertasi con la rivoluzione tecnico-scientifica, la globalizzazione e l’instabilità climatica avanzano nuovi bisogni e nuovi problemi, che reclamano un rinnovato ruolo dei centri urbani. La nuova città sarà chiamata a superare l’individualismo e l’egoismo sociale, la speculazione, gli abusi, l’inefficienza, l’accaparramento dei beni comuni, le diseguaglianze, la precarietà del lavoro e la disoccupazione dei giovani e delle donne, effetti drammatici delle politiche neoliberiste. Una città costruttrice di nuove relazioni con il proprio territorio. Dalle città occorre affermare la dignità e la libertà delle persone, la responsabilità verso l’ambiente, il diritto alla formazione e al lavoro, l’accoglienza e la coesione, rapporti umani equi e stili di vita sobri e solidali. È dai livelli di governo più vicini ai cittadini che può essere ricostruito e sostenuto un “nuovo civismo”, energia per ridare futuro all’intero Paese. Senza il rilancio della funzione strategica delle città, la più importante infrastruttura, nel suo farsi sistema moderno e integrato al servizio della comunità, non c’è sviluppo per il Paese. Le città sono sempre più sole nell’organizzazione del territorio, del welfare locale, dei flussi migratori, nelle emergenze, nella realizzazione di infrastrutture ambientali e dotazioni territoriali, nella produzione di servi-
ABITARE L’HABITAT
zi, essenziali per lo sviluppo economico e la coesione sociale. In tanti casi i governi locali non sono stati all’altezza del loro compito, generando sprechi, inefficienze e logiche clientelari, assecondando un uso speculativo e insensato delle risorse naturali e in primo luogo del suolo. Nell’ultimo decennio, tagli lineari delle risorse, una fiscalità locale inadeguata e contraddittoria, l’erosione dell’autonomia locale, disordine normativo, assenza di strategie nazionali per la rigenerazione urbana, le infrastrutture ecologiche, la mobilità, la difesa del suolo hanno colpito i comuni, spesso penalizzando i più attivi. Questo è stato il federalismo ideologico e inconcludente che, sull'altare di un localismo egoista, ha ignorato la funzione storica del sistema urbano, quale struttura portante del Paese, rilanciando una pratica centralista. La separazione dei territori da una prospettiva nazionale, ha in particolare penalizzato il Nord, limitando la dinamicità di tante realtà territoriali, che va invece sostenuta. Più pesante l’effetto nelle regioni meridionali, dove le emergenze si sono cronicizzate e si è fatta sentire l’emigrazione dei giovani, mentre vanno fortemente valorizzate le tante buone esperienze sul fonte dell’energia rinnovabile, nell’imprenditoria manifatturiera e agricola di qualità e nel turismo sostenibile. Le recenti ripetute emergenze ambientali, vedi Taranto, che hanno colpito in diversa misura tante aree urbane, sono il segno della loro fragilità. Sono gravi i costi umani ed economici del non fare, del ritardo strutturale, che va colmato. Si avverte ad un tempo l’affanno dei territori colpiti dalla crisi e la dichiarata, attiva volontà di riprendere il cammino, per un diverso sviluppo urbano.
Una società ecologica urbana Questione urbana, questione sociale e questione ecologica s’intrecciano. Le città non sono solo i luoghi del consumo intensivo di risorse, dell’inquinamento, ma sono storicamente il modo più efficace di organizzare la vita e le attività umane, l’impresa, la ricerca e il lavoro. Per questo sono i soggetti primi e decisivi nella costruzione di una società ecologica, della green society, che abbia nelle città e nei loro territori molteplici opportunità di impresa e buon lavoro. Le città in Italia e nel mondo avanzato stanno realizzando interventi in campo energetico, nella gestione delle risorse naturali, nello sviluppo delle reti tecnologiche, nella mobilità, per creare strutture urbane capaci di stimolare e supportare stili di vita sostenibili. Su idee forti si promuove impegno e responsabilità degli attori sociali, per ridefinire insieme, con la partecipazione attiva, il mix di diritti e doveri di cittadinanza, necessario per affrontare le nuove sfide globali. È dalla qualità di questo progetto, espresso nelle città, che in larga misura dipende il rapporto virtuoso tra momenti della produzione e quelli della riproduzione sociale. Da qui la centralità del sistema di welfare che, traducendosi in servizi sociali (scuola, sanità, cultura, tempo libero, ecc.), permette alla
64-65 TC1210:Layout 1 26/10/12 19.59 Pagina 73
comunità di svilupparsi in modo libero, democratico e coeso, rendendo ognuno “cittadino”. È questo valore straordinario delle città che, nell'Italia delle mille città, ne fanno un “bene comune”. La ricostruzione di un nuovo rapporto tra urbanesimo, tutela e promozione del capitale naturale, è necessaria anche per la credibilità del brand Italia, fatto di paesaggi e bellezza delle città, di tipicità e cultura nelle produzioni agro-alimentari, di innovazione e creatività nella manifattura, di capacità attrattiva del suo patrimonio storico-culturale, che va mantenuta e in più punti ricostruita e sostenuta. Con l’economia ecologica, la green economy, le città possono correggere le storture di un modello di sviluppo, che ha consumato suolo, spezzato il rapporto città-campagna e sprecato risorse naturali, oltre limiti sostenibili. Questo è spesso avvenuto in modo disordinato e abusivo, compromettendo la sicurezza dell’ecosistema urbano, la bellezza del paesaggio, quale patrimonio culturale ed economico. In modo particolare e specifico nel Sud, dove i problemi economico-sociali si accompagnano alla crisi ecologica dei territori, serve una politica per le città, a partire da una diversa valorizzazione delle straordinarie risorse naturali, storico-ambientali urbane.
siat automazioni di Nicolucci Carlo & C. s.n.c.
VARMA INFRARED IRK caldo immediato a basso costo con un clik in meno di un secondo… solo dove serve.
la nuova tecnologia che imita la natura senza dispersione di calore nell’atmosfera
Città: motore della ripresa economica sostenibile La priorità è la ripresa economica, la crescita dell’occupazione soprattutto giovanile e femminile, imprimendo una decisa correzione alle politiche monetariste e recessive, contro il permanere di fallimentari pratiche iperliberiste. L’economia urbana è stata troppo a lungo ostaggio della rendita immobiliare, organica alla speculazione finanziaria. Occorre liberare le città da questa deriva e farne luoghi di attrazione per investimenti produttivi, generatori di buona occupazione. Le aree urbane sono in gran parte snodo storico del fondamentale rapporto tra lavoro, risorse finanziarie e naturali, alla base dei cicli sui quali si fonda l’economia reale. Sono convinto che con un programma di rigenerazione delle città, grandi e piccole, sia possibile costruire un nuovo progetto di politica industriale per il Paese. Un progetto di ricostruzione delle strutture manifatturiere e di servizio, fondato su quella cultura urbana che ha fatto grandi le nostre città e che è stata immolata sull'altare della rendita. Un progetto industriale da finalizzare alla sostenibilità attraverso un impegno serio nell’innovazione ecologica, tecnologica, infrastrutturale, possibile se stimola convenienze economiche e sociali, attrattive per investitori nazionali e internazionali. Senza un progetto nazionale è più difficile per città e territori utilizzare i fondi comunitari, quelli nazionali e stimolare la creazione di nuovi strumenti di finanziamento degli interventi. Gli investimenti nelle città dei soggetti pubblici, sostenuti da coerenti politiche e iniziative nazionali sono una concreta spinta anticiclica necessaria a orientare la ripresa, riformare meccanismi economici, attrezzare e innovare le strutture urbane. Si tratta di produrre un forte rinnovamento nelle prassi di governo delle città promuovendo l’attiva partecipazione dei cittadini nei processi decisionali, nell’organizzazione dei servizi (welfare society), nella gestione della città pubblica. Stato e regioni sono chiamati a condurre con le città, coi comuni, un processo di progressiva riorganizzazione istituzionale dei livelli di governo locale, non più rinviabile, quale parte fondamentale per la democrazia e il rinnovamento della politica e delle istituzioni.
Marco Turchetti, Ugo Guidi [Progettare Sostenibile - Ravenna] info@progettaresostenibile.com
ecologico ad alte prestazioni
e basso
consumo energetico
Via della Merenda, 38-38/A FORNACE ZARATTINI (RA) Tel. 0544.463719 - Fax 0544.509056
www.siatautomazioni.it OTTOBRE
2012
66 TC1210:Layout 1 26/10/12 20.02 Pagina 66
66
CONSULENZA E INTERMEDIAZIONE IMMOBILIARE
In tempo di crisi è boom di locazioni. Aumenta la disponibilità e la qualità di appartamenti da affitare. Ma i canoni restano elevati. Ce ne parla Pierluigi Fabbri, presidente Fimaa della provincia di Ravenna A fronte di un mercato delle compravendite immobiliari poco dinamico, quello delle locazioni sta conoscendo in questi ultimi mesi un vero e proprio boom. Basta girare per Ravenna e rimanere colpiti dall’alto numero di cartelli con la scritta “Affittasi”. «Rispetto a tempo fa, c’è molta più scelta per chi sta cercando una casa da affittare – afferma Pierluigi Fabbri, presidente provinciale Fimaa -. Ed è anche più facile riuscire a trovare immobili appetibili, anche con arredo seminuovo o nuovo. La nota dolente restano i prezzi, in quanto a Ravenna è praticamente impossibile trovare qualcosa sotto i 400 euro. Ma, in media, con 500/600 euro si riesce a prendere un bel bilocale o trilocale. Tutto dipende dallo stato dell’immobile, dalla posizione, dai servizi, etc. Sopra questa cifra, si trovano case o appartamenti di pregio e di metrature più generose. La novità è che ora a ricercare sono, non più solo gli stranieri, ma anche gli italiani, in particolare giovani coppie». D’altra parte, come capita quando il sogno di comprar casa diventa irraggiungibile, l’unica valida alternativa è l’affitto. La crisi economica ha innescato un meccanismo perverso per cui, la difficoltà di trovare o mantenere un lavoro porta con sé una difficoltà nel reperire credito bancario, condizione indispensabile per investire sul mattone, se non si dispone di altre risorse. «Le banche sono sempre più guardinghe – aggiunge Fabbri -. Mentre fino a poco tempo fa, i mutui potevano coprire anche il 90-100 per cento del valore dell’immobile da acquistare, ora si arriva al massimo al 70-80 per cento. Va da sé che, chi non dispone di un fondo iniziale, corrispondente almeno al 30 per cento della cifra totale, è poi costretto a ripiegare sulla locazione». Anche il mercato degli investimenti sta attraversando un periodo positivo. Chi ha denaro da investire può infatti comperare pensando di mettere subito a reddito l’immobile, sia in città sia al mare o nel forese. «La maggiore staticità del mercato delle compravendite
MERCATO IMMOBILIARE
– conclude il presidente provinciale Fimae – ha un risvolto positivo. Consente una maggiore tranquillità nelle trattative e di poter strappare prezzi migliori. In questi ultimi mesi, per esempio, molti costruttori hanno preferito abbassare un po’ le loro richieste per riuscire a smaltire il nuovo invenduto. Un vantaggio economico dunque per chi compra, che si aggiunge all’opportunità di avere immobili ad alto risparmio energetico che solo fino a cinque anni fa non erano disponibili sul mercato. L’altra faccia è che i proprietari di abitazioni datate devono ridimensionare le loro pretese, in quanto l’eventuale acquirente deve mettere in conto una adeguata ristrutturazione, i cui costi restano alti». Tra alti e bassi, vi sono pertanto diversi modi di guardare al mercato immobiliare. Per poter intravedere segnali positivi, sarebbe necessario partire da una maggiore chiarezza in materia di Imu, in vista della prossima scadenza dei pagamenti.
www.fimaaravenna.it
00 TC12 10 COVER OK:Layout 1 26/10/12 09.32 Pagina 2
Via Faentina 218s - Fornace Zarattini Ravenna tel. 0544 463621 - www.ravennainterni.com
OTTOBRE 2012
00 TC12 10 COVER OK:Layout 1 26/10/12 09.31 Pagina 1
n. 77 OTTOBRE 2012
RAVENNA n. 77 ottobre
2012
TROVACASA PREMIUM.
SOLO SU TROVACASA
offerte immobiliari più di mille INFORMAZIONI AFFARI E ABITARE
CASA BELLA CASA
ANNUNCI
| TEORIE E PROGETTI | TOPOGRAFIA E STORIA | ARTI E DESIGN | PENTOLE E PROVETTE | CITTÀ E SOCIETÀ