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SMOKER'S FACE: CHE COS'È?

DEI MOLTEPLICI DANNI CAUSATI DAL FUMO SONO MENO CONOSCIUTI QUELLI CHE RIGUARDANO LA PELLE DEL VISO E IL RELATIVO PRECOCE INVECCHIAMENTO CUTANEO.

• viso scarno;

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• prominenza del contorno osseo;

• colorito disomogeneo;

• pelle secca, pallida e poco elastica.

Il livello di invecchiamento cutaneo dipende dal numero di anni e di sigarette fumate al giorno: chi fuma più di 50 pacchetti l'anno ha, ad esempio, una probabilità di svilupparlo circa cinque volte maggiore.

Altri danni estetici

• Baffi gialli negli uomini;

• pelle delle dita giallastra ed unghie macchiate A causa dell'accumulo di catrame e nicotina.

Nel 1985 il Dottor Douglas Model definì i danni causati dal fumo alla pelle del viso come "smoker's face", per sottolineare come i fumatori cronici presentino caratteristiche estetiche precise, causate dal loro vizio. A farne le spese maggiori sono le donne, ma neppure gli uomini ne sono esclusi. Ad avvalorare questa tesi è stato nel 2013 uno studio dell'università di Cleveland: ricercatori e chirurghi plastici hanno condotto una ricerca su 79 coppie di gemelli monozigoti, in cui uno solo fumava, o lo aveva fatto per almeno cinque anni più dell'altro. Confrontando le loro foto, è emerso che i fumatori avevano palpebre più cadenti, borse sotto gli occhi e rughe accentuate intorno ad occhi e bocca.

Le Caratteristiche

• Rughe ad angolo retto alle labbra o agli occhi;

• rughe profonde sulle guance o numerose linee poco profonde su guance e mandibola;

• Rallentamento della crescita delle unghie, che risultano anche secche e fragili;

• accresciuta comparsa di cuticole;

• maggiore predisposizione a contrarre infezioni da funghi;

• denti ingialliti;

• aumenta il rischio di gengiviti e la produzione di placca;

• difese immunitarie indebolite;

• deterioramento della salute dei capelli e del cuoio capelluto La nicotina ha un'azione vasocostrittrice e causa una diminuzione dell'ossigenazione del bulbo pilifero che, a sua volta, può provocare il diradamento e la caduta dei capelli. Inoltre, depositandosi sul cuoio capelluto, modifica la composizione chimica del sebo, sbilanciando l'equilibrio batterico dei capelli e della cute ed aumentando pure il rischio di infiammazione dei follicoli. Fumare comporterebbe infine un peggioramento dell'alopecia androgenetica.

Cause

La pelle del viso è molto delicata e soggetta a tantissime aggressioni, interne ed esterne: il fumo è una di queste ed agisce direttamente mediante le sostanze trasportate attraverso la circolazione sanguigna. Nello specifico, i componenti irritanti riducono l'idratazione dello strato corneo ma anche l'azione meccanica del fumare provoca conseguenze, come le rughe sul contorno delle labbra, dovute alla contrazione dei muscoli, e le zampe di gallina agli angoli degli occhi, causate dall'azione irritante del fumo che porta a tenerli socchiusi. Quando si parla di azione indiretta, invece, si intende un'alterazione delle fibre elastiche simile a quella provocata dall'esposizione al sole, ma purtroppo ben più profonda: infatti, il fumo sarebbe una fonte di radicali liberi in grado di danneggiare i meccanismi di riparazione cutanei ed interferire sulla regolazione della sintesi di collagene ed elastina, rendendo la pelle meno tonica e rugosa. Inoltre, ogni volta che si aspira, i vasi sanguigni più piccoli si restringono, rendendo più difficile il passaggio dell'ossigeno, dei microelementi, come la vitamina A, e dei nutrienti essenziali per il rinnovamento dell'epidermide. Ciò, con il passare del tempo determina un incarnato spento ed opaco. Infine, le sostanze tossiche riducono anche la capacità della pelle di auto-rigenerarsi, rendendo più difficleanche la cicatrizzazione delle ferite.

E SE SI SMETTE DI FUMARE?

È sempre un'ottima idea: la pelle del viso riacquista subito un tono ed un colorito migliore, oltre ad una maggiore morbidezza ed elasticità. Infatti, in assenza di fumo, la cute si ossigena di più, presenta meno radicali liberi e migliorano i processi che inibisce (la cicatrizzazione e i processi riparativi).

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