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Milano in mostra

IN MOSTRA

PODIUM 16. I COMPASSI D’ORO DI OLIVETTI ADI Design Museum | Fino all’11 Settembre

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Un omaggio ai 16 Compassi d’Oro che hanno premiato i prodotti Olivetti tra il 1954 ed il 2001. Quasi mezzo secolo di presenza costante con la qualità di cui il premio è il metro. Un fenomeno che è solo uno degli aspetti della presenza di Olivetti nella cultura italiana, ma che indica l’attenzione continua e il peso del contributo dell’azienda di Ivrea nel panorama del design. Un’esposizione che vuol essere anche un contributo originale alla comunicazione con il visitatore: come esporre l’oggetto di design in modi non convenzionali, al di là della classica esposizione su un piedestallo? L’allestimento, di Giovanni Maria Filindeu con Giampaolo Scifo e Salvatore Murgia, comprende anche una serie di racconti sonori dell’esperienza Olivetti nel design: una mostra, oltre che da vedere, da ascoltare come una testimonianza viva.

ANTONIO BARRESE. MORPHOLOGY, DALL’OGGETTO ALL’IMMAGINE Fondazione Sozzani | Fino all’11 Settembre

Antonio Barrese (Milano, 1945) ha esordito giovanissimo come membro del Gruppo MID (Mutamento Immagine Dimensione), fondato nel 1965 e nel tempo si è dedicato all’Arte cinetica, al design, alla narrativa visuale, alla didattica, alla teoria dell’arte e del progetto, alle ricerche morfologiche, alla fotografia e al cinema sperimentale. Questa incessante ricerca ha condotto Barrese a distillare un personalissimo linguaggio, con tratti caratteristici unici che attraversano territori espressivi differenti, dalla fotografia al design, dall’arte alla comunicazione aziendale. Il focus della mostra è la produzione di immagini, frutto di una complessa interazione tra oggetti cinetici e dispositivi di ripresa, che permette di rappresentare ciò che lo sguardo umano non percepisce e che resterebbe estraneo alla conoscenza. Il nucleo di partenza nasce dalle “Immagini Sintetiche”, che, sviluppate nel corso di sette anni dal 1965 al 1972, riguardavano la produzione di immagini astratte ottenute tramite il mezzo fotografico.

GRAZIA VARISCO. PERCORSI CONTEMPORANEI 1957-2022 Palazzo Reale | Fino al 16 Settembre

Una mostra antologica dedicata alla straordinaria artista milanese, protagonista della scena contemporanea italiana. Più di centocinquanta opere ripercorrono le ricerche e sperimentazioni praticate in una vita dedicata all’arte, e che rendono questa esposizione la più importante mai realizzata sinora sul suo lavoro. Il progetto, a cura di Marco Meneguzzo, documenta e restituisce oltre 60 anni di attività dell’artista, straordinaria interprete delle arti visive, internazionalmente riconosciuta come una protagonista della nostra modernità, offrendo uno spaccato del ricco e complesso universo di temi e sperimentazioni formali che ne hanno caratterizzato il percorso artistico. La mostra riunisce una preziosa selezione di opere negli ampi e prestigiosi ambienti di Palazzo Reale.

ALDO ROSSI. DESIGN 1960-1997 Museo del Novecento | Fino al 2 Ottobre

Per la prima volta esposti, in uno spettacolare percorso, oltre 350 tra arredi e oggetti d’uso, prototipi e modelli, dipinti, disegni e studi progettati e realizzati da Aldo Rossi, architetto, designer, teorico e critico, dal 1960 al 1997. In tutta la sua produzione, fin dai primi mobili realizzati nel 1960 con l’architetto Leonardo Ferrari, Rossi riflette sul rapporto tra la scala architettonica e urbana e quella monumentale e oggettuale. Dal 1979 si apre al mondo della produzione industriale e di alto artigianato, realizzando arredi e prodotti d’uso prima con Alessi, poi con Artemide, DesignTex, Bruno Longoni Atelier d’arredamento, Molteni&C|UniFor, Richard-Ginori, Rosenthal, Up&Up (oggi UpGroup). In quasi vent’anni di lavoro elabora più di 70 arredi e oggetti, molti dei quali ancora oggi in produzione.

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