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Danzica: Sopot e Gdynia in viaggio nella “Tricity”

Aluglio le coste italiane sono roventi e oltre i fanatici dei bagni di sole molti preferiscono mete altrettanto soleggiate ma più fresche. Uno dei luoghi ideali è sicuramente il golfo di Danzica, una delle più belle città che si affacciano sul Mar Baltico! Nell’ampia baia, sono tre le città che la caratterizzano: Danzica, Sopot e Gdynia. Esse differiscono in tutto, storia, posizione e dimensioni, come ci racconta Piotr Maciejewski, un giovane avvocato polacco. «Dal momento che le tre città sono strettamente collegate, sono anche note con l’appellativo di “Tricity”: un luogo dove si fondono modernità, cultura, affari e natura. Un patrimonio ricco che unisce la vita multiculturale in una sola, aprendo la baia di Danzica al resto del Mar Baltico». Vale la pena iniziare la visita con una passeggiata o un giro in bicicletta sul lungo mare. Le spiagge di Danzica, il molo di Sopot, Gdynia Orłowo e la scogliera offrono una vista mozzafiato. Danzica ha una lunga lista di monumenti a partire dalla storica “Strada Reale” formata dalla Długa e Długi Targ. Era questo il percorso seguito dai monarchi che visitavano la grande città costiera. Al centro di Danzica è la “Fontana di Nettuno” o la Corte di Artus, ovvero il luogo d’incontro della borghesia più ricca. La bellissima architettura storica della città la distingue dal resto della Polonia. «Lungo il percorso cittadino non è possibile tralasciare il Lungo Argine e la Gru, il Museo della Seconda Guerra Mondiale e il Centro europeo di Solidarnośc». Il 27 luglio si celebra la Fiera di San Domenico (Jarmark św. Dominika), una tradizione che resiste da 750 anni! Nelle 2 settimane successive il centro storico di Danzica è ingombro di di bancarelle con oggetti di artigianato, pezzi d’antiquariato, specialità gastronomiche. Una kermesse di cinema, concerti, spettacoli sotto le stelle. Si tratta

DANZICA

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SOPOT E GDYNIA IN VIAGGIO NELLA “TRICITY”

A cura di TEOBALDO FORTUNATO

di uno dei più grandi eventi del genere in Europa. Un trenino collega ogni 10 minuti Danzica a Sopot, una delle cittadine del turismo balneare d’élite del Baltico; vanta il molo di legno (511 mt) più lungo d’Europa. Soprattutto dalla primavera all’estate, quale centro termale si popola di turisti. Una delle strade più belle è Ulica Bohaterów Montecassino (Via degli Eroi di Montecassino) dedicata ai polacchi che, combattendo nella celebre battaglia di Montecassino, ebbero un ruolo fondamentale nella liberazione dell’Italia dai nazisti. È la strada dello shopping, ricca di bar, pub, ristoranti alla moda, boutique, dove i polacchi vengono a passeggiare e a rilassarsi. Qui, al civico 53, non si può non notare la “casetta storta” (Krzywy Domek), un edificio dalla forma quasi surreale: a guardarla sembra essere ubriachi e da qui viene anche il suo soprannome la casa ubriaca! Visitare Sopot, come ci racconta Lidia Marcola (da poco ha aperto un bellissimo B&B www.fisherhouse.pl) è una tappa inderogabile per chi visita la Polonia del Nord. Sopot è una stazione termale ricca di ristoranti, club e pub. E per una notte da favola, l’indirizzo è il Sofitel Grand Hotel Sopot, inaugurato nel 1927 nel cuore della ridente cittadina con una spiaggia incantevole. Conserva tutto il fascino e lo splendore anteguerra; tra gli ospiti illustri da Fidel Castro a Charles de Gaulle fino allo Shah di Persia ed alle celebrità del jet set internazionale del XX secolo. Gdynia con la sua Piazza Kos ´ciuszko collegata al porto, dove ormeggiano navi e yacht sulla riva, non è da meno, come ribadisce Piotr Maciejewski. Le attrazioni di Gdynia includono innumerevoli locali situati nel centro della città. Un grande evento a Gdynia è l’annuale festival “Open’er”, uno dei più importanti d’Europa, così come il “Festival del lungometraggio polacco”.

Per la gioia del palato

Dove mangiare a Danzica? Al “Winne Grono”, un ristorante moderno e innovativo che offre ai clienti un’eccellente cucina polacca; è un classico con un tocco contemporaneo. Un altro posto da non perdere è il “Wine Bar & Restaurant Literacka”, ricco di storia. Si trova nella sede dell’Unione degli Scrittori Polacchi, in via Mariacka, considerata una delle più belle della città. Il mare ed i laghi sono determinanti per le leccornie gastronomiche da assaggiare, dall’aringa, autentica regina della cucina polacca, al merluzzo, alle anguille, al luccio perca, al pesce persico, affumicati, fritti, sott’olio o sotto sale. E la carne? Dalla “Metka” (salsiccia speziata carne suina finemente macinata, cruda e affumicata, di consistenza morbida, spalmabile sul pane) alla “Kaszanka po kaszubsku” (un insaccato a base di frattaglie di maiale, sangue e orzo perlato, condito con sale, pepe e maggiorana), fino all’Oca di Pomerania arrosto (Ge ˛s ´ pomorska pieczona) cotta al forno, farcita con la frutta (mele, prugne secche e uvetta). Per finire, le “Cialde di Danzica” (Wafle gdan ´skie) alla vaniglia a forma di cuore, servite con zucchero a velo, marmellata o miele.

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