ARTE E CULTURA/Teatro
JESUS CHRIST SUPERSTAR ROMA - TEATRO SISTINA DAL 6 AL 17 APRILE A cura di ALDO MARTINI
È
il titolo che ha cambiato la storia del Rock e da sempre fa della “Resurrezione” il suo tema più controverso: dal palco del Teatro Sistina di Roma prenderà il via a Pasqua il tour di Jesus Christ Superstar, il celebre lavoro di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice nella memorabile versione firmata da Massimo Romeo Piparo. Non poteva che assumere un valore altamente simbolico in questa fase di “ripartenza” dopo la tanto attesa apertura a capienza piena, una sorta di “Resurrezione del Teatro dal vivo” dopo due anni di restrizioni e privazioni. Emerge, in uno spettacolo in lingua originale e interpretato interamente dal vivo, l’indiscutibile eccellenza artistica del cast, primo fra tutti Ted Neeley, l’indimenticabile protagonista dello storico film di Norman Jewison del 1973 che ha dato una impronta mitica e indelebile al ruolo di Gesù. Per la prima volta nella lunga storia di questo spettacolo, la grande novità di questa edizione sarà il primo “Erode hip-hop” grazie alla partecipazione del precursore italiano del genere, Frankie Hi-Nrg MC. Un ritorno alle emozioni vere, all’impatto musicale travolgente e alla meditazione laica e spirituale, dopo il deserto culturale lasciato dalla pandemia, per il quale la PeepArrow Entertainment sceglie uno dei “gioielli di famiglia” del proprio palmares. Jesus Christ Superstar è ormai passato alla storia come uno dei musical più famosi di sempre; l'opera rock più amata di tutti i tempi non invecchia, anzi rinnova il proprio messaggio di speranza e fiducia grazie a una storia dal valore universale, che unisce spettatori di ogni età e nazionalità. La storia di un mito che travolge con la sua pas-
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sione ogni generazione, un uomo-simbolo che fa della spiritualità la sua bandiera rivoluzionaria, un personaggio unico nella storia del teatro musicale: Jesus Christ non subisce i segni del tempo, anzi a ogni rappresentazione rinnova il proprio mito contagiando con entusiasmo sempre maggiore le centinaia di migliaia di spettatori, oltre 300mila solo tra il 2014 e 2016, che in Europa e in Italia hanno scelto di andarlo a vedere. E se dopo ormai quasi 23 anni di successi (più di 1.600 rappresentazioni, 160 artisti che si sono alternati nel cast, oltre 1milione e 700mila spettatori, 4 diverse edizioni e ancora, 12 anni consecutivi in cartellone nei Teatri italiani dal 1994 al 2006) questo spettacolo continua a emozionare tutte le generazioni, il merito va innanzitutto al grande lavoro artistico e produttivo di Massimo Romeo Piparo e della sua squadra, che hanno saputo rendere al meglio sulla scena la forza trascinante di una storia universale, dai valori positivi e dai forti sentimenti, in cui la musica diviene protagonista.