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Nanchino | BÜRO OLE SCHEEREN, NEXUS

Nei render la nuova torre vista dal parco e la conformazione delle facciate. A destra, il concept dello sviluppo architettonico (© Büro Ole Scheeren).

NANCHINO NEXUS, LA TORRE OTTAGONALE DI BÜRO OLE SCHEEREN

Già antica capitale della Cina, malgrado il rapido inurbamento – oggi conta più di 8 milioni di abitanti – Nanchino conserva un centro storico di notevole interesse. Sull’altra sponda dello Yangze è in costruzione lo Jiangbei New Financial Center, dove sorgerà anche la torre Nexus di Büro Ole Scheeren, vincitori di un concorso internazionale: un grattacielo di 350 metri di altezza ad uso misto, con uffici e, nella porzione superiore, un albergo con ristoranti, giardini e all’ultimo livello una terrazza con piscina con viste panoramiche sulla città storica e sul fiume. Aspetti caratteristici di Nexus la forma ottagonale, ottenuta ritagliando gli spigoli del parallelepipedo, e le facciate concave, progettate per migliorare le performance solari dell’edificio e per ridurre i carichi del vento. A diverse altezze i prospetti sono segnati da spazi aperti ricchi di vegetazione – reinterpretazione contemporanea delle serre della provincia dello Jangsu – che lo studio chiama ‘urban windows’, che creano una sorta di dialogo tra la torre e il contesto paesaggistico e urbano. La pianta ottagonale si dimostra efficiente nell’organizzazione dei piani uffici: ciascun livello si sviluppa in quattro aree operative (working zones) che si incrociano diagonalmente con quattro ‘innovation bays’, spazi maggiormente dedicati alla condivisione. Scelte tecnologiche, funzionali e strutturali definiscono una nuova forma degli edifici alti, replicabile in altri contesti e a diverse scale: come la torre satellite prevista dal piano di sviluppo, alta 100 metri e concepita come un adattamento in scala della forma ottagonale ■

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