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Maison Moreau. Design italiano | SEBASTIANO TOSI
Sebastiano Tosi Nato a Ginevra nel 1980, il progettista collabora con aziende di design e moda. Dopo la laurea in Disegno industriale al Politecnico di Milano, ha collaborato con gli studi Marc Sadler, Gooris e 9010.ch. Dal 2013 è responsabile dello sviluppo prodotto, della gestione e del coordinamento in Oriente per il marchio A-style. Nello stesso anno apre una nuova sede a Lugano. Nel 2018 avvia la partnership con Studio Cirasa, team specializzato nella produzione di immagini, cui Tosi ha aggiunto le sue competenze di design e progettazione di interni e allestimenti. www.sebastianotosi.com
Alcuni ambienti del nuovo showroom milanese di Maison Moreau (ph. ©Studio Cirasa).
Lo spazio principale dello showroom è arredato con la seduta Blume disegnata da Sebastian Herkner per Pedrali con una silhouette a forma di fiore; è stata scelta da Sebastiano Tosi in due diverse delicate cromie che ne mettono in evidenza il profilo in estruso di alluminio. Nella pagina accanto in basso, la sala riunioni dove il tavolo Elinor di Claudio Bellini è accostato alle poltrone Ester di Patrick Jouin. Entrambi gli arredi sono di Pedrali.
L’HERITAGE STORICO DI MAISON MOREAU SI ESPRIME NEL PROGETTO PULITO ED ESSENZIALE DI SEBASTIANO TOSI CHE RICREA UN’AMBIENTAZIONE DOMESTICA CON ARREDI ITALIANI
LA MAISON MOREAU, MILANO DESIGN ITALIANO SAVOIR-FAIRE FRANCESE
Fondato nel 1882, il marchio di articoli da viaggio pone oggi le basi del suo rilancio internazionale a Milano, in via Manzoni, dove il nuovo team a guida dell’azienda – composto dall’amministratore delegato Marco Scarpella e dal presidente e direttore creativo Jong Matsumoto – ha voluto dare vita a uno spazio pensato per favorire un corretto equilibrio tra design e prodotto, allestimento e calore domestico. Il progetto dello showroom, a cura del designer Sebastiano Tosi e prodotto da Busnelli Corporate, veicola così una sapiente commistione tra il minimalismo milanese e i dettagli neoclassici francesi, qui presentati in una chiave fresca e disinvolta. Lo spazio di 165 mq, pulito ed essenziale, mette al centro la collezione di borse e valigie per favorire una più facile lettura degli accessori da parte della clientela internazionale. Così come il marchio dà molta importanza al processo di fabbricazione e alla selezione di materiali e finiture, così nello spazio milanese sono stati scelti arredi made in Italy di alto livello. I lampadari di Giopato & Coombes, i tavoli di Baxter e Pedrali, le sedute Ester e Blume di Pedrali si accostano ai piccoli proiettori dimmerabili prodotti da Aria Lighting scelti per l’illuminazione tecnica ■