5 minute read

Fattoria Sant’Eliseo. Free spirit farm | VISUAL DISPLAY

Visual Display Co-fondata da Giorgio Di Bernardo (nella foto) Visual Display, con sede a Udine, è una società specializzata nello sviluppo di progetti di space branding e interior design nei settori retail, hospitality, exhibition e workspace, con alcuni progetti speciali dedicati anche a residenze private. Visual Display gestisce l’intero processo di progettazione, dal concept agli esecutivi fino al project management. www.visualdisplay.it

Accanto e in basso, la tenda in pvc specchiante che divide e riunisce lo spazio riunioni dall’area service. Nell’altra pagina la zona di ingresso con il salotto di ispirazione outdoor e due immagini dell’allevamento (ph. ©Camilla Bach).

MATTIAZZI

Disegnate da Jasper Morrison, le sedie MC-18 Zampa di colore blue Klein attorno al tavolo di Fattoria Sant’Eliseo sono prodotte da Mattiazzi, azienda friulana fondata nel 1979 dai fratelli Nevio e Fabiano che combina artigianato e innovazione digitale per produrre sedie in legno di alta qualità. Numerose le collaborazioni con designer internazionali, da Foster + Partners ai fratelli Bouroullec, Konstantin Grcic, Inga Sempé, Max Frommeld. Nata come sgabello, Zampa presenta gambe dolcemente arcuate e una seduta rotonda e flessibile che la rende particolarmente morbida. Ispirata ai semplici sgabelli di campagna fatti a mano, Zampa è disponibile, oltre che in blue Klein, in nero, rosso, giallo e in legno naturale. www.mattiazzi.eu

FATTORIA SANT’ELISEO, MAJANO FREE SPIRIT FARM

IL PROGETTO DI VISUAL DISPLAY PER LO SHOP DELL’UNCONVENTIONAL FARMER DANIELE RIVA NELLA CAMPAGNA FRIULANA

A parte le cantine vinicole mèta di turismo eno-gastronomico, è raro trovare punti vendita diretti presso le aziende agricole. Ancor più rara un’azienda agricola come Fattoria Sant’Eliseo dove particolari varietà di galline, libere di razzolare sulle colline della proprietà, producono le cosiddette ‘rainbow eggs’: uova non solo rosa ma azzurre, marroni, verdi, bianche, rosse e persino nere, la cui produzione finisce nelle cucine dei migliori ristoranti d’Italia, guidati da chef che il proprietario Daniele Riva accoglie in questo luogo informale che esprime l’anima creativa e lo spirito libero della fattoria. Lo spazio, progettato e realizzato da Visual Display – che ha ideato anche il payoff della fattoria con cui intitoliamo il servizio – è versatile e multifunzionale, avvolto da finiture architettoniche di colore neutro (un pavimento in micro-seminato e pareti materiche) che sono un richiamo al mondo naturale. Al suo centro prendono vita colori e forme, con una tenda in pvc specchiante dall’andamento curvo che lo divide, delimitando la postazione ufficio dalla zona living, e che aprendosi le riunisce. Il materiale specchiante riflette e distorce l’intorno, creando un interessante effetto di colori e forme in movimento. In primo piano, visibile dall’esterno attraverso le ampie vetrate, una zona salotto di ispirazione outdoor: un divano con struttura metallica, i cui colori e materiali sono un chiaro richiamo ai volatili, una poltrona vintage d’autore e due tavolini che giocano sulla contrapposizione tra massa e leggerezza. Accanto al salotto, un tavolo riunioni disegnato su misura e le sedute Zampa di Mattiazzi nel colore blue Klein. Un’intera parete dello spazio è dedicata al racconto della filosofia dell’attività, con uno schermo che proietta immagini live dalla fattoria; appesi, poster, foto e quadri d’autore ■

Luca Meda. Architetture, design e disegni Aa. Vv. Silvana Editoriale, Milano, 2021 pp. 352, 400 Ill, 34 euro ISBN 978-8-83664-562-6

PAESAGGI DOMESTICI

Sostenuta dal Gruppo Molteni, Silvana Editoriale ha pubblicato la prima monografia dedicata a Luca Meda (19361998), un’analisi critica e articolata del suo lavoro esito di un percorso di ricerca sviluppato dall’Archivio Progetti dell’Università Iuav di Venezia, con l’acquisizione in comodato dell’archivio personale, voluto dalla moglie Giulia Balossi Restelli e dalle figlie Chiara e Sofia. In quasi quarant’anni di attività professionale Luca Meda ha spaziato

Culla delle civiltà, dolcezza del clima, multiculturalismo: del Mediterraneo si è detto e scritto molto e in tutti i modi, da Erodoto a instagram. Indubbiamente però, e fuor di retorica, perché ciascuno degli assunti si potrebbe facilmente rovesciare nel suo opposto, ciò che caratterizza la vasta area del Mediterraneo è la qualità di paesaggi pur diversi che, costruiti da millenni di vita e di lavoro, fondono mirabilmente natura e architettura a partire dal nucleo fondante della casa e dell’insediamento originario. Case che, persa la funzione tradizionale, diventano oggetto di trasformazioni, perlopiù a destinazione turistica, illustrate in questo prezioso volume che presenta, organizzate in cinque capitoli, quaranta architetture distribuite in sette Paesi, dal Portogallo al Libano. Dal vernacolare a Luigi Moretti (La Saracena) e Eileen Gray (E-1027), ciascuna esemplifica un diverso modo di abitare l’universo che rimane oggetto di desiderio per tutti gli amanti del bello. dall’architettura, spesso in compagnia di Aldo Rossi, al design industriale nel suo complesso, progettando prodotti tecnologici, come radio e televisori per Radiomarelli, piccoli elettrodomestici per Girmi e Moulinex, mobili ed arredi per Molteni&C, Dada, UniFor, Longoni e Arflex. Prima come designer e dal 1968 come art director, nel Gruppo Molteni Meda ha promosso il passaggio da una produzione ancora nel 1967 di mobili in stile a una di arredi moderni, soprattutto attraverso la progettazione di sistemi componibili e in seguito anche arredi singoli che, magistralmente disegnati, hanno permesso dalla metà degli anni Settanta di sviluppare il concetto di ‘Casa Molteni’, fino alle cucine della fine degli anni Ottanta. Il volume, a cura di Nicola Braghieri, Sabina Carboni e Serena Maffioletti comprende i saggi critici di Giampiero Bosoni, Rosa Chiesa, Alberto Ferlenga, Beatrice Lampariello, Chiara Lecce, Mario Piazza e Dario Scodeller.

TRA VERNACOLARE E MODERNO

The Mediterranean Home Gestalten, Berlino, 2022 pp. 288, Ill. EN, 50 euro ISBN 978-3-96704-076-0

This article is from: