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HUDSON YARDS, NYC
WEST SIDE STAIRS IL VESSEL DI THOMAS HEATHERWICK VERRÀ INAUGURATO IN PRIMAVERA NEL NASCENTE PARCO DI HUDSON YARDS, IL PIÙ GRANDE SVILUPPO IMMOBILIARE ATTUALMENTE IN CORSO NEL WEST SIDE DI MANHATTAN Hudson Yards è il più grande sviluppo immobiliare di New York City dai tempi del Rockefeller Center: un’area di 11 ettari nel West Side di Manhattan, in prossimi‑ tà del punto di arrivo della famosa High Line, dove stanno sorgendo torri per uf‑ fici, residenze, retail e alberghi per una superficie commerciale complessiva di più di 1.687.000 metri quadrati. Il tutto su un immenso podio che coprirà interamente i binari della Long Island Rail Road e del Gateway tunnel. La prima a essere completata, nel 2016, è stata la torre disegnata da Kohn Pedersen Fox che oggi ospita tra gli altri gli uffici L’Oreal, Sap e Boston Consulting. A se‑ guire, la torre residenziale alta 280 metri di Diller Scofidio‑Renfro con Rockwell Group. Altri, disegnati da Foster+Partners, David M. Childs (Skidmore Owen & Mer‑ rill) sono ancora in costruzione, come Hudson Yards 30, la torre alta 395 metri di [ 22 ]
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Kohn Pedersen Fox che ospiterà tutte le at‑ tività di WarnerMedia e che comprenderà anche l’osservatorio più alto dell’emisfero occidentale, una piattaforma esterna di 700 mq a 335 metri di altezza formata da elementi in acciaio e vetro prefabbricati in Italia presso gli stabilimenti di Cimolai. Alla base di questa foresta urbana un parco di 20.000 mq e 28mila tra alberi e arbusti al centro del quale – verrà inaugu‑ rato la prossima primavera, dopo 8 mesi di costruzione – sorge il Vessel, opera dello studio di Thomas Heatherwick. Il Vessel trasforma in realtà le geometrie immaginarie di Escher permettendo a newyorkesi e turisti di inaugurare una nuova forma di fitwalking: scalare i 2.500 gradini delle 154 rampe di scale intercon‑ nesse per raggiungere uno degli 80 punti di osservazione di cui si compone. Alto come un palazzo di 15 piani, il Ves‑ sel si sviluppa da una base di 15 metri di
diametro ed è formato da 75 pezzi di ac‑ ciaio con un rivestimento lucido color rame costruiti negli stabilimenti Cimolai di Monfalcone, trasportati via mare fino al porto di Newark e da lì trasferiti diret‑ tamente in cantiere, con viaggi di 5 ore lungo l’Hudson, per essere montati con precisione millimetrica. Si sta procedendo ora alle finiture – pa‑ vimentazione, montaggio delle balau‑ stre, illuminazione – che ne faranno «un landmark nel landmark – come afferma il presidente di Oxford Properties Group, uno degli sviluppatori, insieme a Related Companies – di Hudson Yards»
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Nel render di Forbes Massie, l’intrico di rampe e punti di osservazione del Vessel, nuovo landmark dello sviluppo di Hudson Yards. Gli elementi in acciaio sono stati prefabbricati in Italia da Cimolai.