Il Mito Contemporaneo - The Contemporary Myth

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R ASS EG NA I N T E R NA Z I O NA L E D I SC U LT U R A E PIT T U R A I N SI C I L I A Art Director Massimiliano Simoni


ENTE PROMOTORE ASSESSORATO TURISMO, SPORT E SPETTACOLO REGIONE SICILIANA Daniele Tranchida Assessore Turismo, Sport e Spettacolo Regione Siciliana Marco Salerno Dirigente Generale Dipartimento Regionale al Turismo, Sport e Spettacolo Regione Siciliana Filippo Nasca Funzionario Delegato - Dirigente Servizio Turistico Palermo Regione Siciliana Salvatore Presti Direttore Artistico “Il Circuito del Mito” Ente Attuatore Athena Communications Massimiliano Simoni Art Director “Il Mito Contemporaneo” Si ringraziano Michele Benfari Dirigente del Servizio Museo Archeologico Regionale Eoliano Luigi Bernabo' Brea Enrico Caruso Dirigente Servizio Parco archeologico di Morgantina e delle aree archeologiche di Aidone e dei Comuni limitrofi Maria Costanza Lentini Dirigente Servizio Parco archeologico di Naxos e delle aree archeologiche di Giardini Naxos, Taormina, Francavilla e dei Comuni limitrofi Umberto Spigo Dirigente Servizio Parco archeologico delle Isole Eolie e delle aree archeologiche di Milazzo, Patti e dei Comuni limitrofi Ester Bonafede Sovrintendente FOSS – Politeama Garibaldi Mauro Passalacqua Sindaco di Taormina Antonella Garipoli Assessore alla Cultura Comune di Taormina


PALERMO/AIDONE - MORGANTINA/LIPARI/TAORMINA

IL MITO CONTEMPORANEO

THE CONTEMPORARY MYTH

“Il Mito Contemporaneo” è una rassegna internazionale di scultura e pittura inserita nel prestigioso “Il Circuito del Mito”. Si sviluppa attraverso quattro grandi mostre ed un ciclo di tre seminari rivolti ad esperti del settore turistico e culturale. L’obiettivo de “Il Circuito del Mito”, evento nato da una geniale intuizione di Franco Zeffirelli e promosso dall’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, è di esaltare la bellezza dei luoghi attraverso la letteratura, la musica, il teatro, il cinema, la danza e l'arte in tutte le sue forme. La Terra di Sicilia, con la sua storia millenaria è lo sfondo ideale per amplificare il significato più mistico delle Arti Contemporanee che traggono linfa da quello che è stato, proiettando verso quello che sarà l’anelito d’infinito proprio di tanti Artisti. Il Mito che accompagna la fantasia di tutti i sognatori, trova nelle opere, grandi e medie sculture in marmo e bronzo, pitture su tela, mosaici, ed altri materiali, la sua esplicitazione terrena. Quattro grandi artisti di fama internazionale che interpreteranno la storia e la sua preistoria, il terreno e la mitologia, 100 straordinarie opere ed alcuni dei più meravigliosi templi della Sicilia per scoprire (o riscoprire), il percorso millenario dell’uomo e la visione contemporanea del Mito.

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“Il Mito Contemporaneo” (The Contemporary Myth) is an international show of painting and sculpture within the prestigious programme “Il Circuito del Mito” (The Circuit of Myth). The show is articulated around four major exhibitions and a three-seminar cycle addressed to experts in the fields of tourism and culture. The aim of “Il Circuito del Mito”, an event born from a brilliant intuition of Franco Zeffirelli and promoted by the Sicilian department of Tourism, Sport and Performing Arts, is to enhance the beauty of various locations through literature, music, theatres, cinema, dance and art in all its forms. With its thousands-year-old history, Sicily provides the ideal background to amplify the most mystical significance of Contemporary Arts, drawing on the past and projecting towards the future the endless yearning which characterises so many artists. The Myth which accompanies the imagination of every dreamer finds its earthly incarnation in artworks, small and large sculptures in marble and bronze, canvas paintings, mosaics and other materials. Four great artists of international renown will interpret history and prehistory, the territory and the mythology, through 100 extraordinary works and some of Sicily’s most outstanding temples, to make us discover (or re-discover) the thousands-year-long itinerary of man and contemporary visions of Myth.


RAFFAELE DE ROSA

PALERMO

Le pennellate oniriche di Raffaele De Rosa, il pittore del Mito, sono ospitate nella preziosa Sala Gialla del Teatro Politeama Garibaldi. L’ottocentesco teatro palermitano è il luogo deputato alla “resurrezione” di un mondo fatto di castelli e luoghi incantati, cavalli e cavalieri, armature e scudi, miti e leggende, guerre e disordini, che il pittore fa rivivere su grandi tele ad olio. Un ciclo pittorico che diventa favola: i personaggi sono simboli, immagini, eroi di mondi sognati e vissuti che dominano dall’alto di fieri e agguerriti destrieri danzando come nuvole sullo sfondo di epiche battaglie. I suoi cavalieri impugnano armi feroci per sfidare creature divine e zoomorfe, intrecciando Mito Terreno e Mito Divino, l’uomo e gli Dei del Pantheon. De Rosa, di questo mondo sospeso tra spazio reale ed irreale, è allo stesso tempo narratore e regista. Creatore e Artigiano. La sua pittura intrattiene con racconti fantastici sotto forma di fotogrammi vivaci il linguaggio più moderno del Mito. E’ un mondo di visioni, è una pittura fantastica che lascia spazio all'immaginazione attraverso una perfetta sintesi narrativa-evocativa. La scelta coraggiosa ed originale dei colori, la forza cromatica che riescono ad imprimere all’immagine, donano una vita propria ai personaggi e alle battaglie che vuole raccontare creando un risultato immaginifico. L’Arte del Fantasticare di Raffaele De Rosa non può essere ridotta e confinata alla dicotomia reale non reale, vero non vero: la sua costruzione simbolica delle immagini è la più alta espressione del Mito Contemporaneo.

The dreamlike brushstrokes of Raffaele De Rosa, painter of Myth, are showcased in the opulent Yellow Room of the theatre Politeama Garibladi in Palermo. This nineteenth-century theatre is the location designed for the “resurrection” of a world of castles and enchanted places, horses and knights, armours and shields, myths and legends, wars and turbulence, which the artist brings back to life in his large oil paintings. A pictorial cycle turned into a fairy tale: the characters are symbols, images, heroes of worlds of dreams and reality, towering from the top of fierce and valiant horses, dancing like clouds on the background of epic battles. His knights draw their terrible weapons to challenge godlike and zoomorphic creatures, interweaving Earthly and Divine Myths, humanity and the gods of the Pantheon. De Rosa is both chronicler and choreographer, creator and craftsman of this world suspended between the dimensions of reality and unreality. His fabulous narratives in the form of bright frames are depicted with the most modern language of Myth. It is a world of visions, a pictorial fantasy which gives space to the imagination through a perfect synthesis between narrative and evocation. The bold and original choice of colours and the chromatic force of his images give life to characters and battles whose story is told with great imagination. Raffaele De Rosa’s Art of Fancy cannot be reduced and limited to a dichotomy between real and unreal, true and untrue: his symbolic construction of images is the highest expression of Contemporary Myth.

Teatro Politeama Garibaldi Theatre Politeama Garibaldi Piazza Ruggero Settimo, 15 90139, Palermo Ingresso gratuito da Via Emerico Amari. La mostra si trova al terzo piano all'interno della Sala Gialla. Free Admission Via Emerico Amari. Exhibition on 3th floor (Yellow Room).

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1 Nelle tenebre di Abcasia, 2011. Olio su tela, 70x178 cm 2 Nelle tenebre di Abcasia, 2011. Olio su tela, 120x60 cm 3 Personaggio di Abcasia, 2011. Olio su tela, 40x50 cm 4 Personaggio di Abcasia, 2011. Olio su tela, 40x50 cm

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5 Storia e utopia - Non si salva il mondo senza dominarlo, 2011. Olio su tela, 100x80cm

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GIROLAMO CIULLA

AIDONE - MORGANTINA

L'artista siciliano ha deciso di omaggiare la sua terra d'origine scegliendo per la sua personale all'interno dell'evento "Il Mito Contemporaneo", uno dei luoghi simbolo della Sicilia, Aidone, situato in uno dei comprensori culturali e naturalistici più interessanti del centro Sicilia: nel suo territorio si trova l'importante sito siculo-greco-ellenistico di Morgantina, il castello medievale di Pietratagliata e, a pochi chilometri, il sito dell'UNESCO, la Villa Romana di Piazza Armerina. L'artista ha sviluppato un progetto di carattere internazionale in piena sinergia con quello che è il mito di Morgantina ma in particolare con il tema della sua ricerca artistica caratterizzata dai soggetti rappresentati, dalle figure umane agli animali, che sembrano racchiudere in sé elementi propri di un'antica religione. Divinità ancestrali, dalla postura ieratica e solenne. Creature senza tempo, ricche di fascino e di mistero, scolpite nel marmo, con linee essenziali e geometriche, creano giochi chiaroscurali con i colori naturali del marmo. Girolamo Ciulla è uno scultore serio ed attento al grande passato artistico, preferisce il travertino al marmo delle Apuane ed è proprio con il travertino che ha costruito una propria mitologia complessa e misteriosa fatta di animali fantastici, di giovani guerrieri dall'elmo immenso e di Minerve imponenti. La figura femminile alla quale l'artista rivolge la sua attenzione è Cerere. Sorella di Giove, la giovane dea pretendeva grandi onori perché alla razza umana aveva concesso grandi benefici. Quando gli uomini vivevano ancora nelle foreste, cibandosi di carne cruda, Cerere fondò per loro delle città, impose leggi e insegnò a ciascuno la cultura delle campagne e degli alberi con sapiente diligenza. Dopo breve tempo si fecero vedere i frutti abbondanti del raccolto e gli uomini cominciarono a vivere in modo civile. Così racconta la mitologia latina che riconosce in Cerere la dea della vegetazione e delle biade, il cui culto veniva celebrato in coppia con Bacco, dio della fecondazione e delle vigne, durante le cerialia. In quei giorni si sacrificavano le scrofe piu' grandi, sacre alla dea e si offrivano le primizie dei campi. Artista internazionale che esprime la propria arte con un consapevole ritorno alle origini classiche tramite una visione contemporanea, Ciulla è padrone della materia, con la coscienza di chi sa che per "aggredire" la pietra, com'egli stesso rammenta, è necessario "principiare" dal disegno. Il suo è un tratto limpido, di assoluta purezza, di accettazione paziente delle variazioni esecutive in corso d'opera che gli consentono di scovare i risvolti più reconditi della natura, sua segreta musa ispiratrice. Per tali ragioni, il disegno di Ciulla, e quindi "le sue scelte non dipendono dalle opportunità e dalle tendenze, non hanno legame alcuno col cosiddetto sistema dell'arte, né con la critica militante, né con occasionali opportunismi, ma scaturiscono dalle sue necessità più profonde, provengono da un retroterra archetipo che narra della storia della sua terra".

Museo Archeologico di Aidone Aidone Archaeological Museum Largo Torres Truppia 94010, Aidone / Enna +39 0935 87307

Demetra, 2000. Gesso, 64x34x37 cm

Ingresso a pagamento / Admission Fee

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1 Sinopie di Morgantina, 2011. Pietra della Savoia, 50x70x2 cm 2 Sinopie di Morgantina, 2011. Pietra della Savoia, 50x70x2 cm 3 Sinopie di Morgantina, 2011. Pietra della Savoia, 50x70x2 cm 4 Figura con bambino, 2010. Travertino, 18x18x48 cm

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In order to pay tribute to his native land, the Sicilian artist has chosen, for his personal exhibition within the event "Il Mito Contemporaneo" (The Contemporary Myth), one of Sicily's symbolic places, Aidone, located in one of the most interesting cultural and environmental districts of central Sicily. The territory also hosts the important Sicilian-Greek-Hellenistic site of Morgantina, the Medieval castle of Pietratagliata and, at a few kilometres' distance, the UNESCO site of Villa Romana in Piazza Armerina. The artist has developed an international project, in synergy with the myth of Morgantina but, in particular, with the theme of his own artistic research, characterised by the subjects he represents, ranging from human figures to animals, which seem to encompass elements pertaining to an ancient religion. Ancestral deities in hieratic and solemn poses. Timeless creatures, full of charm and mystery, whose essential outlines play with the chiaroscuro effects produced by the natural colours of marble. Girolamo Ciulla is a serious artist, highly aware of the great artistic past. Preferring travertine to the marble of the Apuan Alps, he uses this material to create his own, complex and mysterious mythology of fantastic animals, young warriors with huge helmets and imposing Minervas. Ceres, Jupiter's sister, is the female figure at the core of the artist's attention. The young goddess expected great honours from the human race, which she had greatly benefited. When men still dwelled in forests, feeding on raw meat, Ceres had founded cities for them, imposed laws and taught them how to cultivate the land and trees with wise diligence. Soon, her intervention brought a plentiful harvest, and men started living in a civilised manner. This is how her story is told in Latin mythology, which sees Ceres as the goddess of vegetation and fodder. Her cult was celebrated together with the cult of Bacchus, god of fertility and vines, during the cerialia. The biggest sows (sacred to the goddess) were sacrificed together with the first fruits of the harvest. An artist with a high international profile, Ciulla expresses his talent through a conscious return to classic origins in a contemporary perspective. His mastery over matter is combined with the awareness that, in order to "attack" the stone - as he says himself - one must "begin" from the drawing. His lines are clear, absolutely pure, and testify to his patient acceptation of the many variations the work must undergo before discovering the most secret aspects of his secret muse nature. This is why Girolamo's drawings, and consequently his "choices do not depend on opportunity and trends, have no connection whatsoever with the so-called art system, with activist criticism or occasional opportunism, but emerge from deeply set necessities, from an archetypal background which tells the story of his land".


ALFREDO SASSO

LIPARI

La pittura e la scultura di Alfredo Sasso per evocare il Mito, la forza storica e l’impatto spirituale della Rocca di Lipari. Le mura del Castello con il Museo Archeologico Luigi Bernabò Brea, la Chiesa di Santa Caterina e il Chiostro Normanno, efficaci ambienti espositivi, fanno da cornice alla mostra di uno dei principali pittori viventi che attraverso le tecniche più antiche ed i materiali più nobili, plasma con caparbietà la posa contemporanea del Mito classico. Le sue opere, quadri, e piccole e grandi sculture, raffigurano la sofferenza, la ricerca, il coraggio, “il doppio”, l’“Io” di Re e Guerrieri, personaggi della mitologia classica (Aristotele, Eros) e dello zodiaco (Ariete) imprigionati in gabbie inespugnabili; i suoi sono ritratti privi di volto che rivelano il Mito proprio dei grandi intellettuali nella vana e forse inefficace ricerca di se stessi. Gli ambienti scelti con delicatezza ed attenzione realizzano un percorso che si sviluppa dentro i luoghi sacri dell’Acropoli, a partire dalla Chiesa di Santa Caterina, dove è la pittura a regnare sovrana, accompagnata da una serie di piccole sculture che, all'esterno, si relazionano con il Chiostro Normanno e con l'Area Archeologica con formati che vanno dal medio fino al monumentale. La ricerca artistica di Sasso avverte e comunica la minaccia di riduzione dello spazio di vita e il contrarsi dello spazio psicologico con straordinaria immediatezza, e non soltanto nelle sue inflessioni più stravolte e più dolenti, ma in una davvero sorprendente varietà di situazioni, di punti di vista (e di ascolto). Ora l’esaltazione della materia, l'imporsi della fisicità, della corporeità come architettura nello spazio, ora la tensione comunicativa in forti scansioni espressioniste o anche in movimenti intensamente neobarocchi. Ora impone l'articolarsi di un gesto che attiva lo spazio/ambiente, ora una luce che sembra intervenire a percorrere, levigare, rastremare le superfici, riducendone la massa, il peso, la “corazza” e guidando la percezione sempre più esplicitamente verso il cuore, il nucleo più interno, segreto. Il dentro dell’anima. E’ la nobile arte del bronzo, della lavorazione artistica del marmo, dell’impasto dei colori, del “saper fare” dei Maestri artigiani dell’antichità, l’elemento diretto e di collegamento tra il Mito e la Contemporaneità che la rassegna internazionale di scultura e pittura in Sicilia intende mostrare al mondo.

Dimora dell’Essere Bronzo, 79X12X12 cm

Castello di Lipari /Castle of Lipari Museo Archeologico Luigi Bernabò Brea/Archaeological Museum Luigi Bernabò Brea Via del Castello Lipari / Messina +39 090 9880174 - +39 090 9880594 Ingresso a pagamento / Admission Fee

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1 Nietzsche Olio su tela, 180x200 cm 2 Strindberg Olio su tela, 120x150 cm 3 Aristotele Marmo e Ferro, 50x50x50 cm 4 Prigioniero della Filosofia Bronzo, 49,5x25x25 cm

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5 Eros Marmo rosso, 80X60X40 cm

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Alfredo Sasso’s paintings and sculptures evoke the Myth, historical force and spiritual impact of the Fortress of Lipari. The fortified walls of the Castle, together with the Archaeological Museum Luigi Bernabò Brea, the Church of Santa Caterina and the Norman Cloister provide a powerful frame for the exhibition of a major living painter who, through a wholehearted resort to ancient techniques and noble materials, gives shape to a contemporary position on classical Myth. His works, paintings, large and small sculptures, depict the suffering, the quest, the courage, the “double” and the “self” of Kings and Warriors, figures of classical mythology (Aristotle, Eros) and the zodiac (Aries), imprisoned in impenetrable cages. His faceless portraits evoke the Myth in the characteristic manner of the vain, perhaps ineffective search for oneself of great intellectuals. The carefully chosen locations outline an itinerary through the sacred sites of the Acropolis, starting from the Church of Santa Caterina, dominated by paintings, to the exterior sculptures (ranging from medium to monumental format) which establish a connection with the Norman Cloister and the Archaeological Area. Sasso’s artistic research perceives and conveys with outstanding immediacy the threat of the contraction of the living and psychological spaces, non only in its most contorted and painful inflections, but in a truly impressive range of situations and points of view (and hearing). The exalting of matter, the imposing of physical and corporeal features upon spatial architecture alternate with a communicative tension conveyed by powerful Expressionist articulations and intense Neo-Baroque gestures. Here, he imposes an articulated gesture which animates the space/environment – there, an intervening light seems to run across, polish and taper the surfaces, reducing their mass, weight and “shell”, and explicitly guiding perception towards the heart, the most deeply set and secret core, the interior of the soul. The noble art of bronze sculpture, the artistic processing of marble, the mixture of colours, the workmanship of ancient master craftsmen provide the direct element of connection between Myth and the Contemporary Age, which this international exhibition of painting and sculpture in Sicily aims to convey to the world.

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KAN YASUDA

TAORMINA

Le monumentali sculture del Maestro giapponese Kan Yasuda trovano la spontanea collocazione nella splendida Taormina. Artista di fama internazionale, conosciuto per le sue imponenti ed armoniose sculture in bronzo e marmo che si rifanno alla conoscenza Zen e all'origine della vita, le sue opere sono ospitate tra le maestose rovine del Teatro Greco Romano dove l'eco del Mito risuona ancora con virilità, nell'antica Cattedrale della Città, l'ex Chiesa di San Francesco di Paola, nel centro storico e nel prestigioso Hotel Metropole, in un percorso spirituale e culturale che mira a mediare tra "Cielo e Terra". La storia, il grande fascino di Taormina diventano così il luogo ideale dove il Mito Contemporaneo espresso dalle avvolgenti opere di Kan Yasuda, riesce a ritrovare la sua antica, e più primordiale declinazione. La mostra, uno straordinario strumento di richiamo per Taormina, e la Sicilia tutta, si caratterizza per la ricerca del dialogo continuo, quasi compulsivo, tra il dentro e il fuori, tra l'interno e l'esterno, in un rapporto che si traduce in armonia di forme e pensieri. La ex Chiesa di San Francesco di Paola ospita una serie incantevole di sculture di piccolo formato in un percorso alla ricerca di forme ben strutturate nello spazio. Il flusso di energia si espande all'esterno investendo l'affascinante Corso Umberto fino ad arrivare al Teatro Greco Romano, in un percorso articolato con sculture monumentali che prendono vita nella materia del bronzo che da stato liquido si solidifica e diventa opera d'arte. Il contesto interno della Chiesa, in cui quelle stesse forme presentate come piccole idee in marmo e bronzo trasmettono il concetto della creazione, rispecchia "il dentro", la contemplazione, l'azione generatrice, mentre gli spazi esterni identificano il dialogo con la vita. Le opere di Kan Yasuda si "sposano" con la materia circostante in maniera spontanea e naturale come se fosse stata la stessa natura a produrle, rispecchiandosi in essa. Chiudendo gli occhi, alla fine del viaggio che parte dall'Oriente, dalla cultura spirituale della "non materia" per penetrare nella carne della Sicilia più vera, l'anima si unisce miracolosamente al corpo. Il "dentro ed il fuori" trovano la piena compiutezza nello spazio attraverso il materiale lavorato e "piegato" dalle esigenze dell'artista. E come diceva Bruno Munari a proposito delle opere del maestro Kan Yasuda: "Un'opera che non rappresenta nulla è un'opera che contiene il tutto. Non c'è un solo significato ma si hanno centomila stimoli secondo il momento".

KIMON Bronzo 450x300x150 cm

ex Chiesa di San Francesco di Paola Church of San Francesco di Paola

Teatro Greco Romano Greek-Roman Theatre

Piazza San Francesco di Paola, 1 98039, Taormina / Messina

Via del Teatro Greco, 40 98039, Taormina / Messina +039 0942 23220 - +039 0942 24291

Ingresso gratuito / Free Admission Ingresso a pagamento / Admission Fee

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Palazzo Corvaja

TAORMINA

Piazza Vittorio Emanuele

9 Chiesa Santa Caterina

Mappa/Maps

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Torre dell' Orologio

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Porta Catania

A ex Chiesa

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S. Agostino

Piazza IX Aprile

Hotel Metropole

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C Teatro Greco Romano

S. Francesco di Paola B Corso Umberto I

P San Domenico

The ethereal matter and monumental sculptures of Japanese master Kan Yasuda find their natural collocation in the wonderful town of Taormina. The works of this artist of international fame, known worldwide for his imposing and harmonious sculptures in bronze and marble which refer to Zen philosophy and the origin of life, are showcased amongst the majestic ruins of the Greek-Roman Theatre, still resounding with the manly echo of myth, the ancient town Cathedral, the former church of San Francesco di Paola, the historical town centre and the prestigious Hotel Metropole, outlining a spiritual and cultural itinerary which aims to mediate between "Heaven" and "Earth". With his history and appeal, Taormina thus becomes the ideal location in which Contemporary Myth, expressed in Yasuda's powerful works, finds its most ancient and primeval declination. The exhibition, which represents a formidable crowd-puller for Taormina and Sicily as a whole, is characterised by the search for a continuous, almost compulsive dialogue between inside and outside, interior and exterior, in a relation translated into a harmony of forms and thoughts. The former Church of San Francesco di Paola hosts a charming itinerary of small format sculptures, well structured in space. The flux of energy extends outwards, investing the enchanting Corso Umberto up to the Greek-Roman Theatre in an itinerary punctuated with monumental sculptures born out of liquid bronze solidified into a work of art. The Church's interior, in which the same forms, presented as small ideas in marble and bronze, convey the concept of creation, reflects the notions of "inside", contemplation, the act of generation, while the exterior outlines the dialogue with life. Kan Yasuda's works are spontaneously and naturally "married" with their environment, as if they were produced by nature itself, of which they are a reflection. If we close our eyes, at the end of the journey which, starting from the Eastern culture of "non-matter, penetrates into the most authentic flesh of Sicily, body and soul are miraculously united. "Inside" and "outside" achieve full completeness in space through the matter manipulated by and "bent to" the artist's will. As Bruno Munari said about the works of Kan Yasuda, "A work which represents nothing is a work which contains everything. It has no single meaning, but a hundred thousand stimuli depending on the moment".

Centro Storico Historical Town Centre

Hotel Metropole Hotel Metropole

Corso Umberto 98039, Taormina / Messina

Corso Umberto, 154 98039, Taormina / Messina +039 0942 625417

Ingresso gratuito/ Free Admission Ingresso gratuito/ Free Admission

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Ex Chiesa S.Francesco di Paola

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TENSEN, Bronzo Bianco

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TENPI, Marmo

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TENPI, Marmo

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TENSHO, Marmo

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ISHINKI, Marmo

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TENPI, Marmo

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SOKYO, Marmo

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MUKAYO, Bronzo Bianco

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TENPI, Bronzo Bianco

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ISHINKI, Marmo

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ISHINKI, Marmo

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ISHINKI, Bronzo Bianco

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TENPI, Marmo

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KAISEI, Marmo

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MYOMU, Marmo

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TENPI, Marmo

B

Corso Umberto I

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TENPI, Bronzo bianco

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KAZE', Bronzo

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MUKAYU, Bronzo

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MAMU, Bronzo bianco

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SEITAN, Bronzo bianco

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KIMON, in Bronzo

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MYOMU, in Bronzo

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ISHINKI, con buco in Bronzo

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SOKYO, Bronzo

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SEIBOU, Bronzo

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Teatro Greco Romano

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TENSEN, Bronzo

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FUBUKI, Bronzo

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MAMU, Marmo bianco

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ISHINKI, Bronzo

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TENPI, Marmo bianco


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1 SOKYO Bronzo Bianco 215x158x134 cm 2 TENSEN Bronzo Bianco 160x70x95 cm 3 ISHINKI Bronzo 130x300x200 cm 4 MYOMU Marmo Statuario 31x45x13 cm

Teatro Greco Romano, Taormina



SEMINARI Il Mito RacConta è il salotto turistico-culturale dove artisti, critici, storici, archeologi, giornalisti specializzati, tour operators nazionali ed internazionali, personaggi del mondo televisivo, si confrontano sui temi dell’”Arte, Turismo e Mito” e sulle nuove ed interessanti prospettive turistiche per la Regione Siciliana. I tre seminari, appendice di approfondimento de “Il Mito Contemporaneo”, hanno l’obiettivo di formalizzare le prospettive e gli effetti turistici attivati, direttamente ed indirettamente, dalle iniziative culturali ed artistiche de “Il Circuito del Mito”. I seminari sono condotti dal giornalista Francesco Borgonovo e si terranno a Taormina (22 dicembre 2011, 5 e 20 gennaio 2012). L’ingresso è libero.

SEMINARS “Il Mito RacConta” (The Narrative of Myth) is a touristic and cultural salon in which artists, critics, historians, archaeologists, specialised journalists, national and international tour operators and TV personalities discuss themes pertaining to “Art, Tourism and the Myth” and new, interesting perspectives for Sicilian tourism. The three seminars furthering the investigations of “Il Mito Contemporaneo” aim to formalise the perspectives as well as the direct and indirect impact on tourism brought about by the cultural and artistic initiatives of “Il Circuito del Mito”. The seminars, chaired by journalist Francesco Borgonovo, will take place at Taormina (22 December 2011, 5 and 20 January 2012). Entrance is free. Piazza IX Aprile, Taormina


PALERMO/AIDONE - MORGANTINA/LIPARI/TAORMINA

IL MITO CONTEMPORANEO CONTATTI/CONTACTS INFO Email: info@ilmitocontemporaneo.it Web site: www.ilmitocontemporaneo.it www.ilcircuitodelmito.it www.regione.sicilia.it/turismo TURIST INFO Servizio Turistico Regionale di Palermo Email: strpalermo@regione.sicilia.it Web site: www.turismopalermo.it

Ente Attuatore / Exhibition curated by: Athena Communications Associazione Culturale Via Ugo Foscolo, 9 – 55 041 Camaiore (Lu) Email: info@athenacommunications.it Web site: www.athenacommunications.it

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Campagna promossa con fondi Po Fesr 2007 / 2013 Linea di Intervento 3.3.1.1

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In collaborazione con: Lipari

Palermo

Morgantina - Aidone

Taormina


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