Magazine Cna Lucca

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CAF CNA CNA PROGETTI CREA IMPRESA CSA Agenzia Formativa EPASA Patronato Anno VI N.3 Ottobre 2011

IL TEMPO E’ SCADUTO! Senza imprese il paese muore


Editoriale a cura di Ugo Da Prato

IL TEMPO E’ SCADUTO! SENZA IMPRESE IL PAESE MUORE Lo scorso numero ci siamo lasciati con l’impegno di portare avanti come CNA e come portavoce di R.ete Impresa, tutte le iniziative utili ad individuare le azioni per promuovere la ripresa delle imprese e la crescita del territorio. Bene, la Provincia insieme a Camera di Commercio ha annunciato che intende riprendere i lavori di concerto con le Associazioni di rappresentanza per progettare un Nuovo Piano di Sviluppo Locale. A livello nazionale la coalizione si è allargata a Confidustra, il mondo Cooperativo, bancario (ABI), assicurativo (ANIA), in un documento congiunto dove abbiamo presentato al Governo proposte che non possono più aspettare di essere ascoltate, perché il nostro paese non può permettersi di sopportare ancora a lungo il peso dell’indecisionismo. La mancanza di una prospettiva di lungo termine, senza il varo del decreto sviluppo, la parte del paese che produce ha detto basta! Il tempo è scaduto! Se non siete capaci di governare dimettetevi. I temi sono i soliti: spesa pubblica e riforma delle pensioni, riforma fiscale, cessioni del patrimonio pubblico, liberalizzazioni e semplificazioni dal peso della burocrazia, infrastrutture ed energia. Sono queste le cinque fondamentali proposte delle Imprese per l’Italia contenuti nel manifesto di Rete Impresa. A Lucca, CNA insieme ai firmatari del documento in una iniziativa pubblica, alla presenza dei Parlamentari locali, rafforzerà queste richieste, inserendo le priorità necessarie in Provincia di Lucca per far ripartire l’economia locale. Chiediamo un anno di responsabilità Nazionale, lo chiedono i giovani di Cna Next dove a Bologna scrivono agli Italiani in una lettera aperta per risvegliare in loro un nuovo risorgimento, basato su senso civico e onestà, la consapevolezza che l’attuale classe dirigente è inadatta e vecchia per ridisegnare un modello diverso per un Paese con un futuro moderno e innovativo. Chiedono, inoltre di poter fare bene il proprio lavoro, liberi dal peso esasperato e inefficiente della burocrazia, partecipare alle scelte strategiche che riguarda il loro futuro. La buona tenuta dei conti pubblici è il punto di partenza sul quale costruire le misure per favorire la crescita insieme alla forze del lavoro e dell’impresa, il risparmio delle famiglie, il successo dell’export italiano sui mercati mondiali rappresentano i punti di forza su cui costruire, e far ripartire il nostro paese. Mi voglio soffermare, in questo editoriale che accompagna un nuovo numero del nostro magazine, sul nostro ruolo; sul compito chiave delle imprese e delle pmi, degli imprenditori e degli artigiani, chiamati a dare sempre di più, a spremersi, produrre e pagare più degli altri, ad arginare il fenomeno della disoccupazione e a garantire la sopravvivenza della nostra economia. E’ un ruolo che ci lusinga e ci rende orgogliosi. Un ruolo che ci consente di alzarci ogni mattina con la consapevolezza di essere importanti per il sistema paese. Ma non ce la facciamo più. E’ una responsabilità che oggi ci soffoca. E se crolliamo noi, crolla il paese!

PRIMO PIANO - Dal kit fai da te al Birrificio artigianale

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PRIMO PIANO - Giovani&Impresa: in Toscana si rivede la meritocrazia

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NEWS - Sistri prima abrogato, poi ripristinato

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FITA - Tempo di guida e riposo: controlli sull’applicazione della normativa

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EDILIZIA - Cert, premialità 2011 per le imprese iscritte

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VERSILIA - Bocchette Expo piace proprio a tutti

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ESTETISTE - Unghie finte e tatuaggi, finalmente modificato il regolamento

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CONTRIBUTI

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LAVORO: Tirocini retribuiti FORMAZIONE - Buttafuori&Addetti sicurezza a scuola, corso obbligatorio per iscrizione albo

DIRETTORE RESPONSABILE

Stephano Tesi REDAZIONE AMMINISTRATIVA Via Romana 615/p Loc, Arancio 55100 LUCCA Tel. 0583 430110 Fax 0583 490505 Autorizzazione del tribunale di Lucca n.808 del 6-13/10/2004 Bimestrale della CNA LUCCA “Informa Impresa” Associazione Provinciale di Lucca Spedizione in abbonamento postale DL 353/2003 (conv. L. 27/02/20004 N.46) art.1 comma 1 DCB LUCCA Periodico ANNO VI - N. 03 OTTOBRE 2011 STAMPA&GRAFICA: Mediaits soc coop (MS) Tel. 0585 254444 Fax 0585 379378


PRIMO PIANO

DAL KIT FAI DA TE AL BIRRIFICIO ARTIGIANALE, L’ORIGINALE “IMPRESA” DELLA BIONDA VIAREGGINA La singolare ed originale storia del Birrificio degli Archi di Viareggio. Le birre viareggine in gara all’European Beer Star di Norimberga.

Amicizia, passione, imprenditorialità e un sogno. Dal kit fai da te con le pentole da cucina per produrre “qualche litro” al birrificio artigianale. A sentirla, nel bel mezzo della tempesta economica perfetta, la loro storia assume il valore della più grande delle sfide. E’ un mix di avventura, pazienza ed imprenditorialità che butta lo sguardo al di la della crisi. A distanza di alcuni anni quel sogno - quel “desiderio di costruire insieme” - li porterà fino a Norimberga dove il Birrificio degli Archi, con la loro birra artigianale Made in Viareggio, parteciperà all’European Beer Star 2011. Non è ancora successo ma è come se “avessimo già vinto - racconta Roberto Cecchini, uno degli 8 birrai-imprenditori viareggini – siamo riusciti a trasformare quello che era un hobby comune, che ci ha sempre legato, in un’attività brassicola a livello imprenditoriale”. Qualche piccola soddisfazione, dopo parecchi sacrifici (e non solo economici) si inizia ad intravedere: la citazione nella guida Slow Food dei Birrifici d’Italia e ne La Via della Birra insieme ad un crescente interesse da parte di ristoranti, enoteche e pub. Il Birrificio Artigianale, parte originale della galassia di imprese di CNA, è (per ora) un investimento per il futuro, già perché gli 8 birrai viareggini di professione sono impiegati e liberi professionisti tra i 36 e 48 anni. “Dedichiamo il nostro tempo libero al birrificio – spiega anco-

ra Cecchini – Ognuno ha il suo ruolo e il suo compito. Ma anche il proprio lavoro. Il birrificio è un modo per restare uniti e coltivare la nostra amicizia che in alcuni casi dura dall’infanzia. Quest’anno chiuderemo poco più che in pareggio ed è già un grande risultato. Litighiamo? Non accade mai. Discutiamo e questo è sano. Per decidere quale birra inviare all’European Beer Star – racconta ancora - ci abbiamo messo un mese”. Le loro birre prodotte con metodo artigianale tradizionale si ispirano allo spirito goliardico del Carnevale di Viareggio (la classica bitter ale inglese “Baccanale” ispirata alle inglesi Bitter Ale, con un tocco di forte originalità dato dall’aromatizzazione con il miele di castagno), ai suoi celebri luoghi come la rossa “Regia” che richiama la storica strada, ai suoi straordinari personaggi (la stout “Ossessa” dedicata al famoso quadro di Lorenzo Viani). La prima etichetta porta addirittura l’età della nascita del primo agglomerato di Viareggio: “1701”. E’ una birra chiara, classica, “che si lascia bere”, alla kolsch tedesca. E’ la prima birra firmata dal “Birrificio degli Archi”. L’ultima nata in casa è la Atman in onore del ristorante di Pescia che l’ha battezzata per primo diretto dallo chef Igles Corelli. Già pronta la speciale produzione celebrativa per il prossimo Natale che i ragazzi degli Archi han-

no deciso di chiamare Duman (in richiamo al calendario celtico). Solo 800 gli “esemplari”. “Non sono birre industriali– sottolinea subito – ma nemmeno birre esclusive. Non sono necessariamente per pochi, direi l’esatto contrario. Cerchiamo di produrre una birra artigianale che rispecchi le nostre esperienze e i nostri obiettivi. Usiamo le foglie di luppolo vere e malto di qualità. Il prezzo è giustificato dall’artigianalità della produzione e dai metodi”. Tutto nasce in Via Cairoli, nel cuore della Viareggio storica dove non penseresti mai che lì, in quel fondo con le tapparelle rosse, possa trovare spazio un birrificio. “Dalla macinazione all’etichettatura – mostra Roberto – tutto nasce qui. Persino il sito è realizzato in casa. Tanta manualità e artigianalità, zero o quasi tecnologia; abbiamo scelto un procedimento il più possibile vicino al modello anglosassone: più faticoso perché ogni step richiede la presenza costante ma anche più divertente. Abbiamo iniziato producendo piccole quantità per l’autoconsumo con pentole da cucina. Oggi riusciamo a produrre fino 2 mila litri al mese distribuiti in due linee: una da mezzo litro e l’altra da 0,75”. Inevitabile il legame con il territorio: “E’ molto forte – conclude – qui siamo cresciuti, abitiamo e lavoriamo. La Birra degli Archi è un omaggio alla nostra città”.


PRIMO PIANO

GIOVANI&IMPRESA: IN TOSCANA SI RIVEDE ANCHE LA MERITOCRAZIA Dal pacchetto giovani 334 milioni di euro per sostenere giovani e imprese Intervista al Presidente Giovani Imprenditori CNA Toscana Giuseppe Santillo Meritocrazia, agevolazioni e opportunità per garantire un futuro ai giovani toscani. La nuova legge regionale per la “Promozione dell’imprenditoria giovanile, femminile e dei lavoratori già destinatari di ammortizzatori sociali”, operativa si spera entro la fine di ottobre, ha un obiettivo: rianimare, insieme ad umore ed entusiasmo, le aspettative degli under 40. Una legge che ha visto CNA impegnata in prima linea e che promette di portare, insieme ad importanti risorse economiche, un ventata di ottimismo in Toscana. Ne abbiamo parlato con Giuseppe Santillo, imprenditore lucchese ed attuale Presidente dei Giovani Imprenditori CNA Toscana. Presidente in cosa consiste il cosiddetto Piano Giovani? E’ un progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani, per ridare loro un futuro sulla base del merito nello studio e nell’attività lavorativa. Un pacchetto di opportunità di livello europeo, finanziato da risorse regionali, nazionali e comunitarie, integrabile anche da ulteriori fondi di enti locali e soggetti pubblici e privati. Lo stanziamento dei fondi regionali prevede oltre 334 milioni di euro tra il 2011 e il 2013 per misure che verranno modulate attraverso delibere specifiche della giunta regionale. All’interno del Piano Giovani è contenuta la nuova legge regionale per l’imprenditoria giovanile e femminile, L.R. 19/2011 che modifica profondamente la vecchia legge regionale 21/2008 Quali sono le differenze sostanziali rispetto al vecchio testo (L.R. 21/2008)? La CNA si è operata in questi mesi di concertazione con la Regione per modificare la vecchia legge nei punti nevralgici che determinavano la non riuscita del precedente strumento; innanzitutto la nuova legge amplia, rispetto al vecchio testo, la sfera delle attività per cui è possibile chiedere il finanziamento e quindi la platea dei soggetti beneficiari che prima era rivolto esclusivamente alle aziende con alto potenziale tecnologico mentre ora è aperto a tutti i settori. Nel caso delle imprese giovani il limite di età è elevato da 35 a 40 anni. Inoltre gli incentivi alla creazione di

impresa sono estesi anche ad altri soggetti particolarmente svantaggiati del mercato del lavoro, come le donne e i lavoratori in cassa integrazione o mobilità (in questo caso non c’è limite di età). Quali strumenti mette a disposizione per l’imprenditoria giovanile? Innanzitutto è stato modificato il metodo di finanziamento: non più contributi in conto capitale, ma nuove tipologie, fra loro cumulabili. Si tratta di contributi per l’abbattimento di interessi su finanziamenti e leasing e la prestazione di garanzie, sempre su finanziamenti e operazioni di leasing; ciò permetterà di moltiplicare il volume dei finanziamenti concessi. Per facilitare l’accesso alle agevolazioni che prima molto difficoltoso, dal momento che veniva richiesta una fidejussione bancaria a copertura totale del finanziamento richiesto, la nuova disciplina regionale sostituisce il finanziamento diretto rimborsabile a tasso zero con un contributo per l’abbattimento di interessi e con la prestazione di garanzia su finanziamenti e operazioni di leasing (la misura delle agevolazioni sarà definita con delibera di Giunta). La CNA di Lucca sta organizzando un evento previsto per il mese di Novembre, con l’obiettivo di fare chiarezza e fornire agli aspiranti imprenditori tutte le informazioni necessarie che provengono dai vari interlocutori istituzionali, dalla Regione ai Comuni ai Consorzi Fidi Quale può essere il contributo dei giovani per uscire dalla crisi? Sicuramente il contributo principale sarà quello di offrire energie nuove e soprattutto quello di fornire un punto di vista diverso che potrebbe servire a sviluppare nuove strategie e nuovi metodi di lavoro attraverso le nuove tecnologie. Un altro contributo importante sarà sicuramente rappresentato dalla velocità nell’aggiornarsi e nello stare al passo con i tempi, visti i cambiamenti radicali che in questi ultimi anni si sono susseguiti in tutti i contesti lavorativi. Purtroppo però, al momento attuale, i giovani si trovano in una situazione davvero difficile, in quanto ci apprestiamo ad ereditare un paese che ha il tasso di disoccupazione giovanile tra i più alti di Europa, dove addirittura secondo l’ultima indagine ISTAT un giovane su quattro (e la percentuale è in aumento) non lavora, non fa impresa, non è iscritto alle

liste di mobilità e non studia. Praticamente è ai margini della società e naturalmente non sta versando contributi . Oggi è così difficile fare impresa per un giovane? Stiamo ancora aspettando le misure tanto decantate dal governo che prevedevano una tassazione forfettaria agevolata per le imprese costituite da giovani, ma purtroppo anche questa decisione tanto pubblicizzata nella scorsa estate si sta rivelando come uno dei tanti proclami effettuati dal mondo della politica. I principali problemi restano purtroppo gli stessi che continuiamo a segnalare da tempo, come ad esempio le procedure burocratiche per aprire un attività (ricordate il proclama fare impresa in 10 giorni? provate a verificare), la tassazione più elevata d’Europa ma non accompagnata da servizi adeguati, e soprattutto la difficoltà nell’accesso al credito (che speriamo di migliorare attraverso la nuova legge 19/2011). Gli sportelli CreaImpresa della CNA sono organizzati per fornire il necessario supporto a partire dalla fase dell’idea imprenditoriale, all’inquadramento fiscale e tributario, alla ricerca di finanziamenti ed alla necessaria informazione/formazione. E tu come ci sei riuscito? Io devo ringraziare il fatto di poter contribuire in un azienda di famiglia, che si appresta appunto all’inserimento nell’organico della seconda generazione e vorrei segnalare che anche questa tipologia di problematica ossia il passaggio generazionale , non prevede misure realmente fruibili da parte delle imprese se non qualche bando o incentivo applicati in maniera diversa dai vari enti territoriali.


SISTRI, PRIMA ABROGATO POI RIPRISTINATO Una barzelletta. Non ci sono altri modi per definire il faticoso e complicato processo di attivazione del Sistri, il nuovo sistema di gestione dei rifiuti pericolosi più volte già rinviato grazie anche all’incessante pressing di CNA, poi addirittura abrogato nella confusione della prima versione della manovra finanziaria agostano (decreto legge 138), ed infine, ripristinato pochi giorni dopo nel percorso di conversione della manovra. Una barzelletta perché il Sistri non solo è scomparso, ma dovrà essere applicato “senza ulteriori proroghe” a partire dal 9 febbraio 2012. Fanno eccezione i produttori di rifiuti speciali pericolosi inferiori a 10 dipendenti per i quali è stato mantenuta la definizione dell’avvio dell’operatività con apposito DM, ma comunque non prima del 1 giugno 2012 come previsto dalla Legge n. 106/2011. In poche parole: non ci saranno più altri rinvii, proroga e tanto meno abrogazioni in corso d’opera. Fino a quella data, dunque, i soggetti interessati continueranno a operare con il criterio del “doppio binario”: registri e formulari obbligatori e possibilità di utilizzo del Sistri. Stesse date per l’entrata in vigore del sistema sanzionatorio. Per informazioni contattare Cinzia Fistesmayer allo 0583-4301117

L’APPELLO DEL PRESIDENTE NAPOLITANO “Ciascuno faccia la sua parte. Molto sta facendo il mondo delle imprese anche in senso propositivo, ed è importante: lo testimonia “il progetto delle Imprese per l’Italia”. E’ questo l’appello che il Presidente Napolitano ha lanciato al Paese nel discorso pronunciato in occasione della consegna delle insegne di Cavaliere del Lavoro. Il Capo dello Stato ha chiesto “lungimiranza” a tutte le forze sociali e politiche. Napolitano ha inoltre indicato la necessità di “impellenti scelte di riforma strutturale e di stimolo alla crescita”. Le priorità, come anticipato anche nell’editoriale, che CNA e Rete Impresa Italia hanno rilanciato in occasione della conferenza stampa congiunta con i presidenti di Confindustria, Emma Marcegaglia, dell’Abi, Giuseppe Mussari, dell’Alleanza delle Cooperative Italiane, Luigi Marino, dell’Ania, Fabio Cerchiai. “Non possiamo più permetterci di non decidere, gli Stati europei e i mercati ci guardano. Il tempo degli annunci è finito, noi ai tavoli finora ci siamo sempre seduti, ma vogliamo tavoli che possano incidere. Il Parlamento deve muoversi, e forse lì non ci si è reso conto della gravità della situazione – ha Ivan Malavasi, Presidente della CNA e presidente di Rete Imprese Italia - la buona tenuta dei conti pubblici è il punto di partenza sul quale costruire le misure per favorire la crescita. Le forze del lavoro e dell’impresa, il risparmio delle famiglie, il successo dell’export italiano sui mercati mondiali rappresentano i punti di forza su cui costruire. Salvare l’Italia non è uno slogan retorico. Non intendiamo sostituirci ai compiti che spettano al governo, alla politica, a chi rappresenta la sovranità popolare”. grale è consultabile sul sito www.cnalucca.it

ANTIRICICLAGGIO Con un intervento modificativo dell’art. 49 del D.Lgs. 231/2007 è stato nuovamente ridotto il limite per la tracciabilità dei trasferimenti di denaro contante e dei titoli al portatore. La nuova soglia, che si è quindi adeguata alle disposizioni previste in ambito comunitario, è fissata in 2.500,00 euro. Le operazioni di ammontare pari o superiore a tale limite quindi non possono essere regolarizzate in contanti o con titoli al portatore. In particolare è previsto: il divieto di trasferimento di denaro contante e di libretti di deposito bancario o postale al portatore o di titoli al portatore in euro o in valuta estera effettuato a qualsiasi titolo quando il valore oggetto del trasferimento è complessivamente pari o superiore a 2.500,00 euro (a meno che il trasferimento non avvenga per il tramite di banche, istituti di moneta elettronica e Poste Italiane SPA); l’obbligo di indicare negli assegni bancari e postali emessi per importi pari o superiori a 2.500,00 euro il nome e la ragione sociale del beneficiario e la clausola di non trasferibilità; il divieto di detenere libretti di deposito bancari o postali al portatore con saldo pari o superiore a 2.500,00 euro. La modifica normativa introduce anche una proroga del termine entro il quale i libretti di deposito bancari o postali al portatore con saldo pari o superiore a 2.500,00 euro devono essere estinti o, in alternativa, il loro saldo deve essere ridotto al di sotto del suddetto limite. Le nuove disposizioni sono entrate in vigore il 13 agosto. I nostri consulenti sono a disposizione per maggiori informazioni

FISCO: L’IVA SCATTA AL 21% La modifica dell’aliquota Iva dal 20 al 21 per cento su beni e servizi, con l’esclusione dei beni di prima necessità, dovrà essere applicata alle operazioni effettuate a partire da sabato 17 settembre. Ampiamente pubblicizzata da tutti i media nazionale, la misura è stata introdotta con la conversione del decreto legge 138/2001 nella legge 148 del 14 settembre. La decisione comporterà un maggiore gettito pari a 4.236 milioni di euro su base annua. Per ulteriori informazioni e chiarimenti contatta la segreteria provinciale.


FITA/CNA

TEMPO DI GUIDA E RIPOSO: CONTROLLI SULL’APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA Con una recente circolare, i Ministeri dell’interno e delle infrastrutture e dei trasporti hanno fornito indicazioni alle forze di polizia sulla corretta interpretazione delle disposizioni in materia di periodi di guida e di riposo dei conducenti professionali (Regolamento CE n. 561/2006). Di seguito, in sintesi, le questioni di maggior rilievo:

Calcolo della durata minima del periodo di riposo giornaliero Se il periodo di riposo giornaliero è inferiore alle 7 ore, i periodi di guida che lo precedono e lo seguono vengono considerati come un unico periodo di guida. Quindi, oltre alla sanzione del mancato riposo è probabile che venga comminata anche quella relativa al superamento dei tempi di guida. Modalità di calcolo delle interruzioni in caso di guida con frequenti soste I dispositivi di controllo digitali registrano attività di guida anche di pochi secondi, come avessero la durata di 1 minuto. Allo scopo di evitare che, in caso di frequenti soste, tali registrazioni incidano pesantemente sull’attività di

guida, viene concessa una tolleranza a favore del conducente, sottraendo 1 minuto per ciascun periodo di guida continuato, dopo una sosta, per un massimo di 15 minuti su un periodo di 4 ore e 30 minuti. Spostamenti del veicolo durante l’interruzione o il riposo giornaliero Nel caso in cui il conducente debba interrompere la pausa o il riposo giornaliero/settimanale per alcuni minuti (ad esempio al fine di anticipare le operazioni di carico/scarico o perché le forze di polizia impongano lo spostamento da un’area di parcheggio), tale interruzione non può essere considerata infrazione, a condizione che il conducente trascriva il motivo sul disco cartaceo o sul tabulato del cronotachigrafo digitale, avendo cura di far vistare tale annotazione dall’autorità che ha disposto lo spostamento del veicolo. Obbligo di registrazione del riposo giornaliero Quando i conducenti si allontanano dal veicolo e non sono in grado di utilizzare il

cronotachigrafo, il riposo giornaliero deve essere inserito a mano sul foglio di registrazione (cronotachigrafo analogico) o sulla carta del conducente attraverso il dispositivo di inserimento dati manuale (cronotachigrafo digitale). Campo di applicazione del Reg. (CE) n. 561/ 2006 per determinati veicoli e trasporti stradali I veicoli adibiti allo spurgo di pozzi neri sono esenti dalle norme del citato regolamento, sia se immatricolati ad uso speciale, sia se immatricolati come autoveicoli per trasporti specifici; in quest’ultimo caso, però, l’esenzione è limitata al territorio nazionale. Analogamente sono esentati i veicoli impiegati nell’ambito dei servizi di nettezza urbana, ossia quei veicoli adibiti alla raccolta dei rifiuti, prelevati dal produttore o dalla pubblica via per essere trasportati al primo centro di raccolta utile. Non sono invece esentati quelli adibiti al trasporto di rifiuti da un centro di raccolta all’altro o da un centro di raccolta ad uno di smaltimento. Compilazione del modulo di controllo delle assenze dei conducenti. Soggetti autorizzati a sottoscriverlo Il modulo va compilato per ogni conducente e firmato dal legale rappresentante dell’im -


FITA

presa o da altro soggetto delegato. Pertanto, può essere delegato qualsiasi preposto o rappresentante diverso dal conducente. Viene, inoltre, prevista la possibilità di utilizzare dei moduli prestampati in formato elettronico e parzialmente compilati a mano, soprattutto nelle parti mutabili. Attestazione del riposo settimanale Viene ribadito che il modulo di controllo delle assenze non deve essere utilizzato per documentare l’effettuazione del riposo settimanale. Consegna dell’attestato per ferie o malattie Alla ripresa dell’attività di guida dopo un periodo di assenza in luogo diverso dalla sede dell’azienda da cui dipende, in luogo del modulo in originale il conducente può esibire una copia dello stesso (trasmessa via fax o per via telematica). Frazionamento delle interruzioni prescritte dal Reg. (CE) n. 561/ 2006 L’interruzione frazionata del periodo di guida di almeno 15 minuti, seguita da altra di almeno 30 non può essere invertita nella sequenza (esempio: se la prima interruzione è di 30 minuti la seconda deve essere di almeno 30 minuti). Campo di applicazione del Reg. (CE) n. 561/ 2006 per autobus di linea e veicoli adibiti al trasporto scolastico Sono esclusi dal regolamento citato i trasporti di passeggeri in servizio regolare di linea nonché il trasporto scolastico (così come definito dai decreti del Ministero dei trasporti 31 gennaio 1997, 18 aprile 1997 e successive modificazioni ed integrazioni) a condizione che avvengano entro un percorso di 50 chilometri. Decurtazione di punti nel caso di accertamento di più violazioni all’art. 174 Qualora vengano accertate contemporaneamente più violazione delle norme in questione (dalla lettura dei dati dei 28 giorni precedenti, per esempio) possono essere decurtati un massimo di 15 punti, salvo i casi di revoca o sospensione della patente.

Circolazione di veicoli in aree private e computo delle attività diverse dalla guida Viene ribadito che la circolazione in aree private è esclusa dal computo dell’attività di guida giornaliera, ma la stessa non può essere considerata come riposo in quanto il conducente non può disporre liberamente del proprio tempo. Corretta documentazione dell’attività di guida riferita ai precedenti 28 giorni in caso di guida “promiscua” Il conducente che nei 28 giorni precedenti al controllo da parte degli organi preposti è stato alla guida di veicoli dotati di cronotachigrafo analogico e digitale, deve esibire sia la carta del conducente, sia i dischi cartacei relativi al periodo in questione. Qualora per giustificati motivi non avesse con se la carta del conducente (smarrimento, furto ecc), deve produrre, in alternativa, le stampe delle attività svolte con veicolo munito di cronotachigrafo digitale.

Tachigrafo: nuove regole UE per risolvere il problema della “Regola di Un Minuto”

I nuovi requisiti del del Regolamento (UE ) N. 126 6 / 20 0 9 si applic ano a tut ti i t achigrafi at tivati dal 1 ° ot to bre 2011 per i veicoli immatricolati da quel giorno. Il regolamento risolve il problema di arrotondamento a 6 0 secondi nella registra zione del tempo di guida in par ticolari circost anze (soste fre quenti e brevi) . L a reinterpret a zione della “Regola di un Minuto” prevede un tempo più lungo di guida giornaliero complessivo (stimato fino a 4 5 minuti) . Con la vecchia regola, il t achigrafo avrebbe dovuto registrare tutti i movimenti del veicolo 5 - 6 0 secondi, come un addizionale minuto di guida. Secondo le nuove regole, ogni minuto sarà registrato come “guida” solo se la guida è la più lunga at tivit à svolt a cost antemente durante il minuto stesso ( almeno 31 secondi) .

Per informazioni contattare il Referente Renzo Giannetti al 329-0189746


EDILIZIA

CERT, PREMIALITA’ 2011 PER IMPRESE EDILI ISCRITTE Proroga al 31 gennaio 2012

News

CASSA EDILE REGIONALE, SPORTELLO PER LE IMPRESE A LUCCA

E’ stato prorogato all’anno 2012 il riconoscimento premiale a favore delle imprese che hanno dimostrato una consolidata regolarità nel pagamento dei contributi e che hanno at tuato corret te misure di prevenzione e sicurez z a. Tale premialità è pari al 20% del contributo versato alla CERT dalle Imprese (8,16% per chi applica il CCNL Industria, Coopera zione ed Ar tigiani e 8,11% per chi applica il CCNL Aniem) , ed è riferito all’intero anno 2011. L a premialità sarà calcolata in dodicesimi legati all’ef fet tiva presenz a delle Imprese alla CERT e sarà compito delle a ziende fare regolare richiesta tassativamente entro il termine di pagamento del mese di Dicembre 2011 (31 Gennaio 2012) . L a richiesta potrà essere inoltrata agli uf fici della CERT tramite raccomandata A / R, fa x o e.mail. Per incentivare il

controllo sulla filiera degli appalti, nel caso che l’impresa richiedente l’agevola zione sia appaltatrice o commit tente di altra impresa iscrit ta alla CERT, potrà accedere alla premialità solo nel caso in cui anche le Imprese contraenti abbiano rispet tato, durante il periodo del rappor to contrat tuale instaurato, la regolarità ai fini del DURC. L a CERT, una volta verificata l’esistenz a dei requisiti richiesti, prov vederà a bonificare le spet tanze alle Imprese entro il mese di maggio 2012, nel frat tempo la contribuzione sarà corrisposta dalle Imprese in modo ordinario per non alterare il flusso delle entrate mensili. L a CERT ha prov veduto a predisporre una apposita modulistica relativa alla richiesta di premialità che può essere scaricata sul sito w w w.cer t.toscana.it o richiesta presso gli uf fici CNA.

Nella sede di Lucca uno sportello dedicato della Cassa Edile Regionale. E’ stato inaugurato nel mese di febbraio il primo front-office della Provincia di Lucca della principale cassa edile della Toscana dove sarà possibile effettuare le iscrizione, variazione e richiesta di prestazioni della Cassa Edile ma anche per ritirare i Durc ed ottenere qualsiasi tipo di informazioni inerenti l’attività istituzionale e non della Cassa. Uno strumento strategico, in particolare in questa delicata fase congiunturale, per essere più vicina fisicamente alle imprese del territorio e ai lavoratori che sarà ospitato, grazie ad un accordo con la principale associazione degli artigiani, all’interno dei locali del Centro Servizi per l’Artigianato in Via Romana, 615/P (località Arancio) e sarà aperto ogni lunedì, martedì e giovedì dalle ore 9 alle 13 e dalle 14,30 alle 18. Le imprese interessate possono contattare la segreteria CNA allo 0583 4301114 oppure scrivere alla mail: info@cnalucca.it.

LA SVISTA Nel precedente numero abbiamo erroneamente inserito la foto della prima pagina del notiziario della Cassa Edile Lucchese “Il Mondo dell’edilizia” collegando l’immagine al servizio di consulenza e allo sportello della Cassa Edile Regionale Toscana (CERT) attivato all’interno delle sedi della CNA. Pertanto ce ne scusiamo precisando che “Il Mondo dell’Edilizia” è il notiziario della Cassa Edile Lucchese e non ha nulla a che vedere né con la nostra associazione, ne tanto meno, con la Cassa Edile Regionale.


VERSILIA

BOCCHETTE EXPO PIACE PROPRIO A TUTTI Consegnato il premio Alveare alla Color Dec Italy

Si chiude, con oltre 20.000 presenze, l’edizione 2011 di Bocchette Expo, la manifestazione espositiva organizzata dal Consorzio “Le Bocchette”, nell’omonima area industriale, a Camaiore. Tante le imprese presenti in fiera, oltre 130 spazi assegnati: aziende artigiane ma anche variegati settori commerciali e servizi legati al terzo settore: dall’edilizia, ai macchinari, alle energie alternative – rinnovabili, al sano dormire, al giardinaggio da esterno. fianco dell’Expo si è consumato il prestigioso Premio l’Alveare, appendice d’eccellenza del format, quest’anno dedicato al tema della crisi ed in particolare alle strategie per combatterla. L’ambito riconoscimento è stato assegnato alla Color Dec Italy “per la continua attività di ricerca e sviluppo – queste le le motivazioni - per le innovazioni di prodotto

e di processo e per la costante e minuziosa ricerca di prodotti altamente qualificati. Per aver creduto in una Cultura dell’Innovazione e della Qualità, per il know how altamente qualificato e gli importanti investimenti realizzati. Per la particolare diversificazione del proprio core business, attraverso la sinergia con indiscutibili partnership stategiche. che le ha consentito di distinguersi a livello mondiale. Per aver retto le sfide del mercato globale, in particolare negli ultimi tre difficili anni, diversificando la propria produzione in ogni tipo di settore, da quello automobilistico, a quello tessile, a quello elettrodomestico, al settore moda. Per l’ eccellenza internazionale ottenuta, il brand, l’ambizione e l’impegno professionale dimostrato”. La Color Dec Italy specializzata nella produzione di

impianti e tecnologie per la decorazione delle materie plastiche, finalizzate alla realizzazione di emblemi per il settore industriale, lavora con grandi nomi come Fiat, Lanca, Dior e con grandi nomi legati al settore elettrodomestico. Esporta in 49 paesi con un elevatissimo livello di internazionalizzazione. Con un totale di 33 addetti rappresenta uno dei fiori all’occhiello del nostro territorio. Altri riconoscimenti speciali sono andati a Versilia Calzature, azienda sita a Massarosa, nata inizialmente come azienda familiare, che opera nel settore da oltre 20 anni ed oggi e alla Quadrifoglio Scavi, tra le le imprese più conosciute in Versilia per il settore edile. La Quadrifoglio Scavi vanta interessanti sinergia con altre realtà del proprio settore, lungimiranza unica e lodevole.


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MESTIERI

UNGHIE FINTE E TATUAGGI, FINALMENTE MODIFICATO IL REGOLAMENTO

Novità anche per tatuatori e piercers: prorogati al 25 ottobre 2012 i termini per l’adeguamento.

News

NUOVO DECRETO SU APPARECCHI ELETTROMECCANICI

Stop alle estetiste che applicano le unghie finte senza aver ottenuto la necessaria qualifica professionale. Lo stop, atteso dai centri estetici e dai professionisti toscani, arriva direttamente dalla Regione Toscana che finalmente ha deciso di modificare il regolamento, dopo le pressioni di CNA e delle altre associazioni, un settore caratterizzato fortemente dal fenomeno dell’abusivismo, del lavoro nero e della concorrenza sleale. Secondo la nostra associazione, che già in passato (e in più occasioni) aveva denunciato la presenza, sul territorio provinciale, di centinaia di casi di falsi estetisti, in particolare nel periodo estivo, che operano per lo più in casa sprovviste di ogni qualifica, strumenti e locali adeguati, è una prima importante vittoria verso la completa regolamentazione del settore. “Non si tratta di una questione solo economica e di concorrenza sleale nei confronti di centri ed addetti del settore – spiega Iris Incerti, Presidente Regionale Estetiste CNA – ma anche di salute. Chi non ha seguito un regolare percorso formativo non è in grado di valutare alcuna patologia associata alle unghie come l’onicomicosi, la psoriasi, le infezioni batteriche e virali, fino al più grave, sebbene raro, melanoma dell’unghia che, se non curate, possono aggravarsi e degenerare. Il nuovo regolamento dovrebbe condurre verso una normalizzazione del settore e ad una maggiore professionalità. L’abusivismo si combatte partendo dalla formazione”. Caso diverso per le attività che l’apposizione di unghie finte già l’eseguivano prima dell’entrata in vigore del Regolamento. Le modifiche al regolamento sanano infatti tutte quelle attività, che in Toscana, fino a questo momento, non avrebbero

potuto proseguire l’attività. “In questa particolare situazione – sottolinea il Presidente delle Estetisti – è stato delineato un percorso formativo specifico per queste imprese. Dopo aver dimostrato l’effettivo svolgimento dell’attività al momento dell’entrata in vigore del Regolamento, dovranno frequentare un corso molto consistente (1350 ore per i dipendenti, 2010 ore per gli autonomi) che consentirà di ottenere la qualifica di estetista, regolarizzando così la propria posizione. Rispetto al tradizionale percorso formativo dell’estetista sono previsti alcuni crediti formativi in quanto si tratta di soggetti che già svolgono l’attività da alcuni anni”. La qualifica dovrà essere conseguita entro il 31 dicembre 2015. Novità anche per le attività di tatuaggio e piercing. “I termini per l’adeguamento strutturale di tatuatori e piercers, previsti per lo scorso febbraio, sono stati prorogati al 25 ottobre 2012 – spiega Renzo Giannetti, Referente Provinciale CNA Benessere e Sanità – Si tratta di un intervento che dà la possibilità agli operatori che a suo tempo hanno adempiuto agli obblighi previsti dal Regolamento frequentando i corsi di aggiornamento previsti, di affrontare con più tranquillità le spese di adeguamento dei locali. E questo è estremamente importante in un periodo di ristrettezze economiche come quello che stiamo affrontando, che non risparmia certo il comparto del benessere”. Ulteriori modifiche di carattere tecnico riguardano gli impianti di areazione dei locali per la sterilizzazione e il riferimento alla nuova Risoluzione sui componenti dei pigmenti dei tatuaggi varata dal Consiglio d’Europa.

no Dal 30 luglio è in vigore il nuovo decreto che regolamenta gli apparecchi elettromeccanici utilizzati dai centri estetici. Il decreto - n.110 del 12 maggio 2011 - Ministero dello sviluppo economico - interessa, in Provincia di Massa Carrara, circa 120 attività. Dal 30 luglio sarà infatti consentito esclusivamente l’utilizzo delle apparecchiature citate nell’elenco (Allegato 1 al Decreto) e dovranno essere rispettate le caratteristiche tecniche e le regole di utilizzo previste nelle rispettive schede tecnico-informative (Allegato 2 al Decreto). Atteso per un ventennio, il decreto è stato fortemente voluto da CNA dopo la poca chiarezza ed incertezza che ha comportato ad interpretazioni disomogenee e spesso arbitrarie sul territorio, recando danni economici agli operatori del settore. CNA consiglia, a tutti gli operatori, di procedere ad una verifica delle apparecchiature e, laddove si riscontrassero parametri non compatibili con quanto previsto dalle schede tecniche, si proceda tempestivamente agli opportuni interventi tecnici di adeguamento, laddove possibili. Per informazioni contattare il Referente Renzo Giannetti al 329 0180746.

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CONTRIBUTI

SERVIZI QUALIFICATI, 60% A FONDO PERDUTO La Regione Toscana concede alle Pmi dell’Industria, Artigianato e dei Servizi alla produzione contributi a fondo perduto per l’acquisizione di consulenze e servizi avanzati supporto alla innovazione tecnologica di prodotto e processo, servizi qualificati di supporto alla innovazione organizzativa e alla introduzione di tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) e servizi qualificati di supporto all’innovazione commerciale per il presidio strategico dei mercati. Previsto contributi a fondo perduto fino al 60% (Entro 30/04 – 31/08/ - 31/12 di ogni anno).

CONTRIBUTI Contributi a fondo perduto, tante opportunità per le imprese artigiane della Toscana. Gli interventi, selezionati dai nostri uffici, sono mirati all’acquisto di elementi di innovazione, consulenze e tecnologie, energie rinnovabili, ricerca e sviluppo, occupazione, credito e garanzie, formazione e internazionalizzazione. Abbiamo appositamente scelto quelle opportunità che possono fare al caso delle nostre imprese inserendo solo un estratto del bando. Per informazioni sui Bandi contattare l’Ufficio Sviluppo Economico della CNA.

CONCESSIONE GARANZIE AGLI INVESTIMENTI DELLE PMI TOSCANE L’avviso pubblico (a valere sulle risorse del POR CReO FE. SR) ha lo scopo di promuovere nuove forme di ingegneria finanziaria finalizzate alla nascita e allo sviluppo di imprese creative e innovative. Il bando, gestito da Fidi Toscana, è sempre aperto. Possono presentare domanda le imprese di tutti i settori.

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La Regione Toscana ha sottoscritto un accordo con il quale concede a Fidi Toscana un finanziamento pari a 33 milioni di euro. in particolare, il finanziamento dovrà essere utilizzato per concedere garanzie su finanziamenti, su operazioni di locazione finanziaria e su prestiti partecipativi a fronte di progetti di investimento e secondo le modalità previste dai provvedimenti specifici richiamati nella premessa dell’accordo stesso e nel Regolamento. La garanzia è rilasciata da Fidi Toscana ai soggetti finanziatori per un importo massimo garantito non superiore all’80% dell’importo di ciascun finanziamento. Nei limiti di tale importo, la garanzia rilasciata copre fino all’80% dell’ammontare dell’esposizione – per capitale e interessi contrattuali di mora – del soggetto finanziatore nei confronti delle PMI, calcolato al sessantesimo giorno successivo alla data di intimazione di pagamento. La controgaranzia è concessa ai garanti in misura non superiore al 90% dell’importo da essi garantito sui finanziamenti concessi alle PMI. L’importo massimo garantito o controgarantito per singola PMI è fissato nella misura pari a 500.000 euro. Le richieste possono essere presentante fino al 31 ottobre 2013.

CREDITO E GARANZIE SMOAT – Sistema di Microcredito Orientato e Assistito (anche per nascita nuove imprese) “Microcredito” indica il credito di importo non superiore a 15.000,00 euro concesso dai soggetti finanziatori a fronte di investimenti di importo non superiore a 20.000,00 euro. Beneficiari tutti coloro che, privi di garanzie per accedere al credito bancario ordinario, vogliono intraprendere un percorso di piccola attività lavorativa (microimpresa), senza differenziazioni di genere, età o cittadinanza.

GARANZIE E INVESTIMENTI Ammissibili anche nuove imprese. Garanzia gratuita a prima richiesta fino all’80% e fino a 800,000 €, per investimenti, aiuti per servizi di consulenza e partecipazione a fiere, acquisto fabbricati etc.

GARANZIE FEMMINILI Garanzia gratuita a prima richiesta fino a 80% e fino a 100,000€, per investimenti effettuati in Toscana e acquisto di scorte (fino max al 40% del finanziamento).


CONTRIBUTI &LAVORO

CONTRIBUTI PER ASSUMERE DONNE, GIOVANI LAUREATI E LAVORATORI IN MOBILITA’

Incentivi alle imprese che assumono, con un occhio di riguardo per la stabilizzazione de i lavoratori precari, in particolare dei giovani e delle donne, ma anche dei lavoratori vicino alla pensione che hanno perduto il lavoro a causa della crisi.

Pubblicato sul Burt i tanto attesi avvisi che disciplinano le modalità operative per accedere ai contributi finalizzati dalla Regione Toscana per l’assunzione di donne disoccupate/inoccupate over 30, giovani laureati di età non superiore ai 35 anni, lavoratori in mobilità, a

tempo indeterminato di soggetti a cui mancano 5 anni alla pensione e determinato a cui ne mancano invece 3, dottori di ricerca, oltre che per la stabilizzazione dei contratti a tempo determinato a tempo indeterminato. Intorno agli 8 milioni di euro l’investimento della Regione Toscana per favorire l’occupazione. Le domande dovranno essere presentate tra il 30 novembre 2011 e il 31 dicembre 2011 a seconda delle misure (è consigliabile scaricare gli Avvisi oggetto della presente sono disponibili sul sito della Regione Toscana nella sezione “Bandi attivi - Settore Lavoro e settore Formazione - Incentivi alle imprese a sostegno dell’occupazione”). Per maggiori informazioni la CNA ha attivato uno sportello presso le sedi di Lucca (Referente Debora Domini) e Viareggio (Referente Giovanna Morabito).

GIOVANI&LAVORO: TIROCINI RETRIBUITI, SERVIZIO ASSISTENZA PER LE IMPRESE

Facilitare e favorire l’incontro tra l’impresa e il giovane aspirante tirocinante. E’ il ruolo, sempre più determinante nelle prospettive lavorative, del Centro Servizi per l’Artigianato di CNA che ha attivato, in seguito al lancio del progetto “Giovani Si!” della Regione Toscana per incentivare l’autonomia dei giovani, uno speciale servizio di assistenza in grado

di proporre alle imprese interessate attraverso l’ausilio di una banca dati, una serie di potenziali candidati che rispettano al profilo richiesto. Due gli uffici a cui è possibile rivolgersi: a Lucca presso la sede provinciale in Via Romana, località Arancio (Referente Tiziana Micheletti. Per info scrivi a micheletti@cnalucca.it)

e a Viareggio presso la sede di Largo Risorgimento (Referente Giovanna Morabito. Per info scrivi a morabito@cnalucca.it). La Regione Toscana cofinanzia infatti tirocini e stage presso le imprese, con borse di studio (a titolo di rimborso spese) di 400 euro mensili. Di questi, 200 sono a carico della Regione Toscana e 200 dell’azienda. Sono esclusi stage e tirocini curriculari promossi da università, istituzioni scolastiche, centri di formazione professionale. Il giovane che accede al tirocinio deve essere inoccupato o disoccupato/in mobilità e deve avere un’età tra i 18 e i 30 anni. In caso di assunzione a tempo indeterminato alla fine del percorso l’impresa può richiedere un contributo pari a 8 mila euro. Il tirocinio ha una durata, secondo i profili professionali, da un minimo di 1 mese fino a 6 mesi, per arrivare ad 1 anno per i profili professionali più qualificati. Per i giovani disabili il tirocinio può essere esteso fino ad un massimo di 24 mesi.

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CONVENZIONI

LEGALMAIL E POSTA ELETTRONICA CON INFOCERT Già 30 le imprese iscritte

InfoCert, il primo Ente Certificatore in Italia con quattro milioni di certificati di firma digitale, più di quattrocentomila caselle di Posta Elettronica Certificata e oltre duecento milioni di documenti conservati in modalità sostitutiva, e CNA, hanno siglato un accordo finalizzato all’offerta di una casella PEC Legalmail standard a tutti gli associati CNA Agli associati CNA che

sottoscriveranno entro il 31.12.2011 un contratto (la cui durata è di 24 mesi), sarà attivata la casella PEC Legalmal al canone di soli 12 mesi, cioè beneficeranno di un canone gratuito per il primo anno d’attivazione. Alla scadenza, cioè dopo 24 mesi dalla attivazione della casella, potranno rinnovarla alle condizioni vantaggiose stabilite dalla CNA di riferimento. Grazie a questo accordo, gli associati CNA potranno mettersi in regola con le disposizioni di legge in materia, in modo semplice, rapido e conveniente. L’offerta, che sarà gestita da Cna Informatica Spa, comprende una casella da 1 GB di spazio, 1 GB di Archivio di Sicurezza per il salvataggio automatico dei messaggi e delle ricevute, la notifica SMS della presenza di nuovi messaggi, antivirus e antispamming ad alte prestazioni, possibilità di inviare un messaggio contemporaneamente

a 500 destinatari, assistenza di un call center dedicato. La casella Legalmail, perfettamente conforme alla normativa vigente, consente di inviare messaggi con ricevute di accettazione e consegna che forniscono la certificazione, opponibile a terzi, del momento di spedizione e recapito. Contestualmente Legalmail certifica il contenuto inviato poiché la ricevuta di consegna contiene l’intero messaggio trasmesso. Il registro della corrispondenza viene conservato per 30 mesi. La casella Legalmail è accessibile via web attraverso canale sicuro, con possibilità di utilizzo dei più diffusi client di posta quali Outlook e Thunderbird. L’uso dei filtri consente di gestire al meglio i messaggi che, peraltro, possono essere automaticamente inoltrati ad altre caselle. Per informazioni www.cna.it

CNA SERVIZIPIU’ PER RISPARMIARE ANCHE FINO A 20,000 EURO NON CI CREDI? Puoi risparmiare fino a 20.000 euro, scopri come. Se sei un Associato CNA hai diritto a molti vantaggi. Tra questi la carta CNA Servizi PIU’. Se non ti sei ancora registrato fallo subito perché oltre ad accedere gratuitamente alla rassegna stampa quotidiana on-line sui temi dell’Artigianato e della PMI, potrai scoprire i vantaggi di averla nel portafoglio. Per te, per la tua famiglia e per la tua imprese, con la card di CNA

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CNA E OBIETTIVO LAVORO INSIEME Con 150 Filiali in tutto il Paese, Obiettivo Lavoro è la più grande Agenzia per il lavoro italiana. A Lucca, CNA ed Obiettivo Lavoro hanno recentemente rinnovato la Convenzione, per agevolare le imprese associate nell’ utilizzo delle prestazioni di lavoratori in somministrazione. La Convenzione permette alle Imprese Associate a CNA di usufruire di uno sconto minimo dell’1,7% sulle tariffe ordinarie dei singoli contratti. Con l’approvazione della Legge Biagi, Obiettivo Lavoro è in grado di fornire alle imprese l’intera gamma dei servizi previsti dalla Riforma e può

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reclutare qualunque profilo professionale, in Italia ed all’Estero. Per accedere alla convenzione, le Imprese interessate dovranno rivolgersi alla Sede CNA di appartenenza, compilando un’apposita scheda. Sarà la sede stessa ad inoltrare la documentazione ad Obiettivo Lavoro, che contatterà l’impresa per definire la stipula del contratto di lavoro somministrato. Obiettivo Lavoro si impegna inoltre a fornire, nel caso di commesse di un certo rilievo, tutta l’ assistenza (anche legale) e la documentazione necessaria.

agevolati per spedizioni nazionali. Pubblicità sul web? cityADV offre ai nostri associati la massima viabilità online grazie al posizionamento tra i primi risultati dei motori di ricerca e, per chi non è ancora presente sul Web, la realizzazione di siti internet efficaci. E se hai bisogno di fare un salto in farmacia presenta la card. Per te sconti su prodotti farmaceutici e sanitari. Questi sono solo alcuni esempi dei vantaggi che tieni in mano. Sfruttali. Essere associato CNA significa anche risparmiare. Per saperne di più c’è anche un sito: www.servizipiu.cna.it


FORMAZIONE

PENSIONATI: VIAREGGIO, CORSI INFORMATICA E BALLO LATINO AMERICANO Lezioni di informatica e di ballo per allenare corpo e mente

I nonni a lezione di informatica, e perché no, anche di ballo. CNA allena mente e corpo. Si amplia la gamma di corsi di formazione offerti dal Centro Servizi per l’Artigianato che ha messo in cantiere un ciclo di mini-corsi rivolti esclusivamente ai pensionati della Versilia di informatica di base, e di ballo standard e latino americano. I corsi si terranno presso la sede di Viareggio dell’associazione degli artigiani in Largo Risorgimento al numero civico 9. I corsi di informatica, della durata di 26 ore, mirano ad insegnare, anche a chi è a

completamente a digiuno, i concetti elementari del funzionamento del computer, come scrivere utilizzando un programma di elaborazione testi, come navigare su internet, usare la posta elettronica. Il primo ciclo di ballo standard e latino americano è invece in programma per la metà di ottobre ed è rivolto ai principianti. Complessivamente sono previste 24 ore di lezione. Per informazioni ed iscrizioni è possibile contattare la Referente Giovanna Morabito al 0584-439032.

BUTTAFUORI&ADDETTI SICUREZZA A SCUOLA, CORSO OBBLIGATORIO PER ISCRIZIONE ALBO Il corso al via dal mese di novembre

AUTOCAD, CONTABILITA’, INGLESE E ECDL: CORSI PERIODICI A VIAREGGIO

Un corso obbligatorio per buttafuori e addetti alla sicurezza per ottenere l’iscrizione all’albo. Indispensabile per regolarizzare l’addetto ai servizi di controllo nelle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi come previsto dalla legge 94/2009 e del Decreto Ministeriale del 6 ottobre 2009, il corso organizzato dal Centro Servizi per l’Artigianato, della durata di 90 ore, è indispensabile per poter esercitare l’attività di addetti alla sicurezza - vedi l’esempio dei buttafuori delle discoteche e dei locali notturni – ed ottenere l’iscrizione all’apposito elenco della Prefettura.

All’albo deve essere infatti iscritto tutto il personale impegnato nell’attività di sicurezza. Al termine del percorso formativo, previo superamento dell’esame, sarà rilasciato ai partecipanti un attestato riconosciuto dalla Regioni Toscana. Inizio del corso previsto per il 7 novembre con conclusione a fine gennaio 2012. Lezioni nei giorni lunedì, martedì e mercoledì dalle 18 alle 22,30 presso la sede di Viareggio. Per le informazioni è possibile con contattare la referente Giovanna Morabito al 0584-439032 oppure scrivere a csa@cnalucca.it

Il Centro Servizi per l’Artigianato organizza periodicamente, nella sede di Viareggio, corsi di autocad avanzato e base (42 e 38 ore), contabilità di base ed avanzato (28 ore), corsi di informatica per ottenere la patente europea ECDL (68 ore) e di inglese base (40 ore). I corsi hanno una cadenza mensile. Coloro che sono interessati possono rivolgersi, anche solo per informazioni, alla dott.ssa Giovanna Morabito allo 0584-439032, il lunedì e il giovedì dalle 14 alle 18 e il martedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13.30

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