settembre 2014
N°21
Appalti nelle utility: più spazio alla qualità e alle piccole e medie imprese Laboratorio Servizi Pubblici Locali
Abstract Nel mese di aprile u.s. è entrata in vigore la Direttiva europea sugli appalti nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali. La Direttiva si ispira ai principi di semplificazione e trasparenza delle procedure, è orientata a favorire qualità e innovazione, ad agevolare l’accesso delle piccole e medie imprese. In Italia tali settori sono disciplinati dal Codice degli appalti, che andrà aggiornato entro la primavera del 2016. Un esame dei bandi per forniture di progettazione e lavori rivela una scarsa diffusione dei principali istituti previsti dalla nuova Direttiva, tra i quali la possibilità di escludere le offerte che presentano un contenuto preponderante di componenti e materiali provenienti da Paesi extra-UE, le cui certificazioni non assicurano il rispetto di standard tecnici e ambientali comparabili. Il criterio dell’offerta economica più vantaggiosa, utilizzato solo in metà dei casi, consente di conseguire risparmi (26%) equivalenti a quelli del massimo ribasso (29%) e un maggiore apporto di qualità e competenze.
REF Ricerche srl, Via Aurelio Saffi, 12, 20123 - Milano (www.refricerche.it) Il Laboratorio è un'iniziativa sostenuta da (in ordine di adesione): ACEA, Federutility - Utilitatis, SMAT, IREN, Confcommercio - Imprese per l'Italia, CO.MO.I. Group, Veolia, Acquedotto Pugliese. Stesura: Donato Berardi e Francesca Signori Editing: Giuseppe Voto e-mail: laboratorio@refricerche.it