BOLLETTINO
Chi
DELLA PARROCCHIA DI REGINA PACIS (V. GORIZIA 19 42124 RE
vive e opera in ambiente cristiano e ancor più nelle aree della Pastorale sente necessariamente rispetto e attenzione per certi even-ti o movimenti che, invece, spesso sfuggono anche ai più attrezzati centri della comunicazione. Al nascere e al morire viene tolto infatti oggi il titolo di evento importante e quindi da rispettare. All'evento del morire non si offre addirittura alcuna considerazione. Se ne esige invece l’oblio, salvo le morti che fanno notizia e riempiono le pagine dei quotidiani, rotocalchi, TV e internet. Così pure si nota il poco inte-resse per l'evento del nascere, al punto che vengono emarginati, messi al bando o menzionati con fastidio i movimenti popolari, sorti a difesa della vita che vuol nascere. L'Europa in particolare potrebbe oggi essere definita il continente nel quale non è facile per l'uomo e la donna nascere . C'è chi ha scritto che l'Europa , o l'Occidente, si stia organizzando non più a misura di Gesù bambini. Chi ne colma il vuoto attualmente è la nascita di tanti bambini di immigrati africani. L'Europa ha un progetto sul proprio futuro? Noi cristiani come Chiesa, quale contributo possiamo offrire in un contesto di società
che sembra non avere più interesse sui grandi temi e avere smarrito la speranza nella vita e nel futuro? La cultura dominante tende ad incollare la persona sul presente,
T. 0522/304258)
l'uomo. Su questi ogni intervento è lecito, senza alcun limite, anche quando si fa violenza sull'essere umano innocente, la famiglia, . le relazioni interne ad essa,. la sessualità, la procreazione, la maternità, la paternità. Su tutti ha la precedenza l'interesse o piacere individuale. Come potranno le nostre comunità e le prossime generazioni rispettare la natura e l'ambiente se non saranno aiutate a conoscere e rispettare se stesse, la propria natura, le proprie origini, la vita spirituale, la capacità di deci-dere nella libertà, le esigenze sociali, l'arte, la famiglia e la sua pur fragile fedeltà? L'Occidente non manca degli strumenti per rileggere la sua propria ricca storia. Fa parte della sua cultura il Vangelo della paternità di Dio, della fraternità umana e dell'attesa del Regno annunciato da Gesù, che può colmare di speranza i nostri giorni. Gli eventi straordinari e carichi del mistero . del nascere e del morire possono essere, anche per i nostri tem-pi, molto illuminanti e Cristo deposto dalla croce di Paolo Farinati portatori di ottimismo. L'innato desiderio della vita è come un sull'im-mediato e, anche quando essa si rende sensibile e interesfiume carsico che ci accompagna sempre. L'ottimismo cri-stiano va sata all'ambiente, all'ecologia, si limita a rispettare il paesaggio, nella giusta direzione della vita. gli animali, l'habitat, il cosmo, ma Don Riccardo abbandona all'estinzione il capolavoro della natura, la donna e
SAGRA E INAUGURAZIONE DEL NUOVO CENTRO PARROCCHIALE - ORATORIO "Le Periferie al centro della Comunità" Giovedì 18 settembre Ore 07,45 Preghiera delle Lodi Ore 08,00 Messa Ore 19,30 Gnocco fritto e salume Ore 21,00 “MA CHI L'HA DETT” Commedia comico dialettale in due atti di e con SILVIA RAZZOLI ED ENZO FONTANESI Venerdì 19 settembre Ore 07,45 Preghiera delle Lodi Ore 08,00 Messa Ore 18,30 Solenne Messa presieduta dal Vescovo Inaugurazione e Benedizione del Nuovo Centro Parrocchiale-Oratorio Ore 20,00 Ristorante Ore 21,00 TAVOLA ROTONDA: “Oratorio dei Ragazzi e Centro Parrocchiale, quale valore per la città” Interventi: Architetto, Rappresentante della Conferenza episcopale, Sindaco, Responsabile diocesano degli Oratori. Interventi dell'Assemblea. Sabato 20 settembre Ore 07,45 Preghiera delle Lodi Ore 08,00 Messa Ore 15,00 Prove Coro Bambini Ore 16,30 Fattoria degli animali Ore 19,30 Ristorante Ore 21,00 "I Marta"
Immagine della commedia comica “Ma chi la dett” con Silvia Razzoli ed Enzo Fontanesi
Ingresso dell’oratorio dei ragazzi della parrocchia
Domenica 21 settembre Ore 08,30 Messa Ore 10,30 Messa solenne, con presentazione dei Cresimandi alla Comunità Ore 12,30 Pranzo delle famiglie (necessaria prenotazione) Ore 19,00 Ristorante Ore 21,00 SERATA CON ROMANO PRODI: " Conflitti nel mondo" Moderatore, Edoardo Tincani
Romano Prodi
ESPOSIZIONI NELLE SALE DEL NUOVO CENTRO PARROCCHIALE ⇒ Foto "Coppie di matrimonio” ⇒ Quadri Naif di Dino Menozzi ⇒ Africa: il continente visto da due storici volontari ⇒ Arazzi di Francesco Rovacchi e Maria Teresia ⇒ Quadri di autore di Bonacini Orlando ⇒ Modellini di chiese reggiane e modenesi di Luigi C. ⇒ Collezione "Noci di cocco" dei Papi e Santi 2
“Periferie cuore della Missione” Il tema che viene proposto a livello nazionale è "Periferie cuore della Missione". L'espressione ricorre spesso nella predicazione di Papa Francesco ed indica con molta concretezza che al centro della Missione ci sono i dimenticati ,gli esclusi, gli ultimi, cioè tutta l'umanità ai margini, anche dello Spirito. Il Signore ci spinge a uscire da noi stessi per incontrare, nel volto dei fratelli, il suo stesso volto.
Giornata Missionaria Mondiale, domenica 19 ottobre, con Colletta, a favore di tutte le Missioni del Mondo.
CIRCOLO PARROCCHIALE ANSPI “ Papa Francesco”
Veglia Missionaria Diocesana
Giornata Storica
Don Gabriele Burani
Don Luca Grassi
Domenica 11 maggio è stata giornata bella davvero per l'inaugurazione solenne del Circolo parrocchiale ANSPI "Papa Francesco". All'inizio la Messa parrocchiale alle 10,30, presieduta da Don Carlo Castellini, presidente del Comitato Zonale della Diocesi, quindi alle 12,00 taglio del nastro all'ingresso dell'Atrio della sede, da parte del presidente, assieme a un giovane universitario della parrocchie Daniele Caiumi. Infine il rinfresco nella grande Sala parrocchiale e nel cortile nuovo. A conclusione le spassose scenette della mitica equipe delle Signore della parrocchia, durante le quali hanno fatto apparire, in persona, Papa Francesco. Iscrizioni al Circolo Parrocchiale ANSPI.
Sabato 18 ottobre alle ore 21,OO nella chiesa di Regina Pacis tutta la Diocesi è invitata a partecipare alla Vegli Missionaria Diocesana. Il Vescovo darà il Mandato a Don Luca e a Don Gabriele Burani che partiranno alla volta del Brasile.
Martiri tutti insieme, cristiani e musulmani Rileggiamo qualche espressione dell’articolo di Cristiana Dobner, uscito in prima pagina del settimanale diocesano, La Libertà, 12 agosto. Il fondamentalismo , crudele e dissennato, che caratterizza il “Califfato” riporta, tristemente, alla memoria i tempi del nazismo che credevamo assorbiti dalla nostra coscienza storica e umana. Si osservi la carta geografica che il Califfato espone agli occhi di tutti come proprio programma di conquista
europeo; si nota che la macchia nera dilaga e distrugge. Non è l'avanzata di una società, ma di una a-civiltà che distrugge dal di dentro, la stessa civiltà mussulmana... Richiamarsi alla legge islamica è una copertura di un'avanzata che vuole distruggere l’umanità .Il Corano non conosce queste dimensioni. Lo dimostra il docente universitario, musulmano, che ha affrontato la morte, ma non si è scagliato contro i cristiani. Crocifiggere una persona è un crimine simbolico che vuole gettare discredito sulla religione su Gesù Cristo stesso. Stiamo diventando martiri insieme, anche i musulmani vengono crocifissi perché ritenuti traditori. Noi tutti insieme, cristiani e musulmani, possiamo essere luce, essere amore.
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gni anno la Pa- Domenica 09/11/2014 storale ha una domenica speciale per il ringraziamento per i doni della natura e del lavoro umano. In parrocchia in questi anni, alla giornata del ringraziamento è stata abbinata quella delle famiglie nuove. Il più bel frutto fra i tantissimi che ci vengono offerti è infatti la famiglia. Sono nuove le famiglie quelle che provengono da altri territori, come quelle che si sono formate durante l'anno con il matrimonio. Siccome poi non è facile cono-scere tutto il movimento dei cambi di residenza, preghiamo chiunque ne fosse a conoscenza, di renderci noto l'evento bello di famiglie venute ad abitare sul territorio della nostra comunità. La parrocchia provvederà a contattarle perché possano parte-cipare alla gioia della festa. Con i locali nuovi, la comunità potrà pensare ad una giornata più completa rispetto a quella degli anni passati. Quest'anno dunque la Domenica del Ringraziamento e delle Nuove Famiglie sarà il nove novembre..
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nche quest'anno è arrivato il campeggino! Siamo partiti domenica 22 giugno dopo la Luca Verdini messa delle 10.30. La nostra destinazione era la casa vacanza “il mulino” a Montemiscoso di Ramiseto e dopo un lungo viaggio finalmente siamo arrivati alla meta. Tra educatori e ragazzi eravamo in totale circa settanta. Ma non eravamo soli: sempre accanto a noi c'erano tre valorose mamme, Palma e Milena che cucinavano splendidi piatti e l'Elena Motti che curava ogni male. In più Don Riccardo era sempre con noi e non ci faceva mai mancare la presenza di Dio. Numerose sono state le attività proposte da noi educatori, tra cui al martedì la faticosa gita al lago Calamone ai piedi del monte Ventasso. Ci siamo incamminati alla mattina e in due ore di salita siamo arrivati al lago dove abbiamo pranzato insieme e poi c'è stata la messa detta dal Don che coraggiosamente era venuto su con noi a piedi. Un altro punto fondamentale del campeggino è stato sicuramente la serata a tema tanto attesa. Siamo tornati per una sera nell'antica Roma e dagli Egizi. Tutti i ragazzi si sono travestiti, chi da Giulio Cesare chi da Cleopatra, mentre gli educatori facevano la parte degli dei dell'Olimpo. La cena è stata tipica Egizia, con anche tanto nettare degli dei. Successivamente abbiamo sfilato intorno al fuoco, facendo balli e danzando con la musica del tempo. Per coronare la serata abbiamo assistito ai fuochi d'artificio più belli di sempre. Inoltre giovedì sera all'insaputa dei ragazzi abbiamo fatto il gioco notturno. “E' stato il gioco di paura migliore degli ultimi anni” commentano i giovani la mattina successiva. Molti dicono di non aver avuto paura, ma a vedere le loro facce durante il gioco non si direbbe! Come detto in precedenza non è mai mancata la presenza di Dio in mezzo a noi, ogni mattina iniziavamo la giornata con le lodi e cantando il 'Benedetto', ogni pomeriggio insieme al Don c'era la catechesi dove noi educatori preparavamo delle scenette su San Francesco e Santa Chiara, il tema principale di questo campeggio. Alla sera prima di andare a letto recitavamo la compieta tutti insieme e la giornata finiva con la ninna nanna cantata dalle nostre migliori voci. Però è arrivato sabato, tempo di lasciarci, e di portare con noi a casa il ricordo di un campeggino indimenticabile! I genitori sono venuti a prendere i bimbi e dopo la messa abbiamo mangiato tutti insieme. Esperienze così non si dimenticano facilmente, e noi educatori speriamo che ogni bambino custodisca nel suo cuore un pezzetto della felicità che ha provato in questa settimana per sempre. Foto di gruppo all’arrivo della bella camminata al Lago Calamone
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N
ell'omelia del 03/06 don Riccardo insisteva sull'importanza del quesito, ovvero la necessità, per i Cristiani, di porsi domande, e domande profonde e complesLuca Bigi se. Proprio sotto l'insegna di una domanda, " chi sono io?", la settimana prima si era svolto il campeggio delle medie a Villa Berza, una località di Castelnuovo Monti, in una splendida casa immersa nel verde. Ragazzi tra i 13 e i 14 anni, 2* e 3* media, accompagnati da educatori altrettanto giovani tra i 19 e i 20, e, naturalmente, da don Paolo. Conclusione del cammino di un anno di incontri dei singoli gruppi ,certo, ma non solo. L'incontro tra 2000 e 2001 ha portato qualcosa in più di una regolare somma numerica, la vita comunitaria di questa settimana ha generato come sempre nuove amicizie e ha rafforzato le vecchie, ma ha soprattutto aiutato, come in un processo maieutico, ogni ragazzo nel dare risposte a quella domanda, slogan del campeggio. L'incontro con l'altro, con ragazzi appena conosciuti oltre che con "vecchi" amici ha favorito, innanzitutto, una distinzione: io sono quello che vedono gli altri? Insomma, la domanda è diventata :" chi sono io, veramente?" Tra momenti di gioco, camminate e catechesi, i ragazzi hanno cercato di definirsi, di fare un autoritratto, qualcosa che gli Ricordi la loro essenza profonda in un'età dove la parola chiave è " cambiamento"( del corpo, della scuola, delle mode ecc...). E alla fine poco importa se siano o meno riusciti a dare una risposta concreta, vittime anche dell'età poco propensa alle autoanalisi, ma ciò che conta è che tutti abbiano cominciato a capire il valore delle domande vere, dei quesiti che sono in grado di cambiare l'essere umano, o anche solo di aiutarlo a riscoprire chi é veramente. Foto di gruppo di 2° e 3° media durante il campeggio a Villa Berza
Un
veloce scoop per i più assidui lettori dell'Incontriamoci: dall'inizio del prossimo
autunno (anche se non si sa bene se l'estate sia mai arrivata), approfittando dell'inaugurazione ufficiale dei nuovi locali a disposizione, il quartiere di Regina Pacis potrà tornare a rivivere le magiche atmosfere dello storico cinema Capitol! Si, perché è in programma una rassegna cinematografica d'essai (film selezionati accuratamente) aperta a tutti, che ci accompagnerà una volta al mese - molto probabilmente di venerdì - fino a primavera 2015 ... Maggiori dettagli verranno fomiti durante la Sagra 2014, pertanto restate sintonizzati sulle nostre frequenze (anche attraverso il sito internet www.ParrocchiaReginaPacis.net)! A presto. Gli amici del Capitol
Anteprima d’autunno
Riparte il Cinema!?!?
All’interno dell’ingresso dell’oratorio è stato conservata l’insegna nota a tutta la città
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Le montagne del Piemonte nella prima settimana di agosto hanno accolto una cinquantina di ragazzi dalla prima supeSara Rainieri riore in poi con grande calore... Calore
si fa per dire dato che, ora posso parlare Gruppo superiori al gran completo nel campeggio del “Piemonte”
in prima persona , abbiamo anche trovato molta pioggia. Nonostante il tempo un po' incostante non ci siamo fermati neanche di fronte a piogge imbattibili ma temerari abbiamo camminato, nel vero senso della parola, sempre senza fermarci. In questo campeggio abbiamo messo a dura prova i nostri limiti : dalla paura delle altezze per i più fifoni ( compresa me) con il ponte tibetano e il parco avventura alla resistenza e al sudore con
le varie camminate. Non solo, abbiamo anche approfondito la nostra fede facendo ritiri e catechesi , che hanno contribuito a farci riflettere su temi molto discussi ma soprattutto importanti per noi giovani: che cosa è la felicità ,quanta fede abbiamo, come viviamo il rapporto con Dio… insomma un vero e proprio campeggio al completo . Inoltre ogni sera c era un attività diversa, pensata per farci divertite dai nostri adorabili educatori a cui è dovuto il nostro svago durante il campeggio. Che dire è stata un esperienza molto bella , di quelle che rifaresti sicuramente al 100% nonostante la stanchezza della sera quando proprio non ne potevi più e volevi andare a dormire, nonostante la fatica di alzarsi presto in confronto alle mille ore di sonno che noi giovani, beh quelli che ancora vanno a scuola , ci facciamo e nonostante la nostalgia di casa anche se con gli amici si sa si sta molto bene. Ricorderemo sicuramente i bei momenti passati insieme anche perché i campeggi di solito sono le occasioni per approfondire i rapporti con gli altri e in alcuni casi migliorarli. Personalmente Credo che in questo campeggio si siano instaurate amicizie solide e resistenti e questo è grazie anche a chi ci ha dato l’ opportunità di partecipare a questa bellissima esperienza.
Unità pastorale: Regina Pacis, Roncina, Spirito Santo Per Adulti / Seminario di Marola Predicatore Don Daniele Gianotti Tema: riflessioni sulla lettera di Paolo ai Colossesi Tempi: da venerdì 29 agosto a domenica 31 agosto Costo: 100,00 euro
Ragazzi/e 1 – 2 superiore / Pieve di Albinea Predicatore Don Paolo Cugini Tema: Signore insegnaci a pregare. Tempi: sabato 6 settembre (pomeriggio)domenica 7 settembre (pomeriggio) Costo 25 euro
B. Time e dintorni / S.Stefano di Vetto Predicatore: Don Alessandro Ravazzini Tema: La vita nuova in Cristo. Tempi: Venerdì 24 ottobre (pomeriggio) Domeni-
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ca 26 ottobre (pomeriggio) Costo 35,00 euro
Ragazzi/e 3-5 superiore / S. Stefano di Vetto Predicatore Don Giordano Guccini Tema: Riflessione sulla Lettera di Paolo ai Colossesi. Tempi: Venerdì 12 sett. - Domenica 14 settembre .(da pomeriggio a pomeriggio) Costo: euro 35,00
Giovani universitari e lavoratori / Santo Stefano di Vetto Predicatore Don Giordano Guggici Tema: Riflessione sulla lettera di Paolo agli Efesini Tempi: Venerdì 12 novembre.- domenica 14 novembre Costo: eutro 35,00
Santi Paolo Yung e suoi 123 compagni Andrea Kim Paolo Khong e compagni martiri Coreani. Una Chiesa giovane ma autorevole Papa Francesco ha recentemente visitato. Nella sua omelia a Seul durante la Messa di beatificazione di Paul Yung e 123 compagni martiri, ha ripetuto le parole dell'apostolo Paolo di Tarso: "Chi ci separerà dall'amore di Cristo?" E ha aggiunto "Oggi celebriamo questa vittoria in Paolo Yung e nei suoi 123 compagni. I loro nomi si aggiungono a quelli dei primi santi martiri coreani. Tutti vissero e morirono per Cristo e ora regnano
con Lui. La vittoria dei martiri, la loro testimonianza resa alla potenza dell'amore di Dio continua a portare frutti anche oggi in Corea. La celebrazione dei beati Paolo e compagni ci offre l'opportunità di ritornare ai primi momenti, agli albori della Chiesa in Corea. Invita voi Cattolici coreani a ricordare le grandi cose che Dio ha compiuto in questa terra e a custodire come tesoro il lascito di fede e di carità a voi affidato dai vostri antenati. Nella estrema provvidenza di Dio, la fede cristiana non giunse ai lidi della Corea attraverso missionari; vi entrò attraverso i cuori e le menti della gente coreana stessa. Essa fu stimolata dalla curiosità intel-lettuale, dalla ricerca della verità religiosa. Attraverso un incontro inizia-le con il Vangelo, i primi cristiani aprirono la loro mente a Gesù. L'apprendere qualcosa su Gesù condusse presto ad un incontro con il Signore stesso, ai primi battesimi, al desiderio di una vita con i sacramenti ed ecclesiale piena. Questa storia ci dice molto sull'importanza, la dignità e la bellezza della vocazione dei laici. Oggi sperimentiamo molto spesso che la nostra fede viene messa alla prova dal mondo, e in molti modi ci viene chiesto di scendere a compromessi sulla fede. I martiri ci richiamano a mettere Cristo al di sopra di tutto e a vedere tutto il resto in questo mondo in relazione a Lui.”
Grazie per il Cinquantesimo Il Signore costruisce le cose belle del suo Regno con le nostre piccole cose. Così capita a tutti, così è capitato a me quando mi ha fatto ascoltare la voce del mio parroco Don Aldo; nella sua predica, guardando il gruppo dei bimbi e quello dei chierichetti, diceva: "certamente il Signore chiamerà anche fra questi bimbi qualcuno per indirizzarlo sulla via del Seminario e della vita del sacerdozio.” La sua piccola semente ... ed ecco ore dopo .... tredici anni di seminario e cinquanta da prete! A Lui il mio ringraziamento con parole e sentimenti assolutamente inadeguati ! Ringrazio la Parrocchia che ha pregato e si è unita al mio ringraziamento. La Chiamata al sacerdozio, alla vita religiosa e a quella missionaria non è un problema per nessuno, tanto meno per chi la riceve e si mette a disposizione. Grazie a tutti per la tenerezza dei segni e delle parole. don Riccardo
I quattordici giovani ordinati da mons. Socche il 28/06/1964. In prima fila seduti, da sinistra: don Carlo Pasotti, don Attilio Vezzani, mons. Tonino Fornaciari, il rettore mons. William Gregori, il Vescovo Beniamino Socche, mons. Ferrari, don Dino Torreggiani, don Gianni Corradi, don Luigi Veratti. In seconda fila in piedi da sinistra: don Paolo Ronzoni, don Gianni Bigi, don Riccardo Camellini, don Candido Bizzarri, don Remigio Ruggerini, don Francesco Dallari, don Giuliano Berselli, don Natale Dallari, don Edmeo Manicardi, don Giovanni Aguzzoli.
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Rosario nelle case nel mese di ottobre Anche quest'anno il "rosario di casa in casa" farà il bis: dopo maggio, anche ottobre che è il vero mese del Rosario, perché il giorno sette è dedicato alla Madonna del Rosario. Si passerà di casa in casa. Avrà inizio alle ore 20,30. Le famiglie interessate, si rivolgano a Vanna Lusuardi-Montagni tel.0522.382601/ 349.6841475.
Benedizione alle famiglie e alle loro case Come tutti già sappiamo le Benedizioni alle Famiglie e alle loro case iniziano all'inizio della Quaresima e termineranno pochi giorni prima del Natale. Le parrocchie sono molto grandi e il nume-ro dei preti molto scarso. L'arco di tempo che abbracciano è molto grande. Durante la prima metà dell'anno sono state visitate le vie a sud di via Gorizia. Nella seconda metà quelle a nord. Le famiglie saranno avvisate con il tradizionale foglietto.
Grazie al Conad “Le Querce” A conclusione della campagna realizzata a favore della costruzione del Nuovo Centro Parrocchiale-Oratorio dei Ragazzi, in collaborazione con il CONAD LE QUERCE, la parrocchia ringrazia innanzitutto il Sig. Rondanini, responsabile del Supermercato, per la sua sensibilità e cordiale disponibilità, e tutte le fami-glie che hanno donato alla parrocchia i punti dei loro acquisti. A conclusione della campagna il Supermercato ha versato 20.000 € a beneficio del Nuovo Centro parrocchiale.
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on l'agibilità dei locali del nuovo Centro parrocchiale, subito dopo il Grest e il Campeggino, è scattato l'Oratorio dei “compiti della Scuola per le vacanze”. Le prime due settimane di luglio sono state infatti movimentate al mattino dai ragazzi e volontari: un'ora e mezzo di compiti, poi giochi al piano terra e nel cortiletto dell'abside della chiesa. Il resto dei cortili era ancora occupato dal cantiere. L'iniziativa nata sul momento, ha avuto un esito ottimo, con molta semplicità e impegno. Di conseguenza è sorta l’idea di fare "compiti insieme" ancora nelle prime due settimane di settembre. Il programma sarà più intenso nei compiti della scuola, con un breve intervallo. I ragazzi dunque delle Elementari e di prima e seconda media potranno partecipare all'Oratorio dei Compiti della Scuola da lunedì primo settembre a venerdì dodici, dalle ore nove alle dodici. Per completare nel modo migliore i compiti sarà importante la buona volontà e la continuità nella partecipazione. L'Oratorio ha poi bisogno di volontari giovani, adolescenti e di qualche adulto.
Gentile pubblico la Compagnia di"Fucina Pacis" è lieta di annunciare le prossime repliche de:
“Le lettere di Berlicche” Lo spettacolo, tratto dall'omonimo libro di C.S.Lewis, è nato in seno a Fucina Pacis nel 2010, e già in quella stagione totalizzò ben 13 repliche. La versione 2014 di Berlicche presenta un testo aggiornato e una compagnia freschissima, mantenendo intatte le provocazioni spirituali dell'opera originale. Ha debuttato con grande successo il 23-24-25 maggio 2014 all'oratorio di Regina Pacis, per poi essere replicato l'8 giugno presso la sagra della parrocchia dello Spirito Santo. Matteo De Benedittis Le prossime repliche saranno:
⇒ il 14 settembre presso la sagra della parrocchia "Sacra Famiglia" di Roncina; ⇒ il 12 ottobre presso il teatro "San Francesco da Paola" ad Ospizio; ⇒ il 29 novembre presso l'oratorio della parrocchia di "San Prospero" a Correggio. Le altre attività che la Compagnia Fucina Pacis ha in serbo per il 2014-15 sono la gestione di un cartellone teatrale da ospitare presso l'oratorio di Regina Pacis e un laboratorio di teatro per bambini. News e maggior informazioni sul sito: www.fucinapacis.it.
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INTERVISTA A SUOR RUFINA religiosa nata in Nigeria e che per un mese è stata parrocchiana di Regina Pacis Parlaci di te, della tua famiglia. Sono nata a Awo-omamma, nel comune di Oru L.G.A, nella regione di Imo, in Nigeria, il 14 Novembre 1965 e sono stata battezzata il 16 Dicembre dello stesso anno. La mia è una famiglia cattolica; mio nonno, Nduka Stephen, portò il cattolicesimo nella nostra città, perché fu tra i primi ad accogliere i Padri Bianchi. Lavorò con loro e da loro ricevette la prima educazione, con loro imparò a leggere e a scrivere e diventò un insegnante. Da loro ricevette anche i fondamenti della fede cattolica e fu da loro battezzato. Quando ero una bimba, vedevo i Padri Bianchi, amici di mio nonno, venire sempre a casa nostra. Quando nacque il mio unico fratello, nel 1969, il 5 agosto, la messa per la sua nascita fu celebrata a casa nostra. Noi siamo sette sorelle e un fratello e siamo stati quasi tutti battezzati dai missionari bianchi. Come si è manifestata la tua chiamata del Signore alla vita religiosa? Quando? Subito dopo la fine della scuola superiore, avevo 19 anni, sentii la chiamata del Signore, ma pensai che, se fossi entrata subito in convento, non avrei potuto studiare. Tutti nella mia famiglia hanno studiato: i miei genitori sono insegnanti, mio padre era dirigente in una scuola elementare. Lasciai allora da parte il mio desiderio di vita religiosa, ma ne parlai con una mia cugina che rise perché era sicura che, giocherellona e un po' matta come ero, non avrei mai potuto diventare una suora. Ma io amavo pregare da quando ero una bambina. Dopo pochi anni, entrai nella scuola per infermiere e dopo divenni ostetrica: Poi lavorai per 5 anni in tre ospedali e nell'ultimo fui responsabile dell'intero ospedale. Durante il quinto anno , nulla mi dava gioia, tranne le cose buone che facevo per aiutare le persone bisognose. Per alcuni problemi interruppi il lavoro
nell'ospedale dove ero la responsabile e andai a lavorare in un ospedale dove si facevano aborti e, per questo motivo, lasciai il lavoro. Smisi di lavorare in tutti gli ospedali privati dove si praticavano aborti e decisi che avrei cercato lavoro in un grande ospedale governativo o nelle cliniche legate alle compagnie Shell, Total, Agip. Nel frattempo, mentre aspettavo il lavoro, vendevo miele. Prendevo la vita come veniva ed ero tranquilla. Il miele mi faceva guadagnare tanti soldi, ma non mi sentivo realizzata e pregavo di riuscire a capire cosa avrei dovuto scegliere: il matrimonio o la vita religiosa. Propendevo per il matrimonio perché avevo conosciuto alcune suore molto severe durante il corso per diventare infermiera. Durante questo periodo di incertezza, tante persone pensavano che io potessi diventare suora, ma io dicevo di no. Anche il mio parroco ne era convinto. Mi ricordo molto chiaramente che nel 1998, una domenica dopo Pasqua, la domenica del Buon Pastore, il nostro parroco fece l'omelia sulle diverse vocazioni e spiegò come le persone possono seguire il Signore. Ascoltandolo dissi a me stessa: " La vita religiosa è la mia vocazione!" e decisi di entrare in convento. Un giorno nel passato, durante il catechismo, lo stesso parroco ci aveva raccontato di una congregazione che si prendeva cura dei poveri e dei bisognosi, specialmente delle giovani ragazze senza aiuto che aspettavano un bimbo e dissi a me stessa" Se diventerò suora, entrerò in quella congregazione". Allora andai immediatamente in quel convento, senza dirlo a nessuno, nemmeno alla sorella con la quale vivevo, e pregai
che, se Dio mi stava chiamando, mi prendessero anche se avevo già 31 anni. Pregai anche che mia madre non si preoccupasse e che riuscissimo a raccogliere il denaro per la mia formazione. E Dio ripose subito a queste tre preghiere: quando andai a chiedere alla congregazione, mi dissero di presentarmi. Dopo un esame scritto e un colloquio, mi accettarono, senza periodo di prova. La tua congregazione è di origine nigeriana? Qual è il suo carisma? La mia congregazione si chiama" Holy Family Sisters ofthe Needy" ( Sorelle delle Santa Famiglia dei Bisognosi) ed è stata fondata nel 1983 in Nigeria. Le nostre parole guida sono: Amore verso Dio e verso l'Umanità. Abbiamo una casa per ragazze madri, assistiamo gli orfani e i disabili mentali e fisici. Abbiamo anche una casa per persone anziane che non hanno aiuto. Distribuiamo cibo ai poveri tutti i giorni e paghiamo tasse scolastiche per i bambini bisognosi. Gestiamo un asilo nido, una scuola materna, una scuola elementare, una scuola media e una scuola superiore. Siamo più di 240 suore, non so il numero esatto perché alcune hanno preso i voti il 2 agosto scorso. Nella vita pastorale della parrocchia o della diocesi, quale compito svolgete? In parrocchia prepariamo le coppie al matrimonio, facciamo catechismo, aiutiamo ad animare le messe, dirigiamo i canti, lavoriamo nelle nostre scuole e aiutiamo anche nelle scuole della diocesi come insegnanti e presidi. Ci sono vocazioni? Nella nostra congregazione ci sono vocazioni; noi cerchiamo le giovani che veramente hanno la vocazione e sono tante quelle che hanno anche meno di vent'anni. La chiesa nigeriana come vive la relazione con le altre religioni? Quali sono le relazioni tra le diverse chiese cristiane? Le relazioni tra i cattolici e le altre chiese cristiane (anglicana, pentecostale, chiesa spirituale) sono cordiali; abbiamo dei movimenti ecumenici che si riuniscono per parlare dei problemi religiosi in generale e per migliorarsi, anche se non celebriamo insieme. I musulmani, che sono numerosi,
Suor Rifina, dopo l’ultima messa a Regina Pacis
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per coinvolgere le tre parrocchia dell'Unità pastorale. E' già stato parlato con Don Paolo per fare un cammino da ora verso l'anno prossimo 2015; si potrebbe quindi riprenderlo prossimamente. Daniela Ferretti suggerisce di organizzare intanto un fine settimana per le famiglie.
17 marzo 2014 ∗
Compieta e lettura del cap. 152 Evangeli Gaudium
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Sagra. Il Diacono Roberto fa presente che dovrebbe essere imminente il rifacimento della scala interna, ma non i campi da gioco ... potrebbero non essere pronti per il Grest. Quando fare la Sagra?... Maggio o Settembre? Fare Sagra e Inaugurazione insieme? Piacerebbe a diversi fare la Sagra a maggio e l'Inaugurazione a Settembre. Qualcuno spera che l'agibilità arrivi magari ai primi di aprile. Tutti ritengono che si debba salvare il Grest.
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Circolo Parrocchiale. Andrea Rinaldi chiede quando il Circolo partirà. Don Riccardo pensa che possa partire quando gli spazi che lo riguardano saranno pronti; potrebbe partire anche prima della Sagra, esempio la do-menica 11 maggio, dopo la Messa delle 10,30. Diversi fanno presente che le richieste della Sala grande (Sala parroc-chiale) sono già diverse. Il gruppo del Teatro ha già fatto richiesta per ben tre sere consecutive.
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Campeggio estivo famiglie. Alberto Conforti fa presente che negli ultimi anni è stato molto faticoso organizzarlo. Chiede che si rifletta sulla ragione per cui diverse famiglie non danno importanza a questa iniziativa pastorale. Quali le cause? Si deduce che sia necessario un cammino preparatorio: è una vacanza, ma è pure un servizio per alcune persone in disabilità ... poi offre l'occasione per conoscersi. E' forse necessario trovare la forma
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Famiglie giovani. Manuela Prati domanda come mai le famiglie giovani non si aggregano. Marco Vinceti fa presente che a lui pare che le esigenze siano diverse: ... tempo limitato per il lavoro precario e incerto ... Forse si potrebbe pensare a formule nuove. Si fa notare che è anche vero che ci sono famiglie da poco arrivate in parrocchia desiderose di aggregarsi. Si inserisce la proposta già avanzata di un lavoro di DonPaolo con le famiglie delle tre parrocchie dell'Unità pastorale. Anche il Diac. Roberto pensa che debba essere un lavoro a livello di unità pastorale. Si pensa di fare qualcosa in occasione della Festa della Famiglia, domenica 4 maggio
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La Liturgia e i Giovani. Don Riccardo ribadisce ancora che è necessario fare tutto il possibile perché i giovani siano protagonisti nel momento centrale della vita della parrocchia, l'Eucarestia. Purtroppo l'aula liturgica non ci aiuta. Si può tuttavia fare tanto.
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Stazione quaresimale a Regina Pacis: 11 aprile. Mentre la gentre reciterà il Rosario in chiesa, i giovani con don Paolo faranno la camminata dalla Casa della carità portando una grande Croce. Seguirà la Messa animata dagli stessi giovani.
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Prossimo Consiglio: 28 aprile.
Deceduti in attesa della risurrezione: Magliani Olga
anni 92
vedova di Michele Magliani
Corradini Giannina
anni 94
vedova di Angiolini Bonilauri
Bertolini Vanda
anni 92
nubile
Con il Battesimo ha ricevuto
Corradini Vilma
anni 103 vedova
la nuova vita:
Mairilli Alessandra
anni 38
nubile
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Stasolla Giada di Michele e Stefania Delnunzio
Angeli Maria
anni 91
vedova di Gialdi Renzo
Levrini Umberto
anni 83
vedovo di Anna Pregheffi
Costi Chiara di Daniele e Benedetta Riboldi
Fantini Rosina
anni 100 vedova di Pietro Bertani
Montanari Esterino
anni 86
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Frontera Sofia di Gabriele e Marina Manzo
Campani Paola
anni 66
vedova di Ermes Corradini
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D'Amico Concetta di Carmine e Francesca Visconti
De Pietri Elena
anni 56
sposa di Luciano Corradini
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Davoli Emanuele di Paolo e Michelina Montefusco
Panciroli Eugenia
anni 86
vedova Motti
Panisi Adolfo
anni 70
sposo di Silvana Dalmazzi
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Mammi Samuele di Enrico e Emanuela Paletta
Lombardini Renzo
anni 91
sposo di Alba Bertani
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Luke Eric Elochosa di Juliet Luke
Masini Dimma
anni 79
sposa di Bruna Lana
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Palermo Angelica di Giovanna Petrone
Morini Paola
anni 63
vedova di Maffei Mario
Pavarini Benito
anni 88
vedovo di Ebe Fiorani
Marci Gianni
anni 78
Sposo di Olga Incerti
Anagrafe parrocchiale
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10
Lerose Luigi
anni 23
celibe