È ora di ripartire!
Portogallo, Africa e Americhe ti aspettano!
utti i colori del mondo. Tutte le sfumature, i suoni e i profumi. Tutti i sapori. In un mondo così eterogeneo non possiamo perderci nulla. Viaggiamo per vedere i monumenti, la natura, i popoli, ma anche per le atmosfere e le emozioni. Se vi chiedete cosa siamo andati a “vedere” potremmo rispondere che siamo andati a “vivere” una emozione e a “immergerci” in una atmosfera.
La girandola delle mete è da un po’ che gira e ancora non si sa dove si fermerà. Tra destinazioni di viaggio che scompaiono e altre che si affacciano sul mercato del viaggio come il Kurdistan, l’immenso Kazakistan e le altre repubbliche caucasiche, ma anche le isole del nord Europa come Faroe, Svalbard, Lofoten e altre. La difficile scelta del “dove andare” ormai contempla anche le spesso scomode ma affascinanti ex repubbliche
Se scoperta deve essere e allora che lo sia davvero. Sembra difficile ormai, eppure ci sono ancora viaggi inusuali. Senza tema di smentita, il mondo sarà anche sempre più connesso ma pur sempre molto, molto grande e vario.
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Azienda Marrone
La Morra, Italia
Carthusia
Capri, Italia
RESORTS
XVII, n. 99 2022
International Editor-in-Chief
Ovidio Guaita
Senior Editor
Lawrence Taylor
Collaboratori
Elsa Bozzaotra, Riccardo Casano, Maria Coscarelli, Paola Di Girolamo, Paolo Gerbaldo, Alessandra Jovinelli, Pamela McCourt Francescone, Agnese Frullatori
Traduzioni
Lawrence Taylor, Agnese Frullatori
Foto
Ovidio Guaita, Lawrence Taylor, Paolo Gerbaldo, Paolo Levi, hotel e resort pubblicati
Video for iPad and iPhone app Roberto Sessoli
Progetto Grafico Niccolò Angeli www.nican.me Impaginazione
Graphic Department Palidano Press Abbonamento annuale Europa 300 € Resto del mondo 350 €
Editore
PalidanoPress 124 City Road, London, EC1V 2NX
Palidano Press is a Trade Mark of Palidano LLC 2701 Centerville Rd. New Castle County Wilmington, Delaware 19808 (USA)
© 2022 Palidano LLC
Tutti i diritti di proprietà artistica riservati. E’ vietato qualsiasi tipo di riproduzione, intera o parziale, in qualsiasi lingua, senza previa autorizzazione scritta dell’editore. ISSN 2043-6629 www.resorts.it
In copertina: Hotel de
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un risveglio da favola nel lusso di un grand hotel
Grand Hotel et Des Palmes
Tutto nasce nel 1856 quando la famiglia InghamWhitaker si trasferisce per lavoro a Palermo e costruisce questa villa in centro città con la particolarità di un passaggio sotterraneo che la collegava alla vicina Chiesa Anglicana. In seguito nel 1874 Enrico Ragusa la comprò e divenne fin da subito un albergo di lusso, successivamente l’architetto Ernesto Basile la impreziosì con decori “Fin de Siecle” in puro stile liberty.
Molti i personaggi che si sono succeduti in questi 150 anni di storia. In particolare è rimasto famoso il soggiorno del compositore Richard Wagner che qui completò il suo Parsifal e vi soggiornò per quasi un anno nel 1881 con la moglie Cosia Liszt. Ancora oggi nella suite presidenziale di oltre 150 metri quadri, a lui dedicata, si può ammirare il pianoforte che gli regalò il suocero Franz Liszt.
Dopo due anni di lavori ed un attento restauro, l’hotel, riportato agli antichi splendori, ha riaperto i battenti nel giugno del 2021. Lusso e modernità fanno di questo 5*L il punto di riferimento nel panorama dell’hotellerie palermitana.
Di grande suggestione sono gli arredi interni, quella che era una volta la Sala da Ballo è oggi la Sala degli Specchi dove si trova il sofisticato Mixology Bar caratterizzato da una magnifica colonna in vetro a più piani con liquori provenienti da tutto il mondo oltre che da un ricercato ristorante Neobistrot che coniuga la tradizione locale con la contemporaneità in un ambiente sofisticato.
La bella terrazza al quinto piano ospita il Sushi Restaurant Ouverture Terrace con specialità orientali, anche in chiave mediterranea. Lo abbiamo provato un una calda serata di giugno abbinando alle composizioni di pesce freschissimo il “Biancammare” di Barraco le cui note iodate ben si combinano con il sentore di fiori e agrumi poiché i suoi vitigni sorgono a soli 30 metri dal mare nella vicina provincia di Marsala.
Al sesto piano c’è un’ampia palestra con attrezzature Technogym e, entro la fine dell’anno, è prevista l’apertura della SPA che sorgerà in una nuova zona dedicata. Immerso nel centro storico di Palermo ed impreziosito da stucchi, colonne, maioliche, vetrate e mobili antichi il Grand Hotel des Palmes è la miglior scelta per un soggiorno esclusivo in città.
a
Chateau Brachet
Scenario prediletto dell’alta società internazionale, l’antica dimora del dottor Léon Brachet (1840-1898), noto come “il medico dei re”, e della moglie Nelly (1840-1924), è testimone di un’epoca: la Belle Époque con l’indimenticabile stagione della stazione termale, prima sabauda e poi francese, di Aixles-Bains, in Savoia.
L’atmosfera che si respira oggi vivendo nel Château Brachet, trasformato in un sofisticato boutique hotel, è perciò quella della storia declinata, però, in forma moderna ed elegante.
La trasformazione in albergo di charme della residenza del dottor Brachet è dunque l’azzeccatissima scelta fatta da Jean Michel Belin. Il recupero della struttura, realizzato in modo sostenibile, ha infatti saputo interpretare la storia
riportando così in auge i fasti della proprietà di Grésy-surAix. Essi rivivono infatti attraverso i dettagli e gli oggetti, pazientemente raccolti, che modellano gli spazi richiamando i nomi degli illustri pazienti del dottor Brachet.
Pochi passi in quest’evocativo mondo e ci si trova subito immersi nella luminosa sala da pranzo del ristorante gastronomico “La table du Château” affidato allo chef Bertrand Janson. La bella sala si protende, con la sua vetrata Belle Époque, sul grande parco che avvolge il castello.
Una buona tecnica unita ad un’intelligente creatività sono i fili conduttori della carta proposta in cui l’attenzione al territorio ed alla stagionalità plasmano dei piatti ben calibrati caratterizzati, nella loro concezione, da un gusto moderno.
Nessuna delle camere e suites è uguale all’altra per tonalità e arredi. Ognuna ha infatti un suo spirito capace di evocare un tema od uno dei personaggi legati al castello.
In un angolo incantevole e tranquillo, il Château Brachet è un boutique hotel storico da vivere, e visitare in ogni suo ambiente, che dispensa un’armonia classica ed indimenticabile.
BUENOS AIRES
di
e
con
in stile italiano e francese e
vivace vita culturale e
un gioiello raro tra le città del Nuovo Mondo. Nel Microcentro la Casa Rosada, il palazzo presidenziale
colore salmone e sulla Plaza de Mayo una piramide di marmo bianco ricorda il 25 maggio del
il giorno in cui l’Argentina divenne indipendente dalla Spagna.
Palacio Duhau
Buenos Aires
alacio Duhau è la quintessenza del cuore più raffinato di Buenos Aires. L’aristocratico palazzo anni 1930 ispirato a un castello parigino ha interni sontuosi con opere d’arte e pavimenti in marmo che si fondono perfettamente con il design contemporaneo e i colori tenui delle nuove aree.
Situato tra Alvear e Posadas, due viali alberati nell’elegante quartiere di Recoleta, condivide un giardino terrazzato con la sua metà più giovane, il moderno edificio Posadas di 17 piani.
Il Palacio originale su quattro piani con il suo glamour d’altri tempi ha solo 23 camere e suite con al top le tre Specialty Suite: la Duhau, la Boudoir e la Alvear che hanno un servizio di maggiordomo dedicato.
Presidenziale la Suite Duhau in stile Belle Epoque, ubicata all’ultimo piano con finestre antiproiettile, una terrazza, una zona giorno con tappeti persiani e una sala da pranzo per otto persone. Nel moderno Los Salones del Piano Nobile riportano a un’altra epoca. Più rilassato il ristorante Duhau & Vinoteca con sul menu stupendi tagli di carne e vini eccellenti, mentre i formaggi autoctoni della Cheese Cellar sono il modo più raffinato per completare un pasto a base di eccellenze argentine.
Nel ristorante Cucina Botanica Gioia i menu che sono a base di verdure, cereali, legumi, alghe e funghi cambiano ogni stagione, e sono in grado di deliziare anche i carnivori più voraci.
Relais Villa Balis Crema
Valpantena
Un sogno che diventa realtà. Il recupero di una delle ville venete più antiche della Valpantena in un contesto paesaggistico di rara bellezza
Relais Villa Balis Crema, un palazzo seicentesca nobiliare medicea a Romagnana di Grezzano nella Valpantena alle spalle di Verona, è stato trasformato dagli attuali proprietari, la famiglia Zecchini, in un relais di charme. Nel corpo nobile, nella barchessa e nella casa del custode le suite sono intime e accoglienti con un fascino d’antan e arredi e rifiniture in ferro e legno, mentre alcune hanno spa personali dotate di docce emozionali, sauna e bagno turco.
Dal Relais sono molte le attività en plein air, da giornata spensierati di relax nei gazebo intorno alla piscina, a itinerari escursionistici di trekking o in bicicletta sui pendici assolate tra campi, uliveti, vitigni e boschi, attraversando piccole frazioni, tenute di campagna, antiche chiese e i sei comuni della vallata.
Le colazioni gourmet vengono servite sotto le volte a mattoncini di quella che un tempo era la cantina, o nei mesi più caldi sulla terrazza che sovrasta lo splendido giardino di erbe officinali dalla forma concentrica e la piscina bio con vista sulla vallata.
Un dolce risveglio con prodotti fatti in casa che seguono la stagionalità e la creatività della cucina dello chef Michelin. Perché sopra questo antico palazzo brillano due stelle, quelle del Ristorante La Cru dello chef Giacomo Sacchetto, stella Michelin nel 2020 e, nel 2021 Stelle Verde, il riconoscimento che premia le cucine che si distinguono per le sperimentazioni sostenibili.
Maison Albar Le Pont Neuf
Paris
n uno dei “cuori” di Parigi, la Maison Albar Hotels Le Pont-Neuf è un indirizzo confortevole e prezioso pensato per offrire, nella cornice offerta da un’elegante dimora contemporanea, un’ospitalità di charme.
All’esterno la bella e tranquilla Rue du Pont-Neuf unisce la Rive droite della Senna con l’animato spazio pedonale Les Halles dominato dalle imponenti forme gotico-rinascimentali della chiesa di Saint-Eustache. A pochi passi da Le Pont-Neuf s’incontrano invece il Museo del Louvre, il Centre Pompidou e la cattedrale di Notre-Dame.
Nell’Hotel convivono armoniosamente sapienti contrasti, frutto di moderni ed azzeccati abbinamenti, che si apprezzano subito a partire dalla hall. Tende leggere. Toni delicati. Giochi di luce. Gli interni ricercati e preziosi sono perciò da scoprire lentamente per vivere emozioni autentiche.
L’arredo delle camere e suites è giocato su uno stile moderno, raffinato e sobrio che regala calde sensazioni d’intimità. Dedicata al benessere ed alla distensione è la raccolta Spa Pont-Neuf by Cinq Mondes
Un’impronta moderna ha il ristorante gourmande Odette by Rostang Père et Filles che è affidato alle cure dello chef Rémi Hénaux. Odette è infatti un approdo sicuro per chi cerca
delicate proposte creative da consumare in un luogo aperto ed informale. Interpretazioni originali basate su selezionati prodotti di stagione sono infatti alla base della cucina proposta dal talentuoso Chef che, nelle appropriate combinazioni di gusti, ha i suoi capisaldi. La carta del ristorante Odette by Maison Rostang è ben supportata da un servizio curato e puntuale.
La Maison Albar Le Pont-Neuf traduce quindi al meglio la ricerca di un’ospitalità di alto livello caratterizzata da un lusso raffinato e discreto.
Casa di Langa
Cerreto LangheLa sosta a Casa di Langa è una deliziosa parentesi da vivere rilassati approfittando della magia di un angolo tra le zone viticole del Barbaresco, del Barolo e dell’Alta Langa. In questo contesto incantevole ed autentico, si annida infatti Casa di Langa: una struttura calma e tranquilla che, grazie ai materiali locali, dialoga con gli elementi naturali del territorio offrendo così ai suoi ospiti un’esperienza di lusso e rispetto dell’ambiente.
Il resort, estremamente attento alla sostenibilità ambientale, riprende, nei codici architettonici, motivi e colori locali. Particolarmente riuscito è l’uso della pietra declinata in diverse forme. Uno spazio importante è accordato all’arte contemporanea con diverse opere che sono accolte negli ambienti comuni.
L’attento uso dei materiali locali e dei tessuti conferisce alle camere e suites dell’eco-resort uno stile contemporaneo, caloroso, ben completato dalla vista che si gode dalle singole terrazze.
Il percorso gastronomico proposto dalla chef Daniel Zeilinga nel ristorante Fàula, favola in piemontese, unisce, sorretto da una notevole tecnica, la tradizione alla garbata rivisitazione creativa. I piatti che arrivano in tavola sono quindi una perfetta sintesi di gusti, inventiva e consistenze. Le materie prime reperite sia dai selezionati produttori locali che dall’orto di Casa di Langa forniscono le linee guida all’equilibrata carta.
Altri punti di forza del ristorante Fàula sono la cucina a vista, che permette di ammirare la brigata di cucina, la luminosità della sala, la cantina di prestigio ed il servizio impeccabile sia nei tempi che nell’attenzione alle diverse esigenze dei convitati.
Con un ultimo sguardo che spazia sul paesaggio circostante scorgendo vigneti, boschi, castelli, borghi e colline completiamo così al meglio la nostra esperienza, ricca di sensazioni indelebili, a Casa di Langa.
Riva del Sole Resort & Spa
Castiglione della Pescaia
mmerso in un’incantevole pineta della Maremma Toscana, a pochi chilometri dal centro di Castiglione della Pescaia, troviamo il Riva del Sole Resort & Spa.
La location è perfetta per una vacanza al mare in famiglia. L’azzurro cristallino dell’acqua si fonde con il cielo e i profumi della brezza marina con quelli dei pini che, con il loro verde intenso, fanno parte dell’architettura di questa struttura distribuita in ben 27 ettari.
Il concetto di ospitalità proposto dal Riva del Sole Resort & Spa copre varie esigenze. È possibile trovare un residence, con monolocali, bilocali e villette ma anche un hotel affacciato sul mar Tirreno. Sia le stanze che gli ambienti comuni presentano arredi moderni in stile nordico e colori dalle tonalità calde, che conferiscono agli spazi uno stile sobrio e allo stesso tempo esclusivo.
Oltre all’hotel e al residence, sono presenti due ristoranti e tre bar. Gli ospiti più esigenti possono trovare varie boutique, una parafarmacia ed un supermercato.
Per gli amanti dello sport, sono disponibili tre piscine, un circuito jogging, campi da tennis e calcetto, un centro nautico, oltre ad una palestra e un wellness center con spa.
Al ristorante La Palma è possibile assaporare i sapori tipici della cucina Toscana, mentre al Riva’z Pizzeria & Grill l’atmosfera informale è ideale per gustare un’ottima pizza.
Il Riva del Sole Resort & Spa è la meta ideale per chi vuole immergersi nella natura, vivere l’atmosfera di un esclusivo villaggio vacanze ed esplorare la bellezza della Maremma, con la sua natura incontaminata.
The
Hotel
L’ambiente
del Greenwich, hotel concepito come una dimora privata, voluto da Raphael e Robert De Niro, assieme a Ira Drukier e Richard Born, è ricercato e familiare.
Raggiungendo invece il sottosuolo del Greenwich si entra in un universo totalmente orientale. Serenità. Semplicità. Bellezza. Discrezione. Elementi che caratterizzano la Shibui Spa: un’area sosfisticata con una struttura in legno che riprende i tratti dell’architettura giapponese del XVIII secolo. Nella Shibui Spa si è subito avvolti, un po’ misteriosamente, da un’atmosfera propizia sia per il benessere fisico che per la meditazione.
Da non dimenticare, inoltre, i piatti della tradizione italiana che compongono il menù del ristorante Locanda Verde.
Dedicato all’arte dell’ospitalità The Greenwich Hotel è un angolo protetto dalla frenesia di Manhattan.
Percorriamo la Fifth Avenue fino al tratto finale che sfocia in Central Park. Giunti all’altezza della 52th Street ci si defila però un poco per andare alla scoperta del Belmond ‘21’. Una costante percorre il ‘21’: l’art de vivre declinata al meglio privilegiando l’alta ristorazione.
Sviluppatosi a partire dalla Secret Wine Cellar degli anni del proibizionismo, il ‘21’ adotta, in un esclusivo universo di raffinata eleganza, un ampio ventaglio di proposte enogastronomique.
Uno degli indirizzi più alla moda di New York ruota attorno al leggendario The Bar Room. Tra insegne pubblicitarie, trofei sportivi e giocattoli d’epoca appesi al soffitto, un servizio discreto ed efficiente permette di conoscere una cucina gustosa e di buon impatto accompagnata da una adeguata carta dei vini.
Creativo e originale è invece il percorso culinaria proposto dal sofisticato The Upstairs at 21: una sala raccolta, intima e romantica dedicata ad attimi speciali. Più informale, senza però trascurare la classe, è infine Bar 21: il protocollo del lounge bar combina il taglio rilassato ai sofisticati cocktail classici e contemporanei.
Azienda Marrone una realtà iconica del territorio
L’impressionante bellezza dei vigneti delle Langhe si fonde con l’eccellenza dei vini Marrone. L’azienda, forte di una storia di quattro generazioni, è oggi, nel segno della continuità familiare, nelle mani delle tre figlie di Gian Piero Marrone, Denise, Serena e Valentina, le quali sono attivamente coinvolte nel portare avanti i vari processi produttivi di una realtà iconica del territorio saldamente proiettata sui mercati internazionali.
I reputati vini Marrone, dalle Langhe Favorita al Moscato passando per Dolcetto, Barbera e Nebbiolo d’Alba, Barbaresco e Barolo, meglio si apprezzano però se sono serviti nel luogo di produzione. Per tradurre in realtà questa filosofia, l’azienda
propone infatti di scoprire il suo universo direttamente in cantina. Raggiungiamo quindi la cantina Marrone situata in frazione Annunziata a La Morra, uno degli undici comuni in cui è prevista la produzione del Barolo: un contesto paesaggistico di notevole bellezza, dove si susseguono le colline, con i loro vigneti, che ben si ammira dalla terrazza panoramica.
L’accurata visita in cantina ci fa conoscere botti di rovere e barriques accanto a curiosità ed aneddoti sulla produzione e sulla famiglia Marrone. Per conoscere più a fondo i vini ci accomodiamo, per la degustazione, nell’apposito ambiente impreziosito dalla vista sui vigneti di La Morra. Qui mamma Giovanna, con il prezioso aiuto dello chef Paolo Garabello, propone, in abbinamento ai vini, i piatti della tradizione contadina delle Langhe dando così forma ad un percorso sensoriale emozionante.
Nel corso di quest’intensa esperienza culinaria di qualità, fondata su piatti curati che mettono in scena i sapori classici del territorio, abbiamo quindi la possibilità di abbinare al meglio le eccellenze Marrone: vini di alta qualità, identitari e con forte personalità.
La rimarcabile gamma Marrone traduce in realtà il fondamento che, per avere dei grandi vini, occorrono dei grandi vignaioli capaci di valorizzare al meglio le proprietà di un territorio d’eccezione qual è quello piemontese delle Langhe.
www.agricolamarrone.com
Carthusia
Capri
N el 2018 Carthusia ha festeggiato il 70° anniversario della fondazione del marchio che più di ogni altro è sinonimo di Capri nel mondo, dei suoi colori, delle fragranze, di un territorio generoso e unico, che ha saputo trasformare in profumi. Per la persona, prima, poi per l’ambiente, sviluppando più linee tra loro complementari, sinonimo di un lifestyle che esprime una rilassata ricercatezza.
Molte sono le novità con cui Carthusia ha festeggiato questo traguardo, in sé sinonimo di equilibrio felice tra passato e futuro, tradizione e innovazione, elementi che dal suo esordio nel 1948, ne identificano il dna. È proprio nel 1948 – anno in cui le antiche formule dei profumi tornano alla luce – che il priore della Certosa di San Giacomo, su licenza papale, le svela a un chimico piemontese. Sarà proprio lui ad aprire il negozio in Viale Matteotti, dove tuttora si trova. Tra i pannelli lignei dell’arredamento d’epoca è visibile, perfettamente conservato, il laboratorio di fragranze più piccolo al mondo. Oggi ospita strumenti e macchinari realizzati su misura per garantire l’efficienza produttiva, anche se molte delle fasi sono ancora realizzate a mano dal personale specializzato.
Sempre nel 1948 il pittore Mario Laboccetta riunisce nell’immagine Liberty della sirena floreale, gli elementi cardine dell’eredità classica di Capri, tra suggestioni surreali e accenni mitologici. Da allora sarà l’emblema dell’azienda. Una moltitudine di fiori colorati – gli stessi da cui discendono i profumi Carthusia - si sprigiona libera nel gioco della metamorfosi, espressione immediata dell’equilibrio perfetto tra arte e natura, creatività e metodo.
Abbiamo provato tra gli altri, la profumazione d’ambiente Secret Oud. A nostro avviso le sue note olfattive incontrano il gusto dei grandi viaggiatori. I sentori di Patchouly, Vetiver, Blue Agarwood, Cuoio, Muschio Blu che fanno da base sono arricchiti da Gelsomino, Geranio, Lavanda e Cipriolo. In cima alla piramide olfattiva troviamo poi le note agrumate di Limone, Mandarino e quelle aromatiche di Rosmarino e Pepe Blu.
Oggi Carthusia, oltre ai sette negozi di Capri, è presente a Positano, Napoli, Sorrento e Roma. Tra i suoi prodotti, oltre alle profumazioni d’ambiente produce eau de parfum, eau de toilette ed eau de cologne. Recentemente sono state introdotte collezioni personalizzate di prodotti per hotel e resorts.
www.carthusia.it
nel prossimo numero
esclusive destinazioni scelte per voi