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SCIABOLA BAIONETTA D 'ARREM BAGGIO

Modello 1862 Per Marinai

Nel 1860 le Marine di tutte le nazioni conservavano anco ra la pesante sciabola da arrembaggio, anche se, con l'evolu z ione d el naviglio, e l'avvento della corazza, del cannone, del vapore la poss ibilità di un abbo rd aggio di tipo tradizionale e ra divenuta quantomeno improbabile. Ciò non coglie che queste armi rimasero (co n le picche da arrembaggio) nei depositi fino ai primi del XX seco lo e sulle navi oltremare ancora più a lungo.

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L'arma de s tinata ai marinai era una via di m ezzo era la tradizionale sciabo la a lama larga e una baionetta: era infatti possibil e inastare qu esto ingombrante oggetto sul ru c il e Prob a bilmente so lo gli in g les i (c h e avevano avuta questa idea) e i piemontesi, focero una s imile scelta che peraltro sembra non aver incontrato un particol are successo per evid e nti ragioni di praticità. Almeno in Piemont e, i marinai av ranno inastato le loro baionene da abbordaggio sì e no per qualche cerimonia o parata.

Arma di n otevoli dimensioni e peso, era assai scomoda da usare s ul fucile s ia per la sc h e rma di baionetta sia per il tiro: senza un qualche appoggio, mirare a b aio n e tta inastata era pratica m e nte impossibile e i vantaggi della rigatura si p e rdevano d e l tutto o quasi. Gli esemp lari noti come sicuramente piemontes i sono poc hi , ricono sc ibili soprattutto p er i piccoli punzoni re ttangol ari apposti s ul tallone e in qualch e cas o sul puntale del fodero. Anche il tipo di num erazione può fornire indi caz ioni in merito. Da notare ch e rra gli esemplari esaminati solo uno è di fabbricazione ingl ese m e ntre gli altri hanno tutti lame tedesche.

Tavola ek1ila Circolarr 72 del mal"UJ 1964 ttSistemnzione tMle anni portatili n bordo delle Regie Navi»: vi si riconoscono sciabole dtT 11bbordt1ggio, rivoltelle a spi//,o e cnmbine mod. I862 con bnioneftl1 inn.srnrn.

Fornimento analogo a quello del1a baionetta per la Real Marina ma co n la sopp ressione del ramo anteriore e dello sperone all'anel1o; alla crocera così modificata è infatti sovrapposta un'am pia guardia in lamiera, a vela, verniciata di nero {una vernice procetciva a base di catrame) fissata con l'cscremicà inferiore più serena sotto il cappuccio da un grande boccone a mezza oliva sul qual e è ribattuto il codolo; la parte più ampia della guardia è incastrata era la crocera e la lama. Tra il cal1one e la guardia è interposta una cravacca non in cuoio ma in ferro, spessa 3 mm.

Lama larga, piatca, senza sgusci, leggermente curva, robusta, a fìlo e punta con controfi lo. Fodero in cuoio nero co n pumale e cappa in ferro, all'inglese. Cappa con bottone a mezza oliva per la casca del budriere, puntale rercangolare.

Lunghezza cotale 830 mm; lunghC22a lama 682 mm; larghev.a callone 37 mm; spessore tallone 7 mm; diametro in remo anello 21 mm.

~ri particolari tklla bnionerta mod. 1862 da arrembaggi.o per gli equipaggi. delle Regie Navi. Ne/In pagina a fianco, la stessa accanto nl motkllo per il Big. Real Marina ed al facil.e Enfield. le baionette 1862 furono usate mila versione Albini 1868 ri®tto a retrocarica.

baionetta per Cacciatori napoletani · 1855 baionetta per Remingron pontificio · 1870 baio ne tt a per Remington, produz Fabbrica Torino modello 1891 baionetta ibrida per bersaglieri - 1861 baionetta per Fanteria di Marina mod. 1862 baionetta da arrembaggio per equipaggi delle Regie Navi mod. 62

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