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BAIONETTA INASTABILE PER SCURE DA ZAPPATORE
Fa parte delle armi prese dai pontifici ai garibaldini a Mencana e nella Campagna dell'Agro Romano nel 1867. Con tali armi, scuri con baionetta comprese, fu costituito un trofeo del quale restano oggi le foto che hanno permessa l' identificazione di vari pezzi.
La baionetta ha il fornimenco a becco, in ottone fuso, con brevi bracci di crocera dritti, appiattiti, svinco lo a pulsante con molla a lamina trattenuta da una vite. Non ha spacco, sostituito da un foro quadro che si apre nell'estremità inferiore del manico e che era destinato ad accogliere il maschio prismatico in ferro, piantato ali' estremità superiore del manico della scure, in mezzo all'occhio, tra le due lame.
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Il fodero, se quello esistente è, come parrebbe, originale, è in cuoio nero con cappa e puntale in ottone. La cappa è munita di un breve gancio piatto, per la tasca. La lama è semplice, triangolare, a sezione rettangolare poi di losanga appiattita ed è assicurata al fornimento mediante uno spinocco d'acciaio che attraversa il centro de ll a crocera.
Le scuri a manico lungo di questo tipo venivano usate soprattutto dagli zappatori che accompagnavano negli attacchi le resta di colonna e che dovevano sfondare porte o trinceramenti: negli spazi ristretti di tali situazioni non era spesso possibile nel combattimento all'arma bianca usare la scu re come arma non avendo la possibilità di rotearla o di alzarla per vibrare il colpo : la lama centrale trasformava l' arma da raglio in arma d'asta con la possibilità di colpire di punta.
Il manico della scure è inferiormente danneggiaco e forse è più corto, sia pure di poco, di quanto fosse in origine, manca inoltre del calzuolo originale.
Atmalmente l'esemplare esaminato presenta un manico a sezione ottagonale appiattita, lungo 1000 mm (1060 mm lama compresa); con la baionetta inastata la lunghezza cotale sale a 1380 mm.
Qui sotto la baionetta, inastata sulla scure, a confronto con un facile mod. I 842 con baionetta inastata e con una sciabola mod. 1855 piemontese da ufficiale di fanteria .
Lungheu~1. rocale 380 mm; lw1ghezza lama 270 mm; larghezza tallone 28 mm; spessore tallon e 6,5 mm; dimensioni fòro 15 x 15 x 36 mm di profondità (ridotta però a 29 mm da tre spessori quadr.iti, di cuoio, inseriti sul fondo).
Il grande trofeo formato dai pontifici con le armi tolU! ai garibaldini a Mentana. A destra, tra il fascio di facili con baionetta e /,a scritta «Jnfe,i», si notano le scuri con baionetta inastata.