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BAJONEITAMODELLO
'91 PERMOSCHETII DA CAVALLERIA
Il moschetto 1891 da cavalleria venne adottato ufficialmente solo iJ 15-7-1893 ed era munito di w1a particolare baionetta inamovibile, cioè assicurata con un manicotto (o braga) investito sulla volaca e munito di due a.lette tra le quali è imperniato il tallone della la.ma che è libera di ruotare di 180°. La lama è a sezione di T con il dorso leggermente scondato e i fili smussati, acca a colpire solo di puma. Le due alette presentano alle estremità due intagli e ntro i quali vanno ad alloggiare due ritegni, contrastati da una molla a spirale situata in un apposi cova.no del callo ne, che scorrono sui lati di quest'ultimo sotto la pressione delle dica determinando il blocco e lo s blocco della la.n1a sia in posizione aperta che chiusa. Questo primo sistema di bloccaggio venne successivamente modificato in due modi diversi.
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Il secondo sistema, che possiamo d efinire di transizione, venne applicato te mporanea.mente solo presso alcuni reggimenti di cavalleria in un p eriodo precedente al 1916 e non ebbe seguito, canto che in data 30 giugno di quell'anno con la circolare n. 400 venne introdotto il nuovo e terzo sistema di svincolo. Il secondo sistema. consisteva in un nottolino imperniato sull'aletta sinistra della braga e funzionava agendo con un doppio intaglio praticato nel corpo del perno, sul foro allungato del tallone. Il terzo sistema è quello adottato nel 1916, costituito da uno svincolo a pulsante conu·ascaco da una molla a spirale, posto sull'aletta sinistra della braga.
Nella foto, i vari tipi di vincolo della baionetta al moschetto da cavalleria. Sopm, alette di svincolo del primo tipo, da una pagina del Catalogo Materiali Gruppo C del 1933.
Tra questi due ultimi sistemi ne esiste un altro, formato da una braga di secondo tipo con lama modificata adeguatamente per il sistema a pulsante ( terzo tipo descritto). In ogni caso oltre che agire sul sistema di svincolo per aprire e fissare la baionetta occorreva portare leggerm ente in avanti e poi indietro la lama per i1 tanto consentito dalla lunghezza del vano re ttangolare che accoglie i1 perno di rotazione. Stando a quanto raccontano i reduci della prima guerra mondiale che ebbero occasione di utilizzare questo tipo di baionetta negli scontri in trincea, la sua efficacia era veramente scarsa e spesso nulla , sia per lo scarso potere di penetrazione sia per la giunzione alla canna che in realtà era troppo debole e malsicura e, in ogni caso, estremamente inferiore per prestazioni alle baionette avversarie dei vari modelli austriaci, E rsatz comprese.
Lunghezza corale 37 8 mm; lunghezza lama 341 mm (alla base del tallone in posizione aperta); spessore tallone 15 x 12 mm.
Due disegni de/sistema a levetta (nottolino) e a pulsante per gli svincoli delle baionette '9 / da cavalleria tratti da catalogo Materiali Groppo C del 1933. Ne/Id tavola, il secondo sistema (a sinistra) e quello di tramizione, a pulsante ma con braga del sistema precedente.
Nella pagina a destra, in alto, due diversi tipi di pulsante di svinco/,o di 11 e 16 mm di diametro; la seconda, con supeifide di pressione a cerchi concentrici, esiste anche e con testa a taglio per cacciaviti.
A sinistra, in alto, cartolina degli anni 7~nta: da notart il moschetto con baionetta in posizione di riposo. A fianco, fasdo d'anni in Africa Orientale. Sopm, ancorlf un particolare dei sistemi di svincolo.