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BAIONETTA A MANICOTTO E GHIERA
PER MOSCHETTO ' 91 PER CORAZZIERI (1899) li moschetto 91 speciale per i Carabinieri Guardie del Re (Corazzieri) fu adottato nel 1899 e la sua baionetta ricorda molto da vicino quella del modello 1870 Yetterli da cavalleria ma con manicotto piì1 breve e di diamea-o minore dovendo adattarsi ad una canna calibro 6,5 anziché 10,4; come la baionetta Vetterli viene portata in posizione di riposo, investita sulla volata alla rovescia; in questa posizione la lama alloggia quasi totalmente nell'apposito canale della cassa. La lama è più sottile di quella del modello Vetterli.
Lunghe-zza cotale 435 mm; lunghezza lama 382 mm; lunghezza manicotto 53 mm; diamecro interno manicorro 14 mm.
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Corameri anni Trenta in servizio armato. Nella pagina a sinistra, dall'alto, particolare del manicotto della baionetta in posizione di riposo e tre viste dello stesso.
BAIONETTE ITALIANE D'EMERGENZA - 1915 -19 18
b serie delle baionette utilizzate dalle nostre eruppe durante il primo conflitto mondiale è, era modelli più o meno originali, varianti, adattamenti e così via abbastanza nucrica da poter costituire da sola una piccola collezione. rautorc si è limitato a realizzare le tavole del materiale che conosce o che ha poruco controllare personalmente con l'aggiunta di alcw1i esemplari visti solo in fotografia ma corredaci di dati per i quali è stato possibile fare una specie di controllo incrociato consultando collezionisti che avessero notizie o cesti sull'argomenro. Salvo poche <<versioni», la panoramica dovrebb e essere quasi completa; lo è comunque in quelle principali.
BAIONEITA PER FUCILE '9 1 CON FORNI MENTO IN OTTONE PRODUZIONE BELLICA
Il fornimenco è in ottone (o bronzo) fuso in un solo pezw con la crocera, con anello, spacco e sistema di svincolo per fucile 91; è verniciato di nero.
Ll lama ha il codolo fìleccaco per accogliere w1 boccone a vite che la serra al fornìmento.
Il fodero era quello in ferro, nervato, ma sì trovano indifferenremente foderi in cuoio. Queste armi non vennero interamenre eliminare negli anni successivi al primo conflitto, canto che compaiono ancora in foto degli anni tra il 1935 ed il 1937, come quella qui pubblicata che mostra un graduato del Bcg. San Marco, ed è sta.ca scaccaca a1 rientro del reparto dall'Africa Orientale.
Sopra, marinaio del Btg. San Marco in parata a Roma al rientro del reparto dalla campagna d'Africa del 1935. in basso, due baionette con fornimento in ottone faso: una con la sua vernidatura nera originale ed una sverniciata come quella del marinaio qui sopra.
BAlONETIA PER FUCILE '91 TS CON FORNIMENTO IN OTTONE PRODUZIONE BELLICA
Anche della baionetta per moschetto TS, per ragioni di rapidità di produzione vennero realizzaci fornimenri in ottone o bronzo.
Analoga a quella con fornimemo convenzionale, presenta impugnarw-a e crocera con anello fusi in un solo blocco d'ottone verniciato in nero.
Il sistema di svincolo è simile a quello della baionetta 91 TS ma è privo del traversino di fissaggio dell'asta del pulsante; di conseguenza quesùùtima è priva della relativa fresacw-a presentandone invece una verticale che interessa la pane superiore del pulsante e la sottostante spalla: questa fresatura consente di svitare con l'apposita chiave il «dado» cilind rico awica co sul codolo della lama che attraversa interamente il fornimenco.
Baionetta TS con farnimento in ottone {sotto) e regolamentare. NeL/,a foto piccola, particolare del sistema di svincolo deL/,a baionetta con farnimento in ottone e di queL/,a regolamentare (a destra nella foto).
BAIONEITE MODELLO 1870 E 70-8 7 MODIFICATE NEL CORSO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE
La Milizia Territoriale, allo scoppio del p rimo grande conAicco mondiale aveva in dotazione i fucili Verterli modello 1870-8 7 con la relativa, lunghissima sciabo la baionetta che raie rimase in gran quantità nel corso d el conflitto: è facile vedere nelle vecchie foro sia anziani territoriali, sia militari dj leva di guardia a fortifì cazioni e depositi dell ' interno o di barcerie pesanti in seconda e terza linea ma anche, sia pure in misura minore, truppa in trincea, armati di focile con baionetta di tipo Regolamentare non cagliata e con gancio intero.
Nel corso del conflitto però, la ricruesra di armi per le eruppe in linea si fece pressante: la produ zione dei '9 1 fu quindi interamente d es tinata alle prime linee mentre le truppe di seconda linea (ma anche molti reparti in prima) ricevettero i fucili modello 1870-87 ritubati in calibro 6,5 e muniti di relativo serbatoio e meccanica adattata per poter utilizzare il mw1izionamenco d ei 91 anziché il vecchio calibro 10,4.
In occasione delle modifiche le baionette e i relativi foderi vennero scorciaci: le lw1ghe lame di concezione risorgimentale erano ingombranti in trincea e tra i grovigli dei reticolati.
Trasformazi.one dei Vetterli 7 0187 in 70187/16 caL 6,5 in uno stabilimento militare durante la guerra del 'J518: all'estremità sinistra della foto si nota una rastrelliera di facili pronti, compkti di baionette accorciate e reftztivi foderi.
Dal 1916 con la porzione di lama asportata (ma anche con la parte inferiore in caso di armi danneggiate) si fabbricarono i pugnali per gli assaltatori (arditi) . La maggior parte delle baionette venne anche priv ata del gancio lasciandone solo il moncone iniziale quasi dritto, a formare un corto ramo di guardia.
Tra queste baionette se ne trovano sia del tipo a molla corea con incastro sorto l'anello per il fermo di volata (abo lito nel 1879) sia a molla lunga senza incastro.
In alto, baionette Vetterli accorciate, assieme ad una integra. Al centro, un esemp/,are con gancio tagliato ed uno con gancio intero. In basso: dalh scorciamento delle baionette lunghe ne derivavano una corta ed un pugnale per Arditi
A sinisrm, baionetta '91 con lama ricavma da qul'lla di una baionettn Vetterli (unico esemplare n<JttJ 11/!'autore).
In basso, un reparto schiemto agli inizi degli anni Trenta: si nori la diversità di annamento costituito da Vmerli 70/87/16 con YF!ariva baionetta (a sinistra) e da fùcili '91. La tavoh a ckstra è tratta dal catfllogo materiali Gmppo C del 1933: ai numeri 78200 e 80200 la lama cklla baionetta Vetterli TA e di quella accorciata; al 7803 1 il gancio per la cappa di'/fodero; ai numeri 80030 e 80031 bocchetta e bottone cki codolo; al 70352, 80160, 80161, gilllncette e rosette; molla al n. 80230, crocera con gancio tagliato al n. 80052. Ai 79 l I O e 79300 pulsante e dente di arresto per baionetta '91 TS e ai n. 80300 pulsante di svincolo per Verterli.
BAIONETTA MODELLO 1870-87 TIPO REGOLAMENTARE PER FUCILI '91 MODIFICA BELLICA
È in pratica una variante di quelle precedentemente descritte: è formata da un'i mpugnatura a molla lunga dotata di massiccia e rozza crocera costruita ex novo ed adarca ad accogliere la volata dei focili 91. La lama e il fodero sono scorciati ma in misura minore rispetto ai modelli descritti: si preswne possa trattarsi di armi già scartate per qualche difetto o danno e così modificate per necessità e verosimilmente destinate a personale non combattente. Terminato U conflitto questi esemplari vennero in breve tolti dal servizio e non se ne trova traccia neanche era i materiali non regolamentari, fuori servizio, da conservare.
Ovviamente la baionetta è modificata nello spacco del cappuccio per poter accogliere il fermo di baionetta del fucile 91.
A sinistra, la baionetta a confro'nto con una '91 regolamentare. Qui sopra, al centro tra due Vetterli modificate dttgli austriaci, si nota la : cianfanatura destinata a restringere wspacco per adttttare L'arma al '91.