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PUGNALE BAIONETTA PIEGHEVOLE MODELLO 1938
Nel 1938 venne approntaco un nuovo fucile cal. 7,35 anziché 6,5, che prese la denominazione di 9 I /38 e fu dotato di baionetca pugnale a lama corea, pieghevole.
Il fornimento di quest'arma ricorda un po' quello di un colcelio a ser ramani co p e r ché è formato da un telaio ad U con cappuccio a becco appena accennato e con guancecte di leg no avvitare sui lati: n ella lun ga gola della Usi a lloggia parzialmente la lama in posi z ione di chiusura.
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Non es iste crocera ma due elementi, so lidali all'anello, c he ricordano un po' i vecchi coltelli da caccia co n gli csrraccori ai sod i. Lo spacco della U inreressa rutta la lunghezza del mani co e prosegue anche nel cappuccio perché la l ama, una volta chiusa, s porge oltre qu esto per circa un quarto della lunghezza.
Per aprire la lama si pre me un apposito pulsante posto nella «c rocera », si fa sco rrer e legge rm ente la l ama indi ecro entro il canale e quindi si è liberi di farla ruotare attorno al pulsanteperno fino a porrarla in apertura dove, rilasciato il pulsant e e faccala scor rere per breve tracco indietro, rimane bloccata. La lama poteva essere aperta e chiusa se nza togliere l'arma dal fuc ile.
Qu esca baionetta, nei suo i primi esemplari, disponeva di un particolare sistema di svinco lo cosci tuito da una barra basculan t e con richiamo interno a molla , alloggiata lun go una delle guancette che era, di conseguenza, adeg uatament e sagomata.
Questo sistema però non ebbe molto successo e venne poco dopo sosticu i co da un normale sislema a pulsante.
Sopra, mod '38 primo tipo. In basso, la baionetta come nppnrllt' sulla Rivista di Cavalleria del 1938.
Il fodero è in lamiera d 'acc iaio, liscio con passante posteriore fissato in basso da un rivecco e in alto da una vice, con bocchetta a due orecchie inclinate in maniera imbutiforme in modo da accogliere le due corrispondenti porzioni inclinate dei lati della crocera.
A causa degli eventi politici che portarono poi alla seconda guerra mondiale e non potendo fabbricare un numero sufficiente di esemplari per armare tutte le nostre forz.e, la produzione dei 91/38 calibro 7,35 venne sospesa per proseguire in calibro 6,5. Complessivamente vennero prodotti circa 100.000 esemplari in 7,35 che in buona parte vennero ven duti alla Finlandia.
Pugnale Bajonetta Modello 38
PER ARM I CAL. 6,5
Le armi 9 l/38 a partire dal 1940 vennero prodotte in calibro 6,5 e per quesle vennero utilizzate le baio nette pieghevo li disponib ili che vennero rese fisse mediante l'adozione di una crocera con breve elso massiccio che bloccava la lama in posizio n e aperta e sosticuiva le due fusce con anello recami il sistema di svincolo della lama. Restava lo spacco nell ' impugnacura, ormai del turco inutile. Le dimensioni restano dunque invariate mentre cambia invece il fodero che fu munito di bottone a gancio per la sospensione alla normale tasca della sciabola baionetta: l'insieme però, dare le dimensioni ed il peso ridotto della corta baionetta 38, era scomodo ed impacciava perché sbatteva ed ondeggiava creando fustid io al soldato. Inoltre il peso del fornimenco, maggiore di quello di lama e fodero, squilibrava l'insieme che rendeva a d isp orsi secondo w1'inclinazione al la vicina ai 180°: non si rovesciava solamence grazie alla res istenza opposta dal cuoio del passante (finc h é questo ovviamente era nuovo e rigid o).
Baionetta e di terzo. I foderi vennero impiegati conrempomneamente efarono utilizzati anche per le baionette del mitra &retta '38 A.
Pugnale Baionett A Modello 38 Per Armi
CAL. 6,5 VERSIONE DE FINITIVA
Utilizzare ad esaurimento le baionette modello 38 pieghevoli rendendole fisse, si procedette alla costruzione di altre a lama fissa, dimensionalmente simili alle precedenti ma con il fornimento del tutto nuovo in quanto privo di spacco e con il cappuccio saldato direttamente al codolo della lama. Per il resto erano praticamente uguali alle precedenti. Il fodero rimaneva quello in metallo, con bottone per la casca e con bocchetta imbutiforme per accogliere la crocera.
Per queste armi, esistono anche foderi nervati a somiglianza di quelli metallici per la sciabo la baionetta.
Nel periodo della Repubblica Sociale, le baionette modello 38 vennero utilizzate e portate come pugnali grazie anche ai vecchi foderi con passante.
Queste baionette presentano u-a loro piccole differenze costruttive che spesso passano inosservate: in alcune prodotte da Rocca, ad esempio, la spalla orizzontale presente sul tallone - d1e negli esemplari Franchi è incerrorca a circa w1 quarto dal lato del filo per consentire il passaggio di un dente interno - è intera.
Si notano differenze di larghezza, anche nel dorso di esemplari di provenienza diversa.
Ciò è particolarmente sensibile confrontando i modelli pieghevoli e ridotti fissi con quelli ultimo modello nati fissi: ma ciò è dovuto, ovviamente, alla stessa struttura dell'insieme che nel caso particolare è legata al fatto che la U dei pieghevoli deve accogliere la lama al cui spessore va aggiunto un pur ridottissimo «gioco» ed anche lo spessore delle due pareti della U stessa.
Vista frontal.e de/I.e quattro impugnature. Da sinistra, il quarto tipo, il primo, il secondo, il terzo. Sopra, un esemplare di quarto tipo.
li dorso metallico dei mode/Li a kzma pieghevole risulta ovviamente più kzrgo di quello del modello nato a lama fissa Sotto, in sequenza, da sinistra a destra i vari modelli.