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SCIABOLA BAIONETTA MODIFICATA PER FUCILE

ENFIELD N. 3 MK 1 PRODUZIONE ITALIANA

Prodotta anche questa a Terni in un periodo non meglio precisabile degu anni '50, è come la precedente, uno strano ibrido la cui ragion d'ess ere non si comprende bene: non è pensabile che le armi inglesi fossero prive di baione tta; è più istintivo p ensare che da qualche parte a qualcuno fosse venuta la voglia di conservare qualcosa di italiano a tu tti i costi in mezw ad un equipaggiamento che ci faceva somiguare a un Dominion di quell'impero britannico fino a non molco tempo prima nostro odiato avversario. Ma si tratta di illazioni gratuite.

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È formata da un'impugnacma con guance in legno fissate da due rivetti con rosetta, cappuccio di tipo intermedio tra quello del 91 e quello dell'Enfield con il dorso rilevato a gradino rispetto a quello della porzione corris pondente alle guancette. timpugnatura è pit1 lunga di quella della baionetta 91; come maggiori dimensioni ha lo spacco dovendo accogliere la braga dell 'Enfìeld; così d icasi dell'anello che è anche a minor distanza dal dorso della lama che è quella mod. 91 .

Reparto italiano schierato, armato di Enfield con baionette modificate. A destra, in alto vol.ata di un '91 con baionetta inastata, in basso quella di un Enfield con baionerta '91 modificata.

Il fodero, come per l'arma preced ente, è ricavato per taglio dalla parte inferiore di quello inglese 1907, conserva il suo puntale e monta la cappa del fodero 91. Quest' arma venne reali zza ta in poche migliaia di esemplari 11011 mtti distribuiti ai reparti.

Lunghe-aa corale 423 mm; lunghez.za lama 300 mm; diametro interno anello 16,8 mm.

A sinistra, etichetta deUa confezione di una baionetta '91 modificata (che appare in vista intera in alto alla pagina a fi'onte insieme ad una baionetta completa): la confèzione comprende baionetta, fodero e tasca ed è chiusa dtt un cordino piombato. In basso, una '91 (sopra) ed una '.91 modificata (.·otto}. Sopra, vista posteriore di un fòrn imento modificato e di un '91. u1 tavola a fi'onte è tratta dal Catalogo materiali Gruppo C del i 948.

Baionetta Modificata Per Fucile Enfield

N. 3 MK III PRODUZIONE ITALIANA

Simile alla precedente, ha il dorso del cappuccio meno sporgente rispetto alla baionetta descritta. Anche il fodero è uguale al precedente.

La particolarità dell'esemplare illustrato è di essere interamente cromato, compresi i fornimenti del fodero, mentre la casca del modello per foderi 9 l è verniciata di bianco Segnalati ma non visti, due esemplari bruniti. Si tratta, con tutta probabilità, di un esemplare destinato ad essere usato con l'alta uniforme per parata o picchetto d'onore, probab ilmente, visto il co lore bianco della tasca e le cromature (di gusto americano), di qualche reparto della Marina.

A quanto pare queste baionette erano prodotte presso la Direzione d'Artiglieria di Roma negli anni ' 50: questo farebbe pensare anche a qualcosa destinato ad un reparto di rappresentanza nella Capitale

Lunghezza cotale 420 mm ; lunghezza lama 300 mm; diametro inccrno anello I 5,5 mm.

Dall'alto, progetto di Terni per una baionetta '91/J:,nfie/d n.J Mk 3*; tre esemplari diversi per facile n 1 Mk3 • utilizzati nel nostro esercito post seconda guerra mondiale; infine, per confronto, una mod. '91 standard

BAIONETTA MOD. 1891 PER FUClLE ENFIELD N 4

MKl PRODUZIONE ITALIANA

L'unico esemplare noto di questa baionetta è conservato nelle collezioni dello Stabi lim ento Militare Atmamenco Legge ro di Terni dove è stato esposto nella mostra dedicata al centenario del fucile 91 tenustasi la scorsa primavera.

Si tratta di w1a normale baionetta per fucile 1891 il cui anello è staro sostiruiro da un breve manicotto il cui disegno interno è uguale a quello dello zoccolo delle baionette a chiodo inglesi destinate al fucile N.4 Mkl. Sul manicotto è montato uno sv incolo basculante contrastato da una molla e azionato mediante pressione su pulsante zigrinato.

Sul dorso dell' impugnatura è praticata una fresatura a sezione semicircolare (larga mm 12 e profonda mm 6) che ne interessa tutta la larghezza destinata ad «alloggiare», se così s.i può dire, le «o recchie» della prima fascetta del fucile. Owiamence nel cappuccio mancano sia lo spacco che il pulsante di svincolo con relativa sede.

Per il resto, la baionetta resta invariata tranne un leggero aumento di lun ghezza della crocera che passa da un mm 90 circa a mm 99 circa Il diametro interno del manicotto è di mm 15

.Udea non era nuova avendo già trovato applicazione, sia pure in numero e tempo limitato, nel secolo scorso in Francia, Spagna e in altre nazioni. Non ebbe comtmque seguito e rimase, nel caso u-arraco, allo stadio di prototipo.

I disegni che qui compaiono sono stati forniti all 'autore dal Maggiore Aldebrano Micheli, aurore di un recente volume sul fucile 91 e curatore della mostra citata e sono stati realizzati da Paolo Antonini.

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