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Brigata «Lazio>> . l
ORIGINI E VICENDE ORGANICHE
Costituita il r'' marzo 1915 con il 131° e r32° Reggimento Fanteria, formati rispettivamente dai depositi del 59° e 16° Fanteria, la brigata parte da Roma il 27 maggio 1915 per recarsi in zona d'operazione inquadrata nella 29" Divisione prima e nella r2"' poi. Il 2r novembre 1917 viene sciolta a San Pietro in Gù (Padova) in seguito ai fatti conseguenti al ripiegamento.
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CAMPAGNE DI GUERRA E FATTI D'ARME
PRIMA MONDIALE (J9J5- 18)
r91 5: il r8 luglio è destinata sul fronte Lucinico - Stesa - Villanova - M. Fortin ove partecipa con azioni dimostrative agli attacchi che le Brigate « Casale l> e <t Pavia >> eseguono contro il M. Podgo.
Dal 3 al 24 agosto alterna i suoi battaglioni sulla linea Mochetta - Villanova cli M. Fortin.
Il 23 -24 ottobre la « Lazio >> deve agire contro Boschini Superiore e consegue qualche risultato che viene rinforzato il 25 con la sospensione dell'azione offensiva. La lotta viene ripresa il ro novembre contro le cime r e 2 del M. San Michele e dura con alterne vicende per tutto il mese di novembre e i risultati finali sono positivi per la brigata che riesce .ad occupare alcune importanti posizioni.
Per tutto dicembre la brigata alterna i suoi reparti sulle posizioni ciel S. Michele compiendo audaci colpi di mano che fanno meritare ai suoi reggimenti la medaglia d'argento.
19r6: sempre nelle consuete linee la << Lazio » si alterna con la « Perugia >> fino a maggio esercitando costante attività aggressiva. Dalla metà di maggio inizia una vera e propria azione contro il San Michele occupando tratti di linea avversaria.
Tra la fine cli giugno e i primi di luglio schiera i suoi reparti sulle posizioni di Begliano - Ronchi - Staranzano, q. 85 di Monfalcone. Il 24 luglio è trasferita nella zona di Ronchi dove assume la difesa del fronte eia q. 45 a q. K e il 4 agosto inizia le operazioni per la conquista delle linee antistanti riuscendo parzialmente a conseguire gli obiettivi proposti. L'azione continua fino al IO agosto finché il nemico non abbandona le linee avanzate. I reparti della brigata, in collaborazione con la « Cremona >> e· col r0 Gruppo appiedato del Reggimento di Cavaileria « Novara )) , sorpassano le prime linee e raggiungono il fronte M. Cosich-q. 74-Doberdò; il 12 viene occupato il Debeli. La ripresa dell'azione avviene in settembre e il r6 la q. 144 è strappata al nemico.
Il 3 novembre, dopo un periodo cli riposo e riordinamento, la <( Lazio >) riceve l'ordine cli avanzare in direzione di Vers.ic e di Selo, il 4 raggiunge Muretto n. 4 sulla strada Oppacchiasella - Castagnevizza ma la reazione avversaria consiglia una sosta per il rafforzamento delle posizioni conquistate. Per il resto dell'anno la brigata si alterna sulle consuete linee.
1917: rimane nelle consuete posizioni fino al 19 -20 gennaio quando viene sostituita dalla Brigata (< Re ».
Il 28 febbraio la « Lazio )> assume la difesa del settore Alto But - M. Pramosio - M. Cimone. Su questo fronte la brigata rimane fino al1' ottobre senza compiere attività degne di rilievo ma esercitando una continua attività di pattuglie.
Du~ante il ripiegamento impegna il nemico in diverse resistenze e per il passo della Mauria ripiega prima in Cadore e poi oltre il Piave.
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Magg. Gen. Achille Borghi Magg. Gen. Raffaele Schenardi Col. Brig. Filippo Parziale Magg. Gen. Carmelo Squillace Col. Brig. Felice Coralli Col. Brig. Vincenzo Boveri
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