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Brigata «Tevere
ORIGINI E VICENDE ORGANICHE
Si costituisce il 20 aprile 1916 dai depositi del 51'· e 81° Fanteria coi Reggimenti 215" e 216° che erano già stati formati nel dicembre r915. Viene sciolta il 10 febbraio 1919.
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CAMPAGNE DI GUERRA E FATTI D'ARME
PRIMA MONDIALE ( I9I5 -18)
1916: destinata, in maggio, in Val Cordevole, la brigata assume la difesa del settore
Val J}iois; i suoi reparti in linea attendono a lavori di fortificazione e al rafforzamento delle posizioni. Il 16 maggio il nemico attacca preceduto da un intenso fuoco e nonostante la pesantezza de.ll'attacco gli uomini della brigata resistono con valore subendo numerose perdite. Il 22, dopo giorni intensi di scontri a fuoco, la « Tevere >> cede il settore Val Biois alla 17" Divisione per assumere la difesa del fronte Passo di Vallés - Valle S. Pellegrino-
Cima Juribrutto. In luglio alla Brigata « Tevere >) è affidato il compito di conquistare
Cima di Bocche ed alcune quote limitrofe.
Sotto una pioggia dirotta i fanti della brigata iniziano la sera del 19 l'avanzata a sud del co.>tone Juribrutto e all'alba del giorno 20 iniziano l'attacco: la prima ondata arriva a soli 150 m dalle linee nemiche ma è costretta a ripiegare a causa della reazione avversaria e per tutto il giorno continueranno i ripetuti attacchi dei fanti. La notte del 21 nuovi tentativi vengono frustrati dalla reazione nemica. Il 23 allo scopo di isolare le truppe avversarie la brigata tenta di occupare la forcella di Cima di Bocche ma praticamente la situazione rimane stazionaria.
I giorni successivi la brigata, constatata l'impossibilità di ottemperare all'ordine ricevuto, si rafforza nelle posizioni raggiunte: costone -est di Cima di Bocche - nord di q. 2387- Malga Bocche -q. 1681 -Paneveggio. Il 4 agosto, ricevuto nuovamente l'ordine di avanzare, la brigata attacca di ~uovo n:a tutti i tentativi, che proseguono nei giorni successivi, vengono stroncati da un nutrito fuoco nemico che non consente sensibili progressi.
Fino al 12 ottobre la brigata alterna i suoi reparti in prima linea nelle consuete posizioni tentando sempre nuovi attacchi e difendendo le posizioni acquisite dai contrattacchi nemici. Ricevuto l'ordine di occupare l'osservatorio di Cima Bocche e il « Montucolo nero n i fanti della brigata tentano per tutta la seconda met.à di ottobre di riuscirci finché, il 3 novembre, migliorate le condizioni atmosferiche e l'agibilità del terreno l'obiettivo non si concretizza.
1917: per tutta la stagione invernale la brigata rimane nelle posizioni già dette. In febbraio si schiera per ala nel settore J uribrutto Cima di .Bocche - Lago di Bocche - Malga Bocche - Paneveggio, in aprile, sostituita dalla e< Basilicata )) è inviata a riposo. In maggio è destinata sul fronte dell'Isonzo e si schiera nella zona fra Visco e Crauglio. Si porta quindi a Vallone quale riserva di corpo d'annata. La sera d~l 23 maggio, chiamata in prima linea nel settore Dosso F aiti in sostituzione dei reparti de!Ia « Ferrara >) e della « Brescia », passa a disposizione della 22" Divisione con la quale partecipa al.l'occupazione. di q. 387 per tendere verso Gornek ma nonostante il valore il nemico riesce a respingere gli attacchi e nella notte del 25 la « Tevere >) estende il suo fronte dando il cambio alla « Lecce >> passando quindi alle dipendenze della 58" Divisione.
Tra la fine di maggio e i primi di giugno il nemico contrattacca con forze ma nonostante
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il nutrito fuoco d'artiglieria - che distrugge la linea difensiva approntata - gli uomini della brigata arrestano l'avversario e mantengono le posizioni che, perdute, vengono riconquistate a prezzo di sanguinose perdite; per questi fatti viene citata sul bollettino di guerra del Comando Supremo n. 742 del 5 giugno 1917.
In occasione dell'undicesima battaglia dell'Isonzo, la brigata è nuovamente in linea nel settore Dosso Faiti dove sostituisce la « Perugia>>. 11 19 agosto è comandata ad attaccare tutta la linea compresa tra q. 373 e q. 363 che vengono occupate e quindi perdute di nuovo. Dopo alterne vicende e un breve periodo di riposo la «Tevere>> è di nuovo in linea nelle consuete posizioni (settembre). In ottobre, all'inizio dell'offensiva austro - tedesca la brigata ha alcuni reparti schierati a difesa di Nad Logen, altri sulla seconda linea difensiva del Faiti. Il 27 la «Tevere>>, ricevuto l'ordine di ripiegare, esegue arrestando continuamente il nemico ché cerca di incalzarla. Il 30 la brigata è schierata sulla linea del Cormor, quindi, alle dipendenze della 4a Divisione, raggiunge il Tagliamento che passa al ponte di Madrisio. In novembre riceve l'ordine di difendere il tratto di fronte sulla destra del Tagliamento da S. Vito a S. Giovanni e quindi, con il ripiegamento generale schiera, il 7 novembre, i suoi reparti sulla destra del Piave fra C. Breda - Ponte della Priula - C. Tonetto.
1918: in gennaio la brigata è in linea sul Piave (zona di Nervesa); rilevata dalla sa Divisione britannica è trasferita nella zona di Trebaseleghe - Rustega - Massanzago. Il 18 marzo è richiamata in linea sul Piave; in maggio è sul Montello dove, dopo una breve sostituzione ad opera della << Lucca >>, assume il 5 giugno la difesa del settore Fontane. Scatenatasi l'offensiva sul Piave (15 giugno) la brigata contende con valore al nemico il terreno: Casa Facchinl, C. Serena, Dolina Astico, sono località ove rifulge il valore dei fanti della « Tevere » e i suoi reggimenti meritano la citazione sul bollettino di guerra del Comando Supremo. Dal giugno all'ottobre la brigata alterna periodi di riposo a turni di linea nel settore di Nervesa. In novembre, occupato Fadalto, la brigata marcia verso Ponte delle Alpi ed estende, il 2, l'occupazione fino al piano di Vedoia infrangendo le ultime resistenze nemiche. Il 4 novembre la brigata è dislocata nella zona Ponte delle Alpi - Polpet.
Col. Enrico Asinari di San Marzano Magg. Gen. Francesco Pasquale Col. Edoardo Merzlvak
I Col. Brig. Camillo Guadagni Col. Brig. Vìncenzo Carbone
COMANDANTI
Col. Brig. Augusto Zirano Col. Baldassare Barsi Sari (int.) Magg. Gen. Ferruccio Mola Col. Giuseppe Boschi (int.)
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