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Brigata « Siracusa » )) 446 Brigata «Tanaro

ORIGINI E VICENDE ORGANICHE

Costituita l'u marzo 1916: il comando di brigata ed il 203° Reggimento, già formato sin dal gennaio 1916, dal deposito del 38° Fanteria; il 204° Reggimento già costituito dal 15 dicembre 1915, dal deposito del 33° Fanteria. La Brigata « Tanaro » opera durante la prima guerra mondiale e viene sciolta nell'ottobre del 1919.

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CAMPAGNE DI GUERRA E FATTI D'ARME

PRIMA MONDIALE (1915 -18)

1916: il 14 marzo la brigata si trasferisce a Valona alle dipendenze della 44" Divisione. Da Gjormi raggiunge la Valle Schusciza ed occupa il fronte tra Kuzesi e Trbaci ove sostituisce i reparti della Brigata « Verona >>. Il 31 marzo alla brigata è affidato il sottosettore Kuzesi Maja Tartarit - Hundrevica - Schusciza - Conca di Zemblan. Fino alla metà di agosto i suoi reparti provvedono alla sorveglianza del rispettivo. fr.onte, e sono impegnati in numerose az1om.

In seguito all'occupazione italiana dell'alto Epiro, il comando della < (Tanaro» assume il giorno r r la difesa della regione avendo alle sue dipendenze il 204° Reggimento Fanteria e alcuni squadroni di cavalleria. L'occupazione tende essenzialmente a garantire il possesso della strada che da Santi Quaranta, per Delvino e Argirocastro, giunge a Tepeleni. Fino alla fine dell'anno i reparti della «Tanaro» attendono a lavori di rafforzamento e subiscono gli spostamenti resi volta a volta necessari dalla situazione politica albanese.

1917: i reparti della brigata provvedono ali' occupazione di Arinista - Han Kalibaki - Misojefira e Konica. Dopo successivi spostamenti la linea assegnata alla «Tanaro » nel maggio risulta: Cafa Kicok - Maricani - Cafa Bubesit - Vinokasit - Cafa So.fìut. In giugno passano alle dipendenze del comando della « Tanaro » tutte le truppe dislocate sulla riva destra della Vojussa da Ersek a Leftinja. Il ro settembre, allo scopo di evitare un attacco nemico sul fianco sinistro, truppe francesi e reparti delJa <<Tanaro» agiscono da Sarova per Cerevoda Osoja e compiono azioni dimostrative sul fronte Ci pan - Koblan -Selecka - Vojussa. Si apre per la brigata tutta un intenso periodo di combatti menti, attacchi e controattacchi con alterne vicende fino alla .fine dell'anno: la brigata mantiene le posizioni conquistate.

1918: la «Tanaro» permane lungamente sulle posizioni in Albania meridionale ove spiega la sua attività con l'invio di pattuglie : è una guerriglia caratterizzata da puntate offensive allo scopo di conservare la necessaria superiorità sul nemico, anch'esso attivo e vigilante. Le località interessate sono, dal gennaio all'agosto: Han Balaban, Arza, Kamcisti, Cafa Kicok, Martolos, Costone Bubesit, Cafa Murit, Costone Hanar, Costone Salesi, Berat, alture di Kuci, M. Spiraghi, Val Brestjani.

In agosto la brigata cambia dislocazione e si porta fra lo Zelenik e Osman Zeza: sulla nuova linea esercita vigilanza e resiste ad un tentativo avversario tendente ad occupare il T omor e Kapinova.

Durante la controffensiva italiana, la brigata, che nel frattempo è passata alle dipendenze della 36" Divisione, partecipa ad una nuova avanzata su Berat. Il 2 ottobre i suoi reparti sostano sulle alture di Berat, il 3 passano l 'Osum, raggiungono Berat e puntano verso Elbasan. Il 4 arrivano a Molas catturandovi

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alcuni elementi della retroguardia avversaria, il 5 passano il Devoli, sostano a Gostina ed occupano la q. 540 ad est di Murichiani. Il 6 le colonne occupano Sals, respingono e catturano parte del presidio ed entrano nella Valle dello Skumbi. Il 7 il nemico si ritira dopo aver fatto saltare i ponti sullo Skumbi e la brigata entra a Elbasan catturando r70 png1omen, due pezzi di artiglieria e molte armi portatili e munizioni. Il IO riprende l'avanzata per Durazzo, Tirana è raggiunta il 14, ove giunge il 19 accampandosi nei pressi di Sinalvas. La « Tanaro n si accinge a nuovi spostamenti quando è raggiunta dall'armistizio.

Col. Vincenzo Carbone Teo. Col. Gaetano Ponte di Pino Col. Domenico Storto Col. Luigi Bonelli

COMANDANTI

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ORIGINI E VICENDE ORGANICHE

Con reparti reduci dalla Libia la brigata si costituisce a Napoli il 7 e 8 giugno r916 su due reggimenti: il r43° formato dal deposito dell'86° in prima formazione e da quello del 39° in seconda formazione e già in vita dal 27 aprile 1915 e il 150° formato dai depositi del 31° e dell'85° già in vita dal 4 gennaio 1915 e che il 28 dicembre 1917 cambia denominazione in 144° . 11 cambio fra i due reggimenti fu solo di denominazione e non di bandiera e personale. La brigata viene sciolta nel settembre del 1919.

CAMPAGNE DI GUERRA E FATTI D'ARME

PRIMA MONDIALE (1915- 18)

1916: i'8 agosto partecipa con i suoi reggimenti all'attacco delle posizioni nemiche tra il Grafenberg e l'Osteria: il 143° attacca M. Cave e con abile manovra riesce ad occuparlo e a sera tutta la brigata è schierata sul tratto di fronte che dal declivio del Grafenberg scende sull'Osteria passando per la Cima di M. Cave. Il 9 riceve l'ordine di passare l'Isonzo e di puntare verso S. Marco: l'avanzata procede spedita ma deve arrestarsi di fronte alle munite difese di q. 171. Ritenta il giorno successivo ma invano: le prime perdite sono 21 ufficiali e 649 soldati. Fino al 17 agosto la brigata rinforzata dal 98° fanteria tenta più volte l'attacco contro le posizioni di Casa Diruta q. r7r.

Nel mese di ottobre la brigata alterna i propri reggimenti in turni di linea e di riposo.

Il 1° novembre, dopo intensa preparazione di artiglieria viene ripresa l'azione contro il M. San Marco. Il 143° occupa Case due Pini e le adiacenze della q. 171: il nemico contrattacca per cinque volte ma è sempre respinto. Nel frattempo il 150° agisce verso Belpoggio e occupa la selletta a sud di Cuore, la carrareccia per Belpoggio. Il giorno seguente l'azio-ne è ripresa e vengono consolidate le posizioni già occupate. In questi due giorni di azioni la e< Taranto >> perde 43 ufficiali e r.593 soldati.

A riposo dal 5 al 21 novembre è nuovamente in linea .fino al 17 dicembre.

1 9 r 7: i.I I 7 gennaio la brigata torna nella consueta linea e vi si alterna con la << Lambro >J fino ai primi di aprile. Il 7 maggio è nuovamente in linea e il 14, in collaborazione con la (< Lambro))' inizia le operazioni e i suoi battaglioni occupano Casa Rossa, Dosso del Palo, contrattaccano a q. 227 e proseguono nei tentativi di avanzata che procedono con alterne vicende e non consentono ai reparti sensibili vantaggi. Le perdite assommano a 40 uf~cia~i e 1.357 soldati. Il 27 maggio è inviata m nposo.

In giugno i suoi battaglioni si alter.nano nella consueta linea e il 9 con una azione a sorpresa occupano Dosso del Palo.

Dopo un altro periodo di riposo torna in linea il 7 agosto e il 19 riprende l'attacco occupando la q:::- 174 e le posizioni di Bel poggio e di Cuore che vengono mantenute nonostante i tentativi avversari di contrattacco. Le perdite in questa nuova azione assommano a 39 ufficiali. e 712 soldati.

Nuovamente in linea dal 30 agosto al 24 settembre si distingue nel respingere gli attacchi nemici.

Il 27 ottobre, iniziatosi il ripiegamento è schierata sulla destra del Torre, il 28 è a Udine. Dopo una valida resistenza operata ai pon-

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ti di Codroipo per ritardare l'avanzata nemica, dopo successivi trasferimenti il 7 novembre è sul Monticano dove combatte per l'intera giornata. Attraversato il giorno successivo il · Piave prosegue per Villorba, Fossalunga, Villa Raspe, S. Vito d'Asolo ove inizia il suo riors dina mento.

Nuovamente in linea dal 20 novembre, il 22 assume la difesa del fronte Costone Punta Brental - q. 599 mentre alcuni suoi reparti vengono spostati nel teatro cli operazioni in base alle varie esigenze.

1918: il 21 aprile è schierata sul fronte Osteria del Monfenera -M. Tomba - M. Monfcnera in sostituzione della Brigata « Re >l con la quale si alterna nei mesi di maggio e giugno.

Il 15 giugno in vista di una offensiva avversaria la brigata è schierata sulla linea difensiva di Caniezza dove viene sostituita il 19 dalla '< Cosenza , > .

Il 22 giugno presidia il tratto cli fronte Canale Piavesella - C. Torretto, mentre dopo successivi spostamenti, in luglio, è nuovamente sulla linea M. Monfenera - M. Tomba. Il 15 alcuni suoi reparti tentano un'azione offensiva verso M. dei Faveri- Casa Colonega raggiungendo la riva destra dell'Ornic e riportando qualche prigioniero. Rimane in linea fino al 23 agosto per tornarvi nuovamente dal 21 settembre al 21 ottobre. Il 28 è richiamata in linea in previsione dell'offensiva finale. La sera del 1° novembre raggiunge Campo e prosegue per Farra e riceve l'ordine cli portarsi a Zorzoi per la strada Pedavena - Croce cl' A une. A Pedavena, fatta segno a fuoco di mitragliatrici, i suoi reparti debbono attaccare Norcen e Colle Croce cl' A une. Infranta la resistenza nemica il 3 novembre la brigata è a Zorzoi e si accinge ad attaccare il nemico sulle posizioni di M. Vallazza e M. Tavernazza ma viene raggiunta dall'annuncio dell'armistizio.

Magg. Gen. Giuseppe Cassinis .tvfagg. Gen. Ovidio Santarnecchi Col. Brig. Giulio Zanchi Col. Brig. Vincenzo Di Benedetto Col. Brig. Giuseppe Saccomani

COMANDANTI

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