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Brigata «Tevere

Brigata «Tevere

ORIGINI E VICENDE ORGANICHE

Costituita il 5 marzo 1917 su due reggimenti: il 25r" , già costituito il 20 febbraio 1917 dal deposito del 66" Fanteria e il 252" da quello del 42°, partecipa alle operazioni della prima guerra mondiale.

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I suoi reparti si concentrano nella zona di Varese, Saronno, Induno, Lomazzo, Malnate e nel maggio sono in linea nella zona del Pecinka. La brigata viene disciolta nel maggio del r919.

CAMPAGNE DI GUERRA E FATTI D'ARME

PRIMA MONDIALE (1915- 18)

1917: alla fine di maggio, in vista della ripresa offensiva italiana, la brigata ha dapprima il compito di rincalzare la Brigata « Pallanza ))' in prima linea, e di prolungare il fronte da questa alla 4" Divisione. I suoi reparti, in collaborazione con gli altri, sono impegnati sulla dolina Segeti, a Cave di Pietra e alla conquista o difesa di numerose quote.

Dal 3 al 6 giugno partecipa all'azione per la riconquista del Fajti. In questo mese e nel successivo si alterna con la « Pallanza J> sulla consueta linea.

In agosto, dal 15 al 23, è impegnata nelle azioni sul Fajti: dolina dell'Acqua, q. 432393, quindi all'attacco della q. 381 e sul margine occidentale del « Dolinone )) .

Il 24 ottobre da Brischis è inviata sul M. Matajur per assumere la difesa del tratto orientale del.la Stretta di Stupizza. Il giorno successivo è schierata sul M. Nabruna e il 26, ricevuto l'ordine di ripiegare, si porta sulla destra del Torre dove si schiera, il 27, tra Vergnacco e Rizzolo alle dipendenze della 25'' Divisione. Il 28 riprende la marcia impegnata come retroguardia della divisione. Il 29 è a S. Daniele del Friuli dove assume la difesa del ponte di Pinzano per proteggere il flusso delle truppe del corpo d'armata; si schiera poi lungo il canale di Leda. Il 30, passato il Tagliamento, prende posizione sulla destra nel tratto Valeriano - Fornaci di Privilegio prima e Casa Portoncicco poi. Il 2 novembre concorre a sventare un tentativo nemico di passare il Tagliamento sul ponte Bonzicco. Si sposta poi a Rorai Piccolo e Francenigo dove si dispone a difesa del ponte de.lla Livenza. Dopo un'ulteriore resistenza sulla linea Bibano - Gaiarine la brigata, 1'8, passa il Monticano per rioccupare il monte di Vazzola e prolungarvi la resistenza già iniziata. Il 9 passa il Piave e l'n raggiunge Caerano di S. Marco.

Il 16 è trasportata in autocarri sul M. Grappa e il giorno successivo è in linea sul fronte M. Asolone, Cason del Termine, M. Coston, M. Rivon, M. Grappa, M. Boccaor; alcuni suoi reparti sono inviati, a disposizione di altre brigate, a difesa della Val Cesilla, sul Pertica e sul M. Meate. Su queste posizioni i suoi reparti sono duramente impegnati nella conquista o riconquista di nuove posizioni tra le quali quelle sul M. Pertica e all'azione per la conquista del M. Asolone.

r 91 8: dal 9 al 3 r gennaio, sulle consuete posizioni è impegnata nella riconquista di M. Asolone agendo particolarmente a Croce del Termine e nello sbarramento di Val Cesilla. Si alterna nei mesi successivi con altre brigate sulle consuete linee del Pertica e nello sbarramento della V al Cesilla dove svolge intensa attività- di pattuglia. In maggio è destinata nel settore orientale del M. Grappa dove si schiera

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in prima linea sul fronte q. r581 - C. Tasson Malga Valpore di Fondo dove viene respinto un attacco nemico.

Nel periodo giugno - luglio, dopo un periodo di riposo, ha il compito di rioccupare q. 158r, tentativo che riesce il 16 giugno e che consiglia di rioccupare la vecchia linea Cà Tasson - Malga Valpore di Fondo. Alla .fine di· giugno la « Massa - Carrara >) è praticamente schierata sulla linea avanzata del Grappa da q. 1507 per Val dei Pez fino a Valporc cli Fondo. Durante la controffensiva italiana ha il compito di conquistare il settore ovest del M. Pertica, Osteria del Porcelletto .fino a Colle della Martina; in quello est la riconquista di q. 1503 del Roccolo. Tali obiettivi sono raggiunti il 24 dai reparti della brigata che successivamente sono costretti a ripiegare sulle linee di partenza e solo verso la metà di luglio, dopo giorni di intensi combattimenti, attacchi e contrattacchi, gli obiettivi possono dirsi definitivamente raggiunti.

Da settembre a novembre opera nel settore orientale del Grappa e il 24 ottobre, in occasione dell'offensiva .finale, riceve l'ordine di conquistare numerose quote che successivamente presidia. Travolto il nemico, dilaga in Val delle Bocchette puntando sul M. Prasolan che viene raggiunto; è la volta poi di M. Menaor e il nemico viene incalzato lungo, la dorsale Col Zaloppa, M. Fredina, Col di Baio, M. Roncone. Il 1° novembre l'avanzata prosegue verso Arten e Fonzaso che viene occupato dopo vivo combattimento con le retroguardie nemiche. Vengono occupati M. Avena e Ponte della Sezza.

Il 3 novembre la « Massa - Carrara )> riprende la marcia verso Fiera di Primiero e all'annuncio dell'armistizio i suoi reparti si trovano ad Imer ed a Mezzano.

Magg. Gen. Rosolino Poggi Col. Brig. Francesco Salice Col. Brig. Cesare Spalvieri Brig. Gen. Francesco Bcllotti Col. Leone Taccini (int.)

COMANDANTI

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