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4 CULTURE AND AUDIOVISUAL

Infine il comparto del Culture and Audiovisual include i ruoli professionali che sottendono la realizzazione, l’analisi e la gestione dei prodotti audiovisivi. Per l’analisi delle vacancy sono stati presi in considerazione i seguenti profili professionali: i professionisti che operano nella produzione e gestione dell’audiovisivo al servizio di brand (Dirigenti nei servizi della pubblicità e pubbliche relazioni; Specialisti della pubblicità e del marketing; Specialisti delle pubbliche relazioni); professionisti che operano nella produzione, gestione e comunicazione dei contenuti audiovisivi per i media e l’intrattenimento (Registi, Sceneggiatori, Produttori e assimilati; Annunciatori della radio e della televisione e di altri media; Giornalisti; Scrittori e assimilati); professionisti che operano nel campo delle arti visive e del design (Grafici e progettisti multimediali e Specialisti delle arti visive)49

4.1 LE DIMENSIONI

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Per questo comparto nel corso dell’anno 2018 sono stati pubblicati sul web 41.266 annunci di lavoro, pari a circa il 3% del totale delle web vacancy di WollyBI e al 70% del totale degli annunci considerati per questa ricerca50 .

In Figura 22 possiamo osservare la distribuzione degli annunci del comparto per le professioni ad esso afferenti, la professione che raccoglie più annunci è quella degli Specialisti della pubblicità e del marketing con circa il 51% degli annunci del comparto, seguita dai Dirigenti nei servizi di vendita e commercializzazione” (20%).

49 Con riferimento alle tipologie ESCO sono stati considerati i seguenti profili: dirigenti nei servizi di pubblicità e pubbliche relazioni (1222); specialisti della pubblicità e del marketing (2431); specialisti delle pubbliche relazioni (2432); registi, sceneggiatori, produttori ed assimilati (2654); annunciatori della radio e della televisione e di altri media (2656); giornalisti (2642); scrittori ed assimilati (2641); grafici e progettisti multimediali (2166); specialisti delle arti visive (2651).

50 Come già annotato, occorre tenere presente che alcuni annunci sono stati conteggiati per più di uno dei settori in cui sono classificate le professioni della comunicazione e della cultura.

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Valutando la distribuzione territoriale per macro regione degli annunci web (Figura 23) possiamo osservare che la quota maggiore, circa il 44%, si concentra nel Nord Ovest, seguito dal Nord Est con una percentuale di poco inferiore al 30%. Il numero meno elevato di web vacancy per il comparto Culture and Audiovisual si registra per il Sud e le Isole con circa l’11% degli annunci. Approfondendo l’analisi a livello regionale, la Lombardia è la regione con il maggior numero di annunci web, più di 13 mila, seguita da Veneto (poco meno di 5 mila annunci) e Emilia Romagna (poco più di 4 mila). Con riferimento alle singole professioni, si rileva un andamento tendenzialmente compatto, come già per le professioni di Business Communication, con la sola eccezione delle professionalità legate alla regia e alla realizzazione di contenuti audiovisivi. Queste ultime evidenziano infatti una distribuzione

Figura 23 - Distribuzione degli annunci web del comparto Culture and Audiovisual per macro regione – 2018 più perequata, per quanto siano residuali dal punto di vista quantitativo.

Esaminiamo infine il settore economico delle aziende che hanno pubblicato annunci sul web per i professionisti della comunicazione del comparto Culture and Audiovisual (Figura 24).

Circa il 67% degli annunci è pubblicato da imprese del settore Servizi, in particolare da aziende di “Servizi di informazione e comunicazione” (più di 10 mila annunci web), delle “Attività professionali, scientifiche e tecniche” (poco più di 6 mila) e delle “Attività amministrative e di servizi di supporto” (circa 5.500).

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Scendendo nello specifico degli ambiti professionali coinvolti, si rilevano alcune differenze. Le professioni legate alla pubblicità e al marketing sono richieste soprattutto dalle agenzie di pubblicità e dall’ambito delle imprese che si occupano di comunicazione e di promozione, dall’ambito della vendita e in subordine dagli editori; le professioni che ruotano intorno alle Media e Public Relations del Sales sono richieste sopratutto dalle imprese che operano nel campo del trade e della vendita; le professioni più ideative e realizzate sono viceversa richieste soprattutto dalle imprese attive nell’ambito del turismo (ristoranti e hotel).

4.2 CARATTERISTICHE DEL LAVORO OFFERTO

Il lavoro offerto ai professionisti della comunicazione nel comparto Culture and Audiovisual è in oltre il 40% dei casi un lavoro a tempo determinato, seguono i posti di lavoro a tempo indeterminato con circa il 25% degli annunci. Gli annunci rivolti a lavoratori autonomi sono circa il 19% mentre quelli che riguardano contratti di formazione come gli stage, i tirocini e gli apprendistati sono poco più del 14% (Figura 25).

Figura 25 - Distribuzione degli annunci web del comparto Culture and Audiovisual per tipologia contrattuale – 2018

Si possono tuttavia, anche in questo caso, introdurre alcuni distinguo. Se gli annunci per lavori a tempo determinato sono mediamente superiori rispetto alle proposte di lavoro a tempo indeterminato è anche vero che in relazione alle professioni del PR la proporzione si inverte e la richiesta di professionisti stabilmente impegnati nella costruzione di reti per le imprese e, come si è osservato, soprattutto per le imprese che operano nel campo del commerciale, crescono in modo significativo. Per converso, le professionalità rispetto alle quali si registra un tasso più alto (il 95%) di proposte di lavoro temporanee sono quelle legate alla regia e alla realizzazione di prodotti audiovisivi.

Copyright © 2019 by FrancoAngeli s.r.l., Milano, Italy. ISBN 9788891793546 di annunci richiede lavoratori con più di 10 anni di esperienza).

Inoltre solo il 17% degli annunci pubblicati sul web prevede un orario di lavoro ridotto (Figura 26).

Infine attraverso l’analisi degli annunci pubblicati sul web è possibile comprendere quali sono le competenze che le aziende cercano per i propri collaboratori. Nella Figura 28 sono riportate le prime 10 competenze richieste negli annunci per le professioni del comparto. In particolare possiamo osservare la rilevanza delle soft skills, come adattarsi al cambiamento e gestire un gruppo e delle competenze comunicative.

Considerando l’esperienza richiesta ai candidati negli annunci di lavoro per il comparto Culture and Audiovisual (Figura 27) possiamo osservare una preferenza verso lavoratori senza esperienza (20%) o con un’esperienza tra i due ed i quattro anni (circa il 26%), seguiti dagli annunci riservati ai candidati con esperienza compresa tra uno e due anni (circa 18%) e alle posizioni senior (circa il 16%

4.4 ALCUNE CONSIDERAZIONI

Le professioni che operano nel campo della cultura e dell’audiovisivo presentano un’articolazione interna abbastanza definita. Da un lato ci sono le professionalità legate alla realizzazione di contenuti per l’advertising e il marketing, che costituiscono la fetta più cospicua di annunci di lavoro. Si tratta di proposte prevalentemente a tempo determinato

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(il 41% rispetto il 21% di annunci per posizioni a tempo indeterminato). Le imprese coinvolte sono quelle che operano a diverso titolo nell’ambito della pubblicità e della comunicazione. Il secondo gruppo di professioni, dal punto di vista dell’entità numerica, è quello dei professionisti dell’audiovisivo che prestano la loro opera nel campo delle PR e delle Media Relations. Qui il quadro cambia: gli annunci di lavoro sono infatti prevalentemente per posizioni a tempo indeterminato. Il 40% delle vacancy per professionalità di medio livello nel campo delle PR si riferisce a posizioni a tempo indeterminato rispetto al 33% di proposte per lavori temporanei; se si considerano i ruoli manageriali, sebbene i numeri siano più contenuti, la proporzione resta sostanzialmente la stessa – 39% di proposte di lavoro a tempo indeterminato rispetto al 33% delle posizioni a tempo determinato. Nel 2018 queste posizioni sono state aperte soprattutto nell’ambito del commerciale.

Sia le professioni dell’audiovisivo al servizio della pubblicità, sia le professioni dell’audiovisivo per le attività di Media e Public Relations presentano una relativa stabilità nel corso dell’anno, con alcune punte in prossimità delle feste natalizie.

Una terza casistica è quella relativa a coloro che scrivono e realizzano prodotti audiovisivi. Qui il profilo cambia in modo significativo. Anzitutto dal punto di vista numerico le web vacancy sono contenute. Poi si rileva un marcato sbilanciamento verso posizioni a tempo determinato, che costituiscono la quasi totalità delle proposte di lavoro nel 2018.

Come si è già avuto modo di osservare nell’analisi del comparto, le imprese che richiedono con maggiore frequenza registi e autori in grado di produrre contenuti audiovisivi sono le imprese che operano nel campo del turismo. Questo spiega anche la forte stagionalità a cui sono sottoposti gli annunci di lavoro.

Il comparto evidenzia di contro una generale omogeneità sotto il profilo delle skills che si caratterizzano per un bilanciamento fra competenze hard (come la conoscenza delle basi del marketing) e competenze di tipo soft, come la capacità di adattarsi al cambiamento e la capacità di gestire dinamiche di gruppo.

Fanno eccezione nuovamente le professionalità più prossime al campo della creatività (regista, produttore) per le quali vengono richieste soprattutto competenze di tipo soft e segnatamente capacità di problem solving e individuazione di soluzioni innovative.

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