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Moris e la meteorologia aeronautica

MORIS E LA METEOROLOGIA AERONAUTICA

Il servizio aerologico per scopi militari ebbe le sue origini in Italia nell'ambito della Sezione Aerostatica della Brigata Specialisti del Genio; infatti, fra i compiti di istituto assegnati a detta Sezione, costituita per la prima volta nel 1884 e passata alle dipendenze del capitano Moris nel 1894, vi fu quello di effettare studi sulla libera atmosfera.

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Le crescenti esigenze di assistenza meteorologica per le necessità del volo degli aerostati furono esaminate nel corso della riunione della Commissione Internazionale per l'aerostazione scientifica che si svolse a Berlino nel 1902.

L'Italia fu presente a questo congresso con una rappresentanza formata dal Prof. Luigi Palazzo, direttore dell'Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, dal tenente colonnello Marino Borgatti, comandante la Brigata Specialisti e dal capitano Maurizio Mario Moris, capo della Sezione Fotografica della Brigata stessa.

Fra le varie decisioni prese in quel congresso vi fu quella di effettuare sondaggi contemporanei il primo giovedì di ogni mese; detto giorno fu chiamato "internazionale" ai fini della meteorologia.

Al tenente Cianetti della Brigata Specialisti fu dato l'incarico di eseguire prove per l'innalzamento di strumenti registratori con cervi volanti di vari tipi, con un piccolo "draken" di 65 o 100 metri cubi gonfiato ad idrogeno e con palloni sferici di seta gommata di 60 metri cubi di volume.

Il 6 novembre 1902 due aerostati si innalzarono dal cortile interno della caserma "Cavour" di Roma con a bordo il tenente Cianetti, il tenente Polenghi ed il Prof. Palazzo su I primo ed il tenente Ottavio Ricaldoni, il tenente Giuseppe Arciprete ed il Conte Almerico da Schio sul secondo; entrambi gli sferici effettuarono un volo libero nell'atmosfera per consentire rilevazioni aerologiche.

Quando nel 1904 il maggiore Moris assunse il comando della Brigata Specialisti, intuì immediatamente l'importanza della aerologia ai fini della navigazione aerea e pertanto si preoccupò di istituire al più presto un Centro Aerologico Aeronautico.

A questo scopo egli chiese la collaborazione di un ufficiale che frequentava il corso di aerostatica, iniziatosi a Vigna di Valle il 1° marzo 1906, cioè del tenente Cristoforo Ferrari, particolarmente preparato in aerologia.

Dal 30 settembre al 7 ottobre 1906 si tenne a Milano la s~ Conferenza Internazionale di aerostazione scientifica, cioè di aerologia; la prima conferenza della serie era stata tenuta a Strasburgo nel 1898; le successive erano state tenute regolarmente ogni due anni in città diverse.

Fra i rappresentanti militari partecipanti alla conferenza il più elevato in grado fu il Maggiore Moris, comandante la Brigata Specialisti del genio; gli altri ufficiali furono: i capitani Castagneris, Petrucci e Frassinetti ed i tenenti Cianetti, Munari e Ranza.

Nel 1907, su interessamento di Moris, il tenente Ferrari fu assunto in forza dalla Brigata Specialisti con il mandato di redigere un progetto per la costituzione in Italia del primo osservatorio aeronautico per le ricerche e per le applicazioni di aerologia.

A quell'epoca in Italia l'unica fonte di informazione era l'osservatorio di Pavia, il solo ad interessarsi di studi aerologici. Sulla base del progetto del tenente Cristoforo Ferrari, nel giugno 1909 a Vigna di Valle, nei pressi del Cantiere Sperimentale per Dirigibili, fu iniziata la costruzione dell'Osservatorio Aerologico.

Il 1 ° marzo 1911 il Consiglio di Presidenza del Comitato Talassografico Italiano, su proposta del Gruppo Aerologico presieduto dal tenente colonnello Maurizio Mario Moris, inviò il dottor Cesare Fabris, assistente di aerologia del Regio Comitato, a visitare i principali istituti aerologici stranieri.

La direzione centrale del servizio aerologico cominciò a funzionare verso la fine del 1911 presso il Battaglione Specialisti del genio ancora dipendente dall'appena promosso colonnello Moris.

I primi lanci di pallone sonda furono iniziati sperimentalmente in aprile 1912 ed il 1 ° maggio iniziarono i lanci simultanei dalle seguenti stazioni aerologiche: Vigna di Valle, Milano, Verona, Pavia, Moncalieri, Ferrara, Modena, Firenze, Livorno, Montecassino, Mileto, Catania e Tripoli.

Il Regio Servizio Aerologico italiano fu istituito con R.D. n. 455 del 27 febbraio 1913, auspice il colonnello Moris che nel frattempo aveva assunto un incarico a livello centrale, cioè era diventato il capo Ufficio Ispezione dei Servizi Aeronautici nell'ambito della Direzione Generale di Artiglieria e Genio del Ministero della Guerra.

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