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UN'AFFER MAZ IONE ALTAMENTE SIGNIFICATIVA DEL SIN DACO DI . MILANO
N el discorso di omaggio a Wilson, pro nu nciato d al Sindaco dì Milano, discorso che io ho ascoltat o e che nel complesso avrei sottoscritto, c'è un'affe rmazione altamente significativa che n on è inoppor tuno mettere immediatamente nel dovuto rilievo. Il Sindaco Calda ra ha detto, d inanzi a Wilson, ch e « le giuste rivendkazion i n azionali a nziché contrastare, rafforzano la Società delle Nazioni>>. Prendiamo dunqu e atto che per l'avv. Caldara esistono anche delle « giuste rivendicazion.ì nazionali >>, italiane, s'intende. I o n on so dove comindano e d ove finiscono, sulla carta geografica, le giu ste rivendicazioni nazionali, di cui ha parlato l'avv. Caldara. Ma chi è stato a Fiume, e il Sindaco di Milano è stato recentemente a Fiume, chi conosce la storia di Fiume, · e l'avv. Caldara la conosce perfettamente avendo egli pubblicato una pregevole opera sul <(Comune italiano dì Fiume», opera che varrebbe forse la pena di far conoscere al pubblico <( rinunciatario » che non si compone -purtroppo l - di soli socialisti ufficiali i chi ha seguito la lotta di Fiume per la sua italianità, n o n p uò n on includere, fra le sue giuste ri vendicazioni nazionali, l'a nnessione all'Italia di Fiume.
Resta il litorale dalmatico, segnato dal Patto di Londra, phì Spalato che vibra di italian.ità. Noi non vogliam o.... compromettere Cald ara, presentandolo come un dalmatofilo, ma il Sindaco di Milano n on può ignorare che il Comune di Zara fu amministrato d a italiani sino alla vigilia della guerra. Quali si sian o, sul t erreno, le nostre giuste rivendicazion(nazio nali, la frase del Sindaco di Milano importante soprattutto per aver affermato che se non si sistemano le Na2ioni, la Società fra di loro n on può vivere. Le giuste rivend icazioni nazionali no n escludono la Società delle Nazioni, e viceversa. Nel m io discorso del Movimento italiano per la Società delle Nazio ni, alcuni mesi fa, io sostenni lo stes so principio. Dissi che la realizzazione delle nostre aspirazioni nazionali era la condizione p reg iudiziaJe, necessaria e sufficiente della proge ttata Società delle Na· zioni. Che questa, come non doveva sostituire la vittoria, non poteva n emmeno essere il « del compimento delle rivendicazion i
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('C" reNI nazionali. Sarebbe troppo comodo per i boches. Che qualcuno pensi, oggi, il contrario, è affare che non mi riguarda. Noi che non abbiamo risparmiato c.... non risparmieremo Caldara, in quanto nostro avversario politico, ci compiacciamo ch'egli abbia rico rdato a Wilso n le nostre giuste aspirazioni nazionali. La verità è cosl luminosa c he finisce per imporsi a chiunque 1
Da. Il Popolo d'Italia, N. 1, 7 gennaio 1919, VI.