3 minute read

LA COSTI1UENTE DI WEIMAR

Le prime sedute della Costituente tedesca sono molto interessanti. Vale la pena di seguire molto attentamente questa rinascita o ripresa germanica. Il mezzo migliore è quello di fissare ed esaminare alcuni dementi essenzia1i, già emersi e cristallizzati.

· 1 . Il movimento separatista tedesco è fallito. La Costituente di Weimar è la Costituente di una repu bblica unitaria. A ·un d ato momento pareva che la vecchia Germania dovesse frantumarsi in una serie di Stati autonomi e i ndipendenti. Niente di ciò è accaduto. I conati spartachisti di creare nuov i Stati .retti dagli Arso/ (Consiglio degli operai e soldati) sono sporadici e repressi con energia.. .. borghese. ll deputato socialista Noske non scherza. Lo ha dimostrato a Berlino, prima; a Brema, in q uesti giorni. Alla Germania unitar:ia e imperiale di ieri si è sostituita una Germania repubblicana, ma sempre unitaria Non abbiamo di fronte le repubbliche tedesche ma « la>} repubblica tedesca.

Advertisement

2. Questa repubblica tedesca, che ha parlato per bocca di Ebert e eli David - quest'ultimo specialmente revisionista notissimo, collaboratore della rivista revisioaistica-imperialistica S t;tialùtùhe Mt;nalshiftt (Q11aderni mensili Joçiali.Jti) - una repubblica niente affatto << rinunciataria ». Non solo non rinuncia - e si comprende benissimo - a quello che può essere l'avvenire del p opolo tedesco nell'e<:onomia mondiale (gli strilli tedeschi per la decisione di Parigi ci.!ca le colonie riempio no ancora l'aria), ma nemmeno rinuncia all'Alsa.ziaLorena. Vogliono, tanto per cominciare, una vera e ptopria querelk d'allunami, un plebiscito. La nuova repubblica che non rinuncia esplicìta.metlte all'Alsazia-Lorena, accetta però nel suo grembo i die<:i milioni di consanguinei dell'Austria. Noi no.a abbiamo niente da obbiettare su quest'ultimo punto, in quanto che se i tedeschi dell'Austria votano per l'annessione alla Germania, il loro diritto di auto-decisio ne non può essere violentato. Dunque, unità tedesca nella repubblica e aumento della popolazione di sei milioni di abitanti Sembra assaì difficile davanti a questa. situazione r isuscitare la politica che fu cara a certi diplomatici della vecchia scuola francese : l'antago nismo fra nord e sua, fra Austria e Baviera, fra B3viera e Prussia, « saru.to »nell' unità repubblicana, La Gettnania repubblicana ha salvato la pie tra angolare di ciò che fu l•impero degli Hohenzollern : t•unità delle stirpi tedesche.

3· Il tono della Costituente di Weimar è nettamente anti·bolsccvico. Queste parole di Ebert sono da ·medita re anche oltre i confini della Germania:

«li Governo provvisorio, insieme col Governo centrale della repubblica tt'desca., tentò di sormontare tutti i pericoli che ancora si oppongono e fece tutto il possibile per rimettere in ordine la vita economica. Rivolgiamo perciò caldo appello agli indu:;triali perché promuovano con tutte le loro forze il ravvivarsi della produzione. D'altra parte invitiamo ancbe la classe operaia a erodere tutte le energie al lavoro, il quale solo può salvare il Paese. Bisogna lavorare e creare valori, se no si va alla rovina.

« Il socialismo è solo possibile se la produzior.e mantiene un li vello sufficientemente- elevato. Il socialismo è ordine c lavoro, non arbitrio e distruzione».

4· Le prime seQ ute della Costituente ci dicono che esiste un blocco tedesco di governo, una specie di unanimità nazionale. Le votazioni per la n omina del presidente e dei vice-presidenti sono sigrùficantissime. Per il socialista maggioritario David, eletto presidente della Costituente, hanno votato, evide ntemente, oltre i socialisti maggioritari, i deputati del partito popolare tedesco, quelli del partito democra.tico e del partito nazionale. Viceversa, per i tre vicepresidenti, Ferenbach (popolare), Haussmann (democratico), Dietrich (nazionale) hanno votato anche i socialisti maggioritari. Tra i gruppi doveva essersi concluso quest'accordo: riservare la presidenza della Costituente a un socialista maggiorirario ed è stato scelto il p iù « moderato)> fra tutti, il dott. David, e lasciare i posti della vice-presidenza ai /eadeu degli altri partiti di minoranza.

Queste, che abbiamo b revemente prospettato, sono le resultanze delle prime sedute d i Weimar . Trascuriamo altri elementi episodici, che potrebbero colorare, nel ,dettaglio, la situazione, a cominciare daJl'invocazione a Dio di Ebert, alle proposte di scegliere a presidente della futura repubblica H indenbu rg o Rathenau.

È chiaro che l'atteggiamento deg li Alleati, di fronte ai primi passi del nuovo Stato tedesco, non può essere che di circospetta attesa. Noi osiamo manifestare una nostra opinione ed è questa: bisogna, nelie attuali circostanze e nell'interesse della nostra causa, non creare imbarazzi insUperabili a Governo che offre le più solide garanzie su questi punti essen:ziali: ristabilimento dell'ordine e lotta co ntro l'infezione bolscevica; opposizione alle non impossibili resurrezioni dello spirito militarista tedesco.

Bisogna decidersi

Non si può desiderare un goverri.o forte in Germania per via del pericolo bolscevico e nello stesso tempo desiderare un trionfo più o meno effimero del bolscevismo per dividere e disorganizzare del tutto la Germania. Senza calco lare che due repubbliche soviettiste confinanti e alleate potrebbero essere un p ericolo ben più grave per gli Alleati, di quello che può essere rappresentato da una Germania quale va delineandosi, unitaria e repubblicana a tendenze socialiste. Tanto più che la Germania, malgrado certe « pose)) e certe parole che si spiegano, non può e non potrà rompere questo inesorabile dilemma: o accettare la pace degli Alleati per avere il diritto di entrare nella Società delle Nazioni o ricominciare....

MUSSOLlNI

This article is from: