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DOPO L'ECCIDIO DI ROMA
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SUCCHIITTl
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Tutti gli animali ragion.:voli che in questi giorni hanno seguito i giornali d ' Italia e non hanno letto esclusivamente Ja quarta pagina, devono essere giunti a constatare con legittimo orgoglio.... patdottico che se jJ Bel Pa ese abbonda di pellagrosi, non scarseggia però di nlosofi.
L'eccidio di Roma ha dato origine a tutta una letteratura cl;e va dai trafiletti roS5i gettati giù sotto l'impressione del momerito agli articoli più t~mperati della mattina dopo e non esclude gli studi.... a continuazione delle riviste d'ogni colore.
Ad ogni massacro di popoli si ripete la periodicità di questa produzione.... di frasi il cui destino è segnato dalla durata e dall'uso del leggero foglio d i carta mi sono affidate.
Ad ogni m assacro di popolo i riformatori, i veggenti, gli addolorati, i medioevali, i so,'Vertitori ricamano su diverso mt.ttivo l'identica va· riazione sinfonica : tutti come i ciarlatani sulle pubbliche p iazze pos· siedono il loro infaJlibile specifico: per gli uni è l'autorità, la legge, la forca; per gli altri e l'educazion e, la democrazia, i1 progresso, l'ad· dokimento dei costumi, la legge sull'arbitrato obbligatorio, quella sui conflitti collettivi, il riformismo, i.I sindacalismo, la violenza, il caos! I morti son dimenticati. Semplici accidentalità del fenomeno essi non interessano la filosofia sociale che si occupa invece delle cause prime e imposta i grandi problemi nei quali la saggezza dei giotnalisti con· temporanei si rivela nella sua incommensurabile profondità. Tutti sono perfettamente d'accordo nel definire la violenza comé un 'esplosione sel· vaggia dei bassi _ istinti dell'uomo, nel deplorare questi conflitti che urtano i nostri ne rvi di femminuccie delicate cui il solo pensiero del sangue è insopportabile, nell'augurare infine che l'era della pacifica · zione universale....
Molti $0Cialisti s'associano e dopo aver tinto la penna nell'inchiostro cosso, la bagnano in quello viola per uniformarsi meglio al color
La Sosta A Oneglia
perso dell'ambiente. Agli articoli violenti della prima ora seguono le successive slavature in cui alle considerazioni dottrinali s'alternano le preoccupazioni d'interesse immediato. Dopo la scossa improvvisa si ritorna al primitivo stato d'inerzìa - rimangiandosi grado grado dò che di troppo forte è potuto sfuggirt nel momento tragico,
Ora, _noi non modifichiamo neppure di una virgola sola il hreve commento che facemmo seguire all'annuncio del conflitto di Roma, nel nwnero scorso della Lima. Manteniamo il concetto espressovi che le proteste verbali non bastano e r ipetiamo l'augurio che i signori che ci sgovernano affoghino nt:I loro sangue. Gli inni della pacificazione ci lasciano scettici. Coloro che credono alla possibilità di eliminare g li urti sanguinosi fra difensori della borghesia e proletariato mediante una serie di riforme amminist rative, s'ingannano.
Noi crediamo che sia impossibile la soppressione della violenza in una società. divisa in classi che hanno interessi antagonistici e nella quale una classe coJJa violenza opprime l'altra
Noi abbiamo un concetto diverso delle idee. Per noi le idee non sono entità astratte, ma forze fuiche. Quando l'idea vuole obbiettivarsi nel mondo lo fa attraverso a manifestazioni nervose, muscolari, fisiche. Idee opposte si obbiettiveranno in antitesi, in conflitto e · questo sarà violento perché l'agente attuatore deU ' idea è materiale. Le idee rivoluzionarie degli enciclopedisti, quando escono dai petits pJté.t de Bn/in 1 dal segno grafico col quale erano state fusate nei libri e tendono a realiua.rsi, conducono all'esplosione violenta contro l'and,.n rlgimt e la. Bastiglia, la vecchia prigione di Stato, cade sotto la furia muscolare degli assalitori.
La storia ci offre altri esempi.
L' idea della cristianità, la liberazione del Santo Sepolcro, si attua colle gigantesche spedizioni militari dei ccociati e un lunghissimo periodo di guerre. Cosl l'idea socialista - cioè la nuova forma di convivenza sociale basata sopra un radica.le cambiamento degli attuali rapporti di proprietà - sarà realizzata att.raverso manifestazioni violente, rivohu:ionarie.
Gli uomini che rappresentano queste idee profondamente antagoniste, verranno a conBitto: la nuova socitj::l non potrà uscire dall'io- l Cosl 11111ivano ,hiamtùi prima dtlf89 sii op1moli rivo/niona,i ,IN A migli•Ù•, misliaia Ji çopi, 111,ri111t,ro Jij f111i p" 14 P,1111,ia, l'EM,op,. volucro della vecch ia, se non spe2l:andolo: due concezioni, due classi, due mondi si contenderanno il pri!~lato e solo la fona costringerà. il più debole a scomparire.
Per questo, noi socialisti delJa prima scuola, marxis6 e catastrofici, se lo volete, ci spieghiamo 1a violenza parziale dell'oggi e quella di domani. Per questo invece di piatire e d'illudere il proletariato con rosee illusioni sulla possibilità di un trionfo per le vie tranquille d ella legalità, noi diciamo al pcoletariato e ai compagni di prepararsi a resistere alle pit'l dure prove ed ai più dolorosi sacrifici.
Gli uccisi dal piombo borghese sono le pietre miliari della nostra marcia in avant i. .. le vittime che. ogni movimento rinnovatore esige.
.E attraverso la morte che l'umanità raggiunge le vette dell'ideale,
Da LA LJ m,,, N. 14, 11 aprile 1908, XVI.