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CORRISPONDENZE
PREDAPPIO (Pori)), 11 (m. b.). - Ecco alcune notizie complementari al mlO teleg ra mma. D a stamattina un centinaio di braccianti e rano accampati nelle vicinanze di un podere dove la macchina crumira trebbiava. Un duplice cordone di fanteria sbarrava la strada maestra e molti soldat i erano disseminati pei campi. A mezzogiorno, mentre la mac· china veniva condotta ad un altro podere, i braccianti riuniti in gran numero hanno sfondato il cordone delle truppe e si sono spinti sino nelle vicinanze deIJa casa colonica Allora i carabinieri hanno spianato i fucili. Ho sentito chiedere: Facciamo fuoco? Lo Zanotti ha consigliato i dimostranti a retrocedere. Giunti sulla strada il vostro corrispondente ha raccolto con poche parole la folla. Il delegato lo ha dichia.rato in contravvem: ione e m inacciato d'arresto.
Mentre i braccianti si disponevano a ritorna re alle lo ro ca~, sono stati ca ricati violentemente dalla cavalleria e inseguiti.
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Come vedete la lotta si acutizza. I proprietari non hanno voluto scendere a trattative. Lunedl si sospenderà il lavoro in tutto il circonda.rio. Si prevede una dimostrazione di q uattromila braccianti.
Stanotte sono g iunti due squad,oni di cavalleria Gli operai sono decisi a resiste re a q ualunque costo.
N. 4179, 14 luglio 1908, XII.
• L'Afittnli!, giornale del Partito socialista, fu fondato il n dicembtt l B96, I.a prima sede fu in Roma (palu.zo Sciura); pc», in via del Seminario 86; da ultimo, col N. 279, 9 ottobre 1911, XV, la dirnione amministtuìonc 1i t rasferirono a Milano, in via San Damiano 16.
PREDAPPIO (Forlì), 14 (m. b.). - La Federazione braccianti ha raccolto l'invito; 7000 operai - molti di essi partiti da paesi distanti decine di Kilometri - sono convenuti a Dovia per dimostri.re la loro solidarietà coi compagni di lotta . Verso mezzogiorno, dopo aver tentato invano una soluzione conciliativa, l'immensa folla si è disposta in corteo e si è avviata verso la macchina crumira. L'on. Gaudenzi era ptesente. Le truppe, numerosissime, avevano occupato tutta la vaUe in ordine di b attaglia.
Giunti ai cordoni abbiamo fatto tappa. La consegna era severissima, solo l'on. Gaudenzi è potuto passare onde conferire un'ultima volta con le autorità incaricate della tutela del cosidetto ordine. la comunicazione dell'on. Gaudenzi, lasciando adito alla speranza di un accordo, ha scon· giurato un primo conflitto. La folla è ritornata al quartier generale stabilito a Dovia e la macchina crumira ha continuato a trebbiare indisturbata
Nel pomeriggio mentre l'on. Gaudenzi e j rappresentanti delle leghe si trovavano a Predappio dal sindaco, a Dovia, uno squadrone di cavalleggeri Saluzzo ha caricata la folla con una violenza assassina., Alla vista dei feriti sanguinanti e travolti, la massa ha avuto un momento di -esa· sperazione. Ma l'appello dei dirigenti operai è stato ancora una volta ascoltato e la folla, in cui già i propositi di fiera vendetta circolavano, si è recata nel campo deJle riunioni. Qui è stata arringata dallo Zaootti, che ha comunicato l'esito delle ultime trattative - trattative riuscite, .almeno in parte - e ha invitato i braccianti a ritornare alle loro case. Da ultimo ha patlato Ga.udenzi e la grande assemblea si è sciolta, I proprietari si riuniranno domani e dalle loro decisioni dipende più o meno la chiwura del conflitto. Intanto De Nava - il prefetto di Forllha emanato un decreto che stabilisce una spede di stato d'assedio nel territorio del Comune di Predappfo.
Continuano a giungere truppe e funzionari Il prefetto De Nava, che in questo conflitto rivela ancora una volta le sue conceziooi questurinesche, crede di soffocare il movimento sotto renorme costrizione del- l'autorità di pubblica sìcurezta, ma s' inganna, s' inganna il prefetto De Nava. l 7000 dimost ranti d'oggi sono l'avanguardia appena dell' esercito di lavoratori che dietro una semplice parola d'ordine sono pronti a convenir qui da tutti i casolari, i borghi, le città di Romagna, ad affermare il loro mirabile spirito di solidarietà.
N . 4 181, 16 luglio 1908, XII.