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FASCISMO E AVVOCATI**
S. E. il Capo del Governo, nel riJpondere al .saluto deJJ'avvocato Crisostomi , h a ricordato le prove di saldo patriolliJm o d ate dalla classe forense d urante la guerra. ·
H a q uindi me.sso i n rilievo N compito delicato ed importantt del· l'av vo cato, specie in regime faHis ta, compito che ·si J1lolge ,Jon soltanto soJJo . la fo rma di 'efficace . ali' opera delta .giustiZia, . ma anche di v_olgarizzazione delle leggi. del regi me.
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Ed a p ropoiilo di quei/e leggi, S E. il capo del Governo ha o.sservat o come fra un mese entreranno in tJigore due nuovi codici intonati ai principi f ondamentali dello Stato fascista e' che costituiuono_ u na vera e profowda conquista nd campo . generale del diritto.
• N ttotJtS Antologia, rivista d i lettere, scienze ed arti, si pubblicava a Roma.
*'" A Roma, nella salii. del Mappamondo di palazzo Venezia, la mattina del · 27 maggio 193 1, Mussolini riceve «duecentocinquantadue avvocati, rappresentanti i centoventisei sindacati costituiti pressO ci:acuna .sede di Tribunale e partecipanti al primo Consiglio nazionale dei sindacati forensi -.. AI saluto rivoltogli dall'avvocato Crisostomi Marini, segretario regiona le del sindacato fascista avvocati e procuratori, il Presidente del Consiglio risponde con le parole qui riportate in riassunto. (D.l Il Popolo N. 126, 28 1931, XVIU). ·
S. E. il capo del Governo ha com:!Jno il mo dire constatando che la manifestazione di stamane è vals.t a disperdere le ultime ù ebbie che ancora Potevano ;ussistere intorno ai veri sentimenti degli avvoctt/Ì italiani verso il regime. (l/ discorso del Duce, più 1Jo/Je ifllerrotto da enltlfiastiri applatui, è J/ato alla {me accolto da vibra "Ili e prolungalis!ime ovazioni e da grida di; «Viva U Duce!)>. Prima di lasciare la sala del Mappam ondo, il segretario del sindacato fascilla degli avvocati di Napoli ha off.erto, a nome di quel foro, un dùti11tivo profeuionale al D11ce).
PROBLEMI GRANARI •
Il capo del Governo ha esaminato ampiameme tuili i 'termint e i punii del compleuo problema che in veste la neanità di auimrare al.l 'ttgrkoltura 111M equa rimtinerazione del prodotto granm"io, senza per a/Jro P"lurbare l'equ;/ibrio dei prezzi e ili genere l'equilibrio detl'eronomia nazionale n primo di essi rig uarda la decisione già presJ. dal mi nistr? della Guerra di acquistare, per i servizi delle Forze Armate, cinquecentomila quintali grano nazionale, concentr:mdo gli acquisti nei mesi di luglio e nei primi giorni d i agosto. Gli acquisti saranno fatti direttamente presso i produttori, con pagamento iri contanti per Je piccole partite e mediante vaglia da emettersi dai commissariati appena effettuato il collaudo per le partite maggiori.
Il capo del Governo ha anzitutto uartato la pouibilità di adozione di alcune misure d elle quali htt fallo tma analiJi particolareggiat a, che o non sono realizzttbili e non Jarebbe possibile aiJuare per ragioni giuridiche di ordine internazionale, o non avrebbero wmunq11e pratica e fficacia, specialmelll e nelle attuali condizioni del mercato mondial e (dazio, scala mobile, conlingentamento dell'importazione del grano nei meJi i mmediatamente Jucceuivi al racco/Jo, temporanea e!portazione del grano ,Jazionale, comorzi per l'importazione).
I ndi ha dichiarato che il Govemo, rùervandoJi di intervenire, se del caso, con altre tempestive 'mii11re, adol/erà. immediatameme Ire ordini di provvedimenti.
• A Rome., a palnzo Venezia, la mattina del 6 giugno J9H, Mussolinì presiede la riunione d el Comitato permanente d el grano. In tale occasione, dopo la relatione del ministro Giacomo Acerbo, il Presidente del Consiglio pronuncia il disCorso qui riportato in riassunto. (Da Il Popolo d'Italia, N. 135, 7 g.iugno 1931, XVJII).
11 secondo si riferisce al rafforzamento dell'azione creditizia La ra· gione principale che determina nei 4c1 raccolto la del mercato e l'esuberanza della offerta, consiste, come è noto, nell'wgente bisogno di mezzi monetari che preme in quell'epoca sugli agricoltori. li credito agrario può quindi costituire un efficace freno alla vendita del nuovo raccolto e al consecutivo tracollo dei prezzi. L'anqo scorso if credito agrario a favore dei produttori ha funzionato con buoni risultati in tutta Italia, anzi in talune regioni, specialmente dell' Italia settentrionale, i mezzi messi a disposizione degli agricoltori non sono stati interamente assorbiti. Quest'anno sono stati tempestivamente invitati gli istituti di credito a predisporre i fondi destinati a sorreggere i produttori di g rano nella fas e più critica, ordinando in pari tempo opportuni criteri di semplificazione nella procedura e raccomandando di mantenere il saggio dell'interesse alla più tenue misura possibile. n terzo importante provvedimento concern e l'obbligo ai mug nai di adoperare una determinata percentuale di grano nazionale nella fabbricazione delle farine ed ha il fine di limitare indirettamente l'affluenza di grano estero e di stimolare, specialmente nei periodi più critici, la domanda di g rano nazionale in modo da rianimare il mercato interno; Il provvedimento in parola è stato già adottato con buoni risultati i n Germania e in Francia. Quanto alli tenue difficoltà di controllare la rigorosa obbedienza da parte dei mug nai alla disposizione stessa, è d a osservare che sono pochi i muli ni che macinano grano estero. Essi po· tranne pertanto essere più faci lmente sottoposti ad un controllo, i l quale sarà effica cemente affidato al corpo della Guardia ·di Finanza. l a determinazione della percentuale verrà lasciata al ministero dell' Agri· coltura, che ·potrà, se del caso, come è accaduto all'estero, far variare opportunamente nel tempo la percentuale stessa. I n tali sensi è stato predisposto uno schema di decreto legge, che sarà. sottoposto all'ap· provazione del Consiglio dei ministri nella t ornata del 9 corrente e andrà in. vigore il 20 giugno.
311" RIUNIONE DEL CONSIGLIO DEI MIN ISTRI •
In principio di seduta, il capo del Governo si è f elicitato con l'on. Balbo, per avere_ brilla11temente superato un g ra ve incidente di v olo , Quindi 111 proposta del capo del Governo; primo ministfo, di Stat o, il Consiglio dei ministri ha approvato: .
1. - Uno schema di disegno di legge per il quale gli impiegati civili d ello Stato, i militari del regio Esercito , della regia Marina e della regia A eronautic'!, gli appartenenti alla Milizia Volonlarùt per la- Simrezza Nazi01Mie e agli altri Corpi Armati dello Stato, i salariati di moli morti o rn i permanentemente inabili al servizio, per uu11a dei terremoto del Vulture dcJ 23 IHgli o 1930, verrttmJo comiderati , per -gli · effetti delle dispotizioni della legge ;ul/e pemioni, morti o ret i inabili a cau;a di u rvizio. La dùpo;izione si applica anche per il perro nale delle Ferrovie e de/Je altre amministrazioni statali con ordin11mento autono mo.
2. - Uno schema -di provvedimento con wi la Etposizione Jriennale internazionale delle arti decorative ed induJtria/ì moderne, promoua dal Comorzio Milano-Monz.a-Umanitaria per /'UniverJilà delle arti decorative, viene tra;formata in « EspoJizione triennale intemazionale d'arie appli cala e dì architellura moderna» e se né affida l'organizzdzione ad un appo;ilo Ente dutonomo, con pt·opria pertonalità giuridica, ro;ì come è Jtato già fatt o, con buoni risultat i, per altre comìmili manifntazioni Alla Esposizione viene aJJegnata una ude permanente 'nel. palazzo per le arti e l e scieuu da erigeni in Milano, con la do nazione di cinque milioni f alla a Ja!e JCopo d al ·_compianto Jenal ore Bernocchi. All' uopo, con il mede1imo provvedimento, JÌ Jta bilisce, che aJ/a coJJruzione e gestione del palazzo anzidetto ·provvederà app osita fon dazione, da -erigersi in Ent e morale
3. - Un o schema d i provvedimento concemente l'obbligo per i molini di im piegare una determinala percentuale di grano nazionale nella produzione di f arine e stmo/ini per 1110 alimen/are. Il provvedimento, annuncialo dal capo del Go vuno nell'adunanza d el 6 corrente del Comitato permanente del grano1 ha per Jcopo di soJ/enere il mercato dtl grano nazionale. Per equilibrare la domanda ali'offerta, il provvdi ment o impone ai m olini etiJtenli nel Jerritofio dog.anale dèl R egno, i quali macinano frumef?IO di ·provenieiJZ.tt e;Jera per la pMduzione di fa rine e umoJini per UJO alimentare, l'obbligo di impiegare in tale produzione JJna percentuale di frumento nazionale, da determinarli dal miniJtero de/J'Agricoltura e Fornte, il quale ·potri fart oppo rtunamm te nei t empo la percentuale Jleua e potrà aYiche per ta/une regioni o zone, in rapporto alla produzione locale, determinare le varietà di fr ummto che d ebbon o esJere malite e le rùpeuive perceut11ali. Per osservanza queste che trovano riscontro in quelle a11aloghe ado/late in Francia e ò Germania, il provvedimento dùpone l'obbligo , da parte degli eurcenti di mulini che impiegano f rtime nto estero per la panificazione o per altri JJJÌ alimentari, di denunciare al prefetto le quantità di frumento ndzionale ed estero e;ùtenti nei rùpettivi molini e mdgazzini aJI'entrata in vigore del pro vvedimento ;teSJo, nonché, quindicinalmente, i quantitati vi inlrodoJJi JucceJ.tivammte e quelli macinati. Il controlto, che sartl f acilitato dai registri di carico e ';carico che i mugnai vengono obbli gati a tenere, nonché dal numero non rilevanJe di molini da · controllare, sarà effeuuato a mezzo della regia Guardia di Findnza. Severe penalità ;ono comminate a 'carico dei contravventori. Con qll,eJia disposizione viene dato un efficace ;ol/ievo al mercatO granario ttaziontde, influendo in modo benefico sopra 111/te le colture che col frumento Ji avvicendano nella rotazione*·
"Tenqta.s.i il 9 giugno 1931 ( ore 10-12). (Da Il Popolo d'llalill, N. 137, 10 giugno 193 1, XVIII).
PER IL CONSORZIO DEL CREDITO AGRARIO DI MIGLIORAMENTO**
li capo del Governo ;i è compiaciuto con l'amministrazione del Con;orzio per l'opera da eJJO fin qui ; volta in conformità d et/e · opportune direllive del minÌJJro de/J'Agricoltura_ ed ha altentaniente romiderat o le aaennate richie;te.
• Nella 312"- riunione, tenutasi il 10 giugno 19 31 (ore 10.12), il Consiglio dei ministri appr.overl provvedimenti per jJ p iano reg olatore dell'Urbe, l'assetto edilizio universitario di Bologna, il trattamento dei maestri elementari am, messi a corsi speciali, la tutela dei castagneti ». (Da Il Popolo d'Italia, N. 138, 11 giugno 193 1, XVllJ).
• • A Roma, a palazzo Venezia ( ?), il 3 l uglio 1931, Mussolini i componenti i l ·comitato esecutivo del Consorzio del credito agrario di miglioramento. Il d eputato Giuseppt frignani, presidente dd comitato, presenta al Presidente del Consiglio il r esoconto dell'esercizio 6na112iario 1930 ed alcune richieste di provvedimenti atti ad agevolare al Consoni() il raggiungimento dei suoi com· piti. Al d eputato, Mussolini risponde con le parole qui riportate in riassunto: (Da Il Popolo d'Italia, N 158, 4 lug lio 193 1, XVIII).
Opera Omnia Di Benito Mussolini
In particolare, il cap o del Governo si è solfennato sulla questione riguardanJe il m em:to delle obbligazioni del Consorzio, già favorevo/. m enle avvialo ed ha ritcmuto che il collocamento di nu, affidato prin dpalmente ttd un sindacato rostituito preuo l'Istituto di credito delle· Ca.ru di risparmio italiano, debba essere in spuial modo cumto dalle Casu_ di risparmio, la cui azione in questo ctlmpo ;n tanto appare, veramente benemerita conforme ai loro fini istituzionali, in quanto dà loro modo di collaborare decisamente per il rnggiungimento dei fi ni di pç/itica agraria persegTJiti dal regime.
Da ultimo, S. E. il capo del Governo ha tenuto a tJ/. /'on. Frignani ed ai suoi collaboratori che il Co marzio nazionale per il credito di miglioramento merita il Jtto plawo, e li ha i nvitati a continuare néll'optra Ivolta finora con omlat.t prudenza e JÙ ttra competenza.
ELOGIO Al . REALI DI BULGARIA*
- Il vostro saggio re è l'orgoglio del vostro paese. La sua rara intellìgem::a, le sue perfette cognizioni in tutti i campi della vita, il suo patriottismo. la sua corrispondenza ai desideri del popolo bulgaro, la sua esempla re modestia, ed altre ancora molte belle qualità , che ho avuto occasio ne di apprezzare personalmente durante alcuni nostri incontri, sono veramente una fortuna della qu:tle altri popoli vorrebbero gioire.
La vostra regina Giovanna di Savoia discende da una famiglia in cui Ja modestia e la nobiltà, la religiosità e l'ainore verso il prossimo, grandeggiano fino a divenire un culto. Educata nello spirito di queste virtù, essa è degna compagna del re di Bulgaria. Il suo cuoie sta vicino a quello del popolo bulgaro.
Riguardo alla situazione italiana, il Duce ha soggiunlo:
Voi probabilmente fuori d'Italia avrete sentito critiche severe contra l'attuale regime; a queste critiche contrapporremo soltanto i risultati del nostro regime.
• Intervista concessa a Roma, al giornaJista bulgaro GregorieW, nei primi giorni di luglio del 1931. (Da Il Popolu d'!Jdlia, N. 160, 7 luglio 1931 , XVJJI).
313" .RIUNIONE DEL CONSIGUO DEI MINISTRI *
Su proposta del capo d ei Governo, primo ministro, segretario d i Stat o, il c Omiglio d ei ministri ha ap pro vato U llO schema di disegno di legg'e fO IU emenl e J'estemione all'av voftttura dello Stato nel divieto di co stituire aSJociazioni, sancita d alla Legge mila disciplina giuridica dei rapport i f ollettivi del lavo ro, in f onfronto dei magistrali d ell' ordine gùtdiziario ed d ei profesro fi e d ei funzion ari, im piegati ed agmti miniJteri d e/J'Intem o, d egli EJteri e delle Colo nie: ( +) **