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AGLI ARTEFICI DI LITTORJA *

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AGLI OPERAI

AGLI OPERAI

S. E. Munolini ringrazia per il gentile pemiero, eiprilnendo il StiO vivo compiacimento agli h1gegneri ed al personale tecnico per il successo di LitJoria, esortemdoli a peneverare domani 'comt: oggi nel IC'ro lavoro Termina assicurttndo tutti i funzionar) dell'Opera che egli li considera come p er; onali, diretti collaboratori. (Calorou ·o vazioni salutm1o l e parole del Duce).

334• RIUNIONE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI**

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Su propo J/a d el capo del Governo, primo ministro, segreldrio di Stato, il Comiglio dei ministri ha approvalo: ·

1. - Un d itegno di legge per il riordinam ento della Corle dei conti. Il provvedimen to è diretto a rafforzare le f11nzi oni della Corte ed a semplificare i s ervizi, consentendo. in tal modo rm controllo rapido e completo. Al riscontro d egli alli di ogni ministero viene delegato un cO migliere, coadiuvato dd appositi frmzionari ed al quale viene data !d fa coltà di respingere i provvedimenti da lui ritenuti n on reg olari, senzd quindi provocare al rig uardo 1111C! deliberazione collegiale, come, i nvece, si verificd al presente. Nel solo cai o che l'ammùlistrazione i mista, il presidente deve s olloporre il provvedimento all'esam e della uzione di conJrollo, presiedllla da l11i e composta d ei consiglieri d elegati aJ ris contro, con facoltà alle amministrazioni intet"essate di i nt erven i re alla a m ezzo dei propl"i rappresentanti. I n linea eccezionale, e sempre che h li 18 dicembre 1932, alle 12, Mussolini aveva lasciato Littoria in auto diretto a Roma Il 19 dicembre (ore 10·13), p resiede l a r iunione del Con· sig lio d ei ministri ddla quale è q ui ripor tato il resoconto. (Da li Popolo d'f11,/ia, N. 302, 20 dicembre 193 2, XIX). la Cort e a sezioni unite lo giudichi opportuno, per con;eguire una mag· giore rapidità del Sllo controllo po;sono euere iJtit11iti uffici di riscontrt presso l e amminiftrazioni centrali dello Stato. Alla Corte, poi, viene riw· noscùtta la facoltà dì applicare direttamente sanzioni mi confronti degll agenti d ello Stato, aventi m11neggio di d enaro o di materia, che non abbiano od abbiano con ritardo compilato e presentato nei modi di legge i loro rendiconti, ed_ a carico altresì di quei funzionari che non abbiano tra.rmesso i rendiconti alla Corte_dopo /'esame di propria competenza. Per q11anto attiene alla fum,ione giurisdizionale, si istituisce l'dppello alle sezioni riunite avverso le d ecifioni della competente sezione sui conti resi dai gestori di denaro o di materie dello Stato c nei gùJdizl di responsabilità per danni arrecati a/l'Erario, Per le controversie in dipendenza di addebiti di lieve entità, le relative decisioni possono essere adoltale con procedura wmmaria al fine di addit.>e,lire ad tU/d soluzione più sollecita di quella che consente il giudizio normale. La liq uidazione delle pensioni, a/leso il suo carallere eminentemente amministrati vo, è trasferitd al potere esewtivo, rimanendo fermi il controllo preventivo della Corte mi provvedimenli di liquidazione e la giurisdizione del/d Corte medesima in sede di ricorso . Si crea, infine, und apposita sezione di con per,soruile per ellmrire l'arretrato esistente.

• A Littoria, la mattina del 18 dicembre 1932, terminato il suo d iscorso, Mussolini visita gli edifici principali del nuovo comune. Nella sede dell'azienda agraria, « ove sono riuniti tutti i funzionari: della stde centrale del l'Agro ponti no, nonché tutti i direttori di tutte le aziende dell'Ente, l'onorevole Cencelli, a nome dell'Opera combattenti, consegna al Duce una d"oro a ricordo dell'inaugurazione, portaildo il devoto di tutto il personale dell'Opera combattenti » . Indi il Presidt'flte del Consiglio proOuncia le parole qui riportate in. r iassunto. (Da Il Popolo d'li.Jù:, N. 302, 20 dicembre 1932, XIX).

2. - Uno schema di provvedimento con il quale viene demandttlo a!ld Corte dei conti l'esame delle contabilità relative alle gestioni degli ex-commissariati civili di T Trento e Zara·. Il provvedimento, che si riporta d disposizioni già emanate in materia, ha lo scopo di dare una sistemazione definitivd alle contabilità dei predetti ex-commi.ssarÙJii civili anche per regolarizzare varie ape rture di credito _co11 esse collega.te.

3.- Un diJegno di legge col quale viene autorizzata l'es propriazione della casa dove nacque il comandante Ga briele d' Annunzio, principe di MontenetJOJO, ed ove morì la di lui madre, L'importanza d ell'edificio , per le memorie che mscita, le quali interesSdno l 'intera nazione, esige che alld sua sistemazione e restamo provvedano la provincia ed il comune di Pescara e lo Stato slesso. E, a questo scopo, appunto tende il provvedimento ora approvalo dal Comiglìo dei ministri per mtlorizzare la provincia ed il comune di Pescara dd espropriare l'edificio agli altualì aventi diritto e a farne dono allo Stato, il quale provt•edcrlt, poi, all'"esecttzione delle opere di restauro e di sistemazione.

Poi, il Consiglio dei ministri, SII proposta del capo d el Governo, ministro degli Affa.ri Esteri, ha app rovato: ·

1. - Uno schema di provvedimento che dà esecuzione all'accordo italo-f,-ancese del 21 novembre u.s. per la proroga al 1-o giugno 1933 del « modus vivendi» di stabilimento provvisor;o,

2. - Uno schema di provvedimento per dare esecuzione dccordi italo-tmghereJi d d 12 no vembre u.J. int esi a regola re de finitivament e alwn e q ueJtioni di carall et q prevalentemente finanzia rio derivanti dalla guerra. ,.

3. - U no H hema di prov11ed i mento fu r la esecuzione d el protocollo ;tipulato a Ginevra il 15 l uglio 1932 tra l'Dalia e alt ri Stati per un prestito int ernaz ionale con la f'!O Stra partecipazione a f avore dell' A ustria, in continuazion e dell' opera per la' restaurazione econ omica ftndnziaria della vicina R epubblica,

4. - Un disegno di legge che approva l'accordo ;tipulato f ra l'Ita li a e il Giapp one il _1° dicembre 1932 per l'esenzione a titol o d i reciprocit à d el pag amento delle taJJe consolari relative al rila.uio, alvùto to nso!are e alla Iegalizzazione, da parte delle riJpettive aut orità. dei tificati di origine co ncernenti i prodo!Ji espo rtati da ciauuno _ dé d ue paesi nell'alJro.

5 - Un diugno di legge per l 'appro wtZione di alcune convenzioni ùi m at eria d i circolazio 11e stradale, stip11lat e a Ginevra ha l' Italia ed alt ri Stati i l 30 marzo 193 1, e precisamente: la C0 1lvtmzi one per la •rm ificazione internazionale delle segna/azioni stradali, la con venzione p er il regime fisc al e d elle a11tomobili estere, e l'accordo f ra l e autOrità doganali per f acilitare l'ammllamento dei trittici non SCtlricati o smarriti

6.-:__ Un dùegno di l egge per l'esecuzione d el prolocnl/o"· con dichiarazioue annena, stipulato fra l'l! alia e la Romania i n Roma il 22 n ot•embre 1932, per l'ap plicazione delia- proposta in data 20 gi11gno 193 1 d el p residente d egli S tat i Unili d'America (p rop osta H oover) ai pagam enti dovuti dalla Rom:mia all'Italia d mante l'anno finanziario 1" luglio 193 1-30 giug no 1932 , in di pmdenza della contJemùm e di Romt1 del 15 git1gno 1926, modificata dall'accordo finanziario d eli'A ja deJ 20 naio 1930

7. - Un diseg no di legge per l'approvazione d egli accord i per l'unificazione deJ diritlo flu viale Iti pulati f ra l'Italia e altri Stati a Gin etJra il 9 . d icem bre 1930.

8. - Uno schema di dec reto per la modificazione dello Jtdlttto della Fondazi one nàzionalc « Figli del L ittorio » approvata con regio decreto 28 g emiaio 1929, numero 192

9. - A p p rovtlzioni di verbali della commiuion e ilalo -stJizzera p er l a defi nizione di contro!fe!Jie di confine tra l'Italia e la S vizzera, fi rmati i l 12 ollohre 1932.

SllaeJJit•tJtnenu, Jll prop osta d el capo del Governo, minù t m d ell'lnt erno, i l Co nsiglio d ei miuist ri ha approvt:Jto:

1 ......,. U no sch ema di prov11edimento legislativo mod(firhe agli articoli 3 1 e .54 d el testo unico della legge elettorale e politira . Co n tale uhema, arcogliendosi i voti manifestati da almni podestà dei comuni più importanti, .ri JlabiliJce di portare da oJtocento 11 mitle it numero degli elettori auegnabili a ciaJctma Jezione, da quauro a Jei il numero delle uzioni da ritmir;i in un 10/o Jteuo fAbbricato, e, infine, da due a tre il numero delle Jezioni che poJJono avere t accesso .dalla medesima Jt rada Le innovazioni suddelle, che Ii e1primono in r"agione dì ctJrattere pratico, importeranno 11ila umibi!e economia al bilancio delio StaJo, cui, in virtù de!!'articolo 2 del teJ to unico delle leggi sulla Finanza locale, sono JMte trasferite le ;pese per il funzionamento dei seggi e/et· l orali.

2. - Uno schema di decreto col quale si approva il bilancio pre· vmtivo del goVernatorato di Rom11 per J'e;ercizio 1932. ( +)

ALL'OTTAVO CONGRESSO DEI MUT·ILATI DI GUERRA*

S. E. il capo del G overno ha pronunciato pocbe parole, dichia_rando ch e la ma preseuza ;ignificare ltt simpatit! profonda, fraterna con la quale egli ;egue, ha seguito e Jegrdrà J'allività e la vita della potente Auociazione. ·

Questa simpatia ha trovato espressione nelle leggi del regime e una celebrazione indimenticabile, durante il primo decennio, nella sfilata dei mutilati nella nuova via dell'Impero. (L'a.JJemblea, cbe ha ascoltato in religioso silenzio il breve discono del Dr1ce, ne ha Jalutato la fine con appl.ttui scroscianti, elevando ancora una volla poJJenle il g rido di «Viva il _Duce!»).

• A Roma, nella Casa madre dei mutilati, Ja mattina del gennaio 19H, Mussolini presenzia la seduta inaugurale dell'ottavo congresso dei mutilati di guerra. In tale occasione, dopo l'orazione del deputato Carlo Delcroix, il Presidente del Consiglio pronuncia le parole qui riportate in riassunto. (Da li pqpolo tl'lraUtt, N. 14, 17 gennaio 1933, XX).

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