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Sentono Le Dichiarazioni Degli

La discuSsione si fa. viva ed animata, poiché si entra anche in vari particolari sull'effettuazione dello sciopero e si conchiude con l'accetta• zione ad 1manim;1à del seguente ordine del

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« La dusc operaia di Trento,

giorno :

« preso atto delle d.icbiaruioni oggi fatte al deputato Augusto Avaa.c,ini, dalla Procura di Stato, la qu&l.c s'i impegnata a prendere in brevissimo trmpo decisioni sulla sorte degli arrestati per ragioni politiche,

« ptc$0 atto dell'esito avuto fin d 'ora dalla procedura giudiziaria contro il comp. Beaito Mussolini, t1 esprime la sua meraviglia e il suo sdeg.ao per la non avvenuta scarcerazione, t1 e nella fiducia chc questa avveng.t. fra breve in seguito a.lk pratiche legali avviate,

• e che le lungaggini burocratiche in confronto di tutti gli urestati politici abbiano, secondo le promesse avute, • cesso.te,

• dcdde, nell'allesa, di sospendcr l'applicazione delle deliberate misure,

« mentre nel tempo s tesso rinnova l'incarico al comitato 11. ciò nominato di prepuuc e proclamare immediatAmCotc lo sciopero generale quimdo eno, di froote a.I prolungarsi dell'attua le indirizzo rcaz.ionario di governo, sia richic:slo pci- la suprema difesa del diritto e della libertà t.

L'assemblea rimane riunita per prendere decisioni in merito a 9uello che faranno oggi e domani le smaole rappresentanze operaie e infine vota un ordine- del giorno con cui s1 impeina di aiutare ed esser solidale con ogni mezzo possibile con tutti quegli operai che dovessero soffrire per i!:"0 f~..ro~:ec:t:!t~ a~o s~~°!ae;r conoscere i deliben.ti dell'assemblea.

L'adunanza si sciolse senza. incidenti, al canto ·dell'Inno dei Lavoratori. UNA NUOVA PROTESTA DELL'ON. AVANCTNI• zion~~~/1pdr::::e ~~:~~nil~ir;t!toi~t::is~u: :eJi7ti dicas~ esercitano sull'andamento dei processi politici.

• Da 1J Popolo, N. 2812, 25 sctt~re 1909, X.

L'ODISSEA DEL NOSTRO REDATTORE CAPO BENITO MUSSOLINI•

Un Pignoramento

Ieri l'autorità. giudiziaria si recava nella dimora di Mussolini per pignorare le co5e sue.

Il Mussolini, come i lettori ricorderanno, fu condannato or non molto a Cor. 100 di multa per contravvenzione d i stampa.

Ora gli fu intimato di pagare ed egli rispose : Lasciatemi uscire dal r~r~z~c:r.~~~ ~t~d1°~~1:~ i~~r:i::~a s~~~r. :d:~a~~o i~ ;:c~a~ mento deUc cose sue.

li pignoramento dette un esito molto negativo

Lo Sciopero Della Fame

Intanto Mussolini, al mezzogiorno di sabato iniziò lo sciopero della fame, rifiutandosi di mangiare finché non lo avessero liberato dal carcere,

LA MUI.TA PAGATA

Un telegramma da Rovereto avvertiva ieri sera che, essendo stato infruttuoso il pignoramento, si aveva intimato a Mussolini di scontare le 100 Cor. con dieci a.iorni di carcere. Saputosi ciò il Segtctariato del Lavoro versava immediatamente alla cassa del Tribunale di Trento le Cor. 100, più Cor. 4 per le spese del pegno.

Mussolini Sfrattato

tene~:rjit :;::,j~r!s~i::t~eù;e~t~~i a~s~ri:3i~. c:;::1e~resitr!01ca~ tava a Trento fulminea la notizia che il Mussolìni era stato condotto iniprovvisamente al confine.

Si credeva dall'autorità di Rovereto che la cosa passasse inosservata Ma molti socialisti stazionavano presso le cuceri, videro verso .le ore due wcire il Mussolini accompagnato dalla benemerita e ~alice in una vettura. Amici e compagni gli corsero da presso e poterono parlargli e salutulo.

La carrozza filò poi verso Mori.

• Da li pqpol<,, N. 2813, 27 settembre 1909, X,

Da Mori il Mussolini fu condotto in treno ad Ala e da Ala egli partiva alla volta di Verona-Milano col diretto delle 18,40. no~izie giunte a Trento e comuniate agli oixrai che affollarono t1;1tto il giorno la Camera del Lavoro, destarono la più grande impres• :uone.

LA PROQAMAZIONE DELLO SCIOPERO GENERALE•

La .Proclamazione dello sciopero generale avvenne ièri mattina alle 11, davanti ad una imponentissima assemblea alla Camera del Lavoro.

Presenziavano alla seduta· due compagni di Rovereto, mandati a por· tare la completa adesione di Rovereto proleta ria a.i deliberati dei compagni di Trento.

che ~rc:i\a i:a c~l~~~iodaav~~a~.a~~,~~ i:i~~:~r:erts:t/:d:~ tutte le not izie 6no allora note sul caso Mussolini.

Le dichiarazioni su l prolungamento dell'arresto ai molti cittadini che si trovano nelle ca rceri di Trento come la storia dolorosa d elle vicende fatte subire al Mussolini sollevarono nelJ'asscmblca il più vivo risentimento, del quale sì fecero eortavoce nwnerosi operai.

Quindi fra grandi acdamaziom, a voti unanimi, si deliberava, come atto ai protesta, lo sciopero generale per lunedl mattina.

Come Si Effetiuera Lo Sciopero

Il nostro giornale v2. oggi in m2.cchina alle4 di mattina, perché alle ore 6 non ci sarà più fo rza elett rica.

Lo sciopero avd. un'estensione assai grande. Stanotte non s'è confezionato pane. S'è solo fatta ecce2 ione pel pane necessario all'ospedale.

J gassisti e gli elettricisti delle due centrali hanno sospeso il lavoro Murator.i, fabbri, falegnami, calzolai, scalpellini scioperano tutti Kn:ta eccei:ione.

~~!t{1r~~~~fizi!n:r!~r:~:!~trà~fiar~it~ ~~!n~i1~vha~e~ chiudere i loro spacci. Solo si lasceranno aperte le farmacie .

t!=t:sate~~~tif;~~t=3P~~ot!a1n~~~t;i~ :'t~t::· in formato ridotto.

. Il p~rti~o soc_ialista ha eletto ~n gran~e OWJ?,Cro_ di. uomini d:ordine, incaricati dt fa.r m modo che 11. dunostrazlOne sia di$nttosa e seria e che tra le file di coloro che scioperano per un'idealità civile, non s'infiltrino elementi torbidi.

• Da Il Popolo, N 280, 27 settembre 1909, X.

~10 OP.EllA OMNIA DI BENITO MUSSOLINI

Rovereto Aderisce Allo Sciopero

A Rovereto ieri molti operai rimasero in permanenza alla Camera del Lavoro.

Appena s'ebbe a Trento l'annunzio dello sciopero generale si sono prese le deliberazioni per proclamarlo subito anche a Rovereto

Le ultime notizie ci fanno sapere che i fornai non hanno confezionato il pane per Rovereto, ma solo quello per alruni paesi limitrofi.

Anche A Merano

Da Merano ci giunge notizia che gli operai italiani , coll residenti, intendono pur essi proclamare lo sciopero generale.

MANIFESTO CHE PROCLAMA LO SCIOPERO GENERALE PER L'AVVENUTO SFRATTO DI BENITO MUSSOLINI*

Ciltadini!

Da troppo tempo e troppo aspramente la nostra citti sottoposta a un regime di reazione, perché non debba al.6.ne elevarsi una fiera voce di protesta.

Tutta la cittadinanza è stata duramente colpita da perquisizioni ed arresti J>?liticì, in odiosa forma ed anormalmente prolungati, malgrado 1a tenuità delle accuse e l e promesse di scarcerazione.

Il proletariato è stato vivamente offeso colla perquisizione neHa sede delle sue società e con eccezionali provvedimenti di rigore contro il suo segretario Benito Mussolini, dichiarato innocerlte, eppur mantenuto in caccere, e poi shattato - malgrado un decreto di sospensione - come wi volgare malfattore.

, Il trattamento che si imposto a l'rento, equivale alla abolizione delle libertà e dei diritti costituzionali ufficf~n:n da~a~iI'adi~~?t:~~ ~~:tTI:~e sdegno nostro. mat~~r;r~: riato deciso a .difendere a tutti i costi le guarentigie costituzionali.

I n segno di viva pwtesta contro ~u esto sistema noi invitiamo gl i operai aJfo sciopero ienerale ed i dttadmi tutti ad unire la loro prote<sta a quella del proletariato.

Ewiva lo uiop110 gentrale l

T r,1'10, 26 JelUmbre 1909

"Dall'originale.

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