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, :.t,6• RIUNIONE

DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI*

Il Consiglio.1dei minhtri, 111 pruposta 'del Duce, ha 1d~liberato nuove provvidenze a favore del P.ersonde dipendente dalle' amministrazioni dello StaJo, comprese quelle a ordinamen/0' autonomo, S{è esclusa una .revisione dei trattamenti eCf.?f10mki in via generale, perché, elevandosi con eJJa gli emolumenti, in base a un rapporto uniforme, ".ti iarebbe co.rtituito un incentivo ,al rialzo dei p,ezz;, senza, quindi, akrm effettiw:f benejid{) al personale delle categorie inferiori. Perlanlo le provvidenze deliberate son(} i ntese a sopperire alle_ pit> e1unziali neceJJità delle categorie che han'!o limitati auegni o condizi oni speciali di f amiglia.

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In fetazione a tali finalittl viene ronceuo 11n 'assegno temporan eo di guerra rt1gg11aglfato al venti P.er çen/o Julle prime lire quallromi/aottocento annue di .stipendio o paga e del dieci p_er cento .rulla eccedenza fin o a lire ottomilaquattrocento.

Tale a.rsegno non compete al personale 'di grado superiore all'ottavo d ell'ordinamento gerarchico, o equiparat o, Inoltre l'aumento 'del quarantr: per cento già concesso con 'decreto 24 marzo 1941, XIX, n_umerc, 203, sull'aggiunta di famiglia o t rattamenti analoghi è elevato al .res.rantacinque per cento nei riguardi del personale di ruolo e al cento. per cento nei riguardJ del personale non di ruolo, il quale fruisce di Ira/lamento di famiglitJ più limita/(),

I n fine l'aggiunta di f amiglia viene esteJa nelle mi1ure in vigore al Jl marzo 1941, XIX, al personàle dei gradi setlimo- e 111p eriori, p er il quale t1iene co1J rip rislinato ìl Jraltamento di f amiglia! rùlabì/endo una dijferen:iazione di trat/amentq, ces1ata da}, 1927, V, tra dip,endenti con famiglia e dipendenti celibi

• U pomeriggio del 29 giugno 1941, Mussolii:tl era rientralo a Roma. Il 30 giugno, Hitler aveva scritto a Mussolini una letteta sulla rapida avanzata delle armate tedesche in Russia; avanzata che proseguiva anche se le forze sovietiche risultaVano di molto superiori al previsto. Duri erano- gli scontri e fanatico H contegno dei soldati russi. Il tutto dimostrava quale pericolo avesse corso l'Europa. Dichiarava di accettare il Corpo di spedizione italiano offerto con insistenza e ,proponeva un loro incontrò sul fronte russo Il 2 luglio", Mussolini aveva r isposto al Fiihrer, · rinnovando approvazioni per l'impresa e dicendosi d'accordo circa l'incontro da stabilire (202). Il 3 luglio, presso Roma, aveva passato in (i. vista « un'altra grande unità motorizzata d el C.Orpo, di spedizione prescelto per essere inviato sul fronte russo» , e rivolto poi alle truppe « parole dì incita• me:nto e di saluto»~ li 5 luglio (ore 10-H), p resiede la riunione: de:! Consiglio dei ministri della quale è q ui riportato il resocOl).tO. (Da Il Popolo d'llalia, N n . 18}, 187, 4, 6 luglio 1941, XXVllI).

A favore del P.er1rmale Jn q/{iescenza con pe,uioni a carico del bilancio dello StaJo o delle ·amminiltrazioni 1tatali autonome, è comentito, ~on criter1 analoghi, un atnnenl o del quindici per cento sulle pemioni dirette non .ruperiori a lire seimila e 111 qfle!Je i ndirette non superiori a lire q11aJtromilaottoCentu.

Q11e1Jo aumento compete i,1 miJ11rtJ grad11almenfe 'Jecregente sPlle pensioni comprese rispettivamente fra lire seimilatmo e lire seimilanovecento e fra lire q11attromilao1tocenloventi e lire cinquemilacinq11ecent ovenli e non è applicabile. alle pensioni 111periori.

' L'onere comples.riv<> per il bilanci() dellu Stato è di mil!ecinq_uerento milioni al nello delle ritenute di ricchezza mobile.

Le conces.rioni relative al personale in attività di Sffviiio 1ono est eu , in quantq applicabili, ai diP.endent i degli enti aariljari e degli altri tnli 'di diritto pubblico,

1 provvedimenti entranCJ in 11igore d al 1° luglio, Il Con.rig/i() dei ministri ha poi approvato i .reguenti prowedimenti, Su proporta del regret'ario del ParJito Nazionale _Pasci.ria, miniitro segretario di Stato, d'inte.ra coi ministri per gli Interni, per la Grazia e Giustizia, per le Finanze, Per l'Agricoltura e Fore1te, per le Comunicazioni, per le Corporazioni e p~r gli S cambi e per le Valute, u no rchema di provvedimento recante dispoiiz ioni per la di!Ciplina ed il contro/I() dei prezzi dei generi alimentari di prima necessità. ( +)

, Su proposta del D11ce del fascismo, capo del Govern():

Uno schema di pro-v-vedimento t ol quale si e1tendono ai cittadini che hanno pttrtecipato o · partecipam1 n elle ~ orze Armate del!Q Stai() ovvero i,, q11alità di militarizzati o arsimilaJi alle operazioni di gu erra nell'al· J11ale conflitto le dù p o;izioni in vigore con cernenti benefici a f avore dei combatJenJi d ella g11erra 19 15-19 18. D etti benefici riguardano, in parti• ,olare, l ' aumento d ei limiti d i età e dirilli preferenziali nei pu bblici con• cor1i, nonché vantaggi economici e di carri era P.er i personali delle amminisJrazioni dello Stato e degli enti pubblici e lo-cal.i e parastatali. Con tale provvedimento vengonr> completate l e provvidenze, già concerie fin dai primi meri della pr~senle guerra p er le cate_gorie d ei muti/dli e invalidi d i guerra e per i congiunti d ei glorio1i caduti, ( +)

Su propo.sta del Duce, ministro per l'l ntern(J.'

Un dùegno di legge recante m odificazioni alla legge 22 gennaio 1934, Xll, numero 115, sui socc,orsi giornalieri alle famiglie bisognore dei militari richiamati o tralfen uti alle armi. Il provvedimento stabilùce che i genitori, i quali ab bierno due o piiì figli cont emp oraneamente alle armi, P.e1s1ono c11mulare il soçro,10 giorn.aliero p_er non oltre tre figli Con lo

Jterso provve4imento, inoltre, viene integrata la <()mposizione delle commissioni comunali "e dellè commiuioni provinciali Ji appello per la C(Jnres1ione dei souorsi giornalieri, chiamandovi a farne pafle, risp etti• vamente, la segretaria e la fid11 cùtria dei Fasci femminili. .

Un compleuu organko di provvedimenti intesi a perfeziondre t completare l'organizzazione dei 1ervizi antincendi e l'ordinamentq del Corpo nazionale dei vigili del fuo,o.

:ALLA DIVISIONE «TRIDENTINA» *

Ufficiali! Sottufficiali! Caporali e alpini ddla Tridentina!

Sono venuto fra voi per rendervi il meritato onore, per recarvi il mio saluto e, col mio, il saluto ·affettuoso e riconoscente del popofo italiano. ·

Con voi d ella Tridentina, che avete difeso e santificato col vostro sangue il -settore di Devoli, voglio on6rare anche i vostri camerati delle altre divisioni alpine, che nella guerra contro gli anglo-greci hanno strenuamente combattuto.

Voi tutti avete confermato ]a gloriosa tradizione dei vostri batta• glioni, che si riassume nella tenacia indomita, nell"alto senso del do· .,vere, nella ferrea -da:isione durante il combattimento.

Queste furono, 'Sono e saranno le virtù militari degli alpini d'Italia. , La patria conta su dì voi, perché le avete dato e le darete la vittoria.

Salute al re ! ·

DIRETIIVE PER LO SVILUPPO DELLE INIZIATIVE DELLA. CONSOCIAZIONE TURISTICA ITALIANA**

Il Duce, udita la partfrolareggiata npo1izione, 1i è comp;ad11to (()ti il senatore Bonardi per l'op era intensa e romple11a con cui la Con1ocid· zione turi11ica italiana interprela e a/lJJd i suoi fini di Associazione di

• Il 7, a; 9 luglio 1941, troviamo Mussolini in Pugli3. dove visiti. « un im• pianto minerario di nuovo sfruttamento, alcuni ospedali ~ilitari, un aeroporto militare » , e, a Bari, in piazza d'Armi, passa in rassegna la divisione alpina T,;. dentina, reduce dall'Albania. Terminata la rivista, rivolge a!le truppe le parole qui riportate. (Da 11 Popolo d'!Jàlia, N. 193, 12 luglio 1941, XXVIII),

•• Il 10 luglio 1941, Mussolini era rientrato a Roma. Il H luglio, Je armate tedesche avevano forzato in Russfa la linea Stalin e puntato su Leningrado 1fo.. sca e Kiew 11 20 luglio, Hitler aveva scritto a Mussolini una lunga lettera,'nella quale faceva un altro quadro riassuntivo delle operazi.oni fo. Russia e si occupav&

(artlttere turhtko e culturale, nonché per l'apporto d iniziative di intereJJe nazionale anche in collaborazione con i ministeri de/Ja G11erra1 dell'Aeronautica, degli Affari EJteri1 ·delJa C11lt11ra popolare e dei l.Avori pubblici.

App~ovando ·poi il programma del nuovo biennio, fra i lavori prrr poJti, ba dato iJtr11zioni perché in principal modo la Comociazione abbia a completare con la maggior rapidità che sarà poJsibile il corredo di cartografia e letteratura turisJÙa i/luslrativa .del paese in relazione ai nuovi territori ed alla sfera di i,rfluenza che Jarà riservata a/l'llalia, Ha del pari approvato il programma di aggiornamento del grande aliante internnzionale della Comocinzione1 e sortando che la nuova edizione rieua pari a/J'impartanza già riconoJciul~ a questa pùbblica2ione.

Infine ha voluto e.uere informato in m odo particolare sullo Jtato tfi costruzione d ella carta Jtradale di Europa 41 cinqui:tnlamila, di cui egli aveva già nel 1937 app,ovattJ il programma di massima, ed ha fatto vivo incitamento perché venga portata a termine con l a maggi<>r perfezione e regoletrità q uest'op era, che do vrà costituire rm'afferma2ione italiana .nel campo d el turÌim<> .internazionale~

IL BRINDISI A FILOV *

Eccellenza!

Sono lieto di .darvi il mio cordiale benvenuto in. Italii ed in questa Roma che, nelJe_spontanee manifestazioni di simpatia con le quali ha accolto voi e l'&celleru:a Popov~ ministro ,degli Affari Esteri, ha voluto anche delle tergiversazioni ·francesi a consentire il transito di rifornimeoti per l'Armata fo Libia attraverso Diserta. Di bonte a ciò, esponeva la necessità di inutilìnare Malta e proponeva una stretta collaborazione fra gli organi militari italiani e g li ufficiali tedeschi della Marina e d ell'Aviazione impiantati a Roma al fine di organizzare e p roteggere i convogli n el Mediterraneo. Sull'esito della guerra si manteneva ottimista Ripeteva l'fovito per un incontro fra loro in Russia (206).

I.a mattina del '21 lug:lio, a Roma, nella sai! ~el Mappamondo di palazzo Vene-· zia, Mussolini tÌCC'Ve il senatore Carlo Bonardi, presidente della Consociazione turistica italiana, il quale ~li presenta la relazione riassuntiva dell'attività della Consociazione durante il bienne> luglio 1939-gi ugno 1941 e il programma per il prossimo biennio. Indi il capo del Governo rivolge al senatore le parole qui ripor. tate in riassunto. (Da Il Popol o J'IJalia, Nn. 195, 202, 14, 21 luglio 1941, XXVIII).

• Il 21 luglio 1941, alle 11, a Roma, n ella sala del Mappamondo di palan o Venezia, Mussolini riceve il Presidente del Consiglio di Bulgaria, Bogdan Filov, · e il ministro degli Affari Esteti, Popov, « int rattenendoli io lungo e cordiale colloquio». Alla sera, ~mprc a palazzo Venezia, offre un pram:o in loro onore, e, allo spumante, pronuncia il brindisi qui riportato. (Da Il Popolo d' I1aJ;~ N. 203, 22 luglio 1941, XXVIII).

testimo~iarvi ed ~primervì i sentimenti di amicizia dd popolo italiano per il vostro ,piese e per il vostro popolo: , .

Voi sapete quanto questi ·sentimenti siano radicati ed antichi e ne · avete avuto la ,prova in questi anni riei quali avete lottato per riven<lica.re· ì \!'ostri ,diritti.

L'Italia è stata costantemente con voi in qùes,ta lotta, fedele al principio, .dal quale ·la. ,nostra politica è stata ispirata e diretta, che 50]0 riparando le ingiustizie commesse si potevano creare '1e basi di una convivenza paçifica fra le nazioni d'Europa.

Per fai: valere questi principi, l'Italia e la Gerinania hanno preso le armi e conducono oggi in Europa ed in Africa. una lotta che ha. un altissimo contenuto ideale.

Combattono per sé e per tutti. E il vostro popolo e· il vostro Governo hanno inteso perfettamente questo quando hanno dato la loro definitiva adesione ed il loro valido. contributo aJia nostra politica e alla nostra azione e la Bulgaria è entrata a far parte d i quella comunione di Stati, che, sulla base del Patto tripartito, 'si è venuta creando e nella qua:Ie i vitali diritti ed i supremi interessi del popolo bulgaro sono stati affermati e tutelati.

Nel quovo assetto territoriale ·sorto dalle vittorie dell'Asse, Bulgaria: e Albania si incontrano sulla frontiera comune, animate l'una e l'altra dal ,desi,derio della più amid1evole, più fattiva e feconda collaborazione.

L' Imlia ha il vivo :desiderio che i rapporti fra i .due paesi vicini ed amici si consolidino e si sviluppino sempre m aggiormente.

Attraverso l'Albania, l'ltalia stessa intende intensificare in tutti i campi le sue relazioni con fa Bulgaria per a.ddivetùre ad un più intimo avvicinamento spirituale ,delle due nu,ioni.

E«ellenzo! .

,I vincoli, antichi e profondi che uniscono l'Italia e la· Bulgaria sono fatti più saldi dalla prova dei g randiosi eventi che noi viviamo e io posso assicurarvi d1e l'amicizia dell'Italia per il vostro paese non verrà mai meno, come non è mai venuta meno nei momenti più difficili eh~ la Bulgaria ha attraversato. ·

Con questi sentimenti, alzo il bia:hiere, Ecc'ellenz~ in onore della Maestà del re dei bulgari, della vostra felicità personole, ·a quella dell'Eccellenza il min•istro Popov,. alla p rosperità e all'avvenire della vodra. nobile nazione.. *

• Pitov risponde con ·iJ seguente brindisi : .

«Eccellenu l

< fa nome mio e in nome del ministro .degli Esteri, vi ringrazio, F.ccelfenza, tutto cuore, per le parole improntate ad amicizia che avete benevolmente vo-

Juto indirizzarci, nonché per la calda accoglienza che ci stata riservata dovunque in Italia. ·

«Noi siamo felici che questa visita ci dia la possibilità di esprimere in nome del Governo bulgaro e dell"intero popolo bulgaro a voi personalmente, Eccellenza, i sentimenti di riconoscenza per tutto quel)o che avete fatto per la Bulgaria.

« Il popolo bulgaro non dimenticherà mai che voi siete stato il primo stati· sta a levare la voce contro le ingiustizie dei trattati di pace di cui ha tanto sofferto la Bulgaria, e che con questa vostra lotta contro le ingiustizie cosi commesse 'Voi avete contribuito a rafforzare Ja fede del popolo bulgaro in un mi• gliore avvenire.

« Noi veniamo a Roma in un momento in cui la guerra condotta dall'Italia e dalla Germania in nome della giustizia per t\lUi infuria1 toccandd Ja sua pili alta tensione.

« Il popolo bulgaro è unanime nel seguire questa lotta gigantesca fo Europa e in Africa con ammirazione, simpatia e fede nel suo pieno trionfo.

« Nel corso di più di due decenni, la Bulgaria è rimasta fedele ai principt .da voi proclamati e seguiti. Essa ha saputo resistere a tutte le prove e non si lasciata piegare da pressioni esercitate allo scopo di mutarne ·la condotta. Essa è felice di aver potuto vivere il giorno in cui, aderendo anche formalmente al Patto tripartito, essa ha potuto contribuire alla realizzazione del nuovo ordine in Europa. ·

(( In seguit() alle vittorie del!'Asse, la Bulgaria si è vista diventare vicina del1'Albania, con la quale non aveva mai cessato di mantenere relazioni di buona amicizia e nei riguardi della quale essa si ispira al desiderio di cooservarle a.a• che nell'avvenire.

« Particolarmente grande è la nostra glOia aJ pensiero che, a melzo dell'Albanfa, la Bulgaria diventi, nello stesso tempo, vicina anche della grande Italia. Il popolo bulgaro si felicita di questa nuova 'Vicinanzà e desideia vedere nella sua nuova frontiera occidentale quel legame il quale, ·a mezzo di un"indefettibile ami• cizia nei secoli avvenire, unirà f elicemente i destini dei due Stati ed aprirà numerose vie di collaborazione .io. tutti i settori d ella vita, rispondendo cosl al loro molteplici Interessi comuni.

« EcceUenza I e Le vostre parole e i grandiosi eventi che noi viviamo hanno !atto ancora più saldi i vincoli antichi e profondi fra l'Italia e la Bulgaria. La vostra assicurazione che l'amicizia dell'Italia al riguardo del nostro paese, che non gli è mai venuta meno nei - momenti più difficili attraversati dalla Bulgaria, non le verrà meno anche nell'aVVenire, susciterà nell'animo bulgaro una eco profonda.

« A nome d el popolo bulgaro, io posso assicurarvi, Eccellenza, che l'Italia troverà sempre in lui il suo più sincero runico nei Balcani.

« C.On questi sentimenti alzo il bicchiere in onore ·della Maestà del re imperatore, alla g ra ndezza della sua augusta e gloriosa Casa, alle salute e alla felicità , personale di Vostra Eccellenza e alla prosperità del popolo italia.ao ». (Da Il Pop o/q d'Italia, N. 203, 22 luglio 1941, XXVIII)

RELAZIONE PER LO STATO MAGGIORE GENERALE SULLA S~TUAZJONE POLITICO-MILITARE* _ \

1. __ N el momento attuale - estate del 1941 - l'Italia ha: due fronti fn atto e .due fronti potenziali. Il primo fronte in atto è quello cirenako. h un fronte statico, nel quale-non possiamo pren.dere l'in iziatiiva: a) perché Tobruk resiste; b) perchè le .,i:iostre forze sonO insufli. centi; e) perch é le forze nemiche sono in via di p rogressivo accrescimento, Solo una situazione' _politica nuova e precisàmente una forte retti.fica nell'atteggiamento della Turchia o altri imprevedibili eventi possono per• metterci di 'Prendere l'iniziativa. Le forze che io considero indispensa, bili per la :di.fesa e l'eventuale offensiva sono due divisioni corazzate italiane, <lue divisioni motorizzate italiane, ,sei divisioni n ormali, due d..ivision:i tedesche. Totale dodici. Per·essere tranquilli - relativamenteoccorre una massa di apparecchi italo-tedeschi o.on inferiore a cinque,. cento. Non ritengo l'attuale comandante delle Forze A erèe [Ma.rio Aimone-Cat] all 'altezza dei suoi compiti.

2. - Altro fronte in atto è quello orientale-russo. D ato quanto altri Stati minori del nostro hanno fatto, bisogna preparare un secondo Corpo d'Armata (motorizzato più o meno a seconda delle possibMità) oltre ai battaglioni G albiati. Non ·possiamo essere meno •p_reientl .della Slovaccb.ia e bisognà sdebitarci ve.rso l'alleato.

Fronti potenziali. - L'ambiguo, ostile atteggiamento d ella Francia già nptato a Berlino impone di prendere le misure necessarie per fronteggiare ogni eventualità Il fronte francese ha t re settori : alp ino, corso, tunisino. C onsidero nocessarie p er il fronte alp ino una divisione corazzata, una motorizzata, quattro <li alpini, quattro ,di fanteria normale. Pèr l a Corsica tre divisioni n ormali. Per la Tunisia tre divisioni normali e una motorizzata,

3. - La fluidità della situazione croata. impone la massima: vigilanza· . Per essere ,pronti a tutte le esigenze nel settore che va, grosso modo, .dalla Sava a Cattaro, occorrono non meno di dieci divisioni, delle quali almeno due corazza.te e ,due motorizzate. ,

• Il 23 luglio 1941, nel cono dl una cruenta battaglia aeronavale svoltasi nel Mediterraneo centrale, nostre forze ·aeree avevano affondato navi da guerra mer• cantili ing lesi. li 24 luglio, Mussolini rispondé alla lettera di Hit ler del io, di• cendosi d'accordo circa la collaborazione proposta e pronto ad incontrarsi dopo il 10 agosto ( 206). Lo stesso 24 luglio, r edige per il Comando supremo la relazione qui riportata. (Da Il Popol o d' I1alia, N . 206, 2; luglio 1941, XXVIII; e da: H itler e .h11molini. Le/Jere e documenli, pagg. 114-115)

.C. - Un ultimo fronte potenziale può essere quello delle nostre jsole ·metropolitane. Occorrono quattro divisioni per la Sicilia e tre per la Sardegna. .Tenuto conto delle divisioni che presidiano l'Albania e la Grecia, risulta che non vi è. nella valle del Po nes:runa massa di ma. novra disponibile. Reputo necessaria la costituzione di tale massa di almeno venti divisioni. Nella primavera del '42 l'Esercito deve avere non meno di ottanta divisioni.

Mussolini

24 luglio XIX [1941].

ALLA PRIMA LEGIONE DI CAMICIE NERE DESTINATA AL FRONTE RUSSO*

Legionari!

Un grande onore e un .soriimo privilegio vi attendono e sono sicuro che voi lo sentite nell'animo vostro di combattenti volontari. L'onore e il privilegio di partecipare ad un'autentica battaglia di giganti.

Per venti anni i popoli della t erra sono stati agitati ·da questa alternativa; da questo ferreo dilemma: fascismo o bolscevismo, Roma o Mosca. ( V ibr11nti acclamaziom).

L'wto tra i- due mondi, che noi abbiamo voluto e abbiamo iniziato negli anni lontani ,delle :squadre detla rivoluzione, è giunto al suo epilogo. Il drarruna è all'atto quinto. Lo schieramento è ormai completo. D a una parte, Roma·Berlino--Tokio; dall'altra, Londra (si fùchia a lungo) -Washington-Mosca.

Nemmeno il più lontano dubbio ci sfiora circa l'esito ,di questa im· mane battaglia: noi vinceremo. (Si applaude freneticamente).

Vinceremo, perch_é la storia dice che i popoli i quali rappresentano le idee del passato d evono p erdere dinanzi ai popoli che rappresentano le idee dell'avvenire, '

Legionari!

Sul fronte russo voi combatterete insieme non solo con 1 camerati tedeschi, ma con i finlandesi, i magiari~ i romeni, gli slovacchi e con vo-

• la notte .del 26 Jugiio 1941, la bue navale di Malta era ,tata Ti:otata da un gruppo di mezti d'assalto della Marina italiana. La mattina del 29 lug lio, Mussolini giunge a Mantova, dove passa in rassegna la prima legione di camicie nere destinata al fronte russo. Teiminata la rivista, rivolge ai legionari le parole qui riportate. (Da Il Popolo d'lll,lia, Nn. 208, 212, -217, 27, 31 luglio, 5 agosto 194 1, XXVlll).

I,. XXL lontari d'altre nazioni. Sono sicuro che, nelle soste, .il vostro conte.g:no sarà irreprensibile e, nel combattimento, v'impegnerete con estrema decisione e con la massima energia. (J legionari gridano: « Sì, Duçe f ». Nel cornbattimeflto, chi esita, cade.

Queste mie parole siano il viatico che vi accompagna~ un alto di fede, un auspicio di vittoria, legionari!

Saluto al re!

~<UN

SOLDATO D'ITALIA»•

Vi ring razio, signori, di aver voluto rendere l'estremo onore a un sold:i.to d 'I talia. ·

• la mattina dd 29 luglio 194 1, Mussolini avev11 lasciato Mantova in treno diretto a Forlì, dove, appena giunto, aveva ispezionato il campo nazionale graduati della Gioventù Italiana. dd Littorio. Il 30 luglio, giorno in cui l'ammiraglio Luigi Sansonetti aveva assW1to la carica di sottocapo di Stato Maggiore d ella Marina, Mussolini era rientrato a Roma. Il 5 agosto, l'ammiraglio Campioni era stato nominato governatore delle isole italiane dell'Egeo e comandante superiore di quelle Forze Armate al posto del generale Ettore Bastico, a sua volta inviato jn Libia come governatore e comandante superiore clelle forze dell'Africa Settentrionale in sostituzione di Garibaldi. Il 6 agosto, Mussolini aveva ric~to Cavallero, van Rintclen e Rommel per discutere insieme la situazione in Lib ia, e disposto che il caPO di S~ato Maggiore generale si recasse personalmente ad esaminarla in luogo. I1 7 agosto, alle 10, nei pressi dell·aeroporto di San Giusto di Pisa, un nuovo quadrimotore da bombardM'lento, facente part~ di un:1 squad~iglia in via di ap· prontamento per •imminenti azioni di guerra, in un volo di prova, menlre stava per atterrare, per cause ignote, er:i. precipitato :i.I suolo. Dei componenti dell'equl· p aggio era deceduto anche il capitano pilota Bruno Mussolini, comandante della squadriglia. Appena comunicatagli la triste notizia, Mussolini era partilo in volo alla ,colta di Pisa, accompagnato dal generale Pricolo . D opo aver passato in r as· segna gli equipaggi del campo, si era recato, insieme con n figlio, tenente pilota Vittorio, all'ospeààle di Santa Chiara, dove aveva sostato a lungo vicino alla salma di Bruno. Successivamente, era andato sul luogo della catastrofe. L'8 agosto, dopo le estreme onorarne di Pisa, per Firenze, Bologna e Forlì, la salma era stata tra• sportata, seguita da Mussolini e dai congiunti, alla Casa del fascio d i Predappio, dove era 5tata allestita la camera ardente. Lo stesso 8 agosto, Mussolini aveva risposto ai telegrammi di condoglianze d el re e del P:i.pa (247, 248), La mattina del 9 agosto, la !alma viene accompagnata al cimitero di San Cassiano in Pennino Prima del rito dell' appello fascista, MussÒJini, lasciato per un motrlento il gruppo dei familiari, si avvicina ai diplomatic~ stranieri e rivolge loro le parole qui riportate. (Da Il Popolo d'haii(I, No. 2121 21 8, 220, 221, 222, ~1 luglio, 6, B, 9, 10 agosto 1941, XXVIIJ).

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