1 minute read
Cessazione dell'assetto di mobilitazione
che materiali e veicoli fossero sottratti alla requisizione e alla limitazione d'impiego e di traffico; e) piena disponibilità dei crediti della Marina presso le Banche locali, che erano stati bloccati dalle Autorità americane.
Piani e proposte di Maridipart furono in massima approvati, con ulteriore scambio d'informazioni e di chiarimenti.
Advertisement
Per la difesa contraerea, dopo valutazioni e decisioni varie, fu definitivamente stabilito di riarmare, dopo la rimessa in efficienza, 8 batterie - di cui 5 della Marina e 3 dell'Esercito per un totale di 34 pezzi da 90 mm e 4 da 76 mm.
Riparazioni e armamento furono devoluti agli Italiani, mentre gli Americani contribuivano a fornire viveri e automezzi.
Altro lavoro con carattere di urgenza era quello del ricupero delle unità affondate nel porto di Napoli. La Marina americana, giunta sul posto con una poderosa attrezzatura di salvataggio, aveva subito iniziato lo sgombero delle acque antistanti alcune banchine, ma senza preoccuparsi di eseguire i lavori in modo da poter riparare le unità ricuperate. La Marina italiana, pur assecondando le idee americane ispirate al criterio di rendere al più presto attraccabili le banchine, progettò d'integrare l'opera degli Americani con propri mezzi allo scopo di evitare la demolizione di quanto era ancora possibile utilizzare. Prese perciò accordi con loro per impiegare il proprio parco salvataggio al fine di riparare il massimo numero di navi ricuperate o sinistrate.
Verso la fine del 1943 l'attività di Maridipart continuava con un'efficienza crescente col progredire del tempo e della quantità di mezzi ricuperati o creati ex novo.
In seguito alle direttive di Maristat intese a ridurre i servizi della Marina, nel novembre 1943 Maridipart avanzò le seguenti proposte: - Abolizione del Comando Marina di Salerno, passando alla Capitaneria la responsabilità di quel poco che era rimasto in loco di proprietà della Marina. - Abolizione del Comando Marina di Castellammare, sostituendolo con un Maridist. Riunire sotto un'unica direzione Navalgenio e Maricorderia. ,....- Abolizione di Maridist Pozzuoli, consegnando il materiale alla Capitaneria. - Riduzione al minimo di Maridist Miseno.