Costruzioni 720 maggio 2018

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A LONG WAY

TOGETHER

5 maggio 2018

WALKAROUND LA NUOVA PALA GOMMATA JCB 437 Casa editrice la fiaccola srl

Macchine Mezzi d’opera Attrezzature

SPECIALE INTERMAT 2018

MMT & Sollevamento

Carcassa All-Steel Lunga durata del battistrada Eccellente trazione Stabilità superiore Cinture in acciaio SR 41

Per maggiori informazioni scrivere a europe@bkt-tires.com

Costruzioni 720

Il futuro è elettrico. Lunga vita al diesel!

Macchine &Componenti

Riciclaggio &Demolizione

Cava &Calcestruzzo truzzo

NUOVA FILIALE MILANESE

SELEZIONE INTELLIGENTE

PNEUMATICI MATICI OTR

Cimertex Italia è concessionaria Komatsu per 8 regioni d’Italia

La tecnologia a sensori firmata Tomra raccontata dalla Montello

Le novità à viste a Malaga durante l’evento Construction ction Innovation n Day di Continental ontinental

720 anno LXVII 5 maggio 2018

Sollevamento A4_Abbonamenti 04/05/18 10:09 Pagina 1

Grande

nuova gamma

NOVITĂ€

by

Finalmente disponibile la nuova guida sulle

piattaforme di lavoro elevabili (PLE)

www.cm-db.eu YANMAR CONSTRUCTION www.yanmarconstruction.it

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002_003_Sommario.Scritto.qxp_Sommario CO 29/05/18 15:44 Pagina 2 ISSN: 0010 - 9665

6 40

&Prodotti

6

16

&Componenti

Macchine

Attualità

Notizie

Perforazioni, mercato, costruzioni, progetti, software, motori, allestimenti, eventi, pneumatici, mmt, attrezzature, materiali

RETI DI DISTRIBUZIONE

INTERMAT 2018

36 Le novità MMT

La fiera vista con gli occhi della passione movimento terra, ma anche con la curiosità tecnologica...

Il futuro sarà elettrico o diesel?

Milano vicina all’Europa

86

&Demolizione

Riciclaggio 83

86

Cimertex Italia è concessionaria Komatsu per 8 regioni italiane.

Arriva a coprire il 52% del territorio.

Inaugurata la nuova filiale di Milano

Notizie

Eventi, bonifiche, noleggio, attrezzature, demolizione controllata

SELEZIONATRICI

Cambio di strategia

Alla Montello la tecnologia a sensori di 40 macchine selezionatrici Tomra offre una seconda vita alle tonnellate di plastica post-consumo lombarde

&Calcestruzzo

Cave 93

16

W ALKA ROUND

18

Fate un pieno di comfort con la pala gommata JCB 437

[2] maggio 2018 Costruzioni

Notizie

Sostenibilità, motori, eventi, alleggeriti, casseforme, strategie, stabilimenti, costruzioni urbane

NEL PROSSIMO NUMERO L’escavatore ibrido KOMATSU HB365 NLC ha stregato un altro cantiere italiano lavorando con una versatile MK 28P premium con Impact Booster di Trevi Benne. L’accoppiata d’efficienza è stata proposta dal concessionario GIS di Fondi (LT) per supportare l’impresa Te.Ma.Te e la società Costruzioni Guglietta Abramo nella demolizione di una parte dell’ex stabilimento Vianini ad Aprilia (LT). I lavori sono funzionali al raddoppiamento della potenzialità produttiva di prefabbricati.

002_003_Sommario.Scritto.qxp_Sommario CO 29/05/18 15:44 Pagina 3

96

112

720

5 MAGGIO 2018

DIRETTORE RESPONSABILE Lucia Edvige Saronni lsaronni@fiaccola.it DIRETTORE EDITORIALE Matthieu Colombo mcolombo@fiaccola.it

95

96

ATECAP

Nel 2017, è ancora stasi

Il mercato del calcestruzzo cerca la ripresa ma pesano burocrazia e il confuso Nuovo Codice Appalti

INTERMAT 2018

106 Le novità in altezza

Tra sviluppo tecnologico e rinnovo delle serie in versione ecosostenibile, a Parigi sfila la consapevolezza di mercati e noleggio in evoluzione

PNEUMATICI

A passo di... corrida

&Noleggio

Notizie

Autogrù, piattaforme autocarrate, piattaforme semoventi cingolate, attrezzature, reachstacker portuali

103

REDAZIONE Mauro Armelloni, Emilia Longoni costruzioni@fiaccola.it COLLABORATORI Elena Cazzato, Gianenrico Griffini, Andrea Nucci, Eliana Puccio SEGRETERIA Ornella Oldani ooldani@fiaccola.it

Nell’arena allestita da Continental per il Construction Innovation Day, la scena è tutta per le nuove serie Truck e OTR

Sollevamento 103

COORDINAMENTO EDITORIALE Maria Angela Feliciello mfeliciello@fiaccola.it Alberto Finotto afinotto@fiaccola.it

IMPAGINAZIONE Studio Grafico Page AMMINISTRAZIONE Federica Santonocito amministrazione@fiaccola.it

perVoi

Provati 122

ABBONAMENTI Mariana Serci abbonamenti@fiaccola.it

RENAULT TRUCKS

Second life construction

I migliori usati Renault si chiamano Selection. Pronti per una seconda vita, vengono garantiti come nuovi

TRAFFICO E PUBBLICITÀ Laura Croci marketing@fiaccola.it MARKETING E PUBBLICITÀ RESPONSABILE ESTERO Sabrina Levada slevada@fiaccola.it AGENTI Giorgio Casotto T 0425 34045 - F 0425 418955 - info@ottoadv.it per Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna (escluse Parma e Piacenza)

122

Mensile - LO/CONV/059/2010 Reg. Trib. Milano N. 2562 del 22/1/1952 STAMPA Tep srl - Strada di Cortemaggiore, 50 - Piacenza

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Fondato nel 1952 da Giuseppe Saronni

ISCRIZIONE AL REGISTRO NAZIONALE STAMPA N.01740/Vol. 18/Foglio 313 21/11/1985 Roc 6274 PREZZI DI VENDITA abb. annuo Italia abb. annuo Estero una copia una copia Estero

Abbiamo visitato i cantieri della Linea 15 Sud, parte del maxi progetto GRAND PARIS EXPRESS che porterà alla costruzione di 200 chilometri di metropolitana. I cantieri andranno avanti fino al 2030 e nel momento più intenso potrebbero lavorare in contemporanea ben 20 talpe TBM. Tra i protagonisti dei due siti che abbiamo visitato l’impresa francese Vinci Construction e Pizzarotti.

Euro Euro Euro Euro

90,00 200,00 8,00 16,00

È vietata e perseguibile per legge la riproduzione totale o parziale di testi, articoli, pubblicità ed immagini pubblicate su questa rivista sia in forma scritta sia su supporti magnetici, digitali, ecc.

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Il suo nominativo è inserito nella nostra mailing list esclusivamente per l'invio delle nostre comunicazioni e non sarà ceduto ad altri, in virtù del nuovo regolamento UE sulla Privacy N.2016/679. Qualora non desideri ricevere in futuro altre informazioni, può far richiesta alla Casa Editrice la fiaccola srl scrivendo a: info@fiaccola.it Organo di informazione e documentazione Unione Costruttori Italiani di Macchine per Cantieri Edili, Stradali, Minerari e Affini

costruzioniweb.com

Casa Editrice

Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana: numero di iscrizione 14440

la fiaccola srl

20123 Milano Via Conca del Naviglio 37 Tel. +39 02 89421350 Fax +39 02 89421484

Costruzioni maggio 2018 [3]

C

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IN COPERTINA

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WALKAROUND LA NUOVA PALA GOMMATA JCB 437

Casa editrice la fiaccola srl

9 15

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5

www.bobcat.com

49

www.katoimer.com SPECIALE INTERMAT 2018

MMT & Sollevamento

Il futuro è elettrico. Lunga vita al diesel!

www.kohlerpower.it

Macchine &Componenti

Riciclaggio &Demolizione

Cava &Calcestruzzo

Cimertex Italia è concessionaria Komatsu per 8 regioni d’Italia

La tecnologia a sensori firmata Tomra raccontata dalla Montello

Le novità viste a Malaga urante l’evento durante Construction Innovation Day ay di Continental

NUOVA FILIALE MILANESE

SELEZIONE INTELLIGENTE

PNEUMATICI OTR

720 anno LXVII 5 maggio 2018

n A Intermat l’elettrico era sulla bocca di tutti. Come se fosse l’unico futuro per le macchine operatrici. In realtà sappiamo tutti che così non sarà e che non guideremo tutti auto full electric. L’industria delle macchine construction, come quella automotive, si sta ancora orientando. Noi immaginiamo un futuro di macchine compatte elettriche che possano lavorare nei centri urbani dislocando l’inquinamento (produzione di energia) fuori dalle città, di macchine ibride, ma soprattutto di macchine diesel super efficienti, magari con sistemi che consentano piccoli recuperi d’energia; le così dette soluzioni mild hybrid. Intanto godetevi il nostro post fiera dedicato al movimento terra e quello dedicato al sollevamento. Abbiamo consumato le suole delle scarpe per voi.

IV Cop www.bkt-tires.com

35

www.machineryzone.it

92

www.canginibenne.com

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www.merlo.com

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www.geofluid.it

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www.olmark.com

102

www.hillhead.com

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www.boschrexroth.com

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II Cop www.yanmarconstruction.it

105

www.jekko.it

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www.wackerneuson.com

11

Aziende citate

A Airo .....................................108 Astra .....................................43 ATG .......................................38 Atlas......................................38

B Bell Equipment .....................39 Bkt.........................................39 Bobcat ...........................12 - 40 Bridgestone ..........................39 Brigade Elettronica.................8 Brokk.....................................41 Bronto Skylift......................108

C Case Ce ................................42 Cimertex Italia ......................16 Cofiloc ..................................14 Comet ................................108 Continental ..........................96 Cte.......................................105 Cummins ..............................44

D D’Avino ..................................44 Daf...........................................9 Deutz.....................................45 Dieci ......................................45 Doka .....................................94 Doosan ..........................10 - 46

E Effer ....................................109 Electroelsa..........................109 Epiroc....................................48 Eurocomach .........................50

F Fassi Group ........................110 Fpt Industrial .......................48 Fraste ...................................93

G Generac ..............................109 Genie...................................111 Gehl.......................................51 Giant .....................................51 Gruppo Foppiani...................10

H Hatz ......................................52 Haulotte..............................112 Hiab ....................................112 Hidromek ..............................54 Hinowa ...............................113 Hitachi ..................................53 Holland Lift.........................113 Horyong ..............................113 Hydrema ...............................52

I Imet.....................................114 Indeco ...................................84

J Jcb ........................................18 Jcb Power Systems .............56 Jlg .......................................103 Jmg.....................................114 John Deere ...........................56

K Kato.......................................57 Klaas...................................114 Kobelco .......................58 - 114 Kohler ...................................57 Komatsu ........................16 - 60 Kubota engine ......................62

L Lcmg...................................114 Liebherr .......................63 - 115 Locatelli ..............................115 Loxam.................................116 Luxtower.............................116

M Magni...........................65 - 116 Manitou .......................66 - 117 Manitowoc .........................117 Mecalac ................................68 Merlo.....................................70 Messersì ...............................71 Mewa ....................................13 Morooka ...............................71 Mosa ......................................7 Mst........................................72 Multitel Pagliero.................118 P Palazzani ............................103 Palfinger .............................119 Perkins..................................72

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R Raimondi ............................119 Renault Trucks ...................122 Ruthmann ...........................120

S Sany ......................................73 Sennebogen .......................119 Sisma Safe ...........................11 Skyjack ...............................120 Snorkel................................121 Socage................................121 Ssab ......................................83

T Tadano................................120 Takeuchi ...............................74 Terex Cranes ...............13 - 104 Teupen................................121 Tomra....................................86

V Vernazza.............................121 VF Venieri .............................75 Volvo Ce................................76 Volvo Penta ..........................75

W Wacker Neuson...........78 - 104 Weycor ..................................82 Y Yanmar Cee ..........................80 Yanmar Engine .....................82

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Attualità

La rivincita europea

L

o scorso anno, l’espansione economica europea ha avuto un effetto positivo sul mercato dei macchinari. Secondo le stime degli economisti VDMA, in Europa, le vendite di macchinari e attrezzature sono aumentate del 6%, per un valore di 777 miliardi di euro. L’Europa ha così nettamente superato il mercato globale delle macchine, le cui vendite totali (dopo un calo dell’1% nel 2016) sono aumentate dell’1% a 2,6 trilioni di euro.

Nel 2017, la Germania ha

[6] maggio 2018 Costruzioni

Nel 2017, il mercato di macchinari e attrezzature a livello mondiale ha visto una crescita dell’1%, con l’Europa più forte dal 2011. Mentre la Cina si conferma come primo mercato unico e l’Asia la regione più grande

mantenuto la posizione di 3° produttore mondiale di macchine, con un volume di vendite stimato a 274 miliardi di euro (+5% rispetto al 2016). La Cina è rimasta il più grande produttore mondiale, con vendite pari a 910 miliardi di euro, nonostante un calo di quasi il 6% rispetto al 2016. Gli Stati Uniti sono al 2° posto nella classifica;

le vendite qui dovrebbero aumentare del 3%, con 326 miliardi di euro.

Anche in Giappone (4° posto) i produttori di macchine hanno aumentato le vendite del 2%, con 243 miliardi di euro. L’Italia, al 5° posto nella meccanica mondiale, ha incrementato le vendite di un 5% previsto a 119

miliardi di euro. I primi cinque paesi in classifica rappresentano il 73% del fatturato complessivo delle macchine, mentre l’Asia si conferma il più grande territorio manifatturiero nell’ingegneria meccanica globale. Tuttavia, il mercato si è ridotto di quasi il 3% a 1355 miliardi di euro. Più della metà delle vendite di macchine a livello mondiale continuano ad arrivare dall’Asia. Il continente americano è cresciuto del 5 per cento a 407 miliardi di euro ed è stato ancora una volta la terza regione di vendita dopo l’Asia e l’Europa. vdma.org

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&Prodotti

Nuovi modelli al debutto n Sono pronti al debutto i nuovi GE 35 YSC e GE 45 YSC, generatori elettrici di MOSA (Gruppo BCS).

Macchine compatte, robuste e affidabili, come tutte le macchine del brand Mosa.

Equipaggiati con motore diesel Yanmar silenziato (nel modello GE 35 YSC conforme

allo Stage 3B), i nuovi gruppi elettrogeni da 1500 giri/min presentano una regolazione elettronica della tensione A/R e generoso serbatoio da 55 litri, che assicura un’autonomia di 8 ore di lavoro (a richiesta anche il serbatoio da 100 litri). bcs-ferrari.it

MANIFESTAZIONI, FIERE E CONVEGNI

Attualità

IFAT 15-18 maggio Monaco di Baviera (Germania) Fiera biennale dedicata ad ambiente, energia e tecnologia di riciclaggio. ifat.de HILLHEAD 26-28 giugno Buxon, Derbyshire (UK) Fiera dimostrativa dedicata a cave, costruzioni, riciclaggio. hillhead.com

GEOFLUID 3-6 ottobre Piacenza Mostra internazionale delle tecnologie ed attrezzature per la ricerca, estrazione e trasporto dei fluidi sotterranei. geofluid.it

SAIE 17-20 ottobre Bologna Esposizione di tecnologie, materiali, macchine e attrezzature per le costruzioni saiebologna.it

Escavatori francesi crescono n Secondo i dati diffusi da Cisma (membro della federazione industria meccanica francese) con 17.400 unità vendute nel 2017 (fra escavatori gommati e cingolati), la Francia si posiziona al 3° posto in Europa con il 18% della quota di mercato e al 7° posto a livello mondiale. Per quanto riguarda gli escavatori gommati, ad esempio, con 1.740 unità vendute nel 2017, la Francia è al 3° posto nella classifica mondiale dopo Corea del

Sud (4.300 unità) e Germania (2.800 unità).

Nel 2017, il mercato francese degli escavatori è cresciuto del 23%, uno dei più alti tassi di crescita nell’Europa occidentale. Nel dettaglio, gli escavatori gommati sono aumentati del 31%.

I mini escavatori sono aumentati del 24%.

Infine, le vendite di escavatori cingolati sono aumentate del 16%. cisma.fr

Costruzioni maggio 2018 [7]

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La sicurezza prende il volo

L’

azienda Aviogei, consolidata realtà italiana che, da circa 50 anni, disegna, costruisce e vende attrezzature aeroportuali, ha deciso di installare Backeye®360 di BRIGADE ELETTRONICA sul nuovo ambulift con cabina di guida integrata, che serve ogni tipo di aeromobile con un solo operatore,

Grazie alla collaborazione all’insegna dell’innovazione e della qualità, tra leader di settore a livello mondiale, Brigade Elettronica ed Aviogei, la sicurezza prende il volo.

presentato lo scorso ottobre a Monaco durante Inter Airport Europe, esposizione dedicata ad attrezzature, tecnologia, design e servizi

aeroportuali. L’ultimo nato in casa Aviogei si basa su un sistema brevettato per mezzi in assistenza PMR (persone mobilità ridotta), con un plus davvero unico: un ambulift elettrico. Non solo: Backeye®360 lo rende ancora più sicuro, soprattutto per manovre in spazi stretti ed in presenza di altri veicoli. Il dispositivo di Brigade Elettronica azzera gli angoli ciechi, [8] maggio 2018 Costruzioni

grazie ad un software Brigade che elimina istantaneamente le distorsioni fisheye e, in contemporanea, bilancia le differenti luminosità delle varie inquadrature, riunendo in tempo reale la ripresa di 4 telecamere montate intorno al veicolo

in un’unica immagine, riprodotta nel monitor in cabina. Ne deriva una visione dall’alto a 360° che annulla qualsiasi zona d’ombra, consentendo all’operatore di muoversi in tranquillità. Per una sicurezza totale, Aviogei ha montato una quinta telecamera anteriore Brigade, per visionare perfettamente anche l’area sottostante l’attrezzatura.

Un equipaggiamento completo, sviluppato da Aviogei e Brigade, che hanno collaborato per ottenere la soluzione migliore e più adatta alle reali esigenze. A tal proposito, è al vaglio l’integrazione di Backeye® 360 con MDR, il sistema Brigade di video registrazione digitale mobile che archivia su hard drive fino a 1164 ore di riprese, che possono diventare testimonianze e prove inconfutabili in caso di richieste di risarcimento, sinistri fraudolenti ed atti di vandalismo. brigade-elettronica.it

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&Prodotti

Attualità

Limited edition

n Per celebrare il 90° anniversario, DAF offre l’opportunità unica di acquistare il nuovo e pluripremiato XF (FT 4x2 / FTG 6x2) in un’esclusiva edizione limitata. Un veicolo speciale, offerto in versione

full optional, con un’esclusiva ed elegante livrea, interni lussuosi con motore MX-13 da 530 CV, il top di gamma. The New XF Limited Edition “90°Anniversario” prevede un pacchetto di opzioni premium, esclusiva livrea

cabina ed eleganti elementi di design esterni.

Per sottolineare l’esclusività di questo particolare veicolo, si è scelta la configurazione con cabina Super Space Cab con il motore più potente della serie, l’MX-13 da 530 HP/ 390 kW di PACCAR. “90°Anniversario” verrà prodotta in soli 250 esemplari per tutta Europa.

Disponibile come trattore 4x2 (FT) per i mercati del continente europeo e come trattore 6x2 (FTG) per Regno Unito e Irlanda.

Ogni veicolo sarà contrassegnato con un numero progressivo, posto sia nella finitura decorativa all’interno cabina sia nel pannello luminoso del logo DAF, visibile all’apertura della porta. Limited Edition DAF del “Truck of the Year 2018” è disponibile in tre colori metallici: Anniversary Black, Rouge Flamme e Jamaica Blue. Ma non solo, la Limited Edition ha una configurazione molto ricca che prevede il top degli optional, interni esclusivi e un kit omaggio di eccellenza, che segue il pensiero del fondatore Hub van Doorne. daf.com

ROBUSTEZZA ! /

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Il parco è monomarca

n Hæhre & Isachsen Maskinutleie AS, una delle più grandi società norvegesi di noleggio macchine, ha acquistato 20 dumper articolati (ADT) Doosan DA40 Stage IV/Tier 4 Final da Rosendal Maskin AS, concessionaria Doosan per la Norvegia. Si tratta del più grande ordine di dumper DOOSAN mai registrato in Scandinavia: i nuovi DA40 sostituiscono le preesistenti DA40 già in uso nella flotta di Hæhre e diversi altri dumper articolati di altre marche.

La fornitura comprende un contratto di servizio che prevede assistenza completa H24, con tempi di risposta molto rapidi.

Frank Ole Sørensen, CEO di Hæhre & Isachsen Maskinutleie, (in alto al

centro) ha dichiarato: “Questo è il più grande ordine per autocarri a cassone ribaltabile che

abbiamo mai fatto. Il DA40 è davvero un ottimo prodotto e riteniamo sia vantaggioso offrire

Eccezionali e non solo

n Una storica azienda, nata nel 1960, si conferma leader di settore nel trasporto tradizionale e [10] maggio 2018 Costruzioni

sollevamenti eccezionali, con una specializzazione legata alla produzione di valvole. Stiamo parlando del GRUPPO FOPPIANI,

un’unica marca di macchine in questo segmento”. doosanequipment.eu che partendo dal garage milanese dei fratelli Carlo e Luigi Foppiani, vanta oggi oltre 170 dipendenti e due sedi, a Milano e Prato, dove si gestisce l’attività di logistica: trasporti stradali, aerei e marittimi, imballaggio, traslochi e montaggi industriali, trasporto eccezionale con carrelli attrezzati, sollevamento con 8 autogru telescopiche idrauliche. foppiani.it

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&Prodotti

Attualità

La sicurezza sismica sarà certificata

n L’associazione Sisma Safe, che ha ideato e lanciato il primo marchio di qualità d’Italia sulla sicurezza sismica, ha affidato ad un comitato tecnico scientifico, composto da nomi illustri in materia di prevenzione, edilizia, sicurezza, indagini diagnostiche e di qualità, la

compilazione della lista dei criteri necessari ad ottenere il rilascio del marchio. Tra gli autori delle linee guida, Paolo Clemente dell’Enea e il presidente Aicq (Associazione italiana cultura di qualità) Claudio Rosso. Per richiedere il marchio bisogna

presentare una documentazione in cui siano descritti parametri progettuali, elaborati, informazioni sulle caratteristiche dello stabile, risultati di prove, nonchè analisi geologiche e geofisiche. Sisma Safe è composta da quattro professioniste

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marchigiane (gli ingegneri edili ed architetti Chiara Monaldi, Francesca Ottavio e Serena Scarpini, insieme alla specialista in marketing territoriale Silvia Montironi - e si propone di promuovere la cultura della prevenzione del rischio sismico. sismasafe.org

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Profondo nelle prestazioni

Il nuovo scavacanali a disco autolivellante WS-SL20 è progettato per tagliare con efficienza attraverso superfici in asfalto, roccia e calcestruzzo, consente il cambiamento della larghezza del disco sul campo e non richiede l’uso del puliscicanali

S

i chiama WS-SL20 il nuovo scavacanali a disco autolivellante di Bobcat. Omologato per pale compatte Bobcat S630, S650, S770 e S850, pale compatte cingolate Bobcat T590, T650, T770 e T870 e la pala compatta a quattro ruote sterzanti Bobcat A770, il nuovo WSSL20 è in grado di tagliare con efficienza attraverso [12] maggio 2018 Costruzioni

superfici in asfalto, roccia e calcestruzzo. WS-SL20 monta un disco di taglio a segmenti variabili che consente all’utente di cambiarne rapidamente la larghezza (50, 80, 100, 120 mm) direttamente sul campo, invece di dover sostituire l’intero disco in officina (con un risparmio di circa 10 ore di tempo).

La funzione di

autolivellamento permette all’accessorio di seguire e adattarsi al profilo del suolo mentre il nuovo design consente di fare a meno del puliscicanali.

Utilizzando componenti BOBCAT collaudati come blocco valvole e sistema di comando ACD (con software Bobcat), il nuovo scavacanali a disco monta un sistema di stabilizzatori

integrato e uno schermo di gomma di serie che contribuisce a ridurre la formazione di polvere e il lancio di detriti. Per ridurre la formazione di polvere è inoltre disponibile anche il kit acqua.

I deflettori rimovibili sono di serie e permettono l’uso del WS-SL20 alla distanza minima possibile dal bordo del marciapiede. Fra le applicazioni di riferimento: lo scavo di trincee per la posa degli elementi di reti del gas, idriche, elettriche, di telecomunicazioni e di fibre ottiche. Il WS-SL20 può essere anche utilizzato per creare cantieri di scavo, taglio scanalato e per lavori di manutenzione, come lo scavo di trincee con bordi

verticali per la riparazione di strade e marciapiedi.

Con la formula One-StopShop infine, Bobcat agisce come fornitore unico integrato in grado di offrire qualunque combinazione di macchine e accessori, attingendo a un enorme stock di prodotti pronti per la spedizione immediata in tutto il mondo. bobcat.com

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Vendite al top

n Gli affari sul mercato italiano stanno andando alla grande per Terex Cranes. Tra dicembre 2017 e gennaio 2018 Tecno-Gru ha ordinato 34 gru da Terex Cranes. Questo dimostra l’alto grado di apprezzamento in Italia per le macchine Terex che aumenta così il proprio business nel nostro paese.

“Se Tecno-Gru ordina 34 gru in sole otto settimane significa che l’industria in Italia apprezza davvero la qualità dei nostri prodotti”, ha afferma Stefania D’Apoli, senior sales manager di Terex Cranes, aggiungedo: “Sono sicura che saranno entusiasti dei loro investimenti in attrezzature”.

Le 34 gru Terex ordinate da Tecno-Gru sono: 3 Terex RT 45, 3 Terex RT 45L, 7 Terex Quadstar 1065, 7 Terex Quadstar 1075, 3 Terex Quadstar 1075L, 1 Terex fuoristrada RT 90, 3 Terex RT 35-1 e 7 Terex RT 45L. terex.com

Il panno sostenibile

n Sul mercato, ci sono panni più o meno assorbenti o più o meno rapidi nel rimuovere lo sporco da macchinari, attrezzature o veicoli. Il panno Mewatex, oltre ad essere resistente e superassorbente, è anche riutilizzabile. Rispetto ai panni in carta o agli stracci in tessuto, che dopo il loro utilizzo, vengono eliminati tra i rifiuti, i panni MEWA possono essere lavati e riutilizzati fino a 50 volte. Realizzati per il 50% da filati riciclati, durante la loro tessitura vengono recuperate perfino le lanugini di cotone cadute a terra, per farne materiale isolante, da utilizzare nell’industria automobilistica mentre nella fase di lavaggio vengono adottati sistemi per ridurre al minimo il consumo di risorse, energia, acqua e detergenti. Il panno Mewatex viene fornito a noleggio: MEWA li fornisce, li ritira sporchi, li lava, li restituisce puliti oppure li sostituisce. mewa.it

Powerful Control Units for High-Safety Applications: HY-TTC 500 Family Flexibility & Usability

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Safety & Robustness

• TÜV-certified according to IEC 61508 (SIL 2) and EN ISO 13849 (PL d) • ISO 25119 AgPL d certifiable • CODESYS® Safety SIL 2 including support for CANopen® Safety

Connectivity & Performance

• Up to 7 CAN interfaces • Ethernet for fast download and debugging purpose • 32 bit / 180 MHz TI TMS570 dual core lockstep processor (ARM architecture)

more information www.ttcontrol.com/HY-TTC-500

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È bello fare squadra

P

assione, ricerca e innovazione sono gli elementi cardine di COFILOC che, con quattro divisioni (movimento terra, sollevamento, edilizia e autocarri), diversi punti noleggio, tecnici di elevata professionalità e un parco macchine tra i più moderni e completi sul mercato, offre un servizio competitivo in termini di efficienza, produttività e contenimento dei costi. Come, ad esempio, l’intervento di restauro di un orologio del ‘700.

Una grande piattaforma semovente articolata Haulotte HA260PX, con un’altezza di lavoro di 25,60 metri e uno sbraccio di 16,20 metri, è riuscita ad entrare e uscire dal castello senza difficoltà. Un design compatto, il raggio di sterzata ridotto, il modulo di rotazione della torretta in sagoma, insieme ai quattro movimenti simultanei e proporzionali, le 4 ruote motrici e direttrici e il blocco differenziale delle ruote, le consentono di muoversi con agilità negli spazi più ristretti e sui terreni più difficili. Stesso cantiere, ma due situazioni ambientali diverse invece, per l’escavatore cingolato Hitachi ZX 135 US-5 monolitico, impegnato in operazioni di scavo e posa di un serbatoio d’acqua. Macchina potente, dai bassi consumi, dotata di un raggio di rotazione corto, che lo rende adatto a lavorare in cantieri urbani, stradali e forestali e in generale negli spazi di cantiere ristretti. cofiloc.com

IL MASSIMO DELLA VERSATILITÀ

ESPLORA LA NOSTRA GAMMA DI PALE COMPATTE CINGOLATE. GRANDE STABILITÀ SU SUOLI DIFFICILI E SCONNESSI O IN PENDENZA PRESSIONE AL SUOLO RIDOTTA GRANDE VERSATILITÀ CON PIÙ DI 20 ACCESSORI PER APPLICAZIONI PAESAGGISTICHE Le pale compatte cingolate Bobcat offrono versatilità senza pari grazie agli oltre 100 accessori disponibili. Le pale Bobcat sono state scelte da oltre 1 milione di clienti alla ricerca di un partner solido e affidabile in cantiere. La grande forza di spinta e la minima pressione al suolo esercitate dal carro delle nostre pale compatte cingolate consentono di svolgere qualsiasi lavoro con il minimo impatto sul terreno e la massima stabilità, in particolare su superfici sabbiose, soffici, umide o in pendenza!

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28.03.2018 12:00:59

MILANO

Reti di distribuzione

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VICINO ALL’EUROPA

Cimertex Italia, concessionario Komatsu per 8 regioni, inaugura la filiale di Brugherio, lungo la A4

M

Testi di Matthieu Colombo

ilano a portata di mano, ti fa una domanda in tedesco e ti risponde in siciliano... così Lucio Dalla dipingeva la capitale economica dello Stivale nel 1979. Da allora sono passati quasi 40 anni. Poco è cambiato. Avere una sede a Milano resta strategico, anche per chi vende macchine movimento terra. Per Cimertex Italia, la filiale sotto agli occhi della Madonnina è un fiore all’occhiello che corona lo sviluppo di una rete di vendita e assistenza che meno di tre anni fa era ai blocchi di partenza per coprire Emilia Romagna, Liguria (più il bacino di Carrara), Piemonte, Valle d’Aosta e che strada facendo ha annesso al suo territorio Lombardia, Toscana, Marche e Umbria.

Oggi Cimertex Italia copre il 52% della nazione.

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&Prodotti

Attualità

Il primo DX65EXi-18

Muovere la terra la nostra passione, farlo bene la nostra missione. È questo il motto della società T.B. di Minerbio (BO) che utilizza soltanto dozer.

Il titolare Diego Burnelli (qui con la moglie Selena) è il primo cliente italiano ad avere ordinato un dozer Komatsu intelligent, un DX65EXi-18. Si tratta del terzo 65 intelligent europeo. Burnelli ha scelto la macchina con l’aiuto di Matteo Benati della sede Cimertex Italia di Zola Pedrosa (BO).

MAS AL TAGLIO DEL NASTRO Mas Morishita, managing director & Ceo di Komatsu Europe International taglia il nastro inaugurale della sede milanese. Alla sua destra Miguel Oliveira, presidente di Cimertex Italia. Alla sua sinistra il giovane sindaco di Brugherio Antonio Troiano.

L’Italia vista da fuori

Il nome Cimertex è legato a quello Komatsu dal 1964, quando il padre di Miguel Oliveira commercializzò in Portogallo la prima cingolata del marchio giapponese in Europa. Da allora Cimertex ha tenuto alta la bandiera Komatsu prima in Portogallo, poi anche in Angola e Capoverde. La comunione d’intenti tra la famiglia Oliveira e Komatsu Europe International (fondata nel 1968) ha plasmato una forma societaria che vede KEI partecipare in Cimertex al 10%. Allo stesso modo, il 10% di Cimertex Italia ha i colori KEI. Il presidente Miguel Oliveira, ci ha spiegato come in quasi tre anni di attività sul territorio italiano la sfida più grande sia stata quella di conquistare nuovamente la fiducia di clienti soddisfatti dei prodotti Komatsu da anni, ma un poco meno dei servizi erogati dai concessionari che un tempo coprivano il territorio guadagnato da Cimertex. La seconda difficoltà più grande è stata poi quella di trovare risorse umane preparate. Oggi Cimertex Italia conta 40 dipendenti di cui 6 commerciali, 8 sedi di vendita diretta e 19 officine.

Mas Morishita, managing director & Ceo di Komatsu Europe International, ha sottilineato come “l’ingresso di capitale da parte di KEI in Cimertex Italia è di un simbolico 10% e ha l’obiettivo di far capire sia il livello di fiducia che Komatsu ha in questo dealer sia quanto l’Italia sia considerata un mercato importante per Komatsu”.

“Attualmente - continua Mas Morishita - l’Europa rappresenta il 10% del fatturato globale del gruppo Komatsu. Il mercato principale resta senza dubbio quello tedesco, seguito da quello inglese. Ad oggi, il terzo gradino del podio se lo contendono Francia e Italia”.

“In passato gli italiani hanno dimostrato di apprezzare le qualità dei prodotti Komatsu - ha proseguito Morishita - e oggi che Rete Italia lavora in modo sinergico sul territorio il potenziale di sviluppo è elevato”.

“Con la sede di Brugherio - ha spiegato Miguel Oliveira al pubblico prima del taglio del nostro - gettiamo le fondamenta in un’area strategica d’Italia. Puntiamo sulla solidità della nostra organizzazione, sui servizi e sulle tecnologie avanzate delle macchine Komatsu”.

SEDE VISIBILE DALL’AUTOSTRADA L’avamposto milanese di Cimertex Italia punta sulla sostanza, tanto che la parte più grande della nuova sede è l’officina. La posizione lungo la Milano-Torino è perfetta.

Costruzioni maggio 2018 [17]

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[18] maggio 2018 Costruzioni

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W ALKA ROUND Testi di Matthieu Colombo

CapacitĂ benna Italia Carico ribaltamento max art.

Potenza netta

2,6 m3 9.148 kg 129 kw

JCB 437

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1

2

3

4

Macchina integralmente progettata e sviluppata da JCB con soluzioni esclusive, senza guardare troppo alle dirette concorrenti. È un buon prodotto La nuova cabina CommandPlus fa apprezzare ancra di più le prestazioni della 437.

Allestimento ricco, tanto comfort e solo 68 dB(A) interni

Ben tre bracci disponibili e un allestimento Waste Master.

Nonostante in Italia sia venduta più con il braccio Z, la 437 ha un gran potenziale con i 3 parallel Prestazioni elevate che la posizionano a metà distanza tra i diversi modelli dei concorrenti. Ha la carreggiata più larga e un passo da 3.000 mm

[20] maggio 2018 Costruzioni

5

6

Driveline tutta della tedesca ZF con modelli che altre case montano su macchine con benna da 3 metri cubi. Inserendo la modalità Eco la trasmissione si adatta Motore Cummins ultracollaudato in versione non tirata e che privilegia la coppia alla potenza massima. Ha un turbo a geometria variabile raffreddato

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Plus di

La JCB 437 è una pala gommata non pantografata sulle quote delle dirette concorrenti. Stabile grazie a carreggiata e passo generosi è disponibile con un braccio Z e ben tre bracci parallel

7

8

Salire e scendere dalla 437 è un vero piacere grazie ad una scaletta molto inclinata e una porta d’accesso davvero ampia.

Meno infortuni sul lavoro Visibilità elevata, retrocamera ad alta risoluzione con monitor alto (con attacco modificabile in altezza) e specchietti elettrici di serie. Basta angoli ciechi

9

10

Costi di manutenzione contenuti.

Cambio olio motore a 500 ore (coppa con scarico ecologico) e nessun costo di manutenzione del post trattamento (no Dpf)

Macchina ready to go per l’omologazione stradale con parafango in acciaio e cofano motore elettrico in robusto diciclopentadiene Costruzioni maggio 2018 [21]

JCB 437

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100 anni di motore

L’anno prossimo l’americana Cummins compie un secolo. Il sei cilindri QSB 6.7 della JCB 437 è uno dei motori industriali più diffusi al mondo. Questa versione Stage IV è prodotta in Inghilterra e ha un turbo a geometria variabile, ma raffreddato ad acqua, azionata elettricamente e controllata elettronicamente

V I e g a t S

1

TURBO VGT E 24 VALVOLE

2

STESSI COSTI, MAGGIORE EFFICIENZA

3

tuRBo hoLset vgt La girante calda di un attuale turbo può raggiungere picchi di temperatura elevatissimi (fino 800°c) e uno spegnimento a caldo può provocarne un grippaggio.

Per questo motivo il QsB 6.7 ha un sistema di raffreddamento della turbina ad acqua. gestendo al meglio la temperatura l’affidabilità è assoluta.

Con 129 kW netti erogati a 2.100 giri/min, il sei cilindri QSB 6.7 ha una potenza superiore alla media di categoria e inferiore alle sue potenzialità. La coppia massima è di 841 Nm già a 1.500 giri/min.

Rispetto al QSB Stage IIIB con turbina fissa, il nuovo Stage IV assicura un’efficienza del 10% superiore a pari litri di carburante anche grazie al turbo Vgt raffreddato ad acqua.

L’assenza di filtro antiparticolato non eleva i costi di manutenzione.

ECO MODE E RITORNO AL MINIMO

Il QSB 6.7 tarato per la 437, gira a un regime minimo di 700 giri/min e il ritorno al minimo per inattività è automatico e con la modalità Eco il regime viene limitato a 1.800 giri/min, ben al di sopra del regime di coppia massima.

Bosch hPcR L’impianto common rail è un collaudato Bosch che arriva a picchi di pressione di ben 200 MPa. La quantità di carburante iniettato è gestita elettronicamente per ogni singolo cilindro.

[22] maggio 2018 Costruzioni

vaPoRi oLio fiLtRati Il filtro a coalescenza del QSB 6.7 ha un esclusivo design a sogliola ed è incluso nella testata del motore.

RiciRcoLo RaffReddato Il ricircolo dei gas di scarico è gestito elettronicamente per contenere le emissioni.

Può anche arrivare ad essere nullo.

QuaLità ingLese Il motore della JCB 437 è costruito in UK esattamente come la sua cabina e le parti strutturali...

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ALTA E INDEFORMABILE

W ALKA ROUND

di

Per garantire la massima efficienza del sistema di raffreddamento di motore e turbina, la vasca d’espansione è montata al di sopra della testata. Non è plastica ma di metallo per evitare fenomeni di deformazione che possono falsare il reale livello del refrigerante.

ACCESSIBILE CON SCARICO ECOLOGICO

Il QSB 6.7 ha un comodo bocchettone per rabboccare l’olio motore e una valvola a rilascio progressivo alla base della coppa per eseguire il cambio.

Non una goccia d’olio cade a terra.

Botola motore incernierata

iMPuRità segnaLate in caBina Il moderno Cummins con sistema d’iniezione ad alta pressione richiede l’utilizzo di gasolio a basso tenore di zolfo e non ama impurità e fenomeni di condensa. La JCB437 ha un doppio filtro del gasolio sia con rubinetto di spurgo sia con sensore per il rilevamento di acqua nel gasolio che allerta l’operatore in cabina.

SOSPESA E RAFFREDDATA

La centralina Ecu Bosch montata in parallelo alla bancata del motore, su supporti elastici, è raffreddata anche con il passaggio di gasolio. La macchina ha un impianto canbus e le altre centraline sono montate in cabina, alle spalle dell’operatore.

APERTURA ELETTRICA DEL COFANO (MANUALE POSSIBILE)

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JCB 437

Doc

Aoc

Scr

Iniettore urea

Stage IV senza filtro

Connettore canbus per il distacco rapido del modulo di scarico

L’EFFICIENZA È SUPERIORE L’abbattimento delle emissioni al livello Stage IV è ottenuto con la tecnologia Scr che riduce gli NOx con iniezioni di urea. Questo consente l’utilizzo moderato e variabile del ricircolo dei gas di scarico (Egr) massimizzando quanto possibile la temperatura in camera di combustione per ridurre sensibilmente alla fonte il particolato (PM). La temperatura di combustione elevata permette (Teorema di Carnot) di ottenere una migliore efficienza carburante.

40 LitRi di uRea L’impianto di alimentazione urea è un collaudato Bosch con centralina di ultima generazione Denoxtronic 2.2.

A spegnimento del motore l’impianto effettua lo spurgo delle linee d’alimentazione per scongiurare fenomeni di cristallizzazione.

Delle serpentine intorno al serbatoio plastico (immune alla corrosione da sali d’ammonio) scongiurano il congelamento dell’urea.

Post tRattaMento Montato su teLaio asPoRtaBiLe Rimuovendo 4 bulloni si libera il telaio su cui sono montati i moduli doc, scr-aoc. in questo modo l’accessibilità meccanica diventa esemplare e anche la manutenzione straordinaria è semplice e veloce. nulla è lasciato al caso.

Tappo urea sotto chiave e con chiave iniettoRe uRea Bosch La riduzione catalitica selettiva è avviata con l’iniezione di urea a valle del catalizzatore di ossidazione. L’eventuale eccesso di ammonia a valle è filtrato dal filtro Aoc, terminale di scarico.

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W ALKA ROUND

di

SCAMBIATORI PARALLELI-CONDENSATORE IN SERIE APRIBILE

ReveRsiBiLe a Richiesta Per applicazioni in condizioni che possono intasare gli scambiatori con micro particelle è disponibile la ventola di raffreddamento reversibile ogni 15, 30 o 60 minuti.

VENTOLA SOFFIANTE

suPPoRti eLastici Gli scambiatori sono montati su un telaio dedicato e non solidale a quello della macchina.

La ventola di raffreddamento plastica a 8 pale soffia l’aria sull’intercooler del turbo e sui radiatori di raffreddamento del refrigerante motore, dell’olio idraulico e dell’olio di trasmissione.

L’azionamento della ventola è idraulico e avviene solo quando necessario contenendo emissioni sonore e evitando assorbimenti di potenza (e consumi) se non necessari. effetto ventuRi Il filtro dell’aria di alimentazione è un Donaldson con tecnologia d’aspirazione micro ciclonica PowerCore. Alla base del filtro una tubazione collegata al vano posteriore da cui la ventola espelle l’aria attraverso gli scambiatori. In questo modo l’eccesso di polveri che possono accumularsi alla base del filtro sono canalizzate ed espulse tramite l’effetto termodinamico dei flussi Venturi.

Costruzioni maggio 2018 [25]

JCB 437

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Assali e trasmissione sono della tedesca ZF. La qualità di questi componenti è ultra collaudata. Inoltre, gli assali MT-L 3085 II HD e la trasmissione Ergopower 4WG190 sono montati anche da modelli di classe superiore

Un nome una garanzia

DRIVELINE PRONTA A TUTTO Gli assali ZF heavy duty scelti per

100% disPoniBiLe A richiesta è disponibile il differenziale anteriore bloccabile al 100% con inserimento manuale o in automatico.

Se automatico e inserito, si attiva nel momento in cui una delle ruote perde aderenza. Oltre gli 8 km/h si disinserisce per preservare la meccanica nel tempo.

Freni alle estremità degli assali

la JCB 437 sono sia all’anteriore sia al posteriore degli MT-L 3085-II con differenziale a slittamento limitato.

A richiesta, l’anteriore è disponibile con differenziale anteriore bloccabile al 100% in modalità manuale o automatica, comunque a disinserimento automatico in velocità. I freni sono sinterizzati, multidisco, a bagno d’olio, e nei mozzi ruota per non trasmettere calore al differenziale. La luce a terra a centro telaio della JCB 437 è di ben 465 mm, ma la dimensione degli assali e la fattura dei due telai (anteriore e posteriore) aiutano ad abbassare il baricentro. Al riguardo segnaliamo anche i fianchi cavi del telaio posteriore che sono sfruttati come serbatoio: il fianco destro è dedicato al gasolio, quello sinistro all’olio idraulico (bocchettone nel vano motore).

ASSALE ANTERIORE MT-L 3085 II CON DIFFERENZIALE LIMITED SLIP

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W ALKA ROUND

ERGOPOWER 4WG190

di

La trasmissione è di tipo meccanico con convertitore di coppia idrodinamico, 4 marce frontali, 3 retromarce e nella parte frontale monta il modulo elettonico di gestione.

Durante i cambi marcia il convertitore abbatte i picchi di coppia, mentre inserendo la modalità Eco si variano le logiche di cambiata.

ciLindRi PRotetti i cilindri di sterzo sono alti (posizione protetta adatta ad applicazioni in ambienti gravosi).

L’altezza dal punto più alto dell’articolazione a quello più basso è di ben 930 mm.

steRzo d’eMeRgenza Gli accumulatori di pressione per l’impianto sterzante sono all’interno del vano motore, appena sopra l’asse posteriore.

Ancora più in alto lo sterzo elettrico d’emergenza Hydac.

ASSALE POSTERIORE ZF 3085 II OSCILLANTE DI PIÙ O MENO 10,5°

assaLe PRotetto L’asse posteriore è ben protetto dal telaio che è a sua volta predisposto per accogliere protezioni pensate per applicazioni gravose.

Macchina portata per applicazioni waste.

Costruzioni [27]

JCB 437

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HT SHL

5.242 mm

4.675 mm

HT HL

Poker di bracci

TRE BRACCI PARALLEL Il braccio con cinematica parallel HT della 437 assicura un’ottima visibilità (ad esempio sulle forche) e alza il perno benna a 4.021 mm. Per lavorare con attrezzature speciali come le benne ad alto ribaltamento, sono disponibili anche i bracci HT High Lift da 4.675 mm al perno benna e HT Super High Lift.

4.021 mm

HT

IL CLASSICO BRACCIO ZX

Questa cinematica è quella che potremmo definire standard, ideale per movimentazione di materiali sfusi, lavoro in cava e carico di impianti o camion.

L’altezza al perno benna è di 3.904 mm, ovvero un valore appena superiore alla media di categoria. È il braccio più richiesto dai clienti italiani.

3.904 mm al perno benna

ZX BOSCH REXROTH Il distributore idraulico è a centro chiuso, con spole compensate in pressione, per assicurare movimenti dell’attrezzo indipendenti dal carico idraulico e dal numero dei giri motore.

SMOOTH RIDE SYSTEM

L’allestimento standard della 437 include il sistema SRS di sospensione flottante dei bracci per ridurre le perdite di carico in trasferimento e migliorare in comfort dell’operatore.

Si può disinserire.

[28] maggio 2018 Costruzioni

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W ALKA ROUND

LA 437 ZX CON BENNA ITA DA 2,6 M3

• FORZA DI STRAPPO

• CARICO DI RIBALTAMENTO MASSIMA ARTICOLAZIONE

• PESO OPERATIVO

13.400 DAN 9.148 KG

14,86 TON

*Nota: peso macchina con pneumatici XHA2

DOPPIA VELOCE, MONO POTENTE

Sulla trasmissione ZF, la JCB 437 monta in serie due pompe idrauliche a cilindrata variabile, tra loro identiche, da 126 litri al minuto di portata massima.

Quando le due pompe lavorano assieme l’idraulica privilegia la velocità nei movimenti, anche simultanei, non superando i 160 bar di pressione.

Al contrario, quando è necessaria la massima potenza in un movimento, lavora una singola pompa e si raggiungono i 250 bar di pressione massima.

WASTE MASTER La JCB 437 è a suo agio nei piazzali delle cave come in ambito industriale, ma l’allestimento Waste Master esalta la sua vocazione di macchine dedicata al settore del riciclaggio e movimentazione rifiuti.

P1

di

REgOLAzIOnE SEMpLICE La posizione del braccio può essere impostata manualmente e poi richiamata con un pulsante in cabina.

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SRS A sinistra, i due accumulatori per la sospensione bracci Smooth Ride System e la valvola (blu) di attivazione.

Se selezionato, l’SRS si attiva in modo automatico oltre i 5 km/h e, viceversa, disattiva a velocità basse per “entrare nel mucchio” in modo incisivo.

Costruzioni maggio 2018 [29]

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SOLO

68 dB(A) JCB 437

IN CABINA

Sedile riscaldato pneumatico ammortizzato anche orizzontalmente Joystick di serie fingertip disponibile ile

Regna un silenzio sovrano La nuova CommandPlus Cab è progettata e costruita da JCB. Certificata Rops Fops, è un esempio di praticità, spazio (larghezza notevole) e comfort. La colonna di sterzo telescopica è retrattile con memoria

Telescopica e retrattile

[30] maggio 2018 Costruzioni

gRadini PeRfettaMente in Linea con La PoRta La maggior parte degli incidenti sul lavoro in cantiere avviene in fase di salita e discesa dalle macchine. La scaletta d’accesso della JcB 437 è posizionata ottimamente così come i punti d’ancoraggio.

La porta si apre verso sinistra (non controvento) e la scaletta è così inclinata.

L’ultimo maxi gradino funge da coperchio del vano batterie o della cassetta attrezzi.

Aux e trasmissione

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W ALKA ROUND

COMAndI SuL MOnTAnTE Come la migliore concorrenza, le pulsantiere sono posizionate sul montante di destra (rivestito in alluminio) in posizione ben visibile. Sotto di loro il comando del freno di stazionamento e (con cabina deluxe) il comando rotativo.

6 ALOgEnI O 8 LEd La JCB 437 ha di serie i fari alogeni per la circolazione stradale.

Per i fari di lavoro l’allestimento base prevede 4 fari alogeni frontali più due alogeni integrati nella parte alta del cofano motore.

Con l’opzione fari di lavoro a led, ai suddetti si aggiungono 4 fari sotto il profilo posteriore del tetto cabina.

CABInA STAndARd L’allestimento è ricco e include già aria condizionata e sedile pneumatico con ammortizzazione anche orizzontale.

CABInA dELuXE Prevede un secondo monitor lcd a colori in alto al montante destro con relativo selettore rotativo.

Il sedile è rivestito in pelle (opzionale) e l’aria condizionata ha un pannello di controllo digitale.

BUONA VISIBILITÀ E QUALITÀ PERCEPITA JCB ha previsto due livelli d’allestimento cabina: standard e Deluxe.

Lo standard ha già uno standard di comfort al top.

Salendo in cabina non si ha la senzazione di arrampicarsi (scaletta molto inclinata) ed entrando si apprezza subito l’ambiante spazioso, anche grazie all’ampia superficie vetrata. I montanti sono quattro e quelli anteriori sono particolarmente sottili.

La telecamera posteriore è di serie (per normativa).

MANIGLIA ERGONOMICA E CHIAVE UNIFICATA

di

LIquIdO vETRI ESTERnO Il rabbocco del liquido si fa fuori cabina. nessun vapore chimico raggiunge l’operatore.

REgOLABILI dALLA CABInA Gli specchietti retrovisori con specchio convesso si regolano elettricamente dalla cabina. È più semplice lavorare in

CLIMA SUPER EFFICIENTE

CARBONI ATTIVI

Il climatizzatore lavora al meglio grazie alla cabina pressurizzata e la sua efficienza è ottimizzata dalla copertura del tetto in materiale composito (isola termicamente) e da una paratia che isola anche foneticamente la cabina.

Modulo filtrante doppio

Paratia termica sotto cabina Costruzioni maggio 2018 [31]

JCB 437

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Singolo o doppio?

ANCORA DI PIÙ CON LA DELUXE

Oltre al volante c’è un cruscotto misto analogico-digitale che include un monitor lcd a colori ricco di informazioni e parametri da monitorare per utilizzare la macchina e programmare interventi di manutenzione

(ancora meglio con l’opzione di gestione remota e trasmissione dati LiveLink).

Con la cabina Deluxe un secondo lcd a colori con più informazioni è previsto nella parte più alta del montante destro e, quindi, integra anche il monitor della telecamera.

check contRoL All’avvio del motore il sistema effettua una serie di controlli e segnala eventuali anomalie.

PRinciPaLe La schermata principale indica sempre il totale delle ore operative e le ore mancanti al prossimo tagliando.

LiveLLo uRea Come per il gasolio, anche il livello di urea ha un indicatore digitale in cabina. Il sistema indica anche manutenzioni.

tutti i LiveLLi In questa schermata si hanno riassunti i dati sul consumo carburante, più quello istantaneo e medio.

MiniMo a 700 giRi Raggiunta la temperatura d’esercizio il minimo si stabilizza a 700 giri/min.

L’auto idle lo richiama.

tetto eco a 1.800 Selezionando la modalità Eco il regime motore non oltrepassa i 1.800 giri/min e la trasmissione si adatta.

[32] maggio 2018 Costruzioni

tRasMissione Prima di lavorare a pieno ritmo si può verificare che l’olio della trasmissione sia alla giusta temperatura.

fuLL PoWeR Per spremere i 129 kW il QSB 6.7 il regime sale a 2.200 giri/min.

La stessa unità può erogare anche 150 kW.

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SUPER CARREGGIATA

W ALKA ROUND

La JCB 437 nasce con una larghezza totale fuori sagoma. Per rientrare nella misura “italiana” il costruttore monta cerchi con una campanatura differente. Anche per questo motivo questo modello vanta la carreggiata più larga della sua categoria che, unita a un passo di ben 3.000 mm, assicurano Serbatoio gasolio un buon carico di ribaltamento. nel telaio sinistro

40

PRONTA PER CIRCOLARE SU STRADA

La 437 arriva a 37,83 Km/h di velocità e anche nella versione con trasmissione a cinque marce (non importata in Italia) non sorpassa il fatidico limite dei 40 per macchine operatrici. L’allestimento standard prevede tutto per omologazione a circolazione stradale.

di

Serbatoio olio nel telaio destro

2.550 mm

gIROfARO MOLTO pRATICO La 437 è ben pensata fin nei dettagli.

Il girofaro si alza e abbassa (in senso di marcia) in un attimo.

I parafango stradali si possono fissare in posizione rialzata.

Blocco benna per circolazione

IMpIAnTO ELETTRICO Ip 69 La 437 ha due batterie da 110 Ah, un alternatore da ben 120 A, un quadro fusibili con legenda e presa Obd ben protetto in cabina. Tutte le connessioni sono ben realizzate.

L’impianto resiste al lavaggio con solventi in pressione.

Costruzioni maggio 2018 [33]

JCB 437

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La JCB 437 in numeri

Capacità benna Carico rib. art. (ZX/HT) Peso (ZX/HT) Potenza Motore Cummins Cilindrata Cilindri Alesaggio x corsa Regime di taratura Velocità del pistone Valvole per cilindro Distribuzione Iniezione Fasi d'iniezione Ricircolo gas di scarico Trattamento gas di scarico Alimentazione aria Pompe Portata Regolazione pompa Distributore a cassetti Pressione Trasmissione Marce Velocità traslazione Differenziali Freni Pneumatici Passo Carreggiata Articolazione R. sterzo alla benna Cinematismo benna Max alt. perno b.

Forza di strappo Larghezza benna Lunghezza max Altezza trasporto Batteria Alternatore Serbatoio gasolio (urea) Sistema idraulico

2,6m 9.185/11.467 15,26/14,78 129 QSB6.7 6,7 6 107 x124 2.200 8,27 4 convenzionale CR 3 electr ext Doc+Scr VG turbo after portata variabile 2 x 126 LS negativo c c press comp 25/16 Powershift 4+3 37,9 slittamento limitato 4 oil disc 20.5x25 3.000 2.070 40 5.900 Z / Parallel 3.760 / 4.410 17.600-14.700 2.740 7.170/6.930 3.240 2 x 110 120 270 (40) 210/n d

m3 kg kg kW

Anche per noleggio

LOCALIZZAZIONE GPS E GEOFENCING

mm giri/min m/s

L’allestimento di serie include il sistema LiveLink di trasmissione dati, di monitoraggio in remoto delle condizioni operative e di localizzazione.

Il proprietario della macchina può anche delimitare un perimetro geografico operativo. Se la macchina oltrepassa il perimetro, il proprietario viene avvisato.

l/min

INTERVALLI DI MANUTENZIONE • OLIO MOTORE E FILTRO 500 ore • FILTRO GASOLIO 500 ore • FILTRO OLIO IDRAULICO 2.000 ore • OLIO IDRAULICO 2.000 ore • OLIO ASSALI 1.500 ore • OLIO TRASMISSIONE 1.000 ore

litri

MPa Km/h mm mm mm ° mm daN mm daN mm mm mm Ah A litri litri

Guarda la presentazione sul calale Youtube JCBFilms

2018

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PARIGI CHIAMA La Francia è tra i maggiori mercati d’Europa e i cantieri del Grand Paris Express sono tra i più imponenti del Vecchio continente.

Anche per questo Intermat resta un appuntamento da non perdere Testi di Matthieu Colombo

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&Componenti

Macchine

Le iMPrese itALiANe G

uardando alle ultime sei edizioni di Intermat, il nostro bilancio di quella 2018 è positivo. E con noi concorda di sicuro Volvo CE che ha portato a casa diversi contratti tra cui quello della vendita del primo dumper rigido “svedese” R100E. Anche Liebherr ha stretto mani strategiche e si è confermata essere una delle protagoniste assolute del Grand Paris Express (il progetto infrastrutturale più importante d’Europa-200 km di linee metropolitane di cui il 90% in sotterraneo). Riscontri positivi anche da Kubota Engine, Merlo a cui va il premio per numero di novità presentate in fiera, Kobelco che stupisce con un demolition 400, Yanmar CEE che gioca per la prima volta “in casa” con una gamma di macchine duplicata... Insomma in pochi si sono lamentati e, a nostro parere, in molti hanno perso l’opportunità di essere tra i

città che cresce in alto il quartiere della Defense che ha cambiato lo skyline.

A lato, la fiera con aree tematiche ben definite.

protagonisti di una fiera che supporta da vicino il colossale progetto del Grand Paris Express. Durante il periodo della fiera abbiamo visitato i cantieri della linea 15 Sud della nuova metropolitana parigina e incontrato i vertici della società statale che ha ideato e che sta mettendo in opera il progetto.

A Parigi c’è lavoro anche per le imprese italiane, per gli operatori, per i gruisti... per tutti. Per dare un metro da oggi al 2024 saranno azionate oltre 20 talpe TBM. Di seguito riassumiamo una selezione delle novità della filiera macchine movimento terra viste in fiera. Complici i termini dello Stage V, il numero di nuove mmt presentate non è eclatante, ma lo sarà l'anno prossimo a Monaco di Baviera. La corsa all’elettrico è senza dubbio la tendenza del momento, soprattutto per macchine destinate a lavorare in ambiente urbano. costruzioni maggio 2018 [37]

2018

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ATG

La ATG è di proprietà della Yokohama Rubber Company e sotto al suo ombrello conta marchi come Alliance, Galaxy e Primex. I prodotti Galaxy, il gruppo punta a guadagnare quote di mercato nel segmento construction. A Intermat ha presentato diverse novità.

Dato che i modelli più piccoli li abbiamo presentati di recente, poniamo l’attenzione sul modello LDSR 300, progettato per pale gommate che operano negli ambienti aggressivi. Punta tutto su stabilità, robustezza e protezione laterale. Disponibile nelle misure: 17.5R25, 20.5R25, 23.5R25,26.5R25, 29.5R25. Sotto e in alto l’anteprima mondiale il modello HTSR 400 costruito per i dumper articolati. Disegno profondo e struttura resistente al taglio gli assi nella manica.

Atlas

ANtePriMA MoNDiALe sopra, il nuovo htsr400 per dumper disponibile nelle misure 23.5r25, 26.5r25, 29.5r25 e 750/65r25.

il modello LDsr300 per pale gommate.

Il costruttore tedesco è avviato per tagliare il traguardo dei cento anni di storia e punta a farlo in grande stile.

A Intermat ha presentato la sua nuova gamma di movimentatori gommati esponendo il modello più compatto 160MH blue da circa 17.000 kg di peso operativo. Tra gli escavatori gommati segnaliamo il nuovo 14 t Atlas 140 W Big Foot ottimizzato per supportare cantieri stradali e opere tunneling. Completamente rinnovata anche la gamma di mini con peso operativo da una a sei tonnellate che puntano tutto sulla sostanza e poco sull’apparenza. riNNovAti i MiNi sotto, da sinistra, il compatto Ac 08B e il nuovo Ac 40UB girosagoma disponibile con porta della cabina elettrica.

[38] maggio 2018 costruzioni

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&Componenti

Macchine

BKT

Il costruttore indiano ha presentato gli OTR All Steel della linea Earthmax e in particolare la misura 26.5 R 25 per caricatori e dumper sia dell'Earthmax SR 53, specifico per terreni rocciosi e ambienti di lavoro aggressivi (vedi foto), sia dell'Earthmax SR 31.

Sempre in versione 26.5 R 25, l'Earthmax SR 50 per pale gommate impegnate in operazioni di carico e spianamento. Novità assoluta allo stand, il pneumatico per trattori portuali Portmax PT 93, nella misura 280/75 R 22.5, perfezionato con una mescola antistatica per supportare un utilizzo pesante all’interno di porti, terminal container, centri di distribuzione e logistica.

Specifico per reach stacker anche il Portmax PM 90, esposto nella misura 18.00 R 25, che grazie alle cinture d’acciaio multistrato primeggia per forza, resistenza e durabilità.

Bridgestone Bell Equipment

Allo stand l’attenzione era tutta per il più grande della gamma, il nuovo VRPS 59/80R63 concepito per i dumper rigidi. Al suo fianco era esposto anche il nuovo 33.25 R29 VLTS *2 E2A (E4) che ha ottenuto l’omologazione Volvo Ce per equipaggiare il nuovo dumper articolato A60H da 55 tonnellate e, grazie a una scolpitura più profonda del VLT (E3), promette una longevità superiore.

Tutti gli sforzi erano però indirizzati a promuovere anche i servizi garantiti con la formula Total Tyre Care. Bridgestone France dichiara che sul mercato dell’esagono più di un OTR su tre è Bridgestone.

Il costruttore di origine sudafricana con produzione anche in Germania continua ad ampliare la gamma di dumper articolati con sue soli assali. Dopo il B50D annunciato nel 2015 proprio a Intermat è seguito il mastodontico B60E 4x4 che abbiamo toccato con mano a Conexpo 2017.

A Parigi era esposto in anteprima assoluta il nuovo B30E 4x4 con motore da 246 kW di potenza massima, coppia motrice da 1.300 Nm e un carico utile di 28.000 kg.

Annunciato anche l’arrivo del fratello superiore B45E 4x4.

I nuovi Bell articolati a due assi puntano a incrementare l’efficienza diminuendo i costi di sostituzione pneumatici pur assicurando vere doti fuoristrada e una manovrabilità oltremodo superiore a quella di un dumper rigido.

costruzioni maggio 2018 [39]

2018

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I nuovi mini Serie R hanno un design molto riuscito.

I più venduti in Italia saranno nell’ordine l’E35z, E27z ed E34.

Bobcat

Nel 2018 il marchio della Lince taglia il traguardo dei 60 anni di storia e lo fa regalandosi il rinnovo del cuore della sua gamma di mini escavatori. Come annunciato sullo scorso numero (sfoglia online Costruzioni 719, aprile 2018, pag. 46) Bobcat presenta infatti 5 modelli con peso operativo tra le 2,5 e le 4 tonnellate: E26 CIB (protezione integrale cilindro braccio), E27, E27z, E35z ed E34. Scegliendo zavorre opzionali e avambracci lunghi, dai 5 modelli base si ottengono 15 pesi operativi diversi, ma soprattutto macchine che soddisfano le esigenze dei mercati europei più importanti. Sviluppati per i clienti del Vecchio continente nell’Innovation Center di Dobris (Repubblica Ceca), i Serie R offrono un comfort ben superiore ai modelli precendenti.

[40] maggio 2018 costruzioni

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&Componenti

Macchine

AfricA e MiDDLe eAst Bobcat ha presentato una terna per i mercati non regolamentati che nei prossimi anni avranno attenzione crescente anche da parte di Doosan...

3.000 kg Per 7 Metri Novità assoluta anche il sollevatore telescopico tL30.70 che porta le forge a 6.670 mm d’altezza utile. È largo solo 2.100 mm e potete scoprirlo nel dettaglio su costruzioni 716, dicembre 2017, pag. 44.

Brokk

iNNovAtive torsioNALi Bobcat ha lanciato il nuovo skid cingolato top di gamma t870 con le innovative sospensioni a torsione che sostituiscono le roller suspension. cresce il comfort, la capacità di sollevamento (del 10%) e il tensionamento dei cingoli è automatico.

L’azienda non ha mai lanciato tanti robot in contemporanea come allo scorso Intermat. Ben quattro le novità assolute: il forte e leggero Brokk 170, il potente e flessibile Brokk 200, il Brokk 300 ad alte prestazioni e la macchina verde Brokk 520D. Il nuovo 170 sostituisce il 160 mantenendone le dimensionoi e aggiungendo alle collaudate doti il Brokk SmartConcept che migliora produttività design e prestazioni (superiori del 15%). La grande novità è il Brokk 200 che si inserisce tra il vecchio 160 e il 300 racchiudendo in appena 2.100 kg di macchine le prestazioni del precedente Brokk 280. Il nuovo Brokk 520D stabilisce un nuovo standard per i robot diesel da demolizione supportando un demolitore idraulico che assicura il 40% in più di potenza di battitura rispetto a quello del vecchio Brokk 400D.

Brokk 300 Leggermente più lungo del Brokk 280 e 500 kg più pesante, il Brokk 300 conserva la stessa larghezza e altezza del modello che va a sostituire. La potenza è ancora più compatta. costruzioni maggio 2018 [41]

2018

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Case CE

Nel 2017 Case ha completato il rinnovo di ogni gamma di prodotto chiudendo un vero e proprio ciclo di innovazione. La presenza a Intermat non è stata quindi incentrata sulle novità di prodotto ma più a raccogliere i frutti del lavoro fatto. Dal nostro punto di vista le protagoniste erano due: la versione Waste Handler della 821G e 921G (per le H erano disponibili solo le 621 e 721) e il nuovo escavatore cingolato top di gamma CX750D (pagina a lato).

La nuova 821G WH (sopra in allestimento standard) guadagna protezioni estese e collaudate per lavorare senza sosta anche in condizioni estreme come nella movimentazione di rifiuti e a contatto con agenti chimici aggressivi. In questo ambito si apprezza la nuova cabina ad ambiente pressurizzato (Categoria 2).

Doppio carter articolazione

Benna ad alto ribaltamento [42] maggio 2018 costruzioni

Eiettori impurità - base dei cilindri

Tubazioni idrauliche rivestite

Cabina pressurizzata (filtro esterno disponibile)

I fari per la circolazione “stradale” sono protetti da griglie fitte che non modificano il potere illuminante, mentre quelli posteriori a led, come su tutte le G, scongiurano la possibilità che le lampadine si fulminino con le vibrazioni.

Griglia frontale integrale

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&Componenti

Macchine

ora con Allison 4700

Sullo stand Case, l’Astra HD9 Dumper 8x6 Euro 6 faceva coppia con l’ammiraglia CX750D. Rispetto all’HD9 Euro 6 visto a Samoter in versione 8x4, l’esemplare parigino con vasca Gervasi si differenzia per il cambio non più robotizzato ma automatico.

La potende di 368 kW erogata dal Cursor 13 è infatti trasmessa alle ruote con un Allison della Serie 4700 con convertitore di coppia e retarder integrato. In questa configurazione con trazione 8x6 l’HD9 è inarrestabile...

CX750D Una delle principali novità Case era il nuovo escavatore cingolato Case CX750D, che rileva il testimone dei CX700B e CX800B, allineandosi allo Stage IV senza il filtro anntiparticolato. Il costruttore annuncia cicli di lavoro più rapidi, rispetto al 700, grazie alla nuova idraulica a controllo elettronico con 4 sistemi di controllo che utilizzano al me-

A Intermat 2018, Case ha festeggiato il 60° anniversario delle pala gommata. Era il 1958 quando fu lanciata la prima W9 a trazione integrale.

glio la potenza idraulica per ottenere prestazioni elevate (33.500 daN di forza di penetrazione che diventano 36.600 in versione ME) e massima efficienza dei consumi.

Il primo esemplare europeo è stato consegnato a metà 2017 alla tedesca Terratec Basalt che attualmente registra consumi di carburante medi di 40 litri/ora. thierry AUBry È il nuovo Business director per francia ed europa meridionale (italia, spagna e Portogallo).

La W9 ha segnato l'inizio di una lunga storia di innovazione pionieristica attraverso molte generazioni di pale gommate, culminata nell'odierna Serie G, che ha introdotto un design rivoluzionario del parabrezza, innalzando il livello di comfort per l'operatore ai vertici della categoria. Oggi, per celebrare questo storico traguardo, Case lancia il piano di protezione ProTech dedicato proprio José alle Serie G, che estende la garanzia alla trasmissione e alcuadrado vicepresidente l'idraulica per uno più tre anni e 6.000 ore.

Emea per Case CE

costruzioni maggio 2018 [43]

2018

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versAtiLità il costruttore di motori punta a offrire soluzioni ibride personalizzabili per mmt sia full hybrid (senza ricarica) sia plug in.

Cummins

A gennaio Cummins ha presentato sulla carta una configurazione ibrida, REEV formata da motore turbodiesel da 3,8 litri e batteria da 70 KWh, tagliata su misura per una pala gommata che oggi monta un motore da 9 litri.

A Intermat era esposta una soluzione con generatore elettrico calettato a motore diesel e pacco batterie da 35 KWh, ma Julie Furber, direttore esecutivo di Cummins Electrified Power Business, ha anche annunciato lo sviluppo di un sistema BEV per macchine elettriche da miniera.

D’Avino

Per molti quest’azienda napoletana con oltre 65 anni di tecnologia applicata alle spalle è ancora sinonimo di betoniera fuoristrada, ma la gamma di prodotto si è allargata e include oggi dumper fuoristrada compatti sia nella versione articolata con cassone frontale e rotante (tipicamente aprezzata in Inghilterra e Spagna), sia con telaio rigido. Quest’ultima serie di dumper (vedi foto) è composta dal piccolo D6 con cassone da 6,1 m3 (SAE) e dal D12 esposto a Intermat.

Quest’ultimo ha una capacità di 8,3 m3, la trazione integrale, un raggio di sterzo all’esterno ruota di 4.650 mm, tre modalità di sterzata ed è disponibile con il collaudato motore Deutz TCD 3.6 da 90 kW Stage IIIB.

[44] maggio 2018 costruzioni

fiNo A 35 kM/h il D12 ha un angolo d’attacco anteriore di 26°, e una luce a terra di ben 370 mm.

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Deutz

Se lo scorso anno la grande novità erano i nuovi motori diesel di grande cilindrata (accordo con Liebherr Bulle) che hanno esteso se non raddoppiato l’offerta Deutz, il 2018 è all’insegna dell’ibrido. A Intermat è stato presentata la strategia E-Deutz dal presidente Frank Hiller. La soluzione esposta era composta dal quattro cilindri TCD 2.9 che, assieme a un motore elettrico, offre una potenza combinata di 110 kW. La potenza dei due motori può essere erogata in modo indipendente. Questa soluzione ibrida, prevede un modulo batterie agli ioni di litio da 40 kWh a 400 Volts che può essere posizionato anche lontano dai motori. Questa soluzione verrà declinata in formati diversi e sarà personalizzabile. A Intermat è stata presentata anche una App per monitorare i motori a distanza.

Dieci

iBriDo MoDULAre A sinistra il tcD 2.9 con generatore e modulo batterie agli ioni di litio da 40 kWh a 400 volts.

rANge ALLArgAto come visto a conexpo 2017, la sinergia con Liebherr fa crescere l’offerta fino a 18 litri e 620 kW!

icArUs 50.18 il nuovo sollevatore fisso da 5 t e 18 m ha un nuovo motore kubota v3800-1 scr-Dpf.

PegAsUs 50.26 tra i rotativi Dieci arriva un nuovo formato da 5 t di capacità e che alza le forche fino a 26 m d’altezza.

Allo stand Dieci il nuovo rotativo Pegasus 45.30 che avevamo visto al Bauma 2016 come prototipo era messo in ombra dal nuovo Pegasus 50.26 da 5 tonnellate di capacità massima di sollevamento e in grado di sollevare le forche fino ad un’altezza utile di 26 metri grazie a un nuovo braccio in quattro sezioni a sfilo progressivo e contemporaneo. Sotto al suo cofano gira un quattro cilindri turbo NEF da 4,5 litri e 127 kW di potenza massima.

Tra i modelli fissi, la novità Intermat era l’Icarus 50.18 da 5 tonnellate e 18 metri d’altezza alle foche, caratterizzato dalla cabina di nuova generazione sviluppata da Giugiaro Design! Sotto al suo cofano, il nuovo Kubota Stage V con post trattamento completo che eroga 85 kW a 2.200 giri/min. costruzioni maggio 2018 [45]

2018

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Doosan

Il marchio coreano presenta affinamenti di gamma sottolineati da nuove livree. Come anticipato qualche mese fa su queste pagine, arriva la DL580, evoluzione della DL550 (di cui la macchina in fiera porta ancora la targhetta). Il peso operativo della nuova ammiraglia sale a 36.030 kg, mentre il carico di ribaltamento alla massima articolazione arriva a 26.200 kg.

La DL580-5 si distingue per la zavorra posteriore maggiorata, il braccio di nuovo disegno con cinematismo a Z rinforzato e dotato di protezioni e assali ZGF Type II Heavi Duty che ora sono raffreddati. Tutta la gamma di pale guadagna una cabina rivisitata (vedi Costruzioni 715, novembre 2017, pag. 82).

triMBLe reADy ora gli escavatori Doosan possono essere allestiti trimble 2D o 3D direttamente in fabbrica. il DX160Lc-5 high track è ora disponibile anche con braccio triplice.

[46] maggio 2018 costruzioni

DoosancoNNect il sistema è ora di serie sugli escavatori dalle 14 t in su. Le Doosan connesse nel mondo sono oltre 60.000.

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&Componenti

Macchine

ora anche small size

Le reti e organizzazioni di Doosan e Bobcat lavorano per sviluppare logiche commerciali diverse, ma la sinergia produttiva resta un punto di forza. Ne è un esempio la gamma di motori Doosan che si affianca a quelli marchiati Bobcat nelle versioni da D10, D18, D24 e D34 declinabili in diversi livelli di potenza. Tutti motori già presentati allo scorso Conexpo nelle versioni Stage V. Il D24 esiste anche in versione ad alimentazione gpl dedicata al mondo dei carrelli. sosPeNsioNi Piccolo cambio di livrea anche per i dumper. ora il DA30 ha sospensioni idropneumatiche autolivellanti e una cabina più confortevole. Motore scania Dc09 stage iv sempre senza Dpf. 400 MiLA MMt iN 40 ANNi Doosan è entrata nella galassia del movimento terra nel 1978 e quest’anno ha tagliato il traguardo delle 400.000 macchine prodotte.

NUovA cABiNA e LANcio cvt Le pale serie 5 con nuova cabina si riconoscono dal braccio e dal cinematismo grigi.

Prima europea per la DL420-5 con trasmissione cvt!

costruzioni maggio 2018 [47]

2018

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Epiroc

La parte di macchine e tecnologie per attività minerarie e di ingegneria civile di Atlas Copco, diventa Epiroc e conta ben sette divisioni (vedi immagine), 150 società nel mondo, 180 Paesi coperti, oltre 12.000 dipendenti e 3 miliardi di euro di fatturato. detto inaltre parole, le fabbriche e i prodotti sono immutati, le professionalità delle persone la stessa, così come la sede a Cinisello Balsamo ora Epiroc Italia. L’amministratore delegato della società è Edoardo Angelucci.

Tra le novità Intermat di prodotto due pinze da demolizione Combi (CC2300 e CC3100) e la rinnovata gamma di martelli idraulico della gamma SB per macchina da 0.7 a 24 t di peso operativo.

cc3100 - sB1102 in alto la nuova pinza cc3100 per escavatori da 25 a 40 tonnellate di peso operativo e il martello sB1102 (1.060 kg) per escavatori da circa 20-24 tonnellate di peso operativo.

A sinistra il nuovo simulatore rock drilling.

Fpt Industrial

La ricetta FPT Industriale per lo Stage V si chiama Hi-eSCR2 e Intermat è stata l’ennesima occasione per presentare questa tecnologia al grande pubblico. E se lo scorso anno a Conexpo l’attenzione è stata catalizzata dall’immenso nuovo V8 da 20 litri da 700-900 kW di potenza, a Parigi il protagonista era il nuovo quattro cilindri F36 Stage V, evoluzione del precedente 3,4 litri.

Potenza massima e coppia motrice salgono rispettivamente del 14 e del 20% arrivando a 105 kW e 600 Nm. Il cambio olio è previsto a 600 ore.

In fiera erano esposti i dozer Shantui DH13K e DH16K con motore N67 Stage IV, Stage V ready.

[48] maggio 2018 costruzioni

A Intermat erano esposti il nuovo F36 (foto), i modelli N45 e N67 della celebre famiglia NEF e il C16.

KOHLERPOWER.IT

AVOID ATTACK

It’s time to defeat downtime. Our new KDI engines are loaded with maximum power and torque, so you never have to stop.

They’re also ultra compact and equipped with KOHLER ® Flex technology — a suite of integrated engine systems that allows you to meet every emission standard on earth, including Stage V. The future of power is here. BE UNSTOPPABLE.

2018

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Eurocomach

Innovazione Italia. In fiera non si può mancare lo stand Eurocomach perchè si è quasi certi di trovare soluzioni innovative e modelli che vanno a coprire nicchie di mercato uniche. A Intermat, era protagonista il concept dell’ES12ZT4 in versione completamente elettrica, che a nosra memoria è il più compatto e leggero mini elettrico (senza cavo o generatore) mai visto.

Battezzato ES12X, il mini Eurocomach che guarda al futuro dei cantieri urbani piace. Speriamo di vederlo presto con un’interfaccia operatore che rispecchi l’elevato contenuto tecnologico!

UN itALiANo vero Messo un poco in ombra dal modello elettrico, il prototipo del nuovo midi escavatore es58Zt4 ha attirato l’attenzione di molti per il suo design che unisce stile ed efficienza.

UNA PALA DoPo L’ALtrA tra la esk130-5 e la esk190t4 si inserisce in gamma lo skid gommato esk170t4 da 950 kg di carico operativo. sotto al cofano un motore kubota v2607-cer-te stage v ready.

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Gehl

Novità in arrivo anche per gli skid del Gruppo Manitou a marchio Gehl e Mustang. Oltre che a estendere la gamma dei gommati verso l’alto (vedi in basso), il costruttore punta a implementare la gamma di modelli cingolati presentando il nuovo RT215 (manderà in pensione l’RT210) e il nuovo RT165 commercializzato da oltre un anno negli Stati Uniti.

Quest’ultimo ha un carro cingolato con ruota motrice alta molto più avanzata dei suoi fratelli. Tanto da ricordare macchine concorrenti.

LO SKID PIÙ GRANDE CHE C’È Evoluzione del modello vertical lift 4000V, il nuovo Mustang 4200V spreme altri 20 Cv dal suo Deutz TCD 3.6 per arrivare a quota 120.

Il carico operativo arriva a 1.905 kg per 5.291 kg di peso operativo. È il nuovo ras del quartiere.

Giant

La Tobroco-Giant ha annunciato a gennaio di ampliare i propri stabilimenti produttivi a Oisterwijk, in Olanda. Allo stand era presentata la nuova pala gommata articolata G4500 in allestimento X-Tra che, in base alle opzioni vede il peso operativo crescere da 4.400 a 5.200 kg.

Il nuovo modello può essere personalizzato secondo le esigenze dei clienti. Ad esempio, è possibile scegliere tra due diversi motori Kubota: uno con 36 kW e uno 54 kW. In entrambi i casi si ha il catalizzatore ossidante Doc e il filtro antiparticolato per risultare conformi agli standard Stage V.

Dopo le G4500 e G4500 Tele lanciate lo scorso novembre arriva la versione X-Tra.

Costruzioni maggio 2018 [51]

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2018

Hatz

PriMA eUroPeA i motori serie h sono stati presentati allo scorso Bauma in versione stage iiiB. ora sono tutti stage v.

Hydrema

Il costruttore Danese con trent’anni d’esperienza e uno stabilimento produttivo anche in Germania, lancia a Intermat la nuova generazione di terne Serie F 906, 908, 926 e 928. A essere completamente nuovo è il telaio anteriore e il disegno dei bracci. Il tutto è stato rivisto sia per incrementare la stabilità abbassandso il baricentro sia per migliorare la visibilità dell’operatore in trasferimento con carico.

Altra novità sono i martinetti a doppio effetto e non più telescopici per il cassone del dumper articolato 912F. Oltre a scaricare più velocemente il materiale, la nuova soluzione integra il ritorno automatico della benna schiacciando un solo tasto.

Dimensioni ridotte, peso ridotto, elevate prestazioni e potenza a basso regime sono le caratteristiche comuni ai nuovi motori Hatz serie H Stage V. Si completa il range per l’architettura a tre cilindri del modello 3H50T da 1,5 litri di cilindrata che è annunciato avere la coppia più alta della sua classe con 130 Nm. Hatz lo consiglia per aggiornare macchine esistenti con potenze da 19 a 37 kW. La stessa tecnologia ma in formato quattro cilindri per il nuovo motore 4H50TICD da 2 litri di cilindrata, una potenza massima di 55 kW a 2.800 rpm e una coppia di 240 Nm da 1.600 a ben 2.100 giri/min.

hAtZ sMArt PArts grazie alla nuova applicazione, basta scansire il Qr posto sulla targhetta dei motori di nuova generazione per avviare la ricerca online della documentazione tecnica e dei pezzi di ricambio.

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&Componenti

Macchine

Hitachi

UNo ZX210Lc-6 cAMALeoNtico grazie ad un braccio telescopico si “lancia” la benna a 30 metri da centro ralla.

135 coN sfiLABiLe Lo ZX135 U-6 con avambraccio sfilabile sbraccia fino a 7.790 mm!

Se non sono strane, non le esponiamo. Sembra avere detto così il principale distributore francese di macchine Hitachi Payen alla HCME! Oltre ai mini escavatori che sembravano i tappa buchi di spazi espositivi, le macchine Hitachi esposte erano esclusivamente per applicazioni speciali. La nostra attenzione è stata catalizzata dallo ZX210LC-6 Caméléon che poco conserva della macchina standard. Il peso operativo di questa fuoriserie sale a ben 27.600 kg con l’avambraccio con doppio sfilo telescopico, zavorra maggiorata e cabina montata su slitta scorrevole. Stessa filosofia ma in formato più compatto per il 135 “bras coulissant” caratterizzato da un avambraccio che ricorda, in grande, quello estensibile delle terne top di gamma.

tUNNeLLiNg ANche serie 6 Allo scorso Bauma è stato presentato lo ZX135Us-5 tunnel, ora disponibile come ZX135U-6. Peso operativo dichiarato 17.400 kg.

Intermat 2018

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Hidromek

Dalla nuova sede di Ankara, i dirigenti tirano le fila di oltre un milione di metri quadri di stabilimenti produttivi. Il costruttore turco, con oltre 40 anni di storia alle spalle, sta accelerando la sua crescita senza fare il passo più lungo della gamba. In termini di gamma e design il punto di rottura è avvenuto a Intermat 2015 dove ha presentato la sua prima pala gommata (oggi al lavoro anche in Italia). Al Bauma ha lanciato due bei motorgrader di origini Thai (Mitsubishi) e il prototipo del nuovo escavatore HMK 300 LC (attualmente in vendita assieme al nuovo HMK 390 LC) e oggi lancia l’escavatore compatto HMK 145 LC SR, il rullo monotamburo HMK 130 CS e il mini HMK 60 CR. Pare evidente che l’azienda punti prima di tutto a conquistare l’Europa con prodotti belli e affidabili.

Gli HMK300LC e HMK390LC HD sono già macchina di nuova generazione... e si vede!

[54] costruzioni

già veNDUtA iN itALiA Una volta completate le prove fonometriche per l’omologazione ce, il nuovo hMk 145 Lc sr è già destinato all’italiana Piobesi escavazioni!

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&Componenti

Macchine

iN AttesA DeL NUovo L’hMk220 NLc ha tutto per soddisfare l’italia, anche il braccio triplice.

La versione con il nuovo design sarà la cartina di tornasole per il nostro mercato.

iL DesigN fUNZioNA il rullo monotamburo non è certo una macchina sexy, ma le linee plasmate da hidromek trasmettono leggerezza e aggressività allo stesso tempo. il nuovo stile funziona per le differenti gamme.

A prima vista il nuovo midi da 6 tonnellate pare grande. Promettono bene il cilindro di brandeggio a sinistra e la disposizione delle linee idrauliche ausiliarie. hMk 60 cr A questa novità dovrebbero seguire un 80 e poi un 100.

Per questo tipo di macchine la clientela italiana è la più esigente. se son rose fioriranno... costruzioni maggio 2018 [55]

2018

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JCB Power System

Il prossimo anno il primo motore JCB soffierà le prime 15 candeline. A Intermat, nonostante la ripetuta assenza della JCB capofila, JCB Power System ha presentato al mercato europeo il nuovo motore da 3 litri, primo modello della nuova stirpe battezzata JCB 430 DieselMax. Rispetto al noto

John Deer

EcoMax da 4,4 litri, il nuovo 3 litri pesa il 30% meno e consuma l’8% in meno di gasolio. A Conexpo lo abbiamo visto in taratura 55 kW (Stage IIIB/Tier 4 Final) senza post trattamento. Ora sono state annunciate versioni Stage V più potenti con trattamento allo scarico con tecnologia OneCan. Gli assi nella manica dei 430 DieselMax dovrenbbero essere il rapporto tra dimensioni e prestazioni e il sistema di post trattamento senza manutenzione.

hyBriD A destra, la trasmissione ibrida mono generatore e, sotto, il modulo PD400 Dual inverter.

È stato lanciato in Europa il nuovo sei cilindri da 13,6 litri capace di erogare una potenza massima di 500 kW. Stage V, sarà prodotto a partire dal 2020.

Si tratta di un propulsore integralmente nuovo con iniezione common rail (prima era iniettori-pompa). Il peso e i consumi di carburante calano, così come i costi di manu[56] maggio 2018 costruzioni

tenzione. Salgono, al contrario, la coppia motrice che fa segnare un più 30% e il cambio olio che passa da 500 a 1.000 ore.

Da notare l’Egr integrato nel monoblocco e la distribuzione a cascata d’ingranaggi (senza manutenzione). Le 24 valvole sono in testa e autoregistranti. Il post trattamento sarà il 30% più compatto.

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Kato

Per il Gruppo Imer il mercato francese è da anni un fondamentale.

Il caso vuole che proprio in Francia sia stata esposta per la prima volta l’intera gamma di mmt caratterizzate giallo Kato. In fiera non erano presenti macchine di taglia superiore rispetto ai modelli già in gamma Ihimer, ma arriveranno. In quel momento andranno a delinearsi le strategie di distribuzione per il Vecchio continente. Una cosa è certa Poggibonsi resta l’avamposto delle compatte Kato in Europa.

Kohler

go stroNg go Diese il futuro del motore diesel?

Assolutamente, ha spiegato a intermat l’esperto di motori a combustione interna Peter kelly senecal.

Con ricerca e sviluppo il futuro è ancora diesel. Questa è la visione di Kohler e, per spiegarla, ha organizzato un ciclo di conferenze dedicato al futuro dei motori diesel intitolato Kohler Innovation Party 2018.

Una di queste sessioni si è tenuta a Intermat dove l’esperto ing. Senecal ha spiegato come, dal suo punto di vista, l’uso della trazione elettrica sia destinato a crescere, così come le soluzioni ibride, ma che il motore termico ha senza ombra di dubbio lunga vita, in particolare nel settore del trasporto e industriale. “Se tutti passassimo alla trazione elettrica - spiega Senecal - arriveremmo al collasso del sistema, le risorse sprecate per produrre batterie sarebbero immense, le materie prime non basterebbero”...

Sopra un momento della conferenza Alive and Kicking - The premature burial of internal combustion tenuta a Intermat dall’ing. Peter Kelly Senecal allo stand Kohler. costruzioni maggio 2018 [57]

2018

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Kobelco

Sono passati 5 anni da quando Kobelco si è separata da CNH e ha iniziato a sviluppare una propria rete distributiva oltre il Sud Est asiatico.

A inizio 2018 i concessionari attivi in Europa erano 52, di cui 10 in Italia. Il nostro è considerato un mercato importante e proprio per questo motivo è oggi disponibile il nuovo escavatore cingolato SK210DNLC-10 ed entro l’anno arriverà un SK240SN. In fiera ha fatto scintille l’SK400D LC10 demolition esposto con braccio “corto” e, a lato, quello lungo che ha dimensioni di trasporto minime grazie alla speciale articolazione tra i due elementi. Nella gamma demo primeggiano l’SK550D da 27,5 m d’altezza al perno benna, l’SK400D da 24,7 m ed entro l’anno arriverà anche il nuovo SK350D. Inoltre, per smantellare le auto, al 210 si aggiungerà entro il 2018 il nuovissimo Multi Dismantling SK140MD-5.

[58] maggio 2018 costruzioni

BLADe rUNNer Più unica che raro, l’escavatore sr con lama eD160-5 Bladerunner. Provare per credere...

DeMoLitioN MAN i kobelco da demolizione piaccioni agli esperti e le vendite in europa lo dimostrano.

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&Componenti

Macchine

A Intermat sono state lanciate campagne promozionali per il marcato francese come, ad esempio, la garanzia estesa a 3 anni o 3.000 ore.

Nolocom

Rainoldi

Bsm

Sergio Bassan Ants

Aquaviva

Smia

iBriDo stAge iv Di serie A Bauma era prototipo, ora lo potete comprare. Per versione a carro stretto si intende quella da 2.700 mm. È disponibile anche con braccio triplice e braccio long reach.

Mak

Kmi

LA rete itALiA AD APriLe 2018 Fts

INTERNET DELLE COSE Crescono i servizi connessi per le macchine Kobelco anche in Europa.

Il costruttore è pronto per gestire in remoto i fermo macchina legati a software o gestibili elettronicamente. costruzioni maggio 2018 [59]

2018

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Mas Morishita

maniging director & CEO Komatsu EI

Komatsu Europe è stata fondata nel 1958, 50 anni fa. Per noi si tratta di un traguardo importante. Durante questo mezzo secolo abbiamo adeguato costantemente il sistema distributivo per supportare al meglio la clientela. Per il nostro settore, in Europa il decennio passato non è stato semplice, ma oggi gli investimenti sono più costanti, attenti e guidati dall’innovazione. In questo Komatsu è leader con gli escavatori e i dozer iMC e con le macchine ibride. Stiamo anche valutando con attenzione altre soluzioni di elettrificazione che possano unire sostenibilità a 360° ed efficienza al lavoro.

stAge iv L’ibrido piccolo guadagna un nuovo motore sAA4D107e-3 più pulito e potente (6kW).

Le emissioni di co2 sono il 20% inferiori a un modello tradizionale.

Komatsu

La tecnologia ibrida e l’intelligent Machine Control 2D e 3D restano le linee guida del Gruppo che oggi realizza il 10% del suo fatturato in Europa.

Le macchine iMC operative nel mondo sono 4.150 (molte in Giappone) e hanno totalizzato 6,8 milioni di ore operative, mentre quelle ibride sono oltre 4.000 (800 vendute negli ultimi 3 anni).

A livello europeo, il mercato italiano è tra quelli dove gli escavatori ibridi hanno più successo, anche grazie agli incentivi. In termini di prodotto le novità non mancano e sono di sostanza. A nostro parere andrebbero evidenziate con una evoluzione grafica decisa.

KOmVISION È il nuovo sistema multi telecamera che permette di vedere la macchina a volo d’uccello rispondendo alla normativa ISO5006:2017 in vigore da gennaio 2018.

TERNA STAGE IV mADE IN ITALy Rinasce la terna prodotta a Este (PD) e sarà sia per i mercati non regolamentati sia Stage IV. A Intermat era esposto il prototipo della WB93R-8 in vendita entro la fine dell’anno.

Pc1250-11 Da serie 8 a 11 in un batter d’occhio. il peso operativo passa da 115,9 t a 118,3 e la potenza da 502 a 578 kW! È così potente da non dover rispondere agli standard sulle emissioni ma con 2 Dpf e nessun scr è stage v ready. con la nuova modalità Power plus è l’8% più produttivo.

[60] maggio 2018 costruzioni

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GOmmATO ITALIA Il PW148-11 è un escavatore gommato che può piacere agli italiani per le sue dimensioni compatte in proporzione alle prestazioni.

Sotto al cofano c’è lo stesso 4 cilindri Stage IV dell’ibrido ma tarato a 90 kW e il peso operativo varia in base all’allestimento da 14.200 kg a 17.160 kg.

WAste&recycLiNg La giovane WA380-8 è ora allestita per discariche e centri di riciclaggio. consuma l’8% meno del modello serie 7.

WA480-8 va a sostituire l’icona 470. il cambio nome sottolinea una iniezione di potenza e un netto incremento di peso e carico di ribaltamento.

trADiZioNe PesANte komatsu evolve a serie 11 anche l’escavatore gommato pesante PW180-11 richiesto dai mercati del centro europa.

mADE IN ENGLAND Anche Komatsu produce internamente un escavatore da demolizione che porta il perno benna fino a 26 m d’altezza. Il rapporto tra dimensioni della macchina ed efficienza è premiante.

Novità A go go Le novità sono tali che passano quasi in secondo piano i nuovi mini serie 5, il nuovo dumper hD605-8 e il Pc490Lc-11 hD, tutte macchine molto recenti. costruzioni maggio 2018 [61]

2018

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Kubota engine Allo scorso Conexpo ha presentato il motore V5009, un 5 litri di cilindrata, quattro cilindri , con iniezione common rail e turbo fisso, da ben 157,3 Kw di potenza massima dichiarata a 2.200 giri/min e una coppia di 883 Nm tra 1.500 e 1.600 giri/min. La produzione in serie del nuovo motore, il più grande di sempre per Kubota, inizierà nel 2020. A Intermat abbiamo visto di nuovo il V5009, la cui coppa dell’olio profonda e larga ne indica le ambizioni construction, ma anche la versione V4309 da 4,3 litri, ottenuta accorciando la corsa, che eroga 115,7 Kw di potenza massima dichiarata a 2.200 giri/min e una coppia di 649 Nm tra 1.500 e 1.600 giri/min. Entrambi sono Stage V e avranno Doc, Dpf e Scr. Il peso a secco dei due motori è rispettivamente di 620 e 600 kg.

Altra novità strategica in gamma è il nuovo quattro cilindri turbo common rail della Serie 05 con cilindrata da 1,5 litri, il V1505CR-T Tier IV Final e Stage V ready grazie a Doc e Dpf, quindi senza Scr. La potenza massima dichiarata per la prima taratura disponibile è di 33 kW a 3.000 giri/min a cui corrisponde una coppia massima di 118 Nm a 2.000 giri/min. Il peso a secco del V1505-CR-T è di 169 kg.

resisteNte A soLveNti iN PressioNe Le centraline motore di nuova generazione soddisfano la norma iP69k e integrano le tecnologie per rendere i motori “connessi”.

Novità A gAs Anteprima assoluta anche per il 3 cilindri a gpl da 35 kW di potenza disponibile anche in versione stage v. stAge v il nuovo quattro cilindri da 1,5 litri di cilindrata serà lungo 766 mm, argo 466 mm e alto 686 mm al netto del modulo di scarico.

[62] maggio 2018 costruzioni

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&Componenti

Macchine

Liebherr

Per il Gruppo Liebherr la Francia è un Paese importante, se non altro perchè nell’esagono risiedono quasi 3 mila dipendenti dell’azienda. A questo va aggiunto che il cantiere infrastrutturale più importante d’Europa, la realizzazione di 200 km di linee metropolitane del Grand Paris Express, è e sarà una sfida continua per diversi stabilimenti Liebherr.

Uno su tutti sarà quello di Nenzing chiamato a realizzare molteplici macchine per il consolida mento del terreno. Guardando al segmento movimento terra, le novità Intermat sono le pale gommate Stereo L506 ed L509, l’escavatore gommato A914 Compact Stage IV, l’escavatore cingolato R918 Stage IV e il maxi dozer PR776 Litronic che arriva a spingere 18,5 m3 con 440 kW di potenza.

iL re DeLLe MMt coN “LA” fAMigLiA Da sinistra, Joachim strobel Managing Director of Liebherr-eMtec, sophie Albrecht membro del cda Liebherr-international Ag, Patricia rüf e Jan Liebherr, entrambi membri del consiglio d’amministrazione di Liebherr-international Ag.

DUo strAtegico Le nuove pale stereo sono oro sul mercato tedesco. Liebherr le rinnova puntando su affidabilità e sicurezza (visibilità).

La L509 lancia stikers di nuova grafica, senza profilo perimetrale al numero.

A914 COmpACT Rispetto all’innovativo modello presentato nel 2012 arriva un motore Stage IV. Esposto a Intermat con braccio triplice e deportè. costruzioni maggio 2018 [63]

2018

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IL pIù GRANDE DI SEmpRE Noi il PR776 Litronic lo avevamo già visto lavorare a Steinexpo, ma il debutto in società è avvenuto a Intermat.

Benne hsg 5-18

Liebherr presenta a Intermat il concetto di “slurry wallpack”, una tecnologia che può essere allestita sulle gru cingolate HS 8070 HD, HS 8100 HD e HS 8130 HD, con capacità di sollevamento tra le 70 e le 130 t. Le nuove benne idrauliche per diaframmi HSG 5-18 C e HSG 5-18 L possono, in base all’allestimento lavorare con spessori di scavo compresi tra i 500 e i 1.800 mm. I diaframmi realizzabili con i due modelli HSG prevedono lunghezze d’asta variabili tra i 2.500-3.600 mm, a una profondità massima di 80 m.

i NUovi teLescoPici Leggete tutti i dettagli su costruzioni 717, febbraio 2018, pagina 106.

Le competenze di Nenzing e Colmar unite per applicazioni speciali con l’R946 Litronic.

A destra l’R936 in formato compatto visto da tre quarti anteriore e posteriore e, più in basso, il nuovo R918 tradizionale.

Sono due modelli concettualmente agli opposti che dimostrano l’attenzione Liebherr per ogni clientela.

[64] maggio 2018 costruzioni

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&Componenti

Macchine

Magni

PiAttAforMe MAgNi gli scissor Magni festeggiano i due anni sul mercato europeo.

A intermat è stata presentata la seconda gamma di piattaforme, quelle a colonna.

Leggete a pagina 118 di questo numero.

Allo stand Magni, l’attenzione del pubblico non è mancata. Tra le novità presentate segnaliamo la prima apparizione in Europa per il rotativo più alto del mondo RTH 6.46 che ha debuttato un anno fa a Conexpo e porta le forche a ben 46 metri d’altezza grazie a un braccio telescopico a 6 sfili. La portata massima è di 6.000 kg, mentre quella alla massima altezza è di ben 2.500 kg. Allo sbraccio massimo di 33,5 metri la portata in punta è superiore ai 200 kg. Un altro rotativo degno di nota è il modello RTH 8.25 SH che ha una capacità massima di 8 tonnellate e porta le forche a 25 metri d’altezza. Alla massima altezza porta ben 5,3 tonnellate, mentre al massimo sbraccio di 21 metri porta 1.000 kg.

sUA ALteZZA con la cesta porta persone su prolunga, l’rth 6.46 eleva l’operatore fino a 58 metri!

PeZZo forte tra i Magni “leggeri” il fisso th6.20 che solleva ben 6 tonnellate e porta le forche a 20 metri d’altezza è particolarmente apprezzato in europa per il rapporto tra prestazioni e arco d’utilizzo. costruzioni maggio 2018 [65]

2018

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Manitou

MANi coNNesse La soluzione connessa easy Manager è uno strumento per la gestione e l’ottimizzazione del tco delle macchine. Disponibile sull’intera gamma edilizia, easy Manager permette di monitorare le macchina a distanza anche da smartphone tramite App.

A Intermat Manitou ha presentato anzitutto due nuovi carrelli elevatori fuoristrada, l’MC 25 e l’MC 30 (foto a destra), per sottolineare il percorso d’innovazione fatto da questa linea di prodotto in oltre 60 anni di storia. Con capacità di carico rispettivamente di 2,5 t e 3 t, i modelli MC 25 e MC 30 dispongono diuna luce a terra di ben 300 m, una larghezza di 1.450 mm, un’altezza massima di sollevamento di 5.500 mm.

L’MC 25 è disponibile anche in versione Buggy con trazione 4x4. La gamma MC è oggi composta da sei modelli con capacità di carico che vanno da 1,8 t a 3 t, per una potenza motore che oscilla tra 26 kW e 36 kW.

cofANo Motore NUovo e PortA AttreZZi skiD coMPAtiBiLe il compattissimo sollevatore telescopico Mt 420h punta ai parchi noleggio forte della sua larghezza di appena 1.500 mm e di un’altezza di soli 2.000 mm.

Il rotativo MRT 2470 Privilege Plus è stato premiato a gennaio in occasione della cerimonia degli “Intermat Innovation Awards” per l’innovativo sistema di stabilizzazione che garantisce all’utilizzatore una notevole precisione e una maggiore sicurezza per operazioni di movimentazione di carichi gravosi e a grande altezza. Tecnicamente sono presenti nuovi sensori che rilevano in tempo reale il grado di deformazione programmata del perno che unisce ogniuno dei 4 martinetti che azionano gli stabilizzatori facendo perno sul telaio dell’MRT2470.

A destra, uno dei nuovi sensori assiali che misura il carico reale all’istante.

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2018

a intermat 2018 Mecalac ha allestito lo spazio espositivo più grande della sua storia per presentare la gamma più estesa di sempre.

Mecalac

Il costruttore francese il cui nome è sinonimo di una cinematica unica e inimitata, punta a diventare uno specialista delle macchine operatrici compatte per cantieri urbani. Il giro di volta è avvenuto con l’acquisizione dello stabilimento inglese di Coventry, dove Terex produceva terne, dumper compatti articolati e mini rulli compattatori. Oggi Mecalac conta 50 modelli, sta metabolizzando le linee di prodotto inglesi, senza fermare la ruota dell’innovazione. Oltre a presentare l’iconica 12MTX in versione full electric battezzata e12 (pagina seguente), a Intermat ha lanciato i rinnovati dumper, l’escavatore short radius 15MC, l’evoluzione Energy Link dell’attacco rapido Connect che riconosce le attrezzature e una cesta porta persone per pale gommate.

Il nuovo cruscotto dei dumper integra un monitor per vedere le immagini della telecamera frontale.

L’accesso al posto di guida è più sicuro grazie a gradini e mancorrenti fluo.

gli uniCi Con la Cabina Sicurezza, comfort, efficienza e TCo. Sono queste le linee guida base per lo sviluppo seguite da Mecalac, anche per i dumper ex Terex 6MDX e 9MDX che sono stati rivisti nella driveline (motore Perkins da 3,4 litri) e dotati di nuove cofanature integrabili alle inedite cabine. Tra le nuove dotazioni, oltre all’aria condizionata, anche un sistema che mantiene la velocità in discesa anche a pieno carico.

[68] maggio 2018 Costruzioni

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&Componenti

Macchine

Alle dimostrazioni Mecalac il colpo di scena era l’arrivo della e12 nel silenzio più assoluto. A vederla lavorare abbiamo inconsciamente temuto di aver perso l’udito!

La più grande innovazione Mecalac del 2018 sarà disponibile già dal prossimo anno e probabilmente offerta con soluzioni di fruibilità di noleggio a medio e lungo termine. Le macchine full electric non saranno il futuro, ma in ambito urbano si faranno apprezzare...

Tra le opzioni per pale telescopiche anche una cesta porta persone.

Sopra la strepitosa 9MWR in area demo, sotto la nuova versione dell’attacco rapido Connect che è ora in grado di riconoscere l’attrezzatura e richiamarne i settaggi.

15MC Prendete una 15MWR, montate un carro cingolato e otterrete una 15MC. Dannatamente stabile, questo 15 t con braccio escavatore (cilindro inferiore) è per palati raffinati.

519 euro a settimana con Mecalac Financial Solutions.

2018

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Merlo

Dopo i Turbofarmer, arrivano finalmente le macchine di nuova generazione per il settore industriale e delle costruzioni. A Intermat sono stati presentati ben 29 nuovi sollevatori telescopici con il rinnovamento delle gamme Panoramic (dai più compatti con stabilizzatori anteriori fino ai modelli ad alta capacità) e Roto. Erano esposti 10 esemplari (vedi elenco in foto) ed era anche presente il simulatore della nuova cabina Roto per dare modo di ammirare con calma ogni dettaglio. I nuovi Merlo sono disponibili con tre livelli d’allestimento: Entry, Classic e Advanced.

PanoRaMiC 40.13 PulS la gamma dei nuovi stabilizzati si estende offrendo altezze fino a 18 metri e capacità fino a 4 tonnellate. i Panoramic ad alta capacità arrivano a 12 tonnellate e 10 metri d’altezza.

È valsa l’attesa!

Tutta nuova anche la serie dei Cingo.

Sulla gamma Roto è stata adottata la nuova cabina PREMIUM già riconosciuta in termini di design, comfort ed ergonomia su tutte le gamme Turbofarmer. Nelle immagini a piede pagina, da sinistra, la superficie vetrata aumentata del 10%, la schermata del nuovo ed esclusivo sistema di controllo di carico e stabilizzazione ASCS, il nuovo Joystick capacitivo con appoggia gomito “Smart” e il monitor lcd dedicato a traslazione, trasferimento e diagnosi della meccanica.

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&Componenti

Macchine

Messersì

Il Gigante blu rivede la nomenclatura dei suoi modelli e in particolare dei dumper cingolati che, tra l’altro, hanno raggiunto il traguardo dei 25.000 esemplari prodotti. Per sottolinearlo Messersì ha realizzato un esemplare color oro degno di Goldfinger... In parallelo all’escavatore gommato short radius M70W da 6,5 tonnellate con motore Kubota V2607 turbo a iniezione diretta (47 kW), Messersì introduce ora la versione M75W caratterizzata da 200 kg di peso in più e motore V3307 common rail Stage IIIB da 56 kW di potenza massima.

CaSSone RoTanTe e benna auToCaRiCanTe Sono queste le novità del nuovo TCH2300 che diventa TC230d, così come il TCH2500 diventa TC250d.

Messersì presentava anche un nuovo mini tradizione M18DS con idraulica proporzionale su brandeggio e linea ausiliaria.

Morooka

MST-200VDR Il più piccolo dei Morooka è esteticamente spartano ma innovatore. A ruotare non è il cassone ma tutta la torretta...

Da oltre un anno il distributore per l’Italia di Morooka è Scai di Perugia. A Intermat era esposto un nuovo dumper cingolato da 2 tonnellate di capacità massima caratterizzato dalla torretta girevole e dalla larghezza massima di soli 1.500 mm. Oltre al cassone con sponda che si vede in foto è disponibile la versione “end dump” con profilo posteriore a scivolo come sui modelli da miniera. Il motore, a destra dell’operatore, è un 4 cilindri Kobota V1505 tarato a 18.5 kW.

2018

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MST

Il costruttore turco MST (www.mst-tr.com) noto come costruttore di terne, esponeva un sollevatore telescopico emissionato per il mercato europeo e, per la prima volta in assoluto, due escavatori destinati per ora a mercati non regolamentati. Il più piccolo è il 22 tonnellate con carro fuori sagoma M220LC, mentre il più grande è il 31,6 tonnellate M300LC. La struttura della cabina non ha un design avveniristico ma l’interfaccia lcd a colori è funzionale. Il dettaglio che più ci è piaciuto a prima vista è la finitura della zavorra posteriore. Sotto ai loro cofani girano motori Deutz.

Perkins

Perkins Engines allarga l’offerta di motori Stage V. A Intermat ha presentato tra l’altro il nuovo 6 cilindri 1706J-E93TA Stage V da 9,3 litri di cilindrata (in foto) che ha superato oltre 100.000 ore di collaudo in condizioni operative gravose durante gli ultimi 3 anni.

Questo motore punta a prendere il posto di motori concorrenti con cilindrata compresa tra i 9 e i 13 litri. La versione presentata in fiera era tarata a ben 340 kW di potenza massima. Nonostante il range del costruttore si allarghi, non mancano le attenzioni anche per i motori da meno di 19 kW di potenza che in futuro dovranno alimentare impianti idraulici di portata superiori a quelli oggi configurati.

Assembled hoses - Crimped fittings - Bended rigid pipes - Adapters

www.olmark.com MADE IN ITALY Company Certified with Procedures Quality UNI EN ISO 9001:2015

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&Componenti

Macchine

DebuTTo euRoPeo Premesso che solo i cinesi possono esporre una macchina come questa senza benna, il nuovo SY500H Stage V ha sotto al cofano un Cummins QSb12 da 298 kW a 2.100 giri/min. il peso operativo è di 50.100 kg e ha un raggio di 4,5 metri, ad altezza del suolo, solleva 20.297 kg.

Sany

s

I primi miniescavatori Sany li abbiamo visti piĂš di 5 anni fa negli Stati Uniti. Non avevano nulla che potesse piacere a un cliente europeo. Lo scorso anno, sempre a Conexpo, abbiamo visto un netto progresso, ma anche scelte tecniche discutibili come il blocco di brandeggio realizzato con piastre saldate.

Le macchine presentate a Intermat sono ancora migliori, soprattutto esteticamente. Aprendo i cofani stupisce la disposizione dei componenti e la concezione dei telai di supporto cabina. Iâ&#x20AC;&#x2C6;modelli presentati sono i girosagoma (posteriore) SY26U, SY35U ed SY50C tutti motorizzati Yanmar.

Sany Europe ha sede nel nuovo stabilimento di Bedburg, in Germania.

Grande lcd a colori

Blocco brandeggio...

SY26U

SY35U

SY35U

SY35U

SY50U

SY50U Costruzioni maggio 2018 [73]

2018

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Takeuchi

A volte, i nuovi Takeuchi non si notano per il design ma per i numeri nelle vendite. Nel caso del nuovo mini TB225 le evoluzioni estetiche e funzionali non mancano. Design a parte, abbiamo trovato migliorata l’accessibilità alla meccanica. Sotto al suo cofano gira un motore tre cilindri Yanmar 3TNV82A da 1,33 litri che eroga una potenza massima di 16,5 kW a 2.200 giri/min. il suo peso operativo è di 2.265 kg che in versione cabina salgono a 2.400. La forza di strappo dichiarata è di 1.930 daN. Il nuovo giapponesino è anche dotato di un lcd classico che trasmette le info diagnostiche di base.

TB2150R La versione R non ha il blocco di brandeggio ma braccio su torretta e raggio di rotazione ridotto.

Tl6R il nuovo skid cingolato compatto di Takeuchi offre un carico operativo di 835 kg e un high flow da 67 litri/min.

Migliora la visibilità del cantiere.

DeSign SingolaRe il Tb23R non passa certo inosservato. la struttura della sua cabina trasmette un senso di sicurezza grazie al maxi montante laterale che permette di fare sparire quelli al posteriore.

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&Componenti

Macchine

VF Venieri

Una semplice applicazione per monitorare lo stato del proprio parco VF Venieri. Questa la novità smart presentata in fiera dal costruttore italiano. Non distante dal maxi smartphone era poi esposta la pala gommata 9.63HE dove il suffisso E indica 3 dispositivi elettronici per incrementare sicurezza e produttività. Come sulle berline, la 9.63 è proposta con lo steso a sevoassistenza variabile (da 4 a 8 giri) in base alle condizioni operative. I parametri della trasmissione idrostatica possono essere regolati dalla cabina (soli 600 giri/min a 40 km/h). Infine un sistema di controllo della stabilità laterale per cui è stata depositata una domanda di brevetto.

A sinistra la 4.63H pronta per il livello di emissioni Stage V. A destra la Venierina 1.63TL con braccio telescopico.

aPP DiagnoSTiCa Venieri lancia una tecnologia per avere tutti i dati tecnici delle sue macchine nel palmo della mano. il sistema è utile, semplice e intuitivo. bravi.

Volvo Penta

Forte dell’esperienza nel post trattamento dei gas di scarico nel mondo del trasporto merci e passeggeri, Volvo Penta ha ottimizzato da tempo soluzioni Stage V per la gamma di motori off road.

A Intermat ha annunciato che per la nuova unità 4 cilindri da 5 litri denominata TAD580-582VE stege V la potenza massima crescerà, a seguito di severi test d’utilizzo, a ben 175 kW a fronte dei 160 kW annunciati.

Per Volvo Penta Stage V vuol dire Doc, Dpf, Scr, Aoc in serie.

Costruzioni maggio 2018 [75]

2018

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Volvo CE

Una delle Volvo attese da più tempo in Italia è stata presentata a Intermat. Si tratta del nuovo mini girosagoma da 1,8 tonnellate. In questa fascia di peso infatti il costruttore offriva sino a oggi solo tradizionali. A Belley, hanno proprio lavorato sulla base dell’EC18D valorizzando l’esperienza fatta con motore, idraulica e cinematica di scavo.

Sulla nuova torretta più corta poggia ora una innovativa zavorra in tre pezzi: due colonne laterali e tra di loro, nella parte sotto al cofano motore un ulteriore contrappeso. I tre elementi si possono facilmente rimuovere per manutenzioni straordinarie.

Con l’ECR18E, come fa notare la lettera finale, inizia una nuova era anche per i mini “svedesi”.

Il cofano motore è serbatoio

Cilindro brandeggio a sinistra

Con la cintura allacciata la luce è verde SoSTenibiliTà Volvo Ce è da anni membro del programma WWF Climate Savers che coinvolge imprese multinazionali nella battaglia alle emissioni di anidride carbonica.

SeRVizi Di FiDelizzazione la strategia è offrire ai clienti soluzioni chiavi in mano e al top per efficienza e sostenibilità.

il nuovo eW240e MH

Specificamente progettato per le aziende del settore riciclaggio materiali e rifiuti il nuovo EW240E MH è costruito negli stabilimenti Volvo di Konz, in Germania. Questo permette al cliente di ordinare macchine su misura con, ad esempio, opzioni come il vetro monoblocco, il Volvo Smart View, l’avambraccio a collo d’oca o quello per lavorare con selezionatori. L’interfaccia operatore permette di memorizzare fino a 20 attrezzature idrauliche con relative impostazioni di portata e pressione.

[76] maggio 2018 Costruzioni

Il premio Intermat Awards è stato vinto dal prototipo del mini elettrico EX02, ma per ora non è detto che segua la produzione in serie.

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&Componenti

Macchine

Jernberg Melker

presidente Volvo CE Global

Nel primo trimestre 2018 gli incassi delle vendite sono aumentati di oltre il 30% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, il numero di ordini raccolti globalmente (23.938 unità) è cresciuto del 37% e il numero di macchine consegnate del 35%. La crescita più forte l’abbiamo registrata nei mercati asiatici, ma anche negli Stati Uniti dove ci aspettiamo un’ulteriore progressione.

La crescita europea è più moderata del 10%, e il maggiore aumento di domanda arriva da Germania e Italia.

Soluzioni Co-PiloT Sono l’insieme delle nuove tecnologie come lo scavo assistito 2D e 3D Dig assist e il misuratore di carico in benna load assist. # building Tomorrow

La concorrenza è sempre più tosta e così anche Volvo introduce migliorie ai modelli esistenti. Il mercato non permette più di attendere le future generazioni di macchine. A Intermat era esposta una L180H con l’adesivo “nouveau”. Potremmo anche chiamarla H2... In sostanza la nuova versione ha il Load Assist e un’idraulica che la rende più veloce e riduce i consumi. Detto in due parole: ora il braccio cala sfruttando la forza di gravità. Come si riconsce la “H2”? Dal braccio alleggerito con fori tondi (foto sotto) e dall’adesivo Optishift aggiornato. Gli aggiornamenti sono estesi un poco a tutta la gamma di pale e se la L250H è diventata persino L260H, le L60H, L70H e L90H dichiarano un’efficienza carburante migliore del 20%.

2018

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Wacker Neuson

Il cruscotto lcd a colori del nuovo Wacker Neuson EZ17e full electric.

Bello, silenzioso, urbano, efficiente e dotato di un sistema di alimentazione e ricarica estremamente versatile.

Stiamo parlando del mini escavatore girosagoma full electric E17e presentato da Wacker Neuson a Intermat e che sarà disponibile nel 2019.

Il gruppo spinge da anni sull’elettrico e oggi vanta la migliore offerta sul mercato delle macchine compatte elettriche.

Grazie alla gestione intelligente della carica, l'EZ17 e può lavorare sia con la potenza della sola batteria, sia connesso alla rete elettrica e, se non assorbe tutta la potenza della rete si ricarica allo stesso tempo.

KRAMER Anche dallo stabilimento di Pfullendorf arrivano novità come la pala 8115 con benna da 1,5 m3, peso operativo di 9.150 kg e carico di ribaltamento di 5.600 kg. Sotto al suo cofano un Deutz 3,6 litri da 100 kW o il più potente 4,1 litri da 115 kW. In entrambi i casi si hanno Doc, Dpf e Scr. Rinnovamento anche per i sollevatori telescopici. Nuovo emissionamento per i modelli 3007, 3507, 4407, 5007, 5507 e 5509. E per questi ultimi due arriva una nuova trasmissione idrostatica a variazione continua con ecospeedPRO. [78] maggio 2018 Costruzioni

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&Componenti

Macchine

DuMPeR Con PoSTazione Dual VieW Per elevare al massimo la visibilità dai suoi dumper in condizioni di trasferimento, Wacker neuson ha lanciato una postazione girevole di 180° come quella delle terne. anno STRaTegiCo Quest’anno Wacker finisce di produrre a marchio Cat e, al contempo, si avvicina a completare il rinnovo della gamma con i due girosagoma ez26, ez36 e al tradizionale eT36. Più dettagli nei prossimi numeri!

la gaMMa Più eleTTRiCa CHe C’È l’offerta zero emissioni conta sia macchine sia attrezzature.

Due le pale gommate, un dumper cingolato, un mini che può lavorare a cavo, due compattatori.

Silenzio, lavora Wacker neuson...

La gamma di midi escavatori gommati era rappresentata dal compatto EW65.

2018

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Yanmar CEE

Vio57-6 DeMoliTion Molto interessante l’allestimento per impieghi heavy duty disponibile come opzione da fabbrica...

[80] maggio 2018 Costruzioni

A meno di un anno dall’ingresso in Yanmar Cee come Managing Director Europe, Giuliano Parodi è stato nominato CEO di Yanmar Construction Equipment Co. Dal nostro punto di vista, il fatto che tale posizione non sia ricoperta da un giapponese è un segnale forte che conferma la volontà di internazionalizzazione del gruppo.

A tal proposito corre veloce l’integrazione dello stabilimento tedesco di Crailsheim (ex Terex) dove si accelera la produzione di escavatori gommati e pale gommate articolate.

Tante novità e tanta carne al fuoco non fermano l’arrivo di nuovi modelli particolarmente interessanti per il nostro mercato. Due su tutti i mini girosagoma ViO33-6 e ViO386 per cui gli italiani sono già in fila. Con il nuovo SV60 pensato per il centro Europa si aprono poi nuovi orizzonti. E le novità, credeteci, non sono ancora finite...

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&Componenti

Macchine

SV60, il PRiMo TRaDizionale Da 6 T È nuovissimo, ma lo potete già scoprire su Costruzioni 718, marzo 2018, pagina 28.

SegnaTeVi QueSTo noMe in questa località giapponese stanno curando gli embrioni dell’elettrificazione in chiave Yanmar...

C30R-3TV il nuovo dumper cingolato assicura una portata di 2.500 kg. Questa è la versione con cassone girevole. esiste anche ribaltabile fisso.

Il nuovo ViO12 era stato presentato a Bauma come prototipo e in veste tricolore.

Ora è in vendita e in Italia ha territorio fertile.

2018

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Yanmar Engine

Pochi mesi dopo che il diretto concorrente giapponese ha lanciato i due motori con la cubatura e la potenza più alta di sempre, Yanmar engine replica con la stessa ricetta.

A Intermat sono stati presentati i due nuovi motori 4TN101 e 4TN107, rispettivamente da 3,8 e 4,6 litri di cilindrata. Il più piccolo è un turbo con sei livelli di potenza tra 77 e 105 kW e una coppia massima che può essere di 455 Nm o 550 Nm sempre a 1.500 giri/min. Il motore più grande nella versione con turbo singolo ha potenze comprese tra 90 e 110 kW a fronte di una coppia di 460 Nm a soli 1.000 giri/min, ma nella versione con due turbo in serie (foto a destra) assicura potenza da 127 a ben 155 kW e una coppia massima di 604 Nm, all’incredibile regime di soli 1.000 giri/min.

Volevate una rivoluzione? Eccola servita!

Weycor

[82] maggio 2018 Costruzioni

Erano Atlas, poi sono diventate Atlas Weyhausen, ora sono solo Weycor.

La nuova top di gamma si chiama AR250e.

A Intermat è stata presentata al grande pubblico la più grande pala gommata mai prodotta da Atlas... ehm, Weycor. Benna da 2,5 fino a 4 m3, peso operativo di 13.800 kg, carico di ribaltamento alla massima articolazione di 8.616 kg, 160 kW di potenza massima e 600 Nm di coppia sprigionati da un Deutz TCD 6.1 Stage IV e Stage V ready grazie a Doc, Dpf e Scr. La trasmissione è rigorosamente idrostatica, gli assali Dana. L’altezza massima al perno benna di 3.936 mm.

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&Riciclaggio

Demolizione

L’acciaio che dà più valore

n Le proprietà dell’acciaio, combinate alla scelta del tipo di acciaio, possono determinare il successo o il fallimento di una attrezzatura.

SSAB, produttore di acciai antiusura e resistenti all’abrasione, utilizzati in settori come edilizia, demolizione e riciclaggio.

L’identità dell’Hardox prodotto da SSAB è riferita a un acciaio ormai disponibile in una vasta gamma di qualità, larghezze e spessori.

Indistintamente dalla

qualità o dallo spessore, l’equilibrio tra durezza, tenacità e lavorabilità è fondamentale per la progettazione ottimale delle attrezzature e per garantire prestazioni elevate in ambienti aggressivi. Con una combinazione unica di durezza e tenacità, Hardox vanta proprietà strutturali che lo distinguono dal tradizionale acciaio resistente all’abrasione, incline a rottura e usura.

La durezza della lamiera

antiusura Hardox, le permette infatti di essere utilizzata come acciaio strutturale. Esempi applicativi? MB Crusher che produce alcune delle benne frantoio più

vendute al mondo, e Genesis Attachments, autore delle cesoie più grandi disponibili sul mercato per la demolizione di rottami. ssab.com

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L’alternativa all’esplosivo Un HP 18000 ha completato la demolizione del John Greenleaf Whittier Bridge, il vecchio ponte sul fiume Merrimack, senza dover ricorrere all’uso dell’esplosivo

C

ostruito nel 1951, il John Greenleaf Whittier Bridge attraversava il fiume Merrimack, nel Massachusetts, in corrispondenza delle cittadine di Amesbury sul lato sud e di Newburyport su quello nord. Ormai in pessime condizioni, la struttura, realizzata in acciaio con travi reticolari, è stata demolita e sostituita da due nuovi ponti affiancati. Il primo, in direzione nord, è già aperto mentre quello in direzione sud, sarà invece aperto alla circolazione nel luglio del 2018. Il Dipartimento dei trasporti del Massachusetts (MassDOT), committente dell’opera, aveva imposto il più basso impatto ambientale possibile, sia durante la costruzione delle nuove strutture, sia [84] maggio 2018 Costruzioni

per la demolizione di quella vecchia. Il lavoro è stato affidato ad Atlantic Coast, di Saugus Massachusetts, impresa specializzata in lavori di dismissione di strutture realizzate in ambito portuale e su corsi d’acqua. Per far fronte all’impegnativo intervento, Atlantic Coast, che non aveva mai acquistato o utilizzato martelli INDECO, ha deciso di acquistare un HP 25000 FS (HP 18000 per i mercati diversi da quello nordamericano), accoppiandolo con un Komatsu PC 1250, che ha operato da una chiatta ormeggiata vicino alla pila. Il martello HP 25000 FS è stato equipaggiato, nell’officina di Indeco North America, con un kit subacqueo Indeco, sostituendo di fatto

l’esplosivo che, vista la mole della pila, sarebbe stata probabilmente l’unica soluzione fattibile, se le restrizioni imposte dal committente non ne avessero impedito l’impiego. L’applicazione si è dunque dimostrata particolarmente gravosa, anche perché, come spesso avviene nelle demolizioni subacquee, l’operatore non è sempre riuscito a vedere bene dove posizionare il martello, finendo inevitabilmente per urtare la struttura sommersa o le sue armature, mettendo a dura prova la robustezza dell’attrezzatura.

Nonostante le condizioni

operative, l’HP 25000 FS è riuscito a demolire un elemento strutturale particolarmente massiccio (lungo circa 24 metri, largo oltre 2 nella parte superiore e quasi 4 in quella inferiore). La pila era inoltre realizzata in un cemento armato caratterizzato da grande durezza (con resistenze a compressione probabilmente superiori a 40 MPa) ed era rivestito con grossi blocchi di granito che hanno di fatto reso ancora più difficile il lavoro, ma non impossibile per Indeco, che ha portato a termine l’operazione con successo. indeco.com

CAMBIO

Selezionatrici

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DI STRATEGIA

A Bergamo, la tecnologia a sensori di 40 macchine selezionatrici Tomra offre una seconda vita alle tonnellate di plastica post-consumo lombarde

Q

Testi di Maria Angela Feliciello

uando da una minaccia, nasce un’opportunità. E’ il caso dell’azienda bergamasca Montello che, nel 1996, con l’industria siderurgica in crisi, decise di sospendere la produzione di tondini di ferro per cemento armato, trasformandosi in quello che sarebbe diventato uno dei più avanzati impianti europei di trattamento dei rifiuti, unico in Italia, a permettere il ciclo completo.

Intuizione vincente e modello esemplare di economia circolare.

Un’area industriale di 350 mila metri quadrati (di cui 120 mila al coperto) con 662 dipendenti (il doppio da quando l’azienda forniva tondini per cemento armato), dove la tecnologia è parte dominante del processo produttivo, grazie anche alla scelta delle macchine a selezione ottica di Tomra Sorting Recycling, in grado di individuare le varie tipologie di plastica e lasciare solo una percentuale irrisoria al lavoro manuale.

In questo sito, ogni anno, 150 mila tonnellate di imballaggi in plastica post-consumo vengono recuperate e riciclate; ciò significa circa 200 mila tonnellate/anno in meno di emissioni di Co2.

Insieme agli imballaggi plastici di Milano e Bergamo, arriva a Montello il’80% della plastica della raccolta differenziata lombarda, composta da flaconi per detersivi o igiene personale, bottiglie, packaging per alimentari e oggetti di varia natura. Nel caso di Milano (AMSA), con la plastica arrivano anche l'alluminio delle lattine, che viene anch’esso selezionato e separato.

A ciò si affiancano la selezione e il trattamento di 600 mila tonnellate di rifiuto organico prodotto ogni anno da sei milioni di abitanti (il 60% dei residenti nel territorio lombardo) da cui Montello, attraverso il suo nuovo impianto (il primo in Italia) produce biometano esclusivamente dal trattamento dei rifiuti organici, da utilizzare all’interno dello stabilimento e da collegare alla rete. La [86] maggio 2018 Costruzioni

produzione annua di biometano prevista sarà di circa 32 milioni di metri cubi che, una volta a regime, sarà in grado di fornire alla rete, 3.750 metri cubi di biometano ogni ora. Ma non solo, dal processo si producono circa 90.000 tonnellate all’anno di fertilizzante organico, utilizzato in agricoltura in sostituzione di fertilizzanti chimici.

Un valido alleato

La collaborazione con Tomra Sorting Recycling inizia subito dopo il cambio di strategia aziendale; risale infatti al 1999, il primo impianto di selezione automatico in Italia per la selezione dei contenitori in plastica per liquidi, così come richiesto dal consorzio italiano plastiche COREPLA (PET trasparente, PET azzurrato, PET colorato e HDPE).

Una scelta che si è rivelata vincente, considerato che la

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&Riciclaggio

Demolizione

SEPARARE PER RICICLARE Sopra: l’impianto Tomra seleziona i contenitori in plastica per liquidi, come indicato da COREPLA (consorzio italiano plastiche) A sinistra: la sede Montello, alle porte di Bergamo.

sequenza di selezione, definita in questo primo impianto è, ancora oggi, un riferimento per i Centri di Selezione COREPLA che si sono dotati di sistemi di selezione automatica con sensori.

Sono 40, ad oggi, le macchine selezionatrici Autosort, acquistate da Montello; utilizzate principalmente per la selezione e il riciclaggio degli imballaggi in plastica postconsumo, attraverso le quali, le varie plastiche vengono suddivise per famiglie di polimeri e colori (con una precisione che raggiunge il 96%), mentre il restante 4% viene separato a mano.

La materia viene quindi triturata, lavata e portata ad una temperatura di 230° per poi essere pressata in scaglie e granuli, utilizzabili per un’infinita possibilità di nuovi manufatti.

Il restante 20% degli scarti, troppo eterogeneo per esse-

re riciclato, viene invece purificato dal pvc e trasformato in CSS (combustibile solido secondario), utilizzato in sostituzione del carbone coke nei cementifici e altiforni.

L’alluminio recuperato infine viene conferito alle fabbriche di alluminio.

Rilevamento con sensori superiori

Le macchine Autosort Sorting Recyling, a sensori spettrometrici, impiegate nello stabilimento Montello, abbinano sensori NIR (lunghezze d’onda vicino all’infrarosso) e VIS (lunghezze d’onda nel campo del visibile) in un sistema di selezione che consente di riconoscere e separare, con esattezza e alla massima velocità, una gran quantità di materiale, in base al tipo e alla composizione, ottenendo frazioni di materiale di elevata purezza.

All’interno dell’impianto, la selezione dei polimeri avviene tramite la tecnologia NIR, mentre la selezione dei colori per mezzo della tecnologia VIS. Il lavoro di selezione viene effettuato da rulli, separatori e aspiratori e, soprattutto, da detettori NIR (a raggi infrarossi) ad alta risoluzione delle selezionatrici Autosort, che si snodano lungo 6 diverse linee; selezione che avviene per tipo di polimero e, nel caso dei contenitori per liquidi PET, anche per colore alla velocità di 3 m/s.

Costruzioni maggio 2018 [87]

Selezionatrici

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La materia prima-seconda che ne esce è suddivisa in: scaglie in PET (polietilene tereftalato, resina termoplastica adatta al contatto alimentare) delle bottiglie per bevande; granulo da HDPE (polietilene ad alta densità, highdensity polyethylene) dei flaconi per liquidi come i detersivi; granulo LDPE (polietilene a bassa densità, lowdensity polyethylene) e granulo da poliolefinici misti, da shopper e imballaggi filmosi.

La materia prima-seconda ricavata viene rivenduta per produrre nuovi involucri o imballaggi, oggetti, contenitori, materiale edile, vasi e altri manufatti in plastica.

C'è addirittura un prodotto finito che prende forma già a Montello: la geomembrana bugnata Geomont®, materiale usato come isolante nell'edilizia.

Come commenta Angelo Giavazzi, Direttore Tecnico Produttivo di Montello: “Fra le tecnologie applicate al nostro sistema produttivo, la tecnologia Tomra è di alta resa e soddisfazione”; grazie infatti anche ad essa, l’impianto Montello si pone oggi al primo posto, sul territorio italiano, tra gli impianti COREPLA, come quantità di materiale lavorato su base annua e come efficienza di selezione (indice di performance).

RISULTATI OTTIMIZZATI La tecnologia di selezione avanzata, basata su sensori, consente di riconoscere e separare con esattezza e alla massima velocità una gran quantità di materiale, in base al tipo e alla composizione, ottenendo frazioni di elevata purezza.

INPUT E OUTPUT Dopo il trattamento, il materiale viene imballato e immagazzinato, pronto per essere avviato agli impianti di riciclo. L’attività di riciclo della plastica consente di evitare emissioni di CO2 per circa 210.000 tonnellate/anno, pari alla produzione annua di rifiuti plastici di 8 milioni di italiani.

[88] maggio 2018 Costruzioni

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&Riciclaggio

Demolizione

TECNOLOGIA BREVETTATA Associato a proprietà di auto-diagnostica, la tecnologia di AUTOSORT permette ai materiali di essere “filtrati separatamente da vari parametri”, assicurando una selezione efficace e la massima resa, su una vastissima gamma di applicazioni. Con la tecnologia FOURLINE, i sensori permettono una risoluzione fino a 2 mm, mentre la tecnologia FLYIN BEAM® assicura una performance stabile a varie temperature, grazie a un vasto range di temperatura (5-50°C).

Costruzioni maggio 2018 [89]

Selezionatrici

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NUOVI MATERIALI Scaglie PET, granuli HDPE, granuli LDPE, PP e misto poliofenico sono i nuovi materiali derivanti dai rifiuti di imballaggi in plastica post-consumo.

L’isolante per l’edilizia

Si chiama Geomont® , la membrana bugnata a rilievi tronco conici in HDPE estremamente durevole e con un’elevata resistenza alla compressione, prodotta da Montello.

Grazie alla sua conformazione, garantisce una regolare circolazione d’aria (5.3 l/m2) che protegge le opere controterra dall’umidità del terreno, quindi l’applicazione consente un’ottima ventilazione separando i muri dall’umidità ascendente. Può essere utilizzata anche per proteggere le costruzioni sotterranee.

Nella posa in orizzontale, Geomont® sostituisce lo strato di magrone consentendo un notevole risparmio di tempi e costi.

Una produttività ottimale delle risorse

Dalla sua introduzione sul mercato, nel 1996, la tecnologia dei sensori di smistamento TOMRA, fornisce all’industria del riciclaggio dei rifiuti, gli occhi per individuare e recuperare valore sui rifiuti, identificando materiali riciclabili in in modo accurato, con notevole risparmio di costi, al massimo delle prestazioni e dell’efficienza.

Il sistema multifunzionale di selezione Autosort rappresenta ancora oggi lo standard industriale. Associato a [90] maggio 2018 Costruzioni

proprietà di auto-diagnostica, questa tecnologia permette di filtrare i materiali in base a vari parametri, assicurando una selezione efficace con la massima resa, su una vastissima gamma di applicazioni.

La sua proprietà di calibrazione continua permette inoltre di monitorare e ottimizzare la performance degli impianti in tempo reale; ciò significa maggiore stabilità e minori interruzioni del sistema, con conseguente resa costante di alta qualità. Inoltre, l’innovativa e accurata tec-

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&Riciclaggio

Demolizione

ZERO DISCHARGE Ciò che rimane dagli scarti inutilizzabili della trasformazione della plastica diventa CSS (combustibile solido secondario).

Niente viene conferito in discarica.

La ricerca continua

Il nuovo sistema di selezione LOD ottimizza la purezza del prodotto finale del 4%, senza sacrificare la produttività dell’impianto. Grazie al suo design, il sistema può essere aggiunto alla piattaforma delle selezionatrici Tomra di ultima generazione oppure al circuito come tappa di selezione indipendente. Il design aperto consente ai materiale (da piccoli pezzi di carta a grosse scatole) di passare attraverso il laser senza problemi di ostruzioni e senza dover ricalibrare il selezionatore. nologia ottica porta ad una riduzione dei costi di produzione e consente un risparmio nel consumo di energia pari al 70%.

Una selezione sempre più accurata

Le richieste di purezza delle materie prime seconde sono sempre più stringenti, come quelle dettate dalla “National Sword” cinese (la nuova normativa che che vieta, dal 1° gennaio 2018, l’importazione di rifiuti solidi come materie prime).

A questo proposito, Tomra ha di recente sviluppato una nuova tecnologia (LOD, Laser Object Detection) che individua e separa oggetti come gomma, vetro e plastica neri dalla Zorba (rottame metallico non ferroso, proveniente da veicoli a fine vita o da apparecchiature elettriche ed elettroniche, WEEE o RAEE) e dallo Zurik (metalli misti usciti dai selettori a induzione del Finder che, tramite sensore, riconosce la presenza di un elemento

metallico all’interno del flusso di materiale trasportato dal nastro, deviandone il percorso per mezzo di un getto d’aria), non tracciabili con la tecnologia NIR. In abbinamento alla tecnologia a infrarossi Autosort, LOD migliora quindi la qualità del prodotto, senza ricorrere ai sistemi ad aria che sollevano particelle di polvere, provocano perdite di carta e richiedono fermi macchina per la pulizia del circuito. LOD può essere integrata negli impianti di lavorazione rottami con selezionatrici Finder di TOMRA, provviste di sistema intelligente di individuazione oggetti IOD (Intelligent Object Detection) per selezionare materiale non ferroso come alluminio e acciaio inossidabile. Infine, la purezza del prodotto offerta da LOD può consentire agli impianti di ridurre il numero di operatori richiesti per la selezione manuale a fine processo, abbassando i costi operativi.

Un altro passo avanti verso il raggiungimento della perfezione della strategia Zero Waste.

Costruzioni maggio 2018 [91]

CM SICURMATIC D.E. ATTACCO RAPIDO

DOPPIO EFFETTO Modelli idraulici con doppio effetto di serie

INDICATORE DI AGGANCIO Indicatore visivo che mostra lo stato di aggancio

SICURA ANTERIORE Sicura anteriore che blocca il perno aumentando la sicurezza dellâ&#x20AC;&#x2122;aggancio

COSTRUZIONI_Pag-Intera_Maggio2018.indd 1

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&Calcestruzzo

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Cave

Alla ricerca dell’acqua de luxe

Una perforatrice leggera per portare acqua alla comunità delle Isole Fiji. Al fianco di una delle sorgenti minerali più famose al mondo

L’

acqua Fiji viene estratta da uno strato acquifero artesiano, primitivo, lontano 1.500 miglia dal continente più vicino.

Questa distanza la rende più pura e sana di altre acque in bottiglia, lontana

da inquinamento, da pioggia acida e da industrializzazione. Proprio recentemente, su quest’isola, è approdata una macchina perforatrice di tecnologia italiana, ideale per l’impiego in pozzi acquiferi,

perfettamente adatta per l'ambiente Figiano. Si tratta di FRASTE Multidrill XL, la perforatrice concepita secondo le specifiche tecniche previste nella gara d’appalto indetta dal governo figiano.

Una macchina agile, perfetta per la perforazione di pozzi acquiferi fino ad una profondità di 300 metri con circolazione diretta aria/fango e martello fondo foro, con una capacità di tiro di 10 ton. Fraste Multidrill XL è montata su camion Mercedes Benz Actros AK 2032 ed è azionata, tramite presa di forza, dal motore del veicolo. Fraste ha inoltre fornito al cliente un set di attrezzature di perforazione e compressore separato, oltre a un servizio di avviamento e formazione

del personale locale per le prime settimane di lavoro.

Il corso di avviamento e formazione è stato effettuato da Fraste Drilling Rigs Australia, agente Fraste per l’Australia, che ha inviato in loco tecnici altamente qualificati.

Con questa fornitura, Fraste conferma la passione, l’affidabilità e la professionalità che sempre dedica ad ogni lavoro, seguendo le necessità del cliente, con macchine realizzate su misura e supportandolo sempre, fin dall’inizio dei lavori. fraste.com

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Su misura per progetti complessi

L’

Nei pressi di Bad Wünnenberg (Germania), Max Bögl Stiftung & Co. KG realizza il nuovo ponte a struttura mista sull’Aftetal.

architettura moderna accresce l’esigenza di soluzioni di casseratura personalizzate ed impone requisiti speciali per la cassaforma e la superficie del calcestruzzo.

Soluzioni su misura, le cosiddette casseforme speciali, realizzate specificamente per soddisfare le esigenze di un progetto, possono dar forma a qualsiasi idea.

I progetti edili, in particolare quelli relativi a edifici pubblici, sono spesso caratterizzati da architetture dalle forme geometriche non tradizionali. Per soddisfare gli elevati requisiti architettonici di strutture di questa tipologia, sono necessarie numerose procedure preliminari, oltre a una gestione professionale del progetto. DOKA,

Per il solaio della biblioteca, sono stati prodotti 526 moduli di cassaforma per una superficie complessiva di 2.620 m2.

considera il ciclo di lavoro nel suo insieme ed accompagna il cliente in tutte le fasi del progetto edile, dalla progettazione, all’esecuzione fino al completamento. Per la realizzazione di opere particolari, il servizio di pre-montaggio Doka offre casseforme su misura premontate, pronte all’uso in cantiere. La sede Doka di Amstetten produce quasi 25.000 m2 di casseforme speciali

all’anno e dedica 45.000 ore al servizio di montaggio e smontaggio delle casseforme.

I tecnici Doka realizzano schemi di montaggio per elementi speciali per soddisfare ogni specifica esigenza. Oltre a elementi diritti, vengono realizzate anche casseforme circolari ed elementi conici, consentendole di realizzare soluzioni speciali particolari. doka.com La biblioteca Deichman aggiunge un nuovo highlight architettonico allo skyline della città di Oslo.

Foto: Deichmanske Hovedbibliotkg Copyright: Doka

I progetti degli architetti, sempre più stravaganti, richiedono soluzioni di casseratura speciali oltre che servizi supplementari

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PRODUZIONE 2017 È ANCORA STASI

La sintesi che emerge dal Rapporto Atecap 2018 rileva ancora un settore ai minimi. Stime per l’anno in corso con un leggero miglioramento ma pesano i ritardi della burocrazia e le norme sugli appalti

I

l 2017 può essere definito un anno stazionario per il settore: la produzione di calcestruzzo preconfezionato si è attestata a circa 27.391 migliaia di metri cubi, con un +0,5% rispetto al 2016; i consumi di cemento sono stati circa 18.700 migliaia di tonnellate, arrivando a un +0,3% rispetto al 2016 e gli investimenti in nuove abitazioni, costruzioni non residenziali e genio civile sono stati circa 72.727 milioni di euro, -0,4% rispetto al 2016. Ciò a fronte di una crescita del Pil del +1,5% rispetto al 2016. Questo lo scenario che emerge dalle stime dell’Atecap illustrate nel Rapporto 2018, scaricabile nella sezione download - area economica del sito dell'Associazione.

Rallenta quindi, per la prima volta da oltre dieci anni a questa parte, la contrazione della produzione di calcestruzzo preconfezionato, chiudendo il 2017 con una percentuale positiva, ma purtroppo ancora modesta. Le cause sono da attribuirsi, fra gli altri fattori, all’inefficienza nelle procedure di spesa della Pubblica Amministrazione, che ha annullato gli incentivi potenzialmente legati alle decisioni economiche del Governo, e all'entrata in vigore nel 2016 del nuovo Codice degli appalti e del relativo decreto correttivo che hanno bloccato il settore delle costruzioni anziché rilanciarlo, accentuando gli effetti della crisi.

Esaminando più nel dettaglio il settore del calcestruzzo preconfezionato, negli ultimi cinque anni, dal 2013 al 2017, la produzione si è ridotta del 32,6%. In termini di volumi dagli oltre 36 milioni di metri cubi del 2013 si è giunti a poco meno di 28 milioni nel 2017, con una perdita di circa 10 milioni di metri cubi in cinque anni, un calo di pressappoco 2 milioni di metri cubi all'anno che, complessivamente, porta il settore ai livelli produttivi degli anni ‘60. A livello territoriale, nel confronto con il 2016, sono le regioni del nord Italia, dove tra l'altro si concentra la metà dei lavori posti in gara nel 2017, e del centro a evidenziare una crescita del mercato rispetto alle regioni del meridione e delle isole. Nel panorama europeo tuttavia, nonostante gli effeti della crisi, l'Italia gioca ancora un ruolo importante in termini di produzione di calcestruzzo preconfezionato e per numero di produttori e impianti di betonaggio. Tuttavia di recente il mercato italiano del cemento e del calcestruzzo ha registrato diverse riorganizzazioni aziendali e acquisizioni con ripercussioni anche a livello mondiale, dimostrando come l'aggregazione sia una soluzione adottata dalle imprese per combattere la crisi. Le previsioni per il 2018 sono positive: per i driver del comparto, ovvero gli investimenti in nuove abitazioni e in costruzioni non residenziali, la stima è +3%, mentre per la produzione di calcestruzzo preconfezionato e per i consumi di cemento la stima è +1%.

Tali stime sono comunque vincolate al superamento delle criticità evidenziate nei meccanismi di spesa della Pubblica Amministrazione e tengono conto degli stanziamenti presenti nella legge di bilancio che hanno rafforzato l'impegno sul fronte delle infrastrutture, dell'avvio della ricostruzione delle zone terremotate e dell'approvazione a fine 2017 del Contratto di programma Anas.

Il Nuovo Codice e il relativo decreto correttivo hanno bloccato il settore anziché rilanciarlo

Associazione Tecnico-Economica del Calcestruzzo Preconfezionato Via Giovanni Amendola, 46 - 00185 Roma tel. 06 42016103 - fax 06 42020145 email: atecap@atecap.it - www.atecap.it Twitter: @atecap.it Andrea Bolondi Presidente Gianpaolo Martin Tesoriere Massimiliano Pescosolido Segretario Generale

Costruzioni maggio 2018 [95]

In collaborazione...

Atecap

A PASSO

Pneumatici

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DI... CORRIDA

Nell’arena allestita da Continental per il Construction Innovation Day, la scena è tutta per le nuove serie Truck e OTR Testi e foto di Alberto Finotto

[96] maggio 2018 Costruzioni

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C

erte presentazioni vanno allestite in pieno sole, mostrando tutto il valore tecnologico di un’autentica innovazione. Continental così ha fatto, invitando nell’accesa luce primaverile di Malaga, dal 17 al 19 aprile scorsi, più di 600 ospiti internazionali, tra clienti e giornalisti, per la presentazione in anteprima della nuova gamma di pneumatici Conti Cross Trac per applicazioni versatili off-road e anche su strada. Una linea di prodotto pensata per il settore delle costruzioni, con un corollario d’eccezione riservato alla serie ContiEarth di pneumatici concepiti in modo specifico per macchine movimento terra e dumper.

Nella magnifica cornice del Caterpillar Demonstration and Learning Center, i Construction Innovation Days organizzati da Continental in terra di Spagna hanno aperto un oriz-

&Calcestruzzo

Cave

zonte completo di tyre solutions progettate precipuamente per ogni tipologia operatrice e per veicoli da cava e cantiere. Questa dedica di Continental al mondo construction rileva l’attenzione accentuata che il costruttore tedesco riserva, nel momento attuale di mercato, a una ricerca avanzata sul fronte off-road che mantenga, al contempo, risultanze efficaci di marcia e trazione anche nei consueti trasferimenti su normali tracciati urbani e autostradali.

Scolpiti sulla terra

Quando la struttura del pneumatico è sviluppata per rispondere a esigenze complesse e polivalenti, soprattutto se l’impiego è “misto”, cioè alternato, passando dalle sessioni scabrose su terreni irregolari alla normale aderenza

UNA CONSACRAZIONE I protagonisti movimento terra e cava cantiere (truck, pale gommate, dumper) hanno celebrato a Malaga i nuovi pneumatici Continental delle serie Conti Cross Trac e ContiEarth.

Costruzioni maggio 2018 [97]

Pneumatici

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CONCETTI IN CAMPO A sinistra, Frank Walloch, direttore Continental EMEA per lo sviluppo di prodotto Truck Tyres, mostra alla platea del Caterpillar Demonstration and Learning Center i vantaggi della gamma Conti Cross Trac.

PER DUMPER E PALE La serie di pneumatici ContiEarth è la dedica attuale di Continental alle macchine movimento terra, con le linee EM-Master e RDT-Master.

[98] maggio 2018 Costruzioni

in carreggiate asfaltate, l’elemento cardine che va mantenuto è quello dell’equilibrio tra design e materiali. Le scolpiture innovative e la mescola avanzatissima studiata dai ricercatori Continental sono, da questo punto di vista, il binomio fondamentale per conseguire quella notevole flessibilità d’uso del pneumatico che si accompagna, naturalmente, nella gamma Conti Cross Trac, a una durabilità procrastinata e a doti rilevanti di trazione (anche in condizioni di pendenza da 27° fino a 35°).

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AVANGUARDIA E GESTIONE HI-TECH Scolpiture innovative e mescole avanzate dei pneumatici OTR e Truck di Continental sono valori di ricerca corroborati dalle tecnologie ContiConnect e ContiPressureCheck.

CONTROLLO SENSIBILE Le serie Conti Cross Trac e ContiEarth sono dotate di sensori integrati (a sinistra) per la misurazione in tempo reale della temperatura e della pressione dei pneumatici.

Le tracce (off-road) della tecnologia

“I nuovi pneumatici Conti CrossTrac abbinano il meglio delle caratteristiche peculiari dei moduli dedicati a due mondi diversi: si dimostrano robusti e affidabili nei cantieri edili, offrendo al contempo, sulla strada, un chilometraggio straordinario, una lunga durata e una bassa resistenza al rotolamento”, ha rivelato all’uditorio gremito del Caterpillar Demonstration and Learning Center, durante la presentazione preliminare alle dimostrazioni sul campo, Constantin Batsch, vicepresidente della business unit Truck Tyres Replacement EMEA di Continental. Le dimostrazioni nella vasta area prove del Centro ricavato da Caterpillar per i propri test, alle porte di Malaga, hanno confermato, di fronte alla platea degli ospiti trasferiti in tribuna d’onore, al co-

spetto di truck, dumper e pale gommate, l’alto rendimento e la coriacea resistenza fuoristrada dei pneumatici Continental di ultima generazione.

“Anche nel caso di frenate improvvise e cambi di direzione, lo pneumatico Conti CrossTrac non perde mai la sua trattività - ha commentato nel corso delle sessioni demo pomeridiane Frank Walloch, direttore EMEA per lo sviluppo di prodotto Truck Tyres Continental - A corroborare le performance e l’affidabilità della gamma, va rimarcato il fatto che tutte le principali misure del Conti Cross Trac saranno dotati di sensori intelligenti deputati alla misurazione costante della temperatura e della pressione dell’aria interne del pneumatico.

Questi sensori forniscono informazioni fondamentali ai Costruzioni maggio 2018 [99]

Pneumatici

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MOVIMENTO DI INNOVAZIONE La folta schiera dei partecipanti al Construction Innovation Day Continental di Malaga. Oltre 600 i partecipanti, provenienti da 33 paesi.

ENTUSIASMO CONTAGIOSO Constantin Batsch, vicepresidente della business unit Truck Tyres Replacement EMEA di Continental.

due sistemi di monitoraggio sviluppati da Continental, i moduli ContiPressureCheck e ContiConnect. Ogni disamina viene poi visualizzata su un palmare all’interno della cabina del conducente, oppure su una postazione di lettura in cantiere o nell’ambito di un portale Internet che controlla l’intera flotta. Le allerte e le segnalazioni sono studiate in particolare per richiamare l’attenzione dei responsabili del parco truck e di macchine da cantiere sugli interventi necessari per la corretta funzionalità dei pneumatici”.

In marcia, dalla cava al cantiere

Non sono solo i camion in cava ad aver bisogno delle massime prestazioni offerta da pneumatici installati su veicoli a due, tre o cinque assi. Ne hanno bisogno anche - o, potremmo dire, soprattutto - le macchine adibite al movimento terra più assiduo e continuativo. Per que[100] maggio 2018 Costruzioni

26.5R25 Sotto, un dettaglio della carcassa a protezione elevata che contraddistingue la versione E4/L4 del pneumatico OTR EM_Master.

sto Continental ha sviluppato la gamma ContiEarth, una serie di moduli OTR per applicazioni esclusive fuoristrada, provvisti di scolpiture speciali diversificate in base alle necessità specifiche di pale, dumper o dozer impiegati nei lavori di costruzione edile e stradale, oltreché nelle applicazioni di scavo e sbancamento. La gamma ContiEarth si compone di due linee di pneumatici, l’EMMaster e la RDT-Master.

La linea EM-Master per dumper articolati, pale e dozer è disponibile in due versioni con scolpiture diverse, la ver-

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A PROVA DI COMPETIZIONE Ospite d’eccezione in area dem a Malaga, lo star-truck KAMAZ-master equipaggiato con sistema ContiPressureCheck.

sione E3/L3, che assicura trazione, manovrabilità e buona proprietà autopulenti su terreni morbidi e fangosi, e la versione E4/L4, con protezione elevata della carcassa, resistenza alle lacerazioni, trazione e scorrevolezza su superfici dure e rocciose.

La linea RDT-Master è stata invece pensata per dumper rigidi e offre elevata stabilità, durabilità e buona trazione anche a velocità sostenute sulle lunghe distanze. Anche per la linea ContiEarth, sia gli pneumatici EM-Master che gli pneumatici RDT-Master sono provvisti, di fabbrica, della dotazione di sensori integrati già predisposti per i sistemi di monitoraggio della pressione dei pneumatici ContiPressureCheck e ContiConnect.

FleetCheck e ReTread allungano la vita

Vogliamo parlare ancora di controllo e sicurezza, un binomio sul quale Continental ha concentrato una parte rilevante delle proprie istanze di ricerca e sviluppo. A Malaga si è posto l’accento sullo stato dell’arte di sistemi avanzati come il ContiFleetCheck, un software che registra la pressione, la profondità della scolpitura e il chilometraggio dei pneumatici, oltre ai profili di eventuale danno e usura. A questo sistema, si aggiunge poi, per una supervisione di performance, il ContiFleetReporting che

fornisce ai responsabili delle flotte un’analisi accurata delle prestazioni dei pneumatici del parco veicoli.

Nel corso dei “technical corner” guidati dai responsabili di prodotto Continental, le disamine attente delle varie versioni di pneumatici Conti Cross Trac e ContiEarth hanno contemplato una stazione d’appendice ma non certo secondaria nello spazio dedicato alle soluzioni di ricostruzione a caldo e a freddo, denominate rispettivamente ContiRe e ContiTread.

Il ContiLifeCycle dunque inizia con il nuovo pneumatico e prosegue proprio con le dinamiche di revamping che offrono allo pneumatico la possibilità di rivivere un intero ciclo alle massime prestazioni. “In virtù di una struttura davvero robusta, gli pneumatici Conti CrossTrac sono perfettamente ricostruibili più e più volte, conferendo la massima economicità a ogni versione - ha spiegato Eda Jagst, product manager Continental EMEA per i sistemi ReTread - Questo valore riguarda soprattutto la carcassa, di cui Continental si occupa nel ciclo che va dall’ispezione all’acquisto, passando per lo stoccaggio e il trasporto, fino a giungere, quando necessario, allo smaltimento finale”. Continental ha vinto così, a Malaga, la sua prima corrida, con il fragore scalpitante che annuncia una sfida decisiva al mercato.

Costruzioni maggio 2018 [101]

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&Noleggio

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Sollevamento

La forza del cingolo in quota

Arrivano le cingolate telescopiche serie 600 nel range medio-alto di JLG. Capacità di carico ai vertici della categoria al servizio di un’operatività senza limiti e sicura

D

alla fucina progettuale di JLG arriva la nuova serie 600 di piattaforme semoventi a braccio telescopico. Dopo il lancio dei due modelli 600S e

660SJ al Conexpo di Las Vegas, lo scorso anno, oggi il costruttore americano presenta le versioni cingolate di questi stessi modelli per quote operative medio-alte

Sul tetto della moschea n Fin da subito, la costruzione della grande Moschea di Algeri vanta almeno un record: quello del minareto più alto al mondo con i suoi 270 metri di altezza.

Nel cantiere lavora anche un Ragno PALAZZANI XTJ 52/C. Questa

piattaforma aerea, con un’altezza di lavoro da 52 m ed uno sbraccio di 19.5 m, avrà un ruolo molto importante: sarà preposta alle finiture di montaggio e successivamente alla manutenzione della cupola che sovrasta l’intera struttura.

Il Ragno XTJ 52/C in versione elettrica (senza motore diesel), è fissato perennemente a un supporto su rotaia che percorre l’intero perimetro intorno alla cupola, permettendo così una pulizia e manutenzione a 360°. palazzani.it

(rispettivamente a 20 e 22 metri), la 600SC e la 660SJC. “La capacità di carico, tra le migliori di categoria, permette agli operatori di portare nell’area di lavoro una maggiore quantità di attrezzature e materiali spiega Jan-Willem van Wier, JLG EMEA Senior Product Marketing Manager - La nuova 600S ha una capacità illimitata di 270 kg, il venti per cento

in più rispetto al modello precedente, e una capacità limitata di 455 kg.

La capacità illimitata della 660SJ è aumentata invece del cinquanta per cento fino a 340 kg, con una capacità limitata di 250 kg”. Nei nuovi modelli 600S e 660SJ è compreso di serie il sistema di protezione potenziato del pannello di controllo JLG SkyGuard. jlg.com

Progresso in servizio

n Si chiama Race il nuovo sistema di connettività per le gru Effer, sviluppato grazie all’elettronica Progress 2.0, che permette di rimanere sempre connessi alla propria gru e consultarne tutti i dati. Con Race l’operatore può gestire e pianificare il lavoro in modo facile e veloce, aumentando la produttività della gru.

E l’assistenza del Service Point EFFER può intervenire subito in caso di necessità.

D'ora in avanti, il monitoraggio e la pianificazione degli interventi in ogni momento saranno più facili, anche per la gestione integrata di intere flotte di unità Effer in servizio effettivo. effer.it

Costruzioni maggio 2018 [103]

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Una scelta di alta redditività

n Nello scorso mese di marzo, la società irlandese Concast Precast, con base a Dublino, ha acquistato una fiammante autogrù all terrain Demag AC 220-5 per corroborare il valore della propria flotta di servizio. Il direttore vendite di Terex

Cranes Lyle Sibbald e l'ingegner Anthony Mullin di TEREX CRANES Service hanno consegnato la gru a Bernard Quinn, responsabile degli investimenti della società che si occupa di costruzioni in calcestruzzo prefabbricato.

“La ragione principale per cui abbiamo deciso di acquistare l'AC 220-5 è dovuta all'alta qualità e affidabilità delle gru Demag - ha affermato Bernard Quinn - Le prestazioni ci hanno notevolmente impressionato, sia per le grandi capacità di sollevamento che per la massima precisione di posizionamento, prerogative necessarie quando si costruiscono strutture con pesanti unità prefabbricate in calcestruzzo. “Siamo estremamente fieri della scelta di Demag da parte di Concast - ha dichiarato Sibbald - Siamo certi che l’AC 220-5 ripagherà in poco tempo il nostro cliente grazie alle sue eccezionali prestazioni”. terex.com

Vibrante anche nel risparmio

n Nel settore della tecnologia di compattazione, Wacker Neuson ha conquistato una posizione leader sin dal 2015 con l’introduzione dei primi modelli di costipatori a batteria.

Nel 2018 l’azienda ha ampliato le soluzioni della serie zero emission con la piastra vibrante monodirezionale a batteria AP1850e.

La serie zero emission di WACKER NEUSON con la “e” di colore verde sta per zero emissioni, maggiore comfort di impiego e potenza elevata. La serie viene ora completata con un’altra soluzione, la piastra vibrante monodirezionale a batteria AP1850e.

Oltre ai classici lavori di compattazione di terreni granulari o all’asfalto fino alla vibratura di selciati, facilita anche il lavoro negli ambienti chiusi e in altre aree sensibili alle emissioni quali fossati e puntellamenti. La piastra a batteria è adatta anche all’impiego nei terreni soggetti a tutela delle acque [104] maggio 2018 Costruzioni

dove non è possibile utilizzare motori a scoppio. “Con la nuova piastra zero emission aumentiamo notevolmente la convenienza per i nostri clienti - rileva Stefan Pfetsch, direttore Wacker Neuson Produktion GmbH & Co.KG a Reichertshofen - Ora possono utilizzare la stessa batteria per la piastra vibrante e per i costipatori a batteria Wacker Neuson”. wackerneuson.it

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&Noleggio

Sollevamento

Una Zed telescopica al vertice

n 23 m di altezza di lavoro su braccio articolato con stabilizzazione intelligente S3 Smart Stability System. È il nuovo modello di autocarrata CTE ZED 23.3 JHV, presentato in anteprima ai Vertikal Days 2018 in questi giorni in Inghilterra, frutto del restyling che ha interessato tutta la gamma CTE ZED nell’ultimo anno (il modello precedente era CTE ZED 23.2 JHV).

CTE ZED 23.3 JHV raggiunge 10 m di sbraccio e 250 kg di portata.

Questo modello è ideale per numerose applicazioni, dalla manutenzione di stabili ai restauri, ai lavori di potatura nel verde, ai lavori a parete (dipinture o pulizia facciate), ai lavori sottotetto, alla manutenzione delle luci

pubbliche, all’installazione di insegne pubblicitarie.

La stabilizzazione intelligente con S3 Smart Stability System permette di utilizzare il giusto spazio in sede di lavoro (cantieri, strade, marciapiedi).

S3 è l’innovativo sistema di controllo delle prestazioni della macchina che si adatta in tempo reale alle condizioni di utilizzo, di carico e geometria in maniera autonoma.

Grazie a questo sistema, sono facilitate le operazioni di piazzamento e la massima ergonomia. Comandi elettroidraulici proporzionali simultanei con rampe di accelerazione e decelerazione per un controllo più fluido delle manovre. ctelift.com

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LA FRANCIA

2018

RISALE IN QUOTA

Più che un semplice bilancio positivo, quello che riportiamo da Intermat 2018 è il sentore di una stagione tecnologica che farà bene al mercato testi e foto di Alberto Finotto

D

a cosa si evince il successo di una fiera internazionale? A nostro parere, lo si intuisce dal numero di contatti commerciali utili e dalla conseguente soddisfazione della più parte di espositori-costruttori che si mettono in gioco tra timori e speranze.

Non era facile rilanciare Intermat Paris, dopo le ultime pallide ediziioni svilite da una crisi che non ha conosciuto tregue.

Eppure, gli organizzatori, le associazioni e gli attori che hanno fiancheggiato a vario titolo la manifestazione francese, [106] maggio 2018 Costruzioni

sono riusciti nell’impresa. Un mercato del sollevamento in decisa ascesa nel 2017 e la ripresa di investimenti nei parchi noleggio nazionali, hanno rilanciato le quotazioni delle PLE nella patria del Re Sole. Complici le meravigliose giornate tardo-primaverili, la platea di Intermat 2018 ha moltiplicato le proprie presenze, e soprattutto ne ha moltiplicato i segmenti di visitatori interessati alle macchine di ultima generazione. L’accento è stato posto dai progettisti, naturalmente, sulle prerogative della connettività di controllo (per

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&Noleggio

Sollevamento

flotte e singole unità) e sullo sviluppo di serie eco-sostenibili dalle prestazioni importanti.

Nel vento della ricerca

Lo ripetiamo ancora una volta, come l’abbiamo già fatto nel recente passato: l’Europa fa scuola e, al contempo, apre le porte a nuovi attori che mirano al Vecchio continente con tecnologie avanzate e assolutamente compatibili con il nostro mercato. La tendenza è rivelata soprattutto nel novero delle piattaforme

semoventi, in particolar modo nei modelli a pantografo dalle propulsioni termiche o elettriche. Ma l’importanza di questa equiparazione di intenti sta nelle nuove dinamiche di investimento che mirano alla sicurezza e all’economia di gestione delle PLE, nella prospettiva di una maggiore vita utile e di una redditività ottimizzata. A Parigi si è intravisto infine un orizzonte confortante di “buona” globalizzazione, dove le carte in gioco della ricerca e dello sviluppo di prodotto sono apparse più importanti di (passate) strategie industriali concepite solo per correre ai ripari.

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2018

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Airo

La nuova stagione storica del marchio di Luzzara (RE) porta negli spazi di Intermat 2018 due nuove declinazioni di prodotto nella tipologia scissor. Nella categoria dei modelli elettrici, interessante la novità ultracompatta XLP5 E Dual, a trazione manuale, in grado di sollevare 250 kg fino a 5,34 m di altezza massima in quota. Nuova anche la X14 RTE, elettrica di fascia superiore (14 m operativi), a testimoniare la svolta eco.

Allo stand Airo, la rivoluzione elettrica applicata alle PLE è stata dichiarata da un’esposizione diversificata tra modelli semoventi articolati, verticali telescopici e a pantografo. Tutti ecosostenibili, anche alle altezze più rilevanti.

La ricerca tinge di verde il futuro.

BRONTO SKYLIFT Il brontosauro si chiama S90HLA ed è stato “catturato” da Locnacelle, specialista francese dei servizi in quota.

La vetta a 90 m del top di gamma Bronto Skylift sbraccia fino a 32,6 m e porta in cesta 700 kg. Valore techno, il sistema Bronto+ di calcolo millimetrico dell’ estensione in ogni condizione dinamica.

COMET Montata su pick-up, la Xiraffe di Officine Comet campeggia nella galassia delle offerte di Imer Group. A Parigi, uno dei modelli più versatili della gamma creativa concepita a San Giovanni in Persiceto (BO) mostra l’allestimento più smart per l’ingegnosa piattaforma da 12 m, che offre il doppio pantografo di base per “scavalcare” ostacoli fino a 5 m.

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&Noleggio

Sollevamento

Effer

Per un’ammirazione statica d’eccezione, ecco in pieno sole il gioiellino-gru ausiliaria di Effer denominato 205-6s con sistema di gestione elettronica DMU 3000 PLUS. La tecnologia veicola molteplici potenzialità dinamiche per questo modello idraulico compatto e flessibile da 20 t/m in rotazione continua. Tra le “leggere”, il distributore d’oltralpe Appydro ha rivelato anche la nuova 80-2, piccola e multifunzionale con sistema Progress 2.0. Questo modulo gestionale consente, tra l’altro, l’applicazione come PLE.

FIERE, IN CIELO Anche gli allestimenti più impegnativi nel range medio-alto hanno occupato le competenze Effer in fiera a Parigi. Qui sopra, svetta il modello 685.

Generac(tion)!

ELECTROELSA Il costruttore di piattaforme autosollevanti, montacarichi e ascensori da cantiere ha portato in scena il modello de luxe EP-3125 bicolonna. Il primo piano riservato a questo sistema autosollevante rappresenta lo stato dell’arte di una serie per il lavoro in facciata che attualmente contempla misure fino a 51 m in estensione della passerella e un limite di 220 m in altezza.

Rivelazioni luminose e non solo nello stand che Pramac Europe ha allestito a Intermat 2018 in collaborazione con la consociata Generac Mobile Product.

In primo piano, infatti, i cannoni abbattipolveri per il cantiere DF Mini e DF Smart, adatti alle applicazioni di demolizione come alle aree di conferimento e trattamento dei rifiuti. La presenza delle specialità Generac a Parigi poi si è diversificata tra le serie di generatori fissi (con il modello GRW 165 P) e portatili (serie E Rental e Hybrid P18000).

Le torri di illuminazione hanno trovato i propri testimoni d’eccezione nelle già apprezzate e conosciute tipologie CUBE+ Next, modulo alimentato esclusivamente a batteria (200 ore di autonomia a singola ricarica), e il top di gamma V20.

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Fassi Group

Per Intermat 2018, la filiale Fassi France ha allestito uno stand full-marks con tutte le proposte delle differenti realtà societarie del Gruppo. La gamma media di Fassi Gru ha esposto i modelli F185A.2.22 xe-dynamic (in una speciale configurazione construction) e F255A.2.2.25 xedynamic. Due anche i modelli per gli impieghi più gravosi, relativi alle gru F455A.2.26 e-dynamic e F820RA.2.27 xhe-dynamic.

Per Marrel, in evidenza i due impianti a gancio per scarrabili Ampliroll AL20 PA e Ampliroll AL24, entrambi disponibili con capacità da 26 a 32 t.

IL COMANDO PLUS Le novità scarrabili Marrell allo stand di Fassi France. In evidenza, il valore della gestione con cablaggi e radiocomando dedicata ai modelli Ampiroll di scarrabili a gancio.

FUTURO MINI L’arancione della livrea di minigrù Jekko ha brillato con la SPX424, cingolata telescopica con stabilizzatori; poi la novità Multi-Loader JML25, piattaforma di trasporto cingolata e autolivellante, e la JF40 cingolata semovente.

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Genie

&Noleggio

Sollevamento

Dall’evoluzione dell’era Eco con la spinta propulsiva ai modelli ibridi, fino alla revisione della linea Xtra Capacity (XC) e a una versione aggiornata del modello a pantografo elettrico GS-4047, Genie ha affollato il proprio stand di contenuti sostanziosi e innovativi.

La linea di sistemi di protezione Genie Lift Guard implementati nella navicella ha attirato l’interesse degli operatori con le strutture tubolari della gabbia, i dispositivi anticollisione superiori, l’allarme a contatto.

Da menzionare il nuovo palmare per la diagnostica Genie Tech Pro Link, in grado di implementare al livello più elevato le dinamiche di manutenzione.

STAGIONE IBRIDA La piattaforma elettrica a braccio articolato da 12 m Genie Z33/18 era tra gli esponenti della new wave ibrida di Genie, insieme alla premiata (da ERA) Genie Z-60/37 FE e alla forbice GS-4047.

BLINDATI IN CESTA La linea di reti protettive Genie Lift Guard rappresenta la nuova barriera per la sicurezza concepita per le piattaforme Genie. Si tratta di un’installazione efficace nel proteggere gli operatori, il personale in cantiere e le attrezzature impiegate in quota, contro le cadute accidentali dall’alto.

DIAGNOSI IN PUGNO Il rivoluzionario Genie Tech Pro Link è compatibile con le piattaforme aeree a braccio telescopico con sistema ALC600 e con tutte le PLE a pantografo elettriche Genie GS con diagnostica Genie Smart Link.

Costruzioni maggio 2018 [111]

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Haulotte

TESTIMONE Anche il direttore generale di Haulotte Italia, Nicola Violini, ha presenziato allo stand del costruttore francese a Intermat 2018.

“Abbiamo portato il progresso e le nostre soluzioni hanno calamitato l’attenzione degli operatori in quota che cercano un impiego evoluto”.

In prima evidenza nell’area di Haulotte, la serie di piattaforme a braccio telescopico HT23 RTJ dai fluidi movimenti proporzionali e simultanei a misura di cantieri e applicazioni industriali. Su questa linea di piattaforme è stato installato l’innovativo sistema di illuminazione del profilo Activ’Lighting System-Safe Load. La stessa gamma HT23 RTJ PRO è contraddistinta oggi anche dal modulo Stop Emission System, che arresta e riavvia automaticamente il motore nei momenti di stasi operativa, riducendo l’usura di motore e componenti fino al 20%, con un sensibile risparmio di carburante e di costi operativi. Il valore economico della macchina nel tempo si preserva con i margini più alti.

DUTTILI E COMPATTI Gli scissor elettrici Optimum 8 conquistano gli spazi ristretti grazie al raggio di sterzata ridotto (1,5 m).

VERTICE... LUMINOSO Ammirata in esposizione, la schiera delle PLE semoventi verticali, ha rivelato la nuova Star 6P (Picking) per attività di magazzino equipaggiata, in optional, del sistema Activ’ Pedestrian Light, luce di sicurezza anticollisione pedonale.

Il sistema si attiva automaticamente in fase di movimento e proietta un fascio luminoso di allerta di fronte alla macchina..

HIAB Molto presente anche nell’area Demo, Hiab ha allestito un modello X-HiPro 558 riservata a un impiego nell’ambito dei lavori pubblici.

In evidenza, naturalmente, tutte le linee di prodotto del costruttore, tra cui le gamme Loglift e Jonsered per i settori forestry e recycling. Le realtà che hanno prestato i propri mezzi alle novità del marchio: Zepro, Del e Waltco, per allestimenti made in France.

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&Noleggio

Sollevamento

Hinowa

Fiera e fresca di vittoria a Intermat 2018 con il Premio Innovazione nella categoria sollevamento, movimentazione e trasporto conquistato ai tradizionali Awards che precedono la manifestazione fieristica, Hinowa ha esibito naturalmente in primo piano il proprio prodigio tecnologico: la piattaforma aerea cingolata LightLift 33.17 Performance IIIS. Altezza di lavoro di 32,5 m e sbraccio orizzontale di 16,5 m per un modello estremamente compatto: senza cesta, la macchina misura solo 5,8 m di lunghezza.

L'area di stabilizzazione della LightLift 33.17 è variabile e si attesta a 4,6 x 5,1 m (con sbraccio totale) e a 3,3 x 6,3 metri (con sbraccio limitato).

Davide Fracca, Global Marketing Director di Hinowa, si prepara al brindisi trionfante nello stand di Hinowa a Intermat 2018.

La vittoria agli Intermat Innovation Awards 2018 ha confermato il valore tecnologico della produzione di Nogara nelle PLE ragno.

RICERCA COSTANTE Continua il programma di aggiornamento delle serie LightLift in versione Performance IIIS. A Intermat 2018 è stato esposto il modello 15.70 con sistema di propulsione a batterie Lithium ION. HOLLAND LIFT L’era ecologica ha investito anche la gamma Holland Lift. Il costruttore dei Paesi Bassi insiste nello sviluppo di grandi piattaforme a pantografo in versione ibrida.

Di scena, il modello HL-275 H25 trazione 4x4.

HORYONG La presenza coreana di Horyong è stata corroborata dalla visita allo stand del partner italiano CEM, importatore delle autoscale per grandi altezze in grado di raggiungere anche i 70 m di quota.

Allo stand, anche la linea di gru elettriche.

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2018

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IMET Il Kron radio remotre control rappresenta anche a Parigi lo stato dell’arte dei sistemi di gestione in remoto di Imet. Dedicato alla funzionalità delle gru idrauliche su autocarro, il modulo Kron contempla dalle quattro alle cinque funzioni integrate ed è disponibile nelle versioni (di progressiva complessità) Basic, Standard e Plus.

JMG Dall’Italia delle gru Pick & Carry, JMG ribadisce il valore della sua progettazione e produzione di gru semoventi elettriche a batteria per l’industria.

Forbice cinese

KLAAS Per l’edilizia lattoniera e delle coperture, non mancano gli specialisti di gru ultraleggere in alluminio come Klaas. Molto richiesti i modelli trainabili della linea Amak, dal caratteristico profilo traforato.

Approdo europeo (con un cuore produttivo italiano) per il produttore cinese LCMG (attivo nei settori del trasporto minerario, dei componenti e delle PLE). La strategia distributiva è solo all’inizio e la ricerca di partnership punta sulla diffusione di scissor elettrici e termici rough-terrain.

Proprio la serie elettrica ha co[114] maggio 2018 Costruzioni

KOBELCO Nello stand globale di Kobelco, tra i prodotti per il settore minerario e movimento terra, campeggia la gru tralicciata CKE900G-2 dalle 90 t di capacità e con un’estensione fino a 61 m.

stituito il focus dell’esposizione, con modelli come l’AS0808E, dai 10 m di altezza operativa compatta e con 230 kg di capacità-carico in cesta.

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Liebherr

Il protagonista mondiale delle gru, dalla Germania ha portato a Parigi una scelta accurata di modelli da gran sfilata. Nel segmento delle grandi gru a torre, la Liebherr 1000 EC-H 40 Litronic, con la sua capacità da 40 t (disponibile anche una versione da 50 t) è passata direttamente dagli spazi espositivi di Intermat 2018 al cantiere Grand Paris dedicato allo sviluppo delle linee di trasporto metropolitano.Tra le gru mobili, luci accese soprattutto sulla LTM 1090-4.2, che risulta ancora l’autogrù su quattro assi (90 t di capacità) più potente sul mercato, con braccio telescopico da 60 m. Versatile nelle alternative di carico assiale da 10, 12 e 16 t e valorizzata dai sistemi Ecodrive ed Ecomode.

ON THE ROAD Dalla “lepre” su quattro assi LTM 1090-4.2 alla LTM 1450-8.1 da 450 t, i modelli telescopici hanno occupato l’interesse nell’area lifting di Liebherr. L’accento di eclettismo nel trasporto per l’LTM 1090-4.2 risiede nelle prerogative di immatricolazione stradale, con il primo asse insediato davanti agli stabilizzatori anteriori mentre l’interasse tra il secondo e il terzo asse è stato incrementato.

Il progetto Grand Paris ne ha adottate addirittura due.

Del modello Liebherr 1000 EC-H 40 Litronic, il più grande della gamma a torre standard del costruttore tedesco sono disponibili quattro versioni, tutte valorizzate nelle capacità di movimentazione dei carichi dal sistema elettronico di massima precisione Micromove.

LOCATELLI Presentazione ufficiale del nuovissimo modello di autogrù fuoristrada Locatelli Gril 52.47, con portata di 52 t per una lunghezza braccio di 32 m.

Un altro vertice compatto per alte prestazioni.

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Plein soleil

Il costruttore italiano Luxtower, dal quartier generale di Codevilla (PV) ha portato in scena a Parigi i modelli LUX H11, LUX C10 e la sorprendente, versatile e ultraleggera LUX S10. In particolare, la torre LUX H11 ha rivelato un modello mobile di concezione progettuale Advanced, con gruppo elettrogeno integrato e sollevamento idraulico del palo telescopico fino ai 9 m. Gestione, con modulo digitale DSE.

Magni

LOXAM Protagonista del noleggio francese (ma sarebbe meglio dire europeo tout-court, vista la preminenza nel Vecchio continente), Loxam ha celebrato a Parigi un successo da 250.000 clienti, diffuso in 22 paesi internazionali. Nel mondo, ha la terza flotta di PLE.

Nel pieno sviluppo del sodalizio con il costruttore cinese Zhejiang Dingli Machinery Magni ha esibito un’ampia selezione della propria gamma di piattaforme aeree a pantografo serie ES, dedicate all’edilizia e ai servizi d impiantistica. La gammai, tra modelli elettrici e idrostatici contempla oltre 20 modelli e il prgetto comune Magni-Dingli ha portato a Intermat anche la nuova linea di piattaforme verticali telescopico-articolate (serie MJP) per altezze, fino ai 12 m. Nel prossimo futuro Magni svilupperà con il fedele partner cinese altri progetti di piattaforme semoventi a braccio, raggiungendo quote fino ai 28 m operativi per modelli sempre più numerosi e diversificati.

GLI SCISSOR I pantografi Magni sono la prima linea di piattaforme realizzate dal costruttore italiano in partnership con lo specialista cinese Dingli. La serie di scissor ES è in continua evoluzione, con modelli che arrivano alla quota dei 12 m con propulsione elettrica-idrostatica.

LE VERTICALI Con la linea MJP, Magni ha presentato a Intermat una serie inedita di PLE a braccio verticaletelescopico e jib articolato.

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&Noleggio

Sollevamento

Manitou

La strategia ManiAccess del costruttore francese - che a Intermat ha festeggiato i 60 anni dalla produzione del suo primo carrello elevatore - è quella di potenziare l’offerta della sua divisione di piattaforme aeree, lanciando le versioni 160 ATJ Plus e 180 ATJ Plus nel novero dei modelli semoventi articolati, con un range di altezze rispettive a 16 e 18 metri, in versione motorizzata Stage V. Spazio anche alle verticali (sempre semoventi, di serie VJR) e naturalmente ai carrelli elevatori per l’industria.

TESTIMONI In alto, il modello semovente 180 ATJ Plus, della gamma a braccio ManiAccess.

A sinistra, i carrelli Manitou compiono 60 anni.

Manitowoc

Il carrello elevatore MI30G, esponente della nuova era del costruttore di Ancenis nei settori del sollevamento industriale e della logistica di magazzino.

Per i 90 anni di Potain, è arrivato dagli Usa anche il carismatico amministratore delegato di Manitowoc Group, Barry L. Pennypacker. Negli interni e anche all’aperto, poi, spazio alle vette innovative di Potain nella gamma delle gru edili. In primo piano due esempi concreti della capacità di evoluzione nella linea di gru automontanti Hup (nei modelli 32-27 e 40-30) e con la grande MDT 389, la più imponente gru a torre topless a rotazione alta con sistema CCS. Da non dimenticare, infine, il lancio internazionale a Parigi del verricello 75 HPL per gru a torre e l’imminente uscita del nuovo Potain Cab-IN, ascensore integrato alla torre.

IN CIMA ALLA TORRE Dalla serie Hup automontante (a destra), all’apice della torre MDT 389 (a sinistra e sopra), la presenza di Manitowoc Group a Parigi è stata sottoscritta naturalmente dal marchio Potain, che compie 90 anni nel segno di una continua innovazione.

Tra i futuri componenti integrati, va rimarcato l’annuncio del Cab-IN, ascensore per l’accesso alla gru.

2018

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Multitel Pagliero La stagione ecologica è iniziata da tempo per Multitel Pagliero e la prima linea lasciata al modello 160 Hybrid, articolato su patente B, rivela le intenzioni di futuro sostenibile del costruttore piemontese.

Doppia alimentazione con motore termico di prolpulsione del veicolo ma anche della presa di forza. Motore elet-

trico con batterie indipendenti che si ricarica durante la marcia dell’autocarro grazie a un secondo alternatore installato, oppure in collegamento alla rete elettrica (anche a 230 V).

Sempre 3,5 ton in evidenza con i modelli Multitel MX 210, articolata da 21 m, ed MT 240, telescopica di ultima generazione.

Le serie articolate e telescopiche Multitel su veicoli da 3,5 t hanno conquistato da tempo il mercato francese. Attualmente i noleggiatori d’Oltralpe rimangono in cima all’export dello storico produttore piemontese.

ALTA PRESENZA A fianco, Renzo Pagliero, amministratore delegato di Multitel, a Intermat. Accanto, altri due highlights: la MS 100, per gallerie e ponti e il ragno cingolato ecologico SMX 250, con batterie al litio.

AMATE IN FRANCIA Ancora una scelta di campioni dallo stand Multitel: la telescopica MJ 201 già opzionata dalla flotta Loxam, e il top di gamma MJ 260, 76 metri d’altezza operativa al servizio del parco Corberon Pierre.

[118] maggio 2018 Costruzioni

PLATFORM BASKET Ragni cingolati di media e grande altezza allo stand Platform Basket. Il completamento della gamma spider della casa emiliana continua a spron battuto. Punto luce sullo Spider 27.14, modello articolato telescopico da 27 metri con doppio pantografo.

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&Noleggio

Sollevamento

Palfinger

VETTE D’AUSTRIA Il profilo poderoso della nuova PK 135.002 TEC 7 ha lanciato l’anteprima Palfinger in terra di Francia, a fianco di gru per material handling.

La linea di piattaforme aeree Palfinger è stata rappresentata allo stand dal modello articolato su veicolo da 3,5 t P240 AXE Smart e da alcuni speciali allestimenti Jumbo, la linea off-road di modelli telescopici su veicolo patente C, a trazione integrale, destinati alle applicazioni di pronto intervento e protezione civile.

Topless nelle alte sfere

Con i due nuovi modelli per l’edilizia, la topless crane MRT234 con ascensore integrato, e la sorprendente luffing crane LR330, Raimondi ha dominato i cieli di Intermat 2018. L’importanza del mercato francese per lo specialista di Legnano (con proprietà insediata negli Emirati Arabi) è testimoniata dalla solida partnership con GP Mat International, avviata nel 1996.

Per questo, in fiera a Parigi è da rimarcare la presenza del presidente di GP Mat Frank Torchard e dei vertici Raimondi.

Anteprima a Parigi per il costruttore austriaco, con il primo modello assemblato in Francia della gru idraulica PK 135.002 TEC 7. Questo modello di grande capacità dell’ultima generazione Palfinger è stato allestito su autocarro Volvo 8x4 equipaggiato con una piattaforma Vincent da 5 m. Altro focus sulla serie di gru Epsilon, con geometria a tripla Z, tra cui menzioniamo il modello Q150Z95TR in grado di offrire uno sbraccio di 9,5 m. Si tratta di gru veloci, dalla manutenzione semplificata (per l’assenza del gruppo tubi flessibili), dedicate al sollevamento di tronchi.

GRU, CARRELLI E PIATTAFORME Grandi capacità e allestimenti per applicazioni impegnative, per la presenza francese di Palfinger. In evidenza, anche le serie dedicate ai carrelli elevatori, la linea Epsilon di gru forestali e la gamma di piattaforme aeree prodotta proprio nel nostro paese dalla stuttura Palfinger Platforms Italy.

SENNEBOGEN La gru cingolata 670E riassume la spinta tecnologica di Sennebogen nel settore delle gru tralicciate heavy duty destinate al settore delle fondazioni speciali.

Capacità da 70 t e motorizzazione da 261 o 321 kW in versione Tier 4.

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2018

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Ruthmann

L’immensa Steiger T 900 HF Sky Performance, colosso doppio telescopico da 90 metri, ha dominato l’area Ruthmann a Intermat 2018.

Attesissima, la piattaforma da 90 metri di altezza operativa del costruttore tedesco. Allestita su veicolo a cinque assi, la T 900 HF ha il cuore techno nel nuovo sistema brevettato DRS (Dynamic Range System), in grado di calcolare la dinamica di sbraccio della piattaforma in tempo reale, considerando le possibilità offerte dalla configurazione adottata per ogni singolo intervento. L’Italia di Bluelift, poi, in prima fila con il nuovo ragno cingolato SA 31.

L’ECO CONTINUA Dal quartier generale Ruthmann, l’annuncio di un rinnovato impegno nello sviluppo della gamma Ecoline (prodotta a Montescudo, RM) che comprende PLE patente B articolate e telescopiche.

Colori italiani nella galassia Ruthmann, con la presenza di Gianni Marti (amministratore) allo stand e in conferenza stampa, insieme ai vertici dirigenziali e tecnici del gruppo tedesco (a fianco).

SKYJACK Con la rivelazione del nuovo scissor SJ4740, Skyjack ha portato a Parigi la più ampia esposizione di PLE a pantografo per le applicazioni off-road. Valorizzate da soluzioni elettroniche (control box, software SkyCoded) e dalla novità telematica Elevate per la gestione di flotte fuoristrada.

TADANO Il modello ATF130G al sole del Parc des Expositions per i colori di Tadano. 12 ton di carico per ciascuno dei cinque assi e una prolunga telescopica da 18 m (impiegabile anche come jib heavy duty da 3,8 m) in supporto ai 60 m del braccio principale per una vera smart- all terrain crane.

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&Noleggio

Sollevamento

Socage

Con il top di gamma 75TJJ in livrea di flotta Vernazza (e inedita stabilizzazione “a bandiera”) a presidiare lo stand Socage, le novità forSte rilevano piattaforme aeree telescopiche con l’annuncio dei modelli 16T (stabilizzata H+H), 18T (disponibile in versione H + H e in alternativa ME + H), 20T e 23T entrambe in assetto ME + H). La prima visione tangibile portata a Parigi è stata per la18T, caratterizzata - come gli altri modelli novità - dal telaio ultraleggero frutto della collaborazione tra Socage e Welser. L’esordio del ragno S18 sigla poi l’ingresso di Socage nel settore delle tipologie semoventi cingolate.

SNORKEL Ampia la schiera dell’offerta Snorkel a Parigi, con pantografi elettrici e semoventi verticali. La scena rough terrain era invece occupata dal modello S2755RT, modello compatto già rivelato al recente Apex di Amsterdam. I 300 kg di capacità in cesta, per questo scissor, si accompagnano a una marcia che valica dislivelli fino al 35%.

Alta gamma per la flotta di Vernazza che arricchisce il parco piattaforme con un autentico gigante versatile.

La 75TJJ su autocarro quattro assi, a doppio jib.

La piattaforma su van forSte VTJ15 è il simbolo della dedica Socage al mercato francese e a quello anglosassone. Si tratta di modelli molto apprezzati dai professionisti d’Oltralpe.

La tela del ragno

Impressionata la platea di Parigi allo stand Teupen per il già noto (e ammirato da due anni) “mostro” off-road Puma 42GTX sotto l’egida di Konsac. Si tratta di un progetto davvero esclusivo che contempla il modulo di una piattaforma telescopica a doppia articolazione (con un primo elemento-braccio ad arco come base, e due sezioni a sfilo), montata sullo chassis di un tipico escavatore ragno.

Tra le altre presenze, la cingolata Leo 18GT Plus, 18,3 m di altezza con jib versatile per uno sbraccio a 8,5 m.

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Renault Trucks

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SECOND LIFE

CONSTRUCTION In collaborazione con

L’usato di livello “Selection” è garantito due anni o 240.000 chilometri con traino gratuito in tutta Europa, salvo incidente.

Renault Trucks usati diventano Selection dopo 220 controlli su meccanica, elettronica e carrozzeria, quindi un ripristino operato esclusivamente da officine autorizzate Renault Trucks in modo da offrire le medesime caratteristiche prestazionali di un mezzo nuovo.

[122] maggio 2018 Costruzioni

I T X Road rigenerati nello stabilimento di Bourg-en-Bresse vengono rimarchiati con una nuova targa laterale a profilo nero.

La carrozzeria è disponibile solo in due colori: bianco o rosso.

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perVoi

Provati

Solo i migliori usati, quelli che non hanno oltre quattro anni e 480mila chilometri alle spalle, possono conquistare il sigillo Selection. Per loro garanzia uguale a quella dei veicoli nuovi al secondo anno e traino gratuito in tutta Europa. E per il cantiere leggero e l’edilizia c’è l’X Road che rinasce a Bourg-en-Bresse

Sopra, da sinistra, il profilo laterale di un T Selection, la plancia e i vani portaoggetti sul padiglione.

R

enault Trucks scommette sull’usato e lo fa con due linee di prodotto: T Selection e T X Road. “In questi mesi - spiega Gian Carlo Testoni, Used Trucks Director Market Italy - è stato lanciato dalla Losanga a livello centrale il T Re marketing Plane, il piano di introduzione sul mercato dell’usato della gamma T. Nel 2018, infatti, in Europa tra buy-back e trade-in i veicoli della famiglia T supereranno quelli delle generazioni precedenti. Tante le iniziative in essere che puntano a trasferire ai clienti l’elevata qualità e i contenuti tecnologici della gamma T, vincitrice del titolo di International Truck of the Year 2015.

Prima fra tutte la creazione di un programma dedicato, T Selection, che indica molto più di un camion usato”.

Lo scopo è quello di aumentare il valore aggiunto della gamma T ed elevare la percezione del marchio offrendo mezzi che nella loro seconda vita presentano le medesime caratteristiche prestazionali di quelli nuovi di fabbrica.

Ma come si diventa un usato T Selection? “Il veicolo - sottolinea Testoni - deve rispondere a criteri ben definiti di chilometraggio (non oltre 480.000 chilometri percorsi) e anzianità (quattro anni al massimo dalla prima immatricolazione), e sottostare a ben 220 controlli che riguardano meccanica, elettronica, parte estetica e interni. Tutto ciò che non è equivalente a un veicolo nuovo viene riparato o sostituito”.

L’eleggibilità a Selection di un qualsiasi T in rientro in Europa viene stabilita dal team che si occupa di usato nel quartier generale di Lione in base al numero di telaio dal quale emerge gran parte della sua storia.

“Una volta ottenuto il via libera dai responsabili Selection francesi - aggiunge il numero uno dell’usato in Italia - si procede ai controlli e agli eventuali ripristini seguendo un dettagliato piano di qualità, che contiene tutti gli aggiornamenti Costruzioni maggio 2018 [123]

Renault Trucks

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Il logo used Trucks che identifica tutte le attività legate all’usato Renault Trucks.

nasce la fabbrica dell’usato

All’interno dello stabilimento di Bourg-en-Bresse, nei pressi di Lione, Renault Trucks ha creato un centro ad hoc per la trasformazione dei veicoli usati, per ora trattori T 460. Quelli con meno di cinque anni provenienti da tutta Europa possono diventare degli X-Road per il cantiere leggero o il settore dell’edilizia. “Attraverso la trasformazione dei T in T X-Road, eseguita secondo i più rigorosi standard della Losanga - ha fatto sapere

[124] maggio 2018 Costruzioni

Emmanuel Duperray, responsabile dei veicoli usati presso Renault Trucks - riusciamo a sopperire alla mancanza di usato per i settori dell’edilizia e del cantiere, che più hanno sofferto la crisi negli anni passati”. Gli X Road sono già disponibili in pronta consegna ma possono anche essere customizzati in funzione delle richieste del cliente. L’obiettivo è raggiungere una capacità annua di 500 veicoli.

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perVoi

Provati

nell’immagine grande, da sinistra, un T X Road e un T Selection.

In alto, da sinistra, la griglia proteggifari, la visiera parasole e lo specchietto di avvicinamento, pneumatici 315/80 R22.5 a profilo misto, la piastra paracolpi, il kit idraulico (su richiesta) e la plancia che si arricchisce di pulsante per guida in modalità off-road. Rapporto al ponte, impianto idraulico e altezza ralla possono essere configurati in base alle esigenze del cliente.

di fabbrica, che indica come intervenire sulle macchine in funzione della data di immatricolazione.

Ispezione e preparazione vengono effettuati esclusivamente da officine proprietarie Renault Trucks o comunque ufficiali della Losanga”.

Tutta Europa in serenità

Tutto ciò consente di offrire al cliente fino a 2 anni di garanzia o 240.000 chilometri, con traino del mezzo incluso in tutta Europa, salvo incidente. “La garanzia Renault Trucks Selection ha esattamente la stessa copertura del secondo anno della garanzia contrattuale dei veicoli nuovi per la massima serenità del cliente. I veicoli Selection inoltre sono identificati in ognuno dei 1.100 centri Renault Trucks in Europa per una gestione standard delle garanzie e dei reclami. È sufficiente che l’accettatore inserisca il numero di telaio per visualizzare le coperture”.

I T Selection si rivolgono a tutti quei clienti che guardano alla qualità e all’affidabilità piuttosto che al prezzo. “Il cliente ideale di Selection non cerca l’occasione, l’affare, vuole invece l’affidabilità di un veicolo nuovo. Vuole la certezza della massima mobilità e poter contare su un’assistenza professionale dentro e fuori i confini”.

Diventa off road a Bourg-en-Bresse

Veicolo destinato al cantiere leggero e all’edilizia è il T X Road, risultato di una trasformazione effettuata dalla fabbrica dell’usato a Bourg-en-Bresse in Francia che lo marchia direttamente. La base è un T 460 trattore usato dotato di bloccaggio differenziale e, preferibilmente, di rallentatore idraulico, che viene irrobustito mediante vari interventi eseguiti secondo i più rigidi standard della Losanga.

“Il T X Road - continua Testoni - rispetto alla versione stradale è dotato di un paraurti in acciaio, di griglie proteggifaCostruzioni maggio 2018 [125]

Renault Trucks

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ri e gradini ultraresistenti. Ha un solo serbatoio, è più alto di 30 millimetri anteriormente e 20 al posteriore e offre un cambio robotizzato Optidriver con modalità off road e sistema di controllo del numero di giri e bloccaggio differenziale per la massima trazione su fondi scivolosi o sdrucciolevoli. È dotato, inoltre, di visiera parasole e specchietto di accostamento nonché di batterie da 225 ampere e gomme 315/80 R22.5 a profilo misto con copridadi adatte a mission di cantiere leggero o edilizia, in cui un trattore standard potrebbe non essere abbastanza robusto e un trattore da cava esageratamente pesante.

Infine ha un’altezza da terra aumentata di 60 millimetri. Si identifica anche grazie alla targhetta nera laterale”.

T X Road è sottoposto a tutti i controlli e al piano qualità riservato ai T Selection, e può godere della garanzia di un anno o di 120.000 chilometri.

Questa copre tutti i problemi relativi al motore, al cambio e ai ponti ed èvalida in tutti i punti vendita e assistenza Renault Trucks in Europa. È abbinata all’assistenza europea di Renault Trucks che opera 24/24 ore e 7/7 giorni e include l’assicurazione per il traino.

T-Red, rosso passione

Per la sua serie speciale 2018 Renault Trucks ha scelto il rosso opaco, il colore della passione. Il T-Red, così è stato battezzato il veicolo che parteciperà anche all’Italian Tour, è basato su un T520 Highcab, la cabina top di gamma, trattore 4x2. A spingerlo è il motore Dti13 Euro 6 da 382 kW di potenza massima in grado di erogare una coppia di 2.550 Nm tra i 1.000 e i 1.430 giri al minuto. In abbinamento il cambio Optidriver AT2612F. [126] maggio 2018 Costruzioni

“La fabbrica dell’usato - sottolinea Gian Carlo Testoni sta già lavorando a ritmo e siamo in grado di offrire questi veicoli in pronta consegna. Coloro però che hanno esigenze particolari, possono farseli costruire su misura stabilendo, per esempio, rapporto al ponte, impianto idraulico e altezza della ralla”.

All’Italian Tour

Un T X Road, modello disponibile solo nei colori bianco e rosso, prenderà parte anche all’Italian Tour 2018 che prende il via proprio in questi giorni (vedi pagina a lato).

“Spesso in Italia le attività di cantiere leggero ed edilizia conclude il direttore dell’usato in Italia - vengono svolte con veicoli standard con i disagi che ne conseguono soprattutto in termini di costi aggiuntivi per i danni dovuti a pietre, per esempio, o a terreni dissestati.

All’Italian Tour vogliamo far toccare con mano ai potenziali clienti quanto può essere conveniente circolare con questo mezzo”. I costi? “La trasformazione standard richiede tra i 4 e i 5.000 euro che si ammortizzano ampiamente nel ciclo di vita di 4-5 anni”.

Esternamente lo caratterizzano la particolare livrea opaca, le trombe sul tetto e i vetri stratificati e la presenza dei deflettori, superiore e laterali. Dentro tutto è curato nei minimi dettagli per un comfort elevato in viaggio come durante le soste più lunghe. Tra gli equipaggiamenti di bordo il sedile conducente pneumatico, termico e areato, quello passeggero girevole a 120 gradi Easy Access, la cuccetta inferiore Exstensia Ultimate e quella superiore Ultimate trasformabile in portaoggetti, il frigorifero da 40 litri con termostato e la gestione radio con comandi infrarossi.

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IL GIRO DI gAMMA Provati

È partito da Torino il tour che porterà i veicoli Renault Trucks da nord a sud della Penisola per sottolinearne le potenzialità e far conoscere tutti i servizi collegati

S

ette veicolo della Losanga sono i protagonisti del Renault Trucks Italian Tour partito a maggio. A fare il giro dello Stivale saranno i: T Red, Tx Raod, D Wide isotermico e D granvolume e tre Master, isotermico, granvolume e ribaltabile.

Diciotto le tappe all’interno di altrettante concessionarie, da nord a sud della Penisola, che saranno raggiunte nei prossimi 5 mesi, ossia fino al 17 novembre con una pausa da luglio ad agosto. Obiettivo: mostrare ai clienti la versatilità della gamma Renault Trucks con una particolare attenzione a quella dedicata alla distribuzione e mettere in luce la rete di vendita, che si è arricchita di quattro nuovi punti negli ultime mesi (Cvi di Fiano Romano, Motor Truck a Benevento, Gelio a Verona e Cavitruck a Fombio) e assistenza. Il format prevede soste di tre giorni in ciascuna delle località toccate: il giovedì sarà dedicato a un’attività di prospezione sul territorio per contattare i trasportatori della zona delle aree da loro abitualmente frequentate, dalle trattorie ai parcheggi. Il venerdì sarà totalmente incentrato sul check up dei veicoli (con trenta controlli complessivi a luci, livello dei liquidi e pneumatici, stato delle sospensioni, tenuta dei cir-

LE 18 TAppE DELLA LoSAngA

4-5 maggio Renault Truck Center Torino - Nichelino (TO) 11-12 maggio Alpicar - Beinette (CN) 18-19 maggio Vama - Tortona (AL) 25-26 maggio C.V.R. - Pero (MI) 8-9 giugno Cavi Trucks - Fombio (LO) 15-16 giugno Gelio - Vigasio (VR) 22-23 giugno Pesce Edoardo V.I. - Mogliano Veneto (TV) 29-30 giugno Vai - Brivio (LC) 14-15 giugno Toscana Trucks - Montelupo (FI) 7-8 settembre Sicamion - Faenza (RA) 21-22 settembre Autocar - Terni (TR) 28-29 settembre Centro Veicoli Industriali - Fiano Romano (RM) 5-6 ottobre Mercadante Truck - Pagleita (CH) 12-13 ottobre Motortruck - Paolisi (BN) 19-20 ottobre Lr Truck - Nocera Inferiore (SA) 26-27 ottobre Grandolfo V.I. - Modugno (BA) 9-10 novembre Torchia V.I. - Lamezia Terme (CZ) 16-17 novembre MAVI - Palermo (PA)

I sette veicoli coinvolti nell’Italian Tour partito a maggio: da sinistra il T Red, un usato TxRoad per il cantiere leggero, un D Wide isotermico, un D granvolume e tre Master, uno con allestimento isotermico un granvolume e un ribaltabile.

cuiti idraulici e pneumatici, sistema frenante, sistema di scarico e sistema sterzante) e all’analisi dell’olio motore in collaborazione con Total. Il sabato è la giornata clou con il check up degli autisti (con una visita generale e una più approfondita sulla vista e le malattie del sonno) oltre che con quello dei veicoli e, soprattutto, la possibilità di toccare con mano i mezzi guidandoli su un percorso predefinito di fianco agli specialisti della Losanga.

“Il tour - ha spiegato Francesca Rinni, responsabile marketing di Renault Trucks - coinvolge non solo le officine all’interno delle concessionarie ma anche quelle autorizzate della zona. È un’occasione per far conoscere la vasta gamma di servizi firmati Renault Trucks come i corsi Optifuel che aiutano a ridurre i consumi di carburante attraverso una guida più attenta, e i nostri partner, da Lamberet a Total fino a Voith che potranno fornire consulenze personalizzate”.

Già on-line il sito internet di supporto dedicato all’iniziativa renaulttrucksitaliantour.it dove cliccando sulle singole icone si possono approfondire le diverse tematiche e attiva anche la pagina facebook dedicata.

Tutti i veicoli della gamma distribuzione che partecipano all’Italian Tour sono allestiti. “Abbiamo posto un accento particolare - ha continuato Francesca Rinni - sugli isotermici e i granvolume che crediamo possano essere quelli destinati a darci maggiori soddisfazioni nel corso di questo 2018. Abbiamo poi deciso di far sfilare un T Red, la nuova serie speciale basata su un T520 e un TxRoad, un veicolo per il cantiere leggero che arriva direttamente dalla fabbrica dell’usato di Bourg-en-Bresse”.

Ogni tappa vedrà l’allestimento di un atelier dedicato ai ricambi originali. Saranno poi messi in palio numerosi gadget firmati Renault Trucks e un contratto Endurance, o equivalente per chi sottoporrà a check up il proprio veicolo.

Costruzioni maggio 2018 [127]

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