Costruzioni 722 luglio 2018

COVER_722_LUGLIO.qxp_Cover_Aprile_07 18/07/18 16:48 Pagina 1

7 luglio 2018

Macchine Mezzi d’opera Attrezzature Casa editrice la fiaccola srl

SPECIALE HILLHEAD 2018

cronaca dell’edizione

Costruzioni 722

che batte ogni record

Macchine &Componenti

Macchine &Componenti

Sollevamento &Noleggio

PNEUMATICI OTR

MOBILITÀ ELETTRICA

AL TEMPIO DEL SOLLEVAMENTO

Wacker Neuson proietta i suoi clienti nel futuro con un evento 4.0

Alla Liebherr di Ehingen per i Kundentage.

Le novità in arrivo

BKT conferma forti investimenti per vincere anche nel construction

722 anno LXVII 7 luglio 2018

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Sinonimo di qualità, precisione e affidabilità, KATO IMER offre la più ampia gamma di miniescavatori, dumper cingolati e skid loader disponibile sul mercato italiano. Una vasta offerta in grado di soddisfare ogni specifica esigenza di lavoro per il movimento terra, anche con estensione di garanzia opzionale fino a 5 anni dall’acquisto. A vostra disposizione presso una consolidata e capillare rete di rivenditori presenti sull’intero territorio nazionale.

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002_003_Sommario.qxp_Sommario CO 24/07/18 09:33 Pagina 2 ISSN: 0010 - 9665

&Prodotti

Attualità 6

16

40

Notizie

Sponsorizzazioni, Dpi, costruzioni, progetti, software, motori, service, eventi, pneumatici, mmt, attrezzature, materiali

TEcNoLoGIE DI coNTroLLo

Scienza 4.0 in cielo e in cava a Treviglio, nel sito Tecnostrade, cGT, Simem, Sandvik e ma-estro hanno dato prova delle più avanzate tecnologie applicate alla produzione

&Componenti

Macchine 40

46

pNEumaTIcI

rotta per la terra

La gamma di oTr Earthmax compie dieci anni. BKT conferma il suo impegno nello sviluppo di prodotti dedicati al settore construction

WALKAROUND

46

54

60

VoLVo DayS 2018

prova di forza

Volvo ospita i clienti di tutto il mondo per presentare le principali novità, ma anche per farle provare!

WacKEr NEuSoN uNIVErSE 2018

proiettati al futuro

al Wacker Neuson universe 2018, presentate le prospettive di digitalizzazione del Gruppo.

Lanciato il dumper elettrico D15e

[2] luglio 2018 Costruzioni

62

attrezzature per il verde crescono

cangini Benne risponde alla domanda del settore per la movimentazione e la valorizzazione del verde con una gamma sempre più ricca

mINI paLE compaTTE

che fibra questa lince!

L’impresa di lavori stradali e telecomunicazioni massano divora le Bobcat T870. Ne abbiamo seguito in cantiere due esemplari

&Demolizione

Riciclaggio 69

aTTrEzzaTurE IDrauLIchE

la potenza compatta 22 Tutta dell’escavatore cingolato CASE CX145D SR

72

72

Notizie

Eventi, bonifiche, movimentazione, attrezzature, demolizioni, associazioni

FraNToI moBILI

moderni anche nell’anima

Keestrack rinnova la sua gamma nella sostanza e nel design. L’azienda tedesca conquista il premio red Dot award 2018 per la categoria “attrezzature industriali, macchine e automazione”

NEL PROSSIMO NUMERO Nel prossimo numero presenteremo la parte più italiana del progetto sviluppato per realizzare un’autostrada che sottopassa Stoccolma. L'opera, appaltata dall’agenzia dei trasporti svedese Trafikverket, è stata aggiudicata alla Joint Venture tra CMC Ravenna e Vianini Lavori. I due Lotti FSE 302 e FSE 308, per un importo di quasi 400 milioni di euro, rappresentano infatti il cuore del Bypass di Stoccolma, la più importante opera infrastrutturale attualmente in corso in Svezia.

002_003_Sommario.qxp_Sommario CO 24/07/18 09:34 Pagina 3

&Calcestruzzo

Cave 79

83

Notizie

Eventi, motori, stabilimenti, movimentazione

aTEcap

un materiale a prova di cambiamento

atecap a oslo per il XVII congresso Ermco. Il ruolo stretegico del calcestruzzo

2018

84 Speciale

una selezione delle novità presentate nella cava inglese. produzione circolare connessa

84

112

&Noleggio

Sollevamento 103 104

112

Notizie

autogrù, piattaforme, formazione

KuNDENTaGE 2018

monumento al sollevamento allo stabilimento Liebherr di Ehingen per conoscere le ultime novità multistrada, fuoristrada e cingolate

pIaTTaFormE aErEE

una sinfonia nel silenzio

La ricetta semovente articolata haulotte in chiave full electric. presentata la nuova serie pulseo con un primo modello da 20 m d’altezza operativa

pIaTTaFormE aErEE

118 Semoventi cingolate - 2° parte

proseguiamo la rassegna dei ragni oggi commecializzati in Europa con le gamme di altri dieci costruttori

118

722

7 LUGLIO 2018

DIRETTORE RESPONSABILE Lucia Edvige Saronni lsaronni@fiaccola.it DIRETTORE EDITORIALE matthieu colombo mcolombo@fiaccola.it

COORDINAMENTO EDITORIALE maria angela Feliciello mfeliciello@fiaccola.it alberto Finotto afinotto@fiaccola.it REDAZIONE mauro armelloni, Emilia Longoni costruzioni@fiaccola.it

COLLABORATORI Gianenrico Griffini, andrea Nucci, Eliana puccio SEGRETERIA ornella oldani ooldani@fiaccola.it

IMPAGINAZIONE Studio Grafico page

AMMINISTRAZIONE Federica Santonocito amministrazione@fiaccola.it ABBONAMENTI mariana Serci abbonamenti@fiaccola.it

TRAFFICO E PUBBLICITÀ Laura croci marketing@fiaccola.it

MARKETING E PUBBLICITÀ RESPONSABILE ESTERO Sabrina Levada slevada@fiaccola.it

AGENTI Giorgio casotto T 0425 34045 - F 0425 418955 - info@ottoadv.it per Friuli Venezia Giulia, Trentino alto adige, Veneto, Emilia romagna (escluse parma e piacenza) mensile - Lo/coNV/059/2010 reg. Trib. milano N. 2562 del 22/1/1952

STAMPA Tep srl - Strada di cortemaggiore, 50 - piacenza

IScrIzIoNE aL rEGISTro NazIoNaLE STampa N.01740/Vol. 18/Foglio 313 21/11/1985 roc 6274 PREZZI DI VENDITA abb. annuo Italia abb. annuo Estero una copia una copia Estero

Volvo Trucks ha mostrato i muscoli in cava con un evento speciale dedicato agli operatori del mondo construction.

La casa svedese ha proposto, nell’ambito delle applicazioni fuoristrada gravose, nuove configurazioni. alla prova in condizioni estreme le più recenti proposte e soluzioni per il cantiere.

Dal cambio automatizzato I-Shift con primini o doppia frizione, fino all’ultima versione del sistema di servoassistenza per lo sterzo.

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104

Macchine Mezzi d’opera Attrezzature

Fondato nel 1952 da Giuseppe Saronni

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È vietata e perseguibile per legge la riproduzione totale o parziale di testi, articoli, pubblicità ed immagini pubblicate su questa rivista sia in forma scritta sia su supporti magnetici, digitali, ecc.

La responsabilità di quanto espresso negli articoli firmati rimane esclusivamente agli autori.

Il suo nominativo è inserito nella nostra mailing list esclusivamente per l'invio delle nostre comunicazioni e non sarà ceduto ad altri, in virtù del nuovo regolamento uE sulla privacy N.2016/679. Qualora non desideri ricevere in futuro altre informazioni, può far richiesta alla casa Editrice la fiaccola srl scrivendo a: info@fiaccola.it organo di informazione e documentazione

costruzioniweb.com

unione costruttori Italiani di macchine per cantieri Edili, Stradali, minerari e affini

Casa Editrice

Questo periodico è associato all’unione Stampa periodica Italiana: numero di iscrizione 14440

la fiaccola srl

20123 Milano Via Conca del Naviglio 37 Tel. +39 02 89421350 Fax +39 02 89421484

Costruzioni luglio 2018 [3]

C

18/07/18 16:48 Pagina 1

Macchine Mezzi d’opera Attrezzature

IN COPERTINA

004_004_PARTNERS.qxp_Layout 1 24/07/18 09:53 Pagina 4

Casa editrice la fiaccola srl

15

www.bkt-tires.com

13

www.jlg.com

102

www.canginibenne.com

1

www.katoimer.com

722

SPECIALE HILLHEAD 2018

cronaca dell’edizione che batte ogni record

Macchine &Componenti

Macchine &Componenti

Sollevamento &Noleggio

BKT conferma forti investimenti per vincere anche nel construction

Wacker Neuson proietta i suoi clienti nel futuro con un evento 4.0

Alla Liebherr di Ehingen per i Kundentage.

Le novità in arrivo

PNEUMATICI OTR

MOBILITÀ ELETTRICA

AL TEMPIO DEL SOLLEVAMENTO

anno LXVII 7 luglio 2018

WALKAROUND MIDI ESCAVATORE CASE CX145D SR

9

www.ecomondo.com

III Cop www.machineryzone.it

11

www.doosanequipment.eu

127

78

www.gic-expo.it

IV Cop www.merlo.com

67

www.jcb.com

5

www.manitowoc.com

www.vermeeritalia.it

Aziende citate

A Allison Transmission .............9 Amman .................................86 Atlantic Fluid Tech ...............86

B Bell ........................................86 Bkt......................................6-40 Bobcat .............................62-87 Bomag ..................................87 Bosch....................................13 Brigade .................................87 Brokk.....................................87 C Cangini ............................60-89 Case ................................22-88 Caterpillar .............................90 Cde Global.......................91-95 Cela.....................................119 Cgt.........................................16 Cmb ......................................11 Comet .................................119

[4] luglio 2018 Costruzioni

Cte.......................................120 Cummins ..............................91

D D’Avino ..................................62 Dinolift ................................120 Doosan ..............................8-91 Dynapac................................92 E Ecostar..................................71 Epiroc....................................92 F Falcon Lifts.........................121

G G.G.O.....................................62 Generac ................................98

H Hammer................................92 Hartl ......................................92 Haulotte..............................112

n Edizione da record per Hillhead 2018, la più grande fiera con dimostrazioni dirette in cava dedicata al settore estrattivo, al riciclaggio e alla trasformazione dei materiali da costruzione. I visitatori hanno raggiunto la quota record di 19.687 presenze, mentre i 527 espositori hanno regalato il valore di molte anteprime a un pubblico europeo e internazionale mai così entusiasta e soddisfatto.

II Cop www.volvoce.it

Hinowa ...............................122 Hitachi .............................81-93 Hyundai.................................94

P Palfinger .............................124 Powerscreen ......................100

J Jcb ...........................12-96-103 Jlg................................103-124

S Sandvik ...............................100 Sennebogen .........................69

I Imer.....................................121 Indeco ...................................94

K Keestrack..............................72 Kobelco.................................82 Kohler....................................14 Komatsu ...............................98 L Laurini Officine Meccaniche................7 Liebherr .........................99-104

M Manitou.................................99 McCloskey ............................95 Mct........................................95 Multitel Pagliero.................126

R Redi .......................................10 Ritchie Bros ..........................95

T Terex............................101-103

U Unico.....................................97 V Volvo CE...................46-80-101

W Wacker Neuson....................54 Würth Modyf...........................7

pagina-Vermeer-TL1.03.pdf

1

11/05/17

14:48

DUE MODI DI SBANCARE A CONFRONTO Mettendo a confronto cantieri di sbancamento che utilizzano sistemi tradizionali e cantieri che utilizzano il Terrain Leveler Vermeer, abbiamo ottenuto questi risultati: Riduzione dei tempi operativi fino al 50% Riduzione del parco mezzi fino al 50% Riduzione dei costi di trasporto materiale fino al 40% Materiale fresato di dimensioni pari a un massimo di 200 mm Risparmio generale superiore al 30%

C

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&Prodotti

Attualità

La Serie B diventa Serie BKT Accordo storico per lo sport italiano. Per le prossime tre stagioni il costruttore indiano di pneumatici darà il nome al campionato

D

a “Serie B” a “Serie BKT”. Per le prossime tre stagioni sarà questo il nuovo nome del campionato calcistico cadetto italiano in seguito a un importante accordo sottoscritto dalla multinazionale indiana del pneumatico industriale off-highway e la Lega Nazionale Professionisti B (accordo ufficializzato questa mattina alla Torneria Tortona, prestigiosa sede di eventi nel centro di Milano).

Due realtà con un obiettivo comune: la formazione dei giovani talenti, grazie a un programma di attività focalizzate sui debuttanti, le scuole di calcio e gli stadi delle città cui appartengono le squadre della Serie B. “Sono molto soddisfatta [6] luglio 2018 Costruzioni

dell’accordo raggiunto perché rientra a pieno titolo nella strategia di branding di BKT con focus sul territorio italiano dove abbiamo la nostra sede di riferimento per l’Europa commenta Lucia Salmaso, amministratore delegato BKT Europe - Il calcio in Italia è da sempre

uno sport molto amato e vissuto con grande passione e partecipazione, entrare in questa relazione privilegiata è per noi importante poiché vi ritroviamo uno stile e una filosofia di pensiero che ci appartiene, fondata sulla passione, la fedeltà, la forza di volontà e la tenacia nell’affrontare le sfide quotidiane del mercato”. Grazie a questa collaborazione il brand BKT potrà accrescere la sua notorietà trovando visibilità in tutti gli stadi della Lega B, in campo e sulle tribune, e le trasmissioni televisive e reti TV, nonché le iniziative di promozione che ruotano intorno al Campionato, intercettando

così un vasto pubblico di appassionati. Il calcio è da tempo nel cuore di BKT. Ne è un concreto esempio la scelta di fare del re del football freestyle Iya Traoré, lo special guest ufficiale dei principali eventi nel mondo, oltre alla consuetudine di distribuire palloni da calcio ai visitatori e ospiti in occasione degli appuntamenti fieristici.

Passione per lo sport e lo spettacolo si ritrovano anche nelle motivazioni che hanno portato BKT a essere sponsor di altre manifestazioni internazionali, come il Monster Jam, di cui è partner dal 2013, famoso show acrobatico americano, con tappe anche in Europa, dove giganteschi Monster Truck equipaggiati con gli pneumatici BKT si esibiscono in incredibili acrobazie. O ancora, il recente XTractor Around the World in Sudafrica, una spedizione durata quaranta giorni dove a bordo di trattori agricoli McCormick di ultima generazione. La nuova “Serie BKT” trova quindi perfetta coerenza a una strategia di marketing e di comunicazione avviata da tempo con l’obiettivo di aumentare la notorietà del brand. bkt-tires.com

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n Comodità e stile al lavoro come nel tempo libero: i pantaloni Action di WÜRTH MODYF, nelle versioni uomo e donna, sono la soluzione ideale sia per le ore di lavoro nei settori edilizia e impianti, sia per le attività outdoor.

Nata dall’unione fra le funzionalità dell’abbigliamento

MANIFESTAZIONI, FIERE E CONVEGNI

Comfort anche sul lavoro

&Prodotti

Attualità

tecnico per il tempo libero e l’expertise Würth Modyf nel campo del workwear, la linea Action offre un’eccezionale vestibilità ergonomica, oltre ad una rapida asciugatura del tessuto.

Due i colori per la versione uomo (nero e antracite) e antracite con dettagli rossi per la versione donna. modyf.it

REMTECH EXPO 19-21 settembre Ferrara Evento internazionale specializzato su bonifiche, rischi ambientali e naturali, sicurezza, manutenzione, riqualificazione e rigenerazione del territorio. remtechxpo.com GEOFLUID 3-6 ottobre Piacenza Mostra internazionale delle tecnologie ed attrezzature per la ricerca, estrazione e trasporto dei fluidi sotterranei. geofluid.it SAIE 17-20 ottobre Bologna Esposizione di tecnologie, materiali, macchine e attrezzature per le costruzioni saiebologna.it

Senza dimenticare le origini n Innovarsi costantemente per proporre un servizio concorrenziale e sempre più completo: con lo sviluppo della struttura aziendale, LAURINI OFFICINE MECCANICHE ha ampliato il dipartimento di riparazione e lavorazioni. Non solo prodotti Laurini, quindi, ma anche un servizio assistenza per tutte le macchine per pipeline, cave e movimento terra che necessitano di revisione, manutenzione e servizio ricambi. Capannoni attrezzati con grù ad alta capacitàdi sollevamento, mezzi di movimentazione e manodopera competente, hanno permesso a Laurini Officine Meccaniche di occuparsi di macchine di grandi dimensioni e peso, di clienti italiani ed internazionali. Un servizio tempestivo e costantemente aggiornato, che risolve criticitàda malfunzionamenti o usura.

“Scegliere Laurini significa affidarsi ad un team specializzato ed altamente qualificato” ha affermato Marco Laurini, Presidente dell’azienda “Vogliamo implementare l’attività che ci ha fatto crescere mettendo la stessa attenzione e cura anche nella riparazione di macchine non nostre, garantendo risultati di qualitàassoluta”. laurini.com Costruzioni luglio 2018 [7]

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Diventa autolivellante

Il dumper articolato DA30 di Doosan affila gli artigli regalandosi nuove sospensioni. Ma anche una livrea più aggressiva, un comfort dell’operatore superiore e precisione di controllo della macchina

L

o sviluppo più importante della nuova versione del dumper articolato DA30 di DOOSAN riguarda le sospensioni, aggiornate con un sistema idropneumatico autolivellante che assicura prestazioni eccezionali e maggiore capacità di assorbimento delle sollecitazioni per un miglior comfort di guida, in particolare a dumper vuoto. Il comfort dell'operatore è ulteriormente migliorato dall’adozione (di serie) del sedile Grammer Actimo XXL con sospensione pneumatica indipendente a bassa frequenza e con meccanismo a forbice ampia. Nuovo anche il

[8] luglio 2018 Costruzioni

layout del cruscotto, realizzato con materiale soft-touch, facile da pulire, con nuovo display, nonché finitura e aspetto di alta qualità. La cabina offre nuove funzioni di sicurezza e prestazioni, grazie a un più comodo pannello di controllo con interruttore di

spegnimento e luce led che indica quando spegnere l’interruttore di alimentazione. All’esterno della cabina, un nuovo corrimano a lunghezza integrale migliora la sicurezza durante gli spostamenti per lavori di pulizia e per altre attività all'esterno della macchina.

La nuova versione DA30 riduce anche i costi di manutenzione, in quanto vi sono minori punti di servizio con meno tipi di olio nella trasmissione e gli intervalli per il cambio olio sono stati ampliati.

Inoltre il nuovo sistema di ribaltamento della cabina consente al servizio tecnico di sollevare e chiudere la cabina in pochi minuti.

Con l’introduzione di queste migliorie, il DA30 stabilisce nuovi e più elevati parametri di riferimento in termini di prestazioni di carico, efficienza dei consumi, precisione del controllo e comfort elevato, insieme ad affidabilità, durata e costi di esercizio e manutenzione ridotti.

Il Doosan DA30 è motorizzato con un diesel Scania DC9 da 276 kW (370 HP) conforme alle normative sulle emissioni Stage IV/Tier 4 Final con l'uso delle tecnologie della riduzione catalitica selettiva (SCR) e del ricircolo dei gas di scarico EGR e dotato di freno motore elettronico, uno dei quattro impianti frenanti installati sul dumper. doosanequipment.eu

006_014_NOT_GENERALE.qxp_Layout 1 24/07/18 09:35 Pagina 9

&Prodotti

Attualità

Trasmissione di consegne

n Lo scorso 1° giugno, ALLISON TRANSMISSION ha annunciato l’inizio del mandato di CEO di David S. Graziosi, già presidente e direttore finanziario (CFO) dell’azienda.

"Questo è un momento entusiasmante per essere parte della famiglia Allison e di questo settore", ha dichiarato Graziosi.

"Credo che questa azienda e i suoi dipendenti abbiano le carte in regola per cogliere le opportunità che si presenteranno, portando avanti l'eredità di leadership sui mercati che serviamo e nelle comunità in cui viviamo e lavoriamo".

La scelta di Graziosi come futuro CEO è stata annunciata per la prima volta nell’agosto 2017 dal Cda dell’azienda.

Graziosi succede a Lawrence E. Dewey, il dirigente di Allison con maggiore anzianità di servizio, andato in pensione il 31 maggio.

Graziosi, 51 anni, è

entrato in Allison come vicepresidente esecutivo, direttore finanziario e tesoriere nel novembre 2007, poco dopo la vendita di Allison Transmission da parte di General Motors al Carlyle Group and Onex Corporation, che ha portato alla quotazione in borsa nel marzo 2012.

Graziosi è stato nominato Presidente nel gennaio 2016 e nel suo ruolo attuale sovrintende ai dipartimenti Operazioni Industriali e Acquisti, Qualità e Affidabilità, Affari Legali e Societari, Revisione Interna e Comunicazione, Risorse Umane e Servizi

Informatici.

Graziosi ha iniziato la sua carriera come revisore fiscale ed ha una grande esperienza nelle imprese manifatturiere multinazionali.

Graziosi affiancherà il ruolo di CEO a quello attuale di presidente.

Sempre dal 1° giugno, il nuovo direttore finanziario (CFO) di Allison è invece G. Frederick Bohley, in Allison dal 1991.

Recentemente Bohley è stato vicepresidente per la finanza e tesoriere, ruolo che manterrà affiancandovi le nuove responsabilità. allisontransmission.com

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Sostenibilità liquida Nel cuore economico di Milano un sistema di riutilizzo acque grigie e acque piovane per risparmiare fino al 50% acqua potabile

L

a ristrutturazione del condominio di Via Sassetti a Milano rappresenta un intervento di riqualificazione immobiliare in una zona di grande prestigio. Il condominio èstato ristrutturato seguendo la filosofia del risparmio energetico e per ridurre i consumi di acqua potabile èstato installato un sistema di recupero delle acque di REDI.

[10] luglio 2018 Costruzioni

L’Impianto di riutilizzo delle Acque Grigie di Redi prevede che l’acqua proveniente dai lavandini dei bagni, attraverso diversi livelli di filtrazione e sterilizzazione venga ripulita dagli inquinanti, tornando ad uno stato adatto al successivo riutilizzo come per lo scarico dei WC. Il processo di filtrazione è di tipo biologicomeccanico e non

necessita di additivi chimici impattanti. Insieme alla raccolta e al riutilizzo delle acque piovane permette il risparmio di circa il 50% del consumo di acqua potabile di un edificio. La Redi di Zola Pedrosa (BO) fa parte del Gruppo Aliaxis è leader mondiale nella produzione e commercializzazione di sistemi in materiale plastico per la gestione dei fluidi in ambito residenziale, commerciale, infrastrutturale, nonché in applicazioni industriali. redi.it

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Fatturati contro tendenza Da sinistra Fabio Cambiaghi, Carlo Zini e Emiliano Cacioppo.

n In uno scenario del settore delle costruzioni che ancora risente della crisi economica, il risultato del Gruppo CMB per l’esercizio 2017 si conferma positivo. Il giro d’affari si attesta a 525 milioni

di euro con un portafoglio ordini, pari a circa 2,7 miliardi di euro. “Guardiamo a un futuro fatto di ideali, autonomia e dignità - ha dichiarato Carlo Zini presidente del Gruppo CMB -

&Prodotti

Attualità

Siamo oggi la prima impresa di costruzioni a Milano, ma anche la più radicata sul mercato italiano”.

“L’aspetto più significativo è la nostra capacità di realizzare opere - ha affermato Emiliano Cacioppo Consigliere Delegato di CMB - con le quali la nostra impresa ha contribuito allo sviluppo di Milano, riqualificando aree importanti (Torri Hadid, Galfa e Libeskind).

“Nel mercato Immobiliare siamo una grande forza” sottolinea Fabio Cambiaghi Responsabile Sviluppo Immobiliare CMB. “Costruiamo circa 300 alloggi all’anno, con grande attenzione al prezzo di vendita, nell’ottica di un valore non speculativo, ma trasparente e certificato”. cmbcarpi.it

Pala gommata

DL550-5 La scelta dell’operatore Le pale gommate Doosan assicurano forze di strappo straordinarie, cicli rapidi e un comfort superiore. Ideali in ogni cantiere, le nostre pale offrono prestazioni eccezionali e l’efficienza necessaria per affrontare qualunque lavoro, indipendentemente che vi sia da spostare un piccolo cumulo o una montagna di materiale.

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Doosan: da oltre 40 anni produttore di macchine edili e movimento terra.

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Ancora premi per Hydradig

L’escavatore gommato JCB Hydradig taglia nuovi traguardi, conquistando altri due prestigiosi riconoscimenti internazionali che riconoscono anche la sua vocazione al noleggio

A

ncora due premi per l’escavatore JCB 110W Hydradig: il primo assegnato come “Prodotto a Noleggio dell'Anno” (Rental Product of the Year) agli European

Rental Awards 2018 a Vienna; il secondo, come “Miglior Nuovo Prodotto” (Best New Product) agli Australian “Hire & Rental Industry Awards”, portando così a nove il

numero dei premi internazionali vinti dal suo lancio sul mercato nel 2016. Hydradig è un'innovativa macchina per scavare, sollevare, caricare e trasportare attrezzature. È stata appositamente sviluppata per l'edilizia in ambito urbano, la manutenzione di strade e autostrade, nonché per le operazioni tipiche delle aziende municipali di gestione delle reti, dei sottoservizi e del

costruito pubblico in genere. Yvette HenshallBell, JCB Group Managing Director Global Key Accounts, ha così dichiarato: “La visione di JCB era quella di progettare e ingegnerizzare la soluzione più innovativa in risposta alle cinque sfide principali che i clienti devono affrontare nel settore delle costruzioni di oggi: visibilità, stabilità, manovrabilità, mobilità e facilità di manutenzione.

JCB ha completamente cambiato il concetto di portattrezzi gommato.

Siamo lieti che le società di noleggio in Europa e in Australia abbiano riconosciuto in Hydradig un prodotto perfetto per le loro esigenze”.

Lodando l'approccio di collaborazione da parte di JCB con i noleggiatori, i giudici degli European Rental Awards hanno dichiarato: “JCB lavora a stretto contatto con le società di noleggio nello sviluppo di nuovi prodotti, e Hydradig è la dimostrazione concreta di questo approccio al mercato”. jcb.com

Da sinistra: Yvette Henshall-Bell, JCB Group Managing Director Global Key Accounts, Michel Petitjean, Segretario Generale ERA e Claudio Fiorentini, JCB Managing Director Global Major Accounts.

[12] luglio 2018 Costruzioni

006_014_NOT_GENERALE.qxp_Layout 1 18/07/18 16:50 Pagina 13

La potenza è connessa

PERFORMANCE SENZA EGUALI

n Grazie alla connettività, il nuovo avvitatore GSR 18V-60 FC Professional con sistema FlexiClick di BOSCH garantisce un’elevata protezione dell’utilizzatore e maggiore flessibilità. Un potente trapanoavvitatore a batteria che, corredato da vari accessori, affronta qualsiasi compito.

Un’altra novità integra l’ampio ed apprezzato sistema da 18 Volt, con cui i professionisti possono lavorare in modo più confortevole e flessibile, anche nei punti difficilmente accessibili: il GSR 18V-60 FC Professional, infatti, con i suoi 140 mm di lunghezza, è di 7 mm più corto rispetto al modello precedente

e offre una frizione di precisione che, grazie all’apposito sensore elettronico, evita che l’utensile possa rovinare le teste delle viti.

Il risultato: una minore usura del materiale e della frizione stessa e, di conseguenza, una maggiore durata di utensile e accessori.

Il nuovo avvitatore FlexiClick è inoltre dotato del sistema KickBack Control: se, durante il lavoro, l’apposito sensore integrato rileva un blocco improvviso (causato, ad esempio, dal bloccaggio della punta) il motore si disinserisce in pochi secondi, riducendo così al minimo il rischio di lesioni alla mano o al braccio, causate da contraccolpi.

Tramite Bluetooth integrato nella versione accessoriata, il GSR 18V-60 FC Professional è ”connettibile”: tramite l’APP Toolbox, è possibile infatti impostare in modo personalizzato alcune funzioni elettroniche, come il sistema KickBack Control, oppure la frizione di precisione, per adattarle alle esigenze specifiche di ogni artigiano. bosch-professional.com

PIATTAFORME A BRACCIO DI MEDIE DIMENSIONI JLG® − MAGGIORI CAPACITÀ E VELOCITÀ DI SOLLEVAMENTO Le nuove piattaforme a braccio di medie dimensioni JLG hanno una velocità di sollevamento più rapida che vi permette di dedicare più tempo al lavoro che al posizionamento. Le maggiori capacità in piattaforma massimizzano l’efficienza operativa. I cofani DuraTough garantiscono un’ottima protezione contro gli urti, design più moderno e migliore accesso per una facile manutenzione.

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JLG Industries (Italia) s.r.l.

Via Po 22 | 20010 Pregnana-Milanese Tel. 02 9359 5210

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Benzina a iniezione diretta

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resenta tutti i vantaggi del sistema Kohler EFI, quali efficienza nei consumi, affidabilità ottimizzata e facilità di avviamento anche in condizioni difficili, Command PRO® EFI ECH440, il nuovo motore da 10,4 kW lanciato da KOHLER. Progettato per essere montato su una vasta gamma di applicazioni, come generatori, cippatrici, seghe per cemento, saldatori, UTV, frese, compressori, coltivatori e pompe idrauliche, Command PRO® EFI ECH440 controlla e gestisce lo scarico, attraverso il sistema a circuito chiuso bruciando, di conseguenza, l’appropriata quantità di

[14] luglio 2018 Costruzioni

Kohler presenta Command PRO® EFI ECH440, il primo motore monocilindrico a integrare la tecnologia del sistema elettronico di iniezione a circuito chiuso (EFI) aria: un controllo che allunga notevolmente la vita del motore.

Il Command PRO® EFI ECH440 permette di avere consumi più contenuti rispetto ai motori della fascia di riferimento (a parità di carichi e cicli di lavoro uguali); con risparmio di tempo e denaro.

L’avviamento è uno delle caratteristiche chiave di questo modello: il Command PRO® EFI ECH440 si accende come un’auto, senza choke e senza carburatore; di conseguenza, nessun fermo macchina da esso

causato.

Il sistema elettronico di iniezione a circuito chiuso permette di sfruttare al meglio ogni singola goccia di carburante.

La macchina sarà quindi sempre in funzione, permettendo all’utilizzatore finale di essere più produttivo.

L’assenza di choke e carburatore rende il motore più affidabile.

Inoltre, il sistema di diagnostica EFI, venduto separatamente, offre rapidamente una soluzione al problema di minimizzare i fermi macchina.

L’esperienza di Kohler sui sistemi EFI (electronic fuel injection) ha robuste radici: nel 1996, infatti, Kohler lancia sul mercato il primo sistema a circuito chiuso EFI del settore e, nel 2009, il primo sistema EFI montato direttamente sul motore.

Oggi Kohler vanta più di 30 modelli di motori EFI e mette la competenza maturata in oltre 20 anni a disposizione dei costruttori di applicazioni.

Kohler produce motori da oltre 90 anni e, da sempre, ha arricchito la propria gamma di prodotti con l’obiettivo di facilitare e rendere più conveniente la vita degli utilizzatori finali in tutto il mondo. Il Command PRO EFI ECH440, inoltre, è silenzioso, offre performance stabili e viene venduto con una garanzia di tre anni. Maggiori dettagli sul sito dedicato.

KohlerPower.com

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SCIENZA 4.0

Tecnologie di controllo

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IN CIELO E IN CAVA Testi e foto di Alberto Finotto

A Treviglio, nel sito produttivo Tecnostrade, CGT ha rivelato tutte le opportunitĂ offerte dagli investimenti in macchine e impianti

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uò esser un buon punto di prospettiva, quello di una cava per materiali da costruzione, se l’intento dell’osservatore critico è quello di riuscire ad analizzare un contesto economico che oggi richiede e promuove con forza una scelta tecnologica ben precisa. E proprio nello scenario della cava Tecnostrade di Treviglio (BG), il 9 giugno scorso le idee di CGT hanno rivelato preziose indicazioni di futuro nel corso dell’evento “Tecnologie e soluzioni

&Prodotti

Attualità

per la cava e il cantiere 4.0” . Il gruppo nazionale concessionario di Caterpillar ha condiviso l’organizzazione della giornata tecnico-dimostrativa con altri attori primari della scena che riguarda la trasformazione di materiali per il comparto construction. Sandvik, Simem e Ma-estro hanno contribuito con i loro impianti e sistemi alla rivelazione di quanto di nuovo è stato concepito e realizzato allo scopo di ottimizzare la redditività del lavoro in cava e nei siti estrat-

Costruzioni luglio 2018 [17]

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Tecnologie di controllo

PROGRESSO AUTOMATICO Il dumper articolato 730C in azione nell’area demo allestita nella cava Tecnostrade di Treviglio. In evidenza, l’efficacia del più avanzato controllo automatico della trazione.

CONTROLLO FUTURO L’escavatore gommato M315F (sotto, a sinistra) e le pale gommate 966M e 938M. La gamma attuale Caterpillar trova nel sistema satellitare Vison Link la pietra d’angolo per un controllo efficiente e una gestione completa della flotta aziendale.

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&Prodotti

Attualità

RIVOLUZIONE IN CAVA L’innovativo impianto Bison di Simem (copromoter dell’evento CGT di Treviglio insieme a Sandvik e Ma-estro) consente una miscelazione continua dal potenziale produttivo di oltre 500 t/h.

L’impianto è stato sviluppato per poter lavorare con ogni tipo di materiale inerte per la produzione di misti cementati, calcestruzzo RCC, asfalto a freddo, bitume schiumato, riciclaggio del fresato, e nel trattamento di fanghi industriali, suoli da bonificare, fanghi portuali.

tivi. La chiave di lettura della manifestazione organizzata da CGT va riferita al Piano nazionale Impresa 4.0 (già Industria 4.0) sostenuto dal ministero dello Sviluppo Economico lo scorso anno e da considerarsi come punto di partenza della cava del futuro.

Le regole della redditività

“Di tecnologia applicata alla gestione di macchine e impianti per l’industria delle costruzioni, CGT ha cominciato a occuparsi attivamente circa 15 anni fa, con il lancio del modulo Accugrade e della tecnologia di scavo assistito spiega Marco Villa, direttore commerciale di CGT - La tecnologia quindi fa parte da sempre del nostro dna e nel 2017 il varo del Piano nazionale di impresa 4.0 ci ha trovati pronti e reattivi nel cogliere le nuove opportunità economiche

offerte da questa normativa. Il Piano 4.0 prevede un risparmio fiscale che vale il 70% dell’investimento. Ovvero, la legge consente non solo di scaricare l’acquisto di una macchina secondo il normale processo di ammortamento ma di scaricarne una quota ulteriore del 150% sull’investimento realizzato. Questo vantaggio si applica ai beni strumentali nuovi sui quali sono stati effettuati investimenti nel corso del 2018; oppure, a fronte di ordini accettati dal produttore (con un acconto versato del 20%) il beneficio si estende fino al perfezionamento della consegna del mezzo al committente, entro i 12 mesi successivi (cioè, nel termine del 31 dicembre 2019)”.

La norma fa riferimento a beni industriali controllati da sistemi computerizzati e menziona nello specifico i vagli e i frantoi deputati al recupero delle materie derivanti da scarCostruzioni luglio 2018 [19]

Tecnologie di controllo

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GESTIONE IN TRINCEA L’hardware Product Link è profondamente integrato nelle nuove macchine Caterpillar e interagisce con i moduli di controllo elettronico che monitorano motore, impianto idraulico e trasmissione.

CONDI...

VISIONE VIRTUALE Il sistema VisionLink è stato sviluppato da VirtualSite Solutions, una società nata dalla jointventure tra Caterpillar e Trimble.

ti industriali, e inoltre a macchine operatrici adibite a carico, scarico, movimentazione e pesatura dei materiali.

Queste macchine, per beneficiare dei vantaggi riservati all’Industria 4.0, devono contemplare cinque caratteristiche obbligatorie: funzionalità controllata da computer o centraline; interconnessione con sistemi informatrici di fabbrica (con caricamento da remoto); integrazione automatica al sistema logistico, alla rete di fornitura della [20] luglio 2018 Costruzioni

fabbrica e ad altri moduli produttivi in grado di inviare e condividere informazioni; interfaccia semplice e intuitiva uomo-macchina e sistemi di sicurezza adeguati agli standard attuali”.

Scavare nel futuro

La sintesi di ciò che si è potuto osservare durante le sessioni demo a Treviglio hanno mostrato tutta l’efficacia di

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&Prodotti

Attualità

Visione d’insieme

La tecnologia d’avanguardia comune a tutta la gamma Caterpillar parte dal modulo Product Link, che invia tutti i dati forniti dalla macchina, attraverso il satellite, al sistema Vision Link (le informazioni ottenute e fornite riguardano, tra l’altro, le ore di lavoro, il posizionamento, gli eventuali codici di guasto). Poi, il novero delle opportunità 4.0 riferite alle serie Caterpillar comprendono sistemi specifici per i diversi tipi di applicazione. Le pale gommate Caterpillar, ad esempio, implementano la pesa integrata CPM abbinata al programma Advanced Productivity App che calcola le quantità di materiale caricato e movimentato in un determinato intervallo di tempo, e le relative modalità di lavoro della macchina, allo scopo di ricavare report consuntivi utili a ottimizzarne l’impiego (oltre che sulle pale gommate, la pesa CPM con il relativo modulo di controllo della produttività, è montata come dotazione standard anche sulla linea dei dumper Caterpillar).

Gli escavatori Caterpillar presentano invece la specifica del sistema Accugrade GPS 3D connesso alla Trimble Connected Community (TCC) sul web. Questo modulo è deputato alla gestione di una vasta gamma di applicazioni movimento terra, dallo sbancamento per grandi quantità di materiale da eseguire a elevati ritmi produttivi, al livellamento di precisione con le tolleranze di misura più severe.

VETTA PRODUTTIVA Il modello 330F, tra i più apprezzati escavatori cingolati della nuova generazione Caterpillar per il lavoro nelle cave e per i grandi sbancamenti.

PERFORAZIONE 4.0 Con l’implementazione del sistema di navigazione TIM3D, le perforatrici Ranger DX di Sandvik (sotto) si avvalgono di un piano virtuale di gestione degli schemi di perforazione.

A crearlo è il programma Driller’s Office che contempla coordinate di lavorazione, di profondità e inclinazione delle forature. Ogni dato consuntivo, infine, è scaricabile dalla piattaforma Sandvik Sanremo Premium.

un ciclo tecnologico perfettamente integrato. Dal sistema Product Link avviene, via satellite, la trasmissione di informazioni all’applicazione Vision Link, che consente di produrre rapporti personalizzati su condizioni e utilizzo delle macchine e di svolgere funzionalità di mappatura avanzate. Le informazioni rivelano quindi la “salute” e la produttività della flotta, con dati su ore di lavoro, consumi, anomalie funzionali e altri importanti codici diagnostici.

Costruzioni luglio 2018 [21]

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Macchine Mezzi d’opera Attrezzature

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WALKAROUND Testi e foto di Matthieu Colombo

CX145D SR STAGE IV

Peso operativo (triplice)15,8-16,6 kg Motore Isuzu AR-4JJ1X Potenza netta 76,4 kW

CASE CX145D SR

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Plus di 1

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7

9

Escavatore da 16 t di peso operativo che assicura prestazioni di rilievo in spazi ristretti.

Raggio di rotazione minimo ai vertici della categoria Macchina dalla struttura robusta.

Sottocarro e lama pesanti, elementi del braccio con particolari in fusione, torretta alla base del braccio ultra rinforzata

Motore sottoquadro con turbo vgt per tanta coppia ai bassi regimi.

Ha la cilindrata più bassa della categoria ma la potenza non manca e i consumi sono bassi Il post trattamento dei gas allo scarico per lo Stage IV è composto da modulo Doc e tecnologia Scr. Il CX145D SR non ha il Dpf e relativi costi Interfaccia operatore a colori, antiriflesso, da 7 pollici e facile da utilizzare grazie alla vista di tutti i menù su una pagina.

Attrezzature memorizzabili

[24] luglio 2018 Costruzioni

2

4

6

8

10

Torretta a base pentagonale, compatta anche nella parte anteriore sia sul lato destro sia sul lato sinistro grazie ad una cabina dedicata agli SR Gestione elettronica integrata, intelligente e adattiva di motore termico, pompe e distributore.

Modalità operative reali ottenute ottimizzando il regime motore Lo spegnimento automatico del motore regolabile fa risparmiare carburante e permette di non conteggiare ore di idling come operative

Cabina dedicata ai modelli SR costruita per stampo con tecnologie automotive. Ambiente di lavoro pressurizzato. Pressione acustica interna di soli 69 dB(A) Serbatoio del gasolio da 200 litri con pompa di rifornimento ad arresto automatico. Capacità di AdBlue doppia rispetto alla media dei concorrenti (43 litri)

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Il CX145D SR stupisce per le prestazioni elevate assicurate in spazi ristretti, la struttura molto robusta, i consumi contenuti e un comfort notevole

Costruzioni luglio 2018 [25]

CASE CX145D SR

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Raggio di rotazione minimo 3.600 mm (con penetratore standard da 2.500 mm)

cabina a base pentagonale

porta curva “a scomparsa”

Compatto da record Carreggiata 1.990 mm

Tra gli short radius da oltre 15 t con lama, il CX145D SR fa la voce grossa.

Il suo raggio di rotazione minimo è inferiore alla media di categoria di oltre 210 mm

CATEgoRIA DAl DnA gIAPPonESE

gli escavatori cingolati compatti con braccio fisso (con brandeggio sono grandi midi escavatori) e lama sono storicamente macchine ideate dai produttori del sol levante, poi sviluppate da tutti gli altri costruttori. il case cX145D sr è costruito in giappone, dove ovviamente è stato anche progettato. tra tutti i concorrenti disponibili [26] luglio 2018 Costruzioni

con braccio posizionatore, il cX145D sr è tra i primi tre per compattezza del raggio di rotazione e tra questi è quello più stabile. È disponibile con carro lungo lc oppure con carro standard e lama molto robusta. l’esclusiva cabina pentagonale è spaziosa ed è caratterizzata da una porta tradizionale ma a profilo curvo che da aperta sparisce lungo la fiancata dell’escavatore.

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WALKAROUND

a tutto tondo L’angolo anteriore destro della torretta, con gradino tagliato, permette di ruotare la torretta anche in condizioni di lavoro proibitive.

È quasi girosagoma!

245 mm uLtra short radius Lo sbalzo posteriore della torretta è così ridotto da essere uno dei migliori della categoria.

Dal vivo sembra ancora più compatto.

Torretta a base pentagonale

Larghezza massima 2.490 mm

di

CASE CX145D SR

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Forte e robusto

9.470 mm

Tutte le strutture del braccio posizionatore hanno dimensioni da macchina di categoria superiore, così come la torretta alla base del braccio e la lama

QuAlITà PERCEPITA ElEvATA osservando il cX145D sr si ha la percezione di come ogni elemento progettato sia parte di un insieme, di un’idea sviluppata per ottenere una macchina premium capace di eseguire prestazioni di rilievo in spazi ristretti. la qualità costruttiva emerge osservando i dettagli e le finiture.

Valvole anticaduta di sicurezza sui cilindri dei primi due elementi del braccio e su quelli della lama

cX145D sr triplice con lama

• FoRzA DI STRAPPo 9.500 dan 6.600 dan • FoRzA DI PEnETRAzIonE* • CAPACITà SollEvAMEnTo lATERAlE A 4 M Con lAMA AbbASSATA* 4.610 Kg

*nota: triplice, bilanciere 2.500 mm, al suolo, pattini 600 mm (500 mm in italia)

[28] luglio 2018 Costruzioni

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WALKAROUND

di

CInEMATICA DA gRAnDE il cX145D sr è stato sviluppato dall’origine valutando le esigenze di chi utilizza un braccio posizionatore. la scuola di pensiero non è quella del cilindro del secondo elemento posizionato sotto, tra quelli di sollevamento, ma sopra, alle spalle del primo elemento per assicurare un maggiore richiamo. tutti gli elementi sono di buona fattura e hanno dettagli in fusione che, assieme a boccole di qualità, assicurano il perfetto allineamento delle parti nel tempo.

Testa braccio larga 230 mm

Spessore bielle 30 mm

Boccole da ingrassare ogni 1.000 ore...

...con lubrificante solido al molibdeno

Piastra richiamo benna in fusione (60 mm) FRATEllo MAggIoRE

i supporti braccio sulla torretta hanno dimensioni tali che sembrano quelli del fratello maggiore cX245D sr. i cilindri sono dei Kayaba con testa saldata per frizione.

35 mm 25 mm

sottocarro HD - pattini tripla costoDa Da 8 mm Di spessore 18 mm

460 mm di luce a terra

20 mm

tubazioni idrauLiche Dalla base del braccio sino alla testa le tubazioni idrauliche sono sia visibili all’operatore sia disposte in posizione perfettamente simmetrica.

Nella parte superiore al braccio corrono solo i cilindri. pronta a tutto La lama scatolata è spinta da una struttura con longheroni di sezione 200 x 200 mm che distribuiscono la spinta sulla lama grazie a una traversa ed a profili a dispersione progressiva.

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CASE CX145D SR

Egr a controllo elettronico

egr con scambiatore paraLLeLo aLLa bancata L’Egr a controllo elettronico, ricircola i gas di scarico raffreddandoli con un modulo (freccia in foto sopra), ma solo quando necessario per ottimizzare l’efficienza.

Downsizing perfetto giapponese di fatto, non solo di nome.

Il 3 litri turbo vgt Isuzu lavora in sinergia con l’idraulica. Consumi davvero contenuti

Turbo a geometria variabile (controllo elettronico)

1 CuRvA ADATTIvA Le modalità di lavoro

corrispondono a settaggi dell’idraulica che limitano il regime motore massimo.

Inoltre, la curva di coppia varia in base al carico idraulico richiesto. La coppia, già disponibile ai bassi regimi grazie alla turbina vgt, fa misurare un picco di 349 Nm 1.800 giri/min.

AFFIDAbIlE Velocità lineare del pistone 2 più bassa della categoria: 6,99 m/s.

Motore “sottoquadro” (alesaggio 95,4 e corsa 104,9): buona coppia ai bassi.

EFFICIEnTE Sfrutta ogni goccia 3 di carburante: iniezione common rail,

4 valvole per cilindro azionate da camme in testa e turbina a geometria variabile. Richiede gasolio a basso tenore di zolfo.

[30] luglio 2018 Costruzioni

pratico pozzetto Alle spalle del braccio, sopra il motore di rotazione, è ricavata una piattaforma per consentire di accedere comodamente al motore.

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WALKAROUND

Scr Urea nel mixer

Doc

di

Aoc Elementi Doc, Scr, Aoc disposti in serie

STAgE Iv SEnzA AnTI PARTIColATo le emissioni iniezioni di urea Il sistema di gestione, filtraggio, dosaggio e iniezione di urea allo scarico è il collaudato Bosch Denoxtronic 2.2 con tanto di marchio Isuzu posto sulla centralina. A ogni spegnimento motore il sistema spurga l’impianti per scongiurare cristalizzazioni.

sono contenute tramite catalisi. al primo modulo ossidante Doc segue l’iniezione di urea (acqua e ammoniaca) che si miscela ai gas di scarico. il flusso è poi soggetto a riduzione catalitica selettiva (scr) e, per abbattere eventuali eccessi di ammoniaca passa per un elemento aoc. Dallo scarico escono solo azoto, anidride carbonica e acqua.

Livello urea da terra

AuTo SPEgnIMEnTo REgolAbIlE il case cX145D sr ha il sistema idle shut Down (disinseribile) lo spegnimento automatico del motore dopo 3 minuti al regime minimo (regolabile da 3 a 10 minuti). questo fa risparmiare carburante e costi di manutenzione (le ore operative registrate sono solo di lavoro reale). in caso d’inattività dei manipolatori per 5 secondi, l’auto idle riporta il regime a 1.200 giri/min.

La spia inibisce lo stacco

Tappo urea sotto chiave

non staccate queLLa... ...batteria! una spia segnala se lo spurgo dell’impianto urea è in atto per evitare lo stacco batteria. in realtà è consigliato solo per manutenzioni straordinarie.

Insonorizzazione fatta per durare nel tempo Costruzioni luglio 2018 [31]

CASE CX145D SR

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ventola aspirante

CoMPATTo AnChE QuI

come nei case tradizionali lo scomparto degli scambiatori è a sinistra, dietro l’operatore. la ventola di raffreddamento è aspirante con regolazione della sua cinghia tramite alternatore e il suo

Intercooler

Refrigerante motore

oltre alla grigliatura del cofano sinistro, tutti i radiatori sono protetti da griglie fini rimuovibili da terra.

griglie estraibili facilmente

funzionamento è particolarmente silenzioso sia dall’esterno macchina sia dalla cabina. nel vano cooling lo spazio è esiguo ma sono state previste lo stesso utili e robuste griglie di protezione che si sfilano in pochi secondi.

Radiatore olio

Condensatore clima supporti eLastici I moduli verticali sono tra loro separati e fissati su un telaio di base con supporti elastici, quindi non costretti durante le dilatazioni termiche e non soggetti a cricche. Sono montati in parallelo agli scambiatori principali (e rispetto alla ventola di raffreddamento) uno scambiatore per il gasolio e il condensatore del clima.

[32] luglio 2018 Costruzioni

Vasca lavavetri esterna alla cabina

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WALKAROUND Centralina Ecu

di

Centralina Mcm

Fusibili con legenda e presa diagnostica in cabina

così come per il sistema di gestione urea, anche l’elettronica del motore isuzu è sviluppata in sinergia con bosch.

Le centraline sono ben protette in cabina.

intelligenza adattiva

ConTRollo InTEgRATo il case cX145D sr ha

un’elettronica molto avanzata, in rete canbus. pompe idrauliche, distributore, ecu motore e sistema scr trasmettono in modo bidirezionali i dati al modulo centrale mcm. le modalità di lavoro influiscono realmente su prestazioni e consumi e non servono solo a limitare il regime motore. efficienza reale.

ConTRollAbIlITà E PRogRESSIonE l’integrazione tra idraulica e motore filtrata dall’elettronica più avanzata non permette soltanto economia di carburante, ma gratifica anche gli operatori più esperti in termini di controllabilità dei movimenti e forza operativa.

accesso sicuro e pratico Il corrimano si abbatte per facilitare il trasporto rimuovendo due bulloni.

CASE CX145D SR

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P3

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i 5 segreti che fanno calare il consumo

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accessibiLità inaspettata Le due pompe a cilindrata variabile da 129 litri di portata al minuto sono sul lato sinistro della macchina a pochi centimetri dal distributore a centro aperto e controllo “LS” negativo.

Portata olio

i principali elementi idraulici di questo compatto case sono tutti fabbricati in giappone.

SWING RELIEF CONTROL Flusso d’olio che tornerebbe al serbatoio

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Flusso d’olio al motore di rotazione

Tempo

tagLia L’eccesso di portata in rotazione La portata d’olio per la rotazione torretta è controllata elettronicamente. Il piatto della pompa è inclinato proporzionalmente alla velocità di rotazione richiesta ed evita trafilamenti in fase d’avvio. Non si spreca energia, non si surriscalda l’olio.

[34] luglio 2018 Costruzioni

la gestione elettronica fa quasi miracoli ottimizzando la portata in funzione del carico e delle condizioni operative istantanee

booM EConoMy ConTRol Durante 1 l’abbassamento del braccio il regime

motore cala di 100 giri/min. Funziona anche in SP mode.

Pool STRoKE ConTRol Regolazione 2 S elettronica automatica delle spole del

distributore in scavo e livellamento.

Più controllo e meno consumi.

wIng RElIEF ConTRol Controllo del 3 S flusso idraulico per la rotazione (grafico).

PuMP PowER SAvE Anche con Auto Idle 4 non attivato, se nessun comando è azionato per 5 secondi, le pompe tornano alla cilindrata minima, e la taratura delle valvole del controllo negativo è ridotta per minimizzare il carico sui bypass del distributore.

DlE ShuT Down Spegnimento 5 Iautomatico del motore dopo alcuni

minuti di regime al minimo (tempo regolabile da operatore via monitor).

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tre modalità di potenza

WALKAROUND

SuPER PowER È indicato per applicazioni 1 gravose.

Regime a 2.000 giri/min e massima potenza. Anche in questo caso il Power boost dura 8 secondi.

EAvy Regime a 1.700 giri/min e curve 2 h idrauliche mirate a ottenere l’ottimale

equilibrio tra prestazioni e consumi in applicazioni standard. Per questo motivo il power boost si inserisce, ma soltanto per fasi di 8 secondi.

uTo MoDE Il regime varia da 1.000 3 A a 1.600 giri/min e l’elettronica sceglie

Monitor 7” antiriflesso ad alta risoluzione

la mappatura in base al carico di lavoro.

Il power boost automatico è sempre attivo. Con questa modalità si ha la massima pressione idraulica ad un regime contenuto (precisione operativa).

tutto ben visibiLe A rischio di raggruppare troppe info in una pagina CASE ha scelto un sistema mono livello da cui si visualizzano i diversi menu.

info tecniche Da questa tendina si visualizzano i parametri vitali dell’intera macchina riassunti in tre schermate. Semplice e veloce.

manutenzione Il CX145D SR è connesso e segnala gli interventi da fare al service, ma l’operatore può sempre verificare le ore mancanti...

configurazioni Le impostazioni e le telecamere possono essere personalizzate. Si regola anche una diversa luminosità tra giorno e notte.

portata e pressione Si possono memorizzare fino a 10 attrezzature idrauliche differenti: 5 a singolo effetto e 5 a doppio effetto.

post trattamento L’Scr funziona in automatico senza dare pensieri.

Per esigenze specifiche l’operatore può disattivarlo. Quando necessario avvisa.

doppia teLecamera di serie La telecamera posteriore e quella sul profilo destro della macchina si attivano all’avvio trasmettendo le immagini ad una schermata unica. una terza telecamera è disponibile per il lato sinistro.

CASE CX145D SR

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l’esclusiva cabina a base pentagonale è confortevole, silenziosa e ben rifinita. nonostante il profilo sinistro curvo lo spazio per le gambe abbonda. Il climatizzatore rileva la posizione del sole

Per taglie forti Sospensione pneumatica di serie

Spazio gambe da maxi escavatore.

Ben 630 mm

[36] luglio 2018 Costruzioni

Solo

69 db(A) In CAbIn A

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WALKAROUND retro sicurezza In caso d’emergenza l’uscita di sicurezza è prevista dal lunotto posteriore con martello dedicato.

La struttura della cabina ROPS FOPS è realizzata per stampo con lamierati e trasmette una sensazione di robustezza elevata.

fari a Led disponibiLi Il kit conta 8 fari di alta qualità per ottenere un’illuminazione perimetrale adatta al perfetto funzionamento delle telecamere anche in galleria o di notte.

di

La griglia fops Level 2 è di serie per il mercato italia. Le traverse angolate della griglia favoriscono la visione verso l’alto.

cLima da suv Il climatizzatore è super efficiente e regola in automatico le sue prestazioni per mantenere a temperatura impostata. Un sensore (foto sopra) rileva anche la posizione del sole.

Spegnimento motore da terra

STRuTTuRA ESCluSIvA la cabina non

è la stessa degli altri serie D, come può sembrare a prima vista, ma è condivisa solo con il fratello maggiore cX245D sr.

Dalle nervature della struttura si intuisce la tecnica costruttiva per stampo di lamiere come nel settore automotive. all’interno dei montanti la stessa lamiera esterna va a creare un’anima che rafforza ulteriormente la struttura. anche la porta curva, dalla forma molto complessa, è realizzata per stampo. all’interno ci si sente protetti.

con una singola chiave, manco a dirlo, si aprono tutte le serrature della macchina. La fattura dell’impugnatura è di qualità superiore alla media del settore.

Costruzioni luglio 2018 [37]

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CASE CX145D SR

Il CASE CX145D SR triplice in numeri

Versione Peso operativo* (mono) Capacità sollevam. (360°, 0h) Variazioni-dist. sollevamento Potenza netta Motore Isuzu Cilindrata Cilindri Alesaggio x corsa Regime di taratura.

Velocità del pistone Valvole per cilindro Distribuzione Iniezione Fasi d'iniezione Egr Tratt. gas di scarico Alimentazione Pompe Portata massima Regolazione pompa Distributore a cassetti Pressione (boost) Velocità traslazione Velocità rotazione torretta Passo Carreggiata Braccio triplice (mono) Penetratore di riferimento Profondità di scavo Profondità scavo al plinto Distanza scavo a terra Altezza di carico Forza strappo alla benna Forza penetrazione Sbalzo posteriore torretta Largh. torretta (pattini 600) Larghezza cingoli Suole (std Europa) Lunghezza trasporto Altezza braccio/griglia Batteria Alternatore Serb. gasolio (urea) Serb. idraulico (sistema)

lama 15,8-16,6 (14,7) ton 4,61 ton 4 m 76,4 kW AR4JJ1X 2,99 litri 4 95,4 x 104,9 mm 2.000 giri/m 6,99 m/s 4 Head cams common rail multi est. raffreddato Doc+Scr VG turbo after portata variabile 2 x 129 l/min LS neg centro aperto 34,3 (36,3) MPa 3,4 - 5,6 km/h 12,5 rpm 3.040 mm 1.990 mm n.d. (4.630) mm 2.500 mm 5.310 (5.510) mm n.d. mm 8.280 (8.140) mm 7.080 (6.940) mm 9.500 daN 6.600 daN 1.490 mm 2.490 (2.590) mm 2.490 mm 500 (600) mm 7.990 (7.350) mm 2.840 (2.730)/2.920 mm n.d.

Ah 50 A 200 (43) litri 75 (158) litri

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*nota: il peso del cX145D sr con braccio triplice conta 500 kg in più di zavorra.

Pensieri zero

SCEglIETElo TElEMATICo case offre il pacchetto procare ai propri clienti. il programma include per 3 anni o 4.000 ore operative, il servizio telematico siteWatch avanzato, la manutenzione programmata e la garanzia estesa protection plan premier. il sistema di trasmissione dati siteWatch permette di monitorare a distanza la macchina (tramite pc o tablet, vedi sotto) fornendo informazioni su prestazioni, consumo carburante, diagnostica, manutenzione e costi operativi.

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Scopri il CX145D SR sul canale youtube di CASE Si ringraziano per la collaborazione la concessionaria hTM Maschinen di Egna (BZ) e l’impresa Falserbau di Prato all'Isarco (BZ).

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Pneumatici

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ROTTA PER

LA TERRA Confermato da Arvind Poddar, nel corso del decimo anniversario della gamma Earthmax, l’impegno primario di BKT nel settore OTR Testi di Alberto Finotto

[40] luglio 2018 Costruzioni

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&Componenti

Macchine

O

ut of the Blue and into the black tyre, per parafrasare il testo di un celebre brano rock di lungo corso. La strofa didascalica va riservata ai dieci anni degli pneumatici Earthmax e il Capsis Elite Resort di Heraklion, a Creta (denominato proprio Out of the Blue), assomiglia davvero all’avamposto peninsulare protratto sull’avvenire che BKT ha immaginato - a fior di metafora - per la celebrazione del suo prodotto di punta dedicato al movimento terra.

L’evento organizzato all’inizio di giugno - per la partecipazione di un’ampia rappresentanza del world management legato al costruttore indiano - ha ricordato ai cronisti il cammino Earthmax avviato da BKT nel 2008 con il segmento delle pale gommate per arrivare in progressione, nella co-

stanza di una ricerca senza soste, all’attuale autorevolezza nel settore dei moduli radiali All Steel per il settore OTR. Le serie riservate all’applicazione sui dumper rigidi e su altre macchine del comparto mining mostrano la punta dell’iceberg produttivo nella linea di pneumatici Giant concepita di recente per le grandi macchine da miniera.

Sulla strada della perserveranza

“La costruzione del Palazzo di Cnosso, nel luogo odierno che ospita le celebrazioni della gamma Earthmax, ha rappresentato un caposaldo della progettazione architettonica nell’era antica - ha ricordato in conferenza stampa Arvind Poddar, presidente e CEO di BKT - Così, noi abbiamo scelCostruzioni luglio 2018 [41]

Pneumatici

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L’INIZIO DI UN PROGETTO Le pale gommate rappresentano il primo approccio di BKT in ambito OTR. Nel 2008, la gamma Earthmax ha esordito proprio con questa tipologia.

Lucia Salmaso

managing director BKT Europe

L’Europa di BKT è quella di un avamposto dinamico, attento e vigile nei confronti del mercato. Un mercato che richiede soluzioni e proposte tecnologiche efficaci e mirate. La gamma di pneumatici Earthmax segue la stessa direttrice di sviluppo basata sul rigoroso ciclo PDCA. La raccolta di case history diverse e la verifica dei risultati sul campo è fondamentale per ottenere indicazioni puntuali: l’obiettivo è il miglioramento continuo e specifico dei nostri prodotti. L’impegno nel movimento terra, in questo senso, è una stimolante sfida in progress.

[42] luglio 2018 Costruzioni

to di celebrare qui il decennale del nostro primo pneumatico Earthmax, ricordando con un’approfondita analisi storica e tecnologica, un progetto che costituisce l’autentica pietra miliare nella storia recente di BKT”.

Nell’intervista che abbiamo realizzato successivamente alla conferenza, lo stesso Arvind Poddar ha rimarcato “la fiducia nella prossima ripresa su ampia scala del settore OTR. La crisi globale ha imperversato sotto ogni latitudine, ma le mie aspettative riguardo alla strategia basata sulla gamma Earthmax sono sempre state ottimistiche.

“Perseverando in questo piano di espansione, quindi, la missione Earthmax, anno dopo anno, è diventata prioritaria per BKT”. Un vero e proprio ambasciatore della storia e dei valori aziendali, il marchio Earthmax, con valori pre-

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&Componenti

Macchine

Dilip Vaidya direttore della divisione tecnologica BKT

Oltre al prosieguo costante delle prove che mirano all’ottimizzazione dei processi di laboratorio e alla fabbricazione dell’intera gamma di pneumatici BKT, ci concentreremo anche sui metodi di realizzazione delle mescole più idonee per il segmento OTR. Altri progetti in corso sono basati sullo sviluppo di mescole ad alta performance mediante l’utilizzo di nanomateriali o nanocompositi, che forniscono una migliore stabilità termica e meccanica. La ricerca in questo campo si focalizza sul grafene, la nanoargilla e la nanocellulosa.

nali relativi all’ampiezza di misura del disegno (relativamente all’impronta del pneumatico), alla resistenza su qualsiasi tipo di suolo in condizioni estreme e alla robustezza strutturale (un parallelo, evidenziato da Arvind Poddar, con l’attuale consolidamento dell’impianto produttivo e commerciale di BKT in India e nel mondo).

La verifica dell’ottimismo

Nell’incedere delle analisi incentrate sulla gamma Earthmax, anche Rajiv Poddar, condirettore generale di BKT, ha sottolineato - in successione all’intervento del padre e fondatore Arvind Poddar - l’approccio metodico del gruppo attraverso il ciclo PDCA (rigorosamente basato, secondo le dinamiche di project management, su pianificazione, applicazione sperimentale, controllo dei risultati e attuazione delle soluzioni ricavate dalla verifica) applicato allo sviluppo dei pneumatici OTR, compresa la linea Giant. “La progettazione e la produzione dei modelli ‘giganti’ è andata di pari passo con il trasferimento strategico dell’intera linea di produzione di pneumatici radiali All Steel per OTR

CON I GIGANTI L’impegno attuale di BKT nell’estensione applicativa della gamma Earthmax verte sullo sviluppo di pneumatici OTR per le serie dei dumper rigidi e delle grandi macchine impiegate nel settore minerario.

nel nostro sito produttivo moderno di Bhuj durante il biennio 2014/2015 - ha ricordato Rajiv - L’apertura di Bhuj ha rappresentato una parte fondamentale della nostra strategia globale nel settore movimento terra e minerario. Lo sforzo è quello di raggiungere un volume di vendite di 40.000 Costruzioni luglio 2018 [43]

Pneumatici

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L’autore dell’articolo con Arvind Poddar, al termine dell’intervista riservata a Costruzioni dal CEO di BKT. “La strada di Earthmax sarà ancora lunga e il nostro impegno è al massimo grado”, ha dichiarato Poddar.

tonnellate all’anno nel segmento radiale All Steel entro il 2020 in tutto il mondo, per ottenere in seguito il 10% della quota di mercato OTR entro il 2025, quando il sito di Bhuj sarà a pieno regime”. Le dinamiche del service, in tutti i continenti, di conseguenza, dovranno crescere, e a questo proposito, BKT ha già perfezionato un’offerta d’assistenza flessibile e adattabile ai diversi contesti di mercato, da sviluppare in collaborazione, naturalmente, con la rete di distribuzione internazionale creata dal gruppo in Europa e Nord America.

Tecnologia, crescita e sostenibilità

Dilip Vaidya, direttore della divisione tecnologica di BKT, parla di investimenti tangibili già realizzati e ancora da implementare. “Sono stati acquisiti per lo sviluppo produttivo di Bhuji macchinari di ultima generazione che oggi sono in grado di migliorare il processo di realizzazione dei pneumatici - conferma Vaidya - Parliamo di composizione delle mescole, di lavorazione e taglio delle corde in acciaio, di [44] luglio 2018 Costruzioni

calandratura dei pneumatici. Un complemento decisivo, quindi, a un processo produttivo complesso, che segue passo passo i cambiamenti straordinari intervenuti a livello globale nella tecnologia dei pneumatici.

“Stiamo effettuando ricerche per implementare soluzioni di controllo del pneumatico tramite sensori, sistemi di integrazione ottimale pneumatico-macchina - aggiunge Vaidya - Inoltre, cerchiamo di perfezionare i flussi di dati e analisi finalizzate all’incremento della produttività del pneu-

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&Componenti

Macchine

SCOMMESSA CONTINUA Arvind Poddar, presidente BKT, ha confermato a Heraklion la strategia primaria del gruppo nello sviluppo di pneumatici per il settore OTR.

matico, in linea con le istanze più avanzate in tema di sostenibilità, mobilità differenziata dei mezzi e sicurezza”.

In questa direttrice di ricerca e sviluppo, BKT ha stipulato di recente un accordo di ricerca sinergica con Kultevat, azienda statunitense all’avanguardia nell’ambito della biotecnologia, applicata soprattutto alla coltivazione e lavorazione del tarassaco TKS come alternativa rinnovabile e sostenibile alla gomma naturale. Dopo una serie di studi e test di laboratorio, il primo risultato è di assoluta rilevanza:

la fornitura di una tonnellata di gomma TKS stabilizzata entro ottobre 2019 alla linea produttiva BKT. In questo contesto, il nuovo impianto di Carbon Black recentemente inaugurato a Bhuji è un passo ulteriore sulla strada del progresso.

Costruzioni luglio 2018 [45]

Volvo Days 2018

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Volvo CE si è guadagnata un posto nell’Olimpo dei costruttori mondiali del settore construction innovando e sviluppando soluzioni d’efficienza

PROVA

DI FORZA Testi di Matthieu Colombo

[46] luglio 2018 Costruzioni

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&Componenti

Macchine

Ai Volvo Days 2018, gli ospiti hanno potuto provare di persona gran parte dei modelli in gamma, inclusi i piĂš grandi...

Costruzioni luglio 2018 [47]

Volvo Days 2018

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Carl Slotte Presidente Volvo CE area Emea

“Secondo la lettura del mercato elaborata da Off Highway Research, Volvo CE nel 2017 è stato il primo costruttore per vendite nell’area Emea per quanto riguarda il segmento delle macchine construction, che noi definiamo GPPE. A mio parere in quest’area Volvo CE ha ulteriori margini di crescita, in particolare nel segmento degli escavatori cingolati. L’attuale offerta di macchine conferma la strategia di attore full-liner. In questo ambito la sfida più grande è trasmettere agli utilizzatori finali i valori delle macchine compatte di nuova generazione“.

CONNESSO E AUTOMATIZZATO Già oggi i sistemi d’automazione e pesature delle macchine e quelli di trasmissione dati permettono di elevare drasticamente l’efficienza di un cantiere.

CAVA DEL FUTURO Una cava con dumper autonomi elettrici Volvo e impianti elettrici permette di ridurre i costi di gestione del 25% e le emissioni di CO2 del 95%.

SVILUPPO INTEGRATO Dal prossimo autunno le segnalazioni del service saranno condivise direttamente anche con reparti di ricerca e sviluppo di componenti e macchine nuove.

C

ostruzioni ha partecipato all’edizione 2018 dei Volvo Days e ancora è ripartita da Eskilstuna, Svezia, cosciente di avere imparato qualche cosa di nuovo e con l’idea di avere una prospettiva riparametrata della direzione di sviluppo tecnologico che sta seguendo il settore movimento terra. Volvo CE non urla le sua novità, ma le presenta con poche informazioni chiave e illustrandone gli aspetti pratici, tanto che il messaggio arriva forte e chiaro. La prima novità dell’edizione 2018 è che concessionari e clienti hanno potuto mettersi alla guida e provare oltre 70 macchine, dai trucks di famiglia, alle macchine stradali, a quelle movimento terra e da miniera. La seconda è che nel Technical Center di Eskilstuna che abbiamo visitato è stata costruita la struttura TC15, per ospitare un nuovo reparto dedicato allo sviluppo di soluzioni di elettromobilità. La terza novità è [48] luglio 2018 Costruzioni

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&Componenti

Macchine

PER CONSUMARE IL 10% IN MENO Il sistema Site Simulation permette di scansionare il vostro sito di lavoro (tramite drone) e replicarlo nel simulatore per formare al meglio gli operatori.

che se la ricetta per rendere sempre più efficienti le macchine è che siano connesse, Volvo è in fase di studio avanzato per offrire la tecnologia di trasmissione dati 5G. La quarta è che entro l’anno, probabilmente da settembre, i tecnici dell’assistenza ufficiale Volvo lavoreranno alla risoluzione di problematiche ed esigenze dei clienti con un nuovo protocollo d’assistenza informatizzato che genererà una scheda di lavorazione i cui dettagli tecnici saranno condivisi direttamente con i reparti di ricerca e sviluppo Volvo CE sia per velocizzare la risoluzione del problema singolo sia perché tutti gli imput tecnici portino al miglioramento dei prodotti futuri.

Costruzioni luglio 2018 [49]

Volvo Days 2018

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Realtà virtuale, efficienza reale

La quinta novità che ci viene in mente, ma la prima per concretezza e fruibilità, è l’ampliamento del pacchetto di supporto al lavoro dell’operatore Co-Pilot (lanciato al Bauma) con l’incredibile applicazione Site Simulation che, integrata all’Operator Trainer, permette a realtà che lavorano abitualmente in un impianto industriale, una cava, una miniera, di risparmiare mediamente il 10% di carburante con il parco macchine esistente. La chiamiamo incredibile perchè ci ha sorpreso vedere come un drone riesca a fotografare tutto il sito operativo di un cliente, come una cava, e replicarlo fedelmente come ambientazione dei simulatori Volvo CE. Questo permette di formare gli operatori con le classiche postazioni di training virtuale, ma guidando all’interno del loro quotidiano ambiente di lavoro. L’operatore non è quindi solo formato al corretto utilizzo delle macchine in condizioni generiche, ma è formato per ottimizzare l’utilizzo delle Volvo a casa propria e con una tecnologia che, a differenza delle macchine operative, è perfezionata per rilevare comportamenti non efficienti!

La sesta novità? Che in seno al progetto Safer@Work, Volvo [50] giugno 2018 Costruzioni

EWR170E Deriva dall’innovativo 150 da cui eredita la torretta, ma con zavorra maggiorata.

Sottocarro e braccio sono quelli dell’EW160E.

MOVIMENTATORE STRATEGICO Le qualità delle pale gommate Volvo si fanno sempre più apprezzare in ambito di movimentazione industriale, soprattutto in area Emea.

Anche per questo il costruttore sta sviluppando movimentatori, come il nuovo EW240E MH, studiati per il riciclaggio e trattamento dei materiali. Sarà ad Ecomondo!

UNA VITA DA MEDIANO Disponibile alla prova anche il dumper rigido R70D di derivazione Terex. Muove 65 t e 41,5 m3 (SAE 2:1) anche grazie alla spinta di un MTU-2000TA da 567 kW erogati a 2.100 giri/min.

Arriveranno presto anche fratelli più piccoli.

Noi immaginiamo un R60 ed un R45. E voi?

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&Componenti

Macchine

STAGE II A Eskilstuna clienti e concessionari hanno potuto provare anche il nuovissimo dumper rigido Volvo R100E da 95 t di portata per 60 m3 (SAE 2:1) caratterizzato dal telaio ad L. Sotto al cofano motore gira un Cummins QST30 da ben 783 kW di potenza a 2.100 giri/min e una coppia incredibile. Ben 4.629 Nm già disponibili a 1.300 giri/min.

ECR355E, anche NL

Mentre i clienti europei iniziano ad abituarsi all’idea tutta giapponese degli escavatori con raggio di rotazione compatto anche nella fascia delle 25 t di peso operativo, Volvo lancia l’ECR355E L (nelle foto) che ha un peso variabile da 34 a 38 t e un carro largo 3.340 mm. Più interessante per l’Italia la versione NL con carro largo 2.990 mm come la torretta.

Sulla carta la macchina annuncia prestazioni a metà strada tra l’EC300E (di cui eredita il motore) e il maxi EC380E. Probabilmente vi state chiedendo se esiste con il braccio triplice... la risposta è affermativa. Nelle foto in basso potete vedere come la versione con carro largo ha doti simili a quelle di un escavatore girosagoma!

Volvo Days 2018

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NUOVA L260H La L250H esce di listino per lasciare il passo alla L260H (sotto).

In questo caso per la pala gommata Volvo con benna standard da 5,3 m3 non si tratta solo di un upgrade.

Cambiano il telaio posteriore e i bracci, la taratura del motore è nuova, così come la gestione dell’idraulica.

CE ha sviluppato in sinergia con il cliente Gruppo Colas un sistema che permette alle macchine di individuare la presenza di operatori a terra, tramite speciali telecamere, per allertare sia l’operatore della macchina sia la persona in pericolo con segnali visivi ed acustici. Attualmente questo “radar” di sicurezza è utilizzato in Svizzera all’interno di impianti Colas ma, a nostro parere, potrebbe essere presentato ufficialmente al Bauma 2019. Se vi aspettavate altri esercizi di elet[52] luglio 2018 Costruzioni

tromobilità, oltre ai già presentati prototipi di dumper 100% elettrici senza operatore (Innovation Forum 2016, rivista Costruzioni, settembre 2016, sfogliabile online, costruzioniweb.com), che abbiamo visto tecnicamente affinati a ConExpo 2017, vi accontentiamo. Salvo sorprese la prima mmt Volvo elettrica prodotta in serie sarà il miniescavatore premiato come “EX02 Prototype” con l’Intermat Innovation Award del settore movimento terra. Potrebbe essere, pensiamo noi, un modello dedicato solamente ai mercati più ricettivi, almeno in un primo momento.

Per chi non si accontenta

Tutte queste novità non vi bastano? Vi accontentiamo subito con le novità di prodotto. Ai Volvo Days era possibile provare i due nuovi dumper rigidi R100E ed R70D, la pic-

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UPGRADE PER LE PALE GOMMATE H Una concorrenza sempre più agguerrita porta Volvo a introdurre migliorie sulle sue pale di generazione H per elevare efficienza e sicurezza. Nella sequanza in alto, da sinistra, le L25H, L90H Upgrade, L70H Upgrade ed L180H Upgrade.

A centro pagina la nuova ammiraglia L350H che gli ospiti dei Volvo Days hanno potuto provare.

cola pala L25H da 4,8 t di peso operativo e potente motore Stage IIIB/Tier IV Final, le affinate pale gommate L60H, L70H ed L90H definite “Upgrade” e distinguibili dalle attuali H per un braccio completamente ridisegnato e caratterizzate da soluzioni idrauliche che contengono i consumi di carburante (Upgrade annunciato anche per le L110H, L120H, L150H, L180H, L180H HL, L220H), la nuova L260H che rispetto alla precedente 250 ha braccio e telaio posteriore più lungo, motore tarato a una potenza superiore, una trasmissione di categoria superiore (sempre sviluppata e costruita internamente da Volvo). Ciliegina sulla torta la L350H (lanciata a ConExpo 2017) dal design tagliente che non avevamo ancora visto in azione. Tra gli escavatori cingolati, oltre all’EC220E con sistema di scavo automatizzato 3D Dig Assist, tutta l’attenzione era per

il maxi a rotazione compatta ERC355EL con carro da 2.740 mm di larghezza. Alla storia degli escavatori gommati si aggiunge poi il capitolo EWR170E presentato in anteprima assoluta la scorsa estate.

Questo modello condivide torretta, cabina, motore e idraulica con il nuovo EWR150E, mentre il sottocarro e il braccio sono quelli del tradizionale EW160E. Tradotto in numeri lo sbalzo posteriore della torretta in rotazione dei tre modelli EWR150E, EWR170E ed EW160E è rispettivamente di 1.720 mm, 1.790 mm e 2.100 mm con prestazioni variabili in base al tipo di stabilizzazione prescelta. Ai gommati si aggiunge poi il nuovo movimentatore EW240E Material Handling sviluppato appositamente a Konz per rispondere alle esigenze del settore del riciclaggio in Europa.

A novembre sarà esposto all’Ecomondo di Rimini.

Costruzioni luglio 2018 [53]

Wacker Neuson Universe 2018

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PROIETTATI

AL FUTURO Testi di Matthieu Colombo

Al Wacker Neuson Universe 2018, presentate le prospettive di digitalizzazione del Gruppo.

Lanciato il dumper elettrico D15e.

Nel 2019 tornano gli skid steer [54] luglio 2018 Costruzioni

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&Componenti

Macchine

Gli ultimi arrivati

Oggi Wacker Neuson è il costruttore di macchine construction e attrezzature per l’edilizia con la più ampia gamma di soluzioni 100% elettriche. A Linz è stato presentato in anteprima assoluta il dumper articolato elettrico DW15e (foto sotto) tecnicamente sviluppato sulle basi della pala gommata WL20e e della struttura del dumper 1501 da 1.500 kg di carico utile. L’altra novità è il mini escavatore elettrico EZ15e (foto a sinistra) presentato a Intermat lo scorso aprile, che sarà prodotto in serie entro l’anno e disponibile alla vendita dal 2019.

Wacker Neuson Universe 2018

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FORMAZIONE VIRTUALE Wacker Neuson sta lavorando a percorsi formativi virtuali 3D utili sia per istruire in sicurezza la forza lavoro interna, sia per formare personale service in diretta con sistemi interattivi e di confronto.

S

iamo stati a Linz, Austria, per partecipare al Wacker Neuson Universe, l’evento annuale che il costruttore organizza per incontrare la clientela di tutto il mondo, dalla Germania a Singapore, dagli Stati Uniti al Sudafrica.

Ad oggi il 74% del fatturato del Gruppo è realizzato nell’area Emea e il 24% tra America del Nord e del Sud. Il 60% del business è construction e il 40% agri. Il fatturato è in netta ascesa e punta ai due miliardi di euro nel breve periodo.

Cavallo di battaglia della strategia Wacker Neuson è lo sviluppo della gamma di prodotto Zero Emission, ideata proprio a Linz, che di fatto rappresenta l’offerta di macchine 100% elettriche più ampia disponibile oggi per il settore construction.

Il cliente è come un re

L’universo di Wacker Neuson ruota attorno alle esigenze dei clienti. Il messaggio trasmesso è molto chiaro. Durante l’evento organizzato al moderno stabilimento di Linz che oggi produce mini e midi escavatori, oltre ai dumper articolati, il direttore commerciale del gruppo tedesco Alexander Greschner ha spiegato: “Wacker Neuson è leader in elettrificazione, continua ad aumentare gli investimenti in ricerca e sviluppo per sviluppare questa visione e integrarla a tutte le potenzialità che la digitalizzazione dei processi e le tecnologie connesse possono offrire. Tutto questo però non è sviluppato con i paraocchi, per seguire un ideale tecnologico, ma assieme agli utenti finali e alla rete di distribuzione mondiale. Oggi le esigenze e le aspettative della clientela crescono e cambiano molto velocemente e l’industria deve saper rispondere ancora più velocemente. Quando tre anni fa abbiamo presentato la prima macchina movimento terra elettrica, mi è stato chiesto se lo stessimo facendo giusto per una questione d’immagine. Ho risposto di no, che si trattava di una strategia a me[56] luglio 2018 Costruzioni

PROTOTIPAZIONE VELOCE Per velocizzare il passaggio da progetto a produzione in serie, Wacker Neuson usa da anni la stampa 3D di particolari. Con le nuove stampanti la velocità cresce a dismisura. La tecnologia può servire per produrre anche ricambi non più disponibili.

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&Componenti

Macchine

Gert Reichetseder direttore stabilimento Linz

Martin Lehner

Ceo Wacker Neuson

Alexander Greschner

Cso Wacker Neuson

Con l’evento di quest’anno abbiamo voluto dimostrare ai clienti con esperienze dirette quanto la digitalizzazione possa cambiare il loro lavoro e sottolineare ancora una volta quanto sia di strategica importanza la nostra filosofia Zero Emission. Le nuove tecnologie ci permettono oggi di differenziare l’offerta.

Il mercato lo apprezza, il fatturato è in crescita costante (13% nel 2017, 9% per il Q1 2018). Oggi solo il 3% del fatturato arriva dall’Asia. Anche per questo motivo da gennaio 2018 abbiamo avviato uno stabilimento produttivo in Cina, ispirato a quello di Linz per cui stiamo tra l’altro valutando ampliamenti. Non intendo anticipare le novità che presenteremo al Bauma 2019, ma posso dire che il prossimo anno introdurremo nuovamente sul mercato europeo gli skid steer loader, oggi commercializzati solo in America.

ADDIO FERMO MACCHINA Per Wacker Neuson il cliente è un re.

E se i modelli elettrici richiedono pochissima manutenzione, per quelli classici si perfezionano soluzioni connesse in ottica di manutenzione predittiva.

Supporto tecnico anche da remoto.

dio termine per differenziare la nostra offerta. Oggi, oltre alla gamma di attrezzature per compattazione 100% elettriche, la gamma di mmt Zero Emission conta due pale gommate, un dumper cingolato, un mini escavatore girosagoma e, ultimo arrivato, un dumper articolato”.

Un percorso d’avanguardia…

Alle giornate Wacker Neuson Universe 2018 hanno partecipato oltre 3.500 persone, familiari dei dipendenti inclusi. Gli ospiti hanno potuto seguire un percorso studiato per

dare un’idea dello stato dell’arte della tecnologia Wacker Neuson e far comprendere con tecnologie avanzate, come realtà virtuale e filmati 3D, qual è il potenziale che gli inarrestabili processi di digitalizzazione e connettività possono offrire al settore in termini di supporto alla vendita, formazione tecnica dedicata alle linee di produzione, formazione tecnica per l’assistenza tecnica e velocizzaCostruzioni luglio 2018 [57]

Wacker Neuson Universe 2018

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ET35

zione delle fasi di prototipazione nello sviluppo di nuove soluzioni, nuovi prodotti, anche grazie alla stampa 3D di particolari. Le nuove tecnologie in fase d’implementazione permettono inoltre a Wacker Neuson di acquisire le desiderata dei clienti di tutto il mondo, attraverso l’azione sinergica della rete di assistenza, in tempi molto brevi.

…e innovazioni fruibili

Come anticipato la gamma di macchine Zero Emission è stata sviluppata per chi lavora realmente e non per immagine. Rispetto alle stesse macchine diesel, oggi quelle elettriche hanno costi all’acquisto superiori, ma costi di gestione e d’assistenza drasticamente inferiori. Anche per questo motivo oggi Wacker Neuson è in stretto contatto con i maggiori noleggiatori europei. Tecnicamente le batterie sono svi[58] luglio 2018 Costruzioni

MINI AL COMPLETO A Linz erano esposti i tre mini presentati a Intermat come completamento della nuova generazione di mini. Tra le novità anche i rulli a doppia flangia del sottocarro.

luppate con l’ultra collaudata tecnologia al litio con struttura a celle, sono garantite 3 anni per ogni prodotto (dal piccolo compattatore AS30e alla pala gommata Kramer 5055e) e il costruttore ha già perfezionato un programma d’offerta di batterie rigenerate.

Il know how di questa tecnologia, non è un mistero, arriva dal mondo dei carrelli elevatori e si può quindi dire ben collaudata. Strategicamente è poi importante pensare che il costo dei motori termici, irrinunciabili per determinate applicazioni ed esigenze, continua a crescere per l’intenso sviluppo tecnico dedicato all’abbattimento delle emissioni, ma che, al con-

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&Componenti

Macchine

PROTOTIPO QUASI DI SERIE Il nuovo mini EZ26 con torretta a raggio di rotazione compatto sarà presto disponibile alla vendita. Ottima, l’accessibilità meccanica.

EZ26 EZ36 trario, il costo delle batterie e dei capacitori sta calando in ragione di una produzione che risponde a una domanda in aumento. Oggi una WL20e 100% elettrica, che ha un prezzo d’acquisto ben superiore al modello termico, assicura cinque ore di piena autonomia in condizioni operative con un ciclo di ricarica che, a seconda del gestore, sul mercato tedesco costa tra i 2 e i 3 euro. Dato il rapido evolvere di questa tecnologia, in futuro l’autonomia delle batterie e le loro prestazioni potrebbero crescere a dismisura incrementando il potenziale di ogni modello.

L’offerta tradizionale si evolve

Come se questa proiezione al futuro del reparto di ricerca e sviluppo non bastasse, durante l’evento sono state presentate anche le nuove macchine diesel viste a Intermat, come i mini escavatori girosagoma EZ26 ed EZ36, il mini tradizionale ET35, la nuova pala gommata Kramer WL95

VERTICAL DIGGING SYSTEM Il girosagoma da 3,6 t è disponibile anche con sottocarro ad angolazione variabile, utile a eseguire trincee non in piano.

che amplia l’offerta del costruttore fino alla capacità benna standard di 1,5 m3, il dumper DW60 ora disponibile in versione con cabina o con postazione reversibile Dual-view.

Le macchine diesel continuano a essere sviluppate sulla base dell’esperienza lunga oltre 30 anni e gli investimenti per lo sviluppo degli stabilimenti produttivi continuano a crescere, nonostante la produzione di macchine per Caterpillar sia ormai quasi nulla. Al di là di quanto abbiamo potuto immaginare in passato, i mini escavatori color senape prodotti a Linz non hanno mai superato in numero le macchine giallo Wacker Neuson e nel 2017 non hanno mai oltrepassato il 10% del potenziale produttivo di Linz. Il core business del Gruppo tedesco resta quindi la produzione di mmt compatte e soluzioni a zero emissioni. Al prossimo Bauma sarà anche presentata la nuova gamma di skid steer loader per il mercato europeo, derivata dalla serie di nuovi modelli lanciati tre anni fa negli Stati Uniti.

SICUREZZA E COMFORT Come altri costruttori, anche Wacker Neuson punta a migliorare i dumper aricolati compatti soprattutto in termini di sicurezza. Introduce così una versione con cabina, ma soprattutto la soluzione “dual view” che sul DW60 prevede la postazione che ruota di 180° per consentire di guidare sempre in senso di marcia.

Costruzioni luglio 2018 [59]

Attrezzature idrauliche

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ATTREZZATURE PER

IL VERDE CRESCONO

di Maria Angela Feliciello

La domanda dei macchinari per la movimentazione e la valorizzazione del verde cresce e Cangini Benne, già forte in Europa per il mmt, coglie nuove opportunità ampliando la gamma dedicata alla strategica filiera

P

rossima a festeggiare i 30 anni di attività, Cangini si è specializzata e ha acquisito grande credibilità sul mercato internazionale per le attrezzature dedicate al mondo del movimento terra. Ma non solo; per il settore del forestale e della manutenzione del verde, l’azienda è ugualmente forte di alcuni prodotti che le hanno permesso di essere riconosciuta come partner affidabile. Proprio in quest’ultimo ambito, desiderando rispondere all’incremento della richiesta, Cangini ha avviato, a inizio anno, il programma di innovazione prodotto, con l’aggiunta di nuovi modelli della testata trinciante TC - attrezzatura campione di vendite del 2017 per le sue caratteristiche di grande robustezza e potenza e della nuova barra tranciarami Sharp-cut, rinnovata anche nel design.

La gamma si amplia ora con l’introduzione di una vasta serie di pinze da legno WG, WGF e WG SP, per macchine fino a 16 ton, che va a coprire la richiesta di attrezzature per la movimentazione della legna tagliata.

Le nuove pinze da legna serie WG SP sono invece progettate senza le pale all’estremità delle forche: caratteristica che le rende particolarmente indicate per lo spostamento e il caricamento della legna tagliata, la movimentazione delle ramaglie e l’alimentazione delle cippatrici.

La forma delle forche permette infatti una raccolta pulita del prodotto e un ottimo compattamento, aumentando la capacità di carico. L’elevata qualità dei materiali impiegati - nel caso della pinza, il Domex 700 - un acciaio che si distingue per la grande resistenza e stabilità, permette di ottenere grande affidabilità operativa, alta resistenza alla rottura e durata nel tempo.

Affidabilità e capacità operativa

Le pinze da legno della serie WG per escavatore e WGF per skid loader e mini skid loader sono caratterizzate da grande resistenza, capacità di carico e forza di chiusura, qualità che le rendono ottimali per la raccolta e movimentazione dei tronchi tagliati e delle ramaglie con precisione e sicurezza. La rotazione idraulica a 360°, funzione garantita dai motori idraulici di cui possono essere dotate, agevola notevolmente l’operatore nella presa del materiale tagliato, rendendo rapido ed efficace il suo lavoro. Il nuovo design della versione frontale, in particolare, ha visto l’introduzione, nella struttura dell’attacco macchina, di una piastra che serve da appoggio per il materiale caricato durante la sua movimentazione, offrendo maggior sicurezza e rapidità in questa fase di lavoro.

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La nuova pinza WG SP al lavoro in campo prove Cangini.

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&Componenti

Macchine

A destra, la pinza da legno WG per escavatori.

Sopra la pinza WG Cangini in dimostrazione.

A sinistra, la nuova base di appoggio della WGF.

Monaco di Baviera. Cangini vi ha partecipato la prima volta, esponendo la gamma per il verde al completo.

L’azienda in Germania, a settembre, parteciperà ad altri due eventi, il GaLaBau di Norimberga, ancora dedicata alla manutenzione del verde, e il NordBau di Neumünster, incentrata sul movimento terra. canginibenne.com

Sicurezza… sempre in mente

In tutte le attrezzature Cangini, l’aspetto della sicurezza è tenuto in primaria considerazione. Anche le pinze da legno sono quindi dotate di serie di una valvola di blocco flangiata applicata al cilindro di chiusura. In caso di perdita di pressione sulla linea idraulica che aziona il movimento della pinza, grazie alla valvola, le chele della pinza restano bloccate, evitando la caduta del materiale raccolto.

Motori per ogni necessità

Le pinze da legno Cangini possono essere dotate di tre tipologie di motori, a seconda della potenza che possono sviluppare e della tipologia di lavoro alla quale sono destinate, nel rispetto della classe di tonnellaggio della macchina a cui vengono abbinate: il rotatore idraulico base, ad albero, viene montato su pinze che lavorano con macchine fino a 7 ton e che devono sopportare un buon carico di lavoro. La scelta del rotatore idraulico flangiato garantisce alla pinza ancora maggiore resistenza e compattezza, rendendola idonea ai lavori più gravosi.

La pinza così configurata può essere montata su macchine fino a 16 ton. Il rotatore meccanico, infine, garantisce l’adeguamento automatico della rotazione meccanica fino a 300° alle pinze montate su macchine dagli 1,2 ai 7 ton.

Tutta la serie delle pinze da legno è stata esposta in anteprima ad Interförst, la fiera dedicata al mondo del verde a

La pinza WG frontale movimenta la legna tagliata.

La pinza WG SP.

Mini pale compatte

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CHE FIBRA QUESTA

LINCE! Testi di Matthieu Colombo

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Bobcat T870

Peso operativo Carico di ribaltamento Larghezza ai cingoli

5.863 kg 4.931 kg 2.103 mm

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Macchine

bbiamo seguito in cantiere tre mini pale cingolate Bobcat T870 della cuneese Massano. Quest'impresa è specializzata sia in lavori stradali di ogni tipologia e dimensione sia nella manutenzione e posa di sottoservizi, con una competenza puntuale nei lavori per il settore delle telecomunicazioni. Si tratta di una realtà affidabile quanto articolata che conta quasi 130 dipendenti e che si avvale inoltre regolarmente di artigiani fidelizzati per fare fronte a picchi di lavoro. Questo piccolo impero è stato fondato e cresciuto da Giuseppe Massano a partire dal 1978 e in quarant'anni di storia ha mutato la sua natura per rispondere alla domanda di mercato della filiera stradale intesa nel senso più ampio. Simbolo di produttività che domina la sede di Montanera (CN), è l'impianto per la produzione di conglomerato bituminoso realizzato nel 2004, capace di una produzione teorica di 150 t/h e che nel 2017 ha sfornato oltre 56.000 tonnellate di nero. Un valore rilevante, ma certo lontano dal record di 111.000 tonnellate prodotte nel 2012.

L’impresa Massano di Montanera (CN) mette alla frusta tutte le macchine operatrici.

Di certo non risparmia i suoi tre Bobcat T870 acquistati da D’Avino e mantenuti dalla G.G.O. Costruzioni luglio 2018 [63]

Mini pale compatte

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ORIGINALI PER CIRCOLARE SU STRADA Il CE del Bobcat T870 include tutte le attrezzature originali Bobcat che la macchina monta. Questo permette, con targa gialla, di circolare su strada anche con attrezzatura montata.

Soddisfatti di Bobcat anche in Piemonte

In questo quadro di produttività tutta piemontese che opera anche sui territori di Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia, ma prevalentemente tra le provincie di Cuneo e Torino, le macchine e la loro gestione sono un ingranaggio essenziale del sistema gestito, sorvegliato e lubrificato dal fidato Aldo Caramello, braccio destro di Giuseppe Massano. Sono proprio Giuseppe e Aldo che per tre volte di seguito hanno scelto di acquistare dal concessionario D’Avino di Torino delle Bobcat cingolate T870, modello faro della categoria in termini di prestazioni assolute, stazza e caratterizzato dal braccio con cinematismo vertical che assicura un’altezza di scarico adeguata per caricare i cassoni dei quattro assi.

Buona parte del merito della rinnovata fiducia al modello della Lince va di certo attribuita alla mirata e tempestiva manutenzione assicurata dai fratelli Franco e Alfredo Ghigliano con la società G.G.O. con sede a Fossano (CN).

[64] luglio 2018 Costruzioni

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&Componenti

Macchine

Franco Ghigliano socio G.G.O.

Più strada che fibra

Anas, Società Autostrade, Aeroporto di Malpensa sono solo alcune delle aziende per cui Massano ha lavorato negli anni.

Il cliente di riferimento per la divisione dedicata alla posa e messa in opera di sottoservizi e telecomunicazione è Telecom Italia, dai tempi in cui si chiamava Stipel.

Lo scorso anno la Massano ha fatturato circa 10 milioni con la divisione Massano Strade e quasi 9 milioni con la divisione Massano Telecom. Oggi alla storica sede di Montanera (CN), si affianca la sede operativa di Grugliasco (TO). massanogroup.it

Giuseppe Massano titolare Massano

Edoardo Massano figlio

Oggi le problematiche più grandi sono trovare personale qualificato ed eseguire lavori che vengono pagati. Per fare fronte a queste due problematiche siamo arrivati ad assumere un importante numero di collaboratori e abbiamo scelto di differenziare i settori d’intervento tra stradale e sottoservizi. I nostri cantieri sono organizzati per squadre di uomini e avere risorse versatili, in grado di ricoprire mansioni differenti, è un valore aggiunto. Per rispondere alla domanda del settore telecomunicazioni e fibra ottica abbiamo anche squadre di lavoro specializzate esclusivamente nell’allacciamento delle reti posate.

Aldo Caramello resp. acquisti Massano

Piergiorgio Piovano

area manager filiale Nord D’Avino

La prima mini pala Bobcat l’abbiamo acquistata nel 1991, poi ne abbiamo scelte differenti, quindi siamo tornati a Bobcat. La T870 ha prestazioni molto elevate e rispetto alle altre macchine sul mercato ha un’altezza di scarico per noi ideale dato che riesce a scaricare il materiale anche nei cassoni dei 4 assi. Un altro valore aggiunto di questo modello è il motore Bobcat perchè il costruttore della macchina è libero di gestirne l’assistenza e la gestione elettronica senza chiedere a terzi.

Dal punto di vista dell’assistenza tecnica sul territorio riconosciamo nella G.G.O. un partner affidabile.

Costruzioni luglio 2018 [65]

Mini pale compatte

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FIBRA OTTICA Sopra una delle T870 firmate Massano al lavoro in un cantiere per la posa di fibra. A sinistra la nuova versione presenata ad aprile. Sono evidenti le differenze nel sottocarro che guadagna dettagli in robusta fusione e 34 mm di passo in più. La ruota folle è ora montata su un telaio dedicato assieme al primo rullo e questo permette un tensionamento del cingolo costante.

Un asso nella manica

Con le Torsion Suspension solleva il 10% in più

Allo scorso Intermat è stata presentato il collaudato modello T870, tanto sfruttato da Massano, con il nuovo carro Torsion Suspension, sempre con ruota di trasmissione alta. In sostanza, l’attuale sottocarro con rulli flottanti ottimizza la trazione su ogni terreno. A questa caratteristica, il nuovo schema Torsion Suspension ottimizza il comfort dell’operatore assorbendo molto meglio le sollecitazioni e le vibrazioni prodotte in traslazione.

Inutile dire che Massano e Caramello si sono detti interessati a provare la nuova T870 che ovviamente è compatibile con tutte le attrezzature idrauliche già in loro possesso come: benne, spazzatrici, frese a rullo e trencher a ruota. Sarà quindi Massano a raccontarci come è migliorato il comfort della nuova T870?

[66] luglio 2018 Costruzioni

Senza il supporto dell’assistenza, una macchina movimento terra è zoppa. Al contrario, se l’assistenza è garantita da figure preparate che lavorano in questo settore anche con passione, le prestazioni di un modello possono essere esaltate.

Chi assiste con tempestività e passione le Bobcat T870 della Massano è la G.G.O. di Fossano (CN), gestita dai fratelli Alfredo e Franco Ghigliano, selezionata da anni dalla società D’Avino per curare l’assistenza Bobcat nella provincia di Cuneo. Franco conosce le macchine di Massano e relative attrezzature nel dettaglio e, grazie alla sua preparazione tecnica e serietà, è diventato per l’azienda una persona di fiducia. La società D’Avino è importatore unico Bobcat sia per Campania, Basilicata e Calabria, sia per Liguria, Piemonte, Val D’Aosta dove grazie alla sua rete organizzativa sta consolidando la presenza ottenendo ottimi risultati in termini di vendite e supporto dei clienti. ggosnc.com - davinosrl.it

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Ardesia Tel. 0345 71573 S.a.s. Via Cornello, 3 Via Torino, 20 Sabbia e Ghiaia 24010 Branz Tel. 02 90976 - 20062 Cassa - Fax 0345 71573 i BG 26 - Fax 02 - michele.mid 9097341 - srlcog no d’Adda MI ali@libero.it est@tiscali.it BREMBATE Arnichi ARCENE Cà d’Arcene Doneda F.lli S.a.s. Via delle Poletti Scavi Sabbia e Ghiaia di Poletti Eugen Cave, 115 Tel. 035 80269 Sabbia e Ghiaia 24041 Brem Via Dante Alighi io & 7 - Fax 035 bate BG 801426 - info@ eri, 22 - 24020 C. S.n.c. doneda.eu Arcene BG Tel. 035 87934 BREMBATE Arnichi ARDESIO Valze 0 Nuova Demi lla S.p.A Cossali Rocco Sabbia e Ghiaia Tel. 035 67114 . Via Padergnone, 33 S.n.c. Via G.B. Calcare 24050 Zanic Tel. 035 70144 2 - Fax 035 Moroni, 1 - 24020 a BG 671142 - info@ 9 - Fax 035 Parre BG 701449 - cossa nuovademi. it lirocco@alice.it BREMBATE Dei Chiosi ARDESIO Zaffa Pesenti Seraf lino ino S.r.l. Via Fornoni Giova Sabbia e Ghiaia Locat nni Via Ponte Tel. 035 80126 Marmo Nuovo - 24020 1 - Fax 035 41942 elli, 33 - 24041 Brembate Tel. 0346 41764 Ardesio BG BG - info@marm 30 - info@impre iardesio.com sapesenti.com BREMBATE SOPRA Cà Deroc BAGNATICA Cascina Suria B.A.E.L. S.r.l. ca na Via Cava Suriana Sabbia e Ghiaia S.r.l. Via Rovar Tel. 035 62011 Salutati, 8 - 20144 Milan Sabbia e Ghiaia o BG oli Loc. Casci 24060 Bagna 5 - Fax 035 620115 - info@ na Suriana tica BG - Tel. 035 681924 baelsrl.com cava.surian - Fax 035 68192 a@nuovade BRUSAPOR mi.it TO Cascina 9 Birond Impresa Miles i Geom. Sergi BERBENNO Ravagna o S.r.l. Via Molin Sabbia e Ghiaia 24060 Gorla go BG Edilberbenn ara, 6 o S.n.c. Via info@milesisergi - Tel. 035 952484 - Fax J.F. Kennedy, Calcare 035 953396 Tel. 035 86112 osrl.it 53 - 24030 Berbe 5 - Fax 035 nno BG 861125 - info@ pietradiberb CALCINATE enno.it Cascina Camp BOTTANUC O Cerro agna Cava Santo Stefano S.r.l.

Cava Sabbionera Sabbia e Ghiaia Via C.na Berto 24068 Seriat Sabbia e Ghiaia S.p.A. Via G. ncina e 24030 Alma BG Falcone, 2 , 27 nno San Barto info@colosiogro - Tel. 035 294486 - Fax lomeo 035 293569 Fax 035 54981 up.it 3 - info@auger BG - Tel. 035 549811 e.it CALUSCO MEDO BRANZI Scura LAGO SOLZ A Facchinette de Consorzio dell’Is Coop. Lavor Sabbia e Ghiaia ola Via Adda atori San Panta Tel. 035 49488 , 10 - 24030 Ardesia Medolago BG leone Via Lumis 24010 Branz 16 i BG - Tel. 0345 era, 2 cavadellisola@ca - Fax 035 4948846 71033 - Fax s.pantaleon vadellisola.it e@tiscaline 0345 71500 t.it CALUSCO-CARV BRANZI Piode ICO-VILLA D’ADD ra Italcementi A Monte Giglio S.p.A. Via Camo D.E.C.A. S.r.l.

Calcare zzi, 124 - 24100 Tel. 035 39611 Via Ardesia Tel. 0345 71020 Rossi, 1 - 24010 Branz 1 - Fax 035 i BG 244905 - info@ Bergamo - Fax 0345 71630 italcementi.it - info@decas CAMERATA as.it CORNELLO Scaravino Cave Gamba S.a.s. di Gerva www.guid Marmo soni Antonella 24014 Piazz acaveditalia.it a Brembana Via T. Tasso BG - Tel. 0345 , 24 Fax 0345 82516 82638 - info@caveg amba.it

CAVE d’Ita

lia 385

Guida CAVE d’Italia 2018 Un manuale dedicato ai siti autorizzati con l’ubicazione e i dati della società esercente e la tipologia del materiale estratto

La guida comprende n le cave dei materiali di origine estrattiva n i produttori di bitumi n i produttori di calcestruzzo

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&Riciclaggio

Demolizione

Animo multi-tasking Presentato in anteprima a Intermat e IFAT, il sollevatore telescopico Sennebogen 355 E, che ridefinisce gli standard nel settore della movimentazione di materiali pesanti

C

on un peso operativo di 11,5 ton, un’altezza massima di sollevamento di 8,5 m e una capacità di 5,5 ton, il nuovo modello 355 E di SENNEBOGEN offre non solo soluzioni applicative versatili, ma anche la possibilità di montare una vasta gamma di accessori. Una delle principali particolarità è il completo raggio di

visibilità, grazie al sistema Multicab.

L’altezza della cabina infatti può essere regolata in modo continuo fino a un’altezza di 4,2 m tramite la semplice pressione di un pulsante; caratteristica peculiarie di Sennebogen che garantisce all’operatore una visione completa dell’area di lavoro. Nessun componente della

macchina ostruisce la visuale: un vantaggio fondamentale, che consente all’operatore di caricare il materiale con grande precisione.

La posizione elevata della cabina offre vantaggi anche in termini di comfort. Il parabrezza in vetro stratificato in un unico pezzo, i grandi finestrini laterali e il pannello vetrato sul tetto offrono una visuale ottimale ed una gradevole sensazione di spazio aperto.

Realizzato con componenti

particolarmente robusti e di alta qualità, il mod. 355 E è progettato per sfidare le operazioni in continuo.

Tutti i componenti sono ottimizzati per una durata senza compromessi.

Altre peculiarità, oltre alla cinematica a “Z” del braccio, tipica delle pale gommate, che rende la macchina l’ideale per la movimentazione di materiale, è il motore diesel da 103 kW , che garantisce il perfetto funzionamento della trasmissione compatta.

Con il modello 355 E, è la prima volta che la trasmissione compatta viene utilizzata nella produzione di serie. sennebogen.com

Costruzioni luglio 2018 [69]

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Come sarà il 2040?

Si avvicina settembre, il mese di Remtech EXPO 2018, l’unico evento internazionale dedicato alla tutela del territorio i è svolto l’8 giugno scorso a Orvieto, Governance H30 (Costruzione partecipativa di nuovi scenari di governance delle risorse e dei rischi naturali), secondo evento faro che precede il prossimo RemTech Expo (Ferrara, 19-21 settembre). Organizzato da Alta Scuola, Progetto

strutturato di anticipazione di rischi e criticità, connessi alla gestione delle risorse naturali su un orizzonte temporale che porta al 2040, per individuare elementi utili ad una strategia generale per il Paese. Hanno aperto la giornata la Regione Umbria, il Comune di Orvieto, il Dipartimento di

Ambiente sc, Officine Maccaferri, Gruppo Boldrin, Italferr, ABCert.

Hanno moderato i tavoli, Stefano Fait, Emilio Iannarelli, Endro Martini, Roberto Poli, Filippo Maria Soccodato, coordinatore di Esonda.

Tre Orizzonti (ideato da Bill Sharpe e Anthony Hodgson, International Futures Forum) è stata la conversazione strategica sui futuri di medio e lungo termine, in cui i partecipanti sono stati

partecipanti sono stati pertanto coinvolti nel costruire una mappa dei Tre Orizzonti anticipando cambiamenti possibili dei fenomeni naturali e dei cambiamenti sociali, per rendere esplicite le conseguenze delle scelte che facciamo, adottando una finestra temporale di 20 anni. Questo anche attraverso un percorso strutturato di anticipazione dei rischi naturali (alluvioni e frane, siccità e adattamento ai

FRANCA, Dipartimento Protezione Civile, Struttura di Missione #italiasicura, Ispra, Unesco, Regione Umbria, Comune di Orvieto e RemTech Expo, l’evento ha visto la partecipazione di oltre cinquanta esperti, provenienti da Istituzioni, Parlamento, Regioni ed enti locali, Reti Professionali, Associazioni di categoria, Università e Enti di ricerca, mondo imprenditoriale ed industriale. Riuniti In gruppi di lavoro misti, pubblico-privati, gli esperti hanno svolto un “esercizio di futuro”, attraverso un percorso

Protezione Civile Nazionale, Ispra, RemTech Expo, con la partecipazione di Unesco e il coordinamento scientifico di Alta Scuola e di FRANCA. I cinquanta esperti, hanno dato vita ad un confronto multilivello, sfociato nell’elaborazione di un istant report, presentato al termine dei lavori. Tra gli esperti presenti, anche Silvia Paparella, General Manager di RemTech Expo, Massimiliano Fazzini, coordinatore scientifico ClimeTech, Gianluca Loffredo, coordinatore GeoSismica e le imprese

coinvolti. L’iniziativa usa i diversi ruoli per ritrovarsi: il manager che deve gestire il funzionamento delle strutture, l’innovatore che vede per primo nuove possibilità, l’imprenditore che realizza nuovi processi operativi.Come hanno spiegato gli esperti, in merito a Tre Orizzonti “i futuri si costruiscono a partire dalle scelte e dalle decisioni di oggi” e “definire insieme le qualità dei futuri desiderabili aiuta a condividere prospettive, liberando la creatività in un esercizio di intelligenza collettiva”.

Durante il seminario, i

cambiamenti climatici, rischio sismico, costiero e maremoti, rischio ambientale, qualità delle acque e delle criticità connesse alla gestione delle risorse naturali, con l’obiettivo di individuare elementi utili ad una strategia generale per il Paese. Due i macro-temi trattati: il primo incentrato alla gestione di straordinari eccessi di acqua in diversi contesti morfologici, e il secondo, in contrapposizione, incentrato su criticità determinate dalla scarsità della risorsa idrica, sia in forma acuta che cronica. remtexpo.com

S

[70] luglio 2018 Costruzioni

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&Riciclaggio

Demolizione

Unanimità per la presidenza

n L’imprenditore Anselmo Calò è stato eletto all’unanimità alla Presidenza di ADA, (Associazione Nazionali Demolitori Autoveicoli) che rappresenta il settore della raccolta e riciclo dei veicoli a fine vita all’interno di FISE Unicircular - Unione delle Imprese dell’Economia

Circolare. Consigliere Delegato della Calò Roberto, la più antica impresa di demolizioni auto di Roma, Calò può contare su una consolidata esperienza associativa. “L’attività dell’Associazione nei prossimi mesi”, ha dichiarato il Presidente “si focalizzerà sul rafforzamento del dialogo e delle sinergie con tutti gli stakeholder della filiera End of Life Vehicle e con i rappresentanti istituzionali.

Chiederemo la costituzione di un tavolo istituzionale di coordinamento presso il Ministero dell’Ambiente che promuova interventi per le attività di autodemolizione, verso una cultura sempre più centrata sulla rilevanza strategica del riciclo, del recupero e del reimpiego dei

rifiuti”. Secondo gli ultimi dati (l’Italia del Riciclo 2017), il numero degli impianti di autodemolizione operativi in Italia ha superato le 1.500 unità, che gestiscono ogni anno 1 milione di tonnellate di veicoli; il dato su reimpiego e riciclo è in crescita anche se la percentuale dell’84,6% del peso del veicolo è ancora lontana dal target di recupero totale fissato a livello europeo al 95% soprattutto a causa della carenza di forme di recupero energetico. Il settore necessita di urgenti normative per contrastare il flusso di veicoli all’estero che sottrae il reimpiego e riciclo di materiali preziosi e premiare gli impianti performanti per incentivare la qualificazione della filiera. ada-net.it - fise.org

Efficienza extra e brevettata n Si chiama Hextra il nuovo separatore di materiali a vaglio di ECOSTAR presentato a Monaco di Baviera, durante il recente IFAT. Hextra rappresenta una soluzione mobile abbinata alla qualità e precisione nella separazione di materiali, garantita dal vaglio a dischi Dynamic Disc Screening (DDS), il sistema brevettato che consente di vagliare qualsiasi tipo di materiale con grande precisione, riducendo al minimo gli attorcigliamenti grazie alla tecnologia “Anti Wrapping”, e con un livello di produttività fino a 200 t/h. Hextra vanta innovazioni importanti come la tramoggia traslante ”Smart Hopper” (patent pending) con coclea dosatrice, che permette di operare in loop con tutti i trituratori. Grazie al sistema idraulico controllato dalla console di comando, è possibile variare le frazioni di vaglio da 2F a 3F in relazione alle specifiche esigenze di lavorazione. La tramoggia è scorrevole per ridurre l’ingombro al minimo durante le fasi di trasporto.

Come afferma Filippo Cappozzo, Sales Director dell’azienda, “Dall’inizio della produzione avvenuto a fine 2017, Hextra sta riscuotendo grande successo tra i nostri distributori e clienti internazionali”. Ecostar è sinonimo di avanzata e

raffinata tecnologia nel settore della separazione meccanica dei rifiuti e dei materiali di scarto.

Grazie alla tecnologia brevettata DDS, oggi molte tipologie di rifiuto possono essere impiegate per fornire combustibili e fonti d’energia puliti (biomassa e CSS), oppure sostanze utili all’agricoltura e alla silvicoltura (compost). eco-star.it Costruzioni luglio 2018 [71]

Frantoi mobili

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flessibilitĂ senza compromessi il design del nuovo Keestrack r3a, con porte e sportelli ad ampia apertura, semplifica notevolmente il funzionamento e la manutenzione.

Grazie al suo peso operativo di max.

32 tonnellate, in versione ibrida, Keestrack r3e garantisce la massima flessibilitĂ quando viene impiegato in luoghi di lavoro che cambiano frequentemente.

moderni anche

NELL’ANIMA [72] luglio 2018 costruzioni

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&Riciclaggio

Demolizione

Il nuovo frantoio a impatto Keestrack si aggiudica l’ambito Red Dot Award 2018, il riconoscimento per prodotti di eccellenza nel design, grazie a un mix di funzionalità, estetica e originalità

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Testi di Maria Angela Feliciello

oco prima del suo esordio mondiale allo scorso Intermat di Parigi, il nuovo frantoio a urto su cingoli Keestrack R3e ha ricevuto il premio internazionale per il design Red Dot Award 2018, nella categoria “Attrezzature industriali, macchine e automazione”.

Un riconoscimento che premia le aziende che si sono contraddistinte per la qualità dei loro prodotti, determinata non solo per la funzionalità ma anche per l’elevato livello estetico, combinata ad un utilizzo sempre più semplice e intuitivo. È il caso della serie Keestrack R3e, che caratterizzerà tutti i futuri modelli della nuova serie del costruttore di macchinari per la frantumazione.

Un’attrezzatura compatta e facile da trasportare senza permessi, realizzata con un design accattivante, le cui linee estremamente moderne, hanno attirato l’attenzione dei visitatori a Intermat.

vaGlia di più con una superficie di vagliatura superiore del 30%, il nuovo vaglio di ricircolo a piano singolo opzionale di Keestrack r3e offre maggiori prestazioni nella produzione di materiale di alta qualità nelle granulometrie finali.

costruzioni luglio 2018 [73]

Frantoi mobili

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I valori dell’azienda

Si basa su tre valori fondamentali, questa azienda ancora oggi a conduzione famigliare: l’innovazione di prodotto, la famiglia, fondamentale nella gestione dell’impresa e l’ascolto dei clienti e delle loro specifiche esigenze. Tradotto in numeri: 1 sede centrale 3 impianti di produzione 4 centri di formazione 65 partner per l’assistenza 46 nazioni 650 impiegati

Austria e Repubblica Ceca unite

Il progetto, guidato da Kees Hoogendoorn, fondatore dell’azienda, è partito circa due anni fa, con un modello in scala 1:20 presentato al Bauma 2016, fino al collaudo del prototipo, avvenuto nell’estate 2017. I progettisti della sede austriaca di Keestrack Engineering e dello stabilimento di produzione di Šternberk, nella Repubblica Ceca, sono stati coadiuvati da professionisti del famoso studio di design [74] luglio 2018 Costruzioni

industriale austriaco RDD Design Network. Da oltre 20 anni, i designer guidati da Rainer Atzlinger collaborano con aziende internazionali di vari settori industriali, come quello automobilistico, meccanico e delle costruzioni, nonché di attrezzature per l’edilizia e l’agricoltura, con la progettazione di sofisticati prodotti industriali che combinano qualità estetiche e funzionali. RDD Design Network ha ricevuto il 9° premio Red Dot per la serie Keestrack R3e, di cui

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&Riciclaggio

Demolizione

estetica rima con funzionalità il design moderno del Keestrack r3e è riuscito a combinare una condizione necessaria, come la funzionalità della macchina, con l’estetica, come valore aggiunto. un mix di studio e pratica sul campo che le ha meritatamente conferito il red dot award 2018. sotto l’evoluzione dai primi schizzi del progetto in scala 1:20 (datano 2015-2016) fino al rendering finale. i tempi di sviluppo sono stati fulminei.

ricerca continua i frantoi a cono Keestrack h6e (peso 62,0 t e produzione max. 400 t/h) e b4e (peso 50,0 t e produzione max. 300 t/h) sono solo due delle nuove soluzioni di frantumazione a innesto completamente ibride presentate dal produttore nel 2017.

tre modelli destinati solo alla lavorazione minerale.

Oltre alla caratteristica forma, che da due anni è parte del logo Keestrack, il particolare design della serie Keestrack R3e prevede un rivestimento della carrozzeria realizzato con moderni materiali compositi.

Leggeri ma robusti al tempo stesso, questi frantoi rispondono alle rigorose esigenze del lavoro quotidiano in cantiere. Finestrini e sportelli semplici e ampi, consento-

no un facile accesso alla macchina e ai componenti di azionamento sottostanti, ottimizzando in tal modo il funzionamento e la manutenzione quotidiana del frantoio da 250 t/h. Sfida importante è stata l’integrazione dell’azionamento elettrico completamente ibrido, evitando il grosso problema del peso operativo e delle dimensioni di trasporto delle macchine della classe 30 tonnellate: nonostante il generatore da 300 kVA montato a superficostruzioni luglio 2018 [75]

Frantoi mobili

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senza scordare il trasporto in termini pratici, la grande mobilità della nuova Keestrack r3e è impressionante, grazie al peso operativo ridotto e alle dimensioni compatte di trasporto e lavoro. macchina estremamente flessibile dunque, affidabile, facile da trasportare e progettata per il lavoro da svolgere.

cie e due motori elettrici previsti per l’azionamento elettrico di tutti i componenti della macchina, dal motore diesel di bordo o dalla rete elettrica, il Keestrack R3e pesa solo 32 tonnellate, anche quando è completamente equipaggiato; solo 1.000 kg in più rispetto alla versione diesel-idraulica tradizionale. Oltre a un pre-vaglio integrato con nastro per la rimozione di detriti e materiali fini, l’impianto comprende anche un magnete a banda larga sul nastro trasportatore principale e la nuova unità di prevagliatura mono-piano di 4,4 m2, con nastro trasportatore per il riciclaggio, che prevede la setacciatura di materiali sovradimensionati, per garantire maggiori capacità di produzione di granulometrie finali di alta qualità e minori usure.

Si può dire che i nuovi frantoi cingolati della serie R3/R3e [76] luglio 2018 costruzioni

abbiano riscosso un grande successo, anche grazie alle dimensioni di trasporto.

moderno non solo nel design

Il modello Keestrack R3 (ex Destroyer 1011) rappresenta una soluzione altamente mobile adatta ad un’ampia gamma di applicazioni, dalle operazioni di cantiere a breve termine alla produzione semi-stazionaria flessibile in aziende di riciclaggio e produzione di medie dimensioni, e da molti anni è leader tra le unità di frantumazione a urto da 30 tonnellate. La nuova generazione, lanciata con un design dal look futuristico, è caratterizzata da un carico rapido, tempi di allestimento brevi in cantiere e un elevato livello di mobilità grazie alla struttura ridotta con un robusto

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&Riciclaggio

Demolizione

Kees hoogendoorn fondatore e attuale titolare dell’azienda

Era il 1996 quando io e mia moglie Annet Schoenmaker abbiamo fondato la Keestrack con un progetto ambizioso: costruire il primo vaglio ad alimentazione diretta. Dopo aver iniziato una attività commerciale nel settore delle attrezzature per la costruzione nel 1988 ci siamo orientati al commercio di frantoi e vagli, sfociato nella idea del vaglio sgrossatore ad alimentazione diretta. Abbiamo così deciso di produrre il nostro primo vaglio nel 1996. Subito dopo abbiamo lavorato allo sviluppo del frantoio ad urto e, con l’acquisizione dell’italiana OM nel 2010, abbiamo completato la gamma Keestrack aggiungendo la serie di frantoi a mascelle.

Oggi i vagli ad alimentazione diretta sono una realtà acquisita del settore e Keestrack primeggia con orgoglio nel campo dei vagli e frantoi mobili.

Keestrack-er

Flotte importanti e diversi cantieri operativi richiedono un monitoraggio continuo, in merito a ubicazione e stato delle macchine.

Per questo, il sistema software telematico Keestrack-er fornisce in tempo reale dati ed analisi attraverso un portale web. Il sistema permette di controllare l’ubicazione delle macchine e il loro corretto funzionamento. È possibile una diagnostica di tutti i componenti incluso l’alimentatore, il vaglio, il frantoio, il motore ed i nastri. Il Keestrack-er è un ulteriore strumento di supporto nella pianificazione delle manutenzioni, consentendo un’operatività più duratura delle macchine. telaio sottocarro cingolato. Rivestimenti estesi, porte e sportelli ad ampia apertura definiscono lo standard di accessibilità a tutti i componenti operativi e soddisfano i requisiti di affidabilità e manutenibilità. A partire dalla primavera del 2018, il nuovo frantoio è disponibile nella versione diesel idraulica R3 e, come Keestrack R3e ,completamente ibrido, con trazione diesel elettrica e alimentazione elettrica plug-in completa.

Al centro di entrambe le versioni vi è il frantoio a urto ad alte prestazioni 48 ICR 100-00 con una bocca di alimentazione di dimensioni generose (770 x 960 mm) ed una capacità produttiva massima dichiarata di 250 tonnellate/ora grazie al rotore da 920 mm ideale per impieghi gravosi (diametro superiore nella categoria: 1100 mm, 3.200 kg) ad

alta velocità. “Dopo tre anni di sviluppo, spiega Kees Hoogendoorn, Keestrack R3e è la macchina che combina tutte le caratteristiche chiave della nostra tecnologia ibrida. Si applica perfettamente alle esigenze dei clienti per frantoi compatti ad alte prestazioni e riflette in modo quasi spettacolare la nostra filosofia di progettazione, ottimizzata in termini di sicurezza e facilità d’uso. Abbiamo ricevuto molte richieste - commenta Hoogendoorn - tra cui soluzioni per integrare la produzione in seno a progetti molto specifici. I nuovi contatti hanno anche portato nuovo interesse alla nostra collaudata gamma di tecnologie di frantumazione. Sono certo che, seguendo le indicazioni, i nostri partner di vendita internazionali genereranno numerosi ordini anche presso i nuovi potenziali clienti”. costruzioni luglio 2018 [77]

&Calcestruzzo

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Cave

I nostri primi 40 anni

Dal 3 al 6 ottobre il mondo delle perforazioni, delle fondazioni speciali e della geotecnica si dà appuntamento a Piacenza.

La 22a Mostra Internazionale delle tecnologie e attrezzature per la ricerca, l’estrazione e il trasporto dei fluidi sotterranei, festeggia quarant’anni di attività

U

n anno speciale, il 2018, per Geofluid, la fiera italiana dedicata a tecnologie e attrezzature per la ricerca, l’estrazione e il trasporto dei fluidi sotterranei, che quest’anno compie 40 anni. In programma a Piacenza Expo dal 3 al 6 ottobre, la 22a edizione di quest’evento biennale, si svolgerà su oltre 30.000 mq espositivi (coperti e scoperti) del quartiere fieristico di Le Mose. Fin dalle origini, Geofluid accompagna lo sviluppo e l’evolversi del mercato di riferimento.

Nel tempo, la mostra è

cresciuta in dimensioni e completezza delle proposte espositive, acquisendo prestigio e autorevolezza a livello internazionale, grazie alla sua impostazione specialistica, alla presenza di aziende leader e di visitatori qualificati, con un aumento costante di quelli esteri.

All’ultima edizione, nel 2016, i visitatori sono stati più di 10.500, il 75% italiani ed il restante 25% provenienti da 83 diverse nazioni.

Come nelle precedenti edizioni, la manifestazione si

svilupperà attraverso diverse aree tematiche: Geofluid (dedicato alle tecnologie ed attrezzature per la ricerca, l’estrazione e il trasporto dei fluidi sotterranei), il Geotech, specializzato nei settori delle macchine ed attrezzature per le indagini nel sottosuolo, le fondazioni speciali e le palificazioni e le perforazioni direzionali “NO DIG”, il Geocontrol, riservato alle tecnologie ed alla strumentazione per le analisi, il monitoraggio ambientale e la bonifica del sottosuolo, il

Geotunnel, dedicato alle macchine, attrezzature e strumentazioni per la costruzione di tunnel e gallerie, il Geofluid Green (novità 2018), con particolare attenzione alle tematiche ambientali.

Anche quest’anno Geofluid sarà integrato da un ampio programma di convegni tematici, seminari e incontri di studio organizzati dalle primarie Associazioni, Istituzioni, Università italiane e con collaborazioni internazionali, che saranno di sicuro interesse per i visitatori. geofluid.it Costruzioni luglio 2018 [79]

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Produttività da record

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er il gruppo ucraino TIS, gli affari vanno a gonfie vele. Dalla sua fondazione nel 1994, l’azienda è cresciuta fino a diventare il più grande operatore portuale del Paese, con cinque terminal vicino alla zona portuale di Yuzhny, a 27 km da Odessa.

Questi terminali sono specializzati nella movimentazione di materiali vari (cereali, minerali, carbone, ferro) e container per operazioni di import/export. Nel 2015, i terminali TIS hanno movimentato 26 milioni di tonnellate, pari al 18% di tutte le merci che transitano nei porti ucraini; quota che, nel primo semestre 2017 è [80] luglio 2018 Costruzioni

TIS Group, il più grande operatore di porti dell’Ucraina raggiunge nuovi standard di produttività anche grazia ad una flotta di pale gommate Volvo L180 e L220. L’ingegnere capo del Gruppo, Oleg Sologub, ci spiega le ragioni della scelta aziendale salita al 21%. Nel frattempo, nel marzo 2017, il terminal TIS destinato alla movimentazione del carbone, ha stabilito un nuovo record di produttività, caricando 115.000 tonnellate di carbone in sole 24 ore.

“L’indicatore chiave per l'operatore portuale è la velocità di movimentazione dei materiali e qui i macchinari VOLVO fanno la differenza”, afferma Oleg Sologub, ingegnere capo di TIS Group. TIS impiega infatti una flotta di pale gommate Volvo L180 e L220, che coprono le generazioni di macchine E, F, G e H oltre ad aver recentemente

preso in consegna altri quattro modelli L220H. “La maggior parte delle pale caricatrici disponibili sul mercato sono progettate per applicazioni in cava, mentre le nostre esigenze prioritarie sono: alta produttività, velocità

elevate, maggior maneggevolezza, ingombri ridotti e massima capacità della benna. Crediamo che le attrezzature Volvo abbiano il design più adatto ai nostri compiti” afferma Sologub. volvoce.com

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Sono messe alla frusta

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adre e figlio, Georgi e Ivan Georgiev, della bulgara Persenk Invest Ltd di Plovdiv, hanno deciso di acquistare due escavatori cingolati HITACHI ZX350LC-6 e due pale gommate ZW310-6 dopo l’ottenimento di un contratto triennale stipulato con la centrale elettrica del governo nazionale, partito nel settembre 2017. Nella cava di Kurtovo Konare, il primo escavatore ZX350LC-6 sposta rocce di marmo a vari livelli sui 100 ettari di cava portandoli alla postazione da dove, ogni giorno, 3500 ton di

Due escavatori Hitachi ZX350LC-6 e due pale gommate ZW310-6 a servizio continuo in una cava bulgara materiale vengono caricate sul frantoio primario dall’altro ZX350LC-6.

I materiali frantumati vengono quindi trasportati da una ZW310-6 in due pile, in attesa di essere caricati sui camion che li scaricano nella stazione di alimentazione per le successive operazioni di frantumazione secondaria e vagliatura.

L’altro ZW310-6 carica i camion con i prodotti finiti per il trasporto alla centrale elettrica

&Calcestruzzo

Cave

(160 km di distanza) e in altre sedi di clienti a 30 km dalla cava.

Da 45 a 70 camion a pieno carico lasciano la cava due volte al giorno, con 3000 ton inviate alla sola centrale elettrica.

Dalla fondazione dell’azienda nel 2009, Georgiev ha acquistato varie attrezzature Hitachi (pale gommate ZW220 e ZW310, un escavatore ZX280LC e un ZX210LC-3) che, con le macchine di recente acquisizione, riesce a produrre 700.000 ton di materiale

all’anno. I componenti resistenti e affidabili di cui è equipaggiato il mod. ZX350LC-6, è progettata per sostenere le condizioni lavorative più impegnative, offrendo un elevato grado di produttività con un consumo inferiore rispetto ai precedenti modelli Zaxis.

La speciale tecnologia TRIAS II riduce la perdita idraulica complessiva, attuando un risparmio di carburante del 7% in modalità PWR. La ZW310-6 è la pala gommata Hitachi più popolare in Europa per via della capacità della sua benna, ideale per caricare camion nelle cave, movimentare rifiuti e lavorare nelle opere stradali. hitachicm.eu

Costruzioni luglio 2018 [81]

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Lo stretto dedicato agli italiani Arriva finalmente il Kobelco SK210NLC-10, l’escavatore cingolato da oltre 20 t ma con il carro in sagoma per facilitare il trasporto sulle strade nazionali

U

n’attenta analisi del mercato e del territorio italiano, ha portato KOBELCO Construction Machinery Europe BV (KCME), al lancio del nuovissimo escavatore SK210SNLC-10. Oltre a prestazioni, capacità di sollevamento e ridotto consumo di carburante del modello convenzionale SK210LC-10, Il nuovo escavatore ha tutte le qualità delle macchine Serie 10 ed è ora disponibile con carro di larghezza inferiore ai 2.550 mm. Da quando è entrata nel mercato italiano con quattro concessionari nel 2016, Kobelco ha registrato una crescita importante, [82] luglio 2018 Costruzioni

contando ora su 12 concessionari sul territorio ed altre nomine previste entro il 2018.

Negli ultimi quattro anni, la domanda di escavatori pesanti in Italia è aumentata con costanza e le versioni NLC risultano essere sempre le preferite.

Peter Stuijt, product marketing manager di Kobelco, afferma: “L’Italia rappresenta un mercato molto importante ed è importante per noi ascoltare concessionari e clienti per capire dove ci sono potenziali sfide con i macchinari da costruzione. Per questo motivo, il modello SK210SNLC-10 è stato progettato con una

larghezza del carro (e di trasporto) di 2.540 mm (ridotto da 2.710 mm), una lunghezza di 4.450 mm, un passo di 2.040 mm e una larghezza delle suole di 500 mm per soddisfare i regolamenti stradali italiani.

Per contenere queste dimensioni, sono state fatte alcune modifiche, quali: accorciamento del lato destro della macchina; riduzione ingombro della cassetta degli attrezzi e del serbatoio Adblue (34 litri); spostamento del motore di 30 mm sul lato destro, grazie a una riprogettazione dello sportello destro.

Nonostante il carro più stretto, il nuovo

SK210SNLC-10 monolitico offre le stesse prestazioni del tradizionale SK210LC-10.

Il motore diesel Hino (identico a quello dell’LC) eroga tutta la potenza necessaria in ottemperanza agli standard Stage IV. Comfort e sicurezza dell’operatore sono rimasti fra le priorità nella progettazione dell’SK210SNLC-10.

Il nuovo design ha aumentato la resistenza e la durata e l’attacco è stato rinforzato per gestire un volume di lavoro più elevato con maggiore potenza.

Entro il 2018 dovrebbe arrivare un più pesante SK240SN-10. kobelco-europe.com

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Un materiale a prova

DI CAMBIAMENTO Si è tenuto a Oslo il XVIII Congresso Ermco, l’associazione europea del calcestruzzo di cui Atecap è parte integrante

I

l congresso dell'Ermco rappresenta un appuntamento ormai di riferimento per tutti gli operatori del settore per conoscere e condividere le esperienze e le innovazioni nella produzione e nell'impiego del materiale da costruzione più usato al mondo. La società cambia continuamente e di conseguenza cambiano le necessità infrastrutturali e le caratteristiche richieste dagli utenti alle opere realizzate in funzione di nuovi bisogni da soddisfare.

Il calcestruzzo è un materiale innovativo e addirittura “tecnologico”, che ben si adatta alle nuove richieste dei fruitori, le quali contribuiscono a cambiare le sue caratteristiche. Le notevoli potenzialità di adattamento ne fanno quindi uno strumento formidabile per lo sviluppo dell'industria delle costruzioni, che deve essere ormai sempre più concepita per essere al servizio del miglioramento della vita dell'uomo.

Ascoltando le diverse relazioni che si sono susseguite nei giorni del Congresso è stato possibile identificarne un filo conduttore: le priorità di intervento e i necessari progressi tecnologici vengono definiti da ogni Paese in base al proprio territorio.

Per fare un esempio in Norvegia si punta a una progettazione e una architettura che faciliti l'esperienza del vivere la natura, attraverso innovative soluzioni come ponti sommersi o sospesi per attraversare i fiordi e per avvicinare e collegare i punti più remoti della nazione; in Austria si mira invece a sistemi di resa più efficiente e immagazzinamento di energia termica arrivando a considerare il calcestruzzo come la migliore e più economica "batteria".

In ognuno di questi progetti il calcestruzzo ha dimostrato di avere i requisiti per ricoprire un ruolo primario e strategico nell'implementazione di ogni tipo di realizzazione e ciò, quantomeno dal punto di visto tecnico, non può che essere di buon auspicio per il futuro del settore.

Come da programma gli argomenti affrontati hanno riguardato la prescrizione, la produzione e la consegna del calcestruzzo, il contributo del calcestruzzo per la mitigazione dei fenomeni climatici e naturali e per la difesa dell'ambiente, il ruolo del prodotto per l'architettura e il design del futuro ed infine l'impiego del calcestruzzo nel campo delle infrastrutture.

L'Atecap ha proposto un intervento sull'analisi dei costi dell'illuminazione e della pavimentazione nelle gallerie stradali italiane durante l'intero ciclo di vita, prendendo spunto dallo studio sulla comparazione tecnica ed economica di pavimentazioni cementizie e bituminose in galleria, commissionato da Federbeton, la Federazione rappresentativa di cemento e calcestruzzo cui l’Atecap aderisce, al Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale dell'Università di Roma La Sapienza. In particolare, è stato evidenziato e condiviso con i partecipanti come i risultati rendano ancora più competitivo il calcestruzzo per la realizzazione di pavimentazioni stradali in galleria sia dal punto di vista dei costi che dell'efficienza energetica: considerando l'intero ciclo di vita della pavimentazione si ottiene, infatti, un risparmio totale dei costi variabile fra il 25% e il 30%. Il calcestruzzo si conferma pertanto, ancora una volta, materiale principe per le costruzioni.

Nei progetti infrastrutturali il calcestruzzo ha dimostrato di avere i requisiti per ricoprire un ruolo primario e strategico

Associazione Tecnico-Economica del Calcestruzzo Preconfezionato Via Giovanni Amendola, 46 - 00185 Roma tel. 06 42016103 - fax 06 42020145 email: atecap@atecap.it - www.atecap.it Twitter: @atecap Facebook: @associazionecalcestruzzo LinkedIn: @atecap Andrea Bolondi Presidente Gianpaolo Martin Tesoriere Massimiliano Pescosolido Segretario Generale

Costruzioni luglio 2018 [83]

In collaborazione...

Atecap

Fiere

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L’INGHILTERRA

è una Cava al sole Superata l’edizione record di 13 anni fa.

Hillhead raccoglie il plauso dell’Europa Testi e foto di Alberto Finotto

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L

a collina di Hillhead questa volta sorride al sole, per un’edizione 2018 che ha raggiunto l’eccellenza nella partecipazione espositiva (oltre 527 exibitor) e per numero di visitatori. La “fiera d’Inghilterra in cava”, seguitissima dai protagonisti del comparto mining e recycling, ha raggiunto la quota record di 19.687 presenze tra appassionati osservatori e operatori del settore. Era dal 2005 che non si assisteva a una performance così rilevante per la kermesse organizzata nel cuore del Derbyshire e le ragioni sono molteplici. La ripresa del mercato estrattivo e, soprattutto, il nuovo valore conferito ai materiali di riciclo hanno trainato l’interesse per nuove mac-

&Calcestruzzo

Cave

chine e impianti. Soprattutto, le inedite potenzialità di gestione tecnologica delle lavorazioni in cava e nelle strutture di trasformazione dei materiali stessi, hanno richiamato l’attenzione di molte imprese europee, arrivate a Hillhead soprattutto dall’area nord-occidentale del Vecchio continente. Le principali case costruttrici di macchine operatrici (escavatori, pale gommate, dumper e, naturalmente, moduli di frantumazione e vagliatura, tra gli altri) hanno rivelato in campo aperto le prerogative degli ultimi modelli lanciati sul mercato. Potendo contare su una platea finalmente preparata a rinnovati, ottimistici e importanti investimenti.

Costruzioni luglio 2018 [85]

Fiere

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Ammann

Novità mobile su strada per Ammann nella cava Tarmac. L’inedito RSS 120-M debutta nel Regno Unito, rivelando tutte le prerogative di macchina tre in uno. L’impianto ha le caratteristiche di un frantoio, di un separatore per materiali ferrosi e di un vaglio. Questa macchina trasforma con la massima efficienza l’asfalto riciclato, partendo da materiali triturati fino a lastre di asfalto e blocchi di grande spessore.

La tecnologia brevettata per questo modello sfrutta le fresatrici con denti intercambiabili per una triturazione efficace e di notevole qualità.

ATLANTIc FLUID TEcH Nel percorso d’ingresso in tensostruttura notabile la presenza dello specialista oleodinamico di San Cesario sul Panaro (MO). La filiale UK esibiva valvole e cartucce di bilanciamento, valvole di blocco pilotate e flangiate a motore idraulico.

ATLAs copco La power generation di Atlas Copco ha il suo spazio a Hillhead, con la scena aperta a una ragionata selezione di motocompressori, pompe, torri faro e altre attrezzature di supporto al cantiere.

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Bell

A tener campo per il marchio sudafricano, un’ampia selezione della gamma ADT di dumper dalle notevoli capacità, declinate nella nuova E-series.

Osservati in diretta il campione B50E (in area demo) e poi il top di gamma B60, seguito dal B45 e B30. Le virtù dinamiche del telaio oscillante e di pneumatici a elevato galleggiamento si accompagnano al comfort della cabina insonorizzata, dotata di pratici comandi, di un monitor di controllo di ultima generazione e di un pannello di commutazione a tenuta. Carichi utili nominali più elevati, costi operativi quotidiani ridotti e materiali strutturali alleggeriti e resistenti.

Tra dumper e pale gommate di nuova generazione, la schiera Bell Equipment per Hillhead ha rivendicato la propria vocazione per l’ambito minerario. Repetita juvant, anche in demo.

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&Calcestruzzo

Cave BoBCaT La nuova serie di escavatori compatti della R-Series ha illuminato la partecipazione Bobcat alla fiera del Derbyshire. I modelli E26, E27z, E27, E34 ed E35z esibiscono notevole stabilità e poderosa forza di strappo.

Il plus? Piattaforme flessibili per configurare modelli e specifiche a misura della più ampia gamma di applicazioni e delle esigenze più diversificate dei clienti.

BoMaG La finitrice stradale BF 300 per interventi di ripristino urbano e per la costruzione di strade rurali condivide l’attenzione del pubblico allo stand Bomag, con l’apprezzata serie dei rulli tandem.

BRIGaDe Le tecnologie visuali e acustiche per la sicurezza sono made in UK, con le specialità ormai apprezzate e diffuse di Brigade Electronics. in primo piano, naturalmente il sistema Backeye360 contro gli angoli ciechi e il Backsense Radar specifico per mcchine da cava.

Il Brokk 500 stabilisce nuovi parametri heavy duty nei robot diesel da demolizione.

Brokk

Standard sempre più elevati per i robot diesel da demolizione Brokk.

Scegliamo dai modelli esibiti, il Brokk 500 con la capacità di montare utensili più pesanti, come il potente martello idraulico SB 702. Nuovo design più accattivante e migliorato e braccio più lungo per una migliore portata rispetto al Brokk 400. Dotazione techno con il Brokk SmartPowerTM, sistema elettrico intelligente e affidabile che regola dinamicamente la potenza di uscita per le massime prestazioni e una vita utile procrastinata.

Fiere

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Case

Lo show di Case a Hillhead ha avuto come simbolo l’escavatore più grande, il CX750D, e l’altro campione hd, il dozer 2050M, più i modelli della gamma di pale gommate serie G. Ma lo spettacolo nella cava Tarmac non può esaurirsi in una descrizione schematica, dal momento che il marchio italiano ha creato uno stand onnicomprensivo dove i giganti mining hanno convissuto con la schiera di macchine per il settore stradale e per le utility. Riguardo al grande cingolato Case CX750, ricordiamo la dotazione di una pompa a gestione elettronica e valvole solenoidi e di controllo più grandi per incrementare la forza di strappo e di sollevamento e migliorare al contempo la risposta ai comandi. Sistema avanzato di gestione dell’idraulica Case Intelligent Hydraulic System.

Demo, demo e ancora demo allo stand Case di Hillhead 2018! Sopra, angolo tecnologico con SiteControl (by Leica Geosystems) per dozer e il Driving Simulator che replica le operazioni a bordo dell’escavatore cingolato CX250D. Poi, tappa Rodeo Case con il CX75D in azione. alTo lIvello In evidenza, nel segmento stradale, il modello 836C, della new gen di grader Case.

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Cangini

L’attenzione per la strada fa cadere l’occhio sul modello di dozer 2050 M della nuova serie Case, il più grande nella sua categoria (20-22 ton). Nuovo sottocarro e tecnologia SCR nel motore.

A fianco, la pala gommata-top comfort 721G.

Le benne Multiscreening di Cangini hanno attirato l’attenzione del comparto riciclaggio. Dotate del sistema di variazione della granulometria con comando idraulico in cabina, questi modelli consentono una selezione del materiale da 25 a 60 mm (65 per i due modelli VMS20 e VMS30), senza interrompere il ciclo di lavoro e senza sostituire alcun elemento meccanico. costruzioni luglio 2018 [89]

Fiere

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Caterpillar

Il dealer Caterpillar Finning UK & Ireland non ha mancato la grandeur di un’esposizione attiva e completa di macchine per il settore delle cave e per il comparto stradale.

In esposizione l’esponente principe degli escavatori cingolati Cat 320 con tecnologia Cat Connect integrata, un dozer Cat D6T LGCP con gestione 3D e il dumper articolato Cat 745. Partner tecnologici di Finning Sitech UK & Ireland a disposizione poi con soluzioni per livellamento Trimble 2D e 3D e droni da rilevamento aereo in cava di RedBird.

In 3D In costante movimento in una delle grandi aree demo di Hillhead, il dozer Cat D6T LGCP, controllato con sistema di livellamento 3D di Trimble. Strada spianata alla gestione techno.

sIneRGIe Efficacia combinata in cava con la nuova generazione cingolata rappresentata dall’escavatore Cat 320C e il complemento di carico heavy duty del dumper Cat 730 C2.

[90] luglio 2018 Costruzioni

Nel riquadro e a fianco, la fresatrice a freddo Cat PM620, efficiente sulle semicorsie.

In alto, la pala Cat 966M e uno dei compattatori vibranti per terreno.

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&Calcestruzzo

Cave

CDe GloBal Il marchio inglese è un riferimento nazionale nel settore del lavaggio degli inerti. A Hillhead l’highlight era rappresentato dal nuovo impianto ad attrito 163-SR con nuove funzionalità a incremento della produzione, e un sistema sofisticato di gestione elettronica.

Il RotoMax 163-SR è costruito e progettato secondo lo stesso standard di alta produttività del precedente RX250, con geometria perfezionata per un’efficace azione di attrito a medio tonnellaggio.

Doosan

Nuova versione del dumper articolato DA30 da 30 tonnellate, nel carnet speso da Doosan a Hillhead. Focus sulle sospensioni, aggiornate con un sistema idropneumatico autolivellante che assicura prestazioni d’eccezione e una capacità di assorbimento delle sollecitazioni superiore, a vantaggio del miglior comfort di guida, in particolare a dumper vuoto. In campo anche la nuova pala gommata DL280-5 con braccio azionato da un impianto idraulico a centro chiuso e pompa a pistoni assiali da 210 l/min, per una notevole, comprovata forza di strappo. Scena aperta infine per l’escavatore cingolato da 30 t DX300LC-5, vincitore a Intermat 2018 del “Lowest Cost of Ownership Award” nella categoria middle range.

CuMMIns Tutto sui nuovi motori Stage V nello spazio Cummins.

I propulsori hanno rimosso l'EGR aumentando al contempo la potenza del 10% e la coppia del 20%, a beneficio della produttività nelle implementazioni off-road.

A fianco, altre due macchine ideali per la cava portate a Hillhead da Doosan: l’escavatore cingolato DX300LC-5 e la pala gommata DL280-5.

La marcia versatile del rinnovato DA30, dumper da 30 tonnellate della gamma Doosan, implementato da sospensioni con sistema idropneumatico autolivellante, ad alta capacità di assorbimento delle sollecitazioni.

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Fiere

DYnapaC Nell’angolo Dynapac, spazio di analisi per i piccoli compattatori per terre, progettati per le attività di compattazione correlate ai lavori di riempimento nelle trincee, per la posa di tubi e per la compattazione di strade e parcheggi.

Grazie alle dimensioni ridotte e a una manovrabilità notevolissima, questa linea di rulli vibranti monotamburo Dynapac è ideale inoltre per le operazioni di compattazione degli scavi di fondazione dei grandi edifici, oppure nei cantieri industriali e negli spazi ristretti, nel corso di operazioni correlate a lavori di riempimento.

HaMMeR Dalla serie per scavi, in evidenza allo stand Hammer il martello demolitore Plus FX1800, nuovo, con kit anti colpo a vuoto, parapolvere e recupero d'azoto. Ecosilenziato, pressurizzato, con variazione di colpi in base al materiale da frantumare, questa attrezzatura dal peso operativo di circa 1.800 kg ha un diametro utensile da 135 mm ed è in abbinamento a escavatori da 22-30 ton.

Epiroc

La gamma di prodotti Epiroc in esposizione nella cava alle porte di Buxton si è concentrata su attrezzature di perforazione e moduli idraulici da demolizione. Quattro le linee di prodotto trattate da Epiroc attualmente: macchine per scavi in sotterraneo e da perforazioni in superficie, attrezzature idrauliche e strumenti di trivellazione per ambiti applicativi diversi dell’ingegneria civile, del mondo delle cave e delle costruzioni, delle miniere, della demolizione e del riciclaggio.

HaRTl le benne frantumatrici Hartl conquistano l’attenzione del pubblico grazie alla produttività estremamente elevata con minimi costi di usura.

Affidabile sia per il trattamento di pietra naturale che per il riciclaggio di materiali inerti.

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Hitachi

Anche il costruttore giapponese ha esibito i suoi giganti da cava, a partire dall’immenso escavatore cingolato Zaxis ZX890LCR6BE, osservato in dimostrazione nell’area prove centrale del sito Tarmac.

L’insediamento Hitachi in terra anglosassone è più che solido, con la filiale Hitachi Construction Machinery UK (sede centrale a Newcastle upon Tyne) a guidare una rete estesa attraverso Scozia, Irlanda, Galles e, naturalmente, Inghilterra.

In campo, quindi, oltre al colosso ZX890 e ai suoi “gemelli” pesi massimi ZX690LCR6BE e ZX530LCH-6, anche il modello da 20 ton, ZX210LC, e la nuova pala gommata ZW330-6.

&Calcestruzzo

Cave

Sopra, la pala ZW330-6.

Sotto, il gigante massimo ZX890LCR impegnato sulla roccia. Due valori assoluti di Hitachi.

Tutta l’efficacia dell’idraulica Hitachi in assetto demo, nella cava di Hillhead. La filiale Hitachi Construction Machinery UK è tra le più attive in Europa, con una rete estesa tra Irlanda, Scozia, Inghilterra e Galles.

non solo QuaRRY La presenza degli escavatori cingolati Zaxis a Hillhead si è differenziata tra i grandi modelli dedicati all’ambito minerario e le versioni medie come il ZX210LC, adatto alla cantieristica e al comparto edile.

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Fiere

InDeCo Presenza fissa a Hillhead, quella di Indeco.

Lo specialista dei martelli demolitori made in Italy, ha conquistato ormai da tempo una vasta clientela nel Regno Unito, dove la sua presenza è pluritrentennale.

Focus sui grandi modelli per il settore estrattivo. A guidare la parata, il modello HP 18000 FS (Fuel Saaving) che può raggiungere una velocità di ben 460 colpi al minuto montando una punta da 250 millimetri di diametro.

Hyundai

Tante le isole di attenzione create da Hyundai, in diretta sul campo e in esposizione. Il costruttore coreano ha esibito innanzitutto il recentissimo escavatore cingolato HX130 LCR, terzo nato nella nuova linea HX di modelli compatti per il cantiere. Motore diesel Perkins da 55 kW Tier 4 Final, profondità massima di scavo a 5.570 mm e forza di strappo alla benna da 10.369 kg per questo modello medium range da 12,7 ton.

Poi, spazio alle vedette da cava, con la scena conquistata dalla pala gommata HL960HD (prodigio dinamico nelle più diverse situazioni operative) e, ancora, dagli escavatori cingolati HX220 L e HX300 L. Due escavatori simbolo della presenza di Hyundai a Hillhead: i modelli a raggio compatto HX300 L e il nuovo HX130 LCR.

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La pala gommata HL960HD, attivissima in tutte le aree dimostrative e per ogni impianto nella cava Tarmac.

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&Calcestruzzo

Cave

La veduta è sempre impressionante e vale più di una cartolina. Lo spettacolo di Hillhead è anche questo; l’ex cava di proprietà del gruppo Tarmac appare davvero come un crogiuolo di attività e “gioielli” in esposizione. Quest’anno, la grande tensostrutttura denominata Registration Pavillion, all’ingresso della fiera, è stata estesa di 70 metri per fare largo agli oltre 90 espositori di componentistica e soluzioni digitali per la cava.

Ma la sorpresa, naturalmente, è sempre costituita dall’amplissima area dimostrativa di Hillhead, distribuita su tre lati e mezzo del perimetro che circonda il vero e proprio exhibition site. Ai margini, la folla incantata per il più grande quarry show del mondo.

BeauTY anD THe QuaRRY Chi ha detto che la cava non ha fascino se non per gli addetti ai lavori? Decise smentite arrivano da Ritchie Bros e McCloskey.

sMIlInG Felici di esserci. Staff e ospiti in posa per le foto ricordo, da Precia Molen, MCT (orgoglio italiano) e CDE Global.

Fiere

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JCB

La rivelazione “live” della nuova X Series dedicata agli escavatori cingolati ha calamitato l’attenzione del pubblico nello spazio della vasta area stand e demo di JCB. Questa linea di prodotto costituisce una scommessa inedita e in via di sviluppo per i progettisti della casa inglese. Per questo, il lancio di nuovi prodotti che riguardano questa gamma innovativa sarà al centro, nei prossimi mesi, di un confronto tecnico in progress e costante con i dealer internazionali del marchio.

In campo aperto, i visitatori hanno potuto osservare in ogni detttaglio le funzionalità idrauliche, elettriche ed elettroniche avanzate della X Series, in attesa dei futuri sviluppi dei singoli modellidi serie. Protagonista nel segmento compatto, poi, in campo e in azizone il polivalente escavatore gommato Hydradig 110W.

L’UNIvErso IN cAvA Cabine, motori, attrezzature multifunzionali e macchine cingolate e gommate per ogni applicazione.

Il mondo JCB al completo.

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In pieno sole, la danza di macchine grandi e compatte JCB, allestite con attrezzature da frantumazione.

IN ALTo La versione Long Reach dei nuovi escavatori, per consentire una lavorazione a monte nell’’ambiente cavatorio, ha occupato un’ulteriore spazio demo nell’area JCB.

A TUTTo cAMpo Escavatori e skid hanno illustrato tutta la varietà di soluzioni JCB, non solo a misura di cava, ma anche per le utility.

UNIco Motore, serbatoi e relativi accessori dalla torretta al telaio. JCB Hydradig 110W, primo escavatore nel suo genere (gommato) per visibilità, stabilità, manovrabilità e polivalenza.

IL cIrcoLo DELLE IDEE Sopra, il movimentatore per rifiuti JS20 MH in esposizione allo stand JCB, tra le macchine per il settore recycling. costruzioni luglio 2018 [97]

Fiere

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GENErAc La gamma Dust Fighter di Generac ha fatto da supporto alle esibizioni in cava, con l’efficace abbattimento polveri a fianco degli impianti di frantumazione e vagliatura. Questa linea di prodotti

Komatsu

Generac è composta da nove unità di abbattimento polvere che si differenziano tra di loro in termini di prestazioni e di area specifica coperta con il getto di acqua nebulizzata.

La gamma pesante Komatsu propone dal vivo il maestoso profilo dell’escavatore cingolato PC700 LC con motore e sistema idraulico ed elettrico sviluppati integralmente dai progettisti di casa, per un risparmio sensibile nel consumo di carburante. In più, la tecnologia Komtrax offre la possibilità di monitorare i consumi per poter ottimizzare l’efficienza operativa degli escavatori durante il lavoro di coltivazione in cava.

In evidenza anche il dumper HM400-5 con potente motore Komatsu EU Stage IV, avanzato sistema di controllo della trazione Komatsu KTCS, modalità operative selezionabili e soluzioni all'avanguardia per sospensioni e retarder.

Gli escavatori della gamma Hybrid hanno tenuto la scena a lungo nell’agone di Hillhead.

Il motore di rotazione elettrico rigenera l'energia durante la decelerazione della torretta e la converte in energia elettrica.

IN EvIDENZA Tutte le serie Komatsu per la cava in una selezione puntuale e completa. Schierati, dozer, escavatori, dumper e pale gommate.

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&Calcestruzzo

Cave

Liebherr

Le pale gommate XPower, conformi Tier4 final con tecnologia SCR di Liebherr, hanno dominato lo spazio di Hillhead dedicato al costruttore tedesco.

Caratterizzate da elementi di design moderno, dal braccio di sollevamento alla cabina di comfort superiore e alla sezione posteriore caratterizzata da linee decise, le pale XPower vantano un cofano motore inclinato per un’eccellente visibilità. I componenti pesanti, incluso il motore, sono installati proprio sul retro della macchina.

Questa distribuzione ideale del peso fa sì che ci sia una maggiore capacità di movimentazione per ogni ora di funzionamento. Valori evidenti in azione a Hillhead.

Massa D’uRTo Gli escavatori Litronic SME (Super Mass Excavation) sono dotati di organi di rotolamento rinforzati a miglioramento della stabilità.

saTellITI Anche pale e dozer nello spazio Liebherr. La tecnologia Trimble presiede le operazioni in cava.

ManITou Il Quickspray, abbattitore polveri in forma di benna si adatta mirabilmente, nell’allestimento di Aceplant, al braccio telescopico di un sollevatore Manitou.

Molte macchine compatte, a Hillhead, sono state attrezzate in assetto complementare alle operazioni di cava e a fianco degli impianti di lavorazione, frantumazione e vagliatura dei materiali e delle rocce.

Costruzioni luglio 2018 [99]

Fiere

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Powerscreen

Gli impianti di frantumazione primaria a mascelle ad alte prestazioni Powerscreen hanno occupato lo spazio del marchio verde a Hillhead. In particolare, focus sulla serie Premiertrak 600 per applicazioni di frantumazione, demolizione e riciclaggio. La serie comprende il Premiertrak 600 e il Premiertrak 600E, entrambi dotati dell’avanzata camera Terex ad alte prestazioni da 1.200 x 820 mm. Costruito per le applicazioni più difficili, con la sua robusta struttura e il design moderno il Premiertrak 600 assicura prestazioni, affidabilità ed efficienza ottimali. Lo si è visto anche sul versante occidentale della cava Tarmac, all’opera in continuo davanti al pubblico.

veRsaTIle Il Premiertrak 600 in piena produttività.

La versione 600E è dotata di un generatore diesel di bordo e può essere alimentata anche da una fonte esterna, per la funzionalità supplementare di un vaglio.

Sandvik

Anche in questa edizione di Hillhead, Sandvik ha impiegato la piazza rutilante della cava Tarmac per la presentazione di nuove macchine mobili.

Così, operatori di settore e osservatori hanno potuto ammirare in anteprima il nuovo vaglio sgrossatore QE342 e l’inedito frantoio a cono QH332 DDHS. Le combinazioni installate, poi, hanno visto l’azione sinergica del frantoio a cono QH332 in abbinamento con il frantoio a mascelle QJ341+ e con il vaglio selezionatore ibrido QA451.

Controllo digitale della flotta nell’offerta tecnologica Sandvik, con il lancio del nuovo sistema My Fleet telematics.

aTTualI Frantoi a mascelle e a cono, in abbinamento anche a vagli selezionatori ibridi. Il futuro Sandvik è a Hillhead.

[100] luglio 2018 Costruzioni

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&Calcestruzzo

Cave

Terex

MB CRusHeR Il dealer Worsley Plant ha magnificato in esposizione e dal vivo le caratteristiche peculiari delle benne frantoio MB. In particolare, è stata rivelata al pubblico inglese tutta la potenza della nuova BF 135.10 per escavatori oltre le 43 tonnellate operative. Si tratta della benna frantoio più grande oggi disponibile sul mercato del Regno Unito.

La presenza della divisione Terrex Finlay nella cava di Buxton ha rivelato una serie di recenti frantoio mobili a mascelle, nelle denominazioni J-1160, J-1170 e J-960. Nella linea dei frantoio a urto, luce sul modello I-100, mentre il vaglio inclinato a tre selezioni 883+ ha corroborato l’offerta delle novità nell’area demo.

Nella schiera Evoquip, il frantoio a urto Cobra 290 ha confermato produttività ed efficienza nei consumi. I tempi di impostazione rapidi, il funzionamento intuitivo semplice e la facilità di trasporto rendono questa macchina una soluzione ideale per tutte le applicazioni smart in cava.

Volvo

Allo stand SMT GB, avamposto Volvo CE per la distribuzione del marchio nel Regno Unito, in evidenza la recente pala gommata L260H e l’escavatore ECR355, seguiti dai gommati EWR170E ed EW220E, e dalla dedica stradale costituita dalla finitrice P4820D. Nell'area dimostrativa, largo ai giganti: dall’incedere del dumper articolato A60H alla potenza di strappo dell'escavatore-colossus EC750E. Costruzioni luglio 2018 [101]

PINZA LEGNO

AFFIDABILITÀ OPERATIVA grazie alla qualità degli acciai utilizzati

COSTRUZIONI_Pag-Intera_Luglio2018.indd 1

SICUREZZA

grazie alla valvola di blocco di serie sul cilindro di chiusura delle pinze

CAPACITÀ DI COMPATTAMENTO del materiale grazie alla forma e al corpo delle pinze

13/06/2018 13:43:37

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&Noleggio

Sollevamento

Arriva l’ibridona da 26 m

n ORDINE DA 24 MILIONI JCB segna una nuova pietra miliare chiudendo il più grande ordine singolo della sua storia per la fornitura di 340 macchine alla Boels Rental, primaria società europea di noleggio di macchine e attrezzature con sede nei Paesi Bassi.

L’importo dell’ordine è di ben 24 milioni di euro.

Le nuove JCB sono sia sollevatori telescopici sia mini e midi escavatori di nuova generazione ed entreranno a far parte delle flotte di noleggio Boels in Belgio, Paesi Bassi, Germania, Polonia, Slovacchia, Austria e Italia.

Boels Rental è attiva in 17 paesi europei e conta oltre 400 filiali. jcb.com

n JLG Industries ha lanciato la piattaforma aerea semovente JLG H800AJ, la più grande ibrida mai prodotta dall’azienda.’

Già ordinabile, il nuovo modello può raggiungere un’altezza di lavoro di 26,4 m e uno sbraccio di 16,45 m, con una capacità illimitata di 230 kg.

Si tratta di un ibrido cosiddetto parallelo con motore da 18.6 kW.

La versione standard è dotata di asse oscillante e trazione a quattro ruote motrici, che assicurano sorprendente stabilità e presa decisa sui terreni difficili, e di coperture in acciaio. Tra le dotazioni opzionali vi sono gli pneumatici antitraccia e l’olio biodegradabile, che potenzialmente riduce ulteriormente l’impatto ambientale. jlg.com

Cinque mesi non stop nel deserto Lo specialista in costruzione e allestimento di piattaforme offshore di perforazione ha scelto un’autogrù fuoristrada Terex RT90

C

inque mesi di lavoro continuo e rivoluzionario senza tempi morti. Sono queste le parole con cui David Siljeg, responsabile della perforazione di Nabors, presenta l’autogrù fuoristrada TEREX RT 90 dopo averla avuta in servizio nel cantiere di Abqaiq, in Arabia Saudita. La Terex costruita a Crespellano (BO) è servita per la movimentazione, l’allestimento e la posa di numerosi componenti di

impianti di perforazione e generatori, nonché per la costruzione di un centro di distribuzione e controllo della potenza di un giacimento petrolifero.

“Per questo progetto spiega Siljeg - avevamo bisogno di una autogrù robusta e affidabile che non solo combinasse una grande capacità di sollevamento con una notevole manovrabilità in condizioni di spazio ristretto, ma che sarebbe anche pronta per iniziare a lavorare in un batter

d'occhio”. La Expertise Contracting Company ci ha consigliato la loro nuova RT 90 e devo dire che si è rivelata eccezionalmente facile da utilizzare, con una elevata capacità di sollevamento e molto

stabile grazie alla rigidità del suo telaio. Una volta arrivata in cantiere, dopo 2.000 chilometri di viaggio su carrellone, la RT90 era pronta a lavorare duramente in appena dieci minuti. terex.com Costruzioni luglio 2018 [103]

Kundentage 2018

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[104] luglio 2018 Costruzioni

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&Noleggio

Sollevamento

MONUMENTO due emisferi di novità sopra la nuova autogrù multistrada Ltm 1230-5.1 con braccio telescopico da 75 m. A destra, la torretta della nuova Lr 1800-1.0 da 800 t di capacità che è stata integralmente assemblata sotto i nostri occhi!

AL soLLevAmento Lo stabilimento Liebherr di Ehingen allunga ancora il passo e punta a stupire la clientela mondiale con uno show da capogiro, nuove tecnologie e tanta versatilità. Ben 50 le aziende italiane ospiti

K

Testi e foto di Matthieu Colombo

undentage. Questo è il nome originale, in tedesco, della festa che la Liebherr Werk Ehingen organizza ogni 3 anni, fermando la produzione per una intera settimana. Già nel 2006, quando Costruzioni ha partecipato per la prima volta a questa celebrazione dedicata al settore del sollevamento, gli ospiti erano migliaia e provenienti da tutto il mondo (ricordiamo ancora oggi con simpatia un gruppo di ospiti Pakistani). Anche per questo motivo, i Kundentage sono divenuti Customer Days e rappresentano un momento importante per il settore, visto che riunisce sotto lo stesso tetto i rappresentanti delle maggiori aziende al mondo tra quelle specializzate in sollevamento, da quelle che offrono un ser-

vizio chiavi in mano dal grande valore aggiunto a quelle che puntano sulla versatilità delle soluzioni di noleggio a caldo per rispondere alle esigenze dell’evoluzione globale in termini industriali, infrastrutturali e delle costruzioni.

Celebrazione della tecnologia

Negli ultimi anni la superficie operativa dello stabilimento di Ehingen è cresciuta costantemente per fare spazio a nuove tecnologie costruttive e a nuove postazioni di collaudo del sempre maggior numero di modelli. Oggi la superficie dello stabilimento dichiarata è di 855.000 m2 di cui 240.000 coperti, mentre la forza lavoro sfiora le 3.500 perCostruzioni luglio 2018 [105]

Kundentage 2018

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sone. Aprire le porta di questo tempio tecnologico è sicuramente l’operazione di marketing più sensata che Liebherr possa fare per consolidare la fiducia e il rispetto della clientela attuale e conquistare nuovi orizzonti.

un pieno di novità

L’evento è stato l’occasione per anticipare le novità di prodotto in arrivo e riassumere le principali innovazioni lanciate sul mercato negli ultimi tre anni. Al top in termini di dimensioni, importanza e prestazioni c’era la nuovissima LR 1800-1.0 da 800 t di capacità massima di sollevamento che offre altezze operative tra i 180 e i 200 m.

La nuova LR è stata presentata a pezzi e assemblata sul piazzale dello stabilimento, sotto gli occhi degli ospiti. Alla torretta completa di cabina sono stati montati i due cingoli, la zavorra standard da 230 t, quindi il braccio tralicciato semplice (già montato a terra) con i relativi tiranti. L’operazione, eseguita con il meglio della tecnologia Liebherr oggi disponibile, è stata portata a termine in poco più di 30 minuti! Per raggiungere il massimo delle prestazioni, la nuova LR CAbinA Anti mine durante la prima parte dello spettacolo, dedicata alle telescopiche, ha sfilato in parata anche una Ltm 4 assi con telescopico compatto, rimorchio tecnico e una cabina a prova di bomba!

[106] luglio 2018 Costruzioni

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&Noleggio

Sollevamento

trAsporto fACiLe Gli elementi braccio della Lr 1800-1.0 sono progettati per essere trasportati con disposizione concentrica per ridurre i costi di gestione. soluzione pratica e furba.

zAvorrA dA 110 t in torretta si possono montare fino a 230 t di zavorra. nella foto sopra la configurazione base di 110 tonnellate con elementi portanti da 15 t l’uno (in giallo).

1800-1.0 monta una zavorra posteriore a distanza variabile Derrik da ben 400 t. Numeri da capogiro che fanno della 1800 un modello strategico a livello mondiale, che sembra sfigurare soltanto all’ombra delle sue sorelle maggiori con braccio tralicciato con in testa la top di gamma LR 13000 da 3.000 t di capacità massima di sollevamento di cui oggi esistono 5 esemplari operativi al mondo!

ritorno alle fuoristrada

Liebherr è tornata a produrre una gamma di autogrù fuoristrada battezzata LRT. Lanciati in anteprima mondiale, proprio a Ehingen, nel febbraio 2017, i modelli LRT 1090-2.1 e LRT 1100-2.1 hanno rispettivamente portate massime di 90 e 100 t. Il livello tecnologico è alto rispetto alla categoria: braccio a sfilo telematico disponibile, stabilizzazione parziale a controllo elettronico VarioBase, interfaccia Liccon a colori di seconda generazione.

Costruzioni luglio 2018 [107]

Kundentage 2018

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5 Assi, 230 t, 75 m di teLesCopiCo, motore sinGoLo L’ultima multistrada arrivata si chiama Ltm 1230-5.1 e per prestazioni si inserisce tra la Ltm 1200-5.1 e la Ltm 1250-5.1.

La multistrada che piace agli italiani

La seconda novità in termini di importanza, è la nuovissima multistrada LTM 1230-5.1 che si inserisce tra altri due modelli a cinque assi: quello da 200 t con doppio motore e braccio da 72 metri e quello da 250 t, motore singolo e braccio da 60 metri. La neonata sembra prendere il meglio di questi due modelli e aggiunge tutte le ultime tecnologie disponibili per elevare gli standard di versatilità.

La ricetta potrebbe piacere molto agli italiani dato che in formato 5 assi si arriva a 230 tonnellate di portata massima, braccio telescopico da ben 75 metri, per un massimo di 111 metri con prolunghe, motore unico 6 cilindri da 400 kW di potenza e gestione elettronica del regime motore in condizioni di lavoro EcoMode, sistema di stabilizzazione a sfilo variabile dei singoli stabilizzatori con controllo elettronico e prestazioni proporzionali alle condizioni reali di stabilizzazione, sistema di zavorra con raggio variabile idraulicamente.

Per la nuova LTM 1230-5.1 sono disponibili differenti falconi tralicciati a partire dal doppio 11,5-22 m che può essere impiegato con inclinazioni a 0°, 20° oppure 40°.

Al riguardo va sottolineato come sia disponibile anche l’inclinazione idraulica che ne permette la regolazione anche sotto carico da 0 a 40 gradi d’inclinazione. Inoltre, il punto di articolazione del falcone ripiegabile può essere innalzato aggiungendo tre prolunghe tralicciate da 7 m come [108] luglio 2018 Costruzioni

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&Noleggio

Sollevamento

Ltm 1070-4.2

LeGGerA LeGGerA La Ltm 1070-4.2 riesce a viaggiare sotto il limite delle 10 t per asse lasciando a terra il falcone e con sole 3,8 t di zavorra a bordo.

12 t per Asse per la circolazione su strada entro i limiti delle 12 t per asse si può scegliere la zavorra da 10,7 t e il falcone ripiegabile a lato braccio.

3,8 t in più rispetto alla libera circolazione su strada, in questa configurazione la Ltm 1070-4.2 ha 3,8 t di zavorra posizionabili sopra il secondo asse.

nudA e CrudA Anche la Ltm 1090-4.2 riesce a circolare su strada entro le 10 t per asse lasciando a terra zavorre e falconi riallestibili poi rapidamente.

due opzioni entro Le 12 t Lo step successivo è viaggiare con 7,4 di peso supplementare composti da falcone ed elementi zavorra o 8.8 t con più zavorra e senza falcone.

prontA A tutto sulla 90 t si arriva anche a 22,5 t supplementari composte da zavorra, per lo più posizionata sopra il secondo asse, e falcone ripiegabile.

Ltm 1090-4.2

estensione del braccio telescopico. Detto in altre parole, la nuova LTM 1230-5.1 ha tutta la versatilità necessaria per spendere le sue grandi prestazioni anche in siti di lavoro di difficile accesso o con spazi esigui, utili alla stabilizzazione .

Oltre alla nuovissima 230, lo show delle multistrada ha viLtC 1050-3.1 È l’unico modello della gamma autogrù compatte e la si riconosce per il motore a sbalzo dell’asse posteriore.

Caratteristiche peculiari, il carro compatto e la cabina inclinabile ed elevabile per portare lo sguardo a 7,8 m d’altezza.

sto sfilare le LTM a 3 assi. In particolare sono state presentate a dare prova di versatilità con le differenti configurazioni di zavorra le LTM 1070-4.2 ed LTM 1090-4.2 nei limiti delle 10 t per asse, delle 12 t per asse e a pieno carico. Per entrambi questi due modelli la caratteristica che

Kundentage 2018

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un GrAn LAvoro di squAdrA sopra la foto di gruppo a chiusura dello show del montaggio della Lr 1800-1-0. Capitano della squadra, sophie Albrecht, membro del consiglio di amministrazione di Liebherr international AG che ha stretto la mano a ogni giocatore di questa dimostrazione d’abilità.

salta subito all’occhio è la larghezza massima inferiore ai 2.550 mm per favorire la libera circolazione su strada. Il modello più piccolo ha poi un braccio da 50 m d’altezza telescopica e un raggio utile di lavoro di 48 m, mentre la maggiore arriva a 60 m d’altezza telescopica per uno sbraccio utile massimo di 62 m. Un’altro dato che può fare la differenza su strada è la lunghezza su strada che per la LTM 1070-4.2 è di 12.409 mm, mentre per la LTM 1090-4.2 è di 13.090 mm.

Alla parata hanno anche partecipato la nuova LTM 14508.1 e la LTM 1750-9.1 che, private del loro braccio telescopico vedono calare drasticamente il loro peso sempli-

Ltm 1450-8.1

LeGGerA o pesAnte il braccio telescopico estraibile dalla torretta della Ltm 1450-8.1 permette di ridurre drasticamente il peso da 125 a sole 52 t. il braccio lo si trasporta a parte.

ficando la circolazione su ogni tipo di terreno grazie alla ridotta pressione al suolo residua. La 450 t da 8 assi passa da 125 t di peso complessivo a sole 52 t se separata dal suo braccio telescopico, mentre per la 750 t da 9 assi, il peso complessivo passa dalle 140 t alle 59 t.

L’italia batte bandiera piacentina

Durante i Customer Days gli ospiti erano abbracciati da un anfiteatro formato da 20 autogrù LTM in consegna. Al centro del semicerchio internazionale, anche la LTM12005.1 della Casella Autogrù di Casoni (PC) colorata di bianco e rosso in onore del Piacenza Calcio. Alla livrea mancava

Ltm1750-9.1

stesso ConCetto, mAxi formAto Anche per il modello da 750 t Liebherr ha previsto la circolazione senza braccio. il peso passa da 140 t a sole 59 t. Con 9 assi potrebbe circolare a 109 t...

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&Noleggio

Sollevamento

un gioco da ragazzi

Le LTM di nuova generazione passano dalla classica trasmissione automatica con convertitore di coppia ZF AS-Tronic alla nuova trasmissione TraXon che da una parte offre sistemi di frenatura automatica che facilitano l’arresto e la ripartenza in salita e discesa e dall’altra godono della gestione elettronica ECOdrive che riduce i consumi su strada.

soltanto il verde per fare tricolore e tenere alto l’onore della cultura del sollevamento italiana rappresentata a Ehingen da ben 50 aziende tra cui la storica Vernazza Autogrù di Genova e la Fratelli Paradiso di Canosa di Puglia (BT) che recentementa ha guadagnato le prime pagine della cronaca di settore perché ha acquistato una tralicciata su cingoli LR 1750 da 750 t di capacità massima per supportare lo sviluppo di parchi eolici nel Sud della nostra Penisola.

Vi state chiedendo se in Italia la febbre per le autogrù stia salendo di nuovo? Diciamo che il settore si consolida con una domanda a macchia di leopardo e che, per ora, manca la prospettiva di cantieri infrastrutturali che potrebbero realmente cambiare le carte in tavola e dare forza al settore.

fabio fenzi direttore Liebherr Italia

davide villa

amministratore Casella Autogrù

Corrado villa

direttore tecnico Casella Autogrù

salvo somma

area manager Liebherr Italia

Per noi Liebherr non è un mero fornitore ma un vero e proprio partner che ha saputo stare al nostro fianco in anni di investimenti contro corrente rispetto al mercato italiano. Dal 2008 abbiamo acquistato nell’ordine una 100 t, 150 t, 200 t 350 t, una seconda 100 t e una seconda 200 t che ritiriamo ora. Il nostro segreto è la diversificazione degli ambiti operativi in cui vanno a operare le nostre macchine (quindi ripartizione del rischio), la professionalità e la precisione a cui fa riferimento tutta la nostra squadra e senza dubbio l’entusiasmo e la grande competenza di mio fratello Corrado.

AutoGrù AutomontAnte mK tra le tecnologie presentate anche il varioJib disponibile per le autogrù della serie mK. il braccio varioJib permette la modalità di funzionamento con traslazione del carrello gru o fisso nel caso si utilizzi il braccio variabile.

AutoGrù rAdioComAndAtA Ai Customer days gli ospiti hanno potuto guidare una LtC 1050-3.1 con un radiocomando. si tratta di un’opzione in fase di studio ma la tecnologia si può dire collaudata.

Piattaforme aeree

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Da Haulotte sorge la nuova era Pulseo per piattaforme semoventi dalla funzionalitĂ completamente elettrica. Economia energetica avanzata e gestione intelligente della ricarica Testi di Alberto Finotto

UNA SINFONIA

NEL SILENZIO [112] luglio 2018 Costruzioni

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&Noleggio

Sollevamento

plicazioni negli interni e all’aperto, adatta agli ambiti di cantiere off-road che non ammettono compromessi e alle esigenze di silenziosità a zero emissioni inquinanti negli spazi commerciali dove si realizzano manutenzioni impiantistiche, e negli ambiti urbani più sensibili.

La piattaforma articolata HA20 LE Pro è il primo modello della linea Pulseo, valorizzata tra l’altro dall’innovazione di materiali e componenti strutturali dove l’alta qualità è una prerogativa assoluta, insieme alla protezione totale dedicata alle parti di impianto elettriche e idrauliche (con il valore in più di test prolungati sulla funzionalità di modelli che prevedono cinque anni di garanzia).

Per l’ambiente che verrà

C

he l’era elettrica del lavoro in quota fosse alle porte, l’avevamo già intuito tre anni fa. La luce alla fine del tunnel di una crisi globale che sembrava infinita, apparteneva al fuoco della ripresa ma non solo a quello. L’esigenza di ripensare a un’economia più sostenibile veicolava già allora il bisogno di mezzi e strumenti che segnassero un netto stacco ideale rispetto al passato. Nel mondo del lavoro in quota, Haulotte arriva oggi con la generazione Pulseo, la rivoluzionaria tecnologia “full electric” che caratterizza la nuova gamma di piattaforme per ap-

Per quale futuro operativo Haulotte ha pensato a una piattaforma come Pulseo? Ritorniamo a parlare dei centri urbani. Ormai tutte le città e le periferie globali prevedono regolamenti e normative rigorose riguardo alla rumorosità, che deve mantenersi tassativamente a livelli molto bassi; questa istanza riguarda ospedali, scuole, centri pubblici di ritrovo (come i centri civici) ma non solo. La guerra all’inquinamento acustico si estende ormai a centri commerciali, aeroporti, sale da concerto, aree pedonali.

Così la piattaforma semovente articolata Pulseo si inserisce in un contesto di vita e lavoro totalmente cambiato rispetto anche al recente passato civile.

Non solo. Ormai le esigenze di un orario di lavoro flessibile dedicato alle cantierizzazioni, anche nei centri abitati, comprendono sessioni in orario notturno o nel primo mattino. E ogni operazione deve svolgersi senza inconvenienti, pena una pesante disciplina sanzionatoria diffusa e rigorosamente applicata un pò ovunque, non solo nelle regioni europee più avanzate. Ecco allora che questo contesto di necessità ci porta a parlare subito di un equipagCostruzioni luglio 2018 [113]

Piattaforme aeree

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giamento della HA20 LE Pro che prevede pneumatici antitraccia a esclusione di ogni attrito e danneggiamento di pavimentazioni e camminamenti cittadini, con il conferimento di una bassa pressione al suolo.

L’ingombro della piattaforma, inoltre, presenta un design che ne riduce l’invasività e l’oscillazione della parte bassa della macchina, la sua maneggevolezza intrinseca e la marcia versatile ne consentono il trasferimento e lo svolgimento di operazioni complesse nell’ambito di spazi ristretti.

Preparata al mondo che cambia

Dagli interni e dagli spazi sensibili al cantiere construction il passo non sarà breve magari ma per la piattaforma Haulotte Pulseo di certo il passaggio non costituisce un problema. In virtù dell’assale oscillante e di una trazione [114] luglio 2018 Costruzioni

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NEGLI INTERNI DEL NOLEGGIO La configurazione propulsiva completamente elettrica della piattaforma Pulseo si adatta mirabilmente alle esigenze eclettiche del noleggio per la manutenzione e l’installazione impiantistica.

OSCILLAZIONE EFFICIENTE L’ingombro è ridotto: la nuova HA20 LE Pulseo di Haulotte contempla l’oscillazione della parte bassa, a beneficio dell’impiego efficace negli spazi ristretti.

LA BASE VERSATILE Pneumatici antitraccia per gli ambienti sensibili e quattro ruote motrici per assicurare aderenza e stabilità senza limiti nei cantieri off-road.

Piattaforme aeree

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Le batterie della ricerca

LUCE SICURA L'Haulotte Activ’Lighting System, composto da 11 faretti a Led, fornisce l’illuminazione ideale del cestello, dei comandi e dell’area di manovra attorno alla macchina.

RISCHIO ALLA SBARRA Haulotte Activ’ShieldBar 2.0: contro l’intrappolamento, l’operatore viene spinto contro la barra e la macchina si ferma automaticamente.

Se è richiesta una batteria di durata maggiore, il sistema di estensione di cui sono dotate le macchine Pulseo ricarica rapidamente le batterie, mentre la macchina mantiene la sua piena capacità operativa durante il ciclo di ricarica. Alla fine di un turno di lavoro, il caricatore incorporato e il suo sistema intelligente di gestione dell’energia ottimizzano sia la carica che la durata delle batterie.

Il sistema di gestione dell’energia di Haulotte Activ, sviluppato in collaborazione con Liten, importante istituto di ricerca europeo nonché forza trainante per lo sviluppo delle tecnologie energetiche sostenibili del futuro, è stato progettato per estendere la durata delle batterie.

quattro per quattro, l’aderenza e la stabilità della HA20 LE Pro è adatta al terreno irregolare e all’imprevisto durante gli spostamenti in fase di lavoro. Grazie alla silenziosa funzionalità elettrica, poi, questa piattaforma e gli altri modelli Pulseo che costituiranno la gamma a venire, conferiranno un valore in più anche alle cantierizzazioni all’aperto.

Alta dinamica e gestione smart

La trazione indipendente, dicevamo, è il modulo che conferisce una coppia potente a ogni ruota motrice a garanzia dell’eccellente distribuzione della trazione stessa.

L’asse oscillante, poi, è studiato per mantenere le ruote a contatto con il terreno, assicurando un’ottima aderenza. I pneumatici a polimerizzazione rigida offrono alle ruote un punto ulteriore di flessibilità, necessario per soste[116] luglio 2018 Costruzioni

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&Noleggio

Sollevamento

ENERGIA GRAVITAZIONALE Le batterie ad alta capacità e la possibilità di abbassare la cesta sfruttando la forza di gravità massimizzano le prestazioni dello stesso paccobatterie per una giornata di lavoro.

nere adeguatamente la struttura della piattaforma anche sui terreni più accidentati. Velocità di elevazione ultraveloce, rotazione della torretta continua a 360°, movimenti simultanei e controlli proporzionali per movimenti precisi e regolari, innalzano esponenzialmente la produttività dei modelli Pulseo. E per un controllo di gestione tota-

le? C’è il sistema Haulotte Activ’Screen, per configurare la macchina, fornire dati e allarmi eventuali e per l’accesso alle procedure di manutenzione preventiva e alla diagnostica. Il dettaglio smart? Tutte le funzioni Haulotte Activ sono disponibili su dispositivi mobili tramite l’app Haulotte Diag.

Costruzioni luglio 2018 [117]

Piattaforme aeree

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PLE CINGOLATE semoventi (spider)

parte seconda

Seconda parte della nostra rassegna dedicata ai “ragni” disponibili sul mercato europeo attuale a cura di Alberto Finotto

[118] luglio 2018 Costruzioni

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&Noleggio

Sollevamento sCAvALCo pArALLeLo Le piattaforme spider di Cela riprendono struttura “a scavalco” e prerogative dinamiche dei corrispondenti modelli autocarrati industriali.

CeLA Costruttore

Cela

Modello Struttura braccio Altezza di lavoro Piano di calpestio Sbraccio max.

Rotaz. Torretta Rotaz cesta Dimens. Cesta

m m m ° ° m

Portata Motore Comandi Lunghezza trasp.

Larghezza cing.

Velocità traslaz.

Pendenza super.

Altezza (chiusa) Peso totale Area stabilizz.

kg mm mm % (°) mm kg mm

Comet Costruttore

Modello Struttura braccio Altezza di lavoro Piano di calpestio Sbraccio max.

Rotaz. Torretta Rotaz cesta Dimens. Cesta Portata Motore Comandi Lunghezza trasp.

Larghezza cing.

Velocità traslaz.

Pendenza super.

Altezza (chiusa) Peso totale Area stabilizz.

DT 15 Spyder Doppio telescopica 15 13 7,5 720 n.d.

0,7 x 0,7 1,4 x 0,7 200 Honda iGX440 (benz.) elettroidraulici 4.250 800 n.d.

28,7 (16) 1.950 1.500 2.750 x 2.300 2.750 x 2.850

Cela

DT 21 Spyder Doppio telescopica 21 19 9 720 90+90 0,7 x 0,7 1,4 x 1,7 1,8 x 0,7 200 Hatz (dies.) elettroidraulici 4.850 800-1.150 n.d.

28,7 (16) 1.950 2.800 2.400 x 3.600 3.600 x 4.800

Cela

DT 24 Spyder Doppio telescopica 24 22 12 720 90+90 0,7 x 0,7 1,4 x 1,7 1,8 x 0,7 200 Hatz (dies.) elettroidraulici 4.850 800-1.150 n.d.

28,7 (16) 1.950 2.800 2.400 x 3.600 3.600 x 4.800

Cela

Cela

Cela

DT 28 Spyder Doppio telescopica 28,2 26,2 14 565 90+90 1,8 x 0,7

DT 30 Spyder Doppio telescopica 30,2 28,2 15,5 360 n.c.

90+90 1,8 x 0,7

Spyder 365 Telescopica

350 Hatz (dies.) elettroidraulici 5.995 1.200 n.d.

28,7 (16) 2.280 4.900 3.105 x 4.895 4.280 x 5.880

225 Hatz (dies.) elettroidraulici 5.860 1.200 n.d.

28,7 (16) 2.290 5.000 3.105 x 4.895 4.280 x 5.880

200 Hatz (dies.) elettroidraulici 7.630 1.500 n.d.

28,7 (16) 2.380 7.800 6.000 x 6.000

36,5 34,5 15,5 360 n.c.

90+90 2,4 x 0,7

COMET

m m m ° ° m kg mm mm % (°) mm kg mm

Leopard 21.3.9 Articolata 21,2 19,6 10,8 400 60+60 1,2 x 0,7 265 dies. idraulici n.d. n.d.

1,3 n.d. n.d. n.d.

3.500 x 3.500

UniCA, tUttA dA sCoprire Un solo modello ma tante potenzialità di sviluppo nella progettualità eclettica di officine Comet. il ragno cingolato è una delle tante declinazioni di piattaforme aeree multiuso ideate dal produttore specializzato in allestimenti alternativi.

Costruzioni luglio 2018 [119]

Piattaforme aeree

118_126_RASSEGNA_RAGNI.qxp_Layout 1 18/07/18 17:13 Pagina 120

Cte

UtiLitY in QUotA Traccess, per manutenzioni e verde urbano.

Costruttore

CTE

Modello

Struttura braccio Altezza di lavoro Piano di calpestio Sbraccio max.

Rotaz. Torretta Rotaz cesta Dimens. Cesta Portata Motore Comandi Lunghezza trasp.

Larghezza cing.

Velocità traslaz.

Pendenza super.

Altezza (chiusa) Peso totale Area stabilizz.

Traccess 135 m m m ° ° m kg

mm mm % (°) mm kg mm

Articolata 13 11 6,5 320 1,3 x 0,78 200 Honda (benz.)

Kohler (dies.) idraulici 3.760 780 1,5 31 (17,5) 2.000 1.600 2.852 x 2.852

CTE

Traccess 170

CTE

Traccess 170 E Articolata 17 15 7,5 330 1,3 x 0,7 200 Honda (benz.)

Kohler (dies.) lth. battery (E) elettroidraulici 4.250 800 1,5 31 (17,5) 2.000 2.050 2.852 x 2.826

Traccess 230

Traccess 230 E Articolata 23 21 12 360 n.c.

90+90 1,3 x 0,7 200 Honda (benz.)

Kubota (dies.) lth. battery (E) elettroidraulici 5.337 780 2 31 (17,5) 2.010 2.900 3.840 x 3.550 4.780 x 2.260 2.950 x 4.780 x 3.840

dinoLiFt Costruttore

Modello Struttura braccio Altezza di lavoro Piano di calpestio Sbraccio max.

Rotaz. Torretta Rotaz cesta Dimens. Cesta Portata Motore

sBrACCio stABiLe La particolare struttura degli spider dinolift favoriscono la stabilità della piattaforma, a vantaggio di uno sbraccio generoso. su misura per l’impiego industriale.

[120] luglio 2018 Costruzioni

Comandi Lunghezza trasp.

Larghezza cing.

Velocità traslaz.

Pendenza super.

Altezza (chiusa) Peso totale Area stabilizz.

m m m ° ° m kg

mm mm % (°) mm kg mm

Limite UrBAno Articolate, eclettiche a quote medie. il range di altezze Cte arriva ai 23 metri.

Dinolift

Dinolift

Dino 185XTC II Dino 220XTC II Articolata Articolata 18,5 22,1 16,5 20,1 11,2 11 360 continui 360 continui 180 (+/-90) 180 (+/-90) 1,3 x 0,7 1,3 x 0,7 215 215 Kubota D1105-EF02 Kubota D1105-EF02 (diesel) (diesel) elettroidraulici elettroidraulici 5.930 6.300 1,18-1,4 1,18-1,4 2,4 2,4 43 (23) 43 (23) 2.000 2.000 2.860 3.060 3.540 x 3.950 3.540 x 3.950

118_126_RASSEGNA_RAGNI.qxp_Layout 1 18/07/18 17:13 Pagina 121

&Noleggio

Sollevamento

ALte e sosteniBiLi ibride e dalla notevole potenzialità d’utilizzo.

Le piattaforme Falcon Lifts (ex tCA Lifts) sono richieste dagli allestitori di impianti all’interno dei centri commerciali e dei grandi shopping mall. per questo, la domanda in medio oriente (emirati, Qatar) è molto spinta.

FALCon LiFts Costruttore

Modello Struttura braccio Altezza di lavoro Piano di calpestio Sbraccio max.

Rotaz. Torretta Rotaz cesta Dimens. Cesta Portata Motore Comandi Lunghezza trasp.

Larghezza cing.

Velocità traslaz.

Pendenza super.

Altezza (chiusa) Peso totale Area stabilizz.

imer Costruttore

Modello Struttura braccio Altezza di lavoro Piano di calpestio Sbraccio max.

Rotaz. Torretta Rotaz cesta Dimens. Cesta Portata Motore Comandi Lunghezza trasp.

Larghezza cing.

Velocità traslaz.

Pendenza super.

Altezza (chiusa) Peso totale Area stabilizz.

IMER

m m m ° ° m kg

mm mm % (°) mm kg mm

IM R 13 Articolata 13 11 5,2-6,7 360 n.c.

1,4 - 0,63 200 Honda GX270 (benz.) elettroidraulici 3.500 799 1,5 30 (17) 2.000 1.460 2.700 x 2.800

Falcon Lifts

m m m ° ° m kg mm mm % (°) mm kg mm

FS320C Vario Telescopica 32 30 14-15 375 180 (+/-90) 1,4 x 0,8 200 diesel/elettr. elettroidraulici 7.200 1.250-1.580 n.d.

37 (20) 1.840-2.090 5.550 3.500 x 3.700 5.500 x 5.400 7.200 x 5.500

IMER

Falcon Lifts

FS330Z Vario Articolata 33 31 15-19 375 180 (+/-90) 1,4 x 0,8 200 diesel/elettr. elettroidraulici 7.300 1.250-1.580 n.d.

37 (20) 1.990-2.250 6.450 3.500 x 3.700 5.500 x 5.400 7.200 x 5.500

IMER

IM R 15 IM R 19 Articolata Articolata 15 19 13 17 6,7-8,7 7-9-08 360 n.c.

360 n.c. +/- 75 +/- 75 1,4 - 0,7 1,4 - 0,7 200 200 Honda Honda GX390 (benz.)

GX390 (benz.)

Yanmar L100N (dies.) Yanmar L100N (dies.) elettroidraulici elettroidraulici 4.860 5.283 794-1.060 787-1.052 2 2 47 (25) 47 (25) 1.985 1.997 1.980 2.300 2.910 x 2.980 2.910 x 2.980

Falcon Lifts

FS370C Telescopica 37 35 16-17 375 180 (+/-90) 1,4 x 0,8 200 diesel/elettr. elettroidraulici 8.100 1.220 n.d.

37 (20) 2.100 7.900 4.300 x 4.300 5.600 x 5.600 6.600 x 6.600

Falcon Lifts

Falcon Lifts

FS420C FS520C Telescopica Telescopica 42 52 40 50 16-17 17 375 375 180 (+/-90) 180 (+/-90) 1,4 x 0,8 1,4 x 0,8 200 200 diesel/elettr. diesel/elettr. elettroidraulici elettroidraulici 8.250 9.300 1.220 1.600 n.d. n.d.

37 (20) 37 (20) 2.100 2.100 8.400 13.500 4.300 x 4.300 4.310 x 4.310 5.600 x 5.600 5.590 x 5.590 6.600 x 6.600 6.540 x 6.540

FLessiBiLe La serie dei ragni imer Access punta all’edilizia e alle manutenzioni green, svolte dalle piccole imprese di servizio.

Costruzioni luglio 2018 [121]

Piattaforme aeree

118_126_RASSEGNA_RAGNI.qxp_Layout 1 18/07/18 17:14 Pagina 122

Hinowa Costruttore

Hinowa

Modello

Struttura braccio Altezza di lavoro Piano di calpestio Sbraccio max.

Rotaz. Torretta Rotaz cesta Dimens. Cesta Portata Motore Comandi Lunghezza trasp.

Larghezza cing.

Velocità traslaz.

Pendenza super.

Altezza (chiusa) Peso totale Area stabilizz.

m m m ° ° m kg

mm mm % (°) mm kg mm

GoldLift 17.80XL IIIS

LightLift 14.72 IIIS

Articolata 14 (120 kg) 12,68 (200 kg) 12 - 10,68 7 - 5,66 360 (n.c.)

1,335 x 0,69 120 - 200 Honda iGX390 (benz.)

Hatz 1B40-HD Autorev (dies.) idraulici 4.060 786-1.086 2,8 - 2,4 (lth. ion) 26,8 (15) 2.014 1.700 - 1.810 (lth. ion) 2.700 x 2.700

Articolata 16,91 (120 kg) 15,22 (200 kg) 14,91 - 13,22 8,18 - 6,95 360 (n.c.)

124 (+/-62) 1,33 x 0,652 120 - 200 Hatz 1B40 (dies.) idraulici 4.527 786-1.086 1,3 - 0,9 (lth. ion) 26,8 (15) 1.998 2.100 - 2.190 (lth. ion) 2.885 x 2.890

Articolata 12,25 (200) 11,9 - 10,25 6,76 - 5,92 360 (n.c.)/300 (lth. ion.)

1,335 x 0,69 120 - 200 Honda GX270/390 (benz.)

Hatz 1B30-HD Autorev (dies.) elettroidraulici 4.015 786 1,5 - 1,1 (lth. ion) 28,7 (16) 2.070 1.398 - 1.490 (lth. ion) 2.907 x 2.866

Hinowa

Hinowa

Hinowa

LightLift 20.10

Struttura braccio Altezza di lavoro Piano di calpestio Sbraccio max.

Rotaz. Torretta Rotaz cesta Dimens. Cesta Portata Motore Comandi Lunghezza trasp.

Larghezza cing.

Velocità traslaz.

Pendenza super.

Altezza (chiusa) Peso totale Area stabilizz.

m m m ° ° m kg mm mm % (°) mm kg mm

PERFORMANCE IIIS MK2 Articolata 20,15 18,15 9,7 360 (n.c.)

124 (+/-62) 1,335 x 0,69 230 Perkins 402.05 Autorev. (dies.) elettroidraulici 5.011 795-1.095 2,5 - 1,6 (lth.ion.)

28,7 (16) 1.998 2.950 2.922 x 2.925

riFerimento pLUs La varietà Hinowa testimonia il passato pionieristico del marchio. sofisticate, tecnologiche, flessibili nella propulsione (anche Lithium ion), le pLe ragno di nogara sono l’avanguardia light del settore.

[122] luglio 2018 Costruzioni

Hinowa

GoldLift 14.70 IIIS

Costruttore Modello

Hinowa

LightLift 26.14

13,9 (120 kg)

LightLift 33.17

PERFORMANCE IIIS Articolata 25,7 23,7 13,75 360 (n.c.)

124 (+/-62) 1,335 x 0,69 230 Kubota D902 (dies.) elettroidraulici 6.347 990-1.490 2 - 1,2 (lth. ion) 28,7 (16)

PERFORMANCE IIIS Doppio telescopica 32,6 30,6 16,5 360 (n.c.)

180 (+/-90) 1,6 x 0,7 230 Kubota D902 (dies.) elettroidraulici

4.365 - 4.384 (lth. ion) 4.079 x 3.978 5.451 x 2.502

7.616 4.600 x 5.140 3.300 x 6.300

1.200-1.700 n.d.

28,7 (16)

118_126_RASSEGNA_RAGNI.qxp_Layout 1 18/07/18 17:14 Pagina 123

&Noleggio

Sollevamento

Hinowa

LightLift 23.12 IIIS

Hinowa

LightLift 13.70

Articolata 21,8 (200) 21,2 - 19,8 11,63 - 10,25 360 (n.c.)

124 (+/-62) 1,335 x 0,69 120 - 200 Perkins 402.05 (dies.)

PERFORMANCE IIIS Articolata 13,3 11,3 7,08 360 (n.c.)

1,305 x 0,6 230 Hatz 1B40-HD Autorev (dies.)

elettroidraulici 6.003 990-1.290 1,7 - 1,2 (lth. ion) 28,7 (16) 1.990 3.090 - 3.200 (lth. ion) 3.983 x 3.976 5.440 x 2.318

elettroidraulici 3.900 786 1,6 28,7 (16) 1.995 2.220 2.800 x 2.800

23,2 (120 kg)

Hinowa

LightLift 15.70

PERFORMANCE IIIS Articolata 15,4 13,4 6,6 360 (n.c.)

124 (+/-62) 1,335 x 0,69 230 Honda iGX390 (benz.)

Hatz 1B40-HD Autorev (dies.) elettroidraulici 4.020 748-1.100 2,6 28,7 (16) 1.990 1.950 2.800 x 2.800

Hinowa

LightLift 17.75

PERFORMANCE IIIS MK2 Articolata 17,06 15,06 7,5 360 (n.c.)

124 (+/-62) 1,335 x 0,69 230 Honda iGX390 (benz.)

Hatz 1B40 (dies.) elettroidraulici 4.529 798-1.086 3,6 - 1,6 (lth. ion) 28,7 (16) 1.998 2.230 2.884 x 2.889

premiUm series La linea performance rappresenta la vetta tecnologica della gamma Hinowa, con la LightLift 33.17 come top di gamma pluripremiato per le sue caratteristiche di innovazione sostenibile.

Costruzioni luglio 2018 [123]

Piattaforme aeree

118_126_RASSEGNA_RAGNI.qxp_Layout 1 18/07/18 17:14 Pagina 124

JLG

Costruttore

JLG

Modello Struttura braccio Altezza di lavoro Piano di calpestio Sbraccio max.

Rotaz. Torretta Rotaz cesta Dimens. Cesta Portata Motore

m m m ° ° m kg

X13J Plus Articolata 13,3 11,3 7,08 360 n.c.

1,34 x 0,69 230 Honda iGX390 (benz.)

Comandi Lunghezza trasp. mm Larghezza cing. mm Velocità traslaz.

Pendenza super. % (°) Altezza (chiusa) mm Peso totale kg Area stabilizz. mm

elettroidraulici 3.900 780 2,5 28,7 (16) 1.990 2.185 n.d.

palfinger Costruttore

Modello Struttura braccio Altezza di lavoro Piano di calpestio Sbraccio max.

Rotaz. Torretta Rotaz cesta Dimens. Cesta Portata Motore Comandi Lunghezza trasp.

Larghezza cing.

Velocità traslaz.

Pendenza super.

Altezza (chiusa) Peso totale Area stabilizz.

Palfinger

m m m ° ° m kg mm mm % (°) mm kg mm

P 150 AJTK Articolata 14,9 12,9 6,4 360 n.c. opt.

1,4 x 0,7 220 benz. - dies. (opt.) idraulici 3.780 785 n.d. n.d.

2.000 2.100 n.d.

JLG

X14J Articolata 13,8 11,8 6,76 361 1,34 x 0,69 120 - 200 (lmt.)

Honda GX270 (benz.)

Hatz 1B30 (dies. opz.) elettroidraulici 4.020 790 2,5 28,7 (16) 2.070 1.398 n.d.

Palfinger

P 180 AJTK Articolata 17,7 15,7 7,7 360 n.c. opt.

1,4 x 0,7 220 benz. - dies. (opt.) idraulici 4.431 780 n.d. n.d.

2.000 2.400 n.d.

per tUtti i CieLi... tra modelli articolati (alle basse quote) e telescopici, la gamma palfinger presenta una scelta completa ed esaustiva di possibilità operative, fino ai 52 metri.

[124] luglio 2018 Costruzioni

JLG

X15J Plus Articolata 15,3 13,3 6,6 360 n.c.

1,34 x 0,69 230 (lmt.)

Honda iGX390 (benz.) elettroidraulici 4.020 748-1.100 2,5 28,7 (16) 1.990 1.910 2.880 x 2.880

Palfinger

P 210 AJTK Articolata 20,3 18,3 10,2 360 n.c. opt.

1,4 x 0,7 220 benz. - dies. (opt.) idraulici 4.630 780 n.d. n.d.

2.000 2.900 n.d.

JLG

X17J Plus Articolata 16,96 14,96 7,5 360 n.c.

124 1,34 x 0,69 230 Honda GX270 (benz.)

Hatz 1B40 (dies. opz.) elettroidraulici 4.530 790-1.090 1,8 28,7 (16) 2.000 2.230 2.980 x 2.880

Palfinger

P 270 TJTK Telescopica 27 25 13,5 540 90+80 1,8 x 0,7 230 dies. elettroidraulici 6.120 980-1.300 n.d.

40 (22) 1.990 4.580 4.538 x 5.091 3.661 x 5.091 2.744 x 6.469

Palfinger

P 320 TJTK Telescopica 32 30 14,5 540 90+80 1,8 x 0,7 230 dies. elettroidraulici 6.900 1.100-1.400 n.d.

40 (22) 1.985 5.940 4.743 x 5.113 3.781 x 5.113 2.823 x 6.445

118_126_RASSEGNA_RAGNI.qxp_Layout 1 18/07/18 17:14 Pagina 125

&Noleggio

Sollevamento

JLG

X20J Plus Articolata 20,05 18,05 9,7 360 n.c.

124 1,34 x 0,69 230 Honda iGX440 (benz.)

Perkins 402D05 (dies. opz.) elettroidraulici 5.000 790-1.090 1,3 28,7 (16) 1.990 2.840 2.920 x 2.930

Palfinger

P 350 TJTK Telescopica 35 33 14,5 660 90+80 1,8 x 0,7 230 dies. elettroidraulici 7.650 1.500 n.d.

40 (22) 2.330 6.600 4.250 x 5.025 3.510 x 5.025 2.770 x 5.990

JLG

X23J Articolata 23,1 21,1 11,63 360 n.c.

124 1,34 x 0,69 120 - 200 (lmt.)

Honda iGX440 (benz.)

Perkins 402.05 (dies. opz.) elettroidraulici 6.000 990-1.290 1,3 28,7 (16) 1.990 2.990 3.980 x 3.980

Palfinger

P 390 TJTK Telescopica 39 37 16,5 660 90+80 1,8 x 0,7 230 dies. elettroidraulici 7.720 1.500 n.d.

40 (22) 2.450 8.200 4.596 x 5.021 3.740 x 5.021 2.886 x 6.185

JLG

X26J Plus Articolata 25,6 23,6 13,75 360 n.c.

124 1,34 x 0,69 230 Kubota D902 (dies.) lth. ion (opz.) elettroidraulici 6.340 990-1.490 1,1 28,7 (16) 1.980 4.365 4.100 x 3.900 5.400 x 2.500

Palfinger

P 430 TJTK Telescopica 43 41 18 660 90+80 2,4 x 0,7 330 dies. elettroidraulici 8.520 1.300-1.800 n.d.

40 (22) 2.280 10.900 5.330 x 5.760 4.510 x 5.760 3.690 x 6.870

Palfinger

P 480 TJTK Telescopica 49,2 47,2 19,3 660 90+80 2,4 x 0,7 330 dies. elettroidraulici 8.898 1.450-1.900 n.d.

40 (22) 2.536 13.650 5.000 x 6.250 4.500 x 6.250 4.000 x 6.946

preCisione La tradizione italiana degli spider si evince nella scelta di modelli articolati realizzata dalla strategia produttiva JLG. Ampi sbracci e proporzionalità dei movimenti individuano un pubblico di esperti impiantisti nelle dediche di mercato della gamma americana.

Palfinger

P 520 TJTK Telescopica 52 50 19,5 660 90+80 2,4 x 0,7 400 dies. elettroidraulici 8.898 1.450-1.900 n.d.

40 (22) 2.536 14.000 5.000 x 6.250 4.500 x 6.250 4.000 x 6.946

seGmento nAZionALe La produzione di modelli articolati fino ai 20 metri coinvolge la struttura produttiva di Palfinger Platforms Italy nella strategia globale del costruttore austriaco. Per i tre modelli in questione, semplicità idraulica e praticità di utilizzo.

... AnCHe in trAsFertA La compattezza in assetto di trasporto è una prerogativa dei modelli articolati palfinger.

L’opzione propulsiva è tra motorizzazione a benzina e diesel.

Costruzioni luglio 2018 [125]

Piattaforme aeree

118_126_RASSEGNA_RAGNI.qxp_Layout 1 18/07/18 17:14 Pagina 126

oLtre Le BArriere il lavoro al culmine degli edifici è una specialità seguita dallo sviluppo di prodotto multitel nella categoria spider.

Lo “scavalco” incrementa le applicazioni.

multitel pagliero Costruttore

Modello Struttura braccio Altezza di lavoro Piano di calpestio Sbraccio max.

Rotaz. Torretta Rotaz cesta Dimens. Cesta Portata Motore

Multitel Pagliero

m m m ° ° m kg

Comandi Lunghezza trasp. mm Larghezza cing. mm Velocità traslaz.

Pendenza super. % (°) Altezza (chiusa) mm Peso totale kg Area stabilizz. mm

SHX 190 Doppio telescopica 19 17 8,6

AL rAddoppio Avanzate tecnologicamente, con altezze in pieno sviluppo, ideali per lavorare in ogni contesto. La gamma di spider Multitel costituisce una scommessa di mercato importante per il costruttore piemontese che punta al mercato francese e alla diversificazione doppio-telescopica dei propri modelli rispetto alla concorrenza.

Multitel Pagliero

SMX 170 Doppio telescopica 16,85 14,85 7,5 - 7,85

360 n.c.

360 n.c.

60+60 60+60 1,4 x 0,7 1,4 x 0,7 200 200 Kubota Z 602 (dies.) Honda iGX440 (benz.)

Kubota Z 602 (dies.) idraulici elettroidraulici 5.168 4.471 990 980 1,4 1,4 25 (14) 25 (14) 2.050 1.990 2.300 2.000 3.530 x 3.475 3.310 x 3.042

[126] luglio 2018 Costruzioni

Multitel Pagliero

Multitel Pagliero

Multitel Pagliero

elettroidraulici 4.660 990 1,4 25 (14) 1.980 2.500 3.400 x 3.562 4.281 x 3.100 4.281 x 2.800

elettroidraulici 5.123 n.d.

2,4 25 (14) 2.114 2.660 3.400 x 3.562 4.281 x 3.100 4.281 x 2.800

elettroidraulici 6.650 n.d.

3,2 40 (22) 2.500 5.600 3.300 x 5.700 4.200 x 6.400

SMX 225 SMX 250 SMX 300 HD Doppio telescopica Doppio telescopica Doppio telescopica 22,4 25,2 30 20,4 23,2 28 8,5 (200 kg) 8,55 (200 kg) 12,8 (270 kg) 10,25 (120 kg) 11,65 (80 kg) 14,7 (180 kg) 360 n.c.

360 n.c.

400 90+90 90+90 90+90 1,4 x 0,7 1,4 x 0,7 1,6 x 0,7 120 - 200 200 270 Kubota Z 602 (dies.) Kubota Z 602 (dies.) Kubota V1505-T (dies.)

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722 Costruzioni 721

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7 luglio 2018

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SPECIALE HILLHEAD 2018

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