WALKAROUND DUMPER ARTICOLATO MECALAC TA9SP Casa Ca asa ae editrice ditrrice lla a ffiaccola iaccola ssrlrl
Macchine Mezzi d’opera Attrezzature
Macchine &Componenti
Riciclaggio &Demolizione
Riciclaggio &Demolizione
PNEUMATICI OTR
ESCAVATORI DEMOLITION
BENNE VAGLIATRICI
Dal Zotto sceglie BKT Earthmax SR 30 per il suo sito di riciclo inerti
La Prandelli Santo ha scelto il nuovo Volvo EC380E HR da 23 m
Il cerchio virtuoso dell’MB-S18 per un maneggio di prima classe
714 anno LXV 10 ottobre 2017 ISSN 0010-9665
9
770010
966504
0 0 7 1 4
>
www.vitalispa.it
002_003_Sommario-1.qxp_Sommario CO 27/10/17 10:41 Pagina 2
ISSN: 0010 - 9665
16 &Prodotti
Attualità 6
40 &Componenti
Macchine
Notizie Fiere e convegni, mercato, pneumatici, aziende, lubrificanti, rifornimenti, veicoli elettrici, escavatori cingolati, normative, strutture provvisionali, tecnologie, componenti, nomine, energia
PNEUMATICI OTR
40
16
Tra le rocce la memoria Rinasce a Sori (GE) il borgo marinaro distrutto dalla guerra. Nel cantiere di Cosmo Costruzioni Moderne una sintesi mirabile di avanguardia e tradizione
&Demolizione
Riciclaggio 53
Al di sopra delle aspettative
Notizie Eventi, bonifiche, cesoie, movimentatori, frantoi mobili, attrezzature idrauliche
Lo specialista in rifiuti inerti Dal Zotto testimone della qualità degli Earthmax SR 30 firmati BKT
ESCAVATORI DEMOLITION PALE GOMMATE
46 CONSOLIDAMENTI
58
58
Scarto diventa risorsa
Fatto a Prandelli L’acciaieria Pietra Curva di Brescia bonificata e demolita dalla Prandelli Santo Srl con il nuovo Volvo EC380EHR
La Agri Flor di Villa Pitignano (PG) sceglie pale gommate Hitachi e servizio Scai per il compost
EVENTI
46
64
A scuola di bonifiche La filiera riunita a RemTech 2017 ESCAVATORI DEMOLITION
66
Passaporto inglese Komatsu presenta il PC390HRD-11 prodotto oltremanica in KUK ATTREZZATURE
70
Il vaglio al rodeo La benna MB-S18 di MB Crusher diventa un campione produttivo nella costruzione di un maneggio
NEL PROSSIMO NUMERO
WALKAROUND Alla scoperta del dumper articolato Mecalac TA9SP
22 Un velo di mistero più denso del solito cela il programma della prossima presentazione mondiale alla stampa del gruppo LIEBHERR. Vi anticipiamo che saremo ospiti nella miniera di ferro più grande d’Europa e che tra i modelli presentati non mancherà il dozer cingolato PR776 Litronic da 70.000 kg di peso operativo presentato allo scorso Bauma. Sotto al suo cofano l’iconico motore Liebherr V12 turbo da 24,2 litri di cilindrata.
[2] ottobre 2017 Costruzioni
002_003_Sommario-1.qxp_Sommario CO 27/10/17 10:42 Pagina 3
Macchine Mezzi d’opera Attrezzature
Fondato nel 1952 da Giuseppe Saronni
102
10 OTTOBRE 2017
DIRETTORE RESPONSABILE Lucia Edvige Saronni lsaronni@fiaccola.it DIRETTORE EDITORIALE Matthieu Colombo mcolombo@fiaccola.it
&Calcestruzzo
Cave 77
Notizie
&Noleggio
Sollevamento 97
Notizie Autogrù, PLE cingolate, heavy lifting, usato online
Sostenibilità, mercato, eventi ATECAP
82
84
Con le regole “formiamo il territorio”
GRU IDRAULICHE
102
Il peso lieve della forza
Atecap affianca Formedil e promuove i vantaggi delle strutture in calcestruzzo
Il sodalizio di ricerca tra Effer e SSAB ha avviato la nuova era Strenx per le autocarrate
ADDITIVI
GIS 2017
La chimica dell’innovazione
108 Un’italiana che vola Cronache e novità dalle Giornate Italiane del Sollevamento. Successo di una fiera che parla di ripresa, ricerca e prodotti green
Nel cuore di Basf Construction Chemicals Italia, dove nascono i polimeri del futuro DIGITALIZZAZIONE
90
108
Sinergia interconnessa CGT, Sandvik, Ma-estro e Simem unite per presentare le tecnologie all’avanguardia dedicate alla cava e accedere all’iper ammortamento
REDAZIONE Mauro Armelloni, Emilia Longoni costruzioni@fiaccola.it COLLABORATORI Elena Cazzato, Gianenrico Griffini, Andrea Nucci, Eliana Puccio SEGRETERIA Ornella Oldani ooldani@fiaccola.it IMPAGINAZIONE Studio Grafico Page AMMINISTRAZIONE Federica Santonocito amministrazione@fiaccola.it ABBONAMENTI Mariana Serci abbonamenti@fiaccola.it TRAFFICO E PUBBLICITÀ Laura Croci marketing@fiaccola.it MARKETING E PUBBLICITÀ RESPONSABILE ESTERO Sabrina Levada slevada@fiaccola.it AGENTI Giorgio Casotto T 0425 34045 - F 0425 418955 ottoadv@tin.it per Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna (escluse Parma e Piacenza)
perVoi
Provati
VOLKSWAGEN CRAFTER 35 Siamo saliti a bordo della prima pala gommata DOOSAN con l’innovativa trasmissione CVT firmata ZF. Già disponibile, la nuova DL420-5 CVT promette consumi mediamente inferiori del 15 per cento rispetto allo stesso modello con trasmissione powershift. Sul prossimo numero vi sveleremo tutti i dettagli. A inizio 2018 arriverà anche una nuova top di gamma battezzata DL580-5.
COORDINAMENTO EDITORIALE Maria Angela Feliciello mfeliciello@fiaccola.it Alberto Finotto afinotto@fiaccola.it
122
Mensile - LO/CONV/059/2010 Reg. Trib. Milano N. 2562 del 22/1/1952 STAMPA Tep srl - Strada di Cortemaggiore, 50 - Piacenza
Officina mobile, anzi... veloce
ISCRIZIONE AL REGISTRO NAZIONALE STAMPA N.01740/Vol. 18/Foglio 313 21/11/1985 Roc 6274
Il nuovo big van Volkswagen messo alla frusta dai cugini della rivista Vie&Trasporti
PREZZI DI VENDITA abb. annuo Italia abb. annuo Estero una copia una copia Estero
122
Euro Euro Euro Euro
90,00 200,00 8,00 16,00
È vietata e perseguibile per legge la riproduzione totale o parziale di testi, articoli, pubblicità ed immagini pubblicate su questa rivista sia in forma scritta sia su supporti magnetici, digitali, ecc. La responsabilità di quanto espresso negli articoli firmati rimane esclusivamente agli Autori. Il suo nome è inserito nella nostra mailing list esclusivamente per l'invio delle nostre pubblicazioni (D.L.G. 196/2003 sulla Protezione dei dati Personali). Se non desidera riceverle, invii la sua richesta scritta a: Casa Editrice La Fiaccola s.r.l. Organo di informazione e documentazione Unione Costruttori Italiani di Macchine per Cantieri Edili, Stradali, Minerari e Affini Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana: numero di iscrizione 14440
costruzioniweb.com Segui questo logo! ti segnala i collegamenti con il mondo web
Casa Editrice
la fiaccola srl 20123 Milano Via Conca del Naviglio 37 Tel. +39 02 89421350 Fax +39 02 89421484
Costruzioni ottobre 2017 [3]
COSTRUZIONIWEB.COM
84
714
inserto www.betonblock.com
52
www.indeco.it
9
10
www.jcb.com
www.bkt-tires.com
I In copertina il primo Volvo EC380E HR, arrivato in Italia per la Prandelli Santo, in azione a Brescia, per la bonifica delle coperture e la demolizione delle strutture dell'ex stabilimento acciaierie Pietra Curva. A pagina 58 descriviamo le caratteristiche del nuovo demolition integralmente costruito da Volvo Construction Equipment.
8
www.bomag.com
99
www.jlg.com
11
www.brigade-elettronica.it
39
www.kohlerengines.com/eu
57
www.brokk.com
107
www.machineryzone.it
21
www.scaispa.com
81
www.canginibenne.com
97
www.magnith.com
83
www.ssab.com
98
www.ctelift.com
75
www.mbcrusher.com
69
www.wearedemolition.com
101
www.dieci.com
5
www.merlo.com
76
www.vf-venieri.com
13
www.eberspaecher.it
51
www.luxtower.com
1
www.vitalispa.it
ÂŽ
www.haulotte.it
65
www.olmark.com
65
www.vtneurope.com
IV Cop www.hyundai.eu
57
www.ormet.it
7
www.wackerneuson.com
55
15
www.prandellidemolizioni.it
II Cop www.yanmarconstruction.it
14
www.incofin.it
Aziende citate A Agri Flor................................46 Airo .....................................110 Almac .................................110 Amu Group...........................53 B Basf Construction Chemicals Italia ...................84 Bkt ........................................40 Bluelift - Ruthmann............111 Bu Doosan Heavy ................11 C Cgt ........................................90 Cmc ....................................111 Cnh .......................................11 Comet.................................111 Cometto .............................100 Cosmo Costruzioni Moderne...............................16 Cte ......................................112
D Dal Zotto ..............................40 Deutz ....................................12 Doppstadt ............................53 E Effer ............................102-112 F Fassi...................................113 G Genie ..................................114 Geovital Service...................46 H Haulotte .............................115 Hilti .......................................55 Hinowa ...............................113 Hitachi...............................8.46
I Imer ....................................116 Ipaf .....................................116 Italcementi ...........................80 J Jekko..................................116 Jlg.......................................117 K Komatsu...............................66 L Liebherr ..............................117 M Ma-estro...............................90 Magni .................................118 Mammoet ............................99 Manitou ................................98 Manitowoc..................100-118 Mb Crusher ..........................71 Mecalac................................22 O Oxley...................................119 P Peri .......................................54 Platform Basket.................120 Prandelli Santo ....................58
R Raimondi Cranes ...................6 Rulmeca ...............................13 S Sandvik.................................90 Sany......................................77 Scai....................................8.46 Simem ..................................90 Socage ...............................120 Ssab ...................................102 T Tca Lift .................................99 Terex.....................................98 Terex Cranes......................121 Tomra ...................................55 V Volkswagen Crafter...........122 Volvo Ce..........................15.58 Vtn Europe ...........................56 Z Zanon&Ormac......................63
IN COPERTINA
Partner
004_004_PARTNERS_OK.qxp_Layout 1 27/10/17 15:20 Pagina 4
006_014_NOT_GENERALErev.qxp_Layout 1 27/10/17 10:59 Pagina 6
&Prodotti
Attualità
Crescita lenta ma stabile I L’economia italiana è finalmente in ripresa. I settori che invece hanno registrato un segno negativo sono stati l'agricoltura (-0,2%) e le costruzioni (-0,3%). Quest’ultimo è uno di quelli che più ha sofferto gli effetti della crisi.
Trend positivo per la nostra economia e Pil in crescita con uno 0,4%, nel secondo trimestre del 2017, pari a +1,5% sull'anno (la variazione acquisita per il 2017 è pari a +1,2%) L'osservatorio congiunturale di Ance (Associazione nazionale costruttori edili) a
gennaio riportava una previsione di crescita del comparto dello 0,8% per il 2017, ma ad oggi la
Legnano vs Terra di Mezzo
I Dallo scorso agosto, RAIMONDI CRANES, società specializzata nella produzione di gru a torre di Legnano (controllata dal gruppo KBW [6] ottobre 2017 Costruzioni
Investment) ha un nuovo agente in Nuova Zelanda: la Heavy Lift Designs (HLD). Il direttore generale dell’azienda neozelandese, Blake Hammon, ha dichiarato: "La Nuova Zelanda è la mia casa, ho sempre avuto quindi un forte interesse per il mercato edilizio del paese e le prospettive economiche. Credo che la Nuova Zelanda sia il posto giusto per il lancio di nuove tecnologie e attrezzature; vi è un'attività importante nei settori della costruzione e dell’ingegneria e
stima è di +0,2%. Un aumento insufficiente per parlare di effettiva ripresa di un settore che, dal 2008, ha ridotto del 36,4% i livelli produttivi. Ma la lentezza della ripresa riguarda tutta Europa: secondo Eurostat, in giugno il calo nell’Eurozona è stato dello 0,5% rispetto al mese precedente. Tuttavia si intravedono segnali di risalita, (in un anno l'incremento è del 3,4% nell'area dell'euro e del 3,6% nell'UE28). Resta il fatto, già evidenziato da Confartigianato, che il recupero del settore in Italia (produzione +2,7% a maggio, ma -4,1% ad aprile) risulta essere, ancora quest'anno, più lento rispetto alla media europea. istat.it
il nostro ufficio di Wellington è ben posizionato per capitalizzare il crescente interesse di questo mercato”. HLD inizierà da subito a rappresentare Raimondi Cranes, dalla sede di Wellington nelle Isole del Nord e del Sud. La collaborazione in Nuova Zelanda rientra nella strategia aziendale con la quale Raimondi intende incrementare la quota di mercato nei centri nevralgici per il settore delle costruzioni, come dimostrano le recenti nomine di rappresentanze avvenute in Germania meridionale e Gran Bretagna. raimondi.com
006_014_NOT_GENERALErev.qxp_Layout 1 27/10/17 10:59 Pagina 7
&Prodotti
A Parigi per gli ITA Awards I Dal 13 al 16 novembre, gli specialisti internazionali dell’industria del tunnelling si riuniranno a Parigi per il Congresso AFTES di Parigi. La capitale francese è stata una delle prime città a sfruttare lo spazio sotterraneo come leva di sviluppo e conta, ad oggi, oltre 300
km di gallerie sotterranee. L’edizione 2017 vedrà 30 finalisti scelti dai 17 membri della giuria di esperti, guidati dal presidente di ITA Tarcisio Celestino, che parteciperanno alla seconda fase di valutazione per eleggere il vincitore. ita-aites.org
Waste: il valore dei rifiuti I Si chiama WASTE, la nuova rivista della casa editrice la Fiaccola, nata dall’idea di offrire un punto di incontro, di confronto e di conoscenza, per gli addetti ai lavori di questa industria all’avanguardia. Suddivisa in tre macro-categorie: rifiuti solidi, acque reflue e biowaste, la rivista affronterà diversi temi, come la raccolta e il trasferimento, il recupero, le tecnologie di trattamento e di conversione alla produzione di energia e compostaggio fino alla gestione delle discariche e al più ambito scarico zero. Un progetto ambizioso che ci auguriamo di poter condividere con i protagonisti - aziende, professionisti, osservatori critici e realtà associative - il cui contributo tecnicoscientifico sarà LA NUOVA fondamentale per una RIVISTA divulgazione di PER UN MONDO NUOVO informazioni utili al servizio dei lettori. Il primo numero sarà presentato a Ecomondo ed avrà cadenza trimestrale.
MANIFESTAZIONI, FIERE E CONVEGNI
Attualità
ECOMONDO 2017 7 - 10 novembre 2017 Rimini Fiera internazionale della green e circular economy www.ecomondo.com AGRITECHNICA 2017 12- 18 novembre 2017 Hannover (Germania) Fiera internazionale della meccanizzazione agricola www.agritechnica.com EXCON 2017 12-16 dicembre 2017 Bangalore (India) Macchine da costruzione, attrezzature e componenti www.excon.in BATIMAT 6 - 11 novembre 2017 Parigi (Francia) Fiera internazionale delle apparecchiature per costruzione, materiali e servizi www.batimat.com
Area di competenza: tutte.
Anno I Novembre 2017
Ulteriori informazioni sono disponibili all‘indirizzo: www.wackerneuson.com/multitool
441307
772282
9
ISSN 2282-4413
0 0 1 3 3
>
la fiaccola srl Casa editrice
Soluzioni e tecnologie per l’ambiente
Costruzioni ottobre 2017 [7]
006_014_NOT_GENERALErev.qxp_Layout 1 27/10/17 10:59 Pagina 8
di monitoraggio remoto della flotta di HITACHI. Se la qualità dell’olio è deteriorata oppure l’olio è contaminato, il rivenditore ne riceve comunicazione tramite posta elettronica o messaggio e adotta le misure necessarie. Ma non solo. I nuovi sensori dell’olio ridurranno anche i costi di manutenzione grazie a una
Escavatori sotto controllo I La giapponese Hitachi ha sviluppato un dispositivo che, tramite due sensori, monitora la qualità dell’olio motore e dell’olio idraulico di un escavatore, in qualsiasi momento. I nuovi sensori, realizzati nell’ambito di ConSite, il sistema di monitoraggio remoto della flotta sviluppato da Hitachi,
sono i primi, nel loro genere, per il movimento terra. Progettati per ridurre i costi di esercizio, i nuovi sensori consentiranno una maggiore disponibilità operativa e minori interventi di manutenzioni. Ma come funzionano? La macchina trasmette i dati raccolti ogni giorno dai sensori al sistema
GRANDI CANTIERI PER GRANDI SQUADRE. Nuova serie-5 dei rulli monotamburo BOMAG adatti per ogni cantiere. www.bomag.com BOMAG Italia Srl. • Via Roma 50 • 48011 Alfonsine (RA) • Tel.: 0544/864235 • Fax: 0544/864367 • www.bomag.it
valutazione più accurata della necessità di cambiare l’olio. I sensori saranno dapprima installati sugli escavatori ZX210-6 e ZX350-6 dal prossimo novembre, ma saranno disponibili presto anche per gli altri modelli, compresi quelli delle precedenti generazioni. hitachi.com
006_014_NOT_GENERALErev.qxp_Layout 1 27/10/17 10:59 Pagina 9
&Prodotti
Attualità
La canapa sarà il nuovo cls?
I Identificare soluzioni e materiali di qualità ed ecologici, come la canapa, per un modello costruttivo mediterraneo. Questa la promessa contenuta nell’accordo siglato l’11 settembre alla Fiera del Levante a Bari, dal rettore del Politecnico del capoluogo pugliese,
Eugenio Di Sciascio, e da Michele Matarrese, presidente del FormedilBari, scuola per la formazione professionale in edilizia. “La collaborazione con il mondo universitario e della ricerca - ha dichiarato Matarrese rappresenta un elemento
di dinamismo e innovazione a cui si va ispirando Formedil-Bari”. “Il Politecnico conferma l’impegno ad una collaborazione sempre più stretta con le imprese - ha aggiunto Di Sciascio In edilizia, le aziende hanno preso coscienza che l’investimento in
ricerca e innovazione è decisivo, per restare al passo. Le richieste di collaborazione, che riceviamo dalle imprese dimostrano come il nostro Politecnico, l’unico nel Sud Italia, sia un partner in grado di supportare lo sviluppo industriale del territorio”. Nella sede di Formedil è esposto “Smaw Building“, un modulo abitativo costruito con scarti della coltivazione della canapa, abbinato a calce e ad altri materiali, quali risulta dalla potatura degli ulivi, della lavorazione della paglia, sansa esausta: grazie alle loro proprietà, troveranno posto nell’edificazione come stabilizzanti o additivi capaci di alleggerire le strutture in costruzione. canapaoggi.it
ESSERE I P R I M I
UN’AZIENDA, OLTRE 300 MACCHINE.
JCB Hydradig è il primo e innovativo escavatore gommato “porta attrezzi” che, grazie al rivoluzionario design e le conseguenti ineguagliabili caratteristiche di stabilità, visibilità, manovrabilità e velocità su strada, sta rivoluzionando il lavoro in cantiere. Dotato di motore JCB EcoMax conforme allo Stage IV che non richiede filtro DPF, JCB Hydradig offre il massimo della flessibilità operativa assieme al massimo delle prestazioni e della sicurezza. JCB Hydradig, l’innovazione in cantiere.
JCB S.p.A. Via E. Fermi, 16 – 20090 Assago (MI) +39 02 48866401 marketing.italia@jcb.com
www.jcb.com
006_014_NOT_GENERALErev.qxp_Layout 1 27/10/17 10:59 Pagina 11
4 telecamere 1 immagine 0 angoli ciechi
Leadership globale I Doosan Bobcat e Doosan Infracore trasferiranno le operazioni della BU DOOSAN HEAVY da Doosan Bobcat a Doosan Infracore. Questo permetterà a entrambe le organizzazioni, di concentrarsi sul rafforzamento delle rispettive competenze. Il trasferimento diventerà effettivo da gennaio 2018. Il settore delle macchine da costruzione sta crescendo rapidamente e grazie a questo trasferimento, Doosan Bobcat EMEA, potrà espandersi nella regione EMEA e dedicarsi alle macchine compatte, mentre Doosan Infracore potrà rafforzare le capacità della BU Heavy, sotto una singola leadership globale. doosanequipment.eu
Smart expertise al vertice I Sarà José Cuadrado il nuovo Vice President EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) per il segmento macchine movimento terra di CNH Industrial, recentemente nominato da CASE Construction Equipment. Cuadrado vanta oltre 15 anni di esperienza a livello internazionale nel settore dei macchinari per l’industria, le costruzioni e l’agricoltura. Ultimamente, ha ricoperto il ruolo di Vice President di Bobcat BU EMEA, occupandosi di Vendite, Marketing di prodotto, Engineering, Program management e Supply Chain Operations. cnhindustrial.com
Backeye®360 Sistema di telecamere e monitor intelligente per una visione a 360º. Immagini ORA anche ARCHIVIABILI grazie a
MDR Registrazione Digitale Mobile Backeye®360 elimina il problema degli angoli ciechi, un potenziale pericolo per qualsiasi oggetto o persona che si trovi sulla traiettoria di un veicolo in movimento. Le immagini digitali provenienti da quattro telecamere ultragrandangolari vengono combinate per offrire una vista “a volo d’uccello” del veicolo e fornire in tempo reale una singola immagine chiara sul monitor del guidatore: una soluzione ideale per prevenire gli incidenti, risparmiare denaro e salvare vite umane. E’ ora possibile collegare Backeye®360 ad un sistema di Registrazione Digitale Mobile, che archivia le riprese e si dimostra decisivo in caso di contenziosi.
Backeye®360
MDR
brigade-elettronica.it Chiamate lo +39-011-0142105 oppure visitate il vostro fornitore di fiducia
006_014_NOT_GENERALErev.qxp_Layout 1 27/10/17 10:59 Pagina 12
Deutz è il primo produttore di motori al mondo ad avere la certificazione standard sulle emissioni UE Stage V. Flessibilità e certezza nella pianificazione per i clienti quando passano a Stage V
Affidabilità tedesca promessa mantenuta
I Importanti novità per il produttore di motori DEUTZ. Lo scorso 6 settembre l'Autorità tedesca ha rilasciato all’azienda, la certificazione Stage V Ue sulle emissioni per le macchine operatrici mobili, sulla base delle direttive che entreranno in vigore dal 2019. Lo specialista tedesco dei motori è il primo, a livello mondiale, ad aggiudicarsi questo riconoscimento certificativo. Nel 2015, Deutz aveva annunciato che l’attuale generazione [12] ottobre 2017 Costruzioni
di motori soddisfaceva lo standard Stage V, introducendo la menzione “Stage V ready”. Alla certificazione ufficiale che riguarda l’attuale serie TTCD 6.1, ne seguiranno altre, per i modelli TCD 3.6, 4.1, 6.1, 7.8 e TTCD 7.8. L’annuncio arriverà in occasione di Agritechnica, che si svolgerà ad Hannover dal 12 al 18 novembre prossimi, dove Deutz presenterà per la prima volta, la serie certificata Stage V. Lo standard delle emissioni Ue Stage V rappresenta una grande sfida per i produttori di motori, in relazione alle problematiche di
installazione che riguardano il filtro antiparticolato sui motori diesel. Deutz utilizza DPF da oltre dieci anni come funzionalità integrale standard della gamma TCD. Il passaggio dall'attuale EU Stage IV alla Stage V, non richiede, a questo proposito, alcun progetto supplementare per guadagnare spazio aggiuntivo a fronte dell’installazione, evitando così costose modifiche al layout propulsivo dei clienti. Ma non è tutto. Lo scorso agosto, Deutz e Liebherr hanno concluso un accordo di collaborazione che garantisce a Deutz i diritti di distribuzione e di servizio, a livello globale,
per i motori diesel Liebherr, nella gamma da 200 a 620 kW. La produzione di serie è prevista per il 2019 e sarà commercializzata sotto il marchio Deutz. I motori, tutti nella gamma di capacità cubica da 9 a 18 litri, saranno progettati per soddisfare i requisiti delle norme sulle emissioni UE Stage V, US Tier 4, China IV e EU Stage IIIA e saranno aggiunti alla serie esistente Deutz TCD. La collaborazione fra i due leader tedeschi dura da molti anni; un’ampia gamma di escavatori e pompe autocarrate sono attualmente alimentati da motori Deutz TCD 3.6, 4.1 e 6.1. deutz.com
006_014_NOT_GENERALErev.qxp_Layout 1 27/10/17 10:59 Pagina 13
&Prodotti
Attualità
Nuova mission? Sudafrica I Il Gruppo RUMELCA, produttore di componenti per trasportatori (rulli, stazioni, traverse, mototamburi e tamburi) si espande, a livello internazionale, con acquisizioni nel settore dei
tamburi per il trasporto a nastro di materiali sfusi. Lo scorso agosto infatti, la filiale Sudafricana di Rulmeca, Melco Conveyor Equipment, ha acquisito CPM (Conveyor Pulley Manufacturers) di Johannesburg, Sud Africa. Carsten Spanggaard (amministratore delegato del gruppo e dirigente Melco) conferma l’importanza che Rulmeca si rafforzi su questa linea di prodotto, confidando sull’esperienza che CPM porterà in Melco. Mentre l’amministratore delegato di Melco, Danie O’Connell, dichiara “significativo per Melco
l’accordo con CPM e siamo pronti ad investire nell’attività per incrementare la capacità produttiva e il servizio ai clienti”. O’Connell continua: “La qualità del prodotto CPM è già eccellente. Investiremo in persone, macchine e spazio per migliorare le forze esistenti ed assicurare che la gamma di tamburi si inserisca bene nella nostra gamma di rulli, stazioni e traverse che sono già ben presenti sul mercato”. I fondatori e i proprietari della CPM Doug Fenner e Othmar Hiebb rimarranno in azienda e dichiarano: “L’unione con un gruppo più grande darà stabilità. Siamo felici di rimanere per assicurare la crescita del business insieme al team Melco”. rumelca.it
006_014_NOT_GENERALErev.qxp_Layout 1 27/10/17 10:59 Pagina 14
Di tutte le taglie per il marmo I Volvo CE Italia ha partecipato anche quest’anno a Marmomacc di Verona andata in onda dal 27 al 30 settembre. Saranno presenti la pala gommata L220H BHHD (in foto), l'escavatore cingolato EC480E con martello VOLVO HB48 e la pala gommata compatta L35G a completare le soluzioni Volvo CE per le cave di marmo. La pala gommata compatta L35G offre un'elevata forza di strappo e di sollevamento e un'eccellente altezza da terra. Trainata dal potente motore Volvo D3.3M, conforme ai requisiti sulle emissioni Tier 4 Final/Stage IIIB, in grado di erogare tutta la potenza necessaria per i lavori più
impegnativi. Il nuovo motore D3.3M è dotato di catalizzatore di ossidazione diesel, in grado di mantenere un'elevata potenza senza bisogno di rigenerazione. Un design ingegnoso, un'efficace protezione e ad
un’eccezionale manovrabilità, fanno delle pale gommate compatte Volvo da 5,5-6,1 tonnellate l’ideale per lavorare in spazi ristretti, garantendo lunga durata e continue alte prestazioni. volvoce.com
HA26 RTJ PRO Costruita sul successo della gamma HA16 e HA20. Con la migliore area di lavoro e l’esclusiva capacità di 350 kg, la nuova 26 metri articolata è la macchina che aspettavi. Le nostre ultime innovazioni in termini di sicurezza e di produttività ora sono diventate i tuoi nuovi standard: > Il nuovo Haulotte ACTIV’Lighting System, per rendere facili e sicure le operazioni di carico e scarico > La nuova generazione del dispositivo Haulotte ACTIV’Shield Bar, per prevenire i rischi d’intrappolamento e proteggere gli operatori > Il nuovo Haulotte STOP Emission System, che spegne e riaccende automaticamente il motore secondo le necessità di utilizzo > Il nuovo Haulotte ACTIV’Screen con il sistema di diagnosi imbarcato, per facilitare gli utilizzatori nelle operazioni di manutenzione
HAULOTTE ITALIA - Via Lombardia 15 - 20098 San Giuliano Milanese (MI) - Italia Tel:+39 02 98 97 01 - Fax:+39 02 98 97 0125 • haulotteitalia@haulotte.com
www. h a u l o t t e. ww i t w. h a u l o t t e. i
Consolidamenti
016_020_COSMO_DEFINITIVO.qxp_Layout 1 24/10/17 14:13 Pagina 16
[16] ottobre 2017 Costruzioni
016_020_COSMO_DEFINITIVO.qxp_Layout 1 27/10/17 11:20 Pagina 17
&Prodotti
Attualità
Testi e foto di Alberto Finotto
TRA LE ROCCE
LA MEMORIA
Rinasce a Sori il borgo marinaro distrutto dalla guerra. Nel cantiere di Cosmo Costruzioni Moderne una sintesi mirabile di avanguardia e tradizione a lassù, sembra di poter guardare all’interno di un nuovo cosmo. Si può ammirare, con pensiero ed emozione, un mondo che finalmente riaffiora dalla roccia dopo oltre 70 anni. Tanti ne sono passati da quando le forze Alleate bombardarono Sori il 19 giugno del 1944, nel fuoco aereo rifranto dallo specchio del Tigullio. Oggi finalmente la memoria di persone e luoghi mai dimenticati ha voluto far risorgere quel borgo. Per questo noi siamo qui, tra cielo e mare, a testimoniare questa resurrezione agogna-
D
ta, frutto della volontà degli eredi, dell’impegno amministrativo locale e, naturalmente, della maestria progettuale e tecnologica di chi sta riportando in vita le dimore dell’anima di Sori. Un nuovo cosmo, abbiamo detto, nel solco dell’antica montagna. Così ci appare il cantiere di lavorazione concepito e
Una gru azzurra come simbolo dell’edilizia sostenibile che rispetta i valori del territorio
Consolidamenti
016_020_COSMO_DEFINITIVO.qxp_Layout 1 24/10/17 14:13 Pagina 18
portato avanti con tenacia (e maieutica coincidenza nominale) dall’impresa Cosmo Costruzioni Moderne di Genova. A questa realtà storica fondata dalla famiglia Marini, che ha dato impulso all’urbanistica residenziale della Lanterna negli ultimi sei decenni, è stato affidato il compito di ricostruire il cuore marinaro di Sori, compreso tra la spiaggia dei celebri bagni Savoia, l’originaria via Genova e il soprastante viadotto sulla statale Aurelia.
Intelligenza logistica In compagnia di Claudio Di Molfetta, direttore tecnico di Cosmo, ci addentriamo nei complessi meandri del cantiere sorese. Le sue prime parole rivendicano l’importanza del progetto. “Quest’opera è esemplare di gran parte del[18] ottobre 2017 Costruzioni
016_020_COSMO_DEFINITIVO.qxp_Layout 1 24/10/17 14:13 Pagina 19
&Prodotti
Attualità
ASCENSIONE NELLA SOLIDITÀ I piani-parcheggio sono stati realizzati in opera. Per i getti di calcestruzzo dei solai, si è utilizzata una betonpompa dal piano dell’Aurelia, con l’interruzione del traffico veicolare.
A MISURA DI FONDAZIONE Per le opere di consolidamento sono state realizzate due berlinesi distinte di micropali a sostegno del fronte di scavo, con il montaggio successivo di travi orizzontali e tiranti multitrefolo.
trezzature è la gru edile Raimondi LR60, dalle dimensioni di ingombro contenute e in grado di superare gli 80 metri operativi con un braccio dotato di jib impennabile. Un modello che può eludere le potenziali interferenze con le abitazioni adiacenti al cantiere.
Pietra d’angolo Al momento della nostra disamina tecnica, sono passati più di due anni dall’inizio dei lavori preparatori alla costruzione del complesso residenziale (composto da tre unità abitative e da un quarto edificio adibito a garage, sviluppato su tre piani). “Nella fase di analisi geotecnica del banco di roccia su cui saranno insediati gli edifici – spiega Di Molfetta - abbiamo rilevato la particolarità di una composizione frammentata, con corsi interni di natura argillosa. “All’opzione preliminare dei tagli diretti per prelevare e asportare sezioni di roccia in blocchi abbiamo preferito l’alternativa tecnica della scarificatura e
La complessa gestione logistica richiede tempistiche precise
la competenza tecnica e delle esperienze che abbiamo maturato sul campo. A partire dalla gestione di una logistica di cantiere dagli spazi molto ridotti”. Il fulcro prescelto per il coordinamento delle movimentazioni di materiali e at-
Costruzioni ottobre 2017 [19]
016_020_COSMO_DEFINITIVO.qxp_Layout 1 24/10/17 14:14 Pagina 20
Consolidamenti
Ogni fase dell’opera viene monitorata 24 ore su 24 attraverso una serie di otto sensori installati sulle berlinesi e collegate a un satellite. Il controllo è esteso naturalmente anche al comportamento dei tiranti.
dei tre edifici residenziali e dei piani che costituiscono l’unità-parking rappresentano la parte finale dell’opera. MAESTRI D’IMPRESA Da sinistra, due operai della squadra al lavoro a Sori; In successione, Claudio Di Molfetta, direttore tecnico Cosmo, Gregorio Macaluso (capocantiere) e Mario Caletti (geometra di cantiere).
del rippaggio, fino a una profondità di scavo di circa nove metri. Per le opere di consolidamento successive, sono state realizzate due berlinesi di micropali, distinte tra loro, per sostenere il fronte di scavo. “Inserendo dei pali nelle berlinesi - aggiunge Di Molfetta - abbiamo costituito un sistema di travi orizzontali sulle quali abbiamo montato dei tiranti a più trefoli. “Nelle operazioni di installazione dei tiranti, abbiamo realizzato l’iniezione di malte premiscelate ad asciugatura rapida per ridurre sensibilmente i tempi di attesa durante il ciclo di lavorazione”. L’elevazione [20] ottobre 2017 Costruzioni
Magnificenza in cantiere “All’inizio l’edificio a parcheggio era previsto in prefabbricazione - ricorda Di Molfetta - In seguito, invece, si è optato per la fabbricazione in opera, impiegando calcestruzzo con l’aggiunta di fibre sintetiche e additivi idrofobizzanti per migliorarne la resa”. Il controllo delle procedure di lavorazione in Cosmo Costruzioni Moderne sembra inesauribile, con prelievi a campione del calcestruzzo per ogni singolo getto e senza preavviso al fornitore. Una verifica ineffabile che riporta a noi la sensazione e l’incanto di essere al cospetto solenne del vero cantiere totale. (Un ringraziamento speciale a Rossella Grassi dei bagni Savoia per il prezioso supporto e l’assistenza in loco).
L’esperienza eleva la qualità di ogni singola lavorazione
Zaxis-6.
Senza paragoni
www.scaispa.com Scai S.P.A 06083 Bastia Umbra Perugia Italy Via Don Fulvio Scialba, 21 Ospedalicchio T: +39-(0)75 801 501 F: +39-(0)75 801 01 42 Distributore autorizzato Hitachi Construction Machinery
022_038_WA_MECALAC_TA9SP.qxp_Layout 1 27/10/17 11:02 Pagina 22
Macchine Mezzi d’opera Attrezzature Attrezzature
Capacità di carico 9.000 kg Capacità a colmo SAE 4,15 m3 Peso operativo 5.260 kg
022_038_WA_MECALAC_TA9SP.qxp_Layout 1 27/10/17 11:02 Pagina 23
WALKAROUND Testi e foto di Matthieu Colombo
TA9SP
Costruzioni ottobre 2017 [23]
Mecalac TA9SP
022_038_WA_MECALAC_TA9SP.qxp_Layout 1 27/10/17 11:02 Pagina 24
Plus di Nella gamma Mecalac di dumper articolati compatti, il TA9SP è il più grande con cassone rotante. In fuoristrada il suo limite è l’immaginazione dell’operatore
1
2 È una macchina lontana dalla cultura di cantiere italiana. Proprio per questo avvia nuove dinamiche di produttività ed economia. Diffusa in Inghilterra e Spagna
Grazie alle grandi doti fuoristrada movimenta fino a 9.000 kg di materiale per un volume a colmo di 4,15 m3. Può raggiungere i 25 km/h
4
3 Modello che unisce produttività elevata, trazione integrale permanente (lavora in ogni condizione climatica) e versatilità del cassone a scarico trilaterale
Motore JCB EcoMax 4,4 limitato a 55 kW per rientrare in fascia Stage IIIB. Offre ben 400 Nm di coppia a 1.200 giri/min. Ha lo start&stop di serie
022_038_WA_MECALAC_TA9SP.qxp_Layout 1 27/10/17 11:02 Pagina 25
5
6 Disponibile con radar di prossimità frontale che segnala la presenza di persone o cose. Si chiama Hazard Detection ed eleva la sicurezza in cantiere
Trasmissione powershift ultra collaudata che cambia le marce senza cali di potenza. Non solo, ha la funzione autoshift che scala le marce quando sottocoppia
7
8 Il motore a gestione elettronica permette di ricevere segnali di diagnosi alfanumerici. Con l’opzione dati Mecalac Capture si può monitorare dall’ufficio
9
Raggio di rotazione di 5.994 mm. In proporzione al volume e al peso movimentato il Mecalac TA9SP è agile e sorprende sempre per la stabilità operativa
10 La coppia motrice elevata, unita alla trasmissione powershift e alla trazione 4x4 permettono al TA9SP di superare pendenze fino al 20 per cento in condizioni operative
Il TA9SP fa parte di una gamma di 7 modelli declinabile in 16 versioni che differiscono per tipo di trasmissione e di cassone. Sono tutti prodotti in Inghilterra
Costruzioni ottobre 2017 [25]
022_038_WA_MECALAC_TA9SP.qxp_Layout 1 27/10/17 11:02 Pagina 26
Mecalac TA9SP
TA1
Versione Capacità di carico Capacità SAE Peso operativo
EH* 1.000 kg 0,54 m3 1.310 kg
*Nota: E come cassone elevabile, H per trasmissione idrostatica
TA2
Versioni Capacità di carico Capacità SAE Peso operativo
H - EH - SH* 2.000 kg 1,2 m3 1.964-2.166 kg
*Nota: trasm. idrostatica e versioni standard, cassone elevabile o con rotazione trilaterale
TA3
Versioni std - S - H - SH* Capacità di carico 3.000 kg Capacità SAE (swivel) 1,95(1,88) m3 Peso operativo 2.280-2.340 kg
POSIZIONE GPS CONNESSIONE GPRS Il sistema di trasmissione dati Mecalac Capture, disponibile a richiesta, è collegato all’elettronica centrale delle macchine e permette sia di monitorare lo stato delle manutenzioni sia di geolocalizzare le macchine.
*Nota: trasm. manuale o idrostatica, cassone frontale o con rotazione trilaterale
TA3.5
Versione Capacità di carico Capacità SAE Peso operativo
SH* 3.500 kg 1,88 m3 2.340 kg
*Nota: trasm. idrostatica e cassone con rotazione trilaterale
TA6
Versioni Capacità di carico Capacità SAE (swivel) Peso operativo
std - S* 6.000 kg 3,78(3,53) m3 4.350-4.410 kg
*Nota: semplice trasm. powershuttle, cassone a scarico frontale o con rotazione trilaterale
TA9 Versioni Capacità di carico Capacità SAE Peso operativo
std - S - SP* 9.000 kg 4,58 (4,15) m3 4.590-5.340 kg
*Nota: trasm. powershuttle o performante powershift (P), scelta tra cassone a scarico frontale o con rotazione trilaterale
TA10 Versione Capacità di carico Capacità SAE Peso operativo
std 10.000 kg 5,05 m3 4.635 kg
*Nota: trasmissione powershift e cassone a scarico frontale
Una
022_038_WA_MECALAC_TA9SP.qxp_Layout 1 27/10/17 11:02 Pagina 27
WALKAROUND
di
TECNOLOGIA (ANTIFURTO) IDEALE PER IL NOLEGGIO Oggi la connessione delle macchine operatrici è condizione essenziale per migliorare l’efficienza di un parco macchine, ma anche solo come deterrente per i furti. Il nuovo sistema Mecalac Capture è stato sviluppato per monitorare le macchine attraverso un portale web dedicato che permette di analizzare i dati di più macchine in contemporanea o concentrarsi su un solo “telaio”. In questo caso è possibile rilevare il numero di ore operative della giornata (o settimana, o mese), il numero di volte che un limite di velocità impostato è stato superato, quanto tempo il motore ha girato al regime minimo e così via. Tutti i dati possono essere esportati e stampati. La gamma Mecalac di dumper articolati compatti conta 7 modelli che, variando cassone e trasmissione, sviluppano 16 versioni con capacità di carico tra 1.000 e 10.000 kg. La parte centrale della gamma è vocata al noleggio così come la telematica Capture
gamma ben connessa
Costruzioni ottobre 2017 [27]
Mecalac TA9SP
022_038_WA_MECALAC_TA9SP.qxp_Layout 1 27/10/17 11:03 Pagina 28
Fino a 25 km/h in 4x4 permanente
Produttività trilaterale
Il dumper articolato TA9SP che abbiamo preso in esame è stato progettato per movimentare più materiale possibile, nel minor tempo possibile. Il tutto mantenendo il valore aggiunto del cassone con rotazione di 180° che permette lo scarico trilaterale ideale per colmare trincee in movimento
UN EQUILIBRIO DINAMICO PERFEZIONATO IN OLTRE 60 ANNI I dumper Mecalac sono costruiti in Inghilterra nel distretto industriale di Coventry. Le loro origini risalgono ai primi anni Cinquanta, per essere più precisi al Benford Mark I 10cwt. Da allora il progetto è stato affinato, declinato con capacità di portata diverse e ha guadagnato il cassone con rotazione bilaterale. Il TA9SP è un modello dinamicamente ultra collaudato che unisce un baricentro il più possibile basso nonostante i 410 mm di luce a terra e angoli d’attacco e uscita migliori di qualsiasi mezzo fuoristrada. L’INTERRUTORE INTELLIGENTE L’interuttore serve per disabilitare il sistema hazard detection durante il ribaltamento del cassone.
022_038_WA_MECALAC_TA9SP.qxp_Layout 1 27/10/17 11:03 Pagina 29
WALKAROUND
di
ALTEZZA DI TRASPORTO DI 2.550 MM
410 mm di luce a terra
44°
Passo di 2.450 mm - Lunghezza di 4.484 mm
Inarrestabile 4x4 1
CAMBIA LE REGOLE DEL CANTIERE... Il TA9SP è largo 2.500 mm, porta un volume di 4,15 m3, ha una capacità di carico di 9.000 kg e si disimpegna su qualsiasi terreno. Per spostare questa quantità di materiale una pala gommata o un escavatore consumano di più e sono più lenti.
2
...URBANO E INTRAURBANO
3
DÀ IL MEGLIO DI SÈ IN FUORISTRADA
Ha una larghezza inferiore alla carreggiata stradale e con il cassone a scarico bidirezionale conquista per la sua versatilità. Il robusto telaio articolato, oscillante, e la trazione integrale permanente garantiscono sempre il disimpegno. Costruzioni ottobre 2017 [29]
Mecalac TA9SP
022_038_WA_MECALAC_TA9SP.qxp_Layout 1 27/10/17 11:03 Pagina 30
Supera pendenze d’oltre il 20%
L’arrampicatore che I dumper articolati compatti sono molto diffusi in Inghilterra e Spagna. L’operatore che più si trova a suo agio è quello della pala gommata, abituato a portare il carico su un telaio diverso da quello su cui è seduto. Ma qui, in proporzione al materiale movimentato, la visibilità è migliore
1
TELAIO ARTICOLATO I telai anteriore e posteriore puntano tutto sulla resistenza a carico e torsioni. Determinano l’angolo di sterzo.
2
OSCILLAZIONE ECCENTRICA L’oscillazione tra
3
TANTA TRAZIONE E LUCE A TERRA Questi sono
i telai è alla base della stabilità. Non è garantita da una pesante ralla ma da uno snodo eccentrico nella parte alta dell’articolazione. i due assi nella manica che permettono al TA9SP di affontare qualsiasi terreno.
SNODO TELESCOPICO La trasmissione permanente è garantita da un collaudato snodo centrale articolato con elemento telescopico che compensa l’oscillazione.
[30] ottobre 2017 Costruzioni
ASSALI DANA TYPE 112 I punti più vicini al terreno sono le parti centrali degli assali. Tutti gli elementi sono ben protetti senza penalizzare l’accessibilità meccanica.
022_038_WA_MECALAC_TA9SP.qxp_Layout 1 27/10/17 11:03 Pagina 31
WALKAROUND
Raggio di rotazione (ruota esterna) 5.994 mm
gira su se stesso SEMPLICE, AFFIDABILE, STABILE Sui dumper articolati da oltre 20 t di carico operativo l’oscillazione è con ralla che permette anche il ribaltamento del cassone (non della cabina). La scelta tecnica del Mecalac TSA9SP, perfezionata in oltre mezzo secolo di produzione (prima come Banford poi come Terex) è più semplice (meno manutenzione) e più adatta ad una macchina a passo corto. Con un’oscillazione di più o meno 10 gradi l’operatore ha sempre una buona percezione della stabilità. PIÙ O MENO 10 GRADI Il cilindro di sterzo ha la testa fissa sul telaio anteriore e la base collegata al telaio posteriore con un perno che permette l’oscillazione destra/sinistra.
ECCENTRICO SUPERIORE L’oscillazione tra telaio anteriore e posteriore è possibile grazie alla parte superiore dello snodo a movimento eccentrico.
Costruzioni ottobre 2017 [31]
022_038_WA_MECALAC_TA9SP.qxp_Layout 1 27/10/17 11:03 Pagina 32
Intercooler
LATO POSTERIORE
Mecalac TA9SP
La ventola di raffreddamento soffiante mantiene pulite le masse radianti
P
della cate
ria go
al TO
Affidabile con Egr cooler
TUTTO MADE IN UK
Condensatore vapori olio. Cambio a 500 h
[32] ottobre 2017 Costruzioni
A sbalzo dell’asse posteriore gira un 4 cilindri JCB EcoMax 4.4 turbo con iniezione common rail con potenza plafonata a 55 kW (2.200 giri/min) per rispettare gli standard sulle emissioni (Stage IIIB/Tier4f) con il solo ricircolo dei gas raffreddati, senza post trattamento. La coppia di ben 400 Nm è disponibile già a 1.200 giri/min. I costi di manutenzione sono contenuti così come i consumi che beneficiano anche dello start&stop: se a freno della trasmissione inserito l’operatore si alza dal sedile, dopo due minuti di regime minimo il motore (se in temperatura) si spegne. Quando l’operatore si siede nuovamente, si riaccende.
022_038_WA_MECALAC_TA9SP.qxp_Layout 1 27/10/17 11:03 Pagina 33
WALKAROUND
di
LATO POSTERIORE
Egr cooler
trazione integrale
Sotto sforzo scala la marcia in automatico
SCALA IN AUTOMATICO La trasmissione, firmata JCB Drivetrain Systems permette di lavorare a ritmi sostenuti, senza perdite di coppia nel passaggio dei rapporti e assecondando bene il cambio marcia fronte/retro (4 marce più 4). Si tratta di un componente ultracollaudato, qui in versione Autoshift, con software sviluppato in esclusiva da Mecalac. Questo dispositivo presiede allo scalo automatico delle marce sotto sforzo. La trasmissione è 4x4 permanente. Il freno di stazionamento è un classico disco con azionamento idraulico (vedi foto a destra).
TRASMISSIONE POWERSHIFT CON AUTOSHIFT
Costruzioni ottobre 2017 [33]
Mecalac TA9SP
022_038_WA_MECALAC_TA9SP.qxp_Layout 1 27/10/17 11:03 Pagina 34
Hazard Detection disponibile UN SISTEMA DI SICUREZZA CHE VEGLIA SEMPRE Sui dumper Mecalac, anche se la visibilità è buona (uomo in posizione eretta sempre visibile), si può richiedere il sistema radar Hazard Detection che rileva la presenza di oggetti e persone con micronde. Per allertare l’opertore, il sistema emette un suono acustico a frequenza crescente (come i sensori di posteggio delle auto) e un segnale luminoso di prossimità a tre livelli.
PIÙ RESISTENTE DEL DUMPER Scherzi a parte, il sensore ha una struttura in acciaio e policarbonato quasi indistruttibile. Resiste a temperature tra i -40°C e i 75°C.
SENSORE DI PROSSIMITÀ FRONTALE MECALAC HAZARD DETECTION metri
[34] ottobre 2017 Costruzioni
metri
TRE LIVELLI BEN DISTINGUIBILI A destra, lo schema che mostra l’area di vigilanza del sistema suddivisa nei tre livelli. Il radar è sempre attivo (non dipende dal senso di marcia del dumper) così come il segnalatore visivo posto oltre il volante dell’operatore vede sempre gli ostacoli. È il software del sistema (personalizzabile) che gestisce il segnale acustico. Nelle impostazioni standard, non emette suono se la macchina è parcheggiata e ha un suono a frequenza minore se ci si allontana dall’ostacolo.
022_038_WA_MECALAC_TA9SP.qxp_Layout 1 27/10/17 11:04 Pagina 35
WALKAROUND
di
DIAGNOSTICA ALFANUMERICA Oltre alle classiche icone di allarme/inserimento poste a perimetro, il piccolo cruscotto indica al centro il livello di carburante, la temperatura dell’olio idraulico, il regime motore e le ore operative. In caso di anomalie compaiono codici diagnostici alfanumerici. CHIAVE UNIFICATA Con la stessa chiave, dal design semplice, si aprono i cofani (con rifornimento gasolio), il vano del manuale sul retro del sedile e si avvia il motore.
GLI SVEDESI INSEGNANO La cintura a due punti è di tipo avvolgibile, mentre i gradini hanno un profilo antifango che non si usura e non è troppo affilato. Le decalcomanie fluorescenti sono utili anche di giorno.
Gradino antiscivolo duraturo
GUIDANDO IL TA9SP, GLI UOMINI DI CANTIERE IN POSIZIONE ERETTA SONO SEMPRE VISIBILI
Costruzioni ottobre 2017 [35]
Mecalac TA9SP
022_038_WA_MECALAC_TA9SP.qxp_Layout 1 27/10/17 11:04 Pagina 36
Fari alogeni lavoro/stradali ben protetti
Meccanica robusta, semplice e accessibile L’IDRAULICA CONTROLLA IL RIBALTAMENTO E LA ROTAZIONE DEL CASSONE E LO STERZO (CIRCUITO DEDICATO) Filto olio idraulico ben accessibile
Pompa a portata fissa SFRUTTA LA PTO La pompa idraulica per il controllo del cassone è alimentata direttamente dal motore. Il serbatoio dell’olio è sul fianco sinistro posteriore. Asimmetrico rispetto a quello del gasolio.
[36] ottobre 2017 Costruzioni
022_038_WA_MECALAC_TA9SP.qxp_Layout 1 27/10/17 11:04 Pagina 37
Abbassando l’arco di protezione ROPS per il trasporto l’altezza passa da 3.635 a 2.550 mm
WALKAROUND
Alluminio antiscivolo Presa Obd e liquido freni controllabili da postazione operatore
di
MANUALE A BORDO (NORMATIVA) Il sedile di guida include un vano stagno in cui conservare il manuale operatore ed eventuale copia di documentazione manutentiva della macchina.
Presa 12V multiuso
Stacca batteria a chiave estraibile
TUTTO A PORTATA DI MANO Solitamente le macchine semplici hanno una meccanica accessibile. Il dumper Mecalac TA9SP non fa eccezione e tutti i punti di manutenzione ordinaria sono ben accessibili. Per eseguire eventuali manutenzioni straordinarie è poi sufficiente rimuovere integralmente la cofanatura posteriore. In ogni caso i costi di manutenzione si annunciano ridotti all’osso. Un elemento che sicuramente piace a chi immagina di proporre il TA9SP a noleggio.
La centralina ECU è montata all’interno del vano motore, protetta dall’umidità, ma allo stesso tempo distante da fonti dirette di calore (dietro l’alluminio).
Lo stacca batteria ha una chiave che si può rimuovere, mentre i fusibili di servizio sono in cabina con le relative indicazioni.
SERBATOIO GASOLIO - PROTETTO DA SPORTELLO CHIUSO A CHIAVE
Costruzioni ottobre 2017 [37]
Mecalac TA9SP
022_038_WA_MECALAC_TA9SP.qxp_Layout 1 27/10/17 11:04 Pagina 38
Il Mecalac TA9SP in numeri Capacità cassone (no swivel) 4,15 (4,58) m3 Capacità di carico. 9.000 kg Peso a vuoto (no swivel) 5.340 (4.590) kg Potenza 55 kW Motore JCB EcoMax Cilindrata 4,4 litri Cilindri 4 Alesaggio x corsa 103 x 132 mm Regime di taratura 2.200 giri/min Velocità del pistone 9,68 m/s Valvole per cilindro 2 Distribuzione convenzionale Iniezione common rail Fasi d'iniezione multi Egr si raffreddato Trattamento allo scarico non previsto Alimentazione aria turbo Pompe portata fissa Portata massima 61,2 l/min Regolazione pompa convenzionale Distributore a cassetti convenzionale Pressione 21 MPa Trasmissione powershift JCB Marce 4F, 4R Velocità massima 25 km/h Assali Dana Freni dischi a bagno d’olio Pneumatici 500/60-22.5 Passo 2.450 mm Carreggiata n.d. mm Articolazione oscillante +/- 10° Raggio sterzo alla benna 5.994 mm Cinematismo cassone scarico trilaterale Altezza carico frontale 1.720 mm Altezza di scarico 440 mm Larghezza benna 2.500 mm Lunghezza macchina 2.500 mm Altezza (trasporto) 3.635 (2.550) mm Batteria 100 Ah Alternatore 95 A Serbatoio gasolio (urea) 65 litri Serbatoio idraulico 50 litri
www.mecalac.com
Ideale per il noleggio OLIO IDRAULICO BIO Gli intervalli di cambio olio motore a 500 ore sono in linea con altre macchine compatte per cantieri urbani, così come quelli dell’olio idraulico a 2.000 ore. Il TA9SP è progettato per poter utilizzare in alternativa l’olio idraulico biodegradabile. In questo caso l’intervallo di sostituzione aumenta. Il nuovo sistema di trasmissione dati Mecalac Capture aiuta a pianificare i fermo macchina. INTERVALLI DI MANUTENZIONE • OLIO MOTORE E FILTRO 500 ore • FILTRO GASOLIO 500 ore • FILTRO OLIO IDRAULICO 2.000 ore • OLIO IDRAULICO 2.000 ore • LIQUIDO REFRIGERANTE 2.000 ore
Scopri il mondo Mecalac in formato video
UNSTOPPABLE THE GLOBAL LAUNCH / 12 NOV. 2017 / AGRITECHNICA
Pneumatici OTR
040_045_BKT.qxp_Layout 1 27/10/17 11:08 Pagina 40
Testi di Matthieu Colombo Foto by Costruzioni ono anni che seguiamo le presentazioni tecniche dei prodotti BKT, i lanci di nuove misure e nuovi modelli. Il marchio indiano ha guadagnato la nostra attenzione nel momento in cui ha ampliato la propria offerta presentando pneumatici OTR, forte di una lunga esperienza tecnica nello sviluppo di prodotti per macchine agricole. Infine, ci ha lasciato senza parole aprendoci le porte del nuovo, mastodontico, sito produttivo di Bhuj, in India, con attiguo centro di ricerca, sviluppo e test. A chiudere il cerchio, per trasmettervi una corretta immagine dei prodotti BKT, ci mancava giusto una testimonianza di un utilizzatore. Costruzioni è andata a visitare il sito di riciclaggio di inerti della veneta Dal Zotto, a Crocetta del Montello (TV), attivo ai margini del fiume Piave. Ad accoglierci, a presentarci l’attività dell’azienda a gestione familiare è stato Franco Dal Zotto. E proprio Franco si è rivelato un utente soddisfatto della qualità BKT.
S
[40] ottobre 2017 Costruzioni
040_045_BKT.qxp_Layout 1 27/10/17 11:08 Pagina 41
&Componenti
Macchine
AL DI SOPRA DELLE
ASPETTATIVE La Dal Zotto, specializzata nel riciclaggio dei rifiuti inerti, racconta la sua esperienza, cento per cento positiva, con i pneumatici BKT modello Earthmax SR 30
Costruzioni ottobre 2017 [41]
Pneumatici OTR
040_045_BKT.qxp_Layout 1 27/10/17 11:08 Pagina 42
L’esperienza che dà valore alla testimonianza Per i Dal Zotto, gli inerti sono di famiglia. Il primo escavatore lo ha comprato il nonno Antonio nel 1957. Per anni l’azienda ha eseguito movimento terra e valorizzato gli inerti del Piave. Negli anni Settanta poi, Giovanni, padre degli attuali tre fratelli soci (Renata, Raffaele e Franco), ha individuato l’attuale sito di Crocetta del Montello (TV) e allargato gli orizzonti alla demolizione di costruzioni residenziali. Proprio questa specializzazione ha fatto scattare una scintilla che ha portato alla svolta in data 14 novembre 1988. “Proprio quel giorno – precisa Franco Dal Zotto - l’azienda allargata a me, mia sorella Renata e mio fratello Raffaele, ha deciso di specializzarsi esclusivamente nel riciclaggio di inerti.” Da allora la Dal Zotto ha costantemente investito per otti[42] ottobre 2017 Costruzioni
040_045_BKT.qxp_Layout 1 27/10/17 11:08 Pagina 43
&Componenti
Macchine
INNOVAZIONE E AGGIORNAMENTO COSTANTE Arrivando alla Dal Zotto si capisce subito che si tratta di un’azienda esemplare, proprio nel senso che è lecito prenderla ad esempio. Sia per l’approccio tecnico al lavoro quotidiano, sia per la passione con cui si lavora.
mizzare i processi di riciclaggio, andando a comporre un impianto oggi attualissimo, e per garantire l’affidabilità delle movimentazioni con macchine efficienti e affidabili.
La voglia di provare le novità Il parco delle macchine operatrici Dal Zotto non è composto solo da mezzi nuovi, ma che sembrano tali. Segno che l’attenzione per la manutenzione è parte della cultura aziendale che ha come obiettivo utilizzare i beni per l’inteCostruzioni ottobre 2017 [43]
Pneumatici OTR
040_045_BKT.qxp_Layout 1 27/10/17 11:08 Pagina 44
Franco Dal Zotto socio Dal Zotto
Devo essere sincero, i pneumatici BKT mi hanno sorpreso per il rapporto qualità prezzo. Sono molto soddisfatto del prodotto. Da una parte c’è la soddisfazione di mio fratello Raffaele che utilizza la pala gommata con i BKT apprezzando comfort, stabilità, ma anche resistenza dei fianchi dei pneumatici stessi e della loro carcassa. Dall’altra guardo i numeri della nostra azienda e in particolare del rapporto tra durata e prezzo degli Earthmax SR 30. A conti fatti posso dire di avere avuto “naso”, di avere avuto la giusta intuizione quando ho visto per la prima volta queste gomme al Samoter di Verona. Nella vita, come sul lavoro, essere pionieri premia. Provateli anche voi!
UN DUE STELLE RESISTENTI I pneumatici BKT Earthmax SR30 26.5R25 sono dei radiali “all steel” classificati due stelle e con codice E3/L3. Sono realizzati con la mescola cut resistant ossia resistente a tagli e abrasioni. Scoprite la gamma BKT online: www.bkt-tires.com
Raffaele Dal Zotto socio Dal Zotto
ro ciclo di vita. Quando la produzione lo richiede si affianca una macchina nuova a quella in uso, per intenderci. Ora che avete un quadro completo dell’azienda, parliamo dei pneumatici Earthmax SR 30 che Franco Dal Zotto ha visto per la prima volta e desiderato a prima vista, al Samoter di Verona. Un po’ innovatore e un po’ pioniere di indole, Franco ha deciso che avrebbe montato gli SR 30 sulla pala gommata Volvo L150F che alza la polvere sul piazzale e movimenta inerti da recupero per alimentare l’impianto di riciclaggio e ottenere prodotti di qualità elevata, grazie a una preselezione accurata. In quel momento la L150F, con 11.800 ore all’attivo, aveva ancora gomme di primo equipaggiamento al posteriore e un secondo treno all’anteriore. Franco ha fatto subito montare due Earthmax SR 30 26.5R25 sull’asse posteriore e quando, a 17.800 ore, le [44] ottobre 2017 Costruzioni
anteriori erano “arrivate” ha fatto montare le stesse Earthmax SR 30 all’anteriore. Quando siamo andati a vedere in azione la pala Volvo gommata BKT, le ore di lavoro all’attivo erano oltre 20.500. In foto vedete quindi la L150F con all’anteriore degli Earthmax SR 30 con oltre 2.700 ore di piazzale alle spalle e al posteriore con oltre 8.700 ore di lavoro. Questi cal-
040_045_BKT.qxp_Layout 1 27/10/17 11:09 Pagina 45
&Componenti
Macchine
DURATA DA PRIMO EQUIPAGGIAMENTO? Dopo aver utilizzato i BKT Earthmax SR 30 26.5R25 per 8.700 ore sull’asse posteriore, la Dal Zotto rileva una durata identica ai pneumatici di primo equipaggiamento che lavoravano, però, su una pala gommata nuova.
coli li abbiamo fatti assieme a Franco Dal Zotto che, nonostante fosse già convinto nel profondo del rapporto qualità prezzo dei pneumatici BKT, è rimasto favorevolmente colpito dai conti, dai fatti. Numeri che non rappresentano un assoluto, ma che sono certo attendibili in ragione del fatto che sono ottenuti sulla stessa identica macchina (la cui usura, eventualmen-
te, avrebbe potuto mettere in svantaggio BKT) e nelle medesime condizioni operative. Inoltre, aggiungiamo noi e vedete voi in foto, lavorando con materiali che possono anche essere aggressivi su battistrada, spalle e fianchi dei pneumatici. La testimonianza è quindi risultata essere al cento per cento positiva. A voi la palla! Costruzioni ottobre 2017 [45]
Pale gommate
046_050_SCAI.qxp_Layout 1 24/10/17 14:17 Pagina 46
SCARTO DIVENTA
RISORSA La Agri Flor di Villa Pitignano (PG) produce compost con soli residui organici naturali. Anello dinamico della produzione sono tre Hitachi ZW180 Testi di Matthieu Colombo Foto by Costruzioni
Hitachi ZW180-6 Peso operativo 14.880 kg Carico rib. max art. 11.200 kg Potenza netta 129 kW [46] ottobre 2017 Costruzioni
046_050_SCAI.qxp_Layout 1 24/10/17 14:17 Pagina 47
&Componenti
Macchine ovimentare scarti organici come residui di potatura, letami animali, scarti da giardinaggio, foglie o erba da sfalcio può sembrare un gioco da ragazzi per delle macchine operatrici progettate per sollevare e movimentare materiali ben più pesanti come gli inerti. In realtà, nell’ambito della produzione di compost, la grande sfida è la resistenza della macchina stessa e di tutti i suoi componenti, all’ossidazione, principio attivo che permette il processo biologico aerobico che porta alla produzione di compost. Lo sa bene la Agri Flor di Villa Pitignano (PG), azienda specializzata in produzione di compost da scarti organici naturali dal 1988, quasi trent’anni.
M
Nel tempo, l’azienda perugina ha consumato differenti macchine operatrici, investito in sistemi per triturare e vagliare il materiale conferito e in una linea di insacchettamento automatizzata ad alta efficienza che permette all’azienda controllata Geovital Service di rifornire la grande distribuzione con compostati finiti studiati e bilanciati per le esigenze che spaziano dal giardinaggio alla florovivaistica, all’ortofloricoltura. L’unica costante del sistema produttivo, sono state le pale gommate Hitachi e l’assistenza tecnica garantita da Scai. Dopo aver visitato il sito produttivo, possiamo dirvi che l’applicazione è gravosa e che macchine vicine ai dieci anni di età e 20.000 ore operative sembrano
Costruzioni ottobre 2017 [47]
Pale gommate
046_050_SCAI.qxp_Layout 1 24/10/17 14:17 Pagina 48
molto più sfruttate. Sta di fatto che la loro affidabilità ha saputo conquistare sia il fondatore di Agri Flor Romano Quaranta, grande appassionato di motori, sia la figlia Katia Quaranta, amministratrice della Geovital Service, che di recente ha aggiunto alla flotta una ZW180-6, di sesta generazione. Il ciclo lavorativo delle pale gommate contempla lo smuovere il materiale coagulato dalla fermentazione, alimentare impianti mobili di triturazione e vagliatura, distendere [48] ottobre 2017 Costruzioni
il prodotto per favorire l’essicazione a cui seguirà il confezionamento su tre linee quindi la commercializzazione. Le pale si trovano così a imbennare residui organici naturali e percorrere distanze che variano da cinquanta a centocinquanta metri su un piazzale di calcestruzzo su cui in poche ore di lavoro si depositano residui organici in fase di ossidazione. La velocità delle pale gommate fa il resto proiettando questi residui sui telai, gli assali e la trasmissione delle macchine. Il buono stato di conservazione delle
046_050_SCAI.qxp_Layout 1 24/10/17 14:17 Pagina 49
&Componenti
Macchine
AFFIDABILITÀ SOPRA LE RIGHE Nella filiera produttiva del sito di Villa Pitignano l’elemento che anima, che emoziona, sono le pale gommate, sia perchè non si arrestano mai, sia perchè i loro operatori guidano tutta la produzione con il volante.
pale gommate di Agri Flor e Geovital Service, in allestimento standard, è portavoce della qualità costruttiva Hitachi.
La produttività è stagionale e intensa La produzione di compost da residui organici naturali generata dalle due aziende gestite dalla famiglia Quaranta segue una domanda stagionale. Agli albori della primavera, al centro di Villa Pitignano sono conferiti, a ciclo continuo, materiali provenienti da Umbria, Toscana, Lazio ed
Emilia Romagna. In seguito, la produzione dello stabilimento è massima e arriva a confezionare fino a 300 pallet al giorno di sacchi di terriccio da substrato. Questo impone un utilizzo intensivo delle macchine per rispondere al fabbisogno stagionale. “I nostri prodotti, frutto di processi a base di soli residui di origine naturale – spiega Katia Quaranta, amministratrice di Geovital Service - sono destinati soprattutto al circuito della grande distribuzione. Il materiale che trattiamo include substrati vegetali, Costruzioni ottobre 2017 [49]
046_050_SCAI.qxp_Layout 1 24/10/17 14:18 Pagina 50
Pale gommate
PRONTI PER IL CARICO Nei mesi primaverili i camion pronti a caricare pallet di terriccio.
stallatico animale, micro scarti di legno, scarti agroalimentari, torbe e materiali inerti come agriperlite, sabbia di pomice o materiale di origine vulcanica. Il prodotto destinato alla vendita, noto come terriccio, è una miscela risultante dalla decomposizione e umificazione di un preciso mix di materie organiche naturali che contiene importanti sostanze nutritive, utili alla coltivazione vegetale, come carbonio, azoto e altri elementi fondamentali. Grazie a una struttura fisico-chimica equilibrata, i nostri prodotti aiutano a creare un ambiente ideale per la radicazione.”
Tecnologia e diffusione portano fatturato La costante progressione dei risultati commerciali realizzati dalle due aziende non ha conosciuto crisi nemmeno negli ultimi anni, complice una costante attenzione agli investimenti nell’ammodernamento della catena produttiva. “A casa nostra - commenta Katia Quaranta - la crisi per fortuna non si è fatta sentire, anzi, continuiamo a registrare
un incremento di fatturato. Per la nostra azienda l’affidabilità delle macchine operatrici è fondamentale quanto un’assistenza tempestiva. La sinergia affinata con Scai si basa proprio su questi valori e la qualità delle macchine Hitachi non mette mai la produzione in crisi.” DA PERUGIA ALL’ITALIA I residui organici naturali provenienti da Umbria, Toscana, Lazio ed Emilia Romagna sono restituiti in bancali destinati alla grande distribuzione della Penisola.
[50] ottobre 2017 Costruzioni
053_056_NOT_DEMO_def.qxp_Layout 1 24/10/17 14:19 Pagina 53
&Riciclaggio
Demolizione
La selezione è più veloce I Al recente Steinexpo 2017, la fiera tedesca che si svolge nella cava di basalto più grande d’Europa, DOPPSTADT
ha presentato in anteprima, il nuovo modello di vaglio a catena SM 620 K Plus, caratterizzato da un’area
di carico di oltre 7 metri cubi di macerie. La nuova macchina, sarà disponibile sul mercato a partire da ottobre 2017.
Il poliolefine si ricicla I La Divisione Riciclaggio di AMUT GROUP si è aggiudicata due tender indetti da due importanti aziende europee che si occupano di smaltimento dei rifiuti. Ogni fornitura include due impianti
gemelli per il recupero e la rigenerazione di scaglie di poliolefine termoplastiche per essere poi trasformate in granuli. Le tecnologie di AMUT sono brevettate e note in tutto il mondo per i sistemi di risparmio idrico proposti, che consentono di riutilizzare l'acqua trattata grazie a speciali circuiti di ricircolo.Per il primo progetto, le due linee tratteranno, lavorando in parallelo, scaglie di LDPE (polietilene a bassa densità) con una capacità
La gamma di attrezzature Doppstadt comprende vagli e trituratori fissi e mobili pre qualsiasi tipo di pezzatura nella separazione di materiali misti. Queste macchine sono in grado di ottenere fino a sei frazioni di materiale già nella prima fase di lavorazione. La sostituzione dei tamburi du setaccio è facile e sicura, e non necessita di strumenti particolari; in meno di 15 minuti, queste macchine possono essere ricovertite in una nuova attività. E rispettano tutte le norme di emissione in vigore: ogni macchina è azionata da motori Deutz che soddisfano i livelli Stage III B o IV. doppstadt.com
totale di 2500 kg/h. Le scaglie termoplastiche provengono principalmente da balle di film in bolla da imballaggio da postconsumo. Per l'altro progetto, AMUT fornirà invece linee gemelle per il lavaggio e la granulazione di materiali plastici di post-consumo: la capacità totale è di 1500 kg/h di film in LDPE o di 4000 kg/h in PP (polipropilene) o di contenitori in HDPE (polietilene ad alta densità). Il vantaggio principale è poter processare sia poliolefine leggere che pesanti con le stesse macchine a lotti separati. amutgroup.com Costruzioni ottobre 2017 [53]
053_056_NOT_DEMO_def.qxp_Layout 1 24/10/17 14:19 Pagina 54
Demolire in souplesse I Syngenta, il gruppo svizzero dedicato all’agribusiness, sta rinnovando la sua sede nel centro di Basilea. La ristrutturazione prevede la demolizione di un edificio di 54 metri di altezza. Considerando la centralissima posizione della struttura, una zona altamente frequentata e della Badischer Bahnhof, e della Schwarzwaldallee, sarebbe stato impossibile effettuarne la demolizione con
[54] ottobre 2017 Costruzioni
È possibile demolire un grattacielo in pieno centro cittadino, vicino ad alla stazione ferroviaria, in una zona altamente frequentata, quasi senza farsi notare? Peri ci è riuscita. macchinari tradizionali. Gli ingegneri PERI, hanno progettato una soluzione meno “invasiva” con l’impiego del sistema modulare RCS, che ha permesso lo smontaggio in sicurezza della struttura all'interno dell’area coinvolta. Grazie al sistema, praticamente
nulla è stato visto o sentito all'esterno del lavoro di demolizione in corso. Il caposquadra, Manfred Nussbaum ha dichiarato: “Sono molto colpito dalla soluzione PERI. Ero scettico per quanto riguarda la sicurezza e l’avanzamento dei lavori
di demolizione. Con il sistema di ripresa con guide RCS, tuttavia, è stato possibile lavorare tranquillamente e senza rischi, anche ad altezze elevate. Inoltre, è stato possibile salire molto più in fretta di quanto originariamente previsto. Grazie alla possibilità di eseguire in simultanea i lavori di demolizione e smaltimento, si potrebbero ridurre i tempi di cantiere. peri.com
053_056_NOT_DEMO_def.qxp_Layout 1 24/10/17 14:19 Pagina 55
&Riciclaggio
Demolizione
I norvegesi parlano italiano
Uniti per vincere I Il Gruppo HILTI ha recentemente concluso l'acquisizione del gruppo norvegese Oglaend System. Con questo passo, Hilti intende rafforzare ulteriormente la sua posizione e la sua differenziazione nel mercato offshore (con oltre 24000 dipendenti in 120 Paesi, Hilti fornisce prodotti, sistemi, software e servizi all’avanguardia). Fondata nel 1977, Oglaend System Group è un produttore leader di soluzioni di gestione dei cavi e sistemi di supporto multidisciplinare con un numero complessivo di 400 in 14 filiali in tutto il mondo. hilti.com
I La sezione in italiano di TOMRA Sorting Recycling, divisione dedicata al riciclaggio di rifiuti, darà finalmente ai clienti italiani accesso immediato alle novità di prodotto, alle ultime notizie sull’azienda e alle casistiche che mostrano l’utilizzo della strumentazione TOMRA per la selezione a sensori ottici negli impianti di riciclaggio in Italia e all’estero. L’azienda norvegese è leader nella teconologia di selezione a sensori ed opera in diversi settori: riciclaggio, alimentare, minerario e reverse vending. tomra.com
053_056_NOT_DEMO_def.qxp_Layout 1 24/10/17 14:19 Pagina 56
(serie HP) e un nuovo gioiello, la serie di cesoie CI-R. La fiera sarà quindi l’occasione per introdurre sul mercato ben 12 nuovi modelli ma non solo; si celebrerà anche l’imminente 45°anniversario dell’azienda, fondata da Nerio Vaccaro e dalla moglie Doris Lunardi, attuale presidente, ora guidata dai figli Antonio, Matteo ed Elisa. L’ampliamento di gamma delle pinze demolitrici serie HP (bestseller VTN) include 7 nuovi modelli che verranno presentati, per la
numero di componenti. Ecomondo sarà anche l’occasione per lanciare una piccola rivoluzione nella gamma di cesoie dell’azienda vicentina, presentando la nuova gamma CI-R, (R sta per revolution). I modelli già in produzione sono 4 (CI3200R, CI4000R, CI5000R e CI6500R), e altri 4 in arrivo (CI8000R fino alla CI20000R studiati per escavatori oltre 100 ton); riprogettati nella loro architettura, con l’impiego di acciai speciali, i nuovi telai sono in grado di assorbire qualsiasi
Riciclare dà sempre buoni frutti Dodici nuovi modelli in 45 anni di attività. Questi i traguardi VTN a Ecomondo I VTN Europe conferma la sua posizione di riferimento nel settore demolizione e riciclaggio presentando a Ecomondo due novità importanti: l’ampliamento della gamma di pinze per demolizione primaria
Chi sono i demolitori in Europa?
prima volta, a Rimini. Il nuovo movimento a cilindro singolo, introdotto nella serie, unitamente al nuovo design, consentono una curva di potenza ottimale e un incremento delle forze emesse, oltre che una riduzione del
combinazione di carico. Anche per questa serie, il cilindro è di nuova concezione: montato in posizione rovesciata, è protetto da urti e danneggiamenti mentre il puntale di penetrazione è dotato di uno speciale sistema di fissaggio che ne aumenta la resistenza. vtneurope.com
I E qual’è la loro attività principale? Questo è solo un esempio del tipo di informazioni che si possono trovare nel nuovo Rapporto sull’Industria Europea delle demolizioni, edito da EDA (Associazione Europea Demolizioni). L’ente lavora per produrre dati e statistiche su evoluzione e tendenze del settore industriale della demolizione. Oltre all’analisi effettuata per ogni Paese europeo, il Rapporto include un confronto con i dati prodotti nelle edizioni del 2015 e 2016. europeandemolition.org
[56] ottobre 2017 Costruzioni
Demolizioni Soluzioni ad alto livello ROBOT DEMOLITORI RADIOCOMANDATI
UTENSILI SILENZIOSI ED ECOLOGICI PER DEMOLIZIONI
ROBOT IDRODEMOLITORI SISTEMI FILTRAGGIO ACQUA
›
Brokk Italia srl Via Regina Teodolinda 17 IT-22100 Como Tel. +39 031 264-087 info@brokk.it www.brokk.it www.dardaitalia.it www.aquajet.se
Ad_BrokkIT_210x297mm_4c_Ecomondo.indd 1
17.10.17 13:59
Escavatori demolition
058_063_Volvo_EC380E_HR.qxp_Layout 1 24/10/17 14:20 Pagina 58
BRESCIA CITTÀ Le acciaierie Pietra producevano a Brescia città. Oggi i suoi siti sono in stato d’abbandono e il Comune ha richiesto la rimozione di circa 40.000 m2 di strutture di metallo e coperture contenenti amianto del sito Pietra Curva. La Prandelli Santo Srl ha eseguito la bonifica e la demolizione dello stabilimento.
[58] ottobre 2017 Costruzioni
058_063_Volvo_EC380E_HR.qxp_Layout 1 24/10/17 14:20 Pagina 59
&Riciclaggio
Demolizione
Testi di Matthieu Colombo Foto by Costruzioni
FATTO A
PRANDELLI Il nuovo demolition EC380EHR della Prandelli Santo Srl per la bonifica delle coperture e la demolizione delle Acciaierie Pietra Curva a Brescia li stabilimenti in stato d’abbandono in Italia non si contano più. Il lavoro di demolizione e bonifica non manca di certo, ma le imprese specializzate hanno sentito la crisi quanto quelle di costruzione perché i proprietari dei terreni hanno convenienza a demolire solo per seguire progetti che fanno tornare i conti. Non è un caso se oggi le logiche dell’economia circolare arrivano a incentivare progetti di costruzione a ciclo di vita determinato e con costi di demolizione e smaltimento certi. Tornando alle imprese di demolizione e bonifica, in Italia sono sopravvissute le realtà specializzate e, tra l’altro, stanno risalendo la china. La Prandelli Santo Srl di Villa Carcina (BS), ha saputo reagire, investire e fare fruttare la passione per questo lavoro.
G
Costruzioni ottobre 2017 [59]
Escavatori demolition
058_063_Volvo_EC380E_HR.qxp_Layout 1 24/10/17 14:20 Pagina 60
SOLUZIONE MOLTO SICURA Il nuovo Volvo, EC380E HR, progettato e costruito internamente per applicazioni demolition ha una griglia di protezione cabina integrale, ancorata alla torretta e non alla cabina. La griglia frontale si apre a libro.
[60] ottobre 2017 Costruzioni
058_063_Volvo_EC380E_HR.qxp_Layout 1 24/10/17 14:20 Pagina 61
&Riciclaggio
Demolizione
Macchina 100% Volvo, consulenza oculata Quando gli altri portavano indietro il carro cingolato, la Prandelli Santo Srl avanzava, investiva. Dopo una piccola titubanza nel 2010, il rinnovo del parco macchine specializzate dell’azianda bresciana è continuato. Questo sforzo, unito alle competenze dimostrate sul campo, alla trasparenza, e alla professionalità, hanno portato l’impresa a pianificare l’acquisto di una macchina da circa 23 m al perno benna per affiancare un demolition da 18,5 m e una da 29,5 m. La scelta è caduta sul nuovo Volvo EC380E HR, una macchina concepita totalmente dal costruttore, quindi garantita integralmente, per eseguire demolizioni. A fare incontrare Prandelli Santo Srl e Volvo EC380E HR è stata la professionalità della concessionaria Zanon&Ormac di Rodengo Saiano (BS) che ha consegnato la macchina a pochi mesi dall’acquisto. Da quando Volvo ha presentato questo modello, diversi costruttori sono tornati a presentare macchine demolition chiavi in mano. Segno che il mercato oggi rigetta le macchine Frankenstein dei primi anni
ATTREZZATURA SALVA, LAVORO PRECISO L’esperienza maturata nelle demolizioni dai clienti Volvo nel mondo ha permesso di realizzare una macchina completa, sicura e produttiva. Per agevolare l’operatore e salvaguardare le attrezzature idrauliche, l’EC380E HR monta una telecamenra in testa al braccio (oltre a quelle sulla torretta) per vedere meglio i “punti d’attacco” e prevede un maxi filtro sulla linea di ritorno delle attrezzature idrauliche.
Costruzioni ottobre 2017 [61]
Escavatori demolition
058_063_Volvo_EC380E_HR.qxp_Layout 1 24/10/17 14:21 Pagina 62
Ettore Minelli operatore Prandelli Santo Srl
Sono operatore di escavatori da demolizione da quasi vent’anni. Da quando lavoro per Prandelli Santo Srl ho utilizzato macchine di differenti costruttori ma in passato ho avuto un Volvo EC290C allestito demolition e mi ero trovato molto bene. Ero molto felice all’idea di ricevere uno dei primi EC380E HR consegnato in Europa e ora che lo utilizzo sono entusiasta. È una macchina molto stabile anche in fase di posizionamento, ha un’idraulica potente e progressiva ed è confortevole. Poter cambiare rapidamente e facilmente la configurazione del braccio è un valore aggiunto impagabile.
Carro allargabile da 2.990 a 4.000 mm
LA SERIETÀ LI UNISCE Sopra, da sinistra. Pietro Zanon, socio della concessionaria Zanon&Ormac, l’operatore Ettore Minelli, Santo Prandelli commerciale della omonima società di demolizioni (assieme al papà Maurizio, lo zio Giuseppe e il cugino Pierangelo) e Rodolfo Franzosa area manager Volvo CE Italia.
duemila. Segno che la sicurezza è un fattore di scelta determinante, soprattutto se unita a produttività elevata, tempi di consegna della macchina certi e un’assistenza di prima qualità fruibile anche con contratti di manutenzione.
Oltre 23 m al perno, nulla lasciato al caso Per chi come noi segue queste macchina al lavoro da anni, il Volvo EC380E HR è quasi commovente per la sensazione di macchina allo stesso tempo unica e modulare. Ogni dettaglio è rifinito come su un escavatore tradizionale e la rapidità con cui un solo operatore può variare la configurazione del braccio da lungo a corto dritto o corto con primo elemento angolato (Bent) fa già la differenza, così come emerge la qualità dei due cavalletti di supporto a terra degli elementi braccio (pagina a lato). A questo va aggiunta l’idraulica a controllo elettronico con doppia pompa da 300 litri/min e una pressione massima di 35,3 MPa. Inutile dire che le linee idrauliche sui bracci sono ben disposte, facili da sostituire e fat-
te per durare a lungo. L’elettronica permette di memorizzare differenti attrezzature, regolarne pressione e portata, pianificare la loro manutenzione (oltre a quella della macchina). All’interno della cabina, inclinabile idraulicamente in altezza fino a 30° per avere sempre contatto visivo con il punto di lavoro, si ritrovano tutti i pregi dei Volvo Serie E, più un monitor dedicato alle telecamere di lavoro (non alle due standard sulla torretta): quella in testa al braccio è di serie, mentre altre possono essere montate per esigenze particolari. Tra gli accessori della macchina Prandelli Santo Srl è interessante il compressore che pompa l’acqua in testa al braccio per abbattere le polveri, alimentato da terra (serbatoio o rete idrica). Lo stesso compressore include una lancia ad alta pressione per pulire la macchina stessa. Una volta in azione il Volvo EC380E HR stupisce per la silenziosità e, visto che le demolizioni sono un lavoro fatto anche di pazienza, non è un dettaglio da poco. Parte del merito va al motore Volvo D13J che eroga 225 kW a 1.700 giri/min.
ARTIGLIERIA PESANTE Sopra alla zavorra da 7.250 kg si possono aggiungere altri 2.750 kg suddivisi in due segmenti e due fogli arrivando a 10.000 kg. L’operazione può essere gestita dall’operatore della macchina in autonomia.
058_063_Volvo_EC380E_HR.qxp_Layout 1 24/10/17 14:21 Pagina 63
&Riciclaggio
Demolizione
SICURI ED ECOLOGICI... A corredo dell’EC380E HR, sono consegnati un cavalletto per il braccio lungo ed uno per quello da scavo. In entrambi i casi sono previsti gradini per avvicinare l’operatore agli attacchi idraulici e parapetti a norma. È prevista anche una vasca di recupero dell’olio che può trafilare dagli innesti rapidi a faccia piana. Nemmeno una goccia d’olio tocca terra.
Zanon&Ormac Srl L’area in cui si è svolto l’incontro è una zona ad elevata propensione edile, dove la presenza del marchio svedese è assicurata da Zanon&Ormac Srl, concessionario Volvo CE per le province di Brescia, Bergamo e Cremona per quanto concerne la vendita del nuovo, dell’usato, l’assistenza tecnica e il servizio noleggio. Zanon&Ormac può contare su una forza vendita composta da diversi funzionari commerciali mentre i servizi di assistenza si avvalgono di tecnici specializzati con una conoscenza approfondita delle macchine Volvo e di officine mobili attrezzate per l’assistenza esterna presso le sedi e i cantieri della clientela. www.zanormac.net
Eventi
064_064_REMTECH.qxp_Layout 1 24/10/17 14:22 Pagina 64
Testo di Maria Angela Feliciello
A SCUOLA
DI BONIFICHE RemTech Expo 2017 ha riconfermato l’interesse crescente per la tutela del territorio Il bilancio positivo Il Presidente di Ferrara Fiere, Parisini, parla in termini di crescita e di soddisfazione per quanto riguarda l’aumento dei visitatori e della superficie espositiva occupata da imprese qualificate, presenti in un’atmosfera rinnovata, in cui si sono svolti importanti eventi congressuali e durante i quali si sono gettate le basi per un confronto e la condivisione di strategie nuove e di sviluppo sostenibile.
hiuso in attivo il bilancio dell’ultima edizione di RemTech Expo, il salone specializzato nelle bonifiche dei siti contaminati e nella riqualificazione del territorio, svoltosi a settembre a Ferrara, con 6.000 visitatori e 270 espositori nazionali ed internazionali, specializzati in tecnologie e servizi per la conoscenza, la gestione
C
[64] ottobre 2017 Costruzioni
e la tutela del territorio. L’evento è stata l’occasione per l’on. Alessandro Bratti, Presidente della Commissione bicamerale di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, di presentare la relazione sull’inquinamento da sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) in alcune aree della regione Veneto, approvata l’8 febbraio 2017. Metodologie, casi applicativi e relazioni istituzionali collegate alle attività della commissione, hanno visto inoltre la partecipazione di Giovanni Colangelo, ex procuratore della Repubblica presso il tribunale di Napoli, Giuseppe Battarino, magistrato collaboratore della commissione e Carlo Emanuele Pepe, direttore generale Arpa Liguria.
RICICLARE DÀ SEMPRE BUONI FRUTTI.
PAD C3 STAND 059 Vieni a trovarci e ritira il tuo omaggio. VTN EUROPE S.P.A. - VIA DELL’ARTIGIANATO, 41/43 - 36026 CAGNANO DI POIANA MAGGIORE (VI) ITALY - TEL +39 0444.864.211
066_069_KOMATSU_corretto.qxp_Layout 1 24/10/17 14:23 Pagina 66
Escavatori demolition
STABILITĂ€ TRASPORTABILE Il nuovo carro a carreggiata variabile garantisce una straordinaria stabilitĂ di lavoro, grazie a una precisa analisi dei pesi e delle dimensioni di ingombro (larghezza minima di trasporto meno di 2.990 mm).
[66] ottobre 2017 Costruzioni
066_069_KOMATSU_corretto.qxp_Layout 1 24/10/17 14:23 Pagina 67
&Riciclaggio
Demolizione
PASSAPORTO
INGLESE
Testi di Maria Angela Feliciello
Con il PC390HRD-11 Komatsu torna a sviluppare e produrre internamente un demolition. Stabilità e precisione operativa fino a 26 m al perno benna el maggio 2017, i clienti di tutta Europa sono stati accolti nella sede di Komatsu UK per il lancio e la presentazione ufficiale del modello PC390HRD-11. Il nuovo escavatore Komatsu ha entusiasmato gli addetti ai lavori del settore delle costruzioni aggiudicandosi subito il prestigioso premio per l’innovazione conferito dalla National Federation of Demolition Contractors (NFDC) ed è stato inoltre nominato anche in Francia, dal Sindicat National des Entreprises de Demolition (SNED). Il PC390HRD-11 Komatsu, da 50 tonnellate di peso operativo, è l’escavatore più alto mai costruito dalla casa giapponese ed è stato disegnato e concepito (per assecondare le richieste di una clientela molto esigente) nello stabilimento Komatsu UK (KUK), vicino a Newcastle, nel nord est dell'Inghilterra. Il nuovo PC390HRD-11, che rileva il testimone del PC350LC-8 HRD, è stato progettato come una sola macchina per unire standard di sicurezza operativa elevati a doti dinamiche efficaci, precisione operativa, stabilità e comfort dell’operatore. Un altro aspetto che Komatsu non ha certo trascurato in fase di progettazione, è lo sviluppo di una macchina modulare per facilitare il trasporto su strada dei differenti componenti. Un accurato studio di ingegnerizzazione ha portato a risultati sorprendenti in termini di rapporto tra distribuzione dei pesi e ottimizzazione delle dimensioni di trasporto che ha reso il PC390HRD-11 una macchina estremamente compatta e leggera, ma al tempo stesso molto resistente. Altezza operativa, stabilità e facilità di trasporto sono i tre principali punti forza del nuovo Komatsu. In termini di sicurezza operativa non manca il sistema elettronico di segnalazione del raggio di azione del PC390HRD-11 che permette all'operatore di utilizzare la macchina sempre al massimo delle sue prestazioni, senza comprometterne la sicurezza in ogni contesto di lavoro. Inoltre, una telecamera opzionale in testa al braccio garantisce una migliore visione dell’effettiva area di lavoro, evitando possibili danni alle attrezzature idrauliche e consentendo di operare in assoluta sicurezza.
N
MASSIMA VISIBILITÀ La nuova cabina Safety SpaceCab, in versione demolizione, di tipo ribaltabile e controllata mediante pulsanti sul manipolatore, con funzione di avvio/arresto dolce, tubi idraulici per i servocomandi e cilindri sollevamento cabina.
Il carro a carreggiata variabile del nuovo escavatore permette di unire una larghezza di trasporto di 2.990 mm a una larghezza massima di 3.490 mm (con suole da 600 mm), per un’area di stabilizzazione, ben superiore a quella del vecchio modello PC350LC-8 HRD. A richiesta si può Costruzioni ottobre 2017 [67]
Escavatori demolition
066_069_KOMATSU_corretto.qxp_Layout 1 24/10/17 14:23 Pagina 68
IL PC390HRD-11 IN NUMERI • Peso operativo (secondo configurazione) 45.760 - 61.800 kg • Peso massimo dell’attrezzatura in base al braccio - Braccio medio 4.000 kg - Braccio lungo 3.350 kg - Estensione del braccio lungo 2.500 kg • Configurazioni braccio possibili - Altezze intermedie (pos. chiusa) 12.655 mm - Altezze intermedie (pos. aperta) 15.490 mm - Altezze elevate 23.035 mm - Altezze elevate (braccio prolungato) 26.015 mm
avere il carro allargabile idraulicamente per velocizzare gli spostamenti in cantiere e semplificare la logistica nelle fasi di allestimento dei differenti bracci. Infine, il sistema di trasmissione dati Gprs e localizzazione satellitare Komtrax di ultima generazione permettono di monitorare costantemente l’efficienza di ogni componente, mentre il programma di manutenzione programmata Komatsu Careè garantito dalla preparazione di tecnici specializzati e l’affidabilità è anche conseguenza della qualità di ricambi originali Komatsu.
La parola a chi lo ha sviluppato Il responsabile della progettazione delle macchine da demolizione in Komatsu UK, Stuart Blackham, ha dichiarato: “Tutte le persone che hanno lavorato al progetto sono soddisfatte per il riconoscimento del loro duro lavoro. Siamo veramente contenti che una macchina progettata, sviluppata e prodotta qui a KUK (Komatsu UK) abbia riscontrato un così ampio interesse e sarà utilizzata in tutta Europa.” Blackham ha poi aggiunto: “C'è il desiderio, in Komatsu, di continuare a sviluppare miglioramenti e innovazioni, indipendentemente da quanto bene le nostre macchine già operino. Questa nuova macchina è un esempio di come il feedback dei clienti, combinato con la creatività e l’innovazione del nostro staff, possano contribuire a [68] ottobre 2017 Costruzioni
Bassi consumi Sotto al cofano gira un 6 cilindri turbodiesel Komatsu SAA6D114E-6 con iniezione common rail, conforme alla normativa EU Stage IV. La potenza massima eroga 202 kW a 1.950 giri/min. L’impianto idraulico è del tipo HydrauMind Load Sensing a centro chiuso ed elementi compensati, completo di due circuiti supplementari con comando proporzionale, e due pompe a pistoni assiali a portata variabile per braccio, avambraccio, benna, rotazione e traslazione.
creare tecnologie e soluzioni in grado di cambiare le regole del gioco”. Simon Saunders, product manager per macchine da demolizione Komatsu Europe ha poi dichiarato: “La realizzione del modello PC390HRD-11 ha richiesto un lavoro molto duro ed è bello vederlo riconosciuto. Fin dall’inizio, Komatsu ha cercato di costruire macchine leader in ogni settore produttivo e questo è chiaramente continuato anno dopo anno. Con questa nuova fantastica macchina, Komatsu ha lasciato il segno e la squadra di KUK ne è il cuore pulsante".
Attrezzature
070_074_MB_CRUSCHER_scritto.qxp_Layout 1 27/10/17 11:10 Pagina 70
[70] ottobre 2017 Costruzioni
070_074_MB_CRUSCHER_scritto.qxp_Layout 1 27/10/17 11:10 Pagina 71
&Riciclaggio
Demolizione
Testi e foto di Alberto Finotto
IL VAGLIO AL RODEO
La benna MB-S18 di MB Crusher diventa un campione produttivo nella costruzione di un maneggio
Costruzioni ottobre 2017 [71]
Attrezzature
070_074_MB_CRUSCHER_scritto.qxp_Layout 1 27/10/17 11:11 Pagina 72
erra di eroi del lavoro e del sacrificio, quella del Veneto che dalla montagna declina verso i bagliori della Laguna di Venezia. L’acqua è ovunque. Tra le sorgenti del Bacchiglione, a Nord, e il limbo che porta al mare Adriatico, si dipanano le opportunità che nascono e si distendono in un territorio ancora rurale, da cowboy d’altri tempi. Sarà per questo che gli americani hanno sempre amato Vicenza e la sua provincia, per la vicinanza degli uomini all’epopea western degli avventurieri senza macchia e senza paura. Se così fosse, Ruggero Dal Bianco farebbe parte a pieno diritto di questa schiera. Specialista del movimento terra e delle demolizioni, con l’impresa di Fara Vicentino che porta il suo nome, l’uomo è un’autorità dalle sue parti. Quando lo incontriamo, insieme a Silvia
T
Paoletti dell’ufficio stampa di MB Crusher, è vicino agli argini del bacino di quello stesso Bacchiglione che alimenta le vite e i percorsi della gente di qui. Ora si accinge a completare gli spazi battuti di un bellissimo maneggio, con le stalle dei cavalli che guardano i campi ancora lucenti di ricordi dell’estate. Di fronte a noi, in attesa di un montaggio che si rivelerà rapido e sapiente, c’è la grande benna vagliante MB-S18 che rappresenta il coup de résistance della flotta aziendale di attrezzature destinate al riciclaggio e alla selezione di materiali. “Con questa benna, ricavo dalla vagliatura di terreno e inerti il materiale che poi utilizzo per riempimenti e finiture nelle opere più diverse, oppure nella stabilizzazione del suolo - ci spiega Ruggero - L’impiego che ne faccio è sempre più frequente; la utilizzo, ad esempio, per va-
PRONTA IN 5 MINUTI! Le operazioni di montaggio della benna vagliante MB-S18 sono compiute da Ruggero Dal Bianco con assoluta naturalezza e semplicità. L’allestimento dell’escavatore con l’attrezzatura di MB Crusher avviene in pochi minuti, senza l’ausilio di strumenti particolari. La benna funziona con una pressione idraulica di 200 bar.
[72] ottobre 2017 Costruzioni
070_074_MB_CRUSCHER_scritto.qxp_Layout 1 27/10/17 11:11 Pagina 73
&Riciclaggio
Demolizione
VELOCE E OPEROSA Alcune fasi della vagliatura di ghiaia e terreno per le opere di sottofondo e finitura del maneggio in costruzione a Novoledo.
gliare il materiale ghiaioso con un alto contenuto di terra che ‘sporca’ la qualità del prodotto. “Così, con l’abbinamento a un escavatore cingolato da 30 tonnellate, oppure a un modello gommato più leggero, arrivo a vagliare diverse decine di metri cubi in tempi di lavoro davvero ridotti”.
Strumento di redditività La benna vagliante MB-S18, d’altra parte, è frutto di un progetto versatile. Studiata per contesti operativi di medie e grandi dimensioni, in cui siano richieste prestazioni di alto
CERCATRICE D’ORO Durante la selezione del materiale ghiaioso, l’efficacia della benna vagliatrice di MB Crusher è evidente nella pulizia del prodotto finale da riutilizzare.
Costruzioni ottobre 2017 [73]
Attrezzature
070_074_MB_CRUSCHER_scritto.qxp_Layout 1 27/10/17 11:11 Pagina 74
POSSENTE La benna MB-S18 mentre incede sul campo. Questo modello ha una capacità di carico di 2,4 m3.
livello e produzioni ingenti, la benne di MB Crusher costituisce una variabile dirimente in tutte le necessità di separazione volumetrica al fine di un immediato riutilizzo dei materiali. La versione più recente (S3) è dotata tra l’altro di un deferrizzatore che permette di separare il ferro dal materiale vagliato in modo rapido ed efficace, e di un dispositivo nebulizzatore per l’abbattimento delle polveri derivanti dalla lavorazione.
dico spesso alla selezione del materiale naturale come il fondo di fiume, il residuo di cava, la terra asciutta e quella ghiaiosa - aggiunge Ruggero Dal Bianco - Lo scopo finale è sempre quello di avere a disposizione immediatamente la terra che serve, senza perdite di tempo e con la massima flessibilità di montaggio sul mio parco mac-
Ruggero Dal Bianco conosce le soluzioni di MB Crusher da lungo tempo. Una fedeltà da vero pioniere
Un risultato naturale Mentre osserviamo l’incedere dell’escavatore cingolato sul campo che costituirà il cuore del futuro maneggio, ci rendiamo conto che questa attrezzatura poderosa è un compendio ideale per le macchine di grandi dimensioni (dalle 20 alle 35 tonnellate) e, nelle mani di un operatore esperto, diventa un campione di produttività - nelle fasi precedenti o successive a una frantumazione, ad esempio, per un abbattimento garantito fino al 60% dei tempi di riduzione dei materiali inerti. “Io con la MB-S18 mi de[74] ottobre 2017 Costruzioni
chine”. Le benne vaglianti MB sono dotate di cesti formati da pannelli modulari intercambiabili, disponibili con fori di misure differenti a seconda delle esigenze e per questo Ruggero Dal Bianco ne apprezza “la facilità di gestione. Posso procurarmi subito qualsiasi griglia che possa servirmi in alternativa. “Come cliente di lunga data di MB Crusher, anche per questo, mi sento davvero a casa con il loro servizio e la disponibilità di soluzioni che mi offrono. Le nostre belle esperienze sono cresciute insieme!”.
Endless Possibilities
VF 4.63H Potenza Max 72 CV CapacitĂ max benna 1,5 m3 Peso massimo Consentito 6.200 Kg
www.vf-venieri.com | info@vf-venieri.com
077_080_NOT_CLS.qxp_Layout 1 27/10/17 11:14 Pagina 77
&Calcestruzzo
Cave
L’Indonesia accelera con forze cinesi
A Jakarta, il colosso cinese ha presentato 20 dei modelli più venduti al mondo, diventando il punto culminante della fiera internazionale Construction Indonesia
I All’ultima edizione di Construction Indonesia, che si è svolta lo scorso settembre a Jakarta, SANY, con la sua ampia area espositrice (oltre 2000 m2) è stata il principale punto di attrazione della manifestazione. Venti le attrezzature esposte, fra i modelli più venduti al mondo, tra cui escavatori, trivellatrici, pale gommate, gru cingolate, motograder e macchine per il calcestruzzo. Fra le attrezzature esposte, la gamma di escavatori, con i modelli SY215LR, SY245, SY365 e SY500, con capacità da 5,5 a 45,5 tonnellate, progettati per
Trend positivo per le PA I Il mercato globale delle pompe autocarrate per calcestruzzo ha registrato un notevole aumento negli ultimi anni e la tendenza è che rimanga così negli anni a
venire. Gli sviluppi infrastrutturali e l’aumento delle attività legate al settore delle costruzioni, generate dall’incremento della popolazione, in particolare in Asia e in Medio Oriente, spingono la domanda di pompe per calcestruzzo, a livello mondiale. Tuttavia, la forte dipendenza delle attività di costruzione dai fattori politici ed economici potrebbe ostacolare la crescita del mercato nei prossimi anni. Il mercato mondiale della pompe autocarrate si è
costruzioni urbane, silvicoltura, lavoro minerario pesante e molte altre applicazioni. L'Indonesia è sempre stata un grande mercato per Sany. Nel 2016, il presidente Liang Wenge, visitando l'Indonesia, lo ha definito un paese meraviglioso che sarà il mercato più potenziale della regione sud-asiatica. L'attività di Sany nel mercato indonesiano risale al 2004 con la sua partecipazione a grandi progetti, come il parco industriale Morowali Tsingshan, l'espansione delle porte di Jakarta e le centrali elettriche di Java. sanygroup.com
attestato a2,38 miliardi di euro nel 2016. Considerando il tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 5,80% tra il 2017 e il 2025, si stima che il mercato raggiungerà i 3,95 miliardi di euro entro la fine del 2025. In termini geografici, nel 2016 l’Asia è stato il principale mercato, con una percentuale di oltre il 55%, seguita da India, Medio Oriente e Africa. I settori maggiormente intessati rimangono quello industriale, residenziale e commerciale: nel 2016 il settore residenziale da solo, ha richiesto l’utilizzo di oltre il 40% delle attrezzature vendute. transparencymarketresearch.com Costruzioni ottobre 2017 [77]
077_080_NOT_CLS.qxp_Layout 1 24/10/17 14:29 Pagina 78
Da emissioni di CO2 a calcestruzzo I Una nuova tecnologia cattura le emissioni di CO2 e le trasforma in calcestruzzo. Il processo della durata di circa un'ora, partendo da grandi bombole di anidride carbonica è stato dimostrato dalla compagnia australiana Mineral Carbonation International (MCI) nell'Università di Newcastle, vicino a Sydney, dove è stato avviato uno speciale programma di ricerca. La tecnologia comporta la combinazione permanente in carbonati solidi di anidride carbonica con polvere di serpentinite, la roccia i cui minerali si trasformano nella pietra ornamentale detta serpentino. "Abbiamo bisogno di soluzioni al cambiamento climatico. La nostra tecnologia mira ad aiutare a decarbonizzare industrie come cemento, acciaio
e produzioni chimiche", ha spiegato Marcus Dawe, esperto e direttore della MCI. Il processo imita, a velocità estremamente accelerata, la trasformazione naturale causata dalla pioggia e dagli altri agenti atmosferici che produce tipi comuni di rocce in milioni di anni. "Questi carbonati e prodotti secondari del silicio possono essere usati in prodotti edilizi come calcestruzzo e cartongesso, creando materiali da costruzione verdi", ha
affermato Dawe. ”Il Serpentino è una grande risorsa per contrastare l’inquinamento atomosferico, facilmente reperibile in natura. La sfida per Dawe è quella di produrre il materiale in scala sufficiente e a un prezzo accessibile. “Il potenziale maggiore sta nei quattro miliardi di tonnellate di cemento che si producono nel mondo ogni anno” ha concluso l’esperto. mineralcarbonation.com
Il nostro contesto operativo
natuzzibros.com
www.olmark.com
OLEOMARKET srl Lentigione (RE) Italy
OLEOMARKET è un’azienda specializzata in prodotti fluidodinamici superiori, anche fuori standard, progettati e costruiti per rispondere a nuove e sempre più estreme applicazioni. OLMARK è il suo brand distintivo, espressione di una affidabilità di lunga durata originata da un processo di lavorazione orientato alla qualità e al design. Una certezza per conseguire risultati tangibili, in grado di riaffermare l’autorevolezza dell’eccellenza e diventare effige di quel miracolo italiano tanto essenziale allo sviluppo delle imprese.
077_080_NOT_CLS.qxp_Layout 1 27/10/17 11:14 Pagina 79
&Calcestruzzo
Cave
Anche il cls si stampa...
Diga da record in India I A 56 anni dall’avvio del progetto, nel lontano 1961, è stata finalmente inaugurata in Gujarat (India occidentale) la diga Sardar Sarovar sul fiume Narmada, seconda al mondo, del tipo a gravità in calcestruzzo dopo la Grand Coulee Dam negli Stati Uniti. La struttura principale della diga, le cui acque raggiungono quota 139 metri, ospita sei turbine da 200 megawatt, con una capacità di generazione di elettricità pari a 1450 megawatt. Le sue acque porteranno elettricità e acqua per l'irrigazione a ben quattro stati occidentali indiani: Gujarat, Madhya Pradesh, Maharastra e Rajasthan.
I Nell’area portuale di Copenaghen, in Danimarca, stanno costruendo una casa realizzata interamente da una stampante 3D, nel rispetto delle normative europee sull'edilizia; una struttura in calcestruzzo di 50 metri, denominata “The Bod” (Building on demand). Secondo l'architetto Martin Tamke, una simile costruzione consente di creare forme complicate senza spese aggiuntive; in The Bod infatti, le uniche linee rette sono porte e finestre. Attualmente, il costo è molto più alto di una casa normale ma, in prospettiva, i benefici potrebbero riguardare anche la riduzione dei costi, la velocità di costruzione, la durata e la sostenibilità. www.3dprinthuset.dk
077_080_NOT_CLS.qxp_Layout 1 24/10/17 14:29 Pagina 80
Pavimentazioni green e drenanti pavimentazioni continue ad alta capacità drenante, è composto da aggregati accuratamente selezionati e combinati con l'azione del legante cementizio, permettono di raggiungere una capacità drenante cento volte superiore a quella di un normale terreno. Con il particolare mix design di i.idro DRAIN si possono confezionare calcestruzzi con ottime performance meccaniche e un'altissima capacità drenante. Da test comparativi effettuati presso il Politecnico di Milano
Italcementi presenta pavimentazioni in calcestruzzo ad elevate prestazioni. I nuovi prodotti valorizzano applicazioni nella dimensione urbana e hanno grandi capacità drenanti I Si è svolta lo scorso settembre a Bergamo, “I Maestri del Paesaggio 2017” la manifestazione che rende protagonista il paesaggio, la sua valorizzazione e il rispetto della biodiversità̀. Durante la manifestazione, ITALCEMENTI, partner dell’evento, ha presentato nuove soluzioni “green“ per le pavimentazioni di design. Il calcestruzzo rappresenta oggi il materiale ideale per le pavimentazioni. Resistenza alla compressione e all’usura, durabilità, maggiore luminanza rispetto all’asfalto e spiccate proprietà termiche. Le superfici realizzate con calcestruzzo “green”, consentono una riduzione del calore nel periodo estivo fino a 30° in meno rispetto ad una pavimentazioni in asfalto anche grazie alla colorazione chiara tipica del cemento. [80] ottobre 2017 Costruzioni
Fra le ultime opere realizzate con calcestruzzo “green” i percorsi pedonali del Parco Biblioteca degli Alberi di Porta Nuova a Milano, dove Italcementi e Calcestruzzi hanno proposto texture e colorazioni differenti. Per i percorsi pedonali è stato utilizzato il calcestruzzo i.design MOSAICO, con una finitura che coniuga l’eleganza dell’aspetto estetico con la stabilità e la sicurezza per chi ci cammina, la resistenza alle intemperie e la facilità di posa a costi contenuti. Nell’area del labirinto è stata preferita una soluzione drenante grazie a i.idro DRAIN, il prodotto per il garden design maggiormente utilizzato dagli architetti per le pavimentazioni nella aree verdi, nei parchi e nei giardini. L’innovativa formulazione di calcestruzzo i.idro DRAIN per
(Dipartimento di Ingegneria Idraulica, Ambientale, Infrastrutture Viarie, Rilevamento) - i.idro DRAIN risulta avere altissime capacità drenanti, uguali o superiori ai normali materiali naturali sciolti (sabbia, argilla e limo) e a una tradizionale pavimentazione in asfalto drenante. La capacità drenante di i.idro DRAIN varia in funzione della granulometria usata per la sua composizione. La creazione di vuoti, che variano dal 15% fino al 25%, garantisce drenaggi da 200 litri/m2/minuto fino a oltre 1000 litri/m2/minuto. i.idro DRAIN risulta avere altissima capacità drenante in tutte le versioni: "L" (3/6mm) ed "XL" (6/11mm), prodotti in sacco, o per le forniture di sfuso. italcementigroup.com
PROGETTIAMO ESPERIENZE ATTORNO AI NOSTRI VALORI AZIENDALI
COSTRUZIONI_Pagina_Intera_Ottobre_2017.indd 1
21/09/2017 09:58:31
In collaborazione...
082_082_ATECAP_corretto.qxp_Layout 1 24/10/17 14:30 Pagina 82
CON LE REGOLE
“FORMIAMO IL TERRITORIO” Partner nell’iniziativa di Formedil, Atecap espone i vantaggi delle strutture in calcestruzzo nella ricostruzione virtuosa, sui principi della legalità Sicurezza, stabilità, salvaguardia. Nel cls si trovano potenzialità vere per rinnovare l’Italia più fragile del post-sisma
Associazione Tecnico-Economica del Calcestruzzo Preconfezionato Via Giovanni Amendola, 46 - 00185 Roma tel. 06 42016103 - fax 06 42020145 email: atecap@atecap.it - www.atecap.it Twitter: @atecap.it Andrea Bolondi Presidente Cono Federico Vicepresidente con delega alla legalità Giuseppe Ruggiu Vicepresidente con delega allo sviluppo associativo Gianpaolo Martin Tesoriere Massimiliano Pescosolido Segretario Generale
[82] ottobre 2017 Costruzioni
deata da Formedil, l’ente per la Formazione e l'addestramento professionale nell'edilizia, in collaborazione con il Sistema bilaterale delle costruzioni e con Civiltà di Cantiere, l’iniziativa congressuale dal titolo “Formiamo il Territorio” si è avvalsa del contributo di Atecap, con propri rappresentanti associati, in due dei quattro eventi in cui si è articolata la manifestazione, organizzati tutti nelle regioni italiane colpite dal terremoto, con la finalità di creare delle proposte efficaci per rigenerare il territorio e contribuire a una crescita della filiera delle costruzioni. Gli appuntamenti a cui Atecap ha partecipato attivamente hanno avuto come tematiche “Rigenerazione e ricostruzione. Società, economia e sviluppo” (il 15 settembre a Rieti, nel Lazio) e “Sicurezza e funzionalità della ricostruzione delle infrastrutture sociali e della mobilità” (il 22 settembre a Tolentino, nelle Marche). Ogni seminario è stato diviso in due sessioni, una dedicata alla riflessione e al confronto con il coinvolgimento di rappresentanti delle istituzioni, imprenditori, esperti e tecnici, professionisti e docenti universitari; l’altra, finalizzata alla presentazione di soluzioni tecnologiche e innovative legate alla ricostruzione in sicurezza sismica attraverso l’illustrazione di casi studio. Durante il confronto, è emerso che a giocare un ruolo fondamentale nella ricostruzione è sempre la qualità dei materiali e questa può essere garantita solo da imprese che operano sul mercato secondo principi di correttezza e legalità - come le aziende aderenti all’Atecap, che hanno come riferimento la Carta dei Valori e dei Comportamenti statuita dalla stessa associazione. Il tema ha costituito il fulcro dell’intervento del vicepresidente Atecap con delega alla legalità Cono Federico, ospite all’evento del 15 settembre a Rieti. Cono Federico ha sottolineato, tra l’altro, come sia fondamentale il coordinamento tra i soggetti istituzionali coinvolti nella ricostruzione. Al centro dell’incontro di Tolentino, invece, le potenzialità del calcestruzzo nella realizzazione di edifici in cls armato stabili e sicuri, anche attraverso la presentazione di miscele innovative studiate dalle imprese per aumentare la sicurezza strutturale. A rappresentare Atecap, il consigliere Marco Borroni. La convinzione generale emersa dai seminari è che sia comunque necessario andare oltre l’emergenza, per una ricostruzione che sia l’occasione per un cambiamento radicale di approccio al tema della salvaguardia e valorizzazione sostenibile del territorio. Solo così sarà possibile ridurre in futuro i rischi di calamità naturali. In questo ambito è necessario quindi investire anche in tecnologie costruttive che garantiscano la sicurezza sismica degli edifici. Il calcestruzzo armato è un materiale che assorbe con efficacia le azioni sismiche, ma un ruolo fondamentale lo giocano, anche, la corretta progettazione sia delle strutture che delle miscele di calcestruzzo.
I
ESISTE UN SOLO HARDOX
®
L’unico e originale Hardox è solo SSAB. Hardox, con i suoi 40 anni di esperienza, ha raggiunto elevati stardard di resistenza all’usura, senza rinunciare alla tenacità.
Puoi verificare l’originalità di Hardox grazie alla marcatura stampata sulla lamiera. La marcatura indica la provenienza, il numero di serie, la lunghezza, larghezza e spessore. In questo modo, ogni lamiera Hardox è tracciabile. Scopri di più sull’unica lamiera Hardox al mondo su www.hardox.it
SSAB Swedish Steel S.p.A. +39 030 9058811 ssab.italia@ssab.com
hardox
hardox_official
Additivi
084_089_BASF_CORRETTO.qxp_Layout 1 24/10/17 14:30 Pagina 84
Nel cuore della Basf Construction Chemicals Italia di Treviso. Dove nascono i polimeri e gli additivi che danno corpo e anima al calcestruzzo Testi e foto di Alberto Finotto
L’area di carico esterna della sede di Treviso, con i serbatoi di stoccaggio e l’impianto Just in Time per la produzione degli additivi Rheobuild e Glenium.
LA CHIMICA
DELL’INVENZIONE
[84] ottobre 2017 Costruzioni
084_089_BASF_CORRETTO.qxp_Layout 1 24/10/17 14:30 Pagina 85
&Calcestruzzo
Cave
e radici sono, ancora oggi, saldamente ancorate al suolo italico. Basf Construction Chemicals Italia non è un’entità qualsiasi che si confonde nell’alveo di uno dei grandi gruppi della chimica internazionale. Piuttosto, è un’azienda leader che guida, oggi, la ricerca e lo sviluppo di Basf nell’ambito dell’industria delle costruzioni. Mentre varchiamo l’ampio ingresso della sede BCC Italia di Treviso, Michele Grigoletto, responsabile Produzione e Processi dal 2011, ne delinea a nostro beneficio la notevole storia di progresso e ricerca. “Quella che attualmente è la Basf Construction Chemicals Italia, nasce in effetti nel 1958, proprio in questo stesso sito produttivo, come MAC (Mediterranea Additivi Cemento) - ricorda il manager, che conta molti anni di fedeltà a questa struttura d’eccellenza In origine l’azienda si occupava della preparazione tecnica di pavimentazioni industriali e civili in calcestruzzo. Da quel primo settore d’applicazione, il passo tecnologico verso la creazione di additivi che migliorassero la qualità del calcestruzzo, fu breve”.
L
Nati per essere evoluti Arriviamo quindi nel 1961, con la prima importante jointventure con l’americana Master Builders Company che conferì all’azienda trevigiana una connotazione internazionale come MAC Master Builders. Nel 1976, poi, cambia il significato dell’acronimo MAC in Modern Advanced Concrete, portando il testimone della chimica per il calcestruzzo fino all’85, quando la realtà cresciuta tra le risorgive della pianura veneta entra in Sandoz, leader globale del settore farmaceutico in sortita temporanea nel mondo delle costruzioni.
Costruzioni ottobre 2017 [85]
Additivi
084_089_BASF_CORRETTO.qxp_Layout 1 24/10/17 14:30 Pagina 86
INTEGRATI Due immagini dei diversi comparti produttivi che compongono la sede Basf Construction Chemicals di Treviso. In alto, gli impianti dedicati alle polveri, con silos e depolveratori. A fianco, la sala di controllo del reparto additivi e polimeri (questi ultimi per una produzione di circa 40.000 tonnellate all’anno, realizzata con reattori diversi a seconda del tipo di polimero).
L’avventura durerà 10 anni, prima di un interregno di alcuni anni che porterà infine l’originaria MAC nella galassia della tedesca Degussa. Siamo nel 2001 e, dopo un lustro, l’eccellenza di MAC entra definitivamente nell’orbita della chimica d’avanguardia, con Basf, a partire dal 2006.
Il cuore nel polimero
Dall’Italia al mondo intero Basf CC Italia fornisce polimeri adatti a tutti i tipi di cls
“La specificità del sito di Treviso rispetto alle altre sedi Basf Construction Chemicals, riguarda la produzione del polimero, componente di base dell’additivo - rimarca Michele Grigoletto - L’additivo lo si può definire come una miscela di sostanze liquide che viene utilizzato nell’impasto cementizio (calcestruzzo o [86] ottobre 2017 Costruzioni
malta) per ridurne la componente idrica, oltre che per modificarne altre proprietà, a vantaggio di una minore porosità del prodotto e di una conseguente maggiore resistenza a intervalli brevi del risultato applicativo finale. “In buona sostanza, in virtù di un additivo efficace, il calcestruzzo indurisce molto rapidamente e può mantenere anche una lavorabilità ottimale utile nei periodi più caldi dell’anno per i cantieri di costruzione. “Se consideriamo che dal 50 al 70% il polimero costituisce la base primigenia dell’additivo, possiamo ben capire il ruolo strategico di Basf Construction Chemicals Italia nell’ambito delle Master Builders Solutions”.
084_089_BASF_CORRETTO.qxp_Layout 1 24/10/17 14:30 Pagina 87
NEL LABIRINTO DELLA RICERCA Gli impianti dedicati alla produzione dei polimeri rappresentano l’avanguardia industriale dello stabilimento Basf Construction Chemicals Italia. La famiglia di polimeri PCE (eteri carbossilati), inaugurata nei laboratori di Treviso nel 1997 con la tipologia FC, dal 2003 si è arricchita con la nuova linea MVA che ha continuato ad evolvere e ad arricchirsi. Oggi si produce solo a Treviso il nuovo polimero poliariletere (PAE).
L’additivo su scala globale Con la ricerca e la produzione di polimeri, BCC Italia serve gran parte delle altre realtà industriali che compongono la divisione Basf Construction Chemicals. ”Realtà che possono essere anche notevolmente distanti dal nostro territorio di riferimento - sottolinea ancora Grigoletto D’altra parte il valore specifico del polimero è nettamente superiore rispetto all’additivo (che contiene una notevole percentuale di acqua). Si tratta di un componente concentrato, essenziale e l’importanza tecnologica ed economica è determinante; così, da Treviso, esportiamo la prerogativa dei nostri polimeri nelle nostre sedi affiliate in Francia, Spagna,
Nord Africa, in molta parte dei paesi dell’Est (Croazia, Slovenia, Bosnia, Montenegro), in Arabia Saudita, negli Emirati Arabi, in Kazakistan. E, tra le altre, anche, nella seconda struttura di BCC Italia, a Latina, dove si producono, su scala più contenuta, additivi e polveri”. La presenza a Treviso del dipartimento Development and Technology (30 addetti che lavorano esclusivamente allo sviluppo e alla caratterizzazione dei prodotti), consente la puntuale messa a punto delle formule degli additivi per le altre sedi Basf in Europa., “Soprattutto, l’evoluzione della ricerca sui polimeri è continua qui a Treviso - rileva Grigoletto - Abbiamo sempre la possibilità di modi-
L’Europa chiama Treviso per mettere a punto le formule degli additivi
Costruzioni ottobre 2017 [87]
Additivi
084_089_BASF_CORRETTO.qxp_Layout 1 24/10/17 14:31 Pagina 88
Il reparto polveri che affianca e integra la produzione dell’impianto additivi e polimeri. I materiali in polvere sono dedicati prevalentemente al ripristino e alla manutenzione di strutture e infrastrutture, alla loro protezione e all’innalzamento delle prestazioni.
ficarli seguendo le esigenze dei clienti perché uno dei problemi sensibili che riguarda la produzione di calcestruzzo deriva dal fatto che le materie prime impiegate cambiano a seconda del committente. “Il cemento è diverso a seconda del territorio di provenienza, le, soprattutto, anche le sabbie sono differenti. A questo proposito, va rimarcato il fatto che la ricerca sulla composizione delle sabbie e sul comportamento dei nostri additivi con diverse materie prime è una prerogativa dei nostri laboratori interni. Individuiamo l’additivo specifico più adatto al nostro cliente, oppure, se non ne troviamo uno ideale, lo sviluppiamo ad hoc, lo prepariamo, lo produciamo in quantità misurate e lo testiamo direttamente. Alla fine di questo processo, l’additivo viene sottoposto alla prova in cantiere, con il supporto della nostra assistenza tec[88] ottobre 2017 Costruzioni
084_089_BASF_CORRETTO.qxp_Layout 1 24/10/17 14:31 Pagina 89
ORGOGLIO NAZIONALE Sotto le bandiere di Basf Construction Chemicals Italia, con MIchele Grigoletto (a sinistra), responsabile Produzione e Processi dell’azienda di Treviso. Lo stabilimento, tra le risorgive della pianura veneta, copre un’area totale di 75.000 m2.
stoccaggio dei prodotti finitio. “La produzione di additivi comprende anche gli acceleranti per gallerie (AFA- Alkaeli Free Accelerators) - aggiunge Michele Grigoletto - Si tratta di specialità esenti da alcali, specifiche per il calcestruzzo proiettato e in grado di garantire un inizio presa rapidissimo in 30 secondi, un minuto al massimo”. Tornando al fronte dei polimeri, l’ultima specialità è nata circa tre anni fa e costituisce un’esclusiva mondiale che da Treviso viene esportata a Taiwan, in Giappone, negli Stati Uniti, in America Latina. Un’ulteriore prova, sempre dalle parole di Grigoletto, “della capacità che abbiamo, qui a Treviso, di essere flessibili, progettando nuove soluzioni e avviandole alla produzione, occupandoci al contempo anche di studi sulla sicurezza dei processi e sulla loro applicazione. Abbiamo un impianto- pilota per produzioni test fino a 100 kg, seguito in successione da una pro-
nica, per una verifica finale sull’efficacia effettiva del nuovo prodotto. Questo ciclo può far capire all’osservatore, ancora una volta, l’assoluta centralità della struttura BCC Italia nei confronti di tutte le consociate Basf Construction Chemicals, e, più in generale, nel portafoglio di prodotti e servizi del marchio Master Builders Solutions”.
Sede di creazione La produzione di additivi, nello stabilimento BCC Italia di Treviso avviene con modalità discontinua (tradizionale) oppure con sistema Just in Time, senza alcun bisogno di
duzione test industriale dalle 5 alle 10 tonnellate”. Dalla storica creazione dei polimeri FC (polieteri carbossilati) che rivoluzionarono il mercato europeo nel 1997, oggi Basf Construction Chemicals Italia ha raggiunto il traguardo di un’ampia famiglia di 10 tipologie di polieteri carbossilati denominati MVA, e si è ancora rinnovata implementando e producendo, prima al mondo, il nuovo polimero poliariletere (PAE) che sta riscuotendo un grande successo. Questo riscontro porterà nel 2018 al raddoppio della sua linea produttiva, che rappresenta il simbolo propulsivo del nostro presente e del nostro futuro. Costruzioni ottobre 2017 [89]
Digitalizzazione
090_095_CGT.qxp_Layout 1 27/10/17 11:13 Pagina 90
[[90] 90] o ottobre ttobre 2017 2 0 17 C Costruzioni ostruzioni
090_095_CGT.qxp_Layout 1 27/10/17 11:13 Pagina 91
&Calcestruzzo
Cave
La digitalizzazione delle macchine porta benefici operativi (e fiscali) concreti. L’evento Cava 4.0 fa cultura di settore e sensibilizza la clientela più attenta GT ha organizzato un evento alle Cave di Pilcante (TN) per presentare le ultime tecnologie e soluzioni d'interconnessione in sinergia con Ma-estro per il controllo remoto degli impianti, Sandvik per le tecnologie della propria linea di frantumazione fissa e Simem in qualità di produttore di impianti da calcestruzzo. Le quattro società hanno presentato in modo semplice e chiaro come macchine e impianti, connessi con sistemi di trasmissione dati bidirezionali, siano oggi beni che possono beneficiare della deducibilità fiscale al 250 per cento dell'iper ammortamento per “beni strumentali nuovi” introdotto dalla legge di stabilità 2017. Non solo. La deducibilità dei beni rispondenti ai canoni del Piano Industria 4.0 è cumulabile al beneficio Sabatini del 10 per cento. L'esempio fatto in cava è molto chiaro: a fronte di un investimento di 100.000 euro in tecnologie, come un escavatore con tecnologie integrate che trasmettono e ricevono dati, elevandolo ad anello efficiente di un sistema produttivo 4.0, il costo effettivo netto sarà di 30.000 euro. Prendiamo ad esempio un escavatore perché in cava è stato presentato il primo esemplare arrivato in Europa di Cat 330F LN con Grade Control GPS3D, ossia con sistema automatico di controllo scavo tridimensionale. Per beneficiare dell'iper ammortamento è necessario siglare un contratto d'acquisto entro l'anno, versando 20 per cento d'acconto, quindi ritirare il bene in consegna e connetterlo entro settembre 2018.
C
SINERGIA
INTERCONNESSA Testo di Matthieu Colombo Foto by Costruzioni Costruzioni ottobre 2017 [91]
Digitalizzazione
090_095_CGT.qxp_Layout 1 24/10/17 14:33 Pagina 92
I BENI POSSONO ESSERE IPER SE... • sono gestiti e controllati tramite computer/centraline • i loro sistemi informatici sono interconnessi per ricevere istruzioni da remoto • si integrano in automatico al sistema logistico o produttivo con il sistema di gestione centrale e/o le altre macchine • presentano sistemi d’interfaccia operatore-macchina semplici e intuitive • rispondono ai più recenti parametri di sicurezza, salute e igene del lavoro
APP E PESA INTEGRATA La 966M XE presentata aveva in dotazione il Product Link Elite, la nuova pesa integrata Cat Product Measurement 2.0 (schermata a sinistra) e la web App Advanced Productivity che con la telemetria riconosce tipo di impiego ed evidenzia le inefficienze.
TROVATE TUTTO ONLINE SU CGT.IT Orientarsi nell’invitante palude dei vantaggi fiscali attualmente in vigore non è un gioco da ragazzi. Per questo motivo CGT, grazie anche al supporto di consulenti fiscali, è pronta a consigliare e sviluppare la possibilità di acquisti con iper ammortamento analizzando tutti gli elementi necessari, a partire dal luogo in cui hanno sede legale le aziende. Tra Nord e Sud, infatti, le differenze sono evidenti.
[92] ottobre 2017 Costruzioni
090_095_CGT.qxp_Layout 1 24/10/17 14:33 Pagina 93
&Calcestruzzo
Cave
SANDVIK TIM3D Le perforatrici svedesi hanno un raffinato sistema di perforazione controllata da remoto perfettamente in linea con le direttive per ottenere l’iper ammortamento.
Il bisonte si connette Tra le tecnologie presenti anche l’impianto a miscelazione continua Simem Bison 500 presentato allo scorso Bauma e implementabile con sistema di connessione bidirezionale come fosse un impianto fisso. Il Bison 500 è in grado di mescolare inerti di prima estrazione o riciclati e produrre fino al 500 t/h di calcestruzzo ad alta resistenza secondo norma EN-206, ma anche conglomerati bituminosi a freddo, conglomerati riciclati a freddo con emulsioni bituminose o con tecnologia dei bitumi schiumati.
Macchine che inviano e ricevono dati... Per trasmettere in modo corretto e rapido tutti i vantaggi fiscali a cui è possibile accedere, anche acquistando in leasing, e dimostrare concretamente il funzionamento delle nuove tecnologie che caratterizzano le macchine movimento terra Cat di ultima generazione, CGT ha condiviso l’idea di una giornata dimostrativa in cava. Premesso che tutte le Cat firmate CGT hanno di serie i sistemi di monitoraggio operativo e telemanutenzione Product Link e Vision Link, in cava le macchine protagoniste della presentazione erano il suddetto Cat 330F LN con Grade Control GPS3D che si riconosce per l’interfaccia Android montata in cabina, la pala gommata 966M XE con Product Link Elite con la nuova pesa integrata Cat Product Measurement 2.0 e la web App Advanced Productivity che grazie alla telemetria, come fosse una Formula 1, riconosce le diverse tipologie di applicazioni che la pala compie in tempo reale e, tramite un sistema di analisi consultabile in remoto dal portale web Product Link, evidenzia eventuali inefficienze suggerendo dove il processo di lavorazione va ottimizzato. Tra i porta bandiera delle soluzioni interconnesse offerte da CGT c’era anche un carro da perforazione Sandvik Ranger DX800 con sistema di controllo dalla perforazione adattivo e interconnessione TIM3D e ancora il frantoio mobile a mascelle QJ241 equipaggiato con un sistema d’interconnessione opzionale nato dalla collaborazione tra CGT e la Ma-estro di Giorgio Manara che lo scorso 23 settembre giocava in casa. Costruzioni ottobre 2017 [93]
Digitalizzazione
090_095_CGT.qxp_Layout 1 24/10/17 14:33 Pagina 94
CAT GRADE CONTROL GPS3D Il 330F visto alle Cave di Pilcante è il primo esemplare arrivato in Europa con sistema d’assistenza allo scavo tridimensionale. I visitatori lo hanno preso d’assalto e trovato il sistema intuitivo.
...sincronizzate con impianti di produzione Le Cave di Pilcante coltivate dalla famiglia Manara sono il bacino fisico in cui e per cui sono nati i sistemi di controllo della produzione per cave della Ma-estro a partire dai primi anni duemila. I primi sistemi di monitoraggio della produzione in cava ideati hanno iniziato a dare frutti nel 2002 e nel 2006 Giorgio Manara ha fondato la Ma-estro per offrire le tecnologie prefezionate anche ad altri cavatori. Oggi i siti che hanno un sistema automatizzato di controllo completo della produzione sono oltre sessanta nel mondo. Dal 2006 la tecnologie si sono evolute costantemente per rispondere alle sempre più puntuali esigenze del settore.
Attualmente Ma-estro offre differenti soluzioni tecnologiche tra cui il sistema Q-automation con funzione AFC (tutte le soluzioni su ma-estro.com), forte di un sofware di nuova generazione e di una web App che permette il controllo da remoto, anche da tablet o smartphone. Oggi Ma-estro è sinonimo di monitoraggio cronologico della produzione (per giorno, settimana, mese), controllo e regolazione automatica della produzione da remoto e dei costi di produzione, manutenzione preventiva, risparmio energetico, quindi rispetto per l’ambiente. L’evento Tecnologie e soluzioni per la Cava 4.0 è stato l’occasione per presentare i vantaggi che le tecnologie di control-
ABBATTI POLVERE DIESEL L’offerta CGT include anche i sistemi d’abbattimento polveri fissi e mobili della trentina Leotech (leotechdust.com). In cava ha dimostrato la sua efficacia il più grande dei sistemi mobili che funziona con motore diesel (senza rete elettrica) che mette in pressione l’acqua della rete idrica disponibile.
[94] ottobre 2017 Costruzioni
090_095_CGT.qxp_Layout 1 24/10/17 15:07 Pagina 95
&Calcestruzzo
Cave
Vagli, nastri... 11% Energia elettrica 31% Macchine di frantumazione 23%
Personale 19%
Manutenzioni 16%
I COSTI DI UNA CAVA TRADIZIONALE In alto, i costi di un impianto di trattamento inerti in cava secondo stime Ma-estro. I sistemi di controllo permettono vantaggi a breve termine su energia e manutenzioni.
lo possono dare e in particolare di come una costo importante di produzione in cava , come quello dell’energia elettrica, possa diminuire di circa 15 percento con un controllo dei sistemi di rifasamento delle linee elettriche e una ottimizzazione del carico materiale alle macchine di frantumazione.
Ma la rosa di soluzioni è più ampia Le tencologie presentate all’evento Tecnologie e soluzioni per la Cava 4.0, sono sembrate a noi, come ai presenti,
COME UN PILOTA AUTOMATICO Il sistema Q-automation permette la regolazione automatica dell’intero processo, mettendo in comunicazione tutte le macchine presenti nell’impianto. Questo permette di produrre la stessa quantità di materiale con il 25% di tempo in meno, mantenendo la stessa qualità del prodotto finale e riducendo il costo energetico del 15%.
più semplici da utilizzare in condizioni operative che da spiegare a parole. In ogni caso, macchine e impianti connessi si integrano perfettamente al sistema Cardinal di AirWare per il monitoraggio delle cave tramite drone. Combinando tutte queste tecnologie oggi è possibile ottimizzare oltremodo l’efficienza di una cava, ma non solo. È facile immaginare il valore aggiunto che tecnologie di monitoraggio e controllo 3D possono offrire anche in cantiere o quanto sia interessante poter prevenire guasti, quindi fermo macchina, per tempo. Chi vivrà vedrà! Costruzioni ottobre 2017 [95]
RIFIUTI SOLIDI ACQUE REFLUE BIORIFIUTI
www.wasteweb.it
marketing@ďŹ accola.it
INFORMAZIONE TECNICA PER L’AMBIENTE Waste è la rivista di approfondimento dedicata a soluzioni e tecnologie per la UDFFROWD LO WUDWWDPHQWR H OD YDORUL]]D]LRQH GHL ULÀXWL H GHOOH DFTXH UHà XH
Casa Editrice la fiaccola srl
WASTE EcoMondo A4.indd 1
27/10/17 15:03
097_100_NOT_SOLL_scritto.qxp_Layout 1 24/10/17 14:35 Pagina 97
&Noleggio
Sollevamento
ILTA, in alto l’eccellenza
A
Fratelli Paradiso di Canosa di Puglia (Barletta). Nella categoria Sollevamento con gru a braccio tralicciato con carro cingolato, Gradito Oleodinamica di Gela (Caltanissetta). Per il Trasporto eccezionale con rimorchio/semirimorchio a massa complessiva fino a 120 t, riconoscimento a La Molisana Trasporti di Campobasso. Nel Trasporto eccezionale con rimorchio/semirimorchio a massa complessiva oltre 120 t, vince Marraffa di Martina Franca (Taranto).
Nell’SPMT (Trasporto con modulare semovente), ex aequo tra Calabrese Autogrù di Torino e Mammoet Italy, mentre per il Trasporto e sollevamento con l’utilizzo di tecniche combinate, si aggiudica il premio Fagioli di
Sant’Ilario d’Enza (Reggio Emilia). Premi Innovazione: di prodotto, ex aequo tra Boat Lift e Svi; in ambito operativo, ancora Fagioli; per la sicurezza degli operatori, Fas di Cinisello Balsamo (Milano).
Tracce.com
ssegnati i tradizionali premi ILTA (Italian Lifting & Transportation Awards), a riconoscimento delle eccellenze nei settori del sollevamento, della movimentazione industriale e portuale, della logistica meccanizzata e dei trasporti pesanti. Sul podio, per il Sollevamento dell’anno con gru da autocarro, Capoferri Autogrù di Piancarani (Teramo). Per le gru telescopiche, Autovictor di San Pietro Mosezzo (Novara). Nelle gru tralicciate,
TOCCA IL CIELO CON MAGNI
MAGNI TELES TELESCOPIC HANDLERS ANDLERS SRL Via Magellano, 22 - 41013 Castelfranco Emilia, Modena, Italia Tel: +39 059 8630811 - Fax: +39 059 8638012 commerciale@magnith.com www.magnith.com
097_100_NOT_SOLL_scritto.qxp_Layout 1 24/10/17 14:35 Pagina 98
IN OGNI SOLUZIONE SEMPLICE Câ€™Ăˆ UNA GRANDE IDEA_
Il mercato torna alla riscossa I Bilancio e vendite in crescita per MANITOU, che vede premiato il suo impegno globale sul mercato. Le vendite nel comparto Material Handling & Access del 6% nel terzo quadrimestre 2017, sono per 232 milioni di euro, con una domanda crescente nei settori delle costruzioni e dell’industria. In avanzamento ancora piÚ deciso la Compact Equipment Products Division che ha generato ricavi per 59 milioni di euro e un incremento del 24% rispetto allo stesso periodo 2016. Infine il settore Services & Solutions, con 63 milioni, ha guadagnato una quota supplementare del 13%. www.manitou-group.com
21.3 JH PERFORMANCE: ALTEZZA DI LAVORO 20,6 m SBRACCIO 9,6 m PORTATA 250 kg
SISTEMA DI STABILIZZAZIONE VARIABILE: “H STAB SYSTEMâ€? CONSENTE DI STABILIZZARE LA PIATTAFORMA IN 4 AREE DEFINITE PER GARANTIRVI SICUREZZA E PRODUTTIVITĂ€
Seguici su:
CTE S.p.A. Sede: Via Caproni, 7 38068 Rovereto (Trento) - Italy Stabilimento: Loc. Terramatta, 5 37010 Rivoli V.se (Verona) - Italy Tel. ÂŁ Fax +39 0464 48.50.99 JOGP!DUFMJGU DPN ÂŁ www.ctelift.com
Nove assi per una flotta in Kuwait I Arriva in Kuwait una fiammante all terrain Demag AC 700-9, gigante su nove assi di TEREX Cranes che entrerà a far parte della flotta Jassim Transport & Stevedoring Co. K.S.C.C. (JTC). Quest’ordine completa un rinnovo di gamma che ha portato nel parco macchine dell’impresa di sollevamento altre cinque Demag di minor tonnellaggio, a complemento delle operazioni svolte dallo specialista in Kuwait e in Qatar. www.terex.com
097_100_NOT_SOLL_scritto.qxp_Layout 1 24/10/17 14:35 Pagina 99
Revamping da premio
IL VOSTRO NUOVO INSTANCABILE COMPAGNO DI LAVORO A UN PREZZO ACCESSIBILE
I Terzo anno di esistenza degli ILTA (Italian Lifting & Transportation Awards), e terzo premio per MAMMOET Italy, che si è aggiudicata un prezioso ex-aequo nella categoria “SPMT” (Self Propelled Modular Trailer), per il trasporto e l’installazione di componenti necessari al revamping dello stabilimento ravennate della multinazionale americana Bunge. I nuovi componenti consentiranno un aumento rilevante della produzione e rientrano in un piano di interventi del valore complessivo di 50 milioni di euro. www.mammoet.com
Un ragno tra i muri della banca I La silhoutte di una Falcon Spider FS320 si è stagliata nei cieli di Copenaghen per le operazioni di manutenzione che hanno riguardato il quartier generale della Nordea Bank. Con i suoi 33 metri di altezza operativa e uno sbraccio di 14 metri, lo spider elettrico di TCA LIFT ha svolto molteplici compiti di installazione e trasporto in quota ed è stato ricoverato comodamente, nelle pause tra le sessioni, in un ripostiglio al primo piano dell’edifico. www.tcalift.com
TUTTO QUEL CHE VI SERVE IN UNA PIATTAFORMA AEREA A PANTOGRAFO DA 8 M Ecco la vostra piattaforma per il noleggio. Il nuovo 1932R è stato progettato pensando all’affidabilità, alla praticità ed alla convenienza. Questo instancabile compagno di lavoro nelle piattaforme aeree a pantografo mostra tra le sue caratteristiche cofani in acciaio sollevabili, caricabatterie migliorato e un posizionamento strategico componenti per garantire una designed w Meet your go-to rental dei machine. The new 1932R was facile e veloce manutenzione. Il sistema di protezione dalle buche serviceability and affordability in mind. This workhorse of a scis sempre attivo mantiene un’ottimale distanza dal suolo.Tutto all-steel swingaltro out atray, improved battery charger and strategically questo e molto un prezzo accessibile.
EVERYTHING YOU WANT IN A 19 FT SCISSOR LIFT.
for saperne quick and easyvisitate maintenance. While active pothole protectio Per di piu’, www.jlg.com
ground clearance when you need it. All of this, and more, at an a Learn more at www.jlg.com/1932R JLG Industries (Italia) s.r.l. Via Po 22 20010 Pregnana-Milanese Tel. 02 9359 5210
097_100_NOT_SOLL_scritto.qxp_Layout 1 24/10/17 14:35 Pagina 100
Sulla rotta della Spagna I La realtà iberica Transportes Teixu Menéndez S.L. ha acquistato recentemente due semoventi elettronici MSPE 48T di COMETTO. Questa consegna aumenta notevolmente le soluzioni di trasporto della rinomata società che è in piena espansione. La fornitura include due moduli a 6 assi di MSPE 6/4 / 3,00 48 t e due Power Pack con una potenza di 175 kW ciascuno. Oltre alla capacità di carico, la flessibilità nella configurazione e nella manovrabilità, l’MSPE 48T rappresenta il miglior compromesso tra dimensione della piattaforma, prestazioni
di carico e investimento. Questi due semoventi sono il completamento ideale per le 27 linee d’assi CombiMAX di Faymonville che Teixu ha già in uso”, spiega Alessandro Giordano, responsabile delle vendite Cometto in Spagna. Un singolo modulo MSPE a 6 assi può raggiungere un peso lordo complessivo di 288 t. Teixu è uno dei principali attori coinvolti nel trasporto di torri eoliche dai siti di produzione alle diverse aree portuali. Questi elementi continuano a crescere in dimensioni e pesi”. I semoventi Cometto MSPE offrono la
consueta interscambiabilità e futura possibilità di espansione del sistema per soddisfare le esigenze del cliente. La larghezza di tre metri offre la massima stabilità laterale
disponibile sul mercato con la sua carreggiata di 2.020 mm, per un incremento del 14% rispetto alla tradizionale configurazione equipaggiata con ruote gemellate. www.cometto.com
Il posto al sole dell’usato I Uno schieramento che farebbe gola a molte imprese e operatrori, quello dei modelli Potain e Grove disponibili sul nuovo sito di usate
[100] ottobre 2017 Costruzioni
www.manitowoc-used.biz che è stato ridisegnato e offre ora una maggiore varietà di autogrù e di gru a torre usate. Il sito è gestito direttamente da
Manitowoc e presenta macchine di proprietà MANITOWOC localizzabili per area geografica, ma le gru sono disponibili per la vendita in tutto il mondo. Il sito www.manitowocused.biz è stato potenziato con nuove funzionalità per i clienti, per consentire ai concessionari e ai clienti di informarsi rapidamente e di acquistare gru usate che soddisfino le loro esigenze. Semplice e facile da usare, il sito offre un modo rapido e diretto di acquistare una macchina usata da Manitowoc. Il nuovo sito è
ottimizzato per desktop, tablet e dispositivi mobili ed è disponibile in inglese, francese, tedesco, italiano e spagnolo. Una volta che i potenziali acquirenti hanno segnalato il proprio interesse per una gru attraverso il sito web, saranno contattati da un venditore locale Manitowoc. www.Manitowoc-used.biz viene continuamente aggiornato con gru usate, che sono tutte preventivamente sottoposte al servizio di ricondizionamento EnCORE di Manitowoc. www.manitowoc.com
ALWAYS ONE STEP AHEAD
Pegasus Distributore FLOW SHARING a controllo elettronico Permette l’esecuzione contemporanea di tre movimenti e una maggiore velocità di esecuzione. AUTOLIVELLAMENTO Funzione di livellamento automatico con la semplice pressione di un tasto, su qualsiasi conformazione del terreno. Sistema EASY WORK SYSTEM permette di operare in qualunque posizione, adattando automaticamente OâDUHD GL ODYRUR LQ EDVH DOOD FRQð JXUD]LRQH GHJOL VWDELOL]]DWRUL
www.dieci.com
COSTRUZIONI mar17.indd 1
07/02/17 14:17
Gru idrauliche
102_106_EFFER_DEFINITIVO.qxp_Layout 1 24/10/17 14:36 Pagina 102
Dal rapporto ultratrentennale tra l’azienda di Minerbio e l’acciaio altoresistenziale che viene dalla Svezia, si è sviluppata l’innovazione delle grandi gru retrocabina. Il confronto costante di soluzioni per la piegatura e la saldatura delle lamiere, ha portato alla nascita di modelli apprezzati in tutto il mondo come la recente 2655 dai 60 metri di altezza massima.
[102] ottobre 2017 Costruzioni
102_106_EFFER_DEFINITIVO.qxp_Layout 1 24/10/17 14:36 Pagina 103
&Noleggio
Sollevamento
Il sodalizio di ricerca tra Effer e SSAB ha portato all’evoluzione di modelli autocarrati più prestazionali e resistenti. L’era Strenx è solo all’inizio
IL PESO LIEVE
DELLA FORZA
Testo di Alberto Finotto
L
eggerezza è la parola d’ordine per le gru da autocarro. Effer lo sa bene, da sempre, e con la leggerezza ha costituito il fulcro della sua ricerca di soluzioni e materiali, realizzando modelli che mantengono il peso specifico nel tonnellaggio massimo consentito da un camion commerciale. Il costruttore di Minerbio (BO) può essere definito un pioniere dell’impiego di acciai altoresistenziali sulle proprie gru idrauliche. A fianco di SSAB, naturalmente, di cui Effer ha sposato le lamiere ad alta tecnologia oltre 30 anni fa, per un’evoluzione tecnologica partita dal grado 700, e, dopo aver attraversato le applicazioni del 900 e del 1100, è arrivata al culmine di ricerca del 1300 con la nuova era Strenx, inaugurata dal marchio svedese nel 2015. E proprio dello Strenx Effer è, oggi, tra gli ambasciatori più importanti.
La ricerca dell’uniformità “Con la Svezia del grande acciaio ad alta resistenza c’è sempre stata un’ottima collaborazione - conferma Roberto Rubini, quality manager di Effer - La consulenza tecnica di SSAB per impiegare e lavorare al meglio quello che oggi è diventato lo Strenx è preziosissima. Soprattutto, alcuni accorgimenti per migliorare la resistenza alla fatica sono indispensabili per la manifattura dei vari componenti del braccio con spessori sottili, in corrispondenza di punti sensibili come i giunti saldati. La dinamica progettuale e tecCostruzioni ottobre 2017 [103]
Gru idrauliche
102_106_EFFER_DEFINITIVO.qxp_Layout 1 24/10/17 14:36 Pagina 104
PENSATA SULL’ACCIAIO La 2055 è tra i modelli dalle maggiori capacità e prestazioni dell’attuale gamma Effer. L’acciaio Strenx, per diversi gradi di MPa (dal 900 al 1300), viene utilizzato sulla gru in relazione alle diverse necessità strutturali e dinamiche della macchina.
nologica è quella di spostare lo sforzo a fatica in zone della struttura di sollevamento meno sollecitate, nei punti più compressi. Qui la bravura dei nostri progettisti non può prescindere dalle indicazioni di lavorazione che arrivano da SSAB, creando una sinergia virtuosa”. Oggi, anche sullo scenario normativo internazionale, si stanno considerando le conseguenze che derivano da problematiche specifiche come la “rugosità” del materiale, una delle principali cause degli inneschi a rottura anche nella zona di piega della lamiera. “SSAB ci ha coinvolti a questo tavolo normativo - sottolinea Rubini - proprio in virtù della nostra lun-
L’abbinamento di una buona saldabilità con l’eccellente resistenza e l’alta tenacità
[104] ottobre 2017 Costruzioni
ga esperienza tecnologica in percorso parallelo con lo sviluppo degli acciai altoresistenziali che hanno portato allo Strenx. Il risultato della ricerca Effer-SSAB ha evidenziato nel corso degli anni la necessità di ottenere una lamiera
102_106_EFFER_DEFINITIVO.qxp_Layout 1 24/10/17 14:36 Pagina 105
&Noleggio
Sollevamento
dal comportamento ottimale in fase di piega, con requisiti di uniformità che riducono la necessità di correzioni durante la costruzione delle sezioni”.
Il valore aggiunto della portata residua Se guardiamo alla struttura di allestimento delle gru idrauliche, notiamo che sui camion, generalmente ogni modello viene installato retrocabina. “Sugli assi anteriori l’autocarro non ha mai una grossa portata - considera ancora Rubini - Con una struttura del braccio più leggera, su carri da 32 t o 40 t, fino a cinque assi, possiamo montare allora una gru da 260 t/m. Questo passo evolutivo verso la leggerezza Effer l’ha capito prima di tutti. Fummo tra i primi, 10 anni fa, a spingere verso l’impiego di una lamiera a 1300
CREAZIONE DUTTILE La facilità nella piegatura rappresenta uno dei vantaggi di lavorabilità della lamiera Strenx. Costanza garantita da tolleranze ristrette e alta resilienza contro i rischi di fratture.
Costruzioni ottobre 2017 [105]
Gru idrauliche
102_106_EFFER_DEFINITIVO.qxp_Layout 1 24/10/17 14:36 Pagina 106
Il vertice a 1300 MPa La continua evoluzione della ricerca sui materiali in Effer, ha incontrato il crescente sviluppo di soluzioni altoresistenziali nella gamma Strenx di SSAB. Il vertice di resistenza al minimo peso si estrinseca oggi nel grado 1300 MPa che trova applicazione nelle strutture terminali ad elevate performance delle gru (come i jib). Oggi la disponibilità dello Strenx 1300 contempla lamiere dallo spessore di 4-10 millimetri, per larghezze fino a 2.900 millimetri e lunghezze fino a 14.630 millimetri, a seconda dello spessore. Lo Strenx 1300, attualmente, viene impiegato in percentuali del 5-10% nella costruzione dei componenti-braccio dei nuovi modelli Effer.
SIMBOLICO La sezione decagonale di uno sfilo-braccio Effer ha rappresentato il fulcro dell’evoluzione strutturale delle gru secondo SSAB al Conexpo di Las Vegas.
I programmi specifici che riguardano la piegatura sono basati su suggerimenti SSAB
MPa per elevare le performance di macchine in grado di superare i 50-60 metri di sviluppo massimo, impiegando questo grado dello Strenx nei jib e nelle parti terminali della gru per ottenere una portata residua maggiore”.
Tra le pieghe della qualità All’ultimo Conexpo di Las Vegas, Effer è assurta a simbolo di tecnologia dei materiali insieme a SSAB, con una sezionebraccio telescopica a testimoniare l’acme di una ricerca ininterrotta. “Ci arrivammo 10 anni fa - commenta il quality manager della casa di Minerbio - La sezione decagonale con 9 [106] ottobre 2017 Costruzioni
pieghe e una saldatura che portano come conseguenza virtuosa un coefficiente di errore di pochi decimi di grado. Senza l’acciaio di SSAB non ci saremmo mai avventurati in questa direzione progettuale, mentre oggi possaimo vantare l’avanguardia di un design che sul mercato non ha confronti. Per avere uno sfilo di forma quasi tubolare occorre poter contare su una lamiera che durante la lavorazione si comporti sempre allo stesso modo. Non devono esserci ondulazioni e si devono riuscire a ottenere, in fase di piega, angoli sempre precisi. L’eccezionale costanza di una lamiera come lo Strenx 1300, ad esempio, è garantita da tolleranze ristrette, l’alta resilienza offre una buona resistenza alle fratture e, per ripetermi, al costruttore è consentita una maggiore piegabilità e una qualità superficiale sempre e comunque dall’alto profilo”.
COMPRA & VENDI
450 000 annunci su www.machineryzone.it 9XRL YHQGHUH LO WXRbPDWHULDOHɋ"
MOVIMENTO TERRA
MACCHINE FORESTALI
MOVIMENTAZIONE / SOLLEVAMENTO
MANUTENZIONE DEL VERDE
VEICOLI / CAMION
MACCHINE AGRICOLE
&RQWDWWD 0DFKLQHU\=RQH
(PDLO
0033.1.60.87.11.60
contact-it@machineryzone.com
BULLDOZER CINGOLATI
Caterpillar D6 R3 - 2006 - 5871 h 80000 € - +390267333251 - Milano Caterpillar D6D - 1991 - 33000 € +390544563304 - Ravenna
Bobcat 320 - 2006 - 2856 h - 1.6 T - 7200 € - +390110447174 - Torino
Allis Chalmers HD 16 - 1980 - 600 h 0039 035 941 981 - Bergamo
Caterpillar D6G SR - 2001 - 3500 h - 180 CV - +390957951229 - Catania
Bobcat 341 - 2006 - 1600 h - 5 T +393356022079 - Belluno
Caterpillar 527 - 1997 - 6822 h +390522302365 - Reggio Emilia
Caterpillar D6K - 2009 - 2800 h - 97990 € - +390586408607 - Livorno
Bobcat 463 C - 2005 - 989 h - +390541946597 - Forlì-Cesena
Caterpillar D6K XL - 2013 - 3228 h 113000 € - +390171401225 - Cuneo
Bobcat E19 - - 2016 - +39-0541946597 - Forlì-Cesena
Caterpillar 941 - 1980 - +39 334 36 79 624 - Brescia
MINIESCAVATORI
Caterpillar 955K - 1971 - +39 335343062 - Piacenza Caterpillar D 5 H Ore 4290 originali - 1995 - 4290 h - 0039 392 9779756 Salerno Caterpillar D3K - 2013 - 2377 h - 81000 € - +390171401225 - Cuneo Caterpillar D4 - 1975 - +39 030 9973500 - Brescia Caterpillar D4 D - 1989 - 6530 h - 90 CV - 14200 € - +39 335343062 - Piacenza
Caterpillar D6N EH-XL - 2013 - 2024 h - 157000 € - +390171401225 - Cuneo
Caterpillar D4 D - 1988 - 631 h - 90 CV 8000 € - +39017395658 - Cuneo
Caterpillar D6N LGP - 2005 - 10678 h 65000 € - +390171401225 - Cuneo
Caterpillar D4D - 1978 - 80 CV +39082797236 - Avellino Caterpillar D4H - 1990 - +390541855431 - Rimini
Caterpillar D6N LGP - 2011 - 0039 0161 966 391 - Biella Caterpillar D6N XL - 2008 - 7000 h 93000 € - 0039 0161 966 391 - Biella
Caterpillar D4H XL - 1987 - 12027 h +39 0545/62129 - Ravenna
Caterpillar D5B - 1979 - 5800 h 00390717451441 - Ancona Caterpillar D5B 21Y - 1985 - 7000 h +390541855431 - Rimini Caterpillar D5M - 2005 - 27900 € +390121321661 - Torino Caterpillar D5M XL - 2002 - 2300 h +390541855431 - Rimini Caterpillar D5N XL - 2003 - 6179 h 59000 € - +39 0544.585600 - Bologna Caterpillar D5NXL - 2005 - 7270 h 50000 € - +39 0544.585600 - Bologna Caterpillar D6 - 1960 - 7000 € +390425432026 - Rovigo
IL N°1 IN ITAL ITALIA ED IN EUROPA EU
3500
h
-
Case CX50B - 2008 - 5 T - 17500 € - 0039 339-7182098 - Brescia Case CX50B - 2007 - +390630310820 Roma Caterpillar 301.7D - 2013 - 986 h 15500 € - 0039 335 67 32 552 - Salerno Caterpillar 301.7D - 2013 - 1502 h 16000 € - 0039 335 67 32 552 - Salerno
Caterpillar 301.8C - 2009 - 2000 h 14500 € - 0039 335 67 32 552 - Salerno
Caterpillar D4K XL - 2008 - 4013 h +39-0438 562084 - Treviso
Caterpillar D5 B - 1983 - +390541855431 - Rimini
-
Caterpillar 301.7DCR - - 0039 335 67 32 552 - Salerno
Caterpillar D4H XL - 1995 - 27000 € +39051736669 - Bologna
Caterpillar D5 - 1980 - 0039017358318 - Cuneo
Case CX50B - 2007 +390630310820 - Roma
Caterpillar 3017D - 2013 - 1450 h - 1.7 T - +39-030675325 - Brescia
Caterpillar D6N-XL - 2003 - 15000 h +390630310820 - Roma Caterpillar D6R - 2005 - 100000 € +390112248653 - Torino Caterpillar D6R - 1999 - 69000 € +39051736669 - Bologna Caterpillar D6R XL - 2001 - 5200 h +390541855431 - Rimini Caterpillar D6R XL - 1999 - 11500 h +39035373795 - Bergamo Caterpillar D6T - 2010 - 0039 0161 966 391 - Biella
Caterpillar 303 CCR - 2007 - 3480 h 19000 € - 0039 335 67 32 552 - Salerno Caterpillar 303CCR - 2007 - 3300 h 18500 € - 0039 335 67 32 552 - Salerno Caterpillar 303CCR - 2008 - 3100 h 19000 € - 0039 335 67 32 552 - Salerno Caterpillar 304 CCR - 2008 - 3800 h 25000 € - 0039 335 67 32 552 - Salerno Caterpillar 304 CCR - 2007 - 3000 h 24000 € - 0039 335 67 32 552 - Salerno Caterpillar 304C CR - 2007 - 2003 h - 4.5 T - +393351498868 - Lecco
Caterpillar D7R XR II - 2004 - 0039 0161 966 391 - Biella Caterpillar D8 N - 1992 - 16200 h - +39 030 9973500 - Brescia Caterpillar D8N - 1992 - 13000 h 100000 € - 00390717451441 - Ancona Caterpillar D8R - 2004 - 9000 h +390376508346 - Mantova Caterpillar D8T - 2007 - 235000 € - 0039 0161 966 391 - Biella
Caterpillar 304CCR - 2007 - 2000 h 25000 € - 0039 335 67 32 552 - Salerno
Caterpillar D8T - 2007 - 7500 h - 210000 € - 0039 0161 966 391 - Biella
Caterpillar 305 CCR - 2007 - 25000 € 0039 335 67 32 552 - Salerno
Caterpillar D8T - 2008 - 11500 h 235000 € - 0039 0161 966 391 - Biella
Caterpillar 305 CCR - 2008 - 4200 h 27500 € - 0039 335 67 32 552 - Salerno
Caterpillar D6 DVHP - 1988 - 10000 h +39051873338 - Bologna
Caterpillar D8T - - 2015 - 530000 € 0039 0161 966 391 - Biella
Doosan DX27Z - 2009 - 3400 h - 16500 € - 0039 335 67 32 552 - Salerno
Caterpillar D6 H - 1988 - 16100 h - +39 030 9973500 - Brescia
Caterpillar D8T - 2008 - 0039 0161 966 391 - Biella
Doosan DX35Z - 2010 - 3100 h - 20000 € - 0039 335 67 32 552 - Salerno
www.machineryzone.it Tel : 0033.1.60.87.11.60 – Email : contact-it@machineryzone.com
Gis 2017
108_121_GIS_SPECIALE_scritto.qxp_Layout 1 27/10/17 11:15 Pagina 108
UN’ITALIANA
Testi e foto di Alberto Finotto
[108] ottobre 2017 Costruzioni
108_121_GIS_SPECIALE_scritto.qxp_Layout 1 27/10/17 11:15 Pagina 109
&Noleggio
Sollevamento
CHE VOLA
A Piacenza si conferma la spinta positiva del comparto. Vincono idee, servizi e innovazione rima di tutto, i numeri: 307 espositori e probabilmente oltre diecimila ingressi. Basterebbe questo bilancio ancora da elaborare per confermare il GIS, le Giornate Italiane del Sollevamento edizione 2017, come punto autorevole di confronto per i protagonisti nazionali del lavoro in quota e dei trasporti eccezionali. In un contesto di ripresa che ancora stenta a trovare un’identità, la conferma di interesse per questa fiera di settore è corroborante, soprattutto perché fa rilevare un impulso rinnovato per nuove macchine e inedite prospettive di noleggio sul territorio. La prima edizione del premio Italplatform (Italian Access Platform Awards), sponsorizzata da Genie, JLG e Hinowa, ha testimoniato la forza di una volontà che spinge sull’acceleratore della ricerca, con realtà industriali che non hanno mai fermato la loro corsa al progresso, offrendo ai noleggiatori e ai clienti finali nuove opportunità.
P
Il nuovo respiro al settore Al GIS anche la Fiaccola ha dato un contributo significativo, con Fabrizio Apostolo, direttore della storica rivista “Le Strade”, a moderare uno dei convegni più interessanti del programma, quello sulla “Sicurezza delle gru mobili in cantiere”, organizzato dall’Anna (l’Associazione Nazionale Noleggi Autogrù, PLE e Trasporti Eccezionali), con la prestigiosa presenza dell’ingegner Carlo Costa, direttore generale di Autostrada del Brennero Spa. Ne parleremo diffusamente nel prossimo numero di “Costruzioni”, ma qui, l’indomani del dibattito, ci interessa sottolineare almeno la ripresa di un filo interrotto su un dibattito proficuo che parla di professionalità, condizioni di lavoro, rilancio economico.
Gis 2017
108_121_GIS_SPECIALE_scritto.qxp_Layout 1 27/10/17 11:15 Pagina 110
Airo Dalla gamma semovente Tigieffe in fiera, abbiamo scelto un focus sui modelli termici articolati, rappresentati dalla X12 RTD e dalla X14 RTD. Dimensioni compatte (larghezza del carro a 1.800 mm anche con l’optional degli stabilizzatori) e altezze operative rispettivament a 12 e 14 m di altezza quota, con portate rilevanti di 450 kg (X12 RTD) e 400 kg (X14 RTD) a beneficio dell’impiego in cantiere.
Almac Con l’aura di una menzione speciale riservatole dalla giuria di Italplatform 2017 (l’evento che il GIS riserva ai protagonisti nazionali del lavoro in quota), Almac si riprende il palcoscenico del successo, dopo la rimarchevole presenza all’ultimo Apex di Amsterdam. La nuova piattaforma a pantografo cingolata Bibi 1090-BL Evo ha il valore innovativo della prerogativa autolivellante del carro che permette alla “forbice” da 11 metri prodotta a Viadana (MN) di incedere senza problemi, adattandosi senza problemi a tutti i tipi di terreno in ambito off-road. PER COLLEZIONISTI In miniatura, per appassionati di tutte le età. La Lilliput dei trasporti e del sollevamento ha calamitato i modellisti nei corridoi di Piacenza Expo. DA REMOTO, SU CINGOLI Innumerevoli le soluzioni per magazzino, al GIS 2017. Tra le altre, segnaliamo il carrello elevatore radiocomandato Pocket Lift di MDB Technology.
[110] ottobre 2017 Costruzioni
108_121_GIS_SPECIALE_scritto.qxp_Layout 1 27/10/17 11:16 Pagina 111
&Noleggio
Sollevamento
Bluelift - Ruthmann Nella schiera Bluelift-Ruthmann Italia, l’ampia esposizione nell’area esterna di Piacenza Expo ha sottolineato l’importanza della linea “ragno” cingolata e articolata con un campione di versatilità come l’SA26, contraddistinto dal doppio
Loris Manocchia titolare di CEM Elevatori
braccio a pantografo e da un braccio telescopico a quattro sezioni più un jib articolato (per un’altezza massima di lavoro a 26 m). Interesse anche per la linea Ecoline, su patente B, con il nuovo modello RS 240 da 24 metri.
Ho cercato di portare, anche al GIS 2017, una ventata di novità dedicata agli operatori del mondo dei traslochi e dei settori delle coperture e della lattoneria. Si tratta di categorie che richiedono macchine nuove, flessibili, in grado di realizzare applicazioni polivalenti che comprendono il sollevamento di materiali e di persone nello stesso cantiere. Noi di CEM Elevatori abbiamo scelto il marchio tedesco Amak come veicolo di progresso e versatilità, puntando sull’innovazione di un materiale come l’alluminio. Con Amak, tra l’altro, abbiamo un rapporto di collaborazione tecnica puntuale, con moduli e ordini su misura che vanno incontro alle richieste del cliente italiano.
COMET Sempre di notevole interesse le invenzioni di Officine Comet per applicazioni particolari e innovative anche sul fronte della sostenibilità ambientale. L’ampia piattaforma Solar, dal braccio telescopico-articolato, senza la necessità di limitatore per lo sbraccio laterale, è un modello idraulico con portata a 400 kg. Optional techno con motore ausiliario elettrico e versioni per impiego in galleria, a pannelli solari e per lattonieri.
CMC Il rinnovo di gamma della casa di Modugno (BA) passa per la fiammante serie Extreme di ragni cingolati, con la discesa in campo della XS32, articolata e doppia telescopica con jib per raggiungere i 32 metri operativi. Sul fronte delle autocarrate su 3,5 ton, la telescopica PLA220 con sistema di controllo innovativo SCS e braccio a tresfili rappresenta degnamente i vantaggi della linea Road di CMC per ogni dispoinibilità di spazio. Costruzioni ottobre 2017 [111]
108_121_GIS_SPECIALE_scritto.qxp_Layout 1 27/10/17 11:16 Pagina 112
Gis 2017
CTE Dalla fucina di CTE, l’anteprima italiana per la Multipurpose autocarrata 32.19 MP ha richiamato i visitatori più sofisticati per questa PLE su carro da 7,5 ton per un’altezza operartiva fino ai 32 metri (19 di sbraccio) e il rilievo dei 300 kg di portata. Telescopica e articolata a scavalco degli ostacoli più proibitivi, valorizzata nella dinamica da una torretta alla base del braccio principale, la 32.19 MP è reduce dal successo all’ultimo Apex di Amsterdam.
IL VINCITORE Tra le ZED, il modello 15.2 su pick-up dai 14,7 m operativi, con acciaio Strenx di SSAB nell’anima, vince il premio di categoria (20 m) a Italplatform. Trionfa il concetto di noleggio su patente B che guarda a innovazione e qualità.
Effer La gru1405 6+6 CroSStaB su Volvo che valorizza oggi la flotta di Sartori, nelle applicazioni di montaggio e manutenzione di strutture, ha costituito uno dei punti focali dell’esposizione di Effer al GIS. Il grande modello, realizzato in collaborazione con Brennero Gru, è tra i campioni della serie di gru retrocabina concepite con l’alta innovazione dell’acciaio Strenx di SSAB (vedi articolo dedicato in questo stesso numero).
RESISTENZA Anche i modelli piccoli come il 205 (in versione 4s + jib 3s) testimoniano il progetto strutturale e la ricerca di Effer con il valore dello Strenx di SSAB.
[112] ottobre 2017 Costruzioni
108_121_GIS_SPECIALE_scritto.qxp_Layout 1 27/10/17 11:16 Pagina 113
&Noleggio
Sollevamento
DUE PER IL NOLEGGIO Traguardo delle emissioni tagliato in souplesse da GSR, con l’allestimento su autocarri Euro 6 dell’ultima serie di piattaforme articolate rental oriented. Nell’area esterna di Piacenza Expo, i paradigmi operativi dell’innovazione B200PX e B240PX.
HINOWA Ancora Performance IIIS per gli highlights Hinowa al GIS 2017. Cinque i modelli di spider cingolati in campo, per altezze operative tra i 13 e i 26 m. L’anteprima è per la LightLift 13.70, anch’essa con 230 kg di capacità e la disponibilità di propulsioni alternative a benzina, diesel e con esclusivo pacco batterie Lithium-ION. Pantografo dall’ottima verticalità per lavorazioni filo-muro irreprensibili in ogni contesto operativo, anche il più angusto.
Fassi In grande spolvero la notevole presenza di Fassi alle Giornate del Sollevamento di Piacenza. Tra gli ospiti notabili della gamma recente di Albino, in evidenza su semirimorchio, i modelli F1150RA.2.26 xhe-dynamic, F545RA.2.26 L426 xe-dynamic, M40A.14 e F65B.1.24 dynamic, completati dalla gru Cranab TZ12 e da un sistema Marrel per la movimentazione di allestimenti scarrabili. Di particolare interesse, la nuova Fassi F1150RA.2.26 xhe-dynamic, il modello più recente dell’offerta Fassi per applicazioni pesanti, allestito con il sistema ACF (Automatic Crane Folding), una nuova funzionalità con cui l’operatore può aprire e chiudere la gru tramite un solo comando.
FUTURO... REMOTO! La ricerca sui sistemi di controllo remoto in Imet ha presentato a GIS 2017 la novità M880, una serie di radiocomandi dalle nuove scatole heavy duty per temperature di esercizio dai -25° ai +70°C e con tecnologia “AFA” per il cambio di frequenza automatico contro le interferenze.
Costruzioni ottobre 2017 [113]
108_121_GIS_SPECIALE_scritto.qxp_Layout 1 27/10/17 11:16 Pagina 114
Gis 2017
Genie
IN VOLO CON LA LUCE Le torri faro Luxtower hanno illuminato gli spazi all’aperto del GIS. Dopo l’esordio nazionale al Samoter, il falco di Codevilla (PV) conquista il noleggio nostrano.
La sostenibilità e il futuro green del noleggio sono nelle corde di Genie, che a Piacenza ha portato il verbo ibrido estrinsecato nella piattaforma semovente articolata Z-60/37FE e nel modello a pantografo GS-4069 BE (BiEnergy). Forte del suo primato come prima PLE mondiale ad alte prestazioni con tecnologia realmente ibrida, Genie, con la Z-60/37FE implementa un generatore a propulsione diesel che monitora costantemente lo stato delle batterie, mantenendone la carica per la massima resa della durata funzionale.
RICERCATA Meritata vittoria agli IAPA Awards del GIS 2017, nella categoria Piattaforme Semoventi oltre i 6 metri, perr la piattaforma articolata ibrida rida Z-60/37FE. Genie vince con la filosofia “verde” de” in cantiere, e, al servizio del noleggio ggio internazionale ale e degli operatori ri più sensibili e avanzati. nzati.
FORZA INTERIORE Elettricità nell’aria anche per le gru Pick & Carry. Ormig ha presentato questo modello pesante (55/60iE) dalle 60 tonnellate operative, al servizio delle applicazioni indoor.
UNICHE NEL PROPRIO GENERE Attenzione alle opportunità più flessibili e compatte in fiera. Le minigrù (nella foto, lo stand di Unic) hanno calamitato l’attenzione dello specialista.
[114] ottobre 2017 Costruzioni
108_121_GIS_SPECIALE_scritto.qxp_Layout 1 27/10/17 11:16 Pagina 115
&Noleggio
Sollevamento
Haulotte La livrea di un noleggiatore fedele come Minoege ha illustrato la nuova stagione di Haulotte, in versione fuoristrada. Due best-seller della cantieristica, la piattaforma a braccio articolato HA26 RTJ PRO e la gemella a braccio telescopico HT28 RTJ PRO hanno rappresentato la più recente tecnologia della marcia off-road corroborata dalla tecnologia degli assali oscillanti. Naturalmente, la gamma elettrica non è mancata, a sottolineare, sia nelle PLE articolate che negli scissor, uno sviluppo di mercato evidente.
Nicola Violini dir. gen. Haulotte Italia
La scena italiana si sta ridestando, questo è certo e noi di Haulotte Italia ce ne accorgiamo sensibilmente dall’incremento del nostro fatturato. La testimonianza di versatilità di piattaforme che diffondiamo su un territorio sempre più recettivo, ci portano a prefigurare un futuro dove alla diversificata richiesta per nuove applicazioni, si accompagna l’evoluzione della gamma elettrica, anche nella fascia alta delle quote di sollevamento. Noi siamo preparati a qualsiasi sviluppo, dal momento che disponiamo di una delle gamme di PLE più complete del mercato.
MATERIAL HANDLING Ampio spazio alle movimentazioni in ambito portuale e alla logistica di magazzino, negli spazi del GIS. Molte le suggestioni di prodotto, tra nuovi modelli di carrelli, reachstaker ed elevatori per pallet. Anche in questi segmenti, la sostenibilità delle emissioni e la propulsione elettrica indica la strada dell’avvenire.
OTTIMAMENTE Il modello Optimum 8 ha portato il testimone in fiera della serie più compatta e polivalente degli scissor Haulotte per impiego indoor.
ELETTRICAMENTE Rappresentanza completa per la gamma Haulotte, con i modelli articolati elettrici a indicare la strada del nuovo mercato.
Costruzioni ottobre 2017 [115]
108_121_GIS_SPECIALE_scritto.qxp_Layout 1 27/10/17 11:16 Pagina 116
Gis 2017
Imer
RINNOVATA La divisione Access di Imer ha sviluppato e rinnovato totalmente la gamma di scissor mutuata dall’originaria tecnologia a marchio Iteco. Oggi il comparto del gruppo dedicato al sollevamento punta su una gamma di piattaforme a pantografo e di spider.
Dopo l’ascesa di quotazioni all’Apex 2017, è sbarcata anche al GIS la nuova generazione di pantografi Imer Access, completamente rivista anche nel design. La serie IM 122 si offre al pubblico di Piacenza Expo con quattro modelli di altezza operativa compresa tra i 10,2 e i 15,9 m di altezza, con portate variabili tra i 250 e i 500 kg. Da menzionare anche la linea degli spider cingolati, con tre modelli (IM R 13, IM R 15 e IM R 19) dall’area di stabilizzazione ridotta e con funzionalità elettroidrauliche.
Ipaf Con lo slogan formativo “Conosci la tua macchina”, Ipaf, l’International Powered Access Federation (che ha dato al GIS 2017 il proprio patrocinio) ha puntato a Piacenza sulla sensibilità di ispezione della piattaforma aerea prima dell’uso da parte dell’operatore e dell’impresa. Workshop e approfondimenti disponibili allo stand dell’ente dedicato alla sicurezza, con una mostra ragionata di sistemi, macchine e dispositivi attuali contro i rischi del lavoro in quota.
Jekko In prima fila, nell’apprezzamento crescente delle imprese di servizio, le minigrù Jekko hanno schierato alcuni dei campioni di ultima generazione come la minipicker MPK50 W (gru elettrica semovente su ruote con funzionalità pick & carry, totalmente radiocomandata), il modello SPK60 e l’apprezzata SPX424. Anteprima con i nuovi modelli JF30 e JF40, sorprendenti gru articolate da autocarro, allestite su carro cingolato semovente. Per incrementare l’aspetto multifunzionale, Jekko ha selezionato un’ampia scelta di accessori per sollevamento e manipolazione di vetro e manufatti. [116] ottobre 2017 Costruzioni
PICK & CARRY Dealer di rango nel Nord-Est, Carinato ha valorizzato la propria presenza al GIS con l’esposizione della MPK50 W.
108_121_GIS_SPECIALE_scritto.qxp_Layout 1 27/10/17 11:16 Pagina 117
&Noleggio
Sollevamento
GOMMA IN MOSTRA Il mondo dei pneumatici era ben rappresentato al GIS 2017. Tra le presenze da rimarcare, la gamma Magna Tyres, Alliance (ATG), Fintyre, BKT con Industrial Gomme, Intergomma, Mai, Max Solution, Pesci Attrezzature, Rigeneral (distributore Alcoa Wheels).
JLG Filosofia elettrica in evidenza concettuale per JLG, con lo scissor 4045R che porta compattezza nel mondo del material handling. Solo 1,14 m di larghezza per una dedica precipua al magazzino totale. Con un’altezza di lavoro di 13,96 m, questo pantografo è abilitato al lavoro in interni e all’esterno, con l’alternanza di portate a 350 kg (due persone, interiors) e 250 kg (una persona, in ambiente esterno). Allo stand piacentino di JLG, altri modelli verticali, a colonna e articolati dedicati alla logistica.
Liebherr La LTM 1100-4.2 di SAS Group campeggiava al limite dell’area esterna del GIS, a simboleggiare la meraviglia compatta di un’autogrù potente nella classe quattro assi. Il lungo braccio telescopico può essere prolungato grazie agli elementi tralicciati e al doppio falcone, mentre sicurezza ed economia d'esercizio sono garantite dal dispositivo sterzante attivo sugli assali posteriori e dai freni a disco ad aria compressa. A fianco, anche la sorella minore LTM 1070-4.2 in forza a CO.GE. Costruzioni Generali.
Il panorama italiano ci chiede modelli nuovi e JLG è in grado di soddisfare il pubblico più ampio possibile. Certamente, offriamo soluzioni per la cantieristica, ma l’operatore del noleggio ha affinato le proprie esigenze green. Siamo a Piacenza, nel regno della logistica e le macchine in esposizione Alessandro sono una dedica al mondo dell’industria e dei magazzini. Maschera Senior Sales Non solo. JLG, grazie alla sua ricerca Account Manager sostenibile, ha un grande talento urJLG bano per il lavoro a zeroi emissioni.
Costruzioni ottobre 2017 [117]
Gis 2017
108_121_GIS_SPECIALE_scritto.qxp_Layout 1 27/10/17 14:24 Pagina 118
Magni I duri del mercato telehandlers sono stati ben rappresentati dalla presenza di Magni con due autentici campioni in scena: i rotativi RTH 5.25 SH e RTH 6.46 SH, vincitore agli Italplatform 2017. Caratterizzati da braccio e stabilizzatori realizzati in acciaio altoresistenziale, sul braccio telescopico vedono implementate apposite aperture per rendere la struttura più leggera e facilitarne la manutenzione. In campo anche l’indovinata serie di scissor elettrici prodotti in accordo con Dingli.
Alberto Galbiati CEO Mammoet Italy
Mammoet ha vinto anche quest’anno gli ILTA assegnati dalla giuria del GIS nella categoria SPMT (Self Propelled Modular Trailer). Si tratta del terzo riconoscimento nel giro di cinque anni, e questa volta l’abbiamo ottenuto per il trasporto e l’installazione di componenti necessari al revamping dello stabilimento di Ravenna della multinazionale americana Bunge. Insieme all’orgoglio, che esprimo con la massima soddisfazione, mi preme lanciare un appello al mondo dei servizi legati ai trasporti eccezionali e ai grandi sollevamenti. Tieniamo alta la bandiera della professionalità, non svendiamo il valore di progetti e investimenti tecnologici. L’Italia del nostro settore può sopravvivere solo grazie al merito.
CAMPO TOTALE Tra i giganti Grove e l’ingegno Hup 40-30 sui cingoli, la schiera Manitowoc al GIS 2017.
Manitowoc
NOTABILE PATENTE B A destra, la nuova Snake 2010 H PLus, punto d’attenzione per Oil & Steel nell’area esterna di Piacenza.
[118] ottobre 2017 Costruzioni
Una GMK 4100 L-1 e una GMK 5150 hanno costituito la coppia d’assi Grove allo stand di Manitowoc Crane Group. Le due multistrada a quattro e a cinque assi sono tra le opzioni preferenziali di molti protagonisti del noleggio di servizio nostrano. Nel novero delle macchine concept, invece, una sottolineatura la merita senz’altro il modello Potain Hup 40-30 su carro cingolato. Questa gru per sollevare ovunque è basata sulla nuova tecnologia a 16 configurazioni e ad alte prestazioni HPL, che permette di sfruttare la più elevata velocità operativa in funzione dell’entità del carico.
108_121_GIS_SPECIALE_scritto.qxp_Layout 1 27/10/17 11:17 Pagina 119
&Noleggio
Sollevamento
Oxley Tra le novità dell’eclettica azienda piemontese, va messa in primo piano la nuova piattaforma TBJS, realizzata in collaborazione con Harbour & Ship Service. Si tratta di un modello su autocarro patente B che può essere definita “Up and Down”, nella specificazione degli stessi progettisti. In effetti, questa macchina può lavorare con un braccio che si sviluppa fino a 6 m sotto il livello del piano stradale e offre una rotazione della cesta di 360°. In esposizione, naturalmente, anche le soluzioni di movimentazione passeggeri disabili per gli aeroporti, proposte da tempo dalla ricerca e sviluppo Oxley. Sul fronte della distribuzione, Teupen in evidenza con i grandi “ragni”.
POLIVALENTE La multiforme presenza Oxley a Piacenza, con la novità “sottoponte” TBJS, la presentazione dei grandi modelli spider di Teupen (di cui è distributore) e le soluzioni di trasporto disabili.
AUTOCTONO Una 1004 autocarrata, montata su autotelaio quattro assi per Marchetti Autogrù al GIS. Presenza piacentina doc alla fiera italiana del sollevamento.
PER LA FLOTTA Virtù telescopica, anche con jib, nella generazione su 3,5 ton di Multitel Pagliero. Tra il blu Eurotecno e il bianco Lombarda Noleggi.
IN CANTIERE Attualità rotativa per la presenza di Manitou, con l’MRT 2550+ intercettato tra i modelli heavy duty dedicati alle costruzioni.
Costruzioni ottobre 2017 [119]
Gis 2017
108_121_GIS_SPECIALE_scritto.qxp_Layout 1 27/10/17 11:17 Pagina 120
Platform Basket Dinamico nella presenza nostrana e internazionale, il costruttore specialista delle semoventi cingolate ha scelto il GIS per rivelare la nuova piattaforma cingolata telescopica Spider 30T. Con questo nuovo modello, Platform Basket completa la serie alta della propria gamma, con una macchina deputata a raggiungere i 30 metri di altezza operativa, valorizzata dalla leggerezza di un peso totale che culmina a soli 4.300 kg. Questa piattaforma è rivolta idealmente a mercati maturi come quello tedesco, per la trasportabilità su mezzi da 7,5 ton.
Carlo Molesini Sales Manager Platform Basket
Le possibilità delle piattaforme ragno hanno spinto sempre di più verso l’alto i progetti dei costruttori e le aspettative del pubblico. Noi di Platform Basket abbiamo previsto per tempo questa svolta e abbiamo declinatio la versatilità dei nostri modelli nelle versioni STD dual power, E electric battery type, ED Hybrid. La nostra natura artigianale comunque non l’abbiamo mai persa, nonostante lo sviluppo della gamma industriale degli Spider cingolati. Abbiamo concepito soluzioni esportabili, ad esempio, per il settore ferroviario, con il modello di piattaforma RR14 EVO che prevede allestimenti specifici su richiesta per tutti i Paesi in cui proponiamo commercialmente questo modulo..
Socage
STAND AVANZATO Palfinger Italia, spazio dai molti contenuti. Tra gli altri, la gru PK 165002 TEC 7, sintesi di performance e intelligenza funzionale.
[120] ottobre 2017 Costruzioni
Il GIS di Socage ci porta alla rivelazione della Serie E di piattaforme autocarrate implementate da comandi elettrici e dai profili strutturali SPP (Socage Project Profile) sviluppati dalla ricerca condivisa tra Socage e Welser Profile GmbH, nel solco della modularità delle macchine e della leggerezza della parte aerea. Highlights con la ForSte 20D doppio articolata da 20 m e sbraccio massimo a 9 m, allestita su un un telaio con stabilizzatori H+H, per una portata di 225 kg (optional di 300 kg). In campo anche il gigante Forste 75TJJ (75 m di altezza per 40 di sbraccio) fornito a Oxley.
108_121_GIS_SPECIALE_scritto.qxp_Layout 1 27/10/17 11:17 Pagina 121
&Noleggio
Sollevamento
UN AIUTO DI... PESO! Dedicato alla pesatura a bordo su porta container (o reach stacker) e conforme alla Convenzione Solas, il sistema HelperX di Vei ha rappresentato la nota tecnologica per l’ambito portuale al GIS. Strumento di livello avanzato, è in grado di gestire i dati di carico per il loro monitoraggio e la fatturazione successiva.
Terex Cranes Il momento propizio per le gru fuoristrada Terex si manifesta nel sodalizio di successo con Tecno-Gru. “Siamo orgogliosi di offrire ai nostri clienti gru di qualità a prezzi competitivi”, ha dichiarato di recente Andrea Pavoni, responsabile commerciale dell’azienda concessionaria. Ecco allora la nuova RT 90, ideale per il mercato italiano in virtù di funzionalità che migliorano il rendimento e di un design del carro che facilita un trasporto veloce ed efficiente. Un identikit? 86 t, braccio idraulico a cinque sezioni che si estende per 47 m e stabilizzatori multifase.
Il mercato dei lubrificanti biodegradabili costituisce una sfida da cogliere nel nostro futuro sostenibile. Se guardiamo attentamente ai contenuti dei nuovi CAM (Criteri Ambientali Minimi), vi troviamo delle prescrizioni interessanti a questo proposito. Il lubrificante ecologico fa parte della sfida per un nuovo ciclo produttivo, nell’edilizia e altrove. Enrico La necessità di passare al concetto di acColtelli quisti sostenibili nel sistema degli appalCEO Eco Italia Panolin Italia ti, deve essere inteso nei suoi tre aspetti costituenti: ambientale, sociale ed economico. L’impegno pionieristico di un produttore come Panolin trova un sostegno importante in questo nuovo capitolo di regolamentazione del nostro territorio e delle nostre risorse.
TREFOLO IMBATTIBILE Tra le maglie della resistenza strenua e senza compromessi, lo spazio interno per le funi d’acciaio di Teci rappresenta la grande qualità italiana. La produzione è dedicata a componenti per il sollevamento, nei più diversi settori industriali.
Costruzioni ottobre 2017 [121]
Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi Euro 6
122_127_PROVA_VW_CRAFTER.qxp_Layout 1 24/10/17 14:43 Pagina 122
OFFICINA MOBILE
ANZI... VELOCE
in collaborazione con
ar da sé nella fascia regina dei 35 quintali non è roba facile e la decisione maturata qualche anno fa dalla Casa di Wolfsburg è molto più che un atto di coraggio. C’era da smarcarsi definitivamente - dopo un ventennio esatto - da Daimler, che de facto costruì sia la precedente serie del Crafter sia l’Lt 35 di seconda generazione. C’era da creare una propria expertise in questo segmento e perfino una fabbrica (poi eretta in Polonia) che li assemblasse: tutto da zero. Ma l’impresa è riuscita e i risultati di questo test, in città e fuori, lo dimostrano apertamente. Chi si aspettava un veicolo fuori dagli schemi sarà rimasto deluso. Non invece chi da tempo desiderava un big van 100 per cento Vw.
F
Alla guida Per il test abbiamo scelto la versione a trazione anteriore del Crafter, con passo medio e tetto alto: una delle configurazioni più gettonate sul nostro mercato. Equipaggiato con l’unico motore disponibile (un due litri scarsi), qui nella taratura regina da quasi 180 Cv, ottenuta sfruttando la sovralimentazione a doppio stadio. E i risultati sul fronte consumi (di gasolio) sono eccellenti, arrivando addirittura per la prima volta a sfiorare i 10 con un litro in questa categoria di peso. Risultato ancor più positivo se si considerà da un lato la velocità media (record anche lì) e dall’altro l’indice prestazionale finale, che stacca il secondo
MEDIE ORARIE & CONSUMI I statale I città I autostrada I Milano Gobba (126 m) I Milano Assago (116 m) I Milano Assago (116 m) I Milano viale F. Testi (141 m) I Milano viale F. Testi (141 m) I Milano Gobba (126 m) TOTALI:
Km
Tempo
Velocità
Consumo
km/h
km/l (l/100)
28,6
23’
74,6
24,1
45’
32,1
50,1 102,8
51’ 1h59'
58,9 51,8
9,65 (10,36)
Diesel consumato = 10,65 litri. Urea consumata = 1,10 litri, pari al 10,329% del gasolio rabboccato (10,65 litri). Peso durante la prova = 3.500 chilogrammi. Fabbricato in Polonia. Prezzo al netto di optional (Iva esclusa) del furgone 35 q.li L3H3 (passo medio, tetto alto) 2.0 BiTdi Euro 6b: € 32.727.
[122] ottobre 2017 Costruzioni
122_127_PROVA_VW_CRAFTER.qxp_Layout 1 24/10/17 14:43 Pagina 123
perVoi
Provati
Il nuovo big van di Volkswagen affronta il nostro impegnativo test facendo segnare il record della categoria. Ecco come va il piĂš potente tra i nuovi Crafter a trazione anteriore
Monza km 60 Cascina Gobba
Carugate km 62,5
126 m km 0,0
km 102,8
141 m Fulvio Testi km 52,7 Assago km 28,6
116 m
C.A.M.M. km 6,7
San Giuliano km 17,0
Condizioni e percorso della prova
122_127_PROVA_VW_CRAFTER.qxp_Layout 1 24/10/17 14:43 Pagina 124
Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi Euro 6
La nostra telemetria Tara veicolo (kg) 2.062 1.600
1.800
2.000
2.200
2.400
2.600
1.800
2.000
2.200
2.400
2.400
2.600
2.800
3.000
50’’
lento
Giri @ 90 km/h 1.750 1.400
1.600
Giri @ 130 km/h 2.580 2.000
2.200
Accelerazione 0-130 km/h (secondi) 31”,67 veloce
20’’
40’’
30’’
Consumo carburante (km/l) 9,65 basso
12
11
10
9
alto
Consumo AdBlue (%) 10,329 2% 4% 6%
8% 10% 12% 14% 16% 18% 20%
Tutte le prove di Vie&Trasporti sono eseguite nel pieno rispetto del Codice della Strada. Essendo test d’uso, che simulano una normale giornata di lavoro, sono anch’essi soggetti a fattori contingenti, quali le condizioni meteo e la situazione del traffico. Ovviamente imprevedibili. Per consentire al lettore i conoscere meglio le condizioni in cui è stata eseguita la prova su strada, Vie&Trasporti pubblica il “bollone” Meteo & traffico (pagina precedente) che sintetizza le condizioni incontrate durante il test. Si ringrazia per la gentile collaborazione il Gruppo Centro Edile di Villasanta.
Media oraria (km/h) 51,8 70
60
50
40
30
20
La plancia squadrata col sistema d’infotainment. Sotto, da sinistra il cruscotto, le prese Usb/Aux sopra la plancia, il vano portaoggetti fronte copilota e i sedili. In basso, ancora da sinistra, l’imperiale con le alette parasole senza specchi, gli interruttori di vano carico-sbrinaparabrezzascaldavolante-stop/start, quello dei collegamenti bluetooth/wi-fi, il retroschienale del posto centrale e il gavone sottopanca.
[124] ottobre 2017 Costruzioni
122_127_PROVA_VW_CRAFTER.qxp_Layout 1 24/10/17 14:43 Pagina 125
LInee classiche senza fronzoli. Sopra, dall’alto, le fiancate, la parete divisoria metallica con l’oblò vetrato protetto da rete e l’interno porte. In basso, da sinistra, il fianco destro con la scorrevole aperta, le porte posteriori a battente si aprono di 180 gradi sganciando dei binari, il vano di carico illuminato da quattro plafoniere triled e uno dei dieci occhioni a pavimento.
classificato di circa otto lunghezze. Unico neo, i dispendi di urea, decisamente sopra la media: un dato che però sembra accomunare un po’ tutti i commerciali Volkswagen in regola con l’ Euro 6b. Un po’ leggero sull’avantreno nella marcia sostenuta e a pieno carico, Crafter mostra buone doti di maneggevolezza e prontezza di riflessi quando c’è da arrestare la cavalleria.
In cabina Linee squadrate e qualche particolare da migliorare, come le alette parasole - prive di specchietti - che impattano rumorosamente con l’imperiale (larga 2 x 400 mm, profonda 300 e alta da 30 a 240) quando sono chiuse e si transita sul-
lo sconnesso. Assente un qualsivoglia varco che metta in comunicazione il vano merci con la cabina, si ricava però sotto la seduta del biposto accompagnatori un ampio gavone largo 700 millimetri, lungo 375 e alto 220. Bella l’idea dei davanzalini presenti lungo la plancia e nell’interno porte, un po’ meno quella del lettore cd/Cpu navigatore Composition Media opzionale (con comandi vocali migliorabili) piazzata nel portaoggetti fronte accompagnatori. A led l’illuminazione della cabina di guida.
Nel vano di carico Volkswagen fa come Ford illuminando a giorno la stiva attraverso quattro plafoniere tre led ognuna. Nonostante il
Costruzioni ottobre 2017 [125]
122_127_PROVA_VW_CRAFTER.qxp_Layout 1 24/10/17 14:58 Pagina 126
LA TECNICA DEL CRAFTER 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9
MOTORE Marca e modello Architettura Alesaggio x corsa (mm) Cilindrata (cc) Rapporto di compressione Distribuzione in testa Valvole per cilindro Aspirazione (turbo/intercooler) Sistema d’iniezione Pressione d’iniezione (bar) Peso a secco (kg) Capacità coppa dell’olio (l) Potenza (kW(Cv)/giri) Potenza specifica (kW(Cv)/l) Coppia (Nm/giri) Coppia specifica (Nm/l) Riserva di coppia (%) Consumo specifico (g/kW-h @ giri) Inquinanti (omologaz./sist.)
Vw Ea288 Nutz 4 cilindri in linea 81x96,5 1.968 15,5:1 bialbero a camme 4 Vgt bi-stadio BorgWarner e wastegate/sì common rail 2.000 198 7 130(177)/3.600 66,12(89,92)
Sopra, da sinistra, il retrotreno a balestre monofoglia, le sospensioni anteriori a ruote indipendenti, il serbatoio del gasolio e centralina più presa Obd sotto il piantone sterzo. Seguono, ancora da sinistra, la seconda centralina ubicata dietro il sedile di guida, il rivestimento del cofano motore i due turbo e i tappi per rifornire diesel più urea.
410/1.500-2.000 208,32 18,7 n.d. Euro 6b/ Egr+Doc+Scr+Dpf
10
TRASMISSIONE Il veicolo monta il cambio manuale Mq 500 a sei rapporti con comando in plancia. La trazione è anteriore.
11 12 13 14
MARCIA 1a 2a 3a 4a 5a 6a Retro
RAPPORTO 3,92 2,16 1,89 1,38 1,09 0,92 4,95
15 16
SOSPENSIONI Davanti, a ruote indipendenti di tipo MacPherson. Dietro, assale rigido con molle a balestra paraboliche monofoglia. Barra stabilizzatrice anteriore e posteriore.
17 18
FRENI A disco su tutte le ruote e ventilati i freni. Dotato di Esp, tra gli optional offre il Front Assist per gestire le frenate d’emergenza.
PRESTAZIONI A CONFRONTO Modello
Potenza
Coppia
Marce
Consumo
AdBlue
Velocità
Acceler.
kW/Cv 105/143
Nm 330
n° 6
km/l 8,41
% 6,956
km/h 45,35
0-130 km/h 42”,55
440
7
8,38
2,852
47,10
360
6
8,40
-
410
6
9,65
10,329
Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi 4x4 E6b Mercedes-Benz 140/190 Sprinter 319 Cdi E6 Renault 120/165 Master 165 dCi Energy E5b+ Volkswagen 130/177 Crafter 35 2.0 BiTdi L3H3 E6b
L’index performance tiene conto di consumo combustibile, urea e media oraria. A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione.
[126] ottobre 2017 Costruzioni
Peso
Index
Pubbl.
kg performance 3.500 432,6
n° 812
27”,77
3.500
441,9
776
47,81
36”,86
3.470
447,8
791
51,83
31”,67
3.500
459,6
813
122_127_PROVA_VW_CRAFTER.qxp_Layout 1 24/10/17 14:43 Pagina 127
ABBIAMO PRESO LE MISURE AL CRAFTER CABINA (MM) Lunghezza (utile/max) Larghezza (utile/max) Altezza interna Larghezza porta (utile/max) Altezza porta (utile/max) Diametro volante Varco tra sedile e leva del cambio VANO DI CARICO (MM) Lunghezza (utile/max) Larghezza (utile/max) Altezza (utile/max) Larghezza tra passaruota Altezza soglia carico posteriore Larghezza porta posteriore Altezza porta posteriore Angolo apertura porta post. Larghezza porta laterale (utile/max) Altezza porta laterale (utile/max) Altezza soglia carico laterale
tetto alto, si preferisce prediligere l’abitabilità della cabina piùttosto che ricavare un’imperiale sovracabina accessibile dal vano di carico. Vano dove sono previsti dieci occhioni fermacarico, tutti fissati solo al pavimento.
Aspetto esterno Linee tese e squadrate che lo fanno un po’ assomigliare (soprattutto dietro) alla serie prcedente. Per facilitare le manovre, Volkswagen propone sia un sistema radar (coi sensori annegati nei fascioni laterali) che riconosca gli eventuali ostacoli ai lati del furgone, sia quelllo che automatizza le manovre di parcheggio a rimorchio agganciato. Tutto in opzione.
Meccanica Nel settore dei veicoli commerciali, Volkswagen ha definitivamente puntato sul mono motore, un due litri scarsi (Amarok escluso, che monta il V6 da 3) declinato in varie potenze ottenute intervenendo sulla mappatura della centralina ma soprattutto - nel caso di questo 130 kW - sulla sovralimentazione, che diventa a doppio stadio in questo caso. Montato trasversalmente, è abbinato a un cambio manuale.
INGOMBRI DICHIARATI (MM) Lunghezza Larghezza Altezza massima da terra Passo Sbalzo anteriore Sbalzo posteriore Carreggiata anteriore Carreggiata posteriore Diametro di volta Lunghezza vano di carico Larghezza vano di carico Larghezza tra passaruota Altezza vano di carico Altezza soglia carico posteriore Volume vano di carico m3 MASSE (KG) Tara Massa tecnica ammissibile 1° asse Massa tecnica ammissibile 2° asse Portata utile Peso totale a terra
750/1.600 1.600/1.850 1.760 760/900 1.360/1.600 370 150
3.250/3.450 1.735/1.870 1.960/2.020 1.375 565 1.545 1.840/1.900 90°/180° 1.310/1.410 1.830/1.880 530
5.986 2.040 2.590 3.640 1.000 1.346 1.773 1.788 13.600 3.450 1.832 1.380 1.961 670 11,3
2.062 1.800 2.100 1.363 3.500
Casa editri editrice ice la l fiaccola fiacccola ssrlrl
Macchine Mezzi d’opera Attrezzature
Casa editrice la fiaccola srl
Guida
3_marzo 2017 8-9 10 settembre ottobre2017 2017 1_2_febbraio
zzo
estru al Calc
WALKAROUND DUMPER ARTICOLATO MECALAC TA9SP WALKAROUND IL MINI ESCAVATORE YANMAR ViO27-6
Specia
le Walk
Around
Macchine Mezzi d’Opera Attrezzature
Costruzioni 713 714 Costruzioni Costruzioni 708 Costruzioni 707
REPORT STEINEXPO 2017 NELLA CAVA DEI GIGANTI
Macchine Riciclaggio Sollevamento Macchine Riciclaggio Macchine&Componenti &Demolizione &Componenti &Noleggio &Componenti &Demolizione SAMOTER 2017 UNA SELEZIONE DELLE NOVITÀDIPRESENTATE MINIESCAVATORI CASE RINNOVA LA GAMMA MACCHINE AL DASALONE 1,7 A 6DIT VERONA
PNEUMATICI ESCAVATORI MIDI ATTREZZATURE ESCAVATORI DEMOLITION OTR IDRAULICHE Riciclaggio&Demolizione Cava&Calcestruzzo
BENNE PIATTAFORME AEREE VAGLIATRICI
La Prandelli Santo cerchio virtuoso Il Mecalac 6MCRLA TECNOLOGIA IIldati tecnici tutte Dal Zotto sceglie Il LA valore Trevi Benne CASSEFORME INFRASTRUTTURE COME SA-RC MK DI UDIVENTA LMA PLASMA A2, AUNA UTOSTRADA GALLERIA DEL SULL Mdi’A EDITERRANEO URELIA-BIS ha scelto dell’MB-S18 di GAP calato SR 30 le semoventiper BKT Earthmax per far rinascere il futuro nuovo Volvo un maneggio nel cuore telescopiche per il suo sito il Sollevamento&Noleggio EC380E HR da 23 m di prima classe dell’acciaieria ABS in commercio di riciclo inerti dell’Aquila AUTOGRÙ FUORISTRADA PIATTAFORME AEREE JCB IÈLILRITORNO PRIMO COSTRUTTORE DI LIEBHERR NEL DI MMT MONDO A PRODURLE DELLE RT
708 707 714 713 anno LXVI 3_marzo anno LXVI 1_2_febbraio anno LXV 10 ottobre 2017 anno LXV 8-9 settembre
WALKAROUND PALA GOMMATA HITACHI ZW310-6 MINIESCAVATORE BOBCAT E17Z
ISSN 0010-9665 ISSN 0010-9665
9 9
0 0 7 1 4 > 0 0 7 1 3 >
770010 966504 770010 966504
OGNI MESE
• Attualità & Prodotti • Macchine & Componenti • Riciclaggio & Demolizione • Cave & Calcestruzzo • WalkAround Macchine • Sollevamento & Noleggio
abbonamenti@fiaccola.it Abbonamento annuo €90,00 10 numeri + versione online www.costruzioniweb.com
MODULO D’ORDINE da compilare e inviare a: Casa Editrice la fiaccola srl - Fax 02 89421484 - abbonamenti@fiaccola.it Società ......................................................................................................................................................................... Cognome .................................................................................Nome ..................................................................... Indirizzo ....................................................................................................................................................................... Città ...........................................................................................Cap ....................................................Prov. ........... Tel. . ............................................................................................Fax ........................................................................... E-mail ........................................................................................................................................................................... Partita IVA .................................................................................................................................................................... Codice fiscale ............................................................................................................................................................ Modalità di pagamento (anticipato) K c/c postale nr. 21477203 Intestato a Casa editrice la fiaccola Srl - Via Conca del Naviglio 37 - 20123 Milano K Bonifico bancario: CARIPARMA Ag. 21 Milano - IBAN IT23W0623001621000040097887 Intestato a Casa editrice la fiaccola Srl
Data......................................
K Il trattamento dei dati personali che La riguardano, per quanto stabilito dalla D. Lgs 196/2003, di cui Le garantiamo la massima riservatezza, verranno utilizzati solo dalla banca dati della Casa editrice la fiaccola. Perciò, per aggiornarLa sulle nostre iniziative, i Suoi dati non saranno né comunicati né diffusi a terzi e se Lei non desiderasse ricevere comunicazioni barri la casella.
Timbro e firma.................................................................................
Casa Editrice la fiaccola srl 20123 Milano - Via Conca del Naviglio, 37 - Tel. 02 89421350 - fax 02 89421484 - www.fiaccola.com
Casa Editrice la fiaccola Srl
CREDITO D’IMPOSTA 2018 (per le campagne pubblicitarie)
Tra le tante novità introdotte dal DL 50/2017 settembre 2017, assume particolare rilievo il credito d’imposta riconosciuto a decorrere dal 2018 sui costi sostenuti per le campagne pubblicitarie effettuate a mezzo stampa, web, televisione e radio. Il credito d’imposta, da utilizzare in compensazione orizzontale nel modello F24, è fissato nella misura del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati, elevata al 90% per microimprese, PMI e start up innovative. Il credito d’imposta spettante nel 2018 è determinato dalla differenza tra gli investimenti effettuati nel periodo giugno/dicembre 2017 e quelli del 2018.
Per informazioni tel. 02 89421350 marketing@fiaccola.it
Capovolgi la pagina e scopri com’è facile
PUBBLICITARI NEL 2018?
FINO AL 90% DEI TUOI INVESTIMENTI
VUOI RISPARMIARE
SISTEMA DI SICUREZZA HYUNDAI: PER UNA VISIONE A 360°
LA NUOVA FUNZIONE DI SICUREZZA HYUNDAI A 360° La nuova gamma di escavatori Hyundai include ora il nuovo sistema all’avanguardia con telecamera AAVM (Advanced Around View Monitoring), che offre la massima sicurezza sia agli operatori che al personale presente sul cantiere. Grazie a questa tecnologia unica nel suo genere, l’operatore ha una visuale operativa virtuale in tutte le direzioni intorno alla macchina che gli permette di individuare le persone o eventuali oggetti pericolosi che si trovano nelle vicinanze. Con questo sistema esclusivo, la nuova gamma di escavatori Hyundai è la linea di macchine dal funzionamento più sicuro su qualsiasi cantiere. Per ulteriori informazioni, vi invitiamo a rivolgervi al concessionario Hyundai locale www.hyundai.eu
MOVING YOU FURTHER Hyundai Construction Equipment Europe | Hyundailaan 4 | 3980 Tessenderlo | Belgium | +32 (0)14 56 22 00 | info@hyundai.eu
www.hyundai.eu