Flotte&finanza 36 Settembre 2015 by Casa Editrice la fiaccola srl

Casa Editrice la fiaccola srl

Numero 36 Settembre 2015

Scegliere, Gestire, Ottimizzare

L’evento Food’n’Motion mette in luce la nuova, grande frontiera del NLT: il freddo. Farmaci compresi. Società di noleggio, allestitori, fleet manager, alla ricerca del frigo perfetto

A voi la palla Fleet manager di rottura: Boeretto

World Wide Web La nuova logica internet di Arval

Seat Alhambra A misura di flotta, sempre connessa

TANTO PER COMINCIARE

Circa un quarto dell’NLT è renting di veicoli commerciali leggeri, e sempre più spesso questi veicoli sono allestiti per il trasporto del freddo. Paradossalmente, c’è ancora scarsa cultura riguardo agli LCV e al noleggio di coibentati. E chi arriva prima… L’occasione del Food’n’Motion, evento nell’evento di vanEmotion (autodromo di Monza 25-27 settembre), è ghiotta. Anche se di noleggio in questo evento si parla poco (diversamente dallo scorso anno nel quale una intera giornata è stata dedicata al noleggio, peraltro con scarso entusiasmo da parte degli addetti ai lavori). Evidentemente, c’è un problema. Il problema, o uno dei problemi, è che di veicoli commerciali leggeri a capirne veramente sono in pochi. Persino all’interno delle Case costruttrici, dove il messaggio è passato chiaro e forte riguardo al valore e alla redditività dei piccoli da trasporto, persino lì, l’im-

barazzo è grande. Un settore ostico, difficile, complesso, specie per chi viene dal marketing e dal sales di autovetture. Stessa cosa nel renting captive: meglio starci alla larga. Discorso pedissequamente uguale nelle società di noleggio, dove si limitano i danni noleggiando ‘furgoni’ ai noleggiatori a breve. Il buco è coperto. Con un tappeto, ma è coperto. In realtà, si perdono così enormi occasioni di contratti ad alta redditività, per non parlare del remarketing che se oculato può essere altrettanto lucroso. Oggi le immatricolazioni di LCV sono in decisa crescita, e molte unità sono da

ascrivere proprio al renting, o meglio alle società di renting meglio strutturate e che hanno compreso che l’argomento va trattato seriamente, non come ferro un tanto al chilo. Non facciamo nomi. Limitiamoci a dire che l’unica società veramente avanti ci sembra Arval. Dietro, un mucchio selvaggio. Sono proprio curioso di vedere quante società di noleggio si recheranno a vanEmotion giusto per vedere, per capire, cosa vuol dire LCV, con una spettacolare visione su un segmento molto promettente: il cibo, il vino, i farmaci, lo street food. A meno che non sia un week end troppo bello per non andare al mare. settembre 2015-

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Settembre 2015 - numero 36 anno 8

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Scegliere, Gestire, Ottimizzare Direttore responsabile Lucia Edvige Saronni Direttore editoriale Giuseppe Guzzardi gguzzardi@fiaccola.it flottefinanza@fiaccola.it Coordinamento editoriale Roberta Carati rcarati@fiaccola.it Redazione Tiziana Altieri taltieri@fiaccola.it Matthieu Colombo mcolombo@fiaccola.it

8 Boeretto, A.A.A. cercasi idee disperatamente “Provocatemi!”

10 Tra accordi e cessioni cambia la scacchiera del renting “Merger&Acquisition”

12 Arval presenta la sua nuova logica internet

“Web alla francese”

15 Più dati a disposizione dei gestori di flotta “Telefleet”

16 Monza, un autodromo per la Smart Mobility “La strada è quella”

20 Trasporti refrigerati, la nuova frontiera del NLT “Finiremo al fresco”

20 25 Seggiolini Cybex indenni al crash test

“Sicuri a bordo”

Gianluca Ventura gventura@fiaccola.it Foto Archivio Vie&Trasporti, Archivio delle Case, John Next Collaboratori Mauro Armelloni, Dionigi Bovolo, Giorgia Rocca, Monica Schiller Amministrazione Silvana Galia amministrazione@fiaccola.it Abbonamenti Mariana Serci abbonamenti@fiaccola.it Marketing e Pubblicità (responsabile estero) Sabrina Levada slevada@fiaccola.it Traffico e pubblicità Laura Croci marketing@fiaccola.it Direzione, amministrazione, pubblicità Casa Editrice La Fiaccola s.r.l. 20123 Milano Via Conca del Naviglio, 37 Tel. 02/89421350 Fax 02/89421484 www.fiaccola.com Agenti Friuli Venezia Giulia - Trentino Alto Adige - Veneto - Emilia Romagna (Parma e Piacenza escluse) Giorgio Casotto Tel. 0425/34045 - Fax 0425/418955 ottoadv@tin.it Bimestrale - LO/CONV/059/2010 Reg. Tribunale di Milano n. 786 del 22/12/2006 - ROC 6274

26 Classe A Rent Story, il gran finale “Il bello del noleggio”

31 Superaccessoriata ma accessibile: XE seduce il fleet manager “Tentazioni Pure”

32 Touran, il monovolume è anche in allestimento Business “Grande dentro”

34 Contenuti superiori per la ristilizzata Alhambra “Avanti, c’è posto”

38 Alla (ri)scoperta del sito istituzionale di Flotte&finanza “Vai col click”

Prezzi di vendita copia singola abbonamento annuo

Italia Estero € 10,00 € 20,00 € 60,00 € 150,00

Grafica MiTi Web Novate Milanese (Mi) Tipografia Tep Srl Strada di Cortemaggiore 50 - 29100 Piacenza Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa n.1740 - vol.18 - foglio 313 - 21/11/1985 La responsabilità di quanto espresso negli articoli firmati rimane esclusivamente agli Autori. È vietata e perseguibile per legge la riproduzione totale o parziale di testi, articoli, pubblicità ed immagini pubblicate su questa rivista sia in forma scritta che su supporti magnetici, digitali, ecc. Foro competente Milano Il suo nome è stato inserito nella nostra mailing list esclusivamente per l’invio delle nostre pubblicazioni (Legge 675/96 sulla Protezione dei dati Personali); se non desidera riceverle invii la sua richiesta scritta a: Casa Editrice La Fiaccola srl ISSN 2039 - 571X

RUBRICHE 4 Legalmente 6 Quote rosa 18 App&Renting

24 Econews 29 - 36 Attualmente 39 Aftermarket

Questo periodico è associato all’Unione stampa periodica italiana. Numero di iscrizione 15132

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LEGALMENTE

conto del mandante...”. Le norme di diritto italiano ricordate della Corte, TEMPO DI LETTURA: poggiano soprattutto sul fatto che il 3 minuti QUESTA RUBRICA INTERESSA A: mandatario, quale rappresentante del Società di noleggio, mandante, “...ha necessariamente anche legali, automobilisti il potere processuale attivo e passivo...”. Per quanto riguarda le disposizioni del diritto comunitario, i Giudici hanno operato un’esegesi attenta della lettura IN CASO DI INCIDENTE ALL’ESTERO delle norme; le direttive attribuiscono espressamente al mandatario “poteri sufficienti a rappresentare (il mandante) nei confronti delle persone lese”. Infatti, nel testo originale, il mandatario è un “rappresentante che in quanto tale può essere convenuto in giudizio in nome e per conto del rappresentato”; ciò è anche ribadito dalla lettura dei “considerando” che costituiscono la La Suprema Corte ha stabilito che, in assenza di un “motivazione dei provvedimenti accordo per il risarcimento, il danneggiato potrà citare normativi” alla stregua dei lavori direttamente la mandataria dell’assicurazione straniera preparatori delle disposizioni stesse, in cui è scritto che i mandatari devono a cura di Dionigi Bovolo* (con l’utilizzazione del termine francese spagnolo, oppose la propria doivent che altro non è che la legittimazione a stare in giudizio declinazione del tempo dovere) avere la sostenendo che il mandatario ha solo il a pronuncia della Corte di rappresentanza processuale del Cassazione n.10124 depositata il potere di trattare stragiudizialmente le mandante. Tra l’altro, se non ci fosse il domande di risarcimento, senza la 18 maggio 2015 si distingue, a riferimento alla rappresentanza possibilità di essere convenuto in mio parere, per la chiarezza e processuale del mandatario, “ciò l’esaustività della sua motivazione, resa Tribunale. Secondo questa difesa, il andrebbe a scapito delle parti lese”. In danneggiato avrebbe potuto (e dovuto) in un giudizio particolarmente conclusione, è stato confermato il rivolgere le sue richieste direttamente complesso. La vicenda riguarda un diritto di un danneggiato (appartenente alla società assicuratrice mandante sinistro stradale che coinvolse, nel a uno Stato della Ue) ad agire territorio di uno stato appartenente all’Unione Europea (Spagna), un Con la pronuncia n. 10124 la Cassazione ha nei confronti del mandatario autoveicolo ivi assicurato e condotto da chiarito le procedure di risarcimento nel caso (una società assicuratrice persona residente all’isola di Gran in cui il sinistro avvenga in uno Stato della Ue. stabilita nel territorio dello Stato del danneggiato) che Canaria e un ciclista italiano. può essere “convenuto in giudizio in Per ottenere il risarcimento dei danni estera (e citarla in giudizio). nome e per conto del mandante (la patiti nell’incidente, il nostro Diverso è stato invece l’avviso della società assicuratrice del danneggiante connazionale convenne in giudizio, Corte che, nel respingere tale posta in uno Stato diverso da quello di oltre all’autista del veicolo, anche la ragionamento e fondandosi su norme società di assicurazione italiana italiane e Comunitarie, ha formulato un appartenenza della parte lesa), nel rispetto delle regole sulla giurisdizione nominata da quella spagnola del preciso principio di diritto. Il e sulla competenza, per ottenere una responsabile del sinistro quale mandatario per la liquidazione dei sentenza eseguibile nei confronti del “mandatario per la liquidazione dei sinistri è dotato di “rappresentanza ex mandante”. sinistri”, secondo quanto disposto dal lege dell’assicuratore (estero) del ■ codice delle assicurazioni. responsabile (del sinistro). Egli, di Tempestivamente costituitasi, la società conseguenza, può agire ed essere * L’Avvocato Dionigi Bovolo è un esperto italiana nominata dal mandante convenuto in giudizio in nome e per di contrattualistica del trasporto

Tutto il mondo è paese

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SULLA STRADA GIUSTA

Per Arval la sicurezza stradale è un impegno morale. Per questo sostiene la Fondazione Meyer, coinvolgendo le Aziende e le Persone che hanno scelto i suoi servizi nel supporto delle attività del Trauma Center dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze nella cura dei bambini vittime di incidenti. Un clic salva la vita. PARTECIPA ANCHE TU WWW.SULLASTRADAGIUSTA.IT arval.it

QUOTE ROSA TEMPO DI LETTURA: 3 minuti QUESTA RUBRICA INTERESSA A: Automobilisti

UNO STICKER SU OGNI VETTURA

Evviva l’educazione Cosa succederebbe se si avesse la possibilità di denunciare gli automobilisti scorretti? Finalmente ci si renderebbe conto di chi è veramente abile alla guida di Tiziana Altieri

ei primi giorni di luglio, poche ore andrebbero in tilt e nove un’azienda di trasporto volte su dieci a essere richiamato espresso, Tnt, ha lanciato un all’ordine sarebbe certamente un progetto per disincentivare uomo. Perché nonostante barzellette e comportamenti poco corretti alla guida credenze popolari il popolo rosa guida da parte dei suoi driver. In pratica, sul meglio. Punto. Andare a tutta velocità, retro dei furgoni che effettuano prese e I tempi sono consegne nella città di cambiati anche Milano, sono stati applicati in auto: gli uomini non sono degli sticker con un propriamente numero verde collegato a cavalieri. Anzi. un call centre che gli utenti della strada possono chiamare per effettuare le loro parcheggiare su un marciapiede rasente segnalazioni. Un po’ come succede muro, fermarsi all’ultimo secondo a negli States con i camionisti. Un pochi centimetri da un ostacolo non è plauso a Tnt perché l’iniziativa mi certo indice di bravura. A meno che sembra quanto meno coraggiosa. non si sia in pista. E una domanda: cosa succederebbe se si potessero ‘denunciare’ le Veri ‘manici’ al volante scorrettezze di qualsiasi automobilista? L’automobilista capace è, invece, Io una risposta ce l’ho: i centralini in quello che rispetta il Codice della

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Strada e tutti gli altri utenti. È quello che non mette a rischio l’altrui e la propria incolumità e nemmeno l’infrastruttura. Cosa che sembra riuscire molto meglio alle donne (e non è certamente la sola). Avete notato che quando vi fermate sulle strisce pedonali, per esempio, a meno che non siate dotate di minigonna (e gambe da urlo), scollatura (esagerata) e décolleté (Rockstud quelle di Valentino, of course) a fermarsi sono quasi sempre le rappresentanti del gentil sesso? E vogliamo parlare dei parcheggi riservati ai disabili piuttosto che non alle neo-mamme o più in generale all’universo femminile? Se non c’è una telecamera puntata e sono sicuri di farla franca, sono tantissimi gli uomini che se ne appropriano indebitamente. Insomma, l’educazione sembra essere roba del passato, soprattutto alla guida, un po’ come le stagioni. Eppure ci vorrebbe veramente poco. Magari proprio un adesivo come quello di Tnt. P.S. Eh sì... I tempi sono cambiati, avete visto la trasformazione del pirata Johnny Depp? ■

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A VOI LA PALLA TEMPO DI LETTURA: 6 minuti QUESTO ARTICOLO INTERESSA A: Management, ufficio acquisti, costruttori, società di noleggio, societa di leasing padroncini, driver

EISMANN ITALIA

Provocatemi! Ex giocatore di rugby, Simone Boeretto non si sottrae alla mischia. Perché è “dal confronto, anche duro, che nascono le idee, quelle capaci di cambiare le cose” di Roberta Carati Simone Boeretto, dal 2001 in Eismann Italia a Verona come responsabile Flotte e Rischi aziendali, oggi direttore Servizi Generali. Sopra il titolo e nella pagina a fianco, Mercedes Sprinter con allestimento Cold Car, uno degli 850 LCV in flotta.

he cosa mi aspetto da Food’n’Motion? Provocazione provocazione provocazione. Basta con le solite persone e i soliti discorsi ripetuti nei vari meeting... c’è bisogno di rottura e di idee, e pressione verso le istituzioni”. Ecco a voi il ‘Boeretti pensiero’, peraltro conosciuto ai frequentatori di eventi flotte e ai lettori di F&F. Già sette anni fa, su questa rivista, il direttore Servizi Generali Eismann Italia lamentava “la mancanza di visione del mondo del trasporto, in cui contano solo i risultati commerciali, non le proposte o le richieste del cliente”. Alla vigilia di una manifestazione-novità, siamo andati a trovarlo curiosi di sapere se qualcosa è cambiato. A partire dalla sua azienda, specializzata nella vendita porta a porta di prodotti surgelati.

“C

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F&F Eismann si è cucita addosso un modello di mobilità. Vuole illustrarlo? ▲ I due impulsi che hanno guidato lo sviluppo di questo modello sono stati le due esigenze sentite nella nostra azienda: 1) una di mobilità legata alla motivazione, al saving e alla certezza del costo 2) l’altra di ricerca costante di contenimento/riduzione del costo, di servizio personalizzato, di tempistica di risoluzione dei problemi efficace La prima è legata alla flotta di autovetture che offriamo al nostro management direzionale e commerciale, dove con il prodotto rent riusciamo ormai da più di 15 anni a soddisfare contemporaneamente le richieste dei driver e quelle dell’azienda, non dovendo immo-

A VOI LA PALLA

lare alcun aspetto legato alla comodiLA FLOTTA EISMANN ITALIA tà e alla motivazione sull’altare del 850 veicoli commerciali saving. È evidente che in un mercato in leasing operativo dell’automobile in alcuni momenti (prevalentemente Mercedes Sprinter con allestimento Cold Car) triste e bistrattato nella fiscalità, il rent ha costituito uno strumento prezioso 100 autovetture in full rent per le aziende per sopravvivere a que(dalla Mercedes CLS assegnata ai dirigenti alla Fiat Punto sti chiari di luna. Proviamo solo a pendegli operativi commerciali freschi sare alla vendita di un veicolo usato di assunzione passando a fine vita: spalmato in un rent evita per la new entry Peugeot) una minusvalenza dannosa al bilancio aziendale. La seconda è legata alla flotta di autocarri che of- F&F Sui veicoli commerciali allestiti le società di friamo ai nostri venditori porta a porta, dove il pro- noleggio appaiono in difficoltà, se l’allestimento è dotto insourcing ha evitato tutti quegli inconvenien- frigo le difficoltà aumentano in modo esponenziati legati al contratto rent (costi extrakm, extra le. Dov’è, secondo lei, il problema? manutenzione, danni alla riconsegna etc etc), e nel ▲ È un settore legato ancora per metà al mondo artitempo ci ha dato la possibilità di fare interventi e svi- gianale, dove modelli di investimento e crescita proluppi tecnici che ci hanno permesso di rimanere com- fessionale sono bassi e la ricerca sui materiali e sulle petitivi a livello di costo con esposizione a un rischio innovazioni tecnologiche batte in testa. aziendale accettabile. In questi ultimi 15 anni non è cambiato L'unità di Servizi Generali da me diretta si è così strutgranché. Finchè lo Stato italiaturata con una ‘mezza persona’ per la geno non metterà le università a stione della flotta rent - che quindi oltre disposizione dell’imprenditoa seguire la flotta autovetture ha mansioria e i clienti non saranno presni di altra natura per il resto del tempo (tipo sati dall’innovazione, non vedo facilities, insurance, legale) - e di altre cingrossi margini di miglioramenque e mezzo che oltre alla gestione delto a breve termine. la flotta contribuiscono sempre alla gestione dei costi aziendali inerenti alla F&F Torniamo a quello che diceva “Il settore si sta mia direzione tecnica (la gestione insugià sette anni fa: “Mancano le idee”... leccando le ferite rance, rischi, facilities con 55 depositi e mettendo le bende. ▲ Credo di essere stato purtroppo proe 2 logistiche oltre alla direzione legafeta in patria. La crisi che abbiamo visSento però che le e contrattualistica di tutta l’azienda). ultimamente qualcosa suto e che stiamo vivendo è soprattutto dovuta a questo; nessuno ha si sta muovendo...”. anticipato e non ha voluto fare alcunF&F Alla fine quali sono i vantaggi ché per evitare il baratro. Adesso il settore si sta lecdella gestione ‘in casa’ di una flotta mista? ▲ Il vantaggio fondamentale è la continua interazio- cando le ferite e mettendo le bende. Sento però che ne sui costi “on the way and not on the invoice”, dove qualcosa si sta muovendo negli ultimi tempi... spero la capacità di analizzare le variabili e la continua azio- di sentire giusto ancora una volta. ne sul campo permettono di indirizzare le previsioni e le scelte operative e non di subirle a babbo morto. F&F Ex rugbista, tuttora giocatore di golf. Troppe persone parlano di fleet management come Aggressività (ma anche fair play) e precisione apcapacità di inserire optional in un veicolo... Non cre- plicate al lavoro? Da 1 a 10 che voto dà alla gestiodo sia la vera natura del lavoro che dovrebbe essere ne Boeretto? fatto nelle aziende. ▲ E la lode? ■ settembre 2015 -

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MERCATO TEMPO DI LETTURA: 6 minuti QUESTO ARTICOLO INTERESSA A: Società di noleggio, driver

Merger&A La flotta europea di GE Capital, 160mila veicoli, passa di mano. Pronta all’acquisto BNP Paribas attraverso la controllata Arval ue mesi dopo la dichia- te e CEO di Arval, “che i nostri clienti beneficeranno rata volontà di General pienamente della nostra copertura geografica, delle noElectric di disinvestire stre competenze e della nostra dimensione globale. le attività finanziarie per foca- Siamo inoltre entusiasti di questa nuova cooperazione lizzarsi sulla produzione di con Element Financial e siamo profondamente convinimpianti industriali ed ener- ti che ciò apporterà valore a entrambi i partner”. getici, l’annuncio: sarà BNP Paribas, attraverso la con- Con la benedizione di GE trollata Arval, ad acquisire le attività di noleggio di GE Da parte sua General Electric, che con quest’ultima Capital Fleet Service del gruppo americano. Stiamo trattativa è arrivato a un totale di 63 miliardi di euro di parlando di 160mila veicoli gestiti in 12 Paesi euro- cessioni nel mondo, con l’obiettivo di toccare i 100 pei, di cui tre quarti in Francia, Germania entro la fine del 2016, ha ribadito la bone Regno Unito, per un valore complestà dell’accordo. “Sia Element che Arval gestisce sivo di 2,4 miliardi di euro (dato riferiArval”, ha detto infatti Keith Sherin, 725.000 veicoli nel to al primo trimestre 2015). presidente e amministratore delegato di mondo, 138.000 solo L’operazione, che rafforza la leadership in Italia. Fondata nel GE Capital, “investono e sono fortein Europa della società di matrice franmente impegnati nello sviluppo del no1989, è interamente cese specializzata nel noleggio a lungo leggio, e i nostri clienti potranno solo controllata termine, rientra nell’accordo globale con trarne vantaggio”. da BNP Paribas. Element Financial Corporation, partner Dopo la firma dell’accordo preliminare di Arval in Nord America, per l’acquisizione di GE avvenuta a fine giugno, il completamento della transaCapital Fleet Service negli Stati Uniti, Messico, zione è previsto per il quarto trimestre del 2015, soggetAustralia e Nuova Zelanda, accordo che porterà l’al- to alla firma dei contratti definitivi successiva alle conleanza Element-Arval a gestire oltre tre milioni di vei- sultazioni con le rappresentanze sindacali e alle necessarie coli in 40 Paesi in tutto il mondo. approvazioni delle Autorità competenti. “Grazie a questa operazione Arval diventerà il leader Si attende solo un impatto minore sul ratio di Gruppo nel noleggio a lungo termine in Europa, e sono sicu- Equity Tier 1, parzialmente compensato dalla venro”, sono state le parole di Philippe Bismut, presiden- dita recente di una partecipazione in Klepierre.

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MERCATO

Acquisition Atteso per fine anno il completamento dell’operazione di acquisto, da parte di un consorzio di sei soggetti, dell’intera proprietà di LeasePlan Corporation alore complessivo dell’operazione: 3,7 mila società di NLT: “Nata in Olanda nel 1963, liardi di euro. Li investirà, nell’acquisto del- LeasePlan è cresciuta diventando una sociel’intera proprietà di LeasePlan Corporation, tà leader nella gestione delle flotte e della moun consorzio composto da sei soggetti istituzionalmen- bilità aziendale. Oggi gestisce circa 1,5 miliote orientati a investimenti di lungo periodo. Si tratta ni di veicoli multi-brand in 32 Paesi. Questo del principale fondo pensione olandese PGGM, il più cambio di proprietà segna una nuova era per la grande fondo pensione danese ATP, GIC, Luxinva S.A., nostra compagnia e ci consentirà di continuauna sussidiaria controllata al 100 per 100 da Abu Dhabi re a sostenere la nostra strategia di lungo peInvestment Authority (ADIA), la Divisione Merchant riodo e le nostre ambizioni di crescita. Banking di Goldman Sachs e i fondi di investimento LeasePlan”, ha detto ancora Vahid Daemi, “continuerà a fornire servizi di gestione flotte e mobilità aziengestiti da TDR Capital LLP. dale innovativi e di elevata qualità ai noLa società di gestione flotte e mobilistri clienti in tutto il mondo”. tà aziendale ne è stata informata a fine Nel 2014 il profitto luglio dal suo attuale azionista, Global netto di LeasePlan Mobility Holding B.V. (joint venture è stato di 372 milioni Business in crescita tra Volkswagen Aktiengesellschaft e Gli ha fatto eco Eric-Jan Vink di PGGM, di euro (+14% Fleet Investments B.V.). portavoce della cordata di investitori: rispetto al 2013), Confermata - mentre ancora si atten“Come leader di mercato nel settore del1,42 milioni de il via libera delle Autorità di regola gestione di flotte aziendali a livello i veicoli gestiti. lamentazione competenti globale, LeasePlan rappresenta un’ottie dell’anti-trust, inclusa la Banca ma opportunità di investimento a lungo termine. Stiamo Centrale Europea, in consultazione con investendo nel futuro di una società leader, con un porla Banca Centrale Olandese - la stra- tafoglio impareggiabile di assets, dipendenti altamentegia di finanziamento diversificato di te competenti gestiti da un management di grande espeLeasePlan, supportata dal rating del suo rienza, con una solida strategia per il futuro. Il investment grade. Consorzio”, ha concluso Eric-Jan Vink, “si impegna Ha detto infatti Vahid Daemi, presi- a supportare il management di LeasePlan nel suo imdente e amministratore delegato del- pegno verso la crescita del business”. ■

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TELEMATICA TEMPO DI LETTURA: 8 minuti QUESTO ARTICOLO INTERESSA A: Società di noleggio, driver, fleet manager

ACTIVE LINK

Web alla francese Arval accelera e presenta un pacchetto globale di gestione on line. Ecco quale sarà la base di sviluppo della sua interattività di Giuseppe Guzzardi

appello della nuova strategia Arval per la proposta di tool digitotelematici è l’Arval Active Link. Considerarlo lo strumento esaustivo per la presenza in rete è riduttivo, in quanto la strategia globale è complessa e articolata, voluta dalla società

Bart Beckers, direttore commerciale corporate di Arval dal 2013, e Grégoire Chové, direttore generale Arval Italia. Chové, prima di assumere l’incarico italiano, si è occupato tra l’altro dello sviluppo dei tool digitali del Gruppo.

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che fa capo al Gruppo finanziario BNP Paribas per artigliare i servizi online. Arval è uno dei più importanti player internazionali - il più importante in Italia - e ha quindi il compito non scritto di fare da pesce pilota nell’apertura di nuovi fronti. La presentazione internazionale cui abbiamo assistito ci ha certamente impressionato e convinto, e perciò in queste pagine raccontiamo quello che abbiamo visto (ma non ancora testato). Necessario precisare alcuni aspetti. Prima di tutto, ci troviamo di fronte a un progetto Corporate, quindi di portata (almeno) europea. Pertanto è difficile si possa immaginare che tutti gli strumenti, le procedure, i servizi siano omogenei. Sappiamo bene come l’Unione europea sia un grande coacervo di specificità, di logiche di gestione, di controllo, di accesso ai dati, di livello di aggiornamento di informazioni.

TELEMATICA Poi, il sistema è talmente articolato che è legittimo pensare che in questa prima fase emergano bug&buchi che sarà possibile scoprire solo nell’uso diretto e materiale. Infine, il livello di approfondimento e specializzazione. Per quanto dispositivi e app appaiano flessibili e modulari, siamo certi che si sia ancora lontani da una release in grado di rispondere a tutte le esigenze dell’universo clienti del noleggio a lungo termine. Insomma, i mali di gioventù non possono non esserci, in un progetto così ambizioso e sofisticato. Però, ed è questo che conta, c’è.

Un momento della presentazione del tool principale, l’Arval Active Link.

ARVAL ACTIVE LINK, L’OTTIMIZZATORE Ecco il lievito-madre della nuova strategia Arval per la gestione delle informazioni di flotta. Le necessità dei fleet manager sono note, soprattutto in termini di specificità che crescono al crescere della flotta. Vediamo quali sono gli aspetti vincenti del nuovo portale, cominciando dal fatto che consente di unificare gli accessi. L’AAL è infatti in grado di interfacciarsi con tutti i servizi di management, dal controllo proattivo dei contratti, al training ritenuto utile in funzione dei comportamenti monitorati. Il chilometraggio rimane uno dei dati strategici, e la lettura in tempo reale consente veloci adeguamenti della car policy, fermo restando la privacy sui dettagli dei viaggi privati (quindi c’è la possibilità di scorporare gli usi non lavorativi) che viene mantenuta non soltanto nel rapporto tra dipendente e gestore ma anche, grazie all’alto livello di protezione assicurato da Arval, verso terzi fraudolenti. Disponibili moduli aggiuntivi di controllo, gestione, pooling, e quindi di consulenza per l’ottimizzazione dei costi.

REPORT VELOCI, SOLUZIONI STRATEGICHE Il servizio di analisi integrato nell’offerta telematica di Arval mira a sfruttare al massimo la velocità del sistema. Prima emergono le criticità, meglio si possono risolvere. La Casa delle rondini stellate mette a disposizione la sua banca dati e la capacità di ottimizzare l’attività, consentendo un immediato risparmio in termini di tempo e di personale dedicato. Le possibilità del sistema si spingono fino alla gestione dei percorsi di ritiro e consegna, quindi anche i percorsi standard come quelli delle utilities. Il ruolo consultivo è del sistema, quello decisiona-

le resta patrimonio aziendale. Ciò che cambia è la velocità di ottenimento dati e l’analisi oggettiva della movimentazione e dell’attività core, l’obiettivo rimane quello dell’abbattimento dei costi di gestione. Come si può notare, cominciamo ad allontanarci dal mero servizio di analisi e gestione del veicolo: il sistema entra nel merito della logistica, sia che il veicolo serva per il trasporto di cose e persone (conto terzi), sia che si tratti di fringe o di spostamenti aziendali e in conto proprio.

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TELEMATICA

TUTTO IN UNA MANO. SEMPRE Un assaggio, a beneficio dei fleet manager e dei gestori flotta, di quello che si può fare con un palmare o un pad. Non è più necessario disporre di una postazione fissa (il precedente strumento di navigazione Arval, che ha riscosso ottimo gradimento, lavorava su pc), ma che sia operatore o controller una mobile device è sufficiente per avere sotto controllo attività e performance. I dati sono sempre quelli: movimentazione della flotta, consumo medio e cumulativo, costo del rental, emissioni di anidride carbonica, costi. La lettura può essere sintetica e analitica, con una grafica molto friendly e comprensibile. La vera novità, sempre considerando che si tratta di valori medi, è il calcolo dell’emissione di anidride carbonica: del singolo veicolo, per categoria di mezzi, la media sociale e il confronto con le emissioni precedenti. Anche in questo caso è possibile ‘muovere’ i dati per ottimizzare l’impatto, peraltro direttamente proporzionale ai consumi. Utile anche lo strumento di analisi dei contratti, un utile promemoria consultabile H24.

LA FLOTTA È MOBILE Una applicazione tanto complessa e completa quanto semplice da usare. La logica ancora una volta è il ‘tutto in uno’, ma in questo caso il fruitore per elezione è il driver, l’operatore. Prima di tutto, si dispone di tutti i dati relativi al veicolo, compreso il chilometraggio aggiornato in tempo reale. Ne consegue il timing di assistenza e manutenzione. Scontate e non preziose le informazioni di mappa riguardo ai distributori di carburante (informazione che acquista valore in caso di un marchio preferito o obbligatorio). Possibile anche memorizzare in-

formazioni specifiche su quel veicolo, come codici di accesso, ID, password, contratto telepass, eccetera. Il sistema consente anche un accesso diretto al customer center Arval (ottimo in caso di emergenza), all’infotraffico, al meteo, ed è compatibile sia con il sistema operativo Apple che con Android. Una app tipica per gli smartphone, con la differenza che in questo caso si ha anche un immediato accesso ai dati di contratto e al call center di servizio, in tutta Europa.

COSA MANCA? IL CONFIGURATORE! Nella dinamica di strumenti e applicazioni per avvicinare il più possibile il fruitore all’azienda e all’erogatore di servizi non poteva mancare il configuratore auto, strumento che consente di scegliere il proprio veicolo in funzione delle necessità di flotta o di uso. Arduo il compito di standardizzare i listini di tutte le Case e di tutti Paesi (40 marchi per 500 modelli e 6.000 versioni). Anzi impossibile. Ecco perché questo divertente quanto utile strumento si ferma al primo livello di optional: stabiliti marca, modello, versione e allestimento, si possono inserire i principali optional. Purtroppo non è possibile leggere i contenuti dei pacchetti, ma questi spesso variano nel tempo e nello spazio. Però ci si fa un’idea del canone risultante secondo la configurazione flaggata. Il configuratore funziona sia su postazione fissa che mobile, con un’interfaccia intuitiva ed essenziale per consentire una navigazione spedita. La classificazione riguarda soltanto le vetture e non i veicoli commerciali.

TELEMATICA TEMPO DI LETTURA: 3 minuti QUESTO ARTICOLO INTERESSA A: Società di noleggio, aziende clienti, automobilisti

PARTNERSHIP

Telefleet Telepass e Arval insieme per un nuovo servizio di ottimizzazione. I clienti Arval dispongono così di tutti i prodotti telematici della società del Gruppo Autostrade Ugo de Carolis, Amdel di Telepass: “Telepass Fleet by Arval è un ulteriore importante tassello nella gamma dei servizi innovativi che offriamo ai nostri clienti, come il pagamento della sosta nei principali parcheggi italiani o l’accesso all’Area C nel comune di Milano”.

Il layout del portale per la gestione del nuovo servizio Arval-Telepass, che consente non soltanto di ottenere dati di sintesi (e quindi di ottimizzare l’uso della flotta), ma anche di conoscere in tempo reale l’attività in corso. In alto, l’home page dell’interfaccia palmare dello stesso servizio.

emplice quanto utile. Ma semplice se disponi del- strazione in entrata e in uscita nei silos dei principali ael’enorme know-how maturato dalla società del roporti e, più recentemente, rilevamento automatico con Gruppo Autostrade grazie al piccolo solido gri- temporizzatore per le ‘strisce blu’, funzione questa pargio-giallo (ops, adesso è anche multicolore) che ormai ticolarmente utile per chi ha bisogno di parcheggiare e campeggia su molte automobili al centro del cruscotto. muoversi in fretta. Tra portale e palmare le flotte Arval diUna eccellenza mondiale, quella di Telespongono ora di un sistema di controllo pass, in anticipo di almeno un lustro su Il valore aggiunto delle spese di viaggio, anche in tempo realogiche analoghe francesi e tedesche. è la possibilità le (e implicitamente di un ulteriore tool Altra eccellenza, anche in termini quandi raggruppare tutte titativi, è Arval, che può vantare la più le spese di pedaggio, per incrociare i dati degli spostamenti dei grande flotta di NLT in Italia. La gravi- dell’Area C milanese dipendenti in servizio). Ulteriore benefit tazione universale ha fatto sì che questi e di molti parcheggi. per l’azienda, di valore strategico, il pagamento sintetizzato di tutte le spese ascridue giganti si incontrassero, anzi orbitassero uno intorno all’altro fino a maturare un progetto di vibili ai servizi erogati da Telepass. partnership che da pochi mesi consente ai clienti di flot- Unica perplessità la risposta dell’AD de Carolis a una ta Arval di usufruire di una serie di servizi ad alto va- nostra specifica domanda: “Perché non utilizzate il dispositivo Telepass per fornire altri servizi telematici, dallore aggiunto erogati da Telepass. Telepass ormai non è soltanto pedaggio veloce. È an- la navigazione alla scatola nera?” Risposta: “Perché il che pagamento automatico dell’Area C a Milano, regi- mercato non li chiede”. Rispettosamente dubitiamo. ■

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EVENTI TEMPO DI LETTURA: 3 minuti QUESTO ARTICOLO INTERESSA A: Fleet manager, società di IT, Pubblica Amministrazione, automobilisti

FUTURE FORWARD

SMART MOBILITY WORLD

La strada è quella Dalle trazioni alternative (idrogeno compreso) alle auto connesse passando per la sicurezza: la tre giorni a Monza promette tanto. E manterrà tutto

l’altro, delle stazioni di rifornimento basate sull’impiego del GNL che potranno integrarsi con quelle dei carburanti tradizionali, e della possibilità di installare distributori self-service.

Istantanee da SMW edizione 2014: oltre 3.500 operatori, 152 tra sponsor, partner ed espositori, 230 relatori, 36 convegni, 700 test drive ‘green’, 75 giornalisti, più di 2.000 articoli tra carta, blog, siti web, social network e TV.

i corsa nel futuro. È lì che punta Smart Mobility Questione di sicurezza World, la più grande manifestazione europea È un’altra parola chiave dell’agenda SMW 2015, sia sulla smart mobility in programma all’auto- dell’occupante del veicolo sia del pedone. Preso atto dromo di Monza dal 28 al 30 ottobre. che i sistemi di sicurezza attivi e passivi si tengono a Tante le sessioni di convegno e le aree experience di braccetto, è ormai altrettanto chiaro che alcune tecnosicura presa sui fleet manager, in particolare quelle de- logie, per esempio quelle anticollisione frontale, sono dicate alle trazioni e ai carburanti altemature al punto da avere fatto la loro rativi per il trasporto di cose e persone Autodromo di Monza, apparizione come add-on a livello afsu gomma. La più nuova, almeno per termarket e non solo come primo equi28/30 ottobre: l’Italia, è quella sull’idrogeno organizpaggiamento. La stessa EuroNCAP ha va in scena la più zata in collaborazione con H2It e con il grande manifestazione iniziato a inserire tra i propri test di vapatrocinio della Regione Lombardia, lutazione quelli sui sistemi di sicurezza europea sulla mentre è ormai un appuntamento fisattiva, sempre più richiesti nelle flotte smart mobility. so il convegno sulla e-mobility, e anaziendali. E si stanno diffondendo annessa esposizione, a cura di CEI-Cives; certa la pre- che i sistemi automatici in grado di prendere il controlsenza di esponenti del Ministero dei trasporti e di lo in caso di emergenza e di affiancare il conducente; diverse Regioni, che hanno un ruolo importante nel- ecco perché la conferenza internazionale Connected la pianificazione e realizzazione delle reti di ricarica Automobiles si occuperà espressamente della sicurezsul territorio. Sempre in tema di trazioni alternative, za delle auto connesse e automatizzate. focus su metano, biometano e LNG: si discuterà, tra Volete sapere altro? www.smartmobilityworld.net. ■

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ENT FEATURED EV

ILES.EU

CTEDAUTOMOB

WWW.CONNE

2015 WORLD EDITION

AVL AVM

LNG

SAFETY

APP

SMART MOBILITY SMART PEOPLE SMART CITY

E-TICKETING

SHARING MOBILITY CONNECTED CAR

GREEN LOGISTICS ITS

ORGANIZED BY

SMART PARKING

RFID E-MOBILITY

TELEMATICA TEMPO DI LETTURA: 2 minuti QUESTO ARTICOLO INTERESSA A: Management, gestori flotte, liberi professionisti, privati

APP & RENTING

Una per tutto A grande richiesta, torna la rubrica dedicata alle applicazioni automotive da installare sui dispositivi elettronici mobili. Ora anche da polso di Gianluca Ventura

i chiamano App i programmini dedicati a smartphone, smartwatch e tablet pc pronti a soddisfare qualsiasi esigenza. Sul mercato ce ne sono tantissime, spesso gratuite o comunque a un prezzo contenuto. Interessato, e non poteva essere altrimenti, anche il settore del noleggio e in generale il mondo

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fiaccola srl

COVER TEMPO DI LETTURA: 15 minuti QUESTO ARTICOLO INTERESSA A: Costruttori LCV, allestitori, società di noleggio, padroncini, fleet manager, driver

No, non dietro le sbarre. Semplicemente, il mondo dei veicoli per il trasporto refrigerato promette di essere tra i più interessanti per l’NLT. Vediamo perché

ALLESTIMENTI SU MISURA

di Roberta Carati

n costo fisso ben preciso è, lo sappiamo, una prodotto meno o per nulla standardizzato del prodotto leva importantissima nella scelta della formu- auto (anche se il “su misura” compare in tutte ma prola noleggio a lungo termine. Ma se si parla di prio tutte le proposte di NLT). Alcune, però, stanno provando a risolverlo con maggiore deterveicoli commerciali, e ancor più di comminazione, di solito rivolgendosi a società merciali configurati per il trasporto del Il valore residuo che gli allestimenti li fanno di mestiere. freddo, le cose si complicano. Fermo redell’allestimento, Non è un caso che la rosa dei nostri instando il valore intrinseco di un contratquello isotermico in to di renting, l’azienda cliente si scon- particolare, incide in terlocutori abbia perso qualche petalo per tra spesso con la difficoltà di ottenere un modo considerevole dichiarata inesistenza dell’offerta, menallestito su misura. Perché trasportare nel calcolo della rata. tre si è arricchita di un operatore che non surgelati non è come trasportare mediha paura di prendere freddo. cinali, e dieci centimetri di lunghezza di un ripiano possono fare la differenza. F&F Doverosa premessa. Che fetta di business rapOvviamente le società di noleggio non si nascondo- presenta il noleggio di veicoli commerciali? Quanti no che il problema è proprio quello di dover offrire un di questi sono allestiti per il trasporto frigo?

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COVER ▲ Gian Marco Pucci, Responsabile Marketing&Pricing prodotto Program di Autonoleggio Fiorentino: Il noleggio LCV rappresenta il 50 per cento della flotta gestita; il dato diventa ancora più rilevante se si considera il bilancio consolidato di Case madre, Salford Van Hire, per la quale il noleggio di LCV traduce circa il 90 per cento del fatturato (di cui la metà per mezzi superiori ai 35 quintali). Tra i veicoli commerciali, gli allestimenti trasporto frigo e similari si attestano intorno al 4 per cento sul totale parco auto di Program, al 18 con riferimento a Salford. ▲ Gavin Eagle, Direttore Commerciale LeasePlan Italia: Il prodotto di noleggio dedicato ai veicoli commerciali ha una presenza strategica forte in un segmento sempre più importante, sia per la crescita dei volumi già avviatasi dalla fine del 2013 che per il suo posizionamento all’interno delle aziende nostre clienti. LeasePlan è anche strutturata per fornire, qualora ce lo chiedano, veicoli con allestimento frigo. ▲ Fabrizio Campione, Direttore Marketing&Pricing Arval Italia: L’incidenza della produzione degli LCV oscilla fra il 15 e il 18 per cento del totale, per un volume che varia da 6.000 a circa 9.000 veicoli all’anno a seconda dei cicli di rinnovo di parco. La flotta gestita è intorno alle 33.000 unità: questo dato è significativo, poiché rappresenta una quota del parco totale italiano LCV in NLT rilevante, pari al 27 per cento. Quanto agli allestimenti, Arval ne conta 500 fra celle frigo e coibentati, pari a un’incidenza media sul totale flotta allestiti di circa il 13 per cento. L’allestimento di celle frigo rappresenta un punto qualificante nella proposizione Arval dei veicoli commerciali allestiti, in quanto richiedono una competenza in sede di quotazione e di servizio post vendita su misura, entrambi elementi cardine su cui stiamo puntando da quando è nato il Team dedicato Truck Solutions. ▲ Rolando D’Arco, Direttore Sales&Marketing Leasys: I veicoli commerciali sono sempre stati una componente importante dell’offerta per le aziende e rappresentano circa il 30 per cento della nostra flotta: un valore che si mantiene stabile nel tempo a conferma della specificità dei servizi che Leasys è stata in grado di sviluppare negli anni.

COMPROMESSO INEVITABILE L’offerta c’è ma non è (ancora) all’altezza della domanda, soprattutto sull’allestito personalizzato. Secondo il direttore commerciale Lamberet, Antonello Serafini, “il cliente spesso deve accettare un compromesso in termini di configurazione o di modalità di acquisto”. Il long renting, formula a costi fissi apprezzata dalle piccole, medie e grandi imprese, mostra tutti i suoi limiti quando il bene è un veicolo allestito per il trasporto del freddo. “Nel settore degli LCV - premette Serafini - la cultura del noleggio è abbastanza sviluppata; tuttavia, se si tratta di allestiti e soprattutto se l’allestimento è complesso, il cliente può aver bisogno di consulenti di vendita capaci di comprendere i bisogni di trasporto e per configurare e allestire al meglio il veicolo”. E qui entrano in gioco la competenza e la disponibilità di aziende come Lamberet, “spesso chiamata a supportare l’attività delle società di noleggio anche attraverso la visita ai loro clienti. La rete Lamberet copre l’intero territorio nazionale, ed è in grado di intervenire sui veicoli standard eventualmente offerti dalle società di noleggio e di personalizzare marginalmente il prodotto con mensole interne, ripiani, scaffalature particolari, sponde elettriche per il carico della merce...”. A proposito di merce, inevitabile il rimando a Expo 2015: “La qualità del prodotto alimentare per nutrire il pianeta ha molto a che fare con il modo di trasportare gli alimenti senza alterarne il valore nutrizionale e vorrei dire senza sprechi di prodotto. Puoi dare cibo a tutto il mondo dove effettivamente manca, a condizione che sia trasportato bene facendo in modo che non si rovini. Expo - conclude Antonello Serafini - tenderà a sviluppare una maggiore attenzione dei produttori e dei consumatori con la finalità di rendere ancora più efficienti logistica e trasporto”.

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COVER

FABRIZIO CAMPIONE - ARVAL ITALIA Sui 6-9.000 LCV (il 15-18 per cento di una flotta di 33.000 unità), Arval conta 500 allestimenti fra celle frigo e coibentati, pari a un’incidenza media sul totale allestiti di circa il 13 per cento.

GAVIN EAGLE - LEASEPLAN ITALIA Dell’allestimento vengono incaricati fornitori esterni specializzati. Stiamo notando che spesso, insieme all’allestimento frigo, ci vengono richieste soluzioni di telematica on board.

GIAN MARCO PUCCI - PROGRAM Il noleggio LCV rappresenta il 50 per cento della flotta gestita. Tra i veicoli commerciali, gli allestimenti trasporto frigo e similari si attestano sul 4 per cento del totale.

ROLANDO D’ARCO - LEASYS Lavoriamo da anni con una rete di allestitori in grado di soddisfare qualsiasi esigenza di carico e trasporto. E abbiamo un team di assistenza dedicato ai veicoli speciali e allestiti.

F&F Che cosa offrite al cliente che richiede un mezzo allestito per il trasporto refrigerato? ▲ Pucci (Program): I clienti che richiedono mezzi allestiti con gruppo frigo conoscono molto bene le proprie esigenze, ma allo stesso tempo devono essere supportati passo dopo passo nella scelta del prodotto migliore e in linea con le normative sanitarie. Grazie ai nostri allestitori, partner con cui lavoriamo da vent’anni, riusciamo a fornire coibentati isotermici altamente qualificati e idonei al trasporto di prodotti alimentari (e con regolari certificazioni come prescritto dalle normative vigenti). I materiali utilizzati nell’offerta dei coibentati isotermici sono principalmente il poliuretano espanso, che svolge la funzione di isolante termico all’interno del mezzo di trasporto, e il laminato in vetro-resina, che determina il rivestimento interno. Vengono inoltre utilizzati materiali in acciaio inox quali guidovie per ganci mensole ecc. per facilitare il trasporto di alcuni prodotti alimentari. 22 -

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L’esigenza di un panettiere-pasticciere è infatti molto diversa da un trasportatore di carni, non soltanto nella richiesta di particolari scaffalature (si pensi a chi trasporta latticini) o ganci (solitamente richiesti dai trasportatori di carni), ma anche in tema di classificazione di trasporto A.T.P. Per questo anche la fornitura dei gruppi frigo isotermici deve essere studiata secondo il settore di appartenenza del cliente che, in base alla normativa, dovrà installare sul proprio veicolo frigoriferi che raggiungano gradazioni specifiche determinate dalla classe di omologazione (A fino a 0°, B fino a -10°, C oltre i -20° C). ▲ D’Arco (Leasys): I veicoli commerciali possono avere livelli di estrema personalizzazione: i più richiesti sono quelli con sponde ribaltabili, carrelli e sponde retrattili, furgoni, cassonati fissi e ribaltabili, celle isotermiche di tutti i tipi, inclusi banchi e vetrine refrigerati. Leasys può fornire virtualmente ‘tutto’, perché da anni lavora con una rete di allestitori e studi di progettazione in grado di soddisfare qualsiasi esigenza di carico, trasporto e attività. ▲ Campione (Arval): I nostri clienti, dall’artigiano con partita IVA alla grande realtà multinazionale, appartengono a diverse categorie professionali/merceologiche: dal corriere espresso ai produttori di alimentari, passando per le Pubbliche Amministrazioni. L’obiettivo di Arval è garantire loro la minimizzazione del tempo di fermo-veicolo (che comporterebbe un danno economico) e servizi, di allestimento e di post vendita, altamente specializzati e di qualità. ▲ Eagle (LeasePlan): Per l’allestimento ci affidiamo a fornitori esterni specializzati che scegliamo tra i migliori in campo. Chi chiede una configurazione frigo usualmente opera nella logistica per il trasporto di beni alimentari o farmaci, e pertanto ha esigenze ben specifiche, ovvero che i prodotti arrivino integri e che il veicolo sia tutelato al massimo. Non è raro infatti che venga richiesta contestualmente anche la telematica on board, in quanto il cliente ha necessità di tutelare il veicolo dai furti e anche di ottimizzare attraverso la geolocalizzazione il percorso del driver al fine di giungere a destinazione nel minor tempo possibile. A tal proposito segnalo che proprio in questi giorni trovate sul sito un’offerta di Linea diretta di una Citroën Berlingo Bluehdi 100 Club Van con allestimento interno isotermico per professionisti del freddo a un canone mensile di 360 euro.

COVER F&F Un freno all’ulteriore espansione di questo segnento è la necessità di una specializzazione (gli allestimenti) nella specializzazione (il noleggio di veicoli commerciali). È d’accordo? ▲ Campione (Arval): Per Arval la specializzazione non è un freno ma un’opportunità, avendo da anni investito in questa direzione. La specializzazione è indispensabile, alla luce dei diversi bisogni e aspettative dell’utente LCV rispetto a quello auto. In particolare nella definizione dell’allestimento, dei servizi post-vendita e ovviamente nella selezione del mezzo più idoneo. ▲ Eagle (LeasePlan): Non solo siamo completamente d’accordo, ma proprio per togliere questo freno all’espansione abbiamo impostato la nostra nuova proposizione per gli LCV considerando prioritaria una crescita della nostra competenza in materia. Abbiamo quindi sviluppato due diversi livelli di training, specializzando parte delle risorse aziendali coinvolte nella gestione degli LCV sulle tematiche tecniche legate ai veicoli allestiti, e richiedendo a un importante operatore di que-

EDIT ABBATTE I CONSUMI Obiettivo: elaborare e sviluppare un veicolo per il trasporto a temperatura controllata, abbattendo i consumi del 13 per cento rispetto all’analoga versione Euro 6 a gasolio. Ci sta lavorando Renault Trucks, che insieme a Lamberet, Valeo, Michelin, BeNomad, Insa di Lione (LamCoS) e Ifsstar (LICIT) ha lanciato il progetto ‘Efficient Distribution Truck’ (EDIT). Il prototipo del veicolo, ovviamente a uso dimostrativo, è il Renault Trucks D Wide Euro 6 dotato di allestimento isotermico, che utilizzerà tecnologie commercializzabili entro il 2020. In un secondo momento sarà dotato di un sistema micro ibrido a basso voltaggio che servirà a recuperare una parte dell’energia in frenata.

Due tipologie di configurazioni by Icevan, azienda di Carmignano (PO) partner di Program di Autonoleggio Fiorentino. Qui a lato Crafter Volkswagen con cella frigo isotermica omologata ATP e, alla sua sinistra, l’allestimento leggero cover per il trasporto in regime HCCP di Fiat Fiorino.

sto mercato lo sviluppo di una piattaforma di configurazione completamente dedicata ai veicoli allestiti. ▲ Pucci (Program): Non vi è dubbio che si tratti di una specializzazione nella specializzazione e proprio per questo per una società di noleggio è sempre più importante intrattenere collaborazioni di qualità. La scelta degli allestitori è per noi importantissima, costruita principalmente su partnership consolidate negli anni e su un processo di certificazione della qualità impegnativo e vincolante, sottoposto ad aggiornamenti frequenti. Infatti, solo grazie a un supporto tecnico sempre aggiornato e specializzato siamo in grado di fornire un servizio di qualità al nostro cliente finale.

▲ D’Arco (Leasys): Abbiamo un team di assistenza dedicato ai veicoli speciali e allestiti. Inoltre, le nostre strategie sono legate alla prossimità, le Reti nella più ampia accezione del termine: gli agenti e i dealer FiatChrysler in tutta Italia, con la loro dimensione locale, sono in grado di fornire a questo target servizi capillari, dedicati e su misura, mentre Leasys è responsabile per l’intero processo di gestione operativa del servizio di noleggio a lungo termine. A loro volta i concessionari si appoggiano ad allestitori locali, così che il cliente possa avere riferimenti immediati o, se lo desidera, possa scegliere se segnalare a Leasys il proprio allestitore. ■ settembre 2015-

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ECONEWS

IL NOLEGGIO È ECOCOMPATIBILE

Elettrico e ibrido, metano e idrogeno... Gli orizzonti ‘verdi’ del renting a lungo e breve termine appaiono sempre più sconfinati. Flotte&finanza li mette a fuoco per voi, riferendo di accordi, novità, progetti. Anche decisamente futuribili...

ITALIA LA VERDE È il Belpaese, con 121.124 immatricolazioni nel primo semestre del 2015, a guidare la classifica europea delle vendite di veicoli con sistemi di alimentazione e propulsione alternativi (106.823 bi-fuel, 12.937 ibridi e 1.364

SICILIA ‘ELETTRICA’ GRAZIE A SIBEG

100 Citroën C–Zero, per altrettanti sales executive, che andranno a sostituire quelle endotermiche attualmente in uso. È la svolta elettrica di Sibeg, società con sede a Catania dal 1960 imbottigliatore di The Coca-Cola Company, impegnata in un progetto pilota che in un anno risparmierà all’atmosfera 330 tonnellate di CO2. L'iniziativa di Sibeg, tra le prime 50 aziende in Sicilia per ricavi nelle vendite e numero di dipendenti, è sostenuta con un investimento di 2,4 milioni di euro per il primo triennio. Prevista, in partnership con Enel Energia, l’installazione di 50 colonnine standard e di 7 punti di ricarica veloce.

UN PO’ DI RUMORE Silenziosa, troppo silenziosa. E così, per ridurre i rischi per la circolazione dovuti all’assenza di rumorosità dell’auto elettrica, Nissan ha ideato l’Approaching Vehicle Sound for Pedestrians (VSP).

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elettrici). L'incremento rispetto allo stesso periodo del 2014 è stato di 11 punti percentuali. Nel complesso dell’area EU15 il totale è arrivato a 288.312 unità, con una crescita del 23,5 per cento rispetto allo scorso anno.

Al secondo posto continentale la Francia, che tra gennaio e giugno ha immatricolato 48.256 unità, per lo più modelli alimentati a gas (+56,8 per cento). Terzo mercato 'virtuoso' la Gran Bretagna (37.903 unità, +62,6) seguita dalla Germania (26.687 unità, +6,7). Sono tutti dati diffusi da ACEA.

REFRESH PER ‘GPL AUTO CASA’ Nuova versione, realizzata da Unione Nazionale Consumatori e Assogasliquidi, della App per smartphone GPL Auto Casa, che ha permesso di geolocalizzare 3.600 stazioni di rifornimento distribuite in tutta Italia. Un dato utilissimo per i due milioni di automobilisti che usano il GPL come carburante. L’applicazione propone anche un test a risposte multiple per scoprire il livello di conoscenza delle regole per utilizzare in sicurezza il Gas di Petrolio Liquefatto e delle procedure da seguire per una corretta manutenzione dell’impianto.

Rendere più efficienti ed ecologici i catalizzatori delle vetture alimentate a gas naturale: è l’obiettivo dell’Università di Udine, selezionata da Ford insieme a una ventina di atenei di tutto il mondo per il suo University Research Program. Lo studio è sostenuto da un fondo di 120mila dollari (40mila l’anno per tre anni), e punta a sviluppare catalizzatori a tre vie in grado di ridurre sensibilmente la quantità di metano, potente gas a effetto serra, emesso dalle marmitte catalitiche di questo tipo di auto, ottimizzandone le performance.

Il VSP - suono metallico simile a quello emesso dalle navicelle spaziali dei film di fantascienza degli anni ‘80 - si attiva in base ai dati ricevuti da una telecamera sistemata sul parabrezza che rileva la presenza di pedoni e ciclisti.

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CATALIZZATORI, FORD INVESTE

Montato su un concept della Leaf, il dispositivo sonoro è già stato presentato con successo ad alcune associazioni di ipovedenti. Il VSP è stato sviluppato dalla

Casa giapponese in partnership con, tra gli altri, Renault, PSA Peugeot Citroën, Siemens Industry Software, Continental Automotive France ed European Blind Union.

SEGGIOLINI TEMPO DI LETTURA: 3 minuti QUESTO ARTICOLO INTERESSA A: Automobilisti

A MISURA DI BIMBO

Sicuri a bordo Da ‘buono’ a ‘molto buono’. Stiftung Warentest promuove a pieni voti la nuovissima linea Cybex di seggiolini auto: sicuri, ergonomici, funzionali Quattro dei sei modelli Cybex, usciti indenni dai crash test condotti da Stiftung Warentest. Anche quest’anno l’organismo di controllo si è unito al club automobilistico tedesco ADAC e alle organizzazioni dei consumatori europei per testare sicurezza, e funzionamento, ed escludere la presenza di sostanze nocive nei seggiolini auto.

st’anno i criteri di prova fossero più severi sia rispetto agli incidenti frontali sia a quelli a impatto laterale. Il seggiolino ‘Cloud Q’ nella versione con le cinture è il vincitore del gruppo 0+ (dalla nascita ai 13 kg) con un voto di 1.9, ‘Pallas M-fix’ del gruppo 1/2/3 (da 9 kg a 36) con un punteggio di 2.1, ‘Solution M-fix’ e ‘Solution M’ del gruppo 2/3 (da 15 kg a 36) con un punteggio di 1.8. Cloud Q è stato anche l’unico seggiolino a ricevere ‘molto buono’ nella categoria ‘sicurezza’. Non solo. Considerando le protezioni laterali - il seggiolino è stato progettato con un sistema innovativo per il quale è stata depositata la domanda di brevetto Stiftung Warentest ha concluso che Cloud Q (con cintura e base) garantisce che “il rischio di lesioni in caso di impatto laterale è molto basso”.

Protezione senza limiti Precisione tecnica, funzionalità, design caratterizzano tutta la linea Cybex. In tutti i suoi componenti. Per esempio: il poggiatesta reclinabile sposta il tedesco. E hai già detto tutto. Cybex, produtpunto di equilibrio della testa leggermente all’intore e distributore di seggiolini auto, marsudietro impedendo al bambino di cadere in avanpi e passeggini in 80 Paesi nel mondo, ha suti quando si addormenta, e in caso di collisioperato i crash test condotti dall’organismo di controllo ne con impatto laterale mantiene la testa nella indipendente Stiftung Warentest. zona di sicurezza; il cuscino della serie Pallas Scelti per le prove sono stati il Il robottino agisce come un airbag esploso, protegseggiolino Cloud Q, il seggioli- con le misure gendo testa, collo e spalle; i connetno 2-in-1 Pallas M-fix e Pallas di un bimbo tori Isofix offrono extra stabilità e siM, e i seggiolini Solution M-fix utilizzato nei e Solution M. Per la prima volta crash test condotti da curezza per l’intera durata del seggiolino... Non è un caso che nei suoi primi dieci anni nella storia dell’azienda, tutti e Stiftung Warentest. di vita, il produttore di Bayreuth abbia già otsei i prodotti in esame hanno ottenuto il punteggio di qualità ‘buono’, nonostante que- tenuto più di cento premi. ■

PALLAS M-fix GR. 1/2/3

SOLUTION M GR. 2/3

CLOUD O GR. 0+

SOLUTION M-fix GR. 2/3

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LONG TEST TEMPO DI LETTURA: 7 minuti QUESTO ARTICOLO INTERESSA A: Management, ufficio acquisti, driver, società di noleggio

CLASSE A RENT STORY

Ventiquattro mesi con Classe A e CharterWay, per scoprire i segreti della più piccola della Stella in versione 80 kW e tutti i vantaggi del long renting di Tiziana Altieri

ye, bye Classe A. A luglio la vettura in uso presso la Casa Editrice la fiaccola grazie a un accordo con CharterWay, società della Stella specialista nel noleggio, e la Divisione Flotte di Mercedes-Benz, è stata restituita. Il long test (è durato ben 24 mesi) è terminato. E si può quindi traccia-

re un bilancio di questa esperienza a fianco della più piccola della Casa di Stoccarda e di CharterWay. Cominciamo proprio da Classe A. Silhouette cittadina Un’auto, la A180, dotata di motore diesel da 1,5 litri scarsi in grado di erogare una potenza massima di 80 kW (109 Cv) a 4.000 giri al minuto e una coppia di 260 Nm a partire dai 1.750 giri, che si è rivelata un’ottima compagna di La vettura è stata lavoro. Le dimensioni esterne sottoposta da pochissimo compatte (è lunga meno di 4.300 al tagliando B, quello dei 2 anni millimetri e larga 1.553) la ren-

LA RICONSEGNA SONO PASSATI ESATTAMENTE DUE ANNI DA QUANDO, PRESSO LA FILIALE MERCEDES-BENZ DI MILANO, CASA EDITRICE LA FIACCOLA HA RITIRATO LA CLASSE A18O PER SOTTOPORLA A UN LONG TEST.

OGGI LA VETTURA TORNA A ‘CASA’. L’APPUNTAMENTO CON IL PERITO PER LA RESTITUZIONE È PROPRIO IN VIA DAIMLER, DI FRONTE ALLA STRUTTURA MILANESE DELLA STELLA.

o 40.000 chilometri.

LONG TEST dono perfetta in ambito urbano, quello nel quale ci si muove prevalentemente, dove ci si sposta e si parchegIl noleggio? Mi piace gia agilmente. Dentro, comunque, gli spazi sono generosi, soprattutto per il driver e il passeggero anteriore che possono usufruire anche di numerosi vani SPESE (SOLO) PROGRAMMATE portaoggetti. Il bagagliaio misura 341 litri, ma se ne Il primo grande vantaggio del noleggio è la possibilità per le servono di più si possono ribaltare i sedili della seconaziende di programmare le uscite al centesimo. Scegliendo da fila per arrivare a sfiorare i 1.160. l’utilizzo al posto del possesso, si opta infatti per una rata menConsigliato ai professionisti l’allestimento Executive, sile all inclusive deducibile fiscalmente. Nel canone sono semche include volante multifunzione (per concentrarsi pre inclusi immatricolazione, tassa di possesso, revisione secondo le presolo sulla strada), Audio A5 con interfaccia Usb e scrizioni di legge, bollino blu, assicurazione Rca, incendio, furto e kasko, Attention Assist (un dispositivo che valuta il livello di copertura assicurativa del conducente, manutenzione e riparazione, sostiattenzione del driver attraverso il Il contratto con CharterWay tuzione dei pneumatici, traino e soccorso stradale in caso di avacomportamento di guida). È inve- Modello vettura: Classe A 180 ria e gestione sinistri. ce un optional il navigatore, che Durata: 24 mesi L’azienda ha altre esigenze? CharterWay ha pensato a formuChilometri percorsi: 42.000 oltre alle indicazioni per arrivare le personalizzate perché sa che ogni professionista è un piccoConsumo medio km/lt: 18,0 senza intoppi alla meta fornisce an- Info: www.mercedes-benz.it lo mondo. Tra i componenti opzionali ci sono la gestione e soche le info sui limiti di velocità e, stituzione dei pneumatici invernali per spostarsi con la massima quando si oltrepassa il confine, sulle norme in vigosicurezza nella stagione più fredda (un servizio che abbiamo avuto modo re nel Paese che si sta attraversando. di testare con grande soddisfazione), il veicolo sostitutivo e la manuDa sottolineare i consumi contenuti in relazione alle tenzione su eventuali allestimenti. buone prestazioni: nel ciclo misto abbiamo percorZero rischi con il noleggio anche per quanto riguarda la rivendita dell’usato. so mediamente 18 chilometri con un litro. Per un’azienda, puntare su Classe A vuol quindi dire sceTEMPO DI BUSINESS gliere il comfort, l’immagine e la sicurezza strizzanSe il tempo è oro, con CharterWay ci si arricchisce: demandando l’occhio al portafoglio. do la gestione del parco mezzi a uno specialista si libera del tempo che permette di concentrarsi sul proprio core business.

Zero pensieri Promossa Classe A e lode per il servizio di noleggio offerto da CharterWay, che si è occupata della gestione pratica della vettura per tutta la durata del contratto a fronte del pagamento di una rata mensile certa e fissa. Nel box a destra abbiamo riportato quelli che riteniamo essere stati i plus del long renting e per i quali consiglieremmo CharterWay ai professionisti. ■ Sto effettuando un check generale. A fine noleggio bisogna verificare l’eventuale presenza di danni e lo stato di usura.

Complessivamente sono stati percorsi circa 42.000 chilometri.

ASSISTENZA SPECIALIZZATA Con CharterWay le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria sono affidate esclusivamente ai professionisti Mercedes-Benz, quelli che meglio conoscono il veicolo. Così si ha la certezza di disporre sempre di un mezzo in ottime condizioni, affidabile e sicuro. E i fermi macchina stanno a zero. È stata utilizzata per tutti gli spostamenti aziendali: con Classe A abbiamo raggiunto fiere e convegni, ma anche i tanti clienti e fornitori sparsi in Italia.

Certo. Grazie a questa esperienza abbiamo potuto conoscere da vicino tutto il bello del noleggio!

Non rimane che firmare i documenti per la riconsegna.

ATTUALMENTE

PER UN’AZIENDA IN PERFETTA FORMA Gestione economica aziendale G Analisi finanziaria, economica e patrimoniale della situazione aziendale G Gestione della situazione di ricollocamento e/o riorganizzazione del personale dipendente Marketing G Supporto per attività di marketing G Organizzazione di convegni e di eventi G Realizzazione di mini siti e di web-video Sicurezza negli ambienti di lavoro G Nomina del responsabile esterno del servizio di prevenzione e protezione (RSPP) G Stesura del documento valutazione rischi (DVR) Sorveglianza Sanitaria G Nomina del medico competente G Esecuzione delle visite mediche e accertamenti diagnostici direttamente in loco Formazione G Formazione dei lavoratori G Corsi di Primo Soccorso e Antincendio G Corsi modulabili secondo le diverse esigenze aziendali Altri servizi G Bandistica regionale G CAF in loco

A PROPOSITO DI FLOTTE&FINANZA ‘Pillole’ dall’Italia e dal mondo. Dall’andamento del mercato del renting all’attuale offerta di servizi, fino ai consigli per gli automobilisti. Cos’è cambiato e cosa cambierà per i gestori e gli utenti di auto aziendali

IN 3 PER L’AUTO INTELLIGENTE 4 settembre, Palo Alto (California). Gruppo Toyota, Standford University e Massachusetts Institute of Technology hanno firmato un accordo di collaborazione per lo sviluppo di veicoli intelligenti. La Casa giapponese investirà nel progetto 50 milioni di dollari. Il MIT esplorerà architetture avanzate che permettano ai veicoli di muoversi in autonomia, interagire con le strutture e gli altri mezzi, prendere decisioni che garantiscano una guida sicura, con l’obiettivo di arrivare a un’incidentalità zero. A Standfort saranno studiati apparecchi e sistemi avanzati di analisi e predittivi relativi all’interazione uomo-macchina.

EXPO ‘SENZA PENSIERI’ Nuovo servizio all inclusive per i clienti stranieri che hanno scelto l’Italia nel periodo dell’Expo. Lo offre Budget Autonoleggio in partnership con Europ Assistance. Oltre al chilometraggio illimitato, alle coperture personali e per i bagagli, alla eliminazione delle responsabilità economiche per danni e furto del veicolo, al navigatore satellitare, grazie alla carta Easy Welcome di Europ Assistance tutti i clienti Budget potranno ricevere assistenza sanitaria 24 ore su 24 e il rimborso delle spese mediche in caso di infortunio o malattia. Per aderire a ‘Senza Pensieri’ è sufficiente effettuare la prenotazione online oppure presso gli uffici Budget negli aeroporti di Fiumicino, Malpensa e Linate. La card è valida 7 giorni dall’attivazione.

LEASEPLAN IN MAGLIA ROSSOBLU Sul retro della maglia, sotto il numero dei giocatori. È lì che campeggia il logo di LeasePlan, third jersey sponsor del club di calcio più antico d’Italia per la stagione 2015/16. L’accordo siglato dall’azienda di noleggio a lungo termine, premium sponsor del Genoa dal 2006, è stato suggellato dalla visita del direttore commerciale, Gavin Eagle, presso la sede rossoblu: “Si tratta di un rapporto di reciproca soddisfazione - ha detto che dura ormai da dieci anni e che ci consente di veicolare il brand LeasePlan attraverso la forte visibilità concessa dalla sponsorship, con particolare riferimento al target strategico dei professionisti e delle piccole e medie imprese”.

srl

direzione@sinetix.org

ATTUALMENTE

REVISIONI, NON SI BADA A SPESE Sulla sicurezza della propria auto gli italiani non risparmiano. Da un’elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec sui dati del Ministero dei Trasporti, risulta che nel primo semestre 2015 hanno speso 1.524,5 milioni di euro per sottoporre i propri veicoli alla revisione, il 6,1 per cento in più rispetto allo stesso periodo del 2014. Sono stati complessivamente 7.524.120 (+5,1 per cento) i controlli effettuati presso le officine private autorizzate.

Il grosso della spesa, 1.030,5 milioni (+6,6 per cento), ha riguardato i controlli e le riparazioni necessarie per mettere il veicolo in condizione di superare i test di legge, mentre il pagamento della tariffa ha assorbito 493,6 milioni di euro (+5,1). “L’onere che gli italiani sostengono per le revisioni obbligatorie - ha rimarcato l’Osservatorio - è tutt’altro che irrilevante, ma va detto che i controlli periodici sono fondamentali sia per contenere le emissioni nocive che per la sicurezza della circolazione.

DONNE AL VOLANTE, QUALCOSA È CAMBIATO Non ama il cambio automatico, predilige il motore a benzina, vuole spendere al massimo 9mila euro. È il profilo della donna che acquista un’auto usata e che non collima affatto con quello dell’uomo - che sceglie il cambio automatico una volta su sette, propende per il diesel e sfora tranquillamente il tetto dei 10mila euro. Risulta dall’analisi dell’Osservatorio CarNext su un campione rappresentativo di 4.000 vendite di vetture usate, provenienti dalla flotta in noleggio a lungo termine di LeasePlan, a clienti privati. “L’acquisto di un’auto - ha commentato Franco Oltolini, operations director di LeasePlan Italia e responsabile di CarNext - riflette molto della personalita dell’acquirente, e questa analisi di genere mostra come, anche nelle scelte relative all’acquisto di un usato, la società sia molto cambiata rispetto a una serie di stereotipi che andrebbero abbandonati”.

SEAT LEON, UNA PER TUTTI Per la prima volta nella storia Carabinieri e Polizia circoleranno sulla stessa auto: Seat Leon. In tempi di taglio della spesa pubblica, oltre che di sinergie, il Ministero dell’Interno e quello della Difesa hanno compilato un bando europeo

congiunto per sostituire gli attuali parchi auto. A vincere la nuova gara pubblica, offrendo le Seat Leon al prezzo più vantaggioso, inclusivo di

CAR2GO RIVEDE LE TARIFFE Aumentano i costi del car sharing milanese: chi si reca in periferia utilizzando le Smart ForTwo deve mettere in conto un extra di 4,9 euro (che si somma alla normale tariffa di 0,29 euro al minuto prevista per l’uso cittadino).

trasformazione e manutenzione ordinaria e straordinaria per sei anni o 150.000 chilometri, è stato Volkswagen Group Italia. La fornitura complessiva è di 925 auto, di cui 475 Pantere e 450 Gazzelle, motorizzate con il 2.0 TDI da 150 CV accoppiato al cambio manuale a 6 marce.

Per contro, chi dalle stesse zone preleverà l’auto per raggiungere il centro godrà di un incentivo in minuti di guida gratuiti. La società di car sharing ha motivato l’extra costo con la necessità di razionalizzare l’uso dei veicoli, troppo

Non è un caso che la sinistrosità stradale sia decisamente diminuita, e uno dei fattori che hanno determinato questo trend positivo è certamente identificabile nell’attività svolta dai centri revisione”.

NUOVO AD PER LEASYS Ravennate, 45 anni, Enrico Rossini è il nuovo amministratore delegato di Leasys SpA, società interamente controllata da FCA Bank (joint venture paritetica tra FCA Italy SpA e Crédit Agricole Consumer Finance). Dopo la laurea in Economia e Commercio e il master in Finance&Controlling, Rossini inizia la propria carriera in Fidis nel 1997 per poi ricoprire diversi ruoli nell’ambito credit nel mercato Francia fino alla metà del 2000. Gli anni successivi lo vedono in Fiat Sava, in Savarent, in FGA Capital. Nel secondo semestre del 2012 è nominato country manager del mercato Francia, ruolo dal quale proviene. Enrico Rossini assume anche l’incarico ad interim di direttore commerciale e marketing di Leasys.

spesso ‘abbandonati’ in periferia per lunghi periodi a discapito della cerchia interna dei Navigli, dov’è pià alta la domanda. A Milano la flotta di Smart ForTwo di Car2Go conta 700 veicoli a disposizione di 80.000 iscritti.

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Verso le nuove frontiere dell’innovazione tecnologica, dei processi produttivi e dell'AfterSales

solutions Milano, 28 gennaio 2016 Atahotel Expo Fiera Visita il sito dell’evento

www.innovauto.it

I temi al centro della giornata

LA GESTIONE DELLE FLOTTE AZIENDALE NOLEGGIO CARTE CARBURANTE

SOLUZIONI SOFTWARE AUTO ELETTRICHE

Sfrutta tutte le opportunità di networking e sponsorizzazione

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Contattaci per capire insieme quale combinazione può essere vincente per la tua azienda per raggiungere i tuoi obiettivi! luca.maestri@iir-italy.it 02.83847.208

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Un evento di:

LE AUTO DI F&F Profilo laterale e posto guida della Jaguar XE 4 porte versione Pure business. Il nostro test ha rivelato un livello di dotazioni di alto profilo e prestazioni notevoli. Superato l’imbarazzo di ‘possedere una Jaguar’, è una splendida soluzione per dirigenti e liberi professionisti. Questa vettura è stata utilizzata come safety car in autodromo di Monza in occasione di truckEmotion vanEmotion.

TEMPO DI LETTURA: 3 minuti QUESTO ARTICOLO INTERESSA A: Società di noleggio, automobilisti

d è anche bella. Nello scorso numero vi abbiamo riferito del test long drive effettuato con la proposta Jaguar nel settore del noleggio a lungo termine, oggi ci occupiamo di valutarne l’impatto in termini di canone. Pur considerando le diverse soluzioni offerte dai noleggiatori, dai pacchetti finanziari alle opzioni possibili (ad esempio il livello assicurativo o le gomme da neve), si può affermare che Jaguar è riuscita, con una politica accortissima e non sempre scontata di valutazione delle singole voci che incidono sul canone (cominciando dal valore residuo), a schiacciare l’importo mensile. Siamo intorno ai 600 euro più Iva, una soglia psicologica importante, che nelle policy aziendali può rappresentare un muro invalicabile. Parliamo quindi di prezzi assimilabili a quelli di una A4, o di una VW Sharan, o di una Opel Insignia Integrale. Tutte vetture più che dignitose, di valore e di bell’aspetto, ma quanti di noi hanno sognato di possedere una Jaguar?

Probabilmente tutti, o quasi. La XE business è oggi una realtà possibile, a meno che non ci si scontri con la necessità di tenere un ‘basso profilo’ aziendale, per cui il nome Jaguar richiama lusso, fascino e sportività. Ovvio che ciò che è un pregio a volte può rappresentare un problema. Ipocrita, se volete, ma reale. Piccolo promemoria sulla vettura. La XE è un 2.0 TD quadricilindrico in linea (c’è anche il V6), la versione dedicata è la Pure (le altro sono R-Sport, Prestige e Portfolio). La potenza e la coppia della versione cui abbiamo accennato sono 163 Cv e 388 Nm, aumentando un po’ il canone si passa a 180 e 430. Il consumo specifico dichiarato è di 3,8 l/100 km ed emissioni di CO2 sotto il grammo/km. Cambio manuale 6 rapporti o automatico ottimizzato da 8, sempre su trazione posteriore. Quattro i settaggi di guida: Eco, Normal, Winter, Dynamic. Telaio monoscocca quasi del tutto in lega d’alluminio. 18 colori, 24 varianti di design, 40 dispositivi in gamma optional. Se non è una tentazione... ■

JUGUAR XE PURE 2.0D BUSINESS EDITION

Tentazioni Pure Quasi irresistibili. Secondo i nostri calcoli, con poco più di 750 euro si può avere in NLT - o fringe benefit - un vero giaguaro superaccessoriato. Un prezzo fino a poco tempo fa inverosimile per un marchio premium

LE AUTO DI F&F TEMPO DI LETTURA: 6 minuti QUESTO ARTICOLO INTERESSA A: Case auto, società di noleggio, responsabili acquisti, fleet manager, mobility manager, driver

VOLKSWAGEN TOURAN

Grande dentro Sette posti di serie per questa monovolume che si allunga rispetto al passato per offrire un’eccellente abitabilità. E per le flotte c’è l’allestimento Business

de soprattutto dentro, dove può accogliere fino a 7 persone, pur mantenendo dimensioni da compatta: in lunghezza si superano di poco i 4.500 millimetri. Proprio l’eccellente abitabilità è uno dei suoi punti di forza, insieme ai motori Euro 6 di ultima generazione e ai sistemi di assistenza alla guida, nonché di infotainment più avanzati. Obiettivo della Casa tedesca: continuare a essere nella top three della categoria più vendute in Europa ed entrare di peso nelle flotte grazie anche a un allestimento ad hoc, il Business (che si aggiunge aTrendline, Comfortline, Highline ed Executive, al top della gamma), che propone una dotazione completa in cui sono inclusi, tra l’altro, Radio Composition Media con touch

ANCHE CON IL DSG Tre motodi Gioia Cardarelli

dodici anni dal suo lancio sul mercato, Touran volta di nuovo pagina. La terza generazione, realizzata sul pianale modulare Mqb, allunga il passo (ora di 2.791 millimetri) a favore quasi esclusivamente della lunghezza interna che guadagna 130 millimetri. Il monovolume del segmento C targato Volkswagen si presenta quindi ancora più gran-

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ri, nuovi o ottimizzati, per Touran al lancio in Italia: un benzina TSI e due Turbodiesel TDI. Sono tutti 4 cilindri a iniezione diretta con sovralimentazione turbo, conformi alla norma Euro 6, con sistema start/stop e recupero dell’energia di serie. Il benzina, 1,2 litri, eroga 81 kW (110 Cv). Stessa potenza massima per il diesel più piccolo, quello da 1,6 litri. Il 2,0 litri è invece proposto nella taratura 110 kW (150 Cv). Queste due motorizzazioni sono abbinabili anche al cambio automatico a doppia frizione Dsg a 6 o 7 rapporti, che promette un’ulteriore riduzione dei consumi (fino a 24,4 chilometri con un litro nel ciclo combinato).

LE AUTO DI F&F LA SCELTA DI Flotte&finanza Cognome e nome Volkswagen Touran Luogo di nascita Germania Versione 1.6 TDI 150 Cv Business Alimentazione Diesel Cilindrata cm3 1.968 Potenza kW (Cv)/giri 110 (150)/3.500-4.000 Coppia Nm/giri 340/1.750-3.000 Omologazione Euro 6 Cambio/n°marce Meccanico/6 Consumo km/lt 22,2 Emissioni CO2 g/km 118 Capacità serbatoio lt 58 Capacità vano bagagli dm3 834 Capacità vano bagagliaio con sedili ribaltati dm3 1.980 Lunghezza mm 4.527 Larghezza mm 1.829 Altezza mm 1.659 Massa vettura kg 1.552 Prezzo (Iva esclusa) € 27.472,71 On line http://touran.volkswagen.com

QUASI UN VAN Di nuovo sviluppo i sedili ripiegabili a scomparsa di Touran. In pochi secondi, attraverso l’apposita linguetta, è possibile abbattere i tre singoli della seconda fila e i due della terza fila, nonché lo schienale di quello del passeggero anteriore (di serie a partire dall’allestimento Comfortline), per creare una superficie di carico degna di un van, con i suoi 1.857 litri totali che diventano 1.980 nella versione 5 posti. Tutti i sedili rimangono permanentemente a bordo, scomparendo semplicemente nel pianale della vettura. La luce del bagagliaio può essere rimossa e utilizzata come lampada tascabile. Per avere sempre sott’occhio il carico o le persone che viaggiano sulla seconda e terza fila di sedili (leggi anche i bambini), Volkswagen propone il Car-Net Cam Connect, una telecamera GoPro che può essere sistemata sotto lo specchietto retrovisore o sul sedile centrale della seconda fila. Questa trasmette al monitor del sistema di infotainment le immagini in streaming quando la Touran è ferma o procede a passo d’uomo, statiche, premendo l’apposito pulsante, a veicolo in movimento. Tra gli altri optional, nel pacchetto Family, anche l’amplificatore elettronico della voce, perfetto per chi viaggia spesso in compagnia, che agevola la comunicazione tra le varie file di sedili utilizzando il microfono dell’impianto vivavoce e le casse collegate al sistema di infotrattenimento della Touran.

screen da 6,5 pollici e navigatore, sensori di parcheggio e Mirror Pack. Per quanto riguarda i prezzi della Business, si parte dai 26.079,27 euro, Iva esclusa, per il 1.6 TDI meno potente. Alla clientela professionale Volkswagen propone infatti due Turbodiesel Euro 6 (TDI 110 e 150), più parchi del 19 per cento rispetto ai loro predecessori.

Tecnologia fa rima con sicurezza Ancora più ergonomica la plancia bicolore. Al centro spicca il sistema di infotainment con cornice in nero lucido. Sul touchscreen, grazie al Mirror Link o a Car Play (per gli utenti Apple), è possibile visualizzare i contenuti dello smartphone collegato e da qui gestirli. Per evitare che il guidatore si distragga, durante la marcia possono essere utilizzate App appositamente sviluppate come quelle di Volkswagen: My Guide, Think Blue, Trainer, Shared Audio e Sound Journey. Efficiente l’impianto frenante che sfrutta dischi su tutte le ruote e integra Abs, dispositivo di assistenza in frenata, Esp, anticollisione multipla e freno di stazionamento elettronico. Standard sono anche gli airbag conducente e passeggero, quelli per la testa per i passeggeri anteriori e posteriori e quello per le ginocchia lato driver. Chi è disposto a mettere mani al portafoglio trova tantissimi dispositivi pro safety: dal Front Assist con funzione di frenata di emergenza City, al Cruise Control con regolazione automatica della distanza, fino al Park Assist. ■

WELCOME A bordo di Touran si contano ben 47 spazi portaoggetti per sistemare ogni cosa al suo posto. In basso, da sinistra, la plancia bicolore, le tasche laterali per la terza fila di sedili, la vasca nel tunnel centrale con due pratici portabicchieri e l’interfaccia di comando (lettore Cd, Sim, Sd1, Sd2) di fronte al passeggero.

LE AUTO DI F&F TEMPO DI LETTURA: 6 minuti QUESTO ARTICOLO INTERESSA A: Case auto, società di noleggio, responsabili acquisti, fleet manager, mobility manager, driver

LA SCELTA DI Flotte&finanza Cognome e nome Seat Alhambra Luogo di nascita Spagna Versione 2.0 TDI CR S/S DSG Advance Alimentazione Diesel Cilindrata cm3 1.968 Potenza kW (Cv)/giri 110 (150)/ 3.500 Coppia Nm/giri 340/1.750-3.000 Omologazione Euro 6 Cambio/n°marce DSG/6 Consumo combinato km/lt 5,2 Emissioni CO2 g/km 137 Capacità serbatoio lt 73 Capacità vano bagagli dm3 300 Capacità vano bagagli con sedili ribaltati dm3 2.297 Lunghezza mm 4.854 Larghezza mm 1.904 Altezza mm 1.720 Massa vettura kg 1.870 Prezzo (Iva esclusa) € 31.857,96 On line www.seat-italia.it

SEAT ALHAMBRA

Avanti, c’è posto In attesa del Suv, la Casa di Martorell presenta la monovolume sempre connessa, a misura di flotte. Addio ai motori a benzina, arrivano i nuovi Tdi Euro 6 di Monica Schiller

per la monovolume spagnola del segmento D. Ora al centro della plancia compare il Media System Plus con display a colori touchscreen da 6,5 pollici, che può essere connesso al proprio smartphone attraverso Seat Full Link. A bordo c’è spazio per sette persone. Tra gli optional il tetto panoramico, a 819 euro, più Iva.

n marchio, Seat, che nel primo semestre dell’anno ha segnato un più 8,2 per cento nelle vendite a livello globale. Merito di una gamma in grado di offrire un eccellente rapporto qualitàprezzo e di rinnovarsi per rispondere alle richieste di una clientela sempre più ampia. Ultima a passare in sala trucco è stata Alhambra, la monovolume del segmento D che mira proprio alle flotte, offrendo un grande spazio interno con la possibilità di ospitare fino a sette persone (tre nella seconda fila e due nella terza) o un carico di poco meno di 2.300 litri, motori prestazionali e dai bassi consumi e una dotazione tecnologica completa. Derivato dalla cugina Volkswagen Sharan,

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NUOVI RIVESTIMENTI

con la quale condivide telaio e meccanica, il Model Year 2015 ha subito un aumento di soli 700 euro (si parte dai 27.431,73, Iva esclusa), ma i contenuti sono decisamente superiori. “Il target di Alhambra - ha spiegato Gianpiero Wyhinny, direttore di Seat Italia - è il

LE AUTO DI F&F professionista nella fascia 40-50 anni, sensibile alle nuove tecnologie e alla ricerca di una vettura dalla doIL BAGAGLIAIO AMPIO è uno dei puntazione completa. Con la new entry possiamo sodditi di forza di Seat Alhambra, che ben si sfarlo al meglio”. adatta alle esigenze di rappresentanti Ciò che cambia non si nota a una prima occhiata. che viaggiano con campionari particolarmente ingombranti. Abbattendo i seEsternamente, infatti, sono stati modificati la griglia frondili ripiegabili e a scomparsa della setale, ora con al centro il logo della Casa di Martorell, e conda e della terza fila si ottiene un i gruppi ottici posteriori che si sono dotati di led. Dentro, volume di ben 2.297 litri. Sono tutti a reinvece, compaiono nuovi rivestimenti ma soprattutto golazione indipendente per la massil’ultima generazione di sistemi infotainment Seat Easy ma versatilità. Connect con display ad alta risoluzione e processori più veloci. Con Seat Full Link il sistema multimediale Media System Plus e quello di navigazione possono essere con- bile su richiesta nella taratura intermedia, l’unica abbinessi con Mirror Link, Google Android Auto e Apple nabile anche alla trazione integrale 4Drive. I consumi nel Car Play. Così sarà possibile visualizzare i contenuti del ciclo misto variano dai 5,0 ai 5,6 chilometri/litro per la proprio smartphone sul display della vetversione a quattro ruote motrici. tura. E scaricando Seat Connect App tutI progettisti Seat hanno lavorato molto Con Alhambra Seat ti i testi (sms, mail, etc.) saranno letti dianche sul fronte del comfort e della sipunta proprio sulle rettamente dal sistema o ad esso dettati, curezza. Su nuova Alhambra sono staflotte. Si stima che per evitare qualsiasi distrazione al volanti introdotti, per esempio, la regolaziosette su dieci te. Informazioni sempre a portata di ne adattiva dell’assetto e, sempre di saranno vendute mano e dati al sicuro: il backend delserie, la frenata anticollisione multipla a professionisti. la Connect App non memorizza che in caso di incidente esegue in modo quelli personali. Funzioni molto utili a tutti co- automatico la frenata per evitare ulteriori collisioni, loro per i quali l’auto rappresenta un vero e pro- il Blind Spot Sensor, il monitoraggio dell’angolo cieprio ufficio mobile. co, il Full Beam Assist che adatta il fascio luminoso alle condizioni della strada, e il sistema di riconoscimento della stanchezza del driver. Un motore, tre potenze Sotto il cofano è la rivoluzione. Alhambra si Due gli allestimenti per Alhambra: Style e Advance. dota, infatti, dei nuovi motori turbo a iniezione di- Già la new entry propone di serie, tra l’altro, il Media retta Euro 6 che consentono di ridurre i consumi fino al System Plus con touchscreen a colori da 6,5 pollici, 15 per cento rispetto ai loro predecessori. In Italia la mo- lettore Cd/Mp3, ingressi Aux, Usb e Sd, Bluetooth. novolume spagnola viene commercializzata esclusiva- Con Advance, che richiede un investimento superiomente con il 2.0 litri scarsi, in grado di erogare 85, 110 re di 2.000 euro, salgono a bordo anche il navigatore, e 135 kW (115, 150 e 184 Cv) e una coppia tra i 280 e i l’apertura elettrica per le porte posteriori e il portello380 Nm. L’unità più potente è proposta solo in abbina- ne, il Park Assist, la telecamera posteriore e il sistemento al cambio automatizzato Dsg 6 rapporti, disponi- ma di avviamento senza chiave Kessy. ■

ATTUALMENTE

A PROPOSITO DI FLOTTE&FINANZA

‘Pillole’ dall’Italia e dal mondo. Dall’andamento del mercato del renting all’attuale offerta di servizi, fino ai consigli per gli automobilisti. Cos’è cambiato e cosa cambierà per i gestori e gli utenti di auto aziendali

AGOSTO, L’USATO NON VA IN VACANZA Stabile, ad agosto, il mercato delle autovetture usate. I passaggi di proprietà al netto delle minivolture, i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale, sono stati 147.056 contro i 146.904 dello stesso mese del 2014. Positivo il consuntivo del periodo gennaio-agosto 2015, con un aumento dei passaggi netti del 6,1 per cento. In pratica, per ogni 100 quattro ruote nuove ne sono state vendute 201 usate ad agosto e 162 nei primi otto mesi del 2015. I dati sono stati diffusi da Aci, l’Automobile Club d’Italia.

L’AUTO? SARÀ MIA Altro che car sharing e noleggio a lungo termine. I giovani d’oggi l’auto la vogliono in proprietà. Risulta da una ricerca effettuata a livello europeo da Goodyear insieme a ThinkYoung, su un campione di oltre 2.500 studenti universitari fra i 18 e i 30 anni: l’85 per cento degli intervistati ha dichiarato che tra dieci anni sarà in possesso di un’automobile, aspirazione ancora più marcata tra gli studenti italiani (90 per cento), per i quali comunque il car sharing si conferma un servizio essenziale (65,5 per cento). Fra le priorità individuate dai connazionali della ‘generazione y’ da qui al 2025, quella di costruire veicoli efficienti nella gestione del carburante (24,1 per cento), dotati di ‘smart intelligence’ (17,1), e pneumatici adattativi e rispettosi dell’ambiente (18,1 per cento).

SHARING SU TRE RUOTE Ha debuttato lo scorso luglio a Milano il servizio di scooter sharing realizzato da Eni (sotto il marchio Enjoy) in partnership con Piaggio, Trenitalia e Vodafone: si tratta di una flotta di 150 tre ruote Piaggio MP3 nella versione 300LT Business ABS. La app Enjoy sullo smartphone consente di localizzare, prenotare il mezzo, sbloccare la sella sotto cui c’è il computer di bordo; una volta inserito il pin personalizzato si può iniziare il noleggio, che terminerà parcheggiando lo scooter per strada. Il costo del servizio è di 0,35 euro al minuto (noleggiare una 500 costa 0,25).

LA SFIDA DI VOLKSWAGEN GROUP: ELETTRICO, IBRIDO, CONNETTIVITÀ Martin Winterkorn ha scelto la Group Night, tradizionale serata che precede l’apertura del Salone dell’Auto di Francoforte, per annunciare l’immissione sul mercato, entro il 2020, di venti nuove vetture elettriche e ibride plug-in. “Dalle auto compatte alle prossime Phaeton e Audi A8”, ha detto il Ceo di Gruppo Volkswagen, noi abbiamo le macchine giuste, ora ci vogliono norme quadro per rendere concreta questa tecnologia chiave”. L’offensiva di Winterkorn chiama in causa anche la connettività: “Prima della fine del decennio avremo trasformato ogni singola nuova auto in uno smartphone su strada”.

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POLIZZA FURTO: MENO COSTOSA MA MENO RICHIESTA Da una parte l’anzianità, dall’altra il desiderio di risparmiare, sta di fatto che meno di dieci auto su cento sono assicurate contro il furto. Secondo i dati dell’Osservatorio RC Auto di Facile.it e Assicurazione.it, la percentuale di chi ha richiesto questa copertura aggiuntiva in fase di preventivo è scesa al 9,36 contro il 9,65 del 2014, e questo nonostante il prezzo medio della polizza sia calato di quasi 19 punti nell’ultimo anno e le vetture rubate siano state 110.000. Con il 12,38 per cento delle richieste, è l’Abruzzo la regione più attenta a proteggersi; segue il Lazio (12,35), al secondo posto in assoluto per numero di auto rubate.

I BAMBINI CI GUARDANO E ci bocciano. Secondo una ricerca Ford condotta su un campione di 2.000 bambini europei, papà o mamma al volante adottano spesso atteggiamenti quanto meno fastidiosi: a irritare i piccoli passeggeri sono soprattutto gli insulti agli altri automobilisti, i canti a squarciagola ma stonati e le dita nel naso. Per ben il 66 per cento degli interpellati gli adulti alla guida “non si comportano bene”, lasciandosi andare a espressioni di nervosismo e utilizzando un linguaggio offensivo con gli altri utenti della strada. Promossi, invece, i ‘trucchi’ per tenerli buoni: tablet e smartphone.

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Pullman, trimestrale nato proprio da una costola di V&T e che non di rado fa la sua comparsa su F&F web, il rimando sottolinea lo stretto legame fra le tre pubblicazioni. In termini di redazioni, temi trattati, target.

nch’io, che pure scrivo su questo giornale, Il piatto del giorno la consulto un giorno sì e l’altro pure. Sto Ma torniamo al menù di flottefinanzaweb.com, cinparlando dell’anima gemella di F&F, ovve- que bottoni in verticale per altrettanti sottositi: News, ro flottefinanzaweb.com, sicura di trovare qualcosa Auto&Van, Facebook, Appuntamenti, Scrivici. che non ho ancora letto. O scritto. News - per sapere cosa succede, mentre succede, nel Perché se è vero che le pagine internet sono la cassa mondo del noleggio e più in generale nell’automotive. di risonanza della rivista ‘di carta’ - avete certamente Auto&Van - per conoscere i veicoli che hanno sunotato il gigantesco smile, immagine di copertina del perato (o sono stati rimandati a settembre) le prove su numero 35 - per la sua natura di contenitore a espan- strada di F&F. sione infinita il sito si presta a ‘enne’ deFacebook - la versione social della rivista. clinazioni e approfondimenti. Appuntamenti - convegni, conferenze, Ricco e sempre Quindi, quello che fino a un minuto fa eventi da qui ai prossimi mesi in area renaggiornato, non c’era adesso c’è, così come lo spating e dintorni. il sito ufficiale zio preventivamente dedicato a un tema Scrivici - via mail, ovviamente, per espridella rivista potrebbe dilatarsi senza limiti di righe (e mere un’opinione, dare un suggerimento, è news, news di immagini). chiedere una consulenza. e ancora news. C’è anche un altro aspetto che mi preme E poi, ma è un prima di ogni altra cosa, sottolineare ed è il richiamo, attraverso un banner po- il giornale che avete sulla scrivania, e l’archivio con i sizionato in home page, a un’altra rivista della Casa numeri degli ultimi quattro anni, tutti sfogliabili graEditrice la fiaccola: Vie&Trasporti. Come anche per tuitamente. Scusate se è poco. ■

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AFTERMARKET

BLUETOOTH, NAVIGATORI, TERGI, BATTERIE

Interessante statistica sui dispositivi prediletti dai fleet manager, novità dal mondo della navigazione e degli accessori tergi. Infine, è accordo tra due giganti per la fornitura di batterie per una berlina di pochi mesi...

BLUETOOTH, IL PIÙ AMATO DAI FLEET MANAGER È l’optional che non può mancare nelle flotte: stiamo parlando del Bluetooth, secondo una ricerca del Centro Studi Auto Aziendali al primo posto nella graduatoria dei dieci dispositivi più importanti secondo i fleet manager. Su una scala da 0 a 100 ha ottenuto una valutazione di 85,7, precedendo l’ESP (77,6), l’Airbag supplementare (76,6), l’ASR (71,8), il controllo di stabilità dinamica (71,5) e il Cruise control (71,1). Solo al settimo posto il navigatore satellitare, strumento che facilita l’attività dei driver aumentandone l’operatività (70,9), all’ottavo l’EBD (70,3), al nono la ruota di scorta (69,7), infine al decimo la funzione di parcheggio automatico o i sensori di parcheggio (64,8). Da notare che fra i dieci optional più apprezzati ci sono ben sette dispositivi di sicurezza, segno di come la sicurezza dei driver, e non soltanto la loro operatività, sia in cima alle preoccupazioni di chi gestisce una flotta aziendale.

La corsa di TomTom Telematics riparte dal mezzo milione di veicoli connessi. Tanti infatti sono i dispositivi installati da quello che si presenta come “il primo provider di soluzioni di fleet management in Europa”. In particolare, la piattaforma Webfleet fornisce il monitoraggio in tempo reale dei mezzi, le informazioni di guida e i report relativi alle performance della flotta, connettendo lo staff del back-office con i conducenti e i veicoli sulle strade. TomTom Telematics conta 36mila clienti distribuiti in oltre 60 Paesi.

TERGIBLADE A TUTTA GOMMA Le nuove spazzole CO.RA. mandano definitivamente in pensione i tergicristallo ad archetto, ancora in commercio e utilizzati prevalentemente sulle auto più vecchie. Caratteristiche delle Tergiblade, così si chiamano, sono la tecnologia a profilo ‘tutta gomma’ con inserto di acciaio armonico

precurvato, e la serie completa di adattatori di ogni singola confezione che garantiscono la perfetta adattabilità a tutte le tipologie di aggancio, quindi con la copertura del 99 per cento del parco circolante con soli 12 codici. L’assenza della sovrastruttura di metallo evita il congelamento,

SOLO PER XE Jaguar Land Rover ha commissionato a Exide Technologies il 100 per 100 della fornitura di batterie AGM per XE, la berlina lanciata lo scorso marzo.

DA 500.000 IN POI

GUARDA AVANTI! Saranno in vendita in Italia da novembre, rispettivamente a 169 e 199 euro, Garmin Dash Cam 30 e 35, i navigatori portatili dotati di telecamera che registra a ciclo continuo tutto quello che avviene davanti al veicolo. Montando il navigatore sul parabrezza, i nuovi Garmin sono in grado di riprendere il cofano della macchina e la strada. Grazie alla funzione ‘Incident detection’, in caso di forte decelerazione o di impatto il file video relativo all’evento viene automaticamente salvato e protetto da sovrascritture, e potrà essere utilizzato per testimoniare eventuali danni. Il modello ‘35’ vanta in più la funzione ‘Forward collision warnings’, che segnala con un allarme acustico e uno visivo il rischio di tamponamento per riduzione eccessiva della distanza di sicurezza dal veicolo che precede. Sempre sul ‘35’, dotato di schermo da 3 pollici anziché da 1,5, è montato un GPS interno che consente di integrare le infomazioni del video con posizione, data, ora e velocità della vettura.

riducendo il rumore e le vibrazioni senza generare turbolenze. Il prontuario e le istruzioni di montaggio semplificate (vedi anche il QR code presente sull’imballo) facilitano il montaggio fai-da-te. Attesa in autunno la prossima campagna promozionale.

Gli accumulatori sviluppati con la tecnologia AGM rappresentano la soluzione ideale per il massimo delle performance in applicazioni di alto ciclaggio. Sono quindi destinati ai veicoli che hanno un elevato fabbisogno energeti-

co e sono particolarmente adatti ai sistemi che prevedono il recupero dell’energia in frenata, oltre allo Start&Stop. La partnership tra Exide e Jaguar Land Rover è iniziata nel 2012 con la fornitura per Range Rover Sport.

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la forza del gruppo

abbonarsi conviene IN OGNI NUMERO t Problematiche fiscali, assicurative e legali t Listini delle auto da rappresentanza, flotta e fringe benefit t Prove di veicoli t Report dal mondo NLT

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