Flotte&finanza 39 giugno 2016

Page 1

Casa Editrice la fiaccola srl

Numero 39 Giugno 2016

Scegliere, Gestire, Ottimizzare Era dal 2008 che Aniasa non pubblicava numeri così: tutti positivi, nel XV Rapporto, i risultati (e gli indicatori 2016) del noleggio a lungo e breve termine, in crescita anche la formula pay per use. Ma gli operatori sono attesi da nuove e strategiche sfide, e dagli epocali cambiamenti determinati dalla nuova mobilità

Mai così in alto

A VOI LA PALLA Reload, il noleggio dell’ex noleggio

ELEFAST Prenotazione, ritiro, riconsegna. In una app

RIVOLUZIONARIO Nissan X-Trail, niente è com’era



TANTO PER COMINCIARE

Crescere Diventare grandi non è soltanto una questione di dimensione, ma anche di maturità. I buoni risultati presentati da Aniasa, nell’insieme, devono essere uno stimolo per puntare ancora di più sulla ricerca e sull’innovazione. Che il “fleet” sia insomma il car lab del futuro

Andiamo dritti al punto, cavalcando il sano pragmatismo del presidente (uscente) Ruggiero, e giusto per stimolare chi prenderà il bastone del comando in Aniasa (del resto, non ci siamo mai privati di questo ruolo di suggeritori-pungolatori). La società sta cambiando, la mobilità è già cambiata. Orientamenti e filosofie spingono verso impatti energetici e di sostenibilità più bassi, e bene ha fatto l’associazione a finanziare la ricerca nelle energie alternative e la visione di mobilità (ma anche i lab di Arval meritano di essere citati al riguardo). C’è un altro aspetto che guadagna la massima attenzione: il massiccio inserimento di tecnologia nelle automobili del futuro, e non soltanto ciò che, non senza pervasiva banalità, viene definito connettività, ma ciò che attiene a una ampia filosofia. Il discorso è più complesso, rivoluzionario e radicale.

Siamo a conoscenza, ma lo sono certamente anche Ruggiero e Teofilatto, che il prossimo Codice della Strada sarà intriso di teletecnologia volta alla prevenzione degli incidenti e al monitoraggio della condotta stradale. Senza entrare nel merito della polemica che certamente nascerà per questa robusta invasione orwelliana, limitiamoci a prendere atto che i veicoli del futuro saranno un coacervo di nuovi dispositivi. E non soltanto le automobili, ma anche i mezzi da trasporto e distribuzione, destinati a una integrazione finale tendente alla logistica perfetta (quello che la mobilità è per i passeggeri per le merci è la logistica). Vorremmo, quindi, che Aniasa si facesse carico di finanziare ricerche - non indagini di mercato o interviste presso le grandi flotte, roba già vista - sul prossimo quinquennio on board, disegnando il futuro a breve e immaginando quello a lungo termine, parafrasando un po’ i due (per ora) grandi segmenti associativi. Ricerca, ricerca originale e finanziata: non sono cifre impossibili e aiuterebbe la nostra università in un settore molto vivace presso molti atenei. E ci sono diversi enti che potrebbero aiutare in questa attività. Ben lo sappiamo noi che abbiamo costituito un comitato tecnico scientifico che sostiene la ricerca in un altro importante settore, quello del trasporto di alimenti. Credetemi: si può fare. Per dettagli e informazioni chiamare anche durante i pasti e le ore notturne. Siamo connessi. giugno 2016 -

-1


Giugno 2016 - numero 39 anno 9

homepage 7 A voi la palla: Mercury noleggia l’ex noleggio

10 Arval bene così. Lo dice il secondo GSI “Monitoraggio continuo”

12 4 Seasons, LeasePlan corteggia il privato “E tu, di che 500 sei?”

14 Convegno CarNext sul futuro visto dall’usato “Comprami”

16 Elefast: prenotazione, ritiro, riconsegna “Locauto va veloce”

20

20 Il 2015 secondo Aniasa: mai così in alto “Solo roba buona”

26 Alphabet dichiara guerra alle scartoffie “Per un mondo DIGITAL”

30

Direttore responsabile Lucia Edvige Saronni Direttore editoriale Giuseppe Guzzardi gguzzardi@fiaccola.it flottefinanza@fiaccola.it Coordinamento editoriale Roberta Carati rcarati@fiaccola.it Redazione Tiziana Altieri taltieri@fiaccola.it Matthieu Colombo mcolombo@fiaccola.it Gianluca Ventura gventura@fiaccola.it

“Reload is cool”

16

Scegliere, Gestire, Ottimizzare

30 Nissan X-Trail, dimenticate il passato “La rivoluzione”

32 Talisman, spazi e tecnologia perfetti per le flotte “Ti conquisterò”

34 Dalla collaborazione con Renault, l’erede di Scudo “Talento Show”

36 Prove di dialogo con una Seat di serie “Connettiamoci”

37 Forma e (tanta) sostanza per la nuova compatta “Cambio di Scénic”

38 Il sommario di F&F, una guida anche online

Foto Archivio Vie&Trasporti, Archivio delle Case, John Next Collaboratori Mauro Armelloni, Dionigi Bovolo, Giacinta Moraschi, Giorgia Rocca Amministrazione Federica Santonocito amministrazione@fiaccola.it Abbonamenti Mariana Serci abbonamenti@fiaccola.it Marketing e Pubblicità (responsabile estero) Sabrina Levada slevada@fiaccola.it Traffico e pubblicità Laura Croci marketing@fiaccola.it Direzione, amministrazione, pubblicità Casa Editrice La Fiaccola s.r.l. 20123 Milano Via Conca del Naviglio, 37 Tel. 02/89421350 Fax 02/89421484 www.fiaccola.com Agenti Friuli Venezia Giulia - Trentino Alto Adige - Veneto - Emilia Romagna (Parma e Piacenza escluse) Giorgio Casotto Tel. 0425/34045 - Fax 0425/418955 ottoadv@tin.it Bimestrale - LO/CONV/059/2010 Reg. Tribunale di Milano n. 786 del 22/12/2006 - ROC 6274 Prezzi di vendita copia singola abbonamento annuo

Italia Estero € 10,00 € 20,00 € 60,00 € 150,00

Grafica Michela Chindamo La Spezia (SP) Tipografia Tep Srl Strada di Cortemaggiore 50 - 29100 Piacenza Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa n.1740 - vol.18 - foglio 313 - 21/11/1985 La responsabilità di quanto espresso negli articoli firmati rimane esclusivamente agli Autori. È vietata e perseguibile per legge la riproduzione totale o parziale di testi, articoli, pubblicità ed immagini pubblicate su questa rivista sia in forma scritta che su supporti magnetici, digitali, ecc. Foro competente Milano Il suo nome è stato inserito nella nostra mailing list esclusivamente per l’invio delle nostre pubblicazioni (Legge 675/96 sulla Protezione dei dati Personali); se non desidera riceverle invii la sua richiesta scritta a: Casa Editrice La Fiaccola srl

“In questo numero”

ISSN 2039 - 571X

RUBRICHE 4 Legalmente 6 Quote rosa 19 Econews

24 Passaporto 15/28 News Attualità 39 Aftermarket

Questo periodico è associato all’Unione stampa periodica italiana. Numero di iscrizione 15132


Con Alphabet Mobility Services gestisci la tua auto aziendale con #UnaMarciaInPiù

+150.000 User Interaction

Abbattimento dei tempi di risposta

Miglioramento della soddisfazione dei drivers

Alphabet Mobility Services No call. No mail. Simply app! L’app Alphabet Mobility Services si rivela un assoluto successo con oltre 150.000 user interaction registrate nel solo 2015 ed un incremento della Customer Satisfaction di diversi punti percentuali. Parliamo dell’innovativa applicazione che supporta i driver Alphabet nella gestione dell’auto aziendale e che si è rivelata un successo per i propri utilizzatori grazie a 5 caratteristiche uniche: 1. Funzionalità: l’app è user friendly e supporta il driver a 360°, dalla denuncia online alla consultazione delle multe. 2. Affidabilità: FAQ, news e l’accesso a tutti i dati contrattuali assicurano un costante allineamento tra fornitore e driver. 3. Capacità di risposta: il servizio è disponibile 24/7 con attivazione del soccorso stradale in tempo reale, geolocalizzazione dei POI e prenotazione degli interventi di manutenzione da remoto.

Per maggiori informazioni: www.alphabet.com/it Seguici su:

4. Capacità di rassicurazione: il rating dei Centri Assistenza ed il tracking dello stato di avanzamento dei lavori garantiscono trasparenza e affidabilità. 5. Empatia: grazie agli input raccolti dalle survey veicolate dall’app è possibile individuare i bisogni specifici dei singoli utenti e sorprenderli con attenzioni personalizzate. Alphabet Mobility Services semplifica la gestione dell’auto e permette a driver e fleet manager di risparmiare tempo ed energie, garantendo la massima soddisfazione e l’accesso immediato ad un mondo di funzionalità direttamente fruibili da smartphone e tablet. Con Alphabet Mobility Services anche i driver della tua azienda potranno gestire la propria auto aziendale con #UnaMarciaInPiù


LEGALMENTE TEMPO DI LETTURA: 3 minuti QUESTA RUBRICA INTERESSA A: Società di noleggio, legali, driver

CARPOOLING

Agli ordini comandante La condivisione dell’auto gode di un interesse crescente. Ma se il veicolo è stato noleggiato è bene sapere che ne risponde solo l’intestatario del contratto, mai i passeggeri a cura di Dionigi Bovolo*

l ruolo della mitologica Cassandra non mi s’addice e neppure quello del gufo. Non profetizzo sfracelli né guardo con sospetto le novità offerte dal mercato. Ritengo, anzi, estremamente interessante l’ingresso del noleggio a lungo termine nel mondo del carpooling, specie se destinato a un’utenza ‘privata’, e nel contempo mi paiono fondamentali le accortezze che gli utilizzatori dei veicoli devono avere, tenuto conto delle disposizioni contrattuali sottoscritte al momento della consegna dell’auto. Soprattutto perché i privati spesso non conoscono bene tutte le regole che obbligatoriamente sovrintendono a un istituto giuridico, quello della locazione, che di norma è ben conosciuto solo nella sua declinazione immobiliare. La condivisione di un’automobile tra un gruppo di persone è un’ottima

I

4-

- giugno 2016

caso di furto o smarrimento dei documenti di circolazione, il firmatario del contratto sia tenuto a provvedere tempestivamente a sporgere denuncia all’autorità e a trasmettere la stessa alla società locatrice in quanto proprietaria del mezzo. soluzione di mobilità, ma bisogna In definitiva, anche di fronte anzitutto sapere che, nel caso di NLT alle nuove modalità di del mezzo, la persona che sottoscrive utilizzo, al momento della il contratto di renting è l’unico stipulazione del contratto di NLT, è soggetto tenuto al rispetto delle sempre e solo il firmatario colui che condizioni di efficienza e sicurezza e, dichiara di aver approvato e accettato pertanto, sarà il solo responsabile per le regole di esso. Sarà lui l’unico potenziali danneggiamenti dinanzi al responsabile, al momento del ritiro e proprietario del veicolo. della riconsegna del Chi sottoscrive il contratto di renting è l’unico soggetto veicolo, della responsabile, al momento del ritiro e della riconsegna verifica del suo del veicolo, della verifica del suo stato d’uso. stato d’uso. Insomma, come se si fosse a bordo di In primis solo a lui spetta la verifica una nave, dovrà essere considerato ‘il delle condizioni del veicolo al comandante’ alle indicazioni del quale momento della consegna e della i passeggeri ‘ospiti’, specialmente se riconsegna; eventuali danni - anche all’interno dell’abitacolo a causa di un solo temporaneamente trasportati, dovranno attenersi. passeggero disattento, gli potranno essere addebitati secondo i termini e le condizioni generali del noleggio. * L’Avvocato Dionigi Bovolo è un esperto In alcuni contratti è previsto che, in di contrattualistica del trasporto


JAGUAR CARE 3 anni di manutenzione, garanzia e assistenza stradale a chilometraggio illimitato inclusi MINORI EMISSIONI Da 99 g/km CO2 MAGGIOR RISPARMIO DI CARBURANTE Da 3,8 l/100 km


QUOTE ROSA TEMPO DI LETTURA: 3 minuti QUESTA RUBRICA INTERESSA A: Automobilisti

ELETTRICHE, CHE ANSIA

La voglio tradizionale Non sto parlando della cerimonia di matrimonio (che comunque preferiamo con abito bianco, chiesa e tutto il resto) ma dell’auto. Noi ai cavi non abbiamo nulla da dire di Tiziana Altieri

lettrica? No grazie. O, almeno, elettrica) ed ecco che l’autonomia no finché non basteranno pochi comincia a ridursi. Un’occhiata allo minuti per il pieno. Perché noi specchietto e... che ricrescita! I colpi di donne saremo anche quelle che sole non possono attendere. Chiamo il strizzano l’occhio all’ambiente, ma mio coiffeur (che è francese e non masochiste proprio no. Avete provato a proprio dietro l’angolo) e mi dice che guidarne una? Non in car sharing (che lì sì, l’elettrico ha un senso). Guidare una Ebbene, io l’ho fatto e l’esperienza vettura elettrica non è stata positiva. Tanto per richiede metodo e organizzazione. cominciare, quando sali a bordo il Zero voli pindarici. display indica lo stato di ricarica Io tifo per il diesel. della batteria. Tu pensi, perfetto, ce la faccio, anzi chi li percorrerà mai tutti questi chilometri? Invece, ha un posticino fra un’ora. Corro, non zac. Accendi il condizionatore (cosa posso arrivare in ritardo. Noooo! I faccio? Mi presento all’happy hour con chilometri diminuiscono ancora. E gli occhi a panda e la camicia da l’ansia sale. Arrivo, faccio il mio strizzare?), le luci (perché le tenebre trattamento, risalgo in macchina. Da calano anche quando sei su una vettura queste parti c’è quel negozio di scarpe

E

6-

- giugno 2016

che adoro, ci vado. Anzi no. Le batterie mi dicono che stanno per abbandonarmi. Devo prima trovare una stazione di ricarica. Tramite una app la individuo facilmente ma... è danneggiata. Non mi rimane che cercarne un’altra. Eccola, ma ora che faccio? Qui non c’è nessuno e io coi cavi ho qualche problema. Fortunatamente passa un (bel) tipo che deve aver fatto un corso alla Nasa perché in men che non si dica collega la mia auto alla colonnina. Qualche minuto e ripartirò e invece... no. Il display mi segnala che ci vorranno sei ore. Cosa? E io in tutto questo tempo cosa dovrei fare rinchiusa in auto? Non scherziamo, il tempo è oro. Aspetterò quanto basta per una piccola ricarica. In fondo deve solo tornare verso casa. Mi rimetto al volante. L’autonomia è aumentata ma di pochissimo. Serata addio Faccio il tragitto di ritorno con le palpitazioni. Spengo l’aria condizionata, le mie priorità sono cambiate. Voglio tornare a casa, con gli occhi a panda, triste, però voglio tornarci. Devo avvisare Marta, stasera all’happy hour non vado ma... anche il telefonino è scarico. Del resto cosa avrei dovuto fare mentre le batterie si strafogavano se non chiacchierare con chi non sentivo da un po’? Di attaccare il mio iPhone all’auto non ci penso proprio. Magari mi mangia la poca energia rimasta e rimango bloccata qui per sempre. Arrivo a casa, abbandono l’auto perché qui un esperto di cavi non c’è e chiamo Marta che mi ha aspettato inutilmente e anche se vuole nasconderlo si sente che è arrabbiata con me. Telefono al collega: “Io l’elettrica l’ho provata, ora tocca a te!” Bye, bye, io preferisco il diesel.


A VOI LA PALLA

MERCURY

RELOAD IS COOL

9 minuti

Case auto, concessionari, societĂ di noleggio, driver

Piace la formula con cui si noleggia l’ex noleggio, soprattutto alle aziende e ai liberi professionisti. Al punto che si è dovuto rimpolpare il parco auto con km zero e semestrali. Ci spiega tutto l’AD di Roberta Carati

a mai guidato una Subaru Outback?â€?, mi tenta Italo Folonari, amministratore delegato di Mercury con cui sto imbastendo una trattativa. Ăˆ solo un gioco, ovviamente, non tocca certo a un AD indossare la giacchetta del venditore; ma è proprio lui il primo a calarsi nella parte, perchĂŠ “c’è la tendenza a standardizzare e quando mi viene chiesto un consiglio sull’auto mi prende la fantasia...â€?. La stessa che lo ha portato ad arricchire l’offerta della societĂ di noleggio, “che nasce nel ‘94 come club per facoltosi imprenditori veronesiâ€?, con prodotti atipici: per esempio ‘Prima Auto’, il lungo termine per neopatentati, e soprattutto ‘Reload’, l’usato a noleggio.

“H Italo Folonari, dal 2003 AD di Mercury Spa. Con sede a San Martino Buon Albergo (VR), la societĂ di noleggio è presente anche a Vicenza, Milano, Brescia.

F&F Come le è venuto in mente? Mi tolgo subito dei meriti. Questo è un classico caso in cui ti viene detto: “cerca di trasformare un problema in un’opportunitĂ â€?. Siamo nel 2010-2011, la crisi inizia a mietere vittime tra la clientela top alla quale offrivamo veicoli anche di prestigio, e una quantitĂ di Porsche e altri marchi altissimo di gamma iniziano a rientrare. Ci ritroviamo questo magazzino di auto freschissime. Il commerciale non sempre parla con un cliente che ha giĂ scelto la sua prossima auto; oltre all’offerta del nuovo gli propone quindi uno dei veicoli rientrati simile a quello che sta guidando. Sono andati a ruba, e ben presto ci siamo resi conto che la domanda era molto piĂš alta. F&F Domanda di noleggio... PerchĂŠ il noleggio interessa categorie di clienti chiamiamoli ‘non standard’. Per chi ha una percorrenza di 50mila chilometri l’anno e usa il veicolo come suo primo strumento di lavoro, forse è piĂš conveniente fare un contratto ex novo di tre o quattro anni. Per gli altri, partendo dal presupposto che i tagliandi restano a carico di Mercury, noleggiare un usato vuol dire risparmiare sul valore del bene, risparmio che dipende dal chilometraggio e dall’etĂ , senza correre i rischi della manutenzione. Inizialmente ci venivano richiesti, e quindi proponevagiugno 2016 -

-7


A VOI LA PALLA mo, solamente veicoli di uno o due anni al massimo sotto i 50-60mila chilometri. Poi però abbiamo visto che c’erano altre richieste. F&F Da parte di chi? Anche del privato. C’era una famosa teoria, secondo me infondata, secondo cui il noleggio è a vantaggio di chi fa tanta strada. Invece, si è trovato a noleggiare questi veicoli, magari con una rata molto contenuta, chi faceva 10-15mila chilometri l’anno. Stiamo anche parlando di un periodo caratterizzato dal downsizing; ma c’è qualcuno che ha preferito rimanere sul segmento premium scegliendo un veicolo usato, in modo da ottenere lo stesso canone che avrebbe avuto se fosse sceso di segmento.

Direttamente sul sito (www.mercuryspa.it), una selezione di auto noleggiabili con un contratto Reload. Sempre indicati immatricolazione e chilometraggio.

mercato, però, noleggiare un usato anche a chi non ha dei bilanci brillantissimi, con un deposito cauzionale a monte, ti espone a un rischio finanziario minore. Sul veicolo nuovo penalizziamo i contratti brevi, quelli di 18, 24, 30 mesi, perché il veicolo subisce un ammortamento importante che si riflette sul canone. Invece, l’azienda che vuole contenere la tariffa senza impegnarsi in un contratto troppo lungo - perché, per esempio, ha assunto un dipendente in prova - può noleggiare un usato con le garanzie di un contratto di noleggio a lungo termine. Qualità compresa, perché sono tutti veicoli che rientrano da noleggi precedenti, predefiniti in fase di ordine e quindi con tutti gli optional e le caratteristiche di auto di primario livello.

F&F I veicoli Reload sono solo veicoli ex noleggio? Questo è un problema, perché piano piano abbiamo terminato i veicoli freschi che ci rientravano. Siccome diamo una garanzia sulla ma“Tendenzialmente F&F State facendo sul serio insomma... chi sceglie Reload nutenzione e la manutenzione è un costo importante nella tariffa, andare a comprare Nel 2011 abbiamo iniziato in modo tinon ha riserve dei veicoli usati veri e propri sarebbe stato mido, poi abbiamo preso coraggio e nel 2013 mentali, un rischio. Allora abbiamo iniziato ad alzaabbiamo creato un prodotto specifico. è predisposto Reload rappresenta oggi il 30 per cento del ad accontentarsi”. re l’asticella, aumentando età e chilometraggio dei veicoli Reload, a partire da quelfatturato globale Mercury. li di uno o due anni sotto una certa percorrenza. Sa che oggi - e devo dire che i pochi contratti con i priF&F Oltre i numeri? Una società come la nostra deve essere pronta a sod- vati li facciamo qui - noleggiamo anche veicoli di quatdisfare le esigenze di nuove nicchie. Siamo tutti molto tro o cinque anni con 120-130-140mila chilometri? attenti nel dare i veicoli alle imprese che abbiano un me- È ovvio che ne conosciamo perfettamente la vita e saprito di credito buono. In un momento di difficoltà del piamo possono raggiungere gli obiettivi previsti nel contratto, altrimenti per noi sarebbe diseconomico; e devo dire che molte marche raggiungono tranquillamente queste percorrenze. Soprattutto, è felice il cliente che non ha nessuna diminuzione di soddisfazione nel guidare un veicolo di qualche anno, e lo siamo noi che abbiamo potuto ampliare la nostra gamma. F&F Tutti soddisfatti dunque? In realtà l’offerta non è sufficiente. Allora, per cercare di aumentare il volume, abbiamo iniziato a comprare le chilometri zero e semestrali da Case madri o da concessionari e a breve lanceremo un nuovo prodotto che si chiama ‘Zero’. Quindi, ricapitolando: avremo il noleggio a lungo termine tradizionale del nuovo, il noleggio a lungo termine dell’usato sotto i dodici mesi e 15mila chilometri (Zero, appunto), e il noleggio a lun-

8-

- giugno 2016


A VOI LA PALLA go termine di tutto l’altro usato (Reload). In questo modo soddisfiamo le esigenze di prezzo (perché comprando questi ‘pacchetti’ compriamo meglio) e di tempestività (quando decide, il cliente vuole la sua auto subito, non ha la pazienza di aspettare tre-sei mesi). F&F È un cliente che prende quel che c’è? Sì, devo dire che tendenzialmente chi approccia Reload non ha riserve mentali, è mentalmente predisposto ad accontentarsi. Il che non vuol dire che scenda a compromessi. Se è abituato al cambio automatico non accetterà mai un cambio meccanico e viceversa, e se guida un quattro ruote motrici pretenderà un quattro ruote motrici; e di solito si aspetta quel pacchetto business che ormai è di serie (il navigatore, però, vista l’efficienza dei telefoni, non è più considerato indispensabile). Devo aggiungere che la nostra dimensione ci permette di avere con i nostri clienti un rapporto molto personale anche nella fase post vendita: gli operatori conoscono per nome e cognome gli utilizzatori e le loro targhe. Se un cliente chiede di tenere d’occhio un certo modello, interrompere anticipatamente un Reload a fronte di un nuovo contratto non sarà un problema perché ci sarà un subentro; il cliente si diverte a cambiare auto con maggiore frequenza, programmandosi sul previsto rientro. F&F Nessuna controindicazione? Spingere un Reload prendendo il cliente per la gola, cioè mostrando un canone aggressivo e conveniente, può rivelarsi controproducente. La capacità del consulente Mercury è di conoscere le caratteristiche dei nostri prodotti e servizi ma anche di mettersi nei panni dell’interlocutore, che sia una persona o una società. F&F Cosa succede in caso di fermo auto? Quando emergono problemi - per esempio continui fermi che diventano un fastidio per il cliente o un costo eccessivo per noi - siamo particolarmente tempestivi: proseguiamo con un nuovo Reload sostituendo il veicolo con un altro tra quelli disponibili e similari.

Il bello di compiere diciott’anni... È (anche) prendere la patente. Ma da qui a guidare la macchina dei sogni ce ne corre. Nei dodici mesi di ‘interregno’, quando è vincolante il rapporto peso-potenza, la soluzione Mercury è ‘Prima Auto’. Scelto il modello tra veicoli base come Panda, Ypsilon, Fiat 500, Mini, “il pacchetto è chiuso”, sottolinea Italo Folonari, “con un prezzo Iva compresa che resterà fisso per tutto l’anno”. Ci sono invece spazi di manovra nella scelta dei “servizi tecnologici: il genitore può decidere di monitorare lo stile di guida, impostare limiti geografici, di orari, di velocità... può addirittura chiedere di essere avvisato via sms se il figlio non allaccia la cintura! Stiamo avendo molto successo. A differenza di altri prodotti, per i quali privilegiamo i media tradizionali, abbiamo pubblicizzato‘Prima Auto’ esclusivamente sui social, e la maggior parte delle volte sono i figli che lo segnalano ai genitori”. La soluzione per i neopatentati è fino a questo momento l’unica targata Mercury a misura di privato. “Questo mercato ci interessa relativamente. Lo vediamo ancora confuso da una comunicazione non lineare, da prodotti civetta e offerte non coerenti tra loro, con il risultato che le attese dal noleggio sono quasi inesaudibili. È uno dei motivi per cui, ‘Prima Auto’ a parte, non indichiamo i prezzi. E poi, nello spirito italiano c’è una nota arabeggiante, ci piace contrattare”.

F&F Vi appoggiate a una rete di officine? Abbiamo una rete diretta di fiduciari attorno alle nostre filiali, ma in tutta Italia lavoriamo con Rhiag (per la meccanica), ACI Global e altre reti (per la carrozzeria), Pirelli e anche Goodyear (per i pneumatici). Se hanno un problema, i nostri clienti sanno dove risolverlo. F&F In flotta oggi cosa trovano? Siamo tassativamente multimarca, ma è inevitabile che nella zona dove operiamo la parte del leone la facciano, tra i marchi premium, le tedesche - quindi Audi, BMW, Mercedes... Si va un po’ a mode e negli ultimi tempi sta avendo molto successo Range Rover Evoque. Cominciamo ad avere anche qualcosa di elettrico: abbiamo fatto un bell’accordo con Tesla e, anche se le politiche commerciali ancora non vengono perfettamente incontro alle dinamiche delle società di noleggio, è un veicolo che desta molta curiosità. F&F Facciamo un gioco? Ho due figli adolescenti e un cane, e una Kia Cee’d del 2008. Provi a vendermi un contratto Reload.... Ha mai guidato una Subaru Outback? giugno 2016 -

-9


GSI TEMPO DI LETTURA: 8 minuti QUESTO ARTICOLO INTERESSA A: Società di noleggio, driver, autoriparatori, fleet manager

GLOBAL SATISFACTION INSIGHT

Monitoraggio continuo “Un elemento di trasparenza nella relazione con gli stakeholder e di differenziazione rispetto ai competitor”. È il report annuale secondo il direttore generale Arval di Giorgia Rocca

ondivisione. È la parola che meglio traduce l’impegno di Arval, rinnovato con la seconda edizione del GSI, verso tutti i suoi interlocutori. Perché un conto è analizzare i risultati di un monitoraggio al proprio interno e un altro è divulgarli senza filtri in rete. Dunque rieccolo, il Global Satisfaction Insight, report annuale online che sintetizza la soddisfazione di clienti, utilizzatori, partner e collaboratori, che il direttore generale dell’azienda di noleggio a lungo termine e gestione flotte, Grégoire Chové, definisce “un nostro punto di forza. GSI rappresenta la testimonianza concreta del nostro approccio nei confronti della qualità e del nostro impegno costante a garantire un eccellente livello di servizio. Lo scorso anno”, ha detto ancora, “questa iniziativa è stata molto apprezzata dai nostri stakeholder, che riconoscono in Arval un partner affi-

C

Grégoire Chové, direttore generale Arval Italia.

Le risposte dei nostri Clienti 10 -

dabile che si adopera affinché la relazione, improntata alla fiducia reciproca, migliori giorno dopo giorno”. E infatti il GSI “viene trasmesso e raccontato ai clienti e ai fleet manager per offrire loro una visione più strategica e meno prettamente operativa in un’ottica di completa trasparenza”. Due in uno Tecnicamente, il Global Satisfaction Insight è diviso in due sezioni: la prima, il Service Charter, è la ‘promessa’ che Arval Italia fa ai clienti di raggiungere determinate performance sia sotto il profilo della relazione commerciale (sono indicatori, tra gli altri, il riscontro al reclamo entro cinque giorni lavorativi dalla ricezione, l’invio della fattura entro 60 giorni dalla restituzione del veicolo...), sia sotto quello dei servizi (per esempio, la disponibilità del veicolo entro tre giorni dalla richiesta, la risposta dell’operatore telefonico del Contact Center in 30 secondi, l’arrivo del carro attrezzi entro massimo 90 minuti dalla richiesta...); la seconda sezione, invece, misura il livello di soddisfazione degli stakeholder. “Il GSI”, chiarisce Chové, “non nasce per tracciare un

Le risposte dei nostri Driver


GSI Relazione commerciale

Service Charter Il Service Charter è composto da un insieme di indicatori di performance, monitorabili da Arval Italia attraverso processi strutturati in grado di misurare il livello di servizio realmente erogato nel corso dell’anno e i suoi scostamenti rispetto all’obiettivo.

Servizi

trend della soddisfazione nel corso degli anni; l’obiettivo primario è di valutare quanto la promessa fatta ai clienti nel Service Charter sia stata mantenuta, per poter eventualmente studiare degli interventi che facciano sì che il servizio offerto sia sempre più in linea con le aspettative e le esigenze espresse”. Il GSI ha l’obiettivo

Reclami “in virtù dell’impegno per riAvanti così di portare alla luce durre ulteriormente i tempi di risoluzioUno sguardo ai risultati di GSI seconda le aree di miglioramento ne e incrementare la qualità delle rispoedizione rivela, tra l’altro, che il 92 per e intervenire con ste”; dieci punti in più anche in area cento dei clienti è soddisfatto dell’offerazioni concrete. Manutenzione, verso la quale “è proseta complessiva di prodotti e servizi, il 96 guito il processo di riqualificazione del per cento dei driver lo è del servizio erogato dal Contact Center, il 95 per cento dei partner con- network, con la creazione dei nostri otto Network siglierebbe Arval a colleghi e conoscenti, e per il 95 Manager per il monitoraggio delle lavorazioni e delper cento dei collaboratori le responsabilità lavorative le strutture”; addirittura più 15 per cento per il Contact Center, “grazie alla creazione di un team dedicato alsono chiare e definite. Giudizi lusinghieri sui quali, però, Arval non intende l’attività di assistenza telefonica ai driver e di uno fosedersi. “Il Global Satisfaction Insight”, ribadisce il di- calizzato sulla gestione proattiva del contatto e sulla rettore generale, “ha proprio l’obiettivo di portare alla multicanalità (Web/Mobile)”. luce le aree di miglioramento e intervenire con azio- Ecco perchè, in definitiva, “possiamo ritenerci più che ni concrete. L’anno scorso ne avevamo individuate tre: soddisfatti. Il GSI va oltre le percentuali che ne derivaGestione Reclami, Contact Center e Manutenzione. A no, è un elemento di trasparenza nella relazione con i distanza di dodici mesi, sono queste tre le aree che han- nostri stakeholder e di differenziazione rispetto ai nostri competitor, che rafforza il no registrato i tassi di miglioramento più alti”. Dieci punti percentuali in più sul fronte della Gestione nostro ruolo di trendsetter del settore”.

Le risposte dei nostri Partner

Per l’analisi della soddisfazione degli stakeholder sono state prese in esame 3.800 risposte dei clienti, 21.672 dei driver, 210 dei partner, 726 dei collaboratori. Tutte le interviste sono state realizzate con sistema CAWI (Computer Aided Web Interview).

Le risposte dei nostri Collaboratori giugno 2016 -

- 11


COVER TEMPO DI LETTURA: 3 minuti QUESTO ARTICOLO INTERESSA A: Automobilisti

4 SEASONS

500

E tu, di che sei?

500L

Dall’utilitaria al Suv passando per la cabrio (adatta alla stagione estiva) e la monovolume: è l’auto per ogni stagione proposta in NLT. Solo per il privato he a LeasePlan il privato faccia gola, e non da oggi, è noto. Lo scorso anno ha sottoscritto una partnership con UniCredit che permette al correntista di acquistare at- Il privato può provare traverso Subito Banca Store un prodottutta la gamma FIAT to ad hoc di noleggio auto. La proposta, 500 e, dopo 12 mesi, caratterizzata da “strumenti di pagamendecidere quale to e di finanziamento smart, messi a dimodello noleggiare sposizione della clientela UniCredit a per altri 36. condizioni dedicate e vantaggiose”, è piaciuta al punto che un paio di mesi fa è stata rimodulata a misura di titolare di Partita Iva. Ancora più recente è il lancio di ‘4 Seasons’, soluzione di mobilità con cui il privato cittadino ha la pos- to il Gruppo automobilistico sinonimo dello stile itasibilità di provare, nell’arco di un anno, tutti i model- liano nel mondo, con il brand 500 che rappresenta li della famiglia FIAT 500: 500, 500X, 500L e 500C. un pezzo della storia dell’auto e del costume nel noPuò infatti noleggiare una 500 diversa ogni tre mesi stro Paese, per rivoluzionare il modo di vivere l’auto, e, dopo 12, scegliere la preferita e guidarla per ul- coniugando il piacere della guida senza pensieri tipiteriori 36. ca del noleggio a lungo termine alla possibilità di sfogUomo o donna, giovane (anche neopatentato) o giare un modello nuovo per ogni stagione. Questo promaturo, il privato che si avvicini per la prima getto, che vede la luce nel 25° anniversario di LeasePlan volta al mondo del noleggio sperimenterà quat- in Italia”, ha detto ancora, “si colloca nella più ampia tro stili di guida diversi con i vantaggi del ca- strada di innovazione finalizzata a proporre soluzioni none mensile tutto incluso e un ampio ven- di mobilità flessibili per tutte le esigenze e tutti i tartaglio di servizi operativi e amministrativi. get. Oggi si guida così”. Per promuovere il prodotto 4 Seasons, la società di noleggio ha scelto i principali outlet nazionali: Castel Oggi si guida così Ha dichiarato Alfonso Martinez, amministra- Romano (RM), Barberino di Mugello (FI), Noventa tore delegato LeasePlan Italia: “Abbiamo scel- di Piave (VE) e Serravalle Scrivia (AL).

C

500X

500C

12 -

- giugno 2016



CONVEGNI TEMPO DI LETTURA: QUESTO ARTICOLO INTERESSA A:

IL FUTURO VISTO DALL’USATO

COMPRAMI Sono sempre piĂš appetibili i veicoli ex noleggio, immessi in un mercato dell’usato che ne apprezza, in particolare, freschezza e garanzie omprami, cantava Viola Valentino nel 1979. In vendita naturalmente non era l’auto e il noleggio a lungo termine in Italia era una realtĂ in nuce, ma la forza di quell’invito riecheggia oggi piĂš che mai dai piazzali e dagli store dove le societĂ di renting espongono il loro usato ex noleggio. Al convegno ‘Il futuro visto dall’usato’ organizzato da CarNext, brand di LeasePlan Italia che commercializza i veicoli provenienti dalle flotte aziendali di LeasePlan, è emerso con chiarezza che l’usato, tutto l’usato, ha un appeal crescente. Anche se in lĂ con gli anni. Nel 2015 dal comparto del noleggio a lungo termine sono uscite, tra vetture vendute usate e vetture radiate (cioè in buona parte esportate), 160.000 auto, il 13 per cento in piĂš rispetto al 2014 e addirittura il 26 nel confronto con il 2013. Paragonando queste cifre con le vetture immatrico-

C

Mercato I quadrimestre 2016 Share 2016 IMMATRICOLAZIONI Privati (incl. P. IVA persone fisiche) Noleggio a breve termine Noleggio a lungo termine SocietĂ Trasferimenti lordi usato Domanda aggregata Fonte: Centro Studi Fleet&Mobility su dati Unrae/ACI

14 -

- giugno 2016

63% 11% 12% 14%

1° Q 2016 524 330 58 63 73 1.243 1.767

1° Q 2015 433 255 51 60 67 1.156 1.589

var %‘16/’15 21,0% 29,4% 13,7% 5,0% 9,0% 7,5% 11,2%

late, emerge in maniera inequivocabile la crescita che sta registrando in questi anni il sistema del lungo termine. Se nel 2013 gli acquisti erano superiori alle uscite del 6 per cento, nel 2015 questo rapporto è arrivato al 20: sono state immesse nel parco circolante del noleggio a lungo termine 32mila auto piĂš di quelle che ne sono uscite. EĚ€il segno che sempre piĂš nuovi soggetti stanno scoprendo, e apprezzando, una delle forme alternative alla proprietĂ , che all’uso dell’auto somma tutti i servizi assicurativi e gestionali. Usato ‘fresco e sicuro’ Va da sĂŠ che, a fine corsa, questi veicoli vengano proposti come usato di qualitĂ . Se il venduto di seconda mano è ogni anno piĂš vecchio - quattro anni fa le auto con piĂš di 7 anni rappresentavano la metĂ delle transazioni, mentre lo scorso anno hanno superato il 60 per cento, e le vetture con oltre 10 anni di vita sono passate dal 29 per cento del 2012 al 36 del 2015 - l’usato ex noleggio ha un’anzianitĂ media di 4 anni ed è un prodotto “fresco e sicuroâ€? in quanto garantito dai programmi di manutenzione delle stesse imprese. Sui veicoli CarNext, tanto per citare i padroni di casa del convegno, la garanzia convenzionale di 12 mesi generalmente concessa sul mercato è triplicata e copre sia i guasti meccanici derivanti da rottura improvvisa, sia i guasti delle componenti elettriche ed elettroniche.


ATTUALMENTE

A PROPOSITO DI FLOTTE&FINANZA

‘Pillole’ dall’Italia e dal mondo. Dall’andamento del mercato del renting all’attuale offerta di servizi, fino ai consigli per gli automobilisti. Cos’è cambiato e cosa cambierà per i gestori e gli utenti di auto aziendali

IFLEETYOU, LEASYS SALE IN CATTEDRA Dopo le prime due giornate di giugno al Centro ACI Vallelunga sarà il Museo Storico Alfa Romeo di Arese ad ospitare, il 22 e 23 settembre, ‘iFLEETyou’, il corso di alta formazione per la gestione delle flotte aziendali. Nella prima sessione Marco Barbieri, Business Process & Data Governance Director di Leasys, ha illustrato l’evoluzione del ruolo del fleet manager che, da semplice ‘referente del parco auto’, è oggi chiamato a garantire la sicurezza e la soddisfazione dei driver, a gestire proattivamente i servizi, ad analizzare i requisiti di sostenibilità della flotta e ad affrontare tutte le esigenze di mobilità aziendale. Da parte sua Andrea Pertica, Procurement & Supply Chain Director, ha descritto i servizi dedicati ai clienti top e racchiusi nella formula Leasys ‘Premium Care’.

TAMPONAMENTI, LA LOMBARDIA È MAGLIA NERA Con 6.249 casi, pari al 18,9 per cento del totale, la Lombardia è la regione dove si registra il più alto numero di tamponamenti. Seguono il Lazio (4.191) e l'Emilia Romagna (3.515). A rivelare cifre e andamenti è una ricerca effettuata dal Centro Studi Continental su dati Istat relativi al periodo 2010-2014. I numeri dicono anche che in quattro anni i tamponamenti sono diminuiti del 15,1 per cento, passando dai 38.801 del 2010 ai 32.947 del 2014. Un calo importante ma meno vistoso di quello complessivo degli incidenti, scesi nello stesso periodo del 16,9 per cento da 212.997 a 177.031. Pur diminuiti in valore assoluto, quindi, nello stesso intervallo di tempo i tamponamenti sono percentualmente cresciuti sul totale dei sinistri dello 0,4 per cento, passando dal 18,2 al 18,6.

TUTTI CONNESSI Negli USA gli abbonamenti alle connessioni tramite rete cellulare che riguardano le auto

stanno superando quelli degli smartphone. Lo rivela Chetan Sharma Consulting sulla base dei dati dei principali operatori tlc riferiti al primo trimestre 2016: le nuove connessioni riguardano per il 32 per cento le auto e ‘solo’ per il 31 gli smartphone. Il 23 per cento

LO SHARING DEGLI SPORTIVI Si chiama Cariocar la piattaforma che attraverso il web (www.cariocar.fr) e una app mette in contatto gli sportivi e permette a chi dispone di un’auto, evidentemente con un bagagliaio spazioso o con

interessa i tablet, mentre il 14 l’internet delle cose. Questa nuova tendenza spiega il motivo per cui grandi big della tecnologia come Google, Apple e Tesla, ma anche le Case auto tradizionali, stanno investendo sempre di più nel settore dei veicoli connessi.

sistemi di fissaggio all’esterno, di proporsi per condividere itinerario e relative spese. Nata su iniziativa di quattro amici residenti lontano uno dall’altro ma accomunati dalle stesse passioni - sci in inverno e mountain bike in estate, Cariocar punta a una pianificazione anche

PROVERESTI UN’AUTO A GUIDA AUTONOMA? È la domanda rivolta all’interno di una ricerca che ha coinvolto circa 4.000 automobilisti in 17 Paesi di tutto il mondo, realizzata dall’osservatorio LeasePlan MobilityMonitor: 7 automobilisti su 10, il 71 per cento del campione, hanno detto che sarebbero disposti a utilizzare un’auto senza conducente; il 57 di loro ha però ammesso di provare in merito una leggera inquietudine, mentre il 14 si sentirebbe perfettamente a proprio agio. In Italia, solo 17 automobilisti su cento hanno dichiarato che sarebbero a proprio agio, 48 la proverebbero ma confessano che si sentirebbero leggermente nervosi, mentre 25 hanno affermato con convinzione che non saliranno mai su un veicolo a guida autonoma. L’età, curiosamente, non è un fattore discriminante: chi osa osa a 34 come a 55 anni.

a medio termine della partecipazione a raduni o gare amatoriali - di cui di solito vengono fissati i calendari con buon anticipo - per programmare nel modo più razionale e conveniente il viaggio, il trasporto delle attrezzature e il budget. La piattaforma è attiva, per ora, in Francia.

giugno 2016 -

- 15


APP TEMPO DI LETTURA: 6 minuti QUESTO ARTICOLO INTERESSA A: Automobilisti

ELEFAST

Locauto va veloce Noleggiare un’auto, dalla prenotazione alla riconsegna, senza passare dal desk? Adesso si può. Grazie a una app “unica in Europa e forse anche nel mondo” di Roberta Carati

ltro che pachiderma! Locauto Rent si sta muovendo a una velocità sorprendente per una società che ha come simbolo un elefantino. Era il 1979 e la compagnia di noleggio milanese, all’epoca di leasing auto, lo sceglieva quale immagine di “solidità, esperienza, affidabilità, simpatia, familiarità”. Tutti valori ancora vivi e per nulla in contrasto con le soluzioni in tempo reale che si richiedono oggi a un operatore del breve termine. La tecnologia non gli fa paura, anzi. Ne è la prova Elefast, applicazione che consente di ritirare un’auto in modalità full self-service senza bisogno di passare dal desk. Ecco come funziona: il cliente scarica App Locauto sul proprio dispositivo, si iscrive gratis e prenota nella stazione di noleggio desiderata una vettura contrassegna-

A

Mario Tavazza, cofondatore e CEO. Sotto la sua guida, il fatturato 2015 di Locauto Rent ha raggiunto i 65,7 milioni di euro, il 30 per cento in più rispetto ai 50,7 dell’anno prima.

16 -

- giugno 2016

ta dal marchio Elefast. Poco prima dell’ora di ritiro, l’app gli comunicherà numero di targa e modello. Una volta al parcheggio della stazione di noleggio, seguendo le istruzioni dell’app potrà aprire le portiere, prendere la chiave custodita in una tasca interna, accendere il motore e partire. La procedura di riconsegna è del tutto simile a quella di ritiro: sarà l’app a guidarlo e, con pochi touch, a permettergli di chiudere le portiere e concludere il noleggio. Sembra facile e in effetti lo è. Lo è stato meno “convincere lo staff”. Mario Tavazza, presidente di Locauto Rent sin dalla sua costituzione, ci racconta com’è andata. F&F Correva l’anno? Scorso. Ci siamo dedicati, in cinque persone, tra settembre e ottobre. Era fondamentale trovare un hardware consono per l’apertura e chiusura portiere. Ma al di là di questi aspetti strettamente tecnici, ho dovuto litigare con qualche membro dello staff che diceva “l’app ce l’hanno tutti”. Noi siamo andati oltre, abbiamo voluto coniugare il car sharing con l’autonoleggio.


APP Dalla presentazione di Elefast, ieri e oggi del rent-a-car. Con pochi touch si noleggia un’auto evitando le code al desk (la prima volta occorre la convalida dell’anagrafica di un operatore Locauto). Il pagamento è a consumo.

F&F In che senso? Apri la macchina con il telefonino, ma la particolarità è il collegamento con tutte le stazioni Locauto Rent e con il nostro sistema informatico, che emette subito il contratto e la fattura. La vera differenza rispetto alle altre app in circolazione è che il servizio è completo, non si limita alla prenotazione. Dove c’è il dito è Elefast. Il resto è standard. F&F Diffidare delle imitazioni? Non serve nemmeno dirlo. Siamo gli unici in Italia e nel resto d’Europa, e forse anche nel mondo. F&F A un mese dal lancio che riscontri avete avuto? C’è un signore che ha già fatto cinque prenotazioni, su Fiumicino, di auto di classe D. L’interesse è alto soprattutto da parte della clientela business, il target di riferimento per questo tipo di servizio. Il che non esclude che l’uomo d’affari che ci ha conosciuti per lavoto non decida di prenotare con le stesse modalità quando andrà in vacanza in Sardegna quest’estate. Per ora Elefast ‘gira’ con il sistema operativo iOs (su iPhone per intenderci), da pochissimo anche con Android. Aspettiamo la versione in inglese che uscirà a breve. F&F Quando vi riterrete soddisfatti? Quando, dopo l’estate, avremo totalizzato qualche decina di migliaia di noleggi. In quest’anno, anno e mezzo dobbiamo spingere a mille, fidelizzare la clientela allargando il raggio d’azione prima che ci copino. Già oggi disponiamo di circa duemila macchine, di tutte le categorie ma con una preponderanza di vetture di segmento D e oltre, molte con l’irrinunciabile cambio automatico, riservate al noleggio via Elefast. Per settembre contiamo di arrivare a tremila. F&F C’è un rovescio della medaglia? Se Roberta Carati è abituata a rivolgersi a una certa agenzia, continuerà forse a rivolgersi all’agenzia. Sono ancora tanti i clienti che preferiscono transitare da un tour operator o che si affidano alle agenzie viaggi.

F&F Locauto Rent come sta? In piena salute. Il fatturato 2015 è aumentato del 30 per cento rispetto al 2014 (in un mercato cresciuto del 5) e quest’anno dovremmo chiudere a +37 ; gli occupati tra diretti e indiretti sono 500; abbiamo aperto una sede a Roma; siamo presenti in tutti gli aeroporti con un traffico di oltre 500mila passeggeri. Il nuovo sono le linee dell’alta velocità ferroviaria: siamo già a Milano, Bologna, Firenze e Roma. Direi che manca poco. F&F E continuate a rivendicare il 100 per 100 di italianità del marchio nonostante Enterprise... Con cui abbiamo rinnovato la partnership, dopo un ‘fidanzamento’ di tre anni, fino al 2038, quando festeggeremo il 25esimo. Con i marchi National e Alamo Enterprise ha contribuito al nostro fatturato per il 16 per cento; vuol dire che anche da soli saremmo cresciuti del 14. Spingiamo il marchio Locauto, sentendoci felicemente dualband, anzi... dualbrand!

Sono circa 2.000, sulle 13.000 in flotta, le auto ‘additate’ di Elefast, un buon 50 per cento di fascia D o superiore. Oggi sono reperibili presso gli scali aeroportuali di Torino, Milano, Venezia, Bologna, Roma, Napoli, Bari, Catania.

giugno 2016 -

- 17


b e W www.flottefinanzaweb.com Casa Editrice la fiaccola srl 20123 Milano - Via Conca del Naviglio, 37 - Tel. 02 89421350 - fax 02 89421484 - marketing@fiaccola.it - www.fiaccola.com


ECONEWS

IL NOLEGGIO Ăˆ ECOCOMPATIBILE

Elettrico e ibrido, metano e idrogeno... Gli orizzonti ‘verdi’ del renting a lungo e breve termine appaiono sempre piĂš sconfinati. Flotte&finanza li mette a fuoco per voi, riferendo di accordi, novitĂ , progetti. Anche decisamente futuribili...

BEE ZERO, IL CAR SHARING A IDROGENO

Sulla rampa di lancio Bee Zero, il a idrogeno di Hyundai. Da questa estate inizieranno a circolare per le strade di Monaco di Baviera 50 ix35 Fuel Cell, veicolo alimentato a celle a combustibile che garantisce 594 chilometri con un pieno e una mobilitĂ

. La flotta sarĂ disponibile nel centro cittadino e in altri quattro quartieri. Al pari di tutti i servizi di convenzionali, le vetture si potranno prenotare online e tramite una app per .

CON A2A RICARICA VELOCISSIMA Utilizzare un veicolo elettrico a Milano è piĂš facile grazie alle dodici colonnine di ricarica rapida installate dall’azienda energetica A2A in collaborazione con Nissan Italia. Il distributore veloce di ‘elettroni’ permette di ricaricare all’80 per cento in appena 20 minuti. Alle nuove colonnine, la metĂ di quelle rapide presenti oggi sull’intero territorio nazionale, è possibile accedere con una tessera di A2A che costa 5 euro al mese e dĂ diritto a un numero illimitato di ricariche.

ELETTRICHE, BOOM MONDIALE In tutto il mondo circolano piĂš di un milione di auto elettriche, 1,15 per la precisione, e nel 2015 c’è stato un fortissimo incremento delle vendite rispetto al 2014, +70 per cento, con 477.000 unitĂ immatricolate. Lo rivela un rapporto dell’agenzia per l’energia dell’Ocse, l’IEA, sottolinenando come la crescita di questi veicoli sia stata aiutata da quella esponenziale degli impianti di ricarica. In Cina, che l’anno scorso è diventata il maggior mercato mondiale (insieme a Stati Uniti, Olanda e Norvegia assomma il 70 per cento delle vendite di elettrici in tutto il pianeta), le stazioni sono aumentate del 350 per cento. Il numero di Paesi con una quota di mercato dell’auto elettrica superiore all’1 per cento è passato dai tre nel 2014 ai sei dell’anno scorso (l’Italia, però, non è ancora tra questi). Secondo l’IEA, l’auto elettrica ha fatto i progressi necessari per raggiungere l’obiettivo del contenimento del riscaldamento globale entro i due gradi.

L’ITALIA Ăˆ ECOFRIENDLY Il nostro Paese è al primo posto in Europa per immatricolazioni di auto ecofriendly, cioè ad alimentazione alternativa (Gpl, metano, elettrica, ibrida). Nel primo trimestre di quest’anno sono state oltre 53mila. Seguono Regno Unito (25mila), Francia (23mila) e Norvegia (19mila). Sempre nel primo trimestre 2016, nei Paesi Ue ed Efta (Associazione europea di libero scambio) sono state registrate 177mila immatricolazioni di Alternative fuel vehicles (Afv),

con un aumento del 10,7 per cento rispetto alle 160mila dello stesso periodo 2015. Secondo i dati resi noti da Anfia, l’Italia è al primo posto nell’utilizzo di auto alimentate a metano e gpl, con oltre 42mila immatricolazioni su un totale di 49mila nei Paesi Ue ed Efta. Nel settore delle auto elettriche, invece, nona posizione con 838 nuove targhe (pari all’1,6 per cento). Infine, sul mercato delle ibride-elettriche, l’Italia si colloca al terzo posto con circa 9mila immatricolazioni (13 per cento).

giugno 2016 -

METANO 5 ANNI

Quasi un quarto dei 1.121 distributori di metano presenti in Italia sono stati aperti negli ultimi 5 anni. Nel darne notizia, durante il convegno ‘Mutamenti in corso’ promosso da Federmetano, il presidente Natali ha ricordato come

insieme alla rete di distribuzione sia cresciuto anche il parco circolante, ormai vicino al milione di veicoli. In pieno sviluppo anche il settore del GNL: sono infatti giĂ 12 i distributori di metano liquido aperti in Italia.

- 19


COVER TEMPO DI LETTURA: 15 minuti QUESTO ARTICOLO INTERESSA A: Istituzioni, società di noleggio, operatori del car sharing, driver, utilizzatori di auto aziendali

15° RAPPORTO ANIASA

SOLO ROBA BUONA Tutti positivi gli indicatori del noleggio. Se il 2015 è stato un’ottima annata, il 2016 promette altrettanto bene. Merito, anche, di “un mercato non drogato”

superato le 730mila unità; il nuovo targato, di auto e anche di veicoli commerciali, è aumentato del 18 per cento. Il 2015 è stata, in assoluto, un’ottima annata, la migliore dal 2008”. E il 2016? In linea. Gli indicatori del primo quadrimedi Roberta Carati stre sono tutti favorevoli e le immatricolazioni di vetture a noleggio, finalizzate al lungo e al breve termine, seAI COSÌ IN ALTO. Con tutte le lettere gran- gnano +7,4 per cento rispetto a un già più che positivo di, perché cifre di quel peso non si vede- stesso periodo dello scorso anno (+31,8 sul 2014). vano da anni, esattamente dal 2008, data “Siamo sostenitori di un mercato sano”, ribadisce il d’inizio della Grande Crisi (anche qui, obbligo di ma- presidente Aniasa, “dove la competizione si fa con gli iuscole). Le snocciola con soddisfazione Fabrizio sconti e con i servizi”. E per togliere ogni dubbio aggiunge: “Non siamo favorevoli agli inRuggiero, che non potrebbe terminare meglio il suo mandato triennale di pre- “Siamo sostenitori centivi che ‘drogano’ la rete”. Non ce n’è bisogno. I trend individuati da sidente Aniasa. Non che non ci siano quedi un mercato Aniasa parlano di ampliamento della clienstioni in sospeso - e infatti durante la presano, dove la tela turistica e aziendale, di stop al downsentazione del 15esimo Rapporto, lo competizione scorso 31 maggio a Milano, le elencherà si fa con gli sconti grading, di una spesa in auto nuove che supera i 5 miliardi, di ricorso sempre più una per una - ma nel discorso introduttie con i servizi”. massiccio alla telematica a bordo, di rent vo c’è spazio solo per le buone notizie. “Siamo riusciti a dare credibilità all’associazione”, to rent in aumento (+10,8 per cento) a quota 44.000 veiesordisce passando immediatamente ai dati: “L’anno coli, di offerta di car sharing che si amplia e consolida scorso il fatturato globale è cresciuto del 5,7 per cen- in diverse città italiane raggiungendo privati e impreto per complessivi 5 miliardi e 400 milioni; la flotta ha se, di un’offerta di servizi sempre più flessibile.

M

20 -

- giugno 2016


COVER

Fotografia di un comparto in salute. In particolare (cfr. Tabella 1), la flotta in locazione nel corso del 2015 ha superato le 730mila unità, trainata da un boom di immatricolazioni che ha raggiunto le 317mila unità, quasi il 20 per cento del mercato. Il fatturato, al netto delle attività di rivendita dei veicoli ex noleggio, è andato oltre i 5,4 miliardi di euro (+5,7 per cento sul 2014).

Tabella 1 - Il 2015, “un’ottima annata” 2015 5.463 585.285 144.787 317.119 222.832 94.287

Fatturato (mln €) Flotta lungo termine Flotta breve termine Immatricolazioni • lungo termine • breve termine

Var. % 5,7% 7,2% 1,2% 17,9% 15,7% 21,3%

15 anni di flotta in crescita 800 700 116

600

125

130

130 125

125

125

125

124

515

500

513

510

509

125

101 94

500 78 400 28

300

63 489

27 200

361

100 210

277

439

526 510

541

566

388

279

0 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 Auto

VCL

re immatricolate per uso noleggio a lungo termine ha registrato un incremento a gennaio-marzo del 5,5 per cento nel raffronto con lo stesso periodo dello scorso anno e addirittura del 10 per cento ad aprile. Significativo anche lo stop al down-grading, con le aziende clienti che sono tornate a richiedere veicoli di segmento più alto. “Chiare ed evidenti”, sottolinea Ruggiero, “la diminuzione del segmento A, e la crescita dei segmenti B e C. Maggiore l’interesse per station wagon e fuoristrada, minore per le berline”. giugno 2016 -

- 21

Fonte: Xxxxxxx xxxxxxxxxx

Lungo termine in accelerazione In assenza del vicepresidente Alfonso Martinez, tocca ancora a Ruggiero annunciare la lieta novella in ambito NLT: “A distanza di dieci anni, dopo una fase di numeri negativi, il lungo termine torna a crescere al di là del dato fisiologico”. Nel 2015 il giro d’affari complessivo è aumentato di quasi 8 punti percentuali sfiorando i 6 miliardi di euro, dei quali 4,2 frutto delle ‘pure’ attività di locazione, 1,5 della rivendita dei veicoli usati (“oltre il 60 per cento del nostro usato”, rimarca il presidente Aniasa, “ha meno di tre anni, il che vuol dire immettere sul mercato vetture relativamente giovani assicurando un rinnovo sano in modo veloce”) e 46 milioni del preleasing. La flotta si è ampliata del 7 per cento, da 546mila a 585mila tra autovetture e LCV, ed è significativo che a incidere siano state non solo le richieste di imprese di grandi e medie dimensioni ma anche di aziende piccole e piccolissime, di professionisti con partita IVA e di un numero non più simbolico di privati, cioè clienti con codice fiscale che noleggiano l’auto per uso personale, non lavorativo (negli ultimi 36 mesi +300 per cento a quota 10mila). Nel primo quadrimestre 2016, la crescita delle vettu-

2014 5.168 546.047 143.058 270.366 192.610 77.756


COVER Tabella 2 - Noleggio a lungo termine nel 2015 Fatturato (mln €) Flotta Immatricolazioni Vendita usato

2015

2014

2013

5.885 585.285 222.832 183.148

5.453 546.047 192.610 162.927

5.254 529.839 152.425 138.022

Funzione ambientale del NLT 2012

2011

5.132 4.936 526.822 524.160 164.791 184.953 164.319 156.341

Var. 15/14 7,9% 7,2% 15,7% 12,4%

Cagr 11/15 4,5% 2,8% 4,8% 4,0%

Il giro d’affari complessivo (cfr. Tabella 2) è cresciuto di quasi 8 punti percentuali, avvicinandosi a quota 6 miliardi di euro. In crescita anche il parco, da 546 a 585mila unità tra auto e LCV. Rispetto al tipo di alimentazione, è sempre il gasolio il più amato dalle flotte; crescono elettrico (ancora con numeri piccolissimi) e ibridi, calano di poco metano e GPL.

In forma per l’estate “Il noleggio a breve termine è fuori dalla crisi”. Il vicepresidente Massimiliano Archiapatti si è avvicendato con Ruggiero al microfono, ma toni e contenuti restano ugualmente entusiasti. C’è un perché. Nel 2015 la flotta media è cresciuta del 5,7 per cento ed è ormai vicina alle 110mila unità (rilevante l’innalzamento del valore medio delle 20mila vetture new entry, da 14.725 a 15.373 euro); il fatturato ha toccato quota 1,1 miliardi di euro (+4,9 per cento rispetto a un già positivo 2014), un record assoluto

Gasolio 78,9% (+1,8pps)

Benzina 17,6% (-1,8pps)

Altra 3,5% (+0,1pps) Ibride 1,3% (+0,4pps) Metano 0,8% (-0,1pps)

Elettriche 0,3% GPL (+0,2pps) 1,1% (-0,4pps)

per il rent-a-car in Italia che supera i livelli precrisi. Il numero dei contratti stipulati ha sfiorato i 4,6 milioni, a conferma di come l’utilizzo del veicolo ‘a tempo’ stia entrando nell’uso comune anche grazie a un’offerta più segmentata (low cost, generalista e premium). Sono cresciuti i giorni di noleggio (+8 per cento per quasi 31 milioni, mai così tanti), il numero dei noleggi (+4,9) e la durata media (+2,9); è diminuito invece, “a vantaggio di una tariffa più bassa per il cliente”, il fatturato per giorno di noleggio (-2,2). Bene anche gli occupati diretti: +11 per cento.

Il futuro è dietro l’angolo “Auto connesse? Se pensiamo alla radio e alle informazioni sul traffico, è 40 anni che lo sono”. Giusta osservazione quella di Marco Martina, Partner Deloitte, che introduce lo studio ‘Connected Car & Renting’ riportando la platea indietro nel tempo. Solo un cenno e poi dritto al cuore di questa indagine che nei primi mesi del 2016 ha coinvolto 34 aziende di noleggio rappresentative del 95 per cento del mercato nazionale, analizzando uso e livello di interesse verso la telematica nell’offerta dei servizi a lungo e breve termine, e tracciando futuri scenari. A fine 2015 sono oltre 100mila i veicoli in renting dotati di dispositivi telematici (per lo più antifurti e scatole nere), e l’80 per cento degli intervistati prevede di aumentare nel prossimo anno l’utilizzo della connessione a bordo con app e servizi integrati di infomobilità. Ambiti di maggiore applicazione saranno: le officine, per contrastare il rischio frodi grazie all'installazione di un device da interrogare in fase di pre-istruttoria autorizzativa sugli interventi; la vettura, per un monitoraggio dello stile di guida con eventuale riconoscimento (bonus/malus) al driver virtuoso; la carta carburante, per un’analisi sull’adeguatezza dei consumi della flotta. Già oggi, intanto, gli operatori del noleggio riconoscono i vantaggi derivanti dai dispositivi di connessione sul fronte della rivendita dell’usato (la ‘carta d’identità elettronica’ del veicolo può accrescerne il valore al termine del contratto), della sicurezza su strada, della gestione della flotta. “Tutto quello che semplifica aiuta”, ha detto Martina, sottolineando che “l’auto connessa si traduce in un vantaggio competitivo dell’offerta”.

22 -

- giugno 2016


COVER Quanto al 2016, “il trend continua a essere positivo: il primo trimestre ha beneficiato del giorno in più dell’anno bisestile, il fatturato registra +7,9 per cento, addirittura +11,8 i giorni di noleggio, arrivati a quota 5,4 milioni. Le aspettative per il resto dell’anno restano alte, considerati i segnali di tensione che portano a una crescita del turismo in Italia”. Nota dolente del comparto, oltre al fatto che “abbiamo sofferto negli aeroporti dove la concorrenza si è fatta aggressiva, mentre il mercato downtown ha reagito in modo solido creando e non distruggendo valore”, la stessa di sempre, i furti: 1.238 quelli registrati nel 2015 (erano stati 1.342 l’anno prima) per un danno agli operatori di 8,5 milioni di euro (comunque meno degli 11 ‘bruciati’ nel 2014). “Continuiamo a perdere ancora molte vetture”, rileva Massimiliano Archiapatti, “ma ne recuperiamo anche tante”. Le grandi questioni aperte Se quella dei furti è una piaga che accenna a guarire, grazie a soluzioni tecnologicamente avanzate di protezione dei veicoli, ci sono invece diverse problematiche aperte o nel migliore dei casi in via di soluzione. Le esamina una per una il presidente Aniasa, lieto che in sala - oltre che al tavolo dei relatori (“ci vuole coraggio a fare impresa ma anche a fare il governante”) - ci sia un esponente delle istituzioni, il senatore Garofalo.

Tabella 3 - Gli indicatori chiave 2015 Fatturato (mln) 1.117 Giorni di noleggio (in 000) 30.912 Numero di noleggi (in 000) 4.578 Durata media per noleggio 6,8 Fatturato per noleggio* 231 Fatturato per giorno di noleggio** 34,3

2014 1.064 28.634 4.362 6,6 230 35,1

var % 4,9 8,0 4,9 2,9 0,6 -2,2

*L’indicatore fatturato per noleggio è calcolato dividendo il fatturato al netto della componente “altro fatturato” per il numero di noleggi. **L’indicatore fatturato per giorno di noleggio è calcolato dividendo il fatturato al netto della componente “altro fatturato” per i giorni di noleggi.

Tabella 4 - 1° trimestre 2016 - indicatori chiave 1 Trimestre 2016 Fatturato 179.867.182 Giorni di noleggio 5.411.937 Numero di noleggi 866.320 Utilizzo medio della flotta 72,8% Flotta media 82.641 Prezzo per noleggio 207,6 Prezzo per giorno 33,2

2015 166.719.345 4.841.241 793.922 70,0% 76.891 210,0 34,4

Var. % 7,9% 11,8% 9,1% 2,8 pts 7,5% -1,1% -3,5%

Così fan tutti. Anzi no I numeri parlano: in Europa 1 milione e 700mila automobilisti hanno condiviso oltre 22mila vetture; in Italia, dove la partenza è stata più timida, la flotta di auto e scooter a disposizione dei 650mila iscritti sfiora le 4.500 unità. Nonostante il crescente interesse per una mobilità ‘pay per use’, il car sharing fatica a trovare risposte concrete a livello istituzionale. Manca una definizione normativa che ricomprenda una categoria più ampia e diversificata dei servizi offerti in sharing. Ma occorre anche una spinta che deriverebbe, per esempio, dal riconoscere il vehicle sharing servizio di pubblica utilità con la possibilità per gli operatori di godere di un regime fiscale agevolato al 10 per cento e non al 22 com’è già oggi per taxi e NCC.

L’avanzata del car sharing (ad aprile 2016) Milano Torino Verona Firenze Roma Bari TOTALE

Utenti iscritti 323.000 54.000 1.300 43.000 226.000 300 647.600

Flotta (veicoli) 1.873 810 70 460 1.200 30 4.443

KM percorsi 6.000.000 942.000 45.000 612.000 3.300.000 1.600 10.900.600

I noleggi sono cresciuti di quasi il 17% l’anno, mentre le percorrenze sono in linea con i dati del 2014, cioè circa 24 minuti a noleggio per una spesa media di 7 euro a viaggio.

“Abbiamo ingaggiato una battaglia, a volte a colpi di carte bollate, sulle intestazioni temporanee (l’articolo 94). Ci stiamo lavorando e dopo la fase di dialogo serrato stiamo andando, forse, verso l’happy end”. Nebbia fitta invece su un altro articolo, il numero 84 del Codice della Strada, che “è stato approvato quanto le vetture a noleggio erano 26mila, mentre oggi sono più di 700mila. L’Italia”, non si capacita Ruggiero, “è rimasto l’unico Paese in Europa, oltre alla Grecia, dove il noleggio di veicoli industriali è ancora vietato”. Segnali in chiaroscuro in area fisco. “La previsione del ‘superammortamento’ fa sperare in un cambio di direzione rispetto alla strategia di ‘stretta fiscale’ adottata dagli ultimi esecutivi”. E ancora: “A dicembre 2016 scade la proroga che limita la detraibilità dell’IVA al 40 per cento, mentre è aperta la questione della deducibilità dei costi che con la Legge Fornero si è abbassata al 20 per cento”. Infine, tutto da fare o quasi sul fronte del car sharing, “la cui avanzata è ostacolata dall’assenza di una normativa specifica e omogenea. Purtroppo, come amo dire, Comune che vai bando che trovi...”.

Nel 2015 (cfr. Tabella 3), ogni giorno oltre 12mila persone hanno fatto ricorso al rent-a-car (522 l’ora), per quasi 4,6 milioni di unità. Aumento significativo dei giorni di noleggio (+8 per cento), che per la prima volta hanno superato i 30 milioni. Complici il periodo pasquale (quest’anno a marzo), gli operatori (Cfr. Tabella 4) hanno ampliato la flotta in modo deciso (+7,5 per cento) per rispondere a una domanda di noleggi in aumento di oltre 9 punti per un totale di quasi 5,5 milioni di giorni di noleggio.

giugno 2016 -

- 23


PASSAPORTO TEMPO DI DI LETTURA: LETTURA: 6 minuti 5 minuti QUESTO RUBRICA QUESTA ARTICOLOINTERESSA INTERESSAA:A: Società di noleggio, fleet istituzioni, manager, automobilisti aziende, liberi professionisti, privati

PROGRAM Sul mercato del renting è conosciuta così, ma il suo nome per esteso è ‘Program di Autonoleggio Fiorentino’, identificativo del luogo di nascita e del core business. Con un fatturato di 17 milioni di euro e un parco di 3.500 veicoli, ha “gli strumenti giusti per competere con i grandi leader” Denominazione/ ragionE sociale Program di Autonoleggio Fiorentino Srl

Direzione generale e FILIALI Sede: Via G.Piantanida, 14 50127 - Firenze

Contatti Telefono: 055 3436040 Numero verde: 800 260692 E-mail: program@programautonoleggio.com Sito Web: http://www.programautonoleggio.com/

Il nostro motto “Lasciati guidare’’ è il concetto che meglio rappresenta la nostra filosofia, una frase semplice e di grande impatto che vuole trasmettere fiducia, base irrinunciabile di ogni rapporto. Noi di Program siamo sempre accanto ai nostri clienti, pronti a dare loro sostegno e consigli. Il nostro fatturato Program ha chiuso il 2015 con un fatturato renting di oltre 17 milioni di euro, crescendo in termini di utile d’esercizio per più del 20 per cento. Tale incremento rispecchia la crescita di 25 punti percentuali degli ordini raccolti. L’obiettivo 5.000 vetture gestite è sempre più vicino. La nostra flotta Attualmente 3.500 veicoli suddivisi per un 45 per cento LCV e un 55 per cento vetture. Anche se il nostro colore è l’arancio, possiamo con orgoglio affermare che per il 2015 e il 2016 Program si è ‘vestita’ di verde; gli investimenti relativi ai veicoli elettrici e ibridi sono cresciuti rispetto agli anni passati di oltre il 15 per cento.

24 -

- giugno 2016


PASSAPORTO

Nuovi progetti Quest’anno abbiamo scelto di investire molto in comunicazione, lanciando un progetto ambizioso che ci vede coinvolti nello sviluppo del nuovo sito, della nuova applicazione, e del rinnovato spazio dedicato ai gestionali report per i nostri fleet manager. Il nuovo sito permetterà ai clienti di essere sempre aggiornati sulle nuove offerte mirate e darà loro la possibilità di contattarci direttamente per la richiesta di nuovi preventivi. Inoltre, abbiamo rinnovato l’area clienti in modo che abbiano la situazione della flotta monitorata in tempo reale. In particolare, attraverso l’area ‘My Program’, il fleet manager aziendale o lo stesso driver potrà estrapolare report dettagliati o sintetici di qualsiasi genere. Anche la nuova app rappresenterà per il driver uno strumento di supporto da utilizzare per veicolare comunicazioni e remind importanti. Segni particolari Program di Autonoleggio Fiorentino è un’azienda dinamica che punta molto sui giovani e sull’innovazione. Attenta a soddisfare le esigenze del cliente con formule personalizzate di noleggio, Program ha anche la possibilità di eseguire configurazioni ad hoc. L’esperienza ventennale nel campo dei veicoli allestiti e l’ottimo rapporto con i partnerallestitori ci permettono di individuare sempre la soluzione più adatta per i nostri clientiutilizzatori. Perché siamo diversi Riusciamo a operare sul mercato italiano con una struttura snella, basata sul modello organizzativo tipicamente anglosassone mutuato dalla nostra Casa madre. Guidiamo e consigliamo il cliente nella scelta del parco auto, garantendogli anche in seguito un servizio post vendita di qualità attraverso la gestione dei sinistri e la gestione della manutenzione e del cambio gomme.

La nostra storia Program di Autonoleggio nasce a Firenze nella seconda metà degli anni ’80 come filiale italiana del Gruppo inglese Salford Van Hire, azienda leader del noleggio a lungo termine nel Regno Unito che quest’anno ha festeggiato i suoi primi 50 anni. Un piccolo ufficio nel cuore di Firenze e tanto entusiasmo portano l’azienda a crescere in breve tempo, sviluppandosi inizialmente all’interno del settore pubblico e successivamente rivolgendosi sempre più ai privati. L’esperienza e gli innumerevoli successi vedono Program trasformarsi, negli anni, nell’azienda dinamica e competitiva di oggi. A partire dal 2012 si registra un positivo mutamento strutturale, facendo emergere con prepotenza quanto già si sapeva: Program ha gli strumenti giusti per competere con i grandi leader del mercato del renting; consapevolezza che era evidente già negli scorsi anni nel settore della Pubblica Amministrazione locale e centrale, e adesso sempre più anche in quello delle imprese private. Noleggio a lungo termine e fleet management sono sicuramente i punti di forza dell’azienda, che opera sul mercato con formule flessibili e innovative frutto di una costante collaborazione con i maggiori player del settore e di un ruolo sempre più attivo all’interno dell’associazione di categoria ANIASA.

Incarichi e settori ben definiti, processi informativi molto veloci e ottimizzati ci hanno portato nel tempo ad essere reattivi, proattivi ed efficienti nei confronti del cliente e delle sue specifiche esigenze. Per questo motivo Program Autonoleggio non lavora attraverso call center che spersonalizzano il rapporto tra cliente e fornitore. La nostra filosofia, infatti, è quella

di proporre pacchetti di servizi sempre più customizzati e in linea con l’attività dei diversi utilizzatori. Tutto ciò è possibile grazie a una rete di officine, gommisti e carrozzerie (oltre 15.000 in Italia) continuamente migliorata e arricchita, che assicura ai clienti un eccellente livello di servizi in termini di logistica, capillarità sul territorio, competenza e velocità di intervento. giugno 2016 -

- 25


TECNOLOGIE TEMPO DI LETTURA: 6 minuti QUESTO ARTICOLO INTERESSA A: Aziende clienti, fleet manager, driver

L’IMPEGNO DI GRUPPO BMW

Per un mondo DIGITAL Non puoi definirti “società di servizi innovativi” e tollerare di essere sommersa dalle scartoffie. Ecco la rivoluzione digitale di Alphabet. In tre punti

a gestionali, applicazioni, tool on-line. Alphabet ha infatti dotato i propri partner di un iPad con il quale far sottoscrivere i documenti, trasformarli in pdf e trasferirli in un tool on-line. Ogni pdf potrà essere inviato al cliente via mail e scaricato da ‘Amministrazione on-line’ (se ocdi Giacinta Moraschi corre, anche stampato). Molteplici i vantaggi: innanzitutto miglior servizio al cliente grazie al sistema intea sostanza è la stessa: prodotto, servizio, rela- rattivo e user friendly, poi anche snellimento dei processi zione con il cliente; è la forma che cambia. Certa ed efficienza operativa che aumenta con il numero dei che informatizzare processi e documenti sia contratti; risparmio sui materiali (carta in primis); maguna leva di business in grado di offrire vantaggi in ter- giore fruibilità e trasferibilità dei pdf; maggiore sicumini di facilità d’uso, efficienza e sviluppo, Alphabet rezza del processo e nella conservazione dei documenti; abbattimento dei costi, delle incombenze ha avviato tre progetti a valore aggiunderivanti dalla tenuta di archivi cartacei, to digital: gestione documentale inforTre le direttrici matizzata e digitalizzazione dei proces- evolutive individuate del tempo impiegato per ogni operazione. E ci sono anche vantaggi ‘intangibili’ quasi; portale ‘Amministrazione on-line’ per da Alphabet: li la riduzione delle tempistiche a tutti i clienti e fornitori; app Mobility Services. digitalizzazione, livelli, il pieno controllo e la possibilità Vediamoli in dettaglio. omnicanalità, di analisi dei singoli processi, l’incremenpersonalizzazione. to dell’efficacia e della produttività. Stop alla carta Sottoscrizione del contratto, delivery e riconsegna del veicolo, accettazione per interventi di manutenzione. Tutto in un click Sono tutte fasi del rapporto fornitore-cliente che preve- La dematerializzazione è solo uno dei tasselli che comdono un processo di raccolta firme e gestione delle car- pongono il mosaico della digitalizzazione dei proceste contrattuali oggi interamente dematerializzato grazie si, mosaico che si appoggia a strumenti di comunica-

L

26 -

- giugno 2016


TECNOLOGIE zione integrati come il nuovo portale ‘Amministrazione on-line’, lanciato la prima settimana di giugno dopo la positiva fase pilota. Scopo del tool è rendere il fleet manager sempre più autonomo nel reperimento e gestione delle informazioni di proprio interesse. Ad esempio, attraverso l’area ‘Amministrazione’ può ricercare e visualizzare i documenti contabili emessi da Alphabet e disponibili per il download in diversi formati; visualizzare, scaricare e inviare i certificati assicurativi per ogni vettura in flotta; visualizzare i movimenti SEPA e i documenti relativi alla gestione carburante. Inoltre, il fleet manager può creare un profilo ad hoc per ogni driver, selezionando le funzionalità che lo stesso driver può utilizzare. Nel segno di una maggiore interazione con clienti e fornitori sono la sessione dedicata a comunicazioni utili e FAQ, e il sistema di messaggistica che permette ad Alphabet di inviare notifiche e newsletter, e all’utente di visualizzare i messaggi suddividendoli in già letti o da leggere come un account privato di posta elettronica.

zi. Denuncia di sinistro? Luogo e ora sono impostate automaticamente grazie alla geolocalizzazione. Ricerca di un centro di assistenza (che sia un dealer BMW o un Alphabet Point)? Si sceglie tra ‘vicino casa’, ‘lavoro’ o ‘dove mi trovo adesso’ e si ottiene subito il riferimento di quello più prossimo. Soprattutto, si può prenotare direttamente una riparazione e seguirne lo stato di avanzamento. A breve sarà possibile anche pagare multe e parcheggi. A oggi un driver su quattro ha scaricato la app Alphabet Mobility Services e la sta utilizzando.

I partner commerciali di Alphabet sono dotati di un iPad con cui, grazie alla firma elettronica avanzata, possono far siglare tutti i documenti contrattuali. Sotto, alcune funzioni di Alphabet Mobility Services: denuncia di sinistro, prenotazione del tagliando, ricerca di un dealer BMW o un Alphabet Point.

giugno 2016 -

- 27

Simply app E poi c’è Alphabet Mobility Services, la app lanciata lo scorso anno e disponibile per IOS e Android e da luglio anche per Windows Phone, che permette all’utilizzatore di accedere a tutti i servizi Alphabet. Le oltre 150.000 user interaction registrate nei primi 12 mesi testimoniano che non solo l’app viene scaricata dai driver, ma è effettivamente utilizzata per la gestione del veicolo, poiché è in grado di fornire un reale supporto a chiunque necessiti di assistenza. Soccorso stradale? Basta un tap per farsi localizzare e recuperare dal carro attrez-


ATTUALMENTE

A PROPOSITO DI FLOTTE&FINANZA

‘Pillole’ dall’Italia e dal mondo. Dall’andamento del mercato del renting all’attuale offerta di servizi, fino ai consigli per gli automobilisti. Cos’è cambiato e cosa cambierà per i gestori e gli utenti di auto aziendali

BLABLACAR, ORA ANCHE IN RENTING Europcar e BlaBlaCar, community di carpooling con oltre 30 milioni di utenti, hanno sottoscritto un accordo che permette a chi noleggia una vettura della società di rent-a-car di condividerla usufruendo di tariffe agevolate. Prenotata l’auto, il sottoscrittore del contratto potrà offrire un passaggio sulla piattaforma e mettere a disposizione di altri viaggiatori i posti liberi risparmiando fino al 75 per cento delle spese totali. Inoltre, se un utente BlaBlaCar non dovesse trovare il passaggio desiderato su una particolare tratta, avrà la possibilità di noleggiare un’auto con Europcar con il 15 per cento di sconto, e potrà poi offrire i posti liberi ad altri viaggiatori che intendano percorrere lo stesso tragitto. Un’opportunità da prendere al volo, soprattutto nelle imminenti vacanze estive.

TIR SHARING, LA SOLUZIONE CONTRO I VIAGGI A VUOTO Funziona allo stesso modo del più noto car sharing, con la differenza che anziché trasportare con l’auto passeggeri che condividono lo stesso itinerario, si trasportano carichi con i tir. È il tir sharing, soluzione individuata da Airp per arginare i cosiddetti ‘viaggi a vuoto’, fenomeno che ha un peso rilevante sui consumi di carburante, sulle emissioni di CO2 e sui costi in generale delle aziende dell’autotrasporto: secondo Eurostat i viaggi con cui un autocarro si reca senza merci al suo successivo punto di carico rappresentano oltre il 20 per cento del totale.

L’ATTO DI VENDITA? NATIVO DIGITALE Addio scartoffie e documenti che, nel tempo, sono soggetti ai danni dell’usura e al rischio di falsificazione. Dopo il Cdpd-certificato di proprietà digitale (già sette milioni nei primi sette mesi, oltre 30mila al giorno), l’ACI si avvia a introdurre, dal 4 luglio, anche l’atto di vendita dell’auto in forma digitale. In questo modo l’intero processo di compravendita dei veicoli diventa ‘nativo digitale’: le procedure amministrative si semplificano ulteriormente e, grazie all’uso della firma elettronica, si garantisce la massima sicurezza dei documenti.

ENJOY, LIBERTÀ DI MUOVERSI SU TRE RUOTE Dopo i 150 di Milano il servizio di scooter sharing Enjoy a rilascio libero di Eni, realizzato in partnership con il Gruppo Piaggio e Trenitalia, sbarca a Roma con 300 Piaggio MP3. Il loro utilizzo è gestito interamente tramite app dalla prenotazione al termine del noleggio. Versione 300LT Business ABS, gli scooter prevedono una limitazione della velocità a 90km/h e possono essere guidati da utenti con 21 anni compiuti in possesso di patente B o di patente A. La tariffa è di 35 centesimi al minuto. A due anni e mezzo dal lancio, Milano, Roma, Firenze e Torino contano 470.000 iscritti e oltre 7 milioni e 700mila noleggi.

28 -

- giugno 2016

CON CAR SERVER IL NOLEGGIO È... AL BANCO Da aprile i clienti del Banco Popolare possono avvalersi della soluzione di mobilità Drive Different sviluppata da Car Server, soluzione proposta nelle 1.800 filiali del gruppo bancario. L’accordo ha durata biennale. Adatta a professionisti, agenti, artigiani, commercianti, Partite Iva, ditte individuali e piccole aziende, ma anche a famiglie e privati, Drive Different si traduce in un noleggio a lungo termine con canone all inclusive: tassa di proprietà, assicurazione (kasko compresa), manutenzione, soccorso stradale, cambio pneumatici. ‘Drive Different’ identifica gli store dell’autonoleggio di Reggio Emilia e Milano.

LEASEPLAN IN VETTA CON SIMONE MORO “Oggi comincia una bella collaborazione ad alta quota”. Lo ha detto Alfonso Martinez, AD di LeasePlan, nell’annunciare “con orgoglio la sponsorizzazione in esclusiva per il settore automotive di Simone Moro”, l’alpinista bergamasco che si è distinto per aver scalato gli 8.125 metri del Nanga Parbat per la prima volta in invernale. LeasePlan intende “supportare l’attività di Simone Moro, una eccellenza italiana, perché condivide i valori sportivi e umani che rappresenta. Fare squadra, infatti, è fondamentale per il successo di ogni impresa, sia nello sport che in azienda”.


ATTUALMENTE

SPENDIAMO MENO, CIRCOLIAMO DI PIÙ I costi per il carburante scendono sensibilmente (-16 per cento, pari a 35 miliardi di euro), quelli per la manutenzione/riparazione crescono leggermente (+1 per cento per un totale di 24 miliardi), il prelievo fiscale derivante dai trasporti diminuisce di poco (62,7 miliardi). Nel complesso, l’automobile nel 2015 è costata alle famiglie italiane 148 miliardi di euro, il 4,3 per cento in meno rispetto all’anno prima. Lo rileva l’Annuario Statistico dell’ACI. Rispetto alla popolazione, il numero delle vetture circolanti nel Bel Paese è uno dei più alti al mondo: 614 ogni 1.000 abitanti.

PRONTI PER LA (CAR) SHARING ECONOMY! È il titolo del workshop a porte chiuse promosso dall’Osservatorio Top Thousand, giunto alla conclusione che corporate car sharing e flotte aziendali sono un binomio ormai affermato e che l’auto condivisa sarà uno dei protagonisti della mobilità d’impresa dei prossimi anni. Intorno al tavolo CCS, LoJack Italia, Targa Telematics e Ubeeqo, tutti d’accordo nel rilevare i vantaggi del car sharing aziendale (per esempio, risparmio e ottimizzazione della flotta) ma anche le criticità ancora esistenti (tra le altre, la necessità di una tecnologia standard e la questione della tutela della privacy). L’interesse sul tema è confermato anche dalla ricerca promossa da Top Thousand, Flotte Aziendali 2016, secondo cui il 20 per cento delle aziende intervistate mette già oggi a disposizione del proprio personale i servizi di sharing pubblico. “Come tutte le formule innovative”, ha dichiarato il presidente di Top Thousand, Riccardo Vitelli, “la sharing mobility richiede un passaggio graduale, preceduto da un’analisi delle reali esigenze di mobilità delle singole aziende e da una piena condivisione con i driver dei vantaggi connessi”.

ALLARME FURTI: RUBATE 13 VETTURE OGNI ORA Resta alto in Italia il livello di allerta sui furti d’auto. Secondo l’annuale dossier di LoJack Italia, azienda che si occupa del rilevamento e recupero dei beni rubati, ogni giorno spariscono letteralmente dalla circolazione 312 vetture (114.121 in tutto il 2015), 13 ogni ora. L’attività di prevenzione e contrasto delle Forze dell’Ordine riesce a riportare a casa solo il 45 per cento dei veicoli rubati, di tutti gli altri si perdono le tracce. Le Smart risultano tra i modelli più ‘irrecuperabili’: solo il 32 per cento torna al legittimo proprietario. Nel 2015 si sono registrati ben 4.368 furti di SUV in tutta la penisola e soltanto nel 34 per cento dei casi alla sottrazione ha fatto seguito il recupero. Un’auto su cinque viene rubata in Campania, otto su dieci in una macro-area costituita da Campania, Lazio, Puglia, Sicilia e Lombardia. La crescita del fenomeno nell’ultimo anno (+4 per cento) riporta Napoli in testa alla graduatoria delle città più colpite (16.074 episodi criminosi), seguita da Roma, Milano, Catania, Bari e Palermo.

AUTO SPORCA? CI PENSA MISTER LAVAGGIO Basta un click sullo smartphone per prenotare, con la app Mister Lavaggio, orario, luogo e tipo di pulizia (interna, esterna o entrambe) del veicolo. Disponibile da maggio per iOS e Android, la app registra una media di 500 download al giorno. Il booking avviene in tempo reale e prevede la comunicazione diretta tra cliente e lavaggista. Due degli ideatori hanno già lanciato applicazioni di successo come Autovelox! e Quiz Patente+.

IVECO NUMERO 500 Iveco ha fornito il cinquecentesimo veicolo, un Daily Hi-Matic 60C17 dotato di motore 3.000 cc, a S.V. Noleggio di Rivoli (TO), azienda specializzata nel noleggio di veicoli refrigerati. L’allestimento è stato realizzato da Icy Truck, società del Gruppo S.V., con una cella frigorifera, suddivisa da paratie interne, in grado di operare contemporaneamente a tre diversi livelli di temperatura, da -20°C a 0-4°C, per assicurare il ciclo del freddo nel trasporto di generi alimentari deperibili.

INCIDENTALITÀ STRADALE, SI PUÒ FARE DI PIÙ Uso del cellulare alla guida, eccesso di velocità, guida non sobria, mancato utilizzo del casco, delle cinture di sicurezza e dei sistemi di protezione per bambini. Sono tra le principali cause degli incidenti stradali, ancora oggi la prima causa di morte fra i ragazzi tra i 15 e i 29 anni. Il Corporate Vehicle Observatory di Arval Italia, in collaborazione con la societa ̀ di ricerca Vectors, ha raccolto ed elaborato i dati relativi ai costi economici e sociali dell’incidentalita ̀ stradale: in Italia, nonostante il numero dei decessi sia calato drasticamente (7.096 nel 2001, 3.381 nel 2014 con una riduzione del 52,4 per cento in linea con i dati europei), il costo sociale quantificato nel 2013 era di 24,34 miliardi di euro, l’1,5 per cento del PIL. Utili a ridurre l’incidentalità sono, secondo l’OMS, la progettazione di infrastrutture più sicure, lo sviluppo di nuove tecnologie e il miglioramento di quelle esistenti per la sicurezza dei veicoli, interventi che abbiano come obiettivo il corretto comportamento degli utenti della strada, e l’emanazione di leggi e misure per il loro rispetto in materia di fattori di rischio.

giugno 2016 -

- 29


LE AUTO DI F&F TEMPO DI LETTURA: 6 minuti QUESTO ARTICOLO INTERESSA A: Case auto, società di noleggio, responsabili acquisti, fleet manager, mobility manager, driver

NISSAN X-TRAIL 2WD CVT

La rivoluzione Niente a che vedere con l’anonimo fuoristrada in servizio fino al 2014, quando Nissan decise di puntare molto di più sul comfort. E lo riprogettò di Gianluca Ventura

isto in super anteprima nel 2013 al Salone di Francoforte, il nuovo Nissan X-Trail arriva in realtà sul mercato alla fine dell’anno successivo e segna decisamente un punto di rottura con la precedente release. Dalla quale non eredita praticamente nulla e anzi cerca di smarcarsi, diventando un po’ meno Suv fuoristrada e un po’ più crossover, cosa quest’ultima sottolineata dall’introduzione anche della trazione sulle sole ruote anteriori. Ed è proprio questa la versione in prova, completa di un’interessante opzione che Nissan offre a 1.700 euro (oppure all’interno di pacchetti) e comunque solo con due ruote motrici (2Wd), quella del Cvt: ossia la

V

30 -

- giugno 2016

Trasmissione a Variazione Continua. Una vecchia conoscenza dell’ingegneria meccanica, più semplice e risparmiosa dell’automatico classico (non c’è il convertitore idraulico di coppia da trascinare), perché consente al propulsore di lavorare molto più spesso ‘in coppia’, tagliando così consumi e inquinanti. Estetica ingentilita Ai contorni ruvidamente squadrati della versione precedente, il nuovo X-Trail sostituisce un look dinamico e raffinato, decisamente più lussuoso. Nonostante la lunghezza invariata rispetto alla generazione precedente (possono essere comunque trasportati carichi fino a 2,4


LE AUTO DI F&F LA SCELTA DI Flotte&finanza Cognome e nome Nissan X-Trail 2WD Luogo di nascita Russia Versione Tekna dCi 130 XTronic Cvt 7p Alimentazione gasolio Cilindrata cm3 1.598 Potenza kW (Cv)/giri 96 (130)/4.000 Coppia Nm/giri 320/1.750 Omologazione Euro 6b Cambio/n°marce trasmissione continua/6 Consumo combinato km/l 19,6 Emissioni CO2 g/km 135 Capacità serbatoio lt 60 Capacità bagagliaio dm3 550 Capacità bagagliaio a sedili abbattuti dm3 1.980 Lunghezza mm 4.643 Larghezza mm 1.820 Altezza mm 1.695 Massa vettura kg 1.600 Prezzo (chiavi in mano) € 37.850 On line www.nissan.it

INTERNI Ricco di portaoggetti, l’abitacolo è sgombro e pulito. In console centrale ci va il sistema NissanConnect collegato a Google, dotato di un display da sette pollici ad alta risoluzione con funzioni di connettività per gli smartphone (foto sopra, al centro). Sul tunnel, tra i sedili anteriori, viene ricavato un vano a pozzetto chiuso, sufficientemente ampio da contenere un tablet pc grande fino a 10 pollici, ricaricabile utlizzando la presa accendisigari al suo interno (a destra). In quella zona c’è perfino una coppia di porta bicchieri/lattine, con sistema per la refrigerazione degli stessi.

metri di lunghezza), sono stati ‘stiracchiati’ il passo per migliorare la stabilità e anche l’angolo d’apertura delle porte posteriori, prossimo agli ottanta gradi. Aumentano inoltre larghezza e l’altezza, per dare più agio agli occupanti dalla statura maxi, e tra i livelli di allestimento ne arriva uno Business da circa 30mila euro, lievemente più spoglio e non configurabile a sette posti (cfr. box). Equipaggiamento al top Ricchissima la dotazione di bordo. A partire dal Nissan Safety Shield, un pacchetto per la sicurezza attiva che integra non solo le funzioni Lane Departure Warning (contro le sbandate improvvise) e Blind Spot Warning (per eliminare gli angoli ciechi dei retrovisori), ma anche i sistemi Driver Attention Alert (contro le distrazioni), High Beam Assist (gli abbaglianti automatici)

SETTE POSTI SETTE Così come succedeva con la vecchia Qashqai +2 (ora non più disponibile), anche la X-Trail viene offerta con l’opzione dei sette posti oltre ai classici cinque. Un optional che - nella versione 2WD del Suv nipponico - Nissan offre sugli allestimenti Acenta, Acenta Premium e Tekna (quello provato), a differenti prezzi in base ai pacchetti scelti. I due posti in più comportano il dimezzamento del vano bagagli quando gli schienali dei due sedili supplementari sono rialzati, altrimenti scompaiono nel fondo del baule. In seconda fila, il divano è reclinabile oltre che scorrevole, e il passo allungato ha migliorato il comfort dando più spazio alle ginocchia. Il doppio pianale del sistema FlexyBoard regala un doppio fondo e la vasca per la spesa, che si possono personalizzare posizionando in modo diverso il piano di carico. Basta il gesto di una mano per frazionare il bagagliaio in due livelli: nella parte superiore la portata è di 10 chili, che diventano 75 in quella inferiore. Elettrico con apertura telecomandata il portellone.

e Forward Emergency Braking (la frenata automatica d’emergenza). Anche parcheggiare è facile, grazie al sistema Around View Monitor (si vede l’auto in pianta su un monitor) con funzione Intelligent Park Assist, sensori di parcheggio anteriori/posteriori, e tecnologia Moving Object Detection, per il rilevamento degli oggetti in movimento. Dotazioni da premium brand.

MECCANICA Un unico motore turbodiesel (volendo c’è anche un benzina), già a norme Euro 6b. Si tratta del conosciuto R9M by Renault (nella foto all’estrema sinistra), un 1,6 litri quattro cilindri in linea a sedici valvole con 130 Cv. Di serie è abbinato a un cambio manuale esarapporto, però si può richiedere l’XTronic a variazione continua, che si comporta - de facto come un automatico (nella foto a lato la cloche).

giugno 2016 -

- 31


LE AUTO DI F&F TEMPO DI LETTURA: 6 minuti QUESTO ARTICOLO INTERESSA A: Case auto, società di noleggio, responsabili acquisti, fleet manager, mobility manager, driver

RENAULT TALISMAN SPORTER

Ti conquisterò Punta al mondo del renting e alle aziende questa station wagon infarcita di tecnologie che regalano eccellente comfort e prestazioni da sportiva di Tiziana Altieri

alternativa a Ford Mondeo e Volkswagen Passat con la losanga sulla calandra si chiama Talisman e oggi è proposta anche in versione Sporter, ossia Station Wagon. Una vettura che si inserisce nel segmento D (11,5 per cento del mercato italiano con circa 66.000 unità immatricolate nel 2015) e che punta proprio alla conquista delle flotte. Come? Offrendo un’eccellente abitabilità, un grande piacere di guida e costi di esercizio contenuti. Le dimensioni sono simili a quelle della berlina: 4.860 millimetri di lunghezza, 1.870 di larghezza e 1.460 di altezza. Sul tetto compaiono le barre in alluminio levigato che trasmettono dinamismo e sportività. Si accede all’abitacolo con la card senza chiave. Dentro c’è tanto spazio sia per il driver e i passeggeri, sia per oggetti e bagagli al seguito con un volume di carico di 572 decimetri cubi. Fin dal primo livello di allestimento, Talisman Sporter è equipaggiata con schermo capaci-

L’

32 -

- giugno 2016

tivo orizzontale da 7 pollici che diventa verticale, e da 8 pollici sulle versioni top. R-Link 2 funziona come un tablet e gestisce la tecnologia Multi-Sense (con quattro modalità pre-programmate: comfort, sport, eco, neutro, e una completamente parametrabile) e i dispositivi di assistenza alla guida, oltre alle funzioni tradizionali come il navigatore, l’audio e il climatizzatore. Su strada, si apprezza il telaio 4Control con 4 ruote sterzanti abbinato al controllo elettronico delle sospen-


LE AUTO DI F&F LA SCELTA DI Flotte&finanza Cognome e nome Renault Talisman Luogo di nascita Francia Versione Sporter Intens Alimentazione Diesel Cilindrata cm3 1.461 Potenza kW (Cv)/giri 96 (130)/4.000 Coppia Nm/giri 320/1.750 Omologazione Euro 6 Cambio/n°marce Manuale/6 Consumo km/lt 4,0 Emissioni CO2 g/km 106 Capacità serbatoio lt 52 Capacità bagagliaio dm3 572 Capacità bagagliaio a sedili abbattuti dm3 1.681 Lunghezza mm 4.865 Larghezza mm 1.868 Altezza mm 1.465 Massa vettura kg 1.504 Prezzo (Iva esclusa) € 27.272,80 On line www.renault.it/talisman

sioni che adatta la reazione degli ammortizzatori alla strada, alle condizioni dinamiche e agli interventi del conducente.

UNO DEI PUNTI DI FORZA di Talisman Sporter è il vano bagagli, che dista da terra soli 571 millimetri e offre un’apertura di 1.075. Decisamente utile la funzione ‘mani libere’ che consente, con un semplice movimento del piede sotto il paraurti, non solo di aprire ma anche di chiudere lo sportellone posteriore. Sotto il copribagagli si ‘nascondono’ 572 decimetri cubi che diventano circa 1.700 ripiegando il divano posteriore con funzione Easy Break. La lunghezza di carico passa da 1.116 a 2.011 millimetri. Lo spazio è estremamente modulabile grazie alla funzionalità 1/3-2/3.

EURO 6 VIA SCR tutti i motori che possono essere abbinati anche alla trasmissione automatica a doppia frizione Edc. L’offerta si apre con l’Energy dCi da 81 kW (110 Cv) e 260 Nm di coppia, un propulsore adatto alle aziende grazie ai consumi estremamente contenuti (soli 3,7 l/100 km) e alle emissioni ridotte (98 g/km CO2). C’è poi l’Energy dCi da 96 kW (130 Cv) e 320 Nm di coppia, più adatto a coloro che effettuano anche lunghi tratti autostradali, e promette 4,0 l/100 km ed emissioni di 106 g/km CO2. Regala, infine, elevate prestazioni l’Energy dCi da 118 kW (160 Cv) Twin Turbo che eroga una coppia di 380 Nm e dichiara consumi di 4,5 l/100 km con emissioni di 117 g/km CO2. Quest’ultimo solo con trasmissione automatica Edc doppia frizione 6 rapporti. Non mancano nemmeno le proposte a benzina con gli Energy TCe da 110 e 147 kW (150 e 200 Cv), abbinati esclusivamente alla trasmissione Edc 7 rapporti.

Tre allestimenti Sotto il cofano battono i propulsori Euro 6 Energy dCi, 1,5 e 1,6 litri scarsi in tre livelli di potenza (81, 96 e 118 kW), ed Energy TCe 1,6 litri in due tarature (110 e 147 kW). Prodotta a Douai, è offerta in tre livelli di equipaggiamento: Zen, Intens e Initiale Paris. Già l’entry level propone plancia nera, volante in pelle, sedili con sellerie in tessuto e sistema multimediale R-Link 2, oltre a una completa dotazione di sicurezza (airbag frontali e laterali, sistema di controllo elettronico della stabilità e hill start assist, servosterzo elettrico ad assistenza variabile, sistema di controllo pressione pneumatici, Esp con antislittamento, Asr e controllo del sottosterzo). Intens offre in più sellerie ecopelle, privacy glass e sistema R-

Link 2 con schermo da 8,7 pollici, riconoscimento della segnaletica stradale con allerta superamento limite, sensori di parcheggio anteriori e retrocamera, sensore angolo morto e avviso del superamento di carreggiata. Al top Initiale Paris, che si ispira alle vetture di lusso con plancia con impunture carbonio, sedili con sellerie in pelle Nappa, volante in pelle, avviso distanza di sicurezza e regolatore velocità adattivo. Renault stima che il settore del nolo rappresenterà oltre il 60 per cento delle vendite, un ulteriore 17 lo faranno le aziende. Obiettivo iniziale: 330 unità mensili. Talisman Sporter è disponibile da 30.600 euro, Iva inclusa.

UN ABITACOLO spazioso e confortevole per la versione Sporter di Talisman. A sinistra, il volante a tre razze con comandi e schermo da otto pollici verticale collegato a R-Link, un vero e proprio tablet per avere sotto mano tutte le info di viaggio; i sedili anteriori tipo Business Class che offrono fino a dieci vie di regolazione, lunghezza del cuscino della seduta regolabile, regolazione lombare elettrica a quatttro vie, poggiatesta relax e riscaldamento e funzione massaggio su richiesta; la panchetta posteriore; l’head-up display.

giugno 2016 -

- 33


COMMERCIALI TEMPO DI LETTURA: 6 minuti QUESTO ARTICOLO INTERESSA A: Case auto, società di noleggio, responsabili acquisti, fleet manager, mobility manager, driver

la collaborazione. Rispetto al cugino Trafic, cambiano la mascherina e il paraurti anteriore con luci diurne a led integrate. Il nuovo design orizzontale e la linea di cintura che corre bassa lungo le fiancate trasmettono un’idea di stabilità che viene confermata quando ci si mette al volante.

FIAT TALENTO Quattro livelli di potenza Sotto il cofano trova posto un monoblocco Euro 6 da 1.598 centimetri cubi di cilindrata, che in versione con doppia turbina in cascata non fa certo rimpiangere un due litri. Si parte con la versione MultiJet da 70 kW (95 Cv) e 260 Nm di coppia, con turbo a geometria variabile, disponibile in versione EcoJet con Start&Stop Nasce dalla collaborazione con Renault l’erede di e recupero dell’energia in frenata. Per passare all’88 Scudo. Due le taglie disponibili per volumi di kW (120 Cv) e 300 Nm di coppia. carico fino a 8,6 metri cubi e tutti Euro 6 i motori Salendo di potenza c’è l’EcoJet, con doppia turbina in cascata, offerta nelle tarature da 92 kW (125 Cv) e 320 Nm di coppia e 107 kW (145 Cv) e 340 Nm. di Matthieu Colombo Tutti i valori di coppia massima sono raggiunti a paruovo corso per il ‘medio’ della gamma Fiat tire dai 1.500 giri al minuto. Noi abbiamo guidato le Professional che lascia la via sino a oggi percorsa con il Gruppo Psa. Per fare tabula rasa si cambia anche il nome. Lo Scudo va in pensione e arriva il moderno e funzionale Fiat Talento. La matrida Vie&trasporti ce del neonato ha sempre una componente francese, ma ora è a firma Renault. Convincente il risultato del-

Talento Show N

34 -

- giugno 2016


COMMERCIALI La carta d’identità Cognome e nome Fiat Talento Luogo di nascita Francia Versione L1 L2 Alimentazione Diesel Cilindrata cm3 1.598 Potenza kW (Cv)/giri 70(95)/3.500 - 88(120)/3.500 (145)/ 3.500 92(125)/3.500-107 Coppia Nm/giri 260/1.500 - 300/1.500 320/1.500 - 340/1.500 Omologazione Euro 6/Scr Cambio/n°marce Manuale/6 Capacità serbatoio diesel lt 80 Capacità serbatoio urea lt 80 Lunghezza mm 4.999 5.399 Larghezza mm 1.956 Altezza mm 1.971/2.493* 1.971/2.490* Lunghezza vano di carico mm 2.950 3.350 Larghezza vano di carico mm 1.956 Altezza vano di carico mm 1.387/1.898* Distanza tra passaruota mm 1.268 Volume m3 5,2/7,2* 6/8,6* *Il secondo valore si riferisce alle versioni tetto alto

due versioni più potenti, con doppio turbo, sistema Start&Stop e recupero dell’energia in frenata. La fluidità di marcia è apprezzabile anche a veicolo carico, e il cambio manuale a sei marce (identico per tutti i modelli) è caratterizzato da innesti precisi e corsa breve della leva. La trazione è anteriore. Nessuna trasmissione automatica è per il momento disponibile. Il livello di emissioni Euro 6 è ottenuto con Dpf e Scr con iniezioni di urea. Doppio passo, doppio tetto Talento è proposto nelle configurazioni furgone, doppia cabina o combi N1 (4/5 posti) e M1 (4/5 oppure 8/9 posti) con passo di 3.098 o di 3.498 millimetri. L’ulteriore proposta autotelaio che Fiat chiama ‘pianalato’ esiste solo con passo lungo. La configurazione furgone è disponibile anche con tetto alto per otte-

TALENTO si posiziona tra Doblò Cargo e Ducato, ampliando ulteriormente la disponibilità di volumetrie per i professionisti del trasporto. Funzionale l’area di carico che offre da 5,2 a 8,6 metri cubi in funzione della lunghezza e dell’altezza. L’apertura della paratia ‘CargoPlus’, posta sotto i sedili dei passeggeri, permette di trasportare oggetti lunghi fino a 3.750 millimetri che diventano 4.150 nelle versioni passo lungo. L'accesso al vano di carico è semplice e immediato, grazie alla sua forma regolare e squadrata, unita alla possibilità di aprire le porte posteriori a 255 gradi. La soglia di carico è a soli 552 millimetri da terra.

TUTTI EURO 6 i motori che equipaggiano il nuovo commerciale Fiat. Si tratta di diesel da 1,6 litri, capaci di soddisfare le esigenze di guida di ogni cliente. Le unità rispondono ai più severi limiti anti-inquinamento attraverso la tecnologia Scr (Riduzione Catalitica Selettiva), il sistema che abbatte le emissioni di ossidi di azoto iniettando una soluzione di AdBlue nei gas di scarico. L’AdBlue è un liquido a base d’acqua, atossico e non infiammabile, che viene aggiunto a valle del motore nell’impianto di scarico, per massimizzarne l’efficienza e ridurre la quantità di inquinanti immessi nell’atmosfera. Per effettuare il pieno (il serbatoio ne contiene 20 litri) basta aprire lo sportello sistemato di fianco a quello del diesel, dietro la porta conducente.

nere quattro cubature differenti. Con passo corto e tetto alto si hanno 5,2 metri cubi di volume che diventano 7,2 scegliendo il tetto alto, mentre con passo lungo e tetto basso i metri cubi sono 6 e salgono a 8,6 con il tetto alto. La soglia di carico posteriore è sempre a 552 millimetri dal suolo. Tutti i Fiat Talento hanno un sistema Abs con ripartitore di frenata elettronico, assistenza alla frenata d’emergenza, controllo della stabilità e aiuto per le partenze in salita.

L’ABITACOLO è quello del cugino Renault Trafic, solo che al centro del volante a quattro razze campeggia il logo Fiat. In basso, da sinistra, la plancia con il display touchscreen da 7 pollici centrale, la cabina nella configurazione tre posti che offre vani portaoggetti con una capacità complessiva di 90 litri, la retrocamera opzionale che proietta l’immagine nel retrovisore per facilitare le manovre, il vano sotto i sedili passeggeri collegato alla zona merci con la paratia Cargo Plus che permette di caricare oggetti più lunghi come tubi o scale e lo schienale del sedile centrale trasformato in un tavolino con porta documenti (nell’opzione Ufficio Mobile).


TECNOLOGIA 5 minuti

SocietĂ di noleggio, fleet manager, mobility manager, driver

IL FUTURO SECONDO SEAT

Connettiamoci

Attraverso la Digital Key presentata a Barcellona è possibile comandare a distanza riscaldamento, condizionamento e cristalli elettrici, nonchÊ generare chiavi digitali anche temporanee.

sistemi di mobilitĂ â€?. Cosa può fare questo concept? Innanzitutto può essere ‘comandato’ a distanza via smartphone grazie alla Digital Key. Che consente il blocco/sblocco delle porte, l’azionamento del riscalPresentato a Barcellona in collaborazione con Sap damento e della climatizzazione per trovare la giusta temperatura nell’abitacolo quando ci si mette al volane Samsung il concept che dialoga con l’esterno te e l’apertura/chiusura dei cristalli. E poi di condiviper guidare (anche in condivisione) senza pensieri dere la vettura con altri utenti autorizzando alla guida attraverso la funzione di lettura delle impronte etture sempre piĂš simili ad hub, connesse con digitali: il duplicato della chiave digitale viene tral’ambiente circostante. Non stiamo parlando sferito allo smartphone o altro dispositivo mobile e del futuro ma del presente. Se per vedere cir- può funzionare anche solo per un tempo prestabilito. colare veicoli privi di conducente bisognerĂ aspettare ancora qualche anno (non piĂš di quattro per Nissan), Il parcheggio ci attende far dialogare la propria vettura con l’esterno è giĂ pos- Non finisce qui. Grazie a Samsung Pay e a Sap Vehicles sibile. Una delle ultime dimostrazioni l’ha data Seat, Network, con la Seat ConnectApp è possibile prenoin collaborazione con Samsung Electronics e Sap Se. tare un parcheggio, raggiungerlo con la funzione di naIn occasione dell’undicesima edizione del Mobile vigazione e far sĂŹ che, all’arrivo della vettura, la sbarWorld Congress di Barcellona, ha presentato un con- ra d’ingresso si alzi automaticamente. Quando si riparte cept basato su una vettura di serie. il pagamento viene effettuato direttamente attraverso “La connettività è un fattore chiave per noiâ€?, ha com- l’App. Il prossimo passo? La gestione delle chiavi virmentato Luca de Meo, presidente di Seat; “questa al- tuali attraverso l’App. In una fase piĂš avanzata del proleanza tecnologica con Samsung e Sap rafforza il no- getto sarĂ possibile configurare e limitare una serie stro obiettivo di affermarci come riferimento nel di funzionalitĂ o prestazioni, come per esempio la vepanorama della connettivitĂ e, soprattutto, di collabo- locitĂ massima raggiungibile dalla vettura. rare con i migliori partner per dare vita a nuovi eco- Innovazioni che faranno decollare il car sharing.

V

Trovare un parcheggio in cittĂ trafficate con l’App Seat è velocissimo. Il sistema utilizza Samsung Pay e Sap Vehicle Network per trovare una piazzola libera, condurre l’utente e pagare quanto dovuto. Presto dal concept si potrebbe passare alla serie.

36 -

- giugno 2016


LE AUTO DI F&F TEMPO DI LETTURA: 3 minuti QUESTO ARTICOLO INTERESSA A: Case auto, società di noleggio, responsabili acquisti, fleet manager, mobility manager, driver

LA NUOVA COMPATTA FRANCESE

Cambio di SCÉNIC Disponibile dal prossimo autunno, la quarta generazione riprende alcuni elementi dei crossover della Losanga. Apparenza e tanta sostanza ebutterà sul mercato a ottobre la quarta generazione Scénic, modello con il quale la Casa francese ha dato vita 20 anni fa al segmento delle monovolume compatte familiari, e che in Italia ha conquistato 500mila clienti. La new generation svelata al Salone di Ginevra e anticipata dalla R-Space, monovolume che porta con sé alcuni dei tratti caratteristici del crossover come la maggiore altezza da terra, è una vettura dalle linee tese e decise, in grado di farsi notare nel traffico grazie anche alle ruote da 20 pollici di larghezza contenuta (195 millimetri), di serie su tutta la gamma, o alle tinte carrozzeria Be-Style. Spazioso l’abitacolo dove spicca la consolle centrale scorrevole configurabile in due modalità: in posizione avanzata si integra con la plancia, spostandola all’indietro si favorisce la condivisione con gli altri occupanti della vettura. I sedili della seconda fila sono scorre-

D

Lunga 4.406 millimetri, larga 1.866 e alta 1.653, nuova Scénic continua a puntare su abitabilità, modularità e sicurezza. In basso, la plancia con l’elemento centrale scorrevole, il tablet del sistema R-Link 2 e i cerchi da 20 pollici.

voli su tutte le versioni, in modo indipendente l’uno dall’altro. Il vano bagagli offre un volume di 572 litri. Tanto anche lo spazio per gli oggetti all’interno dell’abitacolo, con una capacità complessiva di 63 litri. Sicurezza di serie Sei le motorizzazioni proposte: quattro diesel (Energy dCi 95, 110 - anche con cambio automatico EDC 7 rapporti, 130 e 160 Twin Turbo) e due benzina (Energy TCe 115 e TCe 130). Entro fine anno arriverà anche la versione diesel elettrificata sul motore dCi 110 con trasmissione manuale a 6 rapporti. Realizzata sulla piattaforma di Espace e Talisman, Scénic propone dotazioni fino a ieri appannaggio delle vetture di categoria superiore come il tablet da 8,7 pollici R-Link 2 e la tecnologia Multi-Sense che consente di personalizzare l’esperienza di guida. I progettisti hanno lavorato anche sulla sicurezza: prima in assoluto nel segmento, la nuova monovolume è equipaggiata di serie con la frenata di emergenza attiva con riconoscimento pedoni che funziona a partire dai 7 e fino ai 60 km/h. Disponibili il sistema di assistenza al mantenimento della corsia e l’allarme rilevatore di stanchezza. Il lancio di nuova Scénic sarà anticipato da una Serie Limitata, Edition One, prenotabile online dal 6 giugno. Ancora top secret i prezzi. giugno 2016 -

- 37


CLICK TEMPO DI LETTURA: 3 minuti QUESTO ARTICOLO INTERESSA A: I nostri lettori

FLOTTEFINANZAWEB.COM

In questo numero Il sommario è un aiuto prezioso per chi ha poco tempo e vuole spenderlo seguendo un ordine prioritario. Ci siamo messi nei panni dei nostri lettori la prima cosa che si va a cercare quando si sfoglia una rivista: il sommario. Perché non tutto è interessante allo stesso modo e, con il poco tempo a disposizione (a proposito, avrete notato che per ogni articolo o rubrica sono indicati i minuti stimati di lettura) è utile una cernita. Ovviamente la stessa cosa la potete fare online. State navigando in http://flottefinanzaweb.com, avete già dato un’occhiata alle news, controllato gli appuntamenti in area fleet, curiosato tra i più recenti post su Facebook... Avete guardato bene la ‘rossa’ in copertina - sì proprio la strana creatura con degli eleganti mocassini ai piedi, anzi alle gomme!, avete scorso il menu a tendina che invita a sfogliare l’archivio e a consultare le tante rubriche di F&F (parere personalissimo: tutte sono utili ma Quote Rosa è sempre indispensabile, almeno per il buonumore), avete letto gli strilli al piede ripromettendovi di lustrarvi gli occhi con le super-

È

38

car di Givevra. Ma, forse, non avete fatto caso a quella strisciolina in alto a destra che a un semplice click vi porterà dritti al cuore del giornale: il sommario. Anche detto: ‘In questo numero’. Cosa c’è da leggere Un elenco dettagliato - con numero di pagina, titolo, sottotitolo (e talvolta foto) - degli articoli e rubriche che si succedono nelle 40 pagine di Flotte&finanza. Se siete dei fleet manager andrete subito al pezzo di copertina, così quando i vostri driver vi chiederanno altri optional saprete che potrete rispondere “sì” senza pesare sul budget. Se siete utilizzatori di auto aziendali prossime alla scadenza le pagine prodotto (da 32 in avanti) vi daranno qualche suggerimento. Se siete dei responsabili acquisti vi aiuteranno le riflessioni condivise a Innovauto Solutions. Se siete semplicemente dei lettori, beh, leggerete tutto. Dalla prima all’ultima riga.


AFTERMARKET

MERCATO, APP, FILTRI, PARTNERSHIP

Buone notizie dal settore post vendita, interessante l’alleanza tra Autopromotec e Motor Show. Non mancano le novità prodotto: una applicazione che protegge i bambini, un’altra che trova quel che si è perso in auto, e un filtro che ci farà respirare a pieni polmoni

POST VENDITA, 2015 IN ACCELERAZIONE Il mercato auto è ripartito ma passeranno anni perché il parco circolante, di molto invecchiato durante la ‘grande crisi’, venga rinnovato. Una situazione di cui beneficia l’intero settore post vendita. Secondo i dati del Barometro Aftermarket - rilevazione statistica del Gruppo Componenti Anfia - il fatturato ha registrato un incremento del 4,3 per cento nel 2015 rispetto all’anno precedente, di fatto allineato al 2013 (+0,4). Guardando all’andamento delle singole famiglie prodotto, riportano una crescita a due cifre i componenti di carrozzeria e abitacolo (+13,4 per cento); bene anche i componenti motore (+9,4), i componenti undercar (+4,6) e i materiali di consumo (+2,5), mentre l’unica categoria in calo è quella dei componenti elettrici ed elettronici (-7,4 per cento). Rilevante il crescente orientamento alla qualità, all’efficienza e all’affidabilità, mentre l'innovazione tecnologica ha determinato l’ingresso di nuovi articoli nel portafoglio prodotti del mercato dei ricambi.

IL TROVAROBE Se nel mondo dello spettacolo è una figura preziosa, nell’auto lo è anche di più. Non una persona in carne e ossa ma un dispositivo, il Tile tracker, che permette di ritrovare gli oggetti riposti e dimenticati. Il sistema di tracciamento è a bordo di Land Rover Discovery Sport modello 2017. Integrato con le InControl app, funziona via Bluetooth.

APP ‘SALVABIMBI’

DA MOPAR IL FILTRO CHE UCCIDE GLI ALLERGENI Passata la fase acuta delle allergie da polline, restano polvere e cattivi odori. Mopar, brand di riferimento per i marchi di Fca, ha sviluppato un prodotto con uno strato aggiuntivo filtrante impregnato di polifenoli in grado di inibire gli agenti allergeni sino al 96 per cento. Fa parte della linea ricambi ‘Mopar Prime’ ed è disponibile sui modelli Alfa Romeo Giulietta e Mito, Fiat Panda, Grande Punto, tutta la famiglia 500 (500, 500C, 500L e 500X), Jeep Renegade e Lancia Ypsilon. Il nuovo filtro è in vendita presso le officine della rete ufficiale Fiat Chrysler Automobiles.

MOTOR SHOW... FUTURISTICO Una mette l’auto in mostra, l’altra la mostra da dentro. Alleanza tra Motor Show e Autopromotec con l’intento di approfondire i contenuti tecnologici del mondo dei motori. Grazie a un accordo pluriennale, la rassegna bolognese in programma tra il 3 e l’11 dicembre avrà infatti un inedito padiglione ‘tech’. Ha dichiarato Rino Drogo, project leader di Motor Show: “Vogliamo far vedere che cosa c’è dentro le auto, i componenti, i sistemi, per

Dalla collaborazione tra Coodriver GmbH e Volkswagen ecco Schutzranzen, la app che protegge i bambini (ma anche gli adulti) dalle situazioni che non rendono visibile il pedone ai guidatori. Grazie a uno specifico Gps - collocato per esempio nello zainetto - o al sistema di localizzazione satellitare inserito in tutti gli , il bambino ‘compare’ come un elemento evidenziato nei dintorni del veicolo, e si sposta sulla mappa segnalando la direzione di marcia e l’eventuale rischio di impatto con l’auto.

favorire una conoscenza che sia consapevolezza per il consumatore e valore aggiunto per i costruttori e per i componentisti”. La collaborazione tra Motor Show e Autopromotec tiene conto del cambiamento epocale in corso, di una presenza sul mercato sempre più massiccia di auto ‘intelligenti’, multimediali e connesse, che impatta anche il mondo della riparazione e

quello dei servizi collegati alla mobilità. “La proposta di Bologna Fiere di rilanciare il Motor Show con un progetto ‘tech’ con i componentisti accanto alle auto - ha detto Renzo Servadei, amministratore delegato di Promotec - è vincente, in quanto già collaudata in altri grandi eventi internazionali, ed è un ponte ideale fra la nostra attività specialistica e il consumatore”.

giugno 2016 -

- 39


Casa Editrice la fiaccola srl

PER TANTO

Numero 39 Giugno 2016

COVER

IARE COMINC

Scegliere, Gestire, Ottimizzare

e r e c s e r C

4 SEASON S

Era dal 2008 che Aniasa non pubblicava numeri così: tutti positivi, nel XV Rapporto, i risultati (e gli indicatori 2016) del noleggio a lungo e breve termine, in crescita anche la formula pay per use. Ma gli operatori sono attesi da nuove e strategiche sfide, e dagli epocali cambiamenti determinati dalla nuova mobilità

anche tamente sono cer della a, ma lo o Codice prossim alla prevenconoscenz Siamo a Teofilatto, che il a volta e dotta stra tecnologi con tele Ruggiero la di del iso sarà intr e al monitoraggio la polemica che o ada nt Str lta del merito a invali incidenti non è so ne, ma anche zione deg Senza entrare nel per questa robust ndere e grandi sio à dale. e nascer limitiamoci a pre coaDiventar tione di dimen tati presentati ent tam , cer ul anno un elliana una ques à. I buoni ris devono essere sione orw coli del futuro sar non soltanto , rit vei positivi. E zzi da tradi matu a, nell’insieme ancora atto che i nuovi dis e cervo di anche i me tinati a da Anias lo per puntar des obili, ma le autom e distribuzione, te uno stimolla ricerca rto le tenden spo ne zio fina che una integra perfetta (quello di più sunovazione. a ca per alla logisti per i passeggeri e sull’in leet” sia insomm è tà . la mobili Che il “f del futuro logistica) la faè si rci le me che Aniasa - non il car lab , quindi, e Vorremmo anziare ricerch te, ico di fin grandi flot o cesse car rviste presso le and egn alcandis inte cav o rd, to, to di merca nquennio on boa ine, parafradritti al pun del presiindagini Andiamo atismo ssimo qui a lungo term sto per o pragm ta - sul pro aginando quello nti associativi. do il san te) Ruggiero, e giu e del covis già ibili me roba cen e imposs rà il baston ci siamo mai pri breve e immr ora) grandi seg dente (us sono cifr sso futuro a chi prende non i due (pe e finanziata: non molto vivace pre tori). enti il stimolare iasa (del resto, e sta i-pungola biata. Orientam do un po’ ale An più san a, ricerca origin versità in un settor bero aiutare in que o suggeritor cam mando in ruolo di la mobilità è già e di sostenibilità erc itat uni reb sto Ric tra pot com que le , i che la nos ito un vati di cambiando impatti energetici iare la ricerca nel al e aiuterebbe ci sono diversi ent ante o costitu sta ort iam ietà imp abb so o E anz che altr La soc nei. di Arv a fin no ver molti ate n lo sappiamo noi e la ricerca in un ie spingo o l’associazione tà (ma anche i lab sof filo e sostien vità. Be e ha fatt anche e di mobili mas- atti o scientifico che to di alimenti. azioni chiamare bassi, e benrnative e la vision por rm nzione: il uardo). tecnic llo del tras tagli e info energie alte essere citati al rig na la massima atte futuro, e non si. settore, que si può fare. Per det Siamo connes di dag li del o coni: ne. meritano aspetto che gua a nelle automobi ne definit o Credetem ti e le ore nottur C’è un altr ento di tecnologi vasiva banalità, vie -1 e i pas ant dur ia. erim A VOI LA PALLA filosof siccio ins che, non senza per 6una ampia io e radicale. ciò giugno 201 attiene a soltanto nar ma ciò che , rivoluzio Reload, il noleggio nettività, è più complesso so Il discor

dell’ex noleggio

TEMPO DI 3 minuti LETTURA: QUEST O ARTICO Autom LO INT obilisti ERESSA A:

Mai così in alto

E tu, di c he sei?

Dall’utili tar alla stagio ia al Suv passa per ogni ne estiva) e la ndo per la cabr mo stagione io proposta novolume: è l’a (adatta in NLT. Solo per uto il privato

500

500L

C

he a Lea seP oggi, è not lan il privato fac cia gola, o. Lo sco e non da rso par permette tnership con Un anno ha sottoscrit iCredit che to una al corren tist traverso Subito Ba a di acquistare at- Il nca to ad hoc Store un privato di può pro caratterizz noleggio auto. La prodotvare tutta la ata da “str proposta, gamma to e di fin umenti di FIAT 500 anz e, dopo pagamen12 mesi, sposizion iamento smart, decidere me e quale condizion della clientela Un ssi a dimodello i dedicate iCredit a noleggia piaciuta e vantag re al punto pe gio r se” altri 36. ,è che un pai dulata a misura di o di mesi tito fa è stata Ancora più recent lare di Partita rimoIva. e è il lan zione di mo cio sibilità di bilità con cui il pri di ‘4 Seasons’, solupro vato cittadi li della fam vare, nell’arco no ha la pos di un iglia FIA T 500: 500 anno, tutti i mo - to il Gruppo Può infa tti nol delautom , 500X, 500 e, dopo 12, eggiare una 500 L e 500C. liano nel mondo obilistico sinoni div mo del scegliere , con il bra teriori 36. la prefer ersa ogni tre mesi un pezzo della nd 500 che lo stile itaita e guidar sto rappre Uomo o la per ul- stro Paese, per riv ria dell’auto e del donna, gio costume senta oluzio coniugand vane (an maturo, nel noo il piacer nare il modo di che neopat il privat ca e della vivere del o che si noleggio entato) o volta al mo a lungo term guida senza pen l’auto, giare un ndo del nol avvicini per la sieri tipi modello ine alla pos tro stili di pri eggio spe nuovo per sibilità di guida div rimenterà ma getto, che ogn vede la luc sfogersi con none me i stagion i vantaggi quat- in Italia” nsile tutt , ha detto e nel 25° anniversa e. Questo proo incluso del cataglio di ancora, “si e un rio servizi ope strada di inn rativi e am ampio vencolloca nel di LeasePlan di mobili ovazione finaliz ministrativ Oggi si tà flessib zata a pro la più ampia i. guida co ili per tutt por get. Oggi Ha dichia sì e le esigen re soluzioni si rato Per promu guida così”. ze e tutti tore delega Alfonso Martin i tarovere il pro leggio ha ez, to LeaseP scelto i pri dotto 4 Seasons, lan Italia:  amministrala Romano “Abbiam (RM), Ba ncipali outlet naz società di noo scel- giugno di Piave rbe 2016 (VE) e Ser rino di Mugel ionali: Castel lo (FI), No ravalle Scr venta ivia (AL ).

500X

500C

ELEFAST Prenotazione, ritiro, riconsegna. In una app

RIVOLUZIONARIO Nissan X-Trail, niente è com’era

12 -

IN OGNI NUMERO

• Problematiche fiscali, assicurative e legali • Listini delle auto da rappresentanza, flotta e fringe benefit • Prove di veicoli • Report dal mondo NLT

abbonamenti@fiaccola.it Abbonamento annuo € 60,00 4 numeri + versione online www.flottefinanzaweb.com MODULO D’ORDINE da compilare e inviare a: Casa Editrice la fiaccola srl - Fax 02 89421484 - abbonamenti@fiaccola.it Società ................................................................................................................................................................................................................................ Cognome ..............................................................................................................Nome ............................................................................................... Indirizzo ............................................................................................................................................................................................................................. Città ........................................................................................................................Cap .....................................................................Prov. .................. Tel. ...........................................................................................................................Fax .................................................................................................... E-mail ................................................................................................................................................................................................................................. Partita IVA .......................................................................................................................................................................................................................... Codice fiscale ................................................................................................................................................................................................................... Modalità di pagamento (anticipato) c/c postale nr. 21477203 Intestato a Casa editrice la fiaccola Srl - Via Conca del Naviglio 37 - 20123 Milano. Bonifico bancario: CARIPARMA Ag. 21 Milano - IBAN IT23W0623001621000040097887 Intestato a Casa editrice la fiaccola Srl Data...........................................

Il trattamento dei dati personali che La riguardano, per quanto stabilito dalla D. Lgs 196/2003, di cui Le garantiamo la massima riservatezza, verranno utilizzati solo dalla banca dati della Casa editrice la fiaccola. Perciò, per aggiornarLa sulle nostre iniziative, i Suoi dati non saranno né comunicati né diffusi a terzi e se Lei non desiderasse ricevere comunicazioni barri la casella.

Timbro e firma ........................................................................................................................................

Casa Editrice la fiaccola srl 20123 Milano - Via Conca del Naviglio, 37 - Tel. 02 89421350 - fax 02 89421484 - www.fiaccola.com


e n o i z o m L’e 14/15/16

OTTOBRE

a d a r t s si fa Prova gratis i tuoi mezzi preferiti ISCRIVITI ONLINE SU:

www.truckemotion.it info@truckemotion.it

Follow us on



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.