Flotte&finanza 47 giugno 2018

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Numero 47 Giugno 2018

Casa Editrice la fiaccola srl

Scegliere, Gestire, Ottimizzare

Le sfide di Archiapatti Comunicazione e ripartenza A voi la palla Il car sharing secondo Ubeeqo

I listini di F&F NLT, veicoli in offerta speciale

Servizi di mobilità a costi contenuti anche per le famiglie, che non godono delle agevolazioni fiscali previste per le aziende.

Il gradimento del noleggio ai privati nelle cifre del Rapporto Aniasa 2017. È l’effetto car sharing?

: m r e t g n o L i t t u t r e p è ’ ce n

How Connected Vehicles and Innovative Mobility Services are Transforming Automotive, Transportation and Insurance Services  Le auto che verranno saranno sempre più simili a smartphone su 4 ruote 

ha dichiarato nel 2014 Martin Winterkom, una profezia azzeccata.

26 Giugno h 09.00 - 18.00 Hotel Enterprise - Mi

I temi trattati nel corso della giornata saranno: ■ Connected & Autonomous Car per una mobilità sempre più efficiente, integrata e sostenibile ■ Le infrastrutture abilitanti l’auto autonoma: Smart Road, 5G e i nuovi servizi per la smart mobility ■ I Customer Big Data e i nuovi business model della Shared Mobility ■ Insurance Telematics: i KPI e l’infrastruttura per l’evoluzione verso i nuovi modelli assicurativi on demand ■ La cybersecurity per le auto connesse del futuro ■ Transizione all’auto elettrica e infrastrutture di ricarica: saremo pronti nel 2020?

■ Innovazione e nuovi servizi Data-driven per i trasporti.

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Flotte&finanza

sommario Giugno 2018 - numero 47 anno 12

10

7 Al Dealer Day focus sul renting 8 Quanto è facile noleggiare?

10 L’agenda di Archiapatti

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14 AlphaCity: per molti, per tutti 16 A voi la palla: ecco l’auto di quartiere 18 Rapporto Aniasa: è l’ora del privato 23 Hertz, Maserati da... Collection 24 Osservatorio Compass: o a rate o niente 26 Unrae sfida luoghi comuni e populismo 28 Sotto esame le offerte di NLT online 32 Renault in allestimento Business 34 Cambio d’abito per le multispazio di PSA 38 Dometic, proposte a misura di flotta

34 Scegliere, Gestire, Ottimizzare

Collaboratori Mauro Armelloni, Dionigi Bovolo, Giacinta Moraschi, Giorgia Rocca, Maurizio Sala Amministrazione Federica Santonocito - amministrazione@fiaccola.it

Direttore responsabile Lucia Edvige Saronni Direttore editoriale Giuseppe Guzzardi gguzzardi@fiaccola.it flottefinanza@fiaccola.it Coordinamento editoriale Roberta Carati - rcarati@fiaccola.it Redazione Tiziana Altieri - taltieri@fiaccola.it Matthieu Colombo - mcolombo@fiaccola.it Gianluca Ventura - gventura@fiaccola.it Foto Archivio Vie&Trasporti, Archivio delle Case, John Next

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RUBRICHE Legalmente Il Pensatore Quote Rosa Attualità Attualità Sharing news Econews Aftermarket

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Numero di iscrizione 15132

L’orco

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TANTO PER COMINCIARE

TEMPO DI LETTURA: 3 minuti

Spesso le aziende del noleggio guardano all’Informazione, specie quella non addomesticata, come a una potenziale fonte di pericolo. Chiaro segno di immaturità da parte di società, grandi e piccole, che preferiscono tenere la testa sotto la sabbia e tapparsi la bocca piuttosto che comunicare valori

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o so, questo editoriale confermerà la fama di brutto carattere e di persona da evitare che mi sono involontariamente costruito in questi anni di corretta e obiettiva professione.

Il problema è che in trent’anni di lavoro intorno all’automobile non ho mai visto tanta paura, preoccupazione di diffondere dati sensibili e, per dirla tutta, carbone bagnato come in questo settore, apparentemente frequentato da aziende smart, all’avanguardia, proiettate verso il futuro.

Dieci anni di Flotte&finanza, dieci anni di enorme fatica per realizzare anche la più banale delle inchieste, proprio per la riottosità, per l’incapacità, per l’insipienza di imprese che hanno paura di dirti anche quante marche da bollo mettono in un documento.

Solo grazie alla pazienza di Roberta Carati siamo riusciti in questi anni a fare il nostro lavoro, ovvero scavare su abitudini, procedure, principi che stanno alla base del rapporto con il cliente e o l’utilizzatore. Fosse stato per me, alla seconda richiesta avrei chiuso il pezzo con “la compagnia XZ si rifiuta di dire questo e quest’altro”. E si badi bene, parliamo sempre di informazioni non sensibili, non siamo così stupidi da chiedere preventivi o quotazioni en plein air, oppure criteri di valutazione o valori residui…

Prendiamo ad esempio l’ultima inchiesta: abbiamo banalmente chiesto quali sono i documenti da produrre da parte di una partita Iva o di un privato per accedere al noleggio.

Roba da ciclostile. Eppure, apriti cielo, la maggior parte delle compagnie si è strappata le vesti pur di non rispondere e raccontare questo fondamentale dato strategico.

Ma per piacere.

Grande stima per Aniasa, verso la quale non ci siamo mai risparmiati in termini di critiche, perché almeno l’associazione tenta di viaggiare a una velocità alta, ben differente da quella delle aziende associate.

Ma che tristezza.

Certo, fate bene a preferire le riviste piaggione e intervistose. Ma l’informazione, quella con le ginocchia non consumate, siamo noi. E se lavorate per aziende corrette non dovreste mai dico mai aver paura di un giornalista.

Fate un po’ i vostri conti, e vedete cosa vi conviene.

Buone vacanze a tutti.

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LEGALMENTE

e sua sarà la volontà di stipulare un nuovo contratto di locazione a lungo termine, ovvero di vendere il veicolo.

A questo punto entrano in gioco gli strumenti, o meglio i consigli, del Codice, entrambi ispirati al principio del neminem laedere, precetti rivolti ai singoli quali regole di comportamento per tutelare il giusto equilibrio tra interessi contrapposti.

Se verrà stipulato un nuovo contratto di noleggio, al di là degli specifici obblighi contrattuali, la società di NLT sarà tenuta a rispettare impegni di lealtà - specialmente sul piano delle garanzie trattandosi di un mezzo usato - e vincoli di salvaguardia dell’altrui utilità.

Di converso, spetterà al nuovo locatore/compratore essere avveduto, Siete interessati a un’auto a fine noleggio? Da acquistare accertare per esempio che l’auto non presenti quei danni imputabili o da (ri)prendere in NLT? In un caso o nell’altro, più che del primo possessore. il Codice civile servirà il buonsenso. Di tutte le parti in causa all’utilizzo Valutare tutte le caratteristiche del mezzo prima dell’acquisto, compresi a cura di Dionigi Bovolo* attualmente proprietaria del bene e gli eventuali allestimenti opzionali. diligenza del buon padre di famiglia del È la diligenza del buon padre di o sguardo smanioso, quasi privato compratore. famiglia, conosciuta già Il principio del agognante del mio ex collega In realtà non c’è un vero e dal diritto romano classico, neminem laedere agente di commercio per l’auto proprio consiglio legale da che stigmatizza l’operato è fondamento della di chi amministra che fra poco più di due mesi restituirò somministrare a responsabilità accuratamente, alla società di noleggio, mi preoccupa. proposito, semmai è contrattuale. scrupolosamente e Gli argomenti e i discorsi tra noi sono sufficiente prendere sul Le regole prudentemente i propri sempre stati molti; ora sono serio alcune prescrizioni di comportamento affari, secondo monotematici! Mi sembra di essere del Codice civile. valgono per tutti. l’accortezza del diventato il testimone di una svenevole Regole di comportamento capofamiglia. Così, il nuovo aspirante vicenda sentimentale. E invece no.

Inizia così, fra il serio e il faceto, una Fermo restando il fatto che la prassi è acquirente calcolerà correttamente la scelta che sta facendo, senza facili chiacchierata con un conoscente che, quella di riconsegnare il veicolo illusioni ed entusiasmi. allo scadere del contratto noleggiato al termine del contratto e In definitiva, è lo zelo richiesto desidererebbe, o forse, sfinito, sarebbe che la successiva gestione del mezzo all’uomo medio da valutarsi in costretto a, ‘passare’ la sua auto viene affidata a una società ad hoc, relazione alla fattispecie e noleggiata, proprio la sua, nulla vieta di approdare ad altre soprattutto… tenendo a bada pulsioni all’appiccicoso rappresentante alle soluzioni. Il primo passo per soglie della pensione. l’impaziente acquirente non è quello di adolescenziali.

Per non tirarla per le lunghe, riduco la sfiancare il locatore-utilizzatore risposta a due concetti chiave: buona dell’auto, ma di contattare la società di *L’Avvocato Dionigi Bovolo è un esperto di fede contrattuale da parte della società noleggio. Sua è la proprietà del veicolo contrattualistica del trasporto

Voglio quella lì USATO EX NOLEGGIO

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4 - Flotte&finanza - giugno 2018

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Enrico Duranti EVOLUZIONE DELLA SPECIE

IL PENSATORE TEMPO DI LETTURA: 3 minuti

C’era una volta il leasing... E c’è ancora, ma ha cambiato pelle, sempre più adattandosi “alle esigenze di una clientela che cambia anch’essa e ora include anche gli utilizzatori privati”

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a cura di Roberta Carati

o scorso marzo, nella sede del Sole 24 Ore, si è tenuta ‘Lease 2018’, prima edizione del Salone del Leasing e del Noleggio. Per noi di F&F, che dire noleggio è dire Aniasa, è il segno che qualcosa è cambiato.

L’intervista al presidente Assilea, Enrico Duranti, ha fugato ogni dubbio.

F&F In 'To Lease' 2018 le parole chiave dei primi due capitoli sono rinnovamento e cambiamento.

Che cosa sta cercando di dirci?

››‰ Che in effetti sono sinonimi di leasing. Come dice un’imprenditrice in uno dei corti, “il leasing non è mai un punto di arrivo, è il futuro”.

F&F A proposito... La home page del sito Assilea apre su ‘Loro2’, titolo del corto “quelli che investono in nuove idee”. Perché il riferimento al film di Sorrentino su Berlusconi?

››‰ Abbiamo girato tre corti intitolati 1, 2, e 3 - uno più di Sorrentino - a cui ci siamo ispirati nel titolo. L’ultima fatica cinematografica del premio Oscar racconta gli appartenenti a un sistema che per emergere vuole essere satellite della politica; i nostri “loro” (quelli che fanno innovazione, investono in nuove idee e sostengono la crescita) vi si contrappongono, producendo ricchezza e lavoro alla base delle rispettive storie di

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successo. L’idea è nata per raccontare il ruolo, il supporto, la duttilità dello strumento del leasing in questi percorsi di crescita, poi ci siamo scoperti a raccontare un’Italia positiva e fattiva mai abbastanza raccontata.

F&F Dei quattro pallini in home, due rimandano a corsi in aula.

Quanto conta la formazione?

››‰ Assilea è l’Associazione di categoria, nata per rappresentare gli interessi degli operatori ma anche per promuovere il prodotto e stimolare un’offerta a una clientela sempre più qualificata. La formazione quindi ha un ruolo molto importante, al punto che abbiamo una società - Assilea Servizi che dedica molto lavoro a questa finalità. Il 2018, poi, è il primo anno di applicazione della legge di riforma del leasing, varata ad agosto scorso.

F&F Dopo il boom degli anni 80 il leasing ha perso appeal. Colpa del crescente successo del noleggio?

››‰ I dati parlano in realtà di un grande successo del leasing, arrivato a erogare oltre 26,5 miliardi di euro nel 2017. È uno strumento duttile, non solo per chi lo usa, ma anche per chi lo concede e sta cambiando pelle.

Lo vediamo dal successo del leasing operativo (senza riscatto finale) e dal noleggio autovetture a lungo termine, ormai entrato nella nostra famiglia.

F&F Assilea VS Aniasa? O è come mettere a confronto mele e pere?

››‰ Aniasa si rivolge esclusivamente a un solo settore (locazione a breve e a lungo termine su auto) mentre Assilea, con riferimento alla locazione, amplia la propria attività anche ad ulteriori settori (ad es. strumentale, energy, ecc.) e non solo targato. Come avviene presso la nostra federazione Europea Leaseurope, siamo, semmai, compagni di strada.

F&F Dopo le elezioni e sulla scorta di iniziative positive come il fondo centrale di garanzia, il super e iper ammortamento, industria 4.0, lei chiedeva al futuro Governo “continuità, di sicuro continuità”.

A Governo in carica lo ribadisce? ››‰ Più che mai. Quei provvedimenti hanno fatto ripartire l’economia del Paese e il leasing ne è stato strumento. Ricordo il dato di maggio 2018, che ha visto il leasing confermarsi come il prodotto preferito dalle PMI, con oltre il 70 per cento delle prenotazioni relative ai finanziamenti della ‘Nuova Sabatini’.

Per dare una dimensione della forza di spinta all’economia reale, segnalo che oltre il 22 per cento dei finanziamenti di leasing strumentale del 2017 è stato relativo al piano Impresa 4.0, con un valore medio per singola operazione pari quasi al triplo di quello normale.

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QUOTE ROSA

TEMPO DI LETTURA: 3 minuti

Voglio scendere IN AUTO NEL FUTURO

Un domani dove le strade saranno percorse solo da vetture a zero emissioni, connesse, condivise e a guida autonoma non mi convince. Ho la sensazione che c’è poco da guadagnare

V

a cura di Tiziana Altieri

eicoli elettrici, connessi, a guida autonoma, condivisi. Non c’è convegno, workshop, evento del mondo automotive dove questi concetti non vengano citati almeno una volta. Il futuro sembra scritto: domani non guideremo auto a zero emissioni che parleranno fra loro e che non possiederemo ma che ci limiteremo a sfruttare per i nostri (possibilmente brevi) spostamenti.

Uno scenario che non mi piace per niente. Ecco perché...

Scenari spaventosi

Ore 8.00. Casa mia o quella di qualsiasi famiglia dove l’uomo va a lavorare, la donna pure ma non prima di aver preparato la prole e averla accompagnata nei rispettivi istituti scolastici. Siamo pronti, come sempre

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i minuti sono contati. Si chiude casa, ascensore, si apre il box e... no l’auto non c’è... da oggi è condivisa.

Collegati all’app (ma prima esci dal box perché lì lo smartphone non prende), prenotala, vai al parcheggio più vicino e... prima ora di scuola persa, giustificazione da compilare e firmare, ingresso in ufficio con due ore di ritardo. La giornata non può che migliorare anche perché nel tardo In mezzo pomeriggio ho a un ingorgo come appuntamento se la caverà un computer che non con Silvia e lo conosce possibile shopping è scorciatoie? assicurato (lo chemisier di Altuzarra indossato da Meghan - la moglie di Harry ovvio - deve essere anche mio) Ore 17.00: viene a prendermi una vettura senza conducente, certo è

autonoma. Dico al computer dove voglio andare, parte... è fatta. No! C’è un mega ingorgo, basta prendere la scorciatoia... provo a spiegarglielo ma il computer non capisce e poi le strade secondarie non sono state programmate per la sua circolazione.

Aspetta, aspetta... bye, bye chemisier.

Avviso Silvia, al massimo possiamo fare un aperitivo. Mi dice che mi raggiunge con la sua elettrica. La aspetto al solito posto. Passano i minuti, le ore... una chiamata! È lei, ha di nuovo acceso l’aria condizionata e la riserva di energia si è esaurita. Non riesce a raggiungermi, è attaccata alla spina... però è connessa, possiamo dialogare tramite whatsapp...

Saranno anche i quaranta da poco compiuti, ma quest’avanzata tecnologica mi spaventa.

Insomma, ho la sensazione che non migliorerà la qualità della mia vita. Che bello sarebbe fermare gli anni e continuare a sognare il principe azzurro su una Ferrari California anziché su una Zoe Z.E. Sarà meno green ma volete mettere il fascino? www.flottefinanzaweb.com

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EVENTI

Il noleggio ci salverà DEALER DAY 2018

Sarà il renting il vero driver del mercato dell’auto nei prossimi anni. La formula all inclusive sta conquistando anche i privati attratti dalla praticità

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n mercato sostanzialmente stabile quello delle auto in Italia. Nei primi cinque mesi dell’anno si è sfiorata quota 950mila immatricolazioni (meno 0,3 per cento rispetto allo stesso periodo 2017) e le stime parlano di circa due milioni di vetture totali per il 2018.

Che cosa potrebbe dargli una scossa? Le vetture elettriche, quelle connesse, condivise, a guida autonoma ma, soprattutto, il noleggio a lungo termine. Tutti temi affrontati alla sedicesima edizione di Automotive Dealer Day, il principale appuntamento europeo con il mondo della distribuzione auto andato in scena, come di consueto, a Veronafiere, dal 15 al 17 maggio. E proprio sul renting si è soffermato Luca Montagner, senior advisor di Quintegia, società che si occupa di consulenza e formazione e che organizza questa kermesse. A lui il compito di presentare l’indagine curata da Quintegia sul nuovo feeling tra gli italiani e l’auto che ha coinvolto 1.400 responsabili acquisti su base nazionale.

“Il vero driver del mercato delle quattro ruote oggi - ha detto - è proprio il noleggio a lungo termine. Ben il 50 per cento degli italiani è attratto dalla formula ‘all inclusive’, ossia una rata mensile che comprende bollo, assicurazione, manutenzioni e riparazioni. Questo canale, prima quasi esclusivo appannaggio delle aziende, ora viene guardato con interesse anche dai privati”.

Lo testimoniano i numeri: da gennaio a maggio il settore del renting nel suo complesso ha immatricolato oltre 258mila vetture (99.500 circa il breve e 137.500 il lungo), il 9 per cento in più dei primi cinque mesi del 2017, contribuendo al risultato complessivo con un 27,1 per cento (2,3 punti percentuali in più dell’anno precedente).

Il noleggio a lungo termine oggi è preso in considerazione

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al momento dell’acquisto dal 50 per cento del campione, mentre un 44 per cento non lo esclude ma necessita di maggiori informazioni. Solamente il 6 per cento si dichiara contrario.

Per chi macina chilometri

I più interessati all’alternativa all’acquisto tradizionale sono i giovani di sesso maschile, che ipotizzano un breve ciclo di vita dell’auto, la vogliono premium e ne fanno un utilizzo abbastanza intensivo percorrendo oltre 50 chilometri al giorno.

“Gli italiani - ha commentato Luca Montagner - sono diventati più pragmatici anche nei confronti dell’auto e il vero lusso oggi si chiama praticità̀. Il noleggio a lungo termine ha ancora ampi margini di crescita: la sua evoluzione, allo studio di molte case, prevede un’elasticità maggiore di chi privilegia il mezzo al possesso, con la possibilità̀- compresa nel prezzo - di cambiare auto di volta in volta a seconda delle occasioni”.

Ad attrarre gli automobilisti verso il noleggio è, in primo luogo, la semplificazione nel processo di acquisizione (‘è tutto compreso, non devo pensare a niente’) indicata da due intervistati su tre, quindi la possibilità di programmare un costo fisso mensile (55 per cento). Seguono con un 44 per cento la flessibilità(‘possibilità̀di cambiare l’auto facilmente’) e, con un 35, la comodità (‘assistenza, servizi inclusi’). La survey evidenzia anche i limiti. Al primo posto troviamo la ‘non conoscenza’ del prodotto (40 per cento del campione), poi con un 38 per cento il costo eccessivo (‘alla fine andrei a spendere di più’) e, infine, un 33 per cento degli intervistati non vuole rinunciare al possesso (‘ci tengo che l’auto sia mia’).

Luca Montagner, senior advisor di Quintegia, società che cura l’organizzazione di Automotive Dealer Day. In alto, una sala affollata e l’area espositiva.

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08_09_Procedure Noleggio 47.qxp_Layout 1 18/06/18 11:10 Pagina 8

È COSÌ FACILE? VADEMECUM

TEMPO DI LETTURA: 6 minuti

NOLEGGIARE

Microimprese, partite iva, privati, possono stare tranquilli. Molto dipende dal costruttore, ovvio, ma da parte dei noleggiatori nulla osta. O quasi di Giorgia Rocca

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lla fine qualcuno ha detto no, adducendo la difficoltà di reperire certe informazioni in poco tempo (per la cronaca: otto giorni lavorativi). Se tanto mi dà tanto, non vorrei essere nei panni del piccolo imprenditore, libero professionista o privato cittadino interessato a prendere un’auto in noleggio a lungo termine.

Eccola, la domanda incriminata, declinata in più punti per capire quali sono i tempi tecnici, la documentazione necessaria e le eventuali controindicazioni. Ed ecco le risposte di cinque società di noleggio, sufficienti per concludere che... si può fare. La parola ad ALD Automotive, Car Server, Leasys, Locauto, Mercury.

F&F Quali sono i tempi tecnici per sottoscrivere un contratto di NLT? Quanto tempo passa prima che il richiedente si metta al volante dell’auto richiesta?

››‰ Massimo Fiore - ALD Automotive Tra l’apertura della pratica e la finalizzazione del contratto passano, mediamente, tre-quattro giorni. Al nostro interno abbiamo un sistema che ci permette di verificare l’affidabilità creditizia e, con la documentazione completa, evadere la pratica in 24/48 ore. Abbiamo diverse offerte con fast delivery per cui i tempi di consegna si attestano intorno ai 20 giorni.

Per tutti gli altri veicoli, i tempi di consegna sono quelli tecnici per la produzione indicati dalla casa costruttrice. ››‰ Andrea Compiani - Car Server Per l’NLT, in generale sono tre settimane su pronta consegna, mentre per il resto dipende dai tempi di produzione della casa madre. ››‰ Carlo Mariani - Leasys Se l’auto è già immatricolata, due settimane al massimo. La preventivazione per aggiungere al veicolo il pacchetto di servizi su misura è questione di minuti e, se ha le idee chiare, in poche ore il cliente può ricevere l’offerta ad hoc. C’è poi la parte di analisi creditizia: qualche ora per quei clienti che hanno un profilo finanziario molto semplice, una settimana se occorre un’analisi più approfondita. Se le auto sono da ordinare, invece, i tempi dipendono dalle case e variano in funzione del modello prescelto. A noi resta il tempo per affidare il cliente, mandare l’ordine al dealer, far consegnare l’auto nel Leasys point più comodo per il cliente (circa una quindicina di giorni). ››‰ Agatino Di Maira - Locauto I tempi tecnici sono in media di quattro mesi, a partire dal momento in cui viene formalizzato il contratto. Poi va detto che ogni casa ha tempi di consegna diversi, a cui vanno aggiunti i tempi di approntamento del mezzo da parte del concessionario. ››‰ Angelo Migliori - Mercury I tempi sono influenzati da una serie di parametri esogeni quali costruttore, modello e, non meno importante, momento del mercato. Per avere comunque un range in cui muoversi, direi da sette giorni per le vetture pronta consegna fino a un massimo di 150.

F&F Qual è la documentazione necessaria?

››‰ ALD Automotive Condizioni generali di locazione (in cui vengono raccolti i dati del cliente) che si differen8 - Flotte&finanza - giugno 2018

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VADEMECUM

vano un form da compilare. Il cliente viene dunque ricontattato via email o telefono. La comziano tra cliente Consumer e cliente Business. Documentazione reddituale del cliente pilazione del form sul sito, all’interno del quale il cliente a seconda della forma giuridica (buste paga e cud per esprime richieste, necessità e preferenze, ci consente di essere efficaci sin dal primo contatto. Soltanto una perprivato, unico/bilancio per business). ››‰ Car Server La documentazione utile a fare un breve centuale esigua usa il telefono in prima battuta. check della solvibilità. Dichiarazione dei redditi e ultima ››‰ Locauto Generalmente il primo contatto avviene via web, cui segue telefonata da parte del commerciale busta paga per il privato, bilancio per le partite iva. ››‰ Leasys Per i codici fiscali/clienti individuali parliamo interno. Ovviamente è preferibile il contatto via telefono, di carta di identità, busta paga, modulo privacy, modulo perché ci permette di reperire più rapidamente le inforSEPA. Per le aziende il bilancio (se non pubblico), oltre mazioni utili a formalizzare l’offerta. ››‰ Mercury 60 per cento telefono, 40 web. Avendo delle ai documenti del legale rappresentante. ››‰ Locauto La documentazione di reddito del richie- filiali aperte al pubblico, direi che è preferibile il telefono. dente, oltre chiaramente ai documenti personali. ››‰ Mercury Per l’azienda, ultimi due bilanci, visura ca- F&F Un consiglio al potenziale cliente? merale, modulo privacy, copia CI e codice fiscale. Per il ››‰ ALD Automotive Cerchiamo di cucire l’offerta/preventivo sulla base delle esigenze del cliente privato, dichiarazione dei redditi degli ultimi A differenza della (chilometraggio, durata mensile) in termini due anni, modulo privacy, copia CI e codice documentazione, di servizi, di veicolo e di canone. fiscale, mandato SDD. la tempistica è la ››‰ Car Server Vediamo che il versamento stessa a prescindere F&F Quali condizioni possono pregiudi un anticipo, anche se non è obbligatorio, dal soggetto che dicare il buon esito della trattativa? risulta vantaggioso sia dal punto di vista richiede un veicolo ››‰ ALD Automotive La non affidabilità della flessibilità contrattuale sia dal punto in noleggio creditizia. di vista della spesa totale, che si abbassa. a lungo termine. ››‰ Car Server Car Server non rigetta prati››‰ LeasysConfrontare le offerte verificando, camente mai le pratiche. Se una situazione è a rischio sol- al di là dei prezzi civetta, i servizi effettivamente inclusi nel vibilità si propone di versare un anticipo. canone. Leasys, ad esempio, effettua la manutenzione dei ››‰ Leasys In generale, provvedimenti giudiziali, pregiu- propri veicoli montando esclusivamente ricambi originali, dizievoli legate alla debolezza del profilo di credito, più ra- un aspetto che può fare la differenza in termini di efficienza ramente il mancato accordo su un articolo del contratto. e sicurezza globale. Inoltre, propone soluzioni di noleggio ››‰ Locauto Il fatto che il richiedente abbia in corso im- ‘pronte’ (Be Free, Be Free Pro, Shake It), acquistabili diretpegni finanziari importanti, piuttosto che una situazione tamente presso i concessionari della rete FCA che, spesso, patrimoniale poco solida. hanno già disponibilità dell’auto e possono dunque rapi››‰ Mercury Criticità nella valutazione del merito di damente soddisfare le esigenze dei clienti che hanno urcredito. genza di mettersi al volante della loro nuova auto in NLT. ››‰ Locauto Orientarsi su vetture che generino un canone F&F Nella vostra esperienza, il primo contatto avviene mensile sostenibile, in linea con altri eventuali impegni in per telefono o via web? Che cosa è preferibile? corso, in modo da rendere il processo di autorizzazione ››‰ ALD Automotive I contatti via web superano l’80 per veloce e senza particolari garanzie. Un altro consiglio per cento. Nel restante 20 sono chiamate al numero verde o il cliente, specie per quello più esigente, è di rivolgersi presegnalazioni di altri clienti. ALD ha sviluppato una rete di ventivamente a un concessionario del marchio a cui è inexperience point sul territorio in cui i clienti possono recarsi teressato, per avere una configurazione corretta del per chiedere informazioni e sottoscrivere il contratto. veicolo che intende noleggiare. ››‰ Car Server Tendenzialmente il primo contatto avviene ››‰ Mercury Reload, ovvero il noleggio a lungo via web (80 per cento). Poi segue un contatto telefonico. termine di vetture usate rivolto ad aziende e privati Car Server risponde ugualmente a entrambe le modalità. che cercano un risparmio economico, una vettura ››‰ Leasys In grande prevalenza, direi al 95 per cento, il subito disponibile, e l’opportunità di una valutazione primo contatto avviene attraverso il sito, dove i clienti tro- creditizia meno rigida. www.flottefinanzaweb.com

giugno 2018 - Flotte&finanza - 9

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L’INTERVISTA

TEMPO DI LETTURA: 10 minuti

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ispetto a tutti gli altri settori della chain automotive certamente il renting, o meglio le sue recenti evoluzioni temporali (brevissimo, breve, medio, lungo) e sociali (sharing, pooling, fringe benefit collettivo, condivisione servizi, green), rappresenta una novità, spesso non ancora matura e messa a fuoco.

Nonostante quindi la capacità di Aniasa di fare squadra e di viaggiare nel solco tracciato da Confindustria, gli associati non sempre comprendono l’importanza delle politiche consortili o della condivisione di intenti o ancora della necessità di fare lobby.

Lincoln

di Giuseppe Guzzardi

LEADERSHIP

Intervista di rito per il nuovo presidente Aniasa, che trasmette subito dinamismo e voglia di fare.

Il momento, seppur positivo, è estremamente delicato. Anche la crescita non è sempre facile da gestire e affrontare. E lui, come il presidente statunitense, dovrà operare scelte difficili

10 - Flotte&finanza - giugno 2018

Primo impegno di un presidente, a nostro avviso, ma lo abbiamo sempre ripetuto a chi si è avvicendato sull’alto scranno negli ultimi dieci anni, deve proprio essere quello di agire con democrazia ma fermezza, perché le politiche risultino coerenti e condivise, e poi anche lucidità, visione, coerenza.

Archiapatti sarà in grado di capire e affrontare le sfide che lo aspettano e che minacciano di travolgere, o forse soltanto sovvertire, il concetto di uso del veicolo, a prescindere dalla proprietà e del possesso, intuendo i nuovi orientamenti della mobilità sociale? Non lo sappiamo, e come abbiamo fatto con i suoi predecessori, lo attendiamo al varco.

Ci aspettiamo profonda consapevolezza del richiamo della società civile e delle sue necessità in tema di mobilità.

Ci aspettiamo comprensione del ruolo che una associazione che si è presa l’incarico di essere la Chiesa della Condivisione deve mostrare, perché questo è il lavoro di un presidente.

Ecco intanto le risposte alle prime domande che gli abbiamo posto e che abbiamo lasciato intatte nella forma, nello stile e ovviamente nei contenuti, perché il lettore,

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L’INTERVISTA

senza la piaggeria e il compiacimento che si annidano nelle interviste, possa farsi una idea in piena autonomia.

F&F Dottor Archiapatti, la sua estrazione, almeno nella corrente esperienza professionale, è quella del breve termine. Dobbiamo aspettarci maggiore attenzione in quella direzione?

il mercato un terreno fertile di crescita e benefici per tutti, Clienti in testa. Un esempio concreto? Come accennavo, negli scorsi mesi il Garante della Privacy ha dato l’ok, caso unico in Italia, alla creazione di una banca dati antifrode per il nostro settore. Un’iniziativa di grande interesse per tutte le imprese associate su cui stiamo lavorando in queste settimane e che presto vedrà la luce.

F&F Quali i primi passi della sua presidenza?

F&F Il suo predecessore guardava con interesse al settore dei veicoli industriali. E lei?

››‰ Da tempo i confini di mercato tra i due settori ‘storici’ del noleggio si sono attenuati considerevolmente: oggi F&F Quale sarà l’attività - se sarà operativo - del il focus delle associate è sempre più ampio tra noleggi Consiglio di presidenza? a breve, medio, lungo termine, car sharing aziendale, ser- ››‰ Anche nella fase di ‘reggenza’ il Consiglio Generale vizi di assistenza e di infomobilità. Il dato del rent-to-rent non ha mai smesso di operare. Ogni componente ha e le tante azioni comuni poi - come ad esempio il data- una o più deleghe sulle attività istituzionali e segue l’atbase antifrode autorizzato dall’autorità tività dei gruppi di lavoro o rappresenta l’asComunicheremo Garante della Privacy - attestano quanto sociazione nelle tante sedi locali, nazionali all’esterno in modo sia profittevole lavorare in sinergia. ed europee. Dal confronto costante con visempre più chiaro Mi impegnerò, come i miei predecessori, cepresidenti e consiglieri (una squadra di e diretto. per essere ‘il Presidente di tutti’ e per cograndissimo livello, supportata da uno staff La seconda sfida minciare in quest’ottica ho voluto fortemendi prim’ordine) si genera un flusso notevole è la ripartenza. te che si analizzasse subito con attenzione, di spunti di enorme interesse per l’attività Siamo più forti e presentandone i risultati in occasione del determinati che mai. associativa. C’è davvero tanto da fare… e nostro evento annuale, il noleggio a lungo lo faremo! termine per i privati. ››‰ L’associazione ha di fronte a sé una duplice sfida da affrontare subito. Da una parte, giocare un ruolo rilevante all’interno dell’evoluzione del mercato, diventando l’indiscusso punto di riferimento per le tematiche di sharing mobility a 360 gradi chiunque siano gli interlocutori: istituzioni, privati o aziende. Per farlo abbiamo un piano di azione che porterà da subito a comunicare all’esterno in modo sempre più smart e diretto.

Segnali forti in questa direzione sono stati sia il lancio del nostro nuovo sito web, più accessibile, funzionale e ricco di informazioni, sia la nuova formula degli eventi di presentazione del Rapporto Aniasa illustrato quest’anno anche con media innovativi. Lo stesso video istituzionale realizzato e presentato nei giorni scorsi racconta in modo efficace e immediato chi siamo, ma soprattutto la nostra visione del futuro della mobilità e del ruolo di Aniasa per il Paese.

La seconda sfida che abbiamo davanti è la ripartenza.

Siamo più forti e determinati che mai dopo mesi di empasse dovuta all’istruttoria antitrust sul noleggio a lungo termine che, come eravamo assolutamente certi, si è finalmente conclusa positivamente. Siamo infatti tornati a concentrarci su iniziative a valore aggiunto che rendano www.flottefinanzaweb.com

››‰ La rimozione delle immotivate chiusure previste dal Codice della Strada nei confronti del noleggio di veicoli industriali (così come di taxi e NCC) che resistono ormai solo nel nostro Paese e in Portogallo, costituisce una parte della nostra più ampia battaglia di revisione del Codice della Strada, oggi ancorato a una mobilità anni ’80 che, non contemplando la sharing mobility, ri-

Il nuovo sito di Aniasa, chiaro e facilmente fruibile per soci e non.

Rappresenta un altro elemento di crescita di Aniasa in ambito comunicazione, interna ed esterna.

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L’INTERVISTA

schia di frenarne la diffusione. Per le categorie interessate mobilità anche quando proviene da canali meno struti molteplici vantaggi derivanti dalla possibilità di prendere turati e tradizionali. L’associazione deve essere una casa in locazione i beni, anziché comprarli, sarebbero evidenti di vetro, con porte e finestre aperte per garantire servizi - si tende a sottovalutare invece i benefici per la comunità e rappresentanza anche a settori oggi in fase embrionale, in termini di sicurezza, affidabilità e sostenibilità am- ma con contenuti strategici e ad alto tasso di innovaziobientale. Lo abbiamo evidenziato in ogni sede, anche in ne. Lo abbiamo fatto nel recente passato col vehicle sharing, lo stiamo facendo con la telematica, siamo audizione alla Commissione Lavori Pubblici.

Dall’entrata in vigore del Nuovo Codice della Strada sono pronti a leggere i nuovi segnali anticipando con i nostri trascorsi oramai ben venticinque anni, nei quali il mondo studi e le nostre analisi il futuro del mercato. è cambiato, il mercato automotive si è completamente riconfigurato, e la flotta a noleggio in Italia è cresciuta F&F Qual è la sua previsione in termini di mercato da 31.000 a quasi circa 1 milione di veicoli. È ora che an- per il 2019? che le Istituzioni se ne rendano conto e noi siamo pronti ››‰ Al giro di boa del primo semestre 2018 non è sema mettere in campo la nostra competenza. plice fare ipotesi dettagliate per il 2019. Partendo dalLo storico risultato raggiunto lo scorso anno con la co- l’anno in corso, vedo un settore che continua a crescere sidetta ‘Manovrina’ (che ha previsto la posin termini di fatturato, flotta circolante e imSiamo forti sibilità per le imprese di trasporto pubblico matricolazioni: gli indicatori sono tutti estredi oltre 50 anni regionale e locale di acquisire in locazione mamente positivi. Guardando al futuro non i veicoli per il servizio di linea), è stato por- di esperienza, di una posso quindi che essere ottimista: la parola flotta più sicura, tato a casa dopo oltre un decennio speso noleggio è sempre più presente nel dizioconnessa e dalla nostra associazione nella sensibiliznario degli italiani e non solo per programtecnologica, zazione delle PA sul tema. L’auspicio è che mare il tempo libero e le vacanze, ormai di un milione di possa essere il segnale di un cambio cul- veicoli a bassissimo rappresenta la risposta efficace a tutte le turale inarrestabile, che inizia anche nel no- impatto ambientale. esigenze di mobilità business o privata… e stro Paese a sgretolare il ‘moloch’ della il meglio deve ancora venire! proprietà.

F&F IT e noleggio. Un matrimonio sempre più stretto? In quale direzione?

››‰ Da anni l’auto (e il veicolo commerciale leggero) connessa è una realtà per le associate: con strumenti tecnologici aiutano i clienti a essere più efficienti, ad aumentare i livelli di sicurezza per il driver e, davvero non secondario, a creare sostenibilità ambientale. Un trend che proseguirà nei prossimi anni e che, come associazione, dobbiamo cogliere tempestivamente.

Negli ultimi mesi la compagine associativa degli operatori della telematica si è estesa notevolmente e oggi rappresentiamo i principali brand attivi sul mercato italiano e internazionale. Il prossimo step sarà costituire formalmente una sezione che, come avvenuto recentemente per il car sharing, possa concretamente creare interesse e visibilità su un mercato in rapidissima evoluzione ben oltre i confini di Aniasa.

F&F Micronoleggio, sharing, pooling. Aniasa deve cambiare, deve rinnovarsi?

››‰ Per chi ha la visione di “muovere il futuro” è fondamentale avere collegamenti e facilitare l’evoluzione della 12 - Flotte&finanza - giugno 2018

F&F Alleanze possibili?

››‰ Con l’ascesa dello sharing la collaborazione e le sinergie con altri componenti del sistema industriale e dei servizi sono davvero all’ordine del giorno. Esiste certamente un canale privilegiato con le associazioni delle Case auto e tutte le altre rappresentanze della filiera, con le quali si partecipa a tavoli comuni, si condividono spesso problemi e soluzioni - in questo intravedo una possibile coalizione dell’auto su temi trasversali e specifici, ad esempio sulla corretta informazione delle emissioni dei propulsori. E se possiamo con le associate sostenere il mondo della cultura e delle tradizioni del nostro Paese, riguardo agli aspetti istituzionali vedo in prima linea le realtà locali: avviare attività congiunte per facilitare mobilità e spostamenti è un grande obiettivo comune, ambizioso, ma non irraggiungibile. Siamo pronti a sperimentare.

F&F Aniasa e mobilità. Un confronto che non si può ignorare. ››‰ Gli operatori economici che rappresentiamo sono oggi i protagonisti assoluti della mobilità privata e aziendale del Paese, con una quota crescente di oltre un quarto dell’immatricolato auto nazionale e una presenza sempre www.flottefinanzaweb.com

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più significativa nel mondo dei servizi. Aniasa quindi deve e, sono certo, saprà essere protagonista e catalizzatore del rapido processo di evoluzione e facilitatore del cambio culturale: con la spinta dell’innovazione tecnologica si passerà sempre più dalla proprietà all’uso.

F&F Ha senso per lei parlare di smart road e smart city?

››‰ A volte viaggiando sulle strade del nostro Paese sembrerebbe quasi una boutade, un controsenso. Eppure penso che entrambe siano un elemento fondamentale della visione del nostro futuro, quanto meno nelle grandi aree urbane, che ci si aspetta crescano ulteriormente.

La possibilità di scambiare informazioni e di ricevere servizi migliorerà la qualità della nostra vita quotidiana.

Immaginare un sistema di trasporto locale davvero integrato, in evoluzione verso mezzi totalmente connessi - e un domani a guida autonoma - deve necessariamente includere la nuova urbanistica, una riconfigurazione delle strade e dei parcheggi, un nuovo assetto dei servizi pubblici. C’è tanto da fare, ma i benefici attesi sono davvero importanti, a partire dalla sostenibilità.

F&F Breve termine. Cresce l’offerta e il numero di aziende che offrono il servizio. Non sarebbe il caso di pretendere standard più elevati?

››‰ Negli ultimi anni le condizioni di sviluppo tecnologico, la possibilità di accedere a nuovi strumenti di finanziamento, nonché le favorevoli opportunità create dai costruttori hanno di fatto agevolato l’accrescimento dell’offerta, in modo particolare sul segmento leisure low cost, come già avvenuto in altri Paesi Mediterranei, Spagna in testa.

Non sempre però i nuovi arrivati si dimostrano strutturati e adeguati a sostenere le complessità organizzative che il mercato impone - per non parlare poi di chi, viste le tariffe aggressive ritiene di poter essere giustificato non solo a dare un servizio pessimo, ma anche a gestire la propria offerta con opacità.

Aniasa ha da anni fatto della qualità del servizio e del rispetto delle regole un proprio dogma, prima con il codice etico e, da ultimo, con ‘Le buone regole dell’autonoleggio’ sottoscritte lo scorso anno con l’Unione Nazionale Consumatori. Si tratta di una guida pratica e semplice che rappresenta la ferma volontà di costruire un rapporto di fiducia, trasparente, consapevole e responsabile tra aziende associate e clienti fornendo preziose indicazioni per scegliere la giusta offerta di noleggio per le proprie necessità, consentendo risparmi ed evitando sorprese. www.flottefinanzaweb.com

Presidente professore

L’INTERVISTA

49 anni, Massimiliano Archiapatti vive e lavora a Roma, dove ha conseguito la laurea in Economia e Commercio. Direttore generale e Amdel di Hertz, nelle aziende dello short rent ha ricoperto diversi incarichi, partendo da Fleet Operation Manager, dopo una intensa esperienza in Johnson&Johnson.

Da allora può farsi risalire la sua attenzione alla soddisfazione del cliente, maturata ulteriormente nel renting e ora al servizio dell’associazione di settore.

Tiene un master post lauream alla Luiss in consulenza legale e gestione delle risorse umane.

In Aniasa è vicepresidente dal 2013, ma già prima della nomina a presidente ha occupato a interim la sedia lasciata libera da Cardinali.

F&F Perché Aniasa finora non è stata in grado di proporre una grande visione della mobilità? E domani?

››‰ Il tema è da decenni al centro del dibattito nazionale, animato spesso da proposte in antitesi tra loro, incerte e difficilmente realizzabili. Dal nostro punto di vista, con almeno una vettura a noleggio su quattro immatricolate, domani è oggi.

Siamo ora forti di oltre 50 anni di esperienza, di una flotta più sicura, connessa e tecnologica di un milione di veicoli dal ridottissimo impatto ambientale, ma soprattutto di passione di donne e uomini che contribuiscono allo sviluppo economico e turistico del nostro Paese, ogni giorno.

Abbiamo adesso un nuovo Governo: da subito, con una nota specifica, abbiamo messo a disposizione del Decisore politico e delle Istituzioni centrali e locali le nostre competenze sulla mobilità condivisa. Vogliamo e dobbiamo giocare ora un ruolo incisivo sui tavoli che disegnano il presente e il futuro della mobilità e promuovere un aggiornamento dello scenario normativo alle attuali mutate condizioni del mercato.

Abbiamo idee chiare sulle leve da muovere per determinare, anche a costo zero, un deciso cambio di marcia.

Le prime indicazioni di forte attenzione allo sharing e alla mobilità sostenibile del nuovo Esecutivo sono incoraggianti. Speriamo possa essere realmente “un Governo del cambiamento”, noi siamo pronti. giugno 2018 - Flotte&finanza - 13

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ALPHACITY

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Più scelta, maggiore flessibilità di Giorgia Rocca

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Estesa a tutti, anche a chi da car policy non ne avrebbe diritto, la possibilità di utilizzare le vetture premium del parco aziendale per viaggi di lavoro e per il tempo libero. È il Corporate CarSharing secondo Alphabet

a iniziato a esplorare il corporate car sharing veicolo sostitutivo e molto altro ancora. “L’ampliamento quando il car sharing era ancora una formula della flotta e il potenziamento di AlphaCity rappresentano pionieristica. A distanza di sette anni, Alphabet la naturale evoluzione della vision di Alphabet: supportare rinnova ‘AlphaCity’ nel segno dell’apertura. Su due fron- i clienti con soluzioni di mobilità ad hoc che soddisfino ti: parco e clientela. le diverse esigenze. L’obiettivo”, ha sottolineato Carsten La società di mobilità del gruppo Bmw ha Kwirandt, Head of Marketing and Business Lanciato nel 2011, infatti ampliato la gamma di veicoli dispoDevelopment di Alphabet International, “è AlphaCity nibili sulla piattaforma di AlphaCity permetquello di continuare a offrire ai nostri clienti ha superato i 20mila tendo alle aziende di scegliere non soltanto la soluzione di mobilità aziendale che più utenti attivi tra modelli Bmw e Mini ma di tutte le altre si adatta alle loro esigenze. Migliorare in otto mercati. marche dal segmento delle city car alle auto Per tutti loro, dall’11 AlphaCity, che è uno dei nostri prodotti di premium fino ai commerciali leggeri, e di punta, è il modo per raggiungerlo". giugno, la nuova includere veicoli elettrici di diversi brand. app AlphaGuide.

Per molti, per tutti Alphabet ha sviluppato un ecosistema che va al di là del ‘semplice’ car sharing aziendale. Ad Sette anni ‘sulle strade’ - in Italia AlphaCity è stato lanesempio, AlphaCity risponde in maniera innovativa alle ciato a settembre 2014 dopo riscontri più che positivi necessità di mobilità di hotel, business park e complessi in Olanda, Belgio, Spagna, Regno Unito, Germania, residenziali; la formula prevede inoltre un impiego come Francia e Austria - hanno permesso ad Alphabet di ve-

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ALPHACITY

rificarne l’efficacia al punto di formulare un’estensione del servizio. AlphaCity permette infatti a tutti i collaboratori di un’azienda, anche a chi da car policy non ha diritto all’auto, di utilizzare le vetture premium del parco, introducendo un vero e proprio processo di ‘democratizzazione’ della company car e facilitando anche il ride sharing con una funzionalità apposita.

Il Corporate CarSharing di Alphabet consente all’azienda cliente di ottimizzare l’utilizzo della flotta, mettendola a disposizione dei collaboratori sia per viaggi di lavoro sia per il tempo libero, a titolo gratuito oppure a fronte del pagamento di una tariffa a sua discrezione.

Grazie alla disponibilità di report personalizzati sono state analizzate le prestazioni delle flotte e si è osservato che AlphaCity genera importanti saving sul Total Cost of Mobility, secondo alcune best practice internazionali anche fino al 30 per cento.

Direttamente dal sito istituzionale di Alphabet (in alto), le modalità di iscrizione al sistema di condivisione del veicolo (qui sopra).

Si calcola che con AlphaCity si possano ridurre i costi di mobilità TCO e TCM - fino al 70 per cento grazie al doppio utilizzo business e privato (a lato). AlphaCity è un’alternativa efficiente alle vetture di pool, al noleggio a breve termine, ai taxi, ai rimborsi chilometrici e ai trasporti pubblici.

Sotto, uno dei modelli della flotta accessibile con tecnologia keyless: gli utilizzatori possono sbloccare e guidare le auto prenotate usando a loro tessera personale. Ciò significa che non ci sono chiavi da distribuire e le auto sono disponibili 24 ore al giorno.

il veicolo in pochi, semplici passaggi”. Basta accedere alla app AlphaGuide e selezionare dal menu l’opzione ‘AlphaCity’. Gli utenti prenoteranno un’auto per motivi di lavoro o per necessità personali, a seconda della policy aziendale, e vedranno tutti i dettagli della prenotazione: posizione, costo, data e ora del ritiro. Potranno, inoltre, accedere, cancellare le prenotazioni correnti e utilizzare la funzione di ricerca dei veicoli disponibili selezionando la stazione desiderata.

AlphaGuide, nuova anche la app

Una ulteriore innovazione è rappresentata dalla possibilità di accedere alla piattaforma di prenotazione di AlphaCity direttamente dalla app AlphaGuide.

“La nuova funzionalità di AlphaGuide porta la user experience a un livello superiore”, ha commentato Carsten Kwirandt; “da oggi gli utenti hanno la facoltà di prenotare www.flottefinanzaweb.com

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A VOI LA PALLA

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L’AUTO di quartiere EUROPCAR MOBILITY GROUP

La new mobility ha un tasso di crescita molto più alto di quello interno al mercato del noleggio.

Europcar scende in strada con Ubeeqo di Giacinta Moraschi

Nadia Sillano, da giugno 2016 Managing Director Italy presso Ubeeqo.

U

na formula a metà tra il car sharing tradizionale e il noleggio su strada. È la proposta di Ubeeqo, società attirata nell’orbita di quella che in principio era la compagnia di noleggio a breve termine Europcar e oggi, con la new mobility che dilaga, è diventata Europcar Mobility Group. Che non si tratti di una mera operazione di immagine ma di un cambio di identità profondo lo dice una campagna di acquisti e investimenti che ha spaziato a 360 gradi, dal noleggio leisure (InterRent) al car sharing peer-to-peer (Snappcar) passando per il noleggio auto con conducente (Brunel), lo scooter sharing (Scooty), il pay-per-use di auto elettriche (E-car Club). E, appunto, il car sharing che non è car sharing di Ubeeqo.

Nadia Sillano, alla guida di Ubeeqo in Italia fin dalla sua costituzione (giugno 2016), parla di un’intesa nata “su diverse similitudini: Europcar si era già affacciata al mondo del car sharing, aveva una partecipazione in car2go che poi ha dismesso decidendo di acquistarci in blocco. Perché siamo più nelle sue corde. Ubeeqo è a metà tra car sharing e noleggio su strada, è l’evoluzione del noleggio Europcar”.

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F&F Ubeeqo cannibalizzerà il business di Europcar? ››‰ Più cresce Ubeeqo e più Europcar è contenta. Nella presentazione agli analisti, il Gruppo ha illustrato la business unit dedicata alla nuova mobilità: ci sono dentro Ubeeqo e tutti i marchi su cui Europcar ha investito oggi per esserci soprattutto domani. Con un’offerta di noleggio puro non si sopravvive, al cliente bisogna dare anche altro.

La new mobility ha un tasso di crescita molto più elevato di quello interno al mercato del noleggio. Ci vorranno uno o dieci anni per capire le esigenze di un’utenza in movimento, ma di sicuro non sarà mai tutto nero o tutto bianco.

F&F Due anni di vita e ancora Europcar Group definisce Ubeeqo una start-up. Un modo per permetterle di sperimentare preoccupandosi meno dei profitti?

››‰ Si tratta di cambiare una cultura, siamo ancora agli inizi. Come start up abbiamo un budget concordato a livello internazionale, un budget sbilanciato sulla crescita.

Europcar Mobility Group ci crede, è disposto a investire e a consentirci nel breve periodo delle perdite ma a fronte di uno sviluppo che permetta di soddisfare le esigenze del consumatore di mobilità di domani.

F&F Consumatore privato e consumatore azienda? ››‰ Ubeeqo ha una doppia anima, opera sia nel segmento

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A VOI LA PALLA

B2B che in quello B2C. Per quanto riguarda le aziende, la A Milano gli utenti registrati sono circa 30mila, ma non formula permette di ottimizzare l’utilizzo dei veicoli in flotta sono fedeli a un unico servizio, hanno sottoscritto tutte attraverso la tecnologia del car sharing, con una raziona- le formule. Ed ecco dove ci differenziamo: il nostro non è lizzazione dei costi di gestione che porta a risparmi dal free floating (lascio l’auto dove voglio), il nostro è un no30 al 40 per cento. Altri vantaggi sono il monitoraggio pun- leggio su strada, a postazione fissa. I veicoli sono dislocati tuale delle vetture e quindi la misurazione dell’efficienza in tanti parcheggi nel raggio di un chilometro, anche meno. del proprio investimento, piuttosto che un’opportunità di In una famiglia con due adulti e due macchine, macchine welfare (permettere ai dipendenti un uso privato dell’auto che per il 95 per cento del loro tempo restano ferme, il car sharing Ubeeqo permette di eliminarne una - auto di ultima generazione, a basse emisL’utente Ubeeqo e di prenotare la seconda solo quando serve. sioni o elettriche - è una scelta di cui beneficia anche la Corporate Social Responsability). prenota il veicolo nel E di pagarla a consumo. punto di ritiro più Noi possiamo fornire la nostra tecnologia, comodo e sceglie F&F Nell’estate Ubeeqo, tariffe scontate oltre che supporto e assistenza, per parchi in anticipo il tempo fino al 50 per cento. Quanto conta il aziendali già esistenti; e possiamo, per i veidel viaggio: da fattore prezzo? coli in scadenza, reinflottare con le nostre un minimo di un’ora ››‰ Il prezzo è una leva importante, chi di auto garantendo da subito il controllo totale a più giorni. noi non lo guarda quando fa un acquisto? e il massimo dell’ottimizzazione.

Se però riduco il servizio del 50 per cento ti sto vendendo F&F Quante aziende hanno scelto Ubeeqo? un’altra cosa. Non siamo noi. Abbiamo ampliato la flotta ››‰ Ad oggi una decina. Abbiamo diverse trattative aperte e aggiunto gli accessori su richiesta (seggiolino per bamfuori dalla Lombardia, ma certo operare a Milano è più bini, trasportino per cani, portabici, portasci...). facile, siamo più conosciuti. Siamo partner di mobilità Il servizio è il motivo per cui il cliente ci sceglie, se poi il del Politecnico, della Cattolica e della Bicocca. Caso em- prezzo è migliorato…! blematico: l’università noleggia un’auto, la usa per i propri spostamenti ma la mette anche a disposizione degli stu- F&F Servizio e assistenza fanno rima con Europcar? denti per i loro spostamenti personali. ››‰ Certo, sia per l’approvvigionamento sia per la manutenzione. Europcar ha una rete di assistenza non solo a F&F Se il corporate car sharing è agli inizi, sul fronte Milano ma su tutto il territorio italiano, un aspetto fondacar sharing c’è già uno storico? mentale, perché se il car sharing privato è localizzato su ››‰ Premesso che in Europa siamo presenti in otto città Milano, per il corporate car sharing non ci sono confini. ma in Italia soltanto a Milano, l’anno scorso abbiamo acquisito il parco GuidaMi, il car sharing di Atm, e completato F&F Che cosa ha portato Nadia Sillano in Ubeeqo? la migrazione ad aprile 2017. Sono 150 veicoli, dalla ca- ››‰ L’esperienza di altre start up, mettere in piedi qualcosa tegoria small - quindi Twingo, Up!, 500 - fino ai furgoni. che non c’era, far crescere il business partendo dal car Ne inflotteremo altri venti a settembre e contiamo di ar- sharing aperto al pubblico perché era quello che avevamo rivare a 2-300 nel giro di un anno. Come negli altri Paesi, in mano e seminare nella parte di car sharing aziendale. la flotta aumenta in ragione dell’aumento della domanda. Adesso si va a raccogliere.

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Tra i 150 veicoli della flotta Ubeeqo (170 da settembre), Renault Master e Nissan Leaf.

Caratteristiche del noleggio sono la prenotazione anticipata e gratuita fino a un mese prima della partenza, e la totale flessibilità per la durata del viaggio e per il chilometraggio (tariffe al km a partire da 0,19 euro e pacchetti km su misura).

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Un affare privato

17° RAPPORTO ANIASA

È il noleggio al ‘codice fiscale’ la nuova frontiera degli operatori del lungo termine, con numeri promettenti e un’offerta ricca. Il resto è consolidato in crescita di Roberta Carati

L’

avverbio più pronunciato durante la presentazione del 17esimo Rapporto Aniasa è in assoluto ‘più’. Precede tutte, ma proprio tutte, le voci del noleggio. Che si parli di immatricolazioni (+8,8 per cento nel 2017 rispetto all’anno precedente, +11 la stima del primo trimestre 2018 sullo stesso periodo del 2017), di fatturato (+7,7 per cento a quota 6.217 milioni di euro l’anno scorso, addirittura +16 per complessivi 1.544 nei

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primi tre mesi di quest’anno), di flotta (+8,4 per cento per un totale di 175.100 veicoli a breve termine, +17,8 per cento per 794.409 a lungo termine e un più che promettente +18 per cento, ovvero 936.000 tra auto e furgoni il circolante stimato nel periodo gennaio-marzo 2018), è evidente che le aziende associate Aniasa godano di ottima salute.

“C’è una ulteriore accelerazione della crescita rispetto agli anni precedenti”, commenta soddisfatto il presidente, Massimiliano Archiapatti. In un contesto di mercato già positivo - con il comparto dell’automotive che nel 2017 ha fatturato poco meno di 190 miliardi facendo affluire alle casse dello Stato il 16 per cento del gettito fiscale complessivo per un totale di 73 miliardi, che ha dato la-

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voro a 1,2 milioni di persone, che con 1.988.000 immatricolazioni è tornato sui livelli del 2010 - il noleggio è oggi attore protagonista. In tutte le sue declinazioni.

“Nel primo trimestre 2018, flotta e immatricolazioni nel breve termine crescono in modo importante”, rileva Archiapatti; “vuol dire che le aspettative per l’alta stagione sono positive”. Quanto al lungo termine, spicca l’aumento del noleggio ai privati, “nonostante non beneficino delle agevolazioni fiscali previste per le aziende”.

Quindicimila, per iniziare

Eccola la vera novità, insieme a un car sharing che, per la prima volta nella storia dell’associazione, conquista palco e microfono con la voce di Giuseppe Macchia. Ed è forte il sospetto che sia proprio il successo della mobiità condivisa a tirare la volata al renting privato.

Le parole di Gianluca Di Loreto, partner della società di consulenza Bain&Company che con Aniasa ha condotto la ricerca ‘Noleggio a lungo termine a privati - La nuova frontiera dell’auto’, sono una sentenza: “Il servizio prevale sul prodotto, l’utilizzo prevale sul possesso, il costo prevale sulla personalizzazione, la certezza prevale sul rischio”. La capacità di adattamento delle aziende di noleggio, più reattive dei costruttori nell’intercettare questa nuova domanda di mobilità, si è tradotta in circa quindicimila contratti siglati nel 2017, e il 2018 promette altrettanto bene. “I noleggiatori”, conferma Di Loreto, “hanno saputo cavalcare il trend e fanno più margini. Come?

Creando prodotti ad hoc”.

Le grandi aziende di noleggio hanno rinnovato le proprie proposte fornendo pacchetti di servizi di durata variabile (da pochi giorni a 12-24 mesi, a oltre i tre anni), integrando nell’offerta il car sharing e i modelli di medio termine, aprendo ai veicoli commerciali e agli scooter; anche grazie a una diffusione più capillare sul territorio (punti vendita, supermercati, filiali bancarie) e all’aumento della rete di agenti e broker.

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Tabella 1. Il 2017 in lungo e in corto Fatturato (mln €) Flotta - breve termine (flotta massima) - lungo termine (flotta al 31/12) Immatricolazioni - breve termine - lungo termine

2017 6.217

175.100 794.409 407.884 106.331 301.553

Tabella 2. Primi dati sul 2018 Stime

Fatturato (mln) Flotta circolante Immatricolazioni

2016 5.774

161.513 674.117 374.716 99.839 274.877

Var. % 7,7%

8,4% 17,8% 8,8% 6,5% 9,7%

1°Trimestre 2018 1.544 936.000 172.000

1°Trimestre 2017 1.327 794.000 154.000

Var. %

1°Trimestre 2018 190 5.901.000 953.000 96.000 76.000

1°Trimestre 2017 180 5.521.000 928.000 84.000 69.000

Var. %

1°Trimestre 2018 1.354

1°Trimestre 2017 1.147

Var. %

16% 18% 11%

Tabella 3. Breve termine, prime indicazioni sul 2018 Stime

Fatturato (mln €) Giorni di noleggio Numero di noleggi Flotta media Immatricolazioni

6% 7% 3% 14% 10%

Tabella 4. Lungo termine, prime indicazioni sul 2018 Stime

Fatturato incluso prelease (mln €) Flotta circolante Immatricolazioni

840.000 96.000

710.000 85.000

18%

18% 13%

Il consuntivo 2017 registra un fatturato in aumento del 7,7% oltre i 6 miliardi di euro, una flotta prossima al milione di veicoli e un volume di immatricolazioni che ha raggiunto il 22% del mercato nazionale (cfr. Tab. 1). Anche le stime relative al primo trimestre 2018 evidenziano la crescita del 16% del giro d’affari, del 18% della flotta e dell’11% delle immatricolazioni, passate da 154.000 a 172.000 veicoli (cfr.

Tab. 2). In questo primo scorcio del 2018, indicatori tutti positivi sia sul fronte del rent-a-car (cfr. Tab. 3), sia su quello del long term (cfr. Tab. 4).

In apertura e qui sotto, carrellata di immagini dalla presentazione del 17esimo Rapporto Aniasa, lo scorso 29 maggio a Milano.

giugno 2018 - Flotte&finanza - 19

18_21_Rapporto_Aniasa 47.qxp_Layout 1 18/06/18 16:32 Pagina 20

COVER

Tabella 5. Caratteristiche principali dei privati disposti a noleggiare a lungo termine Noleggio Acquisto

% Uomini 52% 35%

18-34 anni 41% 35%

% Laureati 44% 33%

Reddito elevato 14% 8%

Interesse x ibrido 28% 20%

Motivi di lavoro 71% 57%

Auto media/sup.

53% 37%

Km / anno 19.000 15.000

che nel Codice della Strada non esista la parola ‘sharing’.

Una cornice giuridica unica favorirebbe lo sviluppo del servizio. E i comuni, da parte loro, che cosa potrebbero fare? Io dico che l'altra metà del cielo sono i parcheggi, le stazioni, gli aeroporti, le università, i centri storici...

Ecco i punti su cui dovrebbero lavorare. Anche perché, con i tassi di rotazione che abbiamo, le auto non restano ferme, e sarebbero interventi a impatto economico zero”.

Il lungo è sempre di moda

L’utente-tipo del noleggio a lungo termine (cfr. Tab. 5), emerso dalla ricerca Bain&Company condotta su 1.300 persone, è un uomo (52%) mediamente più giovane, istruito e benestante rispetto ai privati che non ricorrono al NLT. È più green, noleggia per motivi di lavoro o di commuting, gli interessa un’auto di segmento medio o grande e percorre circa 19.000 km l’anno.

Per quanto si parli di mobilità in senso ampio, in linea con le esigenze di un’utenza più fluida che in passato, ci sono segmenti che costituiscono dei blocchi monolitici: lungo e breve termine, ognuno con le proprie sfaccettature, continuano a essere i capisaldi del noleggio.

Brillanti le performance.

Gianluca Di Loreto: Alla fine del 2017 il noleggio a lungo termine “I privati sono registra 120.000 veicoli in flotta in più rila nuova terra spetto al 2016, un incremento del 18 per di conquista cento. La tipologia dei servizi, i risparmi dei noleggiatori.

Tanto movimento ha interessato, in principio economici e i vantaggi gestionali lo fanno Che devono offrire in sordina e oggi con numeri di tutto rispetto, comodità e certezza preferire, nelle policy aziendali più evolute, anche se i bilanci continuano a essere per all’acquisto e al leasing finanziario. dei costi”. lo più in perdita, e tengono duro soltanto le La flotta gestita sfiora gli 800mila veicoli, società con le spalle coperte, il settore dello sharing (che un risultato dovuto a decise strategie di ampliamento comincia a essere meno car e più vehicle). del target di mercato: oggi non più solo aziende di grande Rilevante sia il numero di utenti iscritti ai servizi offerti o media dimensione, ma anche artigiani e professionisti dai singoli player (1.300.000, +21 per cento nel confronto fino ad arrivare, lo abbiamo visto, al privato cittadino. con il 2016), sia gli utenti che quei servizi li utilizzano La crescita del business ha ovviamente comportato un davvero (820.000 con almeno un noleggio negli ultimi aumento delle immatricolazioni, dalle 275mila del 2016 sei mesi, +38 per cento rispetto al 2016). alle oltre 300mila del 2017. Un risultato record che riflette Complessivamente il parco veicoli dei principali operatori il momento storico che il settore automotive sta attradi free floating è cresciuto del nove per cento per circa versando e le strategie messe in atto dai noleggiatori.

500 auto in più, del sette per cento il numero dei noleggi Stabile, in termini di quota (8 per cento) e di incidenza oltre i sette milioni, confermando che il fenomeno del sulle esportazioni (149), il mercato della vendita di usato ‘multi-tessera’ (che può anche essere letto come scarsa al privato: le società di lungo termine hanno venduto comfedeltà al brand) continua a diffondersi. plessivamente più di 157.000 vetture a fine noleggio, ma “Come aumentare la massa critica e la frequenza di no- soltanto una su quattro direttamente al cliente finale. leggio? Come passare da un servizio usato in maniera Il 2018 promette bene, persino meglio dell’anno scorso: tattica a un servizio strutturato?”, si è chiesto Giuseppe nel primo trimestre il fatturato è cresciuto in doppia cifra Macchia, responsabile della sezione car sharing in Aniasa. rispetto allo stesso periodo 2017 (+18 per cento per “Gli operatori”, insiste Macchia, “hanno bisogno di sup- 1.354 milioni di euro), e così pure le immatricolazioni porto, servono regole chiare e comuni. È paradossale (+13) e la flotta circolante (+18), segno della costante

20 - Flotte&finanza - giugno 2018

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18_21_Rapporto_Aniasa 47.qxp_Layout 1 18/06/18 16:32 Pagina 21

COVER

Tabella 6. I numeri del Car Sharing in Italia - 2017 Utenti iscritti Utenti attivi* Vetture in flotta Noleggi effettuati *

Milano 640.000 410.000 3.100 3.830.000

Roma 430.000 250.000 2.100 1.770.000

Altre città Tot. 2017 240.000 1.310.000 160.000 820.000 1.400 6.600 1.430.000 7.030.000

Per “utenti” attivi si intendono quelli con almeno 1 noleggio nel secondo semestre

visione della quale i noleggiatori hanno compiuto un inflottamento extra di quasi 76.000 nuovi veicoli.

In qualunque modo li si giri, i dati Aniasa fanno ben sperare in un futuro più che roseo per tutto il comparto noleggio.

Ma ci sono questioni che restano aperte e devono trovare una conclusione. Una tra tutte, ricordata Giuseppe Macchia: dal presidente Archiapatti nell’arringa “Regole chiare e un finale: “La revisione del Codice della quadro normativo Strada, da adeguare non solo alle nuove unico favorirebbero forme ed esigenze della smart mobility lo sviluppo del car sharing, oggi intorno e del vehicle sharing, ma anche in relazione alle classiche modalità d’uso dei ai 20.000 noleggi veicoli (su tutte, taxi e NCC) per cui il noal giorno”. espansione del business all’interno di nuovi segleggio non è ancora contemplato”. menti di clientela. Aspetto non secondario, tutti i veicoli in noleggio a lungo termine sono per il 90 per cento Euro 6. Anche l’ambiente ringrazia.

Breve da record

E il breve termine? Sta bene, molto bene. Lo attesta un giro d’affari che nel 2017 ha toccato quota 1 miliardo e 207 milioni di euro (+3,1 per cento rispetto al 2016), scrivendo una pagina record nella storia del rent-a-car.

In un mercato estremamente competitivo, gli operatori hanno saputo intercettare la domanda del privato sia attraverso il canale degli intermediari che quello diretto.

Il fatturato derivante dal canale cosiddetto ‘B2B2C’, i clienti che noleggiano attraverso gli intermediari, tra cui broker, tour operator, on line travel agency, ha fatto segnare una crescita del 2,8 per cento a fronte di un peso percentuale che ha raggiunto il 37 per cento del totale; un dato che ne conferma la rilevanza per la penetrazione presso milioni di potenziali clienti, altrimenti difficilmente raggiungibili dalla singola società di noleggio. Una crescita ben maggiore, +7,9 per cento, ha riscontrato invece l’offerta diretta degli operatori ai clienti.

Nessuna variazione di rilievo sul ‘dove’: il 65 per cento del business si concentra presso le location aeroportuali, il 35 in quelle downtown.

Positivo anche il primo trimestre di quest’anno, condizionato però dalla pausa pasquale di inizio aprile, in prewww.flottefinanzaweb.com

Piace la formula dell’auto condivisa (cfr. Tab. 6): gli utenti iscritti ai servizi offerti dai singoli operatori hanno superato 1,3 milioni, quelli che ne usufruiscono davvero 820.000.

Milano, da sola, vanta un numero di utenti attivi pari alla somma degli utenti attivi delle altre città censite, Roma compresa.

Patto tra gentiluomini

” da F&F, ecco che Aniasa, di Dopo il codice etico, molto “spinto i mette nero su bianco la carta concerto con l’Unione Consumator cui norme si ispirano al Codice dei diritti e doveri del Car Sharing, le del Consumo. i norme quelle orientate all’inTra i diritti distinguiamo tra le diec sia per i cittadini italiani che formazione sulla contrattualistica, za, funzionalità e sicurezza stranieri, e il diritto alla piena efficien ed è una novità, che il codice del veicolo. Importante il riferimento, li, alla privacy e alla protezione riserva al trattamento dei dati persona ive. da pratiche commerciali aggress eri, nei quali il fruitore del servizio dov i diec di he La “Charta” parla anc accortezza e cura nei confronti si impegna a prestare la massima endo anche le corrette infordell’auto e dei suoi componenti, forn ne banalmente al Codice della mazioni personali. In più, ma ciò attie egna a rispettarne le regole.

Strada, del quale il driver si imp che i doveri sono talmente ovvi Ovviamente. Sì, perché sia i diritti . Ma l’esperienza insegna che che non dovrebbero essere elencati co… bene quindi Aniasa e UNC. è sempre bene mettere nero su bian

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22_22_News Attualita 47.qxp_Layout 1 18/06/18 09:57 Pagina 22

NEWS ATTUALITÀ

A PROPOSITO DI FLOTTE&FINANZA

‘Pillole’ dall’Italia e dal mondo.

Dall’andamento del mercato del renting all’attuale offerta di servizi, fino ai consigli per gli automobilisti. Cos’è cambiato e cosa cambierà per i gestori e gli utenti di auto aziendali

25.000 IN MENO

LOCAUTO, BENE COSÌ

La Commissione Europea si è prefissa, attraverso le misure contenute nel ‘3rd Mobility Package’, di salvare 25.000 vite umane dimezzando, entro il 2030, sia il numero dei morti sull’asfalto degli Stati membri che le lesioni gravi.

Ricordando che “l’infortunio stradale resta la prima causa di morte per i giovani di tutto il Continente”, la Commissione ha inoltre proposto l’adozione di serie su tutte le auto nuove di ISA (Sistema di adattamento Intelligente della velocità) e AEB (Sistema autonomo di frenata d’emergenza), tecnologie che potrebbero contribuire a salvare duemila persone ogni anno.

Ha contribuito anche il noleggio dei veicoli commerciali all’incremento di fatturato con cui Locauto Rent archivia il 2017: +8 per cento rispetto agli 80 milioni di euro (in crescita di 23 punti sull’anno precedente) registrati nel 2016. La società dell’elefantino ha quindi fatto meglio in un mercato già positivo (+3 per cento).

Il 2017 di Locauto Rent ha visto anche il consolidamento delle strutture operative, l’aumento degli addetti e l’apertura di nuovi uffici di noleggio.

IL B2C DELL’USATO LEASYS Auto con un basso chilometraggio, piano di manutenzione in regola, un unico proprietario: sono le note distintive dell’offerta di Clickar.it, il portale per la vendita al privato dell’usato ex noleggio Leasys.

La ricerca si effettua indicando una marca e un modello specifico oppure sfogliando l’intero catalogo multibrand.

Le proposte sono classificate per categorie: ‘last minute’ (occasioni da prendere al volo), ‘offerte del mese’ (con il meglio disponibile nel periodo di riferimento), ‘premium’ (auto esclusive a portata di mano).

Clickar.it si affianca al già collaudato Clickar.biz, uno tra i più importanti marketplace online dei veicoli usati dedicato ai professionisti del settore.

ALLARME ANTI DISTRAZIONE

A TORINO LA MOBILITÀ DI DOMANI

Non previene un comportamento scorretto ma lo segnala.

Lo scopo di FreeeDrive, app sviluppata da LeasePlan Italia, è quello di sensibilizzare i driver a evitare distrazioni alla guida e quindi ridurre il numero degli incidenti stradali.

Il dispositivo si attiva in automatico generando un allarme sonoro immediatamente dopo che il conducente ha commesso un’infrazione.

La compagnia di noleggio, che offre la app in prova gratuita sino al 30 giugno, spera di “aiutare a cambiare le abitudini di guida e diventare un alleato per la sicurezza stradale, di chi è al volante, di chi è trasportato e anche dei pedoni”.

Dall’esperienza di GL events e Clickutility Team, da cinque anni co-organizzatori di Smart Mobility World, ecco Future Mobility Week. Dall’1 al 5 ottobre, Lingotto Fiere a Torino ospita quella che si annuncia come “la più completa completa rassegna sull’hardware, il software e i servizi per la mobilità nuova, che cambia le abitudini, le infrastrutture, la città, la società e l’economia”.

Due i punti focali: Future Mobility 2018, dedicato alle tecnologie, le applicazioni e le infrastrutture digitali per la mobilità di persone e merci del futuro presente, verso la Mobilità come Servizio. E poi Automotive Cluster Forum, imperniato sul ‘fare’ e quindi sui materiali avanzati, la progettazione, la produzione e l’assemblaggio, le tecnologie e i metodi, i sottosistemi e i componenti; il Cluster Forum sarà aperto da una sessione di keynote dove presenteranno il proprio punto di vista alcuni rappresentanti delle realtà più significative della filiera automotive europea.

Centrale in Future Mobility Week l’expoforum, con una sezione espositiva, un programma di conferenze e un’area esperienze dedicata ai test dei prodotti e dei veicoli.

Altre informazioni all’indirizzo http://www.fmweek.it.

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23_23_Hertz 47.qxp_Layout 1 12/06/18 15:04 Pagina 23

A DAY WITH HERTZ

TEMPO DI LETTURA: 3 minuti

A bordo del tridente MASERATI STYLE

La società di rent-a-car celebra a Firenze l’ingresso di tre modelli Maserati nella flotta Selezione Italia By Collection. Dall’estate anche in Sicilia e Sardegna. Per i clienti Gold Plus Rewards, l’innovativo Hertz Connect

M

acchine da sogno per itinerari da sogno. Dopo l’experience organizzata a Torino, ai piedi della Mole Antonelliana, per festeggiare i cento anni del marchio, il viaggio di Hertz continua con una full immersion nelle campagne toscane a bordo di una Maserati. È Firenze la città che saluta l’ingresso nella flotta di Selezione Italia by Fun Collection di tre modelli del prestigioso brand sportivo: Quattroporte, Ghibli e Levante.

Dal primo giugno, i clienti della società di rent-a-car in Italia possono prenotare la ‘loro’ Maserati negli aeroporti e nelle agenzie selezionate di Roma, Milano, Venezia, Firenze e Olbia. La promessa: un’esperienza di viaggio differente e indimenticabile, alla guida di un’auto icona del made Italy e del lusso.

Wi-fi dentro e fuori

Nel capoluogo toscano si è potuto provare anche Hertz Connect, dispositivo che consente agli iscritti al Gold Plus Rewards di usufruire gratuitamente del wi-fi dentro

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e fuori dall’auto su cui viaggiano. “Siamo orgogliosi - ha dichiarato l’amministratore delegato, Massimiliano Archiapatti - di poter offrire ai nostri clienti l’opportunità di vivere un’esperienza di noleggio di altissimo livello a bordo delle automobili uniche di Selezione Italia, oggi ancora più rappresentativa della nostra tradizione motoristica grazie ai modelli Maserati”. Automobili uniche disponibili anche in Sardegna e Sicilia.

Oltre ai premium brand italiani, i clienti Hertz possono scegliere Audi, Mercedes-Benz, Jaguar, Land Rover, Volvo... “per viaggiare a bordo dell’auto più adatta alle loro esigenze, dal SUV alla sportiva, alla cabrio. Con le Collection - ha detto ancora Archiapatti - diamo ai nostri clienti la certezza di guidare esattamente la marca e il modello di auto che hanno prenotato per garantire che il viaggio corrisponda alle loro aspettative”.

Hertz ha ricevuto il premio di ‘Compagnia di Autonoleggio preferita’ sia dagli agenti di viaggio che dai viaggiatori durante la cerimonia degli Italia Travel Awards 2018.

Le Maserati di ‘Selezione Italia

by Collection’.

Da sinistra, Quattroporte GTS Gransport, Ghibli S Q4 GranSport, la plancia del modello Levante.

giugno 2018 - Flotte&finanza - 23

24_25_Osservatorio_Compass 47.qxp_Layout 1 12/06/18 12:48 Pagina 24

OSSERVATORIO

TEMPO DI LETTURA: 6 minuti

Soldi soldi soldi CREDITO AL CONSUMO

Cantava Betty Curtis. E se “i beneamati soldi” non ci sono, si ricorre alle rate. Lo fanno otto italiani su dieci per acquistare un’auto o una moto

A

ssorbe, da solo, l’82 per cento dei 15,5 miliardi di euro di finanziamenti erogati nel 2017, il 10,2 percento in più rispetto al 2016, il 33,9 nel confronto con il 2013. È il settore auto/moto, seguito in misura minore dall’arredamento con il 9 per cento e dall’elettronica con il 6 (cfr Figura 1 e 2). Sono dati dell’Osservatorio Compass sull’andamento del credito al consumo a sostegno delle famiglie, strumento senza il quale soltanto il 20 per cento degli intervistati avrebbe effettuato l’acquisto, mentre l’80 avrebbe rinunciato o rimandato la spesa (cfr Figura 3).

Secondo l’Osservatorio, la media degli importi finanziati tramite venditori convenzionati è di 13.048 euro per l’auto

Figura 1 Erogato annuo per settore - Milioni di euro

2015 2016 2017

Elaborazione interna su dati Crif

+33,9% +10,2%

18.000 16.000 15.542 14.100 14.000 12.000 11.606 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 0 Auto/Moto

-13,8% +13,6%

1.362 1.359 1.174 Elettronica

+14,8% +5,4%

1.482 1.615 1.702 Arredamento

+10,7% +6,0% 568

592

628

Altri settori

*

Figura 2 Il peso dei diversi settori di offerta Veicoli, Motocicli e Nautica

*Appartengono a questa categoria i flussi erogati da convenzionati dei settori viaggi, tempo libero, wellness, salute e spese finanziarie

24 - Flotte&finanza - giugno 2018

Rispetto ad altri comparti, il credito al consumo nel mondo della mobilità assume un ruolo chiave, poiché l’acquisto di un’auto o di una moto richiede spesso da parte delle famiglie una disponibilità economica elevata. Nel 2017 il volume dei finanziamenti in questo settore è aumentato del 10,2 per cento sul 2016 a quota 15,5 miliardi (Figura 1). Rappresenta ben l’82 per cento del totale erogato (Figura 2).

Elaborazione interna su dati Crif

di Giacinta Moraschi

e di 4.168 euro per le moto, valori sensibilmente più alti rispetto agli altri settori e che richiedono da parte delle famiglie una disponibilità economica più elevata.

Ma il prezzo non è l’unico fattore che gli acquirenti prendono in considerazione nella scelta: il 41 per cento, infatti, guarda in primis allo stile e all’estetica e solo in un secondo momento al risparmio con i relativi consumi di carburante (33 per cento). Il 30 per cento è influenzato dal brand, mentre risultano avere meno appeal i dispositivi antinquinamento (2 per cento), la rivendibilità del veicolo (8), la sicurezza e la motorizzazione (10 per cento).

Ripartizione % dei volumi

Arredamento

9%

Elettronica

6%

Altri settori*

3%

82%

Ripartizione % delle pratiche

35%

20% 37% 8%

*Appartengono a questa categoria i convenzionati dei settori viaggi, tempo libero, wellness, salute e spese finanziarie

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24_25_Osservatorio_Compass 47.qxp_Layout 1 12/06/18 12:48 Pagina 25

Figura 3 Il finanziamento come strumento a supporto delle vendite: a rate o niente!

80%

Rinuncia all’acquisto 50%

GLI ACQUISTI NON EFFETTUATI SENZA CREDITO AL CONSUMO

84%

28,8%

Acquisto comunque effettuato 20%

Il finanziamento è green

Popolazione mobile in Italia % italiani che esce di casa per effettuare uno spostamento in un giorno feriale

57,5%

Rimanda l’acquisto 30%

Il finanziamento è un pilastro della società moderna: senza la possibilità di dilazionare i pagamenti, infatti, soltanto il 20 per cento degli intervistati avrebbe comunque comprato (Figura 3).

Che cosa? L’auto prima di tutto. Gli stili di mobilità (Figura 4) testimoniano che gli italiani non rinunciano alla quattro ruote per gli spostamenti. Soltanto il 10,7 per cento opta per i mezzi pubblici, il 3 per la bicicletta e il 17,1 per le proprie gambe.

A proposito di motorizzazione, in Italia il parco auto ecologico è in costante aumento, circa un’auto su dieci del totale circolante. Emilia Romagna e Marche le regioni con la percentuale piùelevata di vetture green (18 per cento) seguite da Umbria e Veneto (13 e 11 per cento).

Quanto alle innovazioni tecnologiche che interesseranno l’auto del futuro, per oltre quattro convenzionati su dieci non possono mancare la completa connessione con diversi device tecnologici e, con la stessa percentuale, la sicurezza attraverso sistemi automatizzati che devono avere la priorità sui comandi umani nelle situazioni di emergenza. Il 39 per cento immagina, invece, un veicolo più autonomo solamente in determinate situazioni, ad esempio nei parcheggi.

Il contesto macroeconomico continuerà ad essere positivo: il 44 per cento degli intervistati prevede per i pros-

Indagine effettuata da GnResearch

La crisi economica riduce la disponibilità

Vendita in calo a favore di leasing o car sharing

Perchè NO

27% 10%

61%

NO 41% SI 59%

Altro 2%

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Tempo medio in mobilità giornaliero pro capite Minuti dichiarati per effettuare ogni spostamento

Piedi 17,1%

Mezzi privati 66%

Distanza media giornaliera percorsa pro capite Km percorsi per tutti gli spostamenti compiuti nell’arco di una giornata media feriale

2,5%

Bici 3,3%

Moto o ciclomotore 2,9%

Il numero medio di spostamenti giornalieri

simi 12 mesi un miglioramento e solo il 15,5 per cento un peggioramento con effetti diretti sulle vendite.

Inoltre, 44 concessionari su cento hanno annunciato l'intenzione di investire nello sviluppo del proprio business nel prossimo biennio, e in particolare di ampliare, ristrutturare o migliorare lo spazio del punto vendita.

“La ripresa dei consumi e del potere di acquisto”, ha commentato Luigi Pace, direttore centrale Marketing e Customer Management di Compass, “sono un segnale positivo per l’economia del Paese, e l’Osservatorio Compass evidenzia la ritrovata fiducia da parte delle famiglie e dei venditori. In questo percorso di crescita il credito al consumo ha un ruolo decisivo per aiutare gli italiani a realizzare i propri desideri, come l’acquisto di un’auto, il matrimonio o arredare la propria casa. Senza questo strumento, infatti, la maggior parte dei consumatori finanziati avrebbe rinunciato o rimandato l’acquisto, frenando anche le vendite”.

Per il 59 per cento degli intervistati l’auto comunicherà anche in futuro il proprio stato sociale; da notare però che il 61 per cento del fronte del no la ritiene solo un mezzo di trasporto (Figura 6). Cresce il noleggio a lungo termine ai privati (Figura 7), che appare come un fenomeno con importanti risvolti nel comparto auto. Soltanto 2 su 100 lo giudicano ininfluente.

Figura 6 Ma l’auto sarà in futuro ancora uno ‘status symbol’? È solo un mezzo di trasporto

Mezzi pubblici 10,7%

È un bene Perchè SI necessario, di cui non si può 56% fare a meno È il modo immediato per comunicare il 37% proprio stato sociale Per i clienti è una passione Altro

14%

2%

Figura 7 Il noleggio a lungo termine a privati

Il noleggio a lungo termine a privati sarà un servizio sempre più richiesto?

Avrà impatti sul settore?

Abbastanza 60% Molto 23%

Poco 15%

Per niente 2%

Molto + Abbastanza 83%

Indagine effettuata da GnResearch

Indagine effettuata da GnResearch

Il comportamento di acquisto se non fosse stato disponibile il finanziamento:

Figura 4 Gli stili di mobilità degli italiani

Mezzo di trasporto utilizzato

Elaborazioni interne su dati ISFORT, indagine pubblicata ad aprile 2017 su dati 2016

OSSERVATORIO

giugno 2018 - Flotte&finanza - 25

26_27_Unrae 47.qxp_Layout 1 14/06/18 09:45 Pagina 26

UNRAE

Ma la vision c’è TEMPO DI LETTURA: 5 minuti

DOCUMENTI

Unrae fa centro con una presentazione ricca ed equilibrata, che sfida luoghi comuni e populismo. Brilla su tutto la relazione CNR che rivela quello che tutti hanno sempre saputo ma che nessuno ha oggi il coraggio di ricordare: il diesel non è il diavolo Unrae al Dealer Day apre la sua apprezzata conferenza riportando uno studio, da molti ignorato, dell’Istituto Motori del CNR, centro di ricerca tra i più apprezzati.

Ebbene, il dossier del CNR conferma che il diesel attuale, per intenderci l’Euro 6 e VI, insieme agli altri propulsori endotermici, resta “strumento strategico per una efficace transizione verso una mobilità libera da anidride carbonica”.

In soldoni, fino a quando non verrà introdotta una tecnologia veramente pulita alla fonte e “alle ruote”, il motore a combustione interna è la soluzione più equa e più compatibile con le richieste di ibridazione dei regolamentatori.

Un bel successo per una tecnologia troppo prematuramente - e pericolosamente - messa al bando.

22%

Ricetta NLT

In Italia cresce a ritmo sostenuto (vedi anche il rapporto Aniasa in questo stesso numero, n.d.r.) il noleggio al lunogo termine, le immatricolazioni a noleggio sono al 22%, ma cresce anche l’interesse verso il car sharing: la domanda potenziale tra coloro che hanno meno di 34 anni è del 55,8%.

26 - Flotte&finanza - giugno 2018

11,7

Green è bello

Italia avanti invece per quanto riguarda la domanda di veicoli a basso impatto. Considerando le alimentazioni non tradizionali, l’immatricolato totale è all’11,7%, mentre la manifestazione d’interesse verso ibride ed elettriche è del 65,1% (78,3 per i giovani sotto i 34 anni).

84%

La gente è mobile

Il numero complessivo di spostamenti diminuisce del 20 per cento (rispetto a dieci anni fa) ma ritorna a crescere la popolazione mobile, scesa negli anni di crisi al 75% e oggi a quota 84. Il tasso di mobilità sale soprattutto all’interno delle aree metropolitane.

11,6

26_27_Unrae 47.qxp_Layout 1 14/06/18 09:45 Pagina 27

Mi muovo ma poco

Per quanto riguarda la distanza media percorsa, forse grazie alle tecnologie legate al telelavoro, si è passati dai 13,8 km del 2013 agli attuali 11,6, mentre all’interno delle aree urbane lo spostamento medio non supera i 4 km.

Osservando i tragitti “extra moenia” si nota che rappresentano poco meno del 50% contro il 30 di quelli urbani, tenendo conto il muoversi per studio o lavoro.

884

Popolo bus

Sono 884 milioni i passeggeri/ anno delle aree metropolitane di Milano, Roma, Napoli e Torino, la metà di Londra e Parigi. Il sistema, per nulla efficiente, paga la vetustà del parco circolante, la cui età media è di 11,4 anni, contro i 6,9 della Germania, i 7,6 del Regno Unito, i 7,8 della Francia, gli 8 della Spagna.

57%

Milano record

Il capoluogo lombardo è quello maggiormente efficiente in termini di Trasporto Pubblico Locale. Il sistema intercetta il 57% della popolazione in movimento, percentuale che però scende al 37 se si prendono in considerazione anche i comuni che fanno parte dell’area metropolitana.

UNRAE

14

Palermo maglia nera

Soltanto il 14% dei passeggeri bus di Palermo gradisce il servizio, a fronte del 30 di Roma, il 33 di Napoli, il 63 di Torino, il 65 di Bologna. Percentuali bassissime se confrontate con il resto d’Europa, dove la media è tra l’80 e il 90%. Conclusione: TPL inadeguato nelle grandi città, irrilevante nelle medie, inesistente nelle piccole.

10,9

Diciamo anziano

No, non è anziano, è proprio vecchio. Già nel 2008 l’età media delle auto, 7,8 anni, era deprecabile, ma oggi siamo a 10,9, con buona pace delle strategie green e le norme sulla sicurezza. 7,6 milioni sono ancora Euro 0, 1, 2, mentre gli Euro 3 sono 5,7 milioni. Troppi.

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La vetrina dei c

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OFFERTE NLT ONLINE

TEMPO DI LETTURA: 12 minuti

Standardizzare e uniformare la domanda con auto in offerta è una ricetta per proporre canoni competitivi o per gestire la disponibilità veicoli? Alla fine, parte del mercato è di auto clonate. Troppo pochi i simulatori di canone online

di Matthieu Colombo

S

olitamente chi immagina di cambiare auto ha già in mente due o tre modelli che soddisfano le sue esigenze e in cui si identifica.

Noi ci siamo messi nei panni di un libero professionista che progetta di passare al noleggio piuttosto che acquistarla. Come mai abbiamo scelto una figura con partita iva? Perché se la conquista del cliente privato è la nuova frontiera del noleggio a lungo termine, oggi in Italia la

formula NLT è economicamente più interessante per chi può detrarre buona parte del canone.

Abbiamo quindi mollato gli ormeggi per navigare i siti web delle realtà che emergono ai nostri occhi osservando nel quotidiano i porta targa delle auto in Italia, in particolare alle latitudini più alte, e documentarci sul noleggio per scoprire, di fatto, diverse vetrine.

Online si trova un mondo di “offerte del mese”, proposte

Navigare il sito ALD è intuitivo. Ci piace molto la schermata riassuntiva delle singole auto in promozione perchè riassume molti contenuti (franchigie incluse) con una grafica leggera, seria e ben leggibile. Sono indicate da subito anche le emissioni di CO2. Altra freccia all’arco ALD, l’offerta con chilometraggio annuo non troppo basso. Parliamo di 20.000 chilometri/anno per la Passat, ma online si trovano offerte con chilometraggi ridicoli.

Chi abita in città apprezzerà anche tre offerte ‘combo’ auto più scooter. Ci sono la più light Top City che propone Honda SH 150 (la patente A è sinonimo di sicurezza) e una Toyota Yaris permettendo di risparmiare (iva esclusa) 56 euro al mese; la Family Pack che al posto della Yaris offre Opel Mokka per un risparmio al mese di 64 euro; infine il Top Pack con Honda SH 300 e Land Rover Evoque (vedi immagine) per un risparmio di 184 euro al mese, oltre 2.200 all’anno.

Sicuramente queste soluzioni portano gli utenti urbani a fare di conto.

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canoni i.e.

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“disponibili per un numero limitato di veicoli” e fatte di tante immagini di repertorio, dichiaratamente non rispondenti alla realtà, e ben poche specifiche di allestimento delle auto segnalate.

Abbiamo esplorato molteplici siti internet per reperire informazioni concrete sulla convenienza della formula NLT e, alla fine, leggere il più delle volte delle verità, dei bei concetti in termini di gestione dei costi, ma non concreti quanto esempi pratici, o sistemi che permettono di simulare condizioni di noleggio scegliendo durata e percorrenza chilometrica annuale necessaria (solo sul sito di Arval e di un broker abbiamo trovato un simulatore valido). Il libero professionista che si documenta via web

OFFERTE NLT ONLINE

sul noleggio a lungo termine come soluzione alternativa all’acquisto dell’auto arriva a inserire i propri dati in un form per richiedere un preventivo o domandare maggiori informazioni via email. In quel momento, compilata la ‘scheda’, l’utente meno preparato inizia a pensare che per fare la scelta migliore sia meglio mettersi nelle mani del proprio commercialista, e spera di trovare in concessionaria un consulente alle vendite ben preparato.

Gli Stati Uniti sono più smart

Ci siamo forse immedesimati in un cliente ‘vecchio’?

Se pensare giovane vuol dire poter scegliere l’auto nuova e relativi servizi dal divano, a nostro parere ci vogliono

Auto BMW, MINI e veicoli commerciali Renault. Sono queste le tre forme che prendono le offerte di Alphabet.

I prezzi sono interessanti, ma alcune soluzioni a buon mercato come l’X1 sono sottomotorizzate. Le condizioni proposte sono tra loro paragonabili perché si parla sempre di 36 mesi e 45mila chilometri... davvero poco per una 520d a 502 euro mese i.e.

L’elettromobilità fa parte anche del mondo BMW e MINI. Non solo, rappresenta una divisione ben precisa dal punto di vista finanziario. Anche per questo motivo non possono mancare proposte di noleggio a lungo termine in chiave full electric e plug in. La divisione che cura queste proposte si chiama AlphaElectric e nella pagina web che ne illustra i buoni propositi emergono anche immagini di veicoli commerciali Renault full electric.

Purtroppo online non si trovano offerte generate direttamente da Gruppo BMW. Il primo passo verso questo mondo è l’analisi del potenziale di elettrificazione tramite uno strumento che calcola in modo aritmetico il potenziale ‘alla spina’ di una flotta.

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OFFERTE NLT ONLINE

Anche Car Server rende paragonabili le promozioni perché le allinea tutte a 100.000 chilometri o 60 mesi (20.000 km/anno) e anticipo zero.

Le auto in evidenza sono tutte compatte e tra queste non manca l’originale ibrida Toyota C-HR. Le immagini delle auto pubblicate corrispondono all’allestimento proposto. Peccato non ci sia una scheda più approfondita delle singole offerte con specificati i plus dell’allestimento e il tipo di cambio.

Estremamente aggiornato nell’offerta di veicoli recenti, il portale Arval è quello che più si avvicina al nostro ideale. Questo perché dà la possibilità di scegliere la propria auto, selezionare motorizzazione, allestimento e qualche opzione, quindi di ricalcolare la rata secondo durata e percorrenza chilometrica desiderate. Non solo, è possibile ricercare l’auto ideale per categoria e generare il confronto tra due offerte.

Bella anche la sezione “quanto risparmi con il noleggio a lungo termine”, con tabelle di analisi costi disponibili anche per i clienti privati.

Al piede dell’home page di Car Server c’è un colorato link alla pagina Drive Different di offerte NLT per i privati. Interessante il dettaglio dei costi.

Il valore della manutenzione sembra davvero eccessivo.

altri strumenti (per completezza di informazioni tecniche e simulazione dei canoni), oltre a soluzioni che si interfaccino con i configuratori delle case auto.

Oggi le tecnologie e gli strumenti per scegliere una vettura allestita su misura online e noleggiarla ci sono tutti, e viene il dubbio che per le grandi realtà sia più interessante standardizzare parte del mercato indirizzando i potenziali clienti verso auto clone. Avete mai notato il circolare di diversi esemplari dello stesso modello, stesso colore, stessi cerchi, stesso porta targa e numero di immatricolazione sequenziale? Sono i cloni generati dalle flotte NLT o le chilometri zero delle reti tradizionali. In questo modo le auto sono offerte come fossero lavatrici, certo super tecnologiche, ma lavatrici.

Torniamo al titolare di partita iva che vuole comprendere se il noleggio a lungo termine possa essere van30 - Flotte&finanza - giugno 2018

In questa sezione si trovano le auto ibride più diffuse, ma soprattutto veicoli commerciali a gas metano o 100% elettrici. Cercate una Lexus? Prezzo on demand...

taggioso, magari senza uniformarsi alla massa almeno per colore e allestimento.

Al termine del nostro navigare nel mare delle offerte, www.flottefinanzaweb.com

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OFFERTE NLT ONLINE

Dove promozione fa rima con simulazione

La ragione sociale è Romano Automobili, ma è noto anche come Romano BNLT (acronimo di Brescia noleggio a lungo termine) e si dichiara online come partner di LeasePlan. Navigando alla ricerca di offerte di auto a noleggio, abbiamo notato il sito in quanto ha un vero e proprio simulatore che permette di configurare la propria offerta. Ci spieghiamo meglio. Se un determinato modello è offerto a condizioni vantaggiose, si può configurare con gli accessori determinanti (cambio automatico, navigatore e a volte anche differenti motorizzazioni), quindi modificare il numero di canoni (la durata) e l’importo che si desidera anticipare. È un sistema fin banale, ma ben fatto e ha il pregio assoluto di consentire il paragone tra differenti auto alle vostre condizioni...

Le auto in primo piano sul sito LeasePlan non sono moltissime ma in assoluto soddisfano una buona parte delle esigenze tricolore. I canoni sembrano convenienti, ma è sempre bene guardare la percorrenza chilometrica annua corrispondente (avete mai visto una Passat che percorre meno di 10.000 km/anno?).

Schede pdf delle singole offerte sono scaricabili.

eseguito all’inizio di giugno 2018, vi proponiamo una selezione di queste, ma anche stimolanti pacchetti pensati per colletti bianchi intraurbani con prole (soluzione combo auto più scooter) e soluzioni green con alimentazioni alternative al diesel per abbattere gli NOx in atmosfera. E possibilmente anche i CO2. Offerte di auto elettriche? Presenti, ma non sono certo a buon mercato quanto quelle delle diesel clonate. www.flottefinanzaweb.com

Mille regole, nessuna regola. Orientarsi tra le offerte della divisione NLT di FCA Bank Group non è semplice perché esistono differenti soluzioni tra cui le Be Free, Be Free Pro, Unlimited, Take Away e la personalizzabile Shake it!.

L’idea base è offrire soluzioni convenienti per clienti da ogni percorrenza (fino a 125.000 km su 60 mesi), portafoglio e gusto.

Orientarsi, dicevamo, non è semplice ma le offerte sono da valutare seriamente.

Alle diverse formule di NLT per aziende e privati che abbiamo elencato sopra, si aggiunge anche la formula Come Nuovo del noleggio a lungo termine di auto usate.

L’offerta della 500 a lato è molto invitante...

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LE AUTO DI F&F

TEMPO DI LETTURA: 3 minuti

A misura di BUSINESS RENAULT PER LA CLIENTELA FLOTTE

La Losanga lancia un nuovo allestimento per tutti coloro che con l’auto ci lavorano. Disponibile sull’intera gamma dal prossimo autunno, è una delle armi per crescere in un segmento sempre più strategico

Fabrizio Piastra, direttore vendite flotte di Renault Italia.

In alto, una Mégane nell’allestimento Business che da settembre sarà disponibile su tutti i modelli della Losanga.

C

resce nella Penisola il mercato legato alle flotte grazie soprattutto all’ottimo andamento del noleggio, sia a breve sia a lungo termine. Oggi un’auto su tre è venduta in Italia a un cliente professionale, ben 700.000 nell’ultimo anno. L’impatto del loro fatturato è ancora più importante, intorno al 40 per cento di quello complessivo. Quanto basta per spingere i costruttori a creare un’offerta su misura che in Renault si chiama allestimento Business. “Abbiamo pensato”, ha spiegato Fabrizio Piastra, direttore vendite flotte di Renault Italia, “a un allestimento ad hoc per due principali motivi: semplificare la gestione del parco con vetture che presentano i medesimi equipaggiamenti standard nel tempo, e consentire il calcolo del valore residuo, dal quale dipende la rata, più corretto possibile”.

Otto, al momento, i modelli disponibili in veste Business (Clio Berlina e Sporter, Captur, Mégane Berlina e Sporter, Scénic e Grand Scénic e Kadjar) ai quali, progressivamente, andranno ad aggiungersene altri cinque (Koleos e Mégane Grand Coupé, Talisman Sporter e Berlina e Renault Espace) per completare l’offerta entro il prossimo autunno.

“L’allestimento Business ha l’obiettivo di soddisfare le

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esigenze di un target che, per professione, è portato a trascorrere molte ore in auto o a percorrere molti chilometri (fino a 70.000 all’anno), ma non è disposto a fare concessioni sul piano estetico”.

Comfort, sicurezza, connettività

Comfort, sicurezza e connettività gli elementi distintivi di questa versione trasversale alla famiglia Renault.

“Tutti i modelli”, ha detto ancora Piastra, “prevedono di serie sistemi di ausilio alla guida e al parcheggio, quali sensori e Cruise Control, e ruota di scorta perché si sa che rientrare alla base o a casa è fondamentale. Non mancano numerosi elementi tecnologici e richiami alla connettività per dare la possibilità a chi vive ogni giorno la vettura di essere costantemente connesso: radio e navigazione contribuiscono a rendere la guida più sicura e piacevole, grazie anche allo schermo touch da 7 pollici.

Il tutto è racchiuso in un design distintivo caratterizzato dall’elegante vernice metallizzata, sempre di serie”.

Il gioiello della gamma è Mégane, che da sempre strizza l’occhio alla clientela business. Con questo allestimento la berlina è proposta a partire da 22.150 euro chiavi in mano, la Sporter da 23.150. www.flottefinanzaweb.com

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NEWS ATTUALITÀ

A PROPOSITO DI FLOTTE&FINANZA

‘Pillole’ dall’Italia e dal mondo.

Dall’andamento del mercato del renting all’attuale offerta di servizi, fino ai consigli per gli automobilisti. Cos’è cambiato e cosa cambierà per i gestori e gli utenti di auto aziendali

RUGBY REGGIO È... DIFFERENT

CONNECTED MOBILITY FORUM

Il logo Drive Different, brand identificativo della soluzione di Car Server per privati e partite Iva, campeggia sui due pulmini che la società di noleggio a lungo termine ha messo a disposizione di Rugby Reggio. Già partner della prima squadra, Car Server si avvicina per la prima volta ai settori giovanili di uno sport che a Reggio conta 200 allievi dai 5 ai 18 anni. “I valori espressi dal rugby”, ha sottolineato l’AD, Giovanni Orlandini, “rispecchiano fedelmente quelli presenti all’interno della nostra azienda: passione, impegno, spirito di squadra, dedizione”. Car Server sostiene anche il settore giovanile della Virtus Bologna e della Pallacanestro Reggiana.

Al via l’evento organizzato da The Innovation Group con il patrocinio di Cluster Trasporti Italia 2020 presso l’Enterprise Hotel di Milano il prossimo 26 giugno.

I protagonisti delle nuove filiere (dai car maker all’insurance telematica, alla smart mobility), presenteranno le proprie proposte, oltre che i nuovi business model che stanno nascendo dalla connected car data exploitation & monetization.

Nel corso della giornata si discuterà di: Connected & Autonomous Car per una mobilità sempre più efficiente, integrata e sostenibile; di Smart Road, 5G e i nuovi servizi per la smart mobility; di Customer Big Data e i nuovi business model della Shared Mobility; di Insurance Telematics; di cybersecurity per le auto connesse del futuro; di transizione all’auto elettrica e infrastrutture di ricarica; di innovazione e di nuovi servizi Data-driven per i trasporti.

L’agenda completa e i nomi dei relatori presenti sono disponibili al link https://www.theinnovationgroup.it.

AVIS CON PSA Seimila tra Peugeot, Citroën e DS dotate di dispositivi Unified Telematics Platform (UTP) forniti da I.D. Systems sono andate a implementare la flotta di auto connesse di Avis Budget Group. Opereranno con i marchi Avis e Budget in Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Svizzera e Regno Unito e, in Italia, anche con il brand Maggiore.

Altre cinquemila saranno inflottate entro la fine dell’anno.

“La auto connesse - precisa una nota del Gruppo - forniranno ai clienti un’esperienza più personalizzata e nello stesso tempo genereranno per l’azienda una maggiore efficienza a livello operativo e di gestione del parco”.

L’impegno dichiarato di Avis Budget Group è quello di avere una flotta globale totalmente connessa entro il 2020.

CON APP SIFÀ LE INFORMAZIONI ARRIVANO PRIMA È dei primi di giugno il lancio della nuova App Sifà: rivista nel design e nell’esperienza di navigazione, si presenta come uno strumento semplice e veloce per avere sempre a portata di mano tutte le informazioni sul proprio veicolo e gestire in modo efficace i servizi compresi nel contratto di noleggio a lungo termine. Tra le novità dell’applicazione della Società Italiana Flotte Aziendali, la sezione ‘news’ con notizie e contenuti di interesse per i driver, e la possibilità di accedere ad alcune funzionalità (come la ricerca di riparatori geolocalizzata e la visibilità dei tempi indicativi di consegna del veicolo) anche prima della comunicazione della targa della vettura assegnata.

IL TALENTO DI ARVAL Sono le persone a contribuire al successo dell’azienda, ognuna con le proprie esperienze, aspirazioni, competenze.

Poggia su questa convinzione la partnership siglata da Arval Italia con Just Knock, piattaforma online di blind recruitment che permette ai candidati di inviare progetti in risposta a business case aziendali.

Progetti che vengono valutati da Arval ‘al buio’, senza che l’identità del candidato possa in alcun modo influire sulle decisioni successive. Lo scopo è proprio quello di premiare competenze, idee,

motivazione, eliminando i pregiudizi.

Quanto ai collaboratori di Arval, che meglio di chiunque altro conoscono la realtà aziendale e le sue esigenze, possono segnalare attraverso l’iniziativa You Scout nuovi talenti, persone da loro conosciute, in linea con la cultura aziendale e con la posizione vacante.

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GLI LCV DI F&F

TEMPO DI LETTURA: 6 minuti

CAMBIO

BERLINGO, RIFTER E COMBO EDIZIONE 2018

D’ABITO

Le multispazio del Gruppo francese in arrivo sul mercato anticipano i veicoli commerciali che debutteranno entro l’autunno. Per tutte loro, passi avanti sul fronte del comfort e della sicurezza di Tiziana Altieri in collaborazione con

P

rima le auto, poi i veicoli commerciali. Questa la scelta di Gruppo Psa Peugeot Citroën e di Opel pronte a lanciare sul mercato i frutti del progetto K9: i nuovi Rifter (erede del Partner), Berlingo e Combo per il trasporto persone, 5 o 7 posti. Modelli che anticipano di qualche mese il debutto delle versioni da lavoro, previste per il prossimo autunno.

In comune hanno molto, a partire dalla piattaforma: la Emp2, la stessa utilizzata per i fratelli più grandi Jumpy ed Expert. Realizzati nella fabbrica Psa di Vigo, in terra iberica, saranno disponibili con due passi (2.785 e 2.975 millimetri) per altrettante lunghezze (4.403 e 4.753 millimetri). Perché cominciare dalle versioni autovetture?

Almeno due le risposte: per non perdere l’onda, visto che il segmento dei multispazio cresce in quasi tutta Europa, e per diffondere presso il grande pubblico la sensazione che siano nate allo scopo e non derivate da un veicolo commerciale. Ad avvantaggiarsene potrebbero essere proprio le versioni destinate al pubblico professionale, che promettono di offrire un comfort

Citroën Berlingo è giunto alla terza

generazione. A destra, il gruppo ottico posteriore a sviluppo verticale e la plancia con il volante a tre razze con la double chevron al centro. Il trio è disponibile con due lunghezze su altrettanti passi, 5 o 7 posti. Le portiere posteriori sono sempre scorrevoli con finestrini elettrici.

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GLI LCV DI F&F

senza precedenti e dotazioni di sicurezza generalmente riservati alle vetture di fascia più alta.

Tre identità

Psa e Opel sembrano aver lavorato sull’identità dei tre veicoli più che altri costruttori. A un primo sguardo le differenze non mancano: ciascuno assume i family feeling, in particolare nel frontale dove ritroviamo tre griglie e tre gruppi ottici profondamente differenti. Anche nell’abitacolo qualcosa cambia: Rifter ripropone il Peugeot iCockpit caratterizzato da linee pulite e volante compatto; Berlingo e Combo adottano volanti di più generose dimensioni e quadri strumenti in posizione ribassata.

Comune, invece, il touch screen capacitivo centrale da 8 pollici, che può essere collegato al navigatore e alle telecamere posteriori per facilitare le manovre di parcheggio. Il freno di stazionamento elettrico, disponibile secondo le versioni, permette di liberare spazio sulla console centrale e lascia il posto a grandi vani portaoggetti, più numerosi rispetto al passato.

Anche con l’automatico

Per quanto riguarda i motori, i veicoli monteranno il 1.2 PureTech Turbo a benzina da 110 Cv con cambio manuale o da 130 Cv con automatico 8 rapporti EAT8 (dal 2019) o, più adatto al mondo del lavoro, il 1.5 litri BlueHDi in tre diversi livelli di potenza: 75 e 100 Cv S&S, in entrambi i casi con cambio manuale 5 rapporti, e 130 Cv S&S con cambio manuale 6 rapporti o 8 rapporti EAT8.

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Peugeot Rifter, così si chiama la versione passeggeri del Partner che potrebbe, quindi, cambiare denominazione anche per l’uso professionale. In alto, da sinistra, il profilo del veicolo multispazio, la plancia che ripropone il Peugeot i-Cockpit e il grande schermo capacitivo da 8 pollici. A destra, il comando del Grip Control. Basta spostare il selezionatore per intervenire elettronicamente sulla distribuzione della potenza sulle ruote.

Sulle nuove generazioni dei multispazio francesi arriva anche l’Advanced Grip Control, una funzione che, abbinata ai pneumatici M+S, agisce sullo slittamento delle ruote aumentando la motricità su fondi scivolosi. Ed è già stata annunciata anche la disponibilità, dal 2019, di una versione 4x4. Ricca l’offerta di sistemi di assistenza alla guida, almeno sulle versioni passeggeri, con l’Adaptive Cruise Control, lo Speed Limit Detection che indica sul quadro strumenti la velocità massima consentita, l’Active Lane Departure Warning che agisce anche sullo sterzo, il Driver Attention Alert che rileva l’attenzione del conducente, l’Active Safety Brake che interviene in caso di rischio collisione, l’High Beam Assist, ossia la commutazione automatica dei fari, la videocamera di retromarcia Visiopark, l’Active Blind Corner Assist e il Keyless System, sistema di accesso e avviamento senza chiavi.

Opel Combo quinta generazione promette di offrire alla sua clientela un comfort senza

precedenti. Sotto, il posteriore della multispazio, una vista della plancia e il display centrale comune ai tre veicoli prodotti a Vigo collegato al sistema di infotainment compatibile con Apple car Play e Android Auto. Lo smartphone può ora dialogare con i veicoli.

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SHARING NEWS

LA MOBILITÀ È CONDIVISA

Dalle auto alle bici passando per bus e scooter (e domani gli aerei): tutte le facce della sharing mobility racchiuse in un perimetro a geometria variabile. Progetti e app, soluzioni e test. Con Sharing News condividiamo prima di tutto le idee

BUONI AMICI CON WHEELSWAP

MIMOTO VIAGGIA A 250

Sorpassi troppo ravvicinati, mancato uso delle frecce prima delle svolte, apertura delle portiere senza controllare l’eventuale arrivo di biciclette, sono i comportamenti pericolosi degli automobilisti. Passaggi con il semaforo rosso, imbocco di strade a senso unico dalla parte sbagliata o mutamenti improvvisi di direzione sono, invece, alcune brutte abitudini di chi pedala.

Per rendere gli uni e gli altri consapevoli delle rispettive esigenze ecco WheelSwap, l’esperienza di realtà virtuale di Ford a sostegno di una nuova ‘cultura’ di condivisione degli spazi. È proprio ‘scambiando le ruote’, mettendosi uno nei panni dell’altro, che la convivenza sulle strade potrà diventare più rispettosa e in definitiva più sicura.

In Europa, oltre 250 milioni di persone scelgono di utilizzare la bicicletta come mezzo di trasporto e, secondo i dati della Commissione Europea, un incidente mortale ogni dodici coinvolge un ciclista.

Partita da 100, lo scorso ottobre a Milano, la flotta di scooter elettrici MiMoto ha toccato quota 250. Ad oggi si sono registrati al servizio di sharing 28.000 utenti, con una media di tre corse per scooter al giorno durante i mesi invernali, e punte di quattro e mezzo in primavera; 6,5 chilometri la durata media delle corse per un tempo superiore ai 20 minuti.

L’utente MiMoto è giovane (il 60 per cento ha meno di 34 anni, l’80 è sotto i 44 ) ed è tendenzialmente un libero professionista che utilizza il servizio di scooter sharing anche nel fine settimana. Uno su quattro è donna.

YUKO WITH TOYOTA IN LAGUNA Avvio sprint, il primo giugno a Venezia, per il car sharing ibrido Yuko with Toyota. In meno di quindici giorni si contano 700 iscritti, 132 noleggi, 4.600 chilometri percorsi per 430 ore di servizio erogate, di cui il 52 per cento con trazione elettrica, quindi con inquinamento ambientale e acustico pari a zero e un risparmio all’atmosfera di 230 kg di di CO2. Le 40 Toyota destinate al car sharing circolano liberamente nelle ztl e parcheggiano senza costi sulle strisce blu.

Gli utenti possono registrarsi gratuitamente al servizio, che si snoda su 15 postazioni sparse su tutto il territorio comunale, sino al 30 settembre. Yuko with Toyota è accessibile anche alle persone con mobilità ridotta grazie a Toyota Proace Verso.

A LATINA IL CAR SHARING È EPPY Twizy), che diventeranno 50 La pronuncia promette nell’arco di 18 mesi. bene, Eppy, poi sarà il La sperimentazione prevede mercato a dire se Elettra l’installazione di 30 Point to Point by Yourself, il colonnine di ricarica in punti servizio di car sharing a strategici del territorio, flusso libero 100 per 100 strutturate in modo da poter elettrico, ha le ruote per andare. Nel comune di Latina (Rm) circoleranno 14 veicoli della gamma Renault Z.E. (la berlina compatta Zoe, il veicolo commerciale Kangoo e il quadriciclo

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ospitare, in un prossimo futuro, anche i defibrillatori di cui il Comune sta dotando la città.

Per utilizzare i veicoli Eppy è necessario scaricare la app mobile Eppy (disponibile per Android e IOS) e registrarsi.

Per chi volesse fare una prova, il servizio sarà gratuito, per un’ora al giorno, fino a settembre.

CONDIVISIONE AZIENDALE ReFeel eMobility, joint venture tra il Gruppo ReFeel e il Gruppo Building Energy, ha vinto la gara indetta dal Comune di Milano per l’assegnazione del primo ‘Corporate car sharing elettrico station based’ sul territorio comunale.

A disposizione di aziende, alberghi, centri direzionali e residenziali che opteranno per questa soluzione di mobilità, una flotta di 30 Renault Zoe. Ad alimentare le vetture le colonnine da 22 kW che Be Charge installerà presso le sedi delle aziende che attiveranno il servizio.

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ECO NEWS

IL NOLEGGIO È ECOCOMPATIBILE

Elettrico e ibrido, metano e idrogeno...

Gli orizzonti ‘verdi’ del renting a lungo e breve termine appaiono sempre più sconfinati. Flotte&finanza li mette a fuoco per voi, riferendo di accordi, novità, progetti. Anche decisamente futuribili...

TORINO-PECHINO CON IL BIOGAS La traversata Torino-Pechino edizione 2018 è partita il 18 giugno da Piazza San Carlo a bordo di un’auto dual fuel. È stata l’azienda piemontese Ecomotive Solutions a finanziare la riconversione del motore di un vecchio fuoristrada Toyota Hilux, normalmente molto inquinante, in uno che miscela diesel e metano, anche quello prodotto dagli scarti agricoli, il cosidetto biogas. Alla guida c’è il pilota toscano Guido Guerrini, atteso a Pechino ai primi di agosto. Per seguire l’avventura ecologica, www.torinopechino.com.

IN MOTUS VERSO L’ELETTRICO Si chiama MOTUS-E l’associazione senza scopo di lucro fondata da ALD Automotive, Enel X, ABB, Volkswagen Group, Allianz, Cobat e Politecnico di Milano, per accelerare la transizione verso la mobilità a zero emissioni. Come?

Creando una piattaforma di dialogo tra tutti gli attori della filiera, dai gestori delle infrastrutture ai costruttori.

MOTUS-E rivestirà un ruolo attivo nella definizione di tavoli di lavoro tecnologici ed economici, per stimolare il confronto fra best practices e per la diffusione presso l’opinione pubblica della consapevolezza circa i benefici ambientali e sociali che derivano dallo sviluppo dell’e-mobility.

Nell’attuale regime di monopolio dei veicoli alimentati con combustibili fossili, la transizione verso l’elettrico ha bisogno di strumenti formativi che assicurino maggiori competenze nel settore. La presenza all’interno di MOTUS-E di Università e centri di ricerca autorevoli favorirà lo sviluppo di nuove professionalità, anche attraverso l’organizzazione di corsi e il supporto a ricerche dedicate.

Secondo Unrae, oggi i modelli di auto elettriche a batteria immessi sul mercato rappresentano lo 0,16 per cento dell’offerta. Il circolante è di 11.500 unità.

READY TO CHARGE

3M GUIDA SOSTENIBILE

Roma per partire e poi Firenze, Genova e Milano. Nella Capitale, grazie alla partnership tra Mercedes-Benz Italia ed Enel X, sono già disponibili 96 autorimesse convenzionate in cui ricaricare una smart electric drive in meno di un’ora.

L’app smart ‘ready to park’ (su Google Play e App Store) da luglio includerà la funzione charge. L’app consente di controllare il tempo di sosta e lo stato della ricarica, pagare con carta di credito o Paypal e aprire la sbarra in uscita. Le autorimesse saranno dotate da due a otto colonnine con potenza fino a 22 kw.

Otto nuovi veicoli elettrici auto e furgoni - si sono aggiunti agli otto ibridi utilizzati dal personale di vendita di 3M Italia, la cui sede di Pioltello Malaspina (in foto) si caratterizza per gli alti standard di sostenibilità.

L’azienda milanese, che nel 2011 ha avviato il piano di mobilità a ridotto impatto ambientale mettendo a disposizione due auto elettriche per i trasferimenti tra gli stabilimenti, ha installato sette colonnine di ricarica accessibili anche ai dipendenti che possiedono auto elettriche.

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3M Italia stima che l’inserimento in flotta dei veicoli Electric Fleet permetterà, da qui al 2021, di ridurre di 30 tonnellate l’emissione di CO2, incrementando i risultati dei sette anni precedenti di operatività delle auto, nei quali è stato ottenuto un taglio medio delle emissioni pari al 31 per cento.

ALTERNATIVE, VORREI MA NON OSO Ibrida, elettrica, Gpl. Sono, nell’ordine, le auto più desiderate dagli italiani secondo il sondaggio a risposta multipla elaborato da Quintegia su un campione di 1.366 potenziali acquirenti tra i 25 e i 65 anni.

Nel presentarlo al Dealer Day, i ricercatori hanno rimarcato che queste tre alimentazioni

rappresentano appena il 10 per cento dell’immatricolato nel primo quadrimestre 2018. Fattori ‘contro’ sono, per l’elettrico, la carenza di colonnine (51%), il prezzo elevato (48) e l’autonomia ridotta (41). Il diesel, che è ancora motorizzazione regina (54,8%), incontra le preferenze del 37 per cento dei potenziali acquirenti.

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ACCESSORI

UN’OFFERTA A MISURA DI FLOTTA comprende una serie di

prodotti per il veicolo e per chi lo guida. Dall’alto, in senso orario, il caricabatterie automatico MCA 2425, i sensori di ausilio al parcheggio MWE 9008, l’inverter sinusoidale SinePower DSP 2024, il climatizzatore da incasso Freshwell 3000, il frigorifero portatile a compressore CFX 28 e il condizionatore Freshjet 2200.

customizzati a seconda della richiesta. Inoltre, tramite una fitta rete di distributori e installatori, ci occupiamo della rete vendita dei costruttori. Ad oggi abbiamo siglato accordi importanti con alcune Case che riguardano le stazioni di ricarica con il nuovo gas.

Il copilota DOMETIC

“Anche i piloti esperti hanno bisogno di aiuto”.

Poggia su questa considerazione l’offerta di prodotti e servizi dell’azienda svedese. Eccoli

F

Ruben Preda è responsabile vendite Italia per il settore veicoli speciali dal 2008 e dal 2016 responsabile vendite nel settore nautico.

ino al 2001 dire Dometic era dire Electrolux. Ceduta a un fondo di investimenti, l’azienda specializzata in soluzioni per il mobile living deve imparare a reggersi sulle proprie gambe. Ci riesce così bene che nel 2015 diventa una società per azioni e i suoi titoli sono quotati alla Borsa di Stoccolma.

Svedese - tutto pragmatismo e funzionalità - è anche lo stile Dometic nell’approcciare il mondo delle flotte.

Ecco il ventaglio delle proposte nelle parole del responsabile vendite per l’Italia, Ruben Preda: “Dometic offre una vasta gamma di prodotti per le flotte, dai sistemi di sicurezza come sensori di parcheggio e sistemi video per passare all’energia con i nostri inverter ad onda sinusoidale pura fino a 3500W e i caricabatteria fino a 80A. Per il comfort offriamo una lunga esperienza con i nostri condizionatori a tetto e incasso; per il benessere dell’utilizzatore abbiamo anche una gamma di frigoriferi portatili a compressore con prestazioni da +10°C fino a -22°C”.

F&F Per raggiungere un pubblico il più ampio possibile, la via maestra porta al costruttore?

››‰ La nostra policy prevede in primis il costruttore mediante la fornitura diretta di prodotti di serie ma anche 38 - Flotte&finanza - giugno 2018

F&F Perfect View CAM 360 è uno dei prodotti di punta. Altri che possono interessare le flotte?

››‰ Il sistema BIRD VIEW permette al driver di avere tutto sotto controllo, come se vedesse il proprio veicolo dall’alto.

Inoltre, il software consente di registrare le immagini, le quali possono tornare molto utili in caso di contestazioni durante una collisione. Per le flotte sono di sicuro interesse anche i nostri frigo portatili a partire dai piccoli 11 litri per dare benessere ai passeggeri durante le estati più torride, mentre i nostri caricabatteria mantengono il veicolo efficiente assicurando ottime performance.

F&F Il vostro slogan è “Saremo il vostro copilota”. In un settore particolarmente affollato, quali sono le leve competitive?

››‰ Dometic offre alla propria clientela prodotti all’avanguardia con tutte le nuove certificazioni, e prodotti standard oppure custom che rispondono a qualsivoglia esigenza del mercato. Abbiamo maturato decenni di esperienza nel settore OE per affrontare anche le sfide più difficili in aftermarket.

PERFECTVIEW CAM 360 Sistema telecamera-monitor con visibilità a 360 gradi, è utilissimo per controllare la posizione del veicolo e degli oggetti circostanti, affrontare facilmente le manovre di parcheggio complicate e ridurre al minimo il rischio di ammaccature, graffi e incidenti stradali. Quattro telecamere ultracompatte con obiettivi grandangolari montate nella parte anteriore, posteriore, sinistra e destra raccolgono le immagini di ciò che accade intorno al veicolo e le inviano al monitor LCD da 7” M 75L in cabina. Le operazioni sono gestite dalla scatola di comando, con video splitter e telecomando incluso.

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AFTERMARKET

POST VENDITA

La produzione di componenti e ricambi, il riciclo, la distribuzione, la rivendita e l’installazione di tutte le parti dei veicoli, la manutenzione, i prodotti chimici, le attrezzature, gli equipaggiamenti e gli accessori. L’aftermarket automobilistico è servito

CON I PNEUS SI FA STRADA Un bel business quello dei pneumatici in Italia. Secondo uno studio della società di ricerca GfK, nel 2017 il settore dei gommisti specialisti nella Penisola ha generato un valore di quasi due miliardi di euro (+3,6 per cento rispetto al 2016). Complessivamente, il canale distributivo dei gommisti ha piazzato sul mercato 21 milioni di pneumatici per vetture (86 per cento del totale), Suv (7,3) e veicoli commerciali leggeri (6,7).

A fare la parte del leone sono sempre gli estivi, che passano però dal 64,4 per cento del 2016 al 60,6 dell’anno dopo. Chi ci guadagna? Gli ‘all season’ (12,7 per cento della quota di mercato, +2,8 punti sul 2016) e gli invernali (dal 25,7 al 26,6 per cento del totale).

PET À PORTER Un kit con l’occorrente per affrontare insieme a Fido un viaggio in auto. Il ‘pet à porter’, realizzato da gruppo FMA e PetPro, si adatta a tutte le vetture della gamma Citroën.

Per la sicurezza sono disponibili, tra gli altri, la telecamera ‘action cam’ per monitorare l’animale, la medaglietta QR Code, il kit primo soccorso, la rampa pieghevole per l’accesso al bagagliaio (in foto). Sul fronte benessere, distributori di acqua e cibo, tappeto rinfrescante, materasso assorbi colpi, palla gioco porta snack... Buon viaggio Fido!

NON DISTRARTI!

IL FUTURO DELL’AFTERMARKET È andata in scena a Casalecchio di Reno (Bo) ‘Autopromotec Conference - Stati Generali 2018’, l’iniziativa che ha acceso i riflettori sul futuro dell’aftermarket automobilistico. Quattro i macro argomenti che stanno rivoluzionando il settore della mobilità: digitalizzazione e connettività, elettrificazione, guida autonoma, shared mobility.

Al centro sempre l’uomo, che delle innovazioni tecnologiche è artefice e non soggetto passivo.

L’autoriparatore che opererà nei prossimi anni sarà un tecnico in grado di interpretare le informazioni che arrivano dall’auto, dalle banche dati, dalle attrezzature. Sarà formato e informato.

LA TELEMATICA AL SERVIZIO DEI DEALER È il titolo della ricerca condotta da LoJack Italia e presentata al Dealer Day, che ha indagato l’effettivo grado di interesse per i servizi telematici più diffusi a bordo auto.

Guida la classifica l’assistenza in tutte le sue forme, in particolare la localizzazione della vettura (72 per cento) che consente di tutelarsi contro eventuali furti, e di rilevarne la posizione per dare modo al concessionario di intervenire a supporto del driver inviando, se necessario,

La risposta di Aci-Sara Assicurazioni all’impennata di incidenti dovuti alla guida distratta si chiama Mobileye, ed è un sistema anticollisione che importa le tecnologie di intelligenza artificiale sui veicoli di ogni età, perfino quelli storici.

Ingloba l’avviso di collisione frontale (FCW), il monitoraggio della distanza di sicurezza (HMW), l’avviso di collisione con pedoni (PCW) e con ciclisti (CCW), di superamento corsia (KLDW), di superamento limite di velocità e lettura cartelli stradali (SLI).

Per i clienti che installano Mobileye, Sara sconta del 20 per cento la garanzia Rca.

il soccorso stradale (51 per cento). Al terzo posto, l’assistenza in tempo reale in caso di furto o incidente (49 per cento). Che la sottrazione dell’auto rappresenti un timore molto sentito lo testimonia il 43 per cento di intervistati che indica come funzione strategica la protezione della vettura connessa quando si

trova nelle aree a rischio, grazie a un sistema di segnalazione di eventuali movimenti non consentiti.

Il 35 per cento ritiene invece decisiva la possibilità di consultare telefonicamente in caso di malore o incidente uno staff di medici all’interno della Centrale Operativa.

Chiudono la classifica le funzioni di infotainment.

Significativo che un driver su tre sia disposto a pagare i servizi, mentre gli altri due si aspettano che vengano inseriti dal concessionario tra i servizi acquistati insieme all’auto.

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Numero 47 Giugno 2018

Casa Editrice la fiaccola srl

Ma la vi sion c’è UNRAE

TEMPO D 5 minuti I LETTURA:

Scegliere, Gestire, Ottimizzare

QUOTE ROSA

A: DI LETTUR TEMPO 3 minuti

Le sfide di Archiapatti Comunicazione e ripartenza

cendere Voglio s

ve puter do C’è o al com ta. No! ma. Dic te... è fat autono are, par ndere la voglio and orgo, basta pre ma ing egarglielo un mega vo a spi strade pro i toia... e po le scorcia capisce non er te put a il com arie non sono sta circolazione. re ttu la sua second da ve misier. se solo non programmate per , bye che amo o percor ida autonoma etta... bye re Aspetta, aspia, al massimo possimi e sarann le strad condivise e a gu da guadagna Silv dice che Avviso , co ani dove La ritivo. Mi Un dom ioni, connesse ione che c’è po elettrica. i e un ape far sua la iss az con casa, Passano zero em e. Ho la sens raggiunge posto.

Si chiude i. ito È lei, ha ! to tat sol al inc amata sono con il box e... no l’au aspetto una chi mi conv i minuti ionata e e le ore... ia condiz ore, si apr condivisa. minuti, ta. Non eso l’ar è ascens uri acc gi dal i esa og vo eri è Alti ... da a si di nuo ma esc alla Tiziana non c’è (ma pri di energi i, è attaccata rva app da a cura di non all’ gui rise ne rm la o nessi, a Collegati lì lo smartpho cheggio raggiunge possiam ttrici, con c’è par ché nessa, riesce a , vai al eicoli ele condivisi. Non box per ò è con atsapp... co na... per prenotala ora di scuola nto del ma, ), wh spi eve e ono , nde aut pre hop tramit re e prima ta da po no, works questi compila ino e... dialogare quaran da i vic ma ne he ti, conveg ore più anc compiu ve dove stificazio con due Saranno ti almeno automoti vanzata persa, giu resso in ufficio mondo quest’a gano cita può che , ing itto: non ven ica mi firmare bra scr rnata non concetti tecnolog . La gio uro sem zero ta. Il fut ta. auto a di ritardo he una vol spaven e deremo are anc ho la In mezzo fra loro non gui miglior omma, come leranno domani o tardo Ins par org ci nel che i che ione che perché a un ing erà un ho emission ssiederemo ma sensaz gio cav tri la rig se po i nos liorerà pome are per che non non mig er che non amento menti. o a sfrutt della comput appunt sibile vi) sposta limiterem la qualità re gli osce pos ia e lo per ce Silv ente bre con pia ma e? con bilm toi e fer non mi (possi è scorcia lo sarebb il principe nario che shopping (lo . Che bel nare Uno sce o perché... o mia vita are a sog lifornia Ecc assicurat tinu la con n niente.

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TURO NEL FU IN AUTO

V

A voi la palla Il car sharing secondo Ubeeqo

DOCUM ENTI

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rtando uno del CNR, Ebbene, il dos stucentro di ricerca tra 6 e VI, insi sier del CNR conf i più erma che em il diesel attu per una effi e agli altri propul sor ale, per inte cace tran sizione ver i endotermici, res In soldon nderci l’Eu ta i, fino a qua so una mo ro “strument bilità libe pulita alla ndo non ra da anid o strategico verrà intr fonte e “all ride carbon odotta una e ruote”, più equa ica”. il motore e più tecnologi a combus a veram Un bel suc compatibile con tione ent le richiest cesso per e di ibridazio interna è la soluzio e samente una tecnol ne - messa ne ogia trop al bando. po prema dei regolamenta tori. turamente - e perico lo-

I listini di F&F NLT, veicoli in offerta speciale

22%

Servizi di mobilità a costi contenuti anche per le famiglie, che non godono delle agevolazioni fiscali previste per le aziende.

Il gradimento del noleggioRicetta NL In Italia cre T ai privati nelle cifre del (ve sce a ritm o sosten di anc uto porto Ani Rapporto Aniasa 2017. questo stehessoil rapnum asa in ero, n.d.r.) noleggio al lunogo il È l’effetto car sharing? matric termine, olazion le im-

Long terpmer: tutti ce n’è

i a nolegg 22%, ma cresce anc io sono al he l’intere verso il car sse sharing: la domand potenziale a tra coloro meno di che han 34 anni è no del 55,8% .

26 - Flo tte&fina nza - giu gno 201 8

11,7

84%

La gente

è

mobile Il numero comples sivo menti dim inuisce del di spostato (rispet 20 per cen to a torna a cre dieci anni fa) ma riscere la popolazio mobile, scesa neg ne li anni di al 75% e cris oggi a quo ta 84. Il tas i di mobilit à sale sop so ratt terno del le aree me utto all’intropolitane .

Green è bello

Italia ava nti invece per guarda la domand quanto ria di veicol basso imp ia atto. Con siderando aliment azioni non le tra l’immatric olato tota dizionali, le è mentre la manifesta all’11,7%, zione d’in resse ver so ibride teed elettric del 65,1% he è (78,3 per i giovani i 34 ann sotto i).

IN OGNI NUMERO • Problematiche fiscali, assicurative e legali • Listini delle auto da rappresentanza, flotta e fringe benefit • Prove di veicoli • Report dal mondo NLT

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